Radio Carcere: informazione su processo penale e detenzione

Adesso
Anche il tema della aumentate affrontate
Maggior neanche immaginare qualcosa
Accogliente
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi no secondi non esce fatica superiore
Una volta con l'italiano il tribunale
Cinque Codice di procedura penale al popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo seconda soluzione
Dal cinque aprile mille novecento
Ben trovati ben trovati all'ascolto di Radio Carcere da parte di Ricardo Arena oggi prima di leggere le lettere dalle carceri di faremo ascoltare un documento veramente eccezionale alle ed infatti questa sera vi faremo ascoltare le registrazioni effettuate da una persona detenuta all'interno del carcere di Parma la persona detenuta si chiama
Rachid e queste persone detenuta anche se in modo illegittimo aveva in carcere con sé un registratore un registratore con il quale mentre si trovava nella sezione di isolamento del carcere di Parma ha registrato il diverse conversazioni conversazioni fatte col dottore con la psicologa e con diversi agenti della Polizia penitenziaria e per ultimo una registrazione che riguarda un pestaggio indiretta insomma ne verrà fuori un quadro a dir poco sconcertante disarmante del carcere di Parma chiaramente la parola finale di questa vicenda spetta alla magistratura la procura di Parma infatti competente
Per tale indagine dovremo attendere ma intanto ascoltiamo queste registrazioni che che possono essere sintetizzate in due parole violenza e omertà omertà e violenza
Allora come vi dicevo Rashid effetto queste registrazioni dei casi di Parma mentre si trova nella sezione di isolamento del carcere di Parma e parte allora proprio dalla realtà della Sezione di isolamento nel carcere di Parma dove da quanto pare ascoltare le persone detenute vengono lasciate
Nude e abbandonate in celle lisce nelle celle di isolamento Rashid proprio da una di queste celle chiamala genti di turno e registra questa
Conversazione ovvero una conversazione che documenta come nei casi di Parma nelle sceso lamento le persone vengano messe in nude su un materasso per terra
A poco
Lei mi ha riportato il giorno quanto meno in tutto il tuo cuore hai tolto tutto tutto comunque peccato ordinato debitori
Ok
Ventuno coperta meno attratto
L'ordine e puramente politico della persona ognuno
Anche noi vorremmo
Anche nella
Antileader
Comunque
Però ulteriori uomini per capire
Per errori propri del Consiglio io leggo qua occorre capire il purtroppo
Operati buon per committenza ampia ma il tentativo
Subito tante persone quindi sono stati in uno di qua
Giunta
Per ma reality privi di né per il mondo lungo al Documento d'accordo autocritico al dato fortunato perché quel giorno di esattamente
E
Allora indimenticabili mi terminologia
Il collega
Rutelli lo a quel limite è ancora pervenuta partono con la povertà nel fare nomi anche in quell'ora mettendo neppure quello
Andò
Allora ATO Boldon allora mi hai lasciato una corretta
Neanche un relatore
Beh insomma evidente Rashid è stato fortunato perché essendo stato messo dove c'è l'isolamento almeno gli hanno lasciato col freddo che fa Parma gli hanno lasciato
Una coperta addosso altri che rimangono nudi nelle celle isolamento e casi di Parma e non gli lascio neanche
Una coperta
Ma le celle di isolamento nel carcere di Parma evidentemente non sono solo caratterizzate da questo sono caratterizzate anche dal fatto che lì le persone detenute e forse non soltanto lì sono costrette ad assumere dosi massicce di psico farmaci proprio per cercare di supportare quel degrado quel trattamento penitenziario ebbene questa è la conversazione che Rashid ha registrato con un medico del carcere e di Parma un medico che pare abbastanza volenteroso Rashid gli dice
Giustamente il Vice ma se io volessi parlare con uno psicologo prenderei meno farmaci è ovvio ma sentiamo sentiamo questa registrazione fatta da Rashid e nei casi di Parma tra Luigi e un medico del carcere di Parma
Dottore come mai non ci mi psicologo
Mi dunque tecnici sino ci sono queste persone qua che possono parlare con queste persone riprendono lì vicino
Allora questi personaggi provengano da mille a Medicina perché parchi perché non ci sono oggi abbondanti risolvibile niente perché non si parli di
Di chi stava dietro piangere urgente niente
Contigui tecnica
Spinosi ora per favore ed è e di terapia
