Rassegna stampa vaticana

La rassegna stampa vaticana
Di Giuseppe Di Leo
Buona giornata comincio questa puntata di rassegna stampa vaticana
Con me il viaggio i commenti alcuni commenti della viaggio il primo viaggio in un certo senso in Europa di Papa Francesco nella periferica Albania poi vediamo perché
Viaggio in Albania assunto importanza sia per il che Albania stato un Paese
Sotto il ferro del
Con della dittatura comunista
E quindi anche di sa ad un Paese più isolato del regime i comunisti
Ma anche perché un Paese in cui convivono mussulmani
E cristiani al tre e altre religioni per questo ha assunto un significato importante come rileva l'Osservatore romano di lunedì ventidue settembre
Che riporta le parole del Papa proprio pronunciate a Tirana nessuno deve usare in Dio come scudo o la religione come pretesto per compiere atti di violenza e sopraffazione affermato Papa Francesco
E il fermo monito lanciato dal Papa durante la visita di domenica ventuno settembre in Albania
Terra che ha ricordato il suo arrivo Tirana ritrovato il cammino ardue avvincente della libertà dopo un lungo inverno dell'isolamento e delle persecuzioni scatenate contro i credenti di ogni religione
Proprio l'esperienza vissuta dal paese nell'ultimo quarto di secolo dimostra invece che sono ancora le parole di Papa Bergoglio la pacifica e fruttuosa convivenza fra persone e comunità parte menti e religioni diverse
E non solo auspicabile
Ma concretamente possibile praticabile a patto che precisato il Pontefice la primavera della libertà si coniughi
Con la globalizzazione della solidarietà dando vita ad uno sviluppo attento e più poveri e rispettoso dell'ambiente
A fianco il commento l'analisi del direttore Giovanni Maria Vian sono la testimonianza e la fraternità le due chiavi che permettono di capire il significato del viaggio di Francesco in Albania
Tanto più breve appena una dozzina dure quanto importante di sembrare importante per il Paese che dal Pontefice
Ha ricevuto un forte appoggio ed esemplare per il segnale che il Papa ha voluto lanciare all'Europa e a tutta la comunità internazionale la testimonianza di fraternità
Chi viene dal popolo dell'Albania e dalla sua storia eroica di resistenza al male e preziosa
In questo nostro tempo nel quale da parte di gruppi estremisti viene ravvisato un autentico senso religioso e vengono distorte
E strumentalizzate le differenze tra le diverse confessioni
Facendomi un pericoloso fattori di scontro e di violenza come affermato sa Papa Francesco
Riprendo frantoi a proposito di periferia
Il
Tema appunto delle periferie che viene trattato da un
Intervento perché papà Francesco a improvvisato sabato venti settembre ai vescovi
Che fanno parte di propaganda FIBE
Lo riporta proprio l'Osservatore romano di domenica ventuno settembre l'Europa la Cina e lo stesso Papa sono queste le tre periferie di cui ha parlato
Papà Francesco sabato venti settembre in un breve discorso nuovi vescovi dipendenti
Da propaganda FIBE ai presunti originali di quattro continenti il Vescovo di Roma ha detto riferendosi all'Europa che
C'è un quinto continente un po'invecchiato e questa è una periferia alcuni dicono che l'Europa non è la madre Europa ma la nonna Europa non so se sia vero ma questo continente però una periferia
Per questo motivo affermato ancora Papa Francesco le chiese nuove devono sostenere l'Europa con le preghiere anche con l'aiuto affinché si riprenda
Penso a tanti Paesi dell'Europa che sono stati generosi nell'invio di missionari e adesso non un anno sacerdoti non hanno preti non hanno suore questo un segno di invecchiamento questo è un segno che l'Europa una periferia
La seconda periferia evocata dal Pontefice la Cina
Dobbiamo affermato anche pregare per questa Chiesa la Chiesa della Cina per i nuovi vescovi della Cina che hanno fatto un corso ma non come il vostro Collor domando una fanno un altro corso esistenziale un altro metodo che la provvidenza scelto per loro la terza periferia e infine lo stesso Papa
Pregate pure per questa periferia pregate per me confuso Papa Francesco
Andrea Riccardi sul Corriere della Sera di domenica ventuno settembre parla dello sguardo del Papa sull'Europa e la realtà più è più chiara
Non si può vedere meglio dalla periferia
Eravamo abituati scrive Riccardi APAPI che andavano
