Festa Nazionale de L'Unità - Mille giorni per il futuro/ L'Italia del lavoro e delle imprese

Eccoci buona sera
Buona sera a tutti io sono Roberto mania sono un giornalista di Repubblica buonasera al ministro del lavoro Giuliano Poletti al Presidente della
Commissione lavoro della Camera dei deputati eccetera che vanno Damiano e al Segretario generale della CISL e Raffaele Bonanni
Va detto che questo non schierato mento inedito per i tempi che corrono no per la mia presenza ma perché riflettevo sulla composizione degli interlocutori di questa
Discussione c'è
E un intruso nel senso
Senz'con rispetto ma Raffaele Bonanni in genere non partecipa più agli incontra le discussioni con il Governo si è
Formato negli archi o di questi ultimi mesi con questo Governo un
Delle traiettorie nuove inedite in cui il Governo parlassi col Parlamento imponendo spesso i suoi provvedimenti
Perché l'abuso del decreto legge rimasto intatto
Ed è un Governo che però non dialoga con il sindacato una delle caratteristiche che più contraddistingue il Governo Renzi
E la sua il suo approccio volutamente provocatoriamente antisindacale
Colpisce moltissimo perché e il primo partito guidato dal Segretario del PD comunque del partito che appartiene alla tradizione della sinistra italiana
Ed è nel contempo l'unico partito che al Presidente del Consiglio
Che il segretario del Partito Democratico non era mai successo ma non era mai successo nemmeno con un Governo di centrodestra
Che vi fosse una
Un sentimento così antisindacale non governo e allora la prima domanda al ministro Poletti ma anche la discussione inizio di questa discussione proprio su questo tema perché un Governo così
Caratterizzato perché è un Governo che ha
Ha avuto come dimostrano le indagini sul sul voto un consenso forte da una base elettorale che è simile a quella degli iscritti al sindacato esprime volutamente questo atteggiamento contro le confederazioni italiana
Buonasera a tutti io non sono d'accordo
Non credo che il termine corretto sia antisindacale il Governo italiano
Ha fatto una scelta
Che si può condivido non condividere criticare ma fatto una scelta molto chiara che è quella di una
Assunzione definita precisa e puntuale di responsabilità nei confronti dei cittadini italiani
L'Italia è un Paese che non è che
Ha mancato le occasioni di dialogo confronto discussione dibattito abbiamo discusso dibattuto confrontato concertato ne abbiamo fatto d'ogni Gina inventate le parole per per trovare il modo per
Ma l'Italia anche il Paese del sì però dove
Il
Però sono dieci giri di filo spinato intorno al sì dove non si capisce più se il sia un sì ossia un no
E quando ci siamo messi in tanti intorno un tavolo in alcune occasioni nella storia io lo riconosco sono stati momenti importanti che hanno consentito di prendere decisioni di grande rilievo per la storia del nostro Paese ma poi in moltissime altre occasioni stare tu ti intorno al tavolo è diventata la maniera
Per condividere non la responsabilità di una decisione ma il fatto che è colpa di tutti colpa di nessuno e quindi non ho sommersi la responsabilità quindi l'atteggiamento che per quel che mi riguarda Raffaele Bonanni piuttosto che il segretario della CGIL della UIL
Per le crisi per le questioni per i problemi che ci toccano ci vediamo ci incontriamo discutiamo
Ogni tanto mi scopro la fine dalla giornata di avere passato molte ore questi confronti e va benissimo perché io sono il Ministro del lavoro essendo il Ministro del lavoro e delle politiche sociali di questo Paese
Debbo confrontarmi con tutte le organizzazioni che rappresentano i cittadini che hanno dei
Così una rappresentanza da esprime da rappresentare
Per quel che riguarda l'atteggiamento sul piano generale del Governo ha scelto una modalità che è quella di
Esaminare i problemi
Avanzare delle proposte assoggettarli alla valutazione del giudizio e alla
Come posso dire
Contro proposta da parte di tutti i cittadini e naturalmente anche di tutte le organizzazioni e alla fine
Di prendersi la responsabilità di decidere dire questo per noi vuol dire una cosa molto semplice che alla fine
Noi
Non diremo non l'abbiamo fatto per colpa di
Non l'abbiamo fatto perché non ce l'ha fatto fare la CGIL la CISL o UIL non l'abbiamo fatto perché non lo voleva la Confindustria non l'abbiamo fatto non l'abbiamo fatto perché la colpa degli altri se non lo facciamo la responsabilità è la nostra
Perché queste quello che abbiamo chiesto i cittadini è questo quello che aveva intenzione di fare quindi non c'è nessun atteggiamento anti
Noi non siamo anche il niente anti nessuno noi abbiamo scelto un metodo di relazione con la cittadinanza italiana e abbiamo scelto un metodo di governo che si Fakar ecco e lo sappiamo di prenderci fino in fondo la responsabilità degli atti che compiamo queste quello che noi abbiamo scelto di fare e cittadini ci giudicheranno sulla base degli esiti delle cose che noi andiamo a fare
Lei
La la convince questa chiave di lettura
O Poletti diceva una cosa giusta quando dice che
Si collabora anzi io collaboro benissimo con Poletti loro lo sanno tutti
Ti ringrazio per averlo anche ripetuto
Su sulle questioni più spinose del lavoro decisione da prendere e naturalmente come hanno fatto sempre sempre i Governi tutti i Governi
I Governi decidono per definizione decidono loro quando non decidono emettono la colpa a qualcuno e perché loro non vogliono decidere tutti i Governi hanno deciso poi naturalmente e il Governo che decide
Anche sulle isole lavoro con il Ministero lavoro si prenda le sue responsabilità però è importante che il Ministro del lavoro come lui afferma giustamente
Si confronta con
Realtà che rappresento le persone
E che conoscono i problemi delle persone
Perché non abbiamo avuto un caso qualche anno addietro con la Fornero
Uno strafalcioni grandissimi sulla vicenda le pensioni il perché perché avalla chiuso le comunicazioni
E il danno di quella chiusura di comunicazione è stato enormemente più grande del beneficio stesso che si è detto si è ottenuto con quella riforma cosa voglio dire
Che il confronto è importante almeno per due ragioni due
Non è solamente il rispetto che pur si deve a chi rappresenta qualcosa in una società democratica ma per almeno
Altre due ragioni una è che
Tu hai bisogno
Di capire
La opinione che hanno realtà rappresentative e i suggerimenti che ti possono dare ostacoli più autonomamente dicendo RNC onesta teorizzando qualcosa stando dicendo un un qualcosa che attiene appunto
Cancellare egoistica
E uno dalla parte per riuscirà a prendere un elemento poi autonomamente un Governo decide come tutti i Governi dieci dall'altra però
Anche
Ascoltate bene per rendere trasparente quello che si sta facendo per renderlo trasparente perché nel gioco mediatico del gioco dei palloni che vanno in aria
Uno comincia a confondere il numero dei palloni e i colori dei palloni