Ridurre i costi nessuno l'esclusione da noi viene incluso ci sono oggi e ancora
Cinque si questi persona qua Sigur ritenuto uno no erano
E questa è una proposta e la proprietà del giallo
Allora quarto si Caroli persona si non ci sono nei allora in questo valore ruolo poligono chi tossica l'unica soluzione
Signor
Permettimi dorma vogliono chi tutti i canoni
L'intera divenire Annamaria
Giunti
I nominativi da più parti
Qui identico Monticchiello non più tardi
Quindi unitariamente
Bene viva la faccia almeno questo medico all'onestà intellettuale di dire le cose come stanno oggi le persone detenute vengono intossicate con gli psicofarmaci perché non ci sono
Si ricorda oggi è anche perché non gliene frega niente a nessuno che qualcuno esca
Dal carcere col fegato a pezzi perché ha preso troppi tranquillanti ma non solo fa comodo a tutti e vere dei detenuti in un carcere rincoglionito i rimbambiti dei tranquillanti
Fargo con gli infermieri Falcon uno degli agenti fa comodo a tutti quindi sin tossica la gente in carcere in maniera illegittima di psicofarmaci viva la faccia l'abbiamo scoperto
Ma lo dicevamo prima se ci fossero più psicologi magari persone detenute assumerebbero meno tranquillanti e allora a questo proposito sentiamo proprio una registrazione sempre fatta darà scindere calci di Parma recita che incontra fortuitamente
In carcere la psicologa si colloca la cui visitare Rashid aspetta ormai da mesi mesi mesi nonostante abbia fatto
Decine e decine di domandine sentiamo come gli risponde la psicologa quando scopre che Rashid sta in una cella isolamento sentiamo
A si colloca un attimo per favore lavorazione devo valga la regola di
Io sono contrario
Volevo formularle se vuole guardano alla qualità
Parlato con lei con pop il Politecnico corretto rigidità guarda che solo per prendete mai chiamato risorsa
Brevemente la regola
Paragonare con la ringrazio
Ceda quindi richiama lavorare
Dalle
Parte
Otto
Allora io
Barcollato editorialmente riguarda e particolare piazza occupa tutte quante domande
Come come la psicologa dice che preferisce non fare i colloqui nelle celle di isolamento
Perché non una stanza e le dispiace fare i colloqui isolamento e dove li deve fare i colloqui la psicologa se non proprio delle celle isolamento le dispiace e ci dispiace pure a noi ma quello è il suo lavoro se non gli piace come lavoro la psicologa cambiasse lavoro andasse a lavorare in un SerT andasse a lavorare in un consultorio se mi dispiace se in una scena isolamento a fare il colloquio con la persona detenuta cambiasse lavoro perché il suo lavoro e fare il colloquio
Davanti alla cella di isolamento anche se non ha una stanza forse questo però dovrebbe essere chiarito alla dottoressa è proprio vero e proprio vero conosciamo il padre tratti l'analisi ma purtroppo la madre resta ignota comunque sia come se non bastasse quello che abbiamo ascoltato oggi adesso arriviamo all'elemento che appare essere più grave
Nel carcere di Parma ovvero la violenza le botte la conversazione che adesso ascolterete e trarre Rashid che si trova ha chiuso in una cella di isolamento è un agente che sta lì di turno un agente che però qualche giorno prima pare
Pare a quanto dice Rashid pare lo abbia picchiato insieme a un altro agente la polizia evidenziare
è la registrazione del presunto pestaggio sentiamo
Unico criterio
E condivido
Più vera e propria vita
Come
Sanitari
Come
Prima di
Fuori
Lungo
Qualcosa non è merito degli altri partiti
Con i dipendenti volendo quello urbano significa
Affidabilità altra cosa
Ritardata applicati tant'è vero eccetera
Anch'io
Un aspetto ricorda però il vero
Ricordo ma pericoli quantomeno dunque viene chiamato il brigadiere
Colleghi erano due criteri richiede e riguardo
Mentre la copertura della quota collocabile agricola
Rito di rigore
Il giorno intanto aveva hanno mai
Appunto mai
Non
Dell'arretrato
Mai il velivolo abbandonarli meritano
Ma restano
Comporta male come
Risulti comporta il male la conseguenza è normale ma di una quota
Ma quattro persone contro il ventuno meriti ma
Quindi
Con gli enti in quanto
Fa duplicati
Ma è l'inquinamento acustico
Hanno quindi un anno molto lei mi dice
Lei il brigadiere quello umano
Perché
Appena aperto un centro ancora ed a cui prima l'inglese buongiorno inviarvi Nieri il lavoro inermi che manca
Ma perché
Guarda ancora
La
Umana
