Festa de L'Unità di Firenze - Il Sindacato, le Opportunità, i Diritti e i Giovani

Buonasera a tutti buonasera e benvenuti a questo incontro
Intitolato il sindacato le opportunità i diritti e i giovani
E mai come in questi mesi questi quattro concerti queste quattro parole sono intrecciate
All'Out all'attualità e al dibattito politico economico io sono Luca Patrignano i del TG tre parleremo di questi argomenti questa sera con i nostri ospiti Susanna Camusso segretario generale della CGIL
Simone Bettini presidente di Confindustria Firenze
E Antonio Mazzeo responsabile organizzazione PD Toscana e imprenditore anche lui
Dicevamo sindacato opportunità diritti e giovani
E mi pare che non si possa parlare di questi quattro concetti di queste quattro parole senza partire dal Giobatta che
Il piano di riforma per il lavoro che è in discussione in in questi giorni in Commissione al Senato e che il Governo vuole vedere approvato entro la fine dell'anno
Partiamo dal Giobatta perché e in una riforma del lavoro dovrebbero trovare posto proprio queste quattro parole soprattutto opportunità diritti i giovani
E lavoro partiamo con il Segretario generale della CGIL Susanna Camusso voi avete già espresso
Un giudizio tendenzialmente negativo sulla direzione che sta prendendo il job Bax in discussione in Parlamento
Ma su questi quattro punti in particolare sindacato opportunità diritti e giovani vedete qualche passo positivo al vostro giudizio è negativo
Intanto buonasera
Abbiamo espresso un giudizio negativo soprattutto sulla discussione che si sta
Innescando intorno al tuo batte che ne devo dire nel mese di agosto dato il meglio di sé
Nel senso che da una discussione che doveva essere quella di regole universali e di diritti universali e per i lavoratori siamo progressivamente scivolati dentro una discussione un po'
Ripetitiva dell'idea che bisogna nuovamente a ridurre i diritti per estenderli ad altri
In questo continuiamo a mantenere le la l'idea che la discussione che è in corso una discussione che non si capisce dove vuole andare
In più si continua a dare l'idea che nel momento in cui sarà approvato il Giobatta saranno cambiate le regole mentre invece
Il Giobatta è un insieme di deleghe date al Governo quindi da lì comincerà a tutta un'
Procedura e quindi essendo delle deleghe essendo dei titoli delle deleghe e molti di quei titoli sono assolutamente condivisibili se uno dice
Riforniamo gli ammortizzatori sociali perché siano universali
Non credo che esista nessun
Del del sindacato di nessun livello che dica non siamo d'accordo anzi finalmente visto che e lungo tempo che mi abbiamo bisogno e il sistema è assolutamente in difficoltà
Ci limitiamo sommessamente osservare che dire che si riformano gli ammortizzatori sociali e senza
Avere delle risorse rischia di essere una riduzione dell'attuale situazione degli ammortizzatori sociali basta pensare al divario che c'è
Tra gli ammortizzatori sociali firmato finanziati dalla contribuzione l'investimento sulla cassa integrazione in deroga che si vuole ridurre ma se si riducono le risorse vuol dire che si riduce la copertura degli ammortizzatori sociali
Secondo tema tutta la discussione sul Giobatta il Presidente del Consiglio l'aveva lanciata peraltro non essendo ancora Presidente del Consiglio
Dicendo il grande tema è l'inclusione dei giovani e il fatto che sono i non garantiti dentro un mercato del lavoro di garantiti
Tema straordinariamente importante
Tema per il quale per esempio la CGIL nel suo Congresso detto ben venga l'idea
Di un contratto unico a tutte le crescenti che cancella le altre forme di precarietà mi pare che però già la seconda parte del titolo cancellare le altre forme di precarietà sia scomparso dal dibattito e quindi allora
Non siamo di fronte a una rivoluzione inclusiva dei giovani siamo di fronte a un'altra forma
Di lavoro che si aggiunge alle tante che continua a sottolineare l'idea che per avere uno futuro bisogna ridurre i diritti che oggi esistono nel campo del lavoro
Che è la ragione che ci fa dire io formalizzeremo nei prossimi giorni e bisogna proprio cambiare cambiare passo e quindi saremmo noi
Come CGIL che proporremmo una riscrittura di diritti universali dello Statuto dei lavoratori se si vuole
Chiudere il dualismo del mercato del lavoro non si può continuare solo ad agire sulla sottrazione di diritti bisogna decidere quali diritti sono diritti universali per tutto il mondo del lavoro
E questo uno quei diritti che
Come dire fanno capo alla rappresentare al di là del rapporto di lavoro che sia la dignità del lavoro e il riconoscimento dei diritti universali
Alla fine però credo che l'elemento ovvero sia quello che
Su troppi provvedimenti siamo di fronte a una logica di delega che continua a far discutere ma il tempo ovvero della trasformazione un tempo che è di là da venire
Ma non me ne vorranno gli altri ospiti se prima di entrare nel vivo del dibattito faccio altre due domande a Susanna Camusso di stretta attualità
Legate a questo tema ieri annunciato che ci sarà o perlomeno sarà
Deciso dalla CGIL una giornata di manifestazione dedicata al lavoro una piazza dedicata al lavoro nei primi giorni di ottobre
Ha intanto le chiedo quali saranno i titoli le parole d'ordine di questa manifestazione
E poi le chiedo visto che proprio ieri proprio qui a Firenze il Segretario generale della FIOM delle tute blu della CGIL ha annunciato un'altra manifestazione per il venticinque ottobre con anche un pacchetto di otto ore di sciopero se state andando nella stessa direzione se queste due iniziative possono convergere
E se invece dall'altro lato auspicate che CISL e UIL convergano sulla vostra
Sulla vostra manifestazione insomma il sindacato dove sta andando il che sta andando tutto insieme una certa direzione in questo autunno che qualcuno prevede caldo
Ne parliamo da questa valutazione
Il tema del lavoro non è oggi il tema centrale delle politiche che stanno facendo
C'è una continuità in realtà in una serie di politiche economiche una disoccupazione che continua a crescere come certifica
Anche oggi l'OCSE e la necessità di rimettere invece il tema della creazione di lavoro
E della redistribuzione del lavoro come tema centrale dell'iniziativa quando diciamo una piazza del lavoro diciamo questo le nostre proposte perché il lavoro torni a essere centrale e sentiamo anche la necessità che
Sì descriva essi racconti che cosa è oggi il lavoro
E quali sono i problemi che hanno
Il lavoro industriale che al lavoro pubblico che al lavoro del terziario del turismo perché spesso
Si ragiona di lavoro come se fosse un ente astratto rispetto alla condizione concreta delle per delle persone il grande tema il grande problema che CE lasciato dalla dalla crisi e della sua
Evoluzione e quindi la nostra piazza del lavoro sono la rappresentazione di tutto questo cosa bisogna fare oggi
Perché il lavoro diventi centrale su questo si inneschino delle politiche economiche
Che la ragione per cui non è in contraddizione ovviamente e non è nemmeno su un'altra strada rispetto alla manifestazione della FIOM né rispetto alle manifestazioni
Che stanno su cui stanno lavorando i lavoratori pubblici quelli su cui si sta lavorando in tanti territori
Penso a tutto il Mezzogiorno al divario ulteriore che si è creato diciamo così è l'impostazione di una stagione di iniziativa che poi avrà le articolazioni territoriali e delle categorie che si eserciteranno
Lungo il percorso sul quale ovviamente e cercheremo un rapporto con CISL e UIL e la decisione anche perché abbiamo
Moltissime proposte comuni e quindi nessuna di queste iniziative vista come contraddizione rispetto
In agli altri ma sono tutte proposte necessarie per rimettere il lavoro al centro siccome pare che
La normale dialettica non non preveda che
Si colga questo elemento credo che sia giusto che il lavoro sia nelle piazze italiane e rappresenti le sue esigenze e le sue
Urgenza e anche perché per molte vertenze per molte situazioni come dire mille giorni ci paiono un tempo impossibile
Perché il mille giorni si rischia di giocarsi un altro pezzo dall'apparato produttivo del Paese penso che l'Italia non se lo posso permettere
Ne parleremo anche di questo
Antonio Mazzeo responsabile organizzativo del Fidi Toscana
Insomma la CGIL accusa il PD di Renzi di tradire le sue stesse promesse era iniziata in un certo modo la strada del job batte per la CGIL sta prendendo un'altra strada come risponde
Ma innanzitutto consentitemi di salutare il a nome del PD regionale il segretario della CGIL di ringraziarlo per la sua presenza qui perché questo è un bel segnale nel momento in cui ci si discute si compra e ci si confronta
Nel momento in cui allo stesso tavolo c'è il Partito Democratico c'è
Il più grande sindacato del nostro Paese e c'è Confindustria per noi è già questo motivo di grande soddisfazione perché
Un partito che non ha la capacità di capire che come dire la strada dobbiamo percorrerla tutti insieme anche con un confronto aspro se serve ma la fine lavorando e rimando tutti nella stessa direzione che è quella di porre come dire di creare maggiore lavoro nel nostro Paese
Vuol dire che si pone fuori dal tempo che stiamo vivendo e poi qua regolato domanda consentitemi di ringraziare lo faccio davvero
Diciamo di cuore tutte le centinaia di volontari che rendono possibile questa festa perché senza di loro senza il loro impegno senza loro passione tutto questo non sarebbe non sarebbe possibile
Venendo venendo hanno e venendo alla risposta la tua alla tua domanda io credo il Paese stia vivendo una grande crisi e anche l'estate diciamo non ha fatto nient'altro che acuire ancora di più questa questa crisi
Credo anche che se noi non abbiamo la capacità di provare a fare una proposta da condividere anche con il mondo sindacale che ha un ruolo fondamentale nel nostro nel nostro Paese ed non riusciamo a condividere anche con il mondo imprenditoriale le scelte che metteremo in pista
Allora per il governo Renzi tutto si fa più più complesso e più e più difficile
