L'enciclica "centesimus annus": "L'uomo, il lavoro, l'impresa"

Se possiamo
Se avete finito grazie grazie
Ma
Mi chiedo
Residente
Possiamo fare criminoso se avesse
Noto pensano sia in medias res
Presente all'assemblea
No essendo presidente Petrini sempre a
Allora
Se
Possiamo
Avviare i nostri lavori
Io vorrei innanzitutto esprimere un ringraziamento particolare a sua Eminenza
Monsignor Giordano il nostro Arcivescovo
Per la ora
Per la sua presenza qui oggi con noi
Un segno
Di cui siamo particolarmente grati e riconoscenti
Il Centro Studi nuovo osservatore ha voluto oggi
Nella giorno anniversario
Della promulgazione dell'incipit mica
Rerum Novarum
Chiamare intorno a questo tavolo
Alcuni studiosi
Alcuni operatori
Chiedere la presenza
Di sua Eminenza
Per riflettere insieme
A cento anni
Dalla promulgazione della prima in ciclica
Che affronta le grandi tematiche
Del mondo moderno e soprattutto la grande questione sociale
Per
Fare anche una prima riflessione
Sull'entità dica di Giovanni Paolo secondo
Che ripercorre
A partire dalla Rerum Novarum
Tutto l'insegnamento Della chiesa sulle grandi questioni sociali del mondo moderno
Prendendo in considerazione le antiche questioni sociali
Su cui si incentrò
La Rerum Novarum
E le questioni nuove
Che a livello planetario sono venute emergendo
Nel corso di questi anni non siamo in una fase di grandi cambiamenti e di grandi trasformazioni
Che si accompagnano però
A nuove
Ferite
A nuove questioni sociali
Rispetto alle quali il cristiano
E chiamato
A scegliere a decidere quotidianamente
Nel suo impegno
Di uomo moderno
Oggi noi cercheremo di
Analizzare
Partendo dalla Rerum Novarum
Le antiche
E le nuove questioni sociali
Io per
Procedere molto rapidamente
Darei per prima la parola
Al professore Sab
Che è vicepresidente della Fondazione Giulio Pastore docente universitario
Per avviare con lui la riflessione
Che sarà poi conclusa
Dall'amico
Antonio Gava cui va anche il ringraziamento per la presidenza per aver avvolto colto l'invito e soprattutto aver stimolato
La decisione di questo incontro quindi io darei subito la parola al professor sarà
Grazie il mio la mia posizione di persona che prende la parola al all'inizio mi impone di dare a questa a questo intervento ventaglio introduttivo
Con l'obiettivo di dare
Un idea di insieme dell'enciclica delle sue caratteristiche del suo rapporto secondo la dottrina sociale della Chiesa nel corso di un secolo
Per far questo
Seguo la strada
Metodo per la riflessione storica che del resto è il metodo adoperato suggerito dallo stesso Giovanni Paolo secondo nella parte introduttiva della dell'enciclica
Giovanni Paolo secondo dice
Che la sua enciclica l'enciclica Chelli appunto scrive
Mida a mettere in evidenza la fecondità dei principi espressi
Dalle volessimo terzo i quali appartengono al patrimonio dottrina della Chiesa e per tale titolo impegnano l'autorità del suo magistero
Ma non passò ma questo la sollecitudine pastorale lo ha spinto altresì a proporre l'analisi di alcuni avvenimenti della storia recente quindi ci sono due fax due aspetti
Due itinerari che vengono paralleli che vengono percorsi quello della
Individuazione e proposizione dei principi e che quello della analisi di alcuni avvenimenti della storia recente perché questo metto
Perché
Il considerare attentamente e il corso degli avvenimenti per discernere le nuove esigenze
Dell'evangelizzazione fa parte del compito dei pastori
Quindi
Il metodo dell'analisi storica e quello seguito dall'enciclica ed è quello che conviene
Usare per dare un idea complessiva della organizzazione dalla materia contenuta nell'enciclica
Se vogliamo seguire in questo modo l'enciclica noi possiamo
Individuare le parti dell'enciclica
Mettendoli in corrispondenza accordo dei grandi periodi storici
Ed è questo il metodo più che ne è seguito
Il primo periodo il primo grande Periodo è quello che si colloca sulla fine del secolo dal secolo scorso
Il secondo periodo roba dagli inizi del secolo
In cui viviamo perfino agli anni ottanta
Ma dentro questo grande periodo c'è un sotto il periodo di grande rilievo quello che aveva
Dal quarantacinque giorni la
Anno successivo limitatamente alla fine della guerra a di ieri e poi gli anni Ottanta fino al mille novecentottantanove mille novecentonovanta del resto questa è
La tripartizione in tre capitoli del principio
Noi siamo aiutati nella comprensione del contenuto dottrinale enciclica dal dallo stabile questo rapporto tra la vicenda storica la storia degli avvenimenti e le prese di posizione
Il primo periodo come ho detto è quello che riguarda l'ultima parte del secolo scorso
In questo periodo l'intervento della chiesa
La elaborazione dottrinale che diventa poi un paradigma permanente del lavoro di riflessione della chiesa di intervento della chiesa sia
Per lui la necessità di prendere posizione
Sul conflitto fra le due grandi classi contrapposte
Per opporsi alla rivoluzione socialista che era o sembrava imminente e per non lasciare il mercato al suo funzionamento automatico senza nessuna correzione quindi
Nasce Rerum Novarum nasce e si può dire tecnicamente parlando
La elaborazione della dottrina sociale della Chiesa così come viene formulata da una situazione precisa e consiste in una risposta precisa
Esiste un conflitto che divide profondamente due classi
Questo conflitto può dar luogo ad una situazione rivoluzionaria o comunque dà luogo ad una grande ingiustizia la chiesa deve intervenite ed è enunciare quelli che sono i principi che possono portare alla ricomposizione di questo conflitto o almeno a fare emergere i criteri
Di giustizia ai quali ispirarsi essi segue come tutti sanno
No parte si riferisce ai diritti fondamentali che lavoro per avere perché il lavoro che per essere aiutato da tutti a recuperare alla posizione di in priorità nella quale
Si trova per fare creare una situazione di il migliore equilibrio e per porre fine ad una contrapposizione così
Così radicale
E più difficile invece presentare l'altro grande periodo quello che aveva
Dal agli inizi del secolo fino alla
Mille novecento ottanta fino agli anni Ottanta
Si potrà presentare questo periodo come il Periodo della della fortuna come si dice tecnicamente
Della Rerum Novarum il modo cioè con cui questa dottrina questo insediamento viene accolto Oviedo ha respinto il punto di partenza
E quello lo ricordiamo di una situazione rivoluzionaria e questo lungo periodo viene vissuto il relazione agli accoglimenti o alle resistenze o alle opposizioni ai feroci che si fanno all'insegnamento di Leone decimo terzo e della Rerum Novarum
Dal gesto lo stesso Giovanni Paolo secondo avverte
Non si possono capire gli avvenimenti del mille ottocento del mille novecento ottantanove del mille novecentonovanta se non si bada alle situazioni anteriori
Come viene presentata questa lunga vicenda
Anzitutto viene presentata sotto o il profilo
Delle degli errori del socialismo di questo cammino del socialismo che non solo
Non corregge i suoi Lori ma per strada lidi esaspera dal luogo a delle formazioni politiche a delle formazioni sociali che esasperano quell'errore che già leone decimo terzo aveva identificato
Questo errore
Un errore che dal punto di vista sociale sì presenta come lo fa di classe concepito e lotta di classe come lotta che
Non accettava
Che che non non vede conclusione alla vicenda del aggiustamento se non comoda
Eliminazione dell'altro la cancellazione dell'altro ma questa posizione non è una posizione isolata perché in sostanza la stessa idea che e nella vita diplomatico militare viene presentata come la guerra totale non è altro che una versione politico-militare la sua posizione
Cioè la non accettazione di o non lavoro di ricomposizione politica
Quindi da una parte il socialismo con questa serie di errori con questi queste diverse manifestazioni dell'errore radicale e dall'altra i tentativi di risposta che nastro da ore in un ovale e la figlia delle
Delle graduali riforme la via
Del tentativo di migliorare comunque la posizione dei lavoratori Secondo dei principi che non sono quelli del collettivismo ma sono quelli della sussidiarietà cioè
Del del integrazione tra responsabilità della società civile
La soggettività della società vicino altro punto il Pontefice e dall'altra lo Stato e da questo sforzo che schiude la statalizzazione
Ed esclude tuttavia anche la automaticità nel funzionamento del mercato la mano invisibile che in questo si cerca la soluzione
Di questa di questo sforzo la dualistico è protagonista anche il movimento operaio erano già operaio è l'elemento che realizzando l'attualizzazione dei più deboli cercando di stabilire un criterio di solidarietà fra quelli dei quali sono più svantaggiati
Introduce in questo meccanismo che non può essere affidato soltanto allo Stato che non può essere lasciato soltanto al mercato introduce degli elementi di correzione ma fa osservare
Fa osservare la Centesimus annus di Giovanni Paolo secondo
Fa osservare che anche il movimento operaio in un certo momento della sua storia e in alcune esperienze si lascia prendere nell'errore del socialismo e anch'esso si colloca quindi posizione subordinata e priva di autonomia effettiva nel confronto della guida partitica
La conclusione di questo
Di questa vicenda che dura dal mille novecento fino alla
Al mille novecento agli agli atti dagli anni ottanta
Viene però la prima conclusione il tragico ciclo di guerre che si riferisce
Al periodo alla guerra dire novecentoquattordici mio novecentodiciotto e successivamente alla guerra mille novecento
Trentanove mille novecentoquarantacinque ho detto prima che
Questo grande Periodo viene può essere suddiviso tenendo conto degli anni quarantacinque quarantacinque ottanta ma nell'enciclica è unitaria la visione perché questo non c'è una discontinuità
Ciò che accade dopo il quarantacinque non è la il raggiungimento di un equilibrio finalmente conseguito
Ma e ancora una situazione più di guerra che di pace abbiamo anzi mezza Europa è una grande parte del mondo dell'attuale si estende
Il tempo il posizione totalitaria del comunismo e ha abbiamo quindi un irrigidimento una situazione bloccata tale che non sono irrigidisce la apposizione dell'area del socialismo reale mariti discettare
Contrapposizione anche i comportamenti e le scelte dell'altra area di quest'altra nave all'enciclica presente da i successivi tentativi di di di miglioramento tuttavia di non farsi prenderla questa spirale perversa dell'antagonismo irriducibile
Ci sono elementi della società democratica che si costituiscono
Ci sono elementi discutibili però nella motivazione di costituzione dello stato sociale che però a una posizione consumistica che lavoro rende incapace di presentare una proposta in grado di soddisfare in pieno le esigenze dello sviluppo della persona dell'uomo e ci sono anche
Processi
Di tipo militare ci sono i regimi militari che cercano con la sicurezza nazionale
Di almeno respingere quella che viene ritenuta una aggressione sempre possibile da parte dell'area occupata
Dal dal socialismo reale
In questo in questa vicenda storica
L'anno mille novecentottantanove sul quale si conclude la ricostruzione storica
Esisto come tutti abbiamo difficoltà a capire e visto come l'anno che inaspettato apre introduce questa situazione bloccata quindi elementi di apertura nei quali oggi la pratica e la riflessione dottrinale si collocano però non sono soltanto gli avvenimenti dell'ottantanove novanta le questioni vanno viste Luna arco di tempo più vasto il num orizzonte geografico più ampio
Negli anni ottanta non c'abbiamo dei mutamenti nell'America Latina
E anche in qualche
Ambiente dell'Asia verso regimi meno oppressivi che consenta un un uno spazio di autonomia alla società civile e consente un certo spaccio di autonomia anche alla Chiesa
Il processo storico
Produce nuove forme di democrazia
E lì Illy segue dalla parte di tentativo di spiegazione del perché il crollo avvenuto e di quali sono i problemi che si pongono e comincia a questo punto la parte centrale propositiva dell'enciclica quella che si pone la domanda
è venuto meno quel punto riferimento la rigidità dei blocchi non esiste più sembra che tutto possa per così dire e trovare una via semplice di soluzione la storia infinita come dicono alcuni autori è invece si pone il problema allora qual è il modello che dobbiamo ritenere proponibile per il futuro
Questa parte dell'enciclica che occupa i primi tre capitoli credo che possa da me se possa servire a a voi per capire qual è il il ragionamento complessivo dell'enciclica ogni volta la formulazione della dottrina fra nasce in relazione a situazioni storiche concrete da dottrina acquista la sua posizione definisce la sua posizione definisce il suo paradigma in varie circostanze tenendo sempre
Unitaria alla macellazione complessiva ricavata dai principi su Puerto concludo su questo modo di accostare i problemi dal punto di vista
Diciamo storiografico si si trovano molti incontri e ci sono
La su specialmente per quanto riguarda il periodo che va dal mille novecento quarantacinque a Milano per cento
Novanta la questione della guerra fredda o della lunga pace a seconda degli storici gli americani revisionisti apporto revisionisti
La questione
Della di questa che chiama non guerra e non pace come dice come dice l'enciclica è una questione che ha fatto oggetto di una riflessione continua ma a mio padre de nessuna interpretazione ha questa capacità globale divisione degli avvenimenti di andare in profondità come quella che
Contenuta all'incirca io francamente dal Consigliere come corso introduttivo per una lavoro di ricostruzione storica di cento anni della nostra storia mondiale per questa sua vastità di orizzonti se posso aggiungere un'ultima considerazione
Mi pare che anche dal punto di vista del metodo
Dal come accostarsi alla dottrina del come diffonderla e del come elaborando mezzi nuova come elaborare risposte nuove questa questa metodologia questo uso delle scienza della storia per inquadrare i problemi possono servire non soltanto come e detto qui alla ai pastori per la loro azione che viene sollecitato a dover dare risposta ai problemi dell'uomo storico ma posso servire anche agli operatori nello spirito appunto di questo incontro
Profferte
La grande
Novità
Di fronte alla quale si trovano
L'uomo moderno contemporaneo
Meglio
Non è più in un certo senso la grande questione sociale
Della divisione e della contrapposizione
Tre le due classi proletari
E padroni
Di fronte alla quale si trovò leone decimo terzo
Ma è
