Chiudere il cerchio

Allora
Possiamo cominciare il pomeriggio avevamo previsto di cominciano con casi studio
E in particolare
La plastica e legno la carta
Allora la plastica per i motivi che tutti sanno di fatto i contenitori in plastica sono la prima è il primo oggetto che è stato messo
Ha obiettivo il nella politica di recupero dettata dall'Unione europea e quindi
Con piacere che chiedo a COREPLA direi forse il
è il principale interlocutore per ciò che riguarda il recupero della plastica
E la richiesta che abbiamo fatto e anche esplicitata
Vogliamo capire se
Fino a che punto può arrivare recupero dove non è più utile i e qual è il modo migliore per smaltire anche Rizzi prego ingegnere perfetto buongiorno a tutti
Mi spiace iniziare subito dopo la pausa però che è sempre un po'un po'difficile alla titola chiudere il cerco l'esperienza di COREPLA quindi cerchiamo di dare una un'illustrazione di come
COREPLA parte arriva vediamo se alla fine il cerchio siamo riusciti a casa chiuderlo
Non vi annoio con tutte queste frecce però direi che il cerchio parte
Dove si parla di sette mila e rotti comuni che oggi conferiscono
I proprio imballaggi a sistema corretta tese presente che COREPLA convenzioni con oltre il sessantuno il novantuno per cento dei Comuni e con il novantacinque per cento degli abitanti anziché il novantasei per cento degli abitanti d'Italia sono convenzionati con cori
Quindi questo qui è da dove diciamo che parte per noi questo cerchio qua abbiamo gli impianti di selezione impianti recupero ma li vedremo strada facendo
Qualche freccia da mettere
Allora
Abbiamo detto comuni abbia detto cittadini abbiamo ideato raccolta differenziata ma di che numeri stiamo parlando l'anno scorso anno due mila e tredici tutti i dati che vedrete sono tutti quelli della nostra chiusure nostro Bilancio ritrovate anche sul nostro sito
Allo scorso occorre però colto settecentosettanta mila tonnellate di imballaggi in plastica
Tenete presente che gli imballaggi e molto leggero qualche grammo qualche decina di grammo una bottiglia quindi potete immaginare che i volumi di materiale che abbiamo trattato
In questa presentazione evito di parlare di soldi se volete poi ne parliamo alla fine l'unico dato che do economico sono questi soldi qua
L'anno scorso il Consorzio COREPLA riconosciuta i Comuni barra soggetti delegati dei Comuni qualcosa come duecento milioni di euro quindi quel famoso contributo ambientale CONAI che qualcuno stamattina ha citato
Alla fine servono anche a passare ai Comuni ai propri gestori questi importo che serve ad incentivare la raccolta differenziata
Tanto per darvi due numeri l'anno scorso la crescita è stata del dell'undici per cento
Voi sapete che in questi ultimi anni c'è un calo dei rifiuti noi abbiamo avuto l'undici per cento con l'anno scorso queste amo prevediamo di chiudere fra sette l'otto per cento ancora di incremento delle raccolte differenziate o meglio delle quantità di imballaggi in plastica conferiti
Questo molto probabilmente perché ci sono regioni d'Italia perché hanno ancora tanto spazio di crescita e poi lo vedremo
Ecco subito qui vediamo nella come tutti dico all'Italia tre velocità a due velocità
Però la cosa interessante di questa di questi immagine che finalmente possiamo dire che anche il centro e il sud incominciano
A avere quote sostanziava sostanziose di incremento di quantità quindi anche le raccolte differenziate in alcune regioni che sono sempre stato un po'il fanalino incominciano a crescere però più che le quantità forse
Il dato più interessante questo qui
Quanti sono i chili per abitante hanno per Regione
Media nazionale anno due mila e tredici dodici virgola nove questa è la situazione delle Regioni fra l'altro
A Stendhal scontando stamattina alcune interventi
Vedevo confrontabili interventi COREPLA con interventi nazionale alla fine più o meno i risultati sono uguali per la plastica come si spostano a livello nazionale
Lo dico subito potete vedere la campagna partiamo dalla campagna che stamattina è stato fatto un bellissimo intervento campagna hanno novantotto ha avuto un incremento di raccolta differenziata del cento per cento
Quindi quando c'è stato il maggio il momento di maggiore
Una dei momenti maggiori emergenza rifiuti la nella campagna receduto da fare un questo salto per cui la la quantità di imballaggi in plastica e sono Dorra doppiati in un anno ci sono Regioni che sono tutte quelle al di sotto
Di questa linea rossa regioni che sono del nord
Cito la Liguria del centro e del sud purtroppo che hanno ancora dei pro capite raccolta differenziata molto ma molto molto basse
Anche Regioni densamente abitate Regioni stamattina ha parlato di Sicilia ha parlato di razze parlate di campagna la Liguria regioni in cui anche quotidianamente si legge i giornali ci sono
Per alcune di queste regioni sempre situazioni di emergenza proprio sui rifiuti
Io ho assistito alcune telefonate di aiuto fra una regione all'altra perché ci sono situazioni dove si rischia di avere rifiuti ancora per strada come era successo a Napoli quindi a situazioni veramente
Alcune volte qualcuno prima ha citato sono un po'nascosti però ci sono situazioni veramente anche critiche secondo me
Primo passo abbiam detto lati questo cioè di questo cerchio alla raccolta ma purtroppo per la plastica
Noi diciamo sempre il vetro né vetreria la carta va in cartiera
Purtroppo per la RAI per la plastica c'è questa necessità di selezionare questo cerchio qui in azzurro per selezionare i vari Polimeri che è composto di vari tipi di materiale di imballaggi che compongono la raccolta differenziata imballaggi in plastica
Vengono separati
Vedo qui incomincia poi la fase successiva che poi parleremo di riciclo e di recupero energetico
Come vengono separati e ci sono un quaranta per cento che sono i prodotti a queste la bottiglietta
Relatore di prima me l'ha lasciata la porterò via io perché prima diceva non sappiamo dove metterla sarà un rifiuto sarà recuperata questa ma la porta a casa io anzi la lascio qui così poi me la patria
Quando ho finito l'intervento ce n'è un'altra porta vi è anche quella
Quindi vengono selezionati quaranta per cento sui prodotti la base PET HDPE film prodotti che storicamente sono già avviate al riciclo abbiamo quel quindici per cento e non prodotti
Allora il si il Consorzio corretta sta facendo un grosso sforzo per
Selezionare sempre più quantità di imballaggi ad avviare a riciclo anni stiamo perdendo
Delle misto di poli alle fine del polipropilene dei finti piccola pezzatura tutto materiale che grazie anche l'otto maggio azione sempre più spinta degli impianti diciamo destra Hurley ad avviarli a riciclo
Abbiamo anche dei prodotti nuovi dei prodotti quel tredici per cento in fondo a destra sono i prodotti che attualmente stiamo mandando riciclo o meglio l'anno due mila tredici
Ma De lavoristico dando anche un piccolo contributo ai riciclatori per poter avviare al riciclo anche nuovi prodotti fare sperimentazione sti lavoriamo con diversità ci confrontiamo livello europeo
Per esser certi di far tutto il possibile per avviare sempre più la maggior parte in materiale riciclo
Rimane
Tolto quel con quel quelle percentuali quaranta più quindici quel cinquantacinque per cento quello vedremo nella slide successiva rimane quel quarantacinque per cento di prassi mix
Dopo vi farò vedere anche cosa questo Plastic però siccome vedo che attualmente sui giornali articoli si parla sempre i prossimi squilli comincia a diventare un termine che sarebbe per dire plastiche miste niente di particolare quale vedremo anche cosa sono
Queste prassi misti che vanno a recupero energetico o a smaltimento questo è un po'il ciclo industriale
Vediamo cosa succede dopo
Allora abbiamo detto prima il cinquantacinque per cento dell'ingresso lo mandiamo a riciclo
Diviso nelle varie fette e quarantacinque per cento questo Prasnic di cui quarantatré per cento va recupero energetico e due per cento a discariche in effetti è molto meno del due per cento però abbiamo rotto un dato i numeri
Questo sono i materiali in uscita dall'impianto di selezione andiamo avanti un altro passo di questo di questo cerchio
Ma sì ma materiale che va riciclo qui vedete vari esempi di materiali cito fra l'altro quello bottiglia lì in mezzo che non è forse della stessa marca ma da qualche anno anche in Italia si possono produrre bottiglie
In piedi chi fate quel cinquanta per cento di PET da riciclo
Ci sono le lo possono fare solo alcune riciclatori certificati a livello europeo attualmente può essere il cinquanta per cento ma tenete presente che c'è in Europa questa cosa qui succedeva danni
In Italia si è messo decine di anni e per avere l'autorizzazione qualcuno a fare bottiglie che provengono da bottiglie fondo botto il tubo otto
Altre cose particolari favella firmatura
Diciamo ci sono anche aspetti quelle magliette di da calcio nell'angolo a sinistra il maglione che io giochiamo della Decca Troso senza voler fare e non non so se della tecnico
Introduce anche un altro ragionamento e sul riciclo ci sono aziende che fino a qualche anno fa non volevano dire che il materiale
Arrivava da raccolta differenziata perché potevano dire
Magari immigrata sarà pulito
Non va bene mi deve costare meno oggi se voi andate là dei quattro qualche mese fa quest'inverno anzi c'era un bel cartello tre per tre per due con scritto queste serpe sono prodotte conta al riciclo del bottiglie di PET
Ci sono aziende Carlo del settore delle maglie sportive che hanno dei costi magari anche rilevanti che lo fanno magari anche con riciclo ma al momento non ci tengono a farlo sapere molto probabilmente
Però questo il discorso del riciclo diventa molto importante anche
Su tutta la filiera dalla raccolta alla produzione perché dico questo molte volte riceviamo telefonate da riciclatori che ci dicono scusate da produttori di imballaggi che ci dicono
Posso scrivere sul mio imballaggio che questo materiale sarà inviato al riciclo recupero questo valore fino a qualche anno fa non c'era oggi ci vengono a chiedere di poter certificare poter scrivere sui propri imballaggi che il materiale sarà avviato al riciclo e recupero
Cambio al marketing cambia
La sensazione dell'azienda de della gente le aziende più grosse come vedete sulle sulle buste di proprio imballaggi incominciano a scrivere doveva finire il proprio imballaggio va a finire nella plastica lattine nell'indifferenziato dal signor dalla carta e via dicendo
Qui è aumentata anche la sensibilità
Questa è la parte di riciclo quindi un intervento sarà abbastanza ecco cos'è il plasma x
Quel famoso quarantacinque per cento perché non so se tutti quelli in sala qualcuno si perché li conosco alcune persone conosco benissimo il trasmise ne sanno e conoscono come fatto ne conosco la composizione dei conoscono anche l'odore
Presso mix che cos'è
Cosa contiene questo prealpine in tanti e non può differenze né strane che purtroppo di conferimenti c'è anche un po'di frazione strane contiene degli imballaggi non seleziona bile
Contengono
Degli errori di produzione contengono materiale di piccole dimensioni dei sotto vaglio per cui è difficile andare a selezionare ora che abbiamo tutti impianti quasi tutti automatici folla pinzette i vari coriandoli di plastica
Per cui questo qui fanno tutta parte di questo plesso mix
Da qui che può essere fine quindi che passasse dentro un vaglio da cinque centimetri oppure come questi sono
Pezzi di plastica di varie di di varie tipologie ma ce n'è anche di peggiore
Ci sono dentro anche magari ogni tanto ci capita qualche materasso citava fino dei tubi insomma
Il trasmesse fatto da cose molto eterogenei che al momento non troviamo ma non solo in Italia ma anche in Europa ed è un problema che anche hanno gli anche gli altri cifrato entriamo sbocchi verso riciclo quindi
Benissimo ha un potere calorifico uguale a quello del carbone più o meno utilizziamo come recupero energetico
Recupero energetico doveva finire
Allora il per livellare il PRAE questo famoso per la Smit ormai l'abbiam battezzato così questo Prasnic va a finire a termovalorizzatori far cementifici stamattina c'ero Colcone parlava dei cementifici
Da fare CDR va a fare il combustibile solido secondario
Va fare a essere anche un prodotto che si usino acciaieria nei processi ossidoriduzione dei processi di produzione delle acciaierie quello che addirittura non è un recupero energetico meno ricopro chimica un riciclo chimico
Quindi viene considerata addirittura come riciclo quindi abbiamo questa possibilità di inviarlo a più soggetti
Vediamo velocemente un'altra considerazione assi abbiamo anche un impianto pilota
Di gassificatore con cui stiamo facendo insieme al CONAI centro il centro studi materiali se abbiamo fatto anche dei brevetti sta facendo dei progetti pilota quindi ci interessiamo un po'di tutti gli sbocchi di questo prossimi
L'altra domanda che spesso ci fanno eco ma come vedete divise la quantità fra
Termovalorizzatore cementificio questa è la storia degli ultimi tre anni quattro anni
L'andamento fra cementificio da moralizzatore e in funzione il primo
Della poca chiarezza che c'è stato in un certo punto sul discorso dell'efficienza energetica degli impianti
Per cui tutti un po'spaventati si spostavano da una parte dall'altra ma che non era ancora dorma titanica ed è presente che tutti i termovalorizzatori e quindi mandiamo al materiale son tutti di Termoli settori certificati secondo la direttiva europea per recupero di andarci
Questo bene per tutti
E quindi si sposta c'è stato un po'di spostamento anche per la crisi magari della dell'edilizia magari più in Italia che in altri Paesi europei quindi ci sono questi spostamenti
Quali sono i fornitori non ci non vi preoccupate se alcuni pallini che voi conoscete
Qui non ci sono vuol dire che non li utilizziamo ma vuol dire solo che molto probabilmente a qualcuno ha qualche termovalorizzatore ma ci passiamo attraverso dei produttori di CDR
Ok lo dico subito perché uno va subito a cercare c'è un Termoli zatteroni che voi non avete
Abbiamo dei contratti diretti con dei termovalorizzatori abbiamo dei contratti diretti con produttori CDR che a loro volta portano a termovalorizzatori qui ho voluto mettere solo i soggetti che hanno
Rapporti diretti con COREPLA
Ammesso anche queste due discariche col col titolo di recupero energetico
Non c'entra novanta se non sbaglio prima Filippini cenava del novantotto novantadue per cento che va a finire in discarica in Sicilia anche noi abbiamo sul problema dove abbiamo cinque impianti di selezione in Sicilia
Fanno la selezione anche loro dando degli scarti andavano anche loro hanno del price mix
Purtroppo alcune volte riusciamo a trovare di Maricica mandarlo fino in Puglia ha dei costi
Non è non secondari però purtroppo dobbiamo sfruttare alcune volte alcuni sì che alcune discariche anche in Sicilia nostro dispiacere ed è quel famoso due per cento anche un uno al cinque per cento che prima si vedeva di quantità di atti
Smaltimento
Cosa vi posso dire posso dire che
Sì devo stringere infatti sono arrivato all'ultima la penultima hai visto stato velocissimo
Stringere non vi faccio vedere i numeri lì ci sono le quantità poi quando metteremo in rete la presentazione poter vedere comunque son dati del nostro bilancio
Se non sbaglio è l'ultima alla fine come chiudiamo il cerchio
Ventuno per cento dell'ICI allora due concezioni diverse prima beh parlavamo del cinquantacinque per cento delle cinque quarantacinque a recupero energetico quello sono percentuali fatte sulla raccolta anno due mila e tredici settecentosettanta mila tonnellate
Questa invece le abbiamo riportate circo due milioni di tonnellate di messo all'anno
Quindi sull'immerso
Venti per cento vado sui totali trentotto per cento al riciclo trentasei virgola otto al recupero energetico totale recupero rispetto due milioni di di tonnellate settantacinque virgola cinque per cento è andato al recupero energetica al recupero
Il cerchio è chiuso
Allora era a
Prego
Si
Mi dicono che sono presente in sala il senatore Pittelli
La senatrice Casaletto alla senatrice Bignami spero di non aver sì giusto e e li ringrazio di essere venuti
Sentire il prossimo intervento
Riguarda il caso studio del legno allora voi direte il legno nella fattispecie le potature del verde urbano e le ramaglie sulle spiagge questi casi qui non sono casi che riguardano i rifiuti specificamente i rifiuti urbani
Perché immagino che possono essere classificati come speciali o comunque riguardano un problema
Leggermente diverso rispetto a quello del recupero
Dei rifiuti urbani e tuttavia noi abbiamo voluto approfondire il tema perché riteniamo che sia va beh o non è affatto un certo aspetto vedere le fotografie della montagna di ramaglie che vengono che derivano dalle potature delle le grandi città delle aree urbane ma anche delle strade
Provinciali e statali
Che finiscono in discarica occupano un'enormità di volumi e non hanno alcun tipo di recupero nonostante
Est trattasi di energia rinnovabile e allora alla dottoressa venisse a Gallo che segreta io generale nel caso di segretario anche per le donne bisogna usare la parola al maschile perché se non si confonde con le funzioni segreteria lì no il Segretario generale
Della FIPER che la Federazione dei
Produttori per il teleriscaldamento e quindi tratta questo tema del recupero del legno in maniera particolare ha posto il problema
Relativo a
Alla al legno come come rifiuto da tempo ormai da un sacco di tempo
Allora ringrazio dell'introduzione di Rosa Filippini e mi scuso a nome del presidente Righini perché proprio oggi andava
Dopo quattro anni di attesa la l'assessore di Regione Lombardia alla l'Assessore Fava a visitare gli impianti e quindi rimasto ogni sede
Allora come diceva poc'anzi Rosa Filippini la questione del legno il il classico caso in cui il cerchio non si chiude
Nel senso che attualmente le le potature del del verde romano e le biomasse che si ritrovano in spiaggia svengono annoverate dal legislatore in una nella categoria rifiuti non pericolosi
Questi rifiuti non pericolosi vedremmo poi successivamente dovrà dove vanno a finire non vanno necessariamente a finire in discarica infatti per quello è un certo che non si chiude perché ci sono diversi interessi compositi e in questo caso
E proprio una una logica di lobi e di mancanza di una visione di sistema Paese che induce in questo momento il il legislatore a temporeggiare sulla sull'emanazione del decreto dei sottoprodotti entreremo più nel dettaglio ho brevemente che siamo ne siamo una federazione che riunisce ottantasei impianti di teleriscaldamento
Abbiamo asse legnosa specifichiamo veniva biomassa legnosa perché
Per quanto riguarda gli addetti alla però e lo sapranno però il Testo unico ambientale che è la Bibbia per
Per chi lavora nell'ambito delle energie rinnovabili distingue le le biomasse per impianti di teleriscaldamento dalle biomasse che poi possono
Essere utilizzate in impianti di termovalorizzazione
Pur essendo entrambi annoverate nella nel grande paniere delle delle biomasse per cui quando ne parliamo di biomasse legnose parliamo biomasse combustibili secondo le la normativa del Testo unico ambientale allegato dieci sezione quattro vedremo poi nello specifico a quali materiali si riferisce
Qui non per dare una un'immagine un po'più creativa e nonna di decreto legge in effetti la provenienza il legislatore nel Testo unico ambientale quindi nel decreto legislativo
Centocinquantadue del due mila sei all'allegato dieci Sezione Quinta definisce le caratteristiche
Delle biomasse combustibile relative condizioni di utilizzo le filiere sono o la filiera degli scarti di lavorazione del legno per scarti di lavorazione del legno molto rigoroso legislatore
Si accettano esclusivamente che lavora gli scarti delle varie di lavorazione che hanno subito esclusivamente un trattamento meccanico quindi vuol dire gli scarti e gli avanzi di segheria
Ne abbiamo le coltivazioni dedicate la le short è meglio una station ultimamente proprio con la questione di potere calorifico se ci si sta indirizzando sempre di più verso le meglio mettere Jean che sono le le coltivazioni di pioppo cinque anni
E abbiamo anche le le potature del le potature agricole
Fino alla recepimento della direttiva rifiuti le potature del verde urbano potevano essere utilizzate a fini energetici
Con l'allora Ministro Prestigiacomo nel momento in cui si è avuto recepimento della della direttiva rifiuti si è si sono tolte le potature del del verde urbano dall'ambito di di applicazione dell'articolo centottantacinque dei delle del dei rifiuti
E quindi eliminando il riferimento alle potature del verde urbano queste sono
O state annoverate tra i rifiuti non pericolosi
Come potete vedere un una dinamica che che parte dalla dal due mila otto ha avuto la
La
Ignari stringimento normativo nella nella legge del tredici agosto due mila dieci che era la legge per il recepimento della direttiva rifiuti
E tuttora no scusate la il trend è il tre dicembre due mila dieci è stato la ristoranti e il sentimento della della normativa mentre invece nel nella legge precedente del tredici agosto due mila dieci il legislatore aveva allargato l'utilizzo del delle potatura del verde pubblico e privato anche a fini energetici
Al momento stiamo in in una disincanto sia tra i due Ministeri tra il Ministero della dello sviluppo economico è il Ministero dell'ambiente perché perché nel decreto
E sarò un po'giuridica però in effetti in questo caso è proprio un problema di di natura giuridica del mancato lì utilizzo non è un problema né di potere calorifico
E e tanto meno di di selezione del materiale
Infatti nella nel nella nuova legge che è regolamentata
I nuovi incentivi date da destinare alla produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile
Il legislatore in maniera lungimirante aveva inserito tutta una serie di sottoprodotti
In cui si voleva valorizzare le le materie residuali nell'ottica nella plastico di altre materie in questo caso per quanto riguardava le biomasse da poter utilizzare a fini energetici
è ha indicato nella tabella uno a questo è il decreto sei luglio due mila dodici esplicitamente nella categoria sottoprodotti di delle categorie A due dei sottoprodotti provenienti attività agricole lamenta gestione verde dell'attività
Le potature ramaglie risibile la manutenzione del verde pubblico e privato
Nonché all'articolo la sotto alla categoria quattro dei sottoprodotti provenienti da attività industriali anche lei sotto prodotti derivanti dalla lavorazione del legno per la produzione di mobili e relativi componenti
Allora detta così vi sembrano due voci che possono essere utilizzati infatti tantissimi operatori che volevano o avviare dei nuovi impianti di energia elettrica piccoli impianti quindi distribuiti sul territorio da duecento a
A un megawatt
Hanno iniziato a a richiedere tutte le autorizzazioni per poter utilizzare questi sottoprodotti
Nel frattempo cosa è successo
Che il Ministero dell'ambiente avrebbe dovuto emanare il decreto attuativo per identificare la tracciabilità quindi nel rispetto dell'articolo centottantaquattro il Ministero dell'Ambiente avrebbe dovuto
Definire quei quattro i requisiti per cui si riesce a distinguere un prodotto un sottoprodotto da un rifiuto
Il decreto sarebbe dovuto uscire entro novanta giorni dalla dal DM sei luglio due mila dodici ma al momento non è ancora uscito nel frattempo sono cambiati tre Ministri
è ci ritroviamo nell'ultimo incontro che abbiamo avuto con sottosegretario bello all'al Ministero dell'ambiente nell'impossibilità da parte del Ministero dell'ambiente e di emanare il decreto attuativo perché
Secondo quanto c'è stato riferito dal sottosegretario il ministero non è riuscito a fare una sintesi tra la segreteria tecnica che aveva l'articolato del del decreto sui sottoprodotti è la direzione rifiuti
Questo Uto fare un po'di crollo storia perché vi vita un po'l'idea di come sia un problema si sia di come sia una un problema di natura giuridica questo era al
Una delle del delle comunicazioni inviate dal capo della segreteria tecnica della delle Presidente il del ministro Clini in cui invita tutti gli operatori a sedersi un tavolo
E definire le regole per i sottoprodotti
Abbiamo fatto tutta una serie di di proposte sulla sulla tracciabilità dei materiali è al momento l'articolato rimasto nella
Nel cassetto del Ministero dell'ambiente questa è una una delle tante lettere che riceviamo quotidianamente da parte dei Comuni perché
Tanti comuni hanno il problema di smaltire di di smaltire sia le potature ma anche legno spiaggiato questa è una lettera che è
è stata scritta dalla dal Sindaco del del Comune di Santa impegno in cui sollecitava il Ministro Galletti a prendere provvedimenti
Qui tanto per darvi un ordine di grandezza però volevo arrivare queste sono considerate a tutti gli affetti rifiuti e non pericolosi
E voglio farvi vedere il compito che è che c'è stato dato dove vanno a finire adesso le potature perché così almeno capiamo di che cosa stiamo parlando
Allora questo è l'ultimo Censimento fatta dall'Ispra nel nel due mila quattordici in cui definisce le le frazioni merceologiche di
Di raccolta differenziata da questi dati sembrerebbe che in affetti il legno conta relativamente poco ma
Nell'ordine di quattrocentoventicinque mila a tonnellate annue
Qui ripartita qui invece è sulla sull'impiego allora appare evidente che una poltrona la più grande quota parte della della raccolta del delle potature del materiale spiaggiato
Non è sicuramente fatta attraverso
La filiera della raccolta differenziata perché ci sono tutta una serie di contratti che avvengono per i servizi ambientali che non sono contabilizzati dalla dall'Annuario Istat
Ciò non toglie però
Ci fa capire qual è la destinazione in questo momento principale delle delle potature
Diciamo che la il più grande scoglio dato proprio dall'utilizzo di questo materiale da parte dei Compostatori
E sono la categoria che in questo momento sta apprestando affinché è questo tipo di materiale rimanga annoverato tra i rifiuti perché
E lo vediamo quei vediamo per esempio molto bene sulla tipologia dei rifiuti trattati gli impianti di compostaggio abbiamo che
La frazione umida corrisponde a circa il cinquanta per cento la frazione del verde il trenta virgola nove quindi di fatto
Togliere la quota parte della del verde e quindi del verde sia affresco che del del legname all'industria del sì del compost crea di fatto un un problema di approvvigionamento nella materia prima
Né che cosa chiediamo al Governo e al Ministero cioè chiediamo di essere un po'super partes e cioè di competere nel mercato e quindi di def
Mire del una metodologia che favorisca l'utilizzo virtuoso di alcune materie ride alcune biomasse
Soprattutto nell'interesse della del sistema Paese questo perché
Perché
Facendo due conti alla guarda qui la dice quanto costa e comuni non è tanto una una prerogativa FIPER mai abbiamo fatto proprio ragionamento di sistema Paese
Quanto costa al Comune beh sappiamo che il costo di smaltimento per le potature del verde urbano costa nell'intorno di sessanta euro a tonnellate
Quando potrebbe il Comune a ricevere un ricavo dalla vendita che e paghiamo stimato pari a venti trenta euro tonnellate stimando che il MAC
E Alessia principalmente ramaglie quindi materiali diciamo di di basso profilo se vogliamo fare una caratterizzazione a livello energetico
A livello o aggregato abbiamo stimato che si potrebbe evitare per il sistema Paese un costo di smaltimento dato dai centocinquanta duecentoquaranta milioni di euro che più o meno si attesta
Sulla ricavo che diceva prima alla il collega legato alla recupero dalla plastica di cioè intorno ai duecento milioni di euro con un possibile ricavo per quanto riguarda i comuni da sessanta e cento milioni di euro
Abbiamo fatto un po'un po'di campagna stampa siamo da che bussa alla porta anche a Cottarelli nel né sul piano di spegnere il più abbiamo ho mostrato la problematica
E in effetti il commissario Cottarelli aveva recepito l'indicazione della valorizzazione delle biomasse a livello legnoso come tutti ben saprete poi il commissario Cottarelli a
Ha lasciato la il Ministero delle Finanze e quindi nonostante sia stata inserita nella nel piano Cottarelli com'è una misura che va a premiare l'uso virtuoso del delle risorse soprattutto per i Comuni
Al momento
Le le potature sono ancora annoverate tra
I rifiuti non pericolosi
La cosa che mi preme sottolineare in questa sede proprio l'effetto devastante che questa misura sta provocando sul mercato ma non soltanto sul mercato energetico anche sulla sul mercato degli altri usi dell'utilizzo del del legname lei ed esse scarti
Allora che cosa ne stiamo avvertendo in questi giorni e ho finito sono gli ultimi due infetti sicuramente a fronte del del decreto ossia il luglio due mila dodici sono aumentate le richieste gli impianti che vogliono produrre energia da fonte rinnovabile in particolar modo alle biomasse
Quindi a fronte dia un aumento di impianti di una ridicola rigidità della dell'offerta di di biomassa
Assistiamo a un incremento chiaramente è una legge di economia di domanda offerta un amento del del costo del cippato queste girata al quindici al venti per cento
Per la stagione invernale due mila quattordici quindi questo è un dato registrato ma ahimè si consolida anche sul due mila e quindici
Un aumento dei costi di produzione quindi anche in questo caso l'aumento del costo di di produzione soprattutto in in quelle situazioni in cui il teleriscaldamento non è un servizio pubblico locale quindi
Non è calcolato la la tariffa non viene calcolato sulla no nessun analisi dei costi di produzione ma si deve attestare con
I competitor quindi caldaia pellet piuttosto che gli altri pericoli in effetti diventa difficile perché abbiamo un aumento di costo di di produzione dall'altra parte una regimental delle delle tariffe all'erosione delle dell'incentivo pubblico
Per finire ancora stamane c'è stato un ulteriore articolo esso infatti ringrazio che ci siano qui presenti senatori perché almeno facciamo anche un po'di chiarezza tratta e diversi senatori perché
Desta non si capisce bene Realacci sta facendo questa battaglia a favore della
Nell'industria dei dei pannelli in cui si dice
Bassa all'utilizzo del legno riciclato a fini energetici io voglio dire al senatore dalla città il legno riciclato al momento non si può utilizzare a fini energetici quindi anche in questo caso o bisogna cercare di fare cultura anche all'interno delle Commissioni perché il Regno delle il legno riciclato per una persona che non addetti ai lavori per per noi significa andare in galera perché se dovesse arrivare l'ARPA
E vedere ignoti riciclato utilizzato in caldaia chiude immediatamente l'impianto però in termini di
Di comunicazione e stampa in effetti è un problema mal posto il il vero problema e che il il Ministero dell'ambiente ma anche lo stesso Governo nonna sta mettendo la giusta attenzione su questa filiera che potrebbe da una parte così come dice Renzi di
E in ogni occasione prevenire tutta la questione dei rischi idrogeologici quindi
Pulire gli altri FLI viali pulire i torrenti c'è recuperare tutta quella biomassa che altrimenti rimane ai sul territorio e dall'altra parte cercare di abbattere i costi di approvvigionamento di chi utilizza il legno anche per altre filiere perché io ricordo
In questa sede che i buoni pannelliani ma tra l'altro con Fantoni ci siamo incontrati diverse volte in Regione Lombardia nel momento in cui si è avviata la filiera del del legno Energia
Però è stato un gravissimo danno ma a favore del mercato perché
Sino a quando non non esistevano gli impianti biomassa gli scarti di sigari a erano per la segheria un costo di smaltimento e quindi non i pannelli e glieli dà una grati se adesso
Fortunatamente con con queste nuove Filieri con queste nuove filiere si riesce veramente a valorizzare un sottoprodotto in termini economici
è promuovendo il miglior utilizzo in una in filiere che possono essere produttive
Ho energetica per finire questa è l'ultima campagna di comunicazione che è che stiamo cercando di diffondere tra
Cade con modo e anche tra i tre ministeri
Proprio cercare di ragionare in un in un'ottica di sistema no cercare di non vedere di avanzi delle potature o del legno come delle filiere residuali ma veramente come delle delle filiere che in determinati contesti
Potrebbero rendere autonomi i Comuni e le località montane dall'utilizzo del gas o dei combustibili fossili
Io ho finito
Consumato un pochino più del tempo però ha detto un sacco di cose che probabilmente erano fu sono sono difficili da sapere in altri contesti quindi infatti dice
Allora Assocarta Assocarta abbiamo pregato di riproporre in questa sede un intervento fatto più volte presso le nostre conferenze sull'efficienza energetica
A proposito ci casco sopra poi non mi capiterà più di dirlo il nove dieci dicembre a Roma Palazzo Rospigliosi sesta Conferenza nazionale sull'efficienza energetica quindi
Segnatevelo impegnate ritiene importante
E invece Meduno new Massimo Med ognuno direttore generale di Assocarta la carta è uno dei materiali che viene in assoluto più riciclato nel nostro Paese dunque cosa manca
Allora grazie buona sera grazie dell'invito
Insomma si è parlato molto di recupero energetico spero di non tediarvi molto nel dire
Che diciamo noi pensiamo a recuperare genetico però ci pensiamo in una certa in una certa maniera con un certo approccio
I due i dati che sono stati mostrati mostrano ampiamente che la carta riciclata
Circa sei mila circa cinque milioni tonnellate ogni anno di carta non ci sono problemi legati all'individuazione di nove filiera almeno di di nuovi prodotti per noi la carta da macero la carta da riciclare
è un
Insomma non è una scoperta devo dire che
è un fatto ormai consolidata squisito esiste e il vero fatto nuovo in questi anni in questi ultimi vent'anni è stato un utilizzo sempre più importante progressivo della raccolta differenziata oggi la raccolta differenziata rappresenta circa tre milioni di tonnellate di carta
E questo è un fatto importante insomma fa sì che
Vaste aree del Paese abbiamo degli obiettivi diciamo di raccolta differenziata molto importanti
Qual è il problema per chiudere il il ciclo chiudere il cerchio insomma il tema vero è che
Insomma non abbiamo necessità di impianti di recupero energetico ma quello che sarebbe molto necessarie che ci sia che ci fossero degli impianti che ci fossero diciamo degli interventi di politica industriale che aiuta un settore industriale
O che sono in linea con gli obiettivi un settore industriale che vuole diciamo mantenere le le produzioni in Italia vuole se possibile diciamo anche spandere
Allora il primo tema è quello che il recupero energetico può essere molto utile per gestire i nostri scarti del riciclo
Qui si è parlato molto di raccolta differenziato di raccolte da rifiuti urbani che possono andare a recuperare genetico noi vero tema il vero problema che abbiamo in questi anni quello di utilizzare i nostri scarti per fare energia
Poi dirò anche perché insomma
L'ultimo tema è che diciamo il chiudere il cerchio significa sostanzialmente mantenere un settore industriale far sì che il settore industriale ci possa essere in Italia e qui
Il problema non è quello di
Introdurre delle nuove diciamo nulla regole mai introdurre dei nuovi criteri o dei bandi ma e quello di consentire diciamo Maggi uno uno punto uno utilizzo l'energia più efficiente più economico quindi consentirà l'industria della carta ma probabilmente anche ad altre industrie di avere
Energie disponibile a costi ragionevoli e ancora qui c'è il collegamento con il recupero energetico probabilmente rigore nel gettito degli scarti potrebbe fornire diciamo una fonte energetica non integrale ma che va
Diciamo a integrare quella che è oggi l'utilizzo preponderante in Italia cioè noti diciamo cassa per fare energia ce lo facciamo ce lo facciamo a casa con le tre poi vedremo come in quale maniera
Ma insomma
Proprio per dimostrare quello che stiamo ecco insomma poi vediamo i numeri ma noi siamo circa sette miliardi di fatturato
La filiera della carta trentuno miliardi di fatturato trentadue miliardi di fatturato questo per dire
Che non è una filiera che si inventa un giorno all'altro
E anzi forse varrebbe la pena diciamo di non perderla in senso generale voglio dire stiamo cercando di promuovere la creazione di altri filiere queste la filiera che esiste sarebbe utile conservarla e mantenerla
E qui purtroppo faccio un po'di così
Ci sono dei dati che non sono belli abbiamo perso dalla due mila sette circa uno virgola cinque miliardi di fatturato questo è un altro motivo di riflessione
Se non riuscissimo a ritornare a livelli produttivi più grandi potremmo impiegare più carta da macero quindi potremmo anche
Chiudere meglio il cerchio
Questi militari sono il fatturato c'è un export e siamo diventati un Paese esportatore anche per la carta al quarantatré per cento le nostre da una soluzione viene esportato che un dato
Diciamo quasi in in immani inimmaginabile alcuni anni fa ma questo è dovuto al fatto che il nostro mercato interno è veramente molto debole
Virgola chiusura di trenta siti produttivi Bazzo ma queste sono cose che somma purtroppo qui vediamo la composizione delle materie prime composizione le materie prime
Circa il quarantasette per cento quindi sussiste a sei virgola otto milioni tonnellate di carta
Circa il quarantasette per cento e carta da macero trentasei per cento paste per carta quindi fibra vergine e poi ci sono altre materie prime non fibrose che sono i dati ICI sono altri materiali che vengono inseriti nelle carte soprattutto nelle carte speciali
