Azione Cattolica: "Guardiamo insieme al futuro"

Siamo alla fecondazione artificiale
Fino ai temi dell'eutanasia saranno all'attenzione del Parlamento
Se accanto a questi ci mettiamo anche i grandi temi di caratura sociale quelli che io considero di forte natura sociale quale quello della emarginazione della necessità di guardare alle tossicodipendenze con una visione sempre più acute sempre più puntuale
Della necessità di guardare all'un terzo del Paese fondamentalmente che vive male rispetto ai due terzi ecco in tutto questo contesto e non si può non dire al cattolico attenzione
Bisogna essere coerenti con la propria fede
Anche nelle scelte politiche che sono poi quelle definitive
Il riferimento alle quali scelte la legislazione e questo è un altro punto essenziale
Sul quale credo che non si richiamerà mai sufficientemente all'attenzione la legislazione ha un fortissimo valore educativo queste il punto
Perché il convincimento che ci stiamo facendo
Che in definitiva la legislazione valga poco non fa altro che in qualche modo supportare questa diffusa illegalità che rende la legge a tutti i livelli sempre meno cogente rispetto al comportamento dei cittadini
Io credo che bisogna cambiare cultura in questo senso la legge non solo va rispettato
Ma va rispettata proprio perché crea quell'humus sociale ecco che consente in definitiva di vivere di stare ordinatamente insieme se vogliamo recuperare ecco questo dato della legalità
Rispetto a questa diffusa illegalità dobbiamo riportare anche il grande tema del potere della forza educativa della legislazione se la legislazione una forza educativo allora io credo che i cattolici anche su questo versante politico non possono trarre le ulteriori necessarie conseguenze quindi certamente unità di fede
Certamente unità sui grandi problemi etici
Poi diciamo che l'unità nell'ambito politico nasce da questa maturazione delle coscienza ed è un giudizio opinabile storico che però nel nostro Paese ha in definitiva in qualche modo alcune indicazioni che la storia offre abbastanza precise delle quali bisogna tener conto
Coniugando Massimo
Delle
Buongiorno grazie di essere venuti grazie anche di aver mantenuto l'embargo che non è cosa riapre coerente e comunque è sempre piacevole lavorare tra persone con reciproca fiducia
Vi ringrazio ma anche di essere venuti fin quassù questa è la sala del Consiglio nazionale dell'Azione Cattolica quindi piena di storia anche questa
Penso che però dalla prossima volta ci torneremo incontrare nella saletta della Libreria Ave in via Conciliazione luogo più comodo per tutti ma che come sapete è stata oggetto di un po'di restauro in questo periodo
Come sapete oggi presentiamo questo testo questa riflessione sulla situazione del nostro Paese e quindi la parola va immediatamente al Presidente che ne darà una breve introduzione
Come al solito poi vi saranno le domande
Come non al solito alla fine c'è un piccolo buffet
Grazie
Bene io rinnovo il ringraziamento che l'amico Bertani
Ha fatto a tutti voi in particolare
Gli amici giornalisti che sono qui presenti per questa conferenza stampa attraverso la quale ecco intendiamo offrire una presentazione di questa riflessione che l'Azione Cattolica ha compiuto guardando al Paese
E vorrei dire subito che si tratta di una riflessione e non invece come normalmente si usa fare per questo tipo di proposta di un documento
Una riflessione perché credo che l'Azione cattolica
La presidenza nazionale secondo il mandato in questo senso ricevuto dal Consiglio nazionale si è proposta di guardare insieme con la gente che ci leggera attraverso questa stessa riflessione alla vita del Paese
Credo che più che delineare questioni abbiamo fatto modo di assumere problemi
E quindi di farci carico se così possiamo dire utilizzando un'espressione evangelica
Gli Unni dei pesi degli altri
Non intende essere questa riflessione
Ecco la ragione per cui anche credo che il nome sia più appropriato una lezione per nessuno
Vorrebbe invece essere vorrei e chiediamo che sia una meditazione per tutti
Questo è lo spirito
Con il quale l'Azione cattolica ha affrontato questa fatica questa fatica di lettura
