L'intervista è stata registrata lunedì 18 febbraio 1991 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Cattolicesimo, Chiesa, Societa', Stato.
La registrazione audio ha una durata di 17 minuti.
Rubrica
Dibattito
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professore
Abbiamo niente nei forni di radio radicale Angelo Panebianco professore di scienza della politica nonché commentatore politico sul il Corriere della Sera colui vogliamo paralleli un tema che affrontano che lo stesso Panebianco affrontato in nel recente editoriale sul Corriere della Sera il problema i rapporti fra è stato e chiese in particolare del riemergere del ruolo politico di un Paolo politico della Chiesa cattolica nel nostro Paese ecco è giusto questa interpretazione secondo Testa riemergendo ruolo politico della Chiesa cattolica nella società italiana
A patto che che ci chiariamo su che cosa vuol dire il ruolo diciamo che a mio giudizio sta tornando ad essere o tornerà
A meglio in prospettiva perché quello che ho fatto era un discorso certamente di prospettiva
Torneo a a decretare esserci un peso della Chiesa cattolica quale sarà il ruolo
No lo però con che questo peso aumentato dalla Chiesa cattolica in Italia determinerà questo in questo momento non è a
Soluto avente possibile dirlo almeno a me non è non è chiaro quale sarà ecco innanzitutto perché sta aumentando identico da quali indicatori abitante a noi
La prima e la fine di una chiesa cioè la chiesa comunista la fine la chiesa comunista libera come dire fa venir meno un un come dire un centro di aggregazione simbolica che per quarant'anni in questo Paese ha attirato affermo molti potenziali credenti la la la fine e di questa chiesa come dire crea un vuoto e questo vuoto è molto probabile che venga riempito di nuovo qua almeno per certi settori della società italiana dalla Chiesa cattolica e poi diciamo quel quel bisogno di assoluto che si è per quarant'anni che ha trovato soddisfazione per quarant'anni nel nell'ideologia comunista adesso probabilmente ritornerà ha perso verso verso la chiesa specialmente la prima ragione alla fine non giudico nello spaccio lo Stato italiano cioè la la la la disgregazione istituzionale un'aggregazione che a mio giudizio non ha molte probabilità di essere bloccata e siccome esiste una costante nella storia di questo Paese già Benedetto Croce la vendicato ma anche altri prima di lui che tutte le volte in cui ed i poteri pubblici chiamiamoli così fanno l'OPA hanno si sfasciano la chiesa acquista per conseguenza di nuovo un ruolo politico importante cioè diventa di nuovo centro Piri un punto di riferimento istituzionale nel momento in cui le istituzioni pubbliche
Vanno alla deriva ecco in
Gli attuali movimenti della pace si può riconoscere una sorta di egemonia cattolica che può favorire questo nuovo peso della Chiesa cattolica
Ecco qui la il discorso diventa più complicato sì e no direi i perché certamente il la la vera leadership quanto meno sul piano sul piano dei valori ecco del dei movimenti pacifisti la vera leadership scontroso e certamente in mano di cattolici di tetto ori però aggiungo settori del mondo cattolico non del mondo cattolico genericamente inteso questo è sicuramente vero nel caso è anche vero però no e questo è molto importante che la Chiesa è un corpo molto complesso di grandissima complessità interna e tradito l'avete molto diviso anche e le divisioni al suo interno sono anche emerso in questa occasione quindi non non non non so se quella è la strada attraverso cui la chiedo acquisteranno un nuovo ruolo politico credo che lo acquisterà per le ragioni oggettive che ho detto prima
Non so se la strada sarà poi quella indicata da certi settori del mondo cattolico che si sono manifestati nel dei movimenti pacifisti attuali questo non lo so perché il pur perché la Chiesa è divisa direi a raggiungere un'altra cosa naturale che c'è un'asfaltatura molto importante tra le esigenze le prospettive della Chiesa della chi era intervenuta in questo caso dalla Santa Sede che ovviamente si muove con una visione di tipo diciamo universalistico dal Parco nazionale e sovranazionale e così via quindi la chieda quando si muove ha in mente anche l'America latina l'Africa che eccetera eccetera l'Est europeo e diciamo l'esigenza italiana è chiaro che