Morale non autonoma Giovanni
Paragonabili ma c'è una
Ma io vorrei fare allora ma poi occorre ovvero
Galera
Immaginare articoli dopo il patrimonio
Comporta
Longobucco Bingöl ma comunque
Provoca la
Sotto attacco a Verona Nicola Vendola mi ha fatto
Doveva trovare non venga
Modifica mani
Comporti
Ritiene fatto
Anch'io non voglio
Una
Come
Dobbiamo affrontare interlocutore naturale
Collocato
Www punto ma ma
Ma
Colonna purtroppo
Ma
Entrare
Roberto
Guarda qua perché
Con la lingua non l'ho voluto bene buongiorno qua lunedì probabilmente
Dei rilievi
Gruppo unico ancora lì
Beh insomma ascoltando bene le parole di questo oggetto e la Polizia penitenziaria del carcere di Parma
Sembra lui stesso a mettere e quel pestaggio non solo quando dall'ACI degli dice ma ti ricordi di me MM minatore dei tre nominati davanti come faccio ricordarmi quindi insomma a meno che questo agente Nunzio un millantatore uno sbruffone e lui stesso che ammette questo
Pestaggi e anzi sottolinea che in vent'anni di carriera
Non ha mai menato nessuno almeno che quello non solo si è meritato come se
Nel carcere di Parma e in chissà quante altre cacci ci siano dei singoli giustizieri
Della notte andiamo bene ma si fa si fa per dire
Ma in queste registrazioni effettuate da recidere casi di Parma non c'è soltanto
Qualche agente che ammette di aver fatto il pestaggio anzi quasi se ne vanta ma c'è anche qualche agente che ha visto il pestaggio subito da Rachid però prese
Dice l'omertà riferisce il silenzio ecco siamo sempre nel carcere di Parma nella sezione di isolamento è notte e di turno pare che ci sia una già ente che tempo prima ha assistito al pestaggio che Rashid e dice di avere subito questa è la registrazione di quella conversazione di quella notte queste risposte date
Da quella gente
Io dunque
Grazie commentano ne parliamo dell'ordine nottolino Europol
Io vorrei
Gli operatori qualche porta qualche problema per il rientro
Qualche volta raccomandiamo ordini chiedo proprio
Tutto
Ascolti per l'ex Sindaco
Obbligatorie
Indi quindi due parole propri piccoli europea produrrei
Veri europei
In
Anni
Ore ma io vorrei colleghi coinvolgono altri
E portuali chiudere
Per legge
Locomotori prodotti
Voglio dire
Ma il quattro virgola
Allora
Parlarti parliamo quanti soldi ma abbiamo bisogno di materia della finanza quelli gli onori dovuti all'indomani del futuro
Ho ricevuto quel quello io credo siccome
Ho avuto modo di parlare un qualcuno Kodak intorno e che verranno
Intorno alla Banca Popolare quel giorno giusto no a me proprio non me l'ha fatto
All'erario di Tornatore ha vinto io
Proprietario di tre miliardi trasmettono ne parliamo grigio
Perché momentaneamente dottore ma poi quando gli onorevoli
Ho capito lo spirito
Quindi con gli ultimi
Anima in pace Caterina
Dalla
Può
E in Procura coperture rapidi
Allora gli organi della
Prego riguardavano
Emblematiche io non voglio arrivare rifiutare
Dirle che arrivano capitolo antimafia capito e
Ogni come è vero che lo Stato il reddito
Accanto
Va
E viene dimenticato tutto parimenti
Prima ma
Beh insomma se fossimo in un'aula di tribunale
E questo agente stesse testimoniando sicuramente sarebbe un testimone
Reticente un testimone che non risponde alle domande ma questo sistema di violenza e omertà che emerge da queste registrazioni effettuate da
Rachid persona detenuta nel carcere di Parma
Assume una sua complessità una diversa sistematicità se viene realizzato da un'altra prospettiva ovvero
Dalla prospettiva offerta da un medico del carcere una diversa prospettiva che allarga il contesto di questa omertà non solo un sistema di omertà
Tra agenti quindi tra colleghi ma un contesto di omertà che riguarda anche figure professionali presenti all'interno del carcere come
Medici psicologi educatori fino arrivare al direttore del carcere insomma un sistema di omertà
Più complessa so finalizzato acché si possa perpetuare la violenza senza che nessuno rimanga
Punito almeno almeno è quello che sembra emerge da questa conversazione conversazione appunto registrata da Rashid nel carcere di Parma mentre il colloquio con un medico appunto del carcere di Parma
Contaminazioni tendenza
Ai disegni veramente inaccettabile
Lei vede mi stupisco comuni intorno immissione forse alcuni di noi nessuna acque
Ma ma perché funziona così bocciata esplicato che lavora qui importante
Medie superiori subito la violenza
E ad una dottori quello impara