E non a caso alla base della politica di tutti gli Stati in Europa c'è la vicenda della del dialogo sociale che tutti ritengono importanti anche quest'ultimo Governo nell'incipit del documento cosa perfettamente il Ministro del lavoro nell'incipit
Dice che il dialogo sociale dell'ultimo documento mandato appunto in Europa il dialogo sociale è alla base
Sì
Anche dalla discussione del Governo con le parti d'Italia faccio un esempio ultimo e chiudo
In queste ore si è deciso del rinnovo dalla concessione di autostrade
è un punto molto delicato quegli ho avuto modo di dire tante cose tempo addietro il fatto che
E del Governo è chiaro che decide
Decide al cento per cento all'ultimo momento ma il discorso che arriva al ciel sereno
Al ciel sereno una botta ciel sereno chiusa la convenzione la concessione anzi sulle autostrade un punto molto delicato perché ci darebbero dei lavori da farsi domani
è alla base di tutte le concessioni finora ripeto
Poi lasciare perplessi la trasparenza importante ecco perché i luoghi di incontro in una democrazia sono importante per quel che mi riguarda io non sono abituato lo sa Poletti ma lo sa anche Damiano non sono abituato a porre veti
Non sono abituato a usare sindacato al fini politici non solo
Abituato a sfuggire alle responsabilità anche quando è impopolare decidere qualcosa
Quindi io rivendico il nome degli iscritti che no che vi assicuro stanno crescendo non stanno diminuendo
Perché la serie la gente non riceva
In nome di questi non non pretendo di decidere io perché recedere dal Governo pretendo di essere ascoltati
Perché sia tutto più trasparente mi sia la possibilità di portare la voce di chi rappresenta e mi si dia la possibilità anche di dare un contributo acché chi governa governi bene
Perché l'interesse dalla mia organizzazione del sindacato in generale è che il nuovo ogni Governo governi bene
Questo è un punto
Magari elementare ma è bene che questi aspetti elementari vengono sottolineati quindi come dire il Governo la scorta perché mentre Poletti diceva che passa le giornate a parlare con voi
Lei mi sta dicendo che in realtà il Governo immagino Presidente del Consiglio non ha la cortesia di ascoltarmi secondo me quello che voi giovedì dato il proprio cosa servirà poi domani o non lo so
Però non lo so francamente non lo so io non sono un politico non sono un sondaggista
Sono
Una persona di campagna io non so cosa accadrà dopo io so solamente che con politici e la discussione
E con diversi altri ministri c'è una discussione
Poi
L'immagine che esce generale che cioè
Un Governo non discuterà Sindaco sindacale anzi
Che è addirittura ogni tanto fa trapelare se è vero o comunque i giornalisti fanno trapelare che c'è un Governo resti io che non vuole discuterlo sindaca io discuto per la verità tutti i giorni con
La sua grande stagione alza dei ministri ed è una collaborazione molto proficua sono un po'infastidito in verità sentirmi dire da persone che hanno sempre speculato sulla realtà italiana fino a farla crepare
Mi vengono a fare il pistolotto anti sindacale un chi ce l'ha alla fine il sindacato sta ogni giorno e mezzo alla gente in Senato abbiamo problemi i primi infermieri siamo noi poi magari gli altri vengono quando la questione curata
Con chi ce la fa se no non si capisce ai ricchi ce l'ho con questa onda che c'è
E devo dire la verità è che io
Ho detto ai colleghi anche ad altro organismo vi preoccupate stanno facendo il nostro gioco
Perché tanto è esasperato un elemento
Tanto ci dà la possibilità di migliorarci senz'altro perché tutti dobbiamo migliorarci ma anche di fare aprire gli occhi alle persone perché quando i i grandi giornali che voi sapete hanno proprietari tutti ficcanti dei grandi servizi
Non dico dall'impresa perché nelle grandi servizi e così via pompano il pallone antisindacale
Credo che molti cittadini e molti oratori comincio a riflettere sulla reale portata di questa pagliacciata
Non per difendere i proprietari dei giornali ma non sono cambiati degli ultimi quattro mesi e quindi forse qualcosa di diverso
è sfuggito ma è cambiato il Presidente del Consiglio non è proprietario del giornale
Damiano lei si ritrova come antico militante di questo partito in questo schema di gioco in questo perimetro di gioco definito
Dalla dalle modalità con quale il Governo tratta con lei parti sociali perché i problemi riguardano i sindacati ma anche la Confindustria
Beh noto che io non mi ritrovo con questo schema di gioco ma l'ho sempre detto apertamente
La concertazione e un metodo si può utilizzare o non utilizzare
La prima concertazione in Europa è stata fatta nel mille novecentotrentanove in Svezia
La prima concertazione in Italia è stata fatta nel novantatré allora con Ciampi l'ultima credo di averlo fatto io con Prodi nel due mila sette l'ultimo grande accordo di concertazione c'era anche Bonanni se mangia eletti ed Epifani
è un metodo che si può utilizzare o non utilizzare non è obbligatorio utilizzarlo io vorrei però chiarire un punto perché c'è un equivoco sempre sull'argomento
Nessuno neanche il più accanito sostenitore come il sottoscritto
Della concertazione
Ha mai sostenuto che il Governo non ha Titti diritto di decidere anche se
Le parti sociali coinvolte non fossero d'accordo evidente
La concertazione è un metodo di confronto che può portare un risultato o anti disaccordo poi con l'Esecutivo decide
Secondo me è un errore
Saltare il rapporto con le parti sociali perché indebolire i corpi intermedi che era presente nel lavoro che rappresentano l'industria che rappresentano gli artigiani e commercianti e così via
Non è un bene nell'attuale sito
Azione
Detto questo io credo che il punto quando parliamo di concertazione sia questo
E ripetibile la concertazione che abbiamo fatto nel due mila sette io devo dirlo ci ho messo un anno per fare quel protocollo credo che sia stato un protocollo ben riuscito
C'è stato un referendum promosso dal sindacato su quel protocollo hanno votato i cinque milioni di lavoratori e pensionati e lo hanno approvato al
All'ottantuno per cento però ricordo come se fosse ieri
E abbiamo dato la quattordicesima i pensionati più poveri abbiamo fatto delle innovazioni importanti sul mercato del lavoro con quel metodo secondo me abbiamo fatto un passo buono con quel metodo Ciampi ci ha portati in Europa
Adesso quel metodo non viene più utilizzato io dico solo questo mi permetto di dare un modestissimo suggerimento al Governo
Se la concertazione vecchia maniera sono d'accordo non può più funzionare perché abbiamo bisogno che un tempo veloce
Non lo saltiamo però il dialogo sociale sulle grandi scelte
Perché oggi il problema non è tanto fare una discussione sulla situazione di crisi che abbiamo a centinaia e quella va fatta e Poletti la fa perché lui uomo di dialogo
Il problema è se il Governo sulle grandi scelte di fondo pensa di coinvolgere le parti sociali
