Rassegna di Geopolitica. Lo stato della democrazia e dei diritti civili nel mondo

Buongiorno gli ascoltatori di radio radicale la rassegna di geopolitica di mercoledì diciassette settembre due mila quattordici è delicata
Alla giornata mondiale della democrazia secondo le Nazione Unite giornata che si celebra il quindici settembre quindi se celebrata
Lunedì scorso dunque i quindici settembre si è celebrata la giornata mondiale della democrazia voluta dalle Nazioni Unite a partire dal due mila sette
Con lo scopo di monitorare lo stato della democrazia e festeggiare i valori democratici a livello globale
E allora vediamo quello che è lo stato di salute della democrazia nel mondo oggi a cui l'organizzazione no profit americana fluido mouse dedica ogni anno un rapporto molto ben fatto corredato di schede Paese
Il rapporto intitolato Freedom indo corte hanno due mila quattordici si riferisce all'anno che si apra chiuso il due mila tredici il titolo scelto quest'anno eh del Democratic leadership gap cioè il gatto a mancanza di leadership democratica
Abbiamo quali sono i principali rilievi che muove il solito mouse nella sul rapporto per l'ottavo anno consecutivo il rapporto regista una complessiva erosione a livello globale della libertà
Con ben cinquantaquattro Paesi che segnano un declino degli indici e solo quaranta che presentano per conto un miglioramento su cento novanta
Cinque globali
Gli eventi del due mila tredici prosegue fluido mouse sono stati segnati in parte dal potere autoritario attivo nell'impedire cambiamento democratico
E da una crisi di fiducia tra le principali all'interno delle principali democrazie soprattutto negli Stati Uniti anche la luce l'avvicendarsi loden delle intercettazioni descrizione dei diritti civili appunto
Per ai fini della sicurezza
Cosa significa il titolo dunque di quest'anno l'anno che si è chiuso specifica offrendo ma o sui due mila tredici non è stato un anno segnato in positivo
Da forti leader con leadership politiche che abbiano dimostrato una particolare inclinazione verso quello che noi definiamo abbandonare il rancore e abbracciare nemico
Quindi in sostanza paladini della democrazia e dei diritti civile insomma nell'anno in cui è scomparso Nelson Mandela
Mancano altre forti personalità politiche leadership l'iter e leadership politiche
Per portare avanti una difesa democrazia dei diritti civili entriamo dunque nella merito i dati le cifre del rapporto fra i nomadi di quest'anno
Il numero di Paesi definito come liberi nel rapporto si ferma a ottantotto su centonovantacinque
Questo ottantotto dunque ha pesato il quarantacinque per cento sul totale dei Paesi presi in esame e rappresentano anche quaranta per cento della popolazione mondiale che può essere definito a tutti gli effetti libera
Il numero di Paesi libero è sceso di due unità rispetto al precedente rapporto quello del due mila tredici lentamente
Il numero di Paesi definiti come parzialmente liberi si attesta a cinquantanove pari al trenta per cento del totale dei Paesi dunque su centonovantacinque
E pari al venticinque per cento della popolazione mondiale su diciamo venticinque per cento su cento novantacinque Paesi più uno rispetto al due mila tredici
Quarantotto sono i Paesi su centonovantacinque definite da Freedom House come non liberi ed essi rappresentano il venticinque per cento del totale dei Paesi esaminati e il trentacinque per cento della popolazione mondiale i Paesi non liberi
Va ricordato bisogna tenere assolutamente conto che la Cina da sola fa circa fornisce ci capita di queste cifre date le sue dimensioni enormi nelle nei numeri di scala insomma a cui bisogna fare riferimento e conta moltissimo punto sul peso dei Paesi meno libere anche e soprattutto un totale di
Percentuale di popolazione naturalmente
Il numero dei Paesi non liberi è cresciuto di una unità rispetto allo scorso anno altre cifre che emergono via via dalla lettura del Rapporto di quest'anno differito mouse il numero di democrazia elettorali
è aumentato di quattro unità con l'arrivo di Honduras Kenya Nepal e Pakistan