Rispetto alle critiche io in questi giorni credo che son contento che Susanna Camusso non l'abbia fatto nel suo primo intervento ho visto tutta la discussione andare nella direzione sbagliata nel senso che
Per troppo tempo anche i partiti alleati
E parlo in particolare delle né ci diano posto attenzione
Più a quello che come dire che è un loro cavallo di battaglia un problema che io lo dico anche da prima mi hai detto da da imprenditore io più che imprenditore sono un piccolo innovatore di questo Paese che ha provato a mettere in piedi una start-up in questi anni
E con fatica provato a creare posti di lavoro e vi assicuro che la fatica è grande
Perché avere un'idea trasformare quest'idea in un brevetto trasformare questo brevetto in un'azienda in un prodotto in un qualcosa che vende
è complicatissimo
Ed è più complicato specialmente del che noi lo sottovalutiamo e non ne discutiamo mai
La burocrazia di questo Paese rallenta completamente l'azione e la capacità di rendere più produttivo
Le nostre imprese il nostro e il nostro e il nostro lavoro dicevo prima abbiamo parlato troppo di articolo diciotto è oggi non l'ha fatto io son contento perché non credo che sia lì il punto centrale della discussione il punto centrale su come noi possiamo creare più lavoro e su come questo lavoro può essere creato mantenendo
I diritti e mantenendo le tutele
Per i lavoratori
Ma allo stesso tempo ma intanto la produttività del sistema del sistema Paese
Perché guardate nel momento in cui si parla di contratto a tempo indeterminato e tutte le crescenti
Io credo che stiamo andando in una direzione non giusta che avremmo dovuto di più l'avremmo dovuta fare anche prima questa questa strada e l'avremmo dovuta fare condivido quello che ha detto Susanna Camusso
Eliminando da subito tutte le altre forme contrattuali che come dire possono fare altro che allungare i tempi di accesso nel mondo del diciamo nel nel mondo del lavoro
E voglio fare un esempio concreto noi in questi anni in Regione Toscana e qui sia toscano lo sa abbiamo lanciato un progetto che si chiama Progetto Giovani sì
è un progetto molto interessante un progetto che ha visto finanziato per circa
Quaranta milioni di di Europ è un progetto che dice una cosa chiara noi vogliamo aiutare i giovani inserirsi nel mondo del lavoro abbia messo in piedi una serie di di tirocini con l'aiuto della Regione chiunque avesse la polpa volesse entrare nel mondo del lavoro e le aziende Lollo assumevano la Regione ecco finanziava
Per cinquecento Euro lì l'inserimento nel mondo del lavoro cosa è successo
Che questa roba funzionato
Nella traduzione può in contratti a tempo determinato ha funzionato di meno nel momento in cui si doveva tradurre in contratti a tempo indeterminato allora io dico se è i contratti a tempo indeterminato e tutele crescenti riusciamo a metterli in piedi
Togliendo l'altra pletora di modalità di ingresso nel mondo del lavoro io credo che rispondiamo un'esigenza che è quella di rendere maggiore
Stabilità anche alle persone che si inseriscono in questo mondo ma come lo possiamo fare dando anche più diritti e aiutando e permettendo nel momento in cui come dire le persone si inseriscono entrò nel mondo del lavoro dando a loro la possibilità
Questa è una mia idea ma son convinto che si potrà percorrere
Dando anche la possibilità di avere dei sussidi nel caso in cui la persona viene espulsa dal mondo del lavoro per le problematiche per le problematiche che possono essere di tipo economico piuttosto che
Di sviluppo dell'azienda dell'azienda stessa io credo che su questo deve essere il campo della discussione non su altro se noi facciamo questo e ci confrontiamo in questa maniera ne facciamo un servizio al Paese Sam
E se non ci confrontiamo su questo ma ci mettiamo in campo in battaglie ideologiche che non hanno alcun senso noi facciamo un danno al Paese facciamo un danno e lavoratori
Ma prima di dare la parola anche alla Presidente di Confindustria Firenze un'altra domanda perché
Diciamo in qualche modo si collega a questo tema Antonio Mazzeo responsabile organizzazione il PD
Un sindacato che torna in piazza
E che ha un atteggiamento critico anche duro nei confronti del Governo spaventa preoccupa il PD non al PD non importa non è un problema come vi ponete di fronte a uno scenario di questo tipo nel rapporto con il sindacato
Io l'ho detto anche prima il ruolo del sindacato così come il ruolo delle associazioni di di categoria è fondamentale e la capacità del Governo deve essere quella di concertare il più possibile fino arrivare una decisione
Dico questo concertare più possibile fino arrivare una decisione perché se posso dire un errore della sinistra per troppi anni
è stato quello di Denis decidere di non decidere di rimarrà andare i problemi a chi veniva dopo e quindi siamo corresponsabili di questa scelta allora è giusto confrontarci in maniera serrata seria vera
Aspra anche ma alla fine arrivare a decidere perché se allunghiamo troppi tempi ha ragione Susanna Camusso quando dice mille giorni possono essere tanti no io su questo condivido ma in mille giorni si vuole ripensare completamente le cinque più grandi riforme di questo Paese che non si facevano da da anni quindi mille giorni rispetta i vent'anni di immobilismo
Del centrodestra è un pezzetto anche della sinistra perché qualche anno abbiamo governato anche noi questo Paese siamo corresponsabili di questi atti
Situazione
Dobbiamo metterli in in campo credo che con i sindacati sia giusto confrontarsi è giusto anche che loro facciano sciopero se ritengono se ritengono di doverlo fare
Io prima di fare sciopero proverei a sedermi in maniera forte con le proposte sono state dette prima
E poi come dire prendere atto ma non credo che lo sciopero sia legato al Giobatta mi immagino che sia più legato alle scelte sono state fatti sulla pubblica amministrazione sui conta mi immagino anche lì l'abbiamo fatto una scelta
La scelta è stata da di dare gli ottanta euro a dieci milioni di persone che erano dipendenti pubblici e privati purtroppo la coperta è corta bisogna dircelo la coperta è corta
è inutile girare intorno senza potevamo fare anche quella e quell'atto io credo che nessuno era di principio contrario a questa scelta a un certo punto le risorse erano quelle sia dovuta fare una scelta la scelta è stata quella
Di fare la più grande redistribuzione sociale degli ultimi vent'anni in questo Paese
E torneremo anche su questo tema sugli ottanta euro
Alla presidente di Confindustria Firenze Simone Bettini chiedo invece quali sono le priorità del mondo delle imprese riguardo
A questi temi alla riforma del lavoro abbiamo parlato di sindacato opportunità diritti e giovani ma poi alla fine rispunta sempre lo spettro dell'articolo diciotto
Allora anche a livello territoriale gli imprenditori quando parlano con voi vertici confindustriali locali e nazionali
Citano l'articolo diciotto come priorità è un problema sentito
è davvero un tema da affrontare immediatamente il vostro tema numero uno oppure no
Intanto faccio uno spot indicando
Responsabile del PD ma abbiamo una sezione apposita
Costituita siamo la prima offrendo sanità leggiamo ospitalità gratuito alle start-up proprio per cercare di
In qualche modo dare una mano per cui ci farà piacere che
In qualche modo voglia prendere in considerazione le nostre unità capre quintale casa nostra
Però a parte a parte lo spot il problema dell'articolo
Dell'articolo diciotto è un problema in questo momento ma l'ho sentito era sicuramente molto più sentito quando la gente aveva da assumere
Oggi il problema non è l'articolo diciotto come prioritario perché la gente non ha da assumere oggi il problema non è quello del credito perché si sa che il credito non c'è ma tanto le imprese che lo possono avere
Non lo prendano
Se le banche glielo offrano perché non vogliono investire in questo momento le imprese hanno paura allora mi ricollega a quello che diceva prima dottoressa Camusso Ellero mi sfugge sono mi scusi ma Matteo
è quello che dobbiamo ripartire
Da sblocca are l'impresa di traslocare l'economia per sbloccare la produzione perché se in questo Paese non è non ripartiamo a riprodurre
E a riprodurre manifattura riprodurre servizi a riprodurre turismo a riprodurre quelle cosa della quale può e non vitale diventata famosa nel mondo
Quando andiamo a vedere il l'attività che è stata fatta sul piano paesaggistico in Toscana tre mila cinquecento pagine
E ci si legge che a Montalcino ci sono troppi vigneti
è come se qualcuno vi indici anni fa diceva a Torino si costruiscono troppe macchine
Oggi siamo a rincorrere il problema alla rovescia sperando che qualcuno storni a produrre le macchine nel nostro Paese che avviso poi commenti sulle ultime cose di questi giorni
Però il problema è questo noi dovremmo in qualche modo riuscire a mettere tutti questi problemi l'articolo diciotto la salvaguardia dei lavoratori ed ammortizzatori sociali
Tutti in un'unica discussione perché noi non riusciremo a risolvere il problema se continuiamo come giova aste ad analizzare un problema alla volta
Se noi andiamo a vedere l'attività che è stato il Presidente Consiglio portata avanti sul Giobatta e vediamo che è bene che vada
Bene che vada
Avremmo i diciamo i primi risultati
Due mila quindici fine forse due mila sedici è tardi
Nono noi stiamo continuando a perdere pezzi importanti di impresa
Che per n motivi continuano a saltare
Hanno farcela più non dobbiamo trovare e vediamo anche qui a Firenze alcuni casi
Di aziende importanti che hanno veramente dei business che esportano nel mondo ma che hanno una serie di problemi ormai incancreniti da tempo e che nessuno più di coraggio di risolverli
Qui bisogna anche a livello politico con la Regione
Con delle banche con i sindacati trovare il sistema su certe imprese che vale la pena non perdi leggo che pure passando attraverso anche delle procedure possono essere messe nelle condizioni anche di essere smembrata se
E vendute a pacchettini qua e là questo se succede vuol dire noi perdiamo il patrimonio nostro