La divisione del mondo
In
Paesi
Che hanno
Realizzato un processo di sviluppo
Dal quale ne è derivata
Una condizione di dipendenza
Di arretratezza di ristagno di povertà
Di un insieme
Di Paesi che costituiscono la maggioranza assoluta
Più che a sua volta
Dei cittadini dell'
Sembra quasi che la divisione e la contrapposizione tra padroni
E proletari di venti la contrapposizione tra Paesi
Industrializzati ricchi e Paesi arretramenti indire disillusi
Di fronte a questa grande questione
Le in cicli ricca
Sviluppando
Già una riflessione
Che papa Giovanni dicessimo te
E papà
Giovanni Paolo secondo attraverso una riflessione di Paolo sesto
Giungono ad affrontare per questo
Noi abbiamo chiesto
Al professore Agostino Giovagnoli di
Continuare la riflessione aperta da star bene approfondendo questo aspetto specifico
Della
Questione sociale contemporanei
Eminenza eccellenze distinti invitati
Io mi riallaccio immediatamente le parole di Enzo Scotti
Proprio perché qui oggi solo a ricordare a riflettere sulla Rerum Novarum
Che sulla centesimo una Centesimus annus
Ci troviamo a Napoli anzi in questa sede così prestigiosa come istituto di studi filosofici
Ci troviamo a Napoli e
Pensando proprio a questa riflessione comune mi sono chiesto se si potesse in qualche modo tentare proporre una prospettiva napoletana per così dire di lettura di queste due encicliche
Dubbiamente esista una storia molto lunga direi di rapporti da questa città e la Rerum Novarum enciclica di Leone tredicesimo
Una storia ricca
Alt a tratti un po'difficile
Per esempio
In alcuni giudizi di Benedetto Croce Lenci tipica di Leone tredicesimo veniva definita famigerata ma si sa erano tempi di polemica tre anticlericale
Ben più accesa dei nostri e del resto lo stesso Croce
Avrebbe poi conosciuto ben altra stagione quando s'nel secondo dopoguerra scriveva perché non possiamo non dirci cristiani
Ma io vorrei inserire soprattutto a un'altra radice di questo rapporto all'influenza di quel padre Matteo Liberatore scrittore della Civiltà Cattolica
Nato a Salerno ma vissuto a Napoli lunghi anni spade liberatore non ebbe un rapporto qualsiasi con la Rerum Novarum sappiamo che l'ultima stesura dell'enciclica è opera delle sue mani
E dunque c'è una profonda consonanza quantomeno tra il pensare il pensiero di questo gesuita e quello di Leone tredicesimo
Una consonanza
Che si ritrova come evidente in alcuni scritti del padre liberatore
E in un analogo sentimento vigorosamente Espresso Da Rin ciclica leonina nel grande sdegno per la gran massa dei proletari miserrimo e condizioni di vita
Che l'industrializzazione andava creando un po'ovunque verso la fine dell'Ottocento
Padre liberatore aveva espresso molte volte questi sentimenti di sdegno sulla Civiltà Cattolica
Lamentando che il nuovo ordine economico distruggendo un equilibrio antico il gesuita e il Papa condividevano il giudizio negativo sulla sete di novità così si apre l'enciclica Rerum Novarum
Si apre proprio così con questa condanna della sete di novità e forse la condanna morale per lo sfruttamento degli operai da inespressa in quell'opera si mescolava in entrambi
Direi una resistenza di ordine culturale a comprendere e ad accettare cioè fino in fondo l'industrializzazione
In questo senso
Esiste una lettura dal sud della Rerum Novarum voglio dire da un una lettura che esprime una reazione provocata dall'incontro improvviso con un nuovo ordine sociale ed economico quello capitalistico a partire da un universo ancora largamente estraneo alle trasformazioni dell'industrializzazione
Ma se la Rerum Novarum si collocava culturalmente nella transizione tra l'età pre industriale e quelle industriale la centesimo la Centesimus Annus viceversa entrée invece ben dentro i problemi del mondo moderno
Lo rileva la stessa enciclica di Giovanni Paolo secondo notando ad esempio che Leone tredicesimo quando parlava di proprietà alludeva soprattutto al problema della proprietà della terra
Un problema che oggi certo molto meno appunto perlomeno nelle aree del capitalismo avanzato
Da allora è passato un secolo e la Centesimus Annus sottolinea che le cose nuove di oggi sono come del resto è ovvio ben diverse da quelle di ieri
L'enciclica uscito da qualche giorno riprende le condanne formulate dalla Rerum Novarum ribadendo l'opposizione allo sfruttamento dell'uomo sull'uomo e dilatando l'incompatibilità tra principi cristiani e conflitto sociale
Ma questa evidente continuità dottrinaria
Tra le due in cicliche non impedisce che la Centesimus Annus presenti novità di rilievo che direi sono anzitutto novità nell'analisi delle dei problemi economici
Con conseguenze tuttavia anche sul piano politico
Persino nel linguaggio l'enciclica di Giovanni Paolo secondo rivela una sorprendente dimestichezza con il capitalismo e i suoi problemi il mercato la libertà di impresa il profitto sono abbondantemente trattati
Le in cicli casi chiede persino se dopo il fallimento del comunismo il sistema sociale vincente sia il capitalismo e risponde positivamente pur con alcuni importanti distinguo
Se
Nelle avevo Novarum erano presenti alcuni retaggi di una cultura pre-industriale la Centesimus Annus si spinge verso la società postindustriale quando dice ad esempio che oggi la vera ricchezza più che dei mezzi di produzione
Deriva dal monopolio del sapere e soprattutto del sapere scientifico e tecnologico e queste indubbiamente da un'intuizione
Tra le più acute di questo incipit
In questa lettura così aggiornata Binetti si viene come indebolendo una categoria invece centrale dell'enciclica leonina la categoria dello sfruttamento
Le due in cicli che concordano infatti nel condannare il conflitto sociale ma dall'ultima lo ricordava poco fa il professor Saba
Ma dall'ultima si delinea uno scenario in cui il conflitto sociale classico sembra sulla via del tramonto
Persino il riferimento allo stato del benessere
Termine con cui l'enciclica vuole indicare lo stato sociale è piuttosto affrettato e rapidamente controbilanciato dalla denuncia delle deformazioni dello stato assistenziale
Dopo Centesimus Annus insomma davvero non è più possibile dire che cattolici sono rimasti a una mentalità pre-industriale questo tipo di critiche oggi sono più difficili
E che i cattolici non capiscono leggi del mercato e le esigenze dell'economia
Ma allora
Per tornare a quello spunto da cui sono partito è possibile una lettura napoletana anche di queste enciclica
Una lettura cioè che si faccia carico di una prospettiva dal Sud dalle aree deboli cioè del mondo industrializzato i da quelle che sono escluse da questo mondo
Non sappiamo se qualche napoletano abbia messo mano ai lavori preparatori dell'enciclica bisognerà aprire gli archivi per sapere questo ma bisognerà aspettare molti anni tuttavia al di là di questo direi
Che apparentemente solo apparentemente lo spazio senza precedenti
Che viene dato in un'enciclica sociale al mondo del nord e dell'onestà mondo del capitalismo i molti giudizi positivi su quest'ultimo e sui suoi strumenti non impediscono una lettura appunto che privilegia le prospettive delle aree deboli infatti proprio l'insistenza sul primo mondo dell'economia
Fa risaltare per contrasto i problemi di quelli che Giovanni Paolo secondo ha chiamato il secondo il terzo il quarto mondo nell'enciclica sollecitudine ai socialisti ponendosi sulla scia come ricordava poco fa
Ministro Scotti della Pacem in terris della Populorum Progressio e di altri in cicliche di Giovanni ventitreesimo e di Paolo sesto
La Centesimus annus abbandona forse la centralità della categoria dello sfruttamento ma una nuova categoria a questa grande importanza l'emarginazione
Di fatto si legge nell'enciclica oggi molti uomini forse la grande maggioranza se non proprio sfruttati sono emarginati e lo sviluppo economico si svolge per così dire sopra le loro teste
Incapaci di resistere alla concorrenza di merci prodotte in modi nuovi allettati dallo splendore di un'opulenza ostentata ma per loro irraggiungibile
E al tempo stesso stretti dalla necessità questi uomini affollano le città del terzo mondo dove spesso sono culturalmente sradicati e si trovano in situazioni di violenta precarietà
Ad essi di fatto non si riconosce dignità e talora si cerca di eliminarli dalla storia son parole molto chiare molto forti sono parole di una
In ciclica che non rinuncia a denunciare i problemi pur manifestando molto Rispetto per le esigenze dello sviluppo economico per le esigenze del mercato l'enciclica
Mentre sembra riconciliarsi senza riserve con il sistema capitalista traccia così un quadro impressionante le conseguenze di questo sistema almeno così come oggi ha realizzato e se rileva infatti le contraddizioni interne del mondo più sviluppato
Per esempio ricorda il polo degli anziani dei giovani incapaci di beni inseriti nella vita sociale e in genere dei soggetti più deboli
Ma l'opzione preferenziale per i poveri che Giovanni Paolo secondo ribadisce anche qui spinge soprattutto a spostare l'attenzione dalle contraddizioni interne a quelle esterne del conflitto dalle dal problema del conflitto tra le classi dentro un mondo divenuto ormai ben più ricco di cento anni fa
Al problema ben più grave dirompente forse oggi su un piccolo mondo privilegiato i grandi mondi emarginati
L'enciclica
Ribadisce in più occasioni che molte situazioni del terzo mondo il grido di sdegno delle Rerum Novarum punto la spietatezza del capitalismo sono parole da Centesimus annus e ancora pienamente attuale
La giustizia continuamente ciclica esige di mettere fine a tante condizioni di semi schiavitù e di sfruttamento inumano in cui vive la maggioranza degli abitanti del terzo mondo
Il Papa ricorda che l'esigenza evangelica della carità e della fraternità non si ferma ai confini della propria famiglia e neppure della propria nazione ma investe ordinatamente tutta l'umanità
E questo direi un è un passaggio particolarmente importante perché l'enciclica
Si ferma come noto lungamente sui problemi dei paesi dell'Europa dell'Est verso cui il Papa richiama l'attenzione ma pure dopo e s'aver passati in rassegna i Paesi d'Europa dentale il Papa ribadisce
Che
L'esigenza di esprimere una solidarietà universale
Non deve in non deve anche verso i Paesi Europa orientale non deve indurre a rallentare gli sforzi per il sostegno e l'aiuto dei Paesi del Terzo Mondo che soffrono spesso di condizione di insufficienza e di povertà assai più gravi
La conquista dell'indipendenza politica continua ancora il Papa da parte da parte di molti Paesi dell'Africa dell'Asia
Non ha concluso il processo di decolonizzazione
Ma rappresenta solo l'inizio di un cammino di indipendenza dice l'enciclica settori decisivi dell'economia di questi Paesi rimangono ancora nelle mani di grandi imprese straniere e la stessa vita politica è controllata da forze straniere
L'altro nome della pace e sviluppo ricorda il papà citando qui la Populorum Progressio di Paolo sesto
E sottolinea la responsabilità collettiva di promuovere lo sviluppo
Che implica anche il sacrificio delle posizioni di rendita e di potere di cui le economie più sviluppate si avvantaggiano
Tuttavia mi avvio a concludere la modernità dell'analisi sul capitalismo l'intuizione della centralità della conoscenza nel processo di accumulazione spingono Giovanni Paolo secondo a sottolineare anche l'esistenza di forme di immaginazione ancora più decisive e radicali
Della stessa povertà economica
Il Papa sottolinea la condizione di emarginazione di tanti abitanti del terzo mondo che cito non hanno la possibilità di acquisire le conoscenze di base
Lei di entrare nella rete di conoscenze e di enti intercomunicazione che me che permetterebbe loro di uscire da una condizione che egli definisce di umiliante subordinazione
E quindi di provvedere da loro stessi in piena libertà allo sviluppo dei loro paesi
Problema cruciale dei Paesi del Terzo Mondo
E non a caso secondo l'enciclica la mancanza di qua di preparati
Competenti capaci di far funzionare l'apparato dello Stato e di gestire l'economia e quindi sembra che l'enciclica tocchi un problema davvero cruciale nello squilibrio tra nord e sud del mondo
Insomma l'enciclica come ovvio apre molte prospettive nuove
Qui io ho sottolineato soltanto una di queste quella che nasce da una lettura dal sud non è l'unica lettura possibile questo è evidente ma direi anche che non è neanche una lettura del tutto marginale è secondaria
Vista l'insistenza del documento sull'emarginazione di masse di uomini del terzo mondo
La parola dopo questa enciclica spetta ai credenti
Come concretizzare gli insegnamenti della Centesimus annus
Da queste enciclica viene evidentemente l'invito a non avere paura dei meccanismi del capitalismo io immergersi profondamente in essi
Tuttavia con l'obiettivo non di subirli ma di Conte Tollardo lì e di correggerli
L'incisività è una mia impressione posso sbagliare non sembra pensare a qualche riedizione dello stato sociale ma si muove verso prospettive più ambiziose
Con il crollo del comunismo non esistono più modelli alternativi e del resto la Chiesa aveva Gianni rinunciato da tempo a proporre una terza via tra liberismo e marxismo
Il successo del capitalismo che una evidenza secondo l'enciclica rappresenta oggi per i cattolici e per gli uomini di buona volontà una grande e difficile sfida che anzitutto di tipo culturale
Non si tradito intravedono nell'immediato le vie da percorrere
Ma il magistero della Chiesa suggerisce alcuni punti di vista e alcune prospettive la giustizia sociale ad esempio oggi è un problema forse meno urgente nel Nord privilegiato e più acuto nel Sud emarginato i problemi inoltre si può desumere da questi incisi che ha hanno più spesso dimensione mondiale che nazionale la conoscenza l'ho già detto e più del passato strumento di potere e la sua mancanza causa di esclusione
Insomma se ieri era cruciale il problema della redistribuzione delle ricchezze oggi e forse prioritario di distribuire su scala mondiale il patrimonio delle conoscenze rompendo vecchi e nuovi Monopoli grazie
Ringraziamo il professor Giovagnoli
E procediamo nel
Nostro approfondimento
Dopo
L'apporto di due studiosi
Possiamo
Andare avanti
Avendo chiesto
Due e amici
Insegnanti
Da anni
All'interno
Del sistema
Capitalistico
A una e battaglia
Per la sua umanizzazione
Per una conciliazione
Tra capitalismo
E giustizia
Oggi certamente
Liberati dalla
Ipotetica di una ideologia totalizzante
Qual è stata quella qual è quella
Marxiste
E possibile affrontare in modo nuovo e diverso
Quello che un autorevole giornalista laico italiano ha indicato come
