Sono intervenuti: Tadeus Konopka.
Tra gli argomenti discussi: Democrazia, Diritti Civili, Elezioni, Est, Europa, Polonia.
Rubrica
10:00
09:30
9:00 - CAMERA
10:00 - SENATO
10:00 - Roma
8:30 - Roma
10:00 - Roma
16:30 - Webinair
18:00 - Roma
18:30 - Facebook Liberi Cittadini
9:30 - Roma
Un voto di
Un'alta anche perché una
Rava che con la fine del comunismo tutte le cose andrebbero Meglio non andrebbero più in modo diverso più veloce mentre
Questa consapevolezza che i cambiamenti
E dicono il tempo che i cambiamenti
Significano un processo del cambiamento che non è
Tuttavia
Arco di pochi metri e farla produrre in maniera
Di vero
La più efficace
Poco tempo
All'indomani delle prime elezioni libere della Polonia postcomunista gli unici a poter cantare vittoria sono proprio gli uomini del passato dell'expo UPA riciclati sì nelle due liste dell'Alleanza della sinistra democratica del partito del contadino
A sorpresa hanno raccolto rispettivamente l'undici virgola sei e il nove virgola tre per cento dei consensi
Ma il dato più clamoroso è certo quello del massiccio astensionismo alle urne si è presentato solo il quarantatré per cento dei polacchi
Che hanno diviso i loro voti tra le sessantacinque liste presentate grazie ad un sistema rigidamente proporzionale a scrutinio quasi conclusivo sono diciotto i partiti che entrano nel Parlamento di Varsavia rendendo difficile ipotizzare qualsiasi maggioranza
Ma veniamo alla ripartizione percentuale dei voti al momento in cui è stato scrutinato il settantacinque per cento delle schede
All'Unione democratica di Masovia Eskil centro liberaldemocratico il dodici per cento il Congresso liberal democratico liberali classici di Bilenchi prendono il sette virgola uno per cento
L'intesa del centro il partito populista di va resa l'otto virgola cinque e l'Azione Cattolica elettorale la destra cattolica nazionalista prende il nove per cento
Alla Confederazione della Polonia indipendente gli ultra nazionalisti va il sette virgola cinque per cento agli amici della birra una lista provocatoria ma il tre virgola due per cento
All'alleanza a sinistra democratica gli ex comunisti del popolo l'undici virgola sei e il partito contadine vecchi alleati di ferro del pop prendono il nove virgola tre
Solidarność del lavoro l'ala sinistra del sindacato che si è presentata queste elezioni pre nel due virgola quattro per cento tesa popolare l'ex Solidarność rurale prende il cinque virgola nove
Il sindacato Solidoro Solidarność la la sinistra sociale ancora legata al sindacato prende il quattro virgola nove per cento mentre un diciotto virgola sei per cento va alle altre formazioni politiche
Diversificati i commenti sulla stampa italiana vediamo quello di Paolo Garimberti sulla Repubblica dal titolo piccoli uomini del dopo Muro
Lo scontento popolare scrive Garimberti per l'alto costo sociale del passaggio dall'economia centralizzata alle leggi del mercato si traduce in una disaffezione generalizzata per la politica in una volontà punitiva per gli uomini
Il governo la transizione dalla dittatura alla democrazia o addirittura in un anno sta regia per i partiti del passato che negavano la libertà ma garantiva all'occupazione e salario all'insegna del si stava meglio quando si stava peggio
Il solo vincitore una specie che pareva in via di estinzione continua Garimberti il partito comunista che ha cambiato nome ma non ragione sociale
Con valesse il risentimento degli elettori polacchi ha travolto anche la Chiesa consapevole di essere pesantemente intervenuta nella campagna elettorale con la discriminante della legge sull'aborto
L'episcopato polacco aveva proclamato ufficialmente prima delle elezioni che soltanto i partiti che si dichiarano apertamente per il diritto alla vita
Dovevano ricevere i voti dei cattolici invece maggiori consensi sono andati proprio ai laici
Gli errori di Varese della gerarchia cattolica dunque hanno fatto compiere alla Polonia proprio il giorno del primo voto libero del dopoguerra un ritorno al passato anziché un balzo verso il futuro questo il commento di Paolo Garimberti sulla Repubblica
