Il Medio Oriente visto dal Cairo

Radio radicale e così l'appuntamento settimanale con Sabrina Gasparrini il Medioriente visto dal Cairo e in questa puntata
Ci sarà un poco più di spazio per la situazione egiziana sempre tenendo conto però che appunto anche in questo programma
A diciamo si occupa di tutto quello che avviene nel quadrante mediorientale
E in questo momento le relazioni egiziani con gli altri Paesi alla luce della crisi
Il Siria e in Iraq che
E senz'altro un tema che ci porta sul quadrante mediorientali complessivamente inteso
Ma però anzi però partiamo prima dall'Egitto
Sì dove c'è una fortissima aspettativa dei partiti ogni nuovi più e più vecchi rispetto alle elezioni in una scadenza di come sappiamo dovrebbe come dire occupare la politica interna egiziana di qui alla fine dell'anno quindi si stanno
Costruendo alleanze coalizioni di vario genere natura ce ne sono già alcune
La prima si chiamava il fronte egiziano ed è costituita da forze prevalentemente di sinistra laiche e dai sindacati
Ed è sostenuta da personalità imprenditori che in qualche modo a suo tempo avevano anche avuto dei rapporti e di sostegno del del precedente regime
Dello schieramento fa parte anche il movimento patriottico egiziano che è stato fondato nel due mila dodici
Dall'ex candidato alla Presidenza della Repubblica in generale mentre Chafik che peraltro fu come dire l'ultimo Primo Ministro designato da Hosni Mubarak in piena rivoluzione del due mila undici
Altra coalizione quella che va sotto il nome di egiziano guastato quali sono che è un'aggregazione il cui partito principale appunto il quarto che
Antico partito egiziano il cui programma ancora in via di definizione comunque sembra essere incentrato su un percorso di costruzione
Di istituzioni democratiche da contrapporre tanto regime militare quanto ai partiti di ispirazione religiosa premesso il però che in questa tornata con ogni probabilità anzi con quasi assoluta certezza non ci saranno
Partiti riconducibili in qualche modo all'Islam e questo vale tanto per i fratelli musulmani quanto anche per i salafiti
Ma nell'ultima estende
Restaurate Costituzione cosa le il divieto di utilizzare le religioni in campagna elettorale si sì sì sì va bene c'è quella disposizione che però come fai veniva sempre letta in modo
Oasi allucinante
Ora in in questa fase qui evidentemente tutta la politica che il il regime innanzi prima di transizione militare e poi formalmente ufficialmente eletto ha portato avanti ecco non lascia molti
Molti molto spazio a dubbi su su l'atteggiamento che si era rispetto a queste forze
Infine abbiamo la l'alleanza democratica delle forze civili che tutto lo schieramento abbastanza ampio guidato dando in sabati che è stato il candidato contrapposto al generale Assisi nell'ultima tornata presidenziale validato la Soriano
Si rileva il sì
E che raggruppa partiti e movimenti rivoluzionari di ispirazione come dire socialista in qualche modo pura
A mio avviso Saba che sbagli ancora una volta il target nel senso che l'obiettivo dichiarato dalla coalizione è quello di contrastare
Il possibile ritorno sulla scena di personaggi in qualche modo riconducibili o o legati al passato regime laddove invece l'attività del momento forse
Dovrebbe essere quella in qualche modo di costruire un'alternativa all'attuale regime che è molto più liberticida rispetto al precedente proprio
Dal punto di vista delle libertà civili e di tutta la la questione diritti umani
Sappiamo quanto il terreno universitario sia storicamente delicato no in Egitto normalmente per via delle attività della fratellanza musulmana all'interno dei campus
Ma dalla rimozione di morsi in avanti lo è diventato anche dal punto di vista delle attività portate avanti da gruppi che non hanno alcuna
Attinenza con con la galassia islamista
Ed è della scorsa settimana la decisione dei rettori di diverse università egiziani a partire dall'Università del Cairo che la principale il principale Ateneo della della capitale
Di mettere al bando i gruppi studenteschi affiliati a qualsivoglia partito o movimento sia esso di ispirazione religiosa o laica
