Jobs Act e articolo 18. Intervista al presidente della Commissione Lavoro del Senato, Maurizio Sacconi
Pensiamo con il Presidente della Commissione lavoro del Senato Moritz Sacconi del nuovo centro destra che Presidente giovedì la Commissione ha finalmente varato la legge delega sul lavoro il cosiddetto job sette ma soprattutto è passato l'emendamento concordato tra Governo e il relatore all'articolo quattro ci può spiegare il valore politico di questo passaggio che ieri lei ha definito diritto storico
Si può definire un passaggio storico perché la legge delega al Governo a riformare lo Statuto dei lavoratori o quanto meno quella gran parte di esso
Che è dedicata ai rapporti di lavoro quindi con l'unica esclusione
Diritti sindacali
Essi ipotizza nel legge un testo unico semplificato
Che dovrebbe quindi
Ridisegnare la complessa normativa dello Statuto dei lavoratori per le successive superfetazioni che si sono prodotte
In particolare indica la necessità
Di correggere le regole che oggi assurdamente e anti storicamente vietano le tecnologie di controllo a distanza
Rendendo per esempio finalmente possibile in modo più ITO attività dite relazione
Il lavoro a distanza
Libri Potito ancora di modificare
Arricchire azione delle mansioni non per favorire un selvaggio demansionamento delle
Delle persone ma piuttosto per corrispondere con una regolazione più flessibile
Alla nuova organizzazione del lavoro che non è più quella feriale Belfort vista come si definiva
Del tempo in cui fu concepito lo Statuto dei lavoratori
Ma grazie anche alle nuove tecnologie e le mansioni sono sbalordito veramente più duttili più flessibili ruotano e devono ruotare per il bene della persona oltre che per il competitività dell'impresa
E ancora si riforma il contratto a tempo indeterminato con tutele che sono rapportati all'anzianità di servizio
Non più quindi il testo precedente quello di un contratto di inserimento che tipicamente a una parte
P
Precaria di apprendimento di integrazione nell'impresa
Che è caratterizzata da tutele affievolite poi una seconda fase a regime invece o
La ricetta è stata di riformare il contratto a tempo indeterminato in modo da renderlo più conveniente
Più conveniente per i datori di lavoro e quindi mi auguro più
Niente pericolo comari che fanno oggi così tanta fatica ad arrivare ad un contratto che abbia invece un progetto condiviso con l'impresa
Di investimento nelle competenze che può non essere per la vita
Ma e ragionevolmente non sarà per la vita ma che comunque ha un respiro quando si dice continua proporzionata rapportata all'anzianità di servizio evidentemente la tutela dell'indennità alla tutela monetaria come in tutta Europa
Fa
Proprio su questo molti tra cui anche il Presidente della Commissione lavoro della Camera Damiano ma anche
Cazzola hanno osservato hanno salvato però che la formula usata lascia spazio ad ad altra anche ad altre interpretazioni spade sull'articolo diciotto il contratto a tempo indeterminato a tutte le crescenti potrebbe anche significare come pensa anche parte del PD che con più di tre anni di anzianità di servizio i lavoratori avranno anche la tutela del reintegro e quindi dipenderà
Dai decreti attuativi sia dalla determinazione si riprenderà è ovvio che dipenderà dei decreti attuativi ma lettura piana è corretta che non si che se si vuole evitare ricorsi per abuso di tele che la lettura piani corretta è quella che le ho dato io e la e d'altronde la mia domanda elementare perché c'è tutto questo scontro e perché si acquista purtroppo nei prossimi giorni il conflitto
Proprio perché
La lettura piana di quella delega e la riforma del contratto tipico è valido il contratto tipi condona quello scalino
Se non il periodo di prova ma non si fanno periodo di prova di tre atti sarebbero ben assurde e saremmo
Contrari a una sciocchezza di questo tipo in realtà
La persona entra nel contratto a tempo indeterminato
Sapendo che più passa il tempo più sarà monetizzata l'eventuale risoluzione del rapporto di lavoro cioè invece contesto peraltro ci si augura e questo lavoriamo
Di un mercato più protettivo
Non dimentichiamo anche se come io credo vincerà e ma questa battaglia finirà all'epoca
Di quelle tutele passive rigide come la reintegrazione o come l'eccesso di sussidi ed è dovremo entrare nell'epoca in cui
Finalmente
Il vero diritto postmoderno del lavoratore il vero nuovo articolo diciotto deve essere l'accesso il diritto di accedere a competenze e conoscenze che
Occupabilità lungo tutto l'arco di vita