La Santa Sede l'faticano questo caso e in particolare in meglio ancora meglio ancora il Papa non non può troppo preoccupati dei problemi italiani quindi chi determina una qualche sfasatura tra diciamo i ritmi della politica italiana e da un lato così come vengono però anche influenzati dal atteggiamenti da chiederà e quegli atteggiamenti che hanno ovviamente come un punto di riferimento altre cose non certo la politica italiana
Ecco ma secondo te questo rinnovato peso e futuro ruolo politico della Chiesa e del mondo cattolico nel nostro Paese può riaprire o aggrava
Le vecchie fatture storiche tra cattolici e laici campo una delle fratture storiche più importanti nel mentre la più incontra se non la più importante di tutte in realtà sì figlio credo che che ci sia che sia un esito
Deprecabili primo che speriamo venga scongiurato mai possibile si è possibile che alla fine si ritorni sia autori torni ad agire nel contesto italiano una vecchia frattura che molti a ragione o a torto che la devono superata ciò in realtà io personalmente penso che la storia di questo Paese la storia di ogni paese in realtà come dire dia luogo a delle persistente di lunghissimo periodo certe fratture non scompaiono possono come dire i per Terzi possono trasformarsi ma poi tendono da riapparire continuamente si è possibile che quello sia un ripeto deprecabili Simo il sito
In Italia eccome per la democrazia Italy
Era per il nostro sistema democratico questo ruolo politico della Chiesa futuro ruolo politico della Chiesa può essere positivo o negativo secondo de o a quali condizioni queste positive a quali condizioni questo è negativo per meglio dire ma dunque diciamo il diciamo così il
Tra i vari modi in cui si è manifestato l'impegno politico dei cattolici diciamo la quello che ha dato i risultati migliori quello che ha dato più apporto forse a fine secondo me l'unico vero apporto importante alla democrazia italiana è venuta è venuto da quell'area molto frastagliata in par e dentro la DC in parte fuori dalla DC anche in anche in ampia parte fuori da Ricci che possiamo dire di cattolici liberali
Sono stati cattolici rivela tali quelli che hanno dato il contributo alla costruzione della della democrazia italiana insieme ovviamente al portano cattoliche naturalmente ora per il rafforzamento della chiesa taglia le gambe ai cattolici liberali e allora questo è un guaio grosso per la revoca più italiana e in questo caso sicuramente si andrà una frattura molto forte tra cattolici e laici se questo non avvenisse allora si può anche ipotizzare che in una situazione di TIR che negazione con una classe politica manifestamente incapace di rimediare ai qua hai da essa stessa creati beh in una situazione di segregazione che ci sia un centro istituzionale dotato di di carisma dotato di di di capacità e
Qualche maniera di di tenere insieme un po'un tessuto connettivo che si va disgregando di per sé questo non è un male ecco chi sono questi cattolici liberali in
Come Steadman ecco il ecco questa è la è la parte più più complicata e difficile il cattolicesimo liberale in Italia che c'è non si è mai potuto presentare come tale quindi si è proposto impari emotivi con altre formule
Nero prendiamo una delle formule più ambigue della politica italiana certamente uno dei più ambigue la formula è quella del cattoliche i cattolici democratici e se noi guardiamo che cosa c'è che cosa c'è stato storicamente sotto tacco dentro questo sacco del cattolicesimo democratico noi troviamo da un lato dei diciamo un'aria di cripto comunista
Arianti del cattocomunismo e anche però cattolici liberali in realtà che in più ora come dire erano ostensibili al al problema della dottrina sociale della chiesa ecco e questa formula questa è questa
