Inquinamento alimentare: il vino al metanolo

Radio radicale il servizio ora ascolterete è dedicato al vino al metanolo
Una vicenda inquietante che non è soltanto un banale scandalo alimentare un banale episodio di sofisticazione già che finora sono morte otto persone e numerose altre sono ricoverate tuttora in ospedale con gravi lesioni interne
Per il gli effetti appunto che l'alcol rammenta metilico provoca
Sulla salute umana
Ma la questione del vino al metanolo oltre a offrire spunti di riflessione e e doverosi invece interrogativi sul sofisticazione dell'industria alimentare sull'artificializzazione del prodotto
Alimentare nella nostra società
Ormai comincia anche colorarsi di giallo infatti non si tratta soltanto di andare a indagare trovare le bottiglie contenenti le tracce superiori all'Ozzero virgola tre per cento limite di legge di metanolo a contenuto appunto nel bond nettare di Bacco color rosso rubino
Il rosso rubino del vino si sta colorando di giallo
Il titolo delle Gazzetta del Mezzogiorno di oggi parla chiaro Manduria il metanolo nel mio Rino è stata la camorra la sconcertante tesi di Antonio Fusco dalla Francia apposti i sigilli al suo stabilimento
Il metano del vino in dosi piccolissime presente anche naturalmente per i fenomeni della fermentazione degli alcolici ma ovviamente è successo qualche cosa che è andato ben al di là dei fenomeni naturali ovvero sia l'intervento umano che ha aggiunto una dose massiccia generosa della pericolosa sostanza all'interno del vino se arrivati a percentuali anche dell'uno e otto per cento
Quindi sei volte limiti di legge e anche più la pratica di adulterare il vino con metanolo è molto più diffusa di quanto non si pensi solo che mascherata
Dalle bassi Dossi quotidiane potremmo dire relativamente innocue il problema e quello dei controlli che in Italia sono assai carenti non solo per quanto riguarda il vino ma praticamente per tutti i prodotti alimentari che mangiamo
Concrete contrariamente invece a quanto avviene nel resto del mondo sviluppato dove invece la legislazione è un po'più rigida
Ora il ministro dell'Agricoltura democristiano Pandolfi che è direttamente coinvolto nello scandalo del vino annunciato si legge sulla stampa odierna due tipi di misure la prima una certificazione di garanzia sanitaria per il prodotto italiano che viene destinato al mercato estero dove si diffonde la paura del vino italiano
Questo tipo di provvedimento almeno a breve e medio termine termine sarà l'unico atto concreto del Governo per contrastare la morte da metanolo
Cioè si pensa vogliamo commentarlo necessariamente importante in questo momento si pensa innanzitutto all'economia alla cliente era estera al portafoglio dell'esportatore e non si interviene fermamente primariamente a tutela della salute pubblica degli italiani invero non conosciamo sequestro sino i reali intendimenti o gli unici risultati concreti dell'azione del ministro già che inutilmente per tutta la giornata abbiamo provato a cercare al Ministero di Agricoltura e foreste
E lo stesso onorevole Pandolfi che oggi era impegnato nella stesura del testo di un decreto che sta preparando proprio per dare e corpo dare seguito a questo tipo di misure che annunciato ma ancora non ha e messo alcuna comunicazione pubblica di informazione sul suo operato speriamo che non si tratti di una preclusione nei confronti di radio radicale mi è una ritrosia a parlare di questa vicenda che appunto ha molti lati oscuri
La seconda misura che il ministro per l'agricoltura annunciato è quello di la promessa per adesso soltanto così stiamo infatti anche giacché non ancora formalizzato nulla la promessa di accelerare l'iter di un disegno di legge di riforma del ministero dell'agricoltura potenziando l'attuale servizio repressione frodi dello stesso ministero
Che è l'unico organismo che in pratica lavora contro le sofisticazioni in particolare quelle del vino
E che nacque proprio in virtù negli anni passati e alcuni lustri fa dividendi identico scandalo quello che stiamo vedendo in questi giorni il vino all'IPO solfito
E questo servizio di repressione frodi delle ministre che cultura e foreste Pandolfi vorrebbe in alzarlo al rango di ispettorato nazionale
La conseguenza però pratica più importante sarà quello dell'elevazione del numero delle persone che vi lavorano dell'organico che sarà raddoppiato da quattrocentodiciotto novecento unità unità e quindi è un provvedimento degno di nota ma almeno per ora non produrrà alcun risultato concreto perché i tempi parlamentari sono quelli che sono e anche un decreto legge non potrebbe inventare dall'oggi al domani una nuova struttura di controllo efficiente
Che mai finora in questo momento nel paese è esistita al di là dei nuclei antisofisticazione dei carabinieri che ben poco purtroppo possono fare e che intervengono sempre a posteriori
Il così può darsi può capitare che ancora nei prossimi giorni continueremo a bere dosi variabili ti di metanolo e robaccia del genere all'interno delle bevande ma e probabilmente anche di altri alimenti
Che appunto mangeremo
Noi avremo voluto chiedere al ministro delle cultura Pandolfi che speriamo ancora di poterlo fare prossimamente
Come mai pensa prima di tutto il portafoglio degli esportatori anziché preoccuparsi della salute degli italiani
E vogliamo chiede informazioni su ciò che intende fare sui suoi tempi sui tempi di attuazione quattro mesi fa il capogruppo radicale Rutelli aveva chiesto spiegazioni su come funzionasse il sistema vitivinicolo pugliese ma ancora non ha ricevuto risposta come mai
Infine l'estensione del fenomeno il sottoscritto segretario all'Agricoltura Zurlo ha detto che siamo di fronte ad un'unica centrale criminale
Il proprietario della ditta Fusco di Manduria come prima ricordavo dice che adulterare il suo vino è stata la camorra per colpirlo