Ad affittuaria
Sicché non ho cambiato come gruppo
Opposto pochino posso cambiare niente io lo so ma
Imbarbarimento dottore infermieri musica ma si rischia di
Rubrica
Chiede chi allora ritenuti di mi sento di dire detenuto purtroppo non ecco immagine
Lei mi ha visto
Dentro labili eccetera quando sei venuto proprio il dottore chi sto soffrendo rispondendo
è vero o no hai visto che mi riguarda il futuro di dirvi eccelle tutto dei nudisti pur
Poche
Subito di violenza lo sancisce
E ci UniCredit poche
Avevo perché in nessuno
Cookies dibatte alcuni territori ho chiesto di
Comandanti
Missione un minuto a sentirli
Come mai
Io sto morendo di
Non entrino
Profondamente
Berlusconi
Essi
Lo dico attendo di meno
Di cui Lucchi euro di meno
Credo che valga davvero queste violente
Se
No
Conosco checché lei lei lei dopo parli
Sì tanta violenza qua
Dimmi la verità tutto
Sì
Segno negativo ritenendo perché approvarlo coperto tutto
Mercoledì
Costretto
La
Interrotto
Cioè l'intervento
Capisce che non è successo niente
Quando nel mille picchiata picchiato
Perché
Se io credo che il richiamo
Dovrei rinunciare
Quanto sanitario
L'obbligo di denuncia devo denunciare uguale
Si
Spacciatore ingenuo
Compito solo
Perché
Tizio
Guzzi violato
Contigua
Scrivono trovando applicabile per cui la politica
Si
Più lunga riesca oppure contenuto anche perché i nostri
Sempre salvo che poche quindi una gestione si
E cince avendo testimonial tecnico-contabile
Capisce
Beh insomma come dire tutti sanno nel carcere di Parma ma nessuno far nulla nessuno denuncia nulla tutti sanno di questa violenza ma nessuno interviene tutti rimangono fermi e a bocca chiusa pervadere problemi non si fa il proprio dovere
Per evitare noi sul lavoro voglio ricordare non si ascoltatori che i medici ex lege per legge
Hanno l'obbligo di
Refertare l'hanno l'obbligo di denunciare alla Procura da Repubblica quando scoprono che una persona è stata inserita e presumibilmente quella ferita deriva dalla Commissione di un reato quindi tutte queste giustificazione dinanzi alla legge non servono
Proprio al nulla
Ma passiamo a un altro tipo di violenza che sembra essere presente nei casi di Parma alla luce di queste registrazioni effettuate da
Rachid come è noto infatti a molte persone detenute la violenza recarci spesso
Non è soltanto fisica spesso e anche psicologica è verbale e soggezione verbale stai zitto stai in silenzio discussa alzato in piedi insomma toni eccessivamente autoritari che non servono
Assolutamente niente se non per umiliare la persona detenuta ecco è proprio il caso di dirlo questa è la registrazione che serve annoio questa registrazione effettuata
Sempre da Rachid
Chiusura c'è l'isolamento del carcere di Parma mentre parla con la gente di turno sentite sentite con che tono gli risponde sentite
Se
Diventa una cosa in più bene al documento quindi ordine
Per l'agricoltura patrimoni delibere parlando con gli equilibri l'autonomia al diritto introdurlo
Con gli utenti sto pregando editing prima
Drammaturgo lombarda il ruolo Malta
Immigrati non in realtà bambini erogato ho sbagliato
Ho sbagliato
Odierno
Apporto e devono
Ma quindi anche lei ed è un po'il tocco ridammi ha chiuso il primo dato non andando
Cimino no nient'altro pur ribadendo quindi
Come
Leggo che fammi finire niente
Ironicamente nove dieci anni vero ho capito bene negativo dell'intervento collega strumento il prato
E l'approfondimento ritenuto
Prima che l'imperatore ripetutamente
Oppure quando ad un palliativo quando questi
Con l'ambiente detenute dall'intero indotto
Né il dito
Io allora intermediari cosa legate all'oscuro tratturo farmi capire bene Mantova
Amica per lei com'è scritto nella Carta il terreno documentale
Bambini io furono tutti
Poli Bortone virtuali
Voi riuscite ovviamente implica
Nove alcune discoteche parrucchieri degli atti il nove lamenti
Occhiuto brindato istruttori
Tutto d'acqua che poi il nucleo del blindato sul purtroppo eliminato il braccio consegna petardi
Io ma
Questo è il cento per cento perché non vi chiedo di qui anche il nostro mi mi come hai detto mi Tancredi intero lotto oppure no ecco morta quello che è un capitolo
Volevo chiederle loro
Ma diritti
E chiudo nei talk
D'accordo miei chi predica il recupero
Poco
Le
Malgaroli accordato
O meno come io mi auguro che l'autonomia di giudizio
S'intende pertanto ritirato
Ma il DURC dello potremmo