Che vuol dire ricordiamo che per democrazia elettorali secondo Freedom House si perdono quei paesi che nelle stime dei punteggi
Ottengono sette come punteggio elettorale e venti come punteggio in diritti politici il fatto che siano migliorati vuol dire evidentemente partivano da molto lontano insomma le condizioni generali erano pessime
Ancora un Paese rispetto lo scorso anno è passato dal non libero ha parzialmente libero
Il male il Paese tra regione africana del SAI laddove è in corso da anni con una guerra civile mentre Repubblica Centro Africana ed Egitto sono stati retrocessi da Paesi parzialmente liberi a Paesi non liberi
E l'Egitto ciò che esso si intende come nell'anno dell'elezione del nuovo Presidente il generale al si alzi e la valutazione non libero l'Egitto secondo Freedom House
Da quando il rapporto Freedomland word ha cominciato a monitorare lo stato globale delle libertà nel mille novecentosettantadue ondate di democratizzazione hanno lambito quasi tutte le aree del mondo
E dunque la marcia della democrazia sia oggi fermata di fronte al muro della resistenza al cambiamento in tre ambiti in particolare sono contesti anche veramente molto significativi
Che sono Cina Eurasia e Medio Oriente quest'ultimo lo vedremo meglio dopo
Tra i tanti e i dati negativi di freddo mouse rispetto alla
Erosione o mancata espansione della democrazia a livello globale quest'anno si segnala però qualche era la buona notizia
In Tunisia migliore tre Paesi interessati alle così dette primavere arabe sono aumentate le libertà civili che si rinvia alla scheda paese ad hoc
Il Pakistan ha migliorato il proprio punteggio grazie all'azione politica che si sono svolte in un clima abbastanza tutto sommato ottantadue tranquillo fiala alternanza di potere cioè la cessione di poteri
Da una formazione politica all'altra
Miglioramenti poi sono stati una serie di Paesi africani quali male cosa da voi Senegal Madagascar attuando atto che Zimbabwe alcuni dei quali va ricordata però comunque alcuni tra i peggiori punteggi nella classifica globale dunque sono
Migliorati lievemente infine ricordiamo qualche dato che ci riguarda e che dovrebbe farci riflettere innanzitutto
In Europa scrive Freedom House nel suo rapporto due mila quattordici rimangono alti Tristan Dare democratici le libertà civili nonostante un crescente sentimento nazionalista quale reazione al flusso di migranti
In Turchia il mio Presidente resetta hip do empasse dimostrando crescenti tendenze autoritari
Per quanto riguarda il nostro Paese secondo fido mouse l'Italia testuale guadagna punti politici a seguito di eque e libere elezioni
E anche per qualche miglioramento sul fronte della lotta alla corruzioni che se siamo migliorati vuol dire che partiamo veramente con l'handicap
Infine una considerazione sui Paesi che costituiscono la leadership democratica nell'al mondo
I periodi precedenti la riflessione di fluido mouse Stati Uniti e i suoi alleati erano i garanti del cambiamento e politico a livello globale
Fornendo risorse concrete e muscoli diplomatici che hanno sposato la bilancia a favore dell'avanzamento della democrazia
Oggi in particolare il problema sintetizzato rassicurato da quanto sta avvenendo in Medioriente
Il Governo americano e anche altri Paesi non hanno colto il momento storico che si offriva a questa Regione
Il mondo arabo e chiaramente movimento la questione esse coloro schierati a sostegno delle società libere prevarranno ossee la Regione il Medioriente andrà incontro hanno il formarsi di oppressione
Il rapporto intitolato Democratic leadership ghetto rapporto Freedomland word due mila quattordici accurati fruito ma non so se potete consultarlo on line sul sito internet
Freedom Aus punto organi con questa segnalazione visibile anche la puntata di oggi della rassegna di geopolitica dedicata alla giornata mondiale per la democrazia che se fosse già dal quindici settembre scorso
Con questo ci salutiamo ci veniamo qui ci sentiamo domani mattina alle ore sette una saluto da Lorenzo rende