Manifestazione radicale "Vivo il Tibet"

Venerdì diciassette maggio ci troviamo di fronte a Palazzo Chigi sede del presidente
Del consiglio c'è una manifestazione radicale c'è un grande striscione sul quale si può leggere ideata per il Tibet e democrazia in Cina incontriamo tra gli altri che doveva mettere presidente da sulla
Simone Italia ti libertà perché questa manifestazione Piero Turchese manifestazione che la RAI non è una manifestazione ma Pico
No presidio qui davanti a a Palazzo Chigi per ricordare al nostro ministro degli esteri Gianni De Michelis che in partenza per la Cina che i diritti umani e e il i lei pur nel rispetto come dire dei rapporti commerciali che l'Italia come le altre nazioni ha diritto a a stabilire con la Repubblica popolare cinese però questo tema dei diritti umani della libertà del Tibet della democrazia in Cina da e soprattutto direi dell'autodeterminazione dei popoli in questo caso il popolo tibetano deve essere assolutamente sollevato in maniera forte dalla dal nostro ministro degli Esteri questa nostra richiesta su questo ne saremo molto attenti Pervez dire come andrà questa delegazione anche alla luce di alcuni fatti piuttosto importanti che sono per quello che riguarda l'Italia la commissione esteri della Camera che appena tornata dalla CIA tornata da due settimane dalla Cina e per quello che c'è
Dato da vedere anche grazie come dirà lavoro di pungolo che ha fatto il paniere a piuttosto direi radicale è ormai il caso di dire colpirlo a questo proposito mi sembra che se si è riusciti ad ottenere dal governo cinese la posse
Età da una delegazione parlamentare di recarsi nel Tibet in quei luoghi per verificare direttamente la situazione sì questo è quello che è stato detto dei cinesi poi secco decisive saremo molto attenti perché è una grande facilità a rimangiarsi a
Le così delle cose su cui si sono pronunciati infatti uno dei compiti Demichelis dovrebbe essere anche presso cioè di dire pretendere il come dire la data definitiva per questa per questa del reazione che sarebbe molto importante tenendo presente anche il fatto che già una delegazione del Parlamento australiano per esempio visiterà il Tibet ma dice da parte di Bush insieme a il Bouchari sulle dall'Ama insieme a Scowcroft il suo consigliere per la sicurezza sì anale e Dalila mera accompagnati invece dal ministro degli esteri credo del governo tibetani in esilio e una risoluzione del Senato americano che all'unanimità si è fatto carico di parlare
Del della libertà dei tibetani popolo tibetano e diritti umani intime ente ecco mi sembra che un altro dato positivo si era presentato dalla sensibilità mostrata dalla presidente la commissione Esteri
Della Camera Flaminio Piccoli quale credo abbia anche scritto un articolo per il quotidiano il Popolo
Sulla visita che se da poco conclusa esattamente anzi e qui colgo l'occasione per ringraziare piccoli come dire ufficialmente e credo che questa determinazione dell'onorevole
Un buddista fanatico ma essendo un uomo politico di grande esperienza di grande responsabilità che ormai da tanti anni lavora in Italia credo che la sua posizione potrebbe essere un buon punto di riferimento credo per tanti altri politici di governo e non
Qui in Italia vorrei parte ancora una domanda chiederti cioè sei con il ministro De Michelis è stato possibile stabilire un contatto se queste istanze lettura e ricordato è stato possibile rappresentarle alla ministro socialista se c'è un atteggiamento di che su
E quindi questa manifestazione è un po'la eco no onestamente devo dire che noi non abbiamo ancora fatto dei passi come dire formali per incontrare il ministro penso che li faremo per il momento abbiamo mandato un fax nei giorni scorsi al Nixon fax molto cortese ma anche fermo chiedendo di propria nome credo di potermi grande maggioranza l'otto e l'opinione pubblica democratica italiana a cuore sia il problema della libertà del Tibet sia il problema da democrazia in Cina
Dopo di questo vedremo al suo ritorno probabilmente chiederemo
Un incontro con De Michelis per sentire dalla sua voce che cosa com'è andato questo incontro con i cinesi ringrazio molto Piero Verdi lo lascio cui alla alla manifestazione attenere questo grande striscione
E avviciniamo Giovannini che
Deputato del gruppo fedeli stato Peo è da poco tornato con me insieme con una delegazione la Commissione esteri di Montecitorio da un viaggio in Cina ecco su questo aspetto cinese cioè la signora
E del Tibet mi sembra che le visioni si è conclusa con un bilancio positivo e e c'è anche la possibilità per una delegazione diritti umani e del Tibet i cinici risponde a un loro proverbio diciamo a
