Direttive europee in materia di appalti pubblici

Da un lato
Le direttive europee che prevedono l'istituzione per tutti gli Stati membri e questo l'aspetto positivo dall'altro il nostro Paese che prevede tale istituto nella propria legislazione sugli appalti
Ma chi ha agito per indebolirla significativamente infatti questo è l'effetto combinato degli ultimi decreti del governo Monti ed in modo particolare quello sul mercato del lavoro con l'articolo quattro della novantadue
Che ha reso farraginose contorta la procedura legale di rivalsa mettendo a rischio l'azione di recupero dei crediti vantati dal lavoratore e vanificando con ciò l'esigibilità di un diritto essenziale
E sappiamo è questo problema è connesso quello del subappalto vasta prateria incontrollata dove spesso matura lavoro nero criminalità morti sul lavoro e bassa qualità del
Buongiorno anche scontata reale ascoltatrice dedicati un articolo una per ogni anno Nalini ad Arafat Nardi dittatoriale benna CGIL nazionale in corsa ma di casa
Dall'APAT minuto è cominciata il seminario direttive europee in materia di appalti pubblici sta a facendo alla relazione introduttiva Franco Martini segretaria confederale della CGIL segnano immediatamente il microfono
Assieme alla responsabilità solidale che deve mantenere l'effettiva la responsabilità della stazione appaltante in caso di inadempienza dei tributi le contributive
Dobbiamo rendere efficace la difesa dei livelli di occupazione
Ne cambi di appalti e cessioni di ramo di azienda attraverso il riassorbimento del personale proveniente
Dei contratti precedenti quale criterio
Cioè pieno titolo deve rientrare fra quelli che definiscono l'offerta economicamente più vantaggiosa
Nei Paesi dove il contratto nazionale a efficacia generale le clausole di mantenimento dell'occupazione sono vincolanti anche nell'ipotesi di successione nell'appalto ma assumerlo come criterio di bando
In una fase dove sono in atto tentativi di destrutturazione degli assetti contrattuali rappresenta indubbiamente un importante punto di riferimento
Così come
Dirimente diventa l'individuazione del contratto da applicare ormai ci troviamo in presenza di un vero e proprio far West
Dove il contratto che si applica risponde esclusivamente all'obiettivo della riduzione dei costi del lavoro o meglio
Dei costi del salario generando un fenomeno di dumping tra l'impresa è che va ha penalizzato oltretutto quelle che hanno scelto di non oltrepassare la frontiera dalla legalità
Le vicende nei settori del pavimento della vigilanza privata della logistica e non solo ne sono una cruda testimonianza
Occorre perciò che venga introdotta una norma che disponga alle stazioni appaltanti di indicare con certezza in relazione alla categoria prevalente e già in fase di bando di gara quale sia il contratto da applicare
Come dicevo all'inizio e mi avvio al rush finale
Quelli sottolineate rappresentano i titoli delle tante osservazioni fatte dai sindacati
Quelle che potrebbero essere definite appunto i pilastri portanti di un Codice degli appalti più moderno efficace e finalizzato a rendere stabile e qualificata l'occupazione
Sappiamo che la frontiera della legalità e della lotta la penetrazione malavitosa nell'economia rappresenta la battaglia più impegnativa di questa nostra guerra
Anche per questo nostro lavoro sugli appalti è parte della campagna e che la CGIL ha lanciato sulla legalità legalità una svolta e per tutte e riforma o io sulla pubblica amministrazione
Anche per questo fermavamo in apertura che l'iniziativa CGIL sugli appalti è uno dei principali banchi di prova della nostra confederali TA perché incrocia le categorie ed incrocia i temi più generali
Mi appare il T direttamente o indirettamente sono presenti in gran parte delle misure governative con le quali ci stiamo misurando
Il decreto IRPEF contiene la risposta ad una parte di questi sollevate
La riduzione delle stazioni appaltanti con la nascita di trentacinque centrali aggregatori
Un diverso ruolo dell'ANAC l'anti corruzione
Che avrà fra i compiti anche quello di elaborazione dei prezzi di riferimento per forniture e servizi la tracciabilità dei flussi finanziari e l'obbligo per la pubblica amministrazione di ridurre del cinque per cento gli importi di forniture e servizi
Senza che questi tagli abbiano effetti sul
Sui costi del personale e quelli relativi alla sicurezza
Il decreto sulla pubblica amministrazione che attribuisce poteri prescrittivi Anna all'anarchia con la soppressione dell'Autorità di vigilanza
Che avrà anche il potere di proposta di commissariamento al prefetto per le imprese inquinante ed alla quale andranno segnalate le varianti
Al tempo stesso prevede il superamento dell'attuale sistema di qualificazione delle SOA e l'istituzione delle white list obbligatorie presso le prefetture
Come non vedere in alcuni di questi provvedimenti
Le contromisure
Chiesta in particolare dall'anti corruzione a fronte degli scandali che hanno caratterizzato l'opera che dovrebbe offrire l'immagine della modernità e dell'efficienza italiana e cioè l'Expo di Milano
Però poi
Il decreto sblocca Italia che è un'altra mano dell'organismo
Contiene misure di velocizzazione della rete realizzazione delle opere elenco delle opere previste relativo scadenziario ma contiene anche delle contraddizioni
Ad esempio oltre a prevedere una significativa riduzione di risorse spendibili nel due mila quindici e sedici cioè la prima fase con il rischio di emarginare il Mezzogiorno
Poiché i quattro miliardi previsti in gran parte sono provenienti dal Fondo per lo sviluppo e la coesione e verranno spesi privilegiando soprattutto il centro nord
E poi prevede un uso eccessivo di vero che
Ed in particolare definendo la soglia dei cinque milioni come quella che divide i bandi di gara dal ricorso alla procedura negoziata di fatto rischia di vanificare l'ottanta per cento
Dell'intero sistema peraltro in settori importantissimi come l'opera nelle scuole i beni culturali dissesto idrologico
Analogamente sulle varianti
Non saranno considerate tali interventi disposti delle direzioni lavori che non superano il venti per cento dei lavori precedentemente dal dieci per cento
Viene inoltre elevato dal venti al trenta per cento l'importo dei lavori che l'impresa scelta senza gara potrà affidare al subappalto quindi spesso la mano destra non sa o fa il contrario di quello che fa la sinistra
Per questo ma lo dirà lui condividiamo i dubbi espressi dal Presidente
Cantoni in audizione alla Commissione Ambiente della Camera per le troppe deroghe e commissariamenti che mettono a rischio trasparenza e concorrenza degli appalti e concessioni
La parte finale riguarda i compiti per casa che abbiamo detto dobbiamo darci
Sugli appalti con oggi abbiamo detto che la CGIL vuole fare sul serio per essere coerente con la scelta di una cultura e di una politica inclusiva
E nel pianeta appalti come sappiamo esiste tante esclusione dai diritti e dalla dignità delle persone
A sostegno di tutto il lavoro connesso al recepimento delle direttive europee e alla definizione di un nuovo Codice degli appalti in particolare per sottolineare gli aspetti legati alla contrattazione trattamenti economici previdenziali
La CGIL sta lavorando la presentazione di una proposta di legge d'iniziativa popolare in materie di garanzie dei trattamenti dei lavoratori impiegati negli appalti pubblici e privati
Lo scopo e di ripristinare una piena garanzia di trattamenti dei lavoratori attraverso la responsabilità in solido il committente
Modificando quindi la norma della fornello che era intervenuta negativamente in materia
Naturalmente si tratta di una iniziativa che intende anche spingere affinché lo stesso lavoro di recepimento delle direttive europee nel nostro Codice possa contenere quanto rivendicato
Ma la parte più significativa dei compiti che dobbiamo fare riguarda un altro modo di occuparci di appalti nel rapporto fra le nostre strutture a partire dalle categorie in particolare nella pratica contrattuale
Abbiamo detto anche al congresso che su questa questione non siamo in grado di coordinarci di gestire insieme vertenze che coinvolgono più di una struttura
Abbiamo assistito a disattenzioni indifferenza fastidio a volte nei confronti delle vertenze che hanno interessato gli addetti agli appalti
In alcuni casi abbiamo inseguito obiettivi opposti come nel caso dei processi di esternalizzazione opera di internalizzazione degli addetti
Abbiamo dunque bisogno di una teoria ed una pratica nuovi
La teoria non può che essere rappresentata dal fatto
Che in presenza di un sito che sia manifatturiero o di servizi ove insistono categorie di lavoratori dipendenti e ditte in appalti
In appalto i problemi legati alle prospettive di quella realtà tanto più in fase di crisi ed alle loro implicazioni sulle vicende contrattuali debbono vedere una gestione condivisa una assunzione di responsabilità comune
Quella che più semplicemente potremmo dire con a Ikea oppure il suo problema mi riguarda
La pratica non può che essere l'individuazione di alcuni laboratori o cantieri per rimanere anche un po'in tema dove sperimentare questa gestione condivisa non partiamo da zero
Alcune categorie in particolare non sviluppato in questi hanno una forte iniziativa che ha portato a sperimentare ad esempio la contrattazione di anticipo in particolare sulle grandi opere
Il salto di qualità richiesto è quello di produrre esperienze che sul territorio metta nelle relazioni fra loro sia le strutture confederali che quelle di categoria
L'area contrattazione confrontandosi con le strutture potrà indicare alcuni casi sui quali sperimentare questa pratica o implementarla dove già lo si sia approvato a fare
Ma già vengono in mente alcuni casi evidenti già abbiamo detto l'Expo a Milano e le altre infrastrutture che potrebbe essere messo in agenda Polo sblocchi Italia
Oppure l'individuazione di alcune realtà significative della pubblica amministrazione che si tratti di sanità squalo ministeri dove progettare una gestione condivisa fra interni ed esterni
Penso poi a tutto il vasto settore dei beni culturali dove tutta la catena della ricerca
Al restauro alla valorizzazione
Dentro un'idea di sviluppo dell'economia della cultura del turismo incrocia più di un settore e tanto appalto
Per non parlare dei servizi sociali e da loro configurazione sul territorio a fronte dei processi di previsione della spesa pubblica
Potremmo quindi in conclusione nei prossimi giorni
Elaborare un'ipotesi di lavoro sulla quale proporre una sperimentazione inedita sapendo che non esistono possibilità di scansare la partita degli appalti nel futuro sindacali che sia la contrattazione o la rappresentanza
La riforma del mercato del lavoro dovrà abolire tante tipologie contrattuali ma non abolirà gli appalti ovviamente al tempo spesso
Occorre fare attenzione a lanciare messaggi intriganti ma poco realistici come l'ipotesi di un rientro in massa del popolo degli appalti alle dipendenze delle stazioni appaltanti
Nel unica sì possiamo farne oggetto di rivendicazione ma si tratterà in ogni caso di soluzioni che possano interessare solo una esigua
Parte del popolo degli appalti
Con gli appalti dunque e concludo dovremo continuare a fare i conti
E sempre più rappresenterà il nostro banco di prova della nostra capacità di immaginare un mondo del lavoro dove i diritti e tutele non si differenzia l'anno sulla base
Delle tipologie contrattuali provando tutti quanti a farli entrare nella seria del mondo del lavoro
E come sarà Franco Martini segretario confederale della CGIL che appunto la sua relazione in cantina al seminario a direttive europee in un attenua di
Appalti
Prende ora la parola Raffaele Cantone e il presidente dell'ANAS eccome
La agenzia nazionale anti corruzione massimi hanno indiretta ad articolo uno daremmo anche segnalazioni di altre presenze per noi importanti
E faremo dopo l'intervento del Presidente Cantone fra un po'il punto su come continuare
Grazie
Grazie chiedo scusa se io diciamo ho anche portato un po'di fretta io ho un altro impegno e devo subito dopo scappar via si tratta purtroppo di un comportamento che a me non è mai piaciuto nei confronti degli altri oggi lo tengo io e me ne scuso davvero
Così come mi scuso se io non farò una relazione che sia in qualche modo diciamo strutturata poi proverò
A raccogliere anche una serie di spunti particolarmente interessanti che sono venute dalla relazione quella sì molto completa ed anche molto chiara e strutturata di Martini
Ovviamente nella logica che è la logica dell'autorità nazionale anti corruzione autorità nazionale anticorruzione che ricordiamolo col decreto legge novanta del due mila quattordici assunto una funzione un ruolo completamente diverso
Sì nella legge diciamo Severino la famosa legge Severino l'Autorità nazionale anti corruzione si doveva occupare semplicemente del controllo
E del rispetto da parte delle pubbliche amministrazioni delle regole sull'anti corruzione e delle regole
Su con la trasparenza con il decreto-legge novanta è cambiata completamente la mission istituzionale dell'Autorità nazionale anticorruzione perché assorbendo
Un'altra autorità ma soprattutto le competenze di quell'autorità nazionale anti della vigilanza dei contratti pubblici oggi l'idea cambia in a trecento se cioè cambia completamente c'è una visione
