Sono intervenuti: Ottavio Missoni.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Balcani, Jugoslavia.
Rubrica
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Torniamo ad occuparci della crisi jugoslava qui a radio radicale e del processo di indipendenza delle Repubblica di Slovenia e Croazia
Se ne è occupato anche il programma profondo Nord di Rai tre quello condotto da Gad Lerner per intenderci che ha dedicato una puntata trasmessa da Trieste sostanzialmente alle realtà non solo di Trieste
Al giorno d'oggi ma alla situazione che si è venuta a creare in Jugoslavia dopo il processo di pendenza delle due repubbliche
Fra i vari ospiti di Gad Lerner c'era anche lo stilista Ottavio Missoni presentato proviene aveste piuttosto inusuale almeno per il grande pubblico c'è quello di sindaco del Libero Comune di Zara in esilio c'è quell'associazione che riunisce Iesu Lizza vertice i cittadini italiani che abbandonarono Zara subito dopo
Il sito della seconda guerra mondiale all'interno di quel esodo massiccio di pressoché tutta la popolazione italiana residente in Istria e in Dalmazia
Quando appunto listati vincitore della Seconda guerra mondiale deciso di assegnare Istria Dalmazia al neo costituito proprio Stato Repubblica Socialista Federativa jugoslava
Primo catturato Missoni al termine la trasmissione per chiedere proprio nella sua veste di sindaco di questa associazione di esuli e come che giudica come che vede la situazione jugoslava oggi degli score Contri fra serbi curato il processo l'indipendenza delle pubbliche di Slovenia e Croazia
E quale appunto i suoi sentimenti nei confronti della realtà specifica istriana e dalmata
Il quale punto e un figlio che punto vive all'estero sentiamo questa intervista commissioni
Ottavio Missoni noto all'inedito nazionale come stilista ma anche tra una cerchia senza altre più ristretta come sindaco del Libero Comune di Zara in esilio ecco ci vuol spiegare missioni esattamente ricco cos'è questa cariche cosa cos'è il libero comune di femminicidio abbia Zarate però che
Inascoltata di saper no cose
Non eravamo in dodici mila Zara tutti CIPE italiani undici mila ottocento siamo nati in esilio dopo verso quarantacinque questa comunità si sparse per tutto il mondo iniziativa di rime Rismondo un amico e medico Ancona
E sorto questo libero comune di germi esilio che così un punto fermo dove ognuno può ritrovarsi incontrarsi idealmente
Con Zara che era colpa cita per cui un'associazione diciamo in un certo senso nostalgica però concreta che fa anche un'attività ci sta buona rivista dal ma applicare l'inizio con materie tombino armati necessità dell'attività anche e non solo nel raduno e poi e soprattutto si è questo cosa che punire tutti i dalmati in
Particolari salatini sparsi per il mondo ecco libero comunitari in esilio a quanti siamo aderenti Zara Attini a oggi a quarantacinque anni di distanza la fine della guerra dell'ESO
Ma se noi facciano regolamenti per funzionava ovvero comune si fa anche Censimento pare si è recentemente sono riusciti a Censi N quasi cinque mila persone
In tutto il mondo precisi va dal Canada all'Australia Italia su un po'molto sparsi però sin quattro mila duecento rilancia insiti cui relativi figlie e tutto quanto ecco Zara
Oggi al centro di scontri non solo politici diplomatici ma militari all'interno del processo indipendenza di Slovenia e Croazia cosa pensa il sindaco del Libero Comune di Zara in materia nome in questo momento per viso presa come Ottavio Missoni io sulla cittadina italiana
Assonnato col passaporto italiano Sonata Ragusa quello quello stare sereni chiamato droni però vissuto molti anni a Zara che prima di tutto mi identifico anche ci soprattutto come dalmata di passaporto italiano che ora c'è una Guerra fra di loro fra i serbi croati che certamente dispiace di vederli
