Sono intervenuti: Bruno Visentini (PRI), Giovanni Spadolini (PRI), Giorgio La Malfa (PRI).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Commemorazione, Decessi, Pacciardi, Pri.
La registrazione audio ha una durata di 20 minuti.
Rubrica
15:30
10:00, Roma
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
PRI
PRI
PRI
Sì
Nuovo
Neppure
Novanta milioni
Va bene
Verso il
Pubblico
Signor Presidente della Repubblica
Signor presidente del Senato
Signor presidente della Camera
Signor presidente del Consiglio
Signor il ministro
Onorevoli senatori e deputati
Cittadine e cittadini amici repubblicani
Quando io non scelgo all'inizio della Prima guerra mondiale
Pandolfo Pacciardi giovanissimo repubblicano mazziniano
Sala Tarawa nastri come volontario nell'esercito italiano
Però comparsa nell'ultima guerra del Risorgimento e dell'unità d'Italia
Vennero discorso Pacciardi
Partecipò alla riunione della direzione del partito repubblicano
Dove intervenne con vigore e lucidità
E Sammarco faceva un'agenzia di stampa dichiarazioni battagliere a difesa del partito repubblicano sulle vicende politiche di quelle ore
è una lunga pizza si passione e dei lotti
Che noi oggi e qui ricordiamo eccelle proviamo Grassi e commossi
Le azioni di guerra che arrivassero i riconoscimenti che decorazioni al valore militare la continua infiammata affermazione repubblicana che fece negare il riconoscimento della medaglia d'oro
La lotta contro il fascismo l'esilio esiti cioè e in Francia la diretta partecipazione come combattente della come comandante della brigata Garibaldi alle forze volontaria internazionali che si battevano contro Franco nella guerra civile di Spagna
L'esilio negli Stati Uniti la battaglia per la Repubblica il suo ritorno in Italia l'impegno come il ministro della difesa per la ricostruzione dell'esercito italiano
Le battaglie parlamentari per il Patto Atlantico e per le loro acque costituiscono lo svolgimento coerente e continuo di una pizza
Al suo rientro in Italia con la liberazione e lì si impegnò nel Partito repubblicano con Conti e zuccheri Cinema Trevi nella battaglia per la Repubblica
Anche il Partito d'Azione nato nella clandestinità nell'antifascismo attivo e poi impegnato affondò nella Resistenza
Militare lottava con la medesima determinazione per la Repubblica
Le diversità erano nella valutazione dell'azione tattica per raggiungere ad un risultato voluto conseguenza la Repubblica era coerente che le due forze si unissero Pacciardi da un lato e Ugo la Malfa e Oronzo Reale dall'antico
Furono gli artefici della convergenza del Partito d'Azione nel Partito repubblicano
Convergenza che Pacciardi giustamente vedeva anche come un momento è un aspetto della trasformazione che il Partito repubblicano doveva affrontare
Passando da una posizione di pregiudiziale opposizione istituzionale ha una posizione di attiva costruzione politica e programmatica della Repubblica
Di questo Pacciardi era consapevole e venne così il lavoro proficuo compiuto negli anni della ricostruzione del Paese delle grandi svolte di civiltà e della collocazione internazionale dell'Italia
Negli anni successivi e cioè fra il mille novecentosessanta e il mille novecentosettanta non mancavano valutazioni politiche diverse conflitti e anche fratture dolorose che rimase perché rimasero sempre sul piano politico e non toccavano mai il ve c'di poco rispetto delle persone e la consapevolezza dell'appartenenza a un comune ceppo di ideali di dottrine e di convinzioni
Superate le vicende politiche che avevano portato a quelle fratture
Fu quindi non soltanto possibile maneggevole
Ad opera mia di Spadolini e di Giorgio la Malfa il ricongiungimento nel Partito repubblicano nel quale e Licci aveva così apertamente accolto nel mille novecentoquarantasette
Come ricordavo all'inizio e lei fu sempre e fino all'ultimo impegnato e presente negli organi di partito né la diversione nel Consiglio nazionale e anche nei continui personali e richiami dei consigli e negli avvertimenti
La sua vita sua vita racchiude quasi un secolo di partecipazione spesso da protagonista alle battaglie
La libertà in Italia e in Europa una lunga vita vissuta con durezza e spesso con sacrifici