Che è completamente diversa da un lato che impone di controllare diciamo continuare a controllare gli adempimenti formali delle nei confronti delle pubblica
Con in mano all'altro a concentrarsi su quello che io credo è veramente il punto centrale su cui c'è un deficit di legalità e rischi enormi di corruzione qual è il sistema degli appalti pubblici
Certo questa riforma è nata un po'velocemente credo che non ci sia nella storia precedente per cui un'autorità di vigilanza
Viene eliminata con un decreto legge devo dire un decreto-legge che su questo punto non ha trovato posizioni di nessuno perché probabilmente quell'autorità di vigilanza non aveva lasciato grande prova di sì
E purtroppo questo lo sto verificando nell'attività del quotidiano ma quella idea che ovviamente dovrà essere sviluppata dovrà essere diciamo tradotta poi in quello che il Piano di riordino che il decreto-legge prevede che io debba presentare
Al trentuno dicembre alle Camere poi debba essere approvato
Dal Presidente del Consiglio dei Ministri può dare una diversa idea di quello che può essere il ruolo dell'Autorità anticorruzione il sistema degli appalti e lo diceva già
Franco Martini nell'intervento iniziale in quella legge si prevedono tutta una serie di poteri diversi nuovi da parte dell'autorità nazionale anticorruzione che mi piacerebbe affrontare trattare ma di cui farò solo cenno
Quello speciale specifico che riguarda i poteri si controllo sull'autorità nazionale cioè sulla sugli appalti dell'Expo
Che noi però stiamo utilizzando in una logica che anche un po'una logica pilota di quello che proverò a dire in cui da qui a qualche parte cioè di un'idea
Da parte l'Autorità nazionale anticorruzione che vuole perdere le immagini di gendarme e che si vuole sempre più posto strutturale con una logica che è quella del controllo collaborativo di quella che gli anglosassoni chiamano anche la soft regulation non c'è un intervento di regolazione di secondo livello
Che può essere utile nell'ambito di norme di carattere generale per evitare davvero la degenerazione dei fenomeni e poi
L'altro potere su cui c'è stata anche grande polemica in qualche modo anche un po'una polemica strumentale che quello della
Commissariamento degli appalti che però ad oggi non ha cagionato nessuno sfracelli lo perché noi lo stiamo utilizzando illo utilizzeremo con grande parsimonia ma anche con grande rigore come dimostreremo di qui a poco
Ma in una logica che è quella di non distruggere l'appalto ma anzi di consentirlo io volevo
Segnalare e mi scuso sempre che vado un po'a volo d'uccello su tanti argomenti che per esempio il primo commissariamento che ne abbiamo proposto nell'ambito del sporche è stato accolto
Dalla Prefettura di Milano quella
Dell'appalto di architetture di servizio d'impresa Maltauro non è stato neanche oggetto di ricorso al TAR da parte dell'impresa Maltauro perché finisce quel controllo per essere un controllo collaborativo
Che non va contro gli interessi e l'impresa ma che finisce per evitare il paradosso che l'impresa
Posso appropriarsi
Della degli del provento del proprio delitto in modo impone ma senza mettere in discussione nei livelli occupazionali nella possibilità di svolgere l'appalto e tantomeno
Senza incidere sui tempi di quell'opera che fra l'altro a tempi molto ristretti
Ne vado al tema più specifico la riforma degli appalti allora su questo punto bisogna essere assolutamente chiari e dire con chiarezza una serie di cose
Il Codice del due mila sei che poi è stato emendato ormai a tanti bis terre quater secondo quella che la pessima abitudine italiana è uno strumento che dal punto di vista teorico è perfetto
è uno strumento che prevede meccanismi di garanzia e meccanica in regole che sono molto molto approfondite
Che però a una una questione ha un limite oggettivo è un codice inapplicabile nella pratica
Perché non c'è opera pubblica che il se vuole essere svolta in tempi recenti possono sottostare a quelle norme
A gravi o di regole previste nel Codice degli appalti è l'ennesima norma studiata probabilmente a tavolino perfetta nella sua struttura ma che dal punto di vista pratico si sta rivelando un enorme fallimento
Io lo dico può come se fosse una sorta di spot Baboni non è del tutto vero il Codice degli appalti finisce per applicarsi soltanto gli appalti sfigati
Perché tutti gli appalti di seria hanno sempre una legislazione in deroga io credo che si farebbe difficoltà a capire quante sono le deroghe ed è che sono stati approvati dal due mila sei ad oggi
Io so per esempio che con riferimento ai soli lavori dell'Expo sono state consentite alla stazione appaltante expo ottantacinque deroghe al Codice degli appalti
Se noi guardiamo quanti sono le norme del Codice degli appalti ci sono più deroghe norme del Codice degli appalti applicabili
E parliamoci chiaro quelle deroghe alcune delle quali diciamo mai utilizzati dalla stazione appaltante alcune delle quali
Anche un po'dubbie sul piano della legittimità e di principi comunitari che per hanno però un senso perché se avessimo applicato
Il Codice degli appalti sarebbe stato possibile conclude i lavori dell'Expo ovviamente se si fosse partiti nel due mila sette non sale si è partiti poi nel due mila undici due mila dodici come per ragioni ormai noti a tutti è avvenuto
E questo è un primo meccanismo di cui bisogna tener conto così come bisogna tener conto del dato
Che ogni volta che si parla di far ripartire l'economia in un sistema asfittico come il nostro in cui comunque il meccanismo dei lavori pubblici viene considerato il volano
Dell'economia e il moltiplicatore economico secondo una logica keynesiana che devo dire oggi lascia anche un po'il tempo che trova nelle norme vengono inseriti i più incredibili criteri di deroga
Anche qui mi riporto a quello che diceva Franco Martini il decreto sblocca Italia premesso io sud credo che sblocca Italia do un giudizio di in linea di massima positivo
Perché l'obiettivo quello perseguito dal governo era l'idea di semplificare e di far partire alcuni
Lavori strategici di infrastrutture io sono napoletano si sente dall'accento non c'è bisogno di capirlo ma per andare a Bari con i mezzi pubblici non è possibile che ci vogliono quattro ore
Quella infrastruttura che ha necessità di lanciare un'altra grande capitale del sud uguale Bari è una infrastruttura assolutamente indispensabile devo dire un po'meno l'altra a Palermo ma quella che certamente una infrastruttura necessari
Così come io credo sia assolutamente necessario e merita un plauso l'idea del Governo di riportare nelle logica centrali tutto il tema delle bonifiche dei siti contaminati
Io sono napoletano lo ribadisco ma quello che è avvenuto in Campania sull'asse sulla bonifica dei siti grida vendetta
La maggior parte dei danari è stata pagata per non fare nulla
E probabilmente se andassimo a vedere io sono curioso prima o poi riuscirò ad avere questo dato quali sono state le spese fatte da Bagnoli Futura di oggi è una società fallita
Per le attività effettive di bonifica piuttosto che per il pagamento dei grossi consigli di amministrazione troveremmo la sorpresa fino a un certo punto che i pagamenti dei consigli di amministrazione sono stati maggiori delle spese fatte per le bonifiche
Quindi su questo punto già queste due indicazioni secondo me qualificano quel decreto su cui evidentemente il mio giudizio in
Linea generale il positivo
Però all'interno di quel decreto ci sono delle cose che sono veramente inquietanti
Cioè l'idea che per esempio per far partire i lavori della Napoli-Bari si debba nominare commissario straordinario il presidente di una holding che per quanto pubblica una società privata già di per sé
Crea perplessità ma crea a dir poco perplessità se si prevede che il Presidente della holding Ferrovie dello Stato possa
Stabilire al posto delle conferenze di servizi regole e principi che incidono sulle comunità locali come per esempio autorizzazioni in materia ambientale
è la prima volta nella storia che si prova ad apportare
A un soggetto privato poteri pubblici di questo tipo
E lui ovviamente la norma va corretta o abbiamo segnalato e siamo sicuri che andrà corretta così come
Nella norma dell'articolo nove dello sblocca Italia che è utilissima perché riguarda lavori iper strategici tra cui quelli delle scuole
Il ricorso alle procedure d'urgenza è un ricorso forse eccessivo e va modificato
Ma perché richiamo lo sblocca Italia per arrivare al punto perché lo sballo che tale in qualche modo è la cartina di tornasole definitiva del fallimento del Codice degli appalti
Perché però ogni tipo di lavoro si deve prevedere una norma ad hoc se noi andiamo a verificare la struttura che lo sblocca Italia non c'è un criterio di deroga
Ci sono tant'è vero pure che vengono utilizzate in relazione alla tipologia di lavori il che significa che questo codice di persi non va
Non va e bisogna assolutamente ritenere positiva la scelta di a avuti utilizzare il recepimento delle direttive comunitarie per rileggere tutto il Codice degli appalti
Positiva perché se avessimo fatto le ricevimento autonomo delle direttive comunitarie saremmo arrivati al paradosso
Di
Creare ulteriori meccanismi all'interno del Codice l'appalti per renderlo una sorta di patchwork incomprensibile un vero e proprio Pasolini cui punti fra loro non si sarebbero mai riuniti
Ma qual è ovviamente la grande scommessa del Codice degli appalti e mi avvio alla conclusione dicendo le cose di cui ovviamente io sono interessato
Io credo che questa legge delega il punto di partenza della legge-delega e pienamente condivisibile l'idea della semplificazione e la stessa legge delega contenuta tutto sommato in poco più di una paginetta
è una scelta assolutamente positiva
Le parole semplificazione e razionalizzazione parole ovviamente molto generiche vengono ripetute nella norma individuando l'obiettivo
Il punto vero è e non utilizzare e su questo è il punto su cui
Credo vada richiamata l'attenzione non utilizzare i meccanismi di semplificazione
Per
Eliminare completamente ogni meccanismo di controllo e di vigilanza
All'interno del disegno di legge alla lettera e dell'articolo uno
Siamo riusciti a fare inserire in extremis un passaggio che riguarda e introduce la parola vigilanza e controllo
Perché la parola vigilanza e controllo era scomparsa dal disegno di legge evidenti si ci si diceva sì ma non è necessario perché è scontato ma visto che è scordato scriviamo
è infatti nella lettera e oggi si dice previsione di poteri di vigilanza e controllo sull'applicazione delle norme in materia di appalti finalizzati a evitare la corruzione a favorire la trasparenza
Io credo che su queste parole si gioca il vero futuro della legge sugli appalti
E si gioca in una logica che dovrà
E quello che prova ho provato a dire in questo intervento disordinato quella che può essere la logica di un'autorità che Bove con una principi di soft regulation e di
Intervento
Di
Completamento della legislazione
Si gioca l'idea di un codice degli appalti che consente di individuare
I criteri di carattere generale e poi di calarli questi criteri di carattere generale anche attraverso interventi di tipo amministrativo apparentemente non legislativi
Che però possono rappresentare il vero meccanismo per evitare per consentire che si gli appalti si facciano e per evitare la corruzione mi spiego
Ma la produzione per esempio dei cosiddetti bandi tipo
Non è un meccanismo di soft regulation e che fa sì che la precedente autorità di vigilanza dei contratti pubblici e questo è un merito che va scritta quell'autorità
Potesse individuare quali fossero i criteri veri attraverso cui incidere sugli appalti attraverso la creazione dei bandi tipo si possono ottenere risultati cento volte maggiori
Rispetto a quelle che sono norme ingessate scritte sulla carta
Ma ci proveremo nei prossimi giorni ne parlavo adesso col Presidente dell'ANCE che oggi incontrerà ufficialmente anche per questa vicenda
Pubblicando un manuale della qualificazione il tema della qualificazione vorrei poterlo trattare una giornata intera io credo che il tema delle SOA sue sia uno dei più spinosi
Sia una delle cose più sbagliate fatte nella legislazione ultima all'idea di appaltare ai privati i controlli è stato un errore clamoroso che però c'è
Forse il Codice potrà tornare dietro ma oggi per esempio noi stiamo provando attraverso il manuale della qualificazione
E nell'ambito della norma ad indicare con chiarezza alcune situazioni che sono patologie che abbiamo verificato dando delle direttive che diventando vincolanti per gli operatori
Rappresentano lo strumento fondamentale per il impedire davvero illegalità e corruzione e cosa
Sostanzialmente provo a dire
Io sono d'accordo perché bisogna semplificare sono d'accordo che bisogna ridurre una serie di oneri che sono diventati puramente burocrazia
Ma bisogna d'altro canto prevedere meccanismi di controllo che forse non debbano essere più necessariamente preventivi
Debbano essere successivi o debbano essere di sistema che debbano cioè consentire di recuperando dall'esperienza concreta di individuare quei criteri
Che si una volta applicati in concreto consentano di impedire
Prassi di legalità e di corruzione
Su questo poi e chiudo davvero
Io sarei meno diciamo attaccato alle formule