Questa fatica di offerta di un quadro
E ci premeva dare
Nel contesto della vita culturale e pastorale del Paese
Un quadro
Che naturalmente si muove come diciamo immediatamente nella premessa del documento nella linea
Direi che questo è importante sottolinearlo nella linea della nuova evangelizzazione
Credo che evangelizzare le culture presuppone certamente un conoscere per quanto è possibile
Profondamente e sapienziale mentre la vita collettiva il modo prevalente di pensare delle persone le contraddizioni le angosce le speranze di questo tema
Credo siamo sempre nel quadro della nuova evangelizzazione
Che per vivere il Vangelo della carità oggi
Alla quale vita i vescovi ci son spingono con il loro documento per i prossimi dieci anni
Significa entrare nell'anima emarginata della società italiana
Non è possibile pensare ad un vangelo della carità senza una approfondita chiave di lettura direi anche di una capacità di entrare dentro la storia dell'emarginazione italiani
D'altra parte
Sempre nel quadro di questa nuova evangelizzazione
L'Azione Cattolica si è posta anche così l'istanza profonda di offrire per quello che è possibile direttamente e indirettamente un contributo alla vita del Paese
Che in questo momento attraversa
Direi un passaggio difficile
Difficile sul piano etico difficile sul piano politico difficile sul piano e Como
Sono tre versanti di difficoltà nella vita del Paese dei quali in qualche modo nella nostra riflessione abbiamo fatto il tentativo di farci caso
Un'ulteriore motivazione che mi sembra anche questa da dovere sottolineare mentre riflettiamo con il Paese offriamo in particolare ai soci dell'Azione Cattolica Italiana
Un quadro
Una visione
Della situazione sociale culturale e politica del Paese mentre l'associazione si avvia
Verso l'ottava Assemblea nazionale
Che si svolgerà nel prossimo aprile dal ventiquattro al ventisei aprile del novantadue come nella storia e nella vita della nostra associazione all'Assemblea
Anche un aggiornamento
Vivo perché fatto dai delegati che provengono da tutto il Paese rispetto
Alla situazione civile
Oltre che alla situazione pastorale nel Paese per domandarci per chiederci
Che cosa dobbiamo fare e qual è l'impegno tipico singolare dell'Azione cattolica in un contesto che certamente va aggiornato e diversificato ogni tre anni
Per potare portare il proprio contributo alla
Ad una vita che sia più degna dell'uomo
E ad una situazione generale che in qualche modo corrisponda alle esigenze di un vero sviluppo per questo nostro tempo
Ecco questi mi sembrano per un verso le ragioni per cui l'Azione Cattolica compiuto questa riflessione e per altro verso anche i motivi profondi attraverso i quali le luci
Se così è possibile dire proprio la luce attraverso la quale bisogna che la riflessione stessa venga bengalesi
Per quanto riguarda dico ancora una parola e poi chiudo
La struttura del documento ecco quello che è importante dire che la riflessione riguarda l'Italia
Se avessimo voluto fare una riflessione più ampia avremmo dovuto dedicare assai più spazio ai temi di natura internazionale
Abbiamo invece citato
Come vedete nella parte introduttiva del documento soltanto tre grandi questioni di carattere internazionale che ci stanno particolarmente a cuore
Anche in riferimento al prossimo sinodo per l'Europa che si aprirà il ventotto di novembre
Ma abbiamo voluto puntare l'attenzione in modo particolare sulla situazioni italiano certo è che la situazione italiana non è al di fuori del contesto internazionale
Però abbiamo creduto opportuno
Offrire una riflessione più puntuale sulla vita del Paese anziché soffermarci certamente sulle gravi questioni che anche dal punto di vista internazionale in questo momento incombono per la comunità umani
Per quanto riguarda il quadro culturale di fondo anche questo lo delimitiamo con poche parole all'inizio
Ci pare che l'umanità oggi abbia due strade fondamentale
Da una parte la via delle separatezze
Dall'altra la via dell'accoglienza della riconciliazione e della condivisione
In questa scelta direi fondamentale che il pluralismo culturale di questo postmoderno ci pone
