L'intervista è stata registrata giovedì 28 marzo 1991 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Andreotti, Crisi, Governo, Parlamento.
09:30
PDS
VERDI
PCI
VERDI
SINISTRA INDIPENDENTE
Alla nostra microfono Ugo Pecchioli presidente del gruppo comunista Partito democratico della sinistra
All'UIC chiediamo un giudizio su questa seduta del al Senato la Repubblica di venerdì ventinove marzo quando il Presidente Andreotti dovrebbe fare delle comunicazioni cioè comunicare la sua intenzione di rassegnare le dimissioni nelle mani del presidente Cossiga subito dopo non si avrà alcun dibattito quale la sua opinione Pecchioli
Il finto passaggio parlamentare
Bella cosa assolutamente insostenibile ridicola
La Camera dei deputati ha votato una a larghissima maggioranza una mozione contro le crisi extraparlamentari
Ci sono stati degli impegni assunti da esponenti del governo di questo governo
Che avrebbero rispettato
Il passaggio in Parlamento ma un passaggio vero non venir qui annunciare che il governo dimissionario e poi
Impedire di fatto una un dibattito la crisi noi vogliamo che scaturisca da un dibattito parlamentare
Questa è la questione della nostra posizione quindi se domani viene senza dibattito è una cosa contro la quale protesterà emotivamente abbiamo che ha fatto lo stesso presidente del Consiglio alla mozione Scalfaro esattamente anche Andreotti anche altri
E anche altri esponenti della attuale maggioranza avevano si erano impegnati a questo però pare che invece venga per fare soltanto la comunicazione che simili tra le dimissioni voi potreste non partecipare in questo caso lo valuteremo grazie
Dopo aver ascoltato Ugo Pecchioli del gruppo comunista al PDS sentiamo Guido Pollice verde
Passo formale al Senato perché non accetto che domani
La cosiddetta parlamentarizzazione si risolva con la comunicazione del Presidente del Consiglio la parlamentarizzazione peso agisce come miglior dibattito anche se ristretto molto contenuto ma con dibattito dopo di che si sente e gli umori del Parlamento e in base agli umori del Parlamento né e le cose che dicono e i senatori le vele forze politiche prenderà le decisioni ma quello che hanno detto i cinque della maggioranza riscontri Navas che era da mesi ormai è alla il rischio domani è che i senatori faccio la figura delle belle statuine ho visto e ho visto che siamo in sintonia domani fanno la stessa figura dei figuranti della processione del Venerdì di passione
Ma ci passa un dibattito senza voto
Chi c'era e c'è un di baci quasi un dibattito senza voto c'è una comunicazione c'è un dibattito dopodiché si anzi presidente prendo atto delle vostre devoto e considerazioni e Miracle Queen alla rassegna le dimissioni
Ecco è un po'esserci è una prassi normale regolare invece qui si invoca la prassi per dire Craxi ha fatto così a per Sigonella è andato alla Camera ha riferito che si sarebbe recato al Quirinale questa non è una parlamentarizzazione una precisa a in giro del Parlamento
Grazie
Alla nostra microfono Ida senatore Crocetta del gruppo di Rifondazione Comunista senatori docet domani il senato a sorpresa è stato convocato presso portare alle ore sedici ricreazione e presidente del Consiglio riannuncia dare dimissioni del al suo governo quale sarà atteggiamento del vostro gruppo
Da quello che abbiamo capito il governo solo si presenterà per fare la comunicazione
Dopodiché non ci sarà neanche il dibattito allora a questo punto noi riteniamo di non poter essere presenti in aula tranne che con un solo membro del nostro gruppo proprio per sottolineare la nostra protesta dinanzi a un atto così il rituale di affrontare la questione della crisi dal toccando il gruppo di Rifondazione Comunista ha una posizione precisa tant'è vero che aveva raccolto le firme per presentare una mozione di sfiducia quindi non era nostro sfiducia al governo e totale vogliamo che si affrontano i problemi del Paese invece dei debba di cose rituali e inutili come quelle che avvengono domani
E dietro la crisi già insomma aleggia il fantasma delle elezioni ecco lei cosa ne pensa di questo ricorso anticipato alle urne
