Speciale Giustizia

Buonasera a tutti da allora ad Urso benvenuti all'ascolto dello speciale giustizia il Parlamento è convocato mercoledì prossimo mercoledì
Dieci settembre alle ore nove in seduta comune per procedere alla votazione
Per nell'elezione dei due giudici della Corte costituzionale si tratta del VII scontino e di otto componenti la Consiglio superiore della magistratura si tratta del quarto scrutini i giudici nominati dalla Parlamento in seduta a Comune lo ricordiamo sono eletti a scrutinio segreto e con la maggioranza di due terzi dei componenti nei primi tre scrutini
Per le gli scrutini successivi è sufficiente la maggioranza i tre quinti dei componenti
Per il Consiglio Superiore della Magistratura necessità la maggioranza dei tre quinti dei componenti il Parlamento in seduta comune nei primi due scrutini e negli scrutini successivi
Sufficiente invece la maggioranza dei tre quinti Dei votanti
E mai come questa volta assicura annoi in Transatlantico a Montecitorio
Si tratta a oltranza su Consulta CSM i giochi infatti saranno aperti fino all'ultimo momento utile e non si escludono sorprese
La partita ovviamente tutta politica c'è chi dice che sia legata a doppio filo con la riforma della giustizia dove
Silvio Berlusconi vuole svolgere un ruolo
Da a a protagonista visto che il suo destino processuale non è ancora definito
L'organo di autogoverno della magistratura dovrà a nominare i capi di importanti procure si tratta
Dei responsabili di uffici giudiziari di membri della Corte di Cassazione delle Corti d'appello che si ritroveranno tra le mani
Le carte appunto di alcuni i processi di Silvio Berlusconi
Il totonomine al non si ferma per la Consulta resterebbero in pista all'ex Presidente della Camera Luciano Violante la senatore azzurro o Donato Bruno anche se alcuni assicurano che Berlusconi
Punterebbe ancora sulla carta Nicolò Ghedini nelle ultime ore sarebbe tornata in campo anche la candidatura
Di Antonio Catricalà sponsorizzata da Gianni Letta per la vicepresidenza
Del Consiglio Superiore della Magistratura invece
In campo ci sarebbero l'ex senatore Pd Massimo Brutti che considerato favorito poi dell'ex Ministro della Giustizia Paola Severino
è il giurista Giovanni Fiandaca c'è andata alcuni lo ricorderanno è stato membro laico nei primi anni Novanta della Consiglio Superiore della Magistratura allora era laico
Del PC
La partita assicurano fonti i parlamentari apertissima anche perché non è facile appunto riempire i tasselli del mosaico quanto alla
La composizione dell'organo di autogoverno della magistratura che nei prossimi mesi sarà chiamato a a nominare i vertici di parecchie Procure
Calde secondo gli ultimi boatos Forza Italia avrebbe indicato la senatrice Elisabetta Alberti
Casellati ma ovviamente tutto potrebbe cambiare ed è circolato anche il nome
Dell'esponente di Fratelli d'Italia Ignazio la Russa che però
Potrebbe dare la sua disponibilità per la Consulta staremo a vedere
E soprattutto vedremo se appunto mercoledì prossimo il Governo in seduta comune riuscirà appunto ad eleggere i due giudici della Corte Costituzionale gli otto laici
Mancanti alla CSM per formare il nuovo plenum
Intanto questa sera noi vogliamo farvi ascoltare innanzitutto con procedimento
Disciplinare che si è tenuto appunto a Palazzo dei Marescialli il diciotto luglio scorso il era non procedimento a carico
Del dottor Fabio Favalli del tribunale di Imperia e poi invece nella seconda parte dello speciale di giustizia l'audizione del procuratore nazionale antimafia Franco
Roberti in Commissione giustizia alla Camera dei deputati il quattro giugno ho scorso il tema era proprio
La custodia cautelare a questo proposito Ruberti diceva che è necessario un punto di equilibrio tra le esigenze di garanzia
Dell'indagato per il quale il carcere deve essere l'extrema ratio è la tutela della collettività
Entrando poi nel nel testo nello specifico del del testo sulla custodia cautelare in quei giorni in discussione
In Parlamento il capo della Procura nazionale antimafia sottolineava
Che il il rischio
Di prevedere la custodia note Lare anche per il voto di scambio che non è un reato associativo perché su questo diceva Roberti potrebbero essere mossi rilievi dalla corte costituzionale
Ma di tutto questo parleremo nella seconda parte lo speciale giustizia adesso ci vogliamo soffermare sul a procedimento disciplinare a carico del dottor
Fabio Favali del tribunale di Imperia G.I.P. dal tribunale e di Imperia incolpato di aver tenuto in misura cautelare per cento venti giorni oltre il decorso
Del termine un detenuto il dottor Favalli
A ha messo gli addebiti appunto di cui era incolpato il Sostituto Procuratore Generale
Della Cassazione ha chiesto la soluzione al termine dell'udienza
La Sezione disciplinare a assolto il magistrato
Sentiremo dunque questa udienza presieduta come Sempre come spesso
Viene dalla vicepresidente dello stesso CSM Michele Vietti c'è poi il magistrato
Relatore del procedimento che era il Consigliere Paolo Auriemma
Togato di unità per la costituzione del sostituto procuratore generale presso la Corte di Cassazione Antonietta Carestia
Lo stesso magistrato incolpato il dottor Fabio Favalli e poi il suo avvocato difensore del dottor Di Casola
Ma dunque iniziamo ad ascoltare questo procedimento
Che lo ricordiamo ancora una volta si è tenuto alla Consiglio Superiore della Magistratura procedimento disciplinare il diciotto luglio scorso
Raggio Favalli
Dottor prego si accomodi dottor Fabio Favalli è presente Di Casola tanto il consenso al collegamento con Radio Radicale si
Va bene prego Consigliere Auriemma può può fare la gradazione
Selettiva nel procedimento del registro generale Imperia rende undici dieci del due mila otto veniva rimessi in libertà in data ventiquattro febbraio due mila dodici a frutto e la scadenza prevista in data diciassette ottobre
Il magistrato incolpato non annegato infatti possiamo capo io birrai posti a fondamento del capo di incolpazione ma rappresentato di non poter esser considero stanziabili degli stessi
Perché avete trattenuto in debito conto tutte le indicazioni contenute all'interno del fascicolo processuale una volta che a lui fu assegnato
In particolare ha rappresentato come il precedente giudice delle indagini preliminari assegnatario a aveva che aveva messo la misura così di avere da consolidato la scadenza annuale di una misura che in realtà poteva avere termine massimo di fase di sei mesi
Conseguentemente il controllo operato dalla propria cancelleria si era abbassato come di prassi su tale indicazione
Quindi su tale indicazione che ha fatto fondamento ed affidamento rappresentavo come il G poli Gina realmente
Emittente la misura era specializzato nel settore penale perché del lungo tempo vi esercitato dalle funzione mentre gli aveva svolto tali attività solo in tempi recenti in contemporaneità con altre funzioni
Evidenziano ancora come la situazione del Tribunale Imperia
In epoca immediatamente successivo all'accorpamento con l'ufficio di Sanremo
Aveva creato notevoli disfunzioni organizzative con applicazioni esterne ed assegnazioni di ruolo che avevano gravato sulle cancellerie e sull'ordine degli stessi compilando evidenziando i periodi di assenza dall'ufficio
Procuratore generale
Dunque con lei già precisato dal relatore infatti sono contestati verrà
Sono
Sono documenta
Misura cautelare del diciotto aprile due mila undici
Reato continuato di estorsione consumata e tentata
Fine misura diciassette ottobre due mila e undici
E cioè dopo sei mesi
In data ventiquattro dieci il pubblico ministero deposita le richieste di rinvio a giudizio del rotolavano
Ed il trentuno ottobre del dubbio di undici del dottor Favalli fissa l'udienza preliminare depositato il provvedimento il due novembre successivo
Su istanza solo del difensore in data ventitré febbraio del due mila e dodici eurodollaro viene formalmente scarcerato il giorno successivo cioè dopo centotrenta giorni
Di questi dieci vengono attribuiti al Pubblico Ministero e centoventi al dottor Favalli
Le giustificazioni a detta addotte sono già state indicate affidamento sulla data diciassette quattro del mille dodici apposta verosimilmente perché questo non risulta dagli atti
Poste in copertina dall'Agip dottoressa Giorgi situazione di emergenza dell'ufficio anche per le note vicende che hanno colpito uno quindi dei magistrati del Tribunale lunga assenze per malattia del Presidente
Grande enorme carico di lavoro e comunque dal periodo di centoventi giorni dovevano essere detratti tutti i periodi di congedo si ordinario che
Per
Per atterrita
Ora linea di massima la giurisprudenza della Sezione disciplinare è ferma nel ritenere che grava sul magistrato il dovere di mettersi in grado adottando un sistema di controllo delle scadenze delle misure
Di vigilare sulla persistenza delle condizioni temporali della visura in modo da poter adottare tempestivamente il provvedimento di liberazione nel caso di estinzione della misura per decorso del termine
Questa è la più recente del due mila quattordici la numero otto la numero nove
Ha ritenuto quindi che non costi
La due mila e quattordici il numero nove relatore Borraccetti
E ha ritenuto quindi che non costituisce idonea a causa di giustificazione nella carente situazione organizzativa di un ufficio nell'avere fatto affidamento sulle annotazioni contenute nello scadenzario di un giudice
Per le indagini preliminari nella specie peraltro questo scadenzario non c'era
E veramente stupisce come in uffici
Di una certa rilevanza ci sia una così carente organizzazione
Nessuna rilevanza quindi può essere attribuita ad un'annotazione non non c'è nessun nessuna siglati effettivamente figura sulla copertina
Fine misura diciassette aprile due mila dodici e questa è la data che secondo il Favalli avrebbe preso in considerazione e da questa data sarebbe stato evidentemente indotto in errore
Ora rispetto alla giurisprudenza che ho citato ed anche ad un'altra la numero trentacinque del mille tredici che ripeteva gli stessi principi
Il caso nel nostro caso rasenta degli elementi particolari si tratta cioè di una scarcerazione di carattere formale
Il arrotolato era in stato di detenzione espiazione pena fine pena nove giugno due mila e quattordici
Sicché non vi è dubbio che lo mento in cui il dottor Favalli ha preso in esame i fascicoli ha fissato l'udienza preliminare
Era già scaduto il termine già del dieci giorni perché illustri e il pm che nel richiede che il rinvio a giudizio la ha disposto il rinvio a giudizio pur essendo scaduto il termine non adottato quindi alcuna richiesta alcun provvedimento
E nega alla data del trentuno ottobre a scadenza del termine evidentemente incombeva dottor Favalli il l'obbligo di verificate il termine di scadenza cosa che non è stata fatta
Ora prima dell'entrata in vigore del decreto legislativo del due mila e sei
Con riferimento proprio alla scarcerazione di carattere formale si è ritenuto che non integrasse il illecito disciplinare
