Carlo Azeglio Ciampi: da via Nazionale al Quirinale

Allora
Buonasera a tutti
Funzione microfono sì mormorò buonasera a tutti
Concludiamo ora questa giornata di studio che è iniziata questa mattina sul Monet
Io rivolgo un deferente saluto un sincero ringraziamento al Presidente la Corte costituzionale professor Giuseppe Tesauro che ci ha onorato della sua presenza per l'intera giornata di questo davvero lo ringrazio
Avere la quarta carica dello Stato con noi per tutto il giorno è un privilegio
Mi in cui noi speravamo che credo abbia fatto sinceramente piacere anche i sindaci di Sulmona e di Scanno
Penso che sia la conferma di un legame tra lui e il nostro grande Presidente Ciampi ovviamente saluto con sincera emozione i figli le Presidente Claudio Gabriella che sono qui con noi
Veramente un caduto cordiale un grazie per la vostra presenza adesso vedremo il filmato che è stato completato già questa mattina Sulmona l'intervista del Presidente alla sede regionale della RAI sui suoi rapporti con l'Abruzzo
Prego
Sì
Superiore
Terribile magnifico al tempo stesso
Chi ha avuto ci fu una gita recita uno ma Rita straordinaria
E in quello che ci vede
Credo che nella pienezza il cuore dell'Abruzzo nel due mila uno fu proprio l'allora Presidente Ciampi dare India sentito delle libertà da giovane soldato l'aveva attraversato nel marzo del quarantaquattro e anche quest'anno centinaia di persone si sono ritrovati Insiel è in cammino tre giorni di marcia da Sulmona caso di natura persino quando dico accetterà Gattegna città e chiari di quel percorso che tracci da chi sessantasette anni fa cercava la libertà e la salvezza oltre la Linea Gustav
Che separava L'Italia di Teheran da quell'ancora sotto il giogo dell'antifascismo dopo l'otto settembre quarantatré
Una storia che ha tanto da insegnare soprattutto i giovani arrivati da tutta Italia
Si continua a qualche tutto ciò che è appunto allo difeso
La libertà per noi le dobbiamo un tributo di riconoscenza ai partigiani e tutti coloro che sono battuti per noi e questo il minimo che possiamo fare tuttavia cura è un Sindaco
Come invece ha seguito la prima volta per la prima volta perché mi hanno parlato e mi sono
Dei c'è dar tutte le storie
Mi ha raccontato della libertà mi sono convinto e saluto anch'io per
Partecipare a questo cammino
Quest'il quarto anno che partecipò e comunque è una esperienza importantissima non solo per i locali partigiane ti ha preso parte a questa esperienza
Ma soprattutto per ricordare il valore della libertà
I ragazzi di Cuneo e quelli del Convitto Nazionale di Roma da dieci anni partecipano alla marcia guidati da Silvia fascicolo bacini
Senza memoria non c'è futuro neanche per questi nastri ragazzi che se non fa messi alla prova
Dei tempi duri di oggi ma avevano
Convincersi anche è attraversa proprio
La dimensione coesi molto concreta che
Si può ritornare si passi
Di coloro che ci hanno preceduto liberamente credere e mette in pratica gli stessi valori che tengono anche
Sì spirito e la nostra democrazia
E sono proprio i giovani protagonisti da sempre di questa iniziativa nata nelle aule del liceo scientifico Fermi di subire una
Un gruppo di insegnanti guidati da Mario Saetta raccogliere i primi importanti in commenti a cominciare dal diario del Presidente Ciampi volle regalare proprio gli studenti abruzzesi in quelle pagine il racconto di quella che è stata definita l'assistenza umanitaria
Quel colpiva era il modo col cuore
Trattavano Chenault oggi altri profughi che erano magari anche urgente disabili ricorda ospitavano più diversamente per loro case e praticamente senza
A
Cercavano gratis
Si mangiano quel poco che c'era
è giusto che la fase di crisi di quel parametro una storia importante che oggi continua a vivere non solo nidi e nelle aule grazie alla passione delle associazioni sentito della libertà ed il liceo Fisnik una storia in cammino che ha proprio nella sprone sul motore
è una sfida che rompe tutte le UTIN
Della scuola tradizionale e insegna no una prassi che
Fa apprendimento attraverso lo stare insieme su
Lettere curerà decente un giudicato
Al mare di Livorno dove sono nato
Cioè la contabilità procedendo sottolinea
Tra le montagne d'Abruzzo il giovane soldato Carlo Azeglio Ciampi aveva trovato rifugio e solidarietà mi lungo inverno tra il mille novecentoquarantatré invito novecentoquarantaquattro
Prima scanno poi assunto
Come altri voleva attraversare le linee per raggiungere l'Italia già libera
Nel suo caso per riprende il servizio come ufficiale dell'esercito
Giorni tragici ancora vivi della memoria dell'ex Presidente della Repubblica
Una umanità una generosità
Sono
Piovuto più volte ricordato l'episodio
Sì una serena
Stavo camminando in una stradina
Scanno una
Anziano signore dalla finestra mi chiamò
Dopo il suo ad un accordo forte predette un tozzo di pane un cantuccio chi stava
Colpiva era il modo col quale
Trattavano facendoci altri
Profughi che non voleva neanche sintetizzarli ricorda
Lo aspettavano generosamente nelle loro case
E praticamente senza
Cercavano gratis
Si mangiano quel poco che c'era
Tutte è giusto che la fase di rilievo il pane che non c'era
Credo che
Non ha mai dimenticato il Presidente Ciampi quella generosità
L'ha definita una delle pagine più nobili e forse meno noto che la nostra storia
Non ha mai dimenticato quel ventiquattro marzo del mille novecentoquarantaquattro quando attraverso la Maiella lungo il sentiero della libertà
Sicura che coincidenza con le
Drammatiche fosse oggettive di Roma
Anche qualche giorno prima assumono
Fu ospitato per la famiglia Cantelmi
Atteso che si forma se il gruppo
Terrò soprattutto crocevia di tre mesi
Rimaste vive nei campi di concentramento pacta
Quel
Verso le cinque del pomeriggio lasciamo sul ruolo
Con
Una guida che era o due mila erano
Ventidue pastori della zona
Facevo centinaia di libertà partendo non servono al centro
Campo di Giove
Pare che oggi
Andava a finire Taranta Peligna
Che non sono di nessuno
E i controlli Mascia fortune della questo bacino identici distrutto
Una pattuglia di Cucchi quel giusto pur preziosi partigiani però noi
I suoi ricordi raccolti in un diario il Presidente mi affido anche i giovani studenti del liceo Fermi di sul voto
Dieci anni fa quando nacque l'idea di ripercorrere il sentiero della libertà