C'è un legame fra questi due fatti fra queste due asserzioni la sofisticazione e notorio anche se non vi è una prova concreta non è più limitata al solo Piemonte al solo Barbera
Anche le notizie di stampa però fanno risaltare che il numero delle specie di vino e delle aziende produttrici implicati nella sofisticazione aumenta di giorno in giorno
Ciò fa pensare che non sia un episodi su lato di uno due produttori senza scrupoli ma un comportamento diffuso ed inveterato degli Eno produttori italiani
Il ministro sarà mai intenzionata a verificare l'estensione e la consistenza del fenomeno
Apriranno inchiesta o l'unico risultato di questa cagnara ancora una volta di questo polverone sollevato
E sul vino al metanolo avrà l'unico effetto di di alzare il prezzo del vino giacché dei quattro Venti da tutti e le pagine dei giornali si legge che il vino apprezzo basso non può essere genuino
E quindi probabilmente chi è senza scrupoli ormai avvertito alzerà il prezzo divinità del prodotto per non far vedere che è di scarsa qualità
Vi proponiamo due interviste ora la prima con Emanuele Picari dell'Unione nazionale consumatori la seconda Mario Gazzi che già abbiamo ascoltato più largamente che a tocco al quale abbiamo chiesto un commenta l'iniziativa e delle ministro speravamo di poter far ascoltare anche la voce del ministro e poi far commentare Mario Gazzi
Queste le sue dichiarazioni Maccio non è stato possibile
Mario Grassi ripetiamo è un giornalista che si occupa di alimentazione e consumi
Qual è la posizione delle organizzazioni dei consumatori nella vicenda del vino al metanolo che andiamo ad Emanuele Picari dell'Unione Nazionale Consumatori
La posizione dell'Unione nazionale consumatori piuttosto scontate chiara innanzitutto in Italia a mancano gli organismi di controllo e forse mancano proprio per una volontà politica voglio dire una volontà dei poteri pubblici quanto quando nel mille novecentottanta tutte le competenze in materia di vigilanza igienico-sanitarie sugli alimenti sono state passate alle uso del era chiaro fin da allora che le usano non potevano accollarsi dei compiti così immanente non dico con quelli sulla vigilanza alimentare
Ma quelli dello sulla vigilanza alimentare connessi anche accoppiati anche
Con quelli sulla salute con la gestione degli ospedali come addirittura con la vigilanza sugli ascensori sugli ascensori sul sulla qualità dell'ambiente di lavoro eccetera è chiaro che con tutte queste competenze è nato una specie di gigante troppo che non poteva operare
Sono rimaste per i controlli
Diciamo un po'più però frequenti un po'più concreti il Servizio repressione frodi del ministero dell'agricoltura che si occupa quali Sorrento divino
E i nuclei antisofisticazione dei carabinieri verso tutti questi anche questi due organismi non si sa bene
Quali competenze abbiano dopo che la riforma sanitaria trasferito queste competenze alle USL e quindi c'è anche un contrasto o di competenza interessi
Poi la la la la la posizione del dell'Unione nazionale consumatori chiare anche per quanto riguarda le etichette perfino perché qui c'è un problema che non è stato affrontato almeno nell'ambito di questa vicenda del vino al metanolo
Qui si parla di Barbera si parla di Cortese si parla tutto il ceto Ceretti denominazioni
D'origine controllate che venivano mischiate con vino proveniente dalla Puglia dalla Puglia cioè continua estraneo alle zone di produzione
Ora quanto era il Chino mischiato o con il barbiere originale con il Dolcetto originale eccetera perché la legge ammette una miscelazione non superiore però il quindici per cento
Da dalle cronache dei giornali sembra che ci siano stati fiume divino che proveniva dalla Puglia che erano miscelati dopo due tre e quattro passaggi commerciali Cornacchini toccare i confini tipici
Cioè
Come
Ecco credo che tutti riferisca ditta Fusco di Manduria cui appunto non è stato fatto in questi due sulla stampa
E sulla quale tra l'altro già gravava se così si può dire il peso di un'interrogazione parlamentare del gruppo radicale
Presentato dal presidente Rutelli nella quale appunto si cercava di poter avere informazioni dal ministro competente sul sistema di definanziamento di assistenza Deportivo senza tale alla all'agricoltura pugliese alle cooperative pugliesi infatti la ditta Fusco Manduria raccoglieva il vino dalle varie cooperative delle cantine per poi probabilmente chissà vedremo le analisi cosa diranno risultanze dell'inchiesta tagliarlo con metanolo perché di fatto si tratta proprio di intendere proprietario come Colle rovina ecco però anzi in questi giorni è uscito fuori anche un altro il nome di un'altra ditta che pure si chiama Fusco ma questa volta non è della Puglia benzine del Piemonte
Di c'era aria mi pare si chiami tra il pubblico ecco forse può darsi che ci sia anche un problema di questo tipo nel senso che le ditte rischiavano modo uguale e
Ambizioni differenti con la crescita di una semplice omonimia questo non lo so bisognerà accertarlo il fatto è che il vino pugliese in genere è utile ad alta gradazione o altissime Fiore quattordici quindici gradi è molto strano molto strano per non dire molto sospetto che la la la la cui questa attività delle Puglie
Fornisce commenti mischiarsi aiutino con il metanolo perché se lo faceva evidentemente si trattava di un vino a bassissima gradazione e quindi un vino che era stato ricavato da una seconda dopo la terza bocciatura cioè capire le cose proprio come stanno con la Giunta abbia qua con la Giunta Puff il metanolo per elevare il grado alcolico