Quando non si posto che non si era verificato alcun pregiudizio concreto della libertà personale degli imputati detenuti anche in espiazione di pene per condanne irrevocabile e questa è la più
Nelle zone più risalente la
Relativamente quindi le quattro numero cento del PIL mille quattro mi pare il relatore salme
Con riferimento al decreto legislativo del due mila e seicentonove sia ugualmente ritenuto che non costituisce illecito disciplinare nell'esercizio delle funzioni
L'avvenire disposto il Pavia di omesso di disporre la tempestiva scarcerazione per decorrenza dei termini massimi di durata della misura cautelare custodiale quando all'esito dell'istruttoria risulti accertato che il provvedimento è
Stato adottato solo dopo
Pochi giorni dalla scadenza del termine soprattutto che la situazione processuale era tali che gli effetti di quel provvedimento non potevano che essere soltanto formali
Dal momento che il predetto imputate in quella fase versato in stato di detenzione per altro titolo ordinanza mi pare Presidente Marini ordinanza numero sessantasette del due mila e dodici
Una recente alla due mila e tredici numero centotrentasei si è andati invece apparentemente di contrario avviso ma in realtà in questo caso è stato ritenuto l'illecito presidente Vietti
Perché vi era stata una durata di circa due anni un anno e undici mesi e quindi evidentemente si è dato si è dato mia rilevanza alla durata
Di questo di questo periodo ora nel caso di specie come ho già detto il rotolava voi vietate detenuti in espiazione di pena detentiva per estorsione e tentata estorsione continuata
Non ha non risulta che abbia quindi subito non solo un pregiudizio formale perché non c'è stato alcun passaggio di regime di detenzione
Un passaggio di regime di detenzione
è stato cui scarcerato formalmente su istanza del difensore non vi sono state delle doglianze in futuro da parte dello stesso dello stesso Difensore
Il Pubblico Ministero Bogliolo il procedimento disciplinare a suo carico è stato definito dal CSM con sentenza del primo luglio quindi le quattordici
Ed è stato assolto per l'escussione dell'addebito il mio ufficio ha chiesto l'applicazione del tre bis invece la Sezione ha ritenuto
Di assoldare
Per esclusione escludendo l'addebito verosimilmente non conosciamo lo motivazione verosimilmente per ha dato ha dato millantato prevalenza all'elemento della durata si trattava cioè soltanto di dieci giorni
Otto otto e probabilmente a tutta la
La posizione dell'hotel Bogliolo o con la sua legge capacità professionali a tutto quanto ci ottava dal fascicolo
Ora nel nostro caso abbiamo centoventi giorni io non credo che dei centoventi giorni debbano essere detratti i giorni di congedo ordinario con me sostenuto dal Durante l'incolpato
E tuttavia tenuto conto del carattere meramente formale della della scarcerazione io qui propongo come per l'otto caso l'applicazione del tre bis quindi io concludo per la soluzione in applicazione del tre bis
Il l'incolpato vuol fare dichiarazioni
Accenda il microfono
Grazie
Soltanto una puntualizzazione ma credo che Insiel si sia già sia già state vinte alla requisitoria
Io ho scritto io beneficiato del fascicolo rincorrete esclusiva di CUP in quanto a quell'epoca
E anche per l'anno successivo le le mie competenze come scusa mente di CUP sua Giuseppe tenuti ha saputo preliminare
La prassi dell'assenza attivo scadenzario posso confermarlo aggiungo soltanto che all'epoca prima di accorpamento ultimo anche Sanremo che ha ha fatto sì che ciò accadesse all'organico Monte circa venti giudici mai di Imperia era diciamo
Ufficio
Non altri tutt'altro che irrilevante visto che annoverava CUP un organo incompleti sette giudici compreso il Presidente perché l'ufficio
Non siamo mai e qualificata diciamo alcun tipo di problematica specialmente poi nella nel nel settore GIP di scadenze non rispettate o di
Diciamo di no misure scadute ma non rilevate
E
E posso ancora
Confermare che si all'epoca ma anche attualmente
E e prassi che litigi par noti in copertina la la scadenza della misura quindi
Nel caso di specie io una volta ricevuto il fascicolo al Pubblico Ministero i soli illimitato forse probabilmente non so sbagliato insomma a fare affidamento su un soggetto la
Un chip che all'epoca è applicato da Savona causa appunto alla situazione che ho già rappresentato ampiamente nella mia mente memoria
Acri al
Verificare diciamo semplicemente
Nulla soltanto ho preso atto appunto della rete del fascicolo che mi sono limitato a fissare il decreto diciamo tinte per l'udienza preliminare a distanza entro un termine che ritenevo appunto
Era fosse ovviamente antecedente a quella che in copertina sembrava essere la scadenza giusta scadenza corretta e basta
Ho riposto li poiché il PIL fascicolo che poi
All'udienza successiva quando subentrai dal congedo con lo straordinario celebra il resto preliminare ricordo anche che i dispositivi mio giudizio
E tutto grazie
Difensore per
Grazie Presidente la relazione del del Consigliere relatore nella
Richiesta del procuratore generale
Sono hanno rappresentato la situazione in modo così chiaro preciso che davvero occorre che io mi esoneri dal
Dall'annoiarvi per troppo tempo quindi
Procedo esclusivamente con alcune precisazioni alcune alcuni aspetti che sinceramente non condividiamo e la richiesta del procuratore generale
Pur convenendo naturalmente con la richiesta finale del procuratore generale
La prima notazione il Procuratore generale
Ne
Parla di un'assenza di scadenzario reale esistente
Commessi però questo questa assenza
Fosse stata determinata dalla volontà del dottor Favalli la cosa non è esattamente così non è questa
Il dottor Favalli che svolgeva esclusivamente inizialmente desunti ventiquattro
Soltanto tre giorni prima della scadenza di quella misura cautelare aveva assunto la funzione di G.I.P.
Di conseguenza non aveva materialmente nessuna possibilità concreta di incidere nel nuovo ufficio non come nel vecchio d'altronde per operare una modificazione della modalità
Di procedere all'interno del suo ufficio quindi nessuno scadenzario poteva gestire nel giro di pochi giorni o poteva organizzare o poteva creare nel giro di pochi giorni
Secondo
Secondo aspetto il Procuratore generale ha parlato di una scadenza scritta sul sulla copertina del fascicolo sul frontespizio ha detto
Che non siamo certi di chi abbia materialmente apposto quella indicazione
Faccio notare alla sezione disciplinare che la difesa ha chiesto espressamente
Di ascoltare dei testimoni e in particolare la
La giudice della dottoressa che ha provveduto
Ad emettere la misura cautelare e che ha apposto questa indicazione errata sul frontespizio non può essere addebitato alla responsabilità della difesa del dottor Favalli
La mancanza di questo
Piccolo tassello di prova che evidentemente secondo il Procuratore generale manca in questo fascicolo
Terza precisazione il Procuratore generale ci dice che i centoventi giorni vanno tutti
Ascritti alla responsabilità del dottor Favalli laddove e certo abbiamo prodotto documentazione
Che il dottor Favalli per gravi in ragione di famiglie che anche questo è stato oggetto di richiesta testimoniale da parte della difesa respinta dalla sezione disciplinare
Abbiamo dimostrato dicevo che per gravi ragioni di famiglia il dottor Favalli si è assentato per bene quarantotto giorni il che dovrebbe necessariamente
Siegfried ridurre ridurre l'ambito veri e del periodo di presunta responsabilità del dottor Favalli a molti giorni in meno
Fatte queste
Precisazioni
Perché convenuto con il Procuratore generale
Sul significato dell'articolo tre bis e sulla applicabilità dell'articolo tre bis
Al caso di specie procuratore generale
Al citato
Una una giurisprudenza mi mi sembra di aver sentito del due mila quattro
Ma devo dire che questa giurisprudenza sul sul mancato provvedimento di scarcerazione o sul ritardo
Nel provvedimento di scarcerazione è una giurisprudenza se non proprio costante molto consolidata sicuramente maggioritaria io avevo annotato nel mio piccolo alcune decisioni del due mila sei e del due mila otto quindi
Abbiamo una costanza
Se non una assoluta costanza un un consolidamento di questa giurisprudenza che mira ad applicare l'articolo tre bis incassi siffatti in cui la mancanza del danno e assoluta e Palese
E
Tuttavia in aggiunta a queste precisazioni reale questo
Consenso assenso che la difesa per fornisce alla tesi del della procura generale di applicare il tre bis vi sottopongo anche un'ulteriore
Piccola questione di tipo rotte tecnico-giuridico per rappresentarvi
Sommessamente come in questo caso non si possa trattare di una grave violazione
Ma semmai di una questione di interpretazione di norma procedurale che quindi
è esclusa dalla dal vaglio della sezione disciplinare
Il dottoressa Valli che è stato officiato
Appena pochi giorni dopo avere assunto la doppia funzione di G.I.P. G.U.P. nel nello stesso ufficio per
Provvedimento presidenziale
è stato officiato unicamente nella sua qualità di del giudice per l'udienza preliminare il gruppo
E e in quella fase di gruppo
Ha ritenuto di dover agire soltanto attraverso una
Emissione di un decreto per la fissazione dell'udienza preliminare
E lì quindi in quel momento indipendentemente dall'errore scritto sulla copertina del fascicolo
Non ha proprio guardato non ha proprio valutato
Le problematiche attinenti alla custodia cautelare per la semplice ragione che ha interpretato in maniera
Rigoroso forse eccessivamente rigorosa forse errata
La norma dell'articolo trentaquattro sulle incompatibilità essendo prevista l'incompatibilità della funzione di jeep e di gruppo egli
Sapeva forse erroneamente ripeto non è non è una questione di valutare
La la correttezza dell'interpretazione
Ma riteneva
Che
Assunzione della custodia della verifica della custodia cautelare
Dovesse essere svolta dal G.I.P. che non poteva identificarsi nella sua persona in quanto sarebbe incorso nella incompatibilità ai sensi dell'articolo trentaquattro
Questa e la situazione ma d'altronde
Vi vorrei farvi notare che
Il
L'articolo quattrocentosedici la presentazione della richiesta del Pubblico Ministero nella parte in cui
Rappresenta ciò che deve far parte del fascicolo
Che il Pubblico Ministero sottopone al gruppo per la fissazione dell'udienza preliminare non prevede proprio l'introduzione del fascicolo del sub fascicolo di natura cautelare
Il per il legislatore la richiesta di rinvio a giudizio viene depositata nella cancelleria
E nulla se non è preceduto dall'avviso ai sensi del quattrocentoquindici bis e dall'invito a presentarsi per rendere interrogatorio
Con la richiesta è trasmesso il fascicolo contenente la notizia di reato
La documentazione relativa alle indagini espletate i verbali degli atti compiuti davanti al giudice per le indagini preliminari null'altro
Non c'è l'indicazione del sub fascicolo di natura cautelare e d'altro canto se il dottor fra l'altro
Officiato dal Pubblico Ministero in qualità di gruppo per la fissazione di udienza preliminare avesse preliminarmente valutato l'udienza valutato la custodia cautelare
