Intervista a Ettore Greco sulla nomina di Federica Mogherini ad Alto rappresentante Ue per la politica estera e la sicurezza

Radio radicale della nomina di Federica Mogherini quale Alta rappresentante dell'Unione europea per la politica estera e la si può Enza ne vogliamo parlare con Ettore Greco direttore dell'Istituto Affari internazionali dello IAI benvenuto Ettore
Vogliamo alle proprio operatori e allora questa nomina è uno sicuramente un riconoscimento per l'Italia per il ruolo del Presidente del Consiglio Matteo Renzi che e a tenuto fortemente alla nomina
Di Federica Mogherini come sappiamo questa nomina però avviene in un momento molto complicato per la politica estera dell'Unione europea ma perché lo scenario internazionale e alquanto difficile non è vero lo Ettore Greco ieri si è accennato
Anche la stessa Mogherini alla conferenza stampa
Sempre seguire nettamente la nomina parlando appunto di sfide immani e facendo riferimento in particolare a quella che lei ha definito l'arco di crisi che
Numero che adesso conteggiare in tutto il suo vicinato ora non solo assunto naturalmente adesso
Quindi per la europea adesso fare l'Alto rappresentante se sarà confermata Parlamento si tratta
Impostare una strategia
Nuova per il vicinato naturalmente le sfide sono anche molto diverse fra loro direi che è quella più immediata che che ha un immediato impatto sulla
Politica ma anche sull'economia
E dell'Unione europea è sicuramente quella in Ucraina
La Mogherini dovrà intanto anche conquistarci un po'la fiducia e di quei Paesi che ne hanno a lungo osteggiato la nomina
Praticamente quei delle perché ancora hanno evidentemente dei dubbi est
Dovrà prepararsi naturalmente al passaggio parlamentare che potrebbe essere insidioso perché la nomina delle ferrovie confermata sesto
E poi deve stabilire dei rapporti di lavoro profili qui
Sia con il capo il primo Presidente la Commissione di un perché no non dimentichiamolo non era favorevole alla sua nomina e con lo stesso Presidente che invece è stato eletto Tuscania
Il nuovo del Consiglio europeo che come sappiamo ha una posizione piuttosto dura verso la Russia sulla questione uterina
Ha già detto che naturalmente si occuperà
Della questione quindi fra i due avendo anche il Presidente del Consiglio europeo evidentemente insieme alla rappresentante dei compiti di rappresentanza esterna dovranno stabilire una
Un
Forme di cooperazione si cachet quindi
Poi l'altra cosa naturalmente da non dimenticare che
L'altra presentante quindi la Mogherini e a capo del Servizio europeo di azione esterna quindi svolge un ruolo anche amministrativo esecutivo di grande rilevanza
Questo è il diciamo il nucleo tutti un corpo diplomatico europeo chiamiamolo così che ancora arco nella sua struttura alcuni aspetti embrionali grande vanno sviluppati quindi ci sarà anche questo compito ulteriore
Gradualmente la Mogherini potrà sviluppare efficacemente solo se riuscirà
Circondarsi
Di consiglieri e funzionari capaci
Rivedremo appunto subito alla prova la sua
Capacità di crearsi questa squadra cioè qualcuno questa mattina sui giornali evocava appunto una frase di Kissinger quando devo parlare con l'Unione europea non so quale in un voi telefono forum comporre se secondo lei questa cosa potrà avvenire cioè è un'opportunità sicuramente una sfida vera Federica Mogherini
E questo è un problema che invece sul niente rimane va riconosciuto
In occasione di crisi abbiamo visto come quello Ucraina in primo piano sono state piuttosto i leader dei vari Paesi a partire naturalmente
Angela Merkel Olanda spesso
Premier Puskas in Polonia
Che hanno maggiormente gestito l'aspetto diplomatico che non invece catena con l'attuale Alto rappresentante
Questo significa che effettivamente la situazione continuerà pacchetto che naturalmente il fatto che Federica Mogherini non abbia ancora nostra cura diciamo
Di questi altri invece personalità politiche pesa occhio affatto appunto rappresentare un'unione che comunque non ha una sua politica estera coesa che decide ancora all'unanimità
Che ancora dei meccanismi
Non non sufficientemente rodati era quello che dovrà fare ovviamente all'inizio e poi anche in seguito probabilmente concentrarci su alcuni dossier