Del nostro Paese la cosa che mi meraviglio che in un Paese in cui le relazioni industriali negli anni Cinquanta negli anni Sessanta negli anni settanta
Hanno portato questo Paese a livello in cui è oggi le parti sociali abbiano la necessità che un Governo iscriva le regole
Bisogna ritrovare un percorso e un dialogo quotidiano nell'interesse dei lavoratori nell'interesse delle nostre imprese perché se no facciamo l'interesse dei nostri lavoratori delle nostre imprese facciamo l'interesse nostro Paese
Questo è a mio avviso il punto principale non dobbiamo perdere di vista
Segretario Camusso
Insomma a sentire la voce del PD non ci sono tutte queste differenze con voi l'articolo diciotto non è
Il vero tema il discorso Gioberti e della riforma del lavoro è molto più ampio allora le faccio una domanda che riguarda una ipotesi di mediazione che trapela sui giornali proprio oggi alla quale sarebbe lavorando
Il ministro Poletti anche nel dialogo con le altre forze di governo abbiamo citato il nuovo centrodestra articolo diciotto che non si applica per i neo assunti sotto i trentacinque anni ho sopra i cinquanta anni per i primi tre anni
Poi in caso di stabilizzazione tutele piene e un forte incentivo contributivo fiscale alle imprese
Che assumono una mediazione di questo tipo la CGIL l'accetterebbe domanda numero uno domanda numero due avete detto che voi proporrete al PD al Governo una riforma dello Statuto dei lavoratori in che direzione
Credo che immagino che se il Governo sta pensando a una mediazione poi trovi il modo di farcelo sapere non solo attraverso i giornali ma a parte questo piccolo aspetto come dire di forma
Siamo sempre a parlare l'articolo diciotto
Io vorrei parlare di un'altra cosa
Perché ci sono alcuni milioni di lavoratori nel nostro Paese che non riescono ad accedere a un ordinario contratto di lavoro ma devono passare dai voucher dalle partite IVA dal lavoro a chiamata dalle collaborazioni continuate con
E su questo che io sto chiedendo una risposta
Perché
Non mi si può
Che tutte queste forme ci sono in ragione dell'esistenza e articolo diciotto perché se no continuiamo a prenderci in giro tutte queste forme ci sono perché è una parte del sistema delle imprese
Del nostro Paese ha giocato la riduzione dei costi pensando che la sua unica capacità di competizione avveniva su quel livello e siccome eravamo nelle euro non si poteva svalutare la lira
L'operazione che è stata fatta svalutare il lavoro e la sua retribuzione
E tanta parte di quelle forme sono così non in ragione della licenzia abbellita o meno sono così ragione del fatto che vengono pagati poco quei lavoratori che non gli viene riconosciuta la professionalità
Allora io vorrei una risposta su questo
Poi discuto di tutto il resto di come cresce di come non cresce ma non mi pare che il Paese abbia bisogno di un'altra forma precaria di assunzione in contrapposizione con la Moratti ha un po'indeterminato è in contrapposizione con l'apprendistato questo è il noto perché non si può raccontare ai giovani di questo Paese che loro sono non garantiti per colpa dei garantiti e poi proporgli sempre un regime speciale invece di proporli di entrare nel normale mondo del lavoro
Credo che questo sia il punto
Perché la fa precarietà nel nostro Paese è stata costruita dalla sequenza di leggi
Perché poi ogni tanto si dice semplificazione certo dobbiamo semplificare abbia fatto la riforma del mercato del lavoro all'anno ogni anno se ne facevo una è un una giungeva qualche complicazione qualche scappatoia mi permetta
Bettini ma nel sistema delle imprese c'è tanta roba è tanta
Anche tanta diversa al suo interno non ci sono solo quei grandi imprenditori chi ma mai chiesto l'articolo diciotto che chiedono altro che chiedono
Per esempio il credito d'imposta sulla ricerca che credono l'innovazione che credono un Paese che abbia infrastrutture materiali che funzionano invece mai stiamo sempre a discutere
Di come si tratta male il lavoro allora questa è la risposta che io do al Governo ma che
Gli abbiamo detto da tempo decidete che mercato del lavoro con letta bene
Volete la precarietà bisogna sapere che allora si peggiorando le condizioni di tutti ma si peggiora la capacità competitiva del nostro Paese perché il primo straordinario difetto collettivo della precarietà
E che se io lavoro per pochi giorni non ho nessuna tutela della mia condizione sono pagato male non c'è investimento professionale ma perché quel lavoratore dovrebbe investire su quell'impresa su quel lavoro e su quell'attività
E viceversa se un'impresa solo bisogno di lavoratori usa e getta ma non mi racconterete che sta investendo sul lavoro sulla sua formazione
E sulla sua qualità allora si invoca il modello tedesco bisogna sapere che modello tedesco non sa neanche cosa sia una precarietà di questo tipo
E pensa che un lavoratore quando entra in azienda debba essere formata bisogna continuare a formarlo e investe patrimoni sulla formazione
Oggi i dati OCSE dice che noi siamo l'unico dei Paesi OCSE che ha ridotto la spesa per l'istruzione
E questa l'idea di competizione che c'abbiamo del Paese allora credo che la domanda che va fatta è questa qui
Ci dite dove volete arrivare continuiamo a sommare ogni Governo che arriva c'è una sua forma di lavoro
Continuiamo ad avere un'idea che caratterizza un ex ministro che sta al Senato che è quella che bisogna vendicarsi di un potere dei lavoratori che è stata solo la salvaguardia della propria dignità e della propria professionalità
Dentro il sistema io questa domanda vorrei fare dopo son disposto a discutere di tutto come nella contrattazione abbiamo sempre fatto abbiamo sempre affrontato i problemi e trovato le soluzioni
Ma bisogna dire se torniamo a un normale mercato del lavoro nel quale le forme di assunzione non sono la rincorsa
Al peggioramento salariale e normativo ma soprattutto non solo di un percorso di investimento reciproco tra lavoratore e impresa sulla professionalità sulla capacità di competere
Dell'ACI
Si anticipi
Qualcosa qualche punto sul quale state lavorando per la vostra proposta del ragionamento che noi stiamo facendo che l'aereo si scusa mi scusi il ragionamento che noi stiamo facendo il seguente esiste
Un tema che non è più scontato che quello del riconoscimento della dignità del lavoro
Non ci son passati attraverso quelle ci raccontavano i lavoretti quelli che ce ne hanno raccontate di tutti i colori e magari non si racconta l'altra parte che stia di nuovo facendo la lotta i caporali che c'abbiamo il problema dell'equa retribuzione e così via lo noi vorremmo decidere
Perché il limite dello Statuto dei lavoratori e che è stato costruito su un'idea di grande impresa di medio grande impresa strutturata oggi il mercato del lavoro non è più così non solo dal punto di vista le forme contrattuali ma anche dal punto di vista
Delle dimensioni dovremo decidere un corpo di diritti che stanno in capo al fatto che tu lavori non dove lavori quale lavoro fai in quale settore in quale no ma al fatto che tu lavori
L'esempio che è l'unico su cui in parte sta ragionando anche il il Giobatta primo più facile da fare
Se io sono una lavoratrice
Che ha diritto alla maternità non può esserci una maternità diverso da
Se sono una con contratto di collaborazione o se sono un lavoratore dipendente forse bisogna che
Se riconosciamo la maternità un valore sociale
Sia lo stesso lo trattamento ma vorrei anche dire anche se non è di moda in questa stagione in cui sembra che
Non riposare sia diventato ormai sta generale del Paese siccome non riposare fa male perché poi si è a fatica
Atti si fa confusione si sommano troppe cose io credo che il diritto al riposo sia un diritto universale per i lavoratori e che questa continua invasione per il tempo lavoro non faccia bene alla qualità del lavoro e mi sento molto tedesca in questa affermazione perché un'azienda come Volkswagen che uno dei grandi simboli della Germania
Produttiva a comincia presente ho cominciato a dire che dopo le sei di sera il sistema di Meda aziendali non funziona più
Perché si ripiglia il mattino dopo perché c'è un tempo che il riposo il riposo e quello che viene dal numero di ore di lavoro riposa quello che viene a settimana il riposo e quello che vengano le ferie
Allora non è che si può destrutturare i rapporti di lavoro per decidere che non ti riposi più
E così si può andare avanti
Poi siccome il l'idea che abbiamo in mente quella sino a voi e che i giovani non possono essere trattati come altro dal sistema di lavoro c'è uno straordinario tema che riguarda l'eco compenso
Noi siamo uno strato più strano Paese in cui
Passiamo da un estremo all'altro e in cui si rischia di fare una discussione non so cosa pensi Confindustria ma si rischia di fare una discussione che la legge si sostituisce ai minimi contrattuali e rischia di fare qualche disastro norme vorremmo porre un tema diverso
Possiamo dire da qualche parte
Una cosa che la Costituzione dice che ha uguale lavoro corrisponde uguale retribuzione indipendentemente dalla quale
Il contratto di riferimento e diamo così senso a una cosa che
Ne ha legge novantadue era indicata ma noi PAN poi non applicata perché
Per contrastare davvero la precarietà bisogna ridurre il sistema di convenienza che alla precarietà è stato introdotto
E bisogna ridurlo a partire dalla tutela
Dei lavoratori quindi il tema non è
Per noi quello di dire voi discutete diciotto allora io mi impicco in una discussione lo estendo non lo estendo ecco siamo in un altro mondo siamo in un mondo in cui il grande problema che noi abbiamo e di smetterla di dire ai giovani di questo Paese che è meglio che se ne vadano all'estero abbiamo bisogno che restino qua e perché restino qua bisogna proporli
Una condizione che non dico sia mille volte meglio di quella dei loro genitori ma non sia con certezza peggio di quella dei loro genitori
Su questo do la parola al fare o Matteo per la giusta replica su questi temi faccio un po'l'avvocato del diavolo mi pare che alcuni di questi temi però ci siano
Nelle priorità del PD peggio pacta l'ha citato anche Susanna Camusso l'estensione dei diritti per la maternità o un discorso che si sta facendo in questi giorni sui livelli salariali