E la prospettiva del futuro cammino dell'umanità e siccome l'Italia non è avulsa da questo contesto mondiale come dicevo poc'anzi anche nel nostro Paese
La l'accedere all'una o all'altra proposta la via delle separatezze e la via in cui cadiamo nei particolarismi né i localismi
In cui ciò che c'è estraneo in fondo resta estraneo e non potrà mai diventare in qualche misura nostro e quindi le diversità gli stranieri gli immigrati
La via delle separatezze significa condurre una sorta di cultura che in qualche modo certamente divide piuttosto che unire la via dell'accoglienza e della riconciliazione invece fa perno su quest'altro versante della natura umana che quello di sentirsi in cammino con tutti gli altri uomini verso mete comuni
L'accoglienza dell'uno dell'altra strada io credo che determinerà in qualche modo
E con la vita prossima la vita futura
Non solo degli italiani e della gente che sta in Italia ma del mondo interi queste mi sembrano le connotazioni essenziali per richiamare alla vostra attenzione per il resto
Abbiamo offerto su tre versanti
Partendo da questo dato di fondo abbiamo offerto su tre versanti diciamo un comune sguardo meditativo
Il versante della cultura della vita
Il versante della cultura della libertà e della responsabilità e il versante della cultura della solidarietà e della pace
Ritenendo che attraverso lo snodarsi di questi momenti e possibile ricostruire quella via dell'accoglienza e della riconciliazione che ci sta particolarmente a cuore
Grazie
Aggiungo anche io tutti voi presenti
Voglio soltanto sottolineare
L'ottica nella quale
Il documento cioè la riflessione è stata pensata
E proposta
Presidente reggiano ha sottolineato molto bene
Ma mi pare sia importante che si colga l'inizio
E l'ho
Ottica dell'evangelizzazione
L'Azione Cattolica è chiamata in modo particolare
A rispondere
A questa nuova
Certamente difficile ma anche esaltante
Testimonianza del Vangelo attraverso l'annunzio e la coerenza
Si tratta di inserire il discorso della situazione italiana
Nel contesto della Christie che tenesse laici
Del Santo Padre Giovanni Paolo secondo
E del documento degli orientamenti pastorali della Conferenza episcopale italiana
E va utilizzazione e testimonianze della carità
Come ha ben detto il presidente
Se si perde di vista questa cornice diventa poi difficile dare un interpretazione retta
A tutti i contenuti della professione
Ho la certezza
La sensibilità di coloro che leggono
Saprà certamente cogliere l'unitarietà di contenuti
Perché una estrapolazione indebita
Di un particolare
Potrebbe non soltanto vanificare il tutto
Ma addirittura
Dare una interpretazione
Del tutto opposta
A quella che si voleva e si intende varare
Succede a volte che nelle interpretazioni queste parzialità
Costituiscano una difficoltà
Ermeneutica
Io sono certo che non avverrà per la nostra riflessione che come ha detto molto bene il presidente e una meditazione che ne facciamo anzitutto a noi e che invitiamo a fare gli altri senza atteggiarci a giudici
Perché la responsabilità delle situazioni sono responsabilità di tutti grazie
Grazie
Potente fare domanda che desidera al presidente dello Stato che manca l'assistente monsignor De Giorgi c'è anche la vicepresidente Maria Luigia Bufi e d'altronde insomma espressamente paga
Santini
Siete pregati di schiacciare il pulsante rosso del più vicino al microfono
Io
Quel documento
Può a ragione parlarci non dico che il ritardo della politica ma di una politica Tel ritardo
E si reclama anche un cambiamento di
Su questo
Gotico del più esplicito più tra
Quella che
L'ottica
Con la quale l'Azione cattolica si muove
Anche nell'offrire
Diciamo visioni espressioni forti come è stato giustamente detto e la chiave che ci muove sempre una chiave etica
Quindi a noi serve fondamentalmente cogliere il problema
Non spetta poi nella nostra ecclesiam Rita
Offrire le soluzioni tecniche ma soltanto le indicazioni che dal punto di vista morale riteniamo utili nella ulteriore mediazione se così si può dire del magistero sociale della Chiesa
Da laici riteniamo utili proporre in questo momento al Paese
