Sono stati discussi i seguenti argomenti: Carcere, Costituzione, Diritti Umani, Diritto, Errore Giudiziario, Giustizia, Legge, Penale, Procedura.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 46 minuti.
10:00 - Roma
10:30 - Roma
11:00 - Roma
11:00 - Roma
11:00 - Roma
11:30 - Roma
12:00 - Roma
17:00 - Roma
9:00 - Catania
vittima di un errore giudiziario
Ok cadesse
Hanno anche il problema viene che
Argomentate aumentate maggiore ma di un'area qualcosa
Acquisite
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondino secondi non è simpatica superiore
In nome del popolo italiano intercomunale
Soltanto il cinque il Codice di procedura penale
Nuova del popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo seconda sezione
In data cinque aprile mille novecento
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di Radio Carcere da parti di Riccardo Arena questa sera vogliamo continuare a raccontarvi come la cattiva giustizia poi provoca dei danni a volte irreparabili su singole persone su singoli cittadini questa sera continueremo a raccontarvi storie
Di ordinaria ingiustizia
E la storia davvero incredibile che vi racconteremo questa sera
è la storia che ha riguardato
Giovanni pensato un po'Giovanni
è rimasto in carcere otto anni sette mesi quindici giorni
Per poi per poi essere riconosciuto innocente già otto anni sette mesi quindici giorni incarcerati per poi vedersi
Riconosciuto
Innocente
Giovanni
Entra in carcere quando aveva
Ventitré anni
Poi esce grazie a un procedimento di revisione del processo quando ha ormai
Trentadue anni
Un errore giudiziario l'ennesimo errore giudiziario che ha fatto trascorrere una persona in carcere gli anni più belli d'la sua vita ma non soltanto un errore giudiziario uno dei tanti che ha spezzato una vita onesta Giovanni prima di entrare in carcere
Lavorava onestamente adesso dopo otto anni di carcere si è libero ma grandi difficoltà
A trovare un lavoro questo questo oggi produce la cosiddetta la cogenza giustizia nell'indifferenza della maggior parte
Della politica tra poco ascolterete
Direttamente la voce Di Giovanni la racconterà lui stesso la sua storia della sintetizzo Giovanni viene arrestato il quindici dicembre due mila e quattro con un'accusa gravissima omicidio di stampo camorristico
Giovanni viene individuato grazie alla testimonianza
Di una persona che è individuato come l'autore di un omicidio di stampo camorristico e Giovanni verrà giudicato in primo grado nel due mila e sei della Corte d'Assise di Napoli verrà condannato
A ventidue anni condanna poiché Bra confermata sia dalla Corte d'appello che dalla Corte di Cassazione nel due mila e nove Giovanni
è ormai un detenuto condannato in via definitiva poi poi finalmente un procedimento di revisione di quella sentenza ormai passa in giudicato rimette
Tutto in discussione procedimento di revisione che si fonda su una nuova prova importantissima infatti un collaboratore
Di giustizialismo ammette di essere l'autore del delitto per cui Giovanni sta in carcere da otto anni grazie a questa collaborazione grazie a questa confessione seppur tardiva
Giovanni dopo otto anni sette mesi quindici giorni di carcere ritrova ritrova la libertà a questo punto la domanda sorge spontanea
Come mai
I giudici di primo e di secondo grado hanno sbagliato come hanno valutato la prova in quel dibattimento siamo certi che quei giudici di prime di secondo grado abbiano valutato correttamente
Sia le prove a carico che le prove a discarico
Di Giovanni
Già la valutazione della prova
La valutazione della prova ovvero il cuore pulsante del processo penale
Valutazione della prova che se non viene operata correttamente spalanca le porte
All'errore giudiziario e dunque questa è la voce Di Giovanni
Questa e la sua storia la storia con lo ha portato in carcere per otto anni da innocente una delle tante storie di ordinaria ingiustizia una
Delle tante
Giovanni tu quanti anni hai oggi o trentadue anni e si è stato in carcere per più di otto anni è vero qui otto anni sette media quindici giorni otto anni sette mesi quindici giorni ma la cosa incredibile è che
Dopo tutti questi anni di carcere
Si è recentemente si è stato scarcerato perché se è stato riconosciuto innocente innocente sì
è stato ammesso l'errore giudiziario nei miei confronti
Dopo una revisione del processo tu sensato riconosce innocente qui è chiaro è palese l'errore giudiziario
Ma parliamo dall'inizio caro Giovanni tu quando si è stato arrestato sono stato arrestato il quindici dicembre del due mila quattro quindi quando avevi ventitré anni passo quindi però e convivono idrico l'accusa era gravissima era omicidio Paolo mi sembrava motoristico sì quindi un'accusa gravissima di gravissima
è tutto il mondo addosso ti cade il mondo addosso un'accusa non solo grave perché insomma bassa ascoltarla ma che poi implica una pena gravissimo dell'ergastolo veniamo a ricevere uno che non è mai andata andarci accedono scegliere ma più
E tra l'altro se incensurato cento non c'è in gioco
L'ho mai avuto un Paese non ha avuto un problema una volta mi è capitato questo alla fine ma prima di essere stato arrestato due dei di un lavoro regolare tra lavoro come questa edizione