In base al Regolamento che disciplina l'esistenza di questi gruppi e che è uniforme dal punto di vista nazionale cioè ce n'è uno che regolamenta tutto l
Le università sono il Presidente del Gruppo stesso può deciderne lo scioglimento e questa è la diciamo il principale argomento che gli studenti hanno portato
Terrà conto può contestare questa decisione però al di là della
Ha diciamo del di formalismi che pure sono importanti attinenti alla legalità della decisione
Questa misura a me
Pare in realtà volta più ad azzerare l'esistenza di qualsiasi gruppo più che invece a prevenire eventuali scontri come ce ne sono stati tantissimi all'interno degli atenei e siccome ciascun Gruppo all'atto della sua costituzione formale
è tenuto solamente a dichiarare il proprio nome il proprio obiettivo a piedi non anche le eventuali affiliazioni diventa anche un po'difficile
Applicare nella pratica una disposizione dei di questo tipo facilmente aggirabile oggi sì sì però anche lì secondo me appunto verrà alla fine applicata in modo più o meno indiscriminato a tutti a tutti i Gruppi scusi studenteschi
E sul piano formale per sanare appunto possibili incompatibilità di legge questo è un altro indizio che va in questa direzione prima di annunciare la decisione i rettori
Hanno rivisto ed emendato il Regolamento attribuendo ad un particolare Dipartimento interno alle università che si chiama
Gli USA deve lo metto development welfare
E l'autorità di decidere in merito allo scioglimento del gruppo ora nonostante le rassicurazioni che pure sono state prontamente fornite dall'Autorità in in merito come dire alla possibilità per gli studenti comunque di organizzare dibattiti che abbiano
Come dire per oggetto questioni di rilevanza politica ecco molti si aspettano una limitazione senza precedenti della vita unico universitaria il che
Ulteriormente cioè non può fare altro in sostanza che radicalizzare le posizioni che ci sono attualmente in in campo
E anche la dichiarazione di venerdì del primo ministro ma club che ha escluso la presenza di qualsiasi forza dell'ordine all'interno dei campus ecco in qualche modo secondo me un ulteriore
Elemento che va nella direzione di di questa vettura
Dal punto di vista della politica interna egiziana però ci sono delle novità che riguardano in particolar modo i fratelli musulmani
Perché il Qatar almeno questa è stata la notizia così come è stata presentata nel fine settimana aveva avrebbe
In qualche modo intimato a sette esponenti della fratellanza che
Da tempo sono ospiti dell'emirato del Golfo di lasciare il Paese
Tra questi ci sono due personalità di di particolare rilievo cioè Hamas dal racket che è stato Ministro della cooperazione internazionale sotto sotto morsi
Inno che diciamo un esponente particolarmente in vista del partito Ra disciolto della della libertà e giustizia
E guardi Trondheim che è un predicatore che peraltro a doppio passaporto egiziane Caterino
E che ha vissuto per tantissimi anni negli Stati Uniti dove per praticamente come dire essere prestava servizio come Imam presso un istituto islamico della California ora mentre le autorità del Qatar per bocca di un diplomatico che ho fornito la cui identità ovviamente riservata
Hanno sostenuto che la decisione è stata presa dagli stessi esponenti della fratellanza molto probabilmente per non mettere in imbarazzo la casa reale e che nulla osta che questi signori rientrino adoprarsi quando lo vorranno
Darà che ha fatto ha rilasciato una nota formale che è stata
Anche pubblicata sul sito il quando ebbe della fratellanza musulmana
In cui ha detto sostanzialmente il contrario cioè comprendiamo la scelta delle mirato in un momento in cui l'emiro ecco particolarmente sotto pressione da parte saudita e da parte degli Emirati Arabi Uniti
E siamo pronti a rispettarla perché non vogliamo in nessun modo mettere in difficoltà un Paese
Che ha sostenuto con tanta determinazione la causa del popolo egiziano
Con il quale conserviamo comunque ottimi rapporti il fatto che Al Jazeera che un po'il termometro no della politica estera del Qatar non abbia sostanzialmente cambiato linea rispetto alla fratellanza musulmana