Avrebbe svolto una funzione non di culto ma di G.I.P. e dunque sarebbe diventato incompatibile come gruppo per la fissazione del decreto
Dell'udienza di di preliminare
Ecco che dunque che il dottor Favalli ha svolto una interpretazione forse troppo burocratica forse troppo letterale ma ha svolto un'interpretazione del suo ruolo
Strettamente legata alla funzione di giudice dell'udienza preliminare e come tale non ha proprio guardato il contenuto sostanziale della custodia cautelare di cui il fascicolo
Ha semplicemente fissato con un decreto
L'udienza d'altro canto Presidente
Consiglieri della della Sezione ma e prassi noto notoria che il giudice dell'udienza preliminare nel momento in cui riceve
Il fascicolo con la relativa richiesta dal Pubblico Ministero non studia
Quelli quel fascicolo
Perché il suo è un atto dovuto la fissazione con decreto dell'udienza preliminare è un atto dovuto dunque
Siccome ha un termine breve per fissare l'udienza nel gruppo che riceve il fascicolo del Pubblico Ministero
Si limita a riempire un provvedimento di fissazione dell'udienza rimettendo riservando poi asserì lo studio
Reale sostanziale approfondito del fascicolo soltanto nelle vicinanze in prossimità dell'udienza e questo che fanno tutti gli uffici d'Italia
Tutti Gruppo di Italia
Nessun gruppo pensa di poter riavere opera di sindacato nel momento in cui fissa un'udienza preliminare con decreto questa e la situazione
è una situazione assolutamente ordinaria che con il cuore in mano si rappresentava sezione disciplinare questo per dire cosa per dire che
Al di là e anzi indipendentemente da qualsiasi responsabilità sull'errore del termine massimo di custodia cautelare cosa che potrebbe configurare la grave violazione di legge di cui all'articolo due
Il dottor Favalli si è fermato prima si è fermato ad una interpretazione rigorosa del suo ruolo di GIP
E come tale questa attività qua ancorché erronea non può esser valutata da un punto di vista disciplinare dalla sezione disciplinare perché si tratta di interpretazione
Di norma processuale
E non di grave violazione di norma
Anche anche sull'errore inescusabile lo stesso ragionamento può esser compiuto in modo da comprendere perfettamente come l'errore non era
Ha fatto inescusabile ma semmai essendo un errore di interpretazione di una norma processuale sulle incompatibilità tra il G.I.P. G.U.P. è un errore e vedi evidentemente
Di diritto scusabile
E pertanto anche per questa via è un errore che la Sezione disciplinare non può valutare
Dunque a conclusione di queste brevi precisazioni non mi resta che chiedere alla Sezione disciplinare quanto meno di applicare lo stesso canone di giudizio
Applicato già per il pubblico ministero dottor Bogliolo per il quale
Secondo la nostra
Il nostro sommesso avviso
Invece non ci sono neppure giustificazioni di carattere
Giuridico interpretativo di norme perché il pubblico ministero finché svolge la sua richiesta di udienza preliminare è il dominus delle indagini preliminari quindi egli si dovrebbe aprire gli scadenzario e quant'altro per evitare il protrarsi
Della custodia cautelare ingiustificata concludo senza tediarvi ulteriormente per
Affinché la Sezione disciplinare dichiaro naturalmente esclusa la sussistenza dell'addebito passerà Cesare semplicemente che l'ispezione ministeriale dà atto che non c'è nessuna annotazione
Sulla copertina ecco da questo avevo da questa no la notazione c'è noi abbiamo allegato abbiamo allegato lezione ministeriale sì sì ma noi abbiamo allegato
La prova quindi
Va bene il ragionamento lo lo comprendo però che lui perché il fascicolo c'è ci sia che la Copertino abbiamo allegato e che l'annotazione scad diceva
Grazie
Grazie Graz avrebbe graziosa Carecci
Da quel popolo italiano
Sezione disciplinare così o sulla magistratura di selettive diciotto diciannove D.L.vo in tre febbraio due mila sei numero centonove
Assolvevo proprio Favalli dall'incolpazione ospite depresse rimasti esclusi gli addebiti essa ex articolo tre bis decreto legislativo centonove duemila e sei
Ecco questa l'udienza della Sezione disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura che si è tenuta
Il diciotto luglio scorso della procedimento era a carico del dottor Fabio Favalli G.I.P. del il tribunale di Imperia che come avete sentito è stato assolto dall'accusa di aver tenuto in misura
Cautelare per cento venti giorni oltre il decorso del termine un detenuto
Passiamo ora alla seconda parte dello speciale giustizia così come via avevamo preannunciato perché vogliamo farvi ascoltare l'audizione in Commissione giustizia alla Accame Abdellah Procuratore nazionale
Antimafia Franco Roberti il quattro giugno scorso
In tema di custodia cautelare diceva in quell'occasione Roberti è necessario un punto di equilibrio tra le esigenze di garanzia dell'indagato per il quale il carcere deve essere
L'estrema ratio e la tutela della collettività Roberti ricordava che il testo sulla custodia cautelare in quei giorni in discussione in Parlamento
Arrivava dopo tre interventi deflattivi sulle carceri e dunque bisogna diceva armonizzare gli interventi
Poi entrando nello specifico del testo il procuratore nazionale antimafia manifestava dubbi sull'introduzione nel testo del reato di voto di scambio
Dal momento che nelle modifiche che riguardano l'articolo duecentosettantacinque del Codice
Penale sulle misure
Cautelari il limite già segnalato dalla Corte costituzionale quello rappresentato dai reati associativi il reato di voto di scambio previsto dall'articolo quattrocentosedici ter
Non è un reato associativo e dunque diceva il capo della
Direzione nazionale antimafia c'è are c'era anche c'è il rischio di prevedere la custodia cautelare anche per il voto di scambio che non è un reato associativo
Perché nelle su questo potrebbero essere mossi rilievi dalla Corte costituzionale
Noi dunque vogliamo farvi ascoltare questa audizione nella prima voce
Che che sentiremo quell'appunto del procuratore nazionale antimafia inizia un po'bruscamente per questo ce ne scusiamo ma ci sembrava comunque valesse la pena proporvi intera
Audizione
L'audio integrale di questa seduta e la Commissione giustizia della Camera dunque sentiremo il procuratore Franco Roberti poi
La Presidente della Commissione giustizia Donatella Ferranti del PD il professore di diritto processuale penale presso l'Università degli Studi di Ferrara
Daniele Negri e poi le domande di alcuni commissari sentiremmo Vittorio ferraresi dell'ammonimento
Cinquestelle così come Giulia Assarotti soffriamo Dio e poiché sentiremo anche un breve intervento del dice il Ministro della giustizia
Enrico costa ma dunque andiamo ad ascoltare la Commissione la la seduta
Ah della Commissione giustizia della Camera nell'ambito dell'indagine
Conoscitiva in merito tale esame della proposta di legge seicento trentuno Biche recante disposizioni in materia di misure cautelari personali
E
Appunto in particolare l'audizione di Franco Roberti procuratore nazionale antimafia e di Daniele Negri professore di diritto processuale penale presso l'Università degli Studi di Ferrara
La dizione era del quattro giugno scorso atti associativi solo che vedo
Che in questo testo normativo emendato dal Senato
Si introduce oltre al quattrocentosedici bis oltre al duecentosettanta e duecentosettanta bis in materia di terrorismo ed eversione
Si introducono anche l'articolo settantaquattro in materia di traffico di stupefacenti e DPR settantaquattro quattrocentonove o altro e va bene va ancora bene si introduce l'articolo quattrocentosedici ter
Come modificato e come approvato recentemente che però non è un reato associativo
Il voto di scambio politico mafioso non è un reato associativo
Quindi che è una cosa che bisognerà valutare se mantenere questa previsione che andrebbe probabilmente incontro a censure da parte la Corte costituzionale io capisco la valutazione di gravità estrema di reato e quindi la giusta tendenza diciamo della lady di chi ha a ha inserito l'emendamento a volere essere molto serie però c'è questa premessa di tipo costituzionale che non va dimenticata
Ed ancora
Mandando piuttosto rapidamente Presidente poi salvo diciamolo
Risponde ancora per quanto ma riguarda
L'articolo sette che modifica l'articolo duecento sta ottantaquattro comma cinque bis
Prevedendo il divieto di arresti domiciliari a chi sia stato già condannato per evasione gli ultimi cinque anni a meno che ha precisato il Senato il giudice non ritenga sulla base di specifici elementi che il fatto sia di lieve entità
E che le esigenze cautelari possono essere alla soddisfatti anche con altra misura
Questo intervento comunque anche con questa modifica
Diciamo nonostante diciamo la retromarcia fatto un po'la Senato rispetto al testo approvato qui dalla Camera che aveva abolito il divieto sic et simpliciter se automatica in realtà
Su questi aspetti questa norma che su quella diciamo relativa
Alla alla modifica articolo duecento settantasei comma uno ter prevista articolo sei anche qui
Salvo che il caso sia di lieve entità si può applicare anche la misura carceraria in caso di violazione degli obblighi inerenti agli arresti domiciliari su queste due norme di cui stiamo parlando ecco sembra
Una
Che ci sia una certa contraddittorietà perché prima i legislatori dimostra di volere escludere l'applicazione degli arresti domiciliari
Invece del carcere incentivando l'applicazione delle modalità di controllo elettronico l'abbiamo detto il braccialetto elettronico
L'aver modifica dell'articolo cento settantacinque bis del Codice di procedura penale dall'altro però si attenua così l'applicazione è l'unico istituto veramente
Deterrente utile come deterrenza contro chi intenda violare le prescrizioni relative agli arresti domiciliari e che è costituita appunto dalla custodia in carcere
Si vede una certa contraddittorietà ma naturalmente anche queste sono scelte politiche che ovviamente noi ci limitiamo a segnalate
E poi ancora
Sicuramente apprezzabile
E la modifica dell'articolo un piede quinto tutta
All'articolo trecento otto comma due del Codice di procedura penale in dall'articolo undici del progetto di legge in cui allunga che allunga la durata massima delle misure interdittive da due a dodici mesi
Precisando precisazione opportuna a nostro avviso che possono essere anche inferiori al massimo e in questo caso quando scadono possa essere rinnovato fino arrivare I do al tetto massimo dei dodici mesi
Per quanto riguarda ancora Presidente la modifica introdotta dall'articolo dodici
All'articolo trecentonove in tema di riesame dei commi sei otto bis nove nove bis e dieci ematico trecentoventiquattro comma sette
Si interviene sul procedimento di riesame tutte le modifiche a discipline riesame sono a mio avviso sicuramente condivisibili la possibilità insomma in presenza di soggetti particolare di prorogare anche i termini non solo del deposito ma anche del del deposito dei della discussione