Veniamo a quello di K S. Carollo sulla prima pagina del manifesto
Il sessanta per cento degli elettori si sono astenuti scrive Karol una cifra senza precedenti nella storia elettorale del Paese questa diserzione massiccia dalle urne non è affatto la prova che i polacchi non sono maturi per la democrazia come scrivono alcuni giornali in Occidente al contrario testimoni e che rifiuta la fazione unipolare da partiti che grosso modo si ostinano tutti a continuare
Nelle scelte degli ultimi due anni
La prima lezione dello scrutinio polacco di domenica non è dunque negativa
Tutti naturalmente continua Carola a cominciare dall'ex primo ministro Masovia Ski sembrano riconoscere che alla popolazione sono state inferte sofferenze eccessive e che bisognerebbe umanizzare la transizione al capitalismo
Meglio che niente ma non è una sostanziale rimessi in questione dell'opzione iniziale
E come se sotto i cieli dell'est non esistessero che due possibilità scrive Karol o tornare al vecchio regime che nessuno vuole tanto meno l'ex partito comunista Ricon per Tito oppure un liberalismo selvaggio che profitto soltanto a una piccola minoranza i sedicenti imprenditori concentrati nei servizi nel commercio
Vedendosi in questa tenaglia rinunciando a cercare una terza via la Polonia corre alla rovina e quelli che ne seguiranno l'esempio Eltsin mi sembra il primo mondo sfuggiranno alla stessa sorte
Un altro commento lo troviamo sul Corriere della Sera da parte di Francesco Margiotta Broglio riguarda il ruolo della Chiesa e dell'episcopato
Scrive Broglio
L'indicazione che la Chiesa di Roma può trarre dal negativo risultato elettorale riguarda il generale problema dei rapporti fra fede e politica e la necessità di un diverso dosaggio delle sue istruzioni pastorali elettorali
Una maggiore attenzione alle situazioni di mutamento sociali quali quelli in corso nell'Europa post comunista sarebbe forse più produttiva per il cattolicesimo
L'ultimo commento che vogliamo leggere quello di Tullio meglio sulla prima pagina del giorno poiché l'elettorato a premi a Tommaso viene Ski scrive Mieli punito palesa si può dunque azzardare che il voto polacco abbia sconfitto Wojtyla
In realtà esce sconfitto quel sogno apertamente caldeggiato dal Papa di creare in Polonia un nuovo modello di socialdemocrazia nostalgico delle monarchie cattoliche medievali che dalla sua patria Giovanni Paolo secondo pensava di poter esportare
Il resto d'Europa e nel mondo
Questo era il panorama dei commenti sulla stampa italiana veniamo ora ad una intervista che abbiamo realizzato conta devo scomodo Ca'il consigliere politico dell'ambasciata polacca in Italia l'abbiamo chiesto innanzitutto in questa intervista commento del del voto in Polonia una una sua valutazione sull'influenza che avuto il sistema proporzionale nella frammentazione del nuovo parlamento polacco
Bisogna soprattutto ricordare che questa erano alle prime elezioni libere in Polonia ad dal dopoguerra
Quindi la volontà
Di questa libertà era prevalente la volontà di sfruttare questa libertà avendo in questo che ma era chiaro che bisognava dare più spazio possibile a tutti i gruppi che si vogliono organizzare dei partiti nei movimenti nelle liste è che ti vogliono candidare
Perché
Quello di
Le lezioni storiche
Elezioni parlamentari libere
Democratiche e quindi era importante che di dare un segnale alla società ora diverso che prima
Ora ognuno può scegliere il proprio candidato
Ecco a questo punto è possibile la formazione di una maggioranza con questa frammentazione e su quali basi e soprattutto con chi
Ma è difficile dire
L'ha fatta del presidente perché tocca
Però adesso drinking incaricare
Qualcuno dei cercare di e creare una coalizione perché sappiamo che ci deve essere un governo Atac della coalizione
Alcuni esponente dei alcuni partiti come ma sovietiche dal partito Unione democratica ha già fatta la dichiarazione della sua disponibilità di cercare sì analizzare la situazione prima ancora che il presidente prenda la decisione definitiva
Sapere in quale guadagni in quale grado se è possibile