L'offerta economicamente vantaggiosa noi per esempio nelle raccomandazioni che abbiamo dato a
Ex poco e quello un'ipotesi di controllo collaborativo intelligente l'articolo diciannove
Del decreto legge novanta del due mila quattordici prevede che il Presidente dell'ANAC possa dare raccomandazioni che non sono vincolanti ma che che sono significative alla società Expo noi chiediamo
Di limitare l'offerta economicamente più vantaggiosa ma chiediamo con riferimento a quelle situazioni nelle quali non ha senso le feste economicamente più vantaggiosa quando per esempio si tratta di acquistare beni e servizi con prezzi predeterminati
Io non credo attenzione che esiste uno strumento per gli appalti un tipo di una tipologia di appalti in grado
Di evitare a monte la corruzione purtroppo legale offerta economicamente più vantaggiosa è uno degli strumenti dietro i quali si nasconde più la corruzione se tu stabilisce i criteri di valutazione qualitativa molto alti
E quello che sta emergendo oggi sulle indagini all'expo per fatti molto precedenti il nostro arrivo purtroppo la dimostrazione
è uno strumento che si presta molto più alla discrezionalità di quanto non si presta un istituto che non mi piace affatto quale quello del massimo ribasso attenzione
Che semmai stimoli basso
Tu lo strutturi rendendo davvero eccezionale il meccanismo del ricorso alle varianti il massimo ribasso è uno strumento di controllo fondamentale
è chiaro che se è come avviene ed è un'esperienza nota perché si è verificata proprio negli appalti dell'Expo
Tu fai un ribasso del quaranta per cento che a mio modo di vedere Janò malore che già avrebbe imposto di rispingere quel tipo di offerta
E attraverso le riserve le varianti tu superi la base d'asta è chiaro che
Questo meccanismo è il meccanismo truffaldino
Ma se noi consentiamo davvero come il disegno di legge delega prevede la riduzione significativa dell'istituto delle riserve su questo
Pure raccogliendo quello che dice Martini il decreto sblocca Italia contiene altre est norme il razionale invece ampliano le riserve
Con riferimento alle attività di bonifica diciamo se tu prevedi effettive limitazioni e i meccanismi delle varianti
Anche l'offerta al massimo ribasso diventa un istituto su cui bisogna far riferimento ma è chiaro divenga la tipologia degli appalti
Io credo che per esempio gli appalti che riguardano beni e servizi compressi prendete molto determinati dal mercato che senso ha fare l'offerta economicamente vantaggiosa
Sì ma ti offro ritenne che normalmente costano cento lire a venti lire
Il problema è che la stazione appaltante che chi deve mandare fuori a calci
Se io nelle attività di pulizia ti offro un prezzo
Che so bene che non mi potrò permettere il pagamento dei dipendenti non è un problema dell'appalto fatto male è un problema di chi verrà valutata offerto allora questo per dire
Che io non mi indicherei sulle regole di carattere generale proverei a calare attraverso anche quello che noi stiamo provando a pensare che ha un meccanismo di regolazione di secondo livello
Se nel bando tipo si prevede che nelle offerte diciamo che una delle cause di esclusione è proprio quella di valutare la congruità dell'offerta per pagare davvero la manovalanza
Questa norma io credo che sia molto più garantita di escludere l'offerta al massimo ribasso e favorire invece ma quella economicamente più vantaggiosa che può avvenire persino più rischi
E allora quale la strada su cui bisogna lavorare questo disegno di legge rappresenta una grande occasione per l'Italia
Questo disegno di legge forse non tanto il disegno di legge in sigla applicazione sulla quale bisogna ragionare forse in un'ottica anche un po'meno corporativa
Bisogna ragionare in un'ottica anche un po'meno di interesse del singolo particolare
Ma questa legge sugli appalti rappresenta una grande occasione per svoltare rispetto a una impostazione davvero europea degli appalti
Fermo restando che noi dobbiamo dire all'Europa che abbiamo specificità anche quelle specificità vogliamo tenerne viva Dio
Che le norme che per esempio prevedono l'antimafia che si fa fatica per esempio a farà accettare agli stranieri venuti a costruire i padroni all'Api padiglioni dell'Expo
Sono per quanto ci riguarda la punta avanzata del controllo che quegli Stati saranno costretti a copiarci così come stanno facendo oggi sulle confische da qui a vent'anni
Perché non hanno capito che quello non è un problema solo dell'Italia ma è un problema di tutti allora
Recepiamo le direttive lavoriamo per la semplificazione prevediamo meccanismi che possono consentire controlli di questo tipo controlli di carattere generale ma attraverso atti successivi
E ovviamente non rinunciamo a tener conto delle nostre specificità che tengono conto dell'esistenza di un livello elevatissimo
Di illegalità che si chiami corruzione o mafia
E questo era Raffaele Cantone Presidente dell'Agenzia nazionale anti corruzione che ha fatto il suo intervento al seminario organizzato dalla CGIL nazionale
Sulle direttive europee in materia di appalti pubblici sentiamo come prosegue il seminario
Discussione colorazione fatto ma come articoli prendo il Presidente D'Antone
Avete anche notato che ci hanno raggiunto gli altri ospiti
Programmati del che interverranno il corso nostra discussione presente Mattioli cristianità alla mia destra il presidente Buzzetti
Presidente Ance alla mia alla mia sinistra è anche presente
La dottoressa Valentina Guidi della presidenza del dipartimento politiche europee dalla Presidenza del Consiglio
Siamo devo siamo contenti di questa presenza perché
Il Dipartimento per le politiche europee presiederà collana circa
Una network informale che mettere insieme tutte le esperienze europee e con la Presidenza e del semestre europeo
Del nostro Paese lana che
Dipartimento
Qui lavorate dalla dottoressa insomma
Assieme presiederanno
Questo questo importante anche Rete di tutti i Paesi tutti i Paesi europei poi con
La presenza alla Presidenza del Consiglio è anche presente un tavolo di coordinamento col quale abbiamo recuperato anche una presenza di organizzazioni sindacali confederali unitarie di cui avrete visto anche un po'di materiale nella
In
In cartella
Ora noi li diciamo così
Proseguiremo in questo in questo modo se la dottoressa quindi vuole subito prende la parola ne siamo ovviamente per un breve intervento vediamo diciamo che il
Possibilità ovviamente di di farlo e poi li inizieremo intervallate qualche intervento di nostre anche strutture con
Gli interventi programmati degli ospiti esterni
Il presidente Realacci se insomma ci sono tre votazioni in Parlamento lebbra giunge ci contiamo anche sulla sua presenza insomma viene ve ne daremo notizia nel corso la discussione allora
E prende ora la parola alla dottoressa Guidi del Dipartimento della Presidenza del Consiglio era ascoltiamo Indira interrati articolo uno
Quindi è stato ricordato che abbiamo la presidenza di questa Rete del stabile perché oramai network a una rete informale di cooperazione per tutti i Paesi europee non solo stati membri dell'Unione europea
Per favorire uno scambio e di informazioni dispersi tratti es e quello che noi vogliamo focalizzare con la nostra Presidenza è proprio
Uno scambio di informazioni su come gli altri Paesi imitando non recepire le disposizioni che riteniamo quelle più
Sensibili e più
Importanti soprattutto quelle recepimento facoltativo perché
Lì è una scelta politica
Che noi dobbiamo fare per
Dea notare se
Recepirle o meno e con quali modalità ecco perché i tutti i contributi che provengono dalla
Dalla consultazione
Molto importanti sono soprattutto quelli che provano del rappresentanti degli operatori economici delle parti sociali
Oltre che delle amministrazioni perché sono poi i soggetti che dovranno applicare le norme
Quindi noi andiamo avanti con questo esercizio e con lana caviamo stipulato un protocollo d'intesa martedì scorso
Che quindi stanze sancisce la collaborazione fra la Presidenza del Consiglio e l'ANAC non soltanto per la Presidenza del ppm ma anche
Questo lavoro di recepimento delle direttive appalti quindi lavoreremo insieme e garantiremo che tutto quello che emerge dalla consultazione né
Sia tenuto in considerazione poi nel lavoro successivo che sarà quello di scrittura del tasso di recepimento grazie
E questa era la dottoressa Guidi della presidenza del consiglio
Che ha appunto tenuto una sua breve comunicazione sentiamo il proseguo dei lavori
Per questo il messaggio che parte anche da questa iniziativa che su questi temi ovviamente
La Presidenza del Consiglio ha nella sua responsabilità politica dovrebbe
Confermare quello tipici ha detto anche la dottoressa che contributo le parti sociali su questa materia ovviamente importante ma su questo come sappiamo questo come su altro
C'è tantissimo lavoro ancora da
Da fare
Ma quando siamo chiamati ovviamente in un solo tributo non viene meno questo intervento ovviamente lo o lo ha confermate grazie ancora di nuovo ora l'Inter intervalli Remo degli interventi brevi di nostri rappresentanti anche di categoria territoriali
Con gli interventi poi del Presidente Buzzetti e poi dal presidente Mattioli sempre in attesa di notizie del
Del presidente Realacci vorrei dare la parola al Segretario Fillea Piemonte Marco Bosio che dovrebbe essere in sala che qui
Che può prendere la parola grazie
Come avete ascoltato strani che ora la parola Marco Bosio vigilanza Fillea del Piemonte un attimino fu il premo
Doveroso me lo sento proprio dal di dentro anche parlando con i lavoratori del mio territorio
Io sono dell'idea che
Alla fine anche questo sblocca Italia sarà nuovamente uno slogan come abbiamo siamo abituati a sentire piano destinazione Italia piano scuole
Io sono di Torino sono nato Torino e le e vivo e lavoro a Torino a Torino nel due mila otto abbiamo perso dal due mila otto a oggi quaranta mila in Piemonte non a Torino quaranta mila lavoratori e forse di più
Solo in un anno e poco più a Torino abbiam perso sei mila lavoratori e pertanto eccome avesse chiuso la FIAT Mirafiori
Se avesse chiuso la FIAT Mirafiori secondo me avrebbe avuto un altro impatto noi sul territorio funzionari segretari giornalmente ci troviamo a ad affrontare situazioni
Pressoché disastrose
Questo questa è la normalità sentire ancora una volta io decreto sblocca italiano con un altro slogan che
E vedere intorno che il lavoro non c'è il lavoro non c'è voi dite ma Torino ce la TAV uno dei
Cantieri qui nominati in Italia dovrebbe esserci tutto sto lavoro abbiamo
Abbiamo un sacco di lavori che dovrebbero quartiere c'è la tangenziale sud c'è completamente del passante ferroviario
C'è la completa il completamento le seconde la seconda tratta della metropolitana tutta questa roba è ferma completamente ferma i lavoratori stanno a casa
Io devo dire un po'incontro incontro a quello che ha detto il
La persona che Amia primo preceduto non sono d'accordo sul discorso che
Il massimo ribasso sia la cosa migliore sono d'accordo e penso che
La proposta più economica più vantaggiosa sia quella che noi dovremmo portare avanti per il fattore che
Su una proposta del genere si va a valutare anche
Un qualcosa che l'azienda che va a proporre
Su questa roba mi leggo alla
Alla semplificazione che il nostro Governo sta portando avanti che sono
Un'altra un'altra cosa che effettivamente di si dice si fa semplifichiamo facciamo partire tutto più veloce
Non avevamo una cosa che in edilizia era stata creata esista in qualche maniera distruggendo che il DURC
Il DURC d'a breve per come lo conosciamo non esisterà più il DURC che era rilasciato per cantiere invece adesso la concezione sarà un Durc per azienda per impresa
Avevamo in piedi una discussione
Ormai penso a Renata sulla questione la congruità dove noi dovevamo andare a in qualche maniera premiare l'azienda sana che era in qualche maniera aveva una struttura corretta e poteva partecipare a declinati appalti
A discapito delle irregolarità
Tutto questo oggi non so se sia ancora possibile
Sto a ripetere non so come mai siamo in questa situazione si è una situazione disastrosa penso che molti abbiano in mente molte soluzioni ma se ne
Rendano molte poche
Io vorrei concluderà semplicemente con quello che
Ho cercato di di condividere con i lavoratori ieri sera prima di uscire dalla Camera del lavoro il Torino che mi dicevano tra l'altro stranieri
Dicevano non capisco cosa sta facendo l'Italia una nazione che al quarantacinque per cento di su coazione giovanile significare un tali nonché non pensa al proprio futuro grazie
Abbiamo appena ascoltato Marco dosi in ordine a fine
E dinamismo del Piemonte sentiamo ancora chi e mi prenderanno panamense
E su un'altra serie di opere insomma che sa rappresentano punti importanti e simbolici della del nostro
Paese di provare a fare quel lavoro
Di costruzione dal basso di un'agenzia a vita intera categoriale che in qualche modo può anche essere un punto di monitoraggio importante siccome le cose procedono e siccome si spostano risorse da un'opera un altro tema che lo sblocco Italia ci mette davanti
Quindi da questo versante il il tema toccato da Marco è pienamente nella nostra riflessione che incrocia anche l'aspetto nel normativo del recepimento delle
Delle delle direttive ora io dare la parola alla presidente Paolo Buzzetti presidente Ance