Su questo vedete la possibilità di una convergenza su questo un po'le posizioni su livelli salariali sono un po'sono un po'diverse però
Però detto questo io provo ad articolare
è un ragionamento perché come latte si parte da un principio di fondo la dignità del lavoro la dignità del lavoro la vogliamo tutelare noi la dignità del lavoro la vuole tutelare la la CGIL
La dignità del lavoro la vuole tutelare anche delle associazioni di categoria in questo caso
Confindustria il tema è come arriviamo io credo che il processo sia un processo così complicato che in questi anni ha visto tanti provarci e tanti fallire su questo tema
Perché nella sua complessità noi dobbiamo avere la capacità anche di ripensare completamente quelle che sono le regole del del gioco faccio un esempio banale
Io devo assumere nella mia piccola aziendina giovani ingegneri va bene nel momento in cui ho il contratto da metalmeccanico e questo è un tema è una sfida anche che prova lanciare e in quel contratto lì
Io mi devo assumere nella condizione di quarto livello o quinto livello e si ritrovano sì di quinto livello e si ritrovano nella condizione ancora di avere delle mansioni e delle funzioni che non solo le loro in un momento in un mondo che è cambiato perché quel tipo di contratto e su queste anche uno dei temi su cui noi dobbiamo discutere e non dobbiamo aver paura di confrontarci
Risponde ha un lavoro che è molto diverso dal lavoro attuale
è un altro tipo di lavoro poi sulla dignità siamo d'accordo tutti
Sulla dignità dei lavoratori senza accordo tutti ma noi stiamo discutendo delle regole del gioco in un momento in cui la partita è completamente è completamente differente
E allora io non voglio fare demagogia cioè anche io dicono in questo momento qui
Che noi lo Statuto dei lavoratori e condivido in pieno aspetto la proposta anzi aspettiamo la proposta del sindacato su questo tema ripensare completamento le Statuto dei lavoratori anche con più diritti
è fondamentale in questo momento perché è un pezzo della partita da cui partiamo e poi discutere di tutto il
Di tutto il resto
Susanna Camusso diceva come i giovani si inseriscono nel mondo del lavoro ora io non sono né un amante del modello tedesco e ancor di meno del modello spagnolo e diciamo non mi appassiona per nulla e che ha fatto diversi danni in Spagna in questi in questi anni
Credo però
Che noi non dobbiamo aver paura di un qualcosa che secondo me in Germania ha funzionato cioè io dall'esperienza che ho sempre imparato la mia vita sono giovane ma
Che dall'esperienza di chi può aver fatto qualcosa di buono e non perché è stato fatto in Germania non e dobbiamo avere paura i mini job per esempio no
Sono un tema di inserimento
Di quelle fasce che hanno più difficoltà faccio un esempio gli studenti e noi non l'abbiamo chiamato mini job on ma quello che si è fatto in Toscana con il Progetto Giovani siti è una roba similare
Quando nel due mila tre è partita la riforma in Germania del mercato del lavoro e sono stati inseriti mini Jobs
Si è passato ad assumere due milioni di persone come primo lavoro i cinque milioni di persone come secondo lavoro con contratti
Che avevano un tempo limitato diciamo una durata oraria limitata
E avevano un compenso limitato questo cosa significava dare la possibilità attive siamo tanti perché in questo momento in Italia ed è questa la cosa che a noi fa male a chi fa politica fa male dovrebbe cambiarla
Come è possibile che in Italia il quarantadue per cento dei giovani è disoccupato noi di cui dobbiamo partire
E chi cioè dal mio accento si sente io non sono toscano son venuto qui ho studiato e ci son rimasto felicemente
Poi aveva avuto la possibilità uno dei miei soci come dire purtroppo è dovuto andare via purtroppo è andato a fare il professore universitario
Negli Stati Uniti ha lasciato questo territorio perché non c'era la possibilità per lui di emergere con le sue qualità le sue competenze
Allora noi dobbiamo provare a mettere insieme un insieme di di regole e di condizioni per cui lo dica io resto in questo territorio resto in questo Paese per provare a cambiarlo
E allora se la sfida di cambiamento noi nella politica la stiamo mettendo in campo
Io credo che la stessa sfida di cambiamento guardando e ricordando quello che siamo e trasformando la nostra storia però in futuro dobbiamo farlo né i sindacati dobbiamo farle le associazioni di categoria perché se non abbiamo la capacità di essere davvero coloro i quali provano a cambiare le cose perché io capisco in questo momento nel sindacato la maggior parte degli iscritti a parte vengono a una certa categoria e vanno tutelati e vanno difesi ma credo che il sindacato debba lavorare mi permetto così come i partiti
Ad attirare in questo momento come dire nuovi perché le politiche per attirare i giovani stanno anche nella capacità di fare rappresentanza sindacale poi dei ragazzi più giovani
No perché chi in questo momento la fa non è in grado ma perché le istanze di chi in questo momento non riesce a trovare lavoro possono essere anche raccontate meglio da chi in questo momento è fuori dal mercato del lavoro me fuori anche dal sindacato e fuori dall'azienda
è fuori da tutto
E quindi con la sfida sta qui
Possiamo avere anche idee differenti perché io sul discorso del minimo salariale e potrei avere un'idea differente rispetto a quella che è stata messa in piedi e i sindacati fino ad ora
Ma non per questo non voglio confrontarmi su questo tema
Sui giochi l'aspetto di capire qual è la la diciamo il posizionamento anche da parte del sindacato come piuttosto e medico un altro credo che questo Paese vi va
Il collaudo un collasso diciamo culturale e non di chi finisce l'università ma di chi entrato nel mercato del lavoro quindici anni fa
Non ha partecipato a un processo formativo mai
Mai
Dopo è chiaro che nel momento in cui
Diciamo si perde il lavoro e più difficile anche reinserirli allora questa battaglia della formazione la dobbiamo fare insieme ma la dobbiamo fare insieme per davvero
Lo dico ma lo dico convinto che questo il percorso per cui uscire da questa crisi che stiamo che stiamo vivendo
Ho altre due domande per Antonio Mattia prima di dare la parola alla presidente di Confindustria a Firenze uno eh
A livello territoriale e quindi come homo del PD della Toscana quindi vicino alle esigenze delle persone quali sono le richieste e le paure i timori e le speranze che vi arrivano dei militanti
Dai cittadini sul tema del lavoro e PAI quanto vi preoccupa il rapporto con gli alleati di Governo perché è chiaro che
Qui stiamo parlando di un tema che riguarda il PD che qui da questo Governo ma che riguarda anche le forze
Che che stanno al Governo quindi questi due-tre anni come si possano intrecciare a quanto abbiamo detto finora
Innanzitutto come dire il nostro contatto diretto ora in Toscana noi bel po'di iscritti se le abbiamo ancora siamo uno dei pochi partiti democratici ancora come dire con un contatto diretto con il territorio e vorremmo non perderlo diciamo quindi
Si sente un malessere un malessere diffuso da parte anche di di molti nostri iscritti rispetto a questa tematica ma anche perché stiamo vivendo e lo dico con forte preoccupazione anche qui in Toscana e poi il Presidente di di Confindustria potrà potrà ridire cielo stiamo vivendo tantissime crisi ad alcune siamo riusciti a dare risposta ad altre meno
Per esempio a me preoccupa molto la situazione di Piombino
Io
Questi in questi mesi in queste settimane siamo stati al fianco del Presidente Rossi ed è la battaglia che ha messo in pista per far sì che l'altoforno come dire a Piombino a Piombino riparta ma siamo vicini anche
A tutta la situazione è qui a Firenze vede come dire in grave difficoltà Esaote che era uno degli esempi e quello che più mi preoccupa che più ci preoccupa a parte la crisi occupazionale che c'è
E aver letto in questi ultimi giorni della possibilità di spostare il cervello fuori da questo territorio se si sposta la ricerca e sviluppo e non c'è la possibilità di fare innovazione su questo territorio c'è il rischio vero di vedere come dire compromesse
Lo sviluppo del territorio stesso questa è la prima
Sulla seconda domanda scusa lo perdi il rapporto con agli altri partiti nella memoria per gli altri partiti si che mi preoccupa e mi pare occupa sì ma io spero che Matteo Renzi insomma qui lo hanno conosciuto asino di questa città e lo hanno stimato e apprezzato spero che Matteo Renzi abbia la capacità
Di imprimere un'accelerazione è una svolta su questi temi importanti a me continuare a leggere e sentire Sacconi che mi fa ragionamenti diciamo di dieci anni fa
Un po'mi mi mette in in difficoltà io son convinto che Matteo Renzi su questa avrà la capacità di imprimere la strada la svolta giusta così come ha detto anche in questi mesi e così come ha fatto quando era Sindaco di diffidenza
Simone Bettini presidente di Confindustria Firenze abbiamo toccato il tema del modello tedesco mini job Baccin quei cento Euro più flessibilità ma anche ammortizzatori sociali molto più forti
Più formazione in azienda e anche la
Cogestione o partecipazione dei lavoratori dei sindacati in azienda a voi imprenditori quel modello piace guardare al modello tedesco
Qui dovrei
Sono stato l'ufficio prendere cappello dal vice presidente di Federmeccanica
Accennare un po'queste cose ma sa Conferenza dobbiamo parlare di Firenze
Io penso che noi qualsiasi modello che andiamo a prendere e che si francese si tedesco sia lo spagnolo
Un modello fatto da altri su altre esigenze su altre tipologie di imprese su altre dimensioni di impresa
Il modello tedesco che
Può deve essere diciamo un modello che prendiamo ad esempio
Andiamo a vedere i meccanismi che ha
Ma le imprese italiane hanno la dimensione per poter dialogare con all'interno del consiglio d'amministrazione il sindacato
Io dico di no conosco la dimensione italiana conosco la dimensione italiana delle imprese avremo grosse difficoltà forse in pochissime impresse questo lo potremo fare dopo una dovremo avere il coraggio di fare un nostro modello partendo