Diretti al cuore dell'Europa Giovanni Paolo II visitò subito la Polonia
Sfidando il sistema comunista che dominava metà del continente Benedetto decimo sesto cominciò presto a parlare all'Europa secolarizzata in Germania
è un Spagna Papa Francesco atteso un anno e mezzo per entrare in Europa ora in bocca con sicurezza due percorsi europei uno lo porterà il venticinque novembre a Strasburgo per parlare
Al Parlamento e forse al Consiglio d'Europa che rappresenta la grande Europa quarantasette Paesi per cui la Turchia l'Armenia l'Azerbaigian
C'è però un secondo percorso osservanti Riccardi più lungo
Che comincia proprio con il viaggio in Albania e la piccola Albania con meno di tre milioni di abitanti da luglio candidata d'ingresso nell'Unione europea e un Paese periferico al vecchio continente
Il Papa compie primi viaggi in Paesi minori e non in grandi nazioni
Entra in Europa danni periferie intente capire il continente da qui
è un suo principio ermeneutico i grandi cambiamenti affermato spesso della storia si sono realizzati quanto la realtà è stata vista non dal centro mandarle periferie
A volte tutti miscredente questo nuovo messaggio il messaggio che esistesse che ha parlato anche della conquista minacciato di conquistare conquistare di Roma
Spezzi eremo le croci faremo schiave le vostre donne questa minaccia è oggetto di analizzi
Oltre che di preoccupazione sulla stampa in particolare la Repubblica di mercoledì ventiquattro settembre c'è un articolo di Adriano Prosperi un altro di mare alterna lo storico italiano Prosperi
Scrive
E spezie remore Croce faremo schiave le vostre donne il nome di Roma si è materializzato all'improvviso nel comunicato dell'ISI se consigli impero è tornato sui colli fatali
Ma questa volta non di un sogno si tra ta quello che si para davanti sembra piuttosto incarnazione di un incubo
Il ritorno di fiamma di un cupo riflesso periodicamente rividi uscente della volontà di potenza si tratta di fine attizzare i combattenti alla conquista ricorrendo al nome più ovvio quello che simboleggia da millenni
Il potere imperiale
Ebbe a Roma che sono nate le scansioni degli imperi storici la seconda Laterza a Roma
E dal nome dicesse aree che sono gemmate le denominazioni del potere autocratico Russo lo zar oggi Hermanin quel carissimo
Il nuovo impero islamico dovrebbe dunque nascere saccheggiando la città che incarna quel simbolo una cosa è certa osserva prospetti
Il linguaggio di quel comunicato per quanto fatto di citazioni catechisti che elementari ha creato un ponte di comunicazione fra loro e noi
è stata facile notare
Che chi ha usato queste parole lo ha fatto un riprendendo dal Corano e dalla tradizione islamica più antica
Ma non dobbiamo dedurre da questo che siamo davvero davanti alla rinascita dell'Islam combattente di quell'incubo che per secoli ha turbato i sonni dell'occidente cristiano quando i pirati peschi
Cercavano di rapire la bella Giulia Gonzaga e a Roma si cantava atto che ha tocchi la campana Sona di turchi su arrivati alla Marina
E poi al fianco manette al terzo iscrive quando il Califfo
Alba dettati minaccia di conquistare il Roma e di frantumare
Di frantumare le croci non fa altro che usare le armi della sua guerra psicologica
Contro un doppio obiettivo da un lato si rivolge all'intera cristianità che Roma rappresenta cercando di creare un antagonismo bellico con il suo Islam arcaico
Dall'altro interpella direttamente Papa Francesco
Il quale si è schierato contro la barbarie dello Stato islamico anche durante la sua recente visita in Albania quanto ha detto che è un sacrilegio uccidere in nome di Dio ovviamente
Il Papa non poteva agire altrimenti mai attaccando il Califfo infinito nella sua trappola mediatica scrive il mare al tema
Ti consiste appunto a voler contrapporre due religioni o meglio due eserciti di combattenti
Quello musulmano quello giù devo cristiano purtroppo
La risposta l'offensiva islamista è partita male
Nel discorso alla nazione di Barack Obama del dieci settembre scrive in mare Calter ossia la sua dichiarazione di guerra il califfato sembra ripreso pari pari da quello che tenne Papa Urbano II al Concilio di clan conferma nel mille nove novantacinque quanto chiedesse