I limiti del capitalismo
Ora l'apporto
Di Arcangelo Lo Bianco di Franco Marini si muovono
In questa direzione
Rifiutando
La visione
Dello scontro di classe
E quindi della dittatore di una classe
Sull'altra
Ma accettando
Di giocare
All'interno
Dell'evoluzione capitalistica moderna per rendere questa
E di solidarietà Lo Bianco e Marini hanno rappresentato nelle esperienze di questi lunghi anni della vita sociale e politica del nostro Paese
Dei punti di rifornimento molto precisi e quindi abbiamo chiesto a loro
Una lettura dell'enciclica
All'interno della loro dall'interno della loro esperienza cioè vissuta
Ieri
In aderenza
A un insegnamento
Che dalla Rerum Novarum si è mossa
E che oggi vede
Dopo le vicende del mille novecentottantanove novanta
Un nuovo orizzonte in una nuova prospettiva
Sì impegno
Più libero meno condizionato da quello scontro
Ma
Più ancora di ieri
Determinato nel cambiare e modificare quei limiti del capitalismo che Giovanni Paolo secondo individua con grande lucidità senza più complesse senza
Sentirsi un uomo non della società industriale moderna ma sentendosi un uomo pienamente il figlio di questo della grande rivoluzione
Del capitalismo moderno vorrei dire prima Lo Bianco e poi
Grazie
Eminenza signore e signori credo che
La proposta che ci è stata rappresentata l'amico Scotti
Più che di fermarci soffermarci sull'analisi storica che è stata già egregiamente fatte quindi su alcuni implicazioni della il rapporto fra la principi Carrère robot Novaro e la nuova enciclica
Le dobbiamo manifestare quelle che sono state le esperienze o anche impegni che vengono da nostro impegno di cristiani nel politico e nel sociale
Dobbiamo subito dire che per quanto mi riguarda
Io mi sono riconosciuto in questa in ciclica
Centesimo uscì uscì perché quasi viene a chiudere il cerchio di un sistema
Non abbia avuto modo di non conoscevamo l'incipit
Di parlare della Rerum Novarum ma non solo
Quando ci fu una celebrazione ricorda dieci anni fa
Ma con la Commissione episcopale in questi ultimi tempi attraverso le esperienze di impegno nella formazione professionale né al l'assistenza di patronato nell'assistere nell'impegno del sindacato in quel politico
Noi abbiamo notato che nel almeno in certi templi
Si tentava di evitare di parlare dell'enciclica Rerum Novarum
E che ci sono stati momenti in cui essa rappresentava uno dei momenti involutive
Della
L'impegno dei cristiani
E come se fosse una enciclica per gli addetti ai lavori cioè una incisiva cui bisognava ricordo di chiamarsi ogni qualvolta ci fosse un problema di conflittualità sociale
Bene come dice l'amico Scotti dove non abbiamo assistito soltanto alla cadere di un'ideologia ma abbiamo dovuto prendere in considerazione i limiti delle varie ideologia
Nella diversa diverse estrinsecazione bene il fatto stesso che queste in circa abbia colpito ancora nel segno sta a dimostrare al mio pareva che quel filo rosso bere in un filo conduttore
Che in questi cento anni aveva condotto un po'le varie stato supporto alle varie un cicliche
Dalla Rerum Novarum in poi il popolo progressione la Barham Sir censo Cingoli sociales
Per non parlare della Mater tre magistrati
Con i vari documenti ecclesiali
I l'impegno che abbiamo avuto nella concilio Vaticano secondo
Cioè il passaggio che c'è stato da un tipo ecco di eclisse a dell'essere nel ecclesiale alla Autori
Tutto questo dicevo ha chiuso il cerchio
Con e mettendo in evidenza non solo il modello ecco di quello che è venuto ad estrinsecarsi per quello che noi definiamo la nostra dottrina cristiano sociale ma la dimensione gli obiettivi
E perché no anche il metodo di approccio
Si dice che siamo nell'epoca della transizione nell'epoca del frammento
Bene non a caso ecco
Non non solo occasione l'attuale pontefice se riferito all'edonismo
L'edonismo soltanto nell'uso della
Non corretto di alcuni strumenti
Ma addirittura lungo il filo conduttore che porta dalla essere in possesso di questi strumenti e di sottrarli ecco a quello che il possibile uso dell'altro fatte
Direi in pratica ecco
Che l'excursus delle varie encicliche ci ha portato a quello che era il conflitto fra il padrone di cento anni fa e il lavoratore
Da allora visione della proprietà in contrasto con il lavoro a una nuova dimensione
Che non è più soltanto il contrasto fra il padrone e il lavoratore Martella e negli evidenziarsi di squilibri nuovi diverso fra settori produttivi aree economiche
Popoli diversi
Con soggetti diversi che ci portano ai nuovi poteri alle nuove arroganze per cui il problema non è più del rapporto fra il padrone e il lavoratore fa la proprietà e che lavora per questa proprietà ma il rapporto diventa con un nuova proprietà che e il mercato
Nel quale
Si inseriscono
Accanto ai tre fattori tradizionali terra capitale lavoro il quarto fattore che la innovazione tecnologica
E come si chiude il cerchio dell'enciclica sociale di questo cento cento anni questi cento anni
Per cui non è più il rapporto lo sfruttamento del lavoratore in favore di è una proprietà assenteista ma e lo sfruttamento di quella sul quarto fattore nella produzione cioè la innovazione tecnologica che si serve dell'uomo per governare gli altri uomini
E questo avviene attraverso le nuove leggi di mercato
Per cui ecco
Il problema delle ideologia che hanno dimostrato la loro incapacità risolvere i problemi dell'uomo
Vengono evidenziati proprio in questa constatazione
Nella illusione ecco
Che ci fosse nel contrasto fra il socialismo e marxismo e il liberalismo e liberismo
A terza strada a terza ideologi non invece non Laterza ideologia ma una strada giusta
Che non fosse la mediazione fra le dura fosse la strada dei
Per cui non ci siamo meravigliati noi cristiani
Quando è caduto il socialismo per cui ecco anche il timori che abbiamo infestato già da diversi mesi a oggi oltre un anno rispetto agli amici della Paesi dell'Est i quali hanno scambiato la libertà conquistata con la possibilità invece di un benessere
Quindi pensando che il capitalismo di oggi ecco fosse con la desse la possibilità di estrinsecare i bisogni dell'uomo
Noi che stiamo sempre sostenute ricordo nell'immediato dopoguerra quando nel sedi universitarie i circoli vestita lotte Varmo se permette ciò no il crocifisso nelle associazioni le libere associazioni
Quando discutevamo fra illiberale Simone degli anni quaranta e socialismo e marxismo il comunismo di quegli anni
Cioè noi siamo stati convinti ecco come poi è stato messo in evidenza in questa enciclica
Che la caduta del socialismo non sa non avrebbe risolto i problemi perché cadeva ligure ideologica ma rispetta queste si prospettava un nuovo tipo di logica che era quella dei nuovi problemi delle nuove povertà e delle nuove erogazioni
E in questo ecco che lo stesso il movimento dei lavoratori impegnati degli imprenditori impegnati nel sociale secondo la ispirazione dalla scuola cristiano sociale hanno avuto un modello ecco
è la stessa Remo Novaro
Ha costruito il far mente in questi anni
E ha permesso che su di esso si costruisse con le altre in ciclica e basta ricordare i due riferimenti l'amata che Magiste la Populorum Progressio quando ha evidenziato che lo scontro fra reali economiche mentre l'attuale pontefice sceso nel concreto girando il quei Paesi dell'America latina in tutti i Paesi portando ripeto la mettendo con le sue visite con l'emissione in in televisione evidenziando ecco quello che lei cicliche precedenti avevano detto come magistero invece mettendo la propria in evidenza
E fino arrivare a questa che non è la celebrazione del centenario guai se dovessimo fermarci a un semplice celebrazione non invece o la costatazione a un metodo e come dicevo prima un supporto
Per il passaggio di questa era del frammento arriverà dalla
Dell'Illuminismo
Cosa abbiamo col perché ecco noi impegnati nel sociale abbiamo considerato ci siamo riconosciuti ecco in questa chiusura del cerchio
Perché è stato evidenziato ecco la partenza dalla Rerum Novarum era la dignità dell'uomo
La conclusione diciamo del cerchio chiude il cerchio della centesimo anno ritorna al luogo
A chi
USA ecco il quarto fattore da produzioni attraverso il mercato per cui non è più la proprietà della nuda terra da Walter la diventa l'uso degli strumenti del mercato finanziario
Per cui il tipo di mercato mercato come sistema e in un mercato come sistema ecco c'è di nuovo l'annullamento dell'uomo
Quando considera evidenzia il tipo di profitto ecco qualcuno perché tutti hanno detto bene di questi incisioni o dal suo punto di vista a Chiesa riconosciuto il profitto ma c'è aleggiano tutto il il periodo in cui dice anche nella Rerum Novarum eravamo stati criticati da certe classi in quel momento perché si riconosce una forchetta
Ma nessuno a giugno
Perché il riconoscimento della proprietà come riconoscimento il profitto oggi parte dal presupposto che l'uno all'altra debbono avere una funzione sociale d'onestà potesse essere l'uomo e che quando gli strumenti della produzione quindi i gli strumenti del mercato finanziario oggi
Sono intesi ecco a
Rendere conti economici che possono essere anche in ordine con gli Stati dice ecco quindi nella dichiarazione di redditi aggiungerei io
Ma diventano moralmente in un inammissibili perché non trovano hanno una prospettiva riflessi negativi per l'efficienza non dell'azienda ma per il rapporto dell'efficienza del rapporto fra azienda e uomo
Dovrà ecco
Io credo che veramente dobbiamo valutare ecco il nostro modo di essere ecco in rapporto
A questi insegnamento io torno a dire l'uomo come fattore perché non ricordo il minor rischio anche in questi momenti con confondere la crisi delle istituzioni per esempio il non corretto funzionamento ed istituzioni
Con la gestione di questi istituzione da parte degli uomini
Per cui spesso legittimiamo anche questo non corretto funzionamento ci chiudiamo dietro necessita di un inversione di tendenza di una modifica dell'istituzione ma non ci fermiamo giudica invece gli uomini
Che fanno funzionario o non fanno funzionare le istituzioni
Seconda così azionati andremo anche alla conclusione le vere intenzioni quale ecco il filo conduttore l'elemento di caratterizzanti di questi encicliche sociali
Quello che spesso ci accusano di cui ci accusano
Bollando ci di assistenzialismo o scambiando quello che la carità e che rientra nella otto uno miglia dal credente ecco quindi dalla gestione del rapporto del credente
Con quello che invece la solidarietà
Per chi proprio attaccando ecco accusando di stanziali Isma'ecco senta forse a qualche volta abbiamo bussato come operatori sociali
Del nostro impegno ma la verità è che spesso proprio sia bollato come si sta bollando in tutti questi anni la conquista le conquiste dello queste dello stato sociale con la scusa del
Dell'assistenzialismo le correndo il rischio per
Che anche oggi ecco
Per spingersi verso l'economia di mercato ci sia spinga verso un mercato che un mercato provocato da lei chi non corretta leggi non corre cioè dalle leggi illeciti quel neoliberismo che ha portato alla finanziarizzazione dell'economia che porta poi l'attenzione Giordano Politi
Però qui credo che dobbiamo fare una riflessione molto più se ecco rispetto a questo valore ed è quello che della convegno anche della Democrazia Cristiana sulla verso nove abbiamo detto che corse nuove ci possono essere ogni soli in cui dipendono cosce nuvole così e che erano valori ai quali non abbiamo creduto che non abbiamo applicato
E con questo tipo di mercato ecco su cui si è soffermata anche all'attenzione nel rapporto mercato profitto perché qui inutile parlare dalle prime a parte le uscite dalla centocinquanta si parla ecco non per ripetere
Le corse della Rerum Novarum ma per mette in evidenza la validità dopo cento anni di quell'esperienza di quei valori e nel rapporto e con l'evoluzione dei tempi
E qui non è più problematiche poverine più problema non esistono più le classi sono i ceti produttivi che nel ciclo produttivo medio non medio che ha scritto anche la borghesia c'è questo tipo di considerare anche il profitto e il mercato gli stessi lavoratori non vogliono più ecco con tutto l'evoluzione abbia avuto la stessa amico Marini può dirlo molto meglio di me
La scelta che c'è stata in questi anni negli anni Settanta ecco dopo il sessantotto della non conflittualità ma della partecipazione non solo momento ma formazione
Della ricchezza e del reddito nell'azienda ma li vuole partecipare alla distribuzione tra la sua partecipazione alla gestione della cosa pubblica dal governo col confronto con il governo
Con i problemi della sanità del tempo libero dei Trasporti mi disse era proprio questo l'appeal voler partecipare non alla formazione e del reddito per il privato per il pubblico ma anche alla sua Rip gestione la sua ripartizione
Bene il rischio che corriamo dei cattolici
Ecco abbiamo corso anche
Nelle penultime elezioni politiche quelle di innamorarci ecco del efficientismo che è cosa diversa dall'efficienza
Del neoliberismo che era cosa diversa delibera avessimo edili
Far sì che ci basti la protezione di un giornale di un gruppo finanziario per pensare che la gestione ecco del rapporto con la gente avvenga attraverso la protezione di un gruppo finanziario di un tipo di giornale e che quello che ha messo anche oggi in ombra i rapporti col mondo lavora vediamo e lo devo dire a chi quando si dice bisogna ricopre il rapporto con la gente perché si è messo in crisi il rapporto fra la gente e le istituzioni pubbliche attraverso la crisi non soltanto i partiti ma anche dei sindacati cioè la crisi associazionismo l'ho espresso dirigenti diventiamo le controparti i nostri soci perché ci considerano parte del palazzo e non invece rappresentante di essi stessi tutto questo perché
Perché alla fine ecco di tentare di avere un rapporto diverso nel palazzo con leva istituzione siamo diventati strumenti del Palazzo
La crisi del sindacato portate i Cobas alla descrissi dei partiti ha portato i franchi tiratori e la crisi dai modelli predittore sta portando alle alla passaggio Filippetti d'imprenditori dalle loro stesse associazioni alle leggi e tutto questo è portato nella nostro campo di credenti ecco gli cristiani impegnati nel politico e sociale non può ecco farci gestire cool
L'analisi dirla dell'anno enciclica come dire ci riconosciamo perché
Riconferma i valori dall'area uno ma no devi confermare quei valori mette in evidenza che purtroppo non sono stati rispettati questi cento anni e che negli ultimi anni ecco