Tutela del patrimonio
Livelli qualitativi
E allora da i toni eccessivamente autoritario
Dalle minacce dalle affermazioni quasi deliranti di un agente che si crede più potenti di un magistrato più autorevole anche di un avvocato passiamo a una realtà che ha scioccato anche chi vi parla infatti c'è un'ultima traccia
Tra quelle registrate da Rachid che sembra riguardare
Proprio un pestaggio nel sottofondo e mi scuso per la qualità dell'audio ma nel sottofondo sentite delle urla e sono le urla di un detenuto una c'è l'isolamento è quasi inutile Rashid che
Se la prende con la gente perché dice non è giusto che menate quel povero ragazzo e poi ancora e ancora le urla le urla di disperazione di quella
Di quelle persone
Scusa
Altro
Il Ministero
Sia
Per impedire che le donne
Qualche contatto al mondo che va
Proprio
Stipendio oltre misura come previsto dall'ordinanza minimali Bonino quindi tutti anche in
Quindi
Europea dipende in quei due
Poli errori quei
Perché indolore conferme di cui
Quel riguarda quanti quando
Quindi
Dichiara una davvero una per con
Noi pittori capovolto
Bergamasco abbandonati altri e quindi
Quindi
Vedendo come vero qui
Iscrive Fabrizio Gennaro e tante e tante altre persone detenute nel reparto G dodici del carcere Rebibbia di Roma Carra radio carcere anche se siamo detenuti nel carcere di Rebibbia che fino a poco tempo fa era un buon calcio siamo in condizione di poter affermare che oggi le tante belle parole dette dal Ministro della Giustizia Andrea Orlando altro non so che chiacchiera al vento noi per esempio siamo costretti a vivere in sei persone all'interno di una cella che al massimo sarebbe in grado di ospitare
Tre detenuti tanto che possiamo contare su uno spazio
Calpestabile di appena sei metri quadri e di conseguenza e di conseguenza viviamo con un meno di un metro quadro attesta
Per detenuto un po'poco non crede già aggiungo io per il resto scrivono ancora queste persone detenute nel reparto di dodici del carcere debito di Roma per il resto viviamo in celle dove le mura sono fatiscenti perché scrostate a Buffett e pieni di umidità mentre siamo costretti a cucinare nello stesso piccolo spazio dove facciamo anche i nostri bisogni e consiglieri che noi nel carcere di Rebibbia siamo anche tra i detenuti più fortunati perché almeno possiamo contare sul Walter infatti in tante altre celle del carcere di Rebibbia i detenuti hanno soltanto una tazza la turca tazza da dove spesso escono fuori topi
Grandi come gatti è in queste condizioni disumane che passiamo tutte le nostre giornate visto che ci è consentito solo di andare
E a fare l'ora d'aria nel cortile due ore al mattino e un'ora al pomeriggio per non parlare poi dell'assistenza sanitaria che nel carcere di Rebibbia è paragonabile a quella di un Paese del terzo mondo le diciamo questo perché qui
Ci sono tantissimi detenuti che soffrono di gravi malattie ma che vengono letteralmente abbandonati a se stessi nel carcere di Rebibbia è infatti diventata una cosa normale dividere la cella con un malato terminale o con chi deve partire sofferenze inaudite ad esempio nella nostra cella c'è un detenuto cardiopatico che soffre di frequente
A chi cardiaci e che avrebbe bisogno di cure immediate mentre mentre qui in banca addirittura un defibrillatore penso
Per il resto passiamo le nostre giornate aggrappati al cancello della cella per chiedere solo di poter parlare con l'educatore una richiesta legittima anche perché tra di noi c'è chi è tossicodipendente e da più di un anno attende in va hanno di poter andare a curarsi in una comunità terapeutica insomma insomma come vede il carcere di Rebibbia si è allineato al degrado di tante altre carceri e noi non sapevano più a chi chiede aiuto per poi per pagare i nostri atenei in modo legale dignitoso la salutiamo con estiva la lettera e firmato da Fabrizio De Gennaro e da tante e tante altre persone detenute nel reparto G dodici del carcere
Rebibbia di Roma un carcere lo voglio ricordare
Che in base a quanto ci scrivono questi ragazzi detenuti ospite in celle di sei metri quadri sei persone un po'pochino se se ne accorgesse la Corte europea dei diritti dell'uomo forse
Sarebbero guai per l'Italia e non certo pacche sulla spalla ma adesso ci spostiamo nella bella Sardegna perché si scrive Marcello che è persona detenuta nel carcere Badu e Carros di Nuoro Marcello che tra quelle persone condanne