Ecco quello con quello volevo opporre con questa precedente è mia domanda ovunque questione che opposta da quello che è il fatto che si lilla la sofisticazione al metanolo sia un fatto così limitato localmente ad alcune ditte oppure sia una situazione che può essere diffusa se vi sono altri vite quindi che hanno operato le sofisticazioni se nell'ambiente della produzione vinicola sia una cosa più o meno usuale tagliare condotti più o meno alto di metanolo il vino
No assolutamente non è affatto usuale è una possibile spiegazione che è venuta alla luce soltanto soltanto adesso perché prima addirittura nelle analisi del vino non si non si cercava neanche al metanolo perché era mille miglia lontano dai sospetti e dalle idee di un'analisi tarpato ricerca del metano metanolo nel pieno che si forma e si a in modo naturale ma in quantità così infinitesimali che non è neanche il caso di cercarla è venuta fuori adesso questa vicenda al metanolo dopo dopo che è scoppiato questo scandalo ma in genere di imbottigliatori
Per elevare il grado alcolico usano con lo zucchero o il mosto concentrato al mosto concentrato è permesso un è un mostro privato per l'acqua
Naturalmente ha la stessa funzione del mostro vero e proprio e che si aggiunge quando il vino però nelle annate sfavorevoli a bassa gradazione nell'ottantaquattro per esempio
Che c'è stata un'estate molto in Clemente è stato fatto largo uso di mosto concentrato oppure lo zucchero che in Italia è proibito ma che ha messo in Germania ed è ammesso in determinate zone della Francia
Che consente anche di elevare la cremazione del pieno dopo conferito dalla Provincia di fermentazione ma in Italia come lui perché è proibito però è chiaro che c'è una differenza abissale fra lo zucchero al metanolo su quello non fa male perché zucchero
Metanolo invece abbiamo visto quali effetti hanno
Ecco si moltiplicano i casi di ricovero per intossicazione da metanolo sarà il fatto che adesso c'è l'attenzione e da parte dell'informazione quindi la vicenda è nota che si fa più attenzione a questi casi oppure sarà al fatto che proprio si sta diffondendo una serie di casistiche d'intossicazione da questo tipo però tutto lascia pensare che non sia soltanto il vino gradito duro di quell'altra Talal tra la quell'altra ditta o ancora di una terza quindi porticati limitati ma che sia un fenomeno diffuso
è una potrebbe essere un fenomeno diffuso un fenomeno diffuso quest'anno perché faccio un'ipotesi alla base di tutto ci sono c'è una grossa partita
P alcol niente alcol metilico o meglio di alcol etilico mischiato con al collo metilico perché l'alcol etilico non fa male
Che probabilmente derivato è un software che promette derivato da un
Come sottoprodotto della distillazione che l'attivazione voto il voto il della grata o di altri distillati
E che proveniente a entrato nel mercato e ha fatto fa un certo Ciro per cui ecco che lo ritroviamo magari nel pieno delle Puglie poi magari nella il mio puntino di Bolzano e un Pino per il Piemonte
Ecco posso fare questi proteggendo la ripeto il il metanolo del ritiro è una faccenda assolutamente nuova tanto che io non non si cercava può darsi benissimo che in passato ci sono stati dei casi Maio
Penso che fossero dei casi dei casi del tutto sporadici perché ripeto divino in Italia ce n'è più che in abbondanza
Torniamo a parlare del problema dei controlli
Per il ministro Pandolfi ha preso delle iniziative in materia ha parlato di accelerare l'iter delle disegno di legge di riforma delle ministero dell'agricoltura per costituire un vero e proprio ispettorato repressione frodi con il Novecento abiti anziché quanto quattrocentodiciotto come lo è attualmente poiché soprattutto ora cosa di più va Breve termini che si dovrebbe realizzare ad opera del ministro Pandolfi
è una certificazione sanitaria
Per i vini da esportare
Cui stizzito il ministro bene ma non sono stati sufficienti perché un conto sono i controlli colto sono le leggi di carattere preventivo
I controlli vanno benissimo ma come si fa a controllare un milione duecento mila aziende vinicole in Italia perché ci sono un milione trecento mila
Aziende i tirrenico dell'Italia che
Prossimo si limitano a a fare il pieno o anche lo imbottigliano a ora è materialmente impossibile visitarle tutte quante estendere i controlli a tutte queste agende
La proposta che noi facciamo è molto semplice che chi si limita a imbottigliare il vino
Dopo averlo comprato da terzi cioè tutti coloro che non sono allo stesso tempo produttori venduti da pellegrino
Dovrebbero essere obbligati a sottoporre il tiro a una approva analitica e organolettica prima dell'imbottigliamento e il motivo è semplice un commerciante di vino
Può comprare del vino da un da terzi il quale lo notano comprarlo ancora da quartieri a loro volta da quindici pezzi da Piombino che ha fatto due tre quattro passaggi commerciali durante i quali può avere subito manipolazioni come quella che come quella al metanolo è chiaro che invece il produttore singolo che si fa al suo vino che sullo imbottiglia a mettere etichette se lo vende molto ma molto difficilmente ricorreva farà a all'alcol metilico può essere giusto un pacco insomma Primo perché ci mette passione nel suo lavoro secondo perché ne ha una responsabilità ha una responsabilità molto ma molto più diretta
Terzo perché sarebbe il truccatore Cotral mercato se facesse una cosa del genere
Quindi voi proponete di intervenire ammonta all'imbottigliamento alle occorre ecco ma potrebbe esserci sempre il modo di poter gabbare la legge fatta la legge provengano ecco nel senso che avete appena ottenuto l'analisi di di qualità di genuinità del vino fatta la certificazione il giorno dopo subito dopo si può prendersi possono istigare tranquillamente il punto però ci sono ancora poche ore
Non è è chiaro che la le enoteche e negozi farà l'analisi sia chimica si organolettica Ferrari contro campione insomma in questo campo in questo caso si tratta anche di inasprire le pene soltanto a piedi