Espressione cattolici democratici che siccome è stato sempre grandissima fonte di equivoco nella politica italiana venite cancellata spazzata via i cattolici potrebbero come dire dividersi più naturalmente tra cattolicesimo liberale dal
La parte e le varie forme di cattolicesimo illiberale dall'altra parte e questo sarebbe un grosso contributo alla chiarezza ecco secondo te quale può essere in questo processo il ruolo di Comunione e Liberazione del Movimento Popolare a
Questo questo nome i Parioli insomma la via posizione su come la liberazione in realtà anche prima e anche quando c'erano forze che ammicca Avano ecco la mia posizione con Prodi cattolico mio ritratto nel che poi tra l'altro su alcuni punti specifici alcune alcune cose penso a certi discorsi sulla scuola non aveva e non ha fatto torto della polemica con con lo Stato centrale però la mia posizione su come la liberazione e semplicemente quella liberale classica
Non approvo quello che dici ma difenderò ad ogni costo il tuo diritto a dirlo non credo che su rispetto a convivere tra ci sia altro da dire lì dentro certamente diciamo quella è una una punta spesso anche e una una un'espressione spesso a volte anche con notevole dignità di una forma di cattolicesimo che in realtà non a me mai accettato l'idea di un come dire di un di uno stato che potesse essere autonomo autonomo dalla Chiesa ha sempre ipotizzato uno stato sostanzialmente gerarchicamente subordinato alla Chiesa e questo è evidente
Tutte ci porta lontani dal da quello che ho in mente quando dico quando indico il parlo di cattolicesimo liberale ecco secondo te anche per evitare
Il ripetersi di quegli storici steccati laici democratici liberali e libertari come possono rapportarsi posti di fronte a questo nuovo peso politico del mondo cattolica legalizza un lato con un grande rispetto per
Per per le le per i valori che il mondo cattolico esprime Cerreti modo cattolica un mondo che ne esprime ne esprime di importantissimi anche oggi soprattutto ora impegnato in una fase di di crisi TTT identitari valori e così via quindi con grandi
Mo'rispetto per per i credenti al tempo stesso con l'affermazione forte di certe irridente dello stato che sono precondizioni stesse della democrazia
Presente io una cosa molto importante da fermare non solo in questo caso non solo comico proteggono cattolico saga tardi del di buona parte di quell'Italia che ha un'idea assolutamente i vip grave del concetto di cittadinanza riaffermata la l'idea veramente stravagante in questo Paese che la cittadinanza consista solo di diritti
E questo è falso il concetto di cittadinanza è collegato un sistema di diritti e di doveri e i diritti sono un un come dire strettamente connessi ai doveri così come c'è il dovere di pagare le tasse questo dovere di pagare le tasse o di adempiere o di obbedire alle altre leggi che lo Stato democratico sfida se quanto i quando serietà perseguendo le le regole e quindi in modo legale a questi doveri solo la contropartita necessaria dei diritti e i diritti non possono essere sganciati dei doveri non si può essere pretendere la libertà di associazione e di di di di di Paro o la eccetera eccetera pretendendo poi di non pagare anche il prezzo e il prezzo consiste nell'accettare poi di obbedire alle leggi che lo Stato democratico si è spietato ecco questa idea nel folle secondo cui esisterebbe una cultura dei diritti che può essere totalmente sganciata da una cultura dei doveri che entrata
Anche in settori del mondo cattolico per la vita e mondo cattolico il più più immune da questa da questa visione ma che in realtà attraversa tutta la la la società italiana ecco questa e questo un aspetto su cui soprattutto il mondo liberaldemocratico dell'in
Future che ha sempre difeso giustamente con forza i diritti civili e i diritti politici deve introdurre porte correzioni cioè e inaccettabile che si formi fonda l'idea che i diritti non che ci sono
Quei diritti e non esistono come Diretta necessaria ineliminabile contropartita dei doveri per cui gli indicherà rilevazione per esempio sono assolutamente inaccettabili perché pongono chi li fa fuori