L'ATER cosiddetto ergastolo ostativo ovvero quella tipologia di ergastolo che non prevede permessi o beni Tisci quella tipologia di ergastolo che è il vero fine pena mai ovvero dal carcere si uscirà soltanto da morti e questo non in base alla decisione di un giudice ma in base a una previsione ex ante fatta dal legislatore una previsione evidentemente incongrua e incostituzionale
Ci scrive comunque Marcello Cacace Badu e Carros di Nuoro carissimo Riccardo come sebbene sono uno di quei detenuti che dal carcere uscirà solo da morto in quanto sono stato condannato al cosiddetto ergastolo ostativo una tipologia di fine pena mai che per la legge non consente la concessione di permessi e di benefici ciò posto ci tengo di informatiche nel carcinoma Oro la detenzione a dir poco vergognosa e questo sia per i detenuti comuni
Che per noi ergastolani considera infatti che a noi ergastolani c'hanno ammassato in cinque persone per cella ovvero una condizione detentiva già grave per chi deve scontare qualche anno ma che diventa
Drammatica per essere prudenti perché in carcere ci deve restare per tutta la vita ma devi anche considerare un altro aspetto infatti noi alga sulla mia ostativi siamo in carcere da oltre vent'anni in modo in Inter rotto e abbiamo espiato la maggior parte di questi anni in sezioni di alta sicurezza o addirittura quarantuno bis e questo sul presupposto della nostra pericolosità
Una pericolosità che però oggi sembra sparita per magia perché ci fanno vivere ammassati con altri Vergassola analitiche magari facevano parte della stessa organizzazione criminale
Riesce a capire che senso ha tutto questo domanda giustamente Marcello dal carcere Badu e Carros di nuovo no caro Marcello non riesco a capire niente più che altro non riesco a capire
La logica che sta alla base di tenere
Delle persone e il gas solare in cinque ammassati in una cella quando magari per vent'anni gli hanno tutti isolati perché erano pericolosi e anzi aggiungerei un'ulteriore concetto se si è così pericoloso perché c'è ancora Verga sull'ostativo e per questo quella legge che di ha condannato all'ergastolo sta attivo è incostituzionale questo è palese comunque scrive ancora Marcella cacce Badu e Carros di Nuoro
Infine l'essere stati detenuti per più di vent'anni in celle singole ci ha abituato nostro malgrado a vivere da soli e ora dopo tanti anni non siamo più abituati a vivere in compagnia a dividere spazio e tempo con altre persone e a convivere for certamente nella stessa cella uno sopra l'altro insomma un capovolgimento delle nostre vite galeotta che ci crea problemi sia fisici che psicologici per ora mi fermo qui e ti saluto con tanta stima la lettera e firma ora Marcello persona detenuta nel carcere Badu e Carros di Nuoro voglio ricordare Marcello tra quelle persone che è stata condannata al fine pena mai quello vero Marcello come tante altre persone uscita dal carcere se le cose non cambieranno
Da morto così prevede la legge
Poi si scrivono Luca Rosario Salvatore e Giuseppe Vincenzo insieme ha pensato un po'centoquaranta persone detenute dalla Sezione di alta sicurezza del carcere di Caltanissetta cara radio carcere abbiamo sentito che il Ministro della Giustizia Andrea Orlando a fermato che nelle carceri italiane non c'è più un detenuto che vive con meno di tre metri quadri a testa ebbene in base alla nostra esperienza tutti possiamo dire che almeno nel carcere di Caltanissetta questo non ebbe vero ed infatti quelle celle sono grandi sei metri quadri e ci dividiamo in due persone ma questi sei metri quadri non sono però calpestabili in quanto civili toglie lo spazio occupato da eletti dagli armadietti e dal tavolo con la con sequenza che non viviamo le nostre giornate Consolo un metro quadro a testa una situazione analoga alla si vive delle celle un po'più grandi di Caltanissetta dove ci sono ammassati cinque o sei detenuti inoltre qui sperano serie l'azione non c'è nulla non c'è lavoro ne studiò mentre ci viene negato anche che fare solo una semplice partita di Palm
Ma se ci trattano così come pensano che usciremo da cui si luoghi migliori rispetto a quando siamo entrati bella domanda