Davanti al tribunale di esame ma anche del deposito della motivazione da trenta a quarantacinque giorni quindi siamo dieci più dieci per la trattazione da trenta a quarantacinque
A me sembra che in presenza di esigenze particolari si possa attuare sicuramente questa previsione
Però ecco
Non sembra ragionevole escludere questa possibilità di proroga in caso nel caso in cui torni dopo l'annullamento della Cassazione i processi in trattazione davanti al tribunale del riesame
Se le condizioni se le condizioni che esistevano prima per una proroga sia della trattazione che del deposito dell'ordinanza esistevano al momento in prima battuta non si vede perché non debbano
Continuare a sussistere a essere presi in considerazione dopo l'annullamento della Cassazione il ritorno del procedimento davanti al tribunale del riesame a seguito di annullamento
Sarebbe quindi opportuno che questa possibilità
Fosse prevista anche nel giudizio di rinvio solo l'ufficio
Poiché il nuovo giudice del rinvio può avere comunque difficoltà a impadronirsi nei termini più ristretti della materia nei casi più complessi ultima
In un ordine diciamo di trattazione
Rilevo notazione che voglio fare riguarda la previsione di un illecito disciplinare specifico
Per ritardo degli atti INEA trasmissione degli atti da parte di pubblico ministero al riesame e per il ritardo nel deposito della ordinanza anche qui c'è un eccessivo automatismo ricordo mi permetto di ricordare
Che
Già la previsione disciplinare decreto legislativo centonove contempla queste ipotesi qui si vuole inasprire la pena nei confronti e del pm del giudice che non ottempera al rispetto dei termini
Prevedendo che non si possa andare al di sotto della cintura ora Rete tutto si può fare
Però bisogna anche tenere conto che molto spesso e che ha fatto per trentadue anni procura come ho fatto io lo sa bene molto spesso i ritardi specie nella trasmissione degli atti
Dalla Procura al tribunale non dipendono affatto dal magistrato ma dipendono molto spesso da disguidi
Di cancelleria dice carenze di personale problematica a volte a volte i ritardi avvengono anche in seguito alle modifiche nella nomina dei difensori
In corso d'opera viene revocata la nomina di un difensore all'indagato se ne nomino un altro bisogna ripetere le notifiche e questo può determinare lo slittamento dei tempi voi direte certamente in questi casi non si può addebitare al magistrato
Però comunque si apre una accertamento predisciplinare che obiettivamente diciamo potremmo risparmiarci tutti magari dedicandoci ad altre cose
Presidente io
Avrei terminato sulle cose che mi premeva dire che mi sembravano più salienti ora se lei vuole approfondire o i signori componenti la Commissione voglio approfondire sono a vostra disposizione
Grazie procuratore realtà anche fare non sola del testo ma anche che questa diciamo sintesi
Specifica cari tenuto di tale io adesso prima di passare al
Stasera che i tempi nomina esso avrà volevo passare alla su al professore e poi dopo dare la parola così anche sarà presente anche relatori o certi gruppi
Il materiale che ci possono essere
Dei quesiti ulteriori
Dieci minuti
Traduzione siamo grazie all'infinito
Benissimo allora cerco di andare a dare
Velocemente vanamente né se ne ho sentite manteneva posso parlare anche la data della bene da qui
Cerco d'andar rapido anche perché come lei ha detto giustamente sono da stato ascoltato nella maniera sette ed è stata mandata sul testo iniziale testo originario in effetti quello attuale è molto cambiato rispetto ad allora e quindi mi limiterò ai rilievi che attengono alle modifiche intervenute
O comunque punti critici perché su questo è stato si
Richiesto insomma la sanzione proprio sui punti critici gli anni direi il primo aspetto
Che viene in rilievo quello relativo
A riferimento nell'articolo duecentosettantaquattro ora
Al fatto che le situazioni di concreto e attuale pericolo non possano essere desunte esclusivamente dal titolo del reato
Ora questo a me sembra un tipo di intervento addirittura recessivo rispetto alla giurisprudenza attuale che non ritiene di ricavare questi pericoli
Di natura cautelare addirittura da in dita di pena irrogabile in concreto piuttosto elevata
Quindi si ormai la giurisprudenza ritiene che Pericu la libertà PIS e in particolare quello di fuga non sia ricavabile da una piena in concreto irrogabile ovviamente prevedibile anche elevata
A maggior ragione non può essere tratto questo pericolo semplicemente dal titolo del reato che attiene alla nera qualificazione
Giuridica del fatto anzi direi
è una riforma che potrebbe rischiare di a vere degli effetti proprio regressivi perché potremo tornare indietro cioè si potrebbe argomentare a Contrada
Rio che il pericolo non sia tra i bile esclusivamente dal titolo del reato ma che possa essere tratto anche solo dall'entità della pena
Che si ritiene possa essere irrogata quindi avremmo un
Passo indietro rispetto all'attuale approdo giurisprudenziale nelle sue
Punto decisioni predominanti in materia
Avevo salutato con estremo favore la modifica della lettera c dell'articolo duecentosettantaquattro nel testo originario ossia la possibilità anzi la necessità
Che il pericolo per la Commissione di determinati reati dovesse esser tratto da elementi ulteriori rispetto alla modalità e alla circostanze del fatto principale per cui si procede
Questo si era detto anche in consonanza rispetto alla relazione che accompagnava
La proposta di legge originaria per un tentativo di rispettare maggiormente il principio della presunzione di innocenza poiché quel fatto principale non è ancora stato accertato definitivamente
Dovremmo ritenere che il pericolo di Commissione da altri reati debba esser tratto
Non esclusivamente da quel fatto principale altrimenti non stiamo facendo altro che dire c'è un pericolo di recidiva a fronte
Dunque reato di base su cui la recidiva deve essere pronosticato a che non abbiamo ancora accertato definitivamente
Mi rendo conto ovviamente che si pongono dei problemi che sono già stati da più parti messi in luce
Cioè la difficoltà di trovare questi altri elementi elementi che attengono
Per esempio i precedenti penali alla vita anteatta dell'imputato a determinati comportamenti che tenga la sua situazione sociale familiare
Di fitta
Ora questo tipo di difficoltà ritengo che possa essere superato
Nella normalità dei casi perché ovviamente per la ricostruzione dei presupposti cautelari in particolare
Per dar corpo i gravi indizi di colpevolezza il Pubblico Ministero è un pubblico ministero che deve avere già compiuto indagini di un certo tipo
E quindi queste indagini dovrebbero anche allargarsi
Credo non troppo difficilmente quantomeno all'acquisizione di questa situazione
Di contesto sia fattuale che personale dell'imputato
Forse la maggiore difficoltà attiene all'ipotesi della flagranza di reato poiché lì i tempi brevi in effetti potrebbero lasciare sguarnito il pubblico ministero che non abbia raccolto elementi di quel tipo oltre ovviamente all'evidenza probatoria riguardante la scoperta in flagranza
Si potrebbe allora pensare che di norma
Ci sia il divieto di trarre esclusivamente il pericolo dite Commissione di determinati reati dalle circostanze del fatto principale
Salva l'ipotesi della flagranza in cui potremmo pensare ad un provvedimento cautelare
Ad efficacia precaria inattesa che il pubblico ministero poi acquisisca questo tipo di elementi a corroborare
Proprio quella base probatoria di cui già dispone in prima battuta nel momento in cui dopo la convalida dell'arresto in flagranza chiede l'applicazione della misura cautelare
Lascia il fondo la questione dell'articolo duecentosettantacinque comma due bis che in effetti
Della più complessa non ritengo da aggiungere nulla rispetto a quando quanto già benissimo detto dal procuratore nazionale antimafia con riguardo all'inserimento della reato dello scambio
Elettorale politico mafioso e nel ovviamente nella presunzione assoluta di adeguatezza della custodia in carcere
E anche chiaramente per quanto attiene
Alla reato di cui l'articolo settantaquattro il Testo Unico sugli stupefacenti che è stato oggetto di una puntuale declaratoria di incostituzionalità da parte del giudice delle leggi
Favorevole tutto sommato alla
Previsione riguardante gli articoli due centosettantasei e duecentottantaquattro una sorta di terzo tempo di un
Se quella che vedeva originariamente una piena discrezionalità del giudice poi un automatismo legale
Infine una sorta di automatismo temperato credo che non cambi molto in verità rispetto ad una discrezionalità del giudice giudice che ha sempre in realtà valutato
Questi fattibili ed entità sul piano proprio sintomatico del pericolo che l'imputato in effetti
Si dia alla fuga
O che comunque trasgrediscono
Alle modalità esecutive della misura quindi
Diciamo che è più un segnale didascalico credo che non un innovazione effettiva l'optimum è sempre quello direi almeno in questo campo della piena discrezionalità
Del magistrato secondo il disegno originario
Valutazione positiva come già mi era capitato di dire nella precedente occasione per quanto attiene alla necessità mi riferisco all'ordinanza cautelare che la motivazione di acconto in maniera autonoma
Degli elementi su cui il provvedimento si fonda
E
Collegando subito questo profilo
Hai riflessi in materia di riesame parere favorevole sulle conseguenze di una mancata d'una motivazione che non corrisponda a questo schema ossia l'annullamento
Del provvedimento ad evitare così che ci possa essere una troppo
Corriva tendenza alla integrazione della motivazione da parte del tribunale del riesame rispetto invece ad una
Mancanza o d'una apparenza
Della motivazione del provvedimento genetico
Parere favorevole quindi non mi dilungo l'avevo già dato l'altra volta sull'allungamento dei termini delle durata delle misure interdittive anche proprio nella intenzione
Di rendere la custodia in carcere extrema ratio quindi potenziando questi strumenti rimasti ai margini dell'esperienza applicativa questo anche correlato alle altre modifiche riguardanti il cumulo delle misure che sempre possono andare
Nella medesima
Direzione
Favorevole alle modifiche che riguardano il diritto dell'imputato di comparire personalmente
Davanti al Tribunale della Libertà quindi siamo sempre nell'ambito della procedura di riesame articolo trecentonove
Favorevole in quanto viste le questioni che si trattano in materia di libertà che sono molto prossime a quelle del merito e che comunque
Coinvolgono proprio la personalità
Dell'imputato è opportuno che abbia un pieno diritto a comparire di fronte
Al giudice in modo che questo
Questa attività si svolga nella immediatezza e che il convincimento del giudice quindi sia pieno a tale riguardo
Qualche perplessità invece sul differimento ex ufficio dell'udienza del riesame
Questo perché in effetti si introduce un elemento distonico con la funzione che da sempre ha avuto tribunali alla libertà quindi quello di un mezzo di garanzia
Il sistema garanzia
Garanzia alla quale deve accompagnarsi la rapidità