E oggi il suo pensiero ma soprattutto i giovani e all'importanza di conservare la memoria
Importanza di ritrasmettere la memoria
Quindi
Ho cercato di far fronte riguardava voto ingegneri generazione in generazione sì trasmette questo ricordo tutto questo periodo
Terribile magnifica al tempo stesso abbia avuto ci fu una gita unicità un'umanità straordinaria e in quello che ci vede
Cimitero che nella pienezza il coro dell'Abruzzo
Essa andiamo a trovare l'ex Presidente
Do lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Gentile dottore Acciavatti la ringrazio per avermi informato del convegno Carlo Azeglio Ciampi compatriota italiano con l'Europa nel cuore
Inserito nella giornata di studio promossa dai sindaci di Sulmona e scanno intendo rinnovare un cordiale saluto a lei agli illustri relatori e a tutti i partecipanti in particolare ai giovani studenti
Apprezzo vivamente la continuità dell'impegno con cui intende tenere alta l'attenzione e la riflessione sulla figura e sull'opera del Presidente Ciampi nei luoghi che l'Hospital uno dopo l'otto settembre del mille novecentoquarantatré
Durante la sua clandestinità politica
I temi delle relazioni al convegno mettono bene in evidenza il secondo intreccio tra le vicende storiche del nostro Paese
E la vita di Ciampi che ha sempre svolto ed interpretato le funzioni cui è stato chiamato in Banca d'Italia né il Governo e come Presidente della Repubblica con alto senso di responsabilità istituzionale
E forte magistero morale in un riferimento costante al processo di integrazione europea
Con questo spirito le invidio consentito augurio di buon lavoro e più cordiali saluti
Che d'ora do lettura del messaggio del Presidente emerito della Repubblica senatore door Carlo Azeglio Ciampi
Il programma di questa giornata nelle sue linee principali mi era noto da qualche tempo grazie alla cortesia dei sindaci di Sulmona e scambio
E del giovane amico Alessandro Acciavatti alla cui passione per la sua terra coniugata con una in coni abbi le impegno per la formazione dei futuri cittadini si deve l'iniziativa odierna che si svolge in luoghi a me per più di un verso cari
La predilezione per la terra d'Abruzzo ha radici assai lontane quanto tenaci ne avverto la forza con intensità crescente tale da conservare i viva la memoria di una stagione remota dei luoghi e dei volti che l'hanno abitata
Non si contano le occasioni e le circostanze pubbliche e private che nel corso degli anni mi hanno riportato in Abruzzo occasioni e circostanze ora cercate o raccolte senza esitare sempre con lo spirito di un ritorno a casa
Considero infatti l'Abruzzo la mia terra d'adozione
Spesso sono venuto per un incontro con i giovani e proprio sul Monaco gli studenti del liceo Fermi il diciassette maggio del due mila uno
Percorsi il sentiero della libertà avviando una pratica che ogni anno si ripete con una partecipazione popolare sempre più ampia
è I fratelli minori di quei ragazzi oggi convenuti nella bella sala del teatro intitolato a mare Caniglia e i loro coetanei presenti all'Auditorium Guido Calogero Di Scanno per ascoltare gli illustri relatori che si succederanno nel corso della giornata
Che desidero rivolgere in particolare il mio pensiero affettuoso
No no no
Che vorrei
E vorrei anche dire loro che il vecchio signore protagonista involontario della giornata non è una persona eccezionale nello è mai stata
Se oggi antichi e stimati collaboratori sul filo dei ricordi di una consuetudine di lavoro e di sentimenti di amicizia hanno acconsentito a raccontarmi nella storia la sua vicenda pubblica
E per presentarvi un italiano normale il cui merito principale e stato di amare profondamente il suo Paese
Per questo di volerlo servire e di averlo fatto nel solo modo che conosceva facendo il proprio dovere
Il che vuol dire impegnarsi a far bene il proprio lavoro assolvendo al meglio delle proprie capacità il compito di volta in volta assegnato
Partecipare attivamente alla vita della collettività secondo le proprie inclinazioni e possibilità
Questo ripeto e l'unico modo che mi sia noto per dare testimonianza di quel
Di quello speciale vincolo che ci lega una terra a una lingua ha una storia e al tempo stesso per perseguire ogni legittima ispirazione a una piena soddisfacente realizzazioni umana
A voi ragazzi un caloroso augurio per il vostro futuro a tutti i presenti un cordiale affettuoso saluto
Nel rivolgere un cordiale saluto anche a sua Eccellenza il Prefetto che cioè non ha oggi per la sua presenza anche in questo momento nella giornata di studio mi piace evidenziare che ci troviamo nell'Auditorium Guido Calogero maestro di Ciampi è che qui Collu introvabili fuggito
Mi sembra ora opportuno dare la parola alla persona senza la quale lo ricordavamo poco fa con il Presidente Amato questa giornata di studio non ci sarebbe mai stata
Il sindaco Pietro spaccone che a margine dell'evento di lanciano di qualche mese fa invitò me e il Presidente Amato apporre alcune targhe ricordo nei comuni di fare nel Comune di scambio e i luoghi più cari a Ciampi
Da da questo fu invito è nata questa giornata che ora si conclude
E per questo è opportuno che l'unico prenda la parola per descriverci un po'le sue emozioni e cosa ha provato da Altan mese quindi da concittadino le Presidente Ciampi in questa all'importante giornata prego Sindaco
Gentilissimi ospiti
Presidente Giuseppe Tesauro
Presidente Giuliano Amato
Eccellenza il prefetto Francesco Alecci
Dottor Alessandro Acciavatti ideatore
E promotore di questa straordinaria giornata di studi dedicata al nostro emerito concittadino Carlo Azeglio Ciampi acquisiva insieme alla signora Franca il nostro caloroso saluto
Autorità civili militari e religiose benvenuti a Scanno a nome di tutti i cari concittadini dell'Amministrazione comunale e mio personale
Un saluto particolare di benvenuto vorrei rivolgere a Gabriella e Claudio Ciampi
E ha i familiari dell'indimenticabile Pasqualino qua gli oneri Donatella Ester e Anna Paola
Che ci onorano tutti della loro presenza
Spero anzi sono certo che il nostro Paese il Paese dei grandi maestri della fotografia Ricard ter Bresson è Mario Giacomelli
Con le sue montagne porta naturale del Parco Nazionale d'Abruzzo col suo splendido lago naturale a forma di cuore con l'abito tradizionale delle sue donne