Ecco alla fine la spiegazione più probabile che la scelta sia stata in qualche modo negoziata dai Caterini e dai fratelli musulmani e che quindi questa sia stata un po'l'anno la decisione finale il punto è
Che secondo il generale Sayed lascia fico che non ha nulla a che fare con la anche l'ex SISAS risorse e che il vicepresidente della sicurezza interna
Gli esponenti della fratellanza partiti dal Qatar sarebbero avrebbero raggiunto la Gran Bretagna Paese scelto non a caso perché è un Paese che non ha alcun rapporto trattato bilaterale con l'Egitto riguardo all'estradizione
E quindi nella giornata di sabato il Procuratore della Repubblica e Jean Barakaat ha chiesto di Interpol comunque di eseguire l'arresto di sette imputati dei sette
Dei sette esponenti della fratellanza alcuni dei quali sono imputati in procedimenti giudiziari in contumacia altri invece sono stati già condannati e ci sono stati sembrerebbe anche dei
Contatti tra le autorità egiziane e le autorità inglesi
E che però almeno fino a questo momento reiterano la loro scelta di non voler mettere al bando la fratellanza musulmana e quindi eventualmente solo di cosa che si fa normalmente in qualsiasi Paese di monitorare un po'le attività che poi si svolgono il loro i loro figli atti sul terreno su su su si sul territorio britannico ma senza ecco emettere un provvedimento ad hoc su sulla loro presenza in loco Ciocchetti
Quindi queste sono questi sono i nuovi impianti quello che riguarda gli enti gli aspetti che sono diretti difficile situazione egiziana mi è rimasta una curiosità se mi consentite
Cioè queste sono le prime forse in gergo Ministero scendendo esso inutili sospensione quindi due di sinistri colpetti Duarte che è un partito che ed è già presente all'epoca di Mumbai insomma un po'un partito così
Ma nella fra i i sostenitori diciamo del
Della svolta
Dopo un parere che dopo morsi ci sono e che serve finiti e avranno un loro valore senza elettori alle urne io penso di no sempre in ragione della
Della norma di cui abbiamo già discusso e comunque nel momento in cui ogni volta a parte il fatto che c'è anche un altro dettaglio da questo punto di vista che non è proprio un dettaglio cioè in base alla Costituzione le elezioni politiche devono tenersi entro sei mesi dall'elezione del Capo dello Stato il fatto che la suprema Commissione elettorale
Abbia solamente chiarito in parte la questione che riguarda appunto i partiti di ispirazione religiosa escludendo di tutti
Ma non abbiamo
Nemmeno vagamente accennato ad una possibile data eppure siamo quasi allora alla fine di settembre comunque la metà di settembre e teoricamente le elezioni dovrebbero tenersi con anche delle procedure molto farraginose come sappiamo di qui a dicembre
Allora alcune di queste forze politiche a partire proprio da Saba che stanno iniziando a porsi qualche questione cioè se ci sia effettivamente la volontà
Delle autorità di tener fede a questa scadenza premesso che ci sono alcuni partiti mi riferisco soprattutto quelli di più recente costituzione quindi del dopo morsi ecco
Che hanno chiesto qualche periodo di tempo in più per potersi organizzare ma le due cose diciamo lo stanno esattamente insieme perché poi se c'è un obbligo costituzionale
Ciascuno è tenuto diciamo a
Come dire a confrontarsi con quel tipo di scadenza
Cioè ho capito va bene quindi questo insomma resta in qualifica del meeting riusciranno a CAI girare la norma ad aggirare la norma
Traverso candidature indipendenti o attraverso la formazione di forse l'affiliazione forse più o meno l'ha e che questo sulle ancora tutto da vedere che si va bene e veloce sposiamoci errore nel cuore avendo sempre un'interrelazione con l'Egitto e non c'è dubbio non c'è dubbio perché su questa diciamo iniziativa del degli Stati Uniti ci sono state
La scorsa settimana come gli ascoltatori probabilmente stanno perché se n'è parlato moltissimo di queste nuove cifre no che la scia a fornito su numero
Di militanti su cui lo Stato islamico può contare e si dice che si sia siano passati da dieci mila che erano due mesi fa a trenta mila oggi quindi praticamente un contingente superiore a al al come dire al all'intero contingente militare del Kuwait