Io condivido che necessariamente su alcune questioni anche perché sono questioni che si agitano nel nostro Paese da moltissimi anni
Sia opportuno richiamare con forti espressioni la necessità di un superamento verso posizioni migliori però non ci compete come associazione
Andare al di là di un certo limite in questa valutazione proprio per non confondere quello che il momento religioso che è nostro proprio col momento politico
Dovremo
Un documento ufficiale lo studio
Che
Ma
Ma
E punto parrocchie vivo
A questo punto al momento ecco
L'accordo è più i
E sia
Ma vengono
Presidente tutti i giovani
A questo punto
Un po'
Animato ma è
Più così legato a un certo tipo di
E i Martucci supplementari qua
Quattordici
Ora
Io il parla
Il
Cane leggendo il documento
Va bene quarantenne
Il primo sul fronte
Laura
Una una proveniente non è firmato
Va be'
Bene
Colpite
Ma potrei rispondere con una fiuto vorrei chiarire che siamo diciamo credo che questo sia sufficientemente chiaro sia dalla natura della riflessione
Sia dai tempi della riflessione se non in questo Paese bisogna ritenere di essere in campagna elettorale
E almeno un anno prima delle elezioni siamo lontani da questa visione di inserirci in una questione elettorale il documento questo per la storia
è stato sostanzialmente presentato al Consiglio nazionale del maggio scorso
Nel senso che in una mia lunga introduzione a quel Consiglio ponevo ai consiglieri la necessità di una riflessione di questo tipo per il Paese il consiglio allora provo quelle linee introduttive e dette mandato alla presidenza di redigere il documento che avremmo già presentato prima dell'estate se particolari questioni tecniche non fossero intervenute
Non ultimo anche il recente viaggio del Santo Padre che ha portato molti vaticanisti anche fuori e quindi non ci ha consentito di farlo ai primi di ottobre come avremmo voluto fare comunque detto questo per quanto riguarda la questione elettorale
Non c'è dubbio che nel documento
Ci sia la richiesta per qualunque cattolico si impegni in politica a un supplemento d'anima
Voglio dire cioè che quello che a noi preme in questo momento su questo versante far presente al Paese
E ai cattolici in modo particolare nella vita del Paese e che la politica
Che abbiamo chiamata nell'introduzione di questo documento documento in qualche modo asfittica e in qualche modo abnorme per le ragioni che sono spiegate nel documento stesso ha bisogno di un forte rinnovamento nella vita del Paese
Non possiamo pensare che il mutamento il cambiamento comporti la necessità di aggiornamenti e di rinnovamento per qualunque realtà esistenziale e invece la politica
Che è questione diciamo così proprio strettamente legata alla vicenda storica possa restare ferma su alcuni binari o pragmatici
O ideologici che in qualche modo contrastano con il cammino anche dalla stessa società civile
In fondo era il grande problema che già Moro nel sessantanove nel settantacinque da buon cattolico si poneva parlando di una umanità nuova che si faceva avanti e di un limite della politica che non riusciva a rispondere a questa novità
E allora naturalmente anche noi ponendoci in questa prospettiva credo chiediamo fortemente che nel Paese si rifletta su questo tema dalla politica e si trovino nuove vie di rinnovamento in questo senso ai cattolici chiediamo un supplemento d'anima
Il partito di maggioranza relativa
Non vuole essere
Grazie oltre il
Vuota
Gli altri
Anche qui la risposta in qualche modo e fuori dal contesto strettamente politico di questo momento
Credo che l'affermazione che il documento fa può essere riferita a qualunque Stato democratico di diritto e sociale quale le democrazie occidentali hanno configurato fino ad oggi
In questa visione della democrazia qualunque partito di maggioranza relativa proprio per essere il partito che alla maggiore rappresentatività popolare non può mai rendersi succube
Pena il perdere la qualificazione che anche quantitativamente alla sua sostanza democratica rispetto al proprio elettorato
Quindi un partito non si tratta qui credo che sia detto in un altro punto nello stesso punto del documento