E in quest'ambito ovviamente e qui vedo qualche collegamento con col discorso della che apicoltura eccetera eccetera ci sono nostre aziende per esempio che utilizzano la più piccola Tura o anche gli scarti che vengo dalla colta differenza del legno per produrre pasta
E la fase quindi la passe passe perché alta per cui
C'è un forte collegamento una forte integrazione col sistema diciamo del legno noi in fondo deriviamo dall'legno e quindi vediamo sempre con una certa attenzione
Ho anche apprensione alcune volte nelle politiche che ci diciamo vanno incentivare in maniera molto spinta il recupero energetico del legno perché tutto questo va un impatto
Sulle nostre sulla disponibilità di materia prima molto spesso succede che non solo gli scarti
Disegno vengono avviati a recupero energetico ma vengono avviati a recupero energetico materie prime che vengono diciamo da da coltivazioni forestali quindi materie prime che non che nascono diciamo che potrebbero essere utilizzate per fare
Per fare per fare beni per far carta per fare altri manufatti nelle nostre linee i nostri numeri nelle nostre
Proiezioni vediamo che
Diciamo se è possibile produrre beni
Da sicuramente l'impatto economico più importante più rilevante che il recupero energetico da questo punto di vista siamo diciamo dei forti sostenitori
Del principio di gerarchia cioè prima riciclare e poi recuperare legge eticamente
Ti farà piacere però sapere se nell'ambito diciamo anche di collaborazioni e di interventi presso le conferenze dell'efficienza degli Amici della Terra
Per esempio la posizione di Fini perenti esattamente quella che ha denunciato il link nella quantità
Le grandi quantità quasi esclusive
Di pelle perché viene dall'estero per l'appunto dalle coltivazioni e la rinuncia ad utilizzare per produrre pellet del legname italiano se dicessimo
Svolgevamo come dire perfettamente in linea
Lavoriamo nella Consulta per il legno per le foreste sappiamo quali sono le politiche sappiamo come negli anni si sia stato sempre un po'dei progetti di manutenzione del verde di manutenzione dei boschi di protezione dal dissesto idrogeologico sono cose importantissime
Che ci vedono favorevoli insomma però
Ecco qui lo dicevo per per mia per chiarezza noi evidentemente facciamo parte di quella scuola di pensiero
Che pensiamo che ovviamente il riciclo debba andare prima ma non per motivi ideologici perché
Sappiamo pensiamo che questo possa essere uno strumento utile per lo sviluppo del Paese perché c'è anche questo insomma voglio dire al di là di tutto dovremmo avere delle politiche industriali che siano correi coerenti con certi obiettivi
Se esiste un'industria e qui non mi riferisco solo tanto all'uso della carta ma esistono altri tipi di industrie che riciclano
Che utilizzano materiali questo dovrebbe essere dovrebbe essere considerato il ruolo del riciclo non voglio come dire entrare poi casomai ci sarà modo di approfondire ma
Insomma
Ricicliamo il sessanta per cento il nostro materiale in generale quindi questo vuol dire
A Sperto tutto il settore della carta che è fatto da Cartier genica dai carte per imballaggi da carte grafiche però ovviamente nel settore dell'imballaggio raggiungiamo il nostro top che all'incirca il novanta per cento di riciclo per cui ormai
Certi imballaggi neanche si fanno più uno non si è perso addirittura la conoscenza la competenza per farli con materiali vergini da noi diciamo vj riciclato assoluto
Ovviamente ci sono invece alcuni settori come sono il contatto alimentare in cui l'utilizzo delle fibre vergini è importante e anzi e premi
La legislazione vigente per dare un'idea numeri un giornalista tre giorni sono in produzione una scala di Quarto rally catturando ad in quattordici quindi
Con velocità e prossimità del riciclo Pomentale anche risparmio delle risorse
Non abbiamo fatto dei conti che arrivando a riciclare gli ottantotto per cento situazioni consumo di cinque tonnellate con una sola tonnellate in materia prima cioè al riciclando velocemente
Potremmo utilizzare lo stesso materiale più volte e questo sarebbe un vantaggio in termini ambientali ma
Implicherebbe il fatto che diciamo questo avvenga il più vicino possibile al luogo in cui il materiale viene raccolto quindi qui entra so che
Diciamo può essere un tema difficile il principio di prossimità cioè il fatto di utilizzare il più vicino possibile
Da velocità dà anche il fatto che chi raccoglie chi fa la raccolta differenziata e chi investe in questo può trovare un'immediata ricaduta sul territorio quindi sviluppo economico protezione dell'ambiente
Quarto di Lizzadro di carta da macero in Europa i primi ovviamente sono i tedeschi poiché abbiamo Francia Spagna e Italia che stanno lì va bene perché insomma Francia Spagna e Italia messi insieme non fanno la Germania che
Sta
Diciamo al top ma anche una grandissima industria cartaria e a un marchio un mercato sconfinato possiamo dire però dopo vediamo anche qualche piccolo segreto perché i tedeschi sono bravi riciclare
La carne forte carta sette volte l'economia circolare perché siamo sostenitori dell'economia circolare perché pensiamo raccogliere vicino a dove si impiega sia un vantaggio in termini ambientali
Ambientalmente ma anche economicamente
Dicevo del recupero tutti i materiali che poi trovate sul nostro sito www Assocarta punto etti ma diciamo risorse da sfruttare dell'onere preannunciato prima noi pensiamo che un fatto importante dovrebbe essere quello di utilizzare
Diciamo gli scarti del riciclaggio di scarti del riciclaggio prima qualcuno ne ha parlato in termini poco rassicuranti come beni che addirittura se ne vanno per la Siria però in realtà
Non ci abbiamo dei dieci che a maggio mille tonnellate di carta di di scarti da riciclaggio che
Insomma gran parte se ne vanno ancora in discarica potrebbero essere utilizzati per fare energia non ci riusciamo in parte
Perché gli impianti disponibili sono volti parte perché chi tra la nostra azienda cerchiamo di farlo è stata considerata diciamo un'azienda poco rispettoso dell'ambiente però vediamo qua in Germania che succede
Noi abbiamo fatto questa bella figurina visto che molti si sono cimentati con l'Italia ecco noi per noi lo scarto di pulper e sono come dei piccoli pozzi di petrolio potrebbero rappresentare non certo l'energia sufficiente per tutta l'industria cartaria
Ma un'integrazione diciamo per l'industria cartaria e anche per il Paese
Ecco
Diciamo perché gli altri Paesi riescono a far meglio
Questo ovviamente è un discorso che molto spesso ne facciamo le pubbliche amministrazioni autorità locali
I nomi impianti di diciamo di produzione e la carta per esempi Spagna hanno previsto a piedi fabbrica una centrale per la produzione di energia a partire dagli scarti questo ha consentito diciamo di avere un'azienda più competitiva
E di avere un'azienda che produce carta con fibre di riciclo la cosa importante
La Germania la Germania fa la stessa cosa ecco forse anche per quello che sperano quei numeri giganteschi di riciclo
Lì impianto nostro concorrente tra l'altro quindi questo ha dei riflessi competitivi molto importanti
Affatto l'impianto nuovo anche forse grazie qualche
Così
Incentivo dato dallo Stato per la riunificazione in cui
Praticamente c'è un impianto di recupero energetico degli scarti
In parte li ha detti ma quell'impianto l'impianto cartario visto prolungata la vita forse più di dieci o quindici anni
Costi energetici di tedio però questi sono numeri interessanti perché vi danno l'idea di quello che significa l'energia per l'industria cartaria
Ovviamente ovviamente avere l'industria io dico l'industria cartaria ma avere l'industria significa fare una politica che energetica italiana che sia coerente quindi abbassare i costi energetici
Che sposto spesso invece aumentano a causa ottimo dire della
Sommate le politiche che vengono vengono fatte
C'è un fatto di recente che ha colpito un po'il sistema e questo dà dei problemi a Livera di chiusura del ciclo del cerchio
Cioè l'autoproduzione in cogenerazione cassata pure citata i nostri colleghi per
Parlare di sistemi efficienti proprio sinergia ora viene assoggettata diciamo un balzello in più questo
Ha un impatto competitivo questo e contrario all'obiettivo di chiudere il cerchio insomma il cerchio si chiude
E qui io cercavo dimostrarlo non solo come dire inventando non in piedi ma mantenendo quelli che abbiamo quindi in questo caso purtroppo
Cerchiamo in qualche modo abbiamo diciamo stoppato una prospettiva di sviluppo della dell'industria e quindi di una maggiore chiusura del cerchio
Io prima vi ho dato un numero di un milione Masi tonnellate che potremmo tornare a fare un mio immatricolate che potremmo fare se potessimo come dire con sale su costi energetici competitivi
Se potessimo in qualche modo avere una politica anche di gestione dei rifiuti sul territorio che sia più vicina alle esigenze di prossimità delle aziende
Questi sono interventi che potrebbero essere fatti che aiuterebbero a chiudere il ciclo
Vado velocemente verso la conclusione perché molte cose le ho dette
Tutto questo secondo me non so se dico qualcosa di popolare impopolare ma qui il Vera vere esigenze del Paese e quello di di industrializzare il Paese se non inseriamo insieme il Paese penso che
Sia i nove le nuove applicazioni però i materiali si elementi applicazione settore della carta si materiali che conosciamo credo che andiamo diciamo avremmo comunque delle difficoltà quindi sarà difficile chiudere il cerchio più che altro sarà difficile proprio come dire
Avere un sistema come oggi
Già in questo momento vediamo
Che in certe aree si producono meno rifiuti c'è meno raccolta ma questo non è il sintomo
Di una questione molto più grave cioè ci sono meno consumi
Meno fabbriche meno reddito meno attività quindi il problema serio secondo me la prospettiva
Diciamo del Paese dell'Europa legata appunto lo sviluppo di questa particolare area
Niente e qui diciamo
Purtroppo
O per fortuna o comunque diciamo per dato di fatto ci dobbiamo confrontare con situazioni diverse gli Stati Uniti che tutti vediamo che ogni anno produco indiciamo nascono a fare ottocento mila posti di lavoro in più
Hanno come dire un costo da energia particolarmente favorevole in tutti i settori ma non replicare in America si sta vedendo un nuovo rilancio
Stanno ricominciando investire anche nell'industria la carta che avevano diciamo abbandonato per scelta a favore diciamo delle nuove tecnologie
Beh questo diciamo sono alcuni numeri che poi potete trovare meglio approfondire sul sito in cui si dice che sostanzialmente
L'industria l'industria che dovrebbe da cui dovremmo avere il venti per cento del nostro PIL
La presente quattro i quattro quinti e le esportazioni cinquantasette per cento le esportazioni europee costi dotata di industriali ogni posto di lavoro nel settore industria reggerà due di lavoro diretti nel mondo dei servizi quindi mi sembra un tema diciamo da considerare
Con questo appello diciamo accorato all'importanza dell'industria vi lascio o a disposizione per ulteriori profondi menti
Allora io ringrazio vuoi che se non ci sono domande
Approfittando della presenza che d'altra parte sono stati credo abbastanza esaurienti però se ci fossero delle dove in questo caso veramente solo domande
Non sembra che ci sono quindi io per ringrazio chi è intervenuto per l'approfondimento di questi tre casi che penso che abbiano portato informazioni preziose
Non disponibili a tutti e diamo il via alla tavola rotonda che chiude questa conferenza le persone che abbiamo intitolato
Purtroppo io non tengo mai conto dei tavoli del presidenza che non sono mai sufficienti a contenere tutti i partecipanti alla tavola rotonda
Però come è successo questa mattina non si trattava di tavola rotonda però molto facilmente
C'è stata un'interlocuzione con agli interventi alla fine le domande le risposte eccetera eccetera quindi non ho problemi
A proseguire nello stesso modo vorrei pregare Filippo Brandolini Daniele Fortini e Rosanna Laraia
E di accomodarsi subito il militi al tavolo della Presidenza e andiamo avanti con un intervento dopo l'altro e dopodiché cercheremo di interloquire fra un gruppo il secondo gruppo
Il primo ad intervenire li abbiamo messi in questo caso in ordine alfabetico è Filippo Brandolini che è presidente di Federambiente che è quindi uno degli interlocutori principali del settore
Beh
Buona sera a tutti ringrazio per l'invito a fare Amici della terra per l'organizzazione di questo
Convegno
Direi che a quest'ora
Della giornata dopo molte relazioni anche aver densa di contenuti possiamo limitarci
Ad alcune affermazioni di carattere generale sperando di non essere troppo banale
La prima considerazione che che vorrei fare che campo evidente da quelle che sono state anche l riflessioni che abbiamo potuto compiere nel corso di questa giornata
è che sarebbe necessario per non dire urgente che la gestione dei rifiuti venisse affrontata non per fasi o per singole filiere
Ma in termini complessivi e così si dovrebbero strutturare le politiche
E di pianificazione di decisione a livello politico per determinare come organizzare un servizio di gestione dei rifiuti
Con quali tecnologie con quale impiantistiche a disposizione
Andando davvero a pensare alla chiusura del del cerchio evitando anche finzioni lo o quanto meno forzature che ormai vediamo
In maniera evidente anche in quelli che dovrebbero essere strumenti di pianificazione strumenti tecnici invece sono sempre più strumenti di indirizzo
Anzi più che di indirizzo strumenti di esplicitazione di una volontà politica che si basano su approcci non tecnici bensì ideologici basti pensare che molti piani regionali
Di gestione dei rifiuti nel nostro Paese non chiudono il ciclo nonostante
L'indirizzo
Dovesse essere quello son molti impianti che ci raccontano che non sono necessari impianti di smaltimento finale ovvero le discariche ovvero i termovalorizzatori che basta realizzare
Un impianto di trattamento meccanico biologico
Dopo il quale come dire esitano del CSS o dei sovvalli ma non è dato sapere dove poi verranno smaltiti
Quei CSS qui sovvalli che per il nome stesso quanto meno il CSS dovrebbero essere in qualche modo di atti a combustione per la produzione di energia o per la sostituzione calorica
Se guardassimo al ciclo di produzione del cemento quindi sarebbe necessario nel fare
Un po'un passo indietro rispetto
Al fervore la passione con la quale tanti saprò su un tema di rifiuti e fare veramente un'analisi della situazione dei fabbisogni
E vedere come chiudere il il famoso ciclo così come dice
Chiude il cerchio il titolo di questo nostro convegno
Questa è una quello che ho detto una grossa banalità
Penso di sì ma purtroppo la l'evidenza dei fatti ci dice che non è così io di recente
Ho fatto in un importante regione del nord che si appresta ad entrare in difficoltà una riflessione su un tema specifico entrando la gestione dei rifiuti ovvero
La gestione della frazione organica dei rifiuti la necessità di impianti di compostaggio di frazione
E di digestione anaerobica ebbene lei la discussione era ma si è voluto impostare sulle discariche sugli inceneritori bisogna farli impianti di gestione Eurobic sì bisogna fare impianti gestione la vita ma non sono sufficienti così come una buona così pensato non è sufficiente
A una corretta gestione dei dei rifiuti
In questo ci sta la riflessione dalla quale sono mosse modo state mosse molte delle
Delle relazioni della mattinata ma anche con il
L'ordine del giorno di presentazione del convegno sulla termovalorizzazione dei dei rifiuti
Termoli-San dei rifiuti che è indispensabili allo stato attuale delle conoscenze rispetto a quella che
La gestione dei rifiuti nei paesi
Più virtuosi del il nostro continente che
Tra l'altro il continente che più virtuoso a livello mondiale nel
Gestione dei rifiuti sulla termovalorizzazione bisogna che riusciamo a superare quel dibattito tra quel confronto tra sordi di questi ultimi vent'anni prendiamo atto
O di una serie di
Elementi vediamo come poter superare questi in passato
Perché il retropensiero anche una discussione che c'è non è più non è poi tanto retropensiero impressiona riflessa che c'è rispetto all'articolo trentacinque che più volte citata una giornata Emma
Utilizziamo degli impianti di termovalorizzazione quindi gradiamo dal punto di vista ambientale su quelle realtà che si sono dotati di questi impianti
A utilizziamo meglio gli impianti temo lezione allora vuol dire che ci son dei territori che sono stati virtuosi che vengono penalizzati altri territori che sono stati
Un po'più furbetti che vengono premiati
Ci può stare questo ma cerchiamo di chiarire alcuni aspetti
Incidentalmente se n'è parlato questa mattina perché non non si delle riflessioni non vertevano tanto su questo aspetto ma intanto prendiamo atto che sulla termovalorizzazione
Grazie anche all'attenzione sociale da questo punto di vista positiva che c'è stata questo Paese in questi vent'anni sono stati effettuati investimenti importanti sia sotto il profilo economico finanziario che tecnologico che
Di ricerca per ridurre
Rendere sostanzialmente rileva irrilevante l'impatto
Ambientale di questa tecnologia di questo tipi di impianti
L'ingegner Galli di ambiente se la fatte vedere di sfuggita al tema della propria presentazione è il settore che ha maggiormente investito per ridurre gli impatti
Analogamente non è successo alcunché negli altri settori forse
Quindi una politica un po'più saggia dovrebbe porsi il tema di mettere nel mirino
Tutti gli altri cicli produttivi e non solo produttivi che comportano immissione in atmosfera e quindi cercare di e evitare che l'attenzione è concentrata su un settore faccia sì che quel settore Vollaro e gli altri continuano
A agire un po'selvaggiamente un po'
Non dico fuori dalle regole perché rispetta le regole ma con regole che non son paragonabile quel del termovalorizzazione un secondo aspetto fondamentale
è che spesso si pensa all'impianto di termovalorizzazione comunque a che cosa che si accende si spegne a piacimento facciamo più raccolta differenziata loro possiamo ridurre l'utilizzo dell'impianto ebbene non è così
Questo forse è un limite di questo tipo di impianti ma spesso gli impianti perché come sono stati concepiti strutturati
Progettati chiedevano lavorare al meglio delle loro condizioni perché la saturazione di un impianto comporta maggiore efficienza sotto il profilo energetico ovviamente maggiore cui efficienza sotto il profilo
Economico ovviamente ma anche maggiore efficienza sotto il profilo ambientale perché è un impianto che
è più regolare nel propri utilizzo non solo quindi una produzione energia maltrattamento rifiuti viene acceso e spento meno deve fare meno ricorso a combustibili generalmente fossili
Per tenerlo in temperatura per accenderlo e per spegnerlo
Su questo si potrebbero fare poi su questi aspetti si potrebbero fare tanti ulteriori ragionamenti voglio sottolineare però che avremmo bisogno
Taglio diciamo le argomentazioni in maniera anche netta per ovvie ragioni di tempo avremo bisogno di
Confrontarci di più e meglio con quello che accade in Europa intanto per
Come abbiamo visto efficacemente questa mattina comprendere meglio anche le statistiche europee e comprendere meglio come anche nel nostro Paese siamo un po'un BIMI rispetto dove
Collochiamo la destinazione dei dei rifiuti
Nelle statistiche nell'esempio sui trattamenti meccanico biologici importante ma anche vedere che cosa succede effettivamente nel resto d'Europa e quindi capire se vogliamo esercitare un ruolo subordinato in Europa secondario un po'da come dire soggetti che
Devono adeguarsi a altri disegni o se invece vogliamo ad avere un ruolo da protagonisti noi siamo di fronte a un Paese per esempio la Danimarca mano non il solo
Qualche illuminato consulente a livello nazionale ci sta dicendo che la Danimarca sta preparando il Commissione indente molo esattori abbiamo visto l'impianto di lo skill de un impianto
Tu tuttora in fase di costruzione abbiamo visto l'impianto di Copenaghen
La Danimarca ha un over capacity
Elevata rispetta la propria produzione di rifiuti dovrà ridurre l'incenerimento dei propri rifiuti per rientrare nei target europei ma questo non gli sta impedendo di realizzare nuovi impianti di
Potete aumentarla proprie capacità perché
Per due ragioni uno perché evidentemente ritengono che possa essere strutturale l'importazione di rifiuti da altri Paesi se non dall'Italia dall'Est europeo
In secondo luogo perché la Danimarca sta costruendo una pianificazione energetica
Al pur mille trentadue mila quaranta due mila e cinquanta in cui a fianco delle rinnovabili
Che sia siano in grado di
Coprire la quasi totalità del fabbisogno di energia elettrica in particolare dal vento ed anche dal fotovoltaico ma il vento che è una risorsa per loro ampiamente disponibile
Il calore per le città per i distretti teleriscaldamento che sono diffusi praticamente ovunque Danimarca venga coperto in buona percentuale dalla termovalorizzazione dei rifiuti andando a sostituire i combustibili fossili lo ritiro di un Paese con la Danimarca che notoriamente viene preso ad esempio per le politiche ambientali e ridurre l'utilizzo di carbone
Di gas e di combustibili fossili in generale per sostituirli con le rinnovabili in particolare produzione di energia elettrica e con i rifiuti per quanto riguarda impatto veemente la produzione di calore
Come si colloca un obiettivo di questo genere rispetto
Ai principi europei
Sì stringo l'altro giorno a un incontro Bruxelles e il direttore generale della di Giaime variamente della Commissione europea falchi Amber
Ritiene che si possa rivedere il principio di prossimità
Ovvero che cosa intende dire intende dire che nel momento in cui passiamo da me economia lineare a un'economia circolare quindi l'economia lineare in cui il rifiuto in cui esiste in cui c'è il rifiuto
Che rappresenta un problema rappresenta un problema anche di impatto sociale nel momento in cui si passa un'economia circolare in cui non esiste più rifiuto ma si parla di risorse questo principio di prossimità si può rivedete
Esempio testuale ovviamente non intendo dire che dal sud Italia i rifiuti debbono andare in Finlandia
Ma nei
A metà strada ci sono tante altre opportunità per trattare i rifiuti quindi a livello europeo quello che ci può apparire soltanto un congedo un concetto filosofico a livello europeo si stanno fra facendo ragionamenti molto più concreti
Molto più pragmatici rispetto le esigenze di alcuni Paesi europei io ritengo che dobbiamo a vere come dicevo prima un ruolo un po'più presente più consapevole più coraggioso
Non rincorre le mode per cercare di essere anche un po'più
Protagonisti di quelle che possono essere le scelte strategiche a livello europee
Per ragioni di tempo chiudo qui ci saremo tante altre riflessioni da fare sollecitato dall'interessanti relazioni questa mattina sul tema Autority tariffa puntuale
Non ne abbiam parlato oggi ma il tema strategico della prevenzione ma restituisco la parola ringraziando di nuovo per l'ospitalità
Infine
Grazie
Ludoteche città senza ed è un seguita o quantomeno un confronto volevo subita invece dare la parola all'ingegner crescenti e PAI delinea sintassi consente
Grazie grazie buonasera vi chiedo scusa purtroppo voglio prendere un aereo quindi loro lasciare anzitempo questo se incontro sarete importante anche piacevole ma perché si occupa di questa tematica e quindi
Ci si dedica con impegno e serietà
Ma il titolo del convegno
Direi che rappresenta in maniera quasi perfetta quello che dovrebbe essere con impegno vere di questo Paese perché si parla di di buongoverno dei rifiuti si parla di ottimizzazione e le scelte si parla di chiusura del cerchio
Si parla di
Prendere efficiente un sistema
Con quello dei rifiuti
Non si sa abbastanza complesso dove
Parlando degli addetti ai lavori come presiede non esiste una ricetta a nostro avviso
Ottimale per poter risolvere il problema sì va bene secondo me parlare di un mix integrata efficiente di tecnologie
E quando parliamo della chiusura del cerchio quindi della naturale armonizzazione di quello che è un processo che poi porta dal rifiuto fino alla sua collocazione ottimale sia così
Smalti Ischia producendo energia sia che si recuperi ma deve adesso c'è c'è tutto un percorso tutta una filiera che in qualche modo
Deve essere organizzata e gestita gestite in maniera efficiente evidente che da questo punto di vista
A nostro avviso un tema molto rilevante quello che la raccolta differenziata raccolta differenziata che certamente
è uno strumento però non è il fine
Cioè raccolta differenziata significa mettere in moto tutti una serie di meccanismi di attività virtuose che poi comportino una separazione di alcuni rifiuti che possono suscettibili
Di un'attività che ci deve essere necessariamente successivamente che quella del riciclaggio cioè altrimenti differenziata dei rifiuti per poco e non avere poi a valle di questo sistema un processo industriale che in qualche modo diritto utilizzi come materia prima seconda
Diventerebbe un esercizio inutile diventerebbe uno spreco di risorse e non invece un recupero
Risorse se dovessi valutare i numeri che noi facciamo oggi come sistema Paese da questo punto di vista siamo nettamente ritardo siamo ritardo rispetto all'Europa siamo ritardo anche rispetto agli obiettivi che ci eravamo dati con la legge
Che prevedeva che già nel due mila nove ne fossimo al cinquanta per cento per arrivare poi nel due mila dodici al sessantacinque per cento oggi secondo gli ultimi dati Ispra siamo al quarantaquattro virgola due per cento quindi ancora dobbiamo fare di strada
Quello che c'è poiché che a mio avviso diventa anche imbarazzante che quando facciamo la raccolta differenziata ma anche a invece il presupposto che dicevo prima cioè manca
Un sistema efficace industriale a valle di questo processo che poi riutilizzi queste materie prime seconde
Questo un po'per la crisi dell'industria manifatturiera del nostro Paese in generale è un po'anche per la crisi che ha reso
Forse accessibili alcune materie prime a prezzi più bassi e vantaggiosi tant'è che buona parte delle materie che noi oggi raccogliamo la raccolta differenziata prende l'asta dell'export
Io prima sentivo l'intervento del dottor me Dounia quando ci diceva che la carta la mandano fuori
Ma non è solo la carta che va fuori va fuori il vetro forno alluminio va fuori la plastica fuori ferro
E vanno a finire in quei Paesi dove questi prodotti questi materiali vengono invece riutilizzati parlo dell'India parlo della Turchia parlo della Cina
Vengono utilizzati e vengono utilizzati per fare prodotti a basso costo che poi ci vengo rimandato il nostro Paese sotto forma di
Di e di di di oggetti di ma deve finire quindi sostanzialmente noi per questa assenza per questa mancanza di questo pezzo quindi per la nostra incapacità di ore questo cerchio
Alimentiamo con delle materie prime che raccogliamo noi dei Paesi che può ritorcersi tornano indietro ci fanno concorrenza sui nostri mercati ecco questo secondo me da qualche cosa forse su cui converrebbe riflettere e cercare di evitare
Il DDT procrastinato
Andando sempre avanti in questo ragionamento un altro tema ovviamente che che interessante è quello della comincio prima dell'impiantistica
Ho detto che non esiste un'impiantistica tipo che va bene per tutte soluzioni sono degli impianti sia deve essere un mix equilibrato tecnologie
Però anche qui se andiamo ad analizzare le tecnologie gli impianti sia di cui dispone il nostro Paese anche qui scopriamo che il cerchio non riusciamo a chiuderlo
Perché se io dovessi analizzare la distribuzione per esempio dei termovalorizzatori
Scopriamo sempre dati Ispra voglia dottoressa Laraia quindi esige confermare meglio di me che oggi in Italia sono attivi quarantaquattro termovalorizzatori di questi quarantaquattro per moralizzatori ventotto sono obbligati al nord otto al centro e otto al sud
E come capite non è che la distribuzione del modo Rizzo attori segue la distribuzione dei centri di consumo e di produzione di rifiuti quindi è chiaro che il sistema squilibrato sistema squilibrato che poi comporta
La mancanza di soluzioni impiantistiche alcune aree che sono poi quelle che periodicamente ciclicamente sono soggette a crisi
Appunto parlo della Campania parlo del del Lazio che anche oggi sta vivendo grosse più tanto questo profilo
Non solo quindi sono soggetto a crisi ma hanno anche poi difficoltà dotarsi invece di di un sistema impiantistico efficiente
E laddove
A se se ne andasse a considerare invece la situazione le discariche vediamo che esattamente il contrario cioè dove ma anche altri armonizzatore arriva la discarica o meglio
Dove manca il Termoli sature vuol dire che c'era un sistema basato sulle discariche che in qualche modo qualcuno qualcosa ha fatto sì che non si sviluppasse una tecnologia alternativa perché probabilmente conveniva perpetrare
Quello che il sistema di smaltimento rifiuti in discarica
E sistema che poi ripeto è un qualche cosa che altri stati virtuosi hanno già abbandonato da tempo
Noi ancora fatichiamo ad abbandonare perché non ce lo possiamo permettere per quello che ho detto prima perché ci manca l'impiantistica riguarda e quindi è chiaro che scontiamo ancora situazioni di uso irrazionale del territorio territorio che peraltro in un Paese fortemente antropizzato con il nostro è diventato sempre più prezioso una discarica voi sapete meglio di me che anche quando finalmente un sindaco riesce a chiuderla in realtà poi significa sottrarre la fruizione di quel territorio per molti anni trent'anni
Al futuro in quanto ci sarà poi un tema di coltivazione di smaltimento del biogas del percolato e quant'altro allora è chiaro che
Oggi
Parlando di di chiusura le scelte del cosa bisognerebbe fare cioè quale potrebbe essere a mio avviso una ricetta
Ma certamente va beh se quella di ripensare un po'questo questo sistema e di pensare un po'anche nostra impiantistica l'articolo trentacinque due del decreto legislativo sblocchi Italia
Sentito anche che è stato nominato più volte durante la giornata
Dice un qualcosa adesso non so se quella sia la ricetta giusta però certamente da degli elementi su cui poi noi abbiamo il dovere che anche diritto di riflettere cioè
Il fatto di pensare che si debba mettere in moto un meccanismo virtuoso anche di ripianificazione di quelli che sono gli impianti il costo degli impianti che ci servono e sicuramente questa è una ricetta che potrebbe consentire anche all'Italia di svincolarsi dall'andando al sistema comunque quello oggi col quale dobbiamo fare i conti quando noi ne siamo in Europa però quando ci andiamo a confrontare con i dati gli altri Paesi europei scopriamo in realtà che siamo molto e Marcello Europa siamo ancora con ritardo molto provinciali
Quale dovrebbe essere Obiettivo ecco quindi quale dovrebbe essere quella che porti considerarsi una ipotesi ottimale per la chiusura del cerchio
Ma io direi che dovremmo cercare di ragionare su un mix ottimale che possa prevedere un cinquanta sessanta per cento di recupero di materia
E il complemento a cento quindi cinquanta quaranta per cento di recupero di energia qui sostanzialmente sviluppare
In maniera adeguata alla raccolta differenziata creare i presupposti per quello che può essere
Un effettiva capacità industriale di riutilizzo di questi per diverse rifiuti differenziati Gagliano raccoglie quindi effettivamente utilizzare se nelle prime secondarie
E poi completare finalmente in maniera riguarda quello che
Il patrimonio implichi infrastrutturale per realizzare appunto impianti di incenerimento che siano in grado di
Produrre energia da rifiuti soprattutto eliminare definitamente ricorso alla discarica
Produrre regia verifichi tra l'altro oggi un qualcosa che e anche virtuoso perché se io dovessi ragionare in termini di di di capacità di produzione sia immagino che bruciando una tonnellata di rifiuti
Produco circa settecentocinquanta kWh di energia elettrica ma soprattutto non produco cinquecento chili di CO due se invece verifica andasse in discarica
Questi già sono dei parametri che ci fanno capire quanto possa essere virtuoso questo tipo di comportamento
Quindi direi che
Sentire oggi il contributo che io porto qui ecco per poter dire come poter chiudere questo cerchio
E questo cioè puntiamo a un'impiantistica integrata con Moggi ed istituito magicamente sul territorio e soprattutto che ci consenta ad affrancarci definitamente dello smaltimento in discarica grazie della vostra attenzione
Gavazzi entrasse intendente Daniele Fortini né niente perché ha una importante personaggio è stato a lungo
Accinto no in molte situazioni difficili da essa annienta Nino che la responsabilità della gestione dei rifiuti a romana clinica saggio centrale a indicavano insieme a perorare che sommate Sasso che armonia venti immagina cioè il fatto che debba partire non mi stupisce è che molte case dell'area costosa
Questo era il frutto grazie rosa io
Son partitamente contento di questa iniziativa perché
Per anni siamo stati a reclamare magari consessi nei quali si potesse discutere di gestione del ciclo integrato dei rifiuti con serenità e in modo laico
E devo dire che quest'iniziativa degli Amici della Terra e parzialmente coraggiosa ma d'altra parte nella storia del
Deve scegliere tra l'Italia su tanti temi ma nello stesso tempo può essere uno degli appuntamenti questo che può dare il suo
Il segno di un cambio di passo
In buona sostanza io penso che abbiamo ormai sedimentato tutti nel nostro convincimento non so cultura nel nostro agire politico
L'idea che la gerarchia europea dei rifiuti è
Il
Farò
Della iniziativa che gli operatori da coloro che gestiscono i rifiuti producono i macchinari inventa ne scoprono nuove tecnologie siamo tutti orientati in modo convinto
A
Gestire e realizzare gli obiettivi delle gerarchie europea
Gerarchie europea che evolverà verso la disciplina end of waste fine del rifiuto
Con tutto ciò che ne conseguirà sia dal punto delle
Divisa delle direttive comunitarie richiamava prima Brandolini per finire poi speriamo a leggi di recepimento italiane che siano chiare
Praticabili ed efficaci dal punto di vista dei risultati attesi
Non è sempre così perché come sappiamo nella materia dei rifiuti
La legislazione nazionale regionale e la più prolifica
Quando si parla di rifiuti ogni decreto in ogni Regolamento in ogni leggina in ogni normetta si trova sempre il codicillo l'emendamento e per i rifiuti c'è sempre un esattore stabilire una nuova norma
Dall'altra parte devo dire che c'è una certa ormai apprensione una pandemia mediatica per cui
Stamattina sul Corriere della Sera di Milano dice Miranese
A Milano invasa da tonnellate di rifiuti abbandonati in strada perché i cittadini eccetera ma se prendete il giornale ieri di viareggio quello di Catanzaro di ieri l'altro per il domani acquistate quello di Firenze eccetera
Leggerete in tutti i giornali tutti i giorni in mezza pagina di oh Dio che schifo la città di sommersa di rifiuti cosa possiamo fare noi genitori in una discarica ecco insomma
Dobbiamo fare la differenziata e via via
Dovunque dovunque in Italia ormai non c'è più un solo villaggio nel quale anche dove si fa l'ottantanove per cento a Ponte nelle Alpi
C'è sicuramente il volantino che dice bisogna fare il cento per cento non siamo siamo degli incapaci sono ottantanove in un villaggio di mille e cinquecento abitanti
Ma detto questo insomma che
Tra voi ci sia un po'un'ossessione non parlare dei rifiuti ETS tutte
Le pagine di piombo vengono scritte sui rifiuti comunque con tanta solo sia con tanta insistenza posso dedicati ad altri temi
Mi sentirei più tranquillo per per il mio Paese li fa per il futuro il mio Paese però
Percepisco che possiamo essere oggi di fronte un cambio di passo
State dette tante cose importanti e relazioni questa mattina io mio colte appunto il alcune ma una mi convince in modo particolare quella che sosteneva Antonio Massarotto nel quale peraltro
Condividiamo
Tante esperienze reti studio di analisi di valutazione me quella per i quali appunto dobbiamo riuscire a trasferire alla industria e all'apparato industriale
Una parte rilevante io dico la più parte di quelli che sono
Gli oneri pericoli che sono gli impegni che attendono la possibilità di realizzare le strategie endo West
Stiamo subissato dei nostri cittadini in ogni dove e poi arrivano i fenomeni di rigetto
Sul fatto che in casa devi selezione tutto se butti via la sigaretta attento perché la scena di mettere una parte la brace dei metrò nata poi di aprire il filtro la carta la di mettere una parte le e il filtro propriamente detto lo devi mettere d'altra parte ancora però attento fargli anche qualche procedimento perché così togli la nicotina ed eviti che
Decisione esalazioni che girano per l'abitazione stiamo ossessionante o gli italiani sulla raccolta differenziata li stiamo colpevolizzando uno per uno uno per uno poi però poi però coloro che sono i beneficiari i primi
Dice
Così tanto accanimento dell'iniziativa diffusa delle comunità locali Colosio beneficiari primi cioè coloro che poi ricevono materie riciclabili
Magari a basso costo e che possono utilizzare risparmiando nel ciclo produttivo perché le materie gli arrivano oppure pulite trattate cioè eccetera
Per quelli può incassano IRCAC che magari continua a fare incassare il contributo ambientale incompiuta militare con atti ci danno qualche cosa per la raccolta e poi però
Fanno altre cose
Vengo però su termini della questione credo questo sia ove sia fondamentale che se diciamo di trasferire e di aderire alle politiche endo u.s. cioè fine del rifiuto e quindi prodotti
Noi dobbiamo schiacciare l'acceleratore proprio sulla capacità del nostro apparato industriale anche quello della preselezione della selezione dei trattamenti de pretrattamenti dobbiamo sia Ciarlo nella ricerca scientifica
Nella dotazione impiantistica negli equipaggiamenti tecnici per portarsi nella condizione di poter fare esso la parte predominante