Famosi varie lavoravi sul campo
Poi il quindici dicembre due mila e quattro ecco che la tua vita si spezza per colpa della giustizia viene arrestato
Cos'è pensato in quel momento cioè quando ti hanno ammanettato quando gli hanno portato in caserma fa il nome alla volta lei afferma Di Salvo modo tempo di vedere chi sono mi manda l'accordo possibile un'accusa del genetica e cioè offre per la persona che sono e sono sempre stato
è stato detto adesso capirà allora quadra così raccolgono ed erogano poche norme portato un paio d'ore mi batto imputano pur evitando di fare gli accertamenti
Certo invece
E invece sono trascorsi otto anni anzi negli otto
Che hanno prima portato e in caserma tu Viridea Napoli no in rivolta al privato a Scampia che hanno prima portato in caserma e parlano portato in carcere sia Poggioreale agosto appoggio nell'inferno di Poggioreale però rivolgerò
Inferno dove tu non c'eri mentre AATO quindi la romani ma è andato il primo impatto deve essere stato terribile tremendo per quello che c'era
Un cavo se ma c'è l'auto totale c'è disumane c'è civile non si poteva fare di più
Intanto il rinvio non lo stesso poi appena viene arrestato il trattamento è ancora peggiore no speciale arrestato un killer presso ogni sono avendo mi hanno fatto scontare quarantacinque giorni di sono avendo giudiziario pure
Restando rinchiuso datore in cella con standard o qualche vestito tanto vedere parenti
Di tutto nell'attuazione
Di tutto gli hanno fatto cassa
Però tu ecco appena e si entrato nel carcere di Poggioreale cosa hai provato per sperati di prima o poi di uscirne anche da lì oppure oppure no oppure verso qualsiasi speranza OLAF operando non l'ho mai perso andavo
Potevo se io potessi uscire subito perché alla fine cioè guardando i documenti a quel dovere Garofano con del padre impossibile
Una cosa del genere mi regge
Quindi tu anche se
Se è stato portato dalla caserma alla calci di Poggioreale anche se hanno fatto questo trasferimento quindi di fatto è risolto possa misura cautelare in carcere
Tu non è verso una speranza ecco violarlo preferendo quando mi hanno portato a Poggioreale né quando sono stato trasferito portato viva anche da quel poco di affetto per una settimana vedendo i miei familiari mi hanno portato identici
Ecco questa è l'altra cosa è infatti abbastanza incredibile palchi incredibile sono incredibile per chi non conosce il sistema carcere italiano
Creda presunto non colpevole da persona sottoposta a misura cautelare in carcere se è stato spostato e dal carcere di Poggioreale dove almeno avevi la vicinanza dei parenti si stavano sposato nel vecchio carcere
Di Termini Imerese vero sì sono stato ben cinque anni se non ricordo il dodici gennaio del due mila cinque il termine resti
Che è una legge allora io credo di scontare l'isolamento che è una vecchia struttura una struttura illegittima ma mago mille novecentoquattordici è datato in carcere vergognoso redigente
E poi su anche sovraffollate sovraffollate finestre di legno tante devono devono stare due persone Paolo in cinque in bagno turco atletica e umidità
Chi tutto l'estate voglio dopo
Se ritorniamo all'aspetto processuale caro Giovanni e l'abbiamo detto il quindici dicembre due mila e quattro non viene arrestato perché sottoposto a misura cautelare in carcere con una cosa gravissima omicidio con un allenatore materiale dell'omicidio di Massimo Marino
E
Con finalità camorristiche evitino le darò modesti partecipazione ad un gol dell'alto
Della zona
Quindi accuse gravissime viene messo in carcere pur essendo incensurato Dini prima sbattuto
In una cena isolamento e calci Poggioreale però dopo due anni dal tuo arresto finalmente inizia il processo in Corte d'Assise d'Appello Napoli Napoli si sia iniziato il venticinque gennaio cogliere prima orienterò
Del processo nel due mila sei e determinato e terminato sei dicembre del due mila
Dello stesso dello stesso dello stesso anno immagino che quando eri in Corte d'Assise d'Appello a Napoli e tu aspettative per deserti riconosciuta Ladu innocenza erano altissime sperati
Chiediamo di uscire subito per le c'era quello che che tentavo io ho detto e non era così ogni rientra poteva essere l'ultimo
Invece dovuto aspettare tutto alla fase dibattimentale che che si usa fare durante i processi tracolla fare perizie
Fare venire carta testimoniare tutte quelle cose c'è poi Iridina i vari indica ci sono stati uno è sbattuto da Napoli in Sicilia avanti indietro perché non è e lo hanno lavorato con la possibilità di fare un colloquio con gli avvocati
Avendo
Riportavo lasciando che riportano pericoloso a andare a Berlino tanto valuti
Quindi non riuscivano daremmo letale è ciò che c'è qualcosa di strano lecito ricorrere una volta che ci hai appiccicata l'accusa di killer che fa parte di un clan camorristico è finita insomma quelli non è che
Senti allora la Corte d'Assise d'Appello di Napoli però tradisce due aspettative di avere una risposta di giustizia
E ti condanna suini condanna ventidue anni di carcere dei sei dicembre due mila sei condanna di primo grado contano le barricate