Il rapporto diverso che ha superato il rapporto fra padrone lavoratore arrivando alle aree economiche arrivando ai gruppi finanziari arrivando addirittura i settori produttivi ecco lascia ancora oggi procione Regione a vergognarsi del problema del mezzogiorno e nonostante questo squilibri settoriali fra settore settori libri sociali squilibri territoriali persistono nel mentre ancora noi vediamo assistiamo ecco allora mettere le barriere non fatta in termini geografici o storici e i politici battermi addirittura di sviluppo ecco di economia fra nord e show quale il timore e concludo
Che tutto questo venga
Riportato ecco in una dimensione ancora più grave più più vasta che dà la dimensione europea
Si parla tanto dalla riformata la politica agricola si parla del novantadue ci preoccupiamo dell'armonizzazione delle politiche sociali doganali fiscali veterinarie di seguito
Il ma non ci stiamo preoccupando come ci stiamo arrivando al novantadue
Che non è soltanto a differenti Frenzy a dei tassi inflattivo tra un Paese all'altro lo aumenta con l'apporto delle disoccupazione di vari Stati alla questa unificazione
Ma stiamo arrivando ecco
Dopo che stiamo avendo una tregua per alcuni che quasi la gestione non di una comunità economica ma di una zona di libero scambio
La zona dei dello scambio che porta ecco
Anche a trattare persegue né alla questione del riscatto del collare economie di Stati Uniti Paesi deve restare delle altre zone
In termine ecco di abbattimento di precoci detti privilegi
E di allargamento invece dei confini
Ma abbattimenti quali privilegi delle popolazioni di questi euro
Allargamento in tutti i mercati di quali mercati i mercati per esempi di Paesi del Sudamerica laddove si produce in tanti dove il costo della giornata e quaranta volte in meno dal porto aggiornata de lavorativo del nostro Paese
Per cui non c'è soltanto un dumping dal dei commercianti di trading dei cereali ma anche di altro di altro genere
Allora il richiamo ecco abbia confuso nel quale il richiamo di questa enciclica e non è la celebrazione d'Europa
E proprio il richiamo è capire che il conflitto padrone lavoratore di cento anni fa oggi è più forte e più stridente
E non abbiamo dato una risposta i cristiani ecco nel sociale a diverse impegnati nel diverse aree se oggi siamo messi in correrà che attraverso questo contrasta con le finanziarie
Abbiamo creduto nella programmazione
Prima ho creduto nella
Prospettiva derivazione degli squilibri perché non si è fatta programmazione automazione significava
Bisogna far aspettare quelli che stavano meglio ma riportare quelli che stavano peggio certi certi stati ebbene se oggi è vero che c'è crisi delle ideologie ed è l'epoca delle testimonianze in risposta all'epoca del frammento e momenti al del frammento e qui c'è la grande occasione dei cristiani impegnati nel sociale nel politico e nell'economia ecco di offrire testimonianza
Truffe testimonianza significa accettare certe regole di mercato
Non significa presenti e concludo
Accettare per esempio che per una finanziaria ecco come abbiamo accettato a livello comunitario
Che il Bilancio dalla comunità sia il metro dallo sviluppo e quando uno sviluppo si lega o bilancio le più sviluppo perché c'ha regole finanziari soltanto così lo stiamo accettando spesso nel nostro finanziarie cari amici ecco
Il problema dei parametri costi ricavi poi parliamo di ambiente po'parliamo ecologia ma come si può parlare di ambiente ecologia le zone svantaggiate azionista del Paese la zona di montagna quando chiudiamo scuole chiudiamo uffici postali chiudiamo praticati ferrovia per il parametro nella tre finanziaria fa due finanziarie fatte che non c'è imparando il costo è di colore Pasqua costi ricavi ecco non ci rispettano certi parafanghi questo senso ecco rispondiamo alloggi che certe di bilancio giuste ma allora veniamo meno nostra funzione basterebbe a questo punto non essere cristiani essere cristiani Di Berardino nei libri neo liberale o dei liberisti pre attuato allora quali ecco io non ho parlato dei problemi del molto amico perché qui eravamo impegnati a parlare come cristiane nel sociale ecco credo che quando ci dice in queste cifre del
Sommo Pontefice che al la Chiesa apprezzi il sistema della democrazia in quando assicura la partecipazione dei cittadini alle scelte politiche
Che può Foro favorire la formazione di gruppi dirigenti ristretti i quali per interessi particolari e perfino ideologici usurpò il potere dello Stato
Ci richiama alla alle querele di di di tutti i nostri giorni ecco però non possiamo limitarci a sentirci certe prediche abbiamo una nostra dignità quella che ci richiamano le encicliche
E che quella dignità che ci ha portati in questi quarant'anni e oltre essere ecco
Colori quale hanno difeso e hanno permesso che cadessero certi muri non come muri materiale ma come ideologica
Lo c'è la grande occasione ecco
Grande occasione del nelle Aule parlamentari andavo nelle regioni dei comuni del paese nel lavoro e l'impegno di lavoro di dimostrarlo questo
Soprattutto con la coerenza che quella di non preoccuparci se ci arrivano certi messaggi e la nostra preoccupazione è di seguire la strada che non è la terza via ma e la l'unica strada giusta che quella dello scudo china dalla scuola Dell'Aquila sociale
Grazie
Vorrei pregare allora concludendo questa parte
Marini di
Ma chiari cari amici io mi fermerò solo su una domanda che mi son fatto che su una considerazione che voglio sviluppare
Secondo me di grande rilievo
Credo che
In questo cambiamento profondo delle nostre società oggi
La estrema attualità
Rispetto all'organizzazione delle nostre società della dottrina sociale della Chiesa
Certo
Noi non troviamo nemmeno nella centesimo anno
Dei progetti politici di risposta come governare questa democrazia mi sembrerebbe improprio cercare in un documento pontificio una cosa di questo genere
Però io trovo in questa ultima in ciclica che l'attualizzazione di di scelte di un percorso lungo dell'insegnamento sociale dalla Chiesa
Un modello delle affermazioni che
I cristiani impegnati ma in maniera anche più universale anche altri filoni culturali impegnati nel sociale e nel politico dovrebbero riflettere su questi principi per guardare al futuro ordinato sviluppo delle nostre società
Sul piano della carica innovativa
A mio avviso la Centesimus annus non ha la dirompente sa della Rerum Novarum
Perché le due condizioni storiche come abbiamo ascoltato sono estremamente diverse
Perché la Rerum Novarum si calava rompeva un pensiero politico e si calava in un ambiente cattolico della fine dell'ottocento dove la volontà di mantenere la chiusura verso forme corporative che aveva abolito la rivoluzione francese contestava invocava lo Stato un certo intervento nell'economia e quindi il rumore lo scossone nella cultura cattolica di quegli anni fu enorme
Rileggendo lacune corse sulla Rerum Novarum
Sono molte le affermazioni rispetto a questo Papa mezzo ciociaro mezzo romano di estrazione anche nobile sembra che le buone solo suorine spagnole
Nel contesto cattolico di quel Paese pregava se ero in quei giorni in quegli anni per irruenza alimento del Pontefice
Quindi dinanzi ad uno stato alla fine dell'Ottocento che conteneva qualche volta le prime aveva lo Stato liberale le prime forme di organizzazione operaia
Un Papa che afferma che le condizioni così
Miserevoli dei lavoratori nei primi grandi opifici industriali meritavano non solo l'attenzione umana di datori di lavoro ma è anche un intervento dello Stato che avviasse una legislazione sociale
E già allora sottolineava un fine più generale alla proprietà privata che difendeva dall'attacco della predicazione rivoluzionaria sbagliata pura allora
Mai messo storicamente giustificata dalle condizioni di vita di queste moltitudine nelle prime fabbriche industriali
E fu uno scossone
Formidabile che Posse normi pro enormi problemi
Vedo una continuità rispetto all'insegnamento all'attualizzazione che fa papa Giovanni Paolo nella centesimo nella centesimo anch'quali sono le novità dell'oggi b e quando io dico che attuale
Prefigura il futuro per queste democrazie il pensiero sociale della Chiesa
Lo dico perché pensiero sociale della Chiesa che ancora negli anni Settanta
Nel dibattito sindacale di allora ma anche in quello politico per i veniva indicata come un reperto archeologico non se ne parlava
Perché la verità ed era il dominio del pensiero politico degli ultimi cento anni in Europa è stata una dialettica tra due poli inconciliabili tra di loro
Le eccezioni forse sono state le socialdemocrazie al nord pochino hanno tentato ma è stato dominato il pensiero politico europeo da un'idea di libertà portata alle estreme conseguenze un liberismo assoluto che ha avuto una
Riscoperta e una rinascita in questi anni in qualcuno dei Paesi dell'Occidente l'esperienza inglese dei dieci anni e la signora sono stato un tentativo di riportare le lancette dell'orologio indietro
E quindi questo è dinanzi la contestazione radicale di questo modello no alla proprietà privata no al capitalismo no al liberismo e no al liberalismo
E se il pensiero politico marxista è fallito
E io credo senza possibilità di di ritorno per questo è dovuto al fatto di aver impersonato qualche volta come nella realtà italiana certo non in quella staliniana
Nella realtà italiana aspirazioni alla giustizia di masse di cittadini non si può negare la quarantacinque ad oggi le alterne vicende del comunismo italiano si sono hanno recepito questa spinta ma questa spinta non coniugata con un chiaro Rispetto
Delle libertà fondamentali dell'uomo quelle civili quelle collettive compresa quella sindacale quelle economiche il rispetto dalla proprietà private del mercato
Hanno dimostrato in Europa e fuori dall'Europa che un cammino di giustizia per un popolo senza il rispetto di queste libertà fondamentali è impossibile e in qualsiasi parte del mondo questo è il fallimento del comunismo
Perché attuale e perché no no oggi
Che dopo l'esperienza di questi ultimi anni delle vicende europee delle vicende mondiali io dico
Perché non è solo l'Europa il fallimento della ideologia della contrapposizione della loro di Urologia comuniste è un fallimento anche nei Paesi del Terzo Mondo forse prima però poi c'è stato lo scossone europeo
E la vendetta della storia
Sta nel fatto e la ultima enciclica lo sottolinea che lo scossone in più forte definitivo gliel'hanno dato i lavoratori quei lavoratori sulla testa dei quali si era usurpata questa idea di giustizia che avrebbe dovuto portare ad assetti nuovi e il Papa lo sottolinea l'originalità e la forza l'attualità di questo percorso che arriva all'ultima enciclica sta nel fatto che c'è da papa leone
Quando la realtà storica che si contrapponeva
Ma se Dinu baratti infilati in grandi capannoni industriali dopo la scoperta dalla macchina a vapore che lavoravano quattordici quindici sedici ore al giorno
Senza legislazione per le donne per i bar per i bambini senza previdenza senza copertura dagli infortuni senza nulla
Ed è in quella contrapposizione dinanzi un capitale che ispirandosi ad una idea astratta di libertà generali
Si rifiutava anche e a uno stato estraneo a questo conflitto perché reprime aveva le prime forme di associazione operaio li la forza di questo pensiero
Che combatte l'idea rivoluzionaria anzi la Rerum Novarum mette in guardia i lavoratori dai cattivi predicatori
Però al tempo stesso indù intuisce che in questa dialettica così dirompente un punto di incontro di sintassi era necessario trovarla
E quello che è chiarissimo nella centesimo anno come germe c'è già nella Rerum Novarum
Non c'è la riflessione sulla forza del sapere oggi sulla società toccano logica postindustriale
Come ci veniva richiamato prima ma c'è già questo tentativo di difesa e di rispetto del mercato della proprietà e la indicazione allo Stato
Che i fini ultimi alla pari alla all'economia all'India alla politica
Cari amici in questa enciclica si riscopre la forza e la nobiltà della politica certo della politica vera
Non della politica che nessuno condivide che ci sono le degenerazioni dalla politica le conosciamo non è questo il punto ma quando
Papaleo lui si rivolgeva lo Stato liberale gli diceva che qualche elemento di giustizia lo Stato in questo rapporto voleva inserirlo oggi papa Giovanni Paolo secondo dice quella cosa che ha fatto scandalizzare qualche qualche imprenditore quando afferma con l'occhio alla acqua alla alla interpretazione meridionalistica anche di questo documento che testualmente anche la scelta di investire in un luogo piuttosto che in un altro in un settore produttivo piuttosto che in un altro è pur sempre una scelta morale oppure e culturale quando dice che è protagonista dello sviluppo e l'uomo non il profitto non rifiuta il profitto
Il profitto è connaturato al a libertà e al mercato
Ma il fine ultimo dell'azione di queste società democratiche
E il rispetto e dell'equilibrio tra i vari gruppi sociali così tra i vari paesi del mondo se si rompe questo equilibrio alla fine si ferma allo sviluppo e si mette in discussione pure la democrazia
Quindi è una proposta globale
Che cerca di conciliare quindi è stata qualche voce stonata sul versante imprenditoriale quella che ha detto una terza via hanno ha ragione per il professore Giovagnoli
E qui non c'è la terza via però non c'è l'accettazione acritica di un liberismo sfrenato che pensa di far risolvere i problemi di una società complessa al mercato e basta
In bocca delle regole e imbocca dei fini superiori cioè proprio dentro il rispetto di queste libertà fondamentali possono essere rispettato
L'ultima consiglieri quindi dovremmo noi politici impegnata nei sindacati nell'associazionismo nella politica prima ancora avere l'occhio a questo quadro a questa richiesta di elevatezza e di dignità che dalle parole del Papa ci vengono ultima battuta corsi giusto a ad una raccomandazione garbata non dal microfono del collega Scotti
Un'ultima riflessione dentro questo insegnamento
Ritorna nel corso di questo lungo periodo relativamente lungo il Po e rispetta la storia dell'uomo ebrei
Questa parola che e nel linguaggio nostro nel linguaggio della degli economisti cattolici dei sindacalisti cattolici dei politici della chiesa dentro lo incita questa parola solidarietà
Io debbo dire che negli anni scorsi
Quando questo revival del liberismo tout-court aveva toccato fortemente la cultura economica e come diceva Lo Bianco e politica nel nostro Paese io comunque anche fastidio