Nei quali la sua azione potrà fare la differenza abbiamo visto anche un poco catena Stone quando ha agito in alcune occasioni particolari nei Balcani
Ha preso in mano alcuni dossier che magari a Roma raggiunto uno stadio di maturazione di tale da consentirle
Dice portarli a compimento la situazione è stata efficace nelle situazioni di emergenza laddove altri nei paesi idealmente insomma hanno un peso
Perché il regionale consistente dovrà continuare a svolgerlo propongo di mediazione di e di rappresentanza
C'è poi anche la situazione in Iraq quindi anche lì l'Unione europea dovrà trovare un modo nuovo per far sentire la sua voce
Sì e naturalmente il fatto che adesso ovviamente il fronte principale quell'Ucraina estrarrà l'attenzione e anche risorse diplomatiche e politiche
Ed altri scenari che sono anche preoccupanti in più naturalmente in Iraq peso dell'Unione Europea quello politico e diplomatico e
Molto inferiori al mio ovviamente si fa che i tacchi uniti
Hanno ruolo decisivo qui si tratterà di vedere Sellone europea può aiutare
Il Governo a Baghdad ha un po'sollevarsi quindi aiutare questo processo diplomatico ma non mi aspetto un ruolo centrale da parte dell'Unione europea in quello scenario lì
E anch'
Su tutto però il Mediterraneo questo ramo Marina tenuto a sottolinearlo e fondamentale che l'Unione ciechi maggiormente
E pericolo che invece risucchiata anche dalla bifidus che ovviamente Pisu Reina regolarmente è una priorità possa invece trascurare su questo versante esterno o italiani e per gli altri
Paesi dell'Unione venti
Tesa al sud del Mediterraneo e del
Il Mediterraneo del europeo sono naturalmente decisivi
C'è la questione libica apertasi statuale ancora non si sa non non c'è una strategia perché difficilissimo riuscire
A configurarla però siccome abbiamo visto
Chiaramente che c'è un po'
Ma rischio di conflagrazione regionale soprattutto di altri
Paesi valigeria soprattutto l'Egitto che possano in qualche modo inserirsi in questo vuoto politico dice un grande lavoro diplomatico da fare per riuscire a evitare che questi attori regionali
Esperta per in una situazione schierandosi apertamente da una parte o per l'altra
Ma al momento non c'è una chiara strategia ed è difficile obiettivamente
Escogitato è una perché non ci sono degli interlocutori o una parte precisa sostenere questo per noi è veramente molto preoccupante
Però ecco va evitato in ogni caso che l'Unione europea
Trascuri tutto questo versante mediterranea Mercedes tale che invece aria fondamentale da cui provengono a questo lo si è visto in questi giorni chiaramente anche delle minacce dirette alla sicurezza dei cittadini europei se
Da questo punto di vista l'idea rilanciata qualche tempo fa da Emma Bonino di un commissario europeo per il Mediterraneo potrebbe per presentare un un risorsa un'idea peraltro che il Partito Radicale aveva elaborato già tempo fa lei che ne pensa
Ma devo dire anche noi dell'Istituto Affari Internazionali vengano discussi alcuni sono favorevoli a questa ipotesi personalmente non sono favorevole perché penso che
Sia giusto che il che la statura politica estera venga vista in modo unitario e non spezzettata geograficamente questo rischierebbe anzi in qualche modo
I
In qualche modo affermare il principio che ci sono delle parti un po'separate l'una dalle al sesso e quindici suona gestioni tali tutti i temi della politica estera
E quindi io e anche perché noi siamo interessati che per esempio sul Mediterraneo non siano solo i Paesi dell'Europa mediterranea ad occuparsene ma
Che ci sia uno sforzo complessivo
E lo stesso vale naturalmente per altre aree che magari non insistono direttamente un'influenza direttamente sovente reale e quindi
Se per questa ragione io sono
Personalmente scettico su quest'idea e credo che anche per il lavoro dell'Alto rappresentante quindi adesso se verrà confermata dal Parlamento SIT da Federica Mogherini sia meglio una soluzione che invece
Non specchietti diciamo la politica estera in varie
Ambiti regionali però ripeto questa è una discussione aperta vedremo che
Quale trappole lecito e allora ringraziamo davvero molto è Ettore Greco direttore dello IAI dell'Istituto Affari internazionali con il quale abbiamo discusso della nomina di Federica a Mogherini alle di pesche grazie molte greco
Grazie tante male