Il pubblico ministero aveva chiesto l'ergastolo vedo tutto la richiesta del Pubblico Ministero nell'aula bunker Edipo generale la richiesta all'ergastolo per dire perché l mio imputo
Tu ricordo eri già detenuto da due anni quando ricevi questa brutta notizia no Siviero Charing tortura non mi pare facevo capaci cerca rapine dicevo verrà approvata quella definitiva
Gli amici che ce lo guardano nascituri Marco Bersani Giovanni due di presente quando il Presidente della Corte d'Assise di Napoli ha pronunciato il verdetto sia dovrebbe andare a votare e cose provato quando è sentito e sentito ventidue anni
Una rabbia totale non ci credevo non poteva essere finiva così drammatica
Fa venire la pelle d'oca
Torni in cella quel giorno del sei dicembre due mila sei con un'accusa con una condanna di ventidue anni di reclusione insomma
Per il giovanissimo cioè i venticinque anni in quella quando li chiudono in cella o quando salì nel blindato che ti riportava in carcere cosa pensavi intuite quel giorno
No non ci volevo credere nella pineta costituenda UDC rendendosi invece ventidue sviluppo Liguori iniziato
Ed iniziato voi in maniera assai grave perché ventidue anni di carcere inquadrati al petto a un processo salto si va avanti da quando c'è una tendenza che ti dice che deve fare da otto anni
E tutto il reato non l'hai commesso cambio di un atto darle straziante dato portare a termine per i familiari hanno seguito il clientelare che ci sono o meno immagino
Cioè di giovani ma ecco in questi momenti così terribili l'arresto l'attesa per il processo poi ascoltare la sentenza di condanna di primo grado così grave ventidue anni pur essendo innocente c'è stato ma è un momento in cui ha detto va be'bassa non ce la faccio più
Io mi lasciava disperazione la tentazione ci sono strade ma non ci voleva davvero ATO non potevo dargliela vinta alla fine ma ma non solo per me per la Merloni determini scartando sostenuto non la potevo accettare una cosa del genere
A questo Comitato ora andavo all'orrenda ho colto da solo
Allora il sei dicembre due mila e sei la Corte da sì sei Napoli di condanna ventidue anni di carcere
Poi però ad aprile due mila otto si celebra l'appello dinanzi alla Corte d'Assise d'appello di Napoli no ad aprire delle rocce al secondo però cioè al secondo grado come finisce il secondo grado
Conferma dei venti giorni conferma anche lì un'altra batosta un'altra legnata Cetica standard e quell'altro Ballio politica cenno dei collaboratori che nei giorni agevolarono dall'accusa di omicidio
Progetto allo scopo Pierobon vanno bolla di ventidue anni addosso
Ha i due legali in in secondo grado hanno portato anche nuove variabili
Noi provarle ovarico devo palpabile dalla trasmissione televisiva non l'abbiamo risolto niente per i nove verificabili quindi c'è una la reparti nuovi perché morì
E non ci sono niente da fare eluso prevalere nullo sentenze di ventidue anni confermata dunque della Corte d'Assise d'appello di Napoli nell'aprile due mila otto sentenza che poi è stata anche confermata all'attuazione di Roma il
Dodici febbraio del due mila uno nel febbraio del due mila e nove a quel punto una volta che c'è stata la conferma della Cassazione
Presumo che il mondo di sia crollata ad osserverà finiva devo scontare quindi più anni alla finora nel mercato e tutto il mondo addossi Montà d'ora riguarda pensavo c'è non lo voleva accettare la condanna del genere
Non era possibile e alla fine devo pagare europee
Ecco ma mentre stava in carcere né parlavi di questo tema co altre persone dite
Sì ieri con gli amici con i pericoli che Palmanova agevole ritengo che celate perciò dallo Stato in depressione ma alla fine credo nel metodo unito non riuscirà a riprendere ma non vicende diciamo non del tutto perché il carcere
Che ridistribuisce agricolo ci va bene
Tra l'altro in questi anni di detenzione che poi si sono scoperti essere anni detenzione ingiusta ed infatti se è stato poi assolto dopo la revisione in questi anni di detenzione in questi otto anni tu hai girato
Diversi calci italiane dicevamo prima Poggioreale il primo arresto poi lei viene in mente poi
I Palermo poi sono stato a Lecce si l'ultimo in Sardegna tempio portone lutti
Capra di reclusione nel carcere in più cosa otto anni di carcere ingiusti durante i quali però avevi anche la possibilità di ascoltare radio carcere vero spiego ettaro accorpato a riprovarci Davos peraltro a
Fernando locale varie discussione dipartimentali che c'erano
Pagare un ricordo o da domando cosa a me
Grazie
Senti Giovanni poi dopo questa sentenza della Cassazione fra i due legali
Non smettono di lottare gli difenderti raccolgono elementi e chiedo una revisione del processo vero riguardanti questa latenza revisione dei processi sono state ben due rigettata e prima di cui
Ben due rigettate identiche tanti ricordi in quali anni sono state rigettate lei vuole perdere gettato nel due mila nove per
So l'alta recente ricette sulla proposta del due mila e dodici ecco rigettata all'inizio del due mila tredici a febbraio l'ultima è stata accolta grazie a Dio ventinove luglio del due
Due mila tredici
Il ventinove luglio due mila tredici è stata accolta l'istanza di revisione in base ai nuovi elementi di provvedere cioè uscito nel programma della retta dalla collaborato con la giustizia ha scagionato dall'omicida
