Rassegna stampa estera

Buongiorno ascoltatori di Radio Radicale mercoledì primo ottobre questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta due i temi che approfondiremo questo oggi partiremo
Anche oggi dalle manifestazioni massicce ad Hong Kong per chiedere
Più democrazia al regime di Pechino soprattutto di mantenere la promessa
Fatta dalla
Cina nella mille novecentonovantasette all'epoca della retrocessione di Hong Kong
Dal Regno Unito
Alla Cina di potere leggere il il Governo della città in modo libero e diretto faremo il punto
Con un reportage di nel mondo un conto è la sfida a Pechino e poi leggeremo una serie
I commenti secondo i quali
La repressione accennata dalla Governo cinese
Il fine settimana può solo essere controproducente vedremo il New York Times si vuole finto imposte poi un editoriale molto duro del Times di Londra l'arme rosso il futuro della Cina
è in gioco nella resa dei conti tra i manifestanti di Hong Kong e i boss non eletti del partito comunista a Pechino l'altro tema di cui
Parleremo l'economia
E la zona euro con tre segnalazioni
Il Washington post ha pubblicato una lunga intervista al Presidente del Consiglio
Matteo Renzi realizzata durante il suo viaggio negli Stati Uniti l'Italia ha bisogno di un cambiamento
Discale tra le altre cose Renzi dice una frase particolarmente forte importante permettere a un imprenditore di scegliere un lavoratore e decidere di licenziarlo se necessario
I farmaci o Time si era invece ci informava
Di qual è la situazione
Dentro la Commissione europea o meglio la futura Commissione
Europea il commissario francese Pier moscoviti si chiede
Dovrà occuparsi delle questioni di Bilancio in realtà avrà le ali tappate vuole braccia legate
In ossequio alla Germania leggeremo perché lo stesso fanno Sean Times ieri pubblicava anche
Un commento di un importante economista tedesco Hans Werner Sindaco Presidente dell'Istituto per la ricerca economica in Germania secondo il quale
Angela Merkel al dovere di fermare Draghi nel suo interventismo
Fiscale cominciamo però da
Un con grave facendo il punto con le mondo un lungo reportage pubblicato oggi la sfida a Pechino
Scrive il quotidiano francese la terza notte del movimento di occupazione dei cittadini di un concreto la scorsa senza gas lacrimogeni nei diversi quartieri
Trasformati in campeggi all'aperto tanto sull'isola quanto nella parte continentale della Regione amministrativa speciale questa calma contrastava con l'attenzione della notte precedente quella
Di domenica durante la quale le forze dell'ordine avevano tentato di riprendere il controllo della situazione utilizzando gas lacrimogeni e altre armi di dispersione nelle strade
La quasi scomparsa dalla polizia contribuito a distendere l'atmosfera dando l'impressione di una grande festa popolare
I principali luoghi delle manifestazioni notturne ad Millar tutti Central Mon compie decine di migliaia di persone sono uscite di nuovo per strada vestite di nero con una piccola coccarda gialla per la democrazia
Partecipando così a quello che è diventato il movimento degli ombrelli il capo dell'esecutivo di Hong Kong ha chiesto di far cessare il movimento ma questo appello come quello della vigilia non è stato ascoltato
Ne dai capi del movimento occupa il Central weblog pentisse né dalla popolazione di Hong Kong e poi Le Monde pubblica una serie di
Testimonianze di chi sta sfidando in questo momento
Il regime di Pechino andiamo a vedere i commenti l'editoriale del New York Times dal titolo la repressione della Cina a un congas chiudo il quotidiano liberal di New York e se la Cina
Avesse rispettato gli impegni assunti
Prima di prendere il controllo di Hong Kong dal Regno Unito nel mille novecentonovantasette probabilmente non ci sarebbe stata alcuna protesta nelle strade della città e nessuna repressione da parte della polizia anti sommossa nel fine settimana
A colpi di gas lacrimogeni e manganelli contro i manifestanti pro democrazia
E invece
Il Governo di Pechino che teme il suo stesso popolo ha rinnegato le promesse fatte
Ad allora e oggi è stata costretta ordinare alle autorità di Hong Kong di attaccare gli studenti gli altri cittadini che chiedono elezioni democratiche i manifestanti pro democrazia hanno reagito