E con risorse finanziarie a quanto si dice molto molto vaste
Io sull'attendibilità di questi dati e Brellin non lo so ecco avrei qualche qualche perplessità e qualche dubbio per tutta una serie di motivi di incluse e diciamo le precedenti esperienze proprio degli americani sul terreno e mi riferisco in particolare all'Iraq ma
Nel due mila e tre
Però sulla base di questi di questi dati che hanno evidentemente dato al Presidente Obama il senso di un'urgenza molto pressante che però sempre più limitata
Alla soluzione della questione Stato islamico che è più
Come dire ad una roadmap più complessiva hanno degli assetti regionali perché lì di questo si tratta soprattutto anche su
Come si riuscirà a ridisegnare la mappa del Medioriente è questo il momento mi sembra non esserci
Nella strategia americana la scorsa settimana si è tenuta appunto su iniziativa di
Presidente Obama una riunione agenda in Arabia Saudita
Cui hanno partecipato tutti gli Stati membri del Consiglio di cooperazione del Golfo più l'Egitto l'Iraq e la Giordania in Libano che appunto gli Stati Uniti
E alla fine di questa riunione è stato adottata una posizione comune
Che sancisce il sostanzialmente l'impegno a combattere il terrorismo nella Regione nel mondo
Inclusa la minaccia rappresentata dallo Stato islamico si sostiene e questo lo posso comprendere del tutto condivisibile la formazione di un Governo inclusivo in Iraq Governo che ancora non è
Prettamente definito e in grado evidentemente di rappresentare in più gli interessi di tutti i cittadini iracheni indipendentemente dalla fine dei conti all'etnia
Riafferma né evidentemente la la come dire l'impegno ad applicare la ricostruzione ventuno settanta del Consiglio di sicurezza che era quella dotata in in agosto e che vagamente era una risoluzione di mera condanna come dire degli abusi dei diritti umani
Urso in Iraq e della risoluzione successiva della lega araba come pure le raccomandazioni del vertice NATO che c'è stato in Galles sul piano pratico però è lista il punto gli Stati si impegnano vagamente a contrastare il flusso
Di propri cittadini che lasciano il paese di origine per andare ad arruolarsi tra le file dello Stato islamico
Contrastare i finanziamenti allo Stato islamico e questa è una cosa che fa un po'sorridere se pensiamo al fatto che i principali contributori stanno proprio nel Golfo
Rinnegare la loro ideologia e anche qui se parliamo dell'ideologia jihadista ampiamente intesa senza eseguire alcun tipo di differenziazione ci possiamo anche stare se parliamo del wahabismo
Lì forse c'è qualcuno che può avere un qualche tipo di problema
Tra le varie altri impegni mettere fine all'impunità di assicurare i colpevoli alla giustizia impegnarsi sul fronte del umanitario della ricostruzione
Rispetto alle popolazioni più direttamente colpite dalla brutalità dello Stato islamico sostenere gli Stati più direttamente minacciati e partecipare alla campagna militare e questo è il punto
Perché mi sembra che sia dal punto di vista europeo e si sta aprendo questa mattina
A Parigi una conferenza che dovrebbe proprio definire l'impegno reale e di contenuto che ciascuno Stato è disponibile a mettere in campo perché fino ad oggi diciamo a Gedda ci sono stati impegni piuttosto vaghi cioè l'Arabia Saudita
Ha accettato non se ne parla proprio di inviare truppe saudite a combattere il una
Diciamo un'entità che
Quello stesso Stato ha creato
Però tutt'al più si poco mettere a disposizione come dire del territorio per ospitare gli addestramenti da parte americana delle Forze di
Di opposizione del free siriana armi che ad oggi non sappiamo esattamente da quali in Titanic componenti sia composto e l'Amministrazione Obama si
Come dire si appresta a spendere cinquecento milioni di dollari per l'addestramento di persone che non sappiamo chi siano
Peraltro in questo provvedimento che che già faceva parte come dire del del provvedimento più complessivo annuale che il la il Congresso adotta assunta
Relativamente alla difesa era già stato adottato a maggio a giugno mi sembra dalla Commissione
