Il lavoro non è finito. Un'economia per creare lavoro buono e giusto (2ª giornata)

Buongiorno a tutti ritrovati
Iniziamo
Velocemente i lavori di
Questa seconda
Sessione del nostro convegno distrutti ieri nella prima abbiamo ricordato le buone ragioni
Roberto Rossi inizia
Parlato di come dobbiamo ripartire da lavoro ci ha ricordato che riusciamo ad essere ancora interlocutori di una serie di mondi e ci ha ricordato e certi in tre scatto quelle sei buone ragioni
Che legano le ACLI al mondo del lavoro questa mattina
Nella seconda sessione proviamo
Addossare proviamo ad affrontare qualche proposta poi noi ci sono il professor sull'anni del professor Farioli
Poi successivamente ci saranno i lavori nei laboratori e così poi ci avviamo al pomeriggio per l'ai lavori della nostra tavola rotonda io darei subito
La parola
Al professor friulani per la sua relazione il lavoro e la comunità un modello di sviluppo tra locale e globale
Buongiorno
Buongiorno a tutti grazie dell'invito
Vorrei riprendere una frase è stata detta poco fa
Siamo nella notte
Ma nasce
Dopo la notte del giorno
Però nel giorno noi cominciamo a vedere le cose ma ne vediamo tante confuse
Quindi bisogna imparare a riconoscere le cose nuove che appaiono perché nel giorno ci si può anche perdere nella notte si sta fermi sospetta ma quando arriva il giorno si può prendere la strada sbagliata
E il nostro grande rischio oggi è di vedere tante cose tante possibilità paghino sceglie la strada giusta
Spetta a questo lavoro
Il lavoro ha bisogno
Di essere visto con nuovi occhi
Questa frase di Proust mi sembra significativa dei nostri tempi arriva l'alba
Tu guardi ma non vedi quella che il tuo cammino
Perché noi andiamo alla ricerca di cose nuove dove lontano lontano da noi gli altri fanno cose nuove
Le cose nuove stanno in altri mondi non nel nostro e invece Proust e ci dice
Un vero viaggio di scoperta non è visitare
Nuovi luoghi e straniante utili dalla tua realtà quotidiana mai avere nuovi occhi avere noi o chi vuol dire guardare le cose tutti i giorni vedendo cosa c'è che prima non vede
Perché gli poni alla tua realtà domande differenti da prima
E quindi deve prima di tutto formulate attualmente
La capacità di comprendere ciò che di potenzialmente nuovo c'è
I cammini possibili
E di raccoglie le forze per prende il coraggio per sceglierne uno
Ebbene il lavoro a un gran bisogno di questa trasformazione perché vedete il lavoro ormai è nella tempesta
Noi
Oggi sappiamo tutti che
Di fronte alle prospettive di un lavoro che viene pressato da tante parti ci domandiamo quale sia il suo futuro il vostro convegno si intitola il lavoro non è finito
Guardate che questa affermazione sottintende una domanda latente
Siamo arrivati alla fine
Non del lavoro mammario e di un percorso del lavoro
Dire che non è finito vuol dire che dobbiamo guardare il nuovo percorso che non possiamo contentarsi di Asti attendere che il vecchio si chiuda
E vedete invece la concezione che noi abbiamo di conservazione dell'esistente ci mette dentro questi imbuto in cui il vecchio non funziona più
E il nuovo non funziona ancora
E questo ci riduce la nostra capacità di chiedeva e speranza di quelle cose lì c'è un momento fa di avere fiducia nelle nostre capacità
E nelle capacità di relazionarsi con gli altri del condividere con gli altri questa nostra volontà di andare avanti e di aprire un ciclo al nuovo
Pensate solo al fatto che il lavoro oggi in fondo soffre
Di sfide in molto importanti la prima sfida è la produttività stessa
Chi ha fatto
Un libro dal titolo la fine del lavoro cioè Rifkin poco tempo fa
Venti anni fa circa
Questo libro
Portava avanti l'idea che la produttività in qualche modo uccideva il lavoro la corrispondenza cos'era era il fatto che per esempio l'occupazione delle fabbriche a rango di a diminuzione le macchine sostituivano operai
E gli operai si assottiglia avaro perché poi andavano si disperde con la società e quindi in qualche modo si le guardiamo il luogo deputato della produzione industriale vediamo che
La manodopera richiesta si riduce allora si parla di Fini del lavoro ci parla ancora dieci vent'anni fa insomma di
Ozio creativo cioè di giocarla in in positivo questo fatto che serve meno lavoro ma si parla anche di disoccupazione di massa perché
L'ozio creativo ci vuole un meccanismo che lo alimenti e possiede redditi è più probabile che la situazione confusa come quella che abbiamo da questa politica sindacale
La la la riduzione della domanda di lavoro civili di disoccupazione di massa quindi una crisi verticale del lavoro quindi
Questi idea che il lavoro sta per finire o perlomeno che un ciclo sta per finire in comune
Sul nostro modo di guardare le cose e noi dobbiamo liberarci perché Lantra altra grande pressione che c'è oggi sul lavoro è quello del lavoro a basso costo
In parte ci arriva attraverso prodotti fabbricati mettiamo in Cina in Turchia in Romania eccetera che fanno chiudere le nostre fabbrico fanno delocalizzare le nostre produzioni
E in parte ci arriva anche tra i suoi lavori immigrato
Che per condizioni di necessità si offre a condizione di lavoro
Cosicché che sono mettono fuori fuori per certe mansioni mettono fuori mercato l'offerta ad alto costo a maggior costo che
C'era prima in Italia da parte dei nostri lavoratori quindi noi viviamo davvero una stagione in cui il lavoro con la elle maiuscola comincia a scricchiolare eccomi e non è più il centro il baricentro di un sistema sociale
Mentre
Alle spalle noi abbiamo un sistema il Novecento il fordismo in cui lavoro davvero era il baricentro
E non lo era solo per le lotte sindacali per
Per la storia come dire di chi soggettivamente lavoravano era anche per la costruzione di questo sistema
Perché vedete dentro il fordismo
E quindi per far funzionare il fordismo
Il lavoro automaticamente aveva acquisito uno status che oggi è difficile mantenere
Proprio perché il ciclo del fordismo è finito l'imbuto si sta restringendo
Ad acquisire uno status
Perché in fondo e nel fordismo
Avevamo che la produttività e viene mandata la tipologia e la fabbrica
Quindi c'era chi ci pensava a fare la produttività come di lavoro poi lavorava faceva fatica ma poi chi decideva come si facevano le cose ti si prendeva l'onere di unità responsabile la produttività e o le macchine erano la direzione emergeva interna
Che innovava il modo di produrre di lavorare entourage di trovare questa grande produttività
E questa produttività qualcuno l'aveva in qualche modo
Spendere perché se non c'è la domanda
Quindi il fordismo aveva bisogno di un lavoro ricco o di un lavoro comunque che avessi dei redditi sufficienti per mantenere dei consumi elevati assorbire la produttività allora questo scambio politico
Questo questo fatto che insomma al lavoro e allo stato del welfare e veniva demandata alla domanda come dire e alla fabbrica almeno a Gioia aveva dato l'offerta
Creare un equilibrio e in questi inquilini però si è creata anche quel quello sviluppo che ci ha dato non solo la ricchezza
Di un aumento del reddito consistente in tutto il Novecento ma anche un maggiore una maggiore uguaglianza
Dovuta anche al fatto che nel nel fordismo si poteva realizzare la piena occupazione proprio grazie allo sviluppo greca siamo domanda che tirava grazie allo Stato che regolava e la con la piena occupazione voi capite che
Anche i lavori che sono meno produttivi quindi che non sono né la fabbrica quelli che sono lavori come dire tradizionali chiamiamoli così poco qualificati anche loro aumentavano i redditi perché alla fine in fondo diventava scarso il lavoro e quindi tutti avevo la possibilità di partecipare e c'era un sistema che era capace di condividere i frutti della sua produttività
Ebbene questo sistema è finito
Ecco che nasce
L'inizio come possiamo dire
Di un restringimento delle cose che ci c'erano che ereditiamo e forse l'inizio di un allargamento di tipo diverso ma che qui dotto canoni realizzare
Perché non dimentichiamoci che il fordismo è nato all'inizio in una situazione di notte e di buio come quella di adesso
Non è nato già fatto è nato perché qualcuno l'ha fatto e natura qualcuno si è dato da fare per organizzare
E noi oggi siamo in sessione in cui tocca a noi organizzare toccano e capire per questo vi dà dei nuovi occhi e guardare bene la realtà che abbiamo di fronte perché non tutte le soluzioni sono praticabili non tutte sono sostenibili nel lungo periodo
E vedete noi sappiamo che questo
Questo ciclo del Novecento è finito già negli anni settanta ha cominciato a scricchiolare in tutta una serie di Regioni italiane tra cui anche questo a cui siamo qua adesso