Ma anche una vita meravigliosa nella coerenza dei propri ideali e dell'impegno per realizzarli
Signor Presidente della Repubblica
La Repubblica rende omaggio ad una tre padri fondatori
Si inchinano nel mare di Randolfo Pacciardi combattente per la libertà e per la democrazia di tingono di stile risorgimentali
Egli rievoca la memoria dei più giovani quella generazione prove virtuosa che costui l'esilio repubblicane
E gli anni no consolida la tensione politica inseparabili l'altissima costante tensione morale
Figlio della Maremma repubblicana per tanti aspetti simile all'aula magna repubblicane
Così mentre i popolari e sull'asprezza libertarie
Militante politico
Tutte le impopolarità e tutte le traversie
Pur di sostenere le sue idee con assoluto disinteresse
E l'Inter proprio naso lunga vita e con coerenza il filo che unisce il primo è il secondo Risorgimento
Quel filo che attraversa l'intera parabola il convento democratico italiano
Un'esperienza che non sarebbe stata possibile senza ad esempio e l'insegnamento di Mazzini e di Garibaldi cui egli si ispirò sempre
Libero
E non sono i motivi della sua terra che l'avrebbe accompagnato in tante battaglie a cominciano a un suo vecchio profilo su Mazzini scritto nero centoventidue appena ventitreenne da lui ristampato
Un'edizione due amici poche settimane fa con l'orgoglio di una coerenza di una lealtà a tutta prova prolungata si nel corso di un secolo
In quel nome libero cioè il manifesto del programma tutorato dispensa condotta in nome dell'anticonformismo della Shelton poi medicale dell'inesauribile ricerca appunto della libertà
La sua Repubblica pur fin dagli anni venti o ventuno la Repubblica dei doveri dell'uomo quel punto d'incontro fra Dio e popolo fra cittadino e credente che era la coscienza di colui che De Santis aveva chiamato il MOSE de L'Unità il Messia del riscatto nazionale
E infatti Pacciardi si era provato sui testi pazzi vieni che fino alla fine visse con vibrazione e con ispirazione religiosa
Combattente combattenti Istat con due medaglie d'argento e una di bronzo conseguito al pronto nel diciotto
Non esitò a separare nettamente la causa dei reduci da quella del fascismo contrapponendo la sua auto nazionale combattenti un'associazione antagonista che si sarebbe chiamata Italia arriverà e che già nel suo stendardo avrebbe portato alle future esemplari battaglia per la libertà
Antifascista da pochi giorni ma anzi ennesima intransigente conseguente il giovane Pacciardi non avrebbe mai piegato l'alcuna forma di collaborazione
O di convergenza con le cifre neanche di fronte a illusioni che per un momento attraversano il suo partito la sua linea porteranno e inflessibile
Riparato clandestinamente in Svizzera nel mille novecentoventisei assunse un ruolo di primo piano fra gli animatori del partito repubblicano
Che come nel Risorgimento aveva ripreso la via dell'esilio che sfiora ricostituito la capitale francese
Fino a essere nel segretario già nel mille novecentotrentatré
E proprio dall'esilio io più al centro il rapporto di collaborazione e di scambio con giustizia e libertà rapporti che sarebbero prolungati la guerra di Spagna e nel vivo e lotta armata
Comandante del battaglione poi della Brigata Garibaldi nella guerra civile spagnola Pacciani scrisse insieme con Carlo Rosselli un capitolo di storia che l'avrebbe inserito fra le grandi figure dell'antifascismo europeo
Si ricorda le pagine che mi dedico Hemingway
E riprese dall'esperienza di volontariato tipicamente risorgimentale allorché riparando in America Latina e quarantuno dopo un viaggio avventuroso sì sì ma immagino di costituire una regione italiana per la sua denominazione garibaldina ottocentesca confermava le radici di un pensiero politico e insieme di una scelta morale
Un anno fa raccogliendo il suo carteggio con Borgese Salvemini Sforza astuccio di quegli anni
Sotto il titolo gli antifascisti italiani in America il giardino una commovente testimonianza premessa al volume con queste parole non ci fu concesso di contribuì alla vittoria alleati una regione italiana come avvenne alla Francia per merito di decollo ma nessuno poteva negare il contributo alla vittoria democratica