Del Senato ma non ancora dall'Assemblea e ci sono dal punto di vista americano due passaggi parlamentari molto importanti Carrie sarà ascoltato il sedici il diciassette di settembre dalle Commissioni esteri e di Camera e Senato
La Commissione del Senato voterà poi il diciotto di settembre una risoluzione su che però è improntata più sull'urgenza di proteggere le minoranze religiose
Dalle persecuzioni dello Stato islamico mentre il Segretario alla Difesa sarà ascoltato dalla Commissione Difesa del Senato il sedici di settembre
E questo per quanto riguarda gli americani poi vediamo evidentemente gli esiti della della Conferenza di Parigi ivi incluso lui posizionamento che l'Italia avrà da questo punto di vista
Rispetto a questa decisione ad esempio il Libano che pure sembra essere lo Stato che ha preso un impegno un po'più diretto nodi DTT impegno di terreno mi riferisco a
Esporla a riferita ha sollevato tutta una serie di riserve e chiesto alle autorità libanesi delle delucidazioni proprio sul ruolo che il Libano avrà nell'ambito della coalizione internazionale
Perché il ragionamento che fa scuola il seguente cioè allo stato attuale è praticamente impossibile
Pensare che questo cosiddetto fissi inerme armi sia impegnato contestualmente ad oggi su due fronti cioè quello contro il regime siriano e quello contro
Lo Stato islamico Alnus strane tutta la galassia diciamo più integralista del delle delle forze di opposizione Bashar al-Assad
Dopodiché
L'ulteriore domande chi è oggi il Frisina Narni
E mentre gli Stati Uniti i regimi arabi si apprestano a sostenere questa forza di opposizione e Hezbollah e Assad evidentemente non possono non temere che
Gli armamenti i finanziamenti che arriveranno poi lo dirò domani verranno usati contro contro di loro
E e il fatto che gli Stati Uniti si apprestano a bombardare lo Stato islamico in Siria senza chiedere al Presidente siriano l'autorizzazione per esporla diciamo crea un qualche tipo di di problema anche in termini di rapporti interni
Alla agli equilibri libanesi
La cosa posizionamento egiziano se voi ancora più problematico perché sì sì che cosa sta cercando di fare innanzitutto di da una parte di limitare il contributo egiziano diciamo a questioni meramente legate all'intelligenza quindi
Il coinvolgimento dell'Egitto sarà limitato solo al sostegno che il carico potrà andare da quel punto di vista quindi si esclude e la possibilità che militari Gizzi anni vadano combattere contro uno Stato islamico
Dall'altro però nel sia nella diciamo colloquio bilaterale che ha avuto con curry mi sembra venerdì della scorsa settimana sia precedentemente nell'ambito della Conferenza di di getta
Diciamo la la presa di posizione di si sia molto chiara cioè è sacrosanto combattere la minaccia rappresentata dallo Stato islamico
Però
Solo se questo impegno può riguardare più ampiamente la galassia dei movimenti terroristiche pure girano nella regione a partire
Dalla Fratellanza musulmana però questa equiparazione no il fatto di ricucitura Leanza Arbeit calmarti se che è il principale gruppo
Che sia appunto si si come dire si si rifà allo Stato islamico che sta in Sinai
Il fatto di mettere nello stesso calderone la fratellanza musulmana e tutta questa galassia molto variegata di gruppi ci fa capire anche che tipo di atteggiamento
Le autorità egiziane possono affiche rispetto
Come dire alle questioni più di politica interna e quindi elezioni lo spazio politico eccetera eccetera questo mi sembra del tutto del tutto evidente
La Turchia anch'io mi sembra che come dire abbia preso una posizione molto netta che non va assolutamente nella direzione di quanto spiccano negli Stati Uniti perché se addirittura siamo al punto che non metteranno neppure a disposizione le basi militari
Per il decollo degli aerei beh trattandosi di un pensionato lungo riduci questi miliardari subisce giù
Quindi vediamo quali adesso che cosa uscirà dalla Conferenza di Parigi però mi sembra che il calo sia cercando di
In qualche modo utilizzare la questione dello Stato islamico anche per ottenere i risultati sul piano più direttamente interno