Quindi la possibilità del differimento ancorché contenuto credo che possa introdurre
Questa distonia con la quale non sono d'accordo anche perché
Può darsi che su questo
Mi scuso su queste inserzione intervengano poi modifiche ulteriori che via via allarghino questo termine io temo
Poi a cascata che Mammano proprio sto approfittando di questa disposizione si tenga si si tenda sempre di più alla ad allargare la possibilità per il giudice del differimento
La ragione della contrarietà oltre quella che ho già detto quindi della funzione di garanzia del Tribunale di riesame che assolta tanto meglio quanto più celere la sua decisione
O comunque si cura o al momento del
Finale per la decisione c'è un'altra ragione invece questa più di sistema
Cioè io temo che su questa norma possano innestarsi delle controversie che finiscano anzi per frustrare la finalità che si vuole raggiungere attraverso questa clausola intendo dire che poi in sede di ricorso per Cassazione la difesa ad ogni piè sospinto potrebbe anche dedurre
La il vizio di motivazione di quel provvedimento che ha disposto il differimento ritengo debba essere quindi un decreto anche se non è detto
Per esempio deducendo che si tratta di una motivazione del tutto apodittica o di stile ritenuto che ci sono molti imputati viste le numerose imputazioni scienza senza scendere invece a considerare la concretezza
Del della pregiudicando al
In concreto e quindi questo secondo me è rischi addirittura di alimentare conflitti ulteriori in particolare davanti alla Corte di Cassazione non credo che
Si faccia un ottimo servizio alla deflazione del sistema
Non
Si per quanto riguarda il deposito dell'ordinanza questo appartiene ovviamente come tutto quello di cui stiamo
Discutendo la vostra discrezionalità personalmente avrei visto forse tempi un pochino più grevi dei trenta più quarantacinque ma ovviamente
Qui siamo nel campo semplicemente delle soluzioni che ciascuno poi
Insieme di patrocinare
Dal punto di vista lessicale visto sempre nello spirito di servizio keniani ma in questa presenza di fronte a cui
Segnalerei differimento comma dieci di questo articolo trecentonove come novellato
Agli arrestarti
Nel testo attuale per il numero degli arrestati siccome il riesame vale per tutte le misure coercitive
Andrebbe Scelta una terminologia che sia adeguata a tutte le eventualità quindi soggetto sottoposto alla misura coercitiva
Forse anche
Il semplice riferimento alla gravità delle imputazioni come idonea a giustificare questo deposito ritardato potrebbe essere
Completato
Visto che la gravità non è in sé
Sintomatica della necessità di spendere più tempo per la motivazione potrebbe essere completato con un richiamo la molteplicità semmai dei fatti addebitati
E alla complessità probatoria che caratterizzi la vicenda di cui si tratta
Vengo allora visto che avevo lasciato in sospeso la questione in effetti
Più convinti come
Al fascicolo questa rete lo dite voi felice lascio alla vostra valutazione si in effetti anch'io nutro perplessità su questa previsione e
Però che possiamo affrontare possa e
Sì all'articolo
Quattro
A credo poi Senato sì qua per tre dopo il Senato quindi modifica dell'articolo duecentosettantacinque comma due bis
Quindi che affianca alla divieto d'applicazione della custodia in carcere di fronte alla prognosi circa la sospensione condizionale della pena anche
Un analogo divieto concernente invece come relazione la sospensione dell'esecuzione della piena
Questione molto complessa in effetti
Provo ad affrontarla a vari livelli ma il primo diceva già il procuratore
Ovviamente bisogna tener d'occhio cosa succederà delle direttive
Riguardanti la legge sessantasette del due mila e quattordici sulla reclusione domiciliare altre tipologie di piena simili la seconda credo che
Sì sì un pochino di confusione da dissipare però non mi ripeto su questo
Su questa disposizione sono molto cauto perché mi ha dato tanto tanto da pensare
Prima osservazione
Puntare come riferimento per evitare la custodia in carcere gli arresti domiciliari all'istituto della sospensione dell'esecuzione della pena
Quasi equiparando lo dal punto di vista delle suoi risultati alla sospensione condizionale della pena mentre sappiamo che si tratta di istituti
Talmente distanti che non potremmo neppure
Osare metterli
Vicini
Perché nel caso della sospensione condizionale la piena abbiamo un condannato che resta in libertà mentre qui quindi l'effetto è quello della libertà
Ed è quella la relazione che dobbiamo porre con il provvedimento cautelare da adottare o meno in un certo modo quindi evitando la custodia in carcere con gli arresti domiciliari
Mentre nel caso della sospensione dell'esecuzione della pena abbiamo a che vedere semplicemente con un meccanismo procedurale oltretutto a tempo quindi trenta giorni
Un meccanismo che ha una ratio del tutto eterogenea rispetto all'altra semplicemente venne introdotto per evitare delle disparità di trattamento tra condannati tra chi
Era ben difeso e
Quindi promuoveva l'istanza di accesso alle misure alternative e la detenzione e chi invece mal difeso restava in carcere semmai solo successivamente proponeva
L'accesso alle misure alternative quindi non ha nulla a che fare con la libertà
Questo istituto ma semplicemente a che fare con la prospettiva del tutto eventuale di un soggetto istante quindi che proponga in questo termine di trenta giorni nel corso della sospensione l'istanza
La prospettiva di ottenere noi la libertà ma
L'accesso ad una misura alternativa alla detenzione quindi nella forma dell'affidamento in prova anche nella sua variante terapeutica per i tossicodipendenti o la detenzione domiciliare
Ecco allora che
Le cose cambiano notevolmente
Perché
Dicevo andiamo
Per livelli si capisce la ragione di fondo
Che abbia portato ad introdurre questa norma cioè l'esigenza di mantenere una certa proporzione tra intervento cautelare e il destino finale del condannato ma allora se ci riferiamo
Alla sospensione dell'ordine del se Cuzzi onere
Questa ratio non vien fuori perché quell'istituto punta semplicemente sul quantum di pena irrogato
Senza nessuna ulteriore prognosi relativa al soggetto che
Diciamo
Starebbe per entrare in carcere e che invece potrebbe anche star fuori dal carcere cioè il pubblico ministero in piena autonomia e inattesa che eventualmente il magistrato di sorveglianza si esprima
Sulle misure alternative
Calcola semplicemente il cumulo delle pene tranne l'ipotesi in cui ci siano situazioni personali del condanne nato il tossicodipendente oppure può essere anche il caso della madre incinta scusate con un figlio
Che ad un'età inferiore a dieci anni può essere
L'ultrasessantenne inabile eccetera ma al di là di queste condizioni soggettive
Il Pubblico Ministero si
Limita a considerare dopo il cumulo se la pena stavo meno al di sotto di certe soglie soglie tolto tutto possono essere anche piuttosto elevati e quindi di tre quattro anni
Per l'affidamento in prova i sei anni nella variante terapeutica tossicodipendenti e i quattro anni mi pare
Per se non ricordo male per la detenzione domicilia di norma due per la detenzione domiciliare quattro per la detenzione domiciliare cosiddetta speciale quindi per cui soggetti deboli cui mi riferivo prima allora a questo punto
Noi ne abbiamo che se
La relazione tra l'intervento cautelare e
Il trattamento penale finale quindi sanzionatorio
Viene istituita con questo meccanismo della sospensione dell'esecuzione il ragionamento si basa esclusivamente su soglie di pena
Ho quasi esclusivamente su soglie di pena quindi potremmo ritenere che non subisca custodia in carcere o arresti domiciliari anche chi è ma
Avrà potrà essere destinato ad una condanna pari a sei anni o a quattro anni o a tre anni senz'altro considerare
Di questo oggetto perché questo è ciò che si chiede al Pubblico Ministero nel momento in cui sospende l'ordine dell'esecuzione e questo naturalmente confligge con le finalità cautelari che invece è
Chiaramente si abbinano all'intervento degli Bertante
Dunque se la ratio che pure possiamo valorizzare di mantenere una proporzione tra
Provvedimento cautelare e sanzione finale
Si vuole perseguire bisogna togliere lo schermo
Costituito al momento nel testo attuale dalla sospensione dell'esecuzione della pena e riferire sì direttamente alle condizioni per la concessione delle misure alternative alla detenzione
E qui
Il discorso si complica ulteriormente perché allora oltre al quantum di pena in chiave prognostica qui ritengo che la prognosi possa essere compiuta anche se con difficoltà in fondo la prognosi sulla pena
Nella diciamo settori cautelare viene compiuta ai fini già del giudizio di proporzionalità o proprio per la sospensione condizionale
Di cui abbiamo parlato prima
Ma al di là della prognosi sulla pena
Bisogna
Per riferirsi anche agli ulteriori requisiti per l'accesso alle misure alternative per esempio per l'affidamento in prova attingono al
Rispetto pronosticato
Delle prescrizioni che vengono date al condannato
Che attengono alla prognosi di non recidiva del condannato
Non sempre questi requisiti sono chiesti di nomi quindi
Bisognerebbe poi distinguere per esempio nell'ipotesi della detenzione speciale per cosiddetti soggetti deboli questi requisiti non vengono in considerazione ma di norma di norma
Poiché Ai fini della concessione delle misure alternative il giudice magistrato di sorveglianza deve considerare questi presupposti
Di questi presupposti dobbiamo farci carico sempre in chiave prognostica nel momento in cui andiamo a
Configurare
Le reazioni che essi hanno anticipatamente a livello cautelare
Prima considerazione tra le misure alternative alla detenzione ci sono
C'è la detenzione domiciliare e quindi questo già ci consiglierebbe di limitare il divieto se lo si voglia introdurre alla sulla custodia cautelare in carcere perché
Se c'è una misura alternativa che corrisponde per caratteristiche afflittività agli arresti domiciliari non vedo delle ragioni per cui anche gli arresti domiciliari debbano ricadere nel divieto quindi
Il ragionamento si può fare partendo semmai dà la misura massima
E salvo sempre quel corto circuito di cui
Più volte si dato conto quindi riferimento già la custodia in carcere
C'è dunque un dannato che sia già in custodia cautelare in carcere come elemento che impedisce
La sospensione dell'ordine decozione quindi bisognerebbe modificare corrispondentemente l'articolo seicentocinquantasei nella parte in cui
Eccettua dalla meccanismo della sospensione dell'ordine d'esecuzione chi già si trovi in custodia in carcere almeno di nuovo ritenere riferito
Questo
Trovarsi in custodia in carcere ad una custodia in carcere che operi al titolo diverso da quello per cui si sta procedendo e per cui ci stiamo chiedendo se un soggetto vada o meno sottoposto a custodia in carcere nel corso del processo
Piuttosto
Insomma un gioco di specchi abbastanza abbastanza complesso però diciamo allora
Tendenzialmente se si vuole mantenere limitazione alla custodia prevalere alla custodia cautelare in carcere e poi