L'aiuto degli eserciti occidentali per salvare Costantinopoli contro l'invasione di turchi sale su PD
Allora il Papa invocava l'intervento diretto principi per combattere il mussulmano proprio come più di un millennio dopo il Presidente americano un riunisce uno coalizione per bombardare il nemico estremista
Nell'undicesimo secolo la risposta all'appello del Pontefice ebbe una grande eco in Europa e fu all'origine di una spedizione militare in Oriente di sessanta mila uomini
Che oggi chiamiamo prima crociata ma quella crociata scrive male al terzo fu un disastro che comincio con la distruzione di Bisanzio finì con un spaventoso numero di morti
Che si moltiplicare uno quando i reduci riportarono a cassa malattia ancora sconosciute in Europa
Soprattutto quella spedizione in Terra Santa proprio con la prima grande unione fra popoli islamici della storia un'unione nata per combattere il cristiano che sopravvenuta vissuta
Nei secoli intanto a Parigi sempre
C'è stato un manifesto
Firmato al Rettore della grande moschea e da centinaia di musulmani in cui si legge che noi musulmani di Francia diciamo basta alla barbarie afferma che l'Islam
La vera integrazione Slam l'Islam come religione
Di pace oggi ci dovrebbe essere un'altra manifestazione nella capitale francese questo indotto
Avvenire a pubblicare un editoriale a firma di Riccardo Redaelli avvenire di ieri
Sabato da tempo si attendevano dagli altri rappresentanti dell'Islam in terre arabe intero europee parole nette di condanna co apro la violenza brutale folle di movimenti ci ha visti una risposta che suonasse inequivocabile contro gli assassini che affermano di parlare oggi re nome di Dio
Così da dimostrare sia chi diffonde a piene mani di islamofobia sia chi si ostina a trovare una strada per la convivenza e per il dialogo che nessuno può nascondersi
Dietro alla propria fede per giustificare i propri crimini
Non è un mistero che queste voci abbiano faticato a risultare veramente significative e a suonare corto come una condanna senza appello di ogni violenza
Tuttavia in questi ultimi giorni dinanzi agli orrori crescenti dell'insiste
Che hanno motivato l'azione militare di una parte del mondo occidentale arabo dalle comunità islamiche si moltiplicano i gesti di condanna ed è significativo che vengano ma anche e soprattutto da comunità sunnite spesso ve le più ambigue contro i salafiti jihadisti in una lunga lettera aperta indirizzata direttamente
All'autoparco la Mantu califfo Al Baghdadi oltre cento fra i più autorevoli esponenti esperti di Sharia e Ulema sunniti hanno condannato i suoi proclami
Smontando punto per punto con l'arma dei visti gessi coranica della tradizione un passo importante per quanto molto ostico e musulmani
Dato che evidenzia quanto le tesi dei fanatici radicali
Siano un'accozzaglia di odio settario di pressappochismo dottrinale che toglie loro qualsiasi legittimità religioso
E ieri
In una Francia sconvolta dal brutale assassinio di un suo concittadino per opere di jihadisti algerini
Vi è stato un gesto che forse meno significativo a livello teologico
Ma che accerta un impatto politico e mediatico più forte
Migliaia di musulmani sono scesi in piazza in diverse città per manifestare il proprio cordoglio il proprio sdegno rispondendo all'appello del Consiglio francese del culto mussulmano
Lo stesso Rettore della grande moschea di Parigi ha usato dure parole di condanna tutti noi conclude Redaelli
Sono evidenti le ambiguità di tante voci del mondo musulmano a partire dai sovrani arabi del Golfo che fanno ora volare i loro bombardieri contro quelle informazioni che hanno spesso blandito incoraggiato anche foraggiato
E sono evidenti i numeri terribili che parlano di migliaia di euro per i partiti per combattere il fiato
Ma chi pensa che la soluzione sia solo la forza si sbaglia
Tanto più se ad essa si accompagna alla dei demonizzazione di una fede integra
Lo sconfigge Remo il terrore nelle sue infinite mutevoli sigle con i nostri costosi giocattoli di guerra Broni missili e altre armi pseudo intelligenti fondamentale
Che dentro l'Islam si acquisti la consapevolezza di quanto sia pericoloso civico scivoloso giustificare la violenza in nome
La propria fede e che inizi un cammino di ripensamento di certe interpretazioni e di certe tradizioni consolidate
Il re di Giordania intervenendo