Dalla cittadinanza per fare un esempio ecco ma si potrebbe dire in conclusione che in questa situazione in questa società italiana così che sito in questa situazione di disgregazione anche spesso istituzionale alle la stessa società sta riuscendo e sta cercando un nuovo centro e questo nuovo centro rischia di essere il mondo cattolico la Chiesa cattolica ma come mai laici non riescono mai a direi D&D regge un vecchio marxisti Dalia
No no aver capacità di egemonia era e perché i laici i laici intanto sono divisi sono pochi spesso e volentieri sono ripetitivi spesso e volentieri sono incapace di innovazione spesso e volentieri sono
Come dire
Capaci solo di riprodurre le formule del passato specchietti mo'ahimè sono capaci di muoversi solo per conventicole cioè parlano a ristretti settori del mondo borghese questa è una tipica una
Uno dei tipici malanni del liberalismo italiano che mi ha fatto sempre uno dei più gracili di tutto di tutto l'Occidente e la sua capacità di parlare solo a ristretti cenacoli borghesi quindi ci sono ci sono molte la unire storiche anche per cui e anche soprattutto però sento parlare dei genitori che finiscono sempre per giustificare in qualche modo insufficiente prelevi sono anche gravissime responsabilità gravissime insufficienze questa tendenza del mondo laico a dividere sì in tanti orticelli ciascuno sicura il suo e poi produce effetti di questo tipo ma atto solo da produrre poi incapacità anche di aiutare lo
Questo mondo cattolico a come dire non non non dare troppo spazio alle tendenze illiberali che nessuno se non ci sto eccome ultimissima da
Andare si revoca che si liberale è così ultimissima domanda si è recentemente concluso tutta la vicenda del congresso di Rimini nel PDS qualcuno ha detto che il PDS rischia di diventare almeno in parte un secondo partito cattolico di sostituire il fondamentalismo cattolico pacifista di sostituire vecchio comunismo con me nuovo fondamentalismo cattolico pacifista tu cosa ne pensi è possibile un esito di questo tipo della vicenda PDS ma sul PDS io appello l'avrei voglia di
Che viene molto perché voglio dire la la il discorso le l'uso dell'
Del dei discorsi del Pontefice è stato così apertamente strumentale così che francamente secondo me non è nel mio non è nemmeno chiaro va bene a loro che cosa hanno fatto è perché l'hanno fatto questa scritta proprio francamente io credo che storicamente noi abbiamo avuto uno dei più forti partiti comunisti dell'Occidente proprio perché eravamo partito un Paese cattolico e cioè che ci fosse un Rapp
Porto tra le tradizioni cattoliche del paese e l'esistenza di un partito comunista in questo senso il PC rappresentava come dire la variante secolarizzata di una tradizione italiana
Il PDS mi
Sembra una cosa tra me e che questo continui a e a vivere per esempio non in gravissimo in qualche modo ciò che il PC è stato questo mi sembra mi sembra evidente poi che cosa il PDS non è possibile dirlo perché Juan
Dopo il centro la maggioranza in realtà non ha una politica perché le politiche qui ce l'hanno Ingrao in RAI sono da un lato Napolitano dall'altro lato e difficile è difficile dire no io non ho vedo che diventeranno che assume diventeranno i nuovi fondamentalisti no non lo credo anche perché non non c'è e non non vedo una cosciente operazione in questa direzione
Mi sembra che che che la l'uso di certi dice l'uso molto strumentale mi pare molto molto debole molto di corto respiro di certe parole del Papa che poi non sono necessariamente tensioni del Papa come abbiamo visto nel discorso di ieri rete forse da parte del PDS più come dire un modo per colmare un vuoto un vuoto culturale e politico del momento bene ringraziamo Angelo Panebianco
Un politologo e commentatore politico per questa intervista dedicata in particolare a riemergere del peso in futuro il ruolo politico della Chiesa cattolica nel nostro Paese
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