Non soltanto di mettere
Un filtro a queste le spiegazioni Chierchia non in una sufficiente non è sufficiente perché non non può coprire tutto l'arco della produzione in Italia circolano quasi cinque miliardi di bottiglie di vino
Fra quelle che sono in giacenza e quelle che sono in vendita insomma considerando tutta la rotazione
Ecco potrà l'altro la la prima cosa concreta che si farà il primo effetto concreto degli intrighi del ministro è quella della certificazione per i vini dell'esportazione
Cioè vengono tutelati innanzitutto no gli acquirenti all'estero anziché il mercato italiano insomma ecco
Portarsi bene copre come come
è stato un punto di vista nazionalistico per poter dire bene dell'immagine del nostro io ma certo non ci sta bene come consumatore italiano perché la prima cosa di cui dovrebbe occuparsi Pandolfi proprio dei consumatori italiani e non di quelli
Ringraziamo allora Emanuele Picari dell'Unione Nazionale Consumatori
Anche a Mario Gazzi giornalista esperto di problemi di alimentazione consumi che già su questa vicenda del vino al metanolo abbiamo ascoltato proprio nei giorni scorsi in riferimento appunto tutto la la le tuttora la vicenda nel complesso cioè il problema che mancano dei controlli in Italia sulle sofisticazioni alimentari chiediamo un commento sull'iniziativa del ministro Pandolfi ancora non abbiamo potuto ottenere dichiarazioni dalla viva voce del ministro comunque dagli dei funzionari del suo ministero su in quanto egli ha inteso
Quali provvedimenti ha inteso intraprendere per prevenire e evitare il ripetersi in futuro di questi episodi così ci dobbiamo rifare soltanto a quanto è emerso sulla stampa quotidiana oggi
Che Bignardi ventotto marzo
Sulla stampa appare la notizia che Pandolfi ha inteso assicurare per l'esportazione per gli operatori con l'estero una certificazione di garanzia da presentare appunto agli acquirenti all'estero
Sulla garanzie sanitarie del vino stesso e poiché accelererà in pratica l'iter del disegno di legge di riforma del ministero dell'agricoltura
Onde assicurare la costituzione di un ispettorato nazionale repressione frodi passando da quello che era l'attuale servizio preservate appunto un ispettorato su scala nazionale
L'organico da quattrocentodiciotto persone aumenterà a novecento ma di questo provvedimento non se ne conoscono i tempi e soprattutto non si sa quando potrà entrare efficacemente in funzione allora al padre chiediamo al Mario Perazzi di commentare queste iniziative del ministro
Cioè innanzitutto una conferma quello che abbiamo detto
Per quello che sta arrivando che in Italia i controlli non si fa quando il ministro dice che pittura potrà doppiare gli organici rifiuta depressione attori significa che oggi fino a oggi per tanti anni erano inadeguati che qui oggi i controlli appunto e lo abbiamo detto non non erano stati fatti
Anche loro ancora una volta chiudiamo Natal cerchiamo di capire dal calda dico perché per conservato
Quando i buoi sono già scappati cioè quando stanno e per i cittadini italiani perché non ricordiamoci che problema non riguarda il pilota ed esportazione di immagine dell'Italia all'estero tutte belle cose dico ma riguarda anche milioni di consumatori clienti fino ecco a questo punto direi che Andolfi ammesso ammesso che finora le cose sono state fatte male
Qualcosa tout court quella di mettere un'etichetta alpino italiano che fra allegato vuoi perché di made in Italy garantito al governo
Va benissimo si superano certe difficoltà che obiettivamente ci sono
E se poi qui i controlli saranno veramente effettuati perché cerchiamo di mandare all'estero di Urbino scritto made in Italy e poi intorno a mezzanotte quindi scherzavamo sarebbe ancora peggiore
La seconda cosa è quella di intensificare i controlli
Ora io faccio una considerazione
Questo benino questo vino incriminato in questi giorni chiamato e che faceva una serie di passaggi dal piccolo produttore al produttore un po'più grosso alla cantina alla cantina ipotizziamo di una certa regione la palla passava a un'altra cantina di un'altra religione qui tavola votata dall'Ulivo notava l'imbottigliatore
Cinque sei sette passaggi passaggi in parte parassitari
A questo punto però significa che in nessuno di questi passaggi c'era stato un controllo ora questa è la cosa più grave
Dice Pandolfi questo disegno di legge raddoppio del personale bene che ben venga perché più di avere dei tempi lunghi che a questo punto è possibile le cose parli in tempi brevi ministro Pandolfi ponti punto il punto metà i pugni sul tavolo il Consiglio dei ministri
E Pica che questa è una cosa importante braccia fare subito patto attuale subito quelle iniziative che quanto meno riusciranno a tappare un pochino la palla che si è aperta dall'altra produzione di
Mario grazie mi sembra che il ministro Pandolfo I si si preoccupi soprattutto invece dell'immagine dell'Italia all'estero pensi ai consumatori italiani il palazzetto e continua a far
Significati quello che diceva il programma che purtroppo a me che me profonda Pandolfi che ti ripeto il problema importante quello delle nostre esportazioni allerta possiamo paese
Che ha sette mila miliardi eviterei di una bilancia alimentare
Quindi credo che è importante mandare destinati alla prova e importante ripeto tutelare anche i quaranta milioni di consumatori italiani quali continua andare a comprare vino a mille lire e notando conosce dentro Cottino abbiamo scoperto
A a quelle punte che hanno ammazzato queste persone c'è però una produzione media più media parecchia produzione
E è che era fuori legge e nessun raccordo è questa traumatico che mi pare che valga anche in questi giorni
Che attualmente opera ma soprattutto e per prima cosa i consumatori italiani blocchiamo soci se è del caso per qualche mese un otto imputazioni ma garantiamo quanto meno che il consumatore italiano beva tipico può