Di togliere dignità i partiti tutti i partiti hanno dignità il problema è che la responsabilità democratica certamente grava di più su chi ha ricevuto maggior consenso
Siccome noi abbiamo seguito
Questo documento è stato scritto per il casualmente il barone parla quattordici
Probabilmente non aveva
Secondo voi l'intervento poca
Aggiunge qualcosa toglie qualcosa come
Ma se fosse possibile dire che l'intervento del Papa riafferma la validità del documento mi esprimerei in questa maniera ma forse è opportuno invece dire che il documento si inserisce pienamente in quello che il principio che su questo tema è stato sempre presente alla vita della Chiesa soprattutto dal Concilio in avanti
Quando la gaudium et spes al numero settantasei e quindi il Concilio che Padova
Chiarisce la non conclusione della comunità ecclesiale con la comunità politica
In fondo esprime lo stesso principio che il Santo Padre
A riproposto di nuovo in Brasile
Con una preoccupazione proprio nel contesto brasiliano che effettivamente le fortissime emergenze sociali che anche la televisione ci ha mostrato in quel Paese
Non inducano la chiesa in questo fervore di
Evangelista azione di espressione della carità
A confondersi con la stessa realtà sociale con la stessa realtà politica e la preoccupazione del Papa
Era una sola di come d'altra parte ha espressamente detto una sorta di clericali Zazie onere credo il sostantivo Daloui usato
Proprio di Klee ricalibrazione dell'impegno sociale e politico che invece deve restare un impegno
Tipico dei laici certamente anche dei fedeli laici anche se non solo dei fedeli laici ma di tutto il laicato INCE
Ecco detto questo direi che il Papa ripropone fortemente la linea conciliare il principio principio che peraltro nella vita ecclesiale italiano e nella vita civile italiana non è mai stato contestato
Il principio resta fermo
Ed è un principio che ha due specifiche connotazioni per il cattolico in particolare
La necessità di impegnarsi in politica perché come dice la Christie fideles laici anche questo e un ambito nel quale il fedele cristiano non può non impegnarsi perché tocca da vicino l'esistenza la vita dell'uomo e quindi anche le vie dalla salvezza per la salvezza soprannaturale
E per altro verso l'impegno del cattolico non può che essere coerente con la propria fede e volto al bene comune
Questa è la norma etica
Che deriva dal principio sopra enunciato distinzione tra comunità politica
E comunità civile impegno del cattolico del fedele laico impegno in coerenza con la fede e impegno per la ricerca del bene comune
In questo quadro di principi
Vi sono poi necessariamente a seconda delle condizioni storiche delle valutazioni che giocano sul tema di quella che è stata chiamata L'Unità
Dei cattolici nell'ambito Poli
Naturalmente queste sono valutazioni lasciate
Diciamo al prudente giudizio storico che possono variare da situazione a situazione
Mentre in Brasile bisogna stare molto attenti
Ad evitare forme di clericali trazione quindi in qualche modo di confusione
In Italia ecco l'altro aspetto è l'intervento del cardinale Ruini per essere poi chiari sotto questo profilo in Italia la preoccupazione di natura diversa
E cioè che questa sorta di distinzione non comporti di per sé è una privatizzazione dalla fine
C'è un ambito molto chiaro che sta tra
La distinzione e la privatizzazione della fede che nell'ambito e in cui sotto il profilo etico la Chiesa può intervenire le associazioni ecclesiali come la nostra riflessione possono intervenire con ulteriori forme mediatica rispetto a quelle che ha il Santo Padre un episcopato in riferimento a un certo problema
E naturalmente senza che questo comporti diciamo il passaggio alla politica in quest'ambito l'intervento illegittimo ed è doveroso
Dopodiché nella libera maturazione come ha richiamato il cardinal Ruini richiamando quanto il Papa aveva detto a Loreto delle coscienze cristiane e nella valutazione di questo prudente giudizio storico
Che anche la Chiesa ha ritenuto dal punto di vista etico e pastorale di dover offrire ciascuno trarrà le sue conclusioni per le sue scelte politiche
Per il capo
Ricordo