Non riferendolo alla presupposto che attiene solo al quantum di pena
Della sospensione dell'organo dell'esecuzione ma ai requisiti di concessione soggettivi di concessione delle misure alternative dal che poi trarremmo una serie di altre conseguenze per esempio
Se l'esigenza cautelare attiene al pericolo di Commissione di certi reati
Allora non si potrà ritenere pronosticato ile
Nel momento futuro della misura alternativa che quel soggetto si asterrà dalla recidiva e perciò in questo senso potrebbe esser neutralizzato l'effetto di impedire la custodia in carcere perché
Se manteniamo la relazione pericolo diciamo genericamente di recidiva livello cautelare
Va ad inficiare la prognosi Dino recidiva che il giudice in futuro dovrebbe compiere quando sarà investito della questione se concedere o meno la misura alternativa al carcere
Quindi
Qua ulteriore complicazione resterà porto con il pericolo probatorio e con il pericolo di fuga allora per il pericolo probatorio è una decisione credo tutta politica questa di ritenere che
Si dia un
Valore preminente al principio di proporzionalità rispetto all'adeguatezza
Cioè sacrifico rischio dal punto di vista della prova che potrei perdere o non aprire genuina
Perché ritengo preferibile non mettere in carcere chi alla fine al massimo subirà la detenzione domiciliare questa una valutazione
Che va compiuta sul pericolo di fuga anche qui
Dobbiamo ritenere
Di interrogarci se sia compatibile
Una prognosi che deve toccare anche il pericolo di fuga con
La seconda prognosi invece compiuta quando si tratterà di decidere sulle misure alternative
Riguardante
Non in tutti i casi ma molti di essi il fatto che l'imputato condannato sì
Adeguerà alle prescrizioni relative alla misura alternativa perché è chiaro che anche qui c'è un'incompatibilità se un soggetto che è a rischio di fuggire verosimilmente è uso oggetto che non si atterrà voi alle prescrizioni Halloween partite nel momento in cui dovesse chiede ad accedere ai benefici delle misure alternative alla detenzione quindi
Forse un'applicazione ristretta quindi divieto custodia cautelare in carcere valutazione sul periculum probatorio se correre o meno questo rischio
Valutazione parametrata essenzialmente sul sui requisiti delle misure alternative stesse e non invece
Sulla i requisiti
Del tutto oggettivi quantum di pena
Che invece
Attingono alla sospensione dell'ordine nell'esecuzione andrei al di là semmai si se lo vorrete fare perseguendo questa strada
Attraverso questa relazione diretta quindi scorrere la visita fiscale di eccellenza dura come voler escludendo l'automatismo ma pensa do atto come giocano tra di loro le diverse prognosi in relazione quanto meno ad una ruderi l'auto è esatto
Esatto
Arresti domiciliari detenzione domiciliare non il carcere tenendo conto però delle prognosi che il magistrato di sorveglianza dovrà compiere e che il giudice deliberate sarà tenuto a compiere ora interrogandosi sul dopo
Grazie
Vi ringrazio moltissimo anche per diciamo la sforzo anche di sintesi ma di problematiche processuali basta occhi non solo processuali ovviamente molto complesse
E si sono domande vedo la mano alzata di dall'onorevole Ferraresi e salti per cominciare quindi prego chi voi di cui due Ferraresi
Sì grazie costringe tutti
Volevo solo chiedere visto che tutte le altre altri punti sono stati toccati
Il parere del procuratore nazionale antimafia e del professor Negri sulla fattispecie previsto l'articolo dodici comma cinque e all'articolo quattordici che prevede appunto il divieto di rinnovazione della della misura cautelare mi basterebbe questo grazie
L'articolo dodici comma cinque
Ecco la decadenza salvo eccezionali esigenze cautelari
Prevista anche l'articolo si
Noi riteniamo che lo abbiamo scritto nel parere
Che
Diciamo questa discussione sostanzialmente salvo eccezionali esigenze cautelari specificamente motivate soggiunto il testo non sia
Condivisibile non sia condivisibile
Perché molto spente che intanto bisogna capire
Quali potrebbero essere le eccezionali esigenze cautelari che dovrebbero essere
Come dire sopravvenute rispetto a quelle che sussistevano prima della scarcerazione
Oppure se si richiede bisogna capire un'ulteriore un supplemento di motivazione rispetto a quella che sorreggeva il titolo cautelare principale
Dovrebbe essere chiarito si va incontro a pericoli notevoli questo il punto allora io dico e Loris riflettevo anche
Ascoltando la pregevole in relazione del professore intanto vorrei notare che condivido la osservazione finale il professore vorrei anche aggiungere che dobbiamo sempre tenere ben distinte
Le esigenze cautelari che sono alla base dell'applicazione di misure cautelari che ha una finalità punto cautelare dall'esecuzione della pena perché esecuzione pena obbedisce veda tutti altri a tutti altre finalità
Ma detto questo quindi evitiamo di fare confusione anche su questo piano dobbiamo evitare di fare la confusione di far discendere
Da una
Magari
A all'anomalia o anni in adempimento burocratico non solo la scarcerazione del detenuto e va bene
Ma addirittura la impossibilità o quasi impossibilità di vi sottoporlo a misura cautelare
Ma vi sembra io pongo il quesito a cui Tondo risposto di sembra una conseguenza una conclusione logica e accettabile sotto il profilo della tutela della collettività nei confronti dei criminali peggiori
Che hanno commesso i reati dei giovani che qua parliamo non più qua non ci sono limitazioni corale mi qualunque tipo di reato anche i reati di criminalità organizzata e di terrorismo
Vi sembra adeguate a questa soluzione io me lo pongo il primo devono meno
Secondo meno perché bisognerebbe bilanciare le garanzie sacrosante di tutela dell'indagato con le esigenze di tutela e la collettività
E allora se pensiamo ai fatti di sangue delitti più efferati forse ci rendiamo conto di limitare l'applichi la riapplicato azione
Della misura cautelare ai casi di eccezionali esigenze secondo me significa non fare un buon servizio alle esigenze di tutela della collettività questo è il mio pensiero
Vuole rispondere subito no mettiamolo all'altra
Non esatti prego
Sì grazie Presidente e io no invece ritorno un attimo sul requisito dell'attualità perché cioè un anno manda per per procuratore nazionale antimafia
Lei insomma osservava come in realtà c'è una sorta di di ridondanza di inefficace non serve ad giungere questo requisito perché nel momento in cui il giudice deve motivare e giustificare l'esigenza di una custodia cautelare in carcere la motivazione insomma in qualche modo
La si trova oggi mentre il dottor Pignatone che abbiamo scortato nella precedente nel precedente nostro dizioni rilevano invece quanto questo requisito dell'attualità possa in realtà a creare
Dei pericoli quindi comportare non tanto un'inefficacia quanto proprio una pericolosità
Perché nel momento in cui le indagini comunque durano molto ancorare la motivazione dell'essenza di custodia
A al requisito dell'attualità potrebbe comportare magari e delle difficoltà da parte del giudice perché per taluni reati non si pensava soltanto i reati contro la pubblica amministrazione ma anche per i più spiccioli cosiddetti reati da strada potrebbe essere difficile deve motivare questo tolta quindi le chiedevo insomma così una valutazione dico questa valutazione del collega Plinio dunque condivido
Ho capito
E e poi insomma una domanda per entrambi io sommossa sarà un molto molto diretto perché queste sono le ultime audizioni che stiamo facendo e quindi
Vi chiedo veramente un mero giudizio personale
Al netto insomma di tutte le osservazioni che sono state fatte e da da tanti mese che siamo dietro a questo provvedimento io vi chiedo
Sono più i danni o i benefici che rendiamo creare perché se il fine di un provvedimento di questo testo deve essere quello di pensare alla Costa De caccia tutelare in carcere come extrema ratio
Ma e voi con talune previsioni
Che abbiamo esaminato fino ad ora sì qual è allora domani la discussione questa ormai è sera e anche alla domanda ma senza motivava la domanda e le chiedo questo proprio per il Veneto e del relatore gestita chiedo non ho mai certo
Se mi permette Presidente posso rispondere subito e penso in modo esauriente anche se con il nostro chiedo però perché noi al oggi possiamo modificare purtroppo sul reparti tenute metterne in luce la doppia conforme quindi se bisognerà fare poi nei provvedimenti successivi bisogna avere chiaro diciamolo pure non è un errore rispondo così
Poiché io non amo
Non oggi poiché io non amo perdere tempo ne farne perdere i miei interlocutori
Non per caso all'esordio del mio intervento ricordato i provvedimenti legislativi che sono già stati atti apprezzabilmente approvati da questo Parlamento in tema diciamo con le finalità di fattive la custodia carceraria
Sono provvedimenti che secondo me spiegheranno effettivi in modo progressivo sempre maggiori naturalmente con l'andare avanti nella prassi
Calato già ora è in atto una deflazione significativa della situazione carceraria ma poi al di là dei problemi pur sussistenti effrazione la situazione carceraria sono provvedimenti che io trovo giusti e corretti
Detto ciò bisogna chiedersi bidone dopodiché voi chiedervi se diciamo questo ulteriore intervento legislativo
Sia diciamo nel segno della coerenza rispetti e provvedimenti che sono già stati adottati
E se è piuttosto alcuni istituti che sono significativi ripeto ascoltavo e condividevo le osservazioni del professore sulla modificare il duecentosettantacinque comma due bis ma voglio dire anche gli altri provvedimenti altri interventi
Gli altri punti che io ho segnalato nella mia relazione
Sino a questo tutto ciò non si presti diciamo in modo contraddittorio rispetto a una linea che tende con i provvedimenti bel già di precedenti a un punto di equilibrio fra le esigenze di garanzia
Dell'indagato e le esigenze di tutela della collettività questo bisogna chiedersi se questo ulteriore intervento legislativo sia in segno di coerenza rispetto ai precedenti provvedimenti
Ora
Ripeto si può caricare di aggettivi alla gravità agli alla concretezza aggiunge l'attualità con quell'osservazione che io condivido del collega procuratore Pignatone
Ma tutto sommato poi ieri non è questo che mi lascia più mi lascia sicuramente e trovo conforto anche ancora volta sorpreso minaccia
Veramente stupefatto il la il rilievo che non si possono concedere gli arresti domiciliari cosa applica agli arresti domiciliari in vista della possibile applicazione la detenzione domiciliare
Pur in presenza di esigenze cautelari attuali concrete gravi a me a me sembra una follia scusate lo dico con il massimo rispetto
Mi sembra assolutamente inchini incredibile sotto il profilo logico e così anche il discorso che si faceva prima delle eccezionali esigenze cautelari per riapplicare le misure cautelari in presenza di reti magari anche gravissimi
E così anche la
Limitarsi Lalla Lella Hillary l'alla non Lanna non conta previsione la previsione di un automatismo era un previsione di alcuna valutazione discrezionale nella comparazione