E non so ma è sia il caso visto agli operi Remo a sparare addosso a ai Dalmati a noi proprio che in questa guerra centriamo e non c'entriamo relativamente Chen siamo chiaramente quella che parte sta la ragione e il torto sarà molto difficile spiegarla discute chiaramente però se uno mi spara addosso e un qualcuno che mi spara addosso e poi noi dalmati io ho cercato sempre di fede la nostra identità dalmata no mai
Preteso a impostare i passaporti e chiaramente che mi addolora mi rattrista tutta questa cosa che succede anche se oggi le cannonate vanno sistemi di Zara
Che non sono i nostri miei con sei italiani che siamo attivi a tutti però io anche gli abitanti attualizzare quindi reputo dalmati i miei concittadini ecco le come Ivan tutta
Così Ottavio Missoni questo processo di indipendenza programmazione indipendenza delle due Repubbliche di Slovenia e Croazia che abbandonarli cos'è una cosa che ha sorpreso molti italiani credito ma come Ringo Starr non era
Sempre un unico Stato un'unica nazione a Siracusa reale siamo un unico Stato ragionamenti assieme perché la mina centodiciotto diventa uno stato un'unica nazione monouso per cui non è da sempre inutile farla storia Echos l'aria jugoslavo di slavi del Sud sono unificati dopo la guerra quindici diciotto prima ad Al mattino padre austroungariche hanno i passaporti sono stati vari poi c'è stato tutto il periodo postbellico che è stato creato con sconto un isolamento queste sette otto loro Repubblica tenute assieme
Ma diciamo che da antichissima antichissima si perde nei secoli
Il conflitto serbo croato e c'è da sei per ragioni culturali per regione di confine per per mille ragioni non stop se banche troppo lungo spiegare anche per quel poco che ne so io chiaramente attese crollato il comunismo o questo regime centrale non so come lo si può chiamare che teneva unito tutto questo lentamente idioti e le cose razziali son venute fuori e fino al limite del pretende di questa guerra che son cugini loro diciamo estremamente sono Sly però le cose sono antichissima dispiace perché ti addolora qualunque tipo di conflitto purtroppo l'uomo
E quello che il buonsenso non non è che sempre anzi
Chiusa io spero che torni a gente che torni a pensare nel rispetto comune che si rispettano tutte le comunità e tutte le etnie
Nel rispetto comune ricevitori convivere in pace poi sotto forma federale sotto forma di Stati a me non mi interessa ognuno scelga quello che vuole ma accesi si rispetti vicinanza ecco una
A domanda lei ha accennato prima al fatto che anche se non sono diciamo italiani perché nessuno sono andati tutti via da Zara eccetera sono dalmati in Istria c'è un movimento che la ditta democratiche istriana che sostiene una cosa più o meno sì ministri oggi vivano sloveni croati una minoranza italiana di circa venti venticinque mila persone questo movimento che trova dei venti in tutti diciamo le tre comunità sostiene la necessità di non dividere l'Istria con un confine e dice liste una cosa unità che va mantenuto in vita evolute come Ustica ma ci sono addirittura Minicis menti fatte negli anni scorsi in Jugoslavia persone che davanti la dichiarazione nazionalità vice discrimino sostenute notate diceva istriane è corretto pensa che ci sia un parà
Lei lo così le cosa penso di questa chi esamina Carpenter tristi tornata Ragusa Dalmazia severe pezzo ma trovo che gli istriani fanno bene a difendere da loro identità la loro cultura loro tradizioni e come a Dalmat serio dall'ammazzarmi ab vi erano nel mese lavano italiana Pavia dalmata accetta le feste leopardo in campo ha giurato una nostra bandiera un'etnia precisa e Mediterraneo non è nella dubbi uno né nei Balcani e Mediterraneo da sempre di qua non si scappa anche tutti i miei amici anche a scuola si chiama Colacone otto otto uno pop nome nomi ungheresi Boyle mi gli slavi italiani vene di i divi per ora si dimenticano tutti dal mattino e questo vale anche per i seriani perché non è detto che non si può salire una comunità difendendo i propri civilmente diciamo e come sta difendendo altrettanto spettando i popoli vicini e confinanti lo so pianure portoghesi pittorici ma se la Confederazione svizzera mi pare che i tedeschi francesi italiani