Con altre migliaia di persone che hanno sfidato l'appello del Governo di Hong Kong di lasciare libere le strade della città martedì mattina decine di migliaia di persone tra cui nuove reclute
Arrabbiate per le azioni della polizia domenica hanno riempito di nuovo il centro
Io congrue quando l'esercito cinese entropia un come nel luglio mille novecentonovantasette riprendendo in modo pacifico la città dopo più di centocinquanta anni di Governo britannico
C'erano ragioni per sperare che la Cina avrebbe mantenuto le sue promesse di
Un Paese due sistemi
La formula
Per l'autogoverno Dion compiere e la promessa prevedeva che questa formula sarebbe stata mantenuta fino al due mila e quarantasette
Le ragioni
Erano diverse il Regno Unito gli Stati Uniti si erano offerti come garantire le Governo di transizione anche se ora sembrano meno interessati esercitare questa responsabilità inoltre
Occorre all'epoca era una società economicamente vibrante che la Cina sperava di replicare sul continente d'accordo firmato dal Regno Unito dalla Cina aveva permesso un conto è di preservare la sua economia di libero mercato un sistema legale con giudici indipendenti
E altri diritti incluse libertà civili superiore a quelle riservati cinesi
Sul continente la Cina aveva anche promesso di concedere elezioni libere predicato dell'Esecutivo nel due mila e diciassette
Lo scorso agosto spiegarmi Lattanzi Parlamento di Pechino imposto una serie di restrizioni tra cui una preselezione dei candidati per questo incarico con il Governo che insiste nel vorrei controllare il processo di nomina
I manifestanti sono scesi in strada per chiedere il rispetto della promessa fatta nel novantasette di elezione pienamente democratiche
Il presidente cinese CG Ping prosegue New York Times
Si è ritagliato un ruolo di leader autocratico e così è impossibile sapere come reagirà nel caso in cui le forze tra democrazie
Continueranno a manifestare un congresso ci Jim Pinga dimostrato di non avere pietà contro i separatisti liguri nello Xinjiang
E ha fatto in modo che censuri del Governo rafforzasse dei controlli sui in stragrande altri programmi internet ha un contratto
è difficile dunque non temere una ripetizione della repressione sanguinaria di venticinque anni fa contro i manifestanti di piazza Tienanmen
Questo esito per il New York Times sarebbe devastante per i cittadini di un compito e danneggerebbe in modo severo la stabilità politica necessaria alle
Multinazionali che operano nell'ex colonia britannica alcune impresa alcune società avverse a rischio
Avevo già spostato il loro quartier generali da un congresso India pure perquisito e sollevando preoccupazioni anche atta Ewan l'isola che Pechino insiste nel dire che è una provincia della Cina che un giorno dovrà essere riunificata
Dopo c'è che che è accaduto a Hong Kong Tai Wan non avrà più alcuna ragione di credere alla promessa
Della Cina di un Paese due sistemi così il New York Times
Anche in Washington post nel suo editoriale di ieri sottolineava come schiacciare le manifestazioni di un comma significhi minare la sua prosperità e dunque sia
Controproducente questo il titolo scrive il posto ora che
I manifestanti pro democrazia hanno occupato buona parte del centro di un congresso i leader della Cina si ritrova nonché in una trappola che si sono creati da soli
Negare residenti una democrazia autentica non ha portato né alla stabilità né alla pace ad Hong Kong
Schiacciare manifestazioni significherebbe danneggiare ulteriormente la reputazione internazionale in termini di libertà è stato il diritto che ha permesso concreti prosperare come zona
Se mi autonoma della Repubblica popolare cinese il futuro della città-stato
Ma in realtà molto di più dipende dalla capacità del Governo di Pechino di comprendere che
Il suo controllo totale alla fine controproducente i leader cinesi avrebbero potuto evitare questo dilemma avevano promesso gli abitanti di Hong Kong che ha avrebbero potuto leggere il capo del loro esecutivo entro il due mila diciassette
Invece di rispettare lo spirito di questa promessa
Questa è stata i leader cinesi hanno annunciato che un comitato propri inoltre selezionerà i candidati a questo incarico gli alleati di Pechino un come sostengono che si tratta comunque di un progresso ma la realtà è che