Voi dite tutte queste cose perché avete sentito parlare tante volte male della Cina ma sul nostro proverbio che dice e meglio una volta a vedere che cento ascoltare
Ora esattamente uniformandosi a questo loro proverbio imperiale
Noi abbiamo detto per il Tibet benissimo è meglio una volta vedere che cento ascoltare fuor di metafora abbiamo ottenuto un risultato prezioso però per ora generico nel senso che c'è stato un sì generico alla visita per i parlamentari per organizzazioni non governative che si occupa dei diritti umani e per giornalisti al in Tibet sarebbe se questo avvenisse entro i prossimi tre mesi sarebbe la terza delegazione che ottiene questo
La pongono di Pechino che una delegazione suo paese abbia accesso al Tibet ottenendo la risposta positiva ed è prevista questa vita per luglio
Poi vi sarebbe una visita per ora prevista al cinquanta per cento di una delegazione del congresso americano e infine se De Michelis riuscirà ad ad ad ottenere la fissazione della data cosa che assolutamente noi chiedi amo evidentemente la la terza negazione sarebbe una delegazione italiana qualcuno dirà ma in fin dei conti servite poi possono fare molto cominciamo a capire che il Tibet è stato una Regione chiusa per decenni e deliberatamente a occhi indie reti che non fossero diplomatici o giornalistico turisti assolutamente guidati e quindi per verificare le condizioni dei diritti umani in Cina in Tibet la visita è assolutamente necessario al varco al suo ritorno
E a quello che saprà dire e chiedere l'autorità cinesi
Ma diciamo che questo striscione questa manifestazione fa tesoro di un risultato politico che si è ottenuto con la delegazione parlamentare in in Cina
Nel senso che io devo devo dare atto nonostante la situazione anche anche difficile perché lo lo ammetto ci sono stati momenti di forte tensione erano state Gazzera parlamentare è stato anche un lavoraccio ottennero è una una posizione comune di questa natura
Però io devo dare atto al presidente Piccoli della commissione seri che in ogni volo che veramente con grande fermezza
Linke Ige fra diritti umani democrazia e cooperazione economica è stato posto con grande con grande con grande forza forse anche memori fanno d'Africa con la catastrofe che questa la presentato per la politica estera italiana
E lì venivamo liquidati come utopisti come come non
Come poveri di Realpolitik brava e ci sono i radicali sognatori voi ci siamo noi come appunto la Italcementi con la con la gola con con l'aria con la Cmc i con tutte le aziende che andiamo giù gli affari sono affari risultato oggi che anche sul piano imprenditoriale non abbia incontrato gli imprenditori italiani a Pechino anche sul piano dell'imprenditoria italiana
Etiopia e Somalia e proprio ben poca cosa estromessi come estromessi fumo dalla Libia insomma la cecità di una politica estera poi l'insensibilità in questo gli Stati Uniti d'America bisogna ammetterlo sono pur una loro equivocità ambiguità di fondo
Mi pare che abbiano alcuni indirizzi a loro politica e sarà assai più saldi alla nostra ritrova con le sul dramma dei curdi probabilmente il mondo intero
Non si sarebbe interessato alla situazione di questa che è una minoranza ecco cosa
Occorrerebbe a tuo parere per far sì che i riflettori diciamo della informazione mondiale si spostino sul Tibet che da un punto di vista diciamo di perdite di vite umane non ha certo inferiore né al dramma dei curdi
Quindi tanto meno a quello dei palestinesi
E la vicenda tibetana sta vivendo un salto di qualità proprio in queste settimane
E di nuovo dopodiché Chaicouschi accuseranno di filo americanismo ma non so che farci così di nuovo grazie all'iniziativa proprio negli Stati Uniti perché
La svolta dopo trent'anni di di imbarazzato silenzio è arrivata al presidente Bush
è arrivata dall'incontro che alla Casa Bianca c'è stato fra Bush e ente legato in termini affettivi
Alla alla Cina e alla sua esperienza in Cina sei anni fa ambasciatore a Pechino George Bush subito dopo questo incontro il Senato americano ha approvato all'unanimità una risoluzione proposta senatore Dole
Rullo repubblicano candidato alla Casa Bianca a favore della libertà del del del Tibet la diplomazia di Pechino è rimasta
Stupita e ha reagito malissimo alle affermazione pretesto alle il portavoce della Casa Bianca svuotano quando lui ha detto che la Casa Bianca riconosceva nel Dalai Lama quanto o meno il leader religioso o spirituale del suo Paese questa sottolineatura due volte la parola paese ha fatto subito pensare a un forte appoggio il che è vero all'autodeterminazione dei tibetani
Sì va detto che buone dell'amministrazione americana anche a causa a della missione americana di aprire al Dalai lama