Dunque prima parlavamo dei controlli che andrebbero fatti a Monteroni nautica meno netto ecco ma come è possibile realizzare una buona struttura di controllo sull'intero territorio italiano le aziende che imbottigliano e anche quelle che producono comunque che
Tantissime questo è anche vero però se questi controlli per i suoi impegni indicati io vedo che si fanno una serie di controlli ai negozi
Alle botteghe Civate alpina Jovetic controlla il pino sfuso se è buono meno che ci ha messo un vacuolo ci ha messo l'acqua
è indubbiamente più in alto si va meno soli controlli appare tradotto cinque mila dieci mila cento mila ma non sono certamente tanti quanto sono quanto potentino quindi cominciamo andare a fare questi controlli
Ai più grandi tra i più grandi fino ai più piccoli
Non è vero dico perché
E in un Paese come quello del del Vaticano dove dove è successo fuori causa e c'erano cento cento aziende di vino e non mi si dica che in un anno in tre anni tre anni non è possibile controllarle una per una tutte
Dico basta un pc nuotava a questo punto dico non il Cile controllare un milione in negozio ma non è certamente poi agli assolutamente difficile comincia la storia di controlli ma che col Torino capace qualche coperto solo oggi che quel foglietto e non solo del bere al vino sofisticato ma saltava De Pace vendeva al mercato nero non pagava le tasse non c'erano controlli incrociati in nessuna maniera
Speriamo in un caos a questo punto ecco veramente dico grave mentre da una parte ci convince continua a far pagare le tasse
Ai lavoratori dipendenti dall'altra si è teneri nei confronti del detriti concerto scelto commerciale oltretutto poi questo qui approfittato di questa mancata di controlli anche per darci nuova comunque poco buona
Prima cioè attualmente al Servizio repressione frodi del ministero dell'agricoltura sono in servizio quattrocentodiciotto persone il ministro una promessa e novecento saranno non saranno sufficienti a suo giudizio
L'abbiamo già detto in Italia non è questione di carenza di personale specchietti personale ce n'è abbastanza
Forse non ce n'è abbastanza lì al ministero mattina pertanto le Province e nelle Regioni e nelle ultime il problema è di una migliore utilizzazione di questo personale migliore utilizzazione dei lavoratori particolari di laboratori importanti e ne abbiamo di laboratori importanti fare in grado di fare di fare queste analisi
E qui tipico organizzare meglio tutto il sistema dei controlli aumentando il numero certo si fanno senz'altro una maggiore per maggiori campionature però si organizzassero meglio intere strutture dei lavoratori che ci sono a mio parere si potrebbe già subito già in tempi brevi riuscire a ottenere dei risultati positivi
Si conclude così questa intervista a Mariù grazie giornalista esperto di problemi dell'alimentazione dei consumi
Così dunque questi nostri ospiti interlocutori che abbiamo voluto ascoltare sia per acquisire informazioni più dettagliate sia per avere valutazioni e commenti sull'intera vicenda del vino al metanolo
Ma all'interno di questo libero che probabilmente è la sofisticazione del vino che poi significa sofisticazione di tutti gli alimenti dobbiamo aprire una pagina una pagina più ristretta
In più limitata il che riguarda l'episodio
Della ditta di Manduria la ditta Fusco una ditta chi raccoglie il vino prodotto dalle cooperative vinicole pugliesi per poi esportarlo per poi distribuirlo e alle aziende che lo in bottiglia
Dobbiamo dire questa pagina perché c'è qualche cosa di strano già l'avevamo intervistato Maurizio Turco dell'ufficio segreteria del partito radicale il quale a suo tempo aveva avuto notizia di strani passaggi e strane vicende legate ai sovvenzionamenti delle cooperative
Vinicole pugliesi e della cosa era era stato interessato anche il capogruppo radicale Rutelli che ha presentato un'interrogazione a risposta scritta al quale però il ministro Pandolfi ancora
Non ha risposto
Però Maurizio Turco intervista che fra poco di riproporremo di ascoltare in quanto già trasmesso in un'altra fase della programmazione di Radio Radicale sollevava alcuni interrogativi inquietanti
Che trovano un qualche riscontro non perché vi sia un collegamento immediato ma il fatto che emerga però a livello di stampa livello delle dichiarazioni una cose di questo tipo può far pensare un accostamento può avvalorare
Un'ipotesi e di ricerca probabilmente quello che il proprietario della ditta di Manduria accusata di aver sofisticato il vino con il metanolo dice che non è stato ma è stata la camorra
Da notizie che abbiamo avuto pare che la ditta Man di Manduria sì probabilmente sofistica il vino ma non un livello così grossolano da poterlo far rendere così evidente quindi essere scoperto
Al non al quotidiano la Gazzetta del Mezzogiorno venerdì ventotto marzo ha detto che oltre a negare qualsiasi rapporto con Giovanni Daniele Cilavegna finiti in carcere per il aver fornito il vino la ditta odore
Antonio Fusco proprietario dello stabilimento di Manduria
Ha rilasciato un redattore dell'associato espresse una strabiliante dichiarazione secondo me è un sabotaggio per Pretato poco prima della spedizione del vino in Francia de ed ha aggiunto come mai questa storia è venuta fuori oggi in concomitanza con il processo ai sequestratori
Di mia figlia e in pratica quindi dice che
E la camorra aveva adulterato il suo vino per colpirlo per il riscatto di Anna Maria figlia di Antonio Fusco lo stesso pagò un miliardo di lire poi sulle indicazioni dell'ostaggio la banda al completo meno il capo un camorrista finì in carcere
Al giornalista francese Fusco avrebbe anche dichiarato che prima del processo gli erano pervenute minacce di morte nei suoi gli impianti erano esplose quattro bombe
