L'intervista è stata registrata giovedì 25 marzo 1982 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Cattolicesimo, Fame Nel Mondo, Partito Radicale, Terzo Mondo.
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Siete all'ascolto di radio radicale abbiamo Gini studio freddi Babar Barbagallo freddi è il segretario del Comitato Regionale dei radicali dell'Lazio ed in particolare ci volevamo chiedere questo tu ha iniziato uno sciopero della fame da nove giorni tutti per quale ragione
Ho iniziato uno sciopero della fame con la moto che ho annunciato al al consiglio federale del partito radicale che si è tenuto fino al quattordici con l'obiettivo dichiarato di creare un elemento di tensione dramma dica nei confronti del mondo cattolico in particolare questo non perché discorso a fare il mondo si rivolga anche altri interlocutori per esempio la sinistra ma perché per la scadenza di Pasqua riteniamo tutti ENA esigerà
Il partito di anche mia riteniamo tutti che sia particolarmente importante appunto creare degli elementi di confronto che siano anche drammatici con il mondo cattolico più in particolare io sto curando da alcuni giorni un documento un breve documento con cui tutta una serie di sacerdoti siamo già arrivati a oltre quindici stanno chiedendo ai massimi esponenti della Chiesa di impegnarsi di dire una parola ancora più chiare di quanto lo sia stata detta per questa Pasqua su questo tema della fame nel mondo
Senti ma lo strumento dello sciopero della fame mi risulta in qualche modo che nella storia radicale del partito radicale di solito è stato usato ed è stato usato non tanto come elemento di tensione tu per creare tensione quanto in qualche modo come forma estrema di disobbedienza civile per raggiungere un obiettivo specifico con non è un po'pericoloso Undead giù uno un po'così generico ma io penso che
Coi stabilire la genericità o meno di una cosa sì anche un fatto soggettivo io penso che sia importante anche al di là in un momento a e di di tale gravità proprio per la storia del partito per l'analisi del partito in un momento di dichiarata difficoltà sia importante che proprio lo strumento Massimo della lotta radicale sia messo al servizio della battaglia più grande radicale e non posso fare a meno di notare anche se certo osservazioni sulla storia e sul sul metodo e non violento del digiuno possono anche essere esatte non posso fare a meno di notare che questo elemento proprio del digiuno spesso è determinante proprio nel giudizio sia diversi sacerdoti che vado contattando sia e determinante proprio per ad proprio per far presente ai nostri interlocutori l'attenzione e la drammaticità rimettiamo in questo impegno in questa battaglia che andiamo a
In questo momento finalizzando per l'organizzazione della marcia di pascolo quindi tutti i generali fino alla marcia di Pasqua fino all'undici fino
All'undici aprile sì se naturalmente ciò sarà sarà gli anche fisicamente eccetera non si tra muterà voglio dire volo causa in un prezzo troppo eccessivo ma per il momento credo di sì cioè l'obiettivo l'undici aprile devo aggiungere una cosa
A giorni siamo regista delle trasmissioni venticinque a giorni e il ventotto ventinove al massimo si aggiungeranno altri quattro o cinque compagni molto noti molto conosciuti nel partito che metteranno a punto questo loro digiuno anche al servizio di queste ipotesi di confronto con il mondo cattolico e pensiamo proprio questi compagni che per l'undici saranno arrivati anche loro al dodicesimo tredicesimo giorno mentre io sarò verso il venticinquesimo giorno di digiuno pensiamo l'ultima settimana gli ultimi dieci giorni dopo di creare questo elemento di tensione col mondo cattolico anche visivo cioè di a di metterci il più vicino possibile
A San Pietro e di chiedere anche visivamente con la nostra immagine con le nostre richieste che questo
Questa dichiarazione da parte e non solamente il Pontefice a parte dei massimi esponenti della Chiesa che questa dichiarazione venga
Presenti un una così una perplessità non ti pare che fra diciamo tutte le forze politiche e sociali poi in realtà chi più sensibile questa battaglia per la vita contro la morte contro lo sterminio siano in realtà i cattolici e quindi magari come obiettivo
Di mobilitazione non non sia tanto quello di per il digiuno quanto ecco perché non
Un rispetto magari proprio alle forze della sinistra e scelto i cattolici ecco
Per questo io su questa analisi paradossalmente sono abbastanza d'accordo ed è uno dei motivi per cui non abbiamo scelto questo obiettivo ossia proprio perché l'area cattolica Larrivey andò negli ultimi anni leggevo le parole che Pannella Marco ha dichiarato a a famiglia Cristiana proprio perché l'area cattolica quantomeno dalla Populorum Progressio dal mille centosessantanove a questa parte
Di una interesse di analisi abbastanza raro su questo problema proprio per questo non vediamo perché poi alle analisi non vadano seguiti i fatti e anche le dichiarazioni ancora più precise regole che non siano state date io penso che il mondo cattolico sia a basta San vicino a formulare le richieste sulla fame nel mondo in maniera chiara e perentoria come lo fanno da due-tre anni radicali e questo deve essere una spinta ed è anche un riconoscimento questa scelta l'interlocutore cattolico a quello che lo hanno fatto in questi anni c'è poi un'ultima cosa scusami da dire
Che l'interlocutore è stato scelto anche in vista della scadenza ossia Pasqua a uno spessore proprio come tradizione che essenzialmente è una tradizione che se si ammette si rivolge al mondo cattolico e quindi anche la scadenza stessa che CD indica l'interlocutore ciò non significa che non potremmo trovare in futuro anche in un futuro molto molto
Prossimo i modi o anche per sensibilizzare la sinistra su questo quindi potremmo concludere dicendo ecco una un uno sciopero della fame un po'è un po'perso Mario un po'forse diverso da quelli che ci sono stati in precedenza e quello che ti volevo chiedere ecco nelle telefonate e che stai facendo e dicendo ai sacerdoti cioè la conoscenza del fatto che tu mi stai facendo uno sciopero della fame che cosa determina nel
Innanzitutto rivela
Un senso di profondo rispetto ossia abbiamo di fronte un interlocutore che diciamo così ci conferisce c'è tribù c'è una serietà che spesso non ci veniva attribuita e questo proprio merito anche lo solamente appunto il suo digiuno ma della nostra storie nostre lotte di questi anni e si diciamo effettivamente si tratta forse in digiuno che ha metodologie che ha tempi e modi di sviluppo diversi come diverso è il momento del partito come diverso è l'impegno che in questo momento dobbiamo avere su questo che dev'essere ancora superiore alla media
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