Della capacità di puntare all'effettivo riciclo di materia all'effettivo recupero e non soltanto alla raccolta differenziata
E vedete ancora parlare da poter pensare una cosa che indignano perché si va in Europa dovunque
Ha ben presente Filippo ma anche
Luciano dovunque si va in Europa si parla di recupero
Ovvero di effettivo riciclo neopagana raccolta differenziata la regola è semplice perché se si parlerà colta differenziata cioè da pensa all'assessore
Se si fare raccolta differenziata fatta pensava lama l'Asia di Napoli era perché le municipalizzate ovvero i cittadini colpevoli colpevoli di non partecipare ossessivamente la raccolta differenziata se si parla di recupero e si parla di effettivo riciclo alla si parla di tutto
Alla si parla di apparato industriale si parla di politiche finanziarie si parla di politiche industriali e di strategie Paese si parla d'altro se invece parliamo di raccolta differenziata si parla di me che in casa devo fare quelle se non lo faccio pulito
Napoli e a Roma per chiudere
è guardate
Napoli ha svoltato da detto bene scusate il primo
Napoli ascoltato nel momento in cui si è acceso un inceneritore con recupero di energia l'impianto di Acerra da seicentotrenta seicentoquaranta mila tonnellate l'anno
Di combustibile da rifiuti i rifiuti vengono trattati in impianti
Di tritovagliatura la parte combustibile è avviata combustione
Che corrisponde circa il sessanta sessantacinque per cento del rifiuto tal quale in ingresso
Vengono bruciate seicentotrenta seicentocinquanta mila tonnellate all'anno un impianto performante
è un impianto
Che si oggi dicessimo
A tutti coloro che l'hanno contestato intanto deve essere sceso nell'anno due mila e quattro
Nel due mila e quattro
è stato acceso nel due mila e nove soltanto perché un Presidente del Consiglio non mi vergogno a dirlo benché serio micidiali politica conta di Salemi dei che un Presidente del Consiglio ha detto questo un impianto strategico di interesse nazionale ci ha mandato l'esercito l'ha fatta prima
Se voi oggi chiedete a tutti quei signori che governano
La campagna
Bisogna spendere Vincenzo
L'avete combattuto per dieci anni ora andate stringe attorno provata dirglielo a chiunque in campagna e bisogna spendere l'inceneritore per vedere se lo fanno
Se l'ho fatto perché perché è un impianto strategico fondamentale senza quello senza quello non solo ci sarebbe l'emergenza ma senza quello non fa neanche la raccolta differenziata
Non ce la fai neanche a spingere avanti a raccolta differenziata perché l'assillo quotidiano sarebbe quello di togliere rifiuti dalla strada e trovare una buca trovare lì Abuch dove nasconderli
Quell'impianto insufficiente non si potrebbe fare la raccolta differenziata perché no fisicamente non aventi passa sulla tardando ove collocare dei ricevitori probabilmente
D'altra parte però l'impianto insufficiente
Non basta per cogliere
La chiusura del cerchio è un impianto insufficiente ne sono stati programmati pianificati altri possono farsi come è noto io penso che dovremo puntare così come per il Lazio
Dovremo puntare sui siti già esistenti per potenziarli e mette in una condizione di garantire l'autosufficienza
Nel Lazio c'è un polo termico Colleferro e San Vittore che oggi è intorno se non vado errato alle trecento trecentocinquanta mila tonnellate di rifiuti che pur combustibili che possono essere trattati
Quegli impianti devono essere ammodernati possono essere ampliati e possono garantire l'autosufficienza della Regione Lazio non c'è bisogno di far fare
All'avvocato Cerroni nuovi impianti nel Lazio non c'è bisogno di rifaccio qualcun altro penso che con questa politica d'altra parte gli impianti del Lazio con le ferie San Vittore appartengono alla Regione Lazio
Ad Acea e a dama per cui tutti i soggetti pubblici che possono fare
Risolvendo lo stesso vale per la Campania
L'impianto di Acerra l'impianto di proprietà della Regione Campania l'impianto gestito da A due A che ha vinto una gara può essere un impianto che sia ampia consente di evitare di mandare i circa
Centosessanta centottanta mila tonnellate all'anno di rifiuti combustibile novanta su questo una una specifica però attenzione
Mandare i rifiuti in Olanda oggi costa
A volo di mercato carico della nave Shipping scarico della nave incenerimento di rifiuti costa intorno ai centoquindici euro la tonnellata
In qualunque altro sito si dovesse partire dalla campagna portare i rifiuti in Italia si spenderebbe di più e non perché l'apparato e meno efficiente attenzione perché fra Ristori ambientali
Ecco tasse super e votasse Bisset votasse accise tutto quello che paghi sopra in realtà un processo industriale potrebbe costare esattamente quanto costa in Olanda
Lucca rischiamo di oneri tali per cui alla fine tu devi pagare un sacco di soldi e diventa competitivo dare il pagare le tasse alla piscina d'Olanda e da un lato sedici milioni di euro in cinque anni alla precisa d'Olanda potevano restare a casa davamo
Prima Tremonti adesso Appaloosa costati più contenti chiudo
Ho letto
E
Quindi su questo vorrei dire la mia adesione e processi Ando queste
Dell'Unione europea fortissimo e convinta tant'è che io non sono innamorato agli inceneritori io pongo soltanto un problema né possiamo oggi fare a meno è solo questo e credo dobbiamo costruire dei percorsi per cui
Nel futuro dobbiamo immaginare se ne possa fare a meno le politiche decommissioning e non non le percepisco Comuna minaccia comunque
Come un come dire una elemento ostativo rispetto al progredire anche delle buone politiche ambientali
Dobbiamo capire come vengono graduati risate che cosa si fa insieme a questo che cosa li rapportiamo e come li compariamo
Però attenzione oggi la gestione del ciclo dei rifiuti nel nostro Paese non può che essere affrontata a livello nazionale
Gli olandesi aveva lo stesso problema nostro anche andar su tutti d'accordo fra fiamminghi francofoni Germano free eccetera
Fino a cinque anni fa su fino a a dieci anni fa litigavano esattamente come la Lombardia oggi con il Lazio con la campagna noterete i vostri rifiuti omettendo via innovatori puzza non ho i miei invece profuma e via i piedi e via
A un certo punto
è arrivata la regina arselle chiamati tutti quanti detto scusate reagisco Samte raccordo politica statale fuori le regioni fuori le Conte fuori i Comuni
è interesse strategico nazionale avere una politica per la gestione dei rifiuti che lo faccia fare a uno Stato le figure abbiamo fatto a Napoli io penso che questo sia fondamentale e non è guardate
Da circoscrivere nell'ambito della solidarietà
Mi preme dire soltanto una cosa i CIP sei lo hanno pagato anche cittadini Palermo
Il CIP sei con i quali sono fatti gli impianti a Milano a Brescia Bologna e a Venezia li hanno pagati anche i cittadini e la Sicilia della Calabria
Della Puglia del Molise della Basilicata della Campania e del Lazio
Quelli che con grande fatica con l'esercito hanno dovuto farsi un impianto ad Acerra
Quelli che invece hanno fatto un gran casino le della Sicilia e di impianti non c'è nessuno ma anche loro hanno pagato e gli impianti del nord sono stati realizzati proprio perché era una politica nazionale anche con la bolletta elettrica che hanno pagato gli altri italiani
Allora oggi non è un problema di solidarietà e il nord e che aiuta il Sud è sì ma però vediamo è un problema di strategia e di politiche industriali nazionali in cui prima di tutto cioè
Vediamo cosa si deve fare per arrivare a che i rifiuti diventino un prodotto
Valorizziamo le capacità tecniche industriali e imprenditoriali del mercato
E cerchiamo
Di
Generare un sistema nel quale
C'è certamente si parte da lì la Casa del cittadino la bottega del mascellare o quello che volete ma possono apparato industriale moderno e capace resa chiudere dice grazie
Anche questo come vedete dai diversi punti di vista emergono dei dati della complessità del problema ma
Mi sembra che il dibattito questa sera si è interessante anche per questo Rosanna Laraia responsabile da molti anni della
Rapporto Ispra sui rifiuti e si è parlato molto oggi dei dati dei rifiuti direi che è la persona che ha
Il quadro più chiaro anche in termini di dati in giro per l'Italia relativamente a quello che è possibile giusto
Allora grazie so che oggi si è parlato molto in chi asse avevamo ascoltato si è parlato molto dei dati dell'Ispra l'Ispra
Tocca il compito ingrato direi di pubblicare annualmente quindi di elaborare validare annualmente tutti i dati sulla produzione e gestione dei rifiuti urbani ma anche dei rifiuti speciali pericolosi al mondo
Tocca il compito
Di redigere annualmente tutte le comunicazioni alla Commissione europea sul raggiungimento degli obiettivi che le direttive europee impongono agli Stati membri e quindi io parlo un po'
Da un osservatorio privilegiato conoscendo tutele
Informazioni che ci sono sul ciclo dei rifiuti chiudere il cerchio è fondamentale chiudere il cerchio però
Tenendo conto tutti i relatori che mi hanno proceduto preceduto hanno detto delle cose che condivido o diciamo
Completamente
Chiudere il cerchio però significa anche tener conto di quelle che sono le politiche
In materia di gestione dei rifiuti che ci vengono dall'Europa e che poi si traducono in atti regolamentari che noi dobbiamo applicare quindi al di là
Del discorso appunto delle politiche quindi mi riferisco al VII programma d'azione per l'ambiente e mi riferisco
Alla recente comunicazione per un'economia circolare un programma per un'Europa zero rifiuti quindi vorrei anche chiarire che cosa che
E intende bene l'Europa quando parla di zero rifiuti back tutti questi atti
Strategici poi trovano troveranno attuazione in una direttiva che stiamo discutendo
Con riunioni visto che c'è il semestre italiano riunioni settimanali a Bruxelles è che la revisione
Di molte direttive che sono in primo luogo la direttiva quadro la due mila otto novantotto
La direttiva sugli imballaggi la direttiva sulle discariche la direttiva sull'apparecchiature elettriche ed elettroniche sui veicoli fuori uso sulle pile e gli accumulatori come vedete l'Europa
Nel momento in cui abili linee strategiche una politica ambientale anche per quanto riguarda la gestione dei rifiuti ben definita poi si preoccupa di mettere in piedi una normativa coerente
Perché quello che manca al nostro Paese che è mancato e continuerà a mancare purtroppo se non
Ci apprezzeremo nella maniera giusta è una strategia
Ben definita una normativa stabile
Abbiamo recepito in maniera
Corretta
Tutte le direttive ma poi di ci siamo fermati a spesso all'enunciazione di principi alla rinvio ad una norma Zone secondaria infinita con una concertazione aggiungo io infinita per cui di fatto noi sul piano formale
Siamo perfettamente adeguati però sul piano reale non lo siamo fatto perché poi quello che manca è la reale implementazione
Della normativa e l'individuazione di una strategia nazionale di un piano d'Italia non ha mai avuto un piano nazionale di gestione dei rifiuti allora noi siamo stati giudicati
Vorrei invece di parlare di dati di due
Studi molto interessanti
Uno della Commissione europea del luglio due mila e dodici che ha
Giudicate ventisette allora non c'era alla Croazia vennero ventisette Stati membri per quanto riguarda le performances in materia di gestione dei rifiuti e poi nel due mila tredici siamo stati giudicati sulla stessa ma sulla stessa materia
Dall'OCSE bene
Per quanto riguarda la Commissione europea ha individuato vari indicatori
Né e assegnato un punteggio da zero a quarantadue quali erano gli indicatori indicatori erano l'attuazione di politiche di pre
Pone il raggiungimento degli obiettivi di riciclaggio la diminuzione dello smaltimento in discarica l'efficacia l'efficienza e la qualità della pianificazione territoriale
La costruzione delle necessarie infrastrutture perché bisogna chiudere il ciclo
Il cerchio e poi le procedure di infrazione allora purtroppo
In questa
In questo studio e paesi sono stati divisi in tre blocchi da quarantadue a trentuno punti il primo blocco di dieci Paesi poi cinque
Da trenta a diciannove e l'ultimo blocco da diciotto a zero purtroppo l'Italia insieme alla Grecia quindi nel primo blocco di quelli
Che hanno delle buone performances in
Gestorio riguarda la gestione dei rifiuti ci sono tutti i vecchi Stati membri
Manca all'Italia e la Grecia e che sono nella nell'ultimo scaglioni insieme a tutti i nuovi Stati membri e diciamo la Spagna e Portogallo che ci supera perché nel secondo gruppo e perché siamo stati
Come dire messi in questo
Ultimo blocco di quelli che hanno le performances peggiori perché non abbiamo una pianificazione
Nazionale non abbiamo una qualità non abbiamo una struttura industriale era è propria della gestione dei rifiuti manchiamo deve invece
Varie infrastrutture non abbiamo messo in campo delle politiche di prevenzione ora siamo riusciti nel due mila e tredici
A fare per la prima volta una programmazione nazionale è la prima volta che fissiamo degli obiettivi di riduzione
Dei rifiuti però poi rinviamo alla programmazione già regionale la reale attuazione e quindi per questo motivo cioè proprio per la mancanza di queste industrie noi ci collochiamo all'ultimo posto la stessa cosa
Ci fa rilevare l'OCSE dove ancor di più mette in evidenza una gravissima problematica
Che caratterizza il nostro Paese non esiste
Una un coordinamento tra i diversi soggetti che governano il sistema della gestione dei rifiuti
Non esiste una
A una pianificazione nazionale una programmazione nazionale non esistevano delle norme stabilite ma soprattutto non c'è un coordinamento
Tra lo Stato e gli enti locali non c'è nessun coordinamento che crea distorsioni del mercato
Perché se vogliamo creare un'industria una vera e propria industria dei rifiuti se vogliamo raggiungere quegli obiettivi che la che l'Europa ora ci porrà altissimi
Noi non possiamo ignorare il fatto che nel nostro Paese addirittura nell'ambito della stessa Regione le Province si comportano in maniera diversa per quanto riguarda le autorizzazioni non ci sono dei contenuti minimi da gatta autorizzativi
Non c'è un'omogenea classificazione dei rifiuti manca una omogenea classificazione delle operazioni di recupero e smaltimento e questa ha un impatto se noi dobbiamo trasformare i rifiuti una risorsa se noi dobbiamo raggiungere un'eccellenza che possa che in alcuni contesti territoriali
L'abbiamo raggiunta noi dobbiamo dare delle norme certi uniformi perché chi deve investire
Io ad avere la certezza che quel rifiuto che non è più rifiuto che è una risorsa perché nell'economia circolare Rifiuti zero ma che non risulti non si producono
è un'economia circolare in cui la fine vita il prodotto che diventa rifiuto segreti inserisce nell'economia e si
Solo i rifiuti resti vi sono quella quota parte che va a finire in discarica solo quelli che sono considerati dei rifiuti
Vero e proprio tutti gli altri sono una risorsa quindi quando si parla di
Zero rifiuti non significa che i rifiuti non ci saranno più oppure che dobbiamo fare la raccolta differenziata mille e riciclare tutto dobbiamo reinserire rifiuti nell'economia solo quello che è fuoriesce da questa economia
Circolare quello che viene smaltito in discarica che è un'opzione che pratichiamo un po'troppo soprattutto in alcuni contesti territoriali e bene ha fatto Rosa Filippini
A parlare della Sicilia con un novantatré per cento di rifiuti che vengono smaltiti in discarica quindi quello che dico e chiudo
Che
Dobbiamo un po'cambiare
Proprio la l'atteggiamento che noi abbiamo il vero quello che dice Fortini che ogni norma c'è sempre qualcosa sui rifiuti io mi occupo di rifiuti da una vita e in certi momenti sono scoraggiata perché non
Riesco più a sapere tutte quelle che sono le novità ogni giorno cambia qualcosa e non si riesce questo quadro normativo così
Ormai stabile dico una una cosa in quanto volevamo
Effettivamente indirizzare verso una politica che vedesse il recupero energetico in inceneritori con recupero di energia scusate io non parlo di termovalorizzatori perché diciamo con il nome giusto
Avevamo messo inserito una norma una norma che vietava nel lontano due mila e tre lo smaltimento in discarica dei rifiuti che avevano un potere calorifico di tredici mila chi lo ciò chilogrammo posso confessare di averlo inserito è stato ogni volta perno posso dire è stato ogni volta spostato di un anno in anno ogni volta mi chiamava e diceva
Ma non è una norma europea lo capisco però se si vuole non si vuol fare andare il CDR di allora il cessasse di oggi in discarica
Bisogna vietarne lo smaltimento in discarica perché purtroppo bisogna agire anche con i divieti alla fine
Dopo tutti questi anni è stata abrogata allora qual è la norma stabile quali sono gli investimenti se non abbiamo la certezza che poi avremmo nel nostro impianto industriale la materia prima che non è aggiunto ma è la risorsa grazie
Allora vi devo chiedere di consentire agli altri partecipanti alla con alla tavola rotonda di sedersi al tavolo e
Questo ultimo intervento di osanna fa capire che e non è che la politica o le istituzioni non abbiano fonti sufficienti non abbiano come dire a uno una struttura sufficiente
Di consulenza per prendere delle decisioni spaventa un po'che persino Rosanna non riesca a tener dietro alle modifiche legislative perché questo significa che vengono fatte a prescindere dal quadro generale
Della visione e che dunque purtroppo a governare dei cambiamenti legislativi sia un sistema un po'caotico
I prossimi interventi sono
Quelli di Paolo Rossetti Presidente di A due ambiente Chicco Testa e dell'assessore Claudia Terzi che sono felice che abbia voluto mantenere il suo impegno noi io ho un atteggiamento
Su molte cose
Sono in contrasto anche con
Le sue posizioni recenti però
Devo ammettere che di tutti gli assessori invitati
E di tutti i personaggi politici invitati lei è l'unica che ha mantenuto la mi quelli l'impegno avvenuta con anticipo ascoltato gli interventi dunque come dire chapeau a la
Alla volontà di rispondere di ascoltare di sentire
Beccata anche una fra le relativa pronuncia troppo gentile allora ingegner Rossetti hanno cioè scusate però invece ho detto una sciocchezza ho detto una sciocchezza perché c'è invece l'assessore all'ambiente della provincia di Palermo
E di Salerno chiamò dimenticato per una ragione perché ho saputo soltanto ieri che sarebbe venuto io ho invitato il sindaco De Luca
Per la verità o un po'in ritardo lui aveva già preso degli impegni sono certa che nel suo caso non ti dicono si trattasse di disattenzione
Ha chiesto a la all'assessore all'ambiente di partecipare al suo posto io vorrei non ecco
Vorrei che venisse al tavolo perché ci fa molto piacere ascoltare la sua
Il suo riscontro tenete conto che nell'ambito
Io stamattina dicevo la Regione Campania a
Una grossa diversità fra Province
La storia di Salerno è molto interessante puntuale immagino che l'Assessore poi ce ne parlerà ma anche in termini di Presa di responsabilità la provincia di Salerno affatto veramente eccezione rispetto alle altre Province del Mezzogiorno
Primo intervento quello dell'ingegner Rossetti prego
Bene grazie resta alcune considerazioni di inquadramenti io cercherò in questo mio intervento che di essere il più possibile focalizzato
Sulla
Punto di vista di una società chi opera nel settore dell'ambiente
Sia né per i servizi di igiene del suolo sia per i servizi di trattamento recupero che smaltimento di materiali residuali
Con quale ottica un'ottica duplice da una parte un'ottica di modello e
Considerazioni di processo
L'ottica di modello e sostanzialmente il riferimento
A
Come intervenire in un sistema compresso e articolato al fine di ottimizzare la sostenibilità ambientale e la efficienza dei processi
Quando mi riferisco al sistema articolato mi riferisco all'esperienza concreta della mia solo dalla nostra società che
Gestisce servizi inoltre duecento comuni
Prevalentemente in Lombardia che vanno dal piccolo Comune delle valli lombarde alla città di Milano quindi con una varietà di situazioni molto differenziata
Ma con un elemento comune
E l'elemento comune
è quello che ho chiamato di modello e cioè l'evoluzione
Del così detto metabolismo urbano
Cioè in buona sostanza
Come chi
L'utilizzo
Delle materia in diversa
Modalità apportate alla città sia esso il piccolo centro sia esso la grande città possono essere ottimizzate al fine della sostenibilità ambientale e dell'efficienza di processo
Fuor di metafora degli esempi che aiutano a entrare nel merito
è chiaro che noi siamo in una fase di transizione dal così detto o metabolismo urbano di natura lineare al Motta Police urbano di tipo circolare sostenibile
Il metabolismo urbano lineare accuse è sostanzialmente quanto abbiamo realizzato quasi neo a qualche anno fa
Nella a soddisfare le esigenze e le richieste della città apportando materie prime apportando Energia e
Destinando i risultati di utilizzo di questi materie prime dell'Energia
A residui che non venivano o o utilizzati
Esempio anche in questo caso il sistema di
Ciclo idrico integrato ciclo idrico integrato si affermava alla a collettamento dei reflui urbani
Non c'erano se non parzialmente dei sistemi di
Trattamento dei reflui urbani con recupero di inerzia di materia che oggi invece nel sistema
Circolare si intende nel sistema dei metabolismo urbano circolare sostenibile sono una caratterizzazione importante
La stessa cosa nel settore nostro che stiamo di quale stiamo discutendo oggi
Del tema dei dalla gestione dei materiali prodotti sempre dal metabolismo urbano come utilizzo come risulta del l'utilizzo di materia
Tempo dietro l'esito di questa produzione finiva in discarica
Oggi si comincia a gestire a monte prima si parlava di raccolta differenziata io aggiungo un tassello Monte
Che è quello della riduzione della produzione dei rifiuti quindi della ottimizzazione
Dei sistemi di generazione dei materiali al fine di poter ridurre all'inizio ho già la produzione dei materiali non utilmente riciclabili
A questo si aggiunge un altro tassello che è il tassello o della raccolta differenziata a carico del cittadino o a carico del sistema
E
Il successivamente il sistema di trattamento e recupero dei materiali sia attraverso processi meccanici processi biologici e quant'altro la tecnologia oggi consente di realizzare
L'output di questo un modulo eh il sistema di smaltimento dei materiali che
Non sono stati inutilmente riutilizzabili attraverso quei filtri successivi dei quali ti ho parlato
E in questo caso l'utilizzo quale duplice termovalorizzazione e discarica termovalorizzazione
Per il recupero energetico dei materiali ecco io dottoressa va e preferisco usare il termine termovalorizzazione perché
La ditta avendo gestito in passato ossia inceneritori sia termovalorizzatori le le garantisco che la situazione
è molto diversa sia in termini
Di struttura di con sette dagli impianti di esercizio manutenzione ma soprattutto di contributo all'ambiente di questi che di questi impianti
E anche in questo caso i termovalorizzatori sono una fase progressiva di mutamenti di cambiamenti sia a livello tecnologico sia a livello di gestione a livello tecnologico perché la spinta e forte
Alla ottimizzazione energetica quindi la produzione combinata di energia elettrica il calore
Dall'altra parte anche al recupero di materia apposta trattamento in quanto le ceneri pesanti e le ceneri leggere
Che derivano dalla a combustione dei materiali possono essere utilmente riutilizzabile a ritornare in ciclo in quel metabolismo urbano circolare che ricordavo prima e quindi completare un riutilizzo di materia assolutamente sostenibile
Deve
Ho descritto queste caratterizzazioni senza fare riferimento nei agli aspetti normativi negli aspetti economici perché mi interessava in questo mio intervento che chiudo brevemente focalizzare invece l'attenzione sull'evoluzione in termini di consenso
Del sistema di processi e di impianti al servizio dei questi sistemi evoluti dei quali
Nel caso la
Dal gruppo A due A ma anche di altre società che opera nel settore siamo fortemente impegnati ad evolvere anche col supporto
Degli enti preposti al controllo del territorio tra i quali Regione Lombardia con la quale il nostro rapporto rapporto molto spesso o propositivo e talvolta anche dialettico per le ovvie ragioni di
Ottiche
Consistenti che interessate alla ottimizzazione del della sostenibilità ambientale grazie
Allora hanno già presentato assessore
Prego
L'attualità senza poi
Allora sono gelato calabrese Assessore del comune di Salerno non della provincia di Salerno specifichiamo
Il ruolo perché io mi limiterò prima cosa vi ringrazio dell'invito e porto i saluti del Sindaco Vincenzo De Luca però purtroppo come è stato detto pocanzi
Diciamo l'invito è arrivato poco tempo fa e quindi non è stato possibile modificare se nell'agenda però
Il Sindaco ci teneva insomma partecipare a portare una testimonianza soprattutto della nostra esperienza perché vorremmo anche cercare di dare un'immagine diversa della campagna rispetto a quella che
è stata come dire di portata dai mezzi di informazione Nenna negli ultimi anni partiamo da da un dato la provincia di Salerno cioè qualcosa di diverso rispetto
A la situazione che ci sono in realtà della nostra regione quali quella del napoletano e del casertano basti dire nel due mila tredici la raccolta differenziata si attesta sul cinquantasette per cento
Il comune di Salerno ha una percentuale di raccolta differenziata del sessantacinque per cento questo lo lo dico giusto per come dire far comprendere che non è che c'è un'incapacità dei cittadini campani nel fare la
La raccolta differenziata solo che fino ad oggi molto spesso non sono stati messi in condizione
Di poterla fare
Noi siamo come dire
Fissato un'esperienza un po'una novità per quanto riguarda il porta a porta perché fino al due mila otto diciamo non c'era mai stato un comune della dimensione di Salerno dicendo quaranta mila abitanti circa che
Attivava un piano di raccolta differenziata su tutto il il territorio
Noi abbiamo deciso di farlo per la verità guardando anche un po'meno in quella fase all'aspetto dei costi perché immaginerete che svolge il servizio per esempio nelle zone a bassa densità demografica un costo maggiore rispetto dove
Ci sono come dire popolazioni concentrate
Però siccome eravamo in piena emergenza rifiuti eravamo nel due mila otto all'epoca anzi il Sindaco ricorderete forse che fu nominato anche Commissario delegato di Governo per la realizzazione del dell'impianto di termodistruzione che doveva
Sorgere sul territorio del del comune di Salerno diciamo che all'epoca
Noi ci facemmo avanti per poter dotare almeno il nostro territorio di tutta l'impiantistica necessaria
Per poter chiudere il il cerchio siamo partiti da subito appena insediata l'Amministrazione due mila e se nel potenziare un po'il nostro sito di trasferenza stoccaggio provvisorio che ci ha dato la tranquillità come dire di non avere il fiato sul collo di non sapere dove dove portare i rifiuti
Abbiamo sia realizzato subito due centri di raccolta dove poter conferire tutte le tipologie di rifiuti che non non è possibile conferire in modalità Porta a Porta faccio esempi in particolare di RAI rifiuti provenienti apparecchiature elettriche ed elettroniche peraltro abbiamo
Come dire degli obiettivi sempre maggiori dal
Da rispettare e nel consegnare anche il kit per la raccolta differenziata abbiamo avviato una raccolta dedicata degli oli vegetali sanno se ne abbiamo consegnato ogni utenza domestica una tanichetta
Considerate che il nostro Salerno un Comune costiero evitiamo che vada la fatica della depurazione tra l'altro nelle come diamo un ottimo vettore energetico perché una volta recuperato viene utilizzato come
Biocarburante
Poiché siamo riusciti a realizzare un impianto di compostaggio
Che ha un sistema integrato aerobico aerobico che tra l'altro ci garantisce l'autosufficienza l'impianto attualmente autorizzato a trattare complessivamente trenta mila tonnellate all'anno di cui ventitré mila sono effettive di frazione
Un miglior Gani ca e sette mila sono per la verità nel quei dispacci di potatura di potatura di cui si è parlato anche qui oggi pomeriggio noi abbiamo risolto il problema perché ne abbiamo bisogno di sette mila tonnellate all'anno persino osso
Impianto tra l'altro viene a conferire anche la sia la municipalizzata di di Napoli è l'unica eccezione che abbiamo fatto gli altri conferitori sono quasi tutti
Comuni che conferiscono da noi gratuitamente abbattendo tra l'altro anche un costo per il comune di Salerno giusto per fare un esempio questo
Rappresentava circa cento mila euro all'anno in Bilancio per lo smaltimento degli spacci di potatura ne serve come strutturante
Nella parte nella sezione aerobica questo ci consente di produrre un ammendante comportato misto così lo definisce il decreto legislativo settantacinque del due mila dieci che disciplina
I fertilizzanti e che noi stiamo distribuendo ormai da qualche anno in forma gratuita a tutte aziende agricole della Piana del Sele tipi Centini perché conosce il territorio comunque
Tutte in filiera corta solo l'anno scorso abbiamo distribuito due mila e trecento
Tonnellate dalla Sezione nell'orbita naturalmente produciamo biogas per alimentare dei motori a combustione
Dati della potenza di trecentoventi kilowatt di ciascuno
Sulla impianto abbiamo anche realizzato successivamente accendendo un mutuo glielo di novecento mila euro l'impianto fotovoltaico di cinquecentoquindici KW
E questo ci consente alla fine di poter come dire immettere in sette circa il sessanta per cento delle merci a complessiva che viene prodotto quindi l'impianto per autosostenersi impiega
Circa il il quaranta per cento dell'energia che produce
Per la verità avevamo anche altri progetti però come Stato
Più volte rappresentato nel corso dei lavori di questo convegno
Noi in Italia abbiamo un quadro normativo che in continuo cambiamento per la campagna questa situazione è stata ancora più accentuato in particolare per il passato considerate che noi fino al
Trentuno dodici del due mila e nove quando l'emergenza rifiuti è cessata per legge
Avevamo una media di una Coppi c.m. l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri ogni quindici giorni che ci diceva costa dovevamo fare poi è cessata l'emergenza rifiuti però il nostro legislatore si è inventato una legge
Ad hoc per la campagna la ventisei del due mila dieci che avrebbe dovuto come dire traghettare dal regime nel scienziati al regime ordinario trasferendo
La competenza alla raccolta dei rifiuti e la riscossione del relativo tributo
Alle Province praticamente ne abbiamo mantenuto
Negli ultimi quattro anni la competenza alla raccolta dei rifiuti la riscossione del tributo in regime di proroga la legge ci diceva ogni anno che dovevamo continuare con le modalità in essere questo naturalmente
Non ci ha consentito di fare altro perché avevamo anche studi di fattibilità per realizzare un nostro impianto per produrre combustibile solido secondario in quanto
A circa due chilometri in linea d'aria dal nostro impianto di compostaggio dove abbiamo intenzione
Di realizzare un vero e proprio polo ambientale c'è anche un cementificio purtroppo
La crisi anche del cemento sta per chiudere e quindi anche questa ipotesi
è venuta meno però l'approccio che abbiamo avuto in questi anni abbiamo sempre detto e ai e i nostri concittadini ogni qual volta un chilo di rifiuto va via da Salerno la città in quel momento si sta impoverendo quindi è con questa filosofia che abbiamo cercato di fare un po'del rifiuto come si fa con il maiale
E però è chiaro che bisogna poi dotarsi di tutti gli impianti che secondo per poter
Portare avanti questi progetti grazie dell'attenzione mi fermo per non rubare tempo era
A testa
Ma io credo di poter raggiungere molto poco le cose interessanti che ho sentito perché non è una materia di cui mi occupo in maniera professionale quindi voglio evitare di dire fesserie
Certo sono sempre molto incuriosito dal da tante cose
Dov'è andato Fortini
Per l'uscita
Sa per cui mi diverto a cercare di capire e di guardare bene dentro i numeri e dentro i luoghi comuni che cosa veramente c'è
Ho detto a
Rosa per esempio che forse prossimo dovrebbe esercitarsi deve che è il tempo la pazienza e per fare un Bilancio veramente integrato di cosa costa il sistema di smaltimento dei rifiuti in Italia
Come somma di costi evidenti di costi meno evidenti perché se sommiamo quello che pagano i cittadini quello che pagano i Comuni quello che viene pagato i Consorzi per il riciclaggio eccetera eccetera vengono fuori delle cifre
Straordinaria Fortini alcune cose le ha dette le ha dette altri che sono intervenuti qua per esempio questa in questa
Va fatto anche lei l'errore ma è un errore involontario citare sempre la raccolta differenziata come l'obiettivo principale come se l'obiettivo fosse quello e non invece
Eventualmente
Capire se poi quei materiali raccolti in maniera differenziata vengono riciclati o non vengono riciclati perché sulle del Corpo di Polizia talmente pochi rimette discarico rimetto dette combustore che cosa ho fatto ho solo dato un onere ulteriore a quel povero Cristo di cittadino
Che con tutte le rogne burocratiche che c'era da smaltire questo cavolo di paese si trova anche con questo
Problema
Prato scusate ma nel mio modo ragionare un po'paradossale di ragionare ho fatto due conti in Italia ci sono trenta milioni di famiglie no mettiamo che tutti facciano l'aborto differenziati quanto tempo ci vuole mezzora settimanali vogliamo cinque minuti al giorno
Ne do ora la settimana
Vedono la settimana vuol dire venticinque ore all'anno venticinque allora l'hanno moltiplicato per trenta milioni di famiglie vuol dire sette milioni e cinquecento mila ore
Che se fossero retribuite come una filippina non coperta da assicurazione fanno sette miliardi e mezzo di costi
Perché lo applichi il tempo costa cari signori costa sette miliardi e mezzo di ore che sono stati scaricati sulle famiglie
Ora
La Società interi di internet e tutto il resto ha prodotto progetti traslativi di questo genere una volta andavate in un'agenzia di viaggi per fare un biglietto oggi loro fatte da casa vostra
Le agenzie di viaggi hanno portato il lavoro su di voi l'agenzia di viaggi le compagnie aeree o le compagnie dei treni tra biglietti costa la metà invece no avete abbiamo caricato sulle famiglie italiane
Uno una montagna di ore di tempo e i prezzi continuano i costi continuano ad aumentare non c'è nessuna diminuzione
Sui costi di smaltimento di rifiuti
Continuano
Ad aumentare allora dove sta la virtuosità del sistema qualcuno me lo deve riuscire e più sento dire qui che poi la roba che io raccolgo con tanta fatica
La casa mia con il paradosso della sigaretta
Di Fortini quelli che la ricevono non sono in grado di riciclare la lo confesso non loro nel settore delle plastiche se ricordo bene forse sessanta per cento viene riciclato del resto torna in discarica o torna
In opachi in termocombustore interno l'esazione ma dovendo tenere nascosto perché sono
Parole che erano occorre citati no
Tutto questo è il frutto di due cose
Di un'ideologia di un modo iper ideologico con cui si è
Affrontato il problema dei rifiuti in Italia non ci voglio tornare su ma sembra i rifiuti in Italia ce l'ho più di più dibattiti sui rifiuti che sulla verginità dalla Madonna sono uno di quei temi
Su cui
E perché perché l'ha detto bene anche forti per il potere ha detto bene prima dice perché
Perché
Lì hai a che fare con il potere con gli assessori con la pianificazione
Con le regole con le norme con le leggi con i divieti con incentivi con i premi con le punizioni con tutta questa roba
Che lo Stato italiano e le Regioni le Province e Comuni eccetera eccetera sono riusciti a costruire in anni ed anni di stratificazione legislativa per cui oggi non possiamo uscire neanche perché dalla porta di casa nostra
Senza controllare che
Ne abbiamo l'autorizzazione no
Primo questo perché c'è una questione del potere legato intorno a queste questioni del potere
E in secondo luogo perché c'è l'ideologia no del Diego proprio Pierre Bergé ma del rifiuto zero che nel ideologia che ha ammazzato a Napoli
Perché a Napoli Bassolino si è fatto convincere in un primo tempo
Da da Pecoraro Scanio che è stato il primo a dire il nostro obiettivo sono Ministro all'ambiente mi Obiettivo qual è quello di smaltire rifiuti in maniera pulita tranquilla no Rifiuti zero quindi impianti non se ne fanno più
Non se ne fa e questa ideologia permeato nel profondo le scelte dei decisori
Io posso raccontare episodi vissuti vissuti del sesso vissuti ma perché
Sa nel mille novecentonovantotto il sottoscritto Aldo da Romano Prodi
Dicendogli
Abbiamo una rete di centrali elettriche delle
Hanno due vantaggi
Hanno grandi spazi intorno a loro perché le nell'esaltare le ha fatte bene Colzani di rispetto
Sono collegati tutti alla rete ferroviaria
Se volete realizziamo di fianco alle centrali che stanno tutto sulle coste
Una un pericolo per non combustore una centralità mille mille duecento megawatt mille cinquecento megawatt noi fare un combusto un termocombustore diventi trenta megawatt
Sarebbe stato una sciocchezza e in questo modo risolviamo i problemi di una serie di città non di tutte perché quelle dell'interno forse non c'era spazio ma sicuramente a Roma
Avrei potuto mandare tranquillamente i suoi
Rifiuti per treno la notte anziché mandarli per camion di giorno a Bologna
Mandate Civitavecchia cinquanta chilometri di distanza o a Montalto di Castro Genova aveva una centrale
Nel nel porto su cui poteva fare tutto Livorno Napoli dove c'era la vecchia centrale
Ciclo combinato mi ricordo più come si chiama il posto e tante altre situazioni Prodi-bis fantastico lo facciamo domani mattina