Tra le esigenze cautelari e la previsione
Di a e d eseguiti applicazione a della sospensione delle misure alternative alla detenzione tutto questo mi sembra che francamente debba essere superato in ossequio
Anche a quei precedenti legislativi che invece sono il segno di un punto di equilibrio assolutamente condivisibile
Tra le varie esigenze
Si può parole voglia questione c'era una domanda al relatore volemmo Amodio così che facciamo concludere pazzi scelti io al procuratore antimafia guardi da una parte mi rendo conto che questo provvedimento inserendo i termini di attualità
Da qualcuno può essere come dire stigmatizzato come una volontà da parte del legislatore di circoscrivere ancora di più la
La diciamo la discrezionalità del giudice a cui io credo molto devo dire anche nella pratica giudiziaria
Io ritengo faccio questa premessa per per esprimere chiaramente il mio pensiero ritengo che il termine attuale l'inserimento del termine attuale nella nella misura cautelare nel determinare misura cautelare in vada è come dire inserito quindi sposo in pieno questo questo provvedimento in questo termine
Mi appunto mi ha colpito molto l'affermazione del procuratore laddove dice che
Qualunque giudice in grado poi di motivare che esiste l'attualità del pericolo di fuga questo lo sposo in pieno anche questo però è vero anche le chiedo
Non ritiene che
Per quanto io possa appunto apprezzare la discrezionalità del giudice e tutti lo utilizziamo e il giudice per primo deve utilizzarla
Ma non non ritiene che questo di fronte magari ad Ada
Ad essa gira tensioni ecco che si sono verificate nella pratica giudiziaria possa essere anche un motivo di ricorso di appello di ricorso in Cassazione perché la Cassazione poi spesso a
Come dire
Ride ricondotto alla alta intervenire ecco giuste le pronunce esagerate di alcuni magistrati quindi e credo che il nostro intento sì anche questo
E l'altra diciamo affermazione che mi ha colpito è quella
Di del divieto di arresti domiciliari a chi sia stato condannato per evasione l'evasione chiaramente non è solamente quella del carcere io penso che nessun giudice
Applicherebbe la misura di causa della custodia cautelare ai domiciliari per un evaso dal carcere per un se commetto un secondo reato nell'arco dei cinque anni mentre nella casistica giudiziaria si sono verificati tantissimi casi
Di evasione dal domicilio domestico dal domicilio appunto
Della residenza per fatti veramente banali tipo andare in farmacia perché il detenuto è da solo o andare all'angolo a fare la spesa perché è completamente una persona da sola che non ha nessun assistenza allora in questo caso
Giudice ovviamente molto equilibrati e si sono trovati in grossa difficoltà se riportare il soggetto in carcere
Sì ecco io sono interessato alla legislatura una connotazione ultima osservazione avendo fatto per moltissimi anni procuratore pubblica mi sono imbattuto direttamente in tanti casi in cui
Di fronte al Governo azione dal domicilio l'aggravamento di bene non ci stanno pochi di noi e non era adeguato
Non è adeguata e quindi a
Come dire apprezzo l'emendamento che è stato introdotto dal Senato che fa
Col che collega la laiche ancora volta carica il giudice di una valutazione della adeguatezza dell'aggravamento di pena e consente al giudice di ripristinare
Lo stato di arresti domiciliari qual è il caso sia di lieve entità ecco i riferimenti a rivestita mi sembra assolutamente opportuno e condivisibile
Ci sono altri interventi delatori
No casi io volevo
Sì volevano domattina perché vorrei dire
Sempre difficile no
Tra l'altro
Prendiamo atto insomma aggravato anche dei di rilievi positivi di una serie di attività normative che il Parlamento ha messo in atto come detto lei procuratore della Repubblica promotore nazionale antimafia ma già approvato la Repubblica messi in atto dopo
Anni di Id il non intervento sul punto uno il sostanzialmente in un anno perché in un anno in anno e mezzo di di già di obiettività
Ora questo sforzo perché capisco anche i colleghi di opposizione
Il particolare momento Cinquestelle che oggi hanno sono intervenuti e questo sforzo di questa diciamo va infatti può lei vorrei che su questo punto ci fosse anche una risposta si crede anche dei professori
E oltre che del procuratore allora noi questa diciamo io qui mi permetto anche perché questa legge insomma che il che non è questa no partiamo da una da altri
E presupposti un po'diversi no poi è stata arricchita anche di lavori di una Commissioni
Ministeri presieduta tra l'altro da un autorevole ma
Strato oltre le Presidente Canzio e da cui abbiamo tratto perché questa è la realtà io vorrei che diciamo in qualche modo fosse
Insomma parte anche dei lavori parlamentari c'è questa proposta di legge che mi vede come prima firmataria mani vedi ma diciamo una proposta condivisa lavorata anche nella scorsa legislatura la ripresentiamo la scorsa legislatura
Ah proprio quella finalità di diciamo
Nell'ambito diciamo sì anche la questione del sovraffollamento carcerario ma non solo perché provocatori lei ricorderà che il Primo Presidente la Corte di Cassazione l'inaugurazione dell'anno giudiziario
Di due anni fa mi pare il presidente Lupo l'ultima hanno che lui fin qui fece ogni azione giudiziaria e l'unica proposta la Preside ammanchi snatura quindi rappresento
Come
Un come si era diciamo a deceduto fece una specie di
Mea culpa cioè ci dovuto nell'utilizzo della della custodia cautelare in carcere come forma di sostanzialmente di anticipazioni di pena
Un'attività stanziamenti diventa già queste risulta agli atti anche della relazione che da qui in tre
Prende le mosse questa proposta di legge questa nostra legge nasce quasi
E e dopo in dove nasce subito dopo una serie di interventi la Corte costituzionale che cominciano a far cadere tutti gli automatismi imposte al duecentosettantacinque dalla terra di pacchetti sicurezza quindi a questa collocazione
Che sta ad Oporto ecco perché allora io mi ricollego a questa cosa che
Credo un po'forse RID faccio faccio una domanda ma è anche una riflessione
Sul punto dell'attualità io francamente non capisco molto le preoccupazioni devo dire della magistratura perché mi lo dico in maniera avverta intenso che insomma di non essere cacciata da di diciamo di che allora lì perché forse noi abbiamo estrinsecato quello che era una applicazione giurisprudenziale principio concreto ed attuale d'altro canto l'esigenza cautelare non si giustifica
Se non c'è l'attualità del pericolo concreto ed attuale
E questo io francamente sono fatto anche quasi vent'anni ma di pubblico ministero credo che
E questo le cioè
Latina si giustifica anche se non è attuale il pericolo la piena e lo sconto di pena ma l'esigenza cautelare quindi ho francamente questa
Noi andiamo tant'è vero che alcuni ci hanno criticato di cordura sulla mi ricordo chi ma ci è stato criticato perché ho detto ma in realtà state soltanto e
Esperienze dando un principio giuridico che già nella giurisprudenza il principio della concretezza già richiama l'attualità
E questa è la prima cosa
Dico ma lo dico perché risulti anche perché nessuno vuole portare avanti una proposta di legge che sia dannosa per le esigenze della collettività e al tempo stesso diciamo per la sicurezza
Che le problematiche di richiamo al seicentocinquantasei quinto comma tout-court
Se ne stanno ponendo i relatori se lo stanno ponendo tutti i commissari di qualsiasi forza politica e
Ma non voi non per tirarci indietro perché l'abbiamo approvato
In prima lettura il Senato l'approvato in seconda lettura senza colpo ferire nessuno si è fatto vivo prima a criticare le nostre rimossi prima e devo dire forse stavolta insomma diciamo forse era opportuno no che arrivassero prima
E forse che anche il Senato processi Cal qualche audizione insomma prima di e procedere così ecco
Ci stiamo questa emendamento questa parte della e dall'articolo tre attuale quindi senza duecento settanta circuiti cinque due bis in realtà fu un emendamento introdotto a seguito di una proposta della Commissione Canzio
Come se ovviamente Commissione Canzio non presieduta e composta solo da Canzio ma presieduta da fior di professori universitari esperti della materia faccio riferimento a spandere faccio riferimento illuminati faccio riferimento ad altri
Provvisori che non di cui non ricordo il nome e Magis e avvocati
Quindi
Tra cui Spigarelli
Quindi
Diciamo eh eppure ci fu quel segnale e accolto
Esattamente il professor Negri perché quello era perché noi l'abbiamo accolto ma adesso cercheremo di
Comunque
Valutare valutare insieme relatori la possibilità di una correzione
Diciamo e al Governo
Lo coltivo perché città il principio che a noi ci ha convinto in quel momento è dire uno che non deve entrare in carcere in esecuzione di pena e lo stesso principio e la se essa prognosi e questo che io vi chiedo e l'Asi Sangro anziché sì ci chi è ci si chiede per la sospensione dell'esecuzione della pena della scusa della sospensione il beneficio della l'ASP la condizionale
Cioè si fa la prognosi
Che questo oggetto beneficerà della sospensione della pena ed è quindi non deve andare via in carcere in in domiciliare Cetto voi mi fate mi oggi ci dite attenzione lì si dice non è che non va in carcere c'avrai un beneficio di una misura
Alternativa l'esecuzione quindi parametri sono diversi potrebbe esserci una irragionevolezza anche di un eguale trattamento ecco però
Dico
Tutto il resto anche la linea che vuole dare dei tempi e anche lì che abbiamo preso da una Commissione Canzio e l'abbiamo condiviso su questo punto credo che ciò un'amica dare dei tempi al tema degli esami
Quando deve mettere
Ecco dovrà ritrovato e io dico mi ricordo ho fatto Trovatore sesso suo procuratore in anni passati appena uscì la legge del delle nuovo Codice procedura Penale e all'epoca la motivazione era contestuali
Vittima degli esami
Cioè non non è nata e la contestuale ora pensare che in trenta giorni non si possa mettere una motivazioni che riguarda
Misura cautelare io credo che non lo possiamo tollerare
Quindi io ha letto al netto poi il problema principale di questo provvedimento
Alla fine affastellare innovazione che lei rappresentare al quattrocentosedici terze tanta quattro messo lì anche così in più
Non si capisce come però al netto il problema io credo che questa è la domanda mia finale
è quello del seicentocinquantasei comma cinque queste il punto col delle del critico vero
Delle perché quinto al provvedimento perfetto sono poi i professori che cosa fate quando dopo noi
C'erano da voi c'è da criticare quasi a Magistratura dicono
Dico ma lecco il punto critico vero impatto che è veramente insomma no repellente tra virgolette quello no ecco se è quello
Io faccio una considerazione diciamo ho ascoltato con attenzione tutte le le valutazioni e
Devo dire che chiederei chiaramente gli utili che hanno fatto delle considerazioni molto interessanti ancora valutazione sotto questo profilo oggi c'è
La prognosi sulla eventuale applicazione della sospensione condizionale della pena