Inoltre una quindicina di giorni fa i suoi dipendenti hanno trovato le porte dei suoi magazzini aperte constatando la sparizione del lucchetto secondo l'imprenditore Tarantino quindi gli uomini della camorra hanno approfittato
Delle clamore suscitato dallo scandalo dei vini adulterati in Italia per versare metanolo nei serbatoi
Certo è una tesi avveniristica potrebbe essere tutto una copertura del industriale Tarantino per poter scusarsi per poter giustificarsi della sofisticazione
Però potrebbe anche gettare una luce inquietante su tutta questa vicenda che sicuramente non vogliamo avvalorare ora in questo modo ma appunto forse occorre aprire una pagina all'interno a questioni abbinamento no per abbagliare quanto di vero ci possa essere in questo fatto
La camorra non è nuova a iniziative di questo genere già nel Salernitano
Si è occupata del controllo del mercato tutto fu ortofrutticolo potrebbe anche serbi un qualche una qualche relazione con questo tipo di atteggiamento probabilmente no ce lo auguriamo o meglio ci auguriamo che i responsabili questi avvelenamenti veri e propri assassini al a distanza con il sofisticazione del vino al metanolo siano quanto prima scoperti isolati e colpiti giacché non giova a nessuno
Ma forse occorre anche andare un po'più al di là giacché non è non soltanto una questione di mettere una sostanza cattiva all'interno di un alimento quanto invece una questione che riguarda più la carta stampata intendendo dire quella delle bollette delle fatture delle partite di giro
Sarebbe bene che un qualche magistrato ci mettesse le mani in questa vicenda e forse sarebbe ancora meglio che il ministro Pandolfi rispondesse all'interrogazione di Rutelli sul sistema vinicolo pugliese ovvero sul finanziamento delle cooperative in Puglia
Di proponiamo pertanto un'intervista Maurizio Turco registrati il ventisette marzo scorso ecco io volevo fare un attimo un excursus storico un po'tornando indietro in effetti la prima interrogazione parlamentare che ha presentato sempre Francesco Rutelli
Risale al ventinove giugno già allora mettevamo in risalto come un campione di cooperative esattamente cinque della provincia di Taranto fossero state costruite interamente con fondi regionali
E poi ampliate sempre con fondi regionali
Senza aver mai lavorato anche su questa interrogazione parlamentare non abbiamo avuto risposta anelli libanese non soltanto un caso di parassitismo assistenziale è un palazzo credo che comporta per pagato centinaia di milioni perché poi comportano anche un danno all'agricoltura perché c'è chi investe sono strutture che non vengono utilizzate chiaramente non si può investire su una struttura altrimenti produttive poi ecco ma ancora non si procura la morte in diretta nelle persone attraverso delle intossicazioni vere e proprie perfettamente
E anche che poi credo questo è una mia valutazione personalissima che il caso dell'azienda vinicola Fusco il vino al metanolo cioè proviene dall'azienda vinicola Fusco già qualcosa di ben diverso dal metanolo infestati cioè otto
Io penso che
Siamo di fronte a una degenerazione vera e propria tellurico per la struttura dell'ente regionale di sviluppo agricolo per la Puglia ovvero come Rutelli aveva scritto al ministro il quattro novembre nell'interrogazione parlamentare di cui facevo riferimento nella natura pubblica l'uso di un soggetto e radicali
Chiedo però cioè è stato costituito praticamente un consorzio tra diverse cantine copre cooperative produttrici di vino
Per commercializzare proprio il prodotto questo conforterà prostituite nel mille novecentottantuno come capitale sociale aveva cento milioni versati dalla Regione Puglia
Ha presentato bilanci fino all'ottantatré
Dopodiché non solo il consorzio non ha mai funzionato ma addirittura stanno incominciando approfittare il capitale sociale che sono soldi per i contribuenti dei cittadini
Parlando prettamente tanto il Green Party amministratori a membri del collegio sindacale ecco l'ortolano Giglio che ci ha creato e questo sostanzialmente del ministro corrispondesse all'interrogazione di Francesco Rutelli
Siamo certi c'è una cosa che verrebbe fuori in maniera chiara è questa
Nelle cantine cooperative che vendono o che hanno venduto rinnovarla vinicola Fusco lo vendevano in un periodo diciamo tutto anche la vendemmia quando essendo le cantine che viene diciamo avendo tutti i loro osservatori ormai occupati hanno bisogno pretendere quindi ad un prezzo inferiore a quello di mercato ecco la Nicola Fusco
Diciamo operava in questo Giro comprava in piena vendemmia ritirava troppo parecchio tempo quindi evitando troppi limiti
Di stoccaggio di dove sistemare allocare il Pino e risparmiando anche in denaro perché i contratti solitamente tono pagamento alla consegna
Per cui questa storia del vino al metanolo io più che altro ci credo
Poco anche perché l'azienda vinicola fosco ed agenda Chetta parecchi anni e porta in Francia e orecchini notevole addirittura ricorda che durante la quella del della cosiddetta guerra del Pino mentre veniva effettuato l'embargo ai porti Franceschi la vinicola Fusco tranquillamente caricava quindi poteva più un ampio rapporto fiduciario in Francia
Ecco ma questo che cosa significa che dunque il vino della Fusco sarebbe buono non non viene meno lo dato
Potrebbe essere un'altra ipotesi non a carico del e il primo e Paolo meno ha fecondato e continua allarme pallavolo un vino professor penultimo sofisticato in maniera perfetta per cui non già nessun elemento di prova per giudicarlo sofisticato ciò non vuol dire niente ecco io volevo solamente le che c'è una qualcosa tutte un grosso
Certo di fronte alla morte di esseri umani rimaniamo sconvolti che si possa arrivare a tanto il nome del profitto che non sono più cioè non si parla tutto il profitto qui
