Caso Ustica: Cossiga rifiuta proroga mandato alla Commissione Stragi

Il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga non intende firmare i provvedimenti che provocheranno da una parte la commissione parlamentare d'indagine sulle strage dall'altra il decreto del al Governo che intende per ora circa settanta procedimenti tra i più delicati
Posticipare ulteriormente l'entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale intorno all'le decisioni annunciate del capo dello Stato vie un a polemica vivace abbiamo chiesto un del giudizio ad Adriano ossicini senatore della Sinistra indipendente
Depresso perché è un campo in cui non sono competente credo che però l'opinione pubblica ha bisogno di chiarezza e questo questa situazione non mi pare chiara io non so quanto ci fossero degli accordi erano fa Presidente l'abulia piante del consiglio
Nam intendo tecnicamente di queste cose sono però molto impaurito che quello che si va creando nell'opinione pubblica di fronte a questa situazione in sostanza bisogna trovare una formula per qualità dialisi sentono difesi io non sono tecnico ma c'è questa urgenza io mi rivolgo a chiunque abbia responsabilità
Si entra pubblico senza e così ho chiunque
Per dire che io come parlamentare sento il disagio profondo di fronte all'opinione pubblica di tutte queste cose che sono irrisolte ed è il fatto che i siti pensi che su problemi di diritto che poi sono problemi opinabili ma fino a un certo punto ci siano delle divergenze così drammatica è un grido d'allarme che vorrei lanciare cerchiamo di avere un minimo d'orientamento comune altrimenti la ha proprio voglia non ci capita di fronte a tante cose non conclusa non chiarite peggio sarà per i politici lei Ossini cosa ne pensa dell'attività delle commissioni parlamentari chiesta intese in senso lato e se vuole una considerazione anche sua commissione presieduta da Gualtieri ma io non vorrei parlare dei comici alle quali non faccio parte mi sembra molto incaricato certo il rischio delle commissioni che pure sono importanti alla loro eccessiva politici altri poli Citti citazione il rischio di queste commissioni e che è molto spesso ciascuno debba lo devo fare recitare a soggetto sia ciascuno debba recitare un ruolo legato alla sua posizione politica e questo spesso non permetta chiarimenti perciò anche qui io direi cerchiamo di fare queste commissioni
Che funzioni in modo tale che siano molto distaccata deroghe i partiti e molto più legati a fatti concreti ultima domanda secondo le ci sono anche dei magistrati che interpretano un po'troppo secondo principi politici il loro ruolo a me pare di sì non voglio qua accusare nessuno ma non c'è dubbio che questo accada
Grazie presidente se ce ne
Pienamente ma contro il ministro degli esteri concede
Un po'internati
Perché
Tutte
Le riconosce
Che non c'è centinaia di corrispondenti a Zagabria e nelle
Jugoslavia che
Di guerra di gente ammazzata di trent'
Croazia occupate esercito essermelo non c'è questo tutto qui
Venne esiste per gli dovevo ministro degli Esteri degli esigere una
Tutte in
Agli esteri in quel
Sta in questa Assemblea una
è reale non è vero che c'è stato un
Golpe militare una le istituzioni jugoslave per e non esistono più davvero tutto ciò non è vero esiste la realtà del
Basterebbe il successo della politica del ministro degli Esteri della conferenza di pace è il ministro ce l'ha detto ci sono voluti quaranta anni per la conferenza di pace sul Medioriente sulla Palestina e voi volete in quattro
Ore il problema della Jugoslavia l'ha detto il ministro degli Esteri fa di questi sono i grandi successi del
Della nostra politica la nostra politica estera della politica estera comunitaria
Per quanto riguarda l'Unione europea l'unione politica non esistono
Le dichiarazioni le risoluzioni del Parlamento europeo né
Non esistono
Allora all'interno dall'interno dello stesso partito dello stesso partito socialista da parte di un col salario cioè che parla chiaramente di abbandono da parte del dell'Italia dei principi Elkann della politica estera così come è stata definita dal in Italia
Signori risoluzioni documenti attrarre
Nome e così via problema appunto della difesa dentro o fuori le istituzioni europee il problema
Dato tutte questione sul quale
Vento la come affari comunitari il la prego se espresso chiaramente il ministro ha altra posizione ci racconta sulla stampa il ministro De Michelis federalista eccetera eccetera che vuole ce la fa cioè la poco fuori il governo olandese che presenta una bozza molto avanzata sull'unione politica il testo