Poi se non so Gianni Mattioli mi pare che il Vice Ministro di non saper col Governo poi se non se ne parla nemmeno e la storia è finita lì immediatamente abbiamo perso un'occasione straordinaria vent'anni buttati via
No che volevo dire questo che non si sarebbe fatta la raccolta differenziata e ricreare il riciclaggio però si poteva fare tranquillamente anzi come avete dimostrato voi abbondantemente sarebbe il ciclo
Si sarebbe
Chiuso
La questione andare se non si concluderà
Vanno qui ripeto l'ho detto l'appalto ne frega niente a nessuno giustamente dico evidenzio dicendo il Governo Prodi
Nel novantasette sei l'unico posto in cui siamo riusciti a combinare qualche cosa dopo dieci anni è stato Fusina centrale a carbone
Dove dopo mille cinquecento discussione eccetera eccetera siamo ottimismo uscite utilizzare il CDR
In in miscela con il carbone
Per fare un po'di energie
Poi a un certo punto se volete completare la storia di Ingegneria dell'ENEL soluzione ma detto sempre presente ahimè previste fregnacce perché da quando lei ha detto questa roba
Abbiamo un'attenzione intorno la centrali delle ASL e di tutto il resto che ci rompo le balle
E vorremmo evitare dove sperano accettare da mille megawatt per fare un termocombustore da venti megawatt quindi è già concluso il discorso e non se n'è parlato più
è giustamente legittima difesa voglio dire ci mancherebbe altro no
Tant'è vero e concludo che mi domando qualche volta lo dicevo prima la direttrice del
Se se
Cioè
Se trattassimo i rifiuti come si tratta qualsiasi altra merce
Un po'più pericolosa un po'più problematica ma stiamo parlando di rifiuti urbani non è che stiamo parlando di scorie atomiche no c'è tanta di quella roba e tante di queste note nostre attività che sono molto più pericolose
Della produzione dei rifiuti no e lasciassimo un po'fare alla libera concorrenza
Quello che come me io non sono d'accordo con l'assessore
Con l'assessore Terzi perché
Certo io guardi
Ho scritto delle cose tremende contro il sito può essere testimone
Rosa Filippini contro i sindaci che non sono stati capaci di realizzare gli impianti e mandano in Europa in giro per il mondo perché lo trovo
Un atto di responsabilità loro in termini di costi rispetto ai loro cittadini rispetto chi paga le tasse eccetera eccetera eccetera ma
Però io non penso che il fatto che i rifiuti del pronto a possono andare in Olanda in Danimarca a Bologna
A Milano eccetera eccetera debba essere regolato dalla legge dello Stato non non lo penso è una merce è un bene
No se no lei dovrebbe fare lo stesso
Che si smaltisce tranquillamente senza nessun problema
Se no lei dovrebbe fare lo stesso discorso anche per tante altre cose no cioè nono vogliamo la Gazosa che viene prodotto fuori dalla dalla Lombardia quindi bevete di voi la vostra Gazosa
Queste ideologie del chilometro zero per cui un certo punto Tropea mangeranno tutti cipolle
E a e a
E a a Montalcino saranno tutti ubriachi da mattina a sera
Eh sì perché questa è la cosa che è invece l'opposto della modernità per cui per cui le le merci viaggiano i beni viaggiano c'è la globalizzazione
Cioè non ci sono le barriere commerciali ci sono criteri di convenienza che fortunatamente hanno fatto il mondo molto molto migliore di come lo conoscevamo cinquant'anni fa grazie
Allora assessore gli le abbiamo dette tutte ad essa tocca a lei
Obiettivo del no non gliene abbiamo dette tutte Regione però insomma le abbiamo dette una buona parte con il giusto spirito guardi le io lo faccio sempre quando a tutto ma non è tanto una battuta quattro anni da Sindaco con un'alleanza di centrodestra mano temprato tutto rinvii oggi è una passeggiata tecnico alla realtà quindi personale abbiamo molta spiegata divenire e ci tenevamo molto mi sembra che sia una rientra i principali tenevamo che ci fossero
Tutte le voci che discutono responsabilmente del problema del de del decreto quindi sta molto piacere ospitare non solo opinione
Assolutamente sì io vi ringrazio per per l'invito e anche per avermi dato la possibilità poi somma di
Di di a vere anche tanti ritorni da tanti punti di vista perché poiché insomma il confronto è quello che fa sempre bene poi io rimarrò sono anche BA abbastanza testarda rimarrò della mia idea
Mi dispiace ma insomma ma l'importante confrontarci insomma l'importante discutere della
Dell'articolo
Sono d'accordo infatti ma la le dimostrerò che la Regione Lombardia non solo a qualche decisione ma anche a tanti fatti tanti numeri positivi già arrivata da tempo e forse questa che giustifica la nostra posizione così intransigente il problema vero forse qualche
Sia l'emblema del le prometto velocità
Solo dirle che se vuole manovrare la presentazione deve andare al
Altrimenti
Può fare un cenno e passi mai a quel signore esatto IVA a questo serve la faccia un cenno COSAC affetto
Benissimo
Giusto perché mi pare B in inizio innanzitutto con i non solo i ringraziamenti benvenuto in regione Lombardia del dell'assessore calabrese
Ma devo dire i complimenti perché c'ha dimostrato ampiamente che
Insomma tutto quello di cui abbiamo parlato sino ad oggi cioè della possibilità di intervenire in maniera positiva e con i fichi con risultati efficaci ed efficienti
Per quanto riguarda la gestione lo smaltimento dei rifiuti urbani si può fare al di fuori di quelli che sono i confini tra i confini regionale e quindi generalmente si pensa in quando si parla di eccellenza in questi in questi campi Danzi ci ha dimostrato prontamente con numeri con numeri alla mano indiscutibili
Che per esempio in regioni come la Campania che generalmente invece vengono indichi in di carte come il punto debole di tutto questo ragionamento a livello nazionale che ci sono delle eccellenze qua si arriva ad anticipo un po'quello che la mia conclusione
Che probabilmente non è una questione diversa se non da una questione politica nel senso che probabilmente ci vogliono gli amministratori locali provinciali piuttosto che regionali che abbiano il coraggio di assumere certe decisioni io lo dico sempre ma veramente parlo da ex Sindaco
Non è così facile diretto e cittadini che tipi di devi fare sul territorio parlo per esperienza l'inceneritore perché ovviamente la prima cosa che ti fanno e ti fanno i picchetti sotto il Comune
Per non dire tutta un'altra serie di altre cose poco simpatiche ci vuole però il coraggio di amministrare la responsabilità diceva chi mi ha preceduto di amministrare e ci può probabilmente anche ogni tanto un po'di coscienza e pensare al di là di quello che il proprio mandato elettorale vola volontà la necessità di essere riconfermato al mandato successivo
Certo che le scelte della raccolta differenziata in un momento in cui magari era più facile risolvere un altro modo cioè mandare tutto al di fuori farlo smaltire agli altri sono ci
Che anche politicamente difficili da assumere beh ma se fa il Sindaco con verità di cervello fai veramente ribadisco con coscienza allora le assumi poi se non tiri eleggono i tuoi i tuoi cittadini lo capiranno tra qualche anno probabilmente che invece quella era la cella la strada giusta da
Da percorrere ma apprendo con questi appunto con queste con queste premesse permettetemi ma molto brevemente di darvi qualche qualche numero anche riguarda Regione Lombardia proprio anche per rispondere appunto
A lei relativamente a quella che è una situazione che io ho ereditato che è costata tanta fatica non solo agli amministratori lombardi forse con un po'meno
Ma soprattutto i cittadini ai cittadini Lombardia e che ci ha portato insomma al oggi per esempio da ad essere la sede principale dei termovalorizzatori in tutta Italia la maggior parte dei termovalorizzatori sono
In in Regione Lombardia e ad assumere come dicevo prima una posizione piuttosto intransigente per non dire altro relativamente al contenuto dell'articolo dall'articolo trentacinque
Vi dirò che recentemente fine giugno abbiamo provato il Piano rifiuti della Regione della Regione
Acché dava concreta attuazione a dei ma un indirizzo a un atto di indirizzo approvato nel novembre del due mila undici per quello che dico abbiamo ereditato ma qualcosa di mio credetemi ciò comunque ciò comunque messo è organizzato su trenta
In tre sezioni rifiuti urbani rifiuti speciali e una Sezione importante che non viene mai citata nel nome ma che sarebbe assolutamente da citare perché è fondamentale soprattutto per una regione come la Lombardia fortemente antropizzata fortemente industrializzata
Che a un quarto del suo territorio sottoposto a protezione quindi ha comunque rientra un'area protetta che sia il PLIS che sia una ZPS che sia una Seat che sia un parco
Che è quello del programma per le bonifiche delle aree inquinate noi abbiamo e io noi in generale tutti noi che stiamo vivendo adesso in Lombardia ha demeritato una situazione difficile
E poi paghiamo un po'lo scotto di
Anni di industrializzazione fatta probabilmente anche non coscientemente nel senso che parimenti anche certe certe nozioni certe conoscenze ancora non si avevano ma di fatto talmente spinta che adesso poi ci ha lasciato da gestire delle situazioni
Veramente complicati che cito sempre come esempio da ex Fibronit a Broni piuttosto che la Caffaro Brescia
Sono situazioni
Complicate
Difficili da da gestire e la cui gestione sottintende una disponibilità economica importantissima che obiettivamente non c'è né a livello regionale mi pento penso nemmeno a livello a livello nazionale non manca la volontà mancano in questo caso i soldi e appunto in questo caso senza soldi ben poco si può fare poco la volontà
Dicevo
Abbiamo fatto atto di indirizzo siamo poi
Arrivati ovviamente in due anni alla redazione di un piano rifiuti ci vogliono due anni perché la procedura una procedura molto partecipate la partecipa
Dei cittadini dell'Associazione degli enti locali vuol dire ovviamente metterci tanto tempo per sentirli tutti gli se gli stakeholders i portatori di interesse sono stati
Centinaia e centinaia sentiti c'è alcune sono movimenti numero minore o le osservazioni ma tutte prontamente discusse anche e che hanno ovviamente trovato una risposta quindi comprendere che il tempo necessario dal quindi od novembre due mila undici per arrivare al giugno due mila quattordici passando
è un atto importante perché questo è
Un atto mio nel senso che questo ordine effettivamente
è stato una delle prime cose su cui mi sono concentrato da appena nominata assessore l'atto del due agosto due mila e tredici che la famosa moratoria sugli inceneritori di cui
Vi dirò dopo nella nella slide successiva vedete quella che è la un un grafico che attiene alla produzione di rifiuti urbani pro capite in Regione Lombardia questo elemento importante fa il paio col principio abbiamo più volte ci sentito citato in queste in questa giornata cioè la raccolta differenziata è un fine è un mezzo ma non è il fine
Quindi senza dubbio maggio importante è fondamentale perché solo attraverso la raccolta differenziata ci si può impegnare tanto in quello che può essere una seconda vita una terza vita talvolta del del rifiuto trasformare un rifiuto da
Problema a risorsa senza dubbio
Deve sotto intende una raccolta differenziata di alta qualità e di alta ovviamente quantità certo questo richiede soprattutto in partenza un impegno un intervento economico
Ma che almeno in Lombardia aveva dato degli ottimi risultati e parlo con l'imperfetto utilizzo di imperfetto come tempo poiché l'articolo trentacinque rischia di
Buttare in aria le carte di farci tornare indietro rispetto a quella che era la politica appunto della della Regione dicevo una produzione
Che va sempre più contraente sì di di rifiuti urbani questo anche proprio per le politiche non solo della Regione Lombardia ma di tutti quelli che sono gli enti
Gli enti locali all'interno del Piano rifiuti infatti un capitolo ad hoc dedicato al pare che il Piano di azione per la riduzione della produzione di rifiuti quindi raccolta differenziata ma a parte ma da contemporaneamente un'azione forte convinta per ridurre la produzione di di rifiuti e se vedete insomma
è una produce un in calo una diminuzione una diminuzione costante che non è influenzata esclusivamente dalla crisi siamo
Convinte Danzi insomma tutte le le verifiche che abbiamo fatto degli studi che abbiamo fatto vanno in questa direzione nel senso di
Confermare che non sia solo una contrazione comunque con in qualche modo influenzato dalla contrazione dei consumi in un periodo di
Di crisi qui vedete insieme avanti vedete dei numeri verissimo previsto non ve li sto a ripetere probabilmente più interessante la slide successiva che è quella relativa alla diffusione della raccolta differenziata sul territorio lombardo ora non tutta la Lombardia ha delle
O meglio sì non tutto il tessuto non non su tutto il territorio lombardo si differenzia in maniera
Eccellente nella stessa in egual maniera ci sono
Delle punte di eccellenza ci sono delle sacche di minore di minore efficienza per non dire altre quindi passiamo da Province come lecco come Mantova che occupa oppure dava parti della Provincia come Crema
Dove si fa una raccolta differenziata si raggiungono livelli pazzeschi a invece delle sacche di assoluta OPA efficienza per non dire altro come come Pavia dove il principio ma tanto c'è l'inceneritore cosa ci fu cosa facciamo a fare la raccolta differenziata è girato per anni e anni adesso
Inversione di tendenza si sta delle dando anche in queste in queste zone e vedete quanto è aumentata soprattutto negli ultimi due anni e sta migliorando ulteriormente manca il dato due mila e tredici ovviamente
La raccolta differenziata l'obiettivo che ci siamo dati con il Piano rifiuti e di arrivare a una raccolta al due mila venti con una raccolta media regionale del sessantasette per cento e i comunale almeno del sessantacinque per cento
Il dato si differenzia proprio perché a livello comunale ci sono dei picchi molto molto alti in alcune in alcuni appunto comuni e invece ci sono altri Comuni che Suma devono ancora lavorare ma che si stanno impegnando su investendo molto anche
Anche in questo
Dicevo vedete poi quelli che sono se andiamo avanti i principali flussi dei rifiuti dei rifiuti urbani e vedete come è sostanzialmente rispetto quello che si diceva anche per chi di quello che diceva chi mi ha preceduto in effetti sempre questa è la
La la situazione le percentuali sono sostanzialmente quelle di cui in qualche modo abbiamo sentito che in cui abbiamo sentito citare quello che mi fai vi prego però di notare invece è un dato a cui teniamo tantissime Regione Lombardia
Che è l'avvio diretto discarica che si attesta all'uno e quattro per cento quindi in Regione Lombardia ad oggi grazie ad una politica che è stata avviata anni anni fa ben prima ovviamente che l'assessore Terzi arrivasse a ricoprire la carica di assessore all'ambiente
Ovvero si arriva a conferire in discarica solo quello che altri non può trovare un'altra strada poiché sia riciclo vuoi che sia il conferimento e la seconda vita in energia se così vogliamo dire i termovalorizzatori
E anche devo dire grazie a una politica confermata lo scorso luglio dello scorso anno anche di divisi in
Sentiti economici quindi non abbia lavorato molto sulla sull'ecotassa contrariamente a quanto prevedeva il collegato ambientale qualche frizione l'abbiamo avuta anche in quella sede
In quella in quella discussione
Dicevo prima la Regione Lombardia con la P dotata
Di in tutta Italia di impianti di di incenerimento così come
Vedete di declinati qui in questa slide
Ma la cosa importante a cui siamo arrivati che il risultato a cui faticosamente siamo tutti arrivati e la completa autosufficienza almeno sino all'articolo trentacinque
Ed è forse quello che ci fa un po'più un po'più arrabbiare l'impegno dei cittadini lombardi degli amministratori lombardi anche politico non solo concreto e non solo dei cinque minuti al giorno barra trenta minuti a settimana barra sette mila cinquecento e non so quanti sei milioni cinquecento mila ore
Prego alla filippina senza le senza la l'assicurazione però obbligato aree senza la
E senza esattamente la la pensione
Dicevo siamo arrivati a poter dichiarare con una certa soddisfazione l'autosufficienza il che cosa vuol dire semplice è un ragionamento anche abbastanza semplice abbiam detto quanti rifiuti produciamo in Regione Lombardia
Quanti siamo in grado di smaltire secondo quelli che sono le capacità di smaltimento dei nostri inceneritori
Beh fatta questa far fatte le debite valutazioni si è arrivati a direbbe in Regione Lombardia non solo riusciamo a smaltire incompleto autosufficienza quelli che sono i rifiuti che produciamo ma anzi abbiamo forse una capacità una sovra capacità
E qui adesso possiamo decidere
A abbiamo discusso di questa sovra capacità e convintamente il Consiglio regionale ha deciso di andare nella di per codificare a percorrere la via del decommissioning cioè dicendo
Ma forse iniziamo a pensare a un'altra vita dei nostri inceneritori non vuol dire ovviamente tutti questa è una scelta di
O questa certa Marina non deriva da un pregiudizio politico di pro o contro inceneritori semplicemente vendette se gli inceneritori che ci sono e alcuni di questi sono particolarmente vecchi e non troppo performanti
Sono più di quelli che ci servono
Iniziamo a pensare a cosa fa di fare di diverso sti
Asti inceneritori quindi abbiamo iniziato a anche a stipulare dei veri e propri protocolli delle dei veri e propri insomma in qualche modo quasi da
Le convenzioni con gli enti gli enti locali per decidere per studiare fu appunto quale altra via quale altra storia far
Insomma in qualche modo far percorrere a questi inceneritori ovviamente partendo da quali da quelli più vecchi e da quelli che ribadisco erano meno performanti quindi che aveva
Che hanno un impatto ambientale decisamente più importante capite bene quindi qual è qual è stato lo stupore per non dire altro di Regione Lombardia quando si trova
Sulla Gazzetta Ufficiale dopo mesi e mesi di discussione relativamente al collegato ambientale alla rete nazionale gli inceneritori
Relativamente al DL novantuno si trova appunto pubblicato il il decreto legge sblocca Italia che attraverso appunto lo strumento del decreto legge che almeno dà diritto costituzionale lezioni di Diritto costituzionale dovrebbe essere fondato sulla necessità ed urgenza si vede
Stracciare di fatto quello che far fare quanto meno carta straccia quello che è il suo piano la sua pianificazione frutto di due anni di duro lavoro e di duro confronto e soprattutto quella che almeno un ventennio di storia e di attivazione dei cittadini e dei rappresentanti degli enti insomma degli amministratori degli amministratori lombardi ora le nostre perplessità in ordine al
Onestamente all'articolo trentacinque sono sono tanti qui se vuole andare avanti arriviamo fino attico trentacinque Savi tempo fino a dopodomani e poi inserite do di armi che non è il caso
Dicevo sono tantissime non per niente abbiamo proposto un il ricorso avanti alla Corte Costituzionale convinti appunto del di legittimità del del del medesimo ovviamente c'è una posizione politica di fondo ma non è su una posizione politica e lo dico sempre non è la la fissa dell'Assessore terza dalla Giunta Maroni
Che ha intenzione di contrastare fino all'ultimo il insomma l'articolo trentatré della elastico lo trentacinque ma è veramente la convinzione che
Non si vede quanto meno non si vede qual è il significato che c'è sta dietro l'articolo trentacinque se non lo facciamo seguire anzi non lo facciamo precedere da un forte intervento di politica
Il qualcuno prima l'ha definita politica industriale dico comunque una programmazione strutturale di quella che è la gestione dei rifiuti in in Italia ora se si pensa e di questo sono fortemente convinta di risolvere il problema della gestione e dello smaltimento dei rifiuti in Italia obbligando gli inceneritori esistenti a bruciare
Una parte perché può essere solo una parte dei rifiuti che provengono da fuori che del da fuori di quel della Regione da fuori di quei territori che i rifiuti li riproducono beh si sbaglia assolutamente
Senza dubbio secondo me ci dovrebbe essere quanto meno prima una politica di programmazione ma politica di programmazione che però non c'è non può certo essere calata dall'alto con il sì con un con il mezzo e con lo strumento di un decreto-legge che necessariamente
Forse ricopiare prendendo l'esempio della regina di Danimarca mi pare che si cita se prima di Olanda prima ci mettesse tutti intorno a un tavolo però per condividere le cose sì certo
Resto visto come obbligo capisco che ma se vi porto l'OPA un'altra parte mi paiono bene per far questo
Ma perché il io dico sempre che il l'obiettivo di un bravo amministratore non deve essere solo fare di fare cassa probabilmente di lavorare per l'interesse dei propri cittadini secondo me non c'è l'interesse ne cito di qualche interesse del Medioevo
Beh
Quanto meno in regione Lombardia il fatto che mentre si sta andando verso una politica di spegnimento di alcuni inceneritori a questo punto se permette la politica di spegnimento degli inceneritori dovrebbe abbandonata perde implementare gli inceneritori mi ha detto poco fa cieco perché voci più rifiuti e quindi no no no lo spegnimento è in occasione no no guardi lo spegnimento
La concretizzazione di una politica che va ben al di là non solo
E che noi supera
Non solo il problema che non ci sono con la questione non ci sono più sufficienti sono insufficienti rifiuti queste l'occasione di discussione
La politica dell'incenerimento è la politica di risulti di dare un risultato concreto quei cittadini che per tempo e per anni
Si sono impegnati ha così gestire quella che è la questione rifiuti se permette ma lo fanno lei lo fa glielo dico convintamente
Cosa
L'Atalanta prima San dimostrato quel contrariamente a quanto ero a quella che era la mia convinzione che probabilmente costa di meno portare in Olanda che portarli negli inceneritori lombardi anche su questo probabilmente Rossetti dovrebbe venirci soccorso
Ma certo non lo so io l'ho scoperto oggi te ero convinta onestamente del contrario sì sì per alla fine poi uno paga quello deve pagare non interessa molto in come sia splittato alla cosa deve devo dire
Ora didattiche riportato Fortini prima sono corretti
Cioè a dire che se non si utilizzano i rifiuti bisogna per produrre calore nel sito bisognerebbe
Per comprare senza dubbio lo sa il dell'però diciamoci senza dubbio diciamoci però che quanto meno in Lombardia che ha tredici inceneritori se mi permette l'autosufficienza e garantita e il piano che arriva al due mila venti garantiva comunque l'autosufficienza
Non è detto che spegnendo gli inceneritori
E o lavorando per la per la riduzione della produzione di rifiuti voleva dire lasciare i nostri inceneritori senza materia prima da bruciare l'A due A di Brescia
Pur avendo e con il rinnovo dell'Aja mi pare che in questo senso siamo andati più pur avendo limitata la sua capacità anche solo di smaltimento
Continua perfettamente a stare in piedi dal punto di vista economico continua perfettamente a produrre teleriscaldamento per la sua città per la città di Brescia mi pare che in questo senso siamo sempre andati
Così così è stata insomma queste la situazione dicevo la nostra posizione è una posizione di forte di forte critica
Anche solo per insomma no anche solo per questioni tecniche e per questioni ovviamente di
Di merito la questione tecnica una su tutta
La qualità e la quantità di selezione dei rifiuti di gestione dei rifiuti in Regione Lombardia ha ovviamente permesso di tarare gli inceneritori di far lavorare gli inceneritori
Raggiungermi raggiungendo ci c'è ad somma determinate performances sotto tutti i punti di vista
Ovviamente ci preoccupa non poco ma questo lo dicono i funzionario dice l'assessore Terzi quindi politico
Il fatto di vedere arrivare una quantità importante di rifiuti la cui qualità la cui selezione non è ovviamente basata su quelli che sono i criteri i i criteri regionali
D'altra parte ci preoccupa non poco il contenuto ad alcuni passaggi ci preoccupano dell'articolo trentacinque relativamente per esempio il dimezzamento dei termini per la con per
I procedimenti previsti per i procedimenti i termini se sono senza dubbio lo sappiamo tutti molto lunghi anzi poi nel concreto spesso e volentieri ma non ha ben al di là di quelli che sono previsti scritti nella
Nella norma
Ma vi dico almeno per quanto riguarda i per quanto succede in Regione Lombardia il tempo più lungo serve esclusivamente per svolgere quella
Condivisione fosse condivisa una parola grossa norma il confronto con quelli che sono i gli enti locali o comunque coloro che in qualche modo dovranno essere
I destinatari di questa di questa scelta quindi un dimezzamento dei tempi in questo senso ci preoccupa ci preoccupa parimenti
Ribadisco prima quello che dicevo prima
Non ci piace molto lo strumento utilizzato anzi non ci piace per niente i della rete nazionale degli inceneritori stavamo discutendo e abbiamo discusso su due tavoli uno ancora aperto con le collegato ambientale che parla appunto dire Tanza inceneritori a sto punto non si sa ancora se ne parleranno ne parlerà più perché
Ha perso un po'si l'articolo trentacinque così viene quelle viene ovviamente poiché convertito non avrebbe nemmeno più senso andare avanti in quella
In quella discussione siamo convinti invece della
Bontà e della validità del principio di di prossimità d'altra parte così glielo gliela dico tutta e litighiamo e discutiamo una volta per tutte
Alla Regione Lombardia non piace nemmeno tanto che gli stessi che i rifiuti speciali siano stati da tempo paragonate delle merci che possono circolare liberamente sul territorio anche in questo senso lo sforzo di Regione Lombardia è stato importante negli anni
Almeno teoricamente siamo autosufficienti anche per lo smaltimento dei rifiuti speciali non per tutte le categorie onestamente ci sono categorie che
Se per cui siamo assolutamente lontani dalla possibilità di avvicinarci autosufficienza ma obiettivamente così su gran parte delle categorie invece in questo senso
In questo senso stavamo andando d'altra parte contrariamente a quanto stato detto prima
Qualche giovamento per i cittadini invece grazie a questa politica secondo me virtuosa ma ripeto messa in atto da anni in Regione Lombardia
Si sta muovendo ricordo sempre che gli ultimi gli ultimi appalti insomma le alle ultime aggiudicazioni per quanto riguarda lo smaltimento e la gestione dei rifiuti andavano in termini tariffe di costo quindi per i Comuni e quindi di costo ovviamente per i cittadini
Hanno subito un'inversione importante di tendenza quindi se sì smaltiva sui cento e rotti euro a tonnellata
Gli ultimi gli ultimi appalti le ha fatte ottanta
La tariffa la tariffa che
Eh no è un po'diverso
è un po'diverso perché sa che la tassa quella copre la tariffa d'altro e tutto io so adenovirus parlo per il mio Paese dobbiamo per approvato il bilancio abbiamo contenuto hanno ridotto
Quindi se pur di poco obiettivamente se mi chiede se ha ben se è diminuita di venti euro quanto era di un polo mille penso di poterlo esclude ma per tutta un'altra sede purtroppo di
Di emolumenti
Ma impatto anche solo di mantenerla e di non andare in aumento quando mi pare palese pacifico che ultimamente le tasse continua nove in tale già questo dovrebbe essere un buon
Un buon un buon segnale
Spero in qualche modo di averli espresso quella che è la posizione di
Di Regione Lombardia ribadisco
Siamo disponibili a discutere con tutti anzi ad esportare quelle che sono le politiche e le esperienze di Regione Lombardia ma non perché siamo i più bravi sono frequenti siam partiti un po'prima e quindi
Qualche errore l'abbiamo fatto anche noi
Siamo ci mettiamo intorno a un tavolo e lo condividiamo e condividiamo anche le cose positive che abbiamo che riteniamo di avere di avere fatto non ci piacciono molto le scelte imposte
E soprattutto
Le scelte che prendono e fanno della della politica che abbiamo sempre messo messi in atto e tenti inviamo continenti intenderemmo continuare a mettere in atto somma
Carta straccia e vanifichi no insomma tutti quelli che sono gli sforzi dei cittadini lombardi che fino ad oggi
Insomma hanno messo hanno realizzato e non poca fatica perché non sono solo i cinque minuti io ricordo sempre
Beh ricreare la mentalità della raccolta differenziata poi cinque minuti non lo calcoli nemmeno ma il fatto che debba dividere carta plastica alluminio poi devi dividere il tetrapak e poi devi dividere l'umido e poi devi dividere e quello che rimane l'indifferenziato ma dovrebbe essere pochissimo
Insomma è una questione di mentalità è un nuovo modo nuovo comportamento nuovo stile di vita non è solo il cinque minuti al giorno la mezz'ora alla settimana
Orribile così occorre
So di dire cose un po'stravaganti però gli stili di vita uno se dicessi capito se invece dell'ipo negli stili di vita allora ci deve secondo hub and spoke io faccio questo servizio che
Decorso il mito entrambe per esempio non abbiamo più le discariche in Regione Lombardia che e mi pare una cosa buona e giusta abbiamo ne abbiamo ereditate tante tantissime anche di rifiuti speciali pericolosi
Nel passato direi che questa è una politica e il risultato di una politica che è andata che a un certo punto ha deciso di non andare più verso le discariche di andare verso un altro tipo di smaltimento dei
Dei rifiuti magari una scelta sbagliata magari si alla luce passerei la parola di mediazione ma
Musichetta infatti parliamo dell'aereo non è in termini di buon senso attraverso il conguaglio
Però capirci qualche volta comincio forse perché sto diventando anziano anzi lo sono e quindi ciò certe idiosincrasie non c'è leggo di chi chi vuol far mangiare determinate cose perché c'è la sovranità alimentare
Di quello che ti fa bene determinate cose perché sebbene la Coca-Cola sei
Istituzione di un anno e non si ha un figlio la libreria listino se non fare la raccolta differenziata non sei e politica di correttezza e tre
Cittadino vorrebbe stare in pace capito a pagare il meno possibile avere debolezze
Ecco il discorso di spirito pensiamo che il premier Silvio Berlusconi B se
Il non sono non siamo ovviamente non sono pienamente d'accordo almeno dire anzi no insomma zoppo completamente
Taverna ragionare completamente così grave e credo che abbiate avuto modo tutte e due di esprimere molto bene il vostro pensiero
Devo dire testa l'abbiamo la lo invitiamo posta nelle nostre conferenze perché
Riesca a dire delle cose che normalmente la gente ha paura di dire allora io apprezzo molto di lui che forse con l'età si è completamente disinibito e riesce a mille forte perché io no no no
Questo lo dici a darsi resta io ormai
Sono realtà anzi a definirli tali considerazioni oggi troviamo
Dette abbastanza e devo dire anzi però volevo volevo intanto volevo dire una parola di mediazione
C'è una soluzione di buonsenso che dice
Chi la cosa che risulta inaccettabile un po'a tutti è che alcuni amministratori del sud come abbiamo visto non tutti siamo molto al di là delle generalizzazioni
Tendono a considerare una soluzione
Dirette nazionale come una specie una sorta di bancomat un diritto un diritto acquisito
Ecco questo risulta in digeribile se potesse essere superato questo atteggiamento con delle prese di responsabilità molto precise
Quando io ho invitato il comune di Salerno Eva perché avendo sentito il sindaco De Luca in più occasioni
Adesso sentito che lui si era impegnato profondamente abbiamo sentito che l'assessore è uno competente non succede dappertutto nelle città
In tutte le città nemmeno solo quelle del sud e quindi
Adesso posso dire che ancora cose perché scusami la Lombardia una regione iper virtuoso su questo non si discute bene dalla Lombardia notazioni complimenti alla maniera vari aggregati per
Fare dopo uno si guarda in giro per il mondo e cerca perché
Io ho fatto un'intervista Fortini che forse no
Siamo stati lì gli ho detto adesso tu mi devi spiegare chi lo per chilo dove finiscono i rifiuti romani perché voglio che si capisca evoluta Polito visti due pagine Fortini ma ha detto che il giorno dopo andato del Sindaco il Sindaco Marino
Avere in tasca l'intervista eletto finalmente ho capito qualche cosa ma per dirvi
Ecco da questa intervista emerge che fatte le raccolte differenziate di riciclaggio eccetera eccetera il Comune di Roma smaltisce il quattordici per cento dei suoi rifiuti all'interno della Regione Lazio non del Comune di Roma della Regione Lazio
L'ottantacinque per cento sedeva in giro per il mondo no correre
A qui non vi dico come è stato trasformato il mio quartiere perché ovviamente siccome bisogna metter fuori un sacchetto alle otto di mattina un lettore del pomeriggio però del lunedì e non del mercoledì
Il giovedì e poi fare questi tenervi qui far quadrato risultato il marciapiede e la sera e pieno di sacchetti di Jack chiacchierava voglio alle sette di mattina o forse sette mattino del vestire i bimbi preparare caffelatte
E non c'è il tempo per fare questa roba qui allora
Allora è lì che capisce no copre mettesse diversi in un'altra regione in un'altra città avrei meno perché poi tutto questo viene valutato come un grande risultato dice ad diamo un meritato a Roma la raccolta differenziata ho voluto tiranno ignota dei rifiuti
I rifiuti da li smaltisce a Brescia le tasse per i centri sono aumentati
Ma ho chiuso Malagrotta sino capitava Grotta sta lì non ho più bidone poi non è vero che chiude perché il dottor mette i sovvalli le robe che non si può farne a meno
Finisce il corridore comunque c'era poco da vantarsi del chiudere Malagrotta perché l'obiettivo avrebbe dovuto essere quello di mantenere Malagrotta per duecento anni non di averla di averla resa esausta in dieci anni comunque
Detta questa parola per cui
Il tentativo è quello di arrivare a dei sistemi di autosufficienza però di riuscire a smaltire le eccedenze e le emergenze in un ambito nazionale perché questo è di buon senso perché altrimenti si rinuncia
Ha anche delle posti ma non stiamo dando di emergenza in questo caso mi perdoni
Siamo d'accordo su questo disegno approdano dicendo la nostra posizione no no va bene no no far
Benissimo però se permette mi scusi ma se si tratta di una poiché se dietro c'è una politica di programmazione seria e concreta allora uno si mette veramente a tavole dice
è ovvio che da Regione virtuosa dà una mano in cui mi sembra che ci siete alla al tavolo del Conferenza Stato-Regioni anzi io sono abbastanza preoccupata perché cosa uscirà
Dopo questa discussione e comunque questo è il procedimento democratico e non si sente in Conferenza Stato-Regione lei
Purtroppo lo sappiamo ce lo siamo trovati
Se così come dicevo prima fossimo andati avanti nella discussione con i colleghi relativamente al collegato ambientale
Magari risultati sarebbero stati diversi se dalla sera alla mattina mentre sta discutendo di un altro tavolo tu mi fai arrivare lato decisione nella cari sopra la testa magari allora come minimo ti devi aspettare da Lombardia Piemonte ed Emilia Romagna una posizione come possa come quale terremo assunto man mano Gino
La ringrazio la ringrazia ecco o prima ultima cosa dei dalle Daniele Fortini ancora fra di noi non so se vuole aggiungere qualcosa no
Volevo volevo ringraziare e salutare qui il presidente dell'Autorità per l'Energia Guido Bortoni che è venuto a sentirci mi fa sempre piacere che
Sebbene non cioè io non lo saluto non l'ho invitato a parlare è venuto per ascoltare lei fa sempre piacere trovo gratificante che
Pur avendo tante cose da fare trovi nostri convegni abbastanza stimolanti da venirli a sentire
Volevo in in termine perché ormai che siamo tutti stanchi e vorremmo andarcene però fare una considerazione che ho scambiato con le persone che erano qui al tavolo mentre presidiamo e cioè
Io sono convinta che la diminuzione probabilmente a differenza della terzi che la diminuzione della produzione dei rifiuti pro capite
Degli ultimi due-tre anni sia dovuta alla crisi esattamente come c'è stato un calo del consumo di elettricità esattamente come c'è Stato un calo del PIL
Detto questo però c'è un elemento tradizionale nella esperienza italiana di minore
Produzione pro capite di rifiuti rispetto a Paesi che più o meno hanno la nostra stessa qualità di vita
Ma io
Torno ci trovo niente di particolare in questo ma se consideriamo che l'Europa ha stabilito una precisa gerarchia dei rifiuti e che questa viene invocata ogni passo come se fosse il Vangelo
Allora il fatto di avere in Italia tradizionalmente una minor produzione pro capite di rifiuti non dovrebbe essere sventolato come
Ho una delle massime eccellenze in campo europeo perché questo non succede non sarà anche questo un atteggiamento sbagliato da superare cominciando a considerare anche i cara le caratteristiche positive
Che magari non non sono non sono
Il prodotto della classe dirigente della classe politica ma sono veramente e il prodotto di un Paese che ha un suo sta il di vita tradizionale che porta anche a dei dati positivi oltre a quelli estremamente negativi che abbiamo denunciato durante tutta la giornata
Io comunque vi ringrazio spero a me sembra io ho imparato molto di questo convegno fatta apposta per
Trovare queste voci differenti per
Cercare anche di capire la complessità e il diversità penso che siamo riusciti a
Far vedere un po'il punto di vista di tutti l'Inter almeno gli interlocutori responsabili che discutono di questa partita
Era importante vedere le difficoltà che ci sono no voi stessi cioè io son partita con una relazione in cui dico
Mi accodo concordo con le valutazioni ma saluto ne abbiamo capito anche la difficoltà e i punti di debolezza si tratta però di trovare delle soluzioni et
Quindi io spero che con il convegno di oggi abbiamo aperto il discorso non chiuso ringrazio tutti