Ma con una precisazione questo è accaduto negli Stati Uniti anche perché negli Stati Uniti siamo in presenza di una lobby tibetana o se vogliamo dire di una lobby buddista di opinione di un movimento di opinione molto organizzata e molto forte c'è qua
Siamo al quindi poi il quindici come come lo striscione eccetera ma negli Stati Uniti credo che la Tibet House siano che godono semi grattacielo ovvero c'è c'è una diffusione straordinaria del buddismo
In termini filosofico religiosi c'è il coinvolgimento di grandi personalità del mondo lo spettacolo e la cultura dell'arte a favore di questo leader non violente dei della cultura che egli rappresenta che il Dalai Lama e tutto questo sicuramente ha influito sulla
Sulla Casa Bianca insomma le battaglie questo genere di battaglie non si vincono ultima domanda Giovanni vorrei farti tecnica cioè chiederti cioè
Dei risultati di questa visita in Cina il parlamento mi sarà investito e come
Sì beh la commissione Esteri certamente riferirà al Parlamento il grave che non è stato possibile avere un incontro formale con il ministro
Però siccome non tutte le pentole riescono non tutte le frittelle riescono col buco il diavolo farebbe entrano i coperchi quella che doveva essere la nostra visita semplicemente di preparazione dovevamo fare un po'come nelle opere
Liriche c'è il grande esercito che prima arriva e poi arriva l'imperatore noi dovevamo essere il contorno per poi l'arrivo di De Michelis
Beh questa volta non abbiamo intavolato i discorsi con il ministro degli esteri con alta altissima torre Ermanno meno per cui abbia una certa misura anche voluto condiziona il nostro ministro degli Esteri sta adesso Amis dietro di far capire è farlo capire ai prossimi sei giorni quando rientra dalla Cina se la sua visita è una vita di vero business nel qual caso in Parlamento ci sarà un determinato comportamento rispetto alla cooperazione con la Cina
E credo larga parte dell'opinione pubblica italiana non lo comprenderebbe o se invece De Michelis oltre a parlare di cooperazione torna indietro con seppure parziale ma concreti e puntuale risultati sul piano dei diritti umani e di questa di questo altro grande capitolo bene grazie a Giovanni Negri lo lasciamo alla sua manifestazione cerchiamo di avvicinare
Ancora a qualcuno così siamo dei cittadini almeno di origine Tibet no
Ho capito perché siete qui non tante della comunità tibetana
Alla manifestazione avviciniamo Gabriella Spallino che a seguito con una particolare attenzione ha cercato di coordinare il lavoro fatto dei parlamentari e dei cittadini in favore del Tibet e correva a che punto siamo
Ma io credo che sotto l'aspetto politico si siano facendo dei passi avanti notevoli grazie non solo alla situazione italiano alla a all'interesse di alcuni parlamentari italiani ma per quello che la situazione del mondo per il movimento che finalmente si sta
Per quello che sta succedendo per l'interesse nei confronti del Tibet forse causato da questa guerra del Golfo che c'è stata per cui sono emessi un po'ai problemi lei popoli dimenticati diciamo
Quest'anno poi che tra l'altro il Tibet e questo insieme di fattori sono estremamente importanti ed hanno sembra quasi un fatto
Rifacendosi un po'alla ombre dizione alla alla filosofia buddista tibetana di casualità di un anno veramente importante che che riesca a sud è un po'le cose a fare dei passi notevoli noi con l'associazionismo il Tibet che seguiamo un attimo tentiamo di nel fare camminare assieme sia l'aspetto di informazione culturale su quello che il Tibet e tradizione e cultura storia eccetera che l'aspetto politico invece in seguito a livello istituzionale e abbiamo dei programmi abbastanza abbastanza importante che tra l'altro stiamo organizzando Perre stiamo tentando di di organi di di trovare un'ottima organizzazione per quello che è tra cui ancora Roma e quindi cercheremo ci sarà questo importante come come forma di divulgazione di Pete
L'aspetti folcloristici tibetani e possono anche essere molto interessanti ecco che gliela indubbiamente esiste una difficoltà nel coinvolgere l'opinione pubblica che sembra attanagliata da ben altri problemi sostanzialmente risponde
Modo consueto ma o o d'occuparmi di cose ben più immediata che non della situazione di una minoranza seppur sterminata ecco quali sono le difficoltà concrete che tu hai trovato nel tentativo di coinvolgere semplici cittadini in questa
Azioni di solidarietà ma sai ti dirò che le vere difficoltà non sono da parte della gente che e disinteressata a tematiche di questo tipo per che al contrario Aguglia attorno le persone le più disparate e ti rendi conto che è un tema del genere invece ha parecchio consenso avrebbe parecchio segue il problema è uno sono gli organi di informazione