Da assume nessuna responsabilità di fare un'analisi che individui in maniera chiara quello che le imprese e lavoratori di questo Paese hanno bisogno partendo da quali elementi
Tipo per il primo da fattore noi certe produzioni sappiamo in Italia non le possiamo fare
Per cui pensare che
Oggi si possa ancora fare i bilanci dell'azienda semplicemente tagliando qualche virgola sul costo del lavoro la fine dell'anno capisco in un Paese come il nostro e l'unica leva che un'impresa perché può di fatto si trova tutta una serie di orpelli che negli anni si sono costruite a carico delle imprese del costo del lavoro che fanno sì che purtroppo le aziende risale al suo molto più rigido di quello che dovrebbero essere
Noi dovremmo riuscire a pensare che il nostro paese che non ha materie prime di un certo tipo le portiamo dall'estero
Che non ha Energia di un certo tipo la portiamo dall'estero
Allora
Fatto un'analisi di quale sono
Le opportunità o le minacce all'interno del nostro Paese dalle partire con una decisione netta chiara e comunicata
Di quello che in questo Paese possiamo continuare a produrre e a fare e su quell'andarcene vestire mandarci ad investire pesantemente
Perché pensare che il nostro Paese negli ultimi vent'anni non sia efficientato
Non a a differenza di altri Paesi mentre da una parte il costo del lavoro saliva anche negli altri Paesi non come nel nostro ma anche negli altri Paesi ma dall'altra parte dava alle imprese
La possibilità di essere più agili
In certi strumenti della logistica nelle infrastrutture e quant'altro questo chiaramente alla fine dell'anno un valore per l'azienda e
Le imprese a differenza della politica il trentuno dodici chiudono un Bilancio
E se c'è un segno meno molto spesso questo bilancio va consegnato in tribunale
Per cui non abbiamo bisogno di una politica che abbia il coraggio di decidere
Che di decidere alla svelta di dove andare perché questo è assolutamente strategico essenziale per questo come
S se no andiamo a vedere anche il costo del lavoro è chiaro che in tutti in una certa tipologia di impresa
Fa la differenza perché quando prima accennava Matteo al quinto livello per un laureato non sono i quaranta euro
Fra il quarto e quinto livello che fanno la differenza non assunzione sono in quello che questi quaranta euro costano alla fine per mettere in tasca probabilmente venti euro al lavoratore
E questo allora poi alla fine sul
Costo del lavoro per unità produttiva visto che questo benedetto gruppo è un elemento ci misuriamo in tutto il mondo
Fa sì che in Italia non Miglioranzi voglio dire perdiamo competitività rispetto agli altri Paesi e per attrarre i giovani in Italia
Quante sono le azioni nel questo Paese mette in campo per attrarre un giovane avvenire investire in Italia
Il fatto che ci sono concorsi bloccati il fatto che se qualcuno chiede una licenza perché in un garage commette sa fa qualcosa ci mette tre hanno a farlo
I problemi del nostro Paese su questi quando qualcuno mi fa la domanda mi diceva le tasse sono un problema
Per me non sono un problema le tasse perché la prendevamo secolare mai niente
Il problema è quelle difficoltà che quotidianamente
Potremmo fare a meno davvero nell'aziende e questo ci permetterebbe di sviluppare di correre di crescere di investire pensiamo a Linate all'IMU
Quando venne fuori l'IRAP abbiamo studente divisione stelle incentiva la rottamazione dipendenti
Ora c'è anche il minimo
Su
I capannoni industriali per cui vuol dire che un'impresa che investe in Italia
Costruisce metri quadri capannone per metterci dentro che lavoratore più penalizzata di quella che lasciamoli solo un ufficio commerciale e porta tutto Serbia
Ma queste robe mi sembra si era opera Terzo Mondo
Sono queste le cose e noi dobbiamo che lo dobbiamo cambiare
Lo dobbiamo ritornare a riportare la manifattura i prodotti ma quelli belli e fa ed rimonte ricominciare a rifarli in Italia sta tramontando il sogno Cina
Dieci quindici anni fa tutti qua venivano la Cina come
La la la panacea di tutti i mali oggi
Ho diversi imprenditori anche italiani grazie a Dio
Tornano l'Italia
Ma devo anche dire oggi i nostri competitors non è neanche la Cina l'India
Perché quelli son presi e per tutta una serie di manifatture o si produce la giù altrimenti i costi di trasporto e di logistica fanno sì che dall'Italia molti casi non siamo competitivi
Ma
La questione la guardo con la Svizzera lo guardo con l'Austria la guardo con la Francia queste sono Paesi che hanno delle agenzie che quotidianamente con le banche dati dei bilanci delle imprese italiane
Scambio scansione hanno il territorio andando a individuare i gioielli che andando a fare delle offerte per portarle di là
Allora perché gli altri lo fanno e non dobbiamo avere il coraggio di scegliere quale sono le imprese che non possiamo perdere allora abbiamo toccato questi termini
Abbiamo parlato di via abbiamo parlato di tante crisi aziendali allora da presidente di Confindustria a Firenze
Ma anche da un uomo di Federmeccanica non possono fare una domanda su più un vino vendere agli indiani può essere la soluzione sappiamo che il premier Renzi ha incontrato sabato
I vertici di un importante gruppo indiano
Può essere una soluzione per salvare Piombino
Ma per dire sì o no bisognerebbe veramente avere il tempo di analizzare le carte e i numeri oggi però sappiamo che in certi settori o abbiamo una dimensione una massa critica o altrimenti non possiamo incidere
Io che nella mia azienda utilizza acciaio circa mille cinquecento-due mila tonnellate al mese è un settore insomma che diciamo
Un po'lo conosco
In Italia c'è una bellissima azienda nel non partirà l'Arvedi
Che loro cosa hanno fatto hanno presso dessert un'azienda confondeva acciaio maniera tradizionale hanno montato un ultimissimo forno ad altissima tecnologia che partono una grossa percentuale da rottame e si sono messi a fare acciai speciali
Perché pensare ancora in Italia di fare il tondino
O di fare li più laica e profila fa caldo è un qualcosa che Ottieri feroci sa le cokerie e le Ferriere ci sarà tutta questa roba qui altrimenti prodotti di basso valore aggiunto in Italia non si possono fare
Allora e come sono mi dicesse ma c'era bisogno che in Toscana arriva su un armeno argentino per mettere insieme due aeroporti
Probabilmente sì perché se non siamo con a farlo è giusto che venga allarme l'argentino avvenga pachistani che venga gli indiani
Penso che questo noi tutto il sistema e la classe dirigente di questo Paese di questa Regione desta cita debba in qualche modo fare un esamino di coscienza
E dire ma o si trova per le altre situazioni che sappiamo che ci sono che potrebbero venire sul tavolo nei prossimi mesi auguriamoci di no trovare delle soluzioni diverse andato trovare del salvatore della patria stranieri
Io son convinto che se i tavoli anziché buttarli via si rimettano per benino essi restaurando qualora sono qualche graffio dalle nostre l'efficacia e ogni tanto qualche graffio lo potrebbero avere però può l'Europa vissuta alle anche quella più bella
Noi da lì dobbiamo ripartire
Se li troviamo il coraggio di ridiscutere i problemi fra di noi e ma continuare a dire io sono la politica i corpi intermedi non gli riconosco io sono la politica il i gli imprenditori non mi riconosco mando siamo
Se siamo in questo Paese
Con la componente di questo Paese
Bisogna avere il coraggio non voglio usare altri termini perché quando mi è stato mi vengono anche fuori la mia Musella mi sa
Emerge che
Che e di trovare la pazienza diciamo sette rimettesse il tavolo e discutere quali sono i problemi e avere il coraggio di non alzarsi fino a che o si propone soluzione
Perché se no il problema rimane
E delle soluzioni a Torino nel tempo io penso che le intelligenze e ci sono questo Paese un abbiano necessita di lezioni da nessuno
Da nessun altro Paese del mondo non abbiamo insegnato al mondo a fare una grossissima parte di mestieri
Dalle moto alle auto alla telefonia cioè le cose si sono avventati tutte in Italia
Quando nelle nostre case dei chi ci ha preceduto nelle nel centinaia e centinaia d'anni fa c'era la corrente
Umiliare anni fa il negli altri Paesi ancora o se erano scoperti per cui è possibile ora vengano gli altra assegnarci lo sanno voi
Dobbiamo ritrovare la voglia la mattina noi imprenditori io son di quelle lo faccio la mattina alle otto di essere in azienda
E non andare in banca a prevedere che fa la borsa e che fanno titoli un ci si può permettere
Noi dobbiamo ripartire Vella vorrebbe alle cose serie
Allora di carne al fuoco ce n'è tanta di termini abbiamo toccati tanti la CGIL ha lanciato molte sollecitazioni al PD ma anche il PD in questo dibattito ha lanciato delle sollecitazioni
Al sindacato ne cito una c'è bisogno di fare autocritica nel rapporto con i giovani con le nuove generazioni sul lavoro
Due non avete riconosciuto le cose buone fatte dal Governo finora non solo gli ottanta euro ma penso il taglio dell'IRAP alle imprese
Tra l'altro finanziato con l'aumento della tassazione sulle rendite finanziarie che è una cosa che voi chiedevate da tempo quindi ecco insomma su questi due temi che sono stati sollevati qual è la sua risposta
I temi sono un po'di più e molti di più eccitanti due solo per terreno dire alcune sono anche Osimo eliminando interessanti di
Del quanti meriti abbiamo riconosciuto quanti meriti non abbiano riconosciuto perché
Noi abbiamo riconosciuto
L'importanza degli ottanta euro e la riduzione dell'IRAP è lo stesso provvedimento non è che non abbia non abbia quella caratteristica e devo dire di più a differenza di tanti che nel frattempo ho cambiato opinione noi continuiamo a difendere conoscete
E continuiamo a difendere quella scelta esattamente in ragione del fatto che risponde a un tema che si chiama lavoro e risorse
Al lavoro rispetta un fisco che ha penalizzato moltissimo i lavoratori all'impresa e l'abbiamo peraltro detto
In in tante in tante occasioni
Quello che contestiamo alla al modo in cui si sta proponendo anche il Governo e che non è che fatto quello assolto per la vita
