L'intervista è stata registrata giovedì 7 novembre 1991 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Balcani, Croazia, Jugoslavia, Pace, Slovenia.
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Siamo collegati con il partito radicale dove si sta preparando la manifestazione di fronte all'ambasciata jugoslava e nell'al Salone del partito radicale ci sono alcuni compagni croati con cui adesso ci mettiamo in contatto dovremo già avere in linea Marina reagisce e dice di Dubrovnik ecco come sta andando questa preparazione della manifestazione
Direi che sta procedendo abbastanza bene qui chiamo adesso siamo in cinque e fino a poco fa eravamo molti di più però gli altri hanno avuto altri impegni e sono andati via
Stiamo preparando appunto i cartelli in due lingue bilingue e quindi in italiano in croato
Alcuni li faremo anche in inglese e stiamo facendo o no striscione grande che sarà quello che è importante
Cosa c'è scritto su questi cartelli sullo striscione
Cercherà vediamo un po'di leggere qualcosa il processo di Norimberga ai generali al Pertini
Riconoscere subito la Croazia perdiamo Vukovar Dubrovnik
Verbi generali di sangue dei fanciulli e molto fertile attenzione l'accetta morendo con i croati poi abbiamo l'immagine l'apporto di un generale elettivi generale anarchici
E dove ci abbiamo scritto sopra
Affettato di sangue croato
Poi ci sono variabili che dettano virgola però a vedere Shōnen dello striscione è un attimino che diamo
Leonetti ecco
Ecco via l'ambasciatore dei golpisti e lungo sette metri
Bene o un lo striscione vidi che come di che colore lo faremo perché dal piano piano rock blues bianco quindi economico i colori della Croazia della bandiera croata ho capito e
Senti io volevo chiederti una cosa tu sei di Dubrovnik opera ecco ai dei notizie recenti sulla situazione
Io ritira ho parlato con qualcuno direttamente l'ultima telefonata è stata qualche giorno indietro comunque delle persone e degli amici che stanno qui a Roma hanno parlato con i parenti a me l'ha detto ieri appunto che la città è stata bombardata
E hanno cominciato ieri in prima nel primo pomeriggio fino a resterà poi hanno ripreso intorno alle nove di sera hanno colpito vari punti della città anche dal fumo dicono non si vedevano anche molto bene però si sa di preciso Camp hanno colpito di nuovo l'ospedale
L'isola dirò complessità un po'fuori della città vecchia che non è abitata un isolotto un parco nazionale che c'è c'è un no fu un un monastero sopra un orto botanico e dunque niente di di di importanza militare direi
E quindi l'hanno bombardata anche quella dove vediamo ecco come fino ad adesso durante questa guerra che di colpiscono cose che non hanno rilievo
Militari ma contro la popolazione civile contro la cultura e la tradizione croata in quanto ci stanno colpendo
Distruggendo le chiede ospedali agli di e così via cioè ecco Marina non so se il tubo di passarci qualcuno che sta lì con te dei tuoi compagni croati ecco pur
E adesso che avere un amico che si chiama Mario cade dice che pure lui di Dubrovnik
E quindi potete rivolgervi qualche domanda anche al Tour Jan pari grado io grazie tecnica
Va be'la sera come è stato bene abbastanza bene ecco contenute in contatto con il partito radicale quando ha saputo di questa iniziativa quando e come delle opere che
Ci siamo qui abbastanza tanti con la mia amica ho sentito parlare di quel questa possibilità adesso sono qui e non posso dire
Una una formula speciale per il controllare i radicali
Loro erano ad Calabria
Ieri diciamo che
Sono molto amici
In quel in quel canale
Diciamo che parliamo la stessa lingua certo anche se si parla croato italiano due lingue diverse ma intenti sono ecco giusta gli stessi certo ecco e come ti pare l'atmosfera per questa manifestazione sei ottimista aperti
A stava ottimista perché tutti qui
Però che mette la Corte revoca ho capito senti pugliese di Dubrovnik di natura si quanto tempo fa lei lasciata aree
Quattro mesi ho capito
E così una domanda chi voglio fare questa ma si pensava quando tu hai lasciato Dubrovnik che anche questa città che diciamo così al di fuori del le regioni dove una pur minima giustificazione perché c'è una minoranza serba alla guerra si potrebbe in teoria dare e si pensava che e potesse essere attaccata no quello
Dato mai
Io quando fa
Ieri tornare molto presto però adesso
Ma non lo so quando ritornerò questo che
No nessuno capisce come possibile perché
Diciamo che le teste calde possono fare tutte tutte cose che stanno facendo però ricoveri
Per pelli tutto questo che che sta succedendo queste quello che
Io non capisco certo ecco non so se tu vuoi aggiungere qualcosa oppure c'è qualcun'altro di di voi che vuole dire qualcos'altro a cosa posso dire
Le proprie
Abbastanza
Un
Con aiuti
I verbali tipo aiuta
No no tanto in questo momento perché stava in Lerna la gente
Prendo
Corre ma con questi conferenza di pace in in AIA mi sembra e non si risolve niente
Chi continua a venerdì
Venerdì tutti andiamo faremo piccante era poi vediamo cosa succede invece
Loro stanno morendo
L'esplosione quindi non sei assolutamente mi pare fiducioso per le cosiddette sanzioni che probabilmente venerdì verranno varate contro la Serbia dalla comunità
Tuttora
No quello che dice il Signore quelli a che
Il segretario dell'ONU Bertelli Atene
Non è volevo dire che
Come si chiama belle la CEE
Di decidere
è un'erba
Do politico economico quello apportare solamente ONU così
Comincia la io
Nel come nell'ONU si può dire
Che la Serbia diventa punita in qualche modo e quando succede quello quell'altra persona bene allora io ti
Ringrazio per ora Mario ringrazio pure Marina e allora ci vediamo domani alla manifestazione va bene grazie grazie a voi trovate
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