In scelte che comportino anche sacrifici per quelle che le parti sociali rappresentano questo è il succo della concertazione però
Su questa strada
Non si sta procedendo può creare dei problemi
Quello che deve essere chiaro e che nessuno ha in mente di tollerare il diritto di veto di questo o quell'organizzazione perché quando si fanno delle grandi scelte bisogna andare dritto all'obiettivo
Ma le grandi scelte le vedremo nell'autunno
Si chiama non lavoro cosa faremo sulla delega io come Giuliano Poletti o concertato perché sul decreto
Noi abbiamo fatto una discussione anche aspra alla fine siamo arrivati ad un accordo il Parlamento lo ha votato
Sulla delega faremo un'altra discussione io vorrei fare una discussione sulle pensioni perché sono stufo di sentir dire che i nostri figli il non trovano lavoro
Dimenticando che c'è un sistema pensionistico che costringe il padre andare in pensione a sessantasette anni se noi stiamo fino a sessantasette anni i nostri figli e nipoti staranno fuori dai cancelli delle fabbriche e degli uffici
Dice Damiano a settembre
Cambia l'agenda tra i paradossi che
Che si vivono in questa stagione ce n'è uno che incredibile ma è molto attuale non è affatto una forzatura di giornali dei mass media
A settembre parlerete come diceva Damiano appena tele che ha nella delega non c'è scritto nulla specificatamente sulla norma
Che riguarda i licenziamenti era interno dei lavoratori ingiustamente licenziati dell'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori
Il Ministero del lavoro polemica più volte detto che non è questo il centro della discussione
E purtuttavia
Da quel che si sa l'Europa chiede al Governo italiano di intervenire proprio su quella norma
Perché è un simbolo perché serve a far capire il cambio di rotta
Io ho bisogno di chiedere al ministro e del lavoro Poletti se
Nelle deleghe che lui ne le leggi delegate che lei sta già scrivendo come ha detto a prendere prima possibile applicabile la riforma c'è o no un ritocco dell'articolo diciotto dello Statuto
Nonostante il nostro autorevolissima giornalista e molti altri suoi colleghi insistano puntualmente su questo punto
Io prendo un'altra strada che molto semplice noi abbiamo alle spalle una lunga storia motivato in vari scritti una bellissima dibattito sull'articolo diciotto se prendiamo i giornali degli ultimi trent'anni
Ogni tre-quattro anni due-tre anni cinque o sei anni
Barbin bomba articolo diciotto due anni di Legnate che non finiscono mai esito finale le norme sul lavoro i problemi dell'organizzazione dell'impresa la sua efficienza
I cambiamenti che andrebbero fatte eccetera finiscono che in un Cantone
E l'articolo diciotto Stalin poco più poco meno poco allora
Io continuo a pensare
Che non abbia fatto bene a fare come abbiamo fatto lo abbiamo fatto una legge un decreto trasformato in legge che è intervenuto sui contratti a tempo determinato e sull'apprendistato semplificando lì al di là del fatto
Che
Io il Governo ci siamo presi il nostro vere perché si è detto che quel tipo di norma avrebbe tra virgolette precarizzato il mondo del lavoro poi io spero che i numeri dei prossimi mesi confermino quelli degli ultimi tre
Perché i dati degli ultimi tre mesi dicono che l'apprendistato commentato del sedici per cento che era inchiodato duro
Che i contratti a tempo indeterminato per la prima volta dal due mila dodici sono aumentati dell'uno e mezzo per cento e i contratti a tempo determinato del tre virgola cinque per cento
Ergo io non metto le qua posso dire non non non fatto grandi scene di esultanza
Dico che i numeri bisogna guardarli che i contratti a tempo determinato c'erano prima che arrivasse Poletti perché sessantotto per cento degli avviamenti al lavoro erano per contratti a tempo determinato
Abbiamo fatto una roba che è funzionale alla semplificazione e ad evitare i contenziosi e io credo che le ha fatto bene a farlo poi abbiamo fatto una seconda cosa che è la legge delega
La legge delega interviene su tutti gli elementi che riguardano
Complessivamente il mercato del lavoro
In Italia vediamo da una lunga discussione sul cosiddetto tema da flex security e cioè flessibilità e sicurezza
Poi ogni tanto succede che ci becchiamo un Pertoldi flessibilità che qualcuno definisce precarietà e sulla sicurezza il secondo tempo non si gioca mai
Io credo che sia ora di cominciare a giocare il secondo tempo perché se tu continui sempre a partire dal primo certo continui sempre a partire dal fatto che tu devi tagliare qui deve cambiare li deve riforma ma quello che garantisce l'equilibrio dell'insieme non si fa
è naturale che ci sia una resistenza secca che dice
Mi togli quello che ho
Ma quello che mi prometti non l'ho visto e siccome quello che mi prometti non l'ho visto io mi tengo quello che ho
E quindi noi produciamo un dato di conservazione
Quindi bisogna fare come abbiamo detto una legge delega che riguarda gli ammortizzatori sociali che riguarda la semplificazione delle tipologie contrattuali
Che produce l'inserimento del contratto a tutele progressive chi si occupa della tutela della maternità e del lavoro femminile che si preoccupa della semplificazione lo
Ma attiva che si che preoccupa del fatto che
Ad esempio oggi delle aziende italiane ci sono li INPS l'INAIL Merk il Ministero del lavoro l'ASI
è un certo numero di altri soggetti che vanno fare le ispezioni
E magari ci vanno tutti in in quindici giorni
E dopo e abbiamo anche qualche imprenditore che ragionevolmente si innervosisce perché non gli andiamo a scassare le scatole una volta ogni tre giorni
E abbiamo detto facciamo un'agenzia unica per fare sto mestiere così come abbiamo detto facciamo un'agenzia unica per il lavoro per fare le politiche attive perché se non fai le politiche attive è inutile che tenti di fare dell'altrove dall'altro lato
Quindi questo ragionamento o si fa tutto o si fa tutto oppure una bella discussione un'altra volta sì no mossi e siamo daccapo esattamente a quel punto quindi la mia risposte tali
D'altra parte è l'ultima osservazione la legge delega è andato in Parlamento non perché l'ha portata politica non è la legge delega Poletti è la legge delega approvata dal Consiglio dei Ministri
Che sta oggi governando questo Paese i partiti politici che esprimono quella Governo immagino che sostengano quella delega
Essendo che l'hanno portato come Consiglio dei Ministri quindi per il ministro il punto di riferimento è la legge che lui ha scritto e che il Consiglio dei Ministri ha approvato
Poi come sa bene Cesare Damiano e come è successo sul decreto che abbiamo discusso se i partiti della maggioranza discutendo riflettendo in Parlamento
Valutano che ci sono degli elementi che è possibile utile cambiare
E trovo non anche un'intesa il ministro non è quello che dice che siccome io ho scritto quella cosa deve rimanere così per forza ma questo è il risultato che si produce perché se prendiamo l'altra strada che quella su cui tutti quanti insistono anche quei sforzando un tema