Ti ha scagionato dall'omicidio e solo grazie a questo così solo grazie all'uso che per lo Stato ma era diventato colpevole omicidio killer scontano la pena così buttato ingiustamente in carcere
Se ti il abbiamo detto il ventinove luglio due mila e tredici la revisione chi da ragione alla corte gli atti dà ragione quando e se vota notizie in carcere cose provato dopo otto anni di detenzione
Un aggio M. dottor non ci credevo
Alla fine del dal labo può essere che è finito riavvio dicevo della cava
Otto anni sono tanti parecchio
Poi si è uscito dal carcere in più Pausania no riconoscendo diciamo al tavolo spavaldo perché e non l'avrebbero nel più totale però d'accordo pongo accalorata provocando che alla Fiera per quella lottato e oggi mi trovo qui a quattro milioni
Certo dopo otto anni cambia il mondo fuori c'è e si voi dubbio ma c'è oggi sta vicino a me uscito qua affrontare tutti i vari problemi che ti porta il carcere
Però stretto abbiamo devo può descrivere Presidente sostanzialmente se entrate in carcere ventitré anni mi esce a trentadue
E vedi un mondo diverso di limitare gli effetti conoscere i bambini che adesso
Sopra non è allora vicine che oggi sono sposati
Sistemarli c'è
Tutto cambiato dall'all'arte tutto quello che ha rilasciato a non c'è più non c'è più e non c'è più neanche
Quella possibilità di vita di chi offrono degli anni quando uno ha vent'anni insomma c'è un panorama alla fine io sono uscito allo sbaraglio lungo l'arco attore nell'aula o dove sono andato anche la ditta do lavoro qui
è cambiato tutto alberi
Voglio diretti sono stati tolti gli anni più belli gliela do ditemi della Roma ricorda più nessuno ridarle cibo
Ad aggregare prende le più belle Rosi valutata portavoce un po'tutto appunto tu dicevi che adesso una volta tornato libero dopo otto anni sette mesi quindici giorni di ingiusta detenzione una volta tornato libero
Non riesce a trovare il lavoro che vi prima si esercitano le difficoltà che son più grande d'età non l'abbiam venduta e diffida ancora non lo so è cambiato tutto non è più come prima
Qui tu oggi come oggi si è riacquistato la libertà ma non riesce a trovare un lavoro quindi allo un quattrino verbo borbonico
E adesso che pensi di fare il soprattutto per il lavoro oppure se devo andare a lavorare pur trovarla vado fuori dal prova per lavorare no perché devo stare fuori da un avvocato che sono chiusi non generica eccetera
Cerchi lavoro fuori se non lo trovi Italia il Presidente non lo trovo però vorrei porre uguale badare al luogo basta che te ne vai
Senti Giovanni De in questi otto anni e sette mesi di carcere né previste di tutti i colori insomma vedi tu
Persone malate maturato levava dello alcun orientarci ribadisce distante col dieci dodici anche più persone spazi minuscoli
C'è una popolare Argo allora tavolo accolta dai revisori capo ma può essere poi quando i suoi evidentissima ma come quelle tutto ecco
è tutto vero
Ecco ma
è anche avuto prima pensa e questi intervistato mi dicevi detto una frase che mi ha colpito detto dal carcere poi alla fine non ceci più con la mente rimani sempre lì no ai ricordi di persone
Che potrebbero aver vissuto ingiuste detenzioni come la tua si naturalmente ce ne sono parecchi tipo io lo so oltre l'uno deve rilanciare che ne esce da questa terna delle quando l'accordo vagliati sono ancora aspettano
Spero di essere un mondo di partendo da un punto d'arrivo
Numero oggi io c'ero porto positiva perché lo Stato turco sono hanno in giù ci sono persone che non c'è la parte certi ammazzano
Valente perfezionerà rimangono chiusi dall'ospedale ubicato proprio per dare questo così cedere lo stadio che nasce con un ritardo ci venne all'Api nulla ci manda
Proporrei darci regole devo esplicito oggi assolutamente seggi Giovanni
In conclusione dopo avere trascorso questa esperienza agghiacciante di persona detenuta ristretti in carcere se otto anni sette mesi quindici giorni e poi riconosciuta innocente do queste due esperienza che appunto in una risarcimento che tenga cosa volesse dire i cittadini che sono ignari che non sono messi in condizione di conoscere
Che si può si può incappare in giudiziario io oggi cedevano perciò questo lavoro adesso oggi non è capitata addosso a me quindi ricavi degli ottimale
E poi può capitare a tutti la vicenda di tavoli oggi Amedeo ha revocato dall'alto e poi come dicevo allora avevo ragione non è così
Giovanni sentito prima di salutarci vuoi mandare un saluto i tuoi compagni che lasciato io allora tutti dagli amici che hanno comportato in questi otto anni
Grazie a tutti e ognuno di loro ora a un tetto di presentarli ore
Grazie grazie Giovanni soprattutto buona fortuna grazie ritratte ricordo di avere
Una persona detenuta che preferisce mantenere l'anonimato ci scrive dal carcere di Bollate ed afferma cara radio carcere mi trovo detenuto in quello che è considerato un carcere modello eppure qui nel carcere di Bollate da qualche tempo sa succedendo qualcosa di strano prima di tutto devi sapere che qui
Esiste un padiglione