Con l'incantevole centro storico non mancherà di stampa arsi nei vostri cuori e di portare in voi fosse anche per un istante una serena tranquillità
è per noi un onore
Ospitare insieme a Sulmona una giornata di studi sul più c'è ledere dei nostri concittadini il Presidente emerito della Repubblica italiana Carlo Azeglio Ciampi ha qui oggi sono state dedicate due epigrafi
Grazie anche alla collaborazione del professor Pasquale Caranta l'una sola casa Puglielli dove trovò ospitalità e rifugio durante l'occupazione nazista l'altra nel piazzale di partenza della seggiovia
Da Luigi inaugurata alla presenza del suo amico di sempre il compianto Presidente Pasquale guaglione
Ci sarà il presidente Giuliano Amato e qui a breve con l'acume scientifico
Che gli è proprio parlerà dettagliatamente dell'illustre concittadino con una lectio magistralis
A me memore del messaggio che sembra il Presidente Ciampi ha rivolto ai giovani sia permesso di parlare soltanto di due giovani
Che settanta indici settant'anni fa allo sbando dell'esercito in seguito all'armistizio dell'otto settembre del mille novecentoquarantatré sì di trovare un in viaggio verso i monti d'Abruzzo
Erano due giovani ufficiale
Pasqualino quali ioni escano mese e un norma lista di Livorno Carlo Azeglio Ciampi appunto
Che a Scanno avrebbe ritrovato il più caro dei suoi maestri il professor Guido Calogero che il fascismo aveva qui confinato e a cui questo auditorium è intitolato
Avevano pochissimo con loro forse solo gli abiti logori ma a pensarci bene erano ricchi
Ricchi di valore e di un'ansia di libertà e di pace che neppure la dittatura e la guerra erano riusciti a cancellare a sconfiggere a distruggere
E quel giovane tenente di Livorno qui trovo altri giovani
Altri uomini e altre donne che mossi da una realtà piena da uno spiccato coraggio
E da una straordinaria generosità furono pronti a proteggerlo a nasconderlo e a dividere con lui il pane che non c'era
Credo che a molti dei cittadini presenti sia rimasto impresso il racconto del Presidente Ciampi su quella donna l'abbiamo sentito poc'anzi che pur non conoscendolo lo invitò alla sua porta
Per fare ritorno per condividere del pane e del salame oggi potrebbe sembrare un gesto banale ordinario normalissimo in quei tempi però era donare beni preziosissimi
Di prima necessità
E a pensarci bene come ha scritto tempo fa qualcuno quel gesto si carica di una umanità profonda
è il simbolo dell'abbraccio di una donna che in quel giovani rivede magari un suo figlio lontano è il valore della solidarietà piena dell'umanesimo che sempre vincere e sconfiggere le barbarie dell'odio e della guerra
E questa immagine mi piace dedicare soprattutto ai nostri ragazzi I nostri giovani
Quale segno dell'importanza dei valori dell'integrazione e dell'accoglienza in un momento in cui tanto si parla di necessità dell'integrazione
Teniate fermi cari giovani le immagini di quei due giovani amici di settant'anni fa
Si sarebbero fatti strada in futuro nelle rispettive carriere il nostro Pasqualino quali leone nella magistratura fino a diventare Presidente della Seconda Sezione della Corte di Cassazione
Il Presidente Ciampi nelle massime istituzioni bancarie ed economiche fino a divenire Capo dello Stato e punto di riferimento per l'intera Unione europea
Su cui ha speso sforzi pesanti
Il loro sia un esempio di come la forza di volontà fa cultura dei valori della libertà e della democrazia della solidarietà dell'applicazione dell'impegno
Riescono a portare lontani nonostante le difficoltà del presente
La presenza del
Presidente Ciampi a Scanno nella inaugurazione degli impianti di risalita
Sulla cui ricostruzione il giudice Pasqualino guaglione spese gran parte dei suoi sforzi da presidente della bacini sciistici vi sia di monito di un altro valore
Grande è assoluto che vi aiuterà spesso nelle vostre esistenze l'amicizia
Ringrazio di cuore i ancora il Presidente il tuttora ci Avati
Per averci dato questa grande opportunità Jacques
Sono io che ringrazio lei Sindaco per la genuina passione con cui ha voluto che questa giornata avesse luogo
Do ora la parola per un saluto al consigliere delegato Fusco consigliere delegato della Presidente della Provincia consigliere provinciale Fusco porterà il saluto del Presidente del corpo
Presidente che Sauro
Presidente Amato
Sua Eccellenza lecci dottorati Ciabatti Sindaco sindaci autorità presenti
E per me è un motivo
Di
Onore di orgoglio portare il saluto del Consiglio Provinciale che della Provincia dell'Aquila
Di cui scanno
Una perla è un motivo di orgoglio anche di emozione essendo io scanni e sei e quindi avendo vissuto anche da giovane da ragazzo la memoria della visita del Presidente Ciampi ascarismo
Prima
Si parlava dell'utilità della memoria
è importante avere memoria un nostro conterraneo di all'interno un ma
Sallustri o dice che è di grande utilità la memoria delle cose passate ecco parlando una provincia dell'Aquila e parlando di quel tragico momento del quarantatré dei quarantaquattro non posso tacere
Le emozioni provate da Consigliere Provinciale nello stringere le mani di Virginia Masciarelli e un nome che hai più quasi a tutti sono era sconosciuto
Ma è l'unica sopravvissuta
Dell'eccidio di pietra anzi ieri l'eccidio di immagini
Dove persero la vita quasi tutti gli abitanti di una frazione di Roccaraso è qualcosa di affatto simile a quello che avvenne a Lucca a Sant'Anna di Stazzema
Nello stringere quelle mani da Consigliere Provinciale ma soprattutto da uomo
Ho provato un'emozione grandissima quella è una
Donna salva perché la madre le fece scudo col corpo e la salvo
Ed è la cifra di come l'amore umano di come l'Humanitas
Possa sconfiggere la barbarie e possa vincere su tutto chiudendo
E
Parlando del nostro più illustre concittadino Carlo Azeglio Ciampi devo contravvenire al proceda al precetto del mio
Amato Horacio che è un poeta latino che
Invitava
Non li miscele satrapo Fanis non vogliate mischiare il sacro con il profano e devo rubare
Una bella frase che mi ha colpito al parroco della nostra collettività al parroco di Scanno don Carmelo Rotolo
Che parlando dei Papi ebbe a dire parlando dell'elezione al Soglio pontificio di Benedetto sedicesimo ebbe a dire ogni papà ogni tempo
Ha il papà di cui ha bisogno