Ed ecco gli antifascisti nella Resistenza è quello che Del Piero che l'ultima fase della guerra i cinque gruppi dell'esercito Aviano che furono poi la parte per ricostruire le forze armate nazionali
Sarebbe seguita che l'intenso periodo di lotte politiche di progetti in terra americana la lotta per la Repubblica sul suolo italiano fa quarantaquattro e quarantasei
Pacciardi rimase sempre fuori dai comitati di liberazione nazionale
Leader indiscusso del partito repubblicano che divideva i suoi seguaci con quelli del Partito d'Azione ma si distingueva dello stesso azionismo per non voler delegittimare
Nessuna formale anche indiretto parziale di continuismo monarchico che si traduce per l'ossequio formale attraverso l'istituto l'analogo tenenza alla monarchia dei Savoia
Che li combatté con grande forza ed efficacia papale che un uomo politico che era anche un grande tribuno uno straordinario oratore un giornalista di Rava scultore incisività
L'idea di un manipolo di uomini combattivi ed evidenti i vecchi repubblicani Pacciardi tese la mano ha ricordato adesso a Visentini e nuovi repubblicani che avevano sposato le posizioni più vicine al Poli
Nel dramma della scissione del Partito d'Azione dopo il febbraio marzo quarantasei concentrazione democratica repubblicana così si chiama quel gruppo due deputate alla Costituente che si chiamavano Ugo la Malfa e Ferruccio Parri entrambi accolti e onorati dall'etere è uno dei due destinati ad essere il futuro leader rinnovatore del partito
Atlantico convinto occidentali sta coerente Pacciardi europeista identica e salverà dice mazziniana
Credevano Europa unita condividendo il principio del Manifesto di Ventotene si ispirava la grande tradizione dell'europeismo democratico che aveva avuto l'interprete significativo inoltro campagne d'antica battaglia nell'esilio americano Carlo Sforza
Vice Presidente cosa per le carceri negli anni decisivi per il quarantasette quarantotto che stabiliva le basi del centralismo
Ed ecco in quella stagione il suo nome all'adesione dell'Italia al Patto Atlantico
L'alleanza delle nazioni libere che avrebbe assicurato il più lungo periodo di pace nella storia d'Europa e come ministro alla Difesa si assunse il compito di ricostruire le Forze armate italiane
Che non lo hanno dimenticato in senso democratico e antifascisti
Ricco di esperienze di governo della repubblica che ne fece una figura più importanti del panorama politico nazionale negli anni del centrismo pur molto caro a De Gasperi che natura sono sempre le doti di Yalta di schiettezza e di coraggio
Dopo gli anni cinquanta futuro Petito denuncia Ettore dei mali della partitocrazia un termine che per loro comincia a circolare in Italia contrario l'ingerenza dei partiti della vita e l'amministrazione alla conclusione fra statalismo politico e statalismo economico alle stesse aberrazioni che andava denunciando un altro dei grandi superstiti dell'antifascismo all'estero Luigi Sturzo
E non so presto quella bandiera della Repubblica presidenziale che l'ha tenuto alta anche durante gli anni della costituente insieme uomini come Calamandrei e come Baliani
Dopo il suo rientro nel Prix all'inizio degli anni ottanta egli riprese con lo stesso entusiasmo nella stessa edizioni prima la sua battaglia
Anche se negli ultimi tempi ad accentuare i motivi di amarezza e delusione per questa Repubblica
Che non era come spesso amava dire la Repubblica sognata Ramazzini
Pacciardi una vita per la libertà per ideali mazziniani
La libertà che identificava con la patria ancora una volta come nel primo e nel secondo Risorgimento patria di umanità sentiti come valori indispensabili
In antitesi a tutti i mostri attutite vive del nostro secolo
Quanto ai quali libero Randolfo Pacciardi si è battuto fino alla fine
Signor presidente
Autorità
Unici repubblicani
Di Randolfo Pacciardi di me
Tanto più anziano
Hanno bene parlato
Bruno Visentini che benché di una generazione
Più giovane di lui
Ha vissuto
Con lui l'intera esperienza politica del dopoguerra nel Partito repubblicano
E Giovanni Spadolini che ne ha ripercorso le tappe della vita
Io io di Pacciardi
Un ricordo lontano ed un ricordo recente
Il ricordo lontano mi riporta ai congressi del partito repubblicano