Allora buongiorno possiamo cominciare penso aziende CIP sei sono entrate e le persone che stavano fuori
Io ringrazio tutti di essere arriva soprattutto le persone che sono arrivate stamattina hanno anche tutti i relatori che sono già presenti
E a questo questa conferenza
Avevamo l'avevamo cominciato ad immaginare l'inizio dell'anno
Casualmente arrivata verso la fine dell'anno e ci siamo accorti che in realtà
Stavamo celebrando un ventennio chi era è stato record appena vent'anni fa
Milano è stato il teatro della prima importante
Emergenza rifiuti era la prima ad una serie perché che successivamente a distanza di pochi mesi di qualche anno leale l'emergenza rifiuti è investito quasi tutte le grandi città d'Italia
E si è verificato però con una risposta molto diverso a Milano in realtà recuperato in pochi giorni ma diciamo questa emergenza che ha accolto tutti e che ha riempito le prime pagine dei giornali altro consentito di vedere
Un
Una cosa che prima non era così evidente e cioè che tutto il Paese era in uno stato di arretratezza rispetto alla gestione dei rifiuti rispetto agli altri Paesi europei ad esempio
E come miscelata raccogliemmo con l'occasione e quindi già nel dicembre del mille novecentonovantacinque appena un mese dopo
L'emergenza a Milano eravamo qui a Milano proprio con un convegno che si chiamava incenerimento un tabù da cancellare questo vent'anni fa consapevoli di gettare una specie di
Altro che sasso nello stagno specie di piccola bomba a mano perché nell'ambito delle
Nell'ambiente degli ambientalisti questa cosa è stata vissuta un po'come un'eresia vent'anni sono passati e soprattutto Milano mal tutte le Regioni del nord Italia come vedremo
Hanno più che superato l'emergenza il sono si sono allineate con gli standards dei Paesi europei più avanzati in qualche caso hanno addirittura
Mostrano delle eccellenze
E
E però il tabù non è mai stato superato e questo tabù
Continua a far dei grossi danni in modo particolare nel Mezzogiorno d'Italia come vedremo e quindi ci è sembrato
Che tornare su quelli
Cioè evocare tornare su quegli stessi temi l'esigenza fosse ancora la stessa cioè quella di
Veicolare un'informazione che mettesse indubbio un atteggiamento che qualche volta sembra
Sembra completamente razionale cioè non tener conto assolutamente di dati di fatto
Allora innanzitutto il convegno
Io lo dicevo perché nel preparare questa introduzione mi era sembrato di ripetermi cioè di dire le cose banali che essendo già
Già dette vent'anni fa insomma vent'anni di distanza avrebbero dovuto cambiare di qualche tonalità invece
Anzi molto spesso sono le stesse per esempio il convegno di vent'anni fa mise in luce le esperienze degli altri Paesi europei
In base a disse era già chiaro allora che i migliori risultati ambientali non solo in termini di energia prodotta e di minor ricorso alle discariche ma anche
Di percentuali di materia recuperata un riciclata
Erano conseguiti dai Paesi che avevano attuato una gestione integrata di dimensione industriale
Economicamente sostenibile grazie ad una adeguata rete di impianti di termovalorizzazione con capacità sufficienti ammettere le città al riparo dei rischi di emergenza rifiuti
Esempi più significativi riguardavano i Paesi da sempre indicati da tutti come campioni di buoni comportamenti ambientali come la Germania l'Olanda la Danimarca
Fu una sorpresa per molti scoprire che proprio questi Paesi erano quelli che avevano percentuali di incenerimento più alti perché l'ora di questi Paesi ognuno raccontava solo la metà della storia favorevoli alle proprie tesi
E in modo per tutti particolare diciamo il quella parte del movimento ambientalista che considera una sorta di credo ideologico
Il fatto di non ricco non
Magari considerassero il riciclare tutto ma considera e non ricorrere ad impianti di termovalorizzazione una specie di
Credo ideologico ancora oggi continua di indicarci le performances ambientali della Germania Danimarca della Svezia dell'Olanda e probabilmente il loro pubblico ancora oggi si riuscisse ad essere raggiunto
Dalla esposizione di questi dati si stupirebbe di vedere che
Le cose non stanno esattamente così
Se proviamo a fare
Mi poi girare larghe positiva per favore
Se proviamo a fare gli stessi confronti semplificati che facemmo allora utilizzando i dati del mille novanta mille novecentonovantacinque quelli di oggi vediamo che questa interpretazione e e cioè che
Chi è difficilmente progredisce una gestione di rifiuti senza una Rete corretta che metta in sicurezza lei raccolte
E è stata confermata nel tempo di conseguenza è smentita la tesi che la pratica della termovalorizzazione scure agirebbe le raccolte differenziate recupero di materia
è vero il contrario senza un corretto smaltimento con un recupero di energia alla gestione dei rifiuti non è sostenibile non consente nemmeno di attuare i programmi per un miglior recupero di materia
Questa tabella in questa tabella il tutto molto chiaro fa soltanto dei permessa una postilla sui valori della Germania la Germania nel mille nove novecentonovantacinque era quella appena uscita appieno unificata
E in realtà in numeri assoluti erano riportati vanno andrebbero correttamente riportati soltanto la Germania accidentale
Appena subito dopo l'unificazione erano stati chiusi tutti gli impianti della Germania orientale
Che mi sembra che fossero davvero
Delle cose tremende ex tecnici dei Postacchini
Che inquinava non riuscivano ad inquinare tutta l'atmosfera dell'intera Germania quindi giustamente furono chiusi tutti e dunque tutti gli impianti sono da rapportare a metà della popolazione a metà del territorio della Germania
Tanto è vero che nel mille novecentonovantadue la Germania occidentale ad esempio in Cile arriva al quaranta per cento dei rifiuti e tutti gli altri dati sono
Elaborati di conseguenza
Una conferma ancora più evidente
Viene dalla figura vigili la nella
Gradi e positiva
Viene la figura che considera tutti e venticinque Paesi dell'Europa a partire dai dati Eurostat questa figura sarà utilizzata nel corso della conferenza da molti altri relatori
Perché credo che sia quella chi fa cadere ogni dubbio su come possa funzionare la gestione perché poi possono esistere molte teorie
Illustrazioni di tecnologie migliaia di impianti che si occupano dello stesso tipo di rifiuti per riuscire a riciclare sino all'ultimo centesimo utile fino all'ultimo microgrammo
E tuttavia rimane un fatto cosa è successo in vent'anni
Qual è l'esperienza che si è
è radicata quale può dare dei risultati che siano anche di indicazione alla classe politica per fare delle scelte e quando vediamo
Una diapositiva di questo genere che ordina i dati della gestione dei rifiuti per ricorso alla ditta alla discarica e dubbi non ce ne sono perché
Vediamo che tutti i Paesi avanzati sono
Stava e Bulbarelli fino ad arrivare alla Romania sono quelli che destinano tutto alla discarica non recupera un bel niente e molto probabilmente non hanno delle performance ambientali molto elevate
Abbiamo poi
Terza di positiva due italie la posizione dell'Italia derivata dalla media nazionale dei suoi dati è attestata appena al di sotto della media europea e farebbe pensare ad un lento adeguamento del nostro Paese agli orientamenti adottati dall'Unione in realtà non è così
La lettura dei dati regionali rappresenta con chiarezza nord perfettamente in linea
Con in migliori case europei e un sud ancora affidato alle discariche all'esportazione dei rifiuti anche qui abbiamo la Sicilia quasi come
La Romania con tutti i rifiuti affidati quasi esclusivamente alle discariche
Non è poi del tutto vero una per una
Delle relazioni della nostra Conferenza metterà in luce anche un altro aspetto
E cioè che attraverso il passaggio ad alcuni trattamenti non tutti i dati non tutti i rifiuti che sono attribuiti ad un sistema di smaltimento ad un sistema di recupero sono in realtà lì ma
Sono sono spesso esportati esportati in altre regioni o esportati addirittura all'estero
Questa dell'esportazione all'estero per gli amici della terra è sempre stato il punto di preoccupazione di emergenza oltre ovviamente a quello delle condizioni ambientali delle Regioni meno
Più mal gestite del nostro Paese
Riteniamo che questo biglietto da visita dell'esportazione all'estero sia veramente uno di quelli che deprime il nostro Paese quelli che scoraggia gli investimenti che scoraggia
L'avvicinamento di impresa e di capitali nel nostro Paese perché è un biglietto da visita di un Paese sottosviluppato e quindi danneggia l'intero Paese e non soltanto le regioni che sono mal gestiti
E veniamo agli elementi che descrivono la crisi di oggi non esigenza rifiuti e degli anni Novanta costituito la spinta per un cambiamento nel nord
E invece per avuto questi effetti opposti nel Mezzogiorno è deflagrata il mille
Episodi di crisi le più acute ricorrenti a Napoli endemiche molte altre città da Palermo Reggio Calabria zone stessi della Puglia della Calabria la cattiva gestione dei rifiuti in questi vent'anni
Assunto dimensioni tali da aggiungersi di diritto alla lista dei vari step dei divari storici
Tra nord il sud del Paese
In questo caso peraltro i confini del sud sono molto allargati fino a comprendere quasi tutto il centro
Le due metà d'Italia hanno le loro eccezioni la Liguria i la Val d'Aosta nord in Molise e la Sardegna assunto
I più da oltre un anno la crisi colpisce anche Roma a seguito della chiusura definitiva ma annunciata da più di un decennio quindi nessuno dei nostri amministratori era impreparato
Della grande discarica di Malagrotta gli effetti della crisi romana
Sono meno spettacolari di quelli che abbiamo visto a Napoli e che sono rimasti nell'immaginario collettivo non solo italiano nel decennio scorso
Ma sono molto gravi per dimensioni costi se pensiamo che la paralisi della capitale viene evitata solo grazie al fatto che oltre l'ottanta per cento dei rifiuti
Viene esportato fuori dalla Provincia dalla Regione
Quindi a occhio alle prossime statistiche perché rischiamo di vederne molto falsate
Dal momento che i dati sull'esportazione di rifiuti ancora non compaiono nelle statistiche ufficiali né dell'Ispra e nemmeno rilevati di conseguenza nemmeno delle opposte
Napoli la campagna e l'area metropolitana di Napoli a cui dedichiamo una relazione anch'essa definita quella vittoria buoni
Costituiscono un caso parte per ampiezza durata gravità della crisi anche per diversità di situazioni fra le Province tutte leggibili però
Al caso della campagna in diverse fasi gli amici della terra dedicato una specifica attenzione in modo particolare perché i
Ora non conosce il nostro giornale Ornaghi né che si chiama che ha ereditato una testata gloriosa deve immediato dopoguerra l'Astrolabio
Se vi collegate a Astrolabio punto Amici della Terra contenti vedrete che l'archivio dei rifiuti molto nutrito il fra questi il caso della Campania e spesso trattato rimane molto significativo un
Un saggio di Mario Signorino e chi trattò di questo caso nel pieno della crisi nel corso del due mila e sette e successivamente l'entrata in
L'entrata in funzione della
Dell'impianto di Acerra
Non ha risolto l'emergenza che non è tutti a tutt'oggi non è risolta non sono ancora
Stati messi in
Cantiere gli impianti previsti dai piani dal Piano regionale e e molti rifiuti anche dalla campagna continuano partire
Molto spesso anche lì per l'estero
E tuttavia l'impianto di Acerra funziona funziona bene non oso pensare cosa succederebbe se non fosse in funzione continua in questo momento ad essere
Un po'l'unica certezza dei napoletani su questo campo
L'articolo in particolare dei napoletani perché poi come vedremo serve tutta tutta la Campania
L'articolo trentacinque del decreto sblocca italiani non sapevamo che sarebbe stato emanato questo decreto cioè
Era era stato annunciato da lungo tempo ma non sapevamo che avrebbe
Compreso un articolo trentacinque dedicato
Proprio ad una lite nazionale che possa mettere in sicurezza l'intero Paese
Che atti chiarisse per i suoi scopi principali quello di superare lo stato di infrazione della normativa UE perché poi
Nel nostro Paese non si arriva mai a considerare i problemi finché non siamo alla soglia
Al giorno ma il giorno dopo
Sappiamo ci sono queste infrazioni e bene considerare per tempo
Il danno che causeranno al nostro Paese non solo in termini finanziari ma anche in termini
Di immagine e altro scopo lo scopo principale ed il PD
Almeno così sembra e di questo articolo e così l'autosufficienza e l'ottimizzazione e in tutta Italia
L'autosufficienza del di una rete di termovalorizzatori che quindi consenta anche al Mezzogiorno di superare
L'emergenza discariche e che consenta anche di ottimizzare la rete del nord
Risolvendo ad esempio le emergenze sul territorio nazionale ancora abbiamo visto questi giorni ci sono molte polemiche delle regioni del nord che in qualche misura giustamente
Non hanno voglia di vedersi
Più che diversi invasive che qui i rifiuti vengono gestiti molto bene e quindi non è il caso di alimentare anche in questo caso una specie di ansia
Dai invasione di rifiuti però
Come dire di mettono giustamente in evidenza il fatto che
Tocca ancora una volta al nord a risolvere delle emergenze che sono dovute a una mancanza di responsabilità della classe dirigente delle regioni del sud e questo va detto con chiarezza e penso che sia
Giusto dirlo
Noi pensiamo quindi abbiamo apprezzato
La realizzi e qui l'idea della realizzazione di un sistema integrato di recupero e smaltimento il fatto che questa cosa diventi finalmente una priorità spero che non sia
Questo un annuncio senza seguito un annuncio con un seguito eccessivamente mediato perché finiremmo ancora una volta per trascurare il problema
No in questi giorni ho ricevuto diverse telefonate
Tenete conto che siamo un'associazione ambientalista le più longeve e quindi
Anche dovuto alla mia età conosco quasi tutta
Quasi tutti i dirigenti delle associazioni ambientaliste nazionali
E ho ricevuto molte proteste tutti che mi dicono è questa posizione eccessiva facendo finta di non sapere che ce l'abbiamo da più di vent'anni quindi non è una novità
E
E vedo che
C'è una bella mi dicono ma non è vero che non si può fare a meno degli inceneritori perché eticità hanno sempre quel particolare ambito
Territoriale o quel particolare Comune generalmente molto piccoli ovviamente dove la raccolta differenziata arrivate al novanta per cento ma il problema
Non è che non si possa arrivare a dei punti di eccellenza giustamente genietto Masini tanto dice la mia vicinanza al maiale ricicla praticamente tutto programmi è quello
Il problema è la dimensione industriale dell'affrontare la gestione dei rifiuti in una grande città
O in un grande territorio e allora lì il fatto che tanti ambientalisti
Di fronte a
Una
Emergenza che colpisce più di metà dell'Italia
E che e non viene superata da oltre vent'anni e in maniera così pesante in vastissime regioni e ne determina ente e determina uno dei fattori di sottosviluppo
In Sicilia e in Calabria siano del tutto
Tranquilli non c'è nessuno che manda lettere giornali ok scrive lettere scandalizzate o che protesta o che va agli imbarchi dei rifiuti sulle navi dicendo no questo non bisogna farlo mi telefona me dicendo che non devo prendeste posizioni insomma
Come dire è una di quelle vicende che mette in luce
Il il carattere ideologico di alcune scelte che non vengono fatte sulla base dei dati reali o delle preoccupazioni reali delle emergenze reali ma posizioni che vengono torinese
è il caso di dire per partito preso perché alimentano alcune carriere che si vogliono fondate su questi principi abbiamo cercato di dire che non è così e per esempio sulla sull'articolo trentacinque di questo decreto ci siamo espressi
E abbiamo detto anche qualche cosa di più e cioè che concordiamo sul superamento del paradosso attuale
In base al quale il divieto di esportazione dei rifiuti urbani viene rimosso graspi grazie ad un semplice trattamento meccanico
La osserviamo che occorre salvaguardare i principi di Michele prossimità e otto sufficienza per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti urbani introducendo precisi vincoli per gli impianti sull'accettazione dei rifiuti
Extraterritoriali vincoli di carattere economico regolamentare e a vantaggio delle comunità locali che ospitano
Questi impianti si fanno carico
Anche delle emergenze Arturi sarebbe comunque opportuna una maggiore chiarezza nei meccanismi di trasferimento proprio per evitare quello che accade oggi e cioè che i biglietti siano semplicemente aggirati
Facendo finta di niente fischi e tanto un po'e non dicendo niente nessuno concordiamo con la proposta dura ma chiara che il professor ma saluto che è anche relatore di questo convegno ha scritto qualche giorno fa
E proponendo un meccanismo
Come dicevo molto duro dice professor ma saluto per incoraggiare l'assunzione di responsabilità scoraggiare il free Riding il ricorso alla rete di emergenza regionale e ancor più nazionale deve essere accompagnato da forti sanzioni economiche
Da riscuote si decurtando automaticamente i trasferimenti governativi ai Comuni interessati eguali potrebbero poi rivalersi sull'affari
Al nostro interno c'è stato una grossa discussione perché a nessuno piace evocare nuove tasse
Però noi pensiamo che il criterio della responsabilizzazione delle amministrazioni debba essere il punto di partenza di ogni ragionamento e sollecitare i cittadini a in
A ad affrontare questi temi a considerare
L'adeguatezza delle proprie amministrazioni anche e soprattutto da questo punto di vista è un passaggio inevitabile penso che l'unica possibilità
Che
Gli amministratori tengano conto
Qui condizionino
Comincino a affonderà sapere che dovranno render conto di questo è quella che essi minacci una conseguenza di carattere economico che vada a colpire i singoli quindi
Consapevoli di proporre una cosa molto provocatoria abbiamo abbiamo però
Apprezzato questo approccio del professor massa d'urto infine
Pensiamo che
Già fin d'ora la presentazione di questo decreto nella sua messa in campo debba suscitare un dibattito e qui c'è una
L'appello a la il a coloro che
Trattano l'informazione e può sembrare una cosa un po'patetica però veramente passa tutto da lì
Se già oggi
Purtroppo abbiamo assistito in questi giorni alla Camera abbiamo una Commissione ambiente che ha cominciato l'esame del decreto facendo delle audizioni
Sono state sentite tutte le associazioni ambientaliste ma proprio tutte anche quelle che non vengono sa ascoltate ma indovinate chi è rimasto fuori
Ecco cioè sapendo che avevamo un convegno questi giorni esattamente sui temi del decreto che affrontavamo direttamente
Un punto di vista che possa aiutare atto a comprendere il decreto non siamo stati ascoltati voglio dire
Ho è chiaro la classe politica affronta mal volentieri il tema dei rifiuti perché porta un sacco di guai perché non ha voglia di vedersi
Insultato su Facebook o anche era nato da da un
In realtà da una piccola minoranza molto molto aggressiva
Però non c'è altra strada cioè se non cominciamo a
Consentire che su questo ci sia un'informazione molto chiara rischiamo di non
E di non arrivare mai a un risultato complessivo di lasciare sempre indietro qualcuno e di determinare dei grossi danni
Noi speriamo che questa volta come dicevo non ci sia un annuncio soltanto ma si arrivi fino in fondo perché bensì in realtà ha un precedente molto positivo affrontato devo dire
Sono pochissimi casi di politici che hanno
Affrontato addirittura con una campagna di informazione pubblicitaria a suo tempo
La dottoressa Petroni poi ci parlerà anche di Milano eccetera però la campagna senza è stata particolarmente
Efficace perché non come dire non non l'ha presa da lontano la presa direttamente sei minuti poi mandare delle immagini queste sono le immagini della sua campagna di comunicazione
Il noi pensiamo che possa essere di buon auspicio comunque
Ce lo auguriamo gira pure
Come vedete la Campania si chiamava non rifiutare il buonsenso
E
Arrigoni
Per lui usando queste immagini
Speriamo
Di suscitare anche qui un po'di interesse i
Quel dibattito che consenta una presa d'atto da parte di tutti grazie e buon anno giornata di convegno
Io ho concluso la mia introduzione e posso dare la parola subito alle relazioni iniziali
Che come in ogni convegno che si rispetta cominciano dall'esame di ciò che succede i in euro oggi ciò che dice l'Europa e l'abbiamo chiesto arresti che nel corso dell'anno a spesso trattato del tema dei rifiuti viene a trattarlo Marco Franceschini grazie
Ha naturalmente i relatori dei questa prima parte della mattinata se si vogliono accomodare
Buongiorno a tutti innanzitutto vorrei ringraziare Rosa Filippini per la per l'opportunità di intervenire in questo convegno su un tema così interessante con come per noi come la gestione
Dei rifiuti che ha tutta una serie di implicazioni appunto anche per il recupero di energia e la gestione efficiente delle risorse
Allora sono chiamato appunto a esporre qual è l'indirizzo del dell'Europa dell'Unione europea in in tema di gestione dei rifiuti l'Unione europea Cini indirizza diciamo gli Stati membri
Al suo interno innanzitutto con una gerarchia una gerarchia di gestione dei rifiuti
Che ha appunto che indica appunto delle priorità di gestione
La prima innanzitutto la prevenzione della produzione di rifiuti ma anche assolutamente la minimizzazione dello smaltimento come forma digestione ritenuta la più
Inefficiente
Tra questi due obiettivi figurano le forme di recupero recupero di materia e recupero di energia che sono entrambe molto importanti per una gestione efficiente ed efficace dei rifiuti questa gerarchia
L'applicazione di questa gerarchia non è da intendersi un'applicazione rigida in senso assoluto gli Stati membri sono chiamati a formulare le loro strategie di gestione dei rifiuti
In modo da guardare ad uno al migliore Obiettivo ambientale possibile ma anche
In modo da considerare quelle che sono la fattibilità
Tecnica e la pratica praticabilità economica delle singole modalità di gestione dei rifiuti
La gerarchia contenuta nella direttiva quadro sui rifiuti del due mila otto che inoltre impone agli Stati membri l'adozione di programmi e obiettivi nazionali di prevenzione dei rifiuti ovvero di di riduzione
La direttiva indica inoltre per l'Unione europea nel sud nel suo complesso
L'ultimo diciamo il compito di darsi un obiettivo che in questo momento è in discussione proprio in materia di prevenzione dei rifiuti
Più in generale normativa europea prevede per il recupero di materia per lo smaltimento degli obiettivi vincolanti per per i singoli Stati e specifica quello che diciamo
In cosa consista effettivamente recupero di energia nel recupero di energia compressa la termovalorizzazione quanto quando è una terminologia demolizione efficiente
Diciamo tra gli obiettivi si parte dalla dalla l'obiettivo di riduzione dello smaltimento in discarica
Per quanto riguarda i rifiuti biodegradabili sono previste dalla direttiva discariche delle soglie di riduzione
Con tre targhette conduit target intermedia un target finale del sessantacinque per cento di riduzione del due mila sedici
Per quanto riguarda invece la preparazione al riutilizzo il recupero di materia credo che l'obiettivo principale quello del cinquanta per cento di riciclaggio al due mila venti dei rifiuti urbani
Vi sono poi gli obiettivi settoriali per quanto riguarda i rifiuti che deve speciali che derivano da opere di costruzione e demolizione e per quanto riguarda il recupero dei rifiuti da impalcati imballaggio
Come dicevo al momento in Europa sono in discussione gli obiettivi al due mila trenta il primo di questi tre obiettivi appunto l'obiettivo
Di prevenzione dei rifiuti che ha declinato dalla Commissione europea
Nelle sue proposte circa questi obiettivi che sono state
Diciamo sono uscite a luglio con una comunicazione
Dicevo il l'obiettivo di prevenzione declinato come efficienza nell'utilizzo delle dell'impiego delle materie prime
E misurata appunto dal rapporto tra PIL e impiego di materie prime è l'obiettivo che l'Unione Europea pensa come non vincolante ma come diciamo traguardo da raggiungere è un incremento
Di questo rapporto del trenta per cento
C'è da dire che questo obiettivo in realtà rappresenta un un incremento un rafforzamento di una tendenza che è già in atto perché
Diciamo il già nella combina comunicazione della Commissione lo scenario business ESU che si uso al
Al due mila trenta prevede una un incremento di dell'efficienza nell'impiego delle dire le risorse del quindici per cento
Altro obiettivo molto importante
L'eliminazione quasi totale della
Della discarica anche se sta appunto si parla di un'iniezione virtuale
Poiché un cinque per cento di ma di materia di rifiuti non era in cura che occuperà abile non è nemmeno sottoponibile a trattamento termico termovalorizzazione quindi continuerà ad essere collocata in discarica
Inoltre l'obiettivo del si pensa all'innalzamento dell'obiettivo di recupero di materia come minimo al settanta per cento al due mila trenta
In appunto alzarmi in prospettiva due mila trenta si prevede questo diciamo quasi allungamento delle liste discarica e quindi un innalzamento del recupero di materia
C'è da chiedersi quale sarà il il ruolo della termovalorizzazione che è un po'il no il nodo cruciale del del G della gestione dei rifiuti anche perché come anticipato dal rosa
Vedremo nel prossimo ed come vedremo nelle prossime slide i Paesi che hanno diciamo implementato una gestione più efficiente ed efficace sono proprio quelli che hanno fatto ampio ricorso alla termovalorizzazione
Cosa appunto ci dice la normativa europea
Riguardo alla termovalorizzazione ci dice che la termovalorizzazione efficiente è una una forma appunto di recupero di energia come tale da più da preferire allo smaltimento in discarica
Questa efficienza misurata da una formula la formula R uno
Che ha delle soglie di efficienza che i termovalorizzatori devono raggiungere per la ottenere questa qualifica la soglia dello zero virgola sessantacinque dello zero virgola sessanta per gli impianti che sono stati autorizzati prima del due mila nove
Questa diciamo al raggiungimento di queste forze soglie difende da vari fattori più importanti sono la quantità di rifiuti e te effettivamente trattata rispetto agli altri
Combustibili utilizzati nel nel processo termico dipende inoltre dalla
Dalla produzione o meno di energia termica in abbinamento all'energia elettrica
E appunto l'applicazione di questa di questa formula in qualche modo favorisce gli impianti di grande taglia e quelli che fanno cogenerazione quindi hanno inviato di loro sul territorio una domanda di energia termica
Quindi si è detto in passato che questa formula in qualche modo favorisce Illy in impianti del del nord Europa fondamentalmente
Anche se poi linee guida di interpretative della Commissione e intere un intervento normativo del del Governo italiano
Inserito un coefficiente che permette di tenere in considerazione un fa i fattori climatici in applicazione di questa formula
Oltre a lo status di R uno oltre a garantire appunto un un passaggio ad una nella gerarchia di rifiuti è una forma di gestione più efficiente dà anche delle agevolazioni
Diciamo nella gestione dei flussi di rifiuti a livello europeo perché
I diciamo i rifiuti che sono inviate termovalorizzazione
Mi
All'estero NIP negli Stati negli altri Stati membri dell'Unione sono sottoposte a vincoli meno stringenti per quanto riguarda appunto la motivi interazione rispetto ai flussi di rifiuti destinati a smaltimento
Appunto questo è quello che c'è un po'significa l'Europa come orientamenti generali Imac materia di gestione dei rifiuti andando ad analizzare i dati e effettivi della gestione Dini dei singoli Paesi
Vediamo un quadro a quanto eterogeneo che è stato già appunto introdotto da Rosa nel suo intervento vediamo come esistano tre gruppi di Paesi un gruppo di Paesi
Possiamo chiamarli virtuosi che sono riusciti a minimizzare lo smaltimento in discarica e a raggiungere i livelli elevati di recupero di materia al contempo utilizzando ampiamente ricorso al al trattamento termico come termovalorizzazione appunto si efficiente
Che come incenerimento di di rifiuti
Ci sono però tutta una serie di Paesi che ancora sono in forte ritardo e che dipendono fortemente già alla discarica e una serie il gruppo di situazioni quali si con situazioni intermedie dove
Il ci sono elevati livelli di recupero di materia ma anche una
Ancora un forte ricorso alla terra alla allo smaltimento in discarica
Appunto commentando i dati su cui si basa questo grafico anche il successivo quello che riguarderà l'Italia c'è da dire che
C'è ancora da fare chiarezza su diciamo la solidità dei dati
Sul sul recupero di materia su compostaggio anche sullo stesso smaltimento in discarica perché spesso non è chiaro quanto effettivamente del del di rifiuti siano
Specificati composta atti o quanto sia ingente il del peso dei pretrattamento e poi dell'invio magari a discarica o verso altre forme
Inefficienti di gestione
Appunto dall'analisi dei dati diciamo la implicazione che emerge con maggior forza che
Almeno sino ad oggi i Paesi più virtuosi quelli che hanno raggiunto una quasi incriminazione della discarica hanno utilizzato sia il recupero di materia ma anche il recupero di energia come come è importante forma di gestione
Dei rifiuti
Questo è un po'il modello dei paesi del nord Europa
Che diciamo è comunque in in evoluzione
Un'evoluzione che ha dettata dalle caratteristiche del modello di gestione dove i l'impianto di termovalorizzazione
Con l'energia prodotta dalla combustione dei rifiuti vanno ad alimentare stesse reti di teleriscaldamento e in questo contesto colleghi innalzamento dei tassi di recupero di materia che si è avuto
Negli scorsi anni diciamo il recupero di materia portato via una forte quantità di di rifiuti disponibili per la termovalorizzazione e si sono verificati
Casi di eccesso di capacità di termovalorizzazione gestione sui prezzi rete mobile valorizzato ricche dove non sono regolati sono andati via ad offrire prezzi termovalorizzazione più bassi
Per continuare a reperire rifiuti per alimentare le reti di riscaldamento
E le conseguenze di questi trend sono stati una pressione competitiva sul recupero di materia che ha caratterizzato quando
Si raggiungono livelli di recupero elevati da costi marginali crescenti dovuti alle al complessità sempre maggiore dei sistemi di recupero
E in alcuni casi c'è stato un un c'è un potenziale o se proprio verificato un'inversione una rallentamento dei tassi di crescita del recupero di materia questo è stato il caso della Germania tra il due mila nove due mila dieci
Quindi l'evoluzione
Diciamo i Paesi
In questione hanno fatto ricorso alcuni a strumenti regolatori per continuare a sostenere
Il livello di recupero di materia come la Germania che dal due mila quindici
Prefetto in inserirà un obbligo di raccolta per tutta la frazione organica
E oppure anche l'Unione europea come vedevamo nel complesso intende innalzare questo obbligo
E
L'eccesso di capacità di termovalorizzazione è stato anche affrontato facendo ricorso ad un incremento delle delle importazioni di rifiuti che come abbiamo visto per gli impianti di termovalorizzazione efficienti
Sono facilitate
Diciamo come
Appunto questo modello ma in una direzione di diciamo entra in una fase critica per la termovalorizzazione
Perché per appunto diciamo i trend già visti non è questo il caso dei Paesi ancora in forte ritardo dove diciamo c'è ancora una forte dipendenza dalla discarica e anche diciamo anche per l'Italia
Per vedere come si pone tra tra questi modelli
è utile andare a ad analizzare i dati i dati sulla gestione dei rifiuti
Dove vediamo appunto come già introdotto anche la rosa
L'Italia si colloca in una posizione intermedia dai Paesi virtuosi Paesi ritardatari però se andiamo a vedere il dettaglio delle gestioni inni
Nelle singole regioni appunto alcuni Paesi hanno performances molto virtuose ma
C'è ancora una una setta una serie di Regioni in forte ritardo
E ancora fortemente impegnata la discarica questi dati vanno diciamo sono
Hanno delle forti implicazioni e bisogna considerare che
In alcuni casi il
La quantità di rifiuti prodotti dalle regioni e la quantità di rifiuti trattati come vediamo dal grafico non
Non coincidono ci sono carte ci sono casi di regioni se trattano
Molti più rifiuti di quelli che in effetti producono
E viceversa casi di
Regioni che
Producono molti più rifiuti di quelli che tratta e magari di esportano verso altre regioni o all'estero quindi
Il mix di gestione che vedete in questo grafico che si rapporta non cento per cento di
Totale di rifiuti trattati va visto anche alla luce di questa
Diciamo
Di questo
Disallineamento che per alcune regioni si verifica
Appunto dicevano dicevamo uno scenario caratterizzato da una forte eterogeneità e da caratteristiche particolari come la presenza di alcuni casi di emergenza rifiuti e gestioni inefficienti come l'invio
Oltre confine
Dei rifiuti
Per quanto riguarda la capacità di termovalorizzazione in Italia questa concentrate prevalentemente concentrata nel nord del Paese
E
In alcuni casi è sotto su utilizzata non abbiamo un quadro novanta normativo molto complesso che favorisce
La dimensione regionale della della gestione dei rifiuti e quindi
Ostacolo e flussi tra tra le Regioni
E diciamo in favorisce la realizzazione di impianti piccoli che servono
Alda diciamo
A gestire i rifiuti prodotti fondato lì in principalmente in loco o quando c'è una capacità
In eccesso questa non non viene utilizzata aperta andare in soccorso delle delle regioni in difficoltà
Questo modello italiano diciamo potrebbe evolversi alla luce di un recentissimo questo recentissimo intervento del Governo decreto sblocca Italia
Che potrebbe portare a una razionalizzazione della gestione dei rifiuti intervenendo sulla proprio sulla termovalorizzazione
Questo de il decreto all'articolo trentacinque prevede un tre un piano sfruttamento della capacità esistente con una verifica per gli impianti della sussistenza dei requisiti R uno quindi cercare di capire
Quali degli impianti esistenti sono efficienti e possono ad
Ricevere questo questa qualifica ove opportuno alla realizzazione di nuovi
Di nuova capacità di termovalorizzazione ancora efficiente in questa rete nazionale di di termovalorizzatori poiché appunto si prevede la priorità di trattamento per i rifiuti urbani prodotti
A livello nazionale sul territorio nazionale quindi implicitamente si prevede la possibilità
Per i rifiuti di circolare
Tra le Regioni per finalità di recupero energetico Ina in impianti di termovalorizzazione efficienti l'obiettivo è quello di risolvere di le crisi emergenze
In atto in alcune regioni del Paese ma diciamo impostazione condivisibile potrebbe portare
A
Potrebbe tradursi in una gestione dei rifiuti più efficiente caratterizzata quindi non minore utilizzo della discarica Damaggio recupero di energia e da
Appunto una gestione migliore del del parco di demonizzazione e quindi una gestione più efficiente con flussi di rifiuti gestiti in maniera Migliore più efficiente un minor rischio di una minore necessità di nuovi investimenti incapacità di Termoli trazione qui un minor rischio di incorrere in costi recuperabili
Una volta che dal modello di gestione dovesse progredire verso un ruolo
Più risicato per la termovalorizzazione intervento e comunque di difficile attuazione perché si pongono problematiche innanzitutto di natura ambientale derivanti dai diciamo dal superamento dei degli attuali vincoli al piano utilizzo della capacità che in alcuni casi derivano da specificità
Relative al carico ambientale della zona dove la termovalorizzazione è già presente in altri casi derivano da prescrizioni normative e che sono finalizzate a un diciamo un utilizzo e la capacità solo per
Le esigenze del territorio che sono alla base diciamo della dell'accettazione sociale di di alcuni impianti
Ci sono poi problematiche degli over Manza poi che l'intervento dello Stato si inserisce in un contesto dove l'intreccio di competenze tra Stato e regioni è molto diciamo
E elevato
In questo contesto e alcune regioni hanno già portato avanti una pianificazione regionale
Che punta all'autosufficienza nella gestione dei rifiuti in alcuni casi come ad esempio quello della e l'Emilia Romagna si prevede la saturazione della capacità di termovalorizzazione
Con
Rifiuti speciali e non con rifiuti urbani prodotti al di fuori della
Della Regione
E alcune regioni poi appunto prevedono anche un decommissioning prese un phasing out per i propri impianti nel lungo perdita motorizzazioni nel lungo periodo
Poi si pongono si pone un problema di di attuazione di questa priorità
Di
Di trattamento dei rifiuti urbani in nei termovalorizzatori come effettivamente questa
Priorità avverrà concretizzata assistenza ad una gestione una pianificazione di flussi dei rifiuti in questo caso ci sono esempi regionali comunque l'appunto nuovo dell'Emilia Romagna dove
Una volta pianificati sussidi di rifiuti e diciamo decisa la rete di di impianti ottimale per per il contrasto regionale si è poi dovuto passare anche a una
Scusate a una
Pianificazione a una fissazione delle tariffe oppure si pensa un meccanismo di mercato
In questo caso come si concilia punto il in un meccanismo di mercato con un obiettivo di saturazione degli impianti e con una concentrazione sul lato dell'offerta
Di termovalorizzazione avvenuto l'offerta di impianti
Queste sono tutte su un po'gli spunti che ci sentiamo di dire ancia neanche per
Le relazioni che s'che seguiranno in modo da un po'alimentare il dibattito che seguirà
Vi ringrazio per l'attenzione
Grazie dopo quello che dice davvero l'Europa abbiamo voluto prendere in considerazione i ministeri delle statistiche ambientali come vi dicevo prima