Invece leggeri costa Berlusconi provava questa Stanga nell'incontro
Improvvisa con
Lieto verso dall'assunto nel senso che io sto parlando di maternità il Codice come conseguenza CPP scrive al al CIPE quel voi ma non potrà perché
Si parla
Sì sicuramente la responsabilità si parla
Il più si parla testimonianza oggi
Si parte erano situazione
Svolgimento
Unico però non è solo per il tutto inseriscono che riteniamo attuale già l'altra volta
Poco mesi dopo un po'recente rispondere dopo aver in Cina
Sì attraverso una stradina servirà concluso negativo
Secondo il project con quell'impresa non giustifica diverse
Ecco ma e tutto questo c'era cd oltre il cilindretto il ciclo diciamo un'imposta una serie scardina sei metri di infiltrazioni proprio della
Poi
Occupazioni conclusi con risposta a documento a
Io credo che anche questo passo così per risponderle con l'immediatezza che anche questo passo vado a letto in tutto il contesto del documento
Quindi la preoccupazione che noi abbiamo avuto prima di parlare dei partiti politici di parlare dei cittadini e dell'impegno che i cittadini
Quindi formazione delle coscienze e quindi risposta per avere da parte di tutti direi che la situazione tripolare in una democrazia cittadini partiti e istituzioni in qualche modo non è mai cinipide
Quindi se non si può parlare dei partiti politici prescindendo in qualche modo dalla stessa cittadinanza perché in fondo sono i cittadini che fanno i partiti politici
Quindi questa parte che riguarda in particolare la Democrazia Cristiana io credo che vada letta
Per un verso nella necessità di una particolare attenzione che un'associazione ecclesiale non può non portare verso un partito politico che si dice di ispirazione cristiana
Per un altro verso con la seria preoccupazione che questa ispirazione venga mantenuta e fortemente sostenuta se di ispirazione cristiana si deve parlare
E se di ispirazione cristiana si continua a parlare
Proprio per la verità delle cose in maniera che non ci sia in qualche modo confusione su questa verità di fondo
E per altro verso ancora
La preoccupazione dell'associazione che appunto il venir meno di questa ispirazione poi non comporti fermi restando i meriti storici di questo partito non comporti un cambiamento di sostanze quindi questo però letto nel quadro di quanto si era detto prima e di quello che si dirà dopo cioè di una necessaria
Formazione
Da parte dei cittadini ad una politica con la P maiuscola
In maniera che anche questo partito che si dice di ispirazione cristiana senta forte come tutti gli altri partiti
La necessità di un cambiamento nel nostro Paese di un rinnovamento dalla politica che parte dal cambiamento e dal rinnovamento della stessa classe dirigente
Genova
Ce l'ha Marisa si chiamerà cultura
Elisa grazie anzi
Ma dico
Come avviene
Poi Marco
Avvocato
La stessa parola
Ma indicativo
Cultura
Ecco anni che almeno per quanto riguarda problema giorno
Si fa
Utilizzarono da fare
Ci siamo ma
C'è una maggior durante un anno
Vengono pubblico
Culturale veramente però
Controllo spreco sembra essere l'opinione ma ci sono pressoché totalmente diverso per cui una prima lettura si sia corrono tra nell'attivare sostantivo positivo e
Il punto è da intendersi su che cosa riteniamo che sia cultura
Perché cultura così come e Offerta diciamo nella nella esposizione del documento nella diciamo nel genere letterario del documento in fondo si riferisce
Alla Gide normale della gente
Cioè all'essere delle persone e allora ecco allora naturalmente non si può negare che
Nel Paese in genere
Nel Mezzogiorno in particolare ci sia un modo di essere e di agire di molte persone non di tutte certamente che si rifà a quel criterio dell'assistenzialismo
O a quel criterio del sospetto che genera poi in fondo la parola cultura
Ma cultura non è inteso in senso positivo ecco perché lei intenda la prima parte in senso positivo direi che la positività di questo sostantivo e data dall'aggettivo oppure dal sostantivo specifica attivo che in qualche modo sta accanto perché se noi diciamo cultura della vita cultura dell'accoglienza cultura dalla condivisione e certamente una specificazione di questo essere d'operare delle persone ed è una specificazione positiva se noi diciamo cultura dell'assistenzialismo e cultura del sospetto diamo immediatamente l'indicazione negativa di questa cultura quindi in fondo è ecco il il ragionare un tantino sui termini ecco però mi trovo senz'altro colleghi che siamo in aspetti negativi della vicenda umana