Nuovo di zecca che potrebbe ospitare circa cinquanta detenuti un padiglione che però resta chiuso per mancanza di personale
Ma ti dico anche che recentemente nelle celle nel carcere di Bollate stanno aggiungendo dei posti letto in più perché dicono che presso arriveranno nuovi detenuti considera anche che qui esistono celle fatte per ospita quattro persone e che sono per lo più piene mentre ci sono celle delle stesse dimensioni critiche sono invece occupate da una sola persona insomma una grande disorganizzazione e anche una inspiegabile
Io Moggi unità ti lascio con una domanda che a tutti è la più evidente che senso ha riempire ancora le celle se esiste una palazzina nuova di zecca
Che resta vuota ed ancora che senso ha riempire celle già affollate se poi ce ne sono altre occupate solo da una persona
Detenuta Chávez Graziella le tra e firmata da una persona detenuta appunto del carcere
Bollate di Milano
Beh insomma che a Bollate che fino a poco tempo fa era ha reputato un carcere modello stia ultimamente succedendo qualcosa di strano era notizie già nota anche a noi di radio carcere non vorremmo che con questi scombussolamento i che sa organizzando il DAP spostare
Detenuti da un carcere all'altro oggi rimettesse proprio un carcere modello come quello di come quello di Bollate in altri termini se da un lato il
Da vuole far diventare tutte le capacità viale come Bollate si rischia invece di far diventare bollate come tutte le carceri italiane staremo a vedere
Poi ci scrive Calogero dal carcere Petrus di Agrigento Carolina riscrivo anche il nome
Dei miei compagni detenuti perde iscriverti le disumane condizioni di vita che dobbiamo partire nel carcere di Agrigento un carcere che potrebbe contenere solo duecento quaranta detenuti un carcere dove però ci viviamo ammassati in circa
Quattrocentotrenta persone e dico ammassati in una casa scrive ancora Calogero visto che INCE letti di circa nove metri quadri siamo costretti a viverci in tre persone ma non finisce qui
Infatti se da questi nove metri quadri ci toglie lo spazio occupato da letti tavoli sgabelli armadietti alla fine noi abbiamo per poter vivere solo un metro quadro e mezzo attesta
Altro che tre metri quadri per detenuti così come sbandierato dal DAP ma scrive ancora Calogero dal carcere leggendo ma il dover vivere in spazi angusti
Non è l'unico nostro problema del carcere Agrigento infatti siamo costretti a dormire sulle teca se lo alti tre piani
Letti a castello che non hanno nessuna protezione con la conseguenza che se uno di noi cade dall'ultimo piano fa un volo di oltre due metri esattamente come accaduto in passato
Per non parlare poi delle coperte che ci danno che sono
In avanzato stato di decomposizione o dei muri delle celle che sono pieni di muffa e di umidità o ancora degli scarafaggi delle zanzare che con l'arrivo dell'estate invadono questi piccoli spazi dove siamo costretti a vivere ora scrive ancora Calogero dal carcere Agrigento ora noi grazie a Radio Carcere sentiamo che il ministro ha deciso difendere tutte le celle aperte
Bene peccato che questa decisione non si è arrivata fino a qui fino al carcere di Agrigento carcere dove noi detenuti restiamo chiusi nelle nostre celle per ventuno ore al giorno
Insomma
Dire una condanna nel carcere di Agrigento e asset peggio che essere condannati a morte
Mentre noi chiediamo solo di scontare le nostre pene nel modo come prevede la legge è chiedere troppo ti saluto con stima la lettera è firmato da Calogero persona detenuta nel carcere pet USA di Agrigento
Sì Calogero forse oggi in Italia nel due mila e quattordici
Che delle persone detenute chiedano non l'immunità non l'impunità ma che chiedano soltanto di scontare
Le loro pene in maniera legale forse forse davvero davvero chiedere troppo
Comunque ci sposiamo adesso in Sardegna perché ci scrive Domenico che è persona detenuta nel carcere Badu e Carros di Nuoro carissimo Riccardo resto davvero stupido quando sento il Ministro della Giustizia Andrea Orlando dichiarare che oggi attori tiri detenuti solo garantiti tre metri quadri attesta nelle celle resto stupito per il semplice fatto che in base a ciò che vedo intorno a me nulla nulla di quanto dichiarato dal mini sono
Corrisponde a verità ed infatti almeno nel carcinoma
Ci sono limitati ad aggiungere una branda delle celle singole e due o tre brande nelle celle più grandi morale
Nelle celle gli spazi non sono aumentati ma casomai
Solo diminuiti io scrivo ancora Domenico dal carcere Badu e Carros di Nuoro io ad esempio pure essendo stato condannato all'ergastolo e dopo aver scontato la bellezza
Di trentanove anni di galera che non sono pochi aggiungo io mi trovo detenuto in una cella con altre cinque persone e tra loro c'è chi è in attesa di giudizio oppure ciechi appena ebrei di da scontare
Ma io che doveva restare per tutta la vita in carcere non o almeno il diritto di avere una cella singola
Ti faccio inoltre presente che prima ero detenuto nel carcere di Livorno Cargil dove mi ero iscritto all'università conseguendo ottimi voti ebbene quel mio percorso universitario quella mia e speranza per una vita migliore è stato bloccato spezzato grazie a un improvviso trasferimento che mi ha portato qui in Sardegna si può chiamare