Partecipando a qualche iniziativa come questa voi e per quello per la responsabilità che avevo allora ancora più diretta nell'ambito sindacale
Dinanzi a questa parola io vedevo quasi un fastidio di economisti anche di estrazione nostra
Anche di estrazione marxista perché questa forza culturale dell'individualismo trasversalmente aveva toccato e ha toccato tutti questo è un problema nostro dalla politica italiana
Perché sembrava quasi che questa parola fosse un mo'che azione di Belle anime
E bisogna fare del bene bisogna pensare non la Società dei due terzi sono gli esclusi faccia
Signori io sono convinto di una cosa perciò dico che e enfatizzò volutamente la estrema attualità della dottrina sociale della Chiesa che è una forza per minori
L'idea nostra di politica si allargherà anche nell'Europa perché la solidarietà alla fine altro che un in teneri medito e l'essenza stessa della politica cos'è la politica
A una pensiamoci un attimo solo nella politica c'è la volontà d'affermazione dello ma certo che c'entro certi limiti è una spinta per la realizzazione anche di potenzialità che ci sono ma se non c'è
Qualche obiettivo maggiore scade a pura lotta di potere allora è un'altra cosa
E la solidarietà vuol dire che lo Stato che lascia liberi i vari gruppi di fare il sindacato
Di di correre rispetto agli stimoli del mercato rispetta la Società di far affermare anche valori e di interessi particolari
Alla fine in questo diciamo così in questa dialettica dentro la società libera alla fine lo Stato interviene e fissa qualche principio di interesse generale
L'esempio che mi viene in mente anche se in Italia molte volte discutibile forse il sistema non è perfetta ma perché lo Stato deve intervenire per esempio con l'imposizione fiscale prendendo di più a chi ha di più
Quello è un se funziona quello è un segno che la solidarietà il politica io entra poi lasciamo stare i sistemi se ci riusciamo bene ma si giustifica perché in questa competizione che è assicurata dalla libertà dell'economia ci sono gruppi sociali che restano dietro
E i noi che non accettiamo il cinismo della Società dei due terzi cioè che un terzo è comunque assistito fuori dal circuito i i giovani meridionali che non trovano lavoro o gli anziani noi che rifiutiamo con la dottrina sociale della Chiesa questo
Sappiamo che lo Stato deve sviluppare questo intervento di riequilibrio interpretando in modo alto la politica questa è la solidarietà che noi chiamiamo
Non era chiarita
è un fatto più politico più forte
Ed è per questo che io credo che se riusciamo a ricomporre una posizione forte attorno a questo equilibrio a queste idee avremo molto da dire ancora nella storia della società italiana ed europea
Abbiano
Abbiamo così
Chiuso le due esperienze i due fine apporti
E possiamo recuperare
L'apporto di padre Matta e che doveva
Essere collegato alle due introduzioni
Quel di Saba e di Giovagnoli di due storici che hanno
Aperta una riflessione
Questa sera allora prima di passare alle conclusioni pregherei padre Matteo grandine
Sta in piedi sta in piedi altrimenti non mi si vede nemmeno è vero che c'è poco da vivere insomma
Dunque consentitemi una piccola riflessione autobiografica
Una
Rivolta all'indietro e una in avanti poco seria una all'indietro
Cinquant'anni fa io ho cominciato a occuparmi Arnaldo nella scuola scrivendo di insegnamento sociale della chiesa a Torino Torino con degli amici di allora il giovanissimo Carlo Donat Cattin compianto recentemente scomparso
E con altri Sabattini Grappelli
Altri amici della DC mi occupavo di insegnamento sociale della Chiesa in quanto i teologi allora non si sporcavano le mani in queste questioni ed è mandavano ai filosofi
All'etica sociale la trattazione l'esposizione sistematica dell'insegnamento sociale della chiesa e perciò me ne sono occupato
E quindi è oggi con commozione che prendono la parola in questa questa bella così nutrita Assemblea uno sguardo in avanti
Nel mille novecentotrentuno un giovanissimo gesuita Oswald nella però in e dava una mano a Pio onde Cimo per la stesura della quadra Jesse mo'anno
Aveva in trentacinque anni era molto giovane sapete che questo nel però inerte ancora vivo e ha compiuto cento anni ed è ancora lucido di mente
Così anche papà anche si è occupato di dottrina sociale della Chiesa mi pare che cammini verso i novant'anni se non gli azzurri spero spero che anch'io preferito
Adesso l'unico sport che pratico è quello di correre verso gli ottant'anni spero che sia una corsa abbastanza lineare e non troppo ad ostacoli
Il mio intervento sarà breve cercherò di limitare l'onorevole Marini almeno nella brevità se non nella passione e nella incisività
Dunque mi occuperò di un aspetto della Centesimus annus io avrei preferito centesimo anno così faceva si accordava meglio con da quadrati esimo anno pazienza prendiamolo come dunque la Centesimus annus è stata appresa di RAI diminuirà dai commentatori soprattutto per quanto riguarda l'analisi del capitalismo
Il commentatore di gli organi di stampa avevano nelle loro prole sia anticipatrici
Avevano al parlato di un documento che sarebbe stato estremamente forte nei confronti del capitalismo della modernità del libero mercato
La Centesimus annus fa nei confronti della guerra della non violenza e della pace
E questo si spiega perché sia stata passata sotto silenzio anche gli interventi del Papa durante il tragitto a mio avviso evitabile conflitto del Golfo le parole del Papa così incisivo
La sua sofferta accorata coerente condanna di ogni tipo di guerra in questa età nucleare è stata circondata come ben sapete di silenzio isolata o anche un po'addomesticata anche da parte di elementi della chiesa
E allora è importante a mio avviso rivisitare anche questa parte dell'enciclica
Che cosa abbiamo ecco una panoramica nel numero numero iniziale numero diciassette fa un'interessante panoramica
Dell'origine delle due guerre mondiale di questi due tragici conflitti che hanno insanguinato l'Europa
E che sono e che il primo almeno è stato definito inutile carneficina inutile strage che disonora le radici cristiane dell'Europa più anche il secondo meritava un'analoga condanna il Papa dice che queste i due conflitti Anna affondano le loro nulla radici nel militarismo
Nel nazionalismo esasperato nei vari totalitarismi e aggiunge anche nella lotta di classe su questo ritornerò tra un momento
Ovviamente fa anche un'annotazione che concerne le ingiustizie profonde
Le frustrazioni
Che hanno dato origine a questi conflitti un intreccio dice che ha alimentato una terribile carica di odio e di rancore che spiega l'inaudito libello di ferro Coccia raggiunto soprattutto dalla seconda guerra mondiale che non ha trovato alcun limite nei diritti umani ed è pervenuta anche al genocidio degli ebrei
Del bande il Papa usava così così stigmatizzato il il cui iter parlando del popolo ebraico dice il cui terribile destino e divenuto simbolo dell'aberrazione cui può giungere l'uomo quando si rivolge contro Biglio
Però risentimenti oggi non avrebbero raggiunto un livello così alto se non fossero stati ideologizzati cioè sostenuti da ideologiche nazionalistiche totalità Ristich eccetera
Secondo punto il Papa passa in esame nel numero successivo la situazione che si è verificata dopo la seconda guerra mondiale
Dice che non è stata una situazione di vera pace ma si è realizzata soltanto la pace negativa non quella pace positiva ben vista di contenuto che troviamo per la prima volta analizzata teologicamente nella gaudium dette spesso nei numeri Saint-Antoine nove e seguenti ma soltanto una pace negativa un'assenza di guerra guerreggiata tra le superpotenze
Però accompagnata da guerra fredda accompagnata da una miriade di conflitti fatti per interposta persona soprattutto nei paesi del terzo mondo com'molto sanguinosi oltre venticinque milioni di morti poi una terribile e Scales io anche di ordine militare che ha trovato alimento nei blocchi contrapposti
E che ha portato anche alla militarizzazione del terzo mondo ecco sono fatti analizzati nell'enciclica che ovviamente dovrebbero essere confrontati con delle analisi ancora più pacate incompiute che il Papa ha fatto nel corso del suo magistero
Nel nome dei diciotto cinquantuno e cinquantadue di questa enciclica troviamo ripetuta ribadita la condanna della guerra
Io qui sento un ecco di quello che i padri conciliari se non avessero avuto delle remore avrebbero voluto ho anche dovuto fare cioè l'interdizione assoluta della guerra
I fatti capitoli della gaudium et SPES che trattavano di questo argomento nella bozza preparatoria era niente Bollati De bello o meno Inter dicendo cioè della guerra che si deve proibire in modo assoluto
Cosa dice il Papa Nancy
Papà dice che in queste era nucleare ripetendo le parole che con mossero il mondo di Giovanni ventitresimo nella Pacem in terris in questa era nucleare eh fuori della ragione è assurdo
Legittimare eticamente la guerra
E qui
Sentiamo l'eco di quelle parole che il dodici gennaio se non erro proprio di quest'anno di grazia il Papa pronuncio al corpo diplomatico dice esigenze di umanità ci chiedono oggi di andare risolutamente Werner Scholl assoluta proscrizione della guerra e di coltivare la pace come bene supremo
Al quale tutti i programmi e tutte le strategie devono essere subordinati
Ecco il Papa fa questa considerazione che ancorata alla ha una visione realistica del nostro tempo dice oggi
Che che ne sia del passato voi della teoria della giusta guerra avanzata in passato oggi le guerre si concluderebbe Rossi concludono senza vincitori e senza vinti
Ormai un suicidio dell'umanità di conseguenza
Ecco attenzione udite è necessario ripudiare la guerra di ogni tipo non a caso credo la traduzione italiana del documento USA lo stesso verbo che è presente Anna nell'articolo undici della nostra costituzione e che a mio avviso non avrebbe consentito un intervento italiano con un artifizio semantico detto di polizia internazionale ma che era difendeva
Terribile micidiale vastissima guerra
Perché la nostra Costituzione autorizzato una guerra difensiva per l'Italia hanno una guerra per altri paesi e nemmeno a servizio dell'ONU che seguita un'operazione di polizia internazionale limitata e fedele al suo statuto altrimenti anche l'ONU tradisce la sua carta costituzionale istituti la logica che conduce alla guerra e l'idea che la distruzione del nemico e la guerra spessa
Rappresentino fattore di avanzamento e di progresso della storia dice la Centesimus annus al numero diciotto debbano essere ripudiato
Quindi la stessa logica della guerra non solo per le sue conseguenze perverse e distruttive ma per la sua logica interna che è una logica assurda
E a questo punto il Papa
Collega la guerra lì la logica della guerra analogica della lotta di classe questo penso che sia un punto che farà un poco discutere soprattutto quelli che nella lotta di classe non vedono
Nazione ispirata dall'odio per la controparte ma un'azione di classe è vero che mira a restaurare
Giustizia nel mondo degli oppressi in particolare nel mondo di dell'emarginazione operaia
Ecco questo è un punto molto importante l'assurdità etica della guerra moderna per la potenza dei mezzi di distruzione accessibili perfino alle medie e piccole potenze
E per la più sempre stesso e per la sempre più stretta connessione
Esistente tra i popoli di tutta la terra rendono pressoché impossibile limitarne gli esiti infausti e quindi queste che considerazioni il portone il Papa anche in questa enciclica a ripetere il grido che fu già anche di Paolo sesto mai più la guerra tuttavia perché questo grido non sia un appello commosso
Appassionato ma retorico e non morta nella realtà l'enciclica indica alcune linee per il conseguimento della pace prima
Educazione e conversione delle coscienze in vista di una nuova cultura di pace e quindi di solidarietà di reciproca comprensione di non violenza
Secondo
Sviluppo di tutti i popoli
Come bisogna impegnarsi per evitare la guerra così bisogna impegnarsi collettivamente in un grande sforzo
Per realizzare un autentico integrali sviluppo il cui nome e il nome stesso della pace anzi il testo latino della Populorum prega Progressio poni un'identità fra pace e sviluppo
Infine
Un appello a rinnovare le istituzioni internazionali e il papato un'osservazione che a mio avviso merita una grande attenzione e cioè come all'interno degli Stati
Si è passati vero
Ad attribuire alla alla comunità organizzata le questioni dei privati per cui non si fanno ONU si dove è vero fare più guerra perché lo Stato ha il monopolio della forza e dell'intervento per risolvere queste questioni
Così sul piano internazionale afferma il Papa
Bisogna operare un identico trapasso
E quindi le istituzioni internazionali vanno corrette
Delle loro deficienze che le hanno rese inattesa ad altro ad a risolvere i conflitti internazionali e bisogna decisamente affidare a queste istituzioni questi conflitti per la loro pacifica soluzione
Come all'interno dei singoli Stati è giunto finalmente il tempo sono parole del Papa
E giunto finalmente in tempo in cui il sistema della vendetta privata e della rappresaglia
è stato sostituito dall'Impero della legge così e ora urgente che un simile progresso abbia luogo nella comunità internazionale
Un ultimo accenno alla non violenza
Il Papa lo sa Rick relativamente proprio alla caduta dei paesi del socialismo nei paesi egemonizzare atti da questo tipo di socialismo dice fortunatamente
Quasi senza eccezione l'unica eccezione quella del della Romania il rovesciamento di questa ideologia e di questo sistema che sembrava fortissimo è avvenuto con una metodica non solo violenta
E avvenuto quasi dappertutto mediante una lotta pacifica che fa russo uso solo delle armi della verità e della giustizia
Ci sono spunti
Molto interessanti che a mio avviso dovrebbero stimolare sia i teologi o i filosofi o i cultori di etica sociale per un ripensamento e un completamento della teologia della pace dopo tante all'ipertrofia
Delle teologie della guerra giusta o meno sarebbe tempo di sviluppare adeguatamente una teologia della pace che risponda veramente alle sfide del nostro tempo
Conseguentemente direi
La teologia dovrebbe stimolare una nuova cultura all'interno del popolo cristiano perché non sono delle è lite soltanto che si devono occupare della pace ma è tutto il popolo cristiano che deve diventare protagonista di questa nuova cultura
Secondo la condanna della guerra non si deve dimettere imitare alla condanna della guerra termonucleare o invitare soltanto a