Nulla secondo alle sessione delle Nazioni Unite nei giorni scorsi affermato e lo ricorda Camilleri di un articolo pubblicato
Da avvenire di venerdì lasciatemelo dire ancora una volta gli arabi cristiani sono una parte essenziale del passato del presente e del futuro della mia regione sentire questa affermazione uscire da un discendente di Maometto
E cioè il suo brano scimitarra dalla secondo e davanti all'Assemblea generale dell'ONU è un grande consorzio Nicoli Cristiani del Medioriente in questo momento di grande sconforto
In realtà scrive Camilleri
Il religioso Dania non si stanca mai di ripetere che le comunità cristiane non possono in nessun modo
Esseri considerati ospiti o straniere nelle terre che
Hanno visto la prima diffusione del cristianesimo l'aveva ribadito davanti a Papa Francesco durante la sua recente visita in Giordania lo ha soprattutto il prodotto un i fatti accogliendo il suo regno i cristiani
Avrà l'Iraq
Ancora
Quindi l'Osservatore romano e pubblica Osservatore romano di mercoledì ventiquattro settembre il messaggio
Per la giornata mondiale per i migranti e i rifugiati che si celebrerà domenica diciotto gennaio due mila quindici
Dalla tolleranza l'incontro il titolo di questa
Questo documento adesso non riesco a trovarlo ma incide arriveremo comunque per
Perché ecco chiesa senza frontiere in madri di tutti e vi si legge io ne propongo un
Brevi passo Gesù e l'evangelizzazione per eccellenza il Vangelo in persona
La sua sollecitudine particolarmente verso il più vulnerabili ed emarginati invita tutti a prendersi cura delle persone più fragili
E a riconoscere il suo volto sofferente soprattutto nelle vittime delle nuove forme di povertà e di schiavitù
Egli dice ho avuto fame mi avete dato la Francia aveva avuto sette mi avete dato da bere lo straniero mi avete accolto ero in carcere siete venuti a trovarmi come si legge in Matteo venticinque missione della Chiesa
Pellegrina sulla Terra in materie giuridiche perciò di amare Cristo adorarlo amarlo
Particolarmente mi più poveri abbandonati tra di essi rientrano certamente i migranti e rifugiati i quali cercano di lasciarsi alle spalle dure condizioni di vita e di pericolo di ogni sorta
Pertanto quest'anno la giornata mondiale del migrante che rifugiato ha per tema chiesa senza frontiere materie di
Tutti
Ci ritorneremo naturalmente lo vende la notizia una notizie importanti di questa settimana è stato l'arresto
Dell'ex
Nunzio Repubblica Dominicana per pedofilia il cardinale cassa allora ha commentato conquista
Arresto voluto da personalmente da Papa Francesco il
Il Nunzio dismesso dallo Stato clericale
E agli arresti nella
Prigioni vaticani
Ebbene siamo di fronte afferma Kasper andrà a Gian Guido Vecchi vaticanista del Corriere sera scorie la sera di il venticinque settembre siamo di fronte
A un cambiamento di paradigma c'è stato un tempo nel quale si sono protetti sacerdoti ora si guardano le cose dalla parte delle vittime dobbiamo farlo questo il cambiamento della Chiesa considerare ciò che accade secondo la prospettiva delle vittime
Eminenza che cosa pensa dell'arresto risposta del cardinale Kasper va nella direzione che conosciamo la linea del Papa è chiara non ci si può fermare
Tanto meno sono un vescovo la Chiesa ha bisogno di purificazione rinnovamento dobbiamo essere conseguenti ci vuole chiarezza esattamente ciò che diceva Benedetto sedicesimo non c'è differenza tra i due tappi domanda eppure Ratzinger ha subìto attacchi planetari
Risposta lui ha avuto un grande coraggio penso sia stato frainteso da molti è stato il primo nella Curia ad avviare questa linea
Fin da cardinali un uomo molto coraggioso chiaro e determinato domanda Papa Francesco papà della Misericordia parla di tolleranza zero
Risposta e Cardinale la Misericordia non elimina non toglie la giustizia va oltre ma presuppone la giustizia non significa ammorbidire comandamenti del Signore sarebbe un grave fraintendimento la Misericordia essa stessa un comandamento
Spesso molto duro ci dice che si devono andare i nostri nemici
è molto esigente non un cristianesimo buon mercato domanda Francesco dice che abusare di minore come fare una messa nera cioè
Risposta esprime una posizione centrale nel Papa