Federalista pensate un po'un sapore non un'impostazione un sapore federalista che il
Così non potevano sopportare a nord e mi disse benissimo ora ci
E tale che questa bozza vada vada avanti e noi facciamo l'ultimo sforzo per mettere a punto la dichiarazione sulla difesa europea ecco questa la grande politica
Ministro degli respiri
Ieri di
Non è europea
Materia sulla quale se i gruppi politici qui presenti adesso una coerenza anche soltanto formale
Dopo sentiremo con tosse interviene interverrà il presidente Kharja e altri colleghi io mi chiedo come questi colleghi che sostengono i documenti che io ho letto che sostengono le posizioni che tutti noi conosciamo
Possono non chiedere le dimissioni del ministro degli Esteri e De Michelis perché però rinnegano quello che è scritto o il presidente la commissione
Gli affari comunitari ritira la sua mozione oppure evidentemente le conseguenze sono quelle che ho indicato
Abbiamo continua il comizio domenicale del ministro De Micheli abbiamo salvato l'Unione Sovietica dal colposa non c'ha a lato per fortuna di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo qui c'è una commissione la commissione a destra che gli ha detto che
Una
In me unanime
Che non fa neppure alla Conf
Pensa il presidente Piccoli rappresenterà per ragioni del suo ufficio la conferenza sulla cooperazione che è un fallimento il fallimento totale non c'è credo un deputato dal Partito comunista democrazia cristiana credo che le posizioni
Della Democrazia cristiana su questo proposito ancora più dure di quelle che qualcuno di noi e più al muovere che non riconosca questo stato di fatto
A me cosa fare di fronte a questa situazione se non
Tentare attraverso i documenti che abbiamo rappresentato di ribadire alcune e posizioni
Spero non do che con il il vuoto il vuoto che ci sarà alla fine di questa discussione
E la politica italiana
La politica estere italiana sia modificata di centottanta gradi perché questa e loro
Se l'esigenza di questo momento dicevo problema della difesa europea facciamo tante e chiacchiere il problema se questa difesa deve essere dentro ma fuori
Le istituzioni comunitarie qui si pongono dei problemi che coinvolgono altre e questioni che magari discuteremo in altra sede che è incerto che sulla solamente folle pensare che in questa situazione ci possono essere
Dodici Eserciti dodici bilanci della Difesa dodici industrie belliche nel momento in cui la minaccia
Così come si prefigurava il passato non esiste più e quindi questa politica la politica delle sicurezza deve passare nel
Le mani del Comunità europea Gela degli
Integra
E le istituzioni europee non al
Fuori e anche il problema della NATO la questione della NATO
La mia posizione è la nostra posizione credo che sia è chiaro
E l'Europa lungo le
Sulla struttura con la sua politica di sicurezza che deve aderire alla NATO l'obiettivo certo non di domani non dito del dopodomani ma verso il quale bisogna mia muoversi e appunto che la NATO si era rappresentato dal che si era presentata dal Canada dagli Stati Uniti d'America
Allora la Turchia e dagli Stati Uniti d'Europa questa è la posizione è una posizione che taglia evidentemente tutte le strumentalizzazioni che si sono fatte su questa questione e sappiamo benissimo però qualcosa con l'altro era in
Un gioco nel momento in cui ci sono firmati cercherà accordi a a allora
Un qualche ristorante
Ma mentre noi
Signor Presidente stiamo parlando di sicurezza
Europea
Di grande prospettive
E nessuno
Nuovi un dito per difendere chi è veramente in pericolo perché poi questa è la situazione nonostante
Le falsificazioni della stampa dell'opinione pubblica e così via
Siamo di fronte al fallimento della politica europea
Nell'ex jugoslavi
Abbiamo al microfono il senatore Coco del gruppo democratico cristiano sottosegretario alla Giustizia senatore Coco si può definire un conflitto istituzionale quello che c'è tra il governo no il Presidente della Repubblica in merito alla provvedimento dell'esecutivo che proroga alcune indagini particolarmente delicate posticipando quindi l'entrata in vigore piena della nuovo codice di procedura penale
Per quello che io ho
No ho ascoltato per ne sono venuto a conoscenza soltanto dai giornali
E il Governo ha emanato un decreto come tutti sanno che proroga per due anni l'applicazione del vecchio sistema vecchio sistema processuale è il Presidente della Repubblica non vuole questo decreto anche se da parte governativa si asserisce che