Al disarmo che riguarda questi mezzi indiscriminatamente distruttivi ma dovrebbe pervenire a una condanna di ogni tipo di arma da guerra come a ogni tipo di guerra
E rifiutare anche legittimazione alle guerre cosiddette di lì di liberazione o di rivoluzione perché la violenza non può generare mai giustizia e infine la pace non dovrebbe essere considerata soltanto un impegno etico un frutto di giustizia umana o di sviluppo sociale anche questo è certamente necessario ma la pace e soprattutto dono di Dio e Cristo stesso la nostra pace
Ed è frutto quindi non tanto della nostra povera limitata giustizia umana
Dei nostri modelli di sviluppo spesso così aberranti e carichi di esiti perversi ma soprattutto della giustizia dubbio che coincide con la sua gratuita infinita e misericordioso
Grazie
Grazie padre Natalia abbiamo
Così chiusa
Questa riflessione collettiva
Avendo toccato
I temi fondamentali del conflitto operaio
Della visione dal sud dell'enciclica
Del tema terribile della guerra e adesso possiamo passare alle conclusioni
Abbiamo pregato
L'onorevole Garra
E infine
Eminenza
A a raccogliere un po'le fila di tutta la discussione
Per dare sintesi a questa riflessione prima di dare la parola aggrava io voglio
Esprimere quei un ringraziamento che non ho fatto all'inizio volutamente all'avvocato Marotta e all'Istituto Italiano per gli Studi filosofici che hanno
Ospitati ed è un grazie non solo per questo ospitalità per
Il contributo che essi danno in questa città e noi in modo particolare alla riflessione culturale al dialogo sapendo che la cosa fondamentale oggi
In una città come questa e il ripristino
Di un dialogo secondo della cultura
E su questo noi gli siamo grati
Non ha importanza
Quello che conta la ricerca appassionata e libera della verità
Quella capacità di comprensione degli altri
Di cui abbiamo grande bisogna e cupi da cui anche come cristiani
Diamo atto ad una riflessione di non credenti
Detto questo io vorrei pregare
Saba di più il Gava di concludere e poi sua Eminenza
Grazie all'amico Scotti ingiustamente io non concludo
Ne pretendo per l'amor del cielo di riassumere gli interventi che si sono qui tenuti perché mi ero preparato alcune considerazioni su un tema così importante che sto a leggere e avendo ascoltato con interesse stock ciò che è stato
Soprattutto riproponendo mi di farmi un bagno di carattere ideale
Esaminando
Nelle responsabilità di carattere politico che noi abbiamo soltanto tre
Cristo lascio agli apostoli due mandati
L'evangelizzazione e la cura dei più deboli e dei più poveri il secondo consequenziale al primo
La chiesa fin dai primi giorni dopo la Pentecoste fedelmente li osserva
Dagli atti degli apostoli e dato ricavare infatti che fra i credenti non vi era alcun bisognoso
Perché quanti possedevano Campiglio casi le rivendevano e portavano il ricavato delle vendite mettendolo ai piedi degli apposto
Il ricavato veniva poi distribuito a ciascuno che ne aveva bisogno
E per evitare ingiustizie
Vennero eletti sette di accudirli con il compito specifico di sorvegliare e provvederei alla regolarità della distribuzione alle di doveri e agli altri soggetti bisognose
Nei primi secoli cristiani
Non pensavamo certi che accerta un
Di trasformare la società pagano dall'estero
Nel loro ambito abolirono però
I pregiudizi sociali le differenze fra liberi e schiavi
Francamente scie Barbato
E si andò così prefigurando il senso della nascente civiltà cristiana dopo l'avvento della pace costantiniana l'ha chiesto
Uscita dalle catacombe non si limitò a raccomandare e provvedere alle opere della Misericordia corporale
Ma con Sant'Agostino proclamò l'esigenza morale di promuovere la giustizia
Senza dimenticare la misericordia
Giustizia e misericordia Luna complementare all'altra e viceversa
San Gregorio pappa mandò in Africa il suo notaio
Per organizzare
L'arresto da paura per con l'istruzione di tenere conto non tanto dell'utilità della chiesto
Quanto della necessità dei poco
E via via
Sorsero specialmente nell'Impero d'Oriente Tiber front office gli orfanotrofi ti che Roma prossimi per le vedove gli ospizi per i vecchi gli invalidi i malati ICI
E via dicendo
Così si andò avanti
Per il primo millennio
Superata la fase della dominante economia a garantire si entrò nel Medioriente
Incominciarono a sorgere accanto alla più progredite economia gara rudimentali forme di credito primi vagiti del mercato e si affermarono e consolidarono le corporazioni ed in seno adesso le confraternite
Il beato Bernardo da fare Bernardino da Feltre creo associazioni tra le famiglie benestanti per l'aiuto personali ai bisognosi quasi precedendo il modello della conferenza di San Vincenzo De Paoli
Le confraternite erano considerate l'anima del mestiere
E le corporazioni enti intermedi giuridicamente organizzati fra l'ente Comune di il popolo dovevano assistere i vecchi le vedo bene e gli orfani
Degli associati e delle loro famiglie
Aiutarli nelle malattie e nelle disgrazie assicurare loro una decorosa e impegnarsi in cultura
Le misericordia che in parte ancora vivono in Italia esemplare quella di Firenze
Erano la proiezione lontana dell'ambiente impregnato di valori cristiani in cui viveva ed operava il lavoro
Fra il cinque
è il seicento
I fermenti della nuova economia
Che annunciavano prossima alla rivoluzione industriale misero in crisi il sistema rigido estatico delle corporazioni
I nuovi sistemi di produzione colluso o della macchina
E la crescente vivacità del mercato
Andavano via via erodendo esibirà ritrovando il vecchio sistema
Che alla fine fu travolto e smantellato dalla legge francese del mille settecentonovantuno e da quella britannica del mille settecentonovantanove
Già prima
Della soppressione le corporazioni avevano il fiato grosso
Il lavoro manuale dell'artigiano non poteva competere sul mercato con i prodotti in serie
Della nuova organizzazione industriale e le botteghe andavano via via diminuendo
Mentre i lavoratori autonomi o venivano assorbiti dalle fabbriche del capitalismo selvaggio o cadevano nella tristezza in piaga della disoccupazione
Sempre più numerosi fino a diventare folla i bisognosi bussavano alla porta degli istituti assistenziali
Mentre sorride ai nuovi tempi restavano le monarchie più o meno assolute che avrei tagliavano sui popoli europee
Si assistette allora ad una fioritura di San della carità di San Vincenzo de da San Vincenzo De Paoli a San Camillo De Lellis al Calasanzio giù giù fino al glorioso gruppo piemontese del Cottolengo di Don Bosco
Del beato Francesco Faà di Bruno alla canna Brilli che assieme con la varie congregazioni maschili e femminili sia attivarono
Nelle nuove opere di carità le più varie ed urgenti dall'aiuto spicciolo
Alle persone per sfamare dove investirle sino alla produzione di piccole imprese come fece con capitali propri il beato fa di Bruno
Nei due secoli del Settecento e Ottocento si svilupparono si svilupparono intanto due dottrine filosofiche che avrebbero spiegato per lungo tempo sulla società la loro potente influenza culturale politica ed economica
Nel Settecento l'Illuminismo nell'Ottocento il marxismo
Il primo abbracciato dalla nascente borghesia capitalista
E in genere dalle classi superiori
Il secondo ha colto con crescente fervore dalla proletariato la nuova classe uscita dal grembo della rivoluzione industriale
Il primo fu espressione della prorompe re della libertà assoluta dell'iniziative economiche
Il secondo delle
Delle condizioni di povertà e miseria in cui l'autonomo lavoratore di un tempo era caduto diventando proletari
Entrambi privi di ogni spiritualità o indifferenti di fronte a Dio da cui pretendere da cui
Prescindevano o del tutto prescindevano o decisamente negato uriti Luís e concordi comunque nel negare la presenza divina della storia
La chiesa non seppe purtroppo interpretare i segni dei tempi e i fermenti molto seriali che si andavano allargando ad ondate crescente
Si trovò così per circa due secoli impreparata e sconvolta dall'uragano della rivoluzione francese e dal ciclone napoleonico coinvolta
Dai motorini
Di indipendenza delle Nazioni e appesantita dalla difesa del potere temporale
Non che durante questo periodo non rifugge essi anche eroicamente
La conferma del suo magistero e non più aprissero in mezzo alle persecuzioni e talvolta il martirio dei credenti
O che la Chiesa non si arricchisse di nuove sublimi
E Ponts oranti verità come la proclamazione del dogma dell'Immacolata Concezione
Oggi corroborante guida
Con la definizione demografica
Con la definizione dogmatica dell'infallibilità del Papa
Ma il suo magistero sembrava impacciato
Nell'antica edere l'evoluzione
Della realtà terrene in cui pur vivono i credenti e nell'indicare il modo di affrontare vivere secondo la propria dottrina
Su questo terreno
Il Silla tanto vilipeso quanto ignorato
è un atto del magistero ordinario e non di quello infallibile della chiesa
Conteneva in via di principio Beha Rita inconfutabili contro gli errori considerati nella loro assolutezza
Non corrispose tuttavia alle attese e non solo degli avversari
Nanni anche dei cattolici più avvertiti
Perché si fermò a giudicare e condannare quegli errori e non ad esaminare la possibilità di loro più moderati interpretazioni affermazioni compatibili con l'INPS l'incalzante evoluzione dei tempi moderni
Il potere temporale cade e fu una svolta provvidenze reale nella storia secolare della Chiesa perché libero il seggio Di Pietro dalla pasto Oja del potere meramente politico
Leone tredicesimo poté così cogliere subito e da appieno i segni dei tempi
Più che le condanne tracciò i rimedi ai gravi mali corre
Con la diuturno ma e la immortale de
Diede la più autorevole ed accettabile interpretazione del Sillabo e con la Rerum Novarum riprese in mano l'insegnamento positivo della chiesa dando vita dall'albero sempre fecondo delle verità evangeliche al ramo nuovo della dottrina sociale della il ramo si è irrobustito durante questo se
Traendo sempre nuovo alimento dalla linfa inesauribile ebbe il suo alto ed ecco dopo altre memorabili encicliche alla Centesimus a che tratta anche la questione operaia affronta in prevalenza da papa allievo affrontata in prevalenza da papa leone
Ma va bene uno
Si estende alle contro alla considerazione sempre al numero al lume del Vangelo delle questioni di portata mondiale che interessano il governo degli uomini e dei Pop
Non aspettatevi da me eminenza vedere dissi ma e signori
L'esame approfondito di qualche tema dell'incipit lo hanno già fatto e bene
I relatori e gli oratori che mi hanno preceduto
Lei non ciclica è un campo così vasto e complesso di problemi che ci vorranno gli studi di varie tornate delle bella tornate Settimane sociali
Per approfondire il significato approfondirle il significato le prospettive e le proiezioni
Noi cattolici
Immersi nella politica oltre a dare il nostro contributo attendiamo con attenzione e grande simpatia gli insegnamenti che ci perverranno
Da parte mia reputo più utile in questo momento rispondere ad alcune obiezioni critiche
Mosse dalla stampa all'incipit anche per chiedo a loro con la loro confutazione potrà servire
Sia pure indirettamente a chi a villa di ha confermato
L'enciclica Sicil lamenta
Ha più del politico che del profeti
Perché scava troppo qua dentro negli ingranaggi dell'economia e della politica interna ed internazionale delle Nazioni e lo fa per esercitare
Sopra la sua influenza
Per esercitare sopra la sua in
Quanto all'Oscar fare dei così fece Rosselli i veri profeti per individuare il Mali e poi corre
La vita politica e sociale e così complessa Baarìa e movimentato
Negli istituti
Nelle sempre nuove invenzioni
Che determinano evoluzioni intanto imprevedibili errati
Da rendere impossibile ogni valutazione il giudizio dal punto di vista morale se non se ne possiede il funzionamento ed il significato
Siamo ad esempio giunti dalla prima alla terza fase della rivoluzione industriale
Caratterizzata come è stato ricordato dalle invenzioni dell'energia nucleare e dell'informatica
è una sfida mondiale di fronte alla quale dobbiamo non critica ma ringraziare la chiesa
Se sarà assiduamente attenti
Con l'Accademia delle Scienze
E con le sue università
A seguire il significato e le conseguenze del grandioso fenomeno per dare a tempo le implicazioni morali di carità e giustizia che potranno via via emerge
Quanto
Alla critica che l'enciclica tenda ad esercitare la sua influenza sulla società
E sulle sue strutture
è chiaro che essa moglie esercitare ma non per ragioni voglia esercitarla ma non per ragioni di potere o di scelte politiche bensì sempre per correggere il giustiziere
Segnalare errori raddrizzare costumi e suggerire rimedi tutti aspetti questi che appartengono al suo magistero
Si critica il rigoroso un richiamo dell'enciclica alle radici immane intimistiche
Ignare Digilio
E della realtà ultraterrena
Dell'Illuminismo e del socialismo e si vanta di contro i vari beh difficili da questi ultimi resi alla società
Si dimentica però
Che tali benefici si sono ottenuti
Quando l'influenza della civiltà cristiana è riuscita a distaccare i movimenti dalle loro radici e ad umanizzare
Ma è anche vero che quelle radici velenose non sono mai state rinnegati diventa e sono rimaste ad insegnare la negazione della vita trascendentale
E hanno afferma
L'autosufficienza dell'uomo senza Dio l'autonomia assoluta dell'individuo e quindi la rottura con la tradizione
L'idolatria della Scienza
Deputata a riscattare totalmente l'uomo da ogni religione la valorizzazione
Se avremo una delle passioni dell'istituto
E le stesse ve le nostre radici
Hanno afferrato la volontà di potenza che conduce alla esaltazione che s'imbocca nell'individuo alla inimitabile vita di Davide e negli Stati alla volontà di dominio sugli altri popoli
Alla sete di di impero della Germania guglielmina della prima guerra mondiale alla realtà alle realtà abbiamo un antico il fascismo
E da quelle di un sorprendente tragiche del nazifascismo con il seguito pauroso di lutti e rovine della seconda guerra mondiale
E non si dica dopo gli avvenimenti del gruppo io
Mi auguro di poter aprire un giorno su un tema così importante il fascinoso
Della abrogazione totale della guerra rispetto alle loro responsabilità politiche quanti conversazione condividendo appieno sul piano dei principi le indicazioni che sono stati richiesti richiamati
E non si dica dopo gli avvenimenti del Golfo
Che non siano sempre in agguato il frutti di tosco di quelle radici dalle quali
Tinteggiata de di materiali pur battendo vie diverse il socialismo diventato comunista
Attratto inizio