Se ricorrono alle urne noi ci sottoporremo al giudizio degli elettori come tutti gli altri ma e credo che porremo una questione che gli elettori debbono dare un giudizio negativo è pesante
Su un governo e una coalizione che ancora una volta i scioglie anticipatamente le Camere invece di affrontare i problemi del Paese Ben gazzarra preconcetta
La crisi di governo ormai è in atto il Presidente del Consiglio che possiamo definire dimissionario Giulio Andreotti verrà al Senato per dare e delle comunicazioni a questo ramo del Parlamento in ossequio anche alla mozione scala ora approvata dalla Camera dei deputati il quattordici gennaio c'è malumore qui a Palazzo Madama per lo svolgimento della discussione cioè il President il Consiglio farà semplicemente delle comunicazioni e non vi sarà alcun dibattito vorrei chiedere un parere su questo a Marco Boato della Gruppo federalista l'opera ecologiste
E sono diverse le questioni la prima è che le tu dicevi giustamente sul piano politico la crisi di governo è ormai in atto politicamente questo è vero
In particolare vero dopo la riunione dei cinque segretarie la maggioranza di oggi col presidente del Consiglio formalmente diventa davvero domani pomeriggio alle sedici quando il Presidente del Consiglio si presenterà che sarà sarà al Senato che annuncerà presumibilmente ma diciamo al novantanove virgola nove per cento l'apertura da formare la crisi annuncerà che si recherà immediatamente al Quirinale
In questo è il primo aspetto il secondo aspetto è che era almeno a mio giudizio era opportuno che ci fosse questa crisi di governo siamo in una situazione di tale confusione politica e istituzionale che se si vuole immaginare con chiarezza e con responsabilità rispetto al parlamento ceduto rispetto l'opinione pubblica in questo momento che si possa individuare una via di conclusione positiva della legislatura
Per fare questo bisognava che una crisi venisse aperta teniamo conto che l'anno scorso ci furono cinque
Ministri della sinistra sociale della sinistra democristiana dimissionari poi nel frattempo morto il ministro Piga e attualmente il presente del consiglio è anche presidente ad interim e ministro ad interim delle partecipazioni statali
Poi si è dimesso
Il ministro ha giustizia Vassalli ed è stato poi nominato giudice la Corte costituzionale e l'attuale vicepresidente del consiglio a Martelli è ministro ad interim per la grazia e giustizia
La settimana scorsa è morto il ministro del lavoro Donat Cattin
E un l'attuale ministro senza portafoglio per gli affari sociali Rosa Jervolino Russo è diventata ministro ad interim del lavoro che è un ministero fra l'altro con portafoglio in una situazione di tale diciamo precarietà istituzionale oltre che a tutto il scollamento politico che sta verificando
Che era una pura ipocrisia immaginare che si potesse superare questa situazione soltanto con il così detto rimpasto ecco però su questa nipote
Sembra scusami di interruzione Marco si era poi verificata una intesa larga perché coinvolgeva quattro partiti
Della maggioranza e anche il Presidente della Repubblica in un primo momento aveva fatto intendere di non poter accettare un in pastone come volgarmente vien definito mentre dopo l'incontro con Andreotti ha detto di poterla accettare un po'di questo genere nel caso in cui Andreotti l'avesse fatta propria quindi per la sua volontà del Partito socialista un intero Parlamento si ritrova probabilmente con il fischio sul collo di elezioni anticipate
Versioni diverse una la questione della crisi di governo e del modo di uscire dal da questa crisi per formando un nuovo governo individuando la maggioranza individuando il programma e gli obiettivi da realizzare nell'arco di un anno in un paio di mesi
Per questa è la questione il fatto che le altre forze politiche
Avessero dimostrato una predisposizione a semplicemente operare un impasto secondo me non era rispettoso del Parlamento e non era rispettoso dell'opinione pubblica
Di fronte a qualunque opinione pubblica di qualunque del Paese democrazia parlamentare un governo che cambia probabilmente una decina di ministri che dovrà ridefinire il proprio programma che dovrebbe decidere se nel programma entreranno a far parte se perché non è detto