C'era stato un previo consenso della Presidente della Repubblica a questi fatti che stanno tutti parlare di uno scontro istituzionale mi sembra eccessivo anche perché i rappresentanti del governo il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e ministro Martelli hanno manifestato il tensione di trovare un accordo con il Presidente della Repubblica senza arrivare a uno scontro nel merito
Nel merito di una questione procedurale nella sostanza quindi
Certamente quando io sono stato il relatore alla legge delega al Codice di procedura penale quando noi per il
Sammo questo nuovo processo penale forse lo pensammo un po'diverso da come poi si è realizzato e mai avremmo potuto pensare alla necessità di un di una Renault in
Il sa Del Vecchio ristoro quindi io resto sempre convinto che il con alcuni ritocchi il nuovo processo penale del nuovo Codice di procedura per ma ritocchi che si potrebbero fare alcuni ai sensi dell'articolo sette quindi potrebbe farlo il governo direttamente con decreto altri forse con qualche correzione
Di qualche punto della delega che non svuoti la sostanza io ritengo che il nuovo Codice posso essere anche efficace nella lotta contro la criminalità prego senatore Coco anche per far comprendere ai nostri ascoltatori sì il presidente non accettasse
Questa proroga ecco si può dire con molta nettezza che comunque le indagini su alcuni casi delicati come ad esempio con la tragedia di Ustica la strage ripete hanno potrebbero proseguire con le norme del nuovo codice io non lo escludo
Del tutto anche se
Qui non è facile dare una risposta un processo che iniziato da molti anni con il rito precedente in cui si torio non si può subito trasformare si dovrebbe ricominciare daccapo in certo qual modo
E quindi dopo molti anni la ricerca delle prove non è una cosa facile dei sa che esiste l'istituto della prescrizione perché proprio dopo molti anni andare a riprendere l'istruzione probatoria non è una cosa facile
Io credo che
In queste materie probabilmente hanno ragione tutti e due sia il Presidente della Repubblica si è al governo e quindi una linea di transazione onesta si può trovare
Senta ministro Martelli ecco ha rivelato questa mattina che in Consiglio dei ministri lui comunque si era detto disponibile ad una provoca di dodic'si mise in un di ventiquattro come è stato poi accettato dal governo la sua interezza ecco perché questa differenza di valutazione
Non ho elementi per dare una risposta su questo punto probabilmente si è ritenuto che una volta che la cosa si deve fare
Era meglio farla per due anni e non solo per un anno perché siamo sempre lì sei dieci anni non sono stati sufficienti si spera si ritiene
E che siano sufficienti siano necessari altri due anni e non soltanto un'arma ecco quindi lei e senatori ritiene che questo conflitto potreste al Senato sì io ritengo
Questo conflitto posso essere sanato però io temo che se non si ha una linea di politica della legislazione chiara e coerente questo nuovo Codice resterà sempre a metà e non è una bella cosa un'ultima domanda senatore Coco
Oggi Ernesto Galli della Loggia attacca il il progetto di superprocura questa procura nazionale anticrimine dicendo che il fondo e di governanti rispondo ad una esigenza della pubblica opinione ma violano la Costituzione
Più le chiedo una valutazione ma senta io voglio essere sincero già ho espresso qualche
Ho detto qualche parola di dissenso nei confronti del ministro l'onorevole crac sì addirittura chiesto la solidarietà del governo come se io fossi venuto meno ai doveri di lealtà ai quali mai sono venuto meno
Questa super procura le dirò la mia opinione quando noi abbiamo preparato la legge delega sul nuovo processo penale
Là io sono mi sono molto battuto perché
La l'accusa i giudici d'accusa la magistratura d'accusa fosse nettamente distinta dal giudice che ha un potere
Decisionale tra un'accusa e una difesa la procura deve essere forte questa super procura forse sarebbe bene un dibattito più ampio nel Paese
Per vedere come
Sa di un di un coordinamento tra i vari uffici della procura a livello nazionale si possa coniugare come si dice si dice così si possa coniugare con la garanzia dell'indipendenza della magistratura requirente e soprattutto di non far troppi super magistrati veda io sono stato sempre difeso
Con convinzione i magistrati che hanno fatto i maxiprocessi a Palermo perché ho detto che si sono impegnati al massimo hanno individuato bene il
Livello di certe azioni giudiziarie contro la criminalità malavitosa
Però ora dobbiamo riconoscere che i risultati non sono stati tanto entusiasma
Poi io sono convintissimo che per combattere la criminalità quello che compie più l'ordinario che non lo straordinario