Questa di educazione un caro saluto e grazie per quello che fai la lettera è firmata da
Domenico persona detenuta nel carcere
Bah due Carros di Nuoro insomma che ci sia un po'il sospetto
Che il Ministero della Giustizia il DAP a forza di parlare i numeri sia facendo il gioco
Delle tre carte non lo si può di certo negare d'altra parte dalle lettere che ci arrivano dalle carceri in pochi carceri si dice che questi tre metri quadri a testa per detenuto esistono esistono realmente
Per quanto riguarda la situazione di Domenico che se non ricordo male
Uno di quelle persone che dal carcere non usciranno mai perché condannato
All'ergastolo ostativo che la vera ingiustizia del nostro ordinamento non tanto l'ergastolo ma l'ergastolo ostativo ovvero quello che non prevede nessun accompagnamento verso la libertà
Non in base a una decisione di un giudice presa a caso per caso ma in base a un dettato
Normativo beh insomma far vivere una persona condannata a un ergastolo ostativo che sta in carcere a trentanove anni farlo vivere in una celletta occupa ora con altre cinque persone è più che illegale ha ragione Domenico a sottolineare questo aspetto come ragione a sottolineare
Il fatto che
Grazie questo trasferimento grazie a questa deportazione in Sardegna ha dovuto interrompere gli studi universitari che aveva intrapreso mentre si trovava
In Toscana insomma insomma c'è poco
C'è davvero poco per stare allegri andiamo adesso nel profondo Nord perché ci scrivono Mattia e Aldo che sono persone detenute nelle carceri Tolmezzo Mattia e Aldo che affermano cara radio carcere siamo due detenuti napoletani che senza alcun attivo sono stati deportati a centinaia e centinaia di chilometri di distanza dalla città di residenza delle proprie famiglie in poche parole siamo costretti a subire una doppia pena
Non solo una detenzione disumana e degradante ma anche il non poter vedere i nostri cari che non hanno i soldi necessari per fare un viaggio così lungo e venirci a trovare
In questi anni scrivono Mattia e Aldo Dakar cito il mezzo in questi anni fatti di prigioni lontane abbiamo fatto decine di istanze per essere trasferiti in un carcere della Campania ma tutto tutto è stato inutile
è come se noi non esistesse anzi sembrava che ci prendessero in giro visto che a ogni nostra richiesta di avvicinamento ci rispondevano spostandoci in un carcere ancora più lontano
Io ad esempio scrive Mattia nel due mila otto mi sono costituito nel carcere di Poggioreale poi da lì mi hanno spostato in Sardegna ed infine quindi e calci Tolmezzo morale sono tre anni che non vedo mia figlia ovvero
Una bambina che ha soltanto sei anni e che non capisce il perché non può più vedere il padre domandiamo mai giusto oltre a noi punire anche le nostre mogli e i nostri figli che sono innocenti
La salutiamo Cosima la lettera è firmata Mattia e Aldo persone detenute recarci col mezzo persone detenute
Che come loro giustamente sottolineano patiscono a doppia pena una detenzione disumano e degradante e la lontananza ingiustificata dalle
Proprie famiglie perché vedete un conto è il pericoloso mafioso che viene trasferito in un carcere lontano dalla Sicilia per far sì che perde contatti
Con quel contesto malavitoso altra cosa e trattare così persone povere magari responsabili
Di reati comuni e facendo pagare veramente un prezzo una condanna ingiusta a tante mogli e a tanti figli questo è veramente
Inaccettabile dobbiamo tornare a parlare del principio della territorialità della pena questo è un tema che va
Nuovamente purtroppo affrontato ma torniamo adesso in Sicilia perché ci scrivo una persona detenuta del reparto Adriatico del carcere Pagliarelli di Palermo carissimo Arena comincio col dirti che neanche nel carcere Pagliarelli di Palermo corrisponde al vero quanto detto dal Ministro della Giustizia ministro che ha affermato che tutti i detenuti in Italia hanno tre metri quadri a testa per vivere delle celle ed infatti io come tanti altri detenuti del carcere Pagliarelli vivo in una cella di appena settima e quadri cella che divido con un altro detenuto uno spazio che in teoria sarebbe tollerabile se non fosse che questi sette metri quadri
Sono comprensivi del mobilio della cella insomma qua abbiamo misurato noi stessi lo spazio calpestabile de la Nostra cella è di soli tre man i quadri e di conseguenza ognuno di noi vive in uno spazio che misura soltanto un metro quadro e mezzo a testa
Ma ti dico anche che io e il mio compagno di cella ci possiamo ritenere fortunati visto che nel reparto Adriatico del car
C'è Pagliarani di Palermo ci sono celle piccole come la nostra ma che invece sono occupate e non da due ma da tre detenuti
Sarebbe il caso che qualcuno facesse una visita a sorpresa nel carcere Pagliarelli Palermo per vedere nei feti come viviamo e ti dico questo perché la direzione del carcere quando sente puzza di controlli si affretta a togliere le brande dalle c'celle per poi rimettere il giorno successivo insomma per quanto ci riguarda il ministro urlando detto una grave inesattezza ma la domanda è immenso Orlando viene informato correttamente ed ancora il ministro Orlando conosce la reale un attiva condizioni delle carceri o si limita ad ascoltare quello che gli dicono ti saluto con tantissima stima la lettere firmate da una persona detenuta del reparto deviati co del carcere Pagliara gli di Palermo ma lo sapete che avete avuto la stessa mia idea l'altro giorno mi domandavo ma siamo certi che il ministro Orlando conosca direttamente la realtà delle carceri