Degli obiettivi anche di riforma istituzionale che comunque dovrà affrontare la questione del referendum sulla preferenza elettorale per la Camera perché così stando le cose il referendum per la tarda primavera si dovrà si dovrà o si dovrebbe temere
Di fronte a tutto questo è un fatto di chiarezza politica arrivare a dire questo governo con con queste caratteristiche con questa composizione ha concluso il suo cammino se ne deve formare una se questo implica come tu poco fa dicevi con fondamento invece l'apertura di una spirale che porta ad elezioni anticipate allora questo vuol dire che la il call l'ardente che tiene insieme le cinque forze politiche che fanno poi parte la maggioranza è un collante che ormai non incolla più niente perché nel la crisi di governo all'interno di un di un democrazia parlamentare come un fatto di per sé traumatico
Specialmente per l'Italia che ne ha una lunghissima esperienza che deve automaticamente portare alle elezioni anticipate comunque se così fosse questo sarebbe l'aspetto grave su cui intervenire politicamente e l'abbiamo già fatto anticipatamente non solo noi ma molti altri e questo sarebbe lo scandalo politico
Però molto più scandaloso quello che abbiamo sentito dire per esempio da varie settimane insistentemente dal segretario del Partito repubblicano la Malfa che ripetutamente ancora nei giorni scorsi ha detto se c'un forte accordo politico e programmatico fra le cinque forse la maggioranza si può andare l'elezioni anticipate se c'è un forte disaccordo bisogna far di tutto per evitarle questo è il totale stravolgimento della Costituzione nella Costituzione è prevista l'ipotesi eccezionale mentre purtroppo da vent'anni diventata ordinaria di elezioni anticipate e questi poteri eccezionali sarete cippato è uno dei suoi principali fondamenti ce la nel momento in cui il Parlamento non riesca a esprimere una maggioranza e un po'ma Rama la Malfa rovesciato la questione ha detto se sono tutti d'accordo tutti e cinque su un programma un accordo forte eccetera si può andare a lezione dissipare questo è un vero insulto alla corte d'Simone e anche un vero insulto al Parlamento quindi terrei distinte le due questioni una la crisi di governo che anche a mio parere la doverosa e a me pareva che perfino il nelle dichiarazioni sabato scorso nel presentare pubblica questo fosse esplicito anche se tu giustamente ricordato che all'uscita dal colloquio con Andreotti sembrava che la cui se ne fosse ridimensionata allo stesso Cossiga li ha detto se il presidente del Consiglio Mario proporrà ma allo stato attuale mi pare che il presidente del Consiglio andrà al Quirinale a proporre tutt'altra
L'altra questione insisto il fatto che a elezioni anticipate non si deve andare ma non si deve andare né nel momento in cui il Parlamento sia in grado di individuare obiettivi politici istituzionali legislativi da realizzare nell'arco d'la parte residua del legislatura e per quanto mi riguarda per esempio nei giorni scorsi ho fatto sia un comunicato sia degli articoli giornalistici individuando per esempio per l'aspetto ambientale per alcuni aspetti istituì tali una serie di obiettivi praticabili concreti e realizzabili legge-quadro sulla Park sulle sui parquet legge-quadro sulla caccia legge sull'in quei delega su inquinamento acustico legge sugli acquedotti
Legge sul regime dei suoli
E via elencando perché adesso non voglio fare tutto Alain con una serie di leggi che non sono in astratto praticabili che sono all'esame del Parlamento e che possono realisticamente essere concluse all'interno di questa legislatura un aspetto paradossale che per esempio per quanto se ne sa nelle schede programmatiche di Andreotti questi aspetti non vengono assolutamente messi in evidenza ma un modo serio e responsabile di dire non vogliamo elezioni anticipate
E dire questi sono gli obiettivi sì e che il Parlamento può realizzare nell'arco conclusivo della legislatura io citato quelle ambientali c'è la questione del rafforzamento delle regioni