Ecco consentitemi di dire una cosa
Io penso che se noi facessimo una riflessione su quelli che sono stati i Presidenti della Repubblica italiana
Da De Nicola che è stato il primo Presidente mi corregga il professor Tesauro se sbaglio ma per a rigore delle disposizioni transitorie e finali
Il primo Presidente diventava il Capo provvisorio dello Stato con l'entrata in vigore dalla Costituzione quindi Einaudi è stato il primo eletto matricole il primo a fregiarsi di questo titolo
Da vincola Einaudi a passare alla NATO Pertini I presidenti che poi
A leone che andrebbe rivalutato
Finito nel tritacarne di una giustizia kafkiana per cui
Come dicevamo prima col Presidente Amato non è che sei colpevole di e quindi sei punito ma sei punito perché sei colpevole ma sei colpevole perché sei punito
Per arrivare poi
A Scalfaro a Napolitano e prima ancora Ciampi ecco Ciampi era il Presidente della Repubblica di cui la Repubblica italiana aveva bisogno in quel momento era un momento in cui
Un principio
Che dovrebbe essere assodato veniva messo in crisi quello scolpito nell'articolo cinque dalla Costituzione
L'Italia una e indivisibile
Chiudo dicendo citando due grandi nomi che si collegano all'Abruzzo perché questo passaggio
Piero nel pieno dell'età giolittiana Benedetto Croce scrisse che la pena di morte era ormai
Bandita dall'ordinamento giudiziario l'aveva abrogare il Codice Zanardelli del mille ottocentottantatré quindi pugnava al comune sentire
Sicché quando il codice Rocco la restituiti la cosa passò se non quasi inosservata passò quasi come qualcosa di desiderato dal dalla gran parte del popolo
E collego a questa
Immagino a questo ricordo di
Benedetto Croce
Una lettera che
Guido Calogero rivolsi agisca Nesi nel mille novecentoquarantaquattro giovani di Scanno avevano fondato un foglio che oggi che quest'anno celebrerà proprio il quattro ottobre il suo settantesimo la foce
E scriveva Guido Calogero a questi giovani fate attenzione
Perché i diritti di libertà di cui quello de spartizione di stampa vanno esercitati pena il loro arrugginito mento
Ecco perché
Come la pena di morte sembrava bandita allora dall'immaginario collettivo e poi quando fu istituita nessuno se ne accorse quasi
Oggi i valori costituzionali e meno male mi sia consentito una battuta meno male che la Corte costituzionale c'è in questo Paese perché negli ultimi anni ha svolto un ruolo fondamentale anche a tutela di una Costituzione materiale che andava prendendo una brutta piega
I valori vanno rispettati e vanno ribaditi per questo ben vengano giornate di studio come queste di approfondimento come questo ben vengano perché perché perché non sa da dove viene
Nessun vento è favorevole ma per chi sa da dove viene anche una piccola brezze preziosa
Consigliere Fusco quello il PIL non è che lei ha citato all'inizio del suo intervento mi ha ricordato un fatto che proprio
A quella figlia
Il Presidente Ciampi quando si recò in visita a Sant'Anna di Stazzema volle dare la medaglia d'oro al valor civile
Questa è una quota che non pensavo di dire ma questo episodio me l'ha ricordato proprio per altare il tre eroico sacrificio della madre più proteste col Corpo la fine del due mila e tre
Peccando sessanta mai Stazzema erano molti anni che un Presidente non vi ritornava volle concerne la medaglia d'oro al valor civile
Adesso sempre sul filo delle mozioni che abbiamo vissuto in tutta questa giornata in particolare anche Casa Puglia Puglielli o davvero l'onore di dare la parola Pasquale Cetrone nipote di
Proprio dividi Linate Rina pugliese rinato nipote
Curati nipote di Rina Puglielli
Che ha vissuto in questi anni con il
Ricordi che la nonna la signora Riina dobbiamo o su poco fa mi raccontava di quel giovane livornese sottotenente prego Cetrone
Buonasera a tutti Presidente pensavo sommato sottratti concittadini scanno presenti tutti
è stato un vero piacere vere preso parte a questa giornata di studi in onore del Presidente emerito della Repubblica e cittadino una rischiano Carlo Azeglio Ciampi
Questa mattina quando abbiamo riletto la storia ed il percorso di rito del Presidente Ciampi avrei voluto che i nonni fossero stati presenti
Per il semplice fatto che avrebbero potuto acquisire piena e profonda consapevolezza in ordine a quel gesto spontaneo disinteressato che nel lontano quarantatré ebbero voti
Voti contrari
Ascoltando la loro cronaca di quei mezzi ho avuto l'impressione che essi non avessero chiaro il significato dell'opera di soccorso che stavano compiendo
Per loro come del resto per l'intera popolazione di Scanno aiutare chi in quel momento cercava rifugio in attesa di raggiungere gli alleati era una cosa normale che andava fatta senza se e senza ma
Spesso lo si faceva senza comprendere non solo il pericolo ma soprattutto il fine
Quando attraverso una finestrella ognuno riceveva un tozzo di pane come lo ha definito il Presidente Ciampi il meno Nino potevano certo immaginare di chi fossero e di chi sarebbero stati quelle mani
Che protese chiedevano appunto conforto
Assiepati nello spazio ricavato tra il sottotetto impegno ed il soffitto a botte c'erano soldati italiani ed inglesi ma anche civili di religione ebraica
E tutti scappavano da un destino quantomeno avverso percorrere verso un futuro che per quanto incerto offriva qualche possibilità di salvezza
Passato quel periodo finita la guerra le priorità divennero la Regione astratta e come accade ognuno intraprese la propria strada proiettata verso un futuro migliore
Il Presidente Ciampi
Nel bel mezzo della sua carriera in Banca d'Italia torno in paese nei primi anni Sessanta fu una visita fugace
Fu nell'agosto del novantasei in una parentesi privata durante una visita istituzionale in veste di Ministro La Repubblica che il Presidente Ciampi la sua famiglia volevo salutare mia nonna rivisitare i luoghi in cui fu trascorso per l'inverno del quarantatré
Furono momenti molto toccanti e ricchi di di commozione c'era anche il caro amico Saturno compagno di sventura con il quale il nostro Presidente aveva condiviso quel tozzo di pane e anche lo stesso giaciglio
Il come di quella visita articolista privata si ebbe quando la signora Franca chiese di visitare esattamente il luogo in cui viste qui diversi mesi il Presidente Ciampi
Fu una richiesta ovvia la sua
Ma