Molte statistiche non rispecchiano esattamente quello che accade vediamo perché ce lo spiega Beniamino Bonardi
Buongiorno
Allora noi in questa relazione presentiamo una ricerca che abbiamo fatto sulle statistiche in particolare dell'Eurostat partendo da alcune domande cioè
Se le statistiche dell'Eurostat sono attendibili se sono utili se costituiscono una fotografia di ciò che avviene nella realtà
O se sono una rappresentazione più scuole della realtà che segue logiche e proprie che possono cambiare di anno in anno ed il Paese e in paese
Per non perdersi nella Babele dei numeri delle statistiche abbiamo scelto di puntare l'attenzione su un dato
Che riguarda la percentuale di rifiuti italiani abili atti al compostaggio
O alla digestione anaerobica
Andando a vedere questo dato
Si vede che per tre anni l'Eurostat attribuito all'Italia una percentuale di compostaggio variabile tra il trentadue per trentaquattro per cento
Questo ha fatto dell'Italia per tre anni la seconda
Nazioni in Europa per percentuali di compostaggio seconda solo all'Austria cui veniva attribuito in quaranta per cento
Quindi due mila sette due mila otto due mila nove secondo Eurostat la percentuale di compostaggio dell'Italia era questa
Nel due mila dieci
La percentuale è crollato improvvisamente dal
Trentadue al tredici per cento ventinove per cento ventinove punti percentuali in meno
Contestualmente sale la discarica dal quarantacinque al cinquantuno per cento l'incenerimento dal dodici al quindici per cento è quasi raddoppiato
Dall'undici al ventuno per cento la percentuale di riciclaggio
Questo da un anno all'altro
Questo questi dati vengono presentati da Eurostat ogni anno in marzo con un comunicato che è sempre uguale nella struttura cambiano soltanto i numeri
Ed è il comunicato che fornisce l'informazione i media poi nel corso dei mesi dati vengono raffinati e compaiono alcune note
Nel due mila dieci forte succede questo per l'Italia senza alcuna spiegazione da parte dell'Istat
Da parte dell'Eurostat scusate l'anno dopo tocca all'Austria la leader in Europa scendere repentinamente dal quaranta al trentaquattro per cento di compostaggio
Percentuale che viene confermata anche per i dati relativi al due mila dodici che sono gli ultimi disponibili
Forniti forniti da Eurostat
Come dicevo nel corso dei mesi successivi a questo primo comunicato Eurostat fornisce altre elaborazioni aggiusta un po'i dati
E soprattutto cominciano a comparire delle notte che normalmente non vengono seguite dai meriti aperto ormai la notizia
è vecchia
Allora
Si scopre ad esempio che nel due mila e undici
Eurostat fornisce una tabella in uno studio
In cui spiega a suo dire perché l'Italia avrebbe il trentadue per cento di compostaggio
E spiega che il dato italiano comprende nel compostaggio anche il trattamento meccanico biologico
Sotto questa tabella compare un testo in cui si dice una cosa leggermente più precisa
E cioè che l'Italia oltre il due per cento e la seconda in Europa e che questo e che un pubblicazione dell'Istat relativa al due mila sette
Farebbe pensare che
L'Italia includa nel compostaggio più del settanta per cento del trattamento meccanico biologico
Lista una nota alla nota di Eurostat dice che questo lo si desume da una pubblicazione dell'Istat del due mila nove statistica ambientali
Allora evidentemente il riferimento di Eurostat e a questa torta pubblicata dall'Istat
In cui si vede che il compostaggio vere e proprie solo il sei tre per cento
La digestione anaerobica lo zero e sei io e poi c'è un ventitré il due per cento
Di trattamento meccanico biologico
Istat non fa mai la somma di queste tre percentuali
Pubblica semplicemente queste
Questi numeri
E la fonte eh Ispra
Non è
Una elaborazione autonoma Istat
Allora la prima domanda che viene
Perché Eurostat
Fa riferimento a un documento Istat anziché direttamente all'Ispra a cui compete istituzionalmente la raccolta dei dati sui rifiuti
La seconda domanda è
Perché
Eurostat sceglie di fare riferimento
A un documento Istat del due mila e nove che non conteneva alcuna analisi di questi dati in stato presente a questi questi dati ma non fa alcuna analisi
Al contrario nel due mila otto Ispra aveva fatto l'analisi
ISP aveva analizzato più di sei milioni
Di sei milioni di tonnellate di rifiuti usciti dal trattamento meccanico biologico su un totale di otto virgola cinque milioni di tonnellate e aveva analizzato dove andavano a finire
Questo è quello che diceva Ispra nel due mila e otto
E cioè che il cinquantaquattro virgola cinque per cento
Andare in discarica il diciotto per cento al deposito preliminare si tratta fondamentalmente delle ecoballe in Campania che poi andavano in discarica
Il tredici otto per cento all'incenerimento cinque per cento la copertura di discariche
Due virgola quattro per cento prevalentemente ma è tardi recupero due per cento la biostabilizzazione uno virgola sei per cento produzione di CDR uno virgola due per cento recupero energetico impianti produttivi
Al compostaggio zero per cento
Quindi riassumendo
ISPA nel due mila otto dice in niente di quello che esce dal
Trattamento meccanico biologico
Va al compostaggio nel due mila e nove Eurostat dice tutto quello
Dice nei fatti senza spiegarlo tutto quello che e c'era stata mento biomeccanico che logico non metto nel compostaggio
Però dice non lo dico io
Me lo dice l'Italia
Allora siccome l'Istat non conta non non ha fatto nessuna resi redatti
L'analisi dei dati fatta da Ispra contraddice quello che ha pubblicato è è uno Stato Ispra
Dice zero al compostaggio la terza domanda è quale l'autorità istituzionali italiana che per tre anni ha fornito a Eurostat
Datti sui rifiuti sulla gestione dei rifiuti in Italia che non avevano alcuna attinenza con la realtà
Da questa da questa vicenda statistica
Nasce un'altra domanda e cioè a che cosa serve il trattamento meccanico biologico
Però alcuni serve a giocare pesantemente con i numeri
Ufficialmente
E il trattamento meccanico biologico
Serve nel caso di ingenti scarica a migliorare la stabilità biologica di rifiuti ridurne la l'umidità il volume
Mentre nel caso di India l'incenerimento serve incrementare il loro potere calorifico per rendere più efficiente il processo di combustione
Anche qui
ISPA insieme ad altri enti affatto un'analisi
Su cosa esce sulla qualità
Del
Rifiuto che esce dal trattamento meccanico biologico
E ha concluso che tutti i rifiuti indifferenziati sottoposti a trattamento meccanico biologico
Non hanno la qualità minima richiesta dagli standards l'Unione europea per essere considerati rifiuti non Dio degradati
Tra virgolette dice nella quasi totalità dei casi chiuse virgolette questi rifiuti sono Pio dei trattabili
Quindi
Il trattamento meccanico-biologico non è un trattamento che serve a
A realizzare e l'obiettivo del proposto dall'unione europea atti una progressiva riduzione fino
All'eliminazione totale dei rifiuti biodegradabili in discarica
Eppure l'Italia
Ricorre massicciamente al trattamento meccanico biologico
L'anno scorso secondo i dati Ispra il cinquantotto per cento dei rifiuti che andavano indiscrezione andate in discarica erano stati prima sottoposti al trattamento meccanico biologico
E una e il cinquantatré per cento di quelli inceneriti in totale vengono sottoposti a trattamento meccanico biologico il trenta per cento dei rifiuti totali prodotti
In Italia allora se
Questo trattamento non serve a rendere non biodegradabili i rifiuti differenziati
Viene il dubbio che la motivazione di un ricorso così sia massiccio sia molto più pratica
E cioè derivi dal fatto che in Italia quando un rifiuto viene trattato con il trattamento meccanico biologico cambia Codice
Cioè non è più che futuro baccano mai un rifiuto speciale
E quindi non è più sottoposto alla privativa comunale e quindi e libero di circolare fra le varie Regioni
E non è il più sottoposto alla responsabilità al controllo dell'amministrazione locale e non a caso ogni anno Ispra
Segnata nel proprio nel proprio nel proprio rapporto
Che e proprio il trattamento meccanico biologico che rende virgolette particolarmente difficile seguire il flusso dei rifiuti dalla produzione alla destinazione finale
Un altro
Elemento interessante delle delle statistiche ambientali
Le statistiche sui rifiuti di Eurostat eh quello che è già veniva accennato prima
Il mito dello zero
Cioè nel corso di questi anni ci sono due slogan
Mediaticamente efficace che si sono afferma Rifiuti zero e discarica zero
Ora
Sono efficaci ma possono essere fu fuorviante
Nel senso che si possono ridurre i rifiuti recuperare materia ricitare alla fine una quantità di rifiuti
Rimane e come è già stato detto o va in discarica o la sincera e dice questo è quello che fanno i Paesi del nord Europa che vengono portati a modello
E a cui lei Eurostat attribuisce l'abbiamo visto le tabelle prima una percentuale di rifiuti in discarica pari a zero uopo che
Unità percentuali anche in questo caso però
è un dato che non corrisponde alla realtà
Come si può vedere in questa
In questo schema dell'ingegnere Ermanno Barni che ha diretto la sezione impianti di trattamento e di per recupero rifiuti dell'ENEA
Se un Paese come capace nel nord Europa tratta col compostaggio e riciclati cinquanta per cento dei suoi rifiuti e il restante cinquanta per cento lo vince narice
Alla fine di tutti i processi abbiamo con rifiuti di rifiuti non trattabile cioè effetti secondari pari all'undici virgola sette per cento e questi rifiuti da qualche parte lì li devi mettere
E allora perché Eurostat
Dice zero un per cento per alcuni per alcuni Paesi anche qui la lotta
Sotto la tabella perché a un certo momento nel due mila undici e fanno Tatarella Eurostat
Che
Per alcuni Paesi non non vengono forniti i dati sui rifiuti secondari in particolare a Germania e Olanda forniscono solo le quantità che vanno alla destinazione primaria al trattamento primario
Ma non considerano i residui di altri processi come trattamento meccanico biologico o l'incenerimento
Escludendo questi questi residui la discarica può essere zero la cosa curiosa da parte di Eurostat che nel due mila undici fa questa nota nel due mila dodici fatta emette delle linee guida su come i Paesi si devono fornire ai Costas essa i dati statistici e dice che rifiuti secondari dei quattro trattamenti incenerimento compostaggio e riciclaggio discarica non devono essere forniti alla a Eurostat e quindi la discarica inserirlo perché Eurostat considerato solo ciò che entra negli impianti e non ciò non anche ciò che esce
Ora questo questa disattenzione questo non interessa di Eurostat per ciò che esce dai trattamenti dei rifiuti a
Una un aspetto interessante
Anche su un altro fronte cioè quello del riciclaggio e del recupero
Nel senso che la raccolti tutti i dati che vengono forniti sono quelli della raccolta differenziata cioè ciò che entra
Negli impianti però alla raccolta differenziata la fase preliminare del riciclaggio e del recupero di materia del del compostaggio quello che manca totalmente e che sarebbe interessante finalmente sapere è quanto
Quello che viene messo negli impianti piene riciclato e che qualità a
In
Il sistema delle statistiche invece ormai segue una logica costante di più di di un decennio che appare ormai in una logica obsoleta perché contino a considerare appunto ciò che si raccoglie e ciò che si mette negli impianti dopodiché quello stesso ceto quello che esce Inter io mi di residui di materiale riciclato di materiale composta atto di qualità e di compost di quantità questo ancora è un dato sconosciuto a livello statistico e sarebbe ora
Che in comizi in cominciasse a ragionare anche su questo
Vi ringrazio
Abbiamo abbiamo chiesto alla dottoressa Paola Petrone che conosciuta da tutti qui a Milano direttore dell'ANSA di illustrarci cos'era successo a me hanno
E cosa come è stato superato da Milano come emblema un po'delle regioni del nord Italia a partire da nel mille novecentonovantacinque quella prima crisi di cui abbiamo parlato
è la prima delle due relazioni sulle due italie siamo a sessanta
La
Come
Niente possiamo aspettare minuta decenza
Negli altri
Buongiorno a tutti sì allora ci siamo qua a parlare del caso Milano perché Damiano è diventato davvero il caso in questo
Quest'ultimo periodo diciamo allora intanto anche Milano come diceva prima appunto cosa è stata una delle prime città che Ars Vito la crisi rifiuti questo nacque pronto nel novantacinque in seguito la necessità di chiudere la discarica di Cerro Maggiore perché i cittadini non la volevano più sapere di veder conferire di rifiuti nonostante ci fosse un'autorizzazione regionale che cinque sentiva di portare i rifiuti di fatto nelle realtà non riuscissi non si riusciva più a portare i rifiuti in discarica a
Quindi che cosa si fece questa emergenza viene affrontata di fatto con focalizzando l'attenzione su tre aree di intervento la prima
Il Sindaco fecero ordinanze dove appunto incentivo e o di no la raccolta differenziata si lavora su un piano di autosufficienza in che ti Istica per la città di Milano e venne istituito un comitato per la comunicazione per quanto riguarda la raccolta di
Gatta diciamo che in seguito appunto questa crisi in poco tempo la raccolta differenziata passa dal dodici per cento al ventisei per cento
Questo fu reso possibile dal fatto che vengono consegnate tutte le famiglie cassonetti condominiale per la raccolta delle frazioni che si potevano recuperare così come furono acquistati dei nuovi mezzi per la raccolta di fare
A Tafuro riorganizzato completamente il lavoro degli operatori ecologici e parallelamente fu iniziato anche un teste sulla raccolta della frazione organica attesta che poi però fa lì perché la ma con la qualità della raccolta che veniva fatta dei cittadini non era assolutamente di buona qualità e quindi si contino al solo esclusivamente per alle utenze diciamo non domestiche quindi ristoranti mense
Per quanto riguarda la parte impiantistica che cosa si fece fu realizzato un impianto temporaneo e questa è una sul temporanee una
Vorrei stressare appunto questa cosa che si riuscì a far accettare in poco è importante cittadini la costruzione di un impianto in un'area della città questo impianto appunto era del dedicato alla selezione dell'avesse UE al compostaggio della frazione organica quindi quattro linee furono avviate in breve tempo per questa selezione
E questo fu Dese possibile proprio grazie ha un forte coinvolgimento della popolazione e soprattutto per il fatto anche che fu rispettata la scadenza che era stata data era stato detto che questo impianto temporanei impianti temporanea nacque e chiuse chiuse nel dicembre due mila e tre come fu annunciato parallelamente fuorviato un impianto di compostaggio e la città di Milano che fu chiuso poi nel due mila e cinque perché ovviamente grandi impatti od origini quindi non si poteva Fitto badate la situazione però servì nella far nella fase diciamo di emergenza rifiuti parallelamente e novantasei può provata la realizzazione di un moderno termovalorizzatore che fu realizzato nell'area di Silla
Oggi questo termovalorizzatore immette nell'avente una quantità di energie equivalente per i consumi di circa centoquarantasette famiglie e per il riscaldamento di circa venticinque famiglie nel due mila e uno fu chiuso il tema valori il nel forno di Zama che era comunque un forno vecchio e il forno che era vicino appunto l'impianto nuovo di Silla due al termovalorizzatore di Silla due la terza dall'intervento quella comunicazione su quest'area fondi di carte molte risorse economiche però quei perché c'era l'effetto Nimby nessuno voleva il termovalorizzatore quindi si crea una comunità scientifica a questa comunità scientifica fecero parte punto Politecnico medici furono proprio coinvolti tutti i cittadini con i Consigli di zona opinion leader e questo fu proprio un molto importante io dire che oggi ancora oggi questa la chiave di successo di questo termovalorizzatore che
è un tema con il settore che e oggi non è mai stato attaccato da nessuna ideologia i beni integrato nella città di Milano proprio perché fu fatto questo lavoro molto importante e fuorviato questo progetto trasparenza Progetto comunicazione AVIS non sa bene quindi tutti potevano accedere a tutti tipi di informazioni potevano controllare in tempo reale quello che si stava facendo questo secondo me fu proprio la chiave di svolta di del fatto che si poteva costruire questo termovalorizzatore che oggi come dicevo prima è molto ben integrato questa rappresenta un po'invece o come ma mano come si è voluta Milano questo alla
Intenti a via del ciclo il compito di cerchio che si chiude cerchio che si chiude e che appunto il partito negli anni due mila due mila uno
Dove punto avevamo una parte di recupero di Energia una parte di recupero di materia
Ovviamente Milano agevolabile cosa la discarica già dal novantasette
Come si vede dal trend della raccolta differenziata appunto in seguito all'emergenza la raccolta differenziata darebbe una spinta dopodiché per ci condiziona un decennio
Si era detto non c'era stato un grande impulso alla raccolta differenziata questo un po'per il fatto che la raccolta dell'umido non era stata di successo
E e anche per una serie di indicazioni indirizzi che furono dati che cosa succede invece poi più avanti nel due mila undici del due mila undici c'è una forte spinta a voler incrementare la raccolta di iniziata a Milano e questo anche per evitare strumentalizzazioni ama Milano ci al termovalorizzatore quindi non è interessata la raccolta differenziata assolutamente tutto ciò non era vero Milano era interessata la raccolta differenziata
Quindi che cosa sì così costituisce un nuovo Piano uno piano per aumentare la raccolta differenziata portassi a i livelli europei il primo passo che è stato fatto fu quello di introdurre il sacco trasparente al posto del sacco nero per la raccolta dei ministeri sì atto e questo già ci permise di ci ha permesso di
Incrementare di un paio di punti percentuale la raccolta differenziata dopodiché si partì sì perché si è deciso di incrementare la raccolta dei dell'umido di partire
Nonostante avessimo alle spalle appunto un fallimento quindi si è partita con molta attenzione con molta diciamo volevamo sta con i piedi per terra deve partiamo piano meglio partire il Piano anziché fare tutto subito quindi è stata varata appunto un piano
Che prevedeva l'introduzione della raccolta dell'organico domestico in quattro quadranti della città e ogni sei mesi abbiamo introdotto appunto questa nuova raccolta tutto ciò è stato molto ben accompagnato a anche qui da una comunicazione capillare perché comunque abbiamo raggiunto le singole famiglie parliamo di settecentocinquanta famiglie a casa con abbiamo distribuito il kit per la raccolta dell'umido abbiamo dato delle informazioni fra più una tutto una per le sue come fare la raccolta differenziata sono state mandate parecchie informazioni a casa quindi anche qui grandi investimenti nella comunicazione questa proprio per
Incentivare il cittadino a a fare questa raccolta in maniera corretta in più che cosa abbiamo fatto abbiamo sempre monitorato alla qualità dell'umido sempre proprio frutto del passato dell'esperienza passata e devo dire che in questo uso i cittadini milanesi sono erano sicuramente più maturi più pronti sono stati ben formati e quindi la qualità come vedete dal grafico la qualità raccolta e comunque sempre buona qualora
Vediamo che la qualità
Dovesse scendere uscente come già successo in un caso partiamo subito con un'altra comunicazione dove avete ricordiamo al cittadino come fare la raccolta del dell'umido principalmente la frazione diciamo poi quindi ante la frazione plastica del sacchetto e quindi su questo si è fatta una campagna mirata sul sacchetto
E quindi siamo passati a questa percentuale di raccolta differenziata che oggi supera il cinquanta per cento di raccolta differenziata come vedete dall'evoluzione la parte che oggi viene termo valorizzata che prima nel novantacinque rappresentava ottantotto per cento oggi rappresenta il cinquanta per cento ed è destinato ulteriormente ascende retta ma per e appunto si stanno comunque implementando ulteriori azioni per aumentare la raccolta differenziata perché sicuramente quello che si intende fare sic laddove cioè possibile il recupero di materia sicuramente cont innovare a recuperare tutto il resto come recupero di energia in particolare Milano e molto virtuosa in alcune raccolte carta cartone plasticamente multimateriale minigiro diciamo eletto dove a raccogliamo un pro capite che è superiore a quello della Lombardia ed è superiore anche al pro capite della media italiana
Tutto ciò come come reso possibile io insisto sulla comunicazione che sembra un elemento poco importante ma credo che oggi comunque una parte di problemi che non si riescono a costruire gli impianti e si è tutto un tema di comunicazione per supportare le raccolte differenziate di carta e cartone va beh ci sono una serie di iniziative che vengono fatti ogni anno ripetute anche quest'anno ripetiamo queste cartoni a ditte sono dei concorsi ma servono proprio per ricordare che bisogna fare la raccolta della carta
Piuttosto che per la plastica anche lì campagne campagne alluminio il DM anzi sempre sensibile Zazie ogni concorsi a premi per quanto riguarda raccolte della RAI abbiamo appena punto quarantuno Progetto per nuovo luce recupera si chiama questo Progetto partecipiamo questo Progetto voi questi club per il recupero delle
Delle terre rare e per lo sforzo come dicevo prima azioni dire con il qualora vediamo che la la qualità e in diminuzione piuttosto che aveva fatto una campagna entità per l'appunto tutte le comunità che vivono a Milano che anche questa molto importante che e queste da un'analisi è emerso che non sono in grado di fare la raccolta differenziata non sono capace quindi dobbiamo insegnare gliela fare perché nei loro Paesi di origine non viene fatta la raccolta differenziata
E quindi tutto ciò io i chiudo dicendo che Milano chiuso il cerchio oggi Milano è sede oggetto di parecchi visite da parte dei capitali europee i anche ex europee proprio perché ha saputo integrare la parte di raccolta differenziata atto a tutto ciò che contiene la raccolta delle ciò che è recuperabile e per il suo vice moderno termovalorizzatore che appunto recupera energia e calore
E che anche questo è oggetto di studio per le bassissime emissioni e quindi anche qua siamo tra i leader in Europa diventa nelle missioni che vengono prodotte dal nostro termovalorizzatore di Milano quindi abbiamo chiuso il cerchio Milano
Io vorrei pregare
IP di prossimi relatori di accomodarsi e quindi se è possibile lasciare
Il campo esattamente si tratta di Thomas ormai anche il prossimo oratore
Della tibia F parte Angelini che CIS pigra che cosa succede esattamente in Europa quindi non solo cosa dice l'Europa ma anche cosa fa beh prossimamente abbiamo anch'che
L'intervento di Claudio Galli DR ambiente non ci sarà invece Davide Tabarelli che è stato colto da una influenza repentina
Common
Purtroppo è dovuto rimanere a casa e e invece molto bravi vorrei pregare il professor Massarotto di accomodarsi anche lui in Presidenza perché molto probabilmente prima dell'intervento del ministro che chiuderà i lavori del mattino dovrò chiedere a lui anche di intervenire la prossima relazione come vi dicevo è quella di Tomas Maier
Il BSA fatte
Buongiorno a tutti
Magari il proprio un minuto di presentazione quindi come ha detto
Mio nome famoso ormai sono dalla Società ingegneria DPEF più parte nasce da
Ingegneria strumenti indipendente quindi non
Come dire non
Non
Possesso in possesso di brevetti io o processi particolare siamo
Avevano sede in Svizzera
Lavoriamo da circa vent'anni anche in Italia soprattutto ai settori trattamento rifiuti depurazione acque e smaltimento dei fatti
Ecco quindi è stato chiesto un po'di fare un non rinunciamo una
Una descrizione un po'di quello che succede in Europa
Sono
Concentrato più a quello che succede nel nord Europa quindi sono quelli chiamavo così
Paesi da questo
Punto di vista un po'più virtuose vedere cosa hanno fatto per arrivare a quello che quello che hanno fatto
Questa tabella l'avete già vista un paio di volte
Unica differenza che qui sulla destra trovate anche i Paesi extra Unione europea quindi la Svizzera la Norvegia l'Islanda l'unica cosa che vorrei commentare in più a quello che è stato fatto finora che si vede diciamo che quanto partendo da destra verso sinistra un Paese che parte diciamo da zero quindi quasi la totalità dei rifiuti in discarica per
Come dire migliora la situazione comincia evidentemente alla raccolta separata la compostaggio più diciamo da
Quella parte verde di impianti ma si vede che
Questo verde questa
Percentuali che si ferma più o meno far cinquanta al sessanta per cento
è stato detto prima che si la Germania come anche qui indicato arrivato sessantacinque per cento io come è stato anche detto prima nutro qualche dubbio su diciamola la precisione di questi dati capo tolto il conto è
Raccogliere separatamente un conto in poi rimettere in circuito produttivo le materie d'accordo quello si vede appunto che
Paesi soprattutto del nord Europa
Hanno praticamente ho ridotto parte a zero ma come abbiamo detto prima non è proprio uno zero la quantità di rifiuti destinati a discarica sicura metto in discarica non vanno rifiuti né
Organici né che
Che hanno ancora un potere calorifico
Per quello che risulta alla fine va in discarica in questi Paesi qui sostanzialmente sono le scorie ciò i residui solidi dell'incenerimento e poi vedremo che anche su questo si sta lavorando appunto questa piramide dalla
Diciamo dei rifiuti chiaramente si comincia dall'alto prevenzione di utilizzo recupero in materia poi
Quando si comincia a recupero di energia affinché di gestione però abita ancora ancora ma appena si pare dice territori evidentemente poi
Ci sono delle resistenze ed è
Quello che già fatta detto finora in Italia sicuramente sentì no ma non solo sui tanti altri Paesi europee che hanno dei come dire intende
Delle difficoltà a realizzare andare oltre questo quindi affrontare anche il la parte del trattamento termico e quindi stanziamento e cercare di chiudere un po'ci perché
Questo è giusto
Un grafico che vuole un po'evidenziare i limiti del riciclaggio vuol dire che
Ma una martirio posso riciclare la però ogni volta che si ricicla lancia un ciclo cioè l'entropia aumenta il valore del proprio diminuisce fino a un dato punto in cui momento tutto rifiuto enti ed è impossibile riciclarlo quindi questo è un una legge fisica mi dice che sostanzialmente proprio il riciclo al cento per cento
Assolutamente possibile
Autore ma raccontare qualcosa cioè
Quello suoi problemi cioè con
Per realizzare un inceneritore al fine di quello che si parano cioè quello che va accanto a me stesso inceneritore per
Per ridurre opporre azzerare vinciamo la quantità di rifiuti che va in discarica non trattati ci vuole un po'inceneritore poi qualcuno può dire che ci sono altre tecnologie Piero l'inflazione gassificazione eccetera eccetera
Li mettiamo tutto in un pacchetto al momento diciamo quello che offre il mercato di consolidato di di di affidabile e di fatto inceneritore
Convenzionale i principali deterrenti cerco cosa frena in fondo ad Arezzo in questi impianti
Una cosa sono i costi chiaramente un inceneritore
A comporta forti investimenti e quindi vuol dire reperire i finanziamenti per poter ricostruire e l'altro attualmente consenso siamo in democrazia quindi i governanti su eletti e i cittadini cercano di accontentarli più possibile inserisco tentano la prossima tornata non vengono più eletti e quindi evidentemente il consenso in questo senso assolutamente
Ci vuole
A livello dei costi devo dire che qua diciamo secondo me come è stato presentato Cantona Gran Bretagna ci sono i letti incentivi che io denominato intelligenti spiegato per tempo
E si riferiscono a
Alla
Al al a una tassa sul rifiuto conferito in discarica cioè uno portavoce in discarica
Paga la sua
Su fili del corso a discarica e in più c'è una tassa a tonnellata questa tassa non è fissa ma determinata cioè praticamente sale felice cioè dicono che prossimi dieci anni ogni anno sale di dieci euro per tonnellata quindi io oggi ho sposato che fra cinque anni il mio rifiuto che oggi otto in discarica dei fa comodo tutto sommato ne costa tanto fra cinque anni mi costa cinquanta euro in più e lo dicono
Punto lì comincia a ragionare e dire ma cosa posso fare e
Come un po'indicato qua ci sono primi
Da menti costretti a freddo di compostaggio e riciclaggio raccolta differenziata e costano meno e quindi facile come dire e più facilmente raggiunto il momento in cui diventa come dire redditizio anche economicamente
Totalmente a caldo invece chiaramente necessitano di più e trovo che sia particolarmente intelligente in questo senso cioè che a agisce su due fattori quindi sia un uno stimolo a chi vuole investire ma è anche un dette recente a chi non vuole investire cioè a differenza per esempio dei sussidi sulla l'energia elettrica prodotta il termometro attore tipo CIC sette c'è stato o no a lì si
è servito a diciamo incentivare a chi diciamo ha voglia ed investire quindi diciamo ha reso come dire creditizio l'investimento però non ha non hanno una diciamo fatto nessuna leva su chi invece questo non voleva fare qui invece
Uno che non fa niente quote deciderò io non non presto con lo status quo vede che adagio adagio viene penalizzato e quindi poi
Attraverso l'aumento del costo
Smaltimento qui in di
Però aumentare anche nella la tassa sui rifiuti e quindi ecco punto ci sarà anche
Da parte dei cittadini una certa pressione a fare qualcosa e devo dire che nel caso della dell'Inghilterra o da Gran Bretagna ha avuto successo al momento il Paese in cui
Di gran lunga la si investe maggiormente nel campo del trattamento di rifiuti in tutta Europa fatto anche sia una cosa che non
Come dire non avviene dall'oggi al domani ma è
Programmata quindi io vi dico guarda fra
Dieci anni nei prossimi dieci anni succede questo è anche dovuto a questo cioè
Progetto di questo di può
Diciamo una procedura molto complessa dall'idea alla strategia decidere quale comprensorio quale quali rifiuti si vogliono incenerire farò sui fattività al Progetto le ha un tu Rizza azioni che ha fatto e più lungo tutto sommato no e poi la vera realizzazione fino al mese nell'accezione tutto questo così da esperienze praticamente bisogna calcolare da sette dice cioè sotto il sette anni neanche da pensare
Sopra i dolci sopra i dieci
Se
Se può succedere facilmente che diventa capi dieci ma diciamo Lolli grezze questo quindi
Per per pianificare una cosa del genere ci vuole veramente oltre che soldi anche non c'è tom lasso di tempo ricerca del consenso da è già stato detto prima fondamentale comunicazione informazione quindi come reazione trasparenza dire esattamente costa facendoci tra ma anche informare su
Pronto statura tecnica i problemi ambientali cioè proprio qui un'informazione che scelti i cari istruttiva no oggi purtroppo già molto c'è molta disinformazione non
E quindi questo è importantissimo e
Già proprio vedere un po'un vige
Sostanzioso è questa in quest'opera tra
Come in indiciamo indicazione in un investimento di di di un termovalorizzatore
Medio so centocinquanta milioni di euro la calza ostacolare almeno un per cento per comunicazione informazione cioè questo è un minore di grandezza che
è stato veramente considerato perché va fatto dall'inizio da quando si comincia a pensare fino
Non solo temendo l'autorizzazione ma anche dopo
Alta costruzione fino all'esercizio
Altra cosa importante coinvolgimento dei gruppi interesse
Quindi chiunque è interessato a questo che siano comitati piuttosto che
Aziende di raccolta dei rifiuti dei trasporti chi per esso
Questo va fatto subito in Germania
E lì c'è stato negli anni Novanta una grossissima opposizione gli inceneritori loro hanno cominciato dall'inizio perché esso tutti i Gruppi interesse di delegare delegati
Delle Commissioni e praticamente nel corso di anni perché quelle sono procedure durano anni non mesi hanno ricercato un consenso quindi con un dialogo mostrare degli esempi vedere i dati di di di studi e quindi cercare di mette al cioè cercare di lavorare in termini concreti e non di
Diciamo di fantasie di di dire di ideologia e questo è fondamentale
Quindi entriamo la ho elencato un paio di punti
Più importanti che bisogna affrontare decaduti appunto di un inceneritore sicuramente la localizzazione questo pacifico cioè
Nessuno vuole vicino a casa propria però
Da qualche parte bisogna metterlo l'impatto sulla salute sull'ambiente e l'inserimento urbanistico paesaggistico vorrei giusto parlare alcune dire alcune cose sugli ultimi due non le crisi azione ma è un conto un aspetto molto particolareggiato trattano proprio con i diretti in fatti
Però nell'impatto sulla salute l'inserimento e invece qualcosa che di più ampio che che coinvolge un un'aria più ampia di persone
Va beh
Che in centro moderni sono
Come dire non sono più quelli di trenta e di fare un po'come motore a scoppio motore a scoppio cent'anni ma insomma non si può confrontare motore a scoppio di cento anni fa con quello di oggi la stessa cosa con l'inceneritore
Qui ho voluto proprio mostrare così indica
Una diciamo cosa sono cosa sono le le immissioni di un moderno inceneritore sulla scala sinistra vedete le percentuali percentuali rispetto al limite diciamo fissato dalla legge no quindi al cento per cento in alto e sotto per i diversi per i diversi diciamo inquinanti cosa tipicamente un in un unzione Torre oggi emette mi se partiamo dall'idea che
Cioè dal fatto nuove idee che limiti di legge di inceneritori sono i più restrittivi di qualsiasi altro impianto industriale proprio di qualsiasi
Come dire pianto del vetro piuttosto che una una una centrale termoelettrica un cementificio hanno valori meno restrittivi ebbene su questi
Si riesce tranquillamente la maggior parte dei casi a stare sotto il dieci per cento sono al cinque per do di quello che sono io però uno potrebbe comunque sempre dire sì però
Poco dico poco inquinate ma fu comunque che ne so io possono sette come dire arrecare danno alla salute
Anche se sono pochi e lì secondo me c'è un
Come dire una
Un dato di fatto che bisogna
Che bisogna mostrare diciamo e in questo caso cioè cos'è successo in altri posti no
Abbiamo
Degli impianti che sono inseriti da anni da decenni in centro città quelli per esempio l'INPS Parigi Parigi e due impianti a sinistra quello di libri all'estero l'utilizzazione di santuario
Sono
Completamente in mezzo al tessuto urbano urbano addirittura chiuso quei diciotto enne stanno costruendo proprio non lotto lotto un'area dismessa proprio male dall'altra parte la strada un un grosso come dire
Quartiere residenziale commerciale eccetera il fronte l'inceneritore cioè
E
Credo che ciò non è che qui
Cioè se ci fossero dei casi che ne solido come dire dei
Se statisticamente si potesse dimostrare Cosco alcuno riuscisse a dimostrare che
Ci sono più ai suoi affezioni di mutazioni genetiche piuttosto che
Altre forme di diciamo di di malattia in quest'area qua cioè l'avrebbero già detto da un pezzo cioè avrebbero chiuso immediatamente di impianto cioè
Qui
è chiaramente dimostrato che non non non non è un attentato alla salute
Se lo scopo si poteva Francoforte anche qui
Impianto praticamente vicino a a casa diciamo residenziali casa e che addirittura
E senza nessun problema quindi Germania critici di cemento Paese all'avanguardia
Anche Gad Ulivo abbiamo due impianti di incenerimento Zurigo anche loro sono praticamente a diretto contatto con in diciamo quartieri residenziali quindi sostanzialmente credo che
Quando uno delle cose fondamentali che
Si che si fanno che si faceva per esempio in Germania per convincere
Comitati diciamo questi gruppi di interesse che tutto sommato
Grossi rischi non ce ne sono e proprio andare
Proprio fisicamente in queste in queste località parlare con la gente rendersi conto di di
Siccome sono altre realtà e quindi il tutto si relativi
Per un altro aspetto secondo me importante
Venderlo bene l'impianto cioè
Vendono nel senso positivo del termine cioè non è il importante avere un buon architetto che come dire mi faccia qualche cosa un'opera se non sia semplicemente un impianto industriale
So pareti credo con un con un cammino
Ma che sia qualche cosa come dire che
Che paghi anche l'occhio ciò che ci si inserisca bene che uno dica vaga cioè di anche la voglia di di guarda e qui faccio giusto un paio di esempi che pimpante conoscerete sicuramente agricolo di Vienna ormai conosciuti si mò
A ma
Quello che è interessante che Sovigliana che
è diventato l'attrazione turistica cioè regge proprio IPTV il ma che fanno il giro della città passano tutti davanti questo inceneritore e posso andar dentro detta dignità
Non c'è questo diciamo è già
L'estremo però per dire cosa si può effettivamente fare sinistra invece un un impianto in Danimarca l'hanno chiamato la cattedrale però anche lì diciamo è qualche cosa di c'è un
Una una skyline particolare che insomma così BO può piacere può non piacere ma comunque qualcosa di
Di di particolare qui abbiamo un impianto che mi ha fatto Averna
Nuovo qui addirittura
Non si riesce quasi anche capire che sia l'inceneritore perché si è tenuto il cammino era talmente basso oltretutto larghe quadrato quindi uno da fuori potrebbe anche non capire che è un impianto incenerimento rifiuti
Sto qui
E anche un entro un bel
Un bell'esempio
Bolzano ed appena entrato in servizio un'architettura molto
Come dire anche un po'
Come di audaci e no però credo che il risultato
Che da e positivo e quindi credo che anche questo sia un fattore importante per riuscire a portare
Il diciamo a a riuscire a realizzare un inceneritore che e talmente osteggiato