C'è la questione per esempio della legge sul volontariato c'è la questione della legge di riforma dell'obiezione di coscienza mai citato quindi qualche altro tutte leggi che sono in Parlamento che sono a buon punto che potrebbero essere realizzate ce la stessa riforma del Parlamento su cui però si sono aperte delle contrade
Rispetto alle caratteristiche riassume che però il il Senato ha varato ormai da un anno ecco per non parlare delle commissioni parlamentari di indagine una delle quali chi vede tra i protagonisti quella di indagine sulle stragi che con l'anticipata a chiusura della legislatura vedrebbero in gran parte vanificato il proprio lavoro ecco io però vorrei corre chiederti sì arriva ad elezioni anticipate quando il Parlamento non è più da presente Tivo della opinione pubblica ecco per quelli che sono gli interessi e degli ambientalisti e dei Verdi ecco vorrei chiederti c'è questa esigenza di chiarezza di misurare le proprie forze con e
L'azione anticipate no con le elezioni anticipate no ma c'è l'esigenza ma normale fisiologiche Sacco San piena democrazia che a conclusione della legislatura si presente Bilancia si presenta il bilancio di quello che si è proposto e di quello che è stato fatto
Di quello che è stato fatto per volontà comune di quello che magari non è stato affatto perché la maggioranza che è quella che ha la possibilità di approvare o di bocciare le leggi non è stato in grado di rispondere alle stesse spinte al parlamento quindi la parte dei verbi
Il problema di un confronto serio con l'opinione pubblica e non solo è sentito ma è fondamentale anche perché nel frattempo sono successe molto cosa c'è stata l'unificazione
Delle varie soggetti verdi
C'è stato un processo di estensione di crescita a livello regionale locale con le ultime elezioni amministrative regionali e così via ma non sentiamo l'esigenza di farlo fra due mesi sentiamo l'esigenza di far la fine legislatura e con la possibilità di fare un bilancio che sarà in parte positivo in parte molto critico che quindi chiederà un rafforzamento e rilancia
Di quella che io chiamo sempre una cultura di governo ambientalista ed ecologista e quindi la necessaria svolta di governo ecologista e istituzionale
Per affrontare queste questioni l'altro aspetto di educarli all'inizio che quello su cui si sta accentrando all'attenzione di tutti anche la nostra io appena finito di fare un comunicato su queste di scrivere
Non è dico dettagliatamente i contenuti per ragioni solo di rispetto formale una lettera a nome del nostro gruppo del Gruppo federalista europeo ecologista al presidente del Senato riguardo qual è la questione di tutti i tagli all'inizio
Il presidente del consiglio ha deciso di questo importante che comunque avvenga di presentarsi al Senato domani venerdì pomeriggio alle sedici per rendere comunicazioni in teoria in astratto non sappiamo di quali comunicazioni
Sì traffici in astratto potrebbe essere un presente il consiglio che viene a dire io sono in grado di continuare con questo governo facendo un impasto eccetera i cui se nipote totalmente astratte in concreto politicamente
Sappiamo che il presidente Cossiga Andreotti dopo la riunione dei cinque partiti di oggi verrà a in Parlamento al Senato a annunciare che si recherà dalle Presidente della Repubblica per per rassegnare le proprie dimissioni e probabilmente anche per indicarmi quelli che sono le volontà espresse dalle cinque forze politiche qual è il problema che adesso si apre acquisito positivamente questo primo passaggio cioè che comunque Andreotti non va direttamente dal Presidente della Repubblica ma viene prima di tutto in Parlamento
E viene al Senato perché è stato il Senato per il primo fra i due rami del Parlamento a dargli la fiducia l'anno scorso anzi un anno e mezzo fa ormai questo è già comunque un fatto positivo rischia che questo fatto positivo diventa un fatto di pura facciata una pura ipocrisia istituzionale nel momento in cui non si apre un dibattito fra le forze politiche in sede parlamentare
Ridare centralità al Parlamento parlamentare rizzare le crisi come giustamente chiedeva di tulle e ricordato la mozione