Il suo cammino
Con una analoghi risultati di rovine tribolazioni e lacrime ancora sotto i nostri occhi
Anche se l'Italia per merito della scelta democratica del suo popolo è rimasta indenne
Si vuole sostenere che solo la guerra stellare e il confronto con le democrazie occidentali abbiano determinato il crollo del comunismo
Il cattolicesimo col secondo questa tesi non avrebbe avuto alcun peso sull'avvenimento
Non è il caso di disputare mi sembra sul peso dei meriti nel determinare lo storico avvenimento desidererei solo chiari il peso economico nella gara degli armamenti può essere stato
Un ulteriore motivo di crollo non concerto determinante o anche solo rilevanti se il popolo russo fosse rimasto convinto come un tempo
Della superiorità del sistema comunista
Avrebbe sopportato pazientemente i sacrifici della gara economica con gli Stati Uniti così come con indomito eroismo aveva affrontato la guerra nazisti o al massimo la sua abilità diplomatica si sarebbe finalmente piegata a trattare con convinzione il realismo la limitazione degli armamenti
Il confronto con le democrazie occidentali
Crescente peraltro in seno alla civiltà cristiana accertamenti ha avuto il suo peso
Ma maggiore peso avuto la decennale lotta intelligente gli infallibile condotta ad esempio alla Cattolica classe operaia della Polonia
In corrispondenza con l'assiduo lavoro di erosione
Della dottrina anche materialistica e liberticida condotta appena anni in clandestinità dalle Chiese cristiane cattoliche ed ortodosso non si può spiegare l'improvviso decadimento di un intero tanto potente e dalle strutture interni di sostegno onnipresenti
Valide e inesorabili
Se non con il distacco graduale dal sistema non solo dell'intellighenzia ma anche in gran parte della classe media e del gruppo ne è prova sicura il riemergere immediato dopo il crollo di un vigoroso e diffuso sentimento religioso che ha resistito allora alle oppressioni e persecuzioni che sono durate oltre un settanta enne
Lucio Colletti che pure apprezza diversi aspetti della Centesimus a trattando o della solidarietà verso il terzo punto
Che Papa Wojtyla sollecita dagli occidentali
Lamenta chiedi ignori la necessità del controllo delle nascite da imporre nei Paesi del Terzo Mondo
Per evitare che in venticinque anni raddoppi Ino la popolazione e ritiene che non ci sia investimento produttivo che possano compiere il miracolo di sfamare tanta gente
Collettivamente ancora la durezza dogmatica della Chiesa
La sua pretesa di possedere la verità e di insistere e per assistere nel suo principio di sempre
Fuori dalla chiesa non c'è salvezza
Su quest'ultimo punto la lettura delle costituzioni del concilio Vaticano secondo
Ed in particolare della Lumen leggerissimi
Li avrete chiarito il valore di significato di quell'insegnamento
Perché avrei che apprezzo che la Chiesa non esclude a determinate condizioni la possibilità della salvezza non solo dei credenti di altre chiese cristiane non solo dei mediatori della divinità di Cristo che peraltro credo lo invidio ad esempio ebrei e musulmani
Ed ancora dei selvaggi
Che
Versi nella impossibilità di pervenire denso di Baggio che bearsi nella impossibilità di pervenire alla conoscenza di Dio
Purché si comporti corretta coscienza secondo la legge naturale mai in casi eccezionali dissidi non esclude la salvezza persino della ancora
Che significato a denunciare la cosiddetta pretesa della chiesa di possedere la verità
Si vorrebbe forse chissà
Corpo hobbistico di cui Cristo e il caffè che hanno ricevuto per Rea rivelazione divina il patrimonio sacro del credito si suicida ASS e non potrebbe farlo ah mettendo che le verità della rivelazione sono vere o soggetti anche se al dubbio come una qualsiasi affermazione umana
E perché
Criticare il doppio ma per la sua durezza intoppo ma non è né duro nel mondo
E sofista
Per sempre il contenuto delle verità che la Chiesa con il suo senso umano e un rispetto alla persona non impone a nessuno ma propone e insegna a tutti
Ed ecco
Ed eccoci al rimprovero più serio il controllo delle nascite non è poi esatto che in via di principio la chiesa sia contraria al controllo delle nascite e contraria a controlli pubblici
Esterni alle famiglie
Che obblighino alla contraccezione la quale e offesa
All'essenza e dall'affidabilità Saqqara del matrimonio
La chiesa è contraria all'aborto che delitto
Simile all'infanticidio
E la chiesa e contraria non solo per che
Vi erano la legge esige io ma anche perché offendono l'autonomia sovrana degli Spurs
Anteriore e superiore ad ogni altra legge di qualsiasi ente Stato compresi
Il dialetto della famiglia viene prima
La chiesa anche raccomanda il controllo e discorsi
Ma che nasca dalla lo Lord al loro senso di responsabilità e non violi la legge
Gigi io
Questo controllo si affida come da tempo ormai sappiamo alla paternità responsabile
Si inizia ed è vero
Qualche sacri
Settecento
Non ha trovato finora conferma alcuna ed anzi
Nessuno l'accetta più infatti dall'ottocento al mille novecentocinquanta circa la popolazione del mondo è cresciuta dell'un per cento o poco più
Mentre i mezzi di sussistenza sono aumentati in proporzione molto maggiore tanto che secondo stime fatte verso la metà del nostro secolo sarebbero in grado di alimentare in virtù delle invenzioni e delle espansioni dell'espansione dei terreni coltivati da otto miliardi di abitanti a tredici miliardi o addirittura ventitré e e rotti miliardi ossia in ogni caso molto di più dei circa dei circa sei miliardi in cui oggi Corriere di oggi parla di cinque miliardi e mezzo Corriere della Sera dopo quasi mezzo secolo
Dalle previsioni è giunta la popolazione
In secondo luogo la pretesa di risolvere il rapporto giusto sussistenza popolazione
Con misure pubbliche di controllo
è troppo semplice di lusso e suscita la persuasione che i popoli ricchi dell'Occidente vogliano continuare a mantenere il loro elevato tenore con lo sfruttamento sono redatto delle risorse del terzo mondo e con dalla repressione demografica disumana liberticida ed io rispettosa delle leggi civile
Diversa e la tesi della crisi
La vera soluzione anzi la sola secondo il suo punto di vista e quella che tiene conto di tutte le realtà e si domanda innanzitutto se non occorre piuttosto che spendere miliardi per il controllo abusivo provvedere alla istruzione e dalla educazione di quelle popolazioni
Aiutare senza sottintesi il decollo delle economie povere smettendo lo sfruttamento dei loro beni materiali e domani
Fornendo loro anche a parziale riparazione delle secolari usurpazioni i mezzi finanziari e teconologici e le Bandoli così a nostri compagni Nibali
Nella fascinosa vicenda di dare vita alle immense distese delle loro terre oggi sterili emo
Bisogna poi confidare nel fatto che gli uomini continuino ad esercitare il loro genio
Per scoprire i segreti della natura che non può serrare nel suo seno quanto è necessario
Alla popolazione crescente
Dio non ha creato una natura aperta e perfetta
Prodi non è perfetto e solo Dio
Egli è apposto la natura nostra disposizione
Perché con il nostro faticoso lavoro nei pene trassi BO via via i meravigliosi segreti e questo lavoro di scavo durerà fino alla fine dei tempi
Quando ad essa succederà succederanno i cieli nuovi e la Terra Nuova e l'uomo meritevole li incontra nella visione
Riposante e beatifica della gloria di fino al e per adesso ultimo rimprovero e che la Chiesa
Fa solo vorrà propria
La positività
Di un'autentica teologia dell'intesa dell'integrale liberazione umana ora ossia dopo i vantati successi dell'Illuminismo e del liberalismo sul terreno teorico abbiamo visto quali siano l'essenza dei principi e le conseguenze talvolta rovinose e distruttive di questi movimenti
Sul terreno politico vediamo tutti i giorni come abbiamo lavorato sì per la liberazione dell'uomo ma in particolare dell'uomo ricco e potente Frasca Turandot la immensa famiglia di quanti erano e sono ricchi soltanto di parole di questa immensa famiglia due movimenti hanno preso il socialismo ma soltanto da un secolo e mezzo sulla base di gravi errori di principi ed il cattolicesimo dai tempi del Vangelo giù giù fino ai tempi nostri
L'abolizione della schiavitù le opere di misericordia corporali e sì che occorreva spirituale estese queste arricchiti e poveri la lotta continua contro l'usura e le altre iniziative sommariamente già ricordate sono tutte volte alla liberazione dell'uomo
E nei tempi più vicini hanno e su un terreno più propriamente politico
Ricordo in conclusione che nel mille novecentodiciotto con la sorpresa dei liberali di varie scuole furono i cattolici popolari ad imporre il suffragio universale e da proporre fra l'indifferenza e l'ostilità di tutti il voto alle donne due iniziative che significano
Come stessi a cuore ai cattolici il riconoscimento della dignità dell'uomo non più inteso come merce secondo la scuola economica illuministica illiberale e la elevazione della donna non più emarginata della presunta e falsa sua inferiorità
Sul terreno sociale furono i cattolici ad andare contro
Lo sfruttamento dei poveri
Con gli antichi Monti di Pietà
E le Casse rurali e popolari e furono sempre i cattolici a conoscere
Con i socialisti ma sulla base della propria dottrina sociale ad aiutare la classe proletaria coi sindacati le cooperative di lavoro e di consumo con le società assicurazioni
Ed è stata infine la chiesa a sviluppare lungo i temi ed in tutti i luoghi in cui è potuto a arrivare pensieri di solidarietà
Di amore e ricchezza di opere Christian carità atti
Impegnandosi in premiando dissi la nostra civiltà
Fruendo della quale il più illustre dei liberali Benedetto Croce affermò che issa il tale da non potersi non dire cristiani
La verità vi farà liberi è l'annuncio evangelico di Cristo al quale la chiesa fu e sarà sempre fedele la verità vi Faraldi con le sue encicliche
E coi suoi insegnamenti
Cher Marie da mire di potere o meramente politiche come qualcuno sospetta o insinua in questi giorni
La Chiesa vuole soltanto servire l'uomo
Additando gli le vie giuste per il cammino verso una civiltà sempre più cristiana e perciò cari amici eminenza Revere vivissima sempre più giusta e più libero
Sono io in Brianza però
Io mi devo alzare sia perché stiamo a conclusione e sia perché quando son venuto a Napoli
Ho detto qualcuno beh sembra un bravo crescono
Può anche simpatico però poteva essere un po'più alta
E questo non dipende da me
Evidentemente
Ma
Io dovrei concludere
Solo che mi trovo in una grande difficoltà di raccogliere
Quanto è stato detto qui stasera
Avevo segnato qualche punto
Che immaginavo poteva non essere trattata da altri e invece vedo che quanto siamo tanti a parlare
Botto insomma si può essere anche creativi originali
Però alla fin fine l'enciclica quella è
Solo che ho avuto la sorpresa stasera ritrovare qui un altro in si clicca quella dell'onorevole Carra
Era di contenuti per distillare pontifici io
Viene ogni ha tolto
Al cardinale anche quel minimo che gli spettava di fare
Grazie
Ma non ringrazio di cuore perché altro nel sentirlo le cose da un cardinale altre sentirle invece da un laico
Anche se buon cattolico
L'impatto è diverso
La tentazione per esempio questi appunti di trattare per il problema demografico
Che in questi giorni viene agitato polemicamente
Contro l'enciclica
A me fatto in molta impressione con l'articolo di Colletti
Tutto una
Una serie di Lodi alla fine la stoccata finale e l'articolo i vincoli diceva ma questa chiesa però
Tre attente di
A vedere la verità
Fuori della Chiesa non c'è salvezza
Come dire va bene tutta l'analisi che hai fatto tu tanto va bene tutte le soluzioni che è in atto però la stoccata finale ecco sta qui ecco più infelici forse sta qui il servizio dell'enciclica sempre
E io vorrei
Su questa linea
Poi
Proposte del problema demografico oramai io sono abituato a ogni anno questo periodo ce la predica io mi aspetto la predica di della signora pachistana caste all'ONU
Che si fa questo discorso della bomba demografica
Senza dire che Einstein
Aveva detto a proposito di questo problema che se il pericolo che il giorno in coi noi crederemo dipendenti ma loro questo strumento
Non di controllo diciamo protetti repulsione della vittima quello scala
Periodo
Più pericoloso dalla pompa Tomic
Questo tris Einstein
A proposito del problema demografico
E c'è qualche altro che invece si è messo a prendere in giro questa teoria
Perché
Oramai la predica e annuale avviene ogni anno
Sembra che non abbia nessun fondamento scientifico
Quelli che ne sanno di più dicono che come attualmente il terzo monto potrebbe già sfamare
Trenta miliardi e persone il problema
è un altro diceva Chesterton
Questo convertito al cattolicesimo acutissimo ci son dormo di risolvere i problemi
Quanto
Ci sono pochi capelli
O si possono moltiplicare i capelli o si possono tagliare le teste in più
Cioè quello che preferisce secondo sistema non so se sia il più intelligente certamente che in meno umano questo come premessa
Io invece vorrei toccare qualcosa che non è soltanto
Tocca a letto si parla di dottrina sociale della chiesa
Quest'anno è stato proclamato l'anno della dottrina sociale della Chiesa
Chi come me
E anche l'onorevole Lo Bianco
Ha dovuto peregrinare di qua e di là
In Regione e per l'Italia per le celebrazioni per la Rerum Novarum
è rimasto profondamente colpito dal fatto che all'improvviso
Da desueta
La dottrina sociale della Chiesa è diventata di moda anche sulla stampa
Sempre alla morte
Ed è risuscitato
Ed era morta non solo nel monto laicista
E la morta non l'ho toccato amico
Qualcuno
Non di poco rilievo negli anni settanta aveva detto che non esiste una dottrina sociale tergiversa e se proprio vogliamo
Dire qualche cosa chiamiamolo meglio insediamento sociale della Chiesa che una specie di pragmatismo di prassi istmo
Ci troviamo all'improvviso quest'anno ancor centenari per la Rerum Novarum con questa discussione con questa muta
Della dottrina sociale della Chiesa io vi chiedo scusa ma ho dovuto parlare tanto quest'anno dalla Rerum Novarum mi è capitato di dover parlare a livello nazionale anche a un convegno degli imprenditori che cattolici allucinanti
Però ho detto le stesse cose che avete detto voi stessi
L'ho detto abbiate pazienza ma io non posso cambiare c'era che legge ecco
Ho detto visto come hanno anche applaudito però teste però non lo posso cambiare la dico quanto parla di operaia ma dico quando parlo a a voi imprenditori
Ecco c'era anche presidente per Vieri l'ho detto e lo dico anche a lei
Che ha un'impresa pubblica fra le mani