Quindi che si tratti della fratellanza musulmana in Libia piuttosto che in Sudan che un altro problema che si sta
Iniziando porre rispetto
Alle questioni di cui si si si occupa in questi giorni ecco mi sembra
Anche questa sia la direzione ho capito va in sostanza quindi giuridici il tipo di alleanza di sulla forma dove qualcosa
Che vede principalmente partecipi
L'Arabia Saudita sostanzialmente alcuni suoi Paesi satelliti nervosi ma sono è una partecipazione molto limitata ma si fa attraverso un valore simbolico per non dire non sono gli occidentali
A e vedo che Roma non assicurare di fatto poi sono sempre solo gli occidentali perché i francesi questa mattina poche ore prima della Conferenza di Parigi hanno iniziato le loro operazioni sul territorio iracheno
E in tutta l'intera vicenda non c'è uno Stato uno che vagamente
Abbia proposto almeno a mia conoscenza
Di passare attraverso il Consiglio di sicurezza Lorcet ce ne siamo sempre dell'anno riforma Bonino sul leggendo l'obiezione incluso il ghiaccio cioè siamo sempre nell'ambito delle coalizioni sui volenterosi laddove però i volenterosi più direttamente interessati e cioè gli Stati arabi
E in particolare quelli del Golfo
Si metteranno a disposizione base territorio tutto però come dire diciamo il problema l'hanno creato loro glielo dobbiamo risolvere noi
Ho capito queste poche ripercussione questo effettivamente il punto il punto chiave mentre
C'è una situazione talmente addette all'asta
Sono proposte che passa secondo me di
Una inevitabile anche sulla base di questa orribile campagne che stanno facendo con i discorsi emendi rivendicazioni eccetera c'è naturalmente un qualche
Cinico dirlo ma c'è un qualche ritorno di immagine in diversi Paesi per esempio era di qualche giorno fa ridere dell'altro ieri un interessantissimo e Sigourney bovine sulla stampa in cui spiega ormai che era stato in relazione meno per la in cui spiegava come anche la Giordania cosa ci sia a rischio
Comincino a con pareri bandiere islamiche
Del bellissimo
Anche lì questo sarebbe brutti si consegna dalla Giordania
Ad oggi credo abbia più o meno seicento mila rifugiati si realizzi sul proprio territorio più niente
C'è anche la difficoltà delle forze Giordano in qualche modo di garantire anche lì la sicurezza delle frontiere c'è una questione su questo sì sì non a torto o a sollevarlo come appunto uno dei punti cruciali e cioè
Il fatto che ci sono diversi i cittadini arabi ma che hanno magari doppio passaporto Whò
Entrambi i passaporti arabi un passaporto arabo un passaporto europeo o americano e sono tanti che hanno più facilità nodi transito attraverso i vari aeroporti per poter arrivare a destinazione
E questa questione che di cui avevamo parlato pure qualche puntata fa e che riguarda in particolare
La Francia la Gran Bretagna per solo per parlare dell'Europa ma in parte anche se minore anche in Italia
Ecco è una questione che comincia a preoccupare anche i leader regionali a partire proprio al di là dell'Egitto anche dal terribili Giordania
Dove li possono in situazioni di equilibri molto complessa con i cinesi nascere vennero pesantissimi molto complicate
I profughi siriani non migliorerà la situazione se cominciano a inserirsi e anche elementi favorevoli al califfato
Stampa lo stesso problema che sta avendo in Libano
Per motivi diversi dagli equilibri differenti però anche lì diciamo il numero dei rifugiati siriani massacrata crescita e sembrerebbe che il le aderenze diciamo nel
Le affiliazioni a questo
Cosiddetto califfato provengono anche da palestinesi che sono rifugiati in Libano da tantissimo tempo
Quindi sono tutti aspetti un po'va bene quindi questo è il quadro di celebrazione degli abili nelle vediamo gli sviluppi anche perché la Conferenza di Parigi mentre stiamo parlando di questo stia svolgendo così mi dicevi bombardamenti felicissimi indica
Non so se sono ricognizione bombardamenti però comunque sono iniziate le operazioni militari francesi sull'Iraq
E quindi non resta domenica aggiornarci alla prossima settimana degli vedere come la situazione non è consentito grazie se viene Sperini appuntamento del sette giugno