Ovviamente avete visto che
Anche l'intervento di Cantore sono state richiamate Presidente tanto che sono state richiamate cosa che ANCE
E Ana che discuteranno assieme ovviamente siamo curiosi di ritorna argomenti
Innanzitutto voglio ovviamente il codice degli appalti riguarda innanzitutto anche se non sarà niente gli appalti nelle costruzioni
Il Presidente Buzzetti appunto il Presidente dell'ANCI e l'associazione dei costruttori italiani gli diamo immediatamente Micra funzionato articolo uno Carbone Deledda Cartago che sono ormai anni che diciamo
E cioè che finalmente tra l'altro vediamo che stanno accadendo a livello internazionale cose più grandi di noi dei fatti che conferma la ragione delle cose sempre dette e cioè che questa politica di austerità
Imposta dalla Commissione europea e dalle scelte di un'Europa che funziona per nazioni che si confrontano e non è uno Europa politicamente unita
è completamente sbagliata perché diciamo va contro i principi fondamentali del Trattato che sono quelli di non fare macelleria sociale di tenere conto della crescita e della qualità della vita dei cittadini guardate che bel risultato
Di questa politica in questi anni a causa ovviamente da crisi gravissima finanziaria e lo vedete oggi che la Francia si ribella che forse finalmente
Ci potrebbe essere speriamo l'avevo sperato molto di più dopo i risultati elettorali delle ultime tornate elettorali in Europa che ci fosse in qualche modo la capacità di far capire che tutto a questo rigore non serve
Senza perder tempo su questo vi voglio dire che abbiamo fatto il capolavoro di far aumentare il debito pubblico farò mentale la spesa corrente non quella per investimenti aumentare la disoccupazione a livelli impossibili ottocento
Cinquanta mila posti persi nel settore dell'edilizia gente
Cinquantenne a spasso purtroppo lo sappiamo bene che ce lo siamo inventato
Noi per il settore dell'edilizia questo tipo questa realtà diciamo vera ditino ritrova lavoro
Abbiamo chiuso quattordici mila imprese cinquantasette mila di quando chiuse quattordici mila sono fallite sono cifre da deindustrializzazione
E nel frattempo naturalmente non abbiamo ottenuto alcun risultato concreto lo si vede come ridotta la manutenzione del Paese e in che condizioni stiamo e poi ci torneremo un attimo sopra
Allora di fronte a questa situazione così drammatica il punto primo centrale che ci dobbiamo ricordare è quello di un cambiamento di politica economica sento dire
Idee come il TFR da
Guardate che così ammazziamo definitivamente le piccole imprese una volta per tutte non ci pensiamo più può essere un'idea e per carità ma
Forse se c'è un disegno dietro vorrei capire siccome non c'è il disegno suggerirei di non insistere su questo provvedimento
Così come sento giustissime osservazioni sulla riduzione delle tasse ma continua a insistere sul fatto che l'unico sistema per far riprendere il mercato interno l'attività in Terna
è una rilancio dell'edilizia che deve essere lo start-up fondamentale per far ripartire l'economia italiana non ci sono altri strumenti altri segreti
La legge di stabilità e l'ultimo appello che nell'ultima cosa che possiamo sperare per invertire il ciclo e se davvero abbiamo dodici miliardi da utilizzare
Io lo dico è chiaro lo dico nel ruolo li butterei tutti
Immediatamente nell'edilizia per dare uno start-up di creare occupazione fa ripartire l'ottanta per cento dei settori industriali che lavorano per il mercato interno producono per l'edilizia il novantanove per cento sono prodotti made in Italy
Non so cos'altro dobbiamo aspettare
Bene detto questo che è una delle da Cartago non ci dobbiamo dimenticare perché poi parliamo di tutte le regole ma se non facciamo questa scelta economica non andiamo da nessuna parte
è giusto venire alla I nostri ragionamenti importantissimi di oggi dunque sono tanti vediamo di dirli velocemente innanzitutto lo sblocca Italia ma lo smog che taglia la nostra critica
Fortissima non è legata al fatto che non serve a niente cosa significa che ci sono delle norme molto importanti fatte bene per esempio sull'urbanistica adesso non mi ci dirà non di lungo su questo perché non abbiamo tempo
Ci sono principi che sono state ben introdotti ma lei risorse non ci sono
Considerate che sull'elenco di grandi opere l'inizio delle quali alcune erano
Assolutamente diciamo richiedono anni per partire ma anche quelle giuste come la la Napoli-Bari e via dicendo sono di questi famosi tre miliardi sono assolutamente
Spendibili nella sessanta per cento dal due mila diciassette mila diciotto mi dite quale effetto immediato hanno
Dice noi dobbiamo fare non le dobbiamo fare ma teniamo conto che non è uno sbocchi Italia adesso
Così come le risorse messe sulle piccole opere fondamentali di manutenzione del territorio dove continuiamo a dire tre miliardi e mezzo pezzi ogni anno per intervenire dopo
Che la Comunità europea ci porta fuori dal patto ma che sono
Invece sui quali bisognerebbe intervenire su quel Governo ha fatto un grandissimo intervento di ricognizione di preparazione ma cosa aspettiamo a mettere in gioco
Almeno quei due miliardi e mezzo che stanno lì dal due mila e nove e che non se ci sono e che non si riescono a spendere e che dire delle scuole
Quindi è evidente che sono troppo poche le risorse che sono state messe in campo per sperare di riuscire a ottenere un effetto veramente forte ma al di là di questo ci sono ovviamente anche gli aspetti normativi importanti
Devo sblocca Italia e le cose che a nostro avviso non vanno sono parecchie quindi al di là che la cura non è proporzionata la malattia
Ci sono dei gravi introduzioni che riguardano proprio la larga recepimento della legge delega ero PEA perché
Un primo punto è la deroga a allegare ordinarie guerre questo punto fondamentale si prevede la possibilità delle stazioni appaltanti di invitare tre aziende
Cioè di fare la negoziata praticamente per un criterio diciamo di indifferibili indifferibilità che
Oltre la somma urgenza ma già c'abbiamo la Sul Borgia Enza
Questo è un criterio che dice praticamente che l'Amministrazione può giudicare irrinunciabile l'intervento che vuole e su questo chiama tre imprese ma quel
Al allora qui c'è un principio di fondo
è sbagliato credere che bisogna correre nel momento della gara un luogo comune completamente sbagliato
Bisogna correre prima negli otto anni che perdiamo per riuscire da quando concediamo un'opera quando diciamo metterlo in gara non bisogna dell'indurre
La la scelta concorrenziale del mercato e questo le esporlo dimostralo dice Morando prima se non cominciamo farete in deroga per dire che bisogna sbrigarsi e fare vendere in deroga che cosa tra fare una gara ordinaria e fare una gara
Che in qualche modo chiama solo alcuni soggetti guardate che questo grande risparmio di tempo non c'è sugli anni che si perdono a monte quindi
Bisognerebbe questa norma assolutamente sopprimerla tanto più che ci sono
Seicento milioni per esempio sulle scuole che possono andare e che potrebbero così essere aggiudicati con una discrezionalità di cui
Oggi in Italia non possiamo dare credito alle amministrazioni ragione per la quale noi suggeriamo la soppressione oppure abbiamo suggerito casomai in seconda battuta
L'uso di elenchi per esempio che potrebbero stare presso l'ANAC
Di in prese
In numero tale che chi vince esce a rotazione Toumi fai partecipare tutti e questo potrebbe essere un criterio scusate tecnicismo ma questo cioè il criterio delle procedure ristretta semplificata
Che può benissimo garantire trasparenza laddove ci fosse questa voglia
Di applicare dei criteri e vedremo il disegno generale per controllare meglio le imprese arriveremo alla trasparenza un altro punto fondamentale sono le concessioni autostradali ma scusate
Ma l'Europa la vogliamo solo rispettare quando ci impone il tre per cento di deficit ma poi su tutto il resto che non ci pone niente ci dice di pagare le imprese e non li paghiamo con patti di stabilità interni completamente inventati da noi per cui risultato
Che noi dell'edilizia che abbiamo posto il problema della dei mancati pagamenti abbiamo creato il problema abbiamo chiesto la soluzione ancora oggi con tutte le piattaforme elettroniche che volete non possiamo essere pagati
Perché il Sindaco che osa pagarci si becca la necessita di pagare la stessa multa di quanta sforato al Ministero dell'economia
Poi non può più assumere nessuno non può più fare mutui non può più fare politiche economiche queste norme sono una follia e perché anche quando ci sono i soldi non vengono spesi caso di Olbia sei
Vittime io non voglio fare demagogia ma ci abbiamo comincia ad avere dei delitti di Stato a causa del fatto che ci sono i soldi ci sono i progetti non si interviene per il patto di stabilità allora questa è una norma che non europea ce la siamo data da soli
E stiamo bloccando gli investimenti
Utili o il pagare le imprese poi però l'Europa che ci dice che dobbiamo pagare le imprese non è vero che è colpa dell'Europa è questa questa è colpa nostra
è una scelta nostra però poi le concessioni autostradali dice la regola che se io vinco in gara la concessione
Bene essendo la vinco in gara tutti i lavori che devo fare vi devo mettere in gara cioè di devo fare in gara tra l'altro
La devo fare in gara la deve fare l'Amministrazione pubblica la gara sono montagne
I denari
Che se io permetto al concessionari di allungare il loro periodo di concessione
Di allungare le loro tratte B sono naturalmente la possibilità è di fare di avere flussi importanti economici benissimo ottimo
Allora però scusate rispettiamo l'Europa e mettiamo in gara
Pubblica questa realtà e questo è un elemento di principio fondamentale quindi questo ve lo sblocca Italia non va bene e noi stiamo chiedendo la gara il Governo ha introdotto un principio di gara devo dire
Pubblica stiamo di vorremmo vedere esattamente gli investimenti quali saranno in quanto i tempi saranno fatti e questo è un altro elemento estremamente importante un terzo elemento sono
Scusate i tecnicismi a cui ci si gioca il mercato e lavori pubblici i lavori in house
Ma su
Le diciamo che adesso i Ministeri potrebbero avere delle Società vedi il caso del dissesto del territorio ed è il caso della Società Sogesid che potrebbe appaltare in house cioè come crede i lavori
Da da fare presidi sia MO ma qual è la ragione ma facciamo gare pubbliche e trasparenti vogliamo il mercato vogliamo la ripresa vogliamo l'occupazione
Adesso perché dobbiamo creare queste strutture che appaltano come credono come capita molto spesso nelle società anche ex pubbliche comunali nelle quali l'uso in-house solare
Fortissimo è vero che l'Europa lo consente ma come diceva anche il presidente Cantone c'abbiamo alcune specificità nostre non ci abbiamo una fetta troppo ampia del mercato che esclusa dagli appalti pubblici perché viene fatta come gli pare da soggetti mezzo pubblici e mezzo privati
Questo
Va Barba ha fatto presente in Europa dovranno situazioni in molti Paesi molto differenti apposta consentono la possibilità di interventi in house
Allora ecco che come vedete quando arriviamo la direttiva europea io sono d'accordissimo che un qualcosa di fondamentale e decisiva nel senso che è un momento nel quale possiamo cogliere più che l'idea di rottamare un codice dei lavori pubblici in cui siamo lavorando da anni
E che ha una sua logica Sciara sono d'accordo e però viene troppo spesso disatteso
Una serie di deroghe per un motivo o per l'altro Almo dal momento che la gara al momento della selezione alla procedure che assolutamente produce poi purtroppo fatti di una
Potenziale né illegalità e e corruzione che è troppo alta in Italia che bisogna dirselo con grande chiarezza e che abbiamo visto che avviene sia a livello
Altissimo perché
Adesso tutto per carità non faccio riferimenti reali tutto deve essere dimostrato lasciamo fare alla magistratura
Però viene il dubbio che ci siano dei cortocircuiti che arrivano non so dove dal punto di vista anche legislativo
E poi ci abbiamo naturalmente quella ordinaria
Purtroppo troppo diffusa allora bisogna cercare di
Trovare i sistemi per risolvere quindi
Si è parlato di razionalizzazione dell'Amministrazione di trasparenza dell'amministrazione vediamo rapidissimamente i punti è vero
Ma questa discrezionalità oggi l'Amministrazione italiana se la può permettere
Bene io penso sostanzialmente una eccessiva discrezionalità no
Ne vediamo troppe anche l'amministrazione pubblica come anche le imprese non esso facendo sconti a nessuno e non hanno gli stessi
Però l'amministrazione pubblica deve sicuramente ri aprire una crescita nella formazione ci siamo inventati il RUP oltre al direttore lavori che bastava poi ci sono anche i collaudatori una sovrapposizione di ruoli
Beh formazione continua dico che avanza scommesse indispensabile da cominciare oggi per il futuro
Della figura professionale che deve gestire perché la verità vera diciamocelo anche questo
Da noi in Italia non controlla più niente nessuno che questo è un altro motivo fondamentale che le cose non vanno bene ci vuole il momento di controllo Udo non dieci mila che poi si elidono presi purtroppo
Da e responsabilizzazione assurda che l'Amministrazione ha avuto in questi ultimi anni