Sarebbero elezioni democratiche molto limitate controllate invece di ascoltare le obiezioni provenienti da al campo pro domo grazie ad Hong Kong
Pechino il governo della città della città hanno fatto in modo di aggravare le tensioni
Fino all'inizio delle proteste della scorsa settimana domenica le manifestazioni sono diventate massicce la polizia di Hong Kong ha utilizzato spray peperoncino il gas lacrimogeni contro manifestanti che rifiutavano di andarsene
Ma le scene di studenti pacifici che scappavano del gas lo ha fatto altro che spingere altre persone in strada lunedì i lavoratori dell'industria finanziaria di un congresso
Perfino loro si sono fermati durante la pausa pranzo per esprimere la loro solidarietà una risposta dei leader di Pechino non c'è ancora stata una risposta ufficiale ma ci sono segnali di nervosismo
Per chi l'ha bloccato in stragrande nella Cina continentale da censurato i commenti sulle manifestazioni di un congresso servizi di micro blocking
I media cinesi hanno iniziato ad attribuire la responsabilità per la rivolta
A forze straniere invece di ammettere che si tratta di manifestazioni di cinesi che chiedono semplicemente autogoverno
Per chi non vuole che i residenti di Hong Kong e siano in grado di leggere un leader
Che sfidi apertamente il regime del partito unico della Cina continentale
Ma
Questa strada la strada scelta dai leader ai cinesi comportanti rischi importanti il pericolo innanzitutto
Eroderà la reputazione di good governance libertà da cui dipendono gli investimenti a Hong Kong
E poi l'altro pericolo e di degradare la mozione è un Paese due sistemi scoraggiando così dai One dalla normalizzazione delle sue relazioni con la Cina continentale
La via d'uscita sarebbe di concedere i Governi ai cittadini di un conto più controllo diretto nei loro affari interni
La questione se il Governo conservatore del presidente cinese ci camping possa
Sia in grado di trovare un modo per cedere non perché questo perciò che si dice fuori dalla Cina ma perché questo nell'interesse della stessa Cina così
Il Washington posta allarme rosso invece il titolo dell'editoriale del
Times di Londra di ieri il futuro della Cina è in gioco nella resa dei conti tra i manifestanti di Hong Kong
Il boss non eletti del partito comunista cinese scrive il Times un con grande è bloccata dalla più grande manifestazione politica in una città cinese da venticinque anni a questa parte
I manifestanti che si sono riuniti nel distretto centrale domenica non si sono fatti spaventare dei gas lacrimogeni o dalla minaccia dell'invio dell'esercito cinese anzi
Lunedì i ranghi dei manifestanti si sono gonfiati lavoratori e parenti si sono uniti agli studenti che avevano avviato le proteste
I manifestanti per ora non sembrano rischiare la loro vita ma chiedendo democrazia reale al posto di elezioni truccate quelle offerte da Pechino
Allora è sul presidente cinese Shipping in una posizione con due sole opzioni ritirarsi e rep oppure reprimere
La violenza contro i manifestanti di un convegno accettabile secondo il Times Governi occidentali non devono esitare a dirlo ma insistere affinché Pechino reagisca con moderazione non basterà il Regno Unito come ex potenza governante
A Hong Kong ha una responsabilità speciale farebbe bene a sostenere la causa di Chieti sceso in strada
Per il Times è meglio non aspettarsi una capitale capitolazione dici Jim Ping nei suoi due anni al potere scia consolidato il potere
Del Partito Comunista ed ha dimostrato il suo timore di un contagio democratico
Verso la Cina continentale ma un rifiuto di rivedere i termini della riforma del sistema elettorale
Offerto compie non farebbe altro che aggravare la situazione al meglio la Cina deciderà di rinviare la risoluzione della crisi al peggio sceglierà un bagno di sangue
Per il Times questo e dunque il teste più se è vero che l'idea politica cinese deve fronteggiare per la rivolta di piazza Tienanmen del mille novecentottantanove
La prima volta che gli abitanti di un concreti dono una dimostrazione del fatto che
Due sistemi possono coesistere in un solo Paese in una sola relazione come era stato loro promesso nel mille novecentonovantasette
La risposta giusta per Pechino e anche quella più pragmatica rispettare il diritto di città e di di un compito i manifestanti pre e fare concessioni significative anche se magari più in là nel tempo in modo che