Non era stata presa in considerazione prima di quel momento anche perché non è propria girevole raggiungere quei quello a cui locali
Non ci facemmo certamente pregare fui proprio io ad accompagnare la signora fa anche da alcuni membri della sua famiglia fino alla porticina che separa la parte abitabile dello stabile con
Quel sottotetto
Quando la porta Foppa erta questo cordicina fa parte la signora Franca rimaste in silenzio per interminabili secondi e quando distorce lo sguardo a quello che vale
Esclamò qualcosa di molto simile a
Povero il mio Carletto disse proprio così che cosa deve aver passato
Passata l'emozione abbiamo raggiunto coloro che avevano deciso di non seguirci nell'intrapresa ed il Presidente Ciampi era uno di loro che forse non era neanche un caso
L'anno dopo mio nonno morì il Presidente Ciampi non vuole far mancare il suo messaggio di affetto scrivendo un telegramma
I momenti difficili della mia vita lontani nel tempo va ben presenti nella mia memoria Pella i suoi familiari mi ha detto l'ospitalità e caro Romano ed è anche per questo
Che per me è un vero onore privilegio abbracciare il Presidente Ciampi per il tramite dei figli la signora Gabriella il signor Claudio
E sono certo di interpretare anche il volere dei miei nonni presto vi ringrazio la vostra presenza
Vi chiedo di portare il saluto mio ma anche dei miei nonni che non ci sono più purtroppo a possono fare della
Adesso con la lectio magistralis del Presidente Amato Carlo Azeglio Ciampi da via Nazionale del Quirinale ripercorriamo due vite parallele
Che per certi versi si sono incrociate proprio poco dopo gli eventi che oggi noi ricordiamo perché il Presidente Amato non non dimentica mai di ricordare che dopo aver percorso il sentiero della libertà
Il Presidente Amato da Casoli si trasferì a Bari privo di ogni mezzo dove venne accolto dal suo maestro il compianto professor lavagna e limiti o possiamo dire anche se non direttamente il loro rapporto che poi ripresa da molti anni dopo e questi due uomini hanno avuto il privilegio negli stessi momenti ma imposizioni diversi ma con ideali comuni di Cindy servire lo Stato quindi credo che questi quarantacinque minuti di cui il Presidente ora ci farà dono saranno una lectio magistralis indimenticabile per tutti noi in particolare per questa comunità scan mese prego Presidente un onore dare la parola
Venga venga
Insomma
No è uguale
Ben quarantacinque vediamo insomma potrebbero essere cento venti o quaranta
Credo che si senta si sente
Ora
Sì
Alessandro di sicuro con Carlo Azeglio Ciampi lei condivide con la tenacia proprio oltre all'intelligenza perché dobbiamo alla sua tenacia se
Accadono eventi non facili da organizzare come questo
Che insieme avevamo promesso al Sindaco di Scanno e alla signora Riina
Che vedemmo mesi addietro a lanciano e che ci chiesero di ricordare tutta quella vicenda
Io o ancora le foto
Del nostro incontro e quelle che poi Alessandro mi ha fatto vedere della visita del Presidente della signora Franca allora alla casa
Franca era sulla scala in una delle ma non la scaletta in Cina
E devo dire che capisco la commozione che l'accolse
Vedendo quella sottotetto
Qualcosa di simile di sicuro diverso
A quello che ho provato io insieme
Oggi a Gabriella
Perché se non lo vedi non hai un'idea
Di quanto doveva essere disagevole la vita
In una specie di
Caverna collocata in cima ad una casa senza neppure un pavimento Marco un la gobba
Di un Pietro oneri come letto
E per la famiglia che li ospitava
Le ronde col mitra che passavano sotto la sera esattamente per scovare ciò che il loro nascondevano in quel sottotetto
Una vicenda come questa che oggi ricordiamo potrebbe contribuire
E lo dico in particolare ai ragazzi alle ragazze che ci sono
A
Allontanarli e dà loro la figura di Carlo Ciampolini come una specie di invito diverso dalle esperienze che loro hanno fatto che potranno fare
Esistono alcuni eroi che noi celebriamo che in quanto tali sono diversi da Novi hanno una vita diversa da quella che noi ci potremo permettere
Sarebbe molto sbagliato credo prendeste così al contrario tra i grandi che possiamo celebrare nella storia e nell'attualità
Della nostra Italia
Forse Carlo Ciampi
E quello che più simboleggia la possibilità per ciascuno di noi
Per ciascuno di voi di vivere le esperienze inizialmente più impensabili sol perché
Sia avvia la
Tenacia e anche la fiducia in se stessi che hanno permesso a lui
Di collocare nella sua vita l'asticella sempre più in alto ce l'ha collocato a cui spesso a volte
E di accorgersi di essere in grado di superare
Ed è così che è arrivato al Quirinale come chiunque di voi ci potrà ci potrebbe arriva
Lo dice lui stesso
In questo messaggio
Voi state celebrando la vita di un italiano normale
è vero
L'ho notato poco fa Sulmona e lo avevo notato e rileggendo i suoi iscritti e le cose su di lui nelle settimane scorse in vista di questo appuntamento
Che la stagione dei padri della patria
Che si formarono proprio prima e durante la Seconda guerra mondiale i padri che abbiamo ora per molti di voi nonni
Erano spesso esponenti di grandi famiglie italiane in qualche modo erano essi stessi parte di élite che per esistevano
Pensate a
Giorgio Amendola
Figlio di un grande leader e politico liberale
Pensate ad Antonio Giolitti
Nipote di Giovanni Giolitti mitico Presidente del Consiglio della a cavallo tra l'ottocento il Novecento
Pensate I fratelli Pintor
Il loro padre era stato un altro leggendario direttore della Biblioteca del Senato
Che intratteneva quotidiani rapporti con Benedetto Croce che cercava questo o quel libro e si rivolgeva ad un
E tanti altri
Carlo Azeglio Ciampi era figlio di Ciampi ottica Livorno
Non aveva alle spalle una dinastia che si era formata
Era un ragazzo come tanti
Sconosciuto come tanti
Di una famiglia italiana
Della quale lui poteva ricordare il no no
Che gli aveva detto a lui e agli altri nipoti sia ATER religiosi e onesti e lui dice io mi sono sempre ricordato non
Non aveva altra addotte
Il nonno da fornire al nipote
Ed è un nipote che nelle raccontare la sua vita con assoluta tranquillità
Vi racconta che salta una classe e poi ne salta un'altra per il semplice fatto che era in grado di farlo
Lo decide lui
Arriva all'università ed è alla Scuola Normale di Pisa che ancora un ragazzino rispetto agli altri