Quindi la Toscana l'Umbria le Marche poi l'Emilia Romagna il Veneto la Lombardia a parte il Piemonte insomma tutto il Centro-Nord per farla breve
Abbiamo avuto un tipo di capitalismo diverso dal forti ma si chiama capitalismo distrettuale capitalismo della piccola impresa del lavoro come possiamo dire molto pratico
Se mi artigianale che però
Spesso si trasformava dal lavoro
Come dire dipendente si trasformava in piccolo imprenditore ammetteva sulla fabbrichetta la fabbrichetta veniva copiata quell'altro quindi una fabbrichetta le falde creava cento fabbriche percento fabbriche si specializzano in un settore ognuno faceva una cosa diversa
Collegandosi tra loro e alla fine abbiamo dunque bisogno diverse ma anche questo era un capitalismo amico del lavoro
Nel centro nord abbiamo avuto degli incrementi di reddito rilevanti non solo perché per tutta
Una parte che faceva l'imprenditore diciamo della popolazione
E quindi facendo l'imprenditore
E andando bene il ciclo
Guadagnava ma poi anche le famiglie degli operai avere impiegati hanno avuto unicamente di reddito dovuto
Intanto al fatto che il lavoro mancava quindi la piena occupazione di fatto sul territorio almeno su questi territori via non ci fu d'Italia in cui il problema è rimasto sempre diverso
Ma sul centro nord il lavoro è mancato a un certo punto perché quello quindi all'agricoltura è stato occupato una fabbrica e non c'era più quindi tutti i lavori hanno cominciato a rendere di più
Che la cooperazione ma anche perché le famiglie hanno comincia ad avere non un reddito solo com'era prima all'auto due edizioni redditi per la cura dei figli lavorano e i padri lavorano le donne
Di più di prima insomma
Senza mai diventare la Svezia intendiamoci ma insomma essa è stato un cambiamento e questa ricchi mentre si è diffuso qua la gente ha comprato la casa si è fatta uno stock di consumi che prima non aveva ebbene quindi insomma c'è stata un'altra forma di welfare il lavoro
è stato ancora una cosa come dire
Sebbene non più quello fordista non più quello organizzato con gli utilizzatori lavoro Massafra o lavoro cosparse più frammentato più legato all'iniziativa individuale però ancora sembra Titolo terza
Ma dal due mila in poi non regge più questa cosa
Noi lo sappiamo che non regge più ci farà vedere i numeri impressionanti del cambiamento che noi dobbiamo vivere su cui doveva inserirci perché altrimenti rimarremo fuori rimarremo fuori con tutte le o si ricordi con tutte le nostre preesistenze
Con tutti i nostri pentimenti
Però rimarremo fuori e non possiamo invece rimanere fuori e allora non regge più per tanti motivi insomma ma insomma tutti voi lo sapete la produttività non cresceva vent'anni in Italia ci sarà un motivo
I salari cominciano sarai reali voglio dire tendo a declinare per tutta una serie di di di lavori insomma racket prima ambisce cresceva pian piano lentamente però crescevano la disoccupazione aumenta tutti voi lo sapete già un voglio fare
Perdere tempo su su cose che insomma sono abbastanza ripetibili perduti lavoro si precarizzato
C'è una discriminazione interna tra i lavoratori perché i nuovi arrivati non trovo la possiamo entrare in una cittadella del lavoro protetto che diventa sempre più difensiva è sempre più ristretta e in qualche modo sempre meno capace di diventare il baricentro sociali diventa
Una delle categorie vi spiego non diventa la società
Quindi la società comprende sempre più lavoratori autori precari temporali giovani disoccupati
Allora
In qua e quindi
Il lavoro è un altro
Cosa diventato di fatto diventato un'altra cosa per rimetterlo in ciclo e aprire
E aprire andiamo avanti saltiamo può perché
Voglio
Supera il mio tempo stato raccomandato di essere precisi
Allora
Io credo che per rimetterci e dobbiamo partire da una domanda di fondo noi stiamo vivendo una crisi o una transizione
E la risposta che vi dico sinteticamente questa è sbagliato pensare che noi stiamo Vendola crisi perché la crisi vedete come una malattia uno si ammala
Sta un po'male non fa più le cose di prima ma si riposa si fa curare dei medici eccetera eccetera e spera di guarire e guarire cosa vuol dire continuare a fare le cose di prima
Ebbene non è così noi non possiamo continua a fare le cose di prima perché ormai il mondo è cambiato e
Se vogliamo uscire da questo malessere che cita noi dobbiamo
Come dire pensare a una transizione cioè a costruire un suo modo di lavorare un modo diverso da prima
E questa costruzione non si può fare senza un progetto senza capire qual è le nuova il nuovo partita che si è aperta e quindi quali sono le nuove regole e cominciamo a vederle queste nuove regole
Saltiamo
Ecco qua poi
A chi interessa se
La presentazione ce l'avete basta chiedere penso all'organizzazione la potete fare la così possiamo saltare più tranquillamente
Allora quelle attività cioè l'hotel tabelline perché i professori de non sembra avere qualche tabellina tanto per dava dico perché queste sono impressionanti
Queste sono un film dell'orrore
Allora quello che cos'è successo negli ultimi tredici anni noi stiamo qua
Così a parlare delle nostre cose piangerci può addosso
A litigare tra novità ma quelle del mondo questo sta succedendo
Ma ce ne accorgiamo ancora ma arriverà questa cosa che da noi rivela forte allora nel due mila
La Cina aveva l'otto per cento della produzione mondiale la quota della produzione
Per cui semmai fattoria sta parlando che è quella più sensibile ai cambiamenti internazionale
Ebbene passano tredici anni che sono niente e la Cina vedete è arrivata al trenta per cento della funzione mondiale sia triplicata la quota così come fate a mondiale una cosa che se uno glielo avessero detto direbbe ma tu stai sognando età fantascienza
E contemporaneamente chi sono quelli che in qualche modo hanno ceduto quote
E quindi fanno parte questo nuovo dice il lavoro quelle agli Stati Uniti dal ventiquattro per cento del prodotto mondiale al a quattordici merita tredici anni immetta metà della quota luce ma che fa del mondiale l'hanno persa intreccia
Il Giappone che sembrava negli anni Ottanta diventare la capitale industriale del mondo no sapete Toyota al modello Lavin Procacci o no alla raggiunto il sedici per cento che hanno tanto nel due mila
Passano tredici anni sette per cento qua un terzo
Ma cosa sta succedendo nel mondo altro che le nostre diatribe cosa sta succedendo
Il mondo sta completamente cambiando perché questa trasformazione non è dovuta al caso
è dovuta delle forze che adesso cercheremo di vedere quali
Ci sono ancora tuttora in azioni che continuano a lavorare
E anche
Questi movimenti vedete non sono indizi individuali cioè ciascun Paese va per conto suo perché quella crescita della Cina che poi è seguita la crescita degli altri Paesi chiamati Bricca e
Che sono i paesi emergenti anche loro ecco questa crisi e la Cina è dovuta in gran parte alle multinazionali americane e giapponesi che hanno messo le cose in Cina
Quindi è una nuova divisione del lavoro dove alcuni Paesi già stanno dentro questa logica alcuni Paesi già ci guadagnano in questa logica alcuni Paesi ci hanno le energie di questa trasformazione enorme che giocano a loro favore
E altri no tra questi altri no ci mettiamo l'Europa delitti d'Europa i numeri sono abbastanza stabili noi sentiamo soprattutto la crisi dell'Italia non ha fatto male fatto come la Germania fino al tre due mila sette
Ma poi del due mila sette stroncata
E c'è una crisi interna di mancanza di domande una crisi che iniziano a insomma che non riusciamo a risolvere anche se sappiamo come si potrebbe fare risolverla non ecco ci difficile una cosa così e cento anni che lo sappiamo teorico di questa cosa della crisi la domanda e che è in sé mille novecentotrenta
Poi c'è un'esperienza si sa come si fa basterebbe che l'Europa facesse un po'di investimenti europei no che s'che che
Che compenso la caduta una domanda globale europea
Non si vuol fare per vari motivi insomma che sono inutili di lana caprina un po'di testardaggine anch'
E quindi siamo in questa crisi domanda però
A prescindere da questo questa crisi la domanda interna nostra
E con cui pensare crea disoccupazione gravi ma lei Sergio ma noi siamo dentro Roberta questa questa cosa è una piccola Honda chi sta dentro un cavallone molto più grande
Un'onda molto più grande che trasforma
La divisione del lavoro internazionale tra i vari Paesi e vedete e questo ci dice che noi non siamo in crisi e basta noi siamo in transizione facciamo parte di questo movimento perché vedete il mondo
Il mondo e in sviluppo non è in crisi non è mai stato in sviluppo come adesso il mondo