L'Europa ci chiede l'intervento sull'articolo diciotto no
L'Europa ci chiede di fare delle politiche del lavoro
L'Europa ci chiede di fare le politiche attive per il lavoro ma perché non ci arrabbiamo da matti perché non le facciamo ma perché non succede che qualcuno dice
Che in Italia abbiamo degli uffici per l'impiego che non sono uffici per l'impiego ma l'anagrafe dei disoccupati ma perché non diciamo che in Italia abbiamo sette mila persone che lavora nei servizi per l'impiego
E in Germania Francia Inghilterra ne abbiamo settanta ottanta novanta mila perché non lo diciamo perché loro ci fanno gli investimenti di sopra perché non diciamo che noi siamo l'unico Paese al mondo dove
I sussidi vengono erogati senza una
Un vincolo un obbligo una condizionalità noi lo faremo noi lo faremo perché se tu sei a casa è anche un problema e una difficoltà e hai bisogno che la collettività che aiuti noi siamo d'accordo che la società che aiuti
Ma tu ti devi sentire in obbligo di fare qualcosa per uscire da quella condizione ti devi sentire in obbligo di restituire alla collettività
Una parte di quello che alla collettività che ha dato
Noi veniamo da una storia dove si dice Marietta è un problema
Stai a casa ti mando trecento euro e non mi rompere la nostra idea è Mario c'è un problema si esce di casa ti dai da fare
E vediamo come darti una mano alla fine forse vediamo anche trecento euro solo sempre presenta euro ma è la terza che è cambiata è il problema che abbiamo noi non è cambiare una regole che andarla testa il modo di pensare
Di questo Paese e quindi bisogna ragionare così non potevano fare attestate come delle capre perché alla fine pare che non riusciamo a discutere di null'altro che non sia quella questione il re qui ci sia un vizio nazionale che va superato
Grazie Ministro
Io
Continua a non capire cosa farete ma lo chiedo a Bonanni lei ha capito
Che intenzioni ha a che l'articolo diciotto è un tema che viene sollevato nel nel nelle discussioni
Se anche europee più volte quando il Governatore della Banca del Presidente della Banca Centrale Europea chiede maggiore flessibilità sul mercato del lavoro
E sia chiaro non riguarda le modalità di assunzione la cosiddetta flessibilità in entrata riguarda un punto che nel nel caso specifico italiano che attiene le modalità di cessazione dei rapporti di lavoro
Lei come pensa che andrà a finire questa partita
Ma se le classi dirigenti
Hanno ripetuto per anni e anni che il gap del lavoro italiano il costituto l'articolo diciotto le burocrazie europee dico a queste
I banchieri ancora di più
L'articolo diciotto si riformato appena due anni e mezzo fa
Nessuno si è preoccupato di andare a verificare come hanno funzionato le norme nuove che hanno alleggerito il funzionamento
E stato chiaro che hanno sollevato di nuovo la vicenda l'articolo diciotto solo per piantare bandierine politiche
Io credo che sia sbagliatissime o riprendere un'altra volta questa discussione
E poi ha fatto bene in modo molto pronto a dire che
In quel modo si perde tempo
E annuncia
Il contratto di lavoro a tutele progressive
Allora la mia organizzazione dall'inizio ha detto
L'ho detto anche a lui dal primo momento non sono d'accordo sono d'accordo
Con tutto quello che consegue
Con quello che innesca
E con quello che conclude
Però detto lo stesso tempo sono d'accordo però
Fareste bene
Giacché
Il contratto a tutte le imprese si vive si dice che si fa per i giovani ed è vero
A quel punto aiutiamo i giovani a tutto tondo
E utilizziamo
Il contratto a tutele progressive come spazzino
Di tutte le porcherie e io dico delle truffe che ci sono in giro quali sono le truffe
Le false partite IVA
Le Coco come la pubblica amministrazione le Co.Co.Pro e ancora di più gli associati in partecipazione
è una vera e propria truffa che coinvolge oramai circa un milione di persone
Io
Non voglio apparire come quello che fa le logiche unico
Politico che ha risposto grazie se un politico romano
L'unico politico che ha risposto su questa storia Toselli va bene è stato il Ministro del lavoro
Non ho sentito una risposta da chicchessia eppure questo è un tema delicatissimo
Queste persone non hanno nulla
Non hanno maternità non hanno cassa integrazione
Non si capisce quanto il salario non hanno previde non hanno nulla eppure è scomparsa la mattina a sera
Tutto che dobbiamo muove il mondo rivoluziona il mondo per i giovani
Ma lì dentro dentro quella
Quel bacile ci sono
Centinaia e centinaia di migliaia
Di persone di giovani che io mangio quella minestra o salti dalla finestra così come molti anziani
Che pur di mantenere un lavoro sono costretti a fare le false partite IVA e così via
Allora io credo
Che abbia un senso
Fare
La il contratto
A tutele progressive
E muoversi come ci si muove sull'articolo diciotto anzi io ti prego
Faresti bene proprio come Ministro del lavoro a censire tutto ciò che è accaduto dell'ultimo due anni e mezzo
Posso confermare che lo stiamo facendo perdere noi funzioniamo così
Guardiamo i numeri
E poi ci faccia delle opinioni e riferì prima di dire sì no non va bene andiamo vedere cosa è successo negli ultimi due anni e mezzo ha seguito dalla modifica poi
Possiamo dire che non se ne fa nulla non Ulpiano acqua dobbiamo i numeri bene abbiamo un'idea un po'più chiaro quindi dicevo assenso e assenso fare il contratto tutele progressive
Se funzionalità
Aspira aspira truffe nel senso che dicevo pocanzi e io insisto moltissimo al Governo su questa vicenda
Damiano sa che questa la discussione lontana lunga lontana di molto tempo perché non va alla ribalta questa discussione
Lo sapete perché non va la ribalta questa discussione
Perché tutte le imprese di servizio e anche
Le imprese
Della comunicazione fanno un uso abnorme
Di questi contratti Ellero loro potere così potente così forte
Da condizionare negativamente tutti i Governi
Di qui l'importanza di un luogo trasparente di discussione in modo tale che ciascuno se le prenda le proprie responsabilità e la gente sappia di che cosa stiamo parlando
Perché francamente non anni orsono mettere un taglio che ricordo con lei ma le posso chiedervi inoltre perché perché questo tema riguarda prevalentemente i giovani se perché il sindacato che riesce a imporre
Nell'opinione pubblica su un punto di vista su temi importanti come sono quelli delle pensioni non riesce mai a prendere l'iniziativa
Per i giovani perché non immaginate
E una grande manifestazione per i giovani di sabato pomeriggio come dice lei perché voi sta intatte
Apprende premettere che forse avete anche dei problemi di rappresentanza su questo tema perché non riuscite mai ad assumere voi iniziativa su temi di questo tipo
No noi rappresentiamo i giovani lasciamo perdere quello che si scrive
Le rappresentiamo io parlo per me
Dal due mila e uno
E che noi ci occupiamo dei parasubordinati perché già ci sono tutti i giovani riuscimmo allora
A bloccare le co.co.co.