Ladrocinio qui e carta degno vero e proprio Luca colposo un omicidio ecco e basta
Dunque il problema è quello di un Byrnes
Molto più grande che veramente dicendo cose medio-alte lo portiamo cappelletta effettivamente il metallo etc alla partenza o il metanolo è stato aggiunto successivamente c'è comunque da dire una cosa te questa vicenda dell'azienda vinicola Fusco di cui sappiamo che sono stati è stato sequestrato lo stabilimento a Manduria comporta una una
Una foto un forte danno per l'agricoltura pugliese così come l'ha comportato l'apprezzamento del dell'Ente regionale di sviluppo agricolo Puglia troppo prima faceva riferimento a una dichiarazione di turno in Commissione agricoltura che saremmo di fronte a un'unica centrale di sofisticazione molto di più
Turno alla fine di ottobre in un paesino della provincia di Taranto parlando della cooperazione agricola nel fallimento dichiarava che c'erano delle cooperative a dir poco anomale Berto attento
Era molto più altro il discorso ecco
Cioè il fatto che sono stati sperperato il miliardi da parte del regione con il contributo l'apporto gli uomini politici a mio avviso da come ho visto le cose lo svolgersi di questi carri
Il fulcro di tutta l'operazione è stata la politica perseguito dall'ex assessore regionale all'agricoltura democristiano Angelo molto diverso dal precedente del gruppo democristiano sempre alla Regione
Dunque il metanolo sarebbe soltanto la punta di un iceberg otto al di sotto della sofisticazione Condò si eccessive perché potremmo dire il caso della ditta odore
Ma il Barbera tagliato come potremmo dirlo come per le dosi di eroina con il talco tagliata al metanolo perché si trattava di mente quasi più di metanolo purché di vino
Ecco al di là dei questo di questo episodio l'inizio e che ha rivelato il fenomeno esisteva un sommerso
La sofisticazione che poi nient'altro è che il modo di poter ricavare maggior profitto dalla produzione vinicola mi sembra che questo possa essere allora l'interpretazione della vicenda metanolo questo giudizio
Ma guarda però già dette l'avvicendamento alla lo può avere tu lucchetto le origini uno è quello della sofisticazione vera e propria
Che però è poco credibile ripeto
Un'azienda può benissimo sofistica residenza del bisogno
Raggiungere certi livelli di pericolosità a meno che e non è un'azienda dozzinale di cui sappiamo per certo che la Fusco è una fin dal talmente specializzata cioè per questo impossibile che c'è stato un errore del genere ecco cioè inaugura un livello tale che non si commettano certi errori grossolani ma io allora esattamente proprio questa la questione non per me ha dell'incredibile se vuoi
Per cui continua ad essere convinto che trattativa altro tratti più specificamente di una parità tra politici spetta altronde lo stesso Fusco poi lo diceva solo che per mandare l'avvertimento lui non diceva i politici pugliesi faceva gli altri gli apparati della Comunità economica europea acquatiche Fusco forfait
L'unico esportatori tagliano in Francia diciotto è uno dei più grossi per portatori pugliesi e come lui stesso ha detto è uno dei più grossi accaparrato errori
Il vino prodotto dalle continue dalle cantine cooperative e questo fatto se fosse l'ultimo appunto cioè accaparri via delle cantine cooperative
Gli apparecchi gli unici che ci rimettono sono i contadini che producono Luca ecco poi la fine del discorso per chiudere il discorso
Ecco dunque il problema però si pone anche un altro modo permettimi miei mentre questo questo dato che la sofisticazione va be la ditta
Di Incisa Scapaccino l'odore e poi si scende giù al Sud alla Puglia mi sembra che poi però questo fatto della Fusco come si come delineato tu
Cosa definisse con un episodio locale cioè la vendetta trasversale di clan di gruppi industriali delle della vinificazione
Che cosa vogliono andare a colpire questo sistema
Potremmo dire così di tangenti legalizzato di finanziamenti
Occulti IED in questa assistenzialismo parassita delle cooperative pugliesi ecco tutto questo voglio essere colpito dallo spostamento dell'inchiesta sofisticazione dal Incisa Scapaccino fino a Manduria
Alla Fusco ecco però il dato potrebbe sembrare che limitato localmente cioè la vita Fusco ha sede a Manduria opera in quel territorio
Viene colpito in quanto a quel tipo di Dio di traffico di legami però e limitato lì
E limitato alla Puglia limitato a quella ditta invece in tutto il settore chimico alimentare ecco tu pensi che possa avvenire ugualmente un sistema del genere Possa essere di questa stortura
Che anziché del prodotto del del del del della struttura della da sola struttura stessa economica della produzione cioè dei meccanismi che poi incentivare un certo tipo di comportamenti o meno da parte dell'industriale del vino
Ma io non so se ho capito bene la domanda cioè certo cioè una fortezza
Controlli cioè a me interesserebbe molto sapere per esempio in quali periodi il nucleo antisofisticazioni è andato a prelevare o di solito va a prelevare dei campioni divino nelle varie cantina dove interviene piacerebbe sapere per esempio forte i carabinieri di Manduria il posto di polizia di Manduria o alla Procura della Repubblica il Taranto hanno mai ricevuto
Segnalazioni denunce
Confidenze esposti relativi a presunte attività di sofisticazione da parte della Nicola Fusco ecco diciamo che in effetti cioè una scaltrezza di controlli e soprattutto la scarpetta
I controlli incrociati che poi di fatto fondere verifiche perché per fortificare c'è comunque bisogno lui la materia prima il più grave Luca Lino o all'acqua lo zucchero l'alcol metilico la materia prima sono le bollette di carico e scarico ecco piacerebbe sapere conoscere dal ministro Pandolfi