Vedete quei numeri quei numeri ci dicono fatto due mila
Il due mila l'anno due mila uguale a cento come produzione industriale manifatturiera del mondo vedete i numeri del due mila tredici
Ma sono numeri alti cioè in tredici anni
Molti settori sono cresciuti del sessanta quaranta cinquanta per cento cioè son cresciuti al quattro cinquecento l'anno reale non o fittizio
Qualcuno è rimasto un po'indietro ma anche immobili che sono rimasti indietro il tessile abbigliamento e sono rimasti indietro faccio sempre scioglie il venti per cento
In tredici anni non è poco
Quindi il mondo è in sviluppo non è mai stato così sviluppo
Siamo noi che siamo in crisi perché non ci siamo dati allo sviluppo degli altri testé redistribuzione del delle conoscenze delle capacità
Di lavoro che porta dentro un nostro sistema miliardi di persone
E questo dobbiamo essere contenti che la gente che faceva la fame oggi riesce a lavorare a un pesce un reddito a metterci dentro cito dalla modernità
Però attualmente noi dobbiamo essere capaci di adattarsi mando dove siamo capaci a tali vedete non siamo capaci dataci perché vedete quella colonna ultima quella è l'Italia fatto cento il due mila cosa vediamo abbiamo perso il venticinque per cento e produzione manifatturiera
Nel mondo è cresciuta del trentasei per cento e noi lo facciamo venticinque per cento e come avere un distacco del sessanta per cento in tredici anni e Riccia
Sessanta per cento di distacco in media e in altri settori la vedete in altri settori di cui parliamo tanto ci accapigliamo e cioè l'unico che l'unico che regge anche alla botta e l'alimentare perché resta stabile tutti gli altri sono un disastro
Quindi noi siamo dentro una transizione sono non fermiamoci a procedure tremenda che ha una forza dirompente su cui noi abbiamo lasciato che altri Paesi
A Terrassa euro e la utilizzassero e chi no
Quindi questi per riaprire il nostro ciclo noi dobbiamo utilizzare questa forza non dobbiamo mai che ci ha subito e basta lamentando ci tra noi
Del fatto che Tizio agognate più guadagnato di meno tutti noi stiamo perdendo
Se non agganciamo questa trasformazione anche nel lavoro
Quindi dobbiamo scalare un muro vediamolo questo muro questo interessa direttamente lavori muro fatto tante cose l'energia le tasse le risorse insomma ci sono mille euro i vincoli lacci burocrazia la politica a Lecce
Ma tra tutte queste cose c'è una cosa che interessa del dente lavoro su cui dobbiamo fare i conti non far finta di non vederla
Il lavoro fordista era un lavoro che si omogeneizzando perché la piena occupazione abbiamo detto un momento fa rendeva questo lavoro di massa però abbastanza equa abbastanza e quelli per titolo tra i vari settori varie categorie varie intelligenze alto basso
Ecco
Oggi ci lamentiamo delle disuguaglianze sociali disuguaglianze hanno una radice diciamo in questa energia dirompente che c'è qua no guardiamo le queste disuguaglianze questi sono i corsi del lavoro
In dollari misurati perché è una misura del Dipartimento del lavoro americana
Costi orari di lavoro compresi i contributi tutte le varie varie cose adesso non guardiamo il dettaglio spicciolo ma guardiamo alla l'ordine di grandezza insomma
Cosa vediamo che
Salvo i Paesi del nord che hanno livelli di costo ineguagliabile lì
In realtà i Paesi e ci interessa noi ce la può gradino si
Giappone America Europa e anche l'Italia grosso modo ci atteso su quaranta dollari l'ora e
Anche gli Stati Uniti e Giappone sono un po'più bassi perché hanno svalutato la moneta ma
Sostanzialmente ci togliete questa soluzione monetaria sono a quaranta quarantacinque anche loro
Ebbene
Con queste cifre vi facciamo di quaranta dollari l'ora voi vedete che
Nell'economia globale di oggi noi siamo in concorrenza con Paesi che hanno costi del lavoro non confrontabili
E che continuano averli per molti anni ancora non confrontabili per i tutta i Paesi dell'Est prudente vedetela perdiamo la Polonia eccola là la Polonia diciamo otto virgola otto nove facciamo dieci idee
Dieci dollari l'ora contro quaranta dollari l'ora non è una concorrenza possibile capite tutto ciò che in qualche modo è trasferibile verrà trasferito
Perché basti pensare in questo che io ogni o perché io sono uno un ibrido e Tedesco
Questo accento che i lavoratori della polacca per ogni operaio mio che metto Gilad alla frontiera rimando idea ingegneria macchie ripida fine produce più o meno come i miei tedeschi
Per ogni operaio metodi la frontiera io guadagno quaranta dollari meno dieci trenta dollari l'ora quella
Faccia un che sia duemila ore
All'anno il lavoro guadagna sessanta mila dollari all'anno per ogni operaio e se io metto di là mille operai cioè uno stabilimento che un po'di indotto
Io non guardo sessanta mila do io guarda sessanta milioni di dollari all'anno
Perché ho sposato uno stabilimento ma cosa volete che noi giochiamo con tutte le altre discorsi che facciamo quando questa è una regola mai qui dobbiamo lavorare il nostro lavoro è sfidato da questa forza
Perché poi non c'è solo la Polonia vedete anche la Repubblica Ceca l'Ungheria sa il Messico e sei e mezzo rispetto ai quaranta negli Stati Uniti e
Quindi qui c'è una forte enorme e poi voi mi direte ma qui non c'è la Cina l'India non ci sono perché se no ci credeva subito paura e gli altri si guarda vale meno
Perché adesso ve li faccio vedere la
Eccola qua la Cina l'India uno sguardo radiosa vediamo che nella Cina no vedete era un dollaro l'ora è diventato
A Shanghai dei Paesi nelle aree urbane industrializzate due dollari e mezzo
Ma di cosa stiamo discutendo il PC qui non c'è non c'è non c'è partita
Non c'è partita in questo tipo di confronto naturalmente poi ci sono inconvenienti la logistica legata voglio dire l'ordinanza di questa cosa ci dice che qui c'è un'energia di valore così forte che tu o riesce a controllare questo movimento sei fuori
Considerate che poi nelle aree non urbane dove c'è qualche miliardo di persone che aspetta con ansia che arriva l'industria vedete i e ancora sotto il dollaro e
Di costo per ora
E noi per altri vent'anni quelle aree lì saranno disponibili a lavorare a un dollaro l'ora
Allora tutto questo processo diciamo che nei prossimi venti trenta anni insomma il nostro periodo davanti non suo futuro si apre con questa partita noi dobbiamo giocarci questa parte
Perché se non ci dà questa per dire tutte le altre cose tutte noccioline alzavano non contano niente sono questioni che ci facciamo tra noi
Vi pare che noi oggi abbiamo una discussione sindacale e politica che parla di questo
Noi non ce l'abbiamo questa cosa in mente noi crediamo che il ciclo si è ancora quello vecchio e in quei citata di organizzare un po'meglio la distribuzione dei costi degli incentivi
Noi dobbiamo prende una partita nuova che è questa la partita nuova e dobbiamo vincerla sta partita ed amo nella sua possibilità di vincerla però bisogna guardare il mondo con gli occhi giusti
E allora vediamo cosa sta succedendo detto due parole perché ormai il tempo quanto in esilio cinque
Tre
Sì c'è stata grazie alle due minuti allora
Allora vediamo vediamo che cosa sta succedendo che la conoscenza codificata cioè la conoscenza che la sta nella testa della gente ma sta nella scienza nelle macchine del software negli angoli che però voti estratta dalla testa della gente estratta dai contesti in cui è nata
è diventata mobile nel mondo e nel mondo viene attratta dove costa meno così utilizzarla o dove c'è qualche risorsa particolare come la California in cui certi settori lì si fanno le cose da altre parti non si fa
Quindi tutta la conoscenza che si è stratificata dei vari Paesi compreso il nostro staff fuggendo si è codificata
Attenzione non fuggono le attività tradizionali e questa è una cosa tutta nuova qui che la nota ci diceva cosa fuggiva a fuggire hanno letti da tradizionali cioè il bis Sile fallimentare le scarpe no
La prima fuga che fugge la scienza
La più codificata che c'è
La scienza la fanno i cinesi
E poi la fanno come noi diventano bravi come nella scienza poi fugge l'Elettronica che anche questa è una cosa molto codificata infatti elettronica già tutta in Asia poi fugge l'informatica non quella nuova non quella rete
Che tutte le volte viene rinnovata ma quella un po'standardizzata diciamo di l'anno prima di due anni fa questa anche questa fugge perché l'ingegnere indiano costa meno ingegnere americano
Quindi noi abbiamo tutta una serie di attività che si sta spostando
Attraverso l'uso della mobilità verso i Paesi dove il lavoro costa meno è più conveniente andare che cosa resta noi la sfida