Dunque dottori in Socci ha tra la chiesa
L'enciclica offre una sintesi efficaci di ciò che si intende intente re
Come dottrina sociale della Chiesa nel contesto dell'attuale situazione montiana
Tutti avete messo di rilievo qualcosa
Tutti voi che avete parlato
Io vorrei sottolineare ciò che forse è stato già detto ma non sufficientemente accentuata
Questa enciclica indica un'etica profondità ecco comincia un po'a diventare cardinale anch'io un'altra volta dopo che mia spodestata
Indica un'etica profondità della politica dell'economia
Dello stato per la nostra è poca
Sicché come è stato ben tetto dall'onorevole lo videro bianca
Pensi che reca non mira soltanto ad essere commemorativa ma interamente sviluppare la dottrina sociale della Chiesa cattolica nessuno contenuto
Io ho lasciato appeso un pensiero malore Trento dottrina sociale della Chiesa
Ho insediamento sociale della Chiesa
So che poi padre Battaini farà tante canta rimproveri quanto verrà a trovarmi amabilmente Verratti e venti perché lui è un docente immorale adesso del a riposo non so se a riposo per modo di dire non lavora più di prima ma insegna morale e e specialisti morale e sociale
Anche il sesso su quel problema della guerra son d'accordo anch'io in linea di principio ma quando poi si va a fare le analessi nascono tanti Massi eccetera
Del travaglio
Della
Traduzione
Della traduzione sapesse quanto io travagliato ecco
Per questo
Io non riusciti poi altri politici quattro torrette affrontare i problemi di questo genere
Ecco la tentazione potrebbe essere quello di dire perché c'è il pericolo di dannarsi l'anima allora il pianto tutto me ne vado allora addio presenza dei cattolici dei cattolici
Sono problemi di grande rilievo ma
Questa dottrina sociale della Chiesa in che consiste
Perché dottrina
Detto che padre Battaini farà dopo delle
Né rimproveri con rispetto che si deve a un cardinale si capisce
Dunque
Lo dice
Paolo sesto non capendo Paolo Giovanni Paolo secondo per la sua introduzione
Nella Rerum Novarum
Giovanni Paolo secondo Tor vede una Raddi
Dalla quale sgorga una relitti
Lei fa la quale dice nel numero uno dell'enciclica
Consigliere esaurito col passare degli anni e russi divenuta più Franco Trane
Io il due maggio mentre dalla sala stampa vaticana veniva rappresentata l'enciclica che era dal patto con tutti i vescovi della campagna in visita ad eliminare si dice così e io gli ho fatto un intreccio di saputo come si usa fare poi come si è fatto un discorso solo che mi ero dimenticato per ringraziarlo per questa enciclica
E quanto poi ci siamo alzati per fare la foto di gruppo ho detto Santità
In questo momento so che viene presentata in sala stampa la Centesimus annus
Anche io parla avrei preferito centesimo hanno sia parla quattro e Jesse Buonanno pessimi anche per la
Ho capito otto gesti ma ad evenienze
Parcheggi esito di Wenders Centesimus annus siamo nominativo fa niente è bello anche questo Centesimus annus e lui mi ha detto così attenta
Quarti
Tutto quello che io tetto sta il non c'è nella lo fa che un'enciclica garante
Garante per il principi
Che non campi hanno
Canta e qualche altra cosa ma quella non cambia
Egli lo dice vede ne va bene una mano una radice dalla quale sgorga questa linfa
Ne fanno una testimonianza tutte le altre in cicliche successiva la Rerum Novarum
E il Papa vede il magistero sociale della Chiesa cattolica
Radicato nella tradizione
L'onorevole Garra
Ha cominciato dal cancello dagli Atti degli Apostoli
Potevamo continuare con tutta la tradizione tre padri magistero e radicato in questa tradizione sentite cosa dice
In queste in ciclica al numero tre
Ma la Centesimus Annus su il Papa il tesoro
E la garante corrente della tradizione della Chiesa
Che contiene ebbe così antiche ricevute e trasmesse da sempre
E permette di leggere le cose nuove in mezzo alle quali trascorre la vita della Chiesa
E del momento
Senza questo radicamento nella tradizione
Non avremmo probabilmente nulla da dire sono qualche ideologia che dura lo spazio di una stagione come tante altre ideologica
Dottrina sociale della Chiesa non è dunque completata e non saranno mai completa
Bensì sperimenta un continuo sviluppo perché canti e norme Ress nove
Auguri va applicata
Questa bozza dottrina questo magistero
Ma io ho lasciato appeso un interrogativo
Che non ho dimenticato
Si può chiamare dottrina so che discutono anche i teologi soffitte
Se si evolve non è più una dottrina
La dottrina è un corpus di princìpi
Immutabili
Invece quelli che aveva avevano dato per spacciato la dottrina sociale della Chiesa
Ritenevano che proprio perché era mutevole Canzian
Non si poteva chiamare dottrina
Anche a questo rispondete l'enciclica Centesimus Annus so che questi spunti poteva trattarlo padre notaio o io
Ecco perché ho dette fanno andare a trovare quello perché del mercato parlerà Marini e parleranno bianco
Non sapevo dell'enciclica radicati della della della guerra parlerà padre Nathalie lo sapevo già ecco sapeva che mi ha scritto una lettera non adesso un'altra volta
Ho detto
Si può chiamare ancora dottrina nel contesto di questa evoluzione costante e il Papa risponde così
Dice che
Nella Rerum Novarum e quello che ha detto mia voce c'è il sei noi dio anni di sviluppo della dottrina sociale della Chiesa si disse di me le parole sono queste
La corretta concezione della persona umana e del suo parlo un disco numero Conticini
Va corretta concezione per la persona umana e del suo valore unico è presto detto ma è antichissima di sviluppo sia nella Rerum Novarum perché sia se vogliamo affrontare il problema anche da un punto di vista o semplicemente razionale
Sono però nel corso del tempo possiamo comprendere appieno il significato profondo e molteplice né questo scende se c'era il richiamo ai problemi delle singole società
La chiesa come io non so come si dice tutrice tutte l'attrice che c'è qualche professore di italiano qui tutti e due va
La chiesa come tutti ad attrice forse volendo tutto e l'attrice di questo nocciolo di verità
E nello stesso tempo anche l'autorità designata d'avvio per giudicare sentite qui in ogni situazione in ogni tempo se la società è rimasta fedele a questa e senza aggettivi ferita
Alla Chiesa non spetta semplicemente enunciare il principio ma spetta anche giudicare
Se
La realtà e conforme a questi principi
Quando qualche volta ho sentiti cardinale che dice qualche cosa qui
Io non ce l'ho col con nessuno per carità dico semplicemente che i principi son questi tra realtà e quest'altra spetta a mattina sta la Chiesa ritiene di aver lei
In quel Manta cumuli accennando all'onorevole D'Alema
Diventare di evangelizzare ritiene che in questo compito ci sia quello di ad annunciare la verità dell'uomo e di giudicare se la realtà è conforme
A questa diritta dell'uomo o dignità dell'uomo
E come
L'essenza e verità così anche il giudizio concreto basato su queste senza e verità
Quindi i principi della dottrina sociale della Chiesa cattolica sono degli ordini Rita autentiche
Io non ho il tempo dei diritti
Tutte le conseguenze di questa dignità della persona umana così come vengono espresse della Rerum Novarum sono tante dimensioni individuale dimensione sociale
Principio di sussidiarietà tutto in un corpus
E pertanto alla dottrina sociale della Chiesa cattolica e una vera dottrina e non soltanto un insegnamento pratico nel senso francese che al termine
Come sostengono alcuni
Questo corpus e immutabile
Però le encicliche hanno anche delle analisi
Della concreta realtà sociale
E queste analisi
Possono essere anche come dire soggettive
Su cui è anche lecito discutere
Allora distinguiamo
Tre inseriti assolti
Immutabili e analisi le analessi
Sono in tubi a mente molto autorevoli ma possono contenere qualche punto di vista soggettivo su cui è lecito discutere
Il Papa
Non può conoscere tutte le cause per le quali si sono verificati alcuni maligni sociali
L'insegnamento della Chiesa infatti non porre attente
Dio essere competente in questioni di economia che riguardano la spiegazione teorico economica delle cause Piccardi mali queste cose
Sedere dice un altro voi le ha accettate severe dice il cardinale potrebbero anche scandalizzati ha invece no
Certezza
Altri sono i principi altri sono le analessi
Dal prime si dice così no Civici corsi contraente ha detto che questo è un'enciclica magnifica durante di garanti
Dichiaranti conoscenze di economisti mai visto un'enciclica consigli pulita una stoccata al povero pus
Che la sta facendo studiare
Ai suoi pure Sperto eversori competenti e dice ma chissà se l'ha capita Bush
Servizio proprio così gli operai credo che sapete che quelli vantati economista che ecco quel grande come un cono vista che
C'è stato un osannato estensi implica
Però nonostante questo dobbiamo sapere che in linea di principio le analessi possono essere
Discutibili e discusse i principi non possono essere discutibili e discussi poi ritiro subito il perché
Tuttavia l'insegnamento sociale della chi essa può dare un giudizio morale ecco l'enciclica vorrei che
Con gli Este questa spetta insegnamento sociale della Chiesa può dare un giudizio morale su condizioni economiche
Ossia dati di fatto costa Tabili nell'economia perché adesso possiede un criterio di giudizio di valore assoluto la chiesa non è competenza nelle analisi ma ha competenza nel giudicare se i dati di fatto sono coerenti con i principi e legittimità giudica
Giudica duro molle non lo so ma giudica
E questo ritiene che l'ha chiesta faccia parte del per i credenti per la sua missione divina per i non credenti della sua missione
Umana va bene
Questa sottile differenza tra dottrine analisi
Giovanni Paolo secondo me esprime così nell'enciclica la presente in ciclica non sono lungo rosso sono già la presente in ciclica mira a mettere in evidenza la fecondità dei principi espressi da leone decimo terzo
I quali appartengono al patrimonio dottrinale della Chiesa e per tale titolo impegno allo l'autorità del suo magistero
Ma la sollecitudine pastorale mi ha spinto altresì a proporre l'analisi di alcuni avvenimenti della storia recente
è superfluo dice fatta rilevare che il considerare attentamente il corso degli avvenimenti per discernere le nuove esigenze proprio cantierizzazione fa parte del compito dei pastori
Tale
Che sanno tuttavia non intente sentite da fare giudizi definitivi
Quinti
Padre Nat ai numeri in proprio nella
Ecco il Papa stesso dice don intende dare giudizi definitivi in quanto di per sé non rientra nell'ambito specifico del magistrato
Se l'ha detto non posso dirlo anch'io mi pare
C'è un'altra domanda
Io me la porto dentro un apporto quanto parla mi dimetto dal punto di vista dell'uditorio non sapevo quale fosse l'uditorio
Ecco ma siccome si sentiva qui in un centro così prestigioso
Del professor Marotta
è vero
Diciamo così non tutti siamo
Legittimamente credenti legittimamente non tutti siamo legittimamente abbiamo il diritto di esser lati non esserlo
Credenti
Io mi domando de Mustang ciclica vale solo per i credenti o vale anche per i non credenti
Questa è dato Manta a cui vorrei riscontrate
Perché
è vero che tutti l'hanno apprezzata
è vero che tutti al dottore per le cose più sui giornali riceve l'assegno dalla stampa titoli veramente garantire pelli e roboanti ma temo che poi passato passata la giornata passata posate Santa passata la festa
Questa enciclica
Vale solo per i credenti o anche per i non credenti veramente l'enciclica
Indirizzata ai venerati fratelli nell'episcopato ci sarei anch'io
Altro che
Alle famiglie religiose ai fedeli della Chiesa cattolica a tutti gli uomini di buona volontà quinti enciclica che indirizzata a tutti
Come fece per la prima volta papà Giovanni vincessimo terso con la pace interessa
Io ricordo bene le strumentalizzazioni di allora cioè
Siccome Giovanni genesi uno terzo di
Distingueva in quell'enciclica tra le mitologie i movimenti la ideologia e che restano immutabili nei movimenti che possono cambiare per cui si può trovare anche un dialogo è una collaborazione
Ricorda che di allora i comunisti in seguito fu pubblicato mi pare nell'aprile
Nel sessantatré
Per aggiungo c'erano l'elezioni del sessantatré i comunisti andavano regalando l'enciclica in tutte le case ecco per dire le ha detto che il Papa dice che l'ideologia restano immutabili ma i movimenti cambiano dunque
Potete anche voi credenti venire insieme con voi andare altare d'insieme le strumentalizzazioni del
Che possono definire dunque questo enciclica e indirizzata a tutti gli uomini di buona volontà dunque il pavimento è convinto che il magistero sociale della Chiesa
Può essere compreso riconosciuto comma però io non ho
Tutta non credenti da ognuno
E dove si fa molta
Questo convinzione del Papa c'è stato il vescovo di Forlì ho letto oggi sul giornale che ha distribuito ricicli fra tutti i suoi cittadini per la diocesi di Forlì dette potrei farla anch'io ma io non c'ho tanti soldi perché la diocesi di Forlì è piccola questa di Napoli molto durante e allora tutt'al più posso dire oggi con la Comunità di Sant'Egidio ecco che scherza perché son poveri fanno molto bene ma
Su che cosa si smonta questo
Questa convinzione del Papa che l'enciclica come tutt'dalla dottrina sociale della Chiesa può essere
Accettate
Dai non credenti anche
Si fonda su questo che l'insegnamento per secondo l'insegnamento cattolico
Il raziocinio
E il soggetto del dono della fede
Guardate è venuto il tempo in cui la Chiesa deve difendere anche la ragione
Perché siamo in tempo di pensiero debole
è venuto il tempo in cui la Chiesa deve riflettere il potente della ragione umana l'aveva già fatto forse non lo sapete nel concilio Vaticano primo
Non quello secondo
Ma adesso mi pare che
Sì impalcato in più
Il raziocinio e il soggetto del dono dalla fine per la fede perciò non sostituisce il raziocinio
La fede concrete relazioni raziocinio sicché la competenza dell'insegnamento della Chiesa siccome la fede complete raziocinio si estende anche a dei fili elettrici oltre la ragione da sola può scoprire cioè la morale naturale l'insegnamento sociale dalla chiesa
La dottrina sociale della Chiesa non è un fatto più vede semmai la fede la può illuminare rafforzare è un fatto che la ragione umana pro scoprire perché la ragione umana e abilitante a scoprire la morale naturale mi sembra che questo sia importante e senza di questo noi non possiamo collaborare con nessuno
La Regione per voi questa breve corsa
Questa dell'enciclica
Se invece il dato comune è una ragione e allora possiamo dialogare con tutti quelli che esercitano la ragione