Tant'è che si ricorda anche Damiano che ci fu poi
In forza di questa battaglia che facemmo un action oppositivo dall'APPA la subordinazione che era un modo per fregare la gente verso il tempo determinato o indeterminato ci siamo
Noi ci occupiamo di questi problemi davanti molto e molto tempo come ci occupiamo dei giovani dei giovani della previdenza integrativa
Ma i Governi non ci sentono lo sapete perché perché non voglio disturbare le assicurazioni alle banche
E ha voglia di fare il sindacato da molti anni che bisogna
Far funzionare l'altra stampella che riguarda belle un terzo della quantità di pensione che prenderanno i giovani di oggi domani
Si fanno un sacco di chiacchiere che i vecchi i padri fregano i figli ma arriva a questo punto non si muove una follia perché perché non si voglio disturbare assicurazioni e banche
Quindi
Lasciamo perdere i giochi mediatici che si fanno
Parliamo della realtà per quel che mi riguarda sono quindici anni di occupò di parasubordinati
Da quindici anni e non ho mollato mai perché ritengo ingiusto da sindacalista ritengo ingiusto che ci sia una truffa autorizzata in nessun posto d'Europa lo sanno
L'ex ministro del lavoro e l'attuale ministro non esiste un Paese in Europa che conosca
Un contratto
Di
Un contratto di parasole hanno inventato l'apparato subordinazione significa che tu non sei subordinato ma in qualche modo si subordina
Allora noi dobbiamo parlare di questo quindi tornando al discorso di prima
Io capirò e sosterrò con tutte le forze dei sedeva al Governo si accoppia la vicenda
Del contratto tutele progressive anche un intervento deciso su quella truffa che riguarda
Non è nei confronti delle vere partite IVA
Devo dire
A perché
Probabilmente c'è qualcuno che non
Magari non conosce tecnicamente il problema una partita relativa cioè significa un professionista a
Capacità proprie in grado di contrattare con il committente la sua condizione salariale
No un povero Cristo va a fare un lavoro
Di bassa qualità ma che volete abbia potere contrattuale nei confronto d'impresa
E oramai
Stiamo parlando di qualche milione non è
L'ora e cinque persone quindici persone e così via perché non si apre una discussione di questo io ho la coscienza a posto su questo perché lo ripeto c'è un giorno lista che si occupa di questi problemi pur sono quindici anni che preoccupa come organizzazione e nessuna ovvero i vari fa cioè perché non avete in mente di
Proporre una grande manifestazione in piazza o proporrò alla musica genetica non lo so quali perché io sono molto lo proporrò io spero perché io non nego che lei ha gli ha detto queste cose poi dopo si fa benissimo e lo proporrò e spero che lei ci appoggi su una campagna di stampa a sostegno di queste tesi
Io invece chiedo a Cesare Damiano visto che che la legge delega prende riprende prenderà il cammino in Parlamento al Senato e poi concluderà alla Camera dove Damiano è Presidente della Commissione lavoro mi chiedo come andrà a finire questa vicenda anche se la vicenda chiave
Che riguarda i rapporti dell'Italia con la con l'Europa non è un caso che il tema del lavoro sia sempre richiamato
Nelle discussioni europee che riguarda il rapporto del Governo col Parlamento in particolare col partito che lei rappresenta con l'accordo partito di maggioranza relativa e ovviamente anche con i sindacati come va a finire questa storia
Ma io spero che vada a finire bene come è andata a finire bene con il decreto
Io fisso dei punti molto semplici
Il primo
Poi se il ministro Bonanni non sono d'accordo lo diranno c'è il tempo che rimane
L'articolo diciotto nel testo della delega non mie citato non viene citato
Secondo
Quando comincia una guerra Riccio la come quelle estiva sull'articolo diciotto
Bisogna sempre dire chi l'ha cominciata questa guerra insomma io no
Se
Il nostro alleato di
Centro destra
Ha bisogno di sopravvivere e di avere la sua visibilità Issing venti all'articolo diciotto e la caccia i vu cumprà io non so che cosa farci e non li voglio andare dietro
Perché mi fa specie che dei politici che pensano di essere grandi strateghi
Di fronte al fatto che come sa di cordate il Papa siamo nella terza Guerra mondiale spezzettata non abbiano niente di meglio di cui parlare
Immaginate un Governo come il nostro di centro-sinistra e lo definisco così
Per il peso che al Partito Democratico
Che nel momento più acuto della crisi che mai l'Italia attraversato siamo in deflazione non capitano dal cinquanta nove siamo al massimo storico della disoccupazione
Noi facciamo un annuncio
Che sarebbe questo rendiamo liberi cliniche licenzia menti io credo che questo sarebbe buttare benzina sul fuoco del conflitto sociale
Io a questo mi oppongo quindi per quello che mi riguarda nella delega
Che passerà alla Camera e non la cambieremo e la rispedire mo'al Senato abbiamo un accordo che entro la fine dell'anno
Io avrei
Per favore bisogno di parlare nessuno è stato interrotto non vedo perché lette da interrompere me allora
Per quanto riguarda la delega
Che noi esamineremo ovviamente alla Camera e qualcosa cambieremo a meno che ci arrivi perfetta dal Senato ma non crede quindi tornerà al Senato
E deve concludere il suo iter entro ovviamente il mese di dicembre perché poi ci sono i decreti che partiranno
Dal due mila quindici avremo da affrontare molte questioni una sicuramente quello del contratto di inserimento tutele progressive
Io su questo non solo non sono contrario ma ripeto che il Partito Democratico nella scorsa legislatura ha già depositato una proposta di legge semplicissima la banalizzo
Vogliamo flessibilità Draghi farebbe bene a documentarsi lo dico con una grande stima di o di Draghi
Perché io penso che il nostro mercato del lavoro sia tra i più flessibili che esistano in Europa semmai noi abbiamo bisogno
Come diceva Bonami diceva Poletti di diserbo scalare le forme di lavoro di assunzione flessibile
Che le imprese non si sognano di utilizzare c'è una sorta di
Crescita abnorme di modalità di assunzione flessibili che non servono a nessuno e fanno solo confusione di spostiamo il contratto di inserimento io chiedo una cosa
L'abbiamo detto come Partito Democratico una prova lunga da sei mesi fino a tre anni Massimo l'imprenditore in quei tre anni Massimo non sa l'articolo non all'articolo diciotto