Della fine degli anni quaranta dei primi anni Cinquanta
E da certi discorsi politici
Nelle piazze e nei teatri di Roma nel quarantotto
E più volte
E lo ricordo come un oratore rigoroso e appassionato
E di cui si narravano fra noi giovanissimi
Mirabolanti avventure
Anche avventure sentimentali in Spagna
E soprattutto altrove
Erano il corredo necessario nella mitologia repubblicana della figura di un grande combattente di un grande repubblica
E ora non ricordo vicino
Da quando in questi anni era tornato a sedere nella direzione del nostro partito
Pacciardi quando veniva fra noi
E non ricordo che sia mai mancato alle riunioni della direzione in questi anni
Aveva scarne informazioni politiche
Ma lì erano sufficienti per cogliere senza esitazione la natura dei problemi
E la posizione politica da assumere
Basta pensare alle sue ultime parole pubbliche al sabato
Nel pieno di questa travagliata vicenda politica che ancora non si è conclusa
Parole che hanno ispirato alla decisione della direzione nazionale del partito repubblicano di ieri
Si sentiva in questo il peso
Dei settantotto anni di vita politica intensa e continua assorbente che egli aveva vissuto e la concentrazione del pensiero
Attorno alla politica
A giardini in questi anni aveva conservato la passione di un combattente per la libertà
La severità dei costumi di un ente sul e la profonda serietà di quegli uomini che aveva il compito immane
Nella ricostruzione di un Paese vinto distrutto che occorreva riportare alla considerazione delle grandi democrazie dell'Occidente
Conservava costatazione nelle vicende assai meno esaltanti della quotidiana politica della nostra Repubblica
Mi piaceva molto il modo nel quale parlava della sua età
Alla morte accennava ironicamente
è la prova generale mi hanno detto i suoi parenti
Aveva detto sabato
Quando lo avevano ricoverato nella clinica dove poi è morto
Ma non si soffermava mai né sulle palle sulla morte
E il suo rapporto con l'aldilà
Nel suo laicismo integrale
A me faceva venire in mente i versi di un grande poeta di questo secolo
C'era stata anche lui nella guerra di Spagna seppur brevemente uniscano o di
Il quale aveva scritto
L'ignoto che ciò che i liberi si guardano dal nominare
I valorosi non sono tanto sciocchi da cercare di intravedere la faccia del Dio nascosto
Al torneo padre ruppero agli inizi degli anni sessanta
Egli uscì dal Partito repubblicano e si aprì nelle zone storiche del nostro movimento una ferita per anni non rimarginata
Poi Pacciardi è tornato nel partito accolta con rispetto e con affetto da tutti
Vi sono spesso domandato in questi anni ma non ho mai voluto
Chiedeva Grandolfo
Se questo rientro sarebbe potuta avvenire essendo invita a mio padre
è vero le vetture quando nascono sul terreno della passione politica sono laceranti
Ma è anche vero che quando la passione autentica
E la personalità
Di tagliano un comune come in questa circostanza e se possono così come si sono create ricomporsi
L'elemento sul quale queste due espressioni del repubblicanesimo mazziniano
Potevano incontrarsi c'era ed era la riflessione amara che spesso ho sentito ripetere all'uno come all'altro in questi anni
Non è questa la Repubblica che abbiamo sognato non è questa quella per cui abbiamo combattuto e speso nove miliardi migliori della nostra gioventù
Sarebbe dopo essere stati diversi i disegni su come migliorare le cose
Pacciardi
Pensava la repubblica presidenziale avendo conosciuto
Fuggendo dall'Europa di Weimar della Terza Repubblica francese del fascismo del franchismo e del nazismo pensava alla democrazia di Franklin Delano Roosevelt
Mio padre così la maggior parte di noi ancora oggi
Non pensava che il riscatto
Venisse dagli individui investiti dal popolo ma venga dalle istituzioni e dalle leggi le quali sole regolando la lotta politica e non militando le passioni danno il volto compiuto alla democrazia
Ma la passione è una repubblica severa e giusta li avrebbe accomunati quelle alcuno dal quarantasei in avanti
Ed io credo che oggi sarebbe stato Ugo la Malfa se fosse per noi a salutare l'amico ritrovato di tante battaglie
Qui comunque
Ogni
Allora
Avevano
La
Ormai
Ma
No
Bisogna
Tra le
Cult
Fa
Tutti
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