La nota antiproibizionista

Allo stato conviene legalizzare passare la marijuana il Sottosegretario agli Esteri via Della Vedova ritiene difficili e lo ha spiegato ieri in un articolo pubblicato sulla sulla stampa
Il consumo di cannabis ascritto Della Vedova è un pezzo della nostra economia si tratta di un mercato particolare in cui l'economia legale trasferisce risorse a quella illegale
Immagino le critiche e specifico dice Della Vedova nessun giudizio positivo sul consumo di cannabis il punto è questo per altre cose con il nocivi come alcol e tabacco centra preso da tempo un percorso diverso quello dell'informazione della dissuasione della tassazione
A Colle tabacco fanno bene no provocano danni sociali e sanitari sì
Eppure nessuno propone di consegnare al mercato illegale la produzione di commercio cosa che avverrà avrebbe anche l'effetto di accrescere il prefetto e di privare l'Erario rientra ingenti
La domanda dunque che pone Della Vedova e ancora verso lasciare che sia la criminalità organizzata rifornire i quattro milioni e mezzo di tagliare i consumatori finali
La risposta evidentemente no e infatti Della Vedova spiega bene perché non ha non ha senso oggi scrive a un certo punto è possibile più o meno approssimativamente stimare il costo del pre-CIPE non sulla cannabis
Dato dalla somma della spesa pubblica destinato all'attività di repressione dal mercato e del mare dal mancato introito fiscale sulla produzione sulla vendita
Della Vedova un tra l'altro cita anche un saggio molto interessante il mercato delle proprie dimissioni protagoniste politiche a cura di Guido recato Rossi Alberto Zuliani che articolato il fatturato del due mila dieci del narcotraffico nella sola Italia in circa ventiquattro miliardi
Di euro
Legalità hanno questo mercato che è il più vasto in termini di consumatori e meno problematico in termini sociali e sanitari Della Vedova parla di quello della marijuana
E imponendo una tassazione sufficientemente alta la non promuovere il consumo ma non troppo da incentivare il ricorso al mercato illegale lo Stato risparmierebbe sul fronte della riflessione riscuotere inventate oggi interamente assorbite dei profitti criminali
Si tratterebbe di grandezze molto importanti dal punto di vista economico e fiscale e ovvio che questa ricchezza spiega ancora Veneto Della Vedova non verrebbe creata dal nulla
Ma sarebbe strappata la criminalità e ricondotto a un regime legali più compatibile gestibile in termini politici e sociali tanto più che la repressione proibizionista comunque la si voglia considerare in termini morali e di principio
Non dà risultati positivi nessun atto dell'offerta
Lei su quello della domanda delle sostanze proibite
E non impedisce ma favorisce l'inquinamento criminale dell'economia legale attraverso l'utilizzo dei profitti illeciti ed è l'enorme potere di controllo politico territoriale delle raccomandazioni
La mia opinione la mia opinione conclude il Sottosegretario agli Esteri e che di questo non solo si possa non si debba discutere tenta pregiudizi
Così si conclude questo articolo pubblicato ieri sulla stampa dicono di Benedetto Della Vedova che tra l'altro cita anche
L'esperienza positiva che è in corso negli Stati Uniti per esempio negli Stati
Di del Colorado che di Washington appunto aprire una discussione senza pregiudizi e quello che sembra così impossibile in Italia e su questo sembra proprio che anni almeno al momento
Il nostro Presidente del Consiglio questo Governo nel suo complesso al di là di alcune voci come quella divenendo Della Vedova non voglia cambiare verso
Noi comunque continuiamo a parlare e lo faremo anche oggi alle tredici armati per timore di trenta e avremo proprio ospite
Il sottosegretario agli esteri Benedetto Della Vedova parleremo con lui di questo articolo pubblicato ieri sulla sulla stampa e del perché
Allo Stato conviene legalizzare e passare la marijuana
Ci riserviamo in onda alle tredici e un saluto da Roberto spagnoli