La verità è che vivere in questo modo anche se si è commesso un reato peggiore del detenuto e non è un caso che qui la maggior parte dei detenuti assume degli psicofarmaci pur di sopravvivere a questo degrado infine di informiamo che le nostro celle sono buie anche di giorno in quanto davanti alle finestre ci sono ancora le bocche di lupo bocche di lupo che impediscono l'ingresso di luce e aria
Ma in fondo ma in fondo non c'è da stupirsi questo è un carcere moderno tra virgolette che è stato costruito soltanto nel mille e novecento
Quattro c'è ove grazie la lettera è firmata da Luca Rosario Salvatore e Giuseppe Vincenzo insieme a centoquaranta persone detenute nella sezione di alta sicurezza del carcere di Caltanissetta un carcere moderno tra virgolette costruito soltanto nel mille e novecento
Quattro pensateci bene
Mille e novecento
Quattro
Ma torniamo adesso nel profondo nord perché ci scrive Angelo che è persona detenuta nel carcere di Voghera Angelo che afferma caro Arena ti scrivo perché sono una delle tante vittime della lunghezza del processo penale un processo talmente lungo che mi ha portato in in carcere a distanza di anni e anni da quando mi hanno accusato ed infatti ora devo scontare poco più di tre anni mi per il reato di concorso esterno in associazione mafiosa reato che avrei commesso oltre quindici anni fa
Quindici anni fa
Dico avrei perché io anche se ormai tutto è stato deciso quel reato non lo ha commesso ma sono stato condannato solo ed esclusivamente
Sulla
Base delle dichiarazioni rese da alcuni pentiti d'altra parte non ti sembra un po'strano che per un reato tanto grave mi hanno dato solo tre anni
E già e più che e più che strano come più che è grave che di abbiamo portato in carcere a quindici anni di distanza dalla reato che si che si suppone tu abbia commesso comunque scrive ancoraggio da calci di Voghera ma non finisce qui in
Attilio non sono devo scontare una pena per un reato che non ho commesso ma mi trovo anche in un carcere che dista centinaia e centinaia di chilometri dalla residenza della mia famiglia famiglia che vive a Salerno e che io non vedo o
Ormai da oltre
Cinque mesi insomma la mia è la galera nella galera l'incubo nell'incubo sicuro che saprai comprendere quanto già descritto in queste poche righe ultimando un cordiale saluto la lettera è firmata
Angelo persona detenuta nel carcere di Voghera evidentemente il caso di Angelo è emblematico e noi non ci stanchiamo di ribadirlo la giustizia tardiva Essen tre Sempre sempre una giustizia in giusta non è ammissibile punire una persona per un fatto che avrebbe commesso quindici anni fa non è giù giustizia ed anzi una delle priorità che dovrebbe avere una politica seria e proprio dare certezza I tempi del processo penale
Ma chissà chissà quanto ancora dovremo aspettare prima di aprire un confronto serio su questo tema è trovare soluzioni serie e utili soprattutto non le soluzioni
Buttate lì diciamo così
Poi ci scrivono Saverio Antonio Angiolo audiamo e Sava dal carcere subire di Livorno carissimo Ricardo siamo cinque detenuti che dividono la sesta cella del carcere di Livorno una cella uguale a tante altre dove lo spazio a disposizione è occupato il dono più dal mobilio tanto che a noi non resta che solo
Dieci metri quadri dieci metri per cinque detenuti che fa due metri quadri attesta per vivere considera che per questo abbiamo anche presentato reclamo al magistrato di sorveglianza ma come poteva essere prevedibile c'è stato rigettato segno evidente che secondo lui due metri quadri per detenuto sono sufficienti inoltre la nostra c'è la è ubicata accanto alla caldaia del carcere ancora conseguenza che non solo dobbiamo sentire un rumore assordante per tutto il giorno e la notte ma siamo costretti a respirare tutti i gas di scarico ma la situazione è forse peggiore nelle celle più piccole che ospitano tre detto in Muti celle dove lo spazio a testa per vivere scende a un metro e mezzo per detenuto infine visto che il magistrato sorveglianza non ci dà retta ti volevamo fare una richiesta ci può indicare dove troviamo l'indicazione d'metri quadri che un detenuto deve avere ciao e grazie la lettera è firmato da Saverio Antonio Angelo audio e Sava persone detenute nel carcere l'esubero di Livorno allora ragazzi questa indicazione
Del minimo tre metri quadri a testa per le persone detenute è rinchiusa nella sentenza pilota Torregiani emessa dalla Corte europea di diritti dell'uomo sentenza che il punto a certificato che o