Per trasformare i lavori che perdiamo quelli codificati che perdiamo per trasformarli lavoro generatisi copie quel tipo di conoscenza
Che innova che prende rischi che valuta che adatta questa è una cosa che le macchine non sanno fare che la scienza non sa fare e che gli algoritmi non sanno fare la sanno fare gli uomini di lavoratore il lavoro non è finito
In questa Barak per noi per noi ad alto reddito vuol dire che il lavoro un'efficace diventa cedere attivo
Allora noi dobbiamo cominciare a pensare
Che i contratti
Le rivendicazioni il rapporto con l'azienda deve diventare generati io deve aiutare questo lavoro a diventare Egidio perché guardate il fordismo aveva tanti vantaggi l'avevo detto prima vada un grandissimo svantaggio
Che il fordismo premiava il lavoro ISI curativo
Cioè il lavoro che eseguire programmi che qualcun altro aveva deciso
E il lavoro esecutivo è un lavoro codificato
C'è un lavoro che fa secondo programma al programma lo esigui tour faceva anche cinese basta andare stesso programma insegna un po'alla fine così che anche lui quindi ho finito
Quindi
Noi dobbiamo in qualche modo sapere che i lavori esecutivo di fabbrica e poi di ufficio ormai perché c'è soft ricco di lavoro sta morendo avrà sempre meno
Margine e in qualche modo noi dobbiamo fare una battaglia per cominciare a fare del lavoro esecutivo che muore un lavoro genere attivo che invece partecipa all'innovazione si prende dei rischi
E
Comunque qui finisco con questo e noi abbiamo due grandi cure che però sono problematiche ancora la prima cura per questo male per creare lavoro cedere attivo è quello di assumere rischi
Perché lavora genetico implica che tutte rinnovare o deve partecipare all'innovazione o deve in qualche modo investire per fare le copie
E allora questo questo problema no implica un processo di condivisione dei rischi nessun lavoratore diventerà mai esperto in questo mondo
Diventerà mai capaci lavoro degenerativo effettivo se non collabora con l'impresa innovativa che gli offre questa possibilità
E allora le dosi di imprese innovative e abbiamo già imprese innovative che condividono con lavoratore questa cosa il nuovo lavoro implica questo processo di condivisione del primo tra lavoro e impresa innovativa non con tutte le imprese perché molti preannuncio innovative e quindi anche qui già discriminare
Le medie non vogliono dire niente
Noi in Italia dopo il venticinque per cento di imprese innovative il settantacinque non è innovativa allora noi dobbiamo lavorare con quelle lì e casomai imponendo alle altre no
Prima del prima che arriva decine cento glielo diventare innovati quindi la prima sfida è la condivisione dei rischi tra lavoro e impresa ma anche tra lavoratori
Perché vedete il modo migliore per affrontare sezione mobile uno share in tempesta è condividere anche l'occupazione averla che l'occupazione no avere
L'ottanta per cento di persone che lavora il venti disoccupato perché questa cosa qui tre crea una concorrenza di prezzo che fa franare tutto è molto meglio avere
Una condivisione del rischio
Che fa sì che trasforma disoccupazione in una riduzione dell'orario ma come si dice un contratto di solidarietà un meccanismo per cui tutti insieme arretrato e tutti insieme andiamo avanti
Quindi un processo di condivisione qui è molto difficile realizzare molto difficile però voglio dire la sfida che sin sindacato la politica lo Stato dovrà affrontare e questo l'oggetto vero
Cioè
Cominciare avere lavoro diventa celebrativo che lì che affrontano i rischi la frode modo condiviso con le imprese le fronde modo condiviso tra i lavoratori
Questa è la prima grande sfida la seconda grande sfida extra roba va appoggiata degli investimenti professionali seri
E guardate oggi le imprese non hanno convenienza a fare investimento sui propri lavoratori perché chi investe sui toni di pensioni cioè i dipendenti se sa che il dipendente tu una volo ma anche a imparare a cosa Londra e quando torna si può mettere in proprio
No e farsi concorrenza
Oppure si può vendere al concorrente e quindi capitali Fakar già è un altro investimento che a Padova le aziende non hanno interesse le regole del contratto di lavoro sono tali che le imprese non hanno interesse a investire
Fallo solo l'investimento formativo
Di stretta necessità perché gli serve giorno dopo l'investimento che ci serve a noi per questa cosa mi dirà generati Ivo lo fanno allora dobbiamo che trasformare i contratti di lavoro incontrati di partnership
Non per tutti magari ma per quelli che ci stanno
Cioè contratti con cui l'impresa di finanzia la formazione
D'eccellenza ti dice che i lavori metà tempo e metà tempo impari ti fa fare sperimentazioni ma poi tutti impegna stare con quell'impresa per cinque anni
Dico per dire e se vai via
Deve restituire quello che invece ha prestato per l'autoformazione
Al quesito andati Paci sono una cosa essenziale altrimenti il lavoro non diventerà mai c'è relativo perché l'impresa non interessa fanno diventare questo va rimosso mi pare se ne discuta di questa cosa
Non se ne discute vuol dire che non abbiamo gli occhi Giustino
L'ultima cosa che è importante e ho finito alla seconda sfida quale che per fare questi investimenti no
Oltre a cambiare i comitati lavoro noi dobbiamo essere consapevoli che non tutti li faranno perché è un rischio di investire
E allora il lavoratore che investe sulla sua professionalità è un lavoratore individuale o di piccolo gruppo
è un lavoratore il lavoro si individualizzati necessariamente perché io ho investito ecco uno
E noi non possiamo fare la stessa storia dopo no
Io ho investito giusto il plebiscito sbagliato lo stesso non possiamo stessa storia allora e l'uso di contratti del lavoro di relazione del lavoro che si individua Lizzano
Che quindi il lavoro il il contratto nazionale va bene per le regole generali quello territoriale va bene perché articolo sul territorio appaiono i bambini di contratti individuali di lavoro e contratti aziendali tra l'azienda l'individuo che investe
E tutto questo è una rivoluzione che è lontana da noi
Allora se vogliamo che la notte che finisce ci porti la luce non la vediamo e dobbiamo risolvere due problemi la condivisione del rischio
E l'investimento che individualizzati lavoro e costruire qui il nuovo lavoro grazie
Grazie al professor Villani
Ricordiamo economista e presidente del Centro dialisi dell'Università di Venezia
Ringraziamo per la sue fotografie per la sua fotografia reale rispetto a quello che vuol dire oggi
Delocalizzazione mi sembrava anche assolutamente come dire abbastanza chiaro da quella slide e come sta cambiando e che tutto non
Che questo non è perché non è più come prima
E che tutto sta cambiando e che soprattutto il lavoro come è cambiato e come continua a cambiare che è diventato un'altra cosa diamo la parola velocemente adesso per la sua relazione all'avvocato
Michele Farioli che ricercatore di diritto presso l'Università Tor Vergata presso la Facoltà di giurisprudenza di Roma per la sua relazione stamattina avevamo due relazioni in programma di un economista di un esperto in diritto subito la parola
Grazie grazie della parola anche grazie dell'invito
Che apprezzo molto essendo diciamo così da qualche anno coinvolto delle iniziative delle ACLI e dunque ringrazio l'organizzazione per questo coinvolgimento all'interno di questa occasione molto importante
Il ringraziamento però non è solo formale realtà ringraziamento vorrei che fosse o anche un po'di sostanza del resto notando il titolo che voi avete dato a questo a queste giornate di studio
Devo farmi i complimenti perché ci sono degli spunti di genialità diciamo non marginali molto interessante il titolo il titolo ovviamente assertivo il lavoro dov'è finito e su questo già il collega che mi ha preceduto ha fatto dei riferimenti ampi probabilmente come risposta a studi di economisti a me interessa la seconda parte
Dove si correla l'economia al lavoro
E questo lo spunto solo iniziale e poi vi dirò come la mia relazione sarà impostata e vero che l'economia che crea il lavoro non è il contrario
Tanti miei colleghi giuslavoristi hanno ritenuto per tempo ritengono ancora che se al contrario non è così e l'economia l'economia politica la politica industriale che crea il lavoro al problema è capire quale tipo di economia e che tipo di lavoro quell'economia reale
Problema è serio e molto serio perché noi abbiamo una visione
Tendenzialmente municipale geograficamente chiusa
Che e dunque chiedersi quale economia è un problema come dire che deve spingerci ad allargare gli orizzonti