Gli abitanti di un Congo
Possono avere un potere reale nel decidere chi governerà la loro regione autonoma diciassette anni fa Regno Unito
Negozio un accordo con la Cina che garantiva un altro grado di autonomia un conto è compreso il suffragio universale diretto
Hong Kong cinese è stata invece la reazione del Governo di Pechino lunedì questo forse tecnicamente vero ma il messaggio che
Gli stranieri non devono interferire negli affari cinesi è quello sbagliato la Cina infatti ha firmato un trattato che prevede di proteggere
La ricca tradizione di Hong Kong fatta di libero mercato libertà di associazione libertà di stampa
Oggi le libertà di associazione di stampa sono minacciate il movimento occupa il Central intende difenderle CG impegna e si è sbagliato credere che i gas lacrimogeni sarebbero bastati a porre fine alla protesta
Ma farebbe un errore ancora più grande utilizzando nuovamente la forza per il Times poi ci sono lezioni anche per il movimento pro democrazia
Che non ha ancora un leader deve trovarne uno in fretta che sia in grado di trovare
Una via di mezzo tra la rivoluzione permanente e la resa la capitolazione a Pechino
Entrambi questi scenari distruggere ebbero lo Stato unico di Hong Kong e di farlo per la libertà è capitale regionale del capitalismo
Senza una leadership ispirata il futuro io ancorché e in biblico così il Times
Di Londra vedremo naturalmente come evolverà questo movimento occupai se entra la un hospice alloggio
Per chiudere noi invece vogliamo accennare quanto meno alla zona euro allo Stato dalla sua economia ieri sono usciti i dati economici non proprio positivi l'inflazione è ancora in ribasso la disoccupazione rimane stabile
Partiamo dall'Italia il Washington post ha pubblicato almeno sul suo sito internet una lunga intervista al Presidente del Consiglio Matteo Renzi in occasione della sua visita americana
L'Italia ha bisogno di un cambiamento radicale il titolo e vi segnaliamo un passaggio di questa intervista al post nel quale Renzi dice il futuro sistema in Italia richiederà una forte riduzione del numero di leggi
Sulla riforma del del mercato del lavoro però aggiunge è importante permettere un imprenditore di scegliere un lavoratore e di decidere di licenziarlo se necessario
Poi aggiunge Renzi Governo centrale sosterrà lavoratore licenziato con la possibilità di entrare in un programma di qualificazione e se finisce il programma di accettare un posto di lavoro da un'agenzia nazionale quanto i sindacati Renzi dice se sono contro le mie proposte il messaggio è lasciateci continuare e anti andare avanti non ci faremo fermare dalla volontà dei
Sindacati così il Washington post nel frattempo sono in corso a Bruxelles e audizioni dei commissari
Della prossima Commissione Juncker e colui il quale darà i giudizi sui bilanci nazionali
Si ritrova con le mani legati almeno così rivela il faranno Sean Times in un pezzo
Ieri Bosco vi sia le ali tappate in ossequio alla Germania al francese nominato agli affari economici ha visto la sua autorità formalmente ridotta
Nel compito delicato di controllare i bilanci nazionali in ossequio ai falchi di Berlino che si erano posti alla sua nomina
ST spiega che in una decisione assunta dal futuro Presidente della Commissione
Cioè non più di un cap c'è scritto che le decisioni legate ai bilanci dei Paesi membri dell'euro devono essere preparate e proposte congiuntamente da Mosconi Sica è considerato una colomba
E dal vice Presidente per l'euro Valdes dopo grossa chi lettone considerato un Falco del deficit e quello di moscoviti si nella squadra Juncker un caso
Unico
A proposito di falchi lo stesso fa la Giunta insiemi pubblicava un intervento di Hans Werner sin
Con l'ho vista Presidente dell'Istituto per la ricerca economica in
Germania che costituisce uno dei rari attacchi diretti a Mario Draghi
Perché l'ha il dovere di fermare Draghi nel suo interventismo fiscale nelle varie operazioni che la BCE ha lanciato anche nelle varie dichiarazioni politiche nel del Presidente della Banca centrale europea
Sostiene svernare a sin la deflazione non è un pericolo per il sud Europa ma una precondizione essenziale per restaurare la
Sua competitività
Ci fermiamo da David Carretta una buona giornata all'ascolto di Radio Radicale