Mi detenuto deve avere a disposizione del vivere minimo tre metri quadri attesa al di sotto dei tre ma devo ad Atessa c'è trattamento disumano e degradante c'è violazione della convenzione europea c'è in altre parole
Tortura
Questa sentenza ve la potete fare facilmente recapitare da un posto familiare o da un posto avvocato perché basta cercarla su Google è il testo Addis
Ma una richiesta adesso ve la faccio io mi potete mandare il provvedimento con cui il magistrato di sorveglianza di Livorno ha rigettato il vostro reclamo
Grazie ma ora salutiamo massimo dal carcere di Orvieto massimo che giustamente sottolinea come oggi il processo sia incapace di dare una risposta di giustizia e come la detenzione si sia trasformata in semplice espletata tortura ma a i costi dice ancora dice come si vive lui nel carcere di Orvieto salutiamo Sergio da casi di Agrigento che ci informa che in quel carcere spesso Lapo in sella non c'è e quando c'è non è potabile salutiamo Luciano da calci Bollate che Nori esce ottenere una misura alternativa Giuseppe Vacca c'è ma la si generava che giustamente sottolinea sia i tempi biblici del processo la sua incertezza dell'esito ma soprattutto l'estrema importanza che ha assunto la figura
Del PM ed hai perfettamente ragione salutiamo Patrizia insieme a ventidue donne detenute nei casi di Bergamo che hanno costituito il Comitato pellami sia e per la giustizia brave brave brave donne detenute nel carcere di Bergamo salutiamo Agron da carceri e Julio che ci informa che lì vivono in quattro detenuti
Dentro piccole celle Giuseppe dal carcere di Paola in provincia di Cosenza Fausto dal carcere Borgo San Nicola di Lecce e Dino dal carcere di Voghera
E allora come al solito prima di salutarvi vi do i nostri recapiti ovvero come entrano in contatto con noi di radio carcere prima di due vi do il numero di telefono di qui di Radio Radicale dove potete chiamare per tutta la settimana il numero è zero sei
Quattro otto
Otto sette otto uno ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno chiamate se siete da poco uscito dal carcere e volete raccontare la vostra esperienza carceraria ma chiamateci anche se siete sa sì per caso messi in carcere in misura cautelare e poi magari si è stati assolti chiamateci se si è stati protagonisti di un errore giudiziario oppure chiamateci se come vittime del reato non siete riusciti ad ottenere o una risposta di giustizia insomma sapete subito un'ingiustizia dal carcere o dal processo a qualsiasi titolo chiamate CE numero è zero sei quattro otto otto sette otto uno del ricordo il nostro sito internet ovvero
Radio carcere punto com vi ricordo che ci potete trovare sia su Facebook che su Twitter su Facebook ci trovate con la pagina di radio carcere su Facebook oppure cercando Riccardo Arena su Facebook e invece su Twitter c'è poco profilo di radio carcere e poi soprattutto le persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere le
Tre che leggiamo ogni giovedì alle diciannove e quarantacinque questo è l'indirizzo radio radicale rubrica
Radio
Carcere via PRIN
CIPE Amedeo due
Zero zero uno otto cinque Roma scrivete scrivete scrivete dalle carceri a noi di radio carcere non lasciate che le ingiustizie
Tutte le ingiustizie anche le più nascoste rimandato protette
Dal silenzio ed e quelle quattro mura scrivete a noi di radio carcere e scriveteci anche per informarci in quali carcere avete creato i comitati pellami sia per la giustizia vi faccio presente che attualmente questi comitati sono presenti in le cinte quanta cinque carceri tanti comitati si sono creati ma l'obiettivo è arrivare a che questi comitati sono presenti in tutte le duecento sei carceri italiane io ringrazio Lorenzo Bruschi per l'assistenza in regia e grazie grazie di cuore a tutt'voi che anche questa sera da una casa da una macchina da un camion e dalla cella sporche sono affollate avete acceso una radio per ascoltare una piccola voce la voce di radio car
Cioè l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena che
E adesso
Torno a indirizzare la linea che
Abilitate aumentate ma cerchiamo di ragionare qualcosa aggiungere acquisite
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi no secondi non è simpatica superiore
Il nome del popolo italiano il tribunale
Cinque Codice di procedura penale
Nuova del popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo secondo Sezione d'insomma
In data cinque aprile mille novecento