Fare una coalizione per esempio delle forze posto
Post Solidarność cosiddette anche se non sono posto arriva come sono forse ancora
Profondamente legata al
La recente della Polonia e quindi le forze
La preda Solidarność e con lei come giudica questo sessanta per cento di astensionismo vuole proporre il dato più preoccupante tu
La situazione che si è creata ad hoc con queste elezioni ne sapevamo già prima sapevamo un anno fa perché
Nelle elezioni presidenziali
Non era così al come si sperava Rita Santarelli di quelli che sono andati a votare purtroppo questo è il risultato delle
L'impatto delle riforme economiche che assai la società ha dovuto subire
Molto
Forti
La la
Singole famiglie dove vanno
Pare in questi mesi
Gli alti per
No molto
Certe volte è molto preoccupante
Proprio io delibera e quella per famiglie quindi un voto di protesta contro il rigore economico
Un voto di
Una stanchezza che esprime un altro
Rava che con la fine del comunismo tutte le cose andrebbero io andrebbero in modo diverso e più veloce mentre manca per questa consapevolezza che i cambiamenti
E vigono in tempo che i cambiamenti
Significano un processo di cambiamento che non è
Statale arco di pochi metri e farla produrre in maniera
Di vero
La più efficace
Poco tempo
E con molti hanno parlato di una sconfitta della chiese di un crollo poi della sua influenza politica
Ma
Parlare sulla sconfitta mi sembra abbastanza la
Certo che
Gli appelli frequenti appelli da parte dei della Chiesa da parte del esponenti del chiacchiere che nell'Africa polacca perché la società perché i cittadini polacchi comunque vadano a votare non sono stati raccolti non sono stati ascoltati e quindi
Anche la Chiesa
Consigliere
Il dato di quelle di passato farmi bassa partecipazione alle elezioni come un risultato non soddisfacente
Può essere considerata questa lezione anche il futuro della Polonia come una una crisi della giovane democrazia polacca insomma c'è un rischio di una paralisi di questa democrazia
Credo che questo a
BTP uditive così create opere anche gli ultimi
Ho un po'qua nella stampa che la Polonia è diventato un Paese ingovernabile Snam abbastanza
Sicuramente
Una chiara chi ha dei valori e lui esce la maggioranza della società
Sicuramente
Il tempo ci vuole la maturazione
Nell'attività politica politica nell'
Per e di usura
Democrazia
Che adesso abbiamo conquistato lo stato della maturazione nella struttura stato del capacità di comportamenti sfruttare questo questa libertà politica non è ancora alto e proprio per l'appunto le elezioni indicano questo
In corso della maturazione politica siamo in corso della ricrea
Una vita politica democratica normare le elezioni sono capitate
Un certo momento di questo processo per la ricreazione
Intanto la prova fra due anni fa per anni preparata giorni verrà con Rocca c'è un dato che ha sorpreso un po'tutti gli osservatori quel dodici per cento circa gli ex comunisti lei come se lo spiega
Ma penso che questo esprime anche quel delusione e questa preoccupazione per lo status
Economico del
Anche da non scordare che i comunisti non sono scomparsi perché non sono stati
Il comparire come nel numeri alcuni altri Paesi
Sicuramente una parte della società tale e quale non ha perso ancora
La lite
Quindi questo è parso questo questo voto espressa a favore dei
Socialiste società democratiche lo esprime
Colloca un'ultima domanda volevo chiedere una sua valutazione sul rischio possibile cioè quello di una degenerazione della giovane democrazia polacca in un tipo di regime come quelli partitocratiche i di tipo occidentale
Io penso che
Preoccupare
Non bisogna appunto
Tutto leggere questo risultato in bandiera troppo esagerata credo che
Prossimi giorni vedremo e di questa nuova situazione anche le piccole forze politiche sono state eletti al Parlamento riusciranno di di creare i blocchi
I blocchi di un l'anno di creare
Coalizione la quale sicuramente continuerà di crea
La la democrazia in qualora bene per questa intervista ringraziamo Tadeo scocca consigliere politico dell'ambasciata polacca
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0