Quindi da questo punto di vista direi che essenziale un criterio di formazione e di non andare non cadere nella discrezionalità esagerata oggi mantenendo quel modello francese dal quale ci siamo ispirati ormai da Napoleone in poi
Sull'offerta e volete più vantaggioso io sono d'accordo col Presidente Cantone che qui lui dice va limitata va limitata ma che Chance senso c'è oltre sotto ed Emilio nel mezzo niente cioè costantemente più vantaggiose dove tu devi scegliere sul Progetto qui c'è una grande discrezionalità non è un numero è un progetto
La scelta di questo progetto ovviamente va fatta da persone competenti la nostra proposta rimane la stessa danni insisto si faccia un elenco
Di commissari diciamo no di di di giudicanti della Commissione a livello nazionale a livello regionale e si estragga tra queste persone assolutamente
Diciamo con la massima trasparenza e sì mettano loro a capo cioè non lasciamo alle stazioni appaltanti la scelta
Di chi decide su questi progetti non è complicato non so che costi abbiano credo spaventosi sarebbe un'idea che laddove l'offerta è un ente più vantaggiosa va fatta perché in alcuni casi va fatta si gioca sul progetto
Ci fosse un elemento di trasparenza di questo tipo sulle medie famose non mi dilungo ma è un sistema che non fa avere il massimo ribasso perché ci si mette intorno a una media stabilita
Questa media direi che ha dei correttivi sono ancora questi anni che lo proponiamo numerici che potrebbero escludere la compri che si combinino tra loro le aziende del farla
E diciamo che molto spesso il sistema migliore quando non c'è un progetto di mezzo per trovare un numero di mercato senza andare a fare ribassi folli ribasso
Massi il pezzo del massimo ribasso non si può togliere completamente dal panorama anche l'Europa ce lo chiede
Però anche qui diciamo è la discrezione qui e l'Amministrazione che deve sapere escludere con coraggio laddove i ribassi sono folli e non assegnarlo
Naturalmente ci sono altre cose molto utili ma capite che questo è il momento di gare adesso per essere rapido era conclusioni molto dichiara è centrale l'altro momento centrale ci sono tutte questioni di digitalizzazione qua tutto perfetto
L'altro mento centrale e la qualificazione dell'azienda come qualifichiamo le aziende
Allora c'è il problema delle SOA modestamente modestissimamente mi sono battuto contro le sola quando nacquero a favore dell'albo azione costruzione con tutte le mie forze
E sono nate le SOA adesso però credo che toglierle completamente di mezzo sarebbe un danno altrettanto grave comunque quello di allora
Vanno ovviamente rese fatta attenzione sui rami sulla vendita dei rami d'azienda va fatta attenzione bisogna dargli una componente più pubblicistica
Ancora maggiore di quella che hanno oggi ma io direi che queste spinte alla alla riforma delle SOA sono fondamentali ma non è togliere completamente e introdurrei con attenzione
Dei criteri reputazionali delle aziende cioè se io c'è un'azienda che ha fatto bene negli anni non ha mai avuto contenziosi gravi nelle cose che ha fatto stanno in piedi questo varrà qualche cosa no
Quindi voglio dire oppure la qualità delle persone che la compongono se un'azienda nuova cioè voglio dire queste cose devono contare qualche cosa
Allora un criterio anche reputazionale non l'assurdità di chiedere sempre quanti lavori fatto perché fra un po'la risposta sarà quale organo avrei fatto agli ultimi cinque anni nessuno nessuno perché non ci sono lavori
Se voi andate a Londra per la gara pubblica di chiedere lavori analoghi degli ultimi vent'anni non vi chiedono i lavori analoghi di ieri questa storia del rincorsa il fatturato è stato un elemento distorsivo del mercato e appalti pubblici gravissimo
E quindi da questo punto di vista bisogna intervenire assolutamente l'altro fatto che ci pare quindi a come avete visto metodi gara qualificazione
Crescita delle amministrazioni come competenze attenzione all'uso di strumenti finanziari e privati nel campo delle opere pubbliche perché abbiamo purtroppo anche
Diciamo un'illegalità in questo settore diffusa che ci preoccupa quindi benissimo questa strada ma con le massime cautele e naturalmente il concetto diciamo che non può non esserci
Della tutela della piccola e media impresa guardate in conclusione ancora questo per titoli
La legge obiettivo è fallita perché da alcune opere fondamentali ne sono diventate troppe assolutamente inutili duecentoventi
Doveva avere la specificità di alcune opere ma soprattutto il criterio introdotto
Di usare quindi le grandi opere vanno fatte quelle fondamentali tanto che queste e le opere di manutenzione del Paese devono essere portate fuori dal patto di stabilità europeo ed è una sfida che stiamo facendo con l'associazione anche francese
E
Clamorosamente anche tedesca dei costruttori per chiedere che le opere fondamentali siano portate fuori dalla dal patto di stabilità quelle grandi e quelle di manutenzione importante
Però dico che questo criterio della divisione in lotti che introduce il provvedimento e che quindi tiene conto che bisogna che mi spieghi perché non è diviso in lotti funzionali giusti e perché I accorpato le opere
è un criterio estremamente importante da tenere presente naturalmente la variante non può essere
Demonizzata sebbene è giusto che sia fatta con l'attenzione io voglio proprio diciamo adesso sapere bene dal presidente Cantone il ve lo dico che parteciperemo col massimo entusiasmo se la svolta per far sì che un'impresa corretta
Sana ed efficiente finalmente vinca con maggiori probabilità di oggi legare che ci sono e si premi la qualità è una sfida che il pal in quale Paese non può rinunciare equilibrio quello che voglio dire oggi
Ne conta la presenza del Segretario di voi tutti ci confrontiamo ovviamente col sindacato sempre
Per uscire da questa apparente e secondo me non vera accusa di non stare verso il futuro ma restare verso la la difesa di che cosa doveva difendere certamente
I diritti dei lavoratori o da difendere le imprese sane dobbiamo naturalmente sperare che un giorno si abbasserà questo drammatico grosso del lavoro ci dovete aiutare ad avere un unico contratto nei cantieri
E non dieci mila
Perché se no ci giochiamo il cantiere il cantiere eh la cosa in cui l'impresa deve stare concentrata e deve fare la sua qualità di impresa ricostruzioni fa il cantiere e questo è fondamentale
Ma dobbiamo averci un sogno è una proposta forte da fare
Perché altrimenti ci ritroviamo apparentemente in una posizione diciamo difensiva che difensiva non è
Non voglio dire niente non posso devo chiudere non voglio dire niente della dell'articolo diciotto riforme lavoro che serviranno secondo me
Dicevo vedo abbiamo una legislazione avanzata
Ecco
Come
No serviranno con l'Europa per dire all'Europa che abbiamo fatto una riforma che forse potremo sperare di rompere quel discorso fondamentale di vincolo che ci viene addosso sulla possibilità di ripresa di crescita
Però quello che voglio dire questo il futuro sono
A cominciare dalle opere di manutenzione il Paese la riqualificazione del cita su cui non dico niente risparmi Agerio e via dicendo che vanno applicate su questo la formazione è fondamentale quello che dobbiamo fare
E pretendere qualità modernità e cominciamo noi lo possiamo fare anche con i nostri enti che abbiamo in comune la formazione che chiediamo la pubblica amministrazione la dobbiamo fare anche noi
La dobbiamo fare per i nostri tecnici la dobbiamo fare per avere un livello di competenza che è buono ma che rischia di perdersi perché
Abbiamo licenziato purtroppo diciamolo nelle nostre aziende quella fascia vicino alla pensione quindi accompagnata la pensione quella fascia che trasmetteva i giovani il sapere
Finito i giovani non avranno più scuola
Lo stesso dicasi nella pubblica amministrazione ma lo stesso e nelle imprese allora bisogna riattivare quel processo di formazione
Dire che la riqualificazione delle città e il futuro dire che c'è l'edilizia può far ripartire il Paese fare cose utilissime quindi rilanciare con grande programma
Scusate sono salutato lungo ma volevo cogliere l'occasione per dire che non ci dobbiamo arrendere al pessimismo che verrebbe spontaneo ma dobbiamo cercare di sfruttare queste occasioni viceversa
Per una sfida nella quale possiamo essere propositori in quanto interpreti della società reale secondo me alla politica che deve avere la sobrietà assoluta nelle decisioni possiamo fornire
Un contributo assolutamente utile e lo spirito di oggi del Presidente Cantone mi è piaciuto moltissimo perché in questo senso andava grazie
E quello che abbiamo appena ascoltato era Rosario spera Paolo Buzzetti Presidente dell'ANCI e l'Associazione nazionale dei costruttori
Edili a presiedere il seminario che era di articolo uno sta trasmettendo Rosario Strazzullo coordinatore dell'aria contrattazione della CGIL gli sci diamo immensi veramente il microfono partito dalla relazione di
Di Franco di Franco Martini
Avete visto che insomma sono ritornati dei temi per noi importanti dalle direttive semplificazioni controlli è ritornata si potevano l'offerta economicamente più vantaggiosa salutiamo il presidente Realacci che inviamo alla Presidenza
Siamo diciamo così
Potremo completare il nostro lavoro nei tempi previsti e dando
Possibilità tutti i nostri ospiti di di di intervenire ora diamo la parola a Giovanni Sannino Fillea Campania
Avete visto che già dalla relazione di Martini
Abbiamo detto che trova troviamo dopo questa iniziativa poi ad aprire
A migliorare sul piano la vertenza legale dei titoli e stiamo facendo parlare una serie di territorio ovviamente credo che Giovanni in particolar modo farà riferimento a a un tema che il Progetto speciale Pompei nel tema più generale degli appalti è
Chiediamo le chiedo la parola grazie ed è ora la volta di Giovanni Sannino segretario della Fillea
Della Campania in campagna agli ultimi due morti sul lavoro nel settore dell'edilizia ma ascoltiamo Giovanni Sannino Presidente Buzzetti magari
La gravità della crisi poteva suggerire di intrattenerci un po'meno per rinnovo del contratto di lavori utilizzare quel tempo anche per
Sprigionare un'azione più forte come si voleva fare qualche tempo fa
Per invertire la tendenza per quanto riguarda il settore ma abbiamo davanti a noi la possibilità di farlo utilizzando anche
Se contraddittoriamente i provvedimenti del Governo sul quale io non mi pronuncio ma penso
Di poter dire che il settore aveva ed ha bisogno di qualcosa di diverso e non vorrei che la Napoli-Bari sulla quale non abbiamo speso tantissimo come organizzazione servirà se abbiamo fatto tre quattro
Manifestazione mobilitazione diventi come la ferrovia est-ovest diciamo degli Stati Uniti di un tempo in cui tutti concentrati a lavorare su quello e importante ma è importante intervenire
In maniera diffusa su tutto il territorio in questo senso Franco faceva bene
Ah vi chiamare la filiera dei beni culturali perché quello è un settore sul quale
Noi abbiamo la necessità di valorizzarlo perché quella è la ricchezza della Regione Campania ma non soltanto della Regione Campania vedete il cinque aprile due mila dodici
Una delegazione governativa guidata dal Presidente Monti si presentava in Prefettura presentando appunto il protocollo di legalità e da lì prendeva il via il grande progetto Pompei salutammo positivamente quell'evento
Per due ragioni fondamentali di condivisione in piena si tentare in qualche modo di intervenire autorevolmente sul sito antico di Pompei ridando adesso grande splendori dopo anni di malgoverno di sciatteria anche di abbandono
E si voleva farlo affermando la legalità si diceva e si scrisse non centesimo alla camorra
E la regolarità alla qualità dell'impresa e del lavoro erano dentro il protocollo di legalità i denti progetto come
Prego prego precondizioni per un buon per un buon lavoro in quel territorio
Ebbene grande bolgetta rappresentava quindi è poteva rappresentare e lo è ancora per certi aspetti una scommessa estremamente positiva in alternativa alla pratica del lavoro lei lo del precario del dumping contrattuale a cui faceva riferimento Franco
Che è una vera piaga nel settore dell'edilizia di cui il restauro né un pezzo importante
La sfida si basava sulla serietà degli interventi quindi a partire dalla traspare
Se delle procedure ma solo adesso noi abbiamo
Notato che la l'intervento del Governo ha ristabilito in qualche modo qualche elemento di controllo e di verifica attraverso il portale della trasparenza ma fino a dosi fino adesso non c'era neanche quello
Sulla serietà degli interventi quindi sulla puntualità del crono programma sulla garanzia attraverso
Adeguate forme di affidamento delle opere della qualità dell'impresa e del lavoro l'impermeabilità alle infiltrazioni alle interposizioni
Criminali questo vale per tutto e per tutti ma maggiormente in quell'aria della Regione Campania
Dove si annidano le si annida ancora importanti e inquietanti nuclei della criminalità ebbene tutto questo non è accaduto di tutto
E non è accaduto che tutti in linea con quelli intendimenti anzi ci siamo trovati di fronte al contrario le prime cinque Domus solo sabbia
Aggiudicati con il criterio esclusivo del massimo ribasso non nella dimensione che diceva il Presidente tanto uno e un massimo ribasso che ad aggiunto il cinquantasei virgola sette per cento