Va beh questo
Norme è un'idea di Copenaghen sola conoscete l'impianto sta costruendo ma questo è l'architetto ha proposto di fare ciò che non si vede ma
Di fare una pista di sci cioè da da cima del
Del dalla parte alta volete creato al piste di sci che scende lungo aspetto sciata fino fino in basso a
Poiché vedo che a livello di costi forse era un po'eccessivo qui vi si sono limitati all'inceneritore però e stacco un'idea che devo dire che ha entusiasmato alla gente quindi a
A fatta
Ha creato consenso
Va beh sull'economia ciclo chiuso lungo giusto due
Due due aspetti mi piace molto questa rappresentazione qua
Che è stata fatta Manolo recuperata dal
Copre una in questo senso il G otto l'hanno fatto ad ettaro per la Danimarca e mostra come
Diciamo effettivamente può concretamente essere sviluppata una
Una c'è un'economia circolare sua parte sinistra solo uno diciamo a parte verde sono
Materia organiche quindi ce la faccio
L'organiche ma nel senso di naturalità e quindi va beh fa il suo ciclo e poi invece sulla parte B o sono in parte diciamo inorganiche organiche ma diciamo
C'erano le artificiali e si vede che fra perché riutilizzo ristrutturazione ricircolo eccetera
Si recupera una buona parte e poi considerano della Gerit Coveri che praticamente l'inceneritore come parte integrante del ciclo perché far rifluire alla alla diciamo alla
C'i cui tò industriale l'energia per il suo funzionamento e non solo sotto vedete
Diciamo prima andare a discarica Lenzi c'è una parte di ce sottozona chiuso le scorie ampi che vengono e pur da cui vengono recuperati i metalli no e questo diciamo un po'la nuova frontiera
Nuova creativamente ma si sta
Come dire si sta
Facendo molta ricerca in questo
Sia in in Danimarca ma anche in Svizzera son due centri
Che stanno come dire cioè
Portando avanti ma proprio in scala industriale dei sistemi di di separazione dei metalli
E
Basato sul fatto che
Si separano ciò se posso dei metalli viene fatta per frazione successive quindi non so la la la la frazione ottanta millimetri poeta da da cinque a zero sette zero due
E
Naturalmente molto complessa la questione però alla fine
Si riesce a tirar fuori oralmente tanti modi molto più metallo che non
Diciamo semplicemente non deferrizzatore posto a diciamo a cavallo di ciò all'uscita di un
Di un di una prestatore scorre
E quindi l'idea qua è che anche le scorie che comunque sono sempre state considerate
Pongo
Tallone d'Achille dell'inceneritore no il fatto che
Che incedere cince riesce però a fine cioè comunque un quindici venti per cento di residui da mettere in discarica
L'idea quella di cercare di
Valorizzare anche questa parte qua sicuramente metalli
Però al seguito Giacomo a valle poi di questo ricerca dire circolare
è stato fatto anche qua il di ridire recuperare anche gli inerti e quindi poi destinare discarica finale proprio un un minimo di materia
Giusto per
A conclusione ciò fatto l'insuccesso
Secondo me necessari per
Poter diciamo realizzare un
Un
Inceneritore rifiuti o sicuramente un quadro legislativo certo e e stabile ordini cominciamo un lungo respiro chiaro che si continua a cambiare ogni due-tre anni la cosa diventa difficile
Incentivi economici intelligenti come abbiamo visto
Sicuramente l'informazione tra diciamo producenti Filter provata e
Corretta anche questo è una cosa non facile
Però per quello che dicevo che qui bisogna investire veramente anche soldi e tempo per fare questo questo tipo di attività coinvolge naturalmente i lupi interesse
E poi cerca di dare un valore aggiunto anche alle opere che ci vogliono realizzarla
Ringrazio l'attenzione
Grazie in maniera il prossimo intervento è quello di Claudio Galli di era ambiente nasce Nanto Cucci siamo diverse occasioni come immagino anche sia capitato molti di voi
E la curiosità era da parte nostra abbiamo lungamente cercato come avete visto dire comperare i dati
Dell'esportazione all'estero dei rifiuti una romana difficilissimo difficilissima e avete visto nella relazione io a buoni li abbiamo scovati
Ho una un buon quantitativo che parte dalla Campania in altre ed altre dichiarazioni a notizie di stampa sappiamo dell'ultimo anno a Roma
Ci sono tanti indizi qua e là a che vanno ognuno recuperato e quindi
è
La richiesta nostra all'ingegner Galli è stata quella di dire ma
Quanto costa sapete
Voi che APT uno dei sistemi più evoluti quello dell'Emilia Romagna e sostanzialmente
Agite Venezia avete agito
Spesso a verso con attenzione verso chi era in casi di emergenza fornendo anche una certa solidarietà ma insomma alla fine qual è la situazione quanto costa esportare i rifiuti e chi paga
Intanto ringrazio la ringrazio per aversi coinvolti in questa iniziativa assolutamente importante perché
Affrontarla tematiche vero sistema di rifiuti in maniera
Senza priva di preconcetti
Assolutamente poco poi
Volevo anche dire che io
Lavorando in questo settore da molti anni ha iniziato la mia perché carriere nel settore essendo
Direttore di un'azienda municipalizzata nell'ottantasei passati quindi quasi trent'anni sei
I primi sei anni della mia vita professionale
Do passato gestendo mi un'emergenza
Sei anni
Vi assicuro che sono lunghissimi perché nei momenti in cui si deve affrontare la quotidianità è veramente difficile pensare alla strategia se non c'è una struttura
La strutturazione
Decisionale
Che separare le responsabilità
E questo lungo periodo che
Però
Che era affievolito negli affetti dal fatto che comunque
Le province vicine a Rimini
Zona nella quale ero
Direttore dell'azienda
Erano ben dotato di impianti e quindi riuscivamo in qualche modo soddisfare le nostre esigenze dopo una prima fase critica iniziale esportando nelle province vicine non fuori regione
Cosa però che è successo dopo un anno e mezzo circa perché
Nell'ottanta
Ottantotto ottantanove erano in emergenza anche Bologna Forlì-Cesena Forlì-Cesena oltre che
Rimini
E del portavano i rifiuti in nei primi periodi in meridione cioè la Puglia la Campania era destinatario erano destinatario dei nostri rifiuti
Poi naturalmente la politica locale sia posta il problema all'esigenza di evitare di
Mantenere in atto una situazione del genere quindi ENEL assunto delle decisioni
Naturalmente finalizzato alla costruzione di un sistema impiantistico sistema impiantistico
Che in quell'epoca andava riprendere Carrier a riavviare tre vantando impianti costruiti vent'anni prima
Quindi erano sono stati realizzati revamping di impianti di incenerimento in particolare il potenziamento delle discariche
E questa è stata direi la seconda fase scusatemi se mi se approfitto per parlare e do la mia esperienza ma credo che
In fondo qualche
Prego
Poi siamo passati invece la terza fase la terza fase
Che ha coinciso con la costituzione del gruppo Hera
Il gruppo era l'esito della fusione di dodici società pubbliche
Che hanno conferito tutte tutti i loro beni loro asset e
Dal due mila due novembre due mila e due momenti in cui
Sia realizzato la fusione ad oggi
Nel settore dell'impiantistica e per il trattamento dei rifiuti abbiamo investito quasi un miliardo
Poco meno di un miliardo
Cosa questa estremamente impegnativa ci ha consentito di realizzare realizzare
Un sistema sicuramente integrato
E voluto cioè abbiamo sostituito
Cinque impianti di termovalorizzazione di fatto demoliti e ricostruiti su siti esistenti abbiamo avuto la facilitazione
Di non dover andare alla ricerca di siti e di trovare i consensi ma vi assicuro che
Non è stato così banale nemmeno trovare il consenso nell'aria
Sostituzione dei
Dei vecchi impianti
Abbiamo ridotto del settantacinque per cento le emissioni abbiamo quadruplicato una produzione di energia
Elettrica specifiche aperto nell'atto di rifiuto
Questo da il segno di quanto sia dal punto di vista ambientale sia stato importante l'intervento sui termovalorizzatori
Poi abbiamo sostituito ok in implementato altri impianti
Era ambiente gestisce ho tradotto termovalorizzatori uno dei quali per il trattamento di rifiuti pericolosi
Se impianti di valorizzazione delle frazioni secche la raccolta differenziata
Sei impianti di compostaggio tre dei quali
Integrati Comiso estraneo vizi
E altri impianti minori oltre a ventotto impianti che trattano rifiuti di origine industriale
E questo è un problema che viene
Spesso dimenticato nel dibattito
Se si parla esclusivamente di rifiuti urbani ma i rifiuti industriali
Sono quattro volte tanto se togliamo il
Di rifiuti da costruzione e demolizione sono comunque il più del doppio
Dei rifiuti urbani e sono più pericolosi questi
Per quanto riguarda i rifiuti urbani ci troviamo in una situazione veramente
Già rappresentata più volte questa mattina molto criticamente nel Paese e vediamo l'Italia divisa
In tre ma con qualche rimescolamento dell'agiografia nel suo caso è stato ricordato dal
Presidente Filippini questa dal tema
Vi quanto si stia espandendo la situazione di emergenza ma abbiamo oggi
Un problema dato darsi dalle regioni di in me in emergenza problema non meno preoccupante deve essere
L'attenzione la il rischio di emergenza e in altre Renzoni che non sono dotate di un solido sistema
Che per molti anni può assicurare l'autosufficienza nella gestione dei rifiuti urbani nei singoli territori secondo questa mappa
Le Regioni auto sufficienti per un periodo discreto un lungo periodo sono solamente cinque
Lombardia Emilia Romagna trentino Friuli e Sardegna
Le altre o sono in profonda emergenza o sono a potenziali rischi emergenza perché
Non
Continuo a non fare interventi di
Sostituzione vi rinnovamento impiantistico
Ho di inc Intec implementazione con
Tecnologie che consentono di recuperare materia prima di tutto ed energia in secondo luogo si continua
Ma smaltire rifiuti urbani in modo indifferenziato in Italia nonostante la direttiva comunitaria nonostante
La legislazione in atti italiano in una stante
La circolare Orlando di ormai un anno e mezzo fa e
La cosa
Non si deve dire perché altrimenti c'è il rischio che si aprono ulteriori procedure di infrazione nei confronti del nostro Paese
Però così è cioè
Oggi
La situazione di emergenza non è esplosa in maniera
Più critica di quanto non venga rappresentato dalla comunicazione
Dalla
Dalla stampa
Perché specchio che si ricorre ancora forme
Al limite del legittimo del legale anzi assolutamente
Illegittime ma che consentono di mantenere nascosta un'emergenza ormai conclamata quindi
Il problema dell'esportazione cioè
Scusate il commento secondo questa
Slide
Perché vediamo che nel nord Italia
C'è un bel sistema integrato di impianti di recupero di materie e di recupero di energia che consentono riguardare al futuro in maniera serena
Nel centro Italia non esiste una Regione che abbia una prospettiva di lungo periodo
E
Con situazioni come quella laziale Abruzzese che sono veramente
Drammatiche
Ma la cosa più drammatica e che
Con le teorizzazione mi che i rifiuti non esistano
Basta andare a vedere a San Francisco
Idim non è necessario fare impianti di smaltimento
Tra parentesi a San Francisco San Francisco vengono smaltiti in discarica senza pretrattamento quasi cinquecento chili di rifiuto urbano per abitante ogni anno
Hanno superato il settanta per cento di raccolta settantacinque per cento di raccolta differenziata ma la loro produzione pro capite e di duemila e cinquecento chili cinque volte quelli italiana
Perché hanno assimilato anche rifiuti inerti e fanno un ottimo servizio
Fanno una raccolta con tre contenitori
Un mito secco e indifferenziato punto indifferenziato a smaltimento secco e umido
Quindi recuperano in impianti che a giudicare da ciò che si vede
Se c'è esubero da Simona realizzare in Italia sia resterebbero cioè un impianto di compostaggio se l'ha aperto in Italia non è ammissibile Non è ammesso
La
Per fortuna hanno sparsi molto diverse rispetto ai nostri questore assolutamente legale e legittimo ed giusto che lo facciano probabilmente
Però più non ci venga
Diciamo che la chiusura del cerchio
Esso
Benissimo aggiungiamo anche che la chiusura del cerchio ce la destinazione finale di questi materiali specie e l'Estremo Oriente non trattenuti
Per cui i miti che si vengono rappresentati probabilmente hanno bisogno anche di essere esaminati con maggiore attenzione perché
Siamo stanchi di sentire le favole
L'Italia
Nel dal punto di vista normativo molto più rigorosa del resto del mondo dire
Anche dell'Europa peccato purché alle intenzioni non seguano i fatti
In Italia ci sono grazie anche a
Chi propugna la eliminazione assoluto dei rifiuti cioè Rifiuti zero voltiamo
Con nome e cognome
Porta tarda rendere estremamente difficile la realizzazione di
Impianti
Assolutamente necessari e fa male sentire dichiarazioni di Sindaci di città importanti italiane
Che teorizzano che nel loro territorio non servono impianti di trattamento di rifiuti salvo eventualmente impianti di selezione impianti di compostaggio benissimo neo dodici scusa presa
Sono assolutamente necessarie ma non chiudono il grazie il ciclo
Sono sto andando avanti al di là delle cose che mi ero prego prefisso perché secondo me
è necessario anche lui
Risalire un po'alle cause di della situazione
Della situazione italiana perché dal punto di vista tecnico tecnico scientifico
Molte cose sono state dette
Ora e sono in lo Stato della gestione dei rifiuti in Italia provoca e produzione anche rischi dal punto di vista igienico-sanitario rilevanti
Lo abbiamo visto nel periodo in cui i rifiuti campani erano per strada
Nel periodo specialmente nei mesi estivi avere una situazione del genere produce inevitabilmente lo rischia
Di produrre
Problemi infettivi tutt'altro terreno trascurabili
C'è poi un pressing principio sancito dalla legislazione italiana che gli amministratori devono pubblici devono assicurare continuità efficienza ed efficacia
Prenderla di questo servizio fondamentale
Per la protezione della salute dell'ambiente
Il fatto di continuare vivere alla giornata come accade in gran parte dell'Italia apportato all'apertura di
Procedure di infrazione
Ne cito solo tre una
Riguarda
Il Lazio
Nel maggio due mila dodici era stata aperta questa procedura
Poi il nel ma nel giugno due mila tredici la Commissione ha presentato di nuovo ricorso perché riteneva non sufficiente la metodologia di trattamento nei rifiuti
Non so dire a quanto ammonti l'entità dell'infrazione però altra
Seguiamo la seconda
Macchine procedura relativa la Campania
Vediamo che
La Campania sulla base di una sentenza del disse del marzo due mila dieci entro dicembre avrebbe dovuto dare esecuzione a questa sentenza facendo cose che
Nel due mila e previste ancora non è affatto
C'è un ricorso abbastanza recente sono della Commissione che porta
Chiedere
Alla Corte europea di applicare una sanzione di dieci milioni duecentocinquanta mila euro salvo ospizi per il periodo pre intercorrente che è intercorso tra la prima sentenza e la seconda in attesa
Oltre ad altri duecentocinquantasette mila euro al giorno
Fino a quando la Regione Campania non riusciva a mettere a realizzare un sistema
Integrato che le consento di raggiungerlo autosufficienza questo moltiplicato per trecentosessantacinque bene sopra i novanta milioni di euro di sanzione all'anno all'anno
Questi sono costi
Che superano abbondantemente la gestione se ben fatta con investimenti anche importanti e perché naturalmente se
Dell'impresa serie che appare Azzi realizzano sono in grado di gestire correttamente
Impianti avendone la capacità finanziaria ovviamente alla fine il costo per laziale Rifiuti del territorio e molto più basso di quello
Del costo delle sanzioni comunitario
Una terza un terzo provvedimento riguarda
La
Il fatto che non siano stati assolti gli obblighi di esecuzione di piani di riassetto delle discariche a seguito della
Normativa sulle discariche e che è stato recepito nel due mila e tre del decreto legislativo trentasei
E questa infrazione vedevi inizialmente cento due discariche coinvolte oggi si sono ridotte quarantasei perché nel frattempo qualcosa è stato fatto
Allora
è necessario quindi che si provveda con urgenza a infrastrutturare il Paese sul
Sistema dei rifiuti urbani ma non guardando più solo alle direttive comunitarie oggi vigenti
Ma è assolutamente indispensabile che si faccia riferimento a ciò che sarà
Nel giro di pochi anni
In particolare il due luglio scorso la Commissione europea a
Presentato un documento
Una comunicazione Strazzera su che traccia un quadro finalizzato alla transizione verso un'economia basato sui sull'uso efficiente delle risorse
All'interno di questo documento si dice che
Nel due mila venticinque
Dal due mila e venticinque nulla ma più in discarica in buona sostanza ascolto se non
Quote assolutamente marginali
E devono essere situati settanta per cento dei rifiuti urbani nel due mila e trenta e il sessanta per cento nel due mila venti
Se vogliamo
Che il Paese il nostro Paese non ricordo ora per altri ma per parecchi altri disegni il le normative europee per intervenire
In una prospettiva completamente diverse
Quindi dicevo rischio osservazioni comunitarie
Estremamente onerose portano da una parte alla il
Illegalità nella gestione dei rifiuti
E per evitare l'illegalità si ricorre all'esportazione si deve ricco per l'esportazione in altre regioni
In via prioritaria
Ho all'estero
In altre regioni qualcosa impedita ho reso difficile per quanto riguarda lo smaltimento non il recupero che non limitazioni territoriali
Dalla legislazione italiana che
In modo disallineato per ciò che prevede l'Europa
Impone che vi sia l'accordo fra regionale di produzione e le zone a destinazione per poter trasferire rifiuti da una regione all'altra
Un anno fa è successo che
Una regione in emergenza abbia fatto prima abbia interpellato tutte le altre Regioni per
Sentire se erano disponibili a ritirarli sui rifiuti poi visto che naturalmente ha avuto tutti
I pareri contrari alla fine bandito una gara riservato agli operatori esteri
Questo è un bell'esempio di
Di significa
E
Dal rapporto Ispra lo scorso anno di rifiuti urbani come quello appena il rapporto Ispra recentemente presentato sono finite sono
Solo tra virgolette trecentonovantacinque mila tonnellate rifiuti all'estero
Se però prendiamo
Il
Più vecchio rapporto sui rifiuti speciali ci troviamo che nel due mila dieci
Avevamo tre milioni ottocento mila tonnellate di urbani e speciali tant'è che andavano all'estero con un trend di crescita che è passato quel che è quadruplicato dal due mila e due al due mila dieci
A
E ne chiede raddoppiato nel
Nel periodo due mila otto due mila dieci
Ma
Se valutiamo ii costi
Se ha un effetto sulla bilancia dei pagamenti
E con un valore medio di centotto euro a tonnellata trattata incrementato rileva
Più dieci euro magari da pagare per i disagi locali senza considerare i trasporti abbiamo l'impatto di quasi quattordici milioni di euro ogni cento mila tonnellate solo
Lato bilancia dei pagamenti lo Stato però
Perde
I fatti su quei valori che considerando sempre gli stessi prezzi ogni cento mila tonnellate sono più di due milioni di euro I quali lo Stato rinunzia
Altri trecentottanta mila euro circa dalla tassazione generale considerando che
Le imprese che operano nel settore abbiano la marginalità del dieci per cento
E non si sono tasse ecologico cosa
Di questo genere che invece normalmente vengono riconosciute ai Comuni
Sede di questo tipo di impiantistica quindi ogni cento mila tonnellate abbiamo
Più
Di diciassette milioni e mezzo
Di impatto
Per
Uscite verso l'estero per
Costi verso l'estero o minori entrate per
La
Per lo Stato
C'è quindi consideriamo questo moltiplicato per quaranta
Per i quattro milioni di tonnellate di rifiuti Speziali urbani che vanno all'estero i conti è facile
Riuscire
A farle
Io
Abbiamo anche portato a complemento e vi rubo ancora due minuti
A proposito delle differenti diffidenza nei confronti
Dei piedi degli impianti di incenerimento o termovalorizzazione ho portato alcune slide relative alla studio Ispra
Pubblicato Ispra stessa sulle diossine dal
Mille novecentonovanta al due mila undici nel novanta le Dio sin emesse dagli impianti dalla somma degli impianti di incenerimento italiani ammontavano a circa cento grammi all'anno
Dal due mila e uno grazie agli interventi imposti dalla normativa
Questi le emissioni sono scesa zero ventuno grammi
Hanno come somma di quelle prodotte da tutti gli impianti fino a scendere ulteriormente zero servizi nel due mila undici
Se andiamo a confrontare questa con le emissioni di altre fonti
Naturalmente il tutto non sono completi comparabili
Per fare un esempio chiaro in mente e nel due mila e otto in Italia
Da tutte le fonti sono stati ammessi trecentoundici grammi di diossine gli inceneritori nel messo zero sedici
Poi sentiamo in trasmissioni
Televisive che dal cinquanta all'ottanta per cento della diossina presente nel mondo causato dagli inceneritori questo lo ha affermato un signore del quale non ricordo il nome ma che Presidente
Dell'associazione dei medici per l'ambiente mondiale
Quindi queste cose questo da tutti voi potrebbe essere visto anche per le polveri per esempio abbiamo
Riassunto
Sono il confronto dal punto di vista scientifico farebbe venir meno le tutte le resistenze dal punto di vista dei pregiudizi perché
Vengono avanzati queste
Lo studio preliminare alla formazione del Piano regionale emiliano romagnolo
Sulla qualità dell'aria
Ed è stato presentato da un assessore che non amava certo gli inceneritori
Nonostante questo vediamo quale
Nulla misura della emissione degli inceneritori dalla anzi per la gestione del ciclo integrata dei rifiuti rispetto tutte le altre fonti su di un anno particelle poi lo studio e qui finisco
Del Politecnico di Milano
Di alcuni anni fa se non ricordo male due mila dieci
Porta a dire che in aria ambiente in ambienti rurali Graziani sì abbiamo da cento a mille nano particelle per centimetro cubo in ambiente urbano da dieci a cento mila
Vicino a strade di grande traffico da cento mila duecento mila
Le emissioni di da dalla combustione ben controllato di legna e da motori diesel
Salgono a quaranta milioni di particelle per centimetro cubo quelle da
Impianti di incenerimento
Da tre mila a settanta mila ce ne sono migliori dell'aria ambiente in parte in zona urbana
Il problema è che quando fu presentato questo studio
C'era una sala qui a Milano piena come quella di oggi
Con persone esperte lo studio avuto efficacia zero perché il giorno dopo c'è stata una trasmissione Conselvan Celentano chiara
Considerato la raccolta differenziata Rocchi
Il lì inserito rilevanti e lì abbiamo buttato via anni di studio di ricercatori scusate
Finanzieri l'ingegnere ha sparato un po'i tempi io mi sembra che ne venisse la piena incentrato molte informazioni che non è né vogliamo ho chiesto al professor messe lutto di anticipare il suo intervento
E e quindi credo che abbia già sistemato la propria
Presentazione
Vediamo
Veniamo
Calcolo però
Va bene
Vi ringrazio so che siete molto stanchi non avete fatto neanche mezzo coffee break da stamattina alle nove e mezzo cercherò di andare Viesti essere il più possibile
Coerente con la vostra stanchezza diceva
La e mi è stato assegnato un titolo come avete visto piuttosto impegnativo con l'economia del rifiuto gli ho voluto dare subito sottotitolo un pochino più divertente perché la
Io so amo i giochi di parole scusate più sopportare per questo ne farò altri costa la presentazione
Ma per ricordare a tutti che quando si parla di questioni ambientali di solito associamo alla prima economico ma c'è anche una parte marrone dalla relazione di cui non dobbiamo mai dimenticarci
Pena brutte sorprese pena bruschi risvegli diciamo dal sogno un po'bucolico che spesso viene associato alla
Green economy
Altre appunto importante di rifiuti di solito parlo degli ingegneri e parlano i giuristi
Gli economisti ma ne parlo quasi mai ed è ben strano perché se ci pensate a ciò che
Il concetto che qualifica una cosa come rifiuto è un concetto economico come acché si diventa rifiuto un rifiuto un bene che ha valore negativo c'è un bene di cui io sono disposto a pagare purché qualcuno me ne liberi è un bene che non ha valore per me
E probabilmente non ha valore nemmeno per qualcun altro perché se ci fosse qualcun altro per cui questo ben ha valore per lui non sarebbe un rifiuto
Ed è attendere importante anche capiamo che è quello che qualche che questo è un processo di creazione distruzione di valore prescinde dalla materialità dei beni questa bottiglia ancora un valore tra queste contiene ancora un po'chiunque cerchino di acqua adesso
Questa bottiglia diventata un rifiuto perlomeno denota una cosa che non serve più alla funzione a cui era deputato in origine e quindi per me è un impaccio infatti ha per lei ma non mi dà fastidio la metto via sperando che qualcuno se ne curi
Ovviamente
Il fatto che sia una un rifiuto cambia la prospettata Daspo da da dal punto di chi guarda all'azione di prima Alcione
E i rifiuti di chi stava al dei riti che stavano che banchettano sopra il tavolo erano bocconi prelibati per i poveri che stavano sotto sempre se avete letto Petronio no
Più in generale ci sono delle cose che non ha più valore perché le detiene ma che possono avere valore aperto qualcun altro facendo però molta attenzione a che in questo modo sfruttando semplicemente l'idea che qualcuno potrebbe trarne un beneficio
Questo può servire semplicemente a mascherare massicci trasferimenti di materiali verso Paesi che magari hanno semplicemente controlli più laschi dei nostri homo o maggiore
Allorquando la bocca meno schizzi Nosa della nostra diciamo e quindi questo può
Si chiama dumping ambientale più che più che ricicla Casali
C'è anche da tener presente una una simpatica legge di Murphy Kafka qualcuno di voi conosceranno che che recita più o meno questo dice che se butto un bicchiere di Barolo dentro un secchio di immondizia ottengo immondizia ma se butto un bicchiere di immondizia intorno a molto di Barolo tengo sempre immondizia
Il che vuol dire che cose che hanno valore
Possono diventare inopinatamente rifiuti se vengono maneggiate male se vengono mescolate con poca cura se vengono trattate magari per distrazione o per semplicemente perché si è abituati a fare così come
Delle cose che non servono più quindi non si può fare a meno di produrre rifiuti ma si può produrre così si può fare maggiore attenzione a produrli meglio
Si può fare attenzione a che cosa che hanno valore non finiscono dentro i rifiuti si può anche considerare che benché
I rifiuti sei qua i rifiuti si qualifichino come tali perché hanno valore negativo che è una sciocchezza di rifiuti sono una risorsa rifiuti non sono altro sono rifiuti altrimenti non sarebbero i rifiuti in Campania
Diventano una risorsa nel momento in cui
Recuperarne qualche cosa
Ci consente di risparmiare qualcos'altro i rifiuti ripeto alto sempre valore negativo ma
Non tutti i rifiuti sono uguali
Questa equazione scusate ma non lo sono un po'roboante e qui va visto dall'ottimo addirittura equazione fondamentale non non non
Non ho sono un po'presuntuosa ma
è semplicemente per ricordarci che posto che una cosa è un rifiuto abbiamo due
Percorsi alternativi a quello possiamo indirizzare a sinistra dell'equazione abbiamo recupero che presuppone una raccolta differenziata un costo del trattamento finalizzato al recupero
Al netto di un eventuale prezzo che il mercato mi pagherà per quello che ho recuperato di solito questo prezzo PR e inferiore I costi più devo sostenere perché altrimenti non sarebbe un rifiuto
Ma quello che che che gioca a favore del recupero e il fatto che sul lato destro di questa equazione dopo una cosa che normalmente oggi come oggi costa molto di più
Raccolta indifferenziata più lo smaltimento
Quindi il recupero conviene rispetto lo smaltimento a seconda di come già fanno questi addendi ripeto rifiutano le risorse perché pr cioè il valore di mercato dei materiali è un valore positivo
Perché noi questo Pierro devo scontare con tutti i costi che dobbiamo sostenere perché questa bottiglia torni a essere a qualcosa di utile in questo momento questa bottiglia un rifiuto quando l'avrò portato a dove di dovere ladro lavata pulita tentata
Fatto tutte le cose che vanno fatte serali diventata un bene come non è positivo però per fare tutte queste cose occorre sostenere dei costi quindi
Che cos'è che davano perché rifiuti sono una risorsa perché hanno un'età e loro dicevano Napoli no
Non perché è peccato buttar via le cose no se io quanto appunto fatto l'esempio del calzino percorrere perché al mercato sotto casa mia cinque paia di calzini costano come meta
Del del del del dello stipendio orario della mia collaboratrice domestica se dovesse questa ripararmi il calzino bucato ci metterebbe su supponiamo mezzo ora quindi mezzora del suo lavoro valgono come cinque persino i nuovi
Che cosa è lo spreco comprare circa altri nuovi o sprecare lavorò per recuperarne uno vecchio
Quindi la parsimonia che era un valore dei nostri nonni se no non voglio adesso dire fare l'indole la civiltà dello spreco per l'amor di Dio no però dobbiamo stare attenti a capire a che cosa sprechiamo veramente quando produciamo rifiuti alcuni di fare riciclare è un dovere perché così si risparmiano materie prime scarse poco
Il vetro si fa con la sabbia la sabbia non pare che sia scarso
La plastica si fa con il petrolio è vero però Duck dei conti che ho fatto meno dello zero virgola cinque per cento del petrolio complessivamente consumato in un anno in Italia serve a fare plastica
C'era energia d'accordo quindi confronteremo il
Quanta energia serve per usare i materiali Pergine quanto è necessario per usare materiali riciclati però è un confronto che ancora una volta non è così decisivo
Ricitare la carta per salvare gli alberi per favore no lasciamolo dire a
A qualcun altro come dire come di mi ricordo tempo fa l'allora Presidente del CONAI disse una cosa che fece molto ridere sarebbe come dire lo riciclare la polenta per salvarle pannocchia cioè
Mi sembra stupidaggine assoluta si rici riuscirà la polenta va bene perché comunque buon altro tutto il giorno dopo però non certo per salvare le pannocchie così come riciclo degli ATER riciclo della carta del legno
Non serve a salvare gli altri
Quindi
Fondata le dove voglio arrivare voglio arrivare a dire che non sono io le materie prime dal soprattutto nel caso dei rifiuti urbani le risorse scarse di questo devo preoccupare
San ci sono le terre rare e ci sono alcuni metalli preziosi per carità però questi rappresentano
Frazioni infinitesimali del del del tutto
Risposta esatta con la
Che la risorsa scarsa almeno in Italia nel due mila quattordici e la capacità di svolgimento e questo ci ha qui dobbiamo economizzare
E questo che noi sprechiamo tutte le volte dovuti modi a qualche cosa non sprechiamo plastico non sprechiamo carta non sprechiamo Alda rispettiamo spazio
E sprechiamo pazienza delle nostre popolazioni e capacità del nostro territorio di metabolizzare di impianti per lo scudo della discarica ma io entro certi limiti può valere anche per i termovalorizzatori che sono impianti notoriamente
Notoriamente osteggiati da popolazione però se lei non partissimo
Da almeno centocinquanta euro a tonnellata che ciò che risparmiamo non mandando rifiuti in discarica signori non ce n'è per nessuno non c'è nessuna attività di recupero che avrebbe senso se la discarica continuasse a costare cinque dieci euro a tonnellata come vent'anni fa
Milano ha fatto quell'esperienza riconosciamo aperte presso la discarica in Lombardia è passato nel giro di
Sei mesi da dieci venti a centocinquanta duecento trecento
Euro equivalente di oggetto nella
Ed è c'è ed esatta delle proprie ha mostrato anche nella slide
Dedotto formali e mi sembra che le può e il prezzo della discarica a decidere quali forme di recupero sono convenienti atteso che recuperare materia energia o qualsiasi altra cosa
A noi diciamo in economia costi marginali crescenti cioè le possiamo recuperare sempre più
Ma
Il costo aggiuntivo dobbiamo sostenere per recuperare un chilo aggiuntivo è via via
Via via crescente quindi il nostro obiettivo deve essere quello di minimizzare i flussi che vanno allo smaltimento in particolare la discarica avete già visto tante volte la stessa tabella Eurostat concordo con chi ha espresso anche dubbi
Dichiaro di più di natura statistica sulla sul reale significato di questi numeri io Orio organizzato qui gli stessi numeri qui perché vedo perché lo si capisca ancora meglio avrebbe
Il cerchio vere era Subiaco si lasci se abbiamo la recupero di energia attraverso incenerimento sulle ordinate abbiamo recupero di materia attraverso riciclo e compostaggio
Lei cerchi mettere il cerchio verde quello dei Paesi che hanno davvero quasi azzerato la discarica cioè mandare in discarica meno di due chili all'anno pro capite vedete che senza nessuna eccezione
Tutti i Paesi che mandano che hanno eliminato la discarica dalla dal novero delle soluzioni possibili
Hanno un mix bilanciato di recupero di energia recupero di materia non è affatto vero che recupero di energia di materia sono antagonisti l'uno dell'altro sono chiaramente complementari
Perché chi fa solo l'uno o solo l'altro non riesce a raggiungere quei risultati se la priorità in Italia e mandare in discarica il meno possibile bisogna fare entrambe le cose con un certo bilanciamento
Cito qui lo studio che abbiamo svolto recentemente con i colleghi del Politecnico e don Mario grosso in sala
Alessandro De Carli che mi ha coadiuvato nello nel nel nostro gruppo dove sta Bocconi in questo studio abbiamo essenzialmente provato a confrontare diversi scenari di gestione del rifiuto
O urbano
Con un vincolo di bilancio dei materiali cioè facendo sempre ricordandoci sempre che a ogni impianto inequivocabili flusso in entrata corrisponda dei flussi in uscita per le dobbiamo seguire monitorare mappare
Fino a quel materiale non esiste davvero più come rifiuto sia finché è stato definitivamente messo a dimora sottoterra o finché è ritornato casomai al settore produttivo come bene con un valore positivo l'accordo
Qui dalla culla alla bara per me significa questo non dimenticarci dei rifiuti dopo che sono diventati
Flussi da con la differenziata per esempio
Abbiamo usato la metodologia dell'ai cycle cost tenga che oggi va per la maggiore i nostri colleghi del Politecnico la potrà lasciare con l'analisi se ci siamo occupati della parte economica non scendo nei particolari contabile arrivarci scenari
Che per il rifiuto residuo per diciamo che presupponevano diversi livelli di impegno nella separazione alla fonte da un trentacinque all'ottantacinque per cento
Si parte dal punto di raccolta differenziata
E diverso i possibili stuolo diverse cose le modalità per combinare la gestione del residuo che veniva o interamente insediare Italimpianti ma si ottimizzati diciamo per il recupero energetico alcuni economie di scala e così via
Oppure potevano essere destinati a TMB più incenerimento del secco che medico CDR e così via
Visto altro punto importante abbiamo analizzato tutto questo da una prospettiva di costi e benefici sociali cioè costi benefici esterni quindi anche l'esternalità connesse con le missioni e così via
Cont contabilizzando però è questo un punto importante che spesso si dimentica non soltanto le emissioni dal camino dell'inceneritore
Ma anche le missioni risparmiate
Negli impianti alternativi che io mando in pensione grazie all'inceneritore quindi centrali termoelettriche ma anche e impianti di riscaldamento domestico quando l'inceneritore di inutilizzato per il
Per il teleriscaldamento
Questi sono i costi vedete allora sulle ascisse abbiamo la percentuale di sorso Paresce una per quindi la il complemento a cento evidentemente ciò che diverrà rifiuto residuo quindi ciò che va bruciato vi ricordo sempre che noi consideriamo fra il tra rifiuto residua anche gli scarti a valle delle differenziate degli impianti che tratta di materiale differenziate
Importante questo
Vedete in rosso
La linea rossa e quella dei sistemi Porta a Porta che possano avere tarde di cinquanta sessanta settantacinque ottantacinque per cento come subentrante il il modello Vedelago per capirci
Gli impianti a dei punti azzurri sono i due scenari che invece si basano su una sola stroma stradale fatto bene e incenerimento del residuo bene perché i numeri parlano da soli ci dicono delle cose molto interessanti alla prima che gli scenari basati su del ciclo di ma il suo recupero materiale spinto
Vanno ciò hanno costi confrontabili un po'più alti ma comunque relativamente accettabili
Rispetto agli altri solo se si arriva a livelli di intercettazione alla fonte superiore a settantacinque per cento Vetere
Quella curva un po'precipita in modo molto ripido quindi se io mi limito a raccogliere il sessanta sessantacinque che comunque e tanta roba
Sostengo dei costi molto elevati
Solo se l'aria davvero riuscissi a farlo tanta attenzione se senza trasformarsi tutta l'Italia in appunto delle Alpi allora
Potrei fare una cosa del genere però la domanda è possono davvero credibilmente trasformare tutta l'Italia compresi i Quartieri Spagnoli di Napoli in un equivalente di Ponte delle Alpi io ho qualche dubbio
Non mi soffermo troppo sui
Sui numeri che ho fatto anche una bella Nalin sensitività però per per per vagliare la la robustezza del risultato le nostre ipotesi vi riassumo qui i risultati anche delle ali sensibilità che ci dicono che da un punto di vista si energetico che ambientale attenzione
Gli scenari che si basano sulla fra differenziata stradale fatta bene più insieme fatta bene vuol dire che punti anche al cinquanta possibilmente per cento del totale e incenerimento del residuo è lo scenario dominante rispetto agli altri
A meno che ripeto gli scenari Porta a Porta non riescano davvero a essere credibili nel promettere CD intercettare almeno il settantacinque ottanta per cento del rifiuto