E pensate cosa che io non ero già in grado di fare avendo avuto fino a quel punto un corso simile al suo
Ancora ora vi racconta
Gli esami per entrare alla normale le domande che gli fecero
Ancora ora di racconta come barra va agli esami
Questo è un italiano normale su via
Ecco
Non è un santino dalla testa ai piedi è uno che come tutti gli esseri normali alcune cose le sa altre le impara altre fa finta di averle imparate
E lui ve lo racconta
Per i ragazzi può essere
Non esageriamo nell'accogliere questo suo insegnamento ma lui lo fornisce con tutti i dettagli
Nella intervista ad Arrigo levi da Livorno al Quirinale che è un percorso che sto seguendo anch'io non da via Nazionale al Quirinale
Perché per capire il personaggio bisogna vederlo a Livorno prima di vederlo in via Nazionale
E lui dice
Quando io non sapevo esattamente la risposta alla domanda che mi faceva il professore dicevo devo svolgere alcune premesse
E mi soffermavo su cose generali che uno se non sa almeno qualche cosa generale è inutile che si presenti a un esame insomma
Dice tre tanto il tempo passava lui a me più di un quarto d'ora non mi poteva dare perché c'aveva gli altri da fare
E quindi a un certo punto mi interrompeva
E io non avevo risposto alla domanda che lui mi aveva fatto
No
Per dire si è un trucco che in tanti abbiamo comma valori di racconta acquisto e questo ve lo rende simpatico di aiuta a capire ma allora questo è uno come me si è uno come me
Questo dovete avere ben chiaro che è uno come voi che cresce che ha fiducia in se stesso e che salta le classi va avanti
Certo
La guerra lo accoglie
Così come tanti di quella generazione nella parte più bella della sua vita
Però decide per tanti versi il suo destino anche perché lo porterà a studiare giurisprudenza cosa che non avrebbe fatto
In realtà la sua vera vocazione da giovane era quella di fare l'insegnante mi piaceva
Gli piaceva insegnare lettere ai ragazzi delle scuole e il suo affetto per i giovani e l'affetto di chi nasce professore
Io credo che sia aver essendo stata la mia attività
Da sempre per sempre
Che sia una una vocazione credo il insomma ecco di stare con i giovani
Di aiutarli ad accendere la luce nei loro occhi che quando
Gli aiuti a capire qualcosa che non avevano chiaro prima era questo il suo mestiere
La guerra lo porta
Lo porta dove in Albania
Lui ritorna e vedete ancora l'asticella che Luigi ANSA
Lui torna in licenza che coincidono viene a coincidere con l'otto settembre l'otto settembre ce lo ricordiamo noi delle generazioni successive grazie ad Alberto Sordi a tutti a casa
Il film che vede spappolato eccessi buona parte dell'esercito italiano
All'insegna dell'ordine dato inondato andatevene a casa
E l'ordine che il tenente Ciampi riuscì
Perché lui si rivolge appena c'è l'otto settembre al capitano non mi ricordo qui e quello gli dice che voi che ti dica vattene a casa
Lui non lo fa
Ed è questo che lo porta scandalo lui vuole unire anzi all'esercito italiano
Dalla parte in cui ci sono gli alleati
è una scelta sua personale è la scelta di uno che serve il suo Paese perché dopo l'otto settembre l'Italia di là
E allora anziché andarsene a casa o nascondersi Louis sia avvia verso il sud
Dove si può unire all'esercito che non sta andando a casa e potrà evitare la Repubblica sociale
Arriva quindi a Scanno
Vide qua in quella condizione
E è partecipe
Di tutti i disagi della guerra
E
Entra in sintonia con quel formidabile fenomeno del popolo italiano
In cui crede era
Negli anni successivi
E in cui troverà le radici di quella italianità che insegni era agli italiani e dal Presidente della Repubblica molti anni dopo troverà le radici di questo nella solidarietà che trova qui
Nel fatto di essere stato nascosto da una famiglia i cui componenti rischiano la pelle ogni sera perché lui è lui
Nel tozzo di pane nel salone che gli viene offerto da una vecchia signora che sta rinunciando lei ad averlo
Nel fatto che nonostante le leggi razziali sono più gli italiani che nascondono ebrei in quella stessa soffitta di italiani che pure ci sono che li denunciano
E quindi
Crede
Concretamente attraverso le esperienze alla più vasto era la più difficile
La più dolorosa anche al fatto che l'Italia c'è perché gli italiani ci sono
Che è una cosa che in cui molti abbiamo cercato
Di
Collocare il cuore della nostra identità
Forse s'ci sono stati più gli italiani dell'Italia non è vero il contrario e lui questo credeva all'Italia come una risultante dell'esserci
Degli italiani
La vicenda lo portava a Bari dopo essere sceso a Sulmona nel marzo del quarantaquattro
E a Bari incontra reincontrati quello che sarà il mio maestro molti anni dopo
Uno dei tanti legami tra le nostre due vite
Che si sono incontrate rei incontrate ci siamo scambiati i ruoli non tutti una va prima Luigi una volta prima io e poi duri una volta prima a luglio e poi io
è accaduto con la Presidenza del Consiglio è accaduto con il Tesoro è accaduto con il
Col centocinquantesimo dell'Unità d'Italia e la sorte ha voluto che
La persona che poi lo aiutò dopo quelli di Scanno
Fosse Carlo lavagna che lui aveva conosciuto prima di partire io a un circolo ufficiali in cui si erano visti Alli all'inizio della guerra
E camminando per Bari Carlo lavagna vede questo
Tenente che ricordava malvestito lascerò non doveva essere un figurino quando stava scanno
Di sicuro avendo fatto tutta la traversata quella roba che aveva addosso doveva essersi sciupata
E lavagna gli disse ma in questo Stato che ci fai vieni a a casa mia aveva un piccolo appartamento
Lo spirito gli dette un vestito suo gli tette la carta su cui
Duri ca Carlo Ciampi scriveva
E lo indusse essendo professore di diritto affare a cominciare a fare a Bari esami di giurisprudenza
Questo è molto importante nella vita di Ciampi perché in Italia avendo fatto lettere si fa di tutto
Ma di sicuro la laurea in giurisprudenza contribuì poi alla sua vita successive di Governatore ed altro
Dette sette esami poi torno su e completo la laurea a Pisa affiancando alla a quella chi aveva già preso in lettere
E prese a fare l'insegnante ed era contento di fare l'insegnante
Qui si inserisce un insieme di vicende
Da un lato lui che aspetta di diventare di ruolo come professore
E
Come avrebbe continuato ad accadere anche a cinquant'anni dalla guerra il concorso non arrivava mai