Avendo quelli e invece la la la il il l'opinione pubblica risulta molto interessata anche perché è un tema che coinvolge molti aspetti che non sono solo quelli politici di libertà vere per uno per una regione di un del mondo ma anche di Titti di interesse per questa religione loro particolare Butti Ismail il buddismo in Italia sta avendo un'esplosione c'è molta gente che si interessa a questo nuovo tipo di re di Gione alla cultura ci sono vari centri che stanno nascendo per cui c'è voglia di conoscere qualche cosa di diverso dal nostro e il Tibet rappresenta è un diciamo un Lalli il cumulo di quello che posso hanno una lotta un certo tipo di lotta in maniera pacifica non violenta suscitando le massime simpatie da parte di tutte metodo
Molto importante ecco ancora una cosa volevo chiederti cioè domandati in qual è l'atteggiamento delle autorità politiche italiane inevitabilmente avuto contatti con il ministero degli Esteri secondo te esiste come dire la spina nel fianco la situazione tibetana che può creare dei problemi nel nel raggiungimento poi gli accordi economici di rilievo oppure al contrario bisogna essere molto meno diffidenti e di immaginare che il nostro ministro degli Esteri saprà far valere la sua voce in difesa dei tibetani ma io credo che se fino a ieri c'è stato un colpo
L'amento diciamo quasi di di indifferenza o quanto meno di di fare finta di non esistenza di un problema del genere oggi c'è una voglio quanto ministro socialista a del del degli eventi di politica estera che hanno dimostrato quanto in effetti non siano stati fino a oggi e dalla papabili hanno seguito una via è la via giusta né credo che nei confronti della Cina questa unica grande potenza economica oggi debbano cominciare non dico a a fare delle delle delle dei ricatti per cui libertà per il tipetto se non intera porti economici perché un po'eccessivo noi non chiediamo assolutamente questo ma considerare anche il discorso diritti umani
E credo soprattutto che l'atteggiamento americano che ha sempre condizionato un poco quasi tutti gli avvenimenti mondiali anche in questo caso sia detti
Incida notevolmente su comportamento anche dal nostro ministro degli Esteri c'è c'è un insieme di cose per cui anche De Michelis se non ha detto che non potrà dimenticare
Bene grazie anche a Gabriella Spallino la lascio alla all'ostruisce una grande striscione giallo che è qui dinanzi a Palazzo Chigi
Vediamo ancora se possiamo avvicinare qualcuno
Bene allora li avviciniamo le due manifestante che prima per ragioni di lingua non abbiamo potuto e intervistare ci avvaliamo alla collaborazione di e che doveva averne e allora io vuole cominciare a chiedere a questa signore che è qui presente che cosa la portata a cui quali s'
O le ragioni quindi che la fanno essere in una piazza Colonna davanti Palazzo Chigi tazza mandanti morali derisa
Tema crescendo o hanno saputo che oggi circolassero pizze può al intervento può accende
E allora allora detto che si sono sentiti in dovere di stare qui perché questa dimostrazione per loro e per i loro interessi e quindi hanno sentito come il dovere di essere presente in questa manifestazione
E voi sapete qualcosa dell'attività
A italiana in favore del tip ai doni nobili Gaetani New iniziali Now però non lo sanno ancora perché appena arrivato in Italia
Due
Roma lei sta a Roma è arrivata in Italia essa a Roma da pochissimo tempo e coloro cosa conoscono della situazione tibetana
Pubblico al premier Rabin in Tibet solai Donno araba distinte lei non è mai stato in Tibet e quindi d'ossa molto in come Pristina decenni ivi indicata proprio in tutti i Bad empito albicocca dell'East London Tea bene il People Google assicura Business nastro ha detto venti De Rita Miniussi Guinea Particle Leo qui riuniti è un'idea Invest
Chiudo sto
Niente lei appunto che non non ha notizie di prima mano nel senso che non è mai stata in Tibet però sa molte notizie che filtrano dal Tibet delle persone dei tibetani che possono uscire o qualcuno che riesce a recarsi per lavoro oro in Tibet e sa che la è una sezione molto difficile che ci sono moltissimi problemi che ci sono è un'abitazione molto drammatica
E quindi è questo se ho ben capito appunto che la portata qui a a dare questo suo contributo a questa manifestazione gli amici italiani del popolo tibetano
Con quest'ultima testimonianza concludiamo la nostra cronaca della manifestazione significa sull'azione di cui il Tibet e Piero Verni della situazione Italia Tibet proprio alla vigilia di un viaggi Gio che il ministro degli esteri che li sta per compiere in Cina e manifestanti chiedono a De Michelis di sottolineare ancora una volta la gravità della situazione tibetana grazie per l'ascolto e buon proseguimento con i nostri programmi