Po'lasciare a casa una persona alla fine o la tiene Cell attiene quella persona che ha provato per un lungo periodo sarà un lavoratore a tempo indeterminato
E nel momento in cui diventa a tempo indeterminato in quel momento secondo me dobbiamo dare l'eventuale sgravio fiscale un incentivo all'imprenditore perché trasforma il lavoro da temporaneo a stabile
Ma quando mio figlio
Viene a lavorare nella mia fabbrica ed è a tempo indeterminato io voglio che abbia le stesse tutele di suo padre perché mi rifiuto di avere per i nostri figli
Delle tutele e di serie di
Quindi
Anche l'articolo diciotto così come è stato cambiato appena non trent'anni fa
Due anni fa con il concorso di Forza Italia del Partito Democratico quindi secondo me questa discussione e una discussione di lana caprina affrontiamo il problema
Il punto per le imprese lo sanno anche i sassi non è quello di diminuire le tutele del lavoratore dipendente
Rendendo libero il licenziamento
Il problema dell'impresa e non mi abbassare le tutele e abbassare il costo del lavoro la vera operazione quella che dice Poletti una operazione convenienza le nuove assunzioni con contratto di inserimento
Debbono costare meno di qualsiasi altra forma di assunzione a condizione che diventino a tempo indeterminato altrimenti
Non ci sarà quell'operazione aspirapolvere di cui parlava Bonanni io credo che questo sia il punto sul quale dobbiamo concentrare l'attenzione
Dopodiché
Le bandierine del nuovo centro destra nonni interressa hanno se hanno un problema di sopravvivenza arselle ovvero danno loro
E Sacconi
Non deve forzare continuamente la mano aggiungendo nella delega a cose che non sono scritte non esistono e nessuno vuole che ci farebbero perdere soltanto del tempo
Preoccupiamoci invece di fare un'altra grande operazione
Quella di dire che gli ammortizzatori sociali per le persone che hanno contratti precari non ci sono bisogna estenderli quella è l'operazione di tutela che dobbiamo fare nei confronti delle giovani generazioni
E poi io credo che noi avremo nella legge di stabilità questo l'ha ricordato più volte
Poletti
Da discutere il problema delle pensioni ma non è che possiamo andare all'infinito con le salvaguardie l'ultima e devo dire che Giuliano come si stupisce è stato la battuta noi abbiamo presentato una proposta di legge abbastanza pesante
Di tutti i partiti siamo riusciti a portarlo a termine con la sesta salvaguardia al trentadue mila persone salvate
Dalla Ford nero
In totale centosettanta mila persone undici miliardi seicento milioni totalmente spesi per raggiungere quel risultato ma possiamo andare avanti aggiungendo aggiungendo salvaguardie
Oppure c'è bisogno di una misura radicale io insisto
Noi abbiamo bisogno di introdurre in un sistema rigido una misura di flessibilità e dire che se una persona maturato trentacinque anni di contributi
Può cominciare ad andare in pensione a partire dai sessantadue anni pagando anche una penalizzazione
Sessantadue chi ci va quelle che fanno i lavori pesanti
Proviamo ad andare per trentacinque anni è una catena di montaggio un forno della siderurgia a settanta che si va
Agiva parlo per me il parlamentare il professore universitario il libero professionista quello che fa un lavoro gratificante ben retribuito non tutti i lavori sono uguali
E le pensioni non possono avere un tetto rigido uguale per tutti debbono consentire una flessibilità
Queste la grande sfida moderna che noi
Abbiamo da affrontare questi sono i
Problemi reali del Paese sui quali noi dobbiamo misurarci e state Paul tranquille che su questo noi combattere
Perché in realtà su questa proposta
Parlamentare se io non
Ricordo male Nicoletti ha detto no perché costa troppo mi ha sempre detto che questa non è realistico
E in questa estate però in un'intervista al Corriere della Sera il Ministro del lavoro ha sollevato un tema
Che invece risponde in parte alle obiezioni di di Damiano come risolvere in maniera strutturale la questione degli esso dando quindi una fascia di lavoratori maturi che rischia in questo nei prossimi anni di perdere il lavoro di essere scoperta degli ammortizzatori
Per quel che ho capito Poletti l'idea di Poletti non CUP non è condivisa non piace al Presidente del Consiglio Renzi
Io però vorrei che il ministro ci spiegasse che cosa aveva in mente capire
Se su quella idea un sindacalista pragmatico come ama definirsi Bonanni invece è disposto a discutere
Ma io credo che il problema del delle pensioni è un problema se posso dire dal quale
Non possiamo dimenticare
La situazione nella quale stavamo quando si è fatto l'intervento cosiddetto Fornero
Pieno di difetti
Dei quali editti errori perché stiamo ragionando di e sudati perché quella norma si doveva fare con più attenzione e con più cura ai problemi che si sono prodotti
Però dobbiamo anche ricordarci che in quel momento c'avevamo lo spread cinquecento settanta punti avevamo un problema di tenuta
Che cala posso dire poi si dice o non si dice ma se
Il nostro Paese non fosse stato in grado
Di rifinanziato sì sul mercato con le sue emissioni di titoli per ri finanziare il suo debito avrà avuto qualche problema tecnico
A pagare gli stipendi piuttosto che le pensioni quindi non è che stavamo in una situazione per cui una bella mattina uno improvvisamente si è svegliata ventotto Jack cosa faccio fatto questo tipo di intervento
No quell'intervento è nato in una condizione in un contesto che è quello
E noi dobbiamo sapere che non possiamo trattare la vicenda delle pensioni la sua riforma con leggerezza
Perché quello è uno degli elementi che ha
Ridato un elemento di stabilità al sistema economico-finanziario di bilancio del nostro Paese quindi fare i fenomeni e dire a lei
Torniamo prima
Analogo che uno pile un sacco di applausi
La mattina dopo quando non gli dà la pensione la gente si incavola da morire quindi è meglio non prendere tanti applausi e stare molto vicino alla sostanza delle questioni che ci sono quindi noi sappiamo che abbiamo che fare con un tema di grande delicatezza perché è uno degli enti che configura