Come la ristrutturazione della casa del criptoportico che è stata poi oggetto di una bufera di polemiche polemiche internazionale per la qualità stessa dell'intervento
Le motivazioni le motivazioni del ricorso al massimo ribasso che era stato escluso a priori per quanto riguarda il progetto e per quanto riguarda il protocollo
Furono ascritte alla necessità di dare rapida rapidi dal cronoprogramma considerato il
Pesante ritardo accumulato
Atteso che i primi bandi ed i primi cantieri hanno visto la luce solo dopo quattordici mesi dalla firma del protocollo
Ma i dati riscontri ad oggi non danno fondamenta queste motivazioni
A distanza di oltre due anni ci troviamo di fronte solo i due cantieri terminati e in fase di collaudo e ad altri otto cantieri che dovrebbero concludere i propri lavori nel prossimo nella fine di questo mese
Ma l'impresa sembra ovviamente abbastanza ardua potremmo dire con amarezza che Pompei fino ad oggi per terzi per certi aspetti da modello è diventato un esempio da non seguire
Si è creato un vero e proprio blocco dell'attività mentre continuavano i trolley mancamenti delle strutture i ritardi accumulati hanno determinato un vuoto gestionale che ha aggravato non poco l'andamento del programma Pompei diventa così l'ennesimo paradosso italiano
Un sito dalle incredibile straordinarie potenzialità possibile volano di sviluppo territoriale con grande valore aggiunto territoriale regionale
Non prende il via al il Progetto le risorse impegnate le attenzioni del mondo intero ne fanno un caso estremamente negativo
Del grande progetto quindi solo da registrare solo pochissime ricadute in termini di opere avviate ed un'occupazione estremamente irrisoria decente cinque milioni
Tanti erano e tanti sono i milioni stanziati solo uno virgola cinque riguarda progetti conclusi e appena l'undici virgola cinque è stato programmate per le prossime
Consegni mentre sono ben trenta nuovi progetti e decine di gare da bandire e cantieri da aprire e realizzare entro il trentuno dicembre del due mila e quindici pena la perdita di fondi
Quindi una sfida impegnativa il Governo è corsa ai ripari col decreto cultura
E poi col decreto legge del maggio due mila quattordici con un piano di azione per l'accelerazione del grande progetto
Non intendiamo sottacere ovviamente le vostre profonde perplessità su questi provvedimenti innanzitutto sull'innalzamento della soglia minima per quanto riguarda la procedura negoziata
Che rischia di andare molto al di là della pur necessaria semplificazione i poteri straordinari che si affidano al direttore generale
E lei per dilatazione delle funzioni del GIP sono questioni che vanno ben al di là di un abuso pur necessaria semplificazione
Ebbene
Il Progetto Pompei può ancora essere quel modello auspicato
E noi abbiamo la
Necessità di intervenire nelle maglie della nuova governance che si propone per Pompei sul tema del lavoro e della tutela della mano d'opera
Rilanciare un'idea e sistemica del patrimonio culturale e archeologico della Campania da mettere in rete sviluppando un incontro un indotto qualificato che va ben oltre
Gli addetti agli scali Pompea anni con politiche di valorizzazione del territorio la sua messa in sicurezza
Senza ulteriore cementificazione adeguati infrastrutture materiali e immateriali in un'idea larga del progetto Pompei vi riguarda tutta la Regione del Mezzogiorno con il tema della legalità che deve assumere
Una
Profonda e assoluta priorità
E richiamo a una profonda rivisitazione dell'attuale procedure regolative a partire dalla progettazione delle opere all'affidamento dei lavori alla cantierizzazione al completamento degli stessi
La certezza dei tempi delle risorse la drastica riduzione delle stazioni aperta appaltanti verso le stazione unica appaltante
Alla selezione qualificazione delle imprese
In questo senso appare indispensabile che ci si affretta a recepire le direttive comunitarie
Per assicurare certezza sui tempi di avvio realizzazione delle opere dei collaudi dei tempi di consegna utilizzo per quanto riguarda il bene realizzata dalle comunità
La chiarezza e trasparenza sui finanziamenti appostati per l'esecuzione delle opere investono ingresso ingresso e in uscita dalle opere stesse
Una riduzione drastica dei passaggi di mano
Nelle fasi lavorative per avere quella filiera corta degli appalti che riduce frammentazione deresponsabilizzazione
Un contrasto forte ed efficacia veri e propri conflitti di interessi ebbero pezzi della burocrazia della politica quel volte dei meccanismi di aggiudicazione di valutazione e le opere
Abbiamo anche noi da svolgere un grande ruolo come sindacato
E lo possiamo fare sviluppando la una contrattazione di territorio di sito con un tavolo unico di contrattazione con la presenza di tutti i soggetti interessati ente appaltante appaltatore RSV categorie
Che servono le aziende e quelle che seguono i dipendenti dell'appaltatore
In questo modo si possono dare risposte a tutti appaltante appaltatore lavoratori e comunità
In questo ambito sviluppare una buone grande contrattazioni anticipo per determinare ben prima del Comitato capitolato d'appalto gli elementi di tutele di convenienza
Per il lavoro conquistando lo spazio di negoziazione per difendere di più e meglio il lavoro e il suo costo dall'insidia del massimo ribasso ma anche dell'offerta economicamente più vantaggiose
Concludo dicendo che
Immagino che le categorie sindacali quelle dell'industria dei servizi del pubblico impiego potrebbero e dovrebbero operare in modo sinergico ed inclusivo
Nei siti dove sono presenti più prese e più diventi perse tipologie contrattuali vale per Pompei ma non soltanto per rissa vale per tutte le grandi opere le piccole opere che devono essere realizzata sui nostri territori e questo credo che sia la sfida per uscire dalla crisi e per far uscire il Paese dalla situazione attuale
Grazie grazie Giovanni
Ora insomma ci sposiamo proprio a nord iniziamo aprire una finestra ampia sia di tipo generale ma anche riguarda un po'il mondo dei servizi
Cui do la parola ad Antonella foto otto ho provato a farlo fedeltà al vento
Che tende ad eliminare
Loro parlano
Ordine avete detto pertanto lo faccio a tutta la notte ad allenarmi
Non vorrei andare
Perché se la prende anche
Quindi parlo di appalti gli appalti pubblici e di di Expo Expo tra l'altro è nata sei anni fa ottobre del due mila otto
Quindi in azienda a totale partecipazione pubblica nel quale ritroviamo Ministero dell'economia il Comune la Provincia di Milano il comune di Rho
La Regione Lombardia la Fondazione Fiera Milano dal due mila otto ad oggi se volessimo archiviare tutto quello che è successo e tutte le varie vicissitudini saremo sicuramente in grado di riempire un'intera biblioteca
Mi liberi cioè mi mi limiterò però ad affrontare o comunque a fare un passaggio sulle questioni in tema di lavoro e di legalità
Senza dimenticare di citare il vulnus d'origine aver scelto di edificare Expo su un terreno non pubblico
Dando la stura conflitti lungaggini che hanno poi giustificato in qualche misura la normativa di estensione dello stato di emergenza ad Expo
Parto dal tema della legalità e cito proprio l'operazione corrette tra virgolette infinito partire nel lontano due mila e tre C due mila e tre con la quale si viene a conoscenza che la mafia programmava di infiltrarsi nell'appalto guardiania
Lucrando di conseguenza proprio a partire dai lavoratori
Tuttora ci risultano aperti due fascicoli d'indagine per turbativa d'asta sulle principali gare rimozioni interferenze piastra
L'arresto del numero uno della fase di edificazione del sito nonché l'avviso di garanzia per quanto riguarda oggi ex il peggio il vice commissario di Expo che avevo
Il ruolo di responsabile unico del padiglione Italia
A questo punto non abbiamo perso il cioè sono abbiamo perso il conto ne possiamo parlare di circa e tra l'altro chi Presidente Cantoni diceva prima circa tattici e ottanta le deroghe alla legislazione degli appalti di altre norme
Sono quarantasette le interdittive emesse dalla Prefettura di Milano e trentatré rimaste in piedi dopo l'iter della giustizia amministrativa
E per quel che risulta la CGIL di Milano sono tre le commesse expo le restanti sono comunque opere che già in corso che hanno utilizzato expo come acceleratore come la metropolitana cinque la Pedemontana e la tangenziale est di Milano
Questi numeri ci fanno dire che lo sbarramento mediatico al quale la CGIL di Milano e le categorie hanno contribuito ha avuto una grande efficacia e che il tema ed associare alla criminalità organizzata e quello della criminalità economica della corruzione
Aggiungo anche che rispetto al volume d'affari legato alla mafia toccato dall'interdittive per le commesse expo non si arriva a due milioni
Cioè a questo punto rispetto a quello della ma al tavolo che si arriva invece a cinquantacinque milioni questo significa che la macchina investigativa però velocizzata poiché spesso quando arriva l'interdittiva i lavori sono sostanzialmente completati
Credo che non si possa non essere d'accordo si aggiungo che l'appalto e oggi la fonte principale di irregolarità e di legalità nel mondo del lavoro esattamente
Per questa permeabilità all'illegalità il mercato del lavoro è un terreno particolarmente interessante fertile per tutti questi oggetti criminosi legati molto spesso alle alle organizzazioni mafiose
Per quello che ci compete come Filcams e quindi con le confederazioni a Milano ci permettiamo di affermare
Che ad oggi l'unico spazio di normalità e legalità è quello legato al lavoro in particolare sotto il profilo della tutela della salute della regolarità salariale contributiva
Ad oggi rispetto proprio a tutto il pezzo di Expo e non solo c'abbiamo tutta una serie di accordi sottoscritti con enti in particolare con Prefettura enti locali stazioni appaltanti economiche con alcune
A questo punto novazione caldeggiate fin dall'inizio da noi quindi l'esempio potrebbe essere il il bando di gara per quanto riguarda l'affidamento dei servizi di vigilanza e di supporto
Alla gestione del sito espositivo
In questo bando siamo riusciti un attimino a poter definire requisiti minimi di impresa
La pre-qualificazione delle ditte da invitare la gara la suddivisione della cioè della
Bando in lotti
Un organico dedicato in termini di ore un un contratto collettivo nazionale siglato dalle organizzazioni maggiormente rappresentative
è stato vietato il subappalto
E introdotto la clausola sociale
Una causa che possa in qualche misura dare continuità occupazionale in considerazione nel caso specifico del bando della necessaria continuità delle attività e delle competenze richieste dal servizio oggetto oggetto della gara
Quando oltre a questo punto sentivamo prima parlare anche del Presidente Cantoni dell'offerta economicamente più vantaggiosa tra l'altro il proprio di ieri la comunicazione diciamo la l'indicazione del Presidente Cantone alla al Commissario unico sala
A questo punto battaglie nella documentazione di gara si dovrà tendenzialmente evitare di ricorrere al criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa questo è quello che è chiaramente scritto direttamente sul sito Diana ca riteniamo che quando si parla di offerta economicamente più vantaggiosa
E a questo punto e si parla di massimo ribasso per quanto riguarda gli appalti di servizi significa parlare di dumping contrattuale di aziende non affidabili e anche in qualche misura potrebbe essere anche una una un modo affinché le ce le organizzazioni criminali verosimilmente sarebbero quelli
Che si potrebbero giudicare il proprio il massimo ribasso perché sono quelle che più utilizzerebbero gli appalti anche per riciclare denaro sporco
Quindi a questo punto c'è la necessità di trasparenza e legalità negli appalti ed in particolare in quelli pubblici sicuramente sì e le condizioni che si possono attuare solo solo quelle quando quando si riesce a dare regole certe esigibili
Attraverso la rivendicazione di nuove clausole normative legislative
In grado di restituire più dignità e anche migliorare le condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori
A partire dalla responsabilità solidale come diceva
Nella relazione
Franco e anche perché a questo punto cioè ad oggi la responsabilità solidale bisogna c'è bisogna impaccio e tutte le maniere poter larghi prevedere e resa anche esigibile al pari anche a questo punto di poter prevedere l'esigibilità delle tabelle ministeriali quando si parla del costo del lavoro
Perché questo perché l'assenza di regole in questo mercato più che in altri contesti che si scarica direttamente sulle lavoratrice sui lavoratori
Un ruolo importante nel contrasto degli appalti irregolari spetta sicuramente a noi questo punto come CGIL categorie attraverso fatta cioè attraverso la contrattazione
A questo punto anche perché la contrattazione potrà Garacci potrà garantire trasparenza sicurezza legalità e fondamentalmente per quanto riguarda anche nostro il nostro agire quotidiano la tutela del lavoro come a partire proprio da
Cioè dal creare sinergicamente un lavoro tra categorie confederazione
Chiudo con le parole d'ordine che sono state individuate per quanto riguarda
La campagna della CGIL nazionale sulla legalità
Sicuramente sono
Sono a questo punto parole che hanno un grande significato ma che anche al tempo stesso