I sistemi e qualche che che si basa sul riciclo non solo costano di più ma sono anche molto più vulnerabili nel senso che se per caso invece del settanta riciclo cinquanta
Non mi trovo con le branche in mano si dice dalle mie parti o nel senso che non o o dei flussi di cui non avevo pianificato programmato l'esistenza e che nel breve posso gestire soltanto dandogli
A qualcun altro presente sport annuali
Il recupero energetico quello che ho appena detto recupero energetico vale appunto che il recupero del gettito si ottimizza ottimizzato
Nelle diciamo le grandissime impianti ci potremmo anche accontentare della sulla produzione di energia elettrica e già questo basterebbe
Energia elettrica più calore è
Molto meglio anche dal punto di vista del bilancio delle missioni perché eliminare le emissioni delle caldaie domestiche comporta nel bilancio costi benefici ambientale un grande salto di qualità in avanti
Ultima cosa che abbiamo mostrato e che il l'alternativa di invece di bruciare nella il mais indiciamo il residuo quel tal quale
Bruciarsi mogli scarti del TMB a valle di una selezione meccanica e l'India si può fare ma
è una duplicazione di costo relativamente insensata a meno che non ci siano impianti industriali già pronti
Se ci fossero impianti industriali da pronti già pronti e disponibili ad accogliere questi flussi
Allora le cose cambierebbero però noi sappiamo il mercato il CDR in Italia
è per una piccolissima frazione destinato i cementifici o gli impianti industriali e per il resto quando anche si fa CDR questo viene bruciato in impianti dedicati bruciare il CDR ricavi delicati
è
Inutile inutilmente costoso perché potrei raggiungere gli stessi risultati senza fare selezione a monte
Questa a concorrere importante che se vogliamo davvero se crediamo davvero nell'opzione ci dia il CDR anche altri vantaggi
Che quello per esempio di permettere una maggiore stock avvilita dei rifiuti e così via no quindi non non lo sto liquidando però se vogliamo davvero investire modo credibile in questa
In questa tecnologia dobbiamo chiudere mettere un chiudere il cerchio vale
Quindi per esempio dobbiamo
Avere già pre acquistato una capacità di di ricezione da parte degli impianti industriali anche all'estero eventualmente perché no e sono io lo dico io non sono
Un serio ed è per me non è un tabù nemmeno l'esportazione dei rifiuti se fatta con certi criteri importiamo energia elettrica la Finlandia non vedo perché non possiamo perché che viene prodotta bruciando
Carbone non vedo per quale motivo non potremmo anche Bufardeci anche qualcuno dei nostri rifiuti ho procurato CDR
Purché nel quale siano fatte bene d'accordo e non mascherine invece il dumping di cui parlavamo prima
è
Ultima cosa che vorrei dire prima di passare alle policy raccomanda esce alle c'è uno che vengono fuori dalle dal dal nord al nostro lavoro eh
Richiamare la vostra attenzione su una cosa che abbiamo che sarebbe stata già detta stamattina ossia che il mondo è cambiato in modo significativo anche perché se in passato la divisione in due flussi
Tu poco comunicanti fra loro ossia quello dei rifiuti urbani in privativa comunale eccetera eccetera
E quello dei rifiuti speciali gestite in regime di mercato funzionano un po'così c'è queste due uova non avevano grandi occasioni di incontrarci diciamo oggi le cose stanno così
Oggi c'è un viavai continuo di roba che vada da o da un da un nuovo all'altro e viceversa
Perché tutti matti perché il recupero è una cosa che preoccupa le materiali ma anche sempre di più di energia è una cosa che avviene soprattutto sul mercato
Ma è anche vero che dal mercato arrivano flussi di ritorno per esempio tutti gli scarti a valle del del trattamento per il recupero che vengono poi gestiti negli impianti
Che ufficialmente né che erano nati per gestire i rifiuti urbani
Quindi questo viavai continuo fa sì che la frontiera come questa che ne bucherellato a tutte le parti non è più presi di abilità
Quindi questo vuol dire che continuare a immaginare che ci sia il mondo dei rifiuti urbani il monte rifiuti non urbani come se fossero due cose distinte e separate
Non ci porta lontano e ci conduce fra l'altro anche a quegli errori statistici madornali che abbiamo sentito stigmatizzare poco fa
Quindi vengo a concludere dando alcune attenzione quella che secondo me ne sono alcune strade percorribile
E e nel dirvele mi devo anche per correttezza ricordare che molte delle cose per cui vi sto dicendo come polizia comande chance
Sono state anche recepite in un volume a cui ho partecipato ma di cui non sono l'unico autore quel volume Della Fondazione Italia decide pubblicato l'anno scorso per il Mulino e quindi è opportuno dare i crediti anche di i meriti crediti anche tutti gli altri colleghi che si sono occupati
Qui prima questione i rifiuti sono sono tante puzzano mi spiace però far finta che non esistano è una un modo per
Farci ho detto le a farci anime belle ma dove certamente un modo per affrontarli
Inseguire i al mio articolo sulla voce che era la Filippini ha avuto la la gentilezza di citare questa mattina ho già ricevuto uno non mi non vi dico quante una qualità di contumelie e dire
Diretti risposte negative anche da colleghi economisti da cui sinceramente non mi sarei aspettato tanto accanimento ecco economisti che peraltro non si sono occupati mai di rifiuti ma di innovazione tecnologica per esempio sostenendo che siccome oggi l'innovazione ci porta a fare delle cose diverse e migliori dovremmo
Essere previdenti e nomi mi impegno a legarci le mani in anticipo
Con con una capacità impiantistica che poi domani non useremo
Va bene il giorno che vedrò davvero fattibile una cosa del genere sarò molto contento però intanto ogni minuto che noi
Parte rendiamo senza avere capacità impiantistica significa una produzione di un minuto di rifiuti che si accumula e che non e che diventerà un ecco balla che da qualche fila da qualche parte note
Attenzione quindi che il cervo molto spesso Rifiuti Zero viene usato per mascherare quello che che prognosi dice Bernard nei board cioè fra il tuo vicino
Cioè riserva a zero rifiuti a casa mia ma rimando a qualche altra parte magari camuffa Antolini come fa a San Francisco che li manda in Cina
No perché li manda in Cina per Tangentopoli metadone così insensato se la produzione manifatturiera la fanno tutta in Cina le materie prime le useranno tutte in Cina se non c'è più manifatturiero negli Stati Uniti dovremo mandarli da anche le materie prime
Soltanto che in questo modo di mando una nave carica di materiali che per la legge americana sono teoricamente riciclabili se poi non vengono effettivamente riciclati
Non gliene importa nulla nessuno e se poi lei controlli le regole del gioco nei Paesi di destinazione sono un po'più lasche delle nostre vi lascio immaginare io ho fatto il consulente
Per il per il magistero magistratura di Udine
Per un caso in cui c'era un un signore che aveva un'impresa che faceva ricito di carta e di cascami anzi non di carta dire
Di di come sia al pool per da da cartiera non avevano affittato un magazzino che parlo è fallita la cedo il magazzino prima di questa roba
Si è scoperto che lui aveva una controparte siriana a cui inviare a questo punto era
Per essere riciclato in realtà questa controparte siriana si è fatta di nebbia all'IST istantaneamente provento non è mai esistita tutto un giro di fatture false
Fatte per millantare una spedizione legale il materiale che se io c'ho la pezza di uno che me lo compra non è più un rifiuto come ben sapete
Però in questo modo mascherando vendite fittizie attraverso triangolazioni con società di consulenza che stanno dall'altra parte che fanno che con un giro di fatture false fanno in modo che il prezzo positivo diventi un prezzo negativo
Ecco che abbiamo fatto sparire rifiuti legalmente senza
Nessuna senza che nessuno se ne accorga questa roba qui no per favore
Altra parola magica che si era diffusa recentemente da un sai criminose potremmo
Riciclaggio a casa mia significa questa bottiglia di plastica ritornerà a essere una bottiglia di plastica o qualche cosa che gli assomiglia fatto sempre con la plastica non
Massicciate per Ferrovie nelle quali ombre mischiato assieme alla alla alla a materiali inerti cavati dalla data dai cavatori anche un po'di plastica tentata
Per carità
Non c'è neanche niente di male se una su cosa inerte non puzza non inquinano sporca usiamo pure la massicciata la massicciata come destinatario finale dei nostri
Per gli altri materiali avendo però anche a quel punto l'accortezza e l'onestà di riconoscere se li posso mettere lì vi potrei anche tranquillamente mettere in una discarica e non succederà assolutamente niente no
Però con cui da un sa chi vende trattiamo con un'opzione ma ancora una volta non dimentichiamoci che molto spesso molti dei flussi che che che noi pensiamo teoricamente di riciclare in realtà sono basso cito non sono quanti italiani da usare Clegg recuperati in modo indiretto diciamo
Pato vado più però c'era
Alcune allora se è vero che noi dobbiamo cercare di dotarci di una capacità impiantistica
Adeguata anche se dobbiamo anche guardarsi da un rischio opposto che quello che hanno conosciuto i tedeschi e gli olandesi che quello di una capacità eccessiva dovuta al fatto che li hanno poco pianificano costruito molti impianti come inceneritori
In un regime di autosufficienza pura molto dura voglio dire in cui ogni ampio territorio dovrà avere il suo impianto
Il che vuol dire che per non sbagliare si dovrà esagerare un pochettino poi c'è stato tutto il del buco
Il boom del riciclo degli imballaggi e così via risultato molti impianti del nord Europa girano capacità ridotta rispetto al loro potenzialità e anche per questo che i rifiuti di Napoli
Possono andare in Olanda tutto sommato senza figlio non deve essere ne siano scontenti priorità però infatti in Germania in Olanda Lella la norma dell'articolo trentacinque lo sblocca Italia in Germania in Olanda in Danimarca e Svezia l'hanno già introdotto Adamo
Stabilendo che se l'impianto fare cultura energetico e lo smaltimento allora è svincolato almeno in parte dal dal dal principio di autosufficienza
Per raggiungere questo obiettivo però se non ci sono i tasselli da aggiungere alla non si può semplicemente dire impianti libere di smaltire qualsiasi cosa
Primo punto dobbiamo mandare definitivamente dobbiamo rendere la discarica è un'opzione non più conveniente non possiamo limitarci a far trascrivere della legge che da un certo anno in poi non si vada a finire in discarica tanto poi sappiamo che in qualche sport che in qualche mille proroghe
Si estenderà la scadenza dobbiamo fare in modo che chi ha rifiuti da smaltire non trovi più conveniente investire nella discarica quindi ecotassa molto più elevata di quella attuale
E magari meccanismi come quelli che in Inghilterra hanno avuto successo di cappa in tredici ore limitare la contingentare i flussi e a cui ciascuna regione a ciascun territorio ha diritto
Permettendo a chi o sopra per forma rispetto a quelle quote di rivendere qualcun altro i diritti che non ha utilizzato
A un prezzo che si formerà sul mercato l'Inghilterra sta funzionando abbastanza bene
Secondo punto alzare l'asticella e cosa significherà cosa vuol dire cosa significherà non ne parliamo mai nei convegni ma però sono la tutto sommato
La la la buona pratica anche checché se qui non sono in Italia ma in Italia tutto sommato con un meglio che altrove
Ci ha permesso di arrivare a rispettare questa è una delle poche direttivo europee che abbiamo rispettato in anticipo a Roma grazie al fatto che che che questo sistema si è potuto innestare su una vocazione industriale del nostro sistema Paese
Alla recuperò dibattiti di ritardi ed alcune frazioni del tutto bene però perché sederci su questi allori rilanciamo ci sono altre frazione di rifiuto che si presterebbe no
Anche per un altro motivo la gente non è contenta di pagare la TARSU
Ma non si accorge nemmeno quando la TARSU la parte attraverso la piccola maggiorazione del prezzo dei beni che compra supermercato che includono il contributo CONAI di cui cittadini italiani sono bellamente ignari
E allora spostare un po'di più l'economia del rifiuto che dirà la responsabilità economica di farsene carico dall'endo Faita del servizio pubblico alle filiere dei materiali tutto sommato potrebbe essere vantaggioso per tutti
Per quello che riguarda in particolare sulla per Italia Rosa Filippini ha già a questa mattina anticipato quello che ho scritto nell'articolo pubblicato corpo un paio di giorni fa
Io credo che e sia un passo come dicevo nella direzione giusta ma attenzione perché ci sono alcuni problemi nonché indifferenti il primo e che
Se io mi limitai minime o se c'è da dire che gli impianti esistenti possono arrivare a piena capacità magari ritoccando le autorizzazioni ambientali che non sono ancora arrivate finali
Rischia di compromettere degli equilibri quel territorio non soltanto gli equilibri fisici ma anche degli equilibri di consenso che vanno rispettati Morella nel caso dell'Amsa
Ora due apice è stato raccontato insiste molto su questo questo aspetto del patto con i cittadini che va rispettato affinché i cittadini domani continuino a fidarsi di me
Quindi se i cittadini non si possa fidare di varie magari perché qualcun altro ha deciso che questo patto non vale più
Non non non funziona bene
E quindi se il cittadino teme che il che la credibilità dell'impegno che il suo Sindaco si assume contro dove possa essere vanificata da uno da un ministro o da qualcun altro non funzionerà mai così
Secondo problema la concentrazione industriale signori
Ci sono tra impresa e l'Italia che proprio che che operano in questo settore e due di queste si stanno per fondere per quello che ne sono
O o comunque hanno detto più volte ho si vocifera da da da tempo che si ripete lucro stanno copre
Considerarli fanno comunque due o tre che siano tre sono poche
Quindi affinché si eviti una concentrazione industriale un potere di mercato di questo tipo occorre passare a
Meccanismo di economia regolata sennò non entro nei dettagli ma secondo me le tariffe di conferimento agli impianti dovrebbero essere sul territorio regolate da una
Come la tariffa come l'intera tariffa del settore da un soggetto
Per supponiamo la l'autorità dell'energia elettrica del gas la capacità residua si prenderà sul mercato a prezzo di mercato magari con un profit Charing per cui il cittadino
Kyoto che ospita quell'impianto si potrà ridurre la tariffa
Aggiungo terzo a rischio moral hazard facciano io non vorrei mai che con questo sistema a Roma dicono a lei e l'abbiamo scampata non abbiamo più bisogno di fare impianti perché tanto ci ripetono i milanesi
Voi Parmigiani occhi o chi per loro per scoraggiare il ricorso sistematico alla capacità altrui occorre che Secondo ma io la mia proposta è questa io immagino una l'ho chiamata rete nazionale di ultima istanza che lo Stato gestisce raccogliendo le prenotazioni con un certo anticipo da parte di chi sa di essere in deficit
E prima qui stando capacità con delle aste simili a quelle del de la borsa elettrica allocato il mercato per l'anno prima
Per me oggi al mercato del giorno prima funziona la borsa elettrica
Poi ci si potrà ricorrere anche in emergenza però condizioni ancora più penalizzanti chi ricorre alla rete nazionale di ultima istanza pagherà una quota sa multipla che si dovrà riscontra automaticamente decurtando i trasferimenti statali a quei Comuni
è e i proventi di questa ecotassa andranno automaticamente a scontare l'IMU dei Comuni che ospitano l'impianto così facendo non facciamole tassa semplicemente redistribuiamo il carico fiscale fra i virtuosi i meno virtuosi e in questo modo anche l'opposizione di chi
Riceverà rifiuti potrebbe essere in qualche modo o in qualche modo
Ultima cosa ultimo punto anche questo su cui credo che valga la pena di aprire una riflessione anche per aver decide cosa definirà si parla poco ma ancor meno si parla di che cosa immaginiamo che siano i consorzi di filiera fra qualche anno nel resto d'Europa
Già da tempo ci si sta muovendo verso
Una graduale smantellamento dei sistemi monopolistici che sono stati costituiti per dare vita diciamo nel nel in una certa fase sì alla creazione di una filiera industriale prima inesistente anche in Italia il CONAI non è più il collettore unico ma certo che se si sta creando pian pianino un mercato
In cui il CONAI e più lo smaltitore ricevitore di ultima istanza che il
Che il che l'unico interlocutore possibile però anche da questo punto di vista secondo me
Si può o fare di più e di e di meglio magari ispirandosi alle alle molte esperienze di successo che
Che si stanno verificando nel passato
Vi ringrazio per la vostra attenzione mi fermerei
Bene sapevamo che e sarebbe stata una lezione però penso che l'abbiamo apprezzata perché è stata veramente molto interessante ora abbiamo mezz'ora prima della pausa buffet
E
Il ministro non arriva
Allora questa
Io penso di raccogliere adesso qualche piccolo intervento per un mini dibattito di mezz'ora che penso che possa essere utile no non chiedo domande semplicemente perché poi sappiamo che è una finzione
Chi vuole fare delle affermazioni vuole fare però mettiamo un limite di tre minuti diversamente diventa mi diventa noioso
Mi permetto prendendo spunto dalla buca che cita il ministro
Di osservare o un po'il timore che ho già avanzato stamattina
E cioè che il il decreto del governo vada
Almeno si proponga dei giusti dei giusti scopi e che però
Il vizio della classe politica della classe dirigente in generale del nostro Paese sia quello di
Affermare una cosa poi stare a vedere come va e mettersi subito al riparo da qualsiasi critica diversi
Interventi hanno già fatto notare che la classe politica parla malvolentieri di rifiuti e delle soluzioni da intraprendere per lo smaltimento dei rifiuti perché non vuole scontentare nessuno non vuole sottoporsi
Alla alla alla vera
Pioggia di contumelie così come è successo anche a professor ma saluto ed è successo anche a noi perché sembra che la giornata di ieri
L'attacco di hacker su internet sia stato quello di dire contrordine il convegno è stato il come io gli amici della terra è stato annullato insomma io la ringrazio il pubblico che ha
Che si era prenotato che è venuto comunque
Ma insomma sono non sono tentativi brutti sono quelli
Appunto di non voler mai affrontare le criticità
Allora io penso che nella giornata di stamattina una cosa almeno dovremo essere riusciti a dimostrarla e cioè che coloro che pensano che la cosa migliore sia evitare a qualsiasi costo la rete degli inceneritori
Hanno già ottenuto il loro risultato ed è purtroppo il risultato rappresentato da quel novantadue per cento in discarica della Sicilia
Era rappresentato quel settantotto per cento in discarica della Calabria rappresentato da tutti i rifiuti che
Non perché sia uno scandalo lo scambio transfrontaliero ma perché due tutti quei rifiuti che partono per gli inceneritori dell'Olanda della Germania della Svezia
Per
Il criterio morale di chi ce li manda che entità il confronto pubblico è evita di venire
Nei convegni a dar conto delle proprie azioni e poi
Lascia correre dei comportamenti che diventano immorali
Cioè quando un cittadino vide manifesta perché ha paura
Della diossina emanata dall'inceneritore nel proprio territorio inceneritori e che non è stato ancora costruito e però
Non protesta altrettanto perché i propri rifiuti andranno a danneggiare il cittadino svedese o il cittadino l'Endesa dà un'immagine di sì di un popolo egoista immorale
E irresponsabile allora questo probabilmente è il malessere italiano più
Sentito e più dannoso che noi vorremmo evitare tuttavia sappiamo che la nostra tesi non ne
Pare non essere maggioritaria io veramente la sfida di un giorno all'altro di avere un referendum per vedere cosa pensano l'avvio per esempio un referendum a Napoli ma siete davvero sicuri che i cittadini napoletani voterebbero per lo statu quo
E non per un cambio netto di comportamento io
La prova la farei se avessi le possibilità e i mezzi è aperto il dibattito che si iscrive a parlare abbiamo detto tre minuti prego venga però deve venire qui perché c'è il microfono
Almeno caccia un gelato puoi fare automatica
Siccome siamo registrati nome cognome in da noi insomma luogo dite chi siete in modo che possa possa essere
Sì sì
No
Si sente in fondo no
C'è qualcuno che ci può dare una mano
Proviamo Chavez approvate
Si sente
No
Se vieni qua è meglio no no vogliamo reggino perché non siamo registrati poi a
Si vieni qua grazie
Se c'è ancora qualcuno dopo intanto
Ecco qua forse si sente sì
Buongiorno sono lì molti dell'Università degli Studi di Milano
Innanzitutto volevo ringraziare nei tre minuti molto veloce velocemente gli organizzatori per il convegno penso di elevatissimo livello tecnico delle presentazione che abbiamo assistito dalle quali mi sembra una degli insegnamenti che si possa
Evincere
Sia mi sembra ripeto il fatto che quando
L'Amministrazione
Funzione adeguatamente il problema dei rifiuti non si pone anzi il rifiuto diventa risorsa
Amministrazione funzioni adeguatamente vuol dire fare le scelte tecnologiche adeguate o
Che mister aveva capito ci siano e siamo disponibili ma non solo mi sembra delle presentazioni si possa anche dedurre dalla dottoressa Petrone
Importanza anche alla comunicazione colgo il cimento della
Cittadinanza quindi
Alla anche formazione la quale importante
Fatto questo mi sembra visto che
Quando l'Amministrazione appunto funzione a Milano c'era quaranta cinquanta per cento di raccolta differenziata mazzo rimasto stupito anche dei dati presentati dalle rapido miglioramento dalla Campania
Allora detto questo detto questo o o dei mi collego all'intervento di Rosa iniziale anche quello finale
Quando essere se viene detto ma si può pensare di far pagare l'Amministrazione comunale dove la cosa non funziona facendo delle riducendo i trasferimenti diretti dallo Stato l'Amministrazione qua
La quale poi eventualmente si può rifare sulla popolazione tramite la TaRi
Aumentando le tasse ecco e questo cerchio che secondo me la chiusura di questo cerchio che non riesco a capire immagino che la cosa si basi sul fatto la popolazione paga di più l'Amministrazione che non funziona se ne rende conto nulla rivota
Io penso che si possa dire tanto del no sui nostri ministro Ettore politici
Ma certo bisogna riconosce la grande abilità nella capacità di sapersi scaricare delle responsabilità perché non sarebbe colpa di quell'amministrazione ma se abbia colpa dell'Amministrazione francese precedente sarebbe colpa dell'opposizione sarebbe colpa diritto d'amministrazione futura
Per cui questo anello non si chiude non funziona
Banalmente a Milano le cose funzionario so benissimo che se metto un rifiuto nel cassonetto sbagliato prendo delle mazzate di multa
E queste multe io non mi faccio su nessuno me le pago io ora bisogna trovare un sistema più valido per per far pagare direttamente gli amministratori che non sono in grado di far funzionare questo tipo di
Di
Cambiare il rifiuto in risorsa l'amministratore bisogna fare pagare non attraverso un aumento della TaRi la popolazione basta
Basta
Questo volevo dire possibile concesse un sistema migliore
Sullo stesso argomento perché se no sì sì prego viene qui però
Ah fosse funzione forse funziona proviamo facciamo stasera ASI
Salve sono vicina record alla Buzzi Unicem la multinazionale del cemento volevo dare solo un piccolo contributo in particolare l'intervento del signor mosso ha rotto
Nel senso che parliamo sempre di recupero energetico è giustamente visto l'importanza del par inceneritori di Termoli dottore
E si sminuisce un attimo l'intervento di possibilità che invece può dare veramente a co-combustione specie nei difficili
Noi abbiamo sei fabbrica in vista vince abbiamo pagato le fatiche nel mondo vive in Germania abbiamo sei queste sei stabilimenti hanno settanta per cento istruzione calorica
Convincesse se
L'anno scorso soltanto le fabbriche tedesche hanno nocciole nostre fare tedesca fatto ottocentocinquanta mila trovate di utilizzo di materiale
Con queste percentuali istruzione calorica anche con mercati del cemento ridotto come adesso l'italiano se si le fabbriche attuali dopo il se l'attuale si trasformasse nella stesso tipologia l'Italia potrà fare oltre due milioni trovate più chiedendoci al sesso ecco soltanto
Ricordando cioè con un cammino già esistente con noi centralità al martire quindi credo anche che sia molto importante tener conto di questa situazione grazie
Grazie
Tali
Per non disperdere l'efficacia dell'intervento di Belmonte volevo tornarci subito do la parola massa tutto
Volevo soltanto aggiungere che sia effettivamente questo è stato un elemento di grosso dibattito per esempio all'interno degli Amici della Terra considerando le ultime elezioni mettiamo comunali a Napoli
Noi avevamo un cambi i due principali candidati che poi si sono sfidati mi pare ballottaggio
Uno prevedeva di inviare i rifiuti all'estero e l'altro prevedeva di inviarle a Milano ora non ce n'era uno che prevedeva un'altra cosa per cui effettivamente uno dice ma perché dobbiamo penalizzare i cittadini quando
No e e insomma adesso
Effettivamente questo è un grosso problema ma la domanda è essendo possibile che non esiste un altro sistema la ricordo perché effettivamente la domanda chiave
Allora
Io non sono ovviamente io l'ho fatto la proposta la l'ho buttata lì in modo volutamente provocatorio già
Anche aspettando questo tipo di questo tipo di reazioni
Però non dobbiamo dimenticarci che a
Questo costo qualcuno deve pagare e non lo possiamo far pagare semplicemente all'azienda che gestisce i rifiuti che si trova col cerino in mano
Quindi secondo meglio la mia proposta era appunto quella di decurtare i trasferimenti e comuni in modo tale che ci è destituita almeno un doppio passaggio il Comune poi la potrà scaricare sulla tali però mettendoci la sua faccia
Altrimenti l'assorbirà con altri tipi di riducendo altri ad altri tipi di spesa vogliamo aggiungere la responsabilità per danno erariale degli amministratori che hanno preso la decisioni
Sbagliato invasiva purché si sappia che un con l'amministratore del Po e punibile quando per la decisione sbagliata ma di solito non quando non prende una decisione giusta quindi risalire al abbassato a tutti coloro che non hanno preso la decisione giusta per tempo
è molto difficile anche perché sappiamo l'abbiamo visto molto bene prima che
Progetti di questo tipo sono progetti che impegnano più amministrazioni
Per molto tempo e quindi basta che qualcuno Sgarbi qualche cosina perché magari anche chi ha avuto tanta buona volontà
Disponibilità a metterci ma a mettersi in gioco poi non ci riesca perché perché altri erano impedito quindi io non ho soluzioni migliori da proporre magari sparo che saltino fuori tuttavia
E per me è secondo me è inevitabile che alla fine chi deve pagare è il territorio che si è messo nelle condizioni di dover del dover ricorrere a questa soluzione
Posso aggiungere una cosa sul piano politico questo meccanismo che effettivamente molto discutibile proprio per le ragioni che sono state esposte con tanta chiarezza
Però mira ad una responsabilizzazione nel dibattito politico
Preventiva
Cioè quello che si spera non enti e arrivare a stabilire chi è stato il politico PUT Sonetti a determinato il disastro
Ma si spera che nel momento della campagna elettorale essendo già presente questa normativa i candidati
Non c'è non succeda più quello che è successo che vi ho raccontato del confronto elettorale a Napoli con i giornalisti che dicono
Va be uno propone minano l'altro propone Stoccolma diciamo va be
Questa è la differenza fra i due ma ci sia una reazione che dica il no chi pagherà ci farete pagare a noi le spese il il risultato dell'esportazione
Dunque costringendo in via preventiva
Coloro che si candidano alle cariche pubbliche
A sapere che dovranno rispondere di quei dati in modo che succeda non come oggi che tocchiamo i degli amministratori noi abbiamo invitato a lungo su insistendo a lungo
Con il governatore Caldoro della Campania perché venisse perché si parlava della Campania perché la campagna ancora al centro di tutti i dibattiti in positivo o in negativo
Sappiamo che il governatore Caldoro è impegnato in una discussione molto forte nell'ambito della Conferenza Stato Regioni era suo interesse venire qui
E mi ha mandato una lettera dicendo assai ciò album purtroppo sono tanti impegni pregressi ora sette il dibattito sul problema chiave della sua regione sul tavolo adesso è
Abbastanza singolare che il governatore Caldoro non trovi il tempo di venire a difendere le sue posizioni qui
Ne che non lo trovi mi si perdoni il Ministro dell'ambiente
Altri interventi prego
Alberto otto al Politecnico di Milano io un po'più due domande una mi pare perché nella relazione professor vi ho detto che dodici qui sotto
LLC già LLC civili tariffa PM tuttologi del possibile riti
Smaltimento foto metto i rifiuti c'è
I risultati tanto che ho avuto modo ti cercavo detto a più trivelle ci ha sua giusto sgomento
L'altro affermi fa essere un pessimo giocatori o volete ma volevo chiedere dove si trovano questi risultati
Da questo bene agilmente del due mila undici che raccoglie tutto il resto è dello studio compresi anche i contributi dei colleghi del Politecnico
Bene
Meno validato seconda la secondo comandare o a questa
Allegando mi e qui fosse è in grado di rispondere io rappresentante di ieri
A parità di quantità dei rifiuti e cioè tot tonnellate
Se nel mandolini co-combustione ad esempio in un
Uto super critico propone
Ovvero
Un inceneritore un termovalorizzatore posto Modeo molto il Po quello tutte sono stati presentati
Le emissioni complessive sono comparabili
Ho in co-combustione il rischio di aveva detto delle emissioni complessive non di concentrazione perché è chiaro che le congiunto azioni potrebbero essere minori perché su tutto il resto
Quale delle due a livello globale sono equivalente dice uno che che rischia di scavi di più di meno
Rispondo
Confesso di non avere una grande esperienza nella con compiti co-combustione cioè gestisco inceneritori
Lo confesso
Sì
Naturalmente
Lavorare ad altissima temperatura così come accade
Esimenti uffici
Porta impatti assolutamente bassi cioè niente di confrontabile comunque abbiamo
Dei valori di emissione nella normativa europea perché sono talmente
Stringenti che non ci portano a contribuire in maniera significativa alla qualità dell'aria
Sul punto
Con risposta arriva perdere l'ingegner ricordi unisce anche ha parlato prima se crede può aggiungere delle
A c'è bisogno del microfono un attimo e coloni
Perfetto grazie al caso A co-combustione cementificio per forza di cose chiuderci SS cementificio di adeguarsi la legge centotrentatré è quella di Termoli dottore quindi prima di tutto poi un'altra cosa
Ripeto le emissioni di un cementificio c'è un certo emissione qualche le posso dire e chiaramente confermare eccetera che le missioni concesse esse addirittura gli ossidato son più bassi
Sono il valore non sia manometro rispetto a quelle del carbone addirittura ce ne sono alcune significative più basse
E ripeto rispetto all'OPA il presepe microinquinanti e per gli usi e non gli stessi parametri Termoli dottor
Basta massa sport batte le don quelli non eremo le Andrea fruttifero ci ha chiesto l'intervento ecco
Sì ex ex ex senatore e quindi si mantiene il titolo di onorevole
Una considerazione premesso che Ronan purtroppo lunga esperienza di tipo amministrativo perché sono stato consigliere comunale Consigliere Provinciale Assessore Sindaco
E poi parlamentare segretario della Commissione ambiente poi trapanare male
E perché purtroppo è ancora troppo per letta perché sono purtroppo tanti anni che mi occupo dopo aver avuto un'esperienza come piccolo imprenditore di amministrazione pubblica e o quasi sempre avuto a che fare con questioni legate ai temi dei rifiuti quindi
Avendo maturato una discreta esperienza in quel settore ho cercato in Commissione ambiente di portarla e di concretezza ora sono ho perso i superpoteri o di nuovo la partita IVA quindi son tornato nel mondo normale
La considerazione intanto un mio vecchio pallino del fatto di sganciare la tassa rifiuti dal concetto di tassa
E di farla diventare a tutti gli effetti una tariffa per un servizio e quindi
Sono i rifiuti sono i cittadini che producono i rifiuti non sono certo i metri quadri
Delle case questo l'elemento che disturba la percezione del cittadino dalla
Capacità di valutare produco rifiuti pago un servizio perché se comincio a inserire la questione dei metri quadri
Questa capacità di percepire il servizio legato al costo comincia a disperdersi
L'altro rischio che si corre che voglio segnalare è quello della annacquare la tassa rifiuti o tariffa rifiuti dentro a tasse indifferenziate per servizi che sono stati chiamati
Indivisibili per cui lo Stato centrale non trasferisce più un certo quantitativo di risorse ai Comuni egli dice e dice i Comuni prendete i soldi dei cittadini e per tutti quei servizi
Per indivisibili il verde pubblico all'illuminazione
E dice e al comma possibile non volete pagare la tassa sulle i per l'illuminazione per il verde pubblico B prima non la pagava prima
Era coperta da trasferimenti dallo Stato centrale se lo Stato centrale e ti dice non ti do più due miliardi per dire agli enti locali
Prendi attraverso
A tassa per servizi indivisibili contemporaneamente e parallelamente
Non deve più prendere lo Stato centrale due miliardi di tasse di gettito complessivo ma questo non è accaduto e quindi c'è un raddoppio del prelievo fiscale
Ma al di là del fatto fatto fastidioso di avere un aumento del prelievo fiscale il fatto pericoloso
E che va a cozzare con l'esigenza di far capire cittadino e far valutare al cittadino l'amministrazione che opera in modo intelligente e anche coraggioso rispetto al rischio di perdere consenso rispetto all'Amministrazione che invece accarezza al pelo all'ignoranza del cittadino non assumendo decisioni utili e necessarie per il futuro di un territorio di una comunità
E questo fatto di
Non poter più capire quanto pago per la raccolta rifiuti ma di avere un una maxi tassa nella quale finisce tutto questo è un rischio
Molto forte io credo che dobbiamo cercare di evitare questo rischio ma di avere
La la tassa o la tariffa rifiuti netta pulita quella in modo tale che posso capire che cosa sto comprando che cosa sto pagando altrimenti questi ragionamenti sul esigenza di
Poter paga di poter misurare la capacità di agire delle amministrazioni
Non sono più controllabili ci sfuggono in un pastone generale divisi sono tasse
Cambi in questo caos per cui la politica nazionale non guarda la tassa rifiuti come una tassa o tariffa legata al mondo della gestione dei rifiuti
Ma come uno strumento di politica finanziaria fiscale come uno strumento di politica fiscale tant'è che molte volte io l'ho visto dalla Commissione ambiente
Questi meccanismi vengono elaborati dagli uffici del Ministero delle Finanze
E non dal Ministero dell'ambiente o dal Ministero dello sviluppo economico come sarebbe più logico fosse ma dai dirigenti del Ministero delle Finanze come uno strumento di tipo di politica fiscale
E e tra questi dirigenti che non conoscono il nostro settore non interessa assolutamente
Costruire dei meccanismi che ci servano per rendere più virtuoso il nostro sistema ambientale ed industriale ma interessa una leva di tipo fiscale questo è un pericolo a mio modo di vedere molto forte
Concordo al cento per cento con quello che lei ha detto aggiungendo la con la
La dopo circa dieci anni di di gli esperimenti e di esperienza con i tour dopo l'introduzione della tariffa rifiuti come sapete
Tutto è ritornato alla alla al vecchio sistema della TARSU essenzialmente perché e il Governo di allora
Volle incrementare le alla tabella voce entrate del del dell'Under del trend del del del dei conti pubblici dimenticandosi magari di dire
Che sarebbero ventata anche la voce uscite lo stesso identico modo ma stato un paio di gioco delle tre carte spero che non ci sia nessun funzionari della Commissione europea toglie almeno ce lo possiamo dire sottovoce fra di noi sapendo abbiamo fatto il gioco delle tre carte finanziario
Che però ci è costato proprio quello che dice lei cioè circa ci è costato faro molti passi indietro
Rispetto alla possibilità di tra
Di di di vedere nel nel nel corrispettivo che i cittadini pagano precedete dei rifiuti il corrispettivo di un servizio appunto e non una tassa pagata ed e non imposta DT patrimoniale come la tassa oggi ancora percepita
Qualche piccolo margine di manovra era rimasto per la verità perché la legge consentiva di mantenere la tale data la tariffa
Per lo meno per quei Comuni che facessero la la raccolta ciò che capisce dei sistemi di misurazione della qualità delle nella qualità di servizio erogato
Anche qui molti se io io risiedo a Firenze in realtà pure se insegna utile per la mia voglia di Firenze a Firenze la pena installato i cassonetti con la chiave in tutti i quartieri per poter dire che si fa la misurazione dell'indifferenziato
Già sapendo benissimo che
Che che noi che non avrà nessun tipo di incendi rete di porti potere incentivante ma almeno questo serve a
A poter garantire alla locale gestore di la possibilità di di continua ad applicare la tariffa
In luogo della il logo della tassa però sono d'accordo con lei che è stato un grande passo indietro
C'è qualche altra richiesta
No c'abbiamo fame di sì io invito
Anzi invito tutti però a essere puntuali alle quattordici e trenta perché abbiamo un pomeriggio altrettanto interessante
Con anche dibattito fra alcuni che sono i protagonisti
Della DD di di qualche parte della gestione dei rifiuti e quindi sarà interessante anche il pomeriggio
Dunque puntuali alle quattordici e trenta grazie