Di questo parlerò anche nella mia breve relazione e un'economia che evidentemente non è più solo
Io detto municipale qui a Cortona si intende italiana forse non è neanche più solo europea
Forse qualche risposta stagno economia occidentale e qui la risposta c'è perché voi sapete che c'è una
In è in corso di negoziazione raccordo transatlantico sul libero scambio che potrebbe stravolgere la visione nell'arco di venti trenta
Quale lavoro voi utilizzate il concetto di buono
Beh insomma
Qui si va a concetti aristotelici e così via antichi no e
Qualche collega e io stesso ho studiato per alcuni anni il concetto di dignità del lavoro
E
Su questo io ritornerò ritornerò anche perché ora diciamo
Mi interessa entrare un po'del contenuto della della mia relazione però mi devo fare un'ulteriore premessa io tratterò poco delle questioni di cronaca chi di voi ha letto i giornali di questa mattina sacche ieri
Al Senato con qualche correzione non marginale il diciamo il
La delega sul lavoro sta approvate quindi continua ma il percorso dice mo'parlamentare voi sapete che ci troviamo davanti almeno in questi giorni a tre grandi movimenti c'è in un certo senso il consolidamento del cosiddetto job Zac talché ha inciso fortemente sul lavoro a termine
Ha introdotto qualche importante
Novità in materia di contratto di solidarietà dunque di reazioni alle a crisi la delega interviene su istituti importanti interviene sulla riorganizzazione DTT contrattuali sulla riorganizzazione degli a molti tori sociali sulla riorganizzazione della conciliazione vita lavoro e sugli istituti che attende uno anche a emersione del lavoro nero Dini di Miss dimissioni e via dicendo son tutti istituti importanti da ultimo
Con il decreto sulla ridefinizione del sistema giustizia di anche una novità importante sulle transazioni
E quindi sulla possibilità di gestire le rinunzie le transazioni dei lavoratori non solo nelle sedi canoniche che era l'ufficio del lavoro la cosiddetta Vitiello vi eccentrica del lavoro altresì visibili ma diciamo in ambiti anche diciamo un po'innovativi con accompagnamento degli avvocati sono
Mentre in queste questioni tecniche anche se poi qualcuno diciamo durante la mia relazione in qualche modo le citerò così però sono riforme che sono in corso di forme che vanno osservate chi ne dobbiamo tenere come dire
Dobbiamo osservare per comprendere le cose che a breve in un certo senso saranno introdotte nel nostro ordinamento e proprio da qui che voglio muovere la mia relazione la dividerò in due parti
Vi spiegherò in qualche modo diciamo sintetico evidentemente i risultati di una ricerca che sto conducendo con un gruppo di colleghi
Su le riforme del mercato del lavoro e noi possibili cioè quelli attuali quelle possibili e questa questo insieme di riforme che in un certo senso da
Un po'una risposta al diciamo alla crisi che stiamo vivendo nell'abbiamo chiamato vecchia un po'il dizionario eh ciò
Compatto non Jobs acta
E vi dirò perché perché all'interno di questo Jobs compact abbiamo messo tre cose stiamo riflettendo su tre concetti importanti
Il primo e quali sono le prassi come dicono i colleghi americani nordamericani Airoldi cioè quelli di altissima qualità che rispondono bene alla crisi dell'Occidente
Le prassi evidentemente di lavoro le prassi di aziende innovativa
La seconda il secondo elemento di cui tratterò velocemente e l'elaborazione di uno schema unico di disoccupazione a livello europeo
Che diciamo per noi e non solo per voi gruppo di studiosi ma anche per colleghi tedeschi olandesi a livello europeo la Commissione molto attenta a questo tema
Una risposta vera alla solidarietà tra Stati e alla come dire alla gestione della crisi globale della concorrenza della competizione internazionale
Il terzo che accennerò in tempi brevi e la rivisitazione dell'assistenza cioè del famoso articolo uno dell'articolo trentotto della Costituzione comma uno dell'articolo trentotto
L'assistenza
Quella fase
Per la fase
Che segue diciamo come dire l'inoccupazione nell'alternanza nel lavoro non lavoro
Poi accennerò alle ragioni del successo ammesso che siano tali ma insomma la letteratura scientifica tendenzialmente
Orientati in questo vi è una parte marginale che non lo crede però importante alle ragioni del successo della Germania e perché
Le istituzioni europei spingono a riverificare il proprio mercato del lavoro lo hanno chiesto a voi agli spagnoli e greci alla luce di questo fenomeno tedesco accennerò anche a qualche elemento del sistema francese per vedere
Diciamo qualche differenza
E poi chiuderò con qualche idea ovviamente il mio rapporto giuslavoristico non economico dirò qualche elemento diciamo così che come dire utile per me giuslavoristi per fare qualche riflessione di carattere generale
Bene allora partiamo intanto da
Così insomma da da un concetto che noi abbiamo utilizzato per questa ricerca e che vi riporto la crisi del lavoro non abbiamo editato di vedere ovviamente siamo costretti ad analizzare la quantità di crisi
Le percentuali quante l'occupazione
Do
Bene
Perché i giovani più vulnerabili finanziario importante o abbiano sono dati statistici ci fanno capire queste cose sono utili salto che desiderino suo gruppo interdisciplinare quindi lavoriamo anche con gli economisti sociologi quindi ci rendiamo conto
Di questi dati in realtà abbiamo puntato sulla qualità della crisi
E su due concetti che come dire ci danno l'idea di analizzare il fenomeno del lungo periodo il primo concetto è quello della
Di come le retribuzioni nel tempo
Stando cambiando i livelli di retribuzione e secondo e il rapporto tra retribuzioni disuguaglianza
Questo evidentemente non so se dà una risposta al concetto di lavoro buono
Non so neanche se è una risposta rispetto alle modifiche potenziali alle riforme del mercato del lavoro però sono due variabili due coefficienti che permettono ad degli studiosi di Compre vere come negli ultimi quindici venti anni è stato riformato il mercato del lavoro da un punto di vista giuridico e quale è stata la reazione del mercato del lavoro rispetto a queste riforme
Quindi non solo la tendenza il trend della maggiore occupazione o della minore occupazione ma il trend
Sulle i livelli salariali l'impatto sul livello salariale e l'impatto sul le disuguaglianze apro una parentesi di carattere comparativo in Germania certamente importanti tutto quello che accaduto negli ultimi quindici anni però se ragioni con lo studioso economista ti rendi conto che vi è
Un un tasso di occupazione inferiore rispetto all'Italia ma probabilmente c'è un'incidenza sul quei CES sul salario e sulla disuguaglianza che preoccupa molto
Ovviamente gli studiosi tedeschi credo anche il Governo tedesco datemi dal Trattato di aprire una parentesi nella parentesi io quando parlo di comparazione ne così evito di essere frainteso non ragiono di strumenti o di istituti che possono essere trapiantati nel sistema italiano
Non è il mio metodo io non seguo questo metodo la mia idea è di guardarsi allo specchio no quindi di dire come scusa agli altri di non dico che altri fanno meglio o peggio di noi quindi non suggerisco di trapiantare istituti che esistono in Germania in Italia e quindi questo
è una premessa che avrei dovuto fare forse all'inizio però evito di essere frainteso insomma nel mezzo
Allora noi proprio vedendo questa crisi del lavoro da un punto di vista qualitativo ci siamo chiesti quali potevano essere le good news le risposte quali potrebbero essere le prime risposte hanno abbiamo elaborato questo
Questa idea Jobs compatta Nottola mutuando la parte positiva di quella parola fisco fiscal Compaq che fa tanto tanta paura che quell'origine in un certo senso
Di quella serie di politiche di austerity in otto quindi è una risposta al contrario come dire a rovescio che anche qui abbiamo diciamo elaborando le idee su questo Jones compatta
Intanto abbiamo come dire capito che in altri ordinamenti e centrale vedere più che il tasso di di disoccupazione il deficit
Di occupazione cioè significa
Posti Ugo come dire uno di sicuro o un
Un obiettivo da raggiungere deficit significa questo no quindi io
Voglio realizzare un obiettivo di occupazione rispetto a
Che cosa
Al due mila sette il perito pre-crisi
Agli anni Novanta al due mila tredici questo e un punto delicatissimo
Questo gioco
Deficit permette in un certo senso di analizzare bene o meglio
Diciamo ciò che manca e ciò che potrebbe se fatto e proprio grazie a questa idea ne abbiamo anche visto tre fallimenti abbastanza comuni delle economie occidentali compresa quella italiana
Il
La
Primo fallimento e