Si insultano intanto si prendono per il collo ma soprattutto vivono mi sembra in pace anche con ottimi profitti di tolleranza di tutto no è una confederazione tedeschi francesi i termali e The chiodi che sono sempre stati fra tedeschi e francesi eppure la Svizzera un esempio non è che facile tutti differenziare in Svizzera mo'ma è possibile ecco un'ultima domanda giuro conclusiva
Il se vuole parlare ancora molto volentieri
C'è un esempio in negativo adesso proprio gli scontri che ci sono fra croati e serbi nelle zone soprattutto di confine tra le sale della Croazia se c'è stato anche delle interviste che ho realizzato producono i profili curati c'è un odio oramai nazionale e chi non ce l'ho che sta montando e qualcuno dice Sara difficile cancellarlo per molti anni le che anche un'esperienza diciamo analoga per certi aspetti come profugo dannate ecco cosa come pensa sia possibile superare questo
Il Rhudaur se possibile ma io l'ho detto prima animata
Rimessione conosco poco di storia conosco poco agli uomini una breve poco e conosco ne possiamo vivere solo di speranza in questo conflitto proprio veramente che mi dispiace anche evento detto l'uomo non ha il buon senso siamo nati in questo modo qua la storia ci insegna io spero che è andato a mezzo insieme illuminati a questi servi croati
Siano illuminati da qualche cosa non vedo perché la Serbia deve imporre la Croazia non non lo so è fuori da ogni logica ma nulla si ebbe a chiunque paese allattamento al voglio tentare un altro paese non parlo come Paese politico paese con le di culture diverse non solo si può convivere culture questi atti ostili uomo dove ma non lo capirei Zorio si può dire sono disperato speriamo che lo capiscano che si siede i croati
E quello che avete sentito era Ottavio Missoni lo stilista Ottavio Missoni nella veste del di sindaco del Libero Comune di Zara in esilio come ricordavo in apertura cioè di quell'associazione che riunisce i esuli italiani che abbandonarono Zara come peraltro la buona parte quasi totalità ecco che la popolazione italiana vivente in Istria e in Dalmazia subito dopo la fine della seconda guerra mondiale
Un precedente storico che trova per certi aspetti dei paralleli con la situazione attuale jugoslava con i conflitti sul tra varie popolazioni tra varie lingue nazionalità anche religioni diverse
Ricordiamo la sloveni e la Croazia cattoliche la Serbia ortodossa
Presenze Mussolini a me lingue diverse scrittura alfabeti diversi e scontri e o di etnici razziali religiosi tutti i punti di vista che ne sono destinati a lasciare delle tracce molto profondo nella vita di queste popolazioni tutto ciò trova un parallelo un precedente storico se vogliamo punto con e il l'abbandono della della proprie terre della popolazione italiana dei Istria e del mazzo di cui ottavi ammissione appunto se vogliamo un illustre rappresentante a livello internazionale persone che ci ha dato una sintetica così opinione sulla quella per la situazione attuale della più consona vedere azioni alla CRO della Croazia
E su alcuni aspetti pensiamo poco note appunto della vita attuale ricordiamo tra l'altro che Missoni
Se messi andato via come come sull'allora ma ritornato e ritorna praticamente ogni anno Azzarà
E rivelino punto passo di le proprie vacanze mantiene un legame molto forte sentimentale affettivo con la propria terra d'origine chiudiamo quindi con questo breve spazio oggi informativo sulla situazione e della appunto per crisi jugoslava da Maurizio beccare tutto ricordo che Radio Radicale trasmetta altri e servizi informazioni e giorno venti sempre sull'evoluzione della situazione e quindi anche sui vari aspetti nel processo l'indipendenza delle Repubbliche di Slovenia e Croazia
Concluso passo la linea agli altri programmi di radio radicale
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