Scalfaro Biondi votata il quattordici gennaio la camera ma in teoria avrebbe dovuto essere comunque così ma quella mozione era reso più esplicito
Non e parlamentare esami le crisi non vuol dire diciamo aggiungere ai tanti riti della Repubblica un rito in più il Presidente Consiglio ritualmente si presenta per la entra significa ridare alla sede parlamentare un ruolo centrale di confronto fra le forze politiche anche senza immaginare di arrivare un voto
Cioè non è necessario che ci sia un volto perché il voto ci sarà probabilmente ci sarebbe ci fosse una mozione formale di sfiducia ma Campalto creerebbe anche un grosso
Delle grosse difficoltà procedurali probabilmente ma un voto ci sarà quando eventualmente ci sarà il nuovo Governo che si presenterà per la fiducia
Ma anche senza voto è fondamentale il confronto fra le forze politiche perché tutti hanno detto quello che vogliono che non voglio o non l'hanno detto fuori dal Parlamento l'hanno detto le televisioni e giornali nelle sedute nelle sedi di partito e negli incontri fra i vertici dei partiti ma un governo nomina la fiducia dai partiti come italiana fiducia dalle espressioni parlamentari delle forze politiche cioè dei gruppi parlamentari
Quindi è necessario che domani al Senato se ci sia un confronto fra i gruppi parlamentari nell'ambito del quale ciascuno dichiari la propria volontà lì c'cinque forze politiche la maggioranza dichiarano la loro volontà di aprire una crisi come si dice pilotata per arrivare a individuare un possibile nuovo accordo presumo presumo se facessero questo per immaginare uno ma occorre un rafforzamento della struttura di Governo una ridefinizione programma le scadenze per la finale di natura le forze politiche o di opposizione o che non fanno parte la maggioranza diranno di fronte al Parlamento e di fronte al presidente del Consiglio quali sono le loro volontà le ipocrisie eventuali di maggioranze diverse lire le indicazioni programmatiche per la fase conclusiva del legislatura non è necessario a quel punto che ci sia un vuoto il presente del consiglio ascolta
L'intervento di tutti i gruppi parlamentari ed è questo che noi abbiamo chiesto al presidente del Senato di garantire che ogni gruppo parlamentare abbia domani la possibilità di esprimere sinteticamente le proprie posizioni e a quel punto venne si alza dal banco del governo né tra il g ogni e va a riferire al e va a a rassegnare immagino realisticamente questo avverrà le proprie dimissioni al presente Repubblica ma consentendo a anche al Presidente della Repubblica di avere un orientamento sulle proprie determinazioni nelle dichiarazioni del Presidente Cossiga che tu giustamente ha ricordato quelle di sabato scorso
Il presente ai pubblica detto d'ora in poi parlerò per atti formali conseguenti tenendo conto del dibattito
Perché se si apre una crisi formale il governo a quel punto il presente al pubblicano aprire le consultazioni poi ridare l'incarico ad Andreotti può in teoria dar l'incarico anche a un altro Presidente del Consiglio in base anche quelli che sarà i suggerimenti che avrà ma uno degli elementi fondamentali di orientamento dell'oste in teoria presenterò pubblica potrebbe rinviare il governo alle Camere Che cosa può fare presente non accettarle dimissioni e dire che a me per rimandare Andreotti alle Camere per che si confronti con le camere sulla base di una proposta programmatica e su una modifica del proprio governo ma rimane il governo Andreotti
Quello attualmente in carica non ci sarebbe un nuovo un nuovo governo adotti quindi presente pubblica questo buddista varie scelte di fronte a sé accettarle dimissioni respingere le dimissioni rinviare il governo alle Camere accetta le dimissioni chiedere per sé del Consiglio di rimanere in carica per l'ordinaria amministrazione aprire le consultazioni e dare l'incarico nuovamente ad Andreotti o dare l'incarico ad un ad un altro presidente del consiglio incaricato se lo stesso presentato pur che ha chiesto di potersi orientare in base al dibattito bisogna che il dibattito si sviluppi e il dibattito che conta in democrazia