Ora maestra con Franca
La sposa
Quello che è diventato suo suocero
In Banca d'Italia
C'era più stimoli
Ad entrare in Banca d'Italia ma non è la sua scelta
Ad essere proprio sinceri e più la scelta di Franca che sua
Perché lui lo dice io l'ho fatto per guadagnare qualcosa di più inattesa che arrivasse il concorso
Ma passarono gli anni si arrivò ancora più avanti
E quando il concorso fu bandito nasceva sua figlia
E allora
Questa questo lo ricostruisco io Gabriella non mi può smentire perché era troppo piccola per capirlo
Di sicuro Franca li deve aver detto o RAI anche una figlia e lasci arresti la Banca d'Italia
Per fare un il concorso di professore decise di restare in Banca d'Italia realtà
Abbiamo perso uno splendido professore
Chissà quanti ragazzi e ragazze di Livorno sarebbero stati più appagati dalla loro esperienza di studenti se Carlo Ciampi fosse rimasto controllo
Però la Banca d'Italia è stata la grande Serra in cui
è cresciuto lo statista che prima non c'era
Banca d'Italia ha questa caratteristica storicamente
Forma
Alla
Al servizio pubblico all'ammissione pubblica noi abbiamo avuto poche scuole
Che insegna no ad essere servitori dello Stato
Banca d'Italia è stata una delle poche ed è forse è rimasta a questo punto due unica
Perché ti forma perché ti chiede non soltanto come lui ha fatto due giovani e di fare la vigilanza sulle banche
Ma
Ti chiede di capire che cosa sta succedendo in Italia
Il servizio studi di Banca d'Italia
A destra a coloro che ne fanno parte a capire ogni giorno
Come stanno andando le cose a collegare i singoli fatti al quadro di insieme e che cosa potrà succedere in futuro
Chi arriva ad essere direttore generale di quella banca
Governatore qualcuno che non a caso nella nostra tradizione ogni trentuno maggio spiega al resto del Paese
Un po'la radiografia e la possibile terapia
Per stare lì dentro
Carlo Ciampi con la naturalezza maggiore del mondo accetta di fare il quadro congiunturale via via che arrivano i dati dall'Istat
Lui non è l'economista
Ma impara l'economia ecco vedete
Gli viene data un'opportunità non si tira indietro dicendo no io non so nuotare si butta e impara nuotare
E impara l'economia così
Impara la statistica così la prima volta che lui porta al governatore bassi un suo pezzo Chiera tutto di raffronti statistici
Quello lo guarda da sotto gli occhiali era un uomo all'otto collari autorevole e baffi
Dice lei con chi ha fatto statistica
Come dire con quale professore va studiata e lui rispose io non ho fatto statistica
E va a finire sto molto stupito perché
Era fatto bene qui
E
Lo ha ricco
Ho dato stamani il suo successore in banca Ignazio
Quando diventa governatore e capisce che ormai esce dal guscio
La Serra lo ha preparato e quindi deve muoversi nel mondo
E deve imparare l'inglese e non lo sa
E rinuncia alla pausa pasto
Per imparare se l'inglese e vi posso assicurarle che l'aveva imparato
Perché quando abbiamo cominciato a girare il mondo insieme lui lo parlava con assoluta tranquillità
Alzava l'asticella
E cresceva sempre di più
La sua capacità di capire come andavano le cose in Italia e di suggerire terapie
Io l'ho sperimentato interamente non torno su ciò che ho detto stamani anche sì siamo in un posto diverso io ho lavorato con lui per anni
Una cosa che stamani non ho detto e che c'è proprio ci capito di trovarci insieme la prima volta
Nella Commissione sul riordinamento delle partecipazioni statali costituita non ricordo da quale Ministro delle partecipazioni statali nel settantasei
Che era presieduta
Dal
Non ancora un già giudice costituzionale non mi ricordo Giuseppe Chiarelli che era comunque un grande accademico le date non mi ricordo settantasei ti ricordi
Lui era già la Corte
Do insomma basta guardare su Google e si trova
E Ciampi e io eravamo in realtà il i due giuristi
Di questa Commissione cominciammo a lavorare insieme
Ci ritrovammo quando io arrivai al Governo e lavorammo insieme quando io fui Ministro del Tesoro e poi quando fui Presidente del Consiglio e poi ancora
E qui e iniziarono le nostre esperienze a scambio e il lavoro fatto insieme appunto c'è tutta la vicenda delle banche italiane per cui si dice c'è la legge Amato che la legge Ciampi
In realtà la legge Amato che del novanta novanta poi finisce per essere
è una legge che io avevo proposto dal Ministro del Tesoro lavorando su quello che mi veniva da lui da Banca d'Italia che aveva già costruito quel modello
Che separava la Fondazione dalla banca non voglio tediare i giovani con queste storie qua ma insomma veniva di lì
La legge Ciampi che poi lui fece dal Ministro del Tesoro nel novantotto
è una legge che portai all'approvazione e io che subentra io a lui come Ministro del Tesoro
Quando lui venne eletto al Quirinale quindi c'è questa vicenda tra di noi di scambi ma non voglio parlare di lui e di B dobbiamo parlare di lui e debbo avviarmi alla conclusione
La sua esperienza di Presidenza del Consiglio vi dico proprio con sincerità quello che penso di lui e l'esperienza che forse a lui è piaciuta moltissimo
Lui affatto
Molto di più
Da Ministro del Tesoro dopo dal Capo dello Stato
Cioè se io devo mettere in ordine queste tre esperienze forse le metto in un ordine diverso da quello in cui la metterebbe errori fece molto da Presidente del Consiglio
Ma alla fin fine non ebbe il tempo di andare molto oltre la conclusione dell'accordo famoso del luglio novantatré
Che poi divenne predisposto da Gino Giugni che
Apriti la concertazione e queste cose qua
Da Ministro del Tesoro
Lulli fu rappresentante garante dell'Italia in un'Europa
Chi era molto incerta sull'accettare questo Paese
Dicci cale che hanno solo stretto la cinghia per un anno cercando di sembrare formiche ma forse sono rimaste cicale questo era ciò che si pensava di noi
E lui Cinisello assumono uguale personale credibilità
Cioè se l'Italia è entrata nell'euro e perché era Carlo Ciampi che la rappresentanza
Cioè un avvallo della persona della sua personale credibilità dell'autorevolezza che aveva acquistato negli anni precedenti
Che pochi italiani hanno avuto nella storia insomma
Io non riesco a dimenticare che la figura pubblica più celebrata dalla nostra storia che Camillo Cavour di cui riconosco tutta la grandezza e l'ho anche scritto