Chiedono anche un gran sistemici angolatissimo sforzo
Cioè con tutti noi sia al nostro interno quindi a livello confederali dello di categorie ma anche con istituzioni associazioni datoriali tutti quelli che chiaramente gli attori che riguardano questo sistema
Quindi combattere corruzioni ed evasione e a regolamentare
Il sistema degli appalti
Grazie
Ora la parola a Rosario Strazzullo
Che dà la parola al Presidente della Commissione ambiente e della Camera dei deputati lo ricordo siamo in sala Di Vittorio alla sede della
CGIL nazionale dove si sta tenendo un seminario sui gli appalti la linea a Ermete Realacci
E poi dovuto andar via perché questa mattina c'era un vuoto speriamo utile perché ho scoperto se mi consente una battuta di alleggerimento che
Eleggere giudice la Corte costituzionale e più difficile che elegge il Presidente La Repubblica
Perché mentre il Presidente Repubblica un certo punto scatta la maggioranza semplice gli aventi diritto sul giudici della Corte ci vogliono sempre tre quinti degli aventi diritto che son tanti diciamo perché poi basta
E ho il timore spero di sbagliarmi avendo essendo rimasto lì ad aspettare di poter votare che un po'di gente di Forza Italia non stiamo dando quindi perché chiudono non lo so lo scopriremo solo vivendo saudite e potevo correre perché e cercherò di incrociare questa riflessione peraltro come è stato l'altro giorno in Commissione
E come sono sicura fatto più o meno penso anche il presidente Cantone con cui siamo lungo confrontati su queste vicende non solo con i vostri documenti che ha letto ma con lo sblocca Italia perché
Io credo che sia utile incrociare un po'la vostra impressione che
Ringo di cui non sto a dire i punti di convergenza che sono amplissimi legalità
Massimo ribasso offerta economica più vantaggiosa subappalti eccetera con le cose che concretamente si possono mettere in moto per fronteggiare una crisi che
Veramente molto difficile parto dalla questione degli appalti per spiegarvi come lo dico a voi per la prima volta come
Quando arriverà alla Camera perché voi sapete che sua voce degli appalti è in corso un diesel c'è un disegno di legge
Che delega al Governo su a partire ma non è sufficiente dalla dal dal recepimento di alcuna forma di europea riscrivere un codice che è stato
In cui credo ci siano stati centocinquanta interventi legislativi sono quantità spaventose interventi legislativi è diventata una babele una babele dentro la quale non c'è trasparenza spesso che
è chiaro diciamo che
E nelle i le varianti in corso d'opera sono una maniera in cui una lunga peraltro l'ho detto diciamo con anche con
Una certa insomma
Non coerenza per così dire il precedente Presidente della Comunità del autorizzata di vigilanza sui lavori pubblici le varianti in corso d'opera sono maniera in cui si recuperano i massimi ribassi iniziali
Per cui queste grandi società spesso hanno un numero di avvocati che molto superiore a quello degli ingegneri
Perché sono gli avvocati che poi determina l'effettivo Bilancio diciamo della
Della società su questa questione della delega
Che adesso al Senato e poi arriverà alla Camera io vi dico che li i picchetti che non metteremo oltre a quelli che voi mi rimetto al Governo per la riscrittura sono un picchetto procedurale
Noi chiederemo un doppio passaggio parlamentare
Non una delega per così dire semplicemente al Governo il Governo ci manda una bozza noi la rivediamo gli era rimandiamo e poi diamo il via definitivo
è una procedura che è stata approvata usata anche in passato non produrrà diciamo di maggiore garanzia dal punto di vista il controllare un processo insomma è abbastanza complicato
E gli altri sono parametri che riguarda oltre ovviamente standard ambientali l'introduzione debba pubbliche
Per quanto riguarda le grandi opere se ne è molto parlato ma non è stato fatto
E anche un vantaggio una attenzione visto che c'è anche nel vostro documento alla al pagamento dei subappaltatori e al ruolo delle piccole imprese gli appalti che vengono spesso strangolati in queste vicende
Ma vorrei profittare di questa occasione per dire che anche in questo settore e in generale nel settore dell'edilizia
Bisogna capire in che direzione ci muoviamo
Molti affrontano la crisi con una logica alla Eduardo De Filippo no a dava salutata e poi ricominceremo da dove era c'eravamo fermati io penso che questa sia una logica che è molto forte forte del mondo politico forte del mondo economico e Fortore
Nelle nel mondo dell'informazione questa logica la logica completamente sbagliata
Perché questa crisi è una tempesta perfetta che è fatta di tanti pezzi fatta sicuramente di una finanza fuori controllo che ha soffocato l'economia reale fatta
Nel nell'Europa e nel nostro Paese dell'incrocio di mali antichi
Dalla non solo il debito pubblico ma la diseguaglianza una distribuzione della ricchezza un eccesso di burocrazia il sud che perde contatto ma incrocia tendenze al cambiamento nel mondo che dobbiamo capire come fronteggiare
Si affacciano nel mondo grandi Paesi
Io ricordo quando facevo le elementari qualche tempo fa si raccoglievano i fondi per la fame in India no
Attualmente Cine indiano due miliardi e mezzo di persone nei suoi verrebbe in mente di raccogliere i fondi te la fanno in India no se è cambiata proprio completamente la natura dei si tratta di capire qual è il posto dell'Italia in questo mondo che cambia
Sempre il consentitemi presso il gruppo Lattero su un po'di numeri per quanto riguarda lo sblocca Italia io penso che il posto dell'Italia e fare l'Italia cioè significa da un lato
Nel mondo i scommettere sull'innovazione sulla qualità sulla bellezza sulla green economy cioè sulla competitività che non è legata al dumping sociale e ambientale
Chi sostiene che l'Italia non è competitiva nell'export dice cose non vere perché nell'export diverso andando molto bene
Ci sono al mondo solo cinque Paesi che hanno un export sopra i cento miliardi di dollari e questi nel manifatturiero un surplus manifatturiero all'export e questi cinque Paesi si chiamano Germania Cina Corea del Sud
Giappone Italia stop
Francia Inghilterra neanche le vediamo da questo punto di vista noi il che significa che
Il saper fare italiano che incrocio spesso tecnologia flessibilità bellezze cedersi difendere il mondo e si difende anche perché c'è una qualità del lavoro
Potrei farvi infiniti esempi ma dietro tutto questo cioè
Perfino nella comincia noi esportiamo pelli conciato in Cina
è una regione la concia se tu paghi dopo i lavoratori questi non hanno diritti può inquinare quanto di Varese più competitivo no perché se vuoi fare le delle più belle del mondo la storia un'altra ci vuole tecnologia bravi imprenditori e lavoratori che hanno diritti
Perché con gli schiavi non fa cose belle neanche se si tratta di Belli conciate ma potremmo continuare invece il dramma nostro mercato interno
Mercato interno che colpito dalla mancanza di lavoro dall'impoverimento e bisogna capire da dove far ripartire il mercato interno io ho sempre detto in tutte le sedi non sono in questa che è più semplice
Che il punto quantitativo da cui poi ci sono tante questioni innovazione ricerca viene con me c'erano il punto quantitativo da cui dare una scossa anticongiunturale all'interno è l'edilizia
Perché l'edilizia dove c'è stata una sofferenza maggiore dove sono persi più posti di lavoro dove è possibile rimettere in moto ma quale edilizia
Quali sono i punti su cui puntare qui c'è un'ottica di Bach cambiata guardate nelle grandi opere se uno continua a pensare alleli ai tratti di Berlusconi sulla carta geografica fa un danno all'Italia
Perché la domanda di grandi opere poi grandi opere in tante cose boria mancano intenzione del territorio eccetera è cambiata drasticamente e voi sapete la domanda di trasporto per esempio si è molto abbassata e non si è abbassata solo per mancanza
Perché c'è dovrebbe di flussi una perché cambiano proprio cambiano i flussi e cambiano anche i comportamenti io dico sempre
Scherzando
Schizzato il modo di dire che sia mi avessero detto Spoon essendo persona sensibile alla materia che a Milano ci dovrebbero strade trentamila persone che usano il car sharing cinque sei anni fa e avrei detto ma
Obiettivo ambizioso a Milano ci sono cento mila persone in uso in carcere
No cioè tantissimo a Milano a quanta un milione cento mila abitanti e duecento mila abitanti
Oggi c'è un cambiamento nel costume un cambiamento lunga che ha sporto che cambia anche le cose per cui tante cose che si dicevano prima sul project financing sulla necessità di opere vanno riviste
Sapete bene che la Brebemi è un disastro cioè tutti quando elaborano dicono di o di Roma sono tre volte che le gare per parlare di cose piccole le gare di affidamento delle pompe di benzina della Brebemi vanno deserte
Perché non si fidano del flusso di traffico per cui hanno autostrada che costa più della concorrenza e che suo ottanta chilometri non c'era un punto di caro e del servizio del carburante
E stiamo varando la BreBeMi se avessero chiesto a me
Anni fa qual è un'autostrada che si può ripagare io avrei detto la BreBeMi no e invece non è così
Se questo vale per la BreBeMi figuratevi per il resto non a caso per parlare di cose del Lazio è un po'di tempo che
Lance e gli industriali del Lazio dicono non facciamo la Roma-latina
Mettiamo in sicurezza la Pontina allarghiamo la miglioriamo la perché non stanno in piedi queste cose non lo stesso ragionamento vale per la tirrenica che non sta in piedi come progetto economico autonomo lo stesso ragionamento vale per tante cose
Nei fortunatamente in questo senso nello sblocca Italia c'è stato un asciugamento rispetto alla lista di opere essenziali sono sparite alcune boutade prive di senso di polo Orte Mestre
No
E c'è stato uno spostamento più forte verso ferrovie metropolitane anche se
Sulle metropolitane c'è il problema che i tempi che vengono dati non sblocca Italia sono dei tempi
A mio avviso fantasiosi e
Perché la cantierabilità se vuoi fare la gara di europea con quei tempi è una cosa e non vorrei che fosse una cosa pensata diciamo per far saltare quei finanziamenti e sulla Napoli-Bari e sulle ferrovie siciliane c'è una cosa immagino e Cantone avrà detta che va sicuramente corretta nei lavori di Commissione perché in questo decreto sono troppe commissariamenti troppe deroghe
Troppo abbassamento dell'attenzione su alcuni punti è evidente che non è pensabile che nel momento in cui tu decide di fare commissario Napoli-Bari
L'amministratore delegato delle Ferrovie questo può permettersi di variare i progetti
Risolvere gli stop alle conferenze service di andare in deroga senza che ci sia un livello superiore politico di verifica è una cosa che non può andare ma inaccettabile
Ci sono tanti altri punti che vanno cambiati e che incrociano le cose come avete detto ma questo è evidente però voglio darvi fanno un due ultime considerazioni uno sui numeri dello Sport Italia due su qual è la direzione in cui andare i numerosi proprietario
Per diciamo quasi contrappeso a quella vecchia logica della dava salutata anche chi si contrappone lo sbocco Italia parla dello sblocca Italia come un diluvio di opere pubbliche come
è una balla non può che dare un c'è un
Non c'è un euro adesso non lo devo interna la relazione della Banca d'Italia
Che ha parlato immediatamente prima del sindacato dopo Messico quando abbiamo fatto la dizione subito crisi indagati
Che è una relazione molto puntuale no
Dice quello che che sanno tutti cioè che se il problema sono è un'azione anticongiunturale che fronteggia una fase drammatica e di ricadesse della crisi
Per quanto riguarda quel comparto nel prossimo triennio ci sono cinquecento mila lire
Questo è quanto
Se invece andiamo a vedere dove ci sono i soldi non sblocca Italia i soldi ci sono sì funzionale quel meccanismo che pure vanno rivisti nella sblocco
Dei fondi che ci sono per il dissesto idrogeologico per la depurazione delle acque la somma di questi due viabilità sono tre miliardi e mezzo di euro
Che non sono riportati che sono lì ci sono le misure che permettono di utilizzarli
Spero che funziona quel misura alcune cose vanno risente Riva adesso non voglio entrare troppo alle diciotto e quelli sono tre miliardi e mezzo di euro che in che in due anni si spendono per capirci quali si possono attivare in due anni con alcuni punti diciamo drammatici per esempio sulla depurazione solo la Sicilia
A un miliardo di euro non spesi
Come sapete c'è una procedura d'infrazione comunitaria in materia quindi lì ci sono cose che vanno cambiate
Un altro pezzo importante a parte tante misure utili che ci sono e la questione del che non riguarda l'edilizia se non marginalmente in questo caso che la questione del cosiddetto conto termico
è una follia che in Italia in questo nelle condizioni in cui siamo ci siano novecento milioni di euro all'anno
Settecento previsti di cofinanziamento per il dai privati e duecento per il pubblico che non vengono utilizzati perché le regole che il mise ha scritto fanno sembrare Kafka uno scrittore per bambini no
Sono ingestibili tant'è vero di questi novecento milioni di euro all'anno ne sono stati chiesti un milione di euro
è chiaro che novecento milioni di euro di cofinanziamenti sono un volano molto forte da questo punto di vista
E infine l'ultimo giorno voglio fare è una cosa a cui