A effettuato questi controlli cioè tetti effettuano in misure anche ragioni in base a quali considerazioni lucra antisofisticazione agisce su un'azienda anziché sull'altra sembrata campione entrate a quale campione
Fatto diciamo che è un sistema avariato quello della politica agricola nazionale poi ci sono dei problemi con la Comunità economica europea fallito già andiamo in un altro campo per cui il più sofisticato arrestato assoluto Stannard fa al centro Hill averlo debole della catena comunque
è secondo me è il sistema di mediazione ecco il sistema di mediazione e quello che tortura più di tutti una favoriva politica del agricola se non se non è strutturato e cosa non è regolamentato se c'è un sistema di mediazione come in Italia libero per cui
I termini del contratto non sono solamente l'acquirente e il venditore impatto al prodotto venduto acquistato ma entrano in ballo altri fattori noi non potremo va mai avere una seria politica agricola colto impunemente
Figli ci sono di questi mediatori un gelido che senza scrupoli comprano acquistano vino senza verificarne la consistenza così come non si capisce come mai
Caporchestra che è assurdo che certifichino venga passato da quattro cinque ferite prima diretta imbottigliato o come sono così un giorno commercializzato scompare anche giustificare giustificabile
Questo passaggio rimani tra pari commercianti ecco
La struttura interpretata la sovrastruttura ancor meno non abbiamo una seria politica agricola
Ma io per esempio stanno lavorando su un'altra cosa detta forse poi sull'altra corsia esaminante prima in una sorta di sequestrati quaranta mila quintali di pomodori destinata all'Africa
Però promotori dell'azienda Ital gravi di Napoli che fa capo al finanziere Giovanni Ambrosio che contenevano anche loro soltanto
Particolare la l'analisi avendo dato odori sapori colori improprio aggiunta di zucchero il concentrato di pomodoro destrutturato ai Paesi aquitani cosa arriviamo a certi livelli
Il inconcepibili età unità cioè
Già detto in altre parole un po'più papale papale le schifezze di casa nostra e vogliamo rifilare no no lati del del
E tale l'incidente come nel caso dell'attentatore e allora dobbiamo lavorare dei panni sporchi
Nasce che per dover scoprire certi altarini per dover denunciare con forza il rigore con chiarezza certe disfunzioni
Il tempo comunque arrivare sempre alla un punto limite come queste morti inconcepibili assolute non si capisce penisola meticolosa
Per cosa sono morti io molto francamente non so se il ministro Pandolfi
Avete risposto alle accelerato certi meccanismi di controllo poste un po'interessato ma seriamente quanto andavamo denunciando con Francesco Rutelli quelle interrogazioni parlamentari contenuti proprio per evitare queste morti
Certamente sarebbe fu tutto frenare una certa attività criminosa comunque perché non c'è bisogno che mogli agente
Perché poi criminali anche lo sfruttamento continuato perpetrato a danno dei contadini pugliesi da parte di queste organizzazioni qualcosa inconcepibile detto incredibile
Ecco passiamo a una valutazione un po'più ampia di tipo ecologico se permetti ecco la vicenda del del vino come forse anche infine mi nemici scorsi quella del tecniche per il pomodoro come poco fa anche ricordare proseguono nell'Africa un altro esempio ecco fanno pensare che ormai nella società nel mondo industriale in una società industriale la regola non sia la genuinità bensì l'eccezione una regola che abbiamo imparato con nell'esperienza pratica che tutti noi e conosciamo quando ci sediamo a tavola ogni giorno per il pranzo o la cena uno spuntino
Viviamo in un mondo di sofisticazioni ogni giorno assumiamo delle sostanze non si sa quanto tossico quanto pericolose
Ci dicono sempre che non sono cinema chissà non non si conoscono esattamente mai meccanismi precisi dell'assorbimento di certe costante ogni giorno un po'assumiamo delle sostanze che comunque benefiche non sono e pian piano le accumuliamo nel nostro organismo pure smalti amo se riusciamo a smaltirle insomma pare che ci sia un sistema di produzione
Che da più sempre verso la artificializzazione integrale del prodotto alimentare
Siamo diventati come polli in batteria pur gli ingrassare questi polli danno il professor Gianni e più complessi mangimi ecco ritengo che questo prodotto si evince questo il prodotto di di una politica economica cioè gli economisti quelli che si interessano di queste cose che fanno ai tavoli dalla mia in termini esteri cioè ecco io elettrotecnico radicale
Vittima di questa economia interrotto nel momento in cui appunto tema otto aperte questo è giusto analitiche facendo profano che chi lo fa la realtà dei fatti quotidiana non sappiamo cosa mangiamo ormai magari c'è scritto fuori cambiava
Dentro la scatoletta come non c'è più niente create a che fare con il prodotto originario così come il pieno così come tanti e tanti altri prodotti circa la Gallagher e sofisticazioni è infinita teoriche non c'è prodotto ha destinato all'alimentazione umana che non possa essere soggetto associazioni o adulterazioni
Questo è appunto è un modo di fare politica che anziché avere come al centro della propria iniziativa l'individuo distrugge la persona umana
A al punto il nodo focale non lo strutturale dell'iniziativa invece che il denaro del profitto fine a se stesso mi sembra che abbiamo proprio raggiunto il nocciolo della questione e non c'è altro da dire
Infatti si tratterebbe soltanto di pensare come quando si può dare una risposta a tutto ciò ma di questo ci occuperemo nel seguito del nostro servizio quindi King la chiamo salutiamo Maurizio Turco dell'ufficio di segreteria
Del partito radicale e lo lasciamo alla sua attività in questo momento sta organizzando i referendum sulla giustizia e sulla caccia che vengono promossi o quella dei rischi esce il partito radicale rotto