Certe anche quello che si svolge sui giornali nei mesi comunicazione perché la democrazia è fatta anche dei mezzi d'informazione che sono strumento fondamentale ma il dibattito fra che istituzionalmente Conte in democrazia il dibattito che si svolge nella sede dell'espressione della sovranità popolare cioè in Parlamento ed è per questo quel disappunto quel disagio che tu esprimerli ricordavi all'inizio espresso le varie forze politiche ha espresso anche da noi e ed è per questo che noi spingiamo no non demagogicamente non strumentalmente non perché si ci si crei purché sia uno stato di contrapposizione politica ma perché si spera si crei una situazione di chiarificazione politica
Tutti dicono la stazione e confusa bene l'unico modo per chiarificare lei che per esempio anche la volontà che tutti esprimano mi pare eccettuate le leghe che ondeggiano su questo ma che tutti esprimono di non voler arrivare elezioni anticipate di indicare le strade per non fare le anticipate bene l'occasione per esprimere pubblicamente e solennemente ed efficacemente questa volontà è in occasione delle comunicazioni del assente il Consigliere quello che noi cercheremo di fare in modo non so se ci riusciremo ma se non ci riusciremo sarà grave ci preme fare in modo che si realizza di Mani pomeriggio al Senato
Grazie a Marco Boato
Allora basta microfono lei ha segnato i fiori del quella sinistra dipendente sentore vorrei chiederle un giudizio su questa a seduta di domani alle ore si dicevo al presidente del consiglio che farà delle brevi comunicazioni non ci sarà alcun dibattito e poi si recherà al Quirinale
Per assegnare le dimissioni
Ma vorrei allargare un po'il discorso
In queste settimane
Certo al di là delle intenzioni del capo dello Stato
Dietro il capo dello Stato è venuto componendo se un blocco sociale che include
Massoni
Mafiosi antiparlamentari Stealth vetrinisti antiparlamentari
Tutta la massa qualunquista che ritiene di contraddire la partitocrazia dando forza in realtà a oscuri disegni di segno autoritario
Comprende
La massa degli italiani
Competizione in polemica antagonistica dei magistrati è che applaude a Carnevale in quanto basta un attore di magistrati che in un processo iniziato da questo quando i magistrati hanno incominciato
A far cadere la tradizione di impunità dei politici degli affaristi
Bene in questo blocco sociale cioè il partito socialista
Io
Sono per un'alternativa ma solo per l'alternativa acquisto blocco sociale
E non riesco a capire come si possa essere alternativi a questo blocco sociale postulando l'alleanza con il pezzo avanzato di questo blocco sociale
E non riesco a capire come il PDS possano vincere uscire dall'assedio
Nel quale tenuto alleandosi o tentando aspirando ad allearsi con la punta di diamante degli assedianti con il più pervicace degli atti assedianti ed è questo più pervicace degli assedianti crea imposto per la crisi e dettato persino le condizioni della crisi se è vero perché ancora dovremmo verificarlo
Che i Andreotti verrà qui domani alle sedici per una breve comunicazione e poi via senza alcun dibattito e tutto questo perché c'è stata la mozione Scalfaro e c'è stata la presa di posizione
Di centinaia di parlamentari ma se non ci fosse stata questa mozione che cosa sarebbe accaduto ed è questo il passaggio parlamentare questo il modo di togliere la crisi dalla sede circoscritta ristretta coperta insomma siamo o nel Paese dei camper
Degli accordi sottobanco e del rifiuto a spiegare come stanno le cose agli italiani attraverso i parlamentari poi vedremo gli appelli di reti ai cittadini si dirà i cittadini vi prendete i vostri destini nelle vostre mani plebiscitaria mente eleggete voi indirettamente il Capo dello Stato io dico a cui a quelli che mi ascoltano e quando accadrà che sia Presidente della Repubblica
Per rosso un che per un suo costume per quel che ha fatto finora non dare il tono affidamento che quello del governo
Lo autoritario del Paese beh quelli che avranno dato questa dei lega a un governo autoritario arriveranno
Grazie senatore seri
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