La tenuta la serietà la correttezza di comportamento del nostro Paese rispetto agli impegni che ha preso in Europa e questo lo dobbiamo fare ma non perché avrebbe in Europa perché è un problema di tenuta dei suoi conti perché deve mettere
Tutte le settimane
Dei miliardi di titoli di Stato
E se quando emettiamo un titolo di Stato dove a pagare il sette per cento di interessi o il due
C'è una bella differenza essendo che ne parliamo settantacinque ottanta dei miliardi all'anno di interessi sul debito ed essendo che c'abbiamo un più ha più un po'più di due mila miliardi
Di debiti da pagare
Ed è questo problema non è che ogni tanto ce lo possiamo dimenticare
Ci piaccia non ci piaccia il dato di fatto è che l'Italia in quella condizione allora sul tema della previdenza io credo ci sia un problema che in qualche misura cedo Damiano proponeva ed eccome
Possiamo
In maniera non ideologica non della seriale torniamo prima ma in maniera
Rigorosa guardare i problemi che abbiamo le cose che possiamo fare
Quali sono i problemi che abbiamo il primo problema che stiamo che l'OSCE
Tempi bene il primo problema che abbiamo è che ci sono persone
Che non sono gli ESU dati
Io so dati sono le persone che prima della Fornero avevano fatto un accordo in borsa del quale uscivano dall'azienda e sarebbero andati in pensione poi gli hanno spostato avanti di cinque anni sei anni la data della pensione sono trovati senza lavoro e senza pensione
E queste persone non hanno alcuna responsabilità perché hanno fatto l'accordo dal momento in cui la norma glielo consentiva quali sono gli e rubati
Poi abbiamo un problema sociale che è figlio del fatto che dentro questa crisi ci sono persone che hanno cinquantacinque sessanta sessantadue sessantaquattro anni che perdono il lavoro
E che nonostante i due anni di mobilità o di Asti o degli ammortizzatori che hanno non arrivano alla pensione
Quelle persone lì che non sono i risultati
Che non sono più lavoratori che non sono ancora pensionati cosa gli diciamo
Sono fatti vostri arrangiatevi
Io non credo che una società civile che vuole puntare sulla crescita non debba occuparsi anche dell'equità cioè non si deve occupare anche di chi si trova in una condizione di difficoltà e allora abbiamo bisogno di costruire un ponte
Che consenta a queste persone di passare
Dalla situazione alla quale sono alla pensione alla situazione di pensionamento
Una roba di questo genere vuol dire costruire uno strumento
Che
Aiuti queste persone fare questo tragitto e faccia i conti con le risorse che il nostro Paese ha a disposizione perché
Un'operazione come questa la puoi fare in tanti modi
La puoi fare dicendo ma cosa diceva chiedere prima hai una penalizzazione
Avresti dovuto andare in pensione con mille euro ci vai du anni prima ma ci qualcosa novecentocinquanta si vuole andare ceci voi andare ci vai servizio voi andare ci vai ai suoi anni con rito e-mail
Però
Consentire questa facoltà
Significa flessibilizzare significa aprire un ponte le stiamo riflettendo su queste cose ne stiamo valutando opzioni diverse e lei metteremo qua posso dire nella discussione che non vuol dire che lo faremo non lo faremo lo faremo prendendo di chi lo faremo prendo di là
Lo faremo se e nelle condizioni e con un metodo che sia compatibile con la scelta di priorità che a livello ed avere come la Gran
La dobbiamo fare lei come lo farebbe perché se no la non è un centro studi Governo deve decidere mi dicono ma il il Governo non è un centro studi però studia
E quindi
Di solito prima ci pensiamo analizziamo tutti gli elementi facciamo tutte le
Previsioni le verifiche e quando il momento di decidere decidiamo
Di solito io non decido la festa dell'Unità normalmente mi viene da decidere in Consiglio dei Ministri quindi aspetto lì e lo faccio
Varato una domanda banale non posso farla perché non c'è una sua proposta ma le faccio un'altra domanda a Bonanni che invece mi interessa di più a tutto sommato a me ha colpito in questi giorni per le le giro che il Ministro del lavoro Poletti sta facendo per le feste l'Unità ha una sua tesi
Più e la sintetizza anche per per ragioni di tempo è la tesi e bisogna cambiare la cultura di questo Paese questo Paese avrà cambiato la sua il suo modello culturale che si era
Le di vecchia concezione
Dei rapporti lavoro capitale quando il primo maggio andranno in piazza insieme lavoratori imprenditori lei auspica anche lei in questo momento invece preferirebbe continuare a fare primo maggio con i lavoratori e basta
Ma io sono d'accordo con Poletti qualcosa del genere giova abbiamo fatto per esempio l'ultima volta questo primo maggio a a Treviso l'abbiamo fatto insieme
E anche in altre parti
E soprattutto in crisi come siamo
In mezzo ai guai
Simbolicamente
Avrebbe una forza notevole cioè dalla serie
O ci riportiamo le mani e insieme d'accordo o altrimenti non ne usciremo da questa storia
Perché qui c'è un'ostativa Barile che dura da molti anni
E lo scarica barile ho apportato mai nulla di buono
è solo una collaborazione tra tutti una collaborazione alla luce del sole tra tutti che porta risultati quindi io la vedo molto più ma qui il primo maggio due mila e quindici in piazza con Giorgio Squinzi
Se ci andiamo con parole d'ordine giuste per esempio i a me piacerebbe molto andarci con una parola d'ordine che è la seguente abbassare le tasse
Per il lavoro per le pensioni e per le imprese che investono su un titolo del genere ci andrebbe volentieri in piazza Giorgio
Damiano lei ci sarà quindi il prossimo primo maggio insegna Bonanni con queste parole d'ordine ma io sono andato a tutti i primi di maggio
Da quando faccio politica quindi figuratevi se salto un primo maggio poiché l'organizzazione mercato io sono più tradizionalista vedo sempre il primo maggio del lavoro però capisco
Che tra lavoro e impresa bisogna trovare dei compromessi volevo solo dire una parola proposito
Di quello che ha detto
Giuliano sulle pensioni è vero Giuliano perché tu sei un uomo saggio
Quando è stata fatta fra virgolette la riforma Fornero
Eravamo in una situazione drammatica io l'unica cosa che contesto
E guarda caso quando c'è una situazione drammatica quelli che debbono pagare impegno sono due i lavoratori e i pensionati questo secondo me non può più funzionare non può più andare bene bisognerebbe