Come dire Hillary realizza cioè la mancata realizzazione o il non rendersi conto e contiamo l'acquisiti che gli obiettivi delle grandi
Importanti multinazionali aziende non coincidono più
Con gli obiettivi del Paese o dei Paesi
Questo
è un dato
Che bene ha spiegato il Presidente dell'ASL uno foundation
In uno studio recente lo dice per gli americani ma vale anche per noi pensate alle nostre grandi aziende
Obiettivi del Paese
Obiettivi delle grandi aziende coincidono
No non più se io vado a vedere lo fate su chi di voi ha la possibilità di in questi giorni di andare a vedere su internet un sito di ai suoi siamo nessun no e nelle MIT nel sito delle mai chi si chiama altra sconti siti siamo possibilità di vedere come si muovono in tutti i settori industriali
Gli investimenti da un Paese all'altro dall'Occidente all'Oriente dal sud al nord
Mi fa capire come si muove l'economia e dunque dove si crea lavoro
E questo da chi è mosso dei grandi colossi
è ovvio no è una scelta si dispieghi agli Stati fino a un certo punto realtà sono
Le grandi
Diciamo imprese che si muovono altro punto fallimento che mi pare interessante sempre nell'ambito e la nostra ricerca e che le ci si ogni all'interno quelli ai quali capitalismo viviamo noi e decisioni all'interno delle multinazionali nel tempo sono passati
Da
Ed esecutivo cioè da dirigenti che si occupavano di cose ampie che avevano competenze interdisciplinari ai secco tv che si occupano prevalentemente di finanza
Anzi studi recenti nordamericani dimostrando che i grandi processi di riorganizzazione aziendale
Che muovono da
Centri importanti Stati Uniti Oriente apparivano anche qui a Cortona perché ne so che c'è una
Collegata di una grande impresa non so di dove
E muove da una stanza di un executive
Che si occupa di finanza e non dieci sardi Risorse umane
Anche questo è un dato rilevante ed è un diciamo qui abbiamo chiamato i fallimenti volante la parola forse non è proprio brillante però ci fa capire il senso negativo
O di trasformazione
Terzo diciamo fallimento e
Cosa a cui tengo molto perché studio da vicino i temi di diritto sindacale connessi alle organizzazioni e soggetti collettivi
E che il ruolo e che funzioni nell'Occidente stanno assumendo nel tempo le organizzazioni sindacali da una parte e le organizzazioni imprenditoriali dall'altra
E
Abbastanza visibile il
Diciamo come dire la crisi
Qualcuno parla tessuti declino
Di ruolo e di funzione
Non di importanza storica giuridica e quindi non metto in discussione assolutamente la funzione anzi
La mia l'occasione per ribadire notte ribadì nell'importanza però è evidente che c'è qualcosa che sta cambiando e questo ha un'incidenza sul sistema occidentale di intendere il lavoro il sindacato la creazione di lavoro
La lo spostamento dei lavori
Bene se queste sono le premesse della diciamo di quest'anno niente agile vediamo alcune cose che potrebbero essere utili per intendere l'obiettivo
E per intendere un po'quali sono diciamo come dire del degli elementi di riflessione che ripeto non coincidono con la stretta attualità però in qualche modo intersecano la stretta attualità quindi il job Saccà
Allora intanto noi stiamo analizzando quelle esperienze che io ho chiamato hai rotto di autostrada dopo ci intendiamo cioè quelle velocissime meravigliose eccezionali perché abbiamo visto che stavo vedendo questo perché generalmente i nostri colleghi dei colleghi vedo ciò che
Come dire
Ciò che sta andando male
Pina gettiamo la rete dall'altro lato come ha detto il il cappellano questa mattina cioè anche da un punto di vista di indagine diamo dall'altro lato è vediamo l'hai rotto il meglio e il meglio nella grande impresa ma anche nella piccola e media
Cioè ci siamo chiesti perché alcuni
Esperimenti vanno così bene
Abbiamo seguito il metodo che è stato impostato dall'Hitachi foundation sulla Fondazione importante che si occupa di queste indagini e ebbene ne abbiamo capito che
Queste metodi queste non voglio chiamarli buone prassi perché siccome ci si confonde su questo concetto quindi continuerò con la concetto hai rotto
Che cosa
Che cosa qui coincide in parte mia e mi piace questa idea di coincidere diciamo utile questa visione un po'giuridiche con un diciamo delle con il collega economista che ho sempre ceduto beh certo quando vai a vedere queste pratiche e ti rendi conto che queste imprese grandi o piccole medie che sfondano il mercato quindi creano occupazione vanno controcorrente
Nell'Occidente ovviamente no
Quindi noi Europa io Canada Stati Uniti
Sono lei mi prese
Che
Certamente hanno coinvolto i lavoratori
Partecipazione
Certamente le imprese che hanno rimodulato il metodo di retribuzione rendendo come dire con la retribuzione più vicina alle responsabilità individuali
Non parlo di produttività
O potrebbe essere anche ma
Un po'una modulazione diversa certamente
Sono quelle che hanno puntato sulla formazione
E non quella di base quella che ne conosciamo i fondi interprofessionali Brogban formazione di alto dire
E quelle che poi hanno selezionato tecniche che rispondo da bisogni specifici di quel mercato di mercati che vogliono dire di
E questo ha permesso evidentemente di costruire delle imprese molto competitive a livello nazionale internazionale
E di aumentare il salario aumentare gli standards di vita ce ne vuole dignitosa e anche di aumentare
Diciamo la produttività
è evidente che questo si pone contro quella logica
Del minimo del piccolo del ridotto del frantumato della flessibilizzazione
Che è invece la politica che
Si sta seguendo in molti Paesi dell'Occidente dell'Occidente riforma il mercato del lavoro a passando tutele in producendo ulteriore flessibilità senza sicurezza per abbassare i costi il costo del lavoro e dunque competere sul livello internazionale
Cioè non so se riesco a rendere l'agenda come dire tocchi un come dire da un punto di vista metaforico la differenza ai loro e minimo
Ma la Cina
Allora questa ora interne giuristi ovviamente queste sono spicciolo spunti iniziali delle riflessioni e su questioni che non appartengono al nostro modo di intendere però a noi che siamo affascinati da questo
Tipo di di di indagine perché come dire ci permette di di di svolgere delle riflessioni ulteriori e qui entro
Diciamo in qualche
Riflessione di carattere
Diciamo così più vicino alle alle alle diciamo agli ambiti del mio studio però abbiamo visto queste cose ovviamente in Italia in Francia in Germania oltre che
Come di una visione
Fissa sui gli Stati Uniti perché insomma resta per noi un elemento importante di lettura
Qui è stata un po'più tecnico però insomma sono in un ambito costruito insomma ci si intende facilmente su queste cose se io vado a vedere che cos'è è accaduto nelle relazioni industriali in Francia in Germania negli ultimi dieci quindici anni
E nel mercato del lavoro e lo comparo con l'Italia non trapianto è vediamo allo specchio vedo delle cose
Importanti differenze vediamo le relazioni industriali
La Francia già dall'inizio del decennio scorso ha introdotto una normativa
Che o
Di fatto da una prevalenza alla contrattazione aziendale sulla contrattazione nazionale
Permettendo alla contrattazione aziendale decentrata di derogare il contratto nazionale
E loro diciamo è una tecnica introdotta nel loro codici del lavoro quindi ha fatto mediante legge
Non c'è un'autoregolamentazione non so se riesco a rendere l'idea sulla differenza non è un'autoregolamentazione delle parti cioè un accordo
A quattro che
Lei si è il sindacato e le organizzazioni imprenditoriali si sono autore governabili auto definiti e quindi ed anche questo all'imposto questa derogabilità dopo e la legge
Che autorizza il contratto aziendale ad erogare il contratto nazionale su tutte le materie salvo quattro retribuzione formazione
Inquadramento e diciamo chiamammo la così previdenza privata complementari
Tutto il resto inderogabile quindi quando diciamo derogabile adattabile alle esigenze come dire di pronta risposta rispetto alla crisi
Creando
Anche
Una
E questo non l'ha fatto la legge ma la Corte costituzionale francese seguitemi su questo punto perché delicatissimo forse troppo tecnico però
E delicatissimo
La Corte costituzionale francese con la sentenza importante per con una serie di Gismondi giurisprudenza che se costruire nel tempo ha spiegato che non vi è nell'ordinamento francese il favor per il lavoratore
Cioè il favore il principio di favor non è un principio costituzionale un principio a disposizione del legislatore ordinario
Il che significa che va messo
Nato sulle circostanze concrete ed è legislatore ordinario