E tenete conto
E all'inizio di questo documento abbiamo proprio scritto che non vogliamo esasperare l'aspetto negativo non abbiamo voluto portare una descrizione delle situazioni negative del Paese
Ecco quanto piuttosto immediatamente fatto un piccolo quadro delle negatività all'inizio passare all'aspetto propositivo e positivo proprio perché la nostra vuole essere una meditazione in positivo per tutti
Ecco quanto riguarda in modo particolare soggiungo perché un problema che sta particolarmente a cuore l'Azione cattolica il Mezzogiorno ecco vorrei richiamare l'attenzione
Che e qui si parla e si è detto di una politica del ritardo
Ed effettivamente io credo che in questi ultimi anni la questione meridionale se non fosse stata per il richiamo che i vescovi hanno fatto attraverso il documento chiese italiane mezzogiorno per quel tanto che l'Azione cattolica è riuscita a fare qualche anno prima nell'ottantasette nell'ottantotto con i suoi convegni nazionali
E per quello che abbiamo tentato di fare dopo il documento per far conoscere il documento e soprattutto per farlo attualizzare ecco io credo che sia una questione che in qualche modo il Paese vuole mettere in sordina
Se dovessi dire un'ulteriore con riferimento anche alla finanziaria che si sta discutendo in Parlamento se dovessi dire
Dal punto di vista etico un giudizio su questa questione direi che nel Paese sì più che una politica del ritardo si sta costruendo una per riguardo al Mezzogiorno una politica dello struzzo
Nel senso che si vuol fare quasi capire che questo problema non esiste più in realtà il problema CEE
è grosso non riguarda solo gli aspetti della criminalità organizzata anche se quelli c'entrano naturalmente riguardo un problema molto più vasto basti qui richiamare due cose
La disoccupazione giovanile nel Mezzogiorno gravissimo problema
Prima che di carattere economico di carattere etico perché il lavoro incide come diciamo nel documento sulla qualità dell'uomo e sull'essere dell'uomo
Quindi attenzione a questo aspetto etico della disoccupazione prima che l'aspetto tipicamente economico e l'altro profilo anche la quantità delle risorse
Perché non è assolutamente vero che il Mezzogiorno attraverso l'ordinario e lo straordinario abbia più risorse di quanto ha il resto del Paese
A calcoli fatti si sa benissimo che invece il trentasei per cento dalla popolazione italiana che risiede nel Mezzogiorno non è in definitiva non ha pro-capite una distribuzione
Di danaro e di beni che sia equivalente alla distribuzione che pro capite ha il resto del Paese sia attraverso le cosiddette leggi ordinarie sia attraverso le cosiddette procedure straordinarie
Sono due elementi sui quali bisogna richiamare l'attenzione del Paese se si vuole uno sviluppo organico e ordinato
Il conto economico allora nella domanda ieri intanto volevo degli avverte concluso riduzione ricitare fa in questo testo è disponibile è stato sfrattato liberi questo perché lettori interessati possano avevano distruzione fatti disponibili legalmente
Oltre al
Il
Era
Guardi
Invece
Ora
Una
Io credo che la domanda ha bisogno di una risposta un tantino
Complessa diciamo
Ecco nel senso che non c'è dubbio che dal punto di vista
Dell'attenzione programmatica ideale
Questo partito
Faccia riferimento per quello che è possibile
Ai valori cristiani
Se andiamo a leggere su alcune questioni che diventano poi dirimenti
Nel momento politico
Penso al tema della Bortot penso al tema della famiglia penso al tema anche
Diciamo della emarginazione sociale e quindi questa opzione preferenziale per i poveri che naturalmente alla dottrina sociale della Chiesa offre come indicazione di fondo per una democrazia sociale
Credo che nel discorso programmatico di questo partito
Il tutto sia in qualche modo contenuto ed Espresso