Siamo certi che le affermazioni Sollano non siano soltanto frutto di cattivi collaboratori di persone
Che gli dicono dati e realtà diverse dispetto alla realtà insomma siamo certi che il ministro Orlando conosca la reale condizione delle carceri
Oppure
Si limita ascoltare qualche
Cattivo consigliere questa forse la domanda che dovremo porci oggi perché non è possibile affermare circostanze tanto tanto lontane dalla realtà c'è qualcosa che non torna
Vito dal carcere di Pavia caro Riccardo quarantatré anni ho passato metà della mia vita in carcere senza poter mai uscire
Infatti sono detenuto da ventidue anni per scontare un cumulo di pene e finirò di scontare la mia lunga condanna tra un anno ovvero nel maggio del due mila e quindici ora di scrivo perché pur mancando mi solo un anno per finire la mia pena ho fatto diverse istanze ai magistrati sorveglianza senza però riuscire a ottenere nessun risultato considera che pochi mesi fa mentre ero detenuto a Torino ho presentato l'ennesima istanza per avere una misura alternativa ma per risposta mi hanno trasferito qui nel carcere di Pavia arrivata Pavia ho fatto un'altra istanza ma ad oggi il magistrato sorveglianza non mi ha ancora risposto devi anche pensare che io stando in parce da ventidue anni metà della mia vita non ho né una famiglia che mi possa accogliere ne è una casa dove possa andare e così ho chiesto io tutto nudo ospitalità da un'associazione cattolica ma ciononostante
Resto in carcere
Sono ventidue anni che sto in carcere e tra un anno finirò di scontare la mia pena e allora chiedo perché non mi concedono una possibilità di vita ovvero una misura alter nativa perché si parla tanto di sovraffollamento delle carceri ma si tace sull'operato dei magistrati di sorveglianza che tanto potrebbero fare per svuotare le carceri
Ciò è grazie la lettera è firmata Vito persona detenuta appunto nel carcere di Pavia ha ragione Vito perché si parla tanto di sovraffollamento si fanno nuove leggi ma non si discute su come queste leggi poi vengono applicate da maggio sei sorveglianza non si discute della necessità di integrare l'organico e la formazione di questa importante parte della magistratura su queste le questioni
Che oggi dovrebbero essere poste sul tavolo anche anche del ministro ma ci spostiamo adesso a basso perché si scrive Gerry che è persona reclusa nella casa lavoro di basso da casa lavoro
è quel luogo dove vengono detenute le persone sottoposte a misure di sicurezza detentiva scrive Gerry nella sua lettera h radio carcere sono uno dei tanti internati
Nella cosiddetta Casa lavoro di Vasto un luogo di detenzione dove scontare le nostre misure di sicurezza che però di lavoro non ha neanche l'ombra ed infatti qui invece di farci fare lavori formativi e sono tutto lavori che potrebbero essere utili quando saremo liberi si limitano a farci fare gli Scopinich o il porta Vito una volta ogni quindici giorni alla faccia di Dario educazione aggiungo io
Attività queste che non hanno nessuna capacità né informativa nei donne a capire se non siamo più pericolosi visto che ci troviamo detenuti non perché condannati ma sul presupposto della nostra pericolosità
Inoltre quando non ci fanno fare questi lavoretti siamo costretti a vivere in tre persone chiuse all'interno di celle grandi appena sei metri quadri celle dove c'è solo l'acqua fredda e dove spesso manca anche il biglietto
Eppure per soggiornare in luoghi tanto degradanti per i nostri lavori ci pagano solo cinquanta euro trattenendosi il resto per le spese dovute a questa degradante detenzione
Ora sarebbe il caso scrive ancora Gerry della casa lavoro di Vasto ora sarebbe il caso e penso soprattutto ai cittadini che chiedono sicurezza
Di ragionare sul modo in cui si viene trattati in carcere perché se uno esce da qui il peggiore e non migliore rispetto a quando è entrata
Non solo si perde una vita ma si produce insicurezza l'esatto contrario di ciò che giustamente chiedono i cittadini
Sappi che con i miei compagni di ascoltiamo sempre ti mandiamo una forte stretta di mano la lettera è firmata da Gerry persona detenuta internata
Nella cosiddetta Casa lavoro di Vasto dico cosiddetta perché evidentemente a basso di lavoro ce n'è ben poco visto che lì gli internati al massimo fanno
Gli Scopinich o il porta diritto e poi e poi appare un po'curioso che per una detenzione tanto disumana lo Stato trattenga quei pochi soldi che gli danno in busta paga
Fosse un albergo non dico a cinque stelle ma pure a tre stelle fosse pur una pensione Miramare
Sarebbe giustificato ma in un carcere degradante questa richiesta è veramente
è veramente sfacciato e poi e poi c'è un aspetto che non ho capito da un lato chi è detenuto e magari alla possibilità di fare qualche lavoretto di volo scopino portavitto