Che regola il rapporto tra diritti del lavoratore e situazioni
E per i giuristi questo evidentemente è un po'
Come dire di una
Quindi un tema
Giuristi italiani poi diciamo un tema già circa Tezze estrema BBC tedeschi come hanno risposto nelle relazioni sindacali Parrinello delle conclusioni un po'più concrete però nel frattempo poli dal più quattro
Benché i rischi avendo imparato la lezione nella fase di
Di collegamento est onestà
Hanno utilizzato lo strumento che si chiamano clausole avverte
Mediante il cui
Le aziende hanno la possibilità di
Dei locali continuamente creando una elasticità noi invece ne italiani siamo un po'anelastici una elasticità ciclica rispetto alle crisi
Incidendo su tutto retribuzioni mansioni flessibilità interni flessibilità esterne
Ma non solo si sono limitati a questo hanno riformulato e qui torno sul tema della partecipazione dei lavoratori
Hanno riformulato un istituto che loro hanno da molti anni molti anni
Fine Ottocento il vetrine astratta che il consiglio di fabbrica
Che non è
Un'organizzazione come dire
Mettiamolo in positivo è perché così mi ascolta qualche giurista potrebbe criticarmi per l'impostazione dogmatica come dire e
Il detti riversati così di fabbrica e composto da lavoratori
Da lavoratori
Con un collegamento al sindacato generalmente molto forte
Ma è composto da lavoratori e che cosa fa il vetrine astratto anche qui di una legge dello Stato non vi è un autore un'autoregolamentazione vi è una legge dello Stato che autorizza il vetrine estratti che presenti in tutte le aziende con più di cinque lavoratori
A
E esercitare
Potere di veto
Su una dozzina di materia
Che sono tipicamente poteri datoriali
Licenziamento potere disciplinare
Orario boss serie e via dicendo il vetrine è stata il potere di veto detto significa che il datore di lavoro sceglie io licenzio Tizio ma vetrine stabile
Non esercitare il potere di veto perché ciò avvenga
Voi mi direte mattatoio a questo punto cosa accade se litigava materassi andò perché anche qui
Recandoci per studio in Germania su in più siti per comprendere come funziona la realtà no siamo giuristi tratti c'è anche diciamo pragmatici da questo punto di vista ci rechiamo Fo sul posto e abbiamo capito che
C'è una seconda parte di questa legge dice quando invece diversa del datore di lavoro sull'accordo si recano in arbitrato
Bene che cosa accade c'è l'arbitrato generalmente non perché costosissimo
Quindi le parti cercando in ogni modo di raggiungere un accordo
Per extrema ratio si arriva l'arbitrato estrema ratio alle parti trovato un accordo e quest'accordo evidentemente
Determina un modo di essere dell'azienda perché crea
Quel collegamento tra
Parte datoriale e lavoratori che
In un certo senso rispetta
La
Ciclicità dell'andamento aziendale lo abbia visto esperimenti in cui molti aziende
Hanno deciso di ridurre i salari per un periodo per far fronte alla crisi
E il pettine santo appoggiato questa ipotesi per un periodo senesi sette Nesi quello che è un anno sono così e poi si è
Ritornati linee
E anche qui la Germania da un punto di vista giurisprudenziale ha fatto un passaggio importante perché anche per la gente anche la Germania ha dovuto ragionare sul concetto di favore
E anche lì la giurisprudenza perdonatemi se torno su questo punto ma
Davvero che per me centrale nei discorsi giuridici
Per la giurisprudenza tedesca il favor va valutato nel bilanciamento tra i due non coincidenti in TIA interessi direi confliggenti
Ragioni di business azienda ragioni di vita il lavoratore e per la bretella giurisprudenza tedesca importante bilanciare di volta in volta quindi se
E legittimo ridurre il salario a fronte del mantenimento dell'occupazione
Per la giurisprudenza tedesca si il principio di favore viene rispettato
C'è anche un altro punto in Germania che è importante che io chiamo
Non vedo lo dico allora noi diciamo e lotti status che cos'è l'ho tifato su potrà essere frainteso lotti status e lo status del datore di lavoro
Di fuoriuscire legittimamente senza complicazioni dalle organizzazioni datoriali e dunque dal vincolarsi al al contratto collettivo
E il caso che noi abbiamo vissuto con molte difficoltà
Nell'ambito del sistema automobilistico italiano
Son mantenuto integro quindi e quindi è così e
E dunque in Germania questo sistema è regolato da anni da metà degli anni ottanta e la Confindustria tedesca stessa che ha creato il modello
Molte aziende ed ho deciso di uscire dalla Confindustria tedesca di non applicare il contratto collettivo con tutte le regole che applicare i minimi di legge e
Velocizzare questo rapporto con i vetri versata
E mantenersi però vincolate alla organizzazione datoriale per ragioni chiamiamoli così di carattere lobbistico o ti Stato significa o ne tariffe di induca status cioè senza il vincolo alla tariffa al contratto collettivo
E anche questo è un caso interessante e molto interessante perché evidentemente ci fa capire come la logica tedesca è una logica
Cura non voglio esagerare nei nelle lotti perché insomma per una logica di metabolizzazione di ciò che per noi invece sembra quasi la fine del mondo quindi gestione e andiamo avanti perché la vita continua no
Mercato del lavoro in tutti i Paesi Francia e Germania potenza che sembra il caso italiano rivisto io la cronaca italiana la sorvolo però
Capite bene che ci sono degli addentellati perché noi del resto
Nel nostro sistema italiano che cosa abbiamo fatto nella famosa dopo la famosa lettera congiunta di Trichet entrati nell'agosto del due mila undici eravamo tutti al mare credo cinque agosto
Arriva l'articolo otto di metà agosto a Ferragosto l'articolo otto del decreto centotrentotto quel famoso articolo che dice che i contratti di secondo livello prevalgono in alcune materie
Sui contratti nazionali e sulla legge
Salvo alcuni limiti
Ma non solo sempre nel due mila undici a cavallo tra giugno e settembre si chiude il famoso primo accordo dire definizione dell'assetto delle azioni industriale italiano
Su rappresentatività concessioni
E resterà
RSU e via dicendo che poi è seguire quel due mila tredici fino a ultima in da ultimo insomma le ultime cose che stanno continuando su questo campo in questo settore
Che ne analizziamo ovviamente la nostra indagine quindi abbiamo vediamo queste cose ma vediamo anche le cose italiane
Nel mercato del lavoro che cosa è accaduto andrò velocemente sulla Francia la Francia ha fatto cose che
Diciamo sono state dettate un po'della dinamica politica
Ha introdotto il famoso contratto a a tutte le crescenti poi ritornati indietro coi
O a introduce una serie di istituti però la cosa interessante per chi studia lì il caso francese
A difenderne giuristi attivamente
Per gli economisti meno ritengo però per le giuristi ecco
Insomma come dire e
Davvero diciamo piacevole studiano a questo punto di vista perché si legge ancora come di una logica napoleonica nella loro impostazione cioè il Codice del lavoro francese uno e uno solo continui tutt'in maniera ordinata quindi questo di fatto diciamo agevola
La semplificata la lettura l'impostazione e io ritengo anche abbia un impatto sulla gestione dell'impresa perché c'è un Codice
Dove tutte le norme di legge
Del lavoro della previdenza sullo di ben composte ordinanze non si trovano nella sezione stralcio dell'ultimo comma bis settecentottanta trentesimo dell'ultima legge di stabilità nel
Quindi come dire viene una
Un ordine che
Diciamo a come dire
Apprezzabile per la scienza giuridica nella pratica diciamo lì in poi stazione e e e relativamente diversa c'è un dato però che rileva nel sistema francese che devo sottolineare il ruolo dell'ispettorato del lavoro francese
Centrale
Importantissimo efficientissimo
Gran parte delle dinamiche delle relazioni di lavoro passano per l'Ispettorato sia in termini di promozione alla legalità sia in termini di accompagnamento sia in termini di sanzione
E questo non è un dato irrilevante sembrerebbe dire la delega
Del del Primo Ministro
Prevede una riformulazione anche del servizio dell'ispettorato italiano
Dietro non so se vi è un'idea alla francese però certamente questa Agenzia unica che accorpa ispettorato del lavoro previdenziali infine l'e così via probabilmente e diciamo in questa linea si può dire che in questa linea non so però potrebbe essere così la Germania invece con le famose riforme a marzo del mercato del lavoro
Qui gli economisti soprattutto alle visioni distinte
Direi conflittuali ora io non la colpa indubbiamente mentre la parte dall'altra però avendo lavorato con il sindacato dei Verdi in Germania a lungo su alcuni temi su della riforma