Perché se fatto quello poi su una serie di altre partite non c'è lo stesso criterio di riconoscimento al valore del lavoro voi lo rivendichiamo faccio un esempio poi parliamo del decreto dalla pubblica amministrazione
Quel decreto il partito che sembrava che dovesse fare i conti con tutti
è finito che gli unici che ci facciano qualcosa su cui lavoratori dalla pubblica amministrazione tutti gli altri sono assolti
Sono assolte le riprese assolto all'evasione e assolto il falso in bilancio e assolte magistrati sono assolte tutte le notti
Allora posso dire che ciò sospetto
Che forse mancata il coraggio
E non si può fare una riforma della pubblica amministrazione in cui non si ha in mente che il giorno dopo la condizione del cittadino deve essere diverso ma la condizione del cittadino diversa già più servizi non se ce ne ha di meno
Se riesce ad accedere più facilmente non se li raccontano che c'è un dipendente pubblico che viaggia per centinaia di chilometri da una parte all'altra senza più nessun riferimento a qual è la sua professionalità la sua mansione la sua capacità
E ancora vorrei dire ma rileggi Ficara il rapporto di lavoro nella pubblica amministrazione non è esattamente riconsegnare alla politica un potere clientelare invece di aprire una stagione di risanamento di terzietà della politica
Allora
Ciò che il contesto è il coraggio e la coerenza
Credo bisogna una parte delle cose che qui sono state dette mi confermano non abbiamo bisogno di dire a questo Paese cose il lavoro
Parliamo dei mini Giotto
Vecchi primari non c'è una domanda sempre sulla pubblica amministrazione una domanda un po'più legata all'attualità
Se in legge di stabilità si trovassero i soldi per sbloccare i salari solo delle forze delle politiche Ulizia delle forze dell'ordine non di tutti gli altri quale sarebbe la vostra reazione
La nostra relazione sarebbe esattamente come è stata sull'ottanta euro bene dipendente ma bisogna darlo anche i lavoratori precari agli incapienti
Noi non abbiamo come dire non ci mettiamo a contrapporci ad altri lavoratori
Però poi discutiamo perché appunto l'ottanta euro non solo soluzione di tutti io devo dire che trovo sbagliato
Che il ministro della Funzione pubblica dica ai lavoratori pubblici non vediamo il contratto perché aveva piantato gli ottanta euro perché è di nuovo non riconoscere il lavoro la professionalità
E confondere ciò che è una restituzione fiscale con il fatto che invece tu non hai più gli aumenti salariali le progressioni anche perché
Possiamo dircelo ci sono figure della pubblica amministrazione che guadagnano cifre molto consistenti ma non solo negli infermieri nei vigili del fuoco
Né quelli che fanno gli uffici e
Perché tra un po'c'è una leggenda metropolitana che saremmo di fronte a chissà quali retribuzione
Direi che bene appunto conoscere
Come fatto lavoro però se lo schema perché spesso lo schema del Governo è questo
E contrapporre gli uni agli altri ecco per tutto ciò che potremmo fare noi vogliamo sottrarci
Della contrapposizione dei lavoratori tra di loro che siano i lavoratori direttamente organizzate dai sindacati confederali o che siano per ragioni di legislazione
Organizzati da altri da altri sindacati ma volevo tornare mini Giotto
Perché se mi si descrivono i mini Giordo come delle attività che riguardano poche ore
Di lavoro e che sono regolarizzate
Io inviterei a provare a guardare quanto part-time pubblicato cioè nel nostro Paese e come quel part-time obbligato non raggiunga neanche quattrocentonovanta euro Bellini gioco
E si rischia sempre di imitare un modello fuori di noi perché non si sa cosa c'è qui e che cosa è successo concretamente
In merito a proporre loro regolare è un rapporto di lavoro che c'è una formazione cioè i contributi già tutto non è il lavoro a chiamata decido domani mattina se ti chiamo dolore e poi novanta su cento lavoro sommerso non è nemmeno lavoro
Che emerge allora
Davvero cioè del provincialismo nell'aver bisogno di guardare fuori perché l'abbiamo fatto tutto quello degli altri Paesi di più
E in qualche modo peggio oggi siamo di fronte ai dati di rielaborazione del PIL vengono fuori dei dati sul sommerso nel nostro Paese che fanno paura
E che ci permetterebbero di avere tante risorse per fare tutte quelle cose
Di cui ci stiamo raccontando ed eviterebbero di dover dire ogni volta e ma scegliamo l'un l'altra cosa perché la coperta è stretta
La coperta è stretta se non si decide di andare a cercare le risorse dove ci sono e si decide che una parte
Non partecipa mai
Lo dico anche dal versante delle impresa
Che lo dicono un po'poco
Ma se io ho dieci imprese di pulizia e otto fanno le gare al massimo ribasso perché non pagano i contributi e due sono regolari
Ma non è un danno percorre due impresa regolari non è un danno per un sistema organizzativo e di rappresentanza che avrebbe bisogno di impresa che sono tutte sul versante
Del rispetto delle regole poi magari
Lo facciamo tutti insieme delle cose per cambiarle ma partiamo dal rispetto delle regole
Posso dire che trovo profondamente ingiusto e divisorio nei confronti dei lavoratori dire che il blocco dei contratti lo faccio subito ma al falso in bilancio ne discuterò tra un anno perché la logica dell'avere due pesi e due misure
Io mi aspetto
Dal capo del più grande partito della sinistra che è anche Presidente del Consiglio
Che ci sia una svolta in termini di equità e di coraggio nell'andare a mettere in luce le cose di coraggio anche nel fare scelte non impopolari contro i lavoratori
Ma impopolari contro il potere che hanno bloccato questo Paese e che parlano anche alle aziende pubbliche
Ma è possibile che noi abbiamo una parte dei settori industriali a cui non troviamo soluzione
Perché comunque imprese pubbliche che governavano Energia non trovano le condizioni di abbassarli significativamente il costo le tariffe
Sono dodici anni che discutiamo questa cosa ma non cambia e abbiamo delle vertenze che vanno dalla nomina la siderurgia che continuano a stare in pallate sul tema del costo dell'energia
E non è che sono dei signori che vengono no si chiamano ENI ENEL possiamo dire che
Segni pone un tema che è quello delle fonti energetiche delle concessioni io mi aspetto da un Governo che si dichiara quello che un buon rivoluzionare il Paese
Che a differenza degli inchini al Presidente della Russia che ho visto un po'di anni fa il Governo a quell'azienda gli dice bene quanti occupati in più quanta ricerca in più che compensazioni costruisce sul territorio sette aumento le concessioni
Questo è avere un'idea di che Paese vogliamo che difende l'industria ma dipendono in nostra qualificata
Che non accoglie un imprenditore estro come se fosse a prescindere il salvatore dalla patria
Ma chi propone per esempio che noi di aziende chimiche che vengono a un certo punto se ne vanno e non danno il permesso ad altri di utilizzare quegli impianti
E in più non bonifica col territorio forse le possiamo fare a meno perché diventano un costo invece che una risorsa del Paese
Allora
Senza fare né i nazionalisti senza inventarci la nuova Alitalia nazionali e i campioni italiani che non c'abbiamo fatto una grande figura
Senza inventarsi nulla di tutto ciò ma che idea di Paese c'è nel rapporto con l'impresa con la produzione che idea di giustizia
C'è perché credo che questo sia il tema che si solleva perché
Se no diventano tutte cose simboliche e ogni volta che dopo aver affermare un pezzo di diritto dei lavoratori
Cioè quello che ti spiega che sei la palude la conservazione sì la dignità del lavoro va conservata nel due mila quattordici come nel mille novecento perché ci sono le persone
Il tema al quale noi dobbiamo guardare
Non so che lui salvaguardati vieta del lavoro vuol dire pestare i piedi a qualcuno forse se lo facciamo insieme possiamo pestare i piedi a qualcuno e vorrei dire a Matteo che dice una cosa che assolutamente giusta quando parla del tema delle assunzioni
E della sua
Start atto
Ma
Possiamo però dirci che tutti insieme tutti insieme noi le controparti da lungo tempo
Abbiamo pensato che il contratti dovessero essere il luogo in cui ridimensiona ma va un po'le prospettive invece che il luogo di progettazione del lavoro
Possiamo dirci che per riconquistare un'autonomia delle parti sulla contrattazione
Perché
Se l'idea è siccome il contratto dei meccanici non va bene faccia molte ma solamente le regole per legge non ci siamo capiti l'autonomia della contrattazione all'autonomia delle parti un valore fondamentale dopodiché ciò che si può chiedere alle parti
E quello che c'abbiamo bisogno di riprendere delle grandi e straordinari e discussione come si valuta la professionalità dei lavoratori
Come si costruisce l'inquadramento sono ancora uguali le ripresa quelle che avevamo un po'di anni fa ma non nella logica di ridurre
Le condizioni
Ma nelle logiche di provare ad aiutare dei processi e di investire di più qui però devo spezzare una lancia a favore di Confindustria che faccio volentieri
Perché
è vero che tanta parte del sistema formativo non c'è stato
Però devo anche dire che l'esperienza dei fondi bilaterali Fondimpresa in primis è un'esperienza positiva e devo anche però dire che anche questo Governo come quelli che l'hanno preceduto al momento in cui ha bisogno di soldi li ha tolti alla formazione dei lavoratori
Antonio Mazzeo siamo arrivati anche la pubblica amministrazione alla riforma della pubblica amministrazione la CGIL accusa il PD di essere stato troppo timido su grandi temi come la lotta all'evasione la lotta i poteri
Invece troppo rapido per quanto riguarda le misure sui lavoratori pubblici come risponde
Su questo sono d'accordo io credo che noi dobbiamo avere più coraggio
Dovevamo avere più coraggio perché perché diciamo non abbiamo avuto la capacità
Forse per la composizione di questo Governo forze per una discussione interna anche al nostro partito che non è ancora riuscita come dire arrivare un punto di di sintesi
A toccare quei poteri forti che che bloccano il nostro il nostro Paese io