Mi riferite dell'altro noi incontriamo e tocchiamo ben pro del Corpo mistico di Cristo se lo Malta alteriamo mal trattiamo Gesù Cristo d'altra parte se invece abbracciamo un malato abbracciamo Cristo
Fare il San Francesco d'Assisi all'inizio del suo cammino spirituale abbraccio libro rosso
Nella pedofilia si abusa di una persona che fa parte del corpo di Cristo tanto più grave se lo fa un vescovo se la vittima un minore come dice Gesù e molto meglio che lui che gli venga messa al collo una macina da mulino sia gettato
Nel mare i poveri piccoli sono i più amati da Dio
Ma un vescovo dimesso dallo Stato clericali ancora vescovo risposta se perché sacramento dell'incline ben ordinazione ha un carattere indelebile però non può più mettere in atto questo potere presbiterio reale
Invitato fare il vescovo in pubblico esercitare la sua dignità episcopale del resto un vescovo colpevoli di un crimine così grave upper sulla sua credibilità travalica i fedeli
Letture di
L'indennità foglio Luca Del Pozzo scrive
Su questa intervista del cardinale Kasper leggo stupito l'intervista al Corriere del cardinale Kasper ormai assunto esse Egitto ufficiale del punto ficcato di Bergoglio dove con tono perentorio afferma che il tempo delle protezioni finito che ora si guardano le cose dalla parte delle vittime
Questo rigurgito di giacobinismo teologico non tutte le rivoluzioni hanno inneggiato alle pubblicazioni di cui pure parla il teologo che fa più già in ginocchio evidentemente a corrente alterna data non ha niente a che vedere che che ne dica Kasper con la linea seguita da Benedetto decimo sesto un conto è fare chiarezza pulizia correggere altro conto è farlo dando in pasto i propri figli
Tanto più se vescovi alla gogna mediatica
In passato non si è trattato di proteggere l'immagine della Chiesa se protezione c'è stata si è trattato piuttosto di proteggere persone concrete ovvero noi fedeli noi pecorelle del gregge soprattutto quelle più debole
Per evitare che Tremonti dallo scandalo fossimo indotti al giudizio peggio alla perdita di fiducia nella chiesa senza per questo un rinvio il CIACE alla necessaria correzione ma a porte chiuse e previo accertamento delle reali colpe un atteggiamento che però chi mondani
Anche se inforca nolenti ideologiche può essere sinonimo di omertà ma che visto con gli occhi della fede invece segno di grande sapienza e direi la Misericordia
Aggiunge nella risposta al direttore Giuliano Ferrara direi che il cardinale Kasper comunque il suo bello sguardo aperti umano e più logico
Stia cominciando a diventare sleale verso la fraternità di cui fa parte
Pretende di sequestrare il Papa pensiero il metodo dottrine pastorale nel recinto delle sue solide parole un po'
Troppo
Lo strappo però il Papa Francesco viene in chiave archeologica spiegato molto bene direi dall'ex Presidente Consulta professor Cesare Mirabelli mi intervista concesse Enrico Lenzi
Su Avvenire di venerdì
Sia all'applicazione afferma il grosso Mirabelli delle norme emanate con motu proprio da Papa Francesco nel luglio due mila tredici vi è stato un profondo rinnovamento
E ampliamento del diritto penale Vaticano in molte materie fra cui quella della protezione dei minori e poiché l'altro elemento cioè la precisazione della giurisdizione penale vaticana
Che si estende anche a reati commessi fuori dal territorio vaticano da soggetti che hanno una particolare qualifica come il personale diplomatico e legato alla Curia romana
è punto il caso in questione domanda questo arresto il segnale più evidente
Di una scelta di maggiore rigore risposta il professor Mirabelli le nuove norme sono molte oggi trovano applicazione quelle relative a reati contro con minori ma il panorama è molto vasto
La riforma attuato una serie molto ampia di convenzioni internazionali
Si pensi al terrorismo l'ambiente per fare qualche esempio queste norme che recepiscono reati che i gialli convenzioni internazionali considerano reati da perseguire
Reati diretti a proteggere i minori quanto questi reati sono commessi fuori dal Vaticano ma da soggetti che sono sotto la giurisdizione vaticana
Possono essere processati anche dei tribunali vaticani cosa diversa dai tribunali del diritto canonico
Domanda ma in questo caso sono stati coinvolti entrambi i piani
Certo risposta uno appoggia riguardato le norme di diritto canonico che riguardano lo status del soggetto