Percepisce un minimo di stipendio da qui viene trattenuto quanto lo Stato ha speso per mantenerlo in carcere e d'altra parte si approvò un decreto che prevede che il detenuto possa avere otto euro al giorno
Se ha vissuto in modo
Disumano e degradante quando il degrado e la disumanità sono la regola delle carceri e non l'eccezione
Francamente francamente io non capisco più questo Stato e vi confesso creano difficoltà ad orientarmi
Comunque ci scrive voi Luigi dal carcere di Campobasso carissimo Arena ti scrivo dalla Sezione di meglio e sicurezza dei casi di Campobasso e ti dico subito che
Pur avendo quarantott'anni le cose che ho visto qui dentro la ne ho viste solo nei film americani pensa che in questo carcere dell'ottocento le nostre celle sono delle vere e proprie topaia delle topaia sporche piccolissime dove passiamo le nostre giornate
Ma la cosa che ci dà più fastidio e che siamo costretti a lavarci il viso oppure i denti nello stesso contenitore dove ci laviamo anche le nostri parti intime
Circostanza questa che per noi detenuti rappresenta una grande umiliazione
Poi scrive ancora Luigi recarci Campobasso poiché quando finalmente aprono le nostre celle per portarci allora Daria siamo costretti a vivere l'ennesima umiliazione in quanto in quanto il
Camassa no come animali in un piccolo cortiletto un piccolo cortiletto dove
Siamo costretti a sederci per terra sopra le sigarette e altre cose che non voglio pronunciare
Perché lì non c'è neanche una sedia di plastica
Inutile dirvi che come abbiamo fatto su altre problematiche abbiamo scritto decine e decine di lettere alla direttrice del carcere direttrice che però non si è mai degnata di incontrarci per ascoltare
Le nostre ragioni ti saluto con un grande abbraccio la lettera è firmato da Luigi persona detenuta
Nel carcere di Campobasso carcere lo ricordo che è stato realizzato a metà dell'Ottocento una delle tante vecchie strutture
Italiane un le tante vecchie gare italiane anzi io ne approfitto per ricordare incidentalmente
Che circa l'ottanta per cento delle carceri italiane risalgono all'ottocento al settecento al sedicente qualcuna risale anche al mille e i duecento e faccio anche presente che proprio queste
Vecchie degradate galere che sono la maggior parte delle carceri italiane
Sono quelle più costose da essere mantenute perché è facile capire
Che è più semplice più economico mantenere un carcere nuovo che mantenere un carcere che ci ha cento duecento trecento anni quella struttura oltre tre inidonea essere destinata come luogo di detenzione e anche molto molto costosa ma nessuno se non pochi si pongono questo problema
è l'economia
Del degrado quando qualcuno guadagna sul degrado l'economia del degrado
è dunque vi ricordo i nostri recapiti ovvero come entrare in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di Radio Radicale ovvero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno chiamate se serve da poco uscito dal carcere chiamate se avete subito un'ingiustizia del processo sia come persone offese sia come in votati vi ricordo anche il nostro sito internet ovvero radio carcere punto com le ricordo che ci potrei trovare sia su Facebook che su Twitter su Facebook infatti c'è la pagina di radio carcere ma ci potete trovare anche cercando Ricard Marina su Facebook e su Twitter basta cercare radio carcere e così ci potrebbe seguire anche su Twitter e poi soprattutto le persone
Detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dalle carceri lettere che per noi sono così importanti perché ogni settimana
Documentano le condizioni disumane e degradanti presente nelle carceri italiane scrivete radio carcere questo l'indirizzo
Radio radicale
Rubrica radio carcere via principe Amedeo due zero zero uno otto cinque
Roma scrivete scrivete scrivete radio carcere lo ripeto sempre non lasciate che le ingiustizie che subite rimangano protette
Dal silenzio maledetto silenzio e da quelle quattro mura vi informo che sempre in più carceri si stanno creando questi Comit atti per la missione per la giustizia l'obiettivo è arrivare a duecentosei comitati per l'amnistia per la giustizia presenti in duecento secca al CIPE
Piani quindi scrive e dice anche per dirci se avete costituito il Comitato per la missione per la giustizia inviateci ovviamente anche le vostre firme a dimostrazione della costituzione del Comitato in quel carcere lo sapete sapete che purtroppo siamo precisi io ringrazio per l'assistenza in regia e grazie grazie davvero a tutti voi che anche questa sera da una casa da una macchina
Da un camion e da una cella sovraffollate avete acceso una radio per ascoltare una piccola voce la voce di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena adesso
Hanno anche insieme all'INEA che
Abilitate aumentate ma cerchiamo di ragionare qualcuno
Acquisite
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi no secondino una simpatica superiore
In nome del popolo italiano intercomunale
Cinquecentotre trentacinque Codice di procedura penale
Sia
Ma del popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo seconda sezione
Pongo
O il quale
Data cinque attive bidello voce
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0