Capisco le le affermazioni di Susanna Camusso quando sottolineano tutti il tema della lotta all'evasione fiscale tutte le il tema dell'economia criminale che un altro tema caldo in questo Paese perché se tutti
Come dire dessero il loro contributo e se ne avessimo la capacità noi di incidere maggiormente su questi temi
Forse riusciremmo a ridurre un po'di pressione fiscale sul sul lavoro
Io son convinto che una delle prime azioni da fare da subito nella legge di stabilità deve essere quella assolutamente
Di lavorare anche sul ridurre il costo del del lavoro io immagino sento che è in programma questo passaggio e lo ritengo fondamentale perché nel momento in cui
Non abbiamo parlato del nulla oggi di questo tema no
Come facciamo ad attirare investimenti perché questo è un tema centrale nella discussione come faccio io a portare su questo territorio chi investe in Italia di di diciamo di soggetti con grande capacità di investimento ne abbiamo pochi
Io condivido no quando viene detto noi non per forza no dobbiamo accogliere a braccia aperte
Ma io dico arrivassero d'impresa e su questo territorio che hanno la capacità di portare Investimenti noi l'abbiamo costruiti le condizioni perché rispettino un nostro sistema di diritto
Quando prima veniva detto noi dobbiamo conservare
I diritti e la dignità dei lavoratori io dico ancora di più noi dobbiamo amplificare questo tema non dobbiamo solo conservarlo però dobbiamo portarlo al passo con i tempi perché se diciamo solamente dobbiamo conservarlo come dire
Anche qui ci ritroviamo qua a parlare a discutere noi a non trovarci su su una posizione invece io son convinto sia
Sia comune rispetto come dire alle tematiche della pubblica amministrazione non scappo dalla domanda
Guardate si poteva fare di più però io non voglio ritornare la coperta perché se ritorniamo al tema della coperta ritorniamo un tema in cui può alla fine non ci si deve ci si scontra e non ci si confronta però
Noi ci siamo trovati in un vicolo io non sono un parlamentare ma come dire leggo ogni giorno e vivo quello che che succede ci siamo trovati un bilancio dello Stato in enorme difficoltà
Un debito pubblico che continuava a crescere una capacità di spesa pubblica purtroppo che è superiore alla nostra capacità di produrre
Lavoro allora come la Majid sulla spesa pubblica in parte ci si è provato
Su alcuni temi non si è fatto quello che devono fare fino in fondo ma son passati sei mesi
Due
Nessuno ricorda nei dibattiti e questo davvero mi dispiace centocinquanta mila precari della scuola inseriti a ruolo è un tema o non è un tema questo
In un anno se c'è la legge sì se c'è la legge ma quale sì ma quale leggi indirizzo no tra un anno se c'è la legge allora Renzi ha la bacchetta magica e domattina centocinquanta mila persone vengono inserite ma è partito quel percorso oppure no
Cioè sembra quasi io non voglio fare il difensore di Matteo Renzi non mi appartiene al senso lui è bravo a difendersi da solo lo sa fare molto meglio di me ma guardate che
Andare lì io cioè mi ritrovo in una sembra quasi di parlare in trasferta oggi e non di parlare no al mio partito io son contentissimo di queste ore per l'amor
Per l'amor di Dio sembra qua se in casa giochino loro io gioco in trasferta ma va bene va bene così vuol dire che ci dobbiamo riconnettere che c'è qualcosa che anche noi stiamo sbagliando io non guardate lo dico
Seriamente
Però dovete riconoscere quello è stato fatto ora nessuno ha ricordato i mille vigili del fuoco per quando parlavamo dei vigili del fuoco che sono stati stabilizzati nessuno lo riconosce è stato fatto tre mesi fa questa roba qui
E allora e allora io mi domando e dico sulla pubblica amministrazione riconosco si doveva fare di più e spero si faccia di più
Però allo stesso tempo io vorrei proprio per valorizzare le capacità le competenze il lavoro l'impegno di migliaia di voi di migliaia di persone che lavorano nella pubblica amministrazione
Che noi abbiamo la capacità e lo dico come sinistra lo chiede sindacati e su questo secondo me deve averla tutti la capacità
Di confrontarci di più su parole come merito talento qualità perché se no non facciamo questa roba qui quei pochi che non fanno nulla
Fermano completamente mettono in difficoltà completamente fanno passare male
Un sistema che lavora e che funziona e allora di qui dobbiamo ripartire senza aver paura a testa alta confrontandoci su questa cosa
Allora stiamo veramente abbiamo toccato antisimiche anni cerchiamo nell'ultima fase di tirare anche un po'le conclusioni dalla possibilità di dire la sua
Anche a Simone Bettini di Confindustria al quale aggiungo un giudizio un po'più complessivo sulle prime mosse del Governo Renzi lei quando Renzi era Sindaco di Firenze ha avuto anche parole molto positive
Per il suo metodo anche insomma di rottura nei confronti di tanti automatismi
E di tante resistenze le chiedo qual è il suo giudizio ora glielo chiedo ovviamente subito dopo che avrà replicato i temi di cui abbiamo parlato finora in particolare sullo sblocca Italia
E in particolare per quanto riguarda la Toscana Confindustria livello nazionale ha detto le risorse sono un po'poche non bastano a cambiare
La situazione per la Toscana ci sono risorse anche per l'aeroporto di Peretola che è un tema molto discusso qui sono a livello territoriale quindi anche qual è il giudizio su questo
Dottoressa Camusso ha parlato prima di energie di problemi voglio dire importanti che nessuno ha mai preso in considerazione in questo Paese però voglio partire da un
Da un'analisi aprire la Prima Repubblica i Bilanci lo Stato li chiudeva aumentandola uccise sulle sigarette sulla benzina
Nella seconda Repubblica
Con i tagli lineari
Nella terza Repubblica un se ambientato niente di nuovo siamo ancora fare tagli lineari e per me questo in un qualche modo un po'una mancanza di coraggio di analisi
Perché fare i tagli lineari vuol dire quando vedo le divise chi mi conosce sa quanto io alle forze dell'ordine sono attaccato e affezionato vuol dire che non si spende l'aria condizionata
Nell'ufficio di un grandissimo ufficiale in una zona residenziale di Roma
Vuol dire si toglie la possibilità uno di questi
Militari
Di fare un'ora di straordinario di mettere un litro di benzina pervenire a tutelare le nostre residenze le nostre imprese a presidiare nostri giardini le nostre scuole
E quando approfitto per agganciare Mona passione della segretaria che è il mare
Una volta andando a
Cui all'Isola del bar basta andare a Porto Ferraio
E
Contare le motovedette con le varie sigle
Io sono arrivato a contarne fino a nove e dieci di nove dieci e non se ne fa una
Non se ne fa una
Ma probabilmente parliamo dieci contratti di manutenzione
Abbiamo dieci equipaggi pronti ad andare
Allora questa spesa che oggi diciamo fa parte di quei costi improduttivi non si risolve facendo i tagli lineari si risolve facendo un'analisi precisa
E andando a riorganizzare certi
Certe macchine dello Stato andando probabilmente all'isola d'Elba mettere tre motovedette nuove
Meglio se prodotte in Italia così si fa un po'anche lavorare le nostre imprese
Ma che probabilmente inquinano meno il mare son più efficienti e in caso di necessità danno anche
Una sicurezza per quanto riguarda l'energia non dobbiamo dimenticare
Che lo Stato a sorriso molto quando ha privatizzato le imprese come quando ha privatizzato solo autostrade oggi ci sono le buche l'autostrada perché prima non c'erano
Allora
Parlare sempre con il senno di poi diventa diventa un problema quando
Gli Stati hanno privatizzato certi a sette ed erano importanti
A queste cose bisognava un attimino pensarci perché pensare
Che noi rispetto alla media europea abbiamo una bolletta che il venti trenta per cento più cara questo rappresenta un problema su
L'operato delle del premier io penso di esprimere un giudizio dopo sei mesi che
Matteo Renzi è andata a fare il Presidente Consiglio fa andare a fare Presidente Consiglio sia assolutamente azzardato io se dovessi dare un giudizio dico lieto questi sei mesi
Per aver capito
Dove dove sono le cose da fare ora mi aspetto
Menù Twitter
Mi aspetto un programma di lavori con scadenze precise
Perché non abbia bisogno le cose ormai
E anni e in questo Paese si parla dei soliti problemi poiché ormai si cambia qualche termine parole mi sono sempre gli stessi dobbiamo metterci mano per cui sei mesi son passati penso che abbia profuso aver modo di capire di farsi un'idea complessiva delle cose da fare oggi serve il coraggio
Per comunicare quelle so se è da fare e che venga fatta in tempi brevi perché io sono assolutamente convinto che questo Paese non può permettersi di aspettare
Ancora dodici ventiquattro mesi Rossi stando sul più il naso all'insù aspettando che arrivi la manna del cielo allora do intanto subito la possibilità di replicare su questo tema Antonio Mazzeo cioè abbiamo citato
Il discorso dei tagli alla spesa se tornano essere lineari oppure no oppure se c'è davvero la spending review e anche un commento sul giudizio di Confindustria Firenze su questi primi sei mesi di Governo perché poi gli ultimi
Le domande vorrei farla Susanna Camusso i a Simone Bettini su un altro tema che abbiamo appena accennato ma secondo me c'entra molto con l'opportunità al futuro i giovani
Allora Antonio Matteo su questo tema taglio della spesa evidente che il nostro giudizio sull'operato del Governo è un giudizio positivo in questi primi sei mesi ma se diciamo se io avessi detto al contrario ci sarebbe
Diciamo qualche problema ma a parte queste da parte la battuta
Io
Però no come la Padova gioca in trasferta quindi l'applauso come dire non me l'aspettavo però a parte questo
Io vedo vedo che su alcuni dati si parte anche con un po'ora metto virgolette di pregiudizio no perché
Si faceva i passaggi sulla prima sulla seconda e sulla terza Repubblica la Terza Repubblica come voi ha detto Simone Bettini
è iniziata ore no al Governo Renzi è iniziato da sei mesi dire che i tagli sono lineari e lo avete visto tutti perché non appena è venuta fuori la notizia dei tagli lineari