Con la sua dimissione dallo stato clericale in primo grado anche in questo caso vi è il diritto dell'imputato alla difesa e alla possibilità di presentare ricorso a un grado superiore
Ora stiamo parlando del diritto penale
Perché è un reato civile
Commesso all'estero rispetto al Vaticano ma per il quale io ribadisco il tribunale Vaticano ha competenza perché commesso da un soggetto che si trovava in particolare il rapporto
Con lo Stato della Città del Vaticano sono casi eccezionali sono previsti anche nell'ordinamento di quasi tutti gli Stati anche quelli italiani
Domanda gli abusi sono stati compiuti nella Repubblica Dominicana si può ipotizzare una futura estradizione o in Polonia paese natale dell'ex Nunzio
Risposta del professor Mirabelli solitamente l'estradizione regolata da un accordo bilaterale
E comunque quando il reato è sotto la giurisdizione dello Stato e viene giudicato nello stato in cui è stato arrestato l'estradizione non è prevista
Non è pensabile una doppia condanna per lo stesso reato l'estradizione a una forma di collaborazione tra gli Stati perché possa essere giudicato
Reato
Il l'articolo migliore signore analisi dal punto di vista giuridico offerto
Da un maestro il diritto poi Calzia Asti costume cioè essere Cesare Mirabelli
Il cinque ottobre inizia il sinodo sinodo importante e molto atteso naturalmente ritornerò con dovizia di particolari segnalo solo un articolo di Vittorio Messori
Che iscrive sul Corriere della Sera rispetto a chi dice o ipotizza o pronosticare assoluzioni rivoluzionario sul soluzioni conservatrici
Chi conosce la storia sa che anche la storia della Chiesa segue una costante nessuna rivoluzione autentica immani preannunciata il sconvolgimenti sono veri sono sempre imprevisti
Chi grida la svolta storica smentito dai fatti assai meno traumatici quelli annunciati
Il mestiere del profeta apocalittico alto rischio di errori ovviamente ed è tutto possibile che pure noi siamo smentiti ma per ora ci sembra probabile
Che i documenti finali del Sinodo si limitino a seguire linee assai consulente in particolare per i membri della Compagnia di Gesù
Conferma della bellezza di di di anima appello un duttile pragmatismo che tenga conto della realtà
Degli uomini e dei tempi
Un uso sapiente poi dell'arte del compromesso con il peraltro meritorio rifiuto tutto cattolico dell'aut aut è la scelta del letta at vedremo così come segnare un articolo oggi sui tassi più bassi
Molto interessante che non ho qui il tempo neanche di accennare
A Oriente non si ricorda sia
Il il tema del divorzio e della accettazione del divorzio nella differenti prospettiva della Chiesa latina e della Chiesa d'Oriente in riferimento ancora quello che è stato il diritto romano
Dall'epoca diciamo repubblicana fino a Giustiniano e anche oltre su il foglio di giovedì venticinque settembre si renda si legge sui tavoli ente non si diplomazia
Chiudo anche segnalando un importante interessante convegno che si è svolto a Roma all'Accademia d'Ungheria sulla realtà sulla Ostpolitik
Vaticane la diplomazia sovietica
Sull'Osservatore romano ne ha scritto Adriano Rocco Ucci Osservatore romano di ieri la storiografia sulla guerra fredda scriverlo Cucci non sembra aver considerato il fattore religioso una componente delle dinamiche internazionali del periodo
Per esempio l'Under Cambridge Ristori ovvio col ruolo non dedica la Regione nessuno dei sacrifici che la compongono e temi relativi alla questione religiosa sono raramente accennati nei volumi dell'opera eppure
La vicenda dei rapporti fra le religioni e dell'attenzione da parte dei Governi a di questioni religiose e la loro valenza geopolitica non è stata solo decorativa
Nel contesto della guerra fredda
E sul tema della guerra fetta dell'Ostpolitik vaticana assegna un libro di un altro proventi o docente Università di Roma Tre come Adriano Cucci
E cioè Roberto Morozzo della Rocca fra est e ovest Agostino cassero ULI diplomatico vaticano pubblicato dalla casa Editrice San Paolo con questa segnalazione si chiude
L'appuntato odierna di rassegna stampa vaticana l'appuntamento per domenica prossima grazie all'ascolto e buona giornata
Allora
Abbiamo trasmesso
La rassegna stampa vaticana dj seppe di le
Questa
E
Le