Ho visto diciamo con i miei occhi alcuni punti che voglio evidenziarli sapete che questa riforma questa riforma ha introdotto evidentemente quella serie di lavori che si chiama domini e miti
Jobs quei lavori che
Permettono diciamo l'accesso al lavoro o spingono io direi al lavoro coloro che sono senza lavoro per tempi brevi e salari
Molto marginali si parla di trecento Euro insomma così così per lavori sociali non pensate lavoratori socialmente utile per lavori della collettività
Ma come dire c'è una condizionalità cioè tu mantieni quello status inoccupato anche con un sostegno al reddito se accetti
Questa serie di lavori che possono nel tempo esserti proposti dai vari centri per l'impiego
Ora qui ci sono varie visioni in un gruppo di economisti che dice bene è questo il modo per tenere attivati lavoratori stare all'interno del circuito non non lasciare
Diciamo così non lasciarsi andare comodo andare all'arco senza fare niente e così via c'è un gruppo di economisti che critica aspramente questa beni questa idea perché questi minimi di Jobs Budisa sociale all'impatto
Tragico si tratta di lavoratori che vivono appunto con poche centinaia di euro al mese
Però all'economia tedesca fa bene perché fa bene perché l'economia tedesca di fatto ora questo l'ho capito quindi colleghi economisti di fatto dichiara un tasso di occupazione
O di occupazione anzi diciamo al contrario di occupazione che integra anche questi minimi di Jobs
Questo fa bene da un punto di vista finanziario sotto studiando con i colleghi ho capito questo punto
C'è un altro elemento che delicatissimo che sta acquistato dalla risposta e che
Di fatto i tedeschi si stanno auto regolando con una legge imponendosi un salario minimo
Perché questa diciamo in una delle possibili risposte a questa frantumazione anche noi nella nostra legge delega abbiamo
Proprio ieri
Sub Sacconi abbiamo introdotto
Una principio che non possiamo chiamare salario minimo però un principio che anticipa il salario minimo previa legislativa perché se voi avete letto l'ultima
E se non ho sbagliato bidella sul senso mostra lotti sul sito del Senato però vi è
Questa indicazione uno nella diciamo della normativa in cui si dice che l'età i settori
Non regolamentati da contratto collettivo firmato organizzazioni più rappresentative quindi qui si dà un'indicazione saranno assoggettati un salario fissato da
Questo
Insomma e un passaggio di una delicatezza estrema vedremo poi come del percorso verrà attuato di arrivo persuasivo alla fine
Bene
Fatta questa verifica generale diamo due o tre idee proprio così di carattere più giù lavoristico anche qui però voglio fare a un due-tre nei due premesse
Io diciamo un po'faccio parte di quel gruppo di lavoro visti che ritiene il diritto del lavoro non solo una tecnica ma un fatto sociale
Questo dà un po'una cifra come operativa dell'impostazione diciamo dovrebbe dar dunque ritengo che il diritto del lavoro e parte delle politiche pubbliche
E deve essere inserito in una visione più strategica più ampia
Della società e e
Merita di essere verificato periodicamente e di essere rimodulato sulla base delle verifiche
Mi
Ora queste verifiche chi le compie
Certamente un organismo terzo
Qui non potrebbe essere Ministro del lavoro ovviamente non le parti sociali attraverso un organismo terzo quindi
Questo è il e la verifica che andrebbe fatta periodicamente sulla base di quello sperimentare
Eventuali modifiche né invece in questi anni siamo
Abbiamo vissuto una serie di indicazioni provenienti da più soggetti non solo nazionali ma anche stranieri diciamo così esteri che diciamo che spinto a fare un certo tipo di scelte quali sono le leve su cui noi nel gioco SAC come vi dicevo corretto compact scusate stiamo ragionando
L'elenco è perché abbiamo insomma pochi minuti quindi proprio intanto il
Diciamo il punto centrale avete capito nei coglie Conconi gruppo giusto i dossi economici stiamo ragionando su come recuperare una manifattura di seconda generazione
E
Questa manifattura di seconda generazione nella richiamo dei nostri STU
Di a l'esito di questo accordo di libero scambio tra Europa e Stati Uniti il TTP
Ed è centrale tanto che stiamo proprio puntando tutto nello studio di questo tema perché vedete l'Occidente che si riunisce
E classificati file occidentale però e un tipo di organizzazione un tipo di visione che si organizza terra
Parliamo di Europa tutte intesa
Stati Uniti e Canada
Questo ci porta anche a
Pensare che sia possibile oggi iniziare a ragionare sulla costruzione di ecosistemi industriali
Ecosistemi industriali
Ecosistemi industriali collegati a macro aree
Anche transnazionali in ambito europeo
Che riescono a trascinare
Tramite innovazione collegamento con l'università scuola impresa l'economia
Quindi come dire una geografia dell'economia diversa dalla geografia statale
Per forte vocazione industriale per interconnessioni
Quindi un agire un giro il raggiro economia collegata al giudizio del lavoro
Anticipare anche interessante ragionare
Finito su
Una diciamo così una
Svolge in ambito italiano su una visitazione della del contratto collettivo di secondo livello
Alla luce di quelle riflessioni una vado per sintesi che facevo sul principio di favore
Quindi questo citare anche questo interessante come come punto un ultimo elemento che vediamo e di qui con me volto soprattutto al ruolo di giovani
Una come dire una riflessione ovviamente partendo momento dalle cose che già esistono in materia di apprendistato il tirocinio sul coinvolgimento dei giovani nel lavoro da subito da subito
Su prima possibile
Coinvolgimento dei giovani nel lavoro e nel valore del lavoro
Giovani di scuole superiori giacché su quindi una un'esperienza di chi diventa centrale per
La persona
Il lavoro centrale affianco allo studio
Per tutti chi fa liceo chi fa Scola professionale indifferente il lavoro la cultura del lavoro
Mi fermo qui realtà di cose da dire però insomma questo spunti che possono essere utili anche per appresso ringrazio per l'attenzione
Grazie
Ringraziamo
Professor Fraioli per la
Tanto per l'amicizia perché sempre dire
Presidente le nostre iniziative Strasse appuntamenti come anche è anche un po'per aver
Sottolineato una serie di cose importanti una che sembra forse la più banale ma
Dove spesso si cade l'errore è questa questa riflessione
Questa comparazione con la Germania che non vuol dire come dire trapiantare strumenti perché spesso si fa Germania Italia anche sull'articolo diciotto anche su questioni attuali legate
Alla riforma del mercato del lavoro ecco comparazione si
Tra pendere strumenti è un'altra cosa io invito
Roberto Rossini a dare delle
Informazioni logistiche rispetto alla
All'inizio dei lavori della moratoria e quindi
Così procediamo
Grazie Santino a parte un piccolo spot che devo dirvi
Chi è fuori trovate tra alle varie iniziative anche un'iniziativa significativa su cui stiamo raccogliendo le firme che si intitola new deal for Europe trovate fuori la
Per quali Simonetta che sta raccogliendo le firme su questa proposta per un piano europeo straordinario per lo sviluppo sostenibile l'occupazione di fori dove c'è l'accettazione potete firmata va bene detto queste
Quest'anno
E visto che i lavori di gruppo sono fatti in modo un pochino diverso nel senso che abbiamo pensato che dei tavoli di lavoro per fare una chiacchierata e tutti insieme
Cortesemente gli amici del Centro Sant'Agostino ci hanno messo a disposizione dodici ambienti però non è che sono proprio tutti e dodici ambienti ambienti quindi
Vi pregherei di seguire adesso delle indicazioni che vi dò perché sono ambienti anche abbastanza originari
Allora
Quelle che sono del gruppo uno il lavoro i circoli e che sono con Emiliano Manfredonia che sono il gruppo un pochino più numeroso
Vanno fuori c'è un Mauro molto grande che sta in quella direzione poi se Fabio e Andrea ecco abbiamo qui anche le veline ecco Fabio quello no per Andrea
E Fabio invece la velina con la cravatta ecco dopo vi danno indicazioni comunque all'infuori vicino all'accettazione nell'entrare a sinistra il gruppo due invece si trova
Alla sta vicino alla sala stampa c'è in questa direzione sempre sotto il portico il il gruppo due lavori lavoratori escono con Raffaella Maioni non so se qui Raffaella no fosse già
Il gruppo tre ecco attenzione sta qui presta uditorio e si sposta lì dove c'è quell'altare bianco che vedete che
Spostabile è risolto da poco troveremo il modo
Il gruppo quattro invece è quello il lavoro e la finanza con Stefano Tassinari e si sposa e si sposta in un ambiente straordinario c'è