C'è stato subito come dire un'uscita da parte del Presidente del Consiglio e ha detto guardate i tagli non sono lineari faremo la spending review queste in un modo per partire nel ragionamento e nella discussione detto questo io spero davvero ci sia la spending review perché
I tagli lineari si fanno veramente nei momenti come dire in cui non c'è un'idea politica invece la politica deve fare il suo mestiere
La politica deve fare le sue scelte
Siamo in una fase della vita del nostro Paese per cui anche chi sta al Governo ha due strade così come chi guida un sindacato siamo in una fase complicata secondo me dalla storia del nostro Paese
Fare le riforme per come dire pensando al proprio futuro politico o fare le riforme pensando al Paese
Io credo il Partito democratico debba mettere in campo delle riforme pensando al Paese e se poi queste riforme vuol dire anche nel breve perdere un pochino di consenso
Vada bene perdere anche un pochino di di consenso
Perché seno in questo momento non abbiamo la capacità di pensare alle prossime generazioni a quello che sarà fra dieci anni perché le le le politiche che mettiamo noi in piedi oggi si vedranno non domani mattina eccetto pochi casi
Ma si vedranno tra qualche anno allora stanno il compito come dire di di rilanciare l'azione di ricostruire un Paese
E di mettere in piedi del un'azione di governo che pensi alle prossime generazioni che verranno quindi io
Come dire credo che ancora di più e così termino ci vuole una grande capacità di dialogo e di confronto vedo e Matteo Renzi in Susanna Camusso
Nelle associazioni quindi anche in Squinzi in Confindustria una classe dirigente che può fare questo
Io mi auguro davvero che ci si sia da un tavolo si discuta si arrivi in fondo e si riesca a come dire a ricostruire un sistema del lavoro che faccia ripartire questo Paese non lo dico per me ma lo dico per i miei figli che si ritroveranno doverlo vivere
Grazie
Allora
Io ringrazio intanto Antonio Mazzeo anche per la difficoltà insomma avendo rappresentanti dell'impresa e del sindacato che giustamente anche per loro mestiere mettono in luce le cose che non vanno
Non ha avuto un ruolo facile prima di chiudere di salutarvi vorrei fare
Una domanda Susanna Camusso
E al Presidente della Confindustria finanze che riguarda alcune abbiamo fatto solo cenno stasera al tema della corruzione dell'illegalità e del sommerso oggi abbiamo scoperto che il nostro PIL vale molto molto di più il tre virgola due per cento in più
Per colpa diciamolo per colpa di droga prostituzione sommerso mercato nero
E uno dei grandi temi e quello della corruzione perché in questo calderone c'è anche la corruzione Susanna Camusso ha già incontrato Raffaele Cantone che il presidente dell'Autorità nazionale anti corruzione le chiedo cosa vi siete detti
E poi le chiedo se almeno questa autorità e questo nome Cantone le piace una buona mossa per cercare di combattere questo fenomeno è padrona altra domanda su questo tema per il presidente di Confindustria Firenze
Con il canto la sensazione che il Governo soffra di una sindrome di solitudine e che se noi diciamo tutti i giorni che sono tanti bravi hanno dei problemi
Noi che la scelta di Cantone era una scelta positiva
E soprattutto che era positivo il fatto che significa sono anticorruzione vigilanza sugli appalti pubblici e che si definissero dei poteri credo che abbiamo detto più o meno in tempo reale durante il Consiglio dei Ministri che difende che di decideva questa cosa
Capisco forse bisogna dirlo tutti i giorni io penso che invece quando uno dà un giudizio non è che cambia opinione poi c'è il problema del tradursi concretamente
Concretamente di quelle cose ovviamente gli incontri sono incontri quello che poco credo che sia giusto
Dire e che non abbiamo offerto un punto di vista che il punto di vista di chi rappresenta il lavoro e del fatto che
Il lavoro è una vittima dei processi di illegalità e dei processi di corruzione e che quindi mettiamo a disposizione il nostro sapere nostre conoscenze la nostra capacità di mobilitazione di una politica
Che faccia come dire della lotta alla corruzione della lotta alla criminalità un punto fondamentale perché nella storia
Come dire il lavoro non è sempre stato mi è sempre stata una grande una grande vittima e pensiamo che da questo punto di vista
Lo spettacolo di oggi non fa bene al paese
Poi in questo caso dico sottolineo c'entra nulla Governo Renzi cioè si può dire anche delle cose che avvengono indipendentemente
E da cui siamo di fronte a una decisione anche andava applicata però l'idea che improvvisamente al nostro prodotto interno alle
Lordo lieviti ragione
Delle varie forme di illegalità e
Della corruzione credo non faccia bene al paese credo debba essere però uno stimolo ad accelerare alcuna cosa
Io non so se sia vero che non ci sono i tagli lineari io presento un annuncio del Ministero dell'economia sul tre per cento non abbiamo ovviamente i testi della legge di stabilità
Li vedremo saremo solo se felici se non ci sono e Italia però leggo in continuazione di ministri che spiegano che stanno discutendo come applicare loro tre per cento lo ha forse la smentita del Presidente del Consiglio dovrebbe arrivare anche ministri
Io penso che sia un grande errore fare nuovamente un taglio lineare la pubblica amministrazione perché non solo a non ha efficacia e moltiplica peraltro
Ma questo lo diceva
Per primo Mazzeo quindi non è una
Ma anche per un'altra ragione
Perché e una parte di quel non coraggio di fare la riforma della pubblica amministrazione
Combattere la corruzione è una cosa complicata la corruzione nel nostro Paese bisogna saperlo è molto diffuso il sommerso fa parte di un'idea di
Corruzione e di scarico sullo Stato sulla finanza pubblica di
Di costi così come l'evasione è una pratica diffusa e combatterla e difficile allora un Paese che vuole combattere la corruzione l'evasione dovrebbe dotarsi
Di tutte le condizioni migliori per poterlo fare
Non è una buona condizione avere trenta mila stazioni appaltanti nella pubblica amministrazione
è una pessima condizione per combattere la corruzione allora forse lì che possiamo tagliare la spesa non è una buona modalità di combattere la corruzione inventare
Ad ogni evento una società appostati nell'occuparsi di quello e che poi vive vent'anni non si capisce
Per quali per quali ragioni allora credo che davvero si può fare un'operazione che mette insieme riforma della pubblica amministrazione
Lotta alla corruzione e qualità della spesa aggredendo innanzitutto quei nodi che vengono vissuti
Dagli italiani con una straordinaria ingiustizia è un Paese che mangia sulle spalle dei lavoratori e delle loro condizioni
E anche dando il segnale che è cambiata la stagione
Perché in fondo questo sulle cose che più di tante altre dicono che se cambiata stagione quella in cui il posto per i furbi non c'è più e c'è invece il riconoscimento del lavoro che la fatidica
Del rischio che le
Le persone le situazioni si prendono allora in questo io
Penso che ci abbiamo ancora davanti qualche giorno
E che sia possibile fare una legge di stabilità che non gioca sul dire siccome la coperta è corta rifacciamo la stessa legge di stabilità che hanno fatto i quattro Governi precedenti e si è possibile invece provare a farne una un po'diverso
Simone Bettini presidente di Confindustria finanze nel fine settimana proprio il presidente dell'Autorità anticorruzione Cantona lanciato un appello molto forte a Confindustria
Ha detto fate come già state facendo con chi è colluso con la mafia cacciate chi corrompe o i corrotti tra le vostre imprese lei come Presidente intanto di una realtà territoriale d'accordo insomma
Queste ideali piace pronto a farlo
Ma ho la fortuna di fare Presidente di Confindustria Firenze non di
Prego di di Confindustria Reggio Calabria e questo mi mette in una posizione di vantaggio
No ma solo solo perché non abbiamo il campanile di Giotto il Cupolone Brunelleschi è tutt'altra cosa
è chiaro che noi dobbiamo essere i primi
Ad avere il coraggio di fare delle scelte
Pensare che certi fenomeni malavitosi
Possono risolvere i problemi di qualcuno dei nostri colleghi vuol dire
Tapparsi gli occhi e non guardare il futuro perché oggi noi dobbiamo pensare
Che se questo Paese vuole risollevarsi deve avere delle imprese serie corrette Conte lavoratori formate in grado di andare a competere laddove i mercati ci sono in questo caso molto spesso all'estero
Questo vuol dire che noi dobbiamo guardare il bicchiere mezzo pieno e non mezzo vuoto
Se no andiamo a vedere quello che Confindustria fatto da accordi con il Ministero degli Interni noi
Abbiamo dato la disponibilità alla Prefettura di Firenze di firmare tutto il protocollo sulla legalità siamo in attesa di ricevere
Il via libero di di firmarlo è chiaro che se noi abbiamo una mela marcia va buttata fuori
Ma io sono di quelle non ho problemi come ho fatto poche settimane fa
Di andare in Prefettura la sua eccellenza il prefetto di Firenze dal prete dal dal questore insieme a tutta diciamo la commissione sicurezza per andare a denunciare
E ad analizzare il fenomeno dei furti nelle imprese delle pelletterie di Firenze
Perché se poi vogliamo è casa nostra sia pulita
Dobbiamo smettere di delegare Divella un problema di altri non amo fare il nostro
Ruolo dobbiamo portare avanti la nostra missione
Per cui chiaramente questo noi
Lo facciamo lo facciamo dove vediamo messi nelle condizioni di fare spesso di sapere certe cose certo che io non avrei assolutamente dubbi se venisse a conoscenza che nelle tra le mie mille seicento imprese di Firenze ce ne una
Che fa parte di qualche organizzazione strana a diciamo a mettere in moto tutte le attività necessarie per metterla fuori senza nessun problema
E allora io ringrazio su questa ultima nota che riguarda l'anti corruzione che è davvero molto legata al tema delle opportunità dei diritti e dei giovani ringrazio i nostri ospiti Susanna Camusso segretario generale CGIL
Simone Bettini Presidente Confindustria Firenze
E Antonio Mazzeo responsabile organizzazione del PD Toscana e grazie a tutti voi buona serata