Ma
Chiunque pratichi minimamente l'attività forense sa che nell'ordinanza di custodia cautelare
Tanto spesso sì accomuna con la formula di stile o comunque con un qualche
Un qualche argomento in più
E prevista la prognosi non applicabilità voi diciamo quando non accade il patteggiamento durante l'interrogatorio di garanzia
Accade magari successivamente un patteggiamento di fronte allo stesso soggetto che ha scritto quel giudice per le indagini preliminari che ha scritto quelle cose con l'applicazione o sospensioni condizionate
Nulla
E mai di diciamo da nulla è e diciamo e mai stato considerato innaturale è un processo logico un percorso allora io dico al di al netto delle considerazioni che sono state svolte prendiamo
Soltanto l'aspetto legato alla sospensione condizionale della pena
Allora ci sarà ci potete suggerire un percorso perché ci sia una sorta di effettività poi è chiaro che non ci potrà essere un automatismo non ci potrà essere non ci potrà esser nulla s'
Ci potrà essere forse chiamiamolo un controllo sociale attraverso l'ultimo articolo ultimo di questa questa
è un è una diciamo è l'unico museo che abbiamo trovato quando mi trovavo dall'altra parte della diciamo
Della barricata
L'articolo sedici il Governo entro trentuno gennaio di ogni anno presenta alle Camere una relazione contenente dati e rilevazioni statistiche lati all'applicazione nell'anno precedente delle misure cautelari personali distinte per tipologia
Con l'indicazione dell'esito dei relativi procedimenti ove conclusi
Si chiama controllo sociale non si chiama certamente diciamo rimedio giuridico però
Secondo me è un aspetto che e emerge si dice ictu oculi
Come
Ci siano ordinanze di custodia cautelare e non dico all'esito poi del dibattimento del processo che può chiaramente avere tutta una serie di novità che non erano note ma in tempi brevissimi patteggiamenti con l'applicazione la sospensione condizionale perché a quel patteggiamento uno non può prevederlo perché c'è lo sconto tua però secondo me anche per dare una coerenza al sistema forse
Qualcosa in più visto che sto interveniamo su questa diciamo su questa materia potrebbe essere utile
Io
Per quanto riguarda i procedimenti
Ex articolo cinquantuno comma sei bis del Codice di procedura penale c'è quest'anno no noi siamo già pronti per la rilevazione siamo anche pronti della rilevazione e che abbiamo
Invece il sistema il sirena va beh A B poi può anche punti in teoria capi
Ma per l'ordinario ecco bisognerà poi adeguare anche i sistemi informatici dell'a fare una rilevazione di questo tipo che sicuramente utile ma che va fatta del bene insomma in modo da dare i risultati
Attendibili siano si perde soltanto tempo quindi sono d'accordo perché era sulle sue osservazioni va dico bisogna poi
Riorganizzare resettare il sistema in modo da dare dei risultati credibili acquisti vostre forme di controllo sociale come l'ha chiamato a lecco di controllo parlamentare
Sul
Sugli aggettivi concreti attuali non credo che siano sinonimi ecco non si accompagnano spesso ma non sono sinonimi
Se ho ben capito il riferimento che faceva il collega proprio procuratore Pignatone era a reati magari contro il patrimonio o anche contro la persona
Che diciamo hanno richiesto OPEC poche perché sono stati accertati atta a un lungo tempo distanza rispetto al fatto o che hanno richiesto una elaborazione istruttoria particolarmente complessa
Si interviene nella valutazione sull'anno dell'applicazione della misura cautelare in un momento in cui l'attualità non c'è più
C'è la gravità
C'è diciamo ci sono le esigenze cautelari nella loro concretezza ma non c'è l'attualità
Può accadere accade abitualmente cosa di questo genere soprattutto per i delitti contro il patrimonio con la pistola e non parlo di reati mafiosi validati ordinari
Ecco allora bisogna questo aggettivo dell'attualità può effettivamente
Porre delle problematiche sopra in funzione di quello che diceva poi l'onorevole prima in sede di valutazione di Cassazione legittimità al giudizio di legittimità
Quindi ecco è un aggettivo che abitualmente considerato abbinato abbinabile alla concretezza poi diventa da solo come dire una uno una una bombola Ruggieri è inserita nel procedimento penale
Questo in questo senso mi sento di condividere quella rilievo critico del collega Pignatone
Tutto questo non credo di avere altre cose da dire nel momento
Prego veramente anche lei sbaglia professore anidride carbonica ma risposte brevissime dunque la prima domanda dell'onorevole Ferraresi sulla rinnovazione
Sì del procuratore nazionale antimafia apporta delle ragioni indubbie è però vero che sia in voi come presidio mettiamo
La sanzione virgolette della perdita di efficacia della misura quando non si rispettino certi tempi poi non possiamo
Eludere
Questo è affetto attraverso una semplice rinnovazione della misura il giorno dopo che essa ha perso efficacia diciamo che diventa un po'
Beffardo si può semmai ragionare
Sulla possibilità di restringere il divieto di rinnovazione fatto salvo un onere accresciuto di motivazione
Alla custodia in carcere
Io credo che una delle chiavi che possono essere utilmente impiegate nella
Ricostruzione della materia cautelare sia quella duna
Maggiore differenziazione tra la misura massima e e altre misure non è la stessa cosa cioè non possiamo accettare più facilmente dal punto di vista delle garanzie che venga rinnovata una misura Dell'Anna
Mentre lo spirare di quel termine reso inutile
Di fronte alla custodia in carcere
Dovrebbe indurci ad una maggiore ponderazione e a ritenere che
Questo possa accadere sia pure con una motivazione rafforzata come impegno motivazionale supplementare altrimenti vanifichiamo lo sforzo che si era fatto per rendere quei termini effettivi
Sul provvedimento in generale mi è parsa la seconda domanda dell'onorevole Sarti se non mi inganno
Io continuo a ritenere che il provvedimento sia un provvedimento
Positivo
Per tante ragioni non sono tornato sulle sui motivi che emergono indotto di esprimermi favorevolmente su aspetti poi rimasti in toccati
Rispetto alla stesura originaria io sia pure sommariamente elencati soltanto
Uno di essi certamente la
Nulla mento da parte del Tribunale della Libertà
Il luogo d'una integrazione della motivazione spesso troppo troppo facile
L'altra ragione e questo io mi permetto di insistere l'altra ragione che mi porta a ritenere che questo provvedimento debba aver corso
è insistere sulla versione uscita qui dalla Camera quindi versione originaria dell'articolo duecentosettantaquattro lettere b eccidi se io credo
Che un ripensamento per non limitare il divieto
Alle sole ipotesi di gradita del titolo di reato quindi di
Formulare la prognosi del pericolo di fuga e
Di commissione di reati
Da elementi diversi
E questi soldi non restringere
Questo divieto alla sola base
Concernente il titolo del reato debba essere
Ripresa in considerazione quindi tornare sulla stesura
Approvata a suo tempo dalla Camera dei deputati perché quella attuale riferita al titolo di reato vanifica
L'obiettivo del provvedimento stesso che invece invece proprio in quello stile odo aveva un suo punto di forza
Quindi tornare ad un riferimento quanto meno alla gravità del reato inteso come gravità del fatto concreto e non della qualificazione giuridica altrimenti
Se non è addirittura se non è superflua
Se non è dannosa anzi scusate e quantomeno superflua la previsione della
Prognosi basata del divieto di prognosi basato solo sul titolo del reato mio su questo mi permetto di insistere
Intervento
Era qualificante proprio anche in considerazione se non soprattutto ma anche in considerazione di come
Si era messa cura
Nell'individuare l'esigenza che il pericolo a libertatis uscissero la prognosi uscisse da elementi altri rispetto a quelli del fatto principale per cui si procede
Con le difficoltà di cui ho parlato la relazione la flagranza di reato per la quale mi permetto di suggerire una possibile soluzione speciale
Conclusivamente quindi d'accordo sul resto perplessità vi ho già detto quindi mantiene secondo me la sua validità il provvedimento sull'intervento dell'esponente del Governo in relazione all'articolo sedici e quindi su controllo sociale consentitemi di chiudere visto che recentemente mi è capitato di
Parlare ad un convegno che commemorava i duecentocinquanta anni dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria non posso che concordare con quell'intervento e con questo articolo sedici
Ricordando che proprio Beccaria parlando già allora della custodia presente la carcerazione preventiva diceva che nel disporla conta più il modo della cosa
In sette la percezione che la stessa collettività a di quel modo con cui si restringe la libertà personale ed è questo l'attività diffusione di comunicazione alla collettività del significato
Di quei provvedimenti anticipati
Io è questa un'opera che sicuramente va coltivata e rafforzata quanto più possibile
Grazie vi ringrazio molto ringrazio i colleghi diciamo ringrazio anche i documenti che ci sono ci sono fatti resa definire se ci sono poi ulteriori proposte emendative che credete di poterci mandare insomma ovviamente poi
Ecco abbiamo ascoltato l'audizione del procuratore nazionale antimafia Franco Roberti e di Daniele Negri professore di diritto processuale penale
Presso l'Università degli Studi di Ferrarella quattro giugno scorso davanti alla Commissione giustizia della Camera nell'ambito dell'indagine conoscitiva in merito all'esame della proposta di legge recante disposizioni in materia di misure cautelari
Personali nella testo sulla custodia
Cautelare diceva Ruberti dovete sentito importante necessario mantenere un punto di equilibrio tra
E le esigenze di garanzia per l'indagato rispetto al quale la custodia alterare deve rimanere
Una extrema ratio e la tutela della collettività
Roberto ricordava ha poi che l'intervento normativo questo intervento normativo arrivava al termine di un percorso che ha già
Visto tre interventi deflattivi sulle carceri e c'è dunque la necessità di coordinare
Tra loro queste misure tenendo presente che lo scopo di ridurre il il numero dei detenuti è già stato raggiunto dai provvedimenti i precedenti a questo punto il numero dei detenuti
Farà anche ci sarà anche ridotto ma permangono ed a Radio radicale continuiamo appunto a parlarne ricordarlo permane
Una situazione in soprattutto in alcune carceri di sovraffollamento una situazione
Con condizioni inumane e degradanti ed è per questo che in Marco Pannella radicali tutti continuano a lottare continuano
Alla loro battaglia per chiede un provvedimento di clemenza un provvedimento di amministri a di indulto anche se poi come dice il Procuratore nazionale
Antimafia Franco Roberti il
Allo scopo di ridurre il il numero dei detenuti
è è stato raggiunto è stato raggiunto ma appunto soltanto in
In parte termina qui anche per questa sera nello speciale giustizia a tutti grazie per l'attenzione da Lorena Durso da una buona ascolto e successivi programmi