Il problema passa con la predicazione verbale passa dal momento diciamo enuncia attivo al momento realizzativo
Qui il discorso diventa più complesso perché se il partito della Democrazia cristiana nel nostro Paese fosse di maggioranza assoluta
E allora noi potremmo far ricadere su questo partito questa conseguenza di non linearità tra assunto
E poi concretamente operato nella vita politica
Dovendo invece ed essendo la politica di per sé il campo del reale possibile e dovendo fare i conti sostanzialmente questo partito anche con tutta la realtà in una vicenda democratica nella quale bisogna dare atto alla Democrazia Cristiana
Che pur quando aveva la maggioranza assoluta ha inteso condividere il potere con altri partiti
Proprio per in una linea diciamo così e in un metodo democratico che sotto quest'aspetto estremamente positivo e allora non c'è dubbio che in questo caso mai vediamo delle discrasie quanto di questa discrasia sia attribuibile quello che ho chiamato il reale possibile
E quanto invece possa essere attribuito ad una carenza propria del partito di ispirazione cristiana e poi difficile stabilire
Milioni ora il Presidente
Io invito i presenti
A leggere attentamente per trarre anche le conclusioni
Che sono sul livello della prassi
Il primo obiettivo per una cultura della vita e dell'accoglienza
Precedentemente nella riflessione c'è un riferimento all'antropologia cristiana
Che oggi purtroppo disattesa
Per cui tanti guasti della società
Mi domando se non debbano essere ricondotti a questa fortissima carenza
Dall'altra
Va anche chiarito
Che quando la vita non va rispettata
Nel suo sbocciare
Come anche nella fase terminale
Non c'è poi un motivo
Che si rispetti negli altri stadi successivi
Credo che questo sia fondamentale perché su questo
Credo che l'unità sia indiscutibile
E come diceva il presidente
In democrazia
Vanno affermati anche certe regole di consenso
Che esprimono attraverso gli strumenti
Quelli partiti per esempio
Che devono essere tenuti in considerazione
Perché quando vi sono dei partiti che non rispettano certi valori
Davvero allora il cattolico nel porsi la domanda
Per la sua coerenza
Se posso delirio sostenerlo
Quindi io credo che un punto di partenza sia molto molto importante
Per comprendere
Lo sviluppo successivo della riflessione
Non per nulla
Se voluto mettere in evidenza la lettera che il Santo Padre ha mandato a tutti i vescovi nel mondo
Dopo il Concistoro sulla vita
Perché il problema gravissimo
E credo che credenti o non credenti
Debbano porsi l'interrogativo
Se si possa continuare e ancora su questa strada
Che potrebbe portare ad esiti
Anche fatali per la sopravvivenza di popoli
Ho voluto ecco proprio invitare a una rilettura più attenta e approfondita del primo obiettivo dal quale poi scaturiscono e il secondo è il terzo grazie
Se non ci sono altre domande grazie della vostra presenza a c'è una domanda di Nicola Marinaro
Fuori tempo massimo ma buona stasera per favore può usare il microfono
Riaccenderla
Allora
Quanto sia
Un cittadino comune
E ancora
E nel mondo come fa rendersi conto se ci sono almeno cosa
Beh
Pareti
Deve portare incoerenza dalla propria fede
Della fede nella propria fede religiosa la coerenza è richiesta anche naturalmente su questo versante
Il problema è quello di stabilire rispetto a un contesto storico ecco come può articolarsi questa coerenza
Cioè intendo dire che certamente nella libera maturazione della sua coscienza il cittadino italiano che vive questo contesto è questa realtà italiana dovrà decidersi dando un giudizio
Al quale non possiamo sostituirci noi
Né come associazione né come Chiesa credo
Ma eccola libera maturazione delle coscienze però tenendo conto che in definitiva sono in gioco sono in ballo alcuni valori fondamentali basti pensare il richiamo guardate in questo momento storico per quanto riguarda l'unità dei cattolici in ambito politico
E lo ha detto con espressa chiarezza che in questo momento non milita nella Democrazia cristiana
Come Gozzini in una tavola rotonda che abbiamo avuto assieme alla discussione è dovuto al fatto che il prossimo Parlamento
Voterà