Per convincere Napoleone terzo dovette offrirgli una contessa
Ciampi non ebbe bisogno di offrire né contesse né Marchese per convincere gli altri
Che castamente accettarono ciò che Gori rappresentava dell'Italia
E fu un risultato straordinario accerto
Ci avevano messo la tassa per l'Europa
I conti sistemati ma signori miei l'Italia aveva un debito ancora al cento per cento del PIL
E il Trattato diceva che per entrare bisognava essere al sessanta fu per noi
Che venne deciso che si potevano accettare anche Paesi che stavano molto sopra sera credibile che la tendenza fosse a scendere
Ciampi fu anche troppo generoso con chi intende dopo di noi nella realtà e comunque fece accettare un Paese che aveva ancora un addebito al cento per cento
Quasi che fossimo cento mille cento mila Ciampi ma non era vero in realtà non era così
Ciò che fece da Capo dello Stato ecco questo io lo trovo veramente grandioso
Perché
Io ci credo all'italiani brava gente
Ci vuole a quel sentimento che lui aveva sperimentato a Scanno e a Sulmona e che poi esperimento anche dopo
E so che noi abbiamo dei sentimenti fondamentalmente positivi
Pochi in pochi Paesi appunto
C'è stata la solidarietà per gli ebrei da parte dei non ebrei come in Italia anche se ci sono state sporche denunce
Come quelle che portarono alla cattura di tutti gli ebrei anche quelli fuori dal ghetto a Roma nell'ottobre del quarantaquattro
E però detto questo
Siamo resti
A esplicitare
Determinati sentimenti
Amiamo presentarci come cinici esso Rognoni
Abbiamo lasciato
I sentimenti che attengono alla nostra identità comune che venissero superi un della atti nell'estremismo fascista la nazione la patria
E ci siamo trovati per anni incapaci di affermare il nostro legame per la Patria che poi voleva essere solo il legame fra di noi
E ricordate dello questo il sentimento patrio e solo il sentimento che unisce fra di loro esseri umani diversi
Perché ritengono di avere un passato comune e soprattutto perché pensano di avere un futuro comune
Gadda entro di noi questo lo ha ritirato fuori ed era lì nascosto
Carlo Azeglio Ciampi il Presidente della Repubblica
Lui
Ci ha spinto
A riconoscerci nell'inno nazionale bello non bello somiglia più dell'inno tedesco ha una tarantella
è il nostro inno nazionale
E con loro i lo abbiamo cantato vergognandosi un po'aprendo le labbra ma lasciando la voce nascosta in fondo alla gola ma abbiano ridato forza dell'inno nazionale
Come lui stesso dice
Ho sdoganato il concetto di patria in un Paese che lo aveva lasciato al fascismo
Gravissima cose
Anche perché il fascismo non meritava di morire facendo morire la patria
E fu protagonista da Capo dello Stato di una controversia storiografica ma fondamentalmente etica e civile a proposito dell'otto settembre
Fu scritto che era stato la morte della patria noi
Che ricordava cos'era successo qui
Che ricordava chi lo aveva aiutato che ricordava che gli aveva dato il pane che non c'era
Sentita che la patria era questo
E che il risvegliarsi e di un sentimento di solidarietà comune fra di noi proprio successivo all'otto settembre era stato la rinascita non la morte della patria e lo scrisse
Che l'otto settembre segnò la rinascita della parte
E attraverso la Resistenza
Dite agli anni anche agli occhi di altri riscattare o non la loro patria come una patria che meritata la fiducia di tutti
Arrivo in nome di questo a restaurare la parata del due giugno che era stata pulita
Dimostrando basta averla vista in televisione non esserci stati che gli italiani sono affezionati alle loro forze armate
Hai ai loro figli ai loro fratelli al fatto che hanno una divisa li sentono parte di un qualcosa che vale
E vanno lì hanno entusiasmo
Fece del vittoriano una casa bella da visitare
Oggi il vittoriano che non guardava nessuno trent'anni fa anzi
Ci fu una sorta di referendum tra architetti se doveva essere abbattuto no la macchina da scrivere al centro di Roma
Oggi il vittoriano è diventato il centro della vita turistica della capitale i turisti partono di lì stanno sempre nella Jolla che davanti al vittoriano
Per fotografarlo e per decidere poi da che parte andare tant'è vero che piazza Venezia è diventata invivibile perché extra carica
Di tutti questi punti
Ecco
Questo
Un uomo chi è venuto fuori da Ciampi ottica
Non è venuto fuori da altri
Questo è un italiano normale che ha creduto in se stesso
Che ha alzato la al Ticino la
Che ha dimostrato
Di saperla superare
E che
Ha saputo rappresentare ancora oggi rappresenta quale cosa che è difficile fare accettare
Oggi in tempi di ostilità alla casta
Di ostilità verso chi sta sopra
Di desiderio di essere sempre con uno di noi e. no no uno sopra di noi
Ciampi rappresenta l'italiano che è uno di noi
Che è stato accettato sopra di noi
Perché c'è arrivato con le sue forze con la sua tenacia con la sua intelligenza non portato da nessuna forza esterna da nessuna camarille da nessun potere
Dean Astico finita dal nulla che possa renderlo per questo spregevole mente diverso dagli altri
Per questo è una figura che oggi
Noi dobbiamo tenere presente come modello
Perché non è un modello astratto vedete se vi dicono dovete essere come garibaldino non riesce a Berno Abbey viene il mal di mare dopo un po'di tempo e quindi
Non pretendete che io faccio la vita che ha fatto Garibaldi
Ma se mi dicono Ciampi ecco ciascuno di voi è questo ciò che vi vuol dire
Ciascuno di voi può ripetere la sua esperienza ciò che è stato possibile per uno come lui e possibile per ciascuno di voi lo ha detto nel modo più semplice
Chiudendo con una battuta un lungo discorso sulla differenza tra allora e oggi
Che è tanta la differenza tra allora e oggi ma lui ha detto parlando dei giovani ce la faccio e non noi
Ce la faranno loro
è una splendida conclusione per una giornata come quella di oggi che apre un futuro e non parla solo al passato
Credo di interpretare i sentimenti di tutti dicendo che queste parole sono la migliore conclusione per la nostra giornata di studio
Sono stati qui assunti tutti i sentimenti che ne sono alla base
E ringraziando ancora una volta il presidente Tesauro per l'onore della sua presenza
E pregando i figli del presidente Claudio Gabriella di trasmettere tutto l'affetto nostro e mio personale ai loro genitori grazie buona buona serata a tutti