Certo anche perché se no a questo altrimenti il contratto tutele crescente sarebbe nient'altro che una forma contrattuale a tempo determinato se dopo tre a
Mi sì ma se non c'è dubbio faremo un passo indietro e non un passo avanti se facessimo una cosa del genere la ragione per cui accertata la discussione è la vera ambiti dove opinabile lo so bene opinabile da me per primo perché in qualche modo
Quella subita e quella di distinguere
Vecchi contratti nuovi contratti cioè
La vera ampia è stata su questo
Sul fatto di applicare il mutuo
Atto a tutele proporzionate rapportata all'anzianità di servizio il il
Nuove
Sono assunzioni attivata la vera mediazione setta lei è stato né Governi Berlusconi prima sottosegretario poi anche Ministro della perché non siete riusciti a riformare e mercato del lavoro in particolare l'articolo diciotto allora pur avendo maggioranze parlamentari anche ampie cos'è mancato
Non responsabilizzando occorre ricordo vorrei ricordare che l'articolo otto
Della manovra estiva del due mila undici consente ad accordi aziendali e di correggere all'articolo otto
Noi speravamo che ci potesse essere una disponibili parte degli attori sociali
Ad adattare anzi l'articolo otto di questo decreto centotrentotto del due mila undici prevede la possibilità
Di
Adattare alle concrete circostante di un'impresa attraverso semplici accordi aziendali
Tutti e tre gli articoli che ho citato prima l'articolo quattro l'articolo tredici l'articolo diciotto tuttavia accertata
Un
Insufficienza delle grandi confederazioni centrali sia dell'impresa che del lavoro verso quell'articolo noi avevamo confidato in ciò
A era un tempo nel quale dove eravamo politicamente
Aggrediti dall'opposizione come lei ricorderà e Guglielmi in quella pagine valeva anche l'esigenza politica
Di una di un battito di un sostegno di una vera e contro tutti i corpi sociali quindi furono vo opinabile mente fatte delle mediazioni con i corpi sociali
Con una parte dei corpi sociali perché un'altra parte rimaneva pregiudizialmente ostile nei confronti del nostro Governo affamata questa è inclusa oggi
Non possiamo più permetterci quella mediazione quella che è rinviata alla contrattazione di prossimità alla contrattazione aziendale
La soluzione
La sottili queste vecchie rigidità
Dobbiamo agire direttamente con la norma di legge liberi quanto più la vitalità la propensione ad intraprendere la propensione ad assumere perché questa naturalmente uno dei punti
Fonte di maggiori critica diciamo al centrodestra l'esperienza di governo di Berlusconi cioè la l'incapacità poi direi di fare determinate riforme che erano state annunciate che erano nei programmi
Sì non sempre il simbolo della lega che come vede in questi giorni la lega è contro la riforma articolo diciotto come era contro quella delle pensioni certo certo se come la lega è stata contro la riforma delle pensioni anzi
Se la lega ci avesse consentito di fare una riforma mirata sulle pensioni
Come ci veniva chiesto dall'Europa non avremmo fatto quell'esagerazione che ha fatto la legge fornendo perché è una esagerazione che non ha nessun Paese europeo io ho trascorso una vita politica
A volere sistemi previdenziali più
Sostenibili ma a qualche troppo e troppo è una è stata fatta una riforma
Senza nemmeno le protezioni tanto che abbiamo già impegnato a tredici miliardi per i cosiddetti e sopra come vendetta della a realtà nei confronti di una legge stupida perché prima di transizione senta l'ultima cosa sta ma
Tina sul Corriere Dario Di vico ha osservato che nella delega il lavoro autonomo è rimasto fuori dalla porta con la beffa che accanto altre di contributi elevatissimi c'è una scarsa probabilità di avere pensioni dignitose c'è possibilità questo di oggi un intervento
Marta perché dobbiamo affidare al pubblico il fatto che un lavoratore autonomo debba avere una pensione dignitosa
Non può forse quel lavoratore autonomo affidarsi anche a meccanismi
Di categoria di a meccanismi cioè complementari
La cui efficienza è garantita dalla logica sussidiaria
Perché dobbiamo sempre affidare al pubblico questo questo compito
Me e questo valuteranno di volta in volta le categorie di quanto aumentare la contribuzione perché dalle pensioni più robuste significa
Aumentare i contributi ovviamente e valuteranno nelle concrete circostanze di tempo
E fino a che punto possono fare ciò
Bene ringraziamo il presidente Sacconi e gli auguriamo un buon lavoro
Grazie a voi
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