Distribuire diversamente i sacrifici e le pensioni hanno dato molto perché noi che studiamo noi che studiamo sappiamo
Che gli ottanta miliardi che si risparmiano di qui al due mila e venti
Sono una bazzecola
Nei confronti dei trecentocinquanta miliardi di euro che si
Risparmieranno
Tra il due mila venti e il due mila e sessanta nel prossimo quarantennio due mila venti due mila sessanta conti della Ragioneria dello Stato
La botta sarà di trecentocinquanta miliardi di euro
Tutto a carico delle pensioni se fate un calcolo il quindici per cento del totale del debito pubblico il più colossale trasferimento di risorse
Da Stato sociale a copertura del debito io credo che questo sia
Il problema oltre al fatto
Che l'errore di fondo che abbiamo spiegato in tutte le salse inascoltati all'ex ministro Fornero
E che non c'è mai stata in Italia una riforma delle pensioni senza un minimo di gradualità se non c'è gradualità si creano poi le si può io ne come quelle perché sono dati e dei lavoratori o che rimangono senza alcun reddito e questo non è accettabile ottanta miliardi
Di lacrime e sangue per i pensionati
E in sei mesi sono bruciati cento miliardi per la spesa pubblica cento miliardi quest'ultimi sei mesi
La spesa pubblica è aumentata di cento miliardi allora i contratti a cui impiego non si fanno da otto anni
Le assunzioni non si fanno da quindici venti c'è il blocco del turnover qualcuno dovrà dirci che fine fanno questi soldi
Se non apriamo la discussione vera sull'estese
A livello locale cosa accade in questo Paese noi davvero ci troveremo altre pur vero
Che tireranno colpi sulle pensioni e sui lavoratori cento miliardi in sé mese grazie Bonanni l'ultima domanda però è per il Ministero Poletti infine in veste di militante scritto del PD credo lei voti in questa Regione
Mi tocca chiederle per chi voterà alle primarie del PD
Se si può per tutti a quattro per tutti e cinque non so adesso quanti saranno deve rischio sono molto democratico quindi voto molto
No credo che sia
Oggi assolutamente fuori luogo come dire una posizione di questo tipo io
Posso dire una cosa che
Dal punto di vista del metodo cioè del fatto che si utilizzino le primarie e ci sia un confronto vero
Per scegliere il candidato alla presidenza regionale Emilia-Romagna per Partito Democratico a me pare una scelta di valore perché conferma una relazione importante tra i cittadini e i candidati
E dall'altro lato io quello che mi auguro e che davvero ci sia un confronto di merito perché l'Emilia Romagna nella storia del nostro Paese eh
Vuol dire
Qualche cosa di unico ha rappresentato un pezzo di storia del tutto peculiare
In questa Regione qui
Si è fatta la socialdemocrazia dicendo di fare i comunisti cioè se ci andiamo indietro pensare qui abbiamo raccontato sotto le bandiere del Partito comunista
Quello che abbiamo costruito
La Regione dei Comuni la regione dei cittadini la Regione delle cooperative è la ragione dei sindacati la Regione dalla partecipazione la Regione del volontariato se noi abbiamo costruito in questa Regione
Un'idea di società e guardate che oggi quella idea di società è quella che stiamo provando di costruire in questo Paese perché noi stiamo provando ad immaginare un'Italia che non è l'Italia dello stato di qua e il mercato di là
è
L'Italia e della partecipazione responsabile dei cittadini
è l'Italia di quelli che vengono in campo e fanno tutti quanti la parte che possono fare ne abbiam parlato in Parlamento la legge di riforma del terzo settore del volontariato e dell'associazionismo
Che in questo Paese nessuno ha mai fatto perché se i volontari di questo Paese trecento mila associazioni e sei milioni di volontari domani mattina decido di starsi a letto questi Italia non va in moto
E non c'è nessuno che ci pensi e tutti pensano che l'accordo dovuta che è una cosa che va bene o come siamo contenti
E il volontariato l'associazionismo la cooperazione sociale serve
Quando lo Stato non ce la fa perché non ha più i soldi
O serve quando il mercato non gliene frega niente perché non c'è niente da guadagnare quello che lo cambia l'impianto è lo cambiare un'altra modo di pensare più a costruire una società della partecipazione responsabile queste quello che vogliamo fare
Emilia Romagna è stata nella storia di questo Paese il primo grande esempio di società coesa di Società capace di costruire una sua equità in Terna una sua capacità di futuro
Io chiedo ai candidati a tutti quelli che ci sono quelli che arriveranno di farsi questa domanda
Come la società Italia in emiliana dentro questo Paese in questa modernità
Pensando
Come può costruire una nuova coesione come può costruire un nuovo senso e la partecipazione responsabile come può costruire un nuovo senso dell'azione tra impresa e lavoro guardate poi una battuta la faccio e poi un giorno che ci fermiamo un minuto per discuterne
Lo dico Raffaele Bonanni ma lo dovremmo dire a tutti gli imprenditori se De Cristan I gli uomini di cultura l'impianto che sta alla base della relazione al lavoro impresa in questo Paese che è
Conflitto contratto non ce la fa più a rappresentare la condizioni nuove del lavoro la qualità nuovo del lavoro che consapevolezza partecipazione conoscenza responsabilità
Come diavolo facciamo non esserci accorti dell'articolo quarantasei della Costituzione che dice che i lavoratori possono partecipare al lotto eccetera eccetera eccetera parliamo di tutti gli altri articoli colori ce lo dimentichiamo perché non ce lo ricordiamo
Questo è il punto noi abbiamo bisogno di cambiare radicalmente l'impianto culturale
E sulla base di quel cambiamento dell'impianto culturale si fanno le politiche se non c'è quel cambiamento non si capiscono le politiche tutti mi dicono Poletti più a cambiare la norma quella del problema non è cambiarla norme cambiano la testa è lì che abbiamo da fare la battaglia quindi
Discutiamo delle norme finché a rifare però capiamo pensiamo immaginiamo
E nelle primarie io credo che sarà importantissimo se ci sarà qualcuno che accetterà questa sfida e si misurava con questo problema grazie grazie a Dio proprio lavoro
è il più bravo lavora il più bravo quello che mi convince lo voto siamo stati nei tempi grazie a tutti grazie al Ministro grazie a Damiano da Raffaele Bonanni buonasera a tutti