Tengo tantissimo eh nell'edilizia anche qui è avvenuto un cambiamento enorme
Da cui a mio avviso non si deve e non si può tornare indietro c'è ore oggi chi pensa un'edilizia che è ancora un'edilizia di nuove speculazioni consumo deteriori eccetera e anche fuori dal mercato
L'edilizia che oggi ha funziona è un'edilizia delegata alla manutenzione facilitata anche demolizione e ricostruzione che in Italia emessa complicatissima dalle norme vigenti che è legato alla qualità
A risparmio energetico alla qualità antisismica se uno va a vedere cos'è che ha funzionato l'anno scorso
Nell'edilizia le negli economia italiana più che nell'edilizia la la norma di gran lunga più efficace è stato il credito d'imposta l'ecobonus
Quella norma che peraltro non norma anche che ha un effetto importante sul fronte della legalità di fatti soffre nel Sud perché il nero nell'edilizia e il sud è obiettivamente
Più elevato di dei che da altre parti come il nero nelle dichiarazioni
Quella norma ha mobilitato ventotto miliardi di euro di mi
Sì venti e secondo il Cresme il Servizio studi della Camera fra dirette indotto trecentoquaranta mila posti di lavoro
E quella norma che acché scade peraltro l'ecobonus a fine anno che va
Nella legge di stabilità non solo stabilizzata
Essa ebbe certe portando anche sotto un sociali a parlare la ragioniera definì fa i conti come se fosse la nonna dei non appare era insomma ecco non
Del bisogno di una visione e corner dell'andamento dell'economia
Quella misura va estesa va estesa al consolidamento antisismico va estesa alla all'interi edifici adesso non ho mai legata di persona va estesa all'impresa
No e va tenuto conto che quella norma eh
Anche se va precisato anche tecnicamente adesso non entro nel merito e anche una maniera intelligente di guardare al futuro non ci siamo uccisi
Sulla questione dell'IMU della prima casa sulla prima casa limoso Piano Casa del due mila dodici valeva in media in media duecento trentacinque euro a famiglia
Cioè molti pagavano di meno e io sono sicuro che la quasi totalità degli italiani di questa vicenda ricorda più il mal di testa per i nomi che cambiavano per capire quando si pagava le file da commercialista che non gli vantaggio reale
Fra una casa costruita bene in una casa costruita banale passa una bolletta energetica da mille cinquecento-due mila euro a famiglia
Abbattere questa bolletta non è solo un vantaggio economico alle famiglie un vantaggio per l'ambiente pericolo riduzione di consumi energetici ma il lavoro
Perché per abbattere questa bolletta servono impresa di qualità servono lavori qualificati c'è una filiera che il lavoro non solo l'edilizia ma anche
Domotica caldaie nuovi materiali serramenti eccetera e questo il futuro
E lì che bisogna muoversi adesso vedo che comincia a entrare come slogan ma
Come se io penso che la spending review
Nessuno ha affrontato finora con serietà il fatto che secondo la Consip gli edifici pubblici italiani consumano cinque miliardi e trecento mila gli euro all'anno di energia cinque miliardi e trecento milioni
E
Insomma sapete tutti che non dico dimezzati ma ridurli di un terzo sono
Cioè io non
Acché soltanto la Camera dei deputati se stesse più attenta rischiamo potrebbe fare tantissimo più attenta significa spesso nuove tecnologie lavoro è tutto lavoro nostro ecco lì c'è
Il lavoro italiano non so come dire perché quelle robe lì non è che
Che le mandò dal bando Hong non so come dire se non hai l'impresa
Locale eccetera allora io penso che
Sul fronte delle grandi opere bisogna selezionarli e vanno bene tutte le cose che voi dite e capire con certezza quali sono e sul fronte
Della ripresa economica oltre ad aiutare
L'export perché ripeto è sempre legato a un intreccio di innovazione qualità bellezza diritti
Cioè senza senza
Lavoro di qualità non c'è produzioni all'interno e l'edilizia che può dare una risposta ma risposte edilizia parte da queste cose qui non da ricette del passato che non hanno mai funzionato e fasce no non è facile
Ci sono e spazi gli spazi sono enormi l'altro giorno c'è una bella intervista di dei ritardi in colori ricordava che
Nella ultimi sette anni
I conta il il contante i depositi bancari sono aumentati di trecentotrenta miliardi di euro
Trecentotrenta miliardi di euro significa due punti di PIL all'anno di risparmio figli della paura
Nel due mila dodici depositi postali sono aumentati di quindici miliardi di euro quel deposito postale non è l'alternativa le Cayman comma incrociato uno che dice se sono incerto Borsa di Shanghai o libretto postale no
La mia mamma con la messa in pensione a libretto postale conto corrente se quelle fasce
Mettono da parte unire un punto di PIL
Vuol dire che hanno paura
Hanno paura del sei per i figli per i nipoti per la mancanza di lavoro
Dice derive sull'accordo colui che uno dei punti su cui questi soldi più facilmente più antropologicamente più convincente che si rimettano in ballo
E la cassa e l'edilizia e la qualità del costruire la sicurezza della casa il minor consumo della casa perché questo e nella nostra cultura
è lì che bisogna puntare ed è lì che bisogna cambiare diciamo c'è una bella frase di grandi che diceva la vita non è aspettare che passi la tempesta ma imparare a danzare sotto la pioggia la pioggia dalla crisi non finirà dobbiamo cambiare
è quello che abbiamo appena ascoltato era Ermete Realacci presidente della Commissione ambiente e della
Camera dei deputati adesso ancora la linea microfono Rosario Strazzullo coordinatore dell'area contrattazione della CGIL anche
Colui che presiede questo seminario
E magari anche su questo
Non disperiamo di farle arrivare in Commissione qualche riferimento puntuale anche rispetto alle cose che lei qui in segnalava riprendendo l'esperienza importante del sostegno alla domanda sull'efficienza sull'efficienza energetica
La come dicevo prima
Susanna
Che quella misura lì è figlia di un'iniziativa eccome se dello Stato come qualcuno sa sono stato Presidente Reagan viene soluto presente un orario
Quell'iniziativa lì prima trentasei per cento poi cinquanta sessantacinque figlio iniziativa vi fu a suo tempo portato avanti inizialmente dalla Legambiente della Picena poi allargata
Agli altri sindacati eccetera che era un'iniziativa che già allora stiamo parlando di
Sì gli anni Novanta già parlando di una ventina di anni fa anche di più diceva guardate che
Qualifichiamo resistente
E lì che c'è un che peraltro ecologici anche l'Europa avrà parenti verso sarebbe troppo lungo
E lì che c'è il futuro diciamo è poi arrivo al trentasei per cento quel cinquanta per cento e cento è stato uno dei casi in cui
C'era una visione avanzata che poi in parte si trovò di strumenti
Siamo nelle condizioni quasi di avviarci alla fase conclusiva dove di petto apriremo delle se non ci sposteremo più sul versante dei servizi anche del ruolo del settore del settore pubblico ora do la prima parola
Gabriella Semeraro della funzione pubblica rimonte
Poi parlerà il presidente Mattioli
E poi ci sarà l'ultimo intervento Cinzia Bernardini prima di dare la parola a Susanna Camusso per le conclusioni quindi siamo come vedete negli orari che avevamo in qualche modo previste
Gabriella Semeraro della funzione pubblica del Piemonte è stato presentato appunto Funzione pubblica Piemonte io rappresento
Il comparto socio assistenziale educativo privato della funzione pubblica unico comparto privato di una categoria che a prevalenza
La rappresentanza comunque dei lavoratori pubblici ma a me non piace mai fare questa differenziazione nella mia categoria perché io credo che anche i lavoratori
Del settore socio-assistenziale educativo privato siano da considerarsi lavoratori pubblici perché loro sono lavoratori che operano senza mente nell'attività delle amministrazioni pubbliche
Ecco parto da qui parto da qui dando un quadro provo anche a dare dei numeri per vedere anche la dimensione
Di questa di questa realtà
In Piemonte o parole essenzialmente oltre trenta mila addette e a detti
E dopo lo principalmente nelle
Gran nell'impresa e cooperative imprese cooperative sociali di tipo A e di tipo B per l'inserimento
Lavorativo delle persone svantaggiate
Un dato rilevante e quello che
Se in Piemonte sono certa trentamila detti in realtà in tutto Italia
Li ha detti superano e
Trecento mila numero trecento per cui un numero un numero consistente dei cui
Operano come azienda per cooperative sociali sul territorio nazionale oltre nove mila seicentosettantotto cooperative sociali di tipo A e di tipo B
Volevo appunto dare
Questi dati
Perché le crisi che ci hanno preceduto
Hanno visto comunque come dichiara in
In prima linea questo comparto perché nel passato il welfare eppure il
Settore della cooperazione sociale
Era stato anche per le pubbliche amministrazioni per il mercato del lavoro una grande risposta di inserimento per tutti i colori che perdevano il lavoro durante le varie crisi anche le crisi industriali questo non sta succedendo più
Questo non sta succedendo più
Sta cambiando totalmente questo mondo
Fino al due mila e sei due mila sette il Piemonte come altre Regioni e parlo ad esempio della Toscana delle miglia ma anche della Lombardia e del
Del Veneto ma anche altre che adesso non mi vengono in mente avevano comunque in questo settore c'è la la funzione pubblica insieme alla Confederazione
Ero allora erano riusciti anche nella contrattazione con le regioni con gli enti locali
A determinare comunque un sistema di regole in riferimento anche alla normativa nazionale che prevedeva comunque la
Garanzia delle clausole sociali
La garanzia della responsabilità insolito che se ne è parlato per poi parlato poc'anzi
La garanzia
Che l'unico criterio per a giudicare il l'appalto era quella dell'offerta economicamente più vantaggiosa
Scoppiata la crisi
Che cosa è successo scoperta la crisi parlo del Piemonte ma parlo anche in realtà di tutto il nostro territorio scappa scoppiata la crisi
Spending review
Decreto legge novanta la legge Fornero
Ha decisamente ed è regolamentato questo sistema
Noi oggi non contrattiamo più con le pubbliche amministrazioni anzi non ci convocano nemmeno
Noi con non contrattiamo più quegli aziende perché ci troviamo con
La questione della spending review ad esempio
Che ogni il rinnovo di appalto parlo di rinnovo non di appalto un nuovo noi ci troviamo uno a leggere i bollettini di guerra
Perché di fatto noi abbiamo attività che diminuiscono vorrei ricordare quello che dicevo all'inizio
Ne diamo prestazioni i cittadini
Ne diamo delle attività pubblica
Dicevo appunto che riduzione spending review né ci troviamo i tavoli di trattative più delle volte nei passaggi di gestione
Con la cooperativa sociale che decide di
Applicare in moto ne hai fatto prova dirlo così il contratto nazionale di lavoro oppure molto semplicemente nel se non si arriva comunque a concordare un qualche cosa loro sono pronti a licenziare le persone
I medici e l'attività e si licenziano le persone
è evidente
è questo sta andando avanti ormai da molti anni
Ma non solo ne abbiamo anche appalti in corso
Dove a causa dei ritardi di pagamenti delle pubbliche amministrazioni ci siamo trovati a dover gestire a ritardi di pagamenti delle retribuzioni
La parte dei lavoratori delle lavoratrici che noi
Che noi rappresentiamo
E parlo di Nesi parlo di mezzi
La responsabilità solidale
Fino a qualche anno fa né intervenivamo con la pubblica amministrazione adesso questo diventa fortemente limita limitativo
Diventa
Non applicato non applicabile
Allora io credo che ne dobbiamo partire da lì io credo che abbiamo un grande come dire una grande occasione e credo che anche il legislatore oggi
Come si diceva negli interventi che mi hanno preceduti ha delle grandi responsabilità ma come dire può mettere
Può disegnare una reale cornice attraverso comunque
I dettami della direttiva europea cercare di
Veramente inserire un sistema di regole cogenti
Nei rapporti
Tra le committenze le stazioni appaltanti le impresa appaltatrici
E di tutela dei lavoratori e delle lavoratrici impiegati ma non solo loro ma anche di tutela della prestazione dei cittadini e delle cittadine
Per questo che per noi è necessario
Inizia a partire
E aprire un ragionamento a tutto campo che
Riguarda ad esempio la valorizzazione
Dell'offerta economicamente più vantaggiosa perché nel nostro settore a differenza magari altre categorie di altri settori il settantacinque per cento del costo dell'appalto è dato dal costo del lavoro
Dato dal costo del lavoro per cui è evidente somma che si fa un ragionamento come sentivo in alcuni
Interventi quello di andare a lavorare essenzialmente sulla
L'offerta più bassa evidente che nel settore della della
Della cooperazione sociale di tipo A di tipo B è per i lavoratori che rappresentiamo né come funzione pubblica è evidente che la l'abbattimento del costo viene fatto o sul costo del lavoro o sul costo della sicurezza
Per questo bisogna averlo ben chiaro ed è per questo che noi
Come organizzazione sindacale nazionali e regionali e territoriali dobbiamo assolutamente comunque spingere esso stime estendere questo criterio
Perché quello che può comunque dare anche a possibilità diversi territori e territori alle Regioni di andare a bere anche un tavolo di con
Tutto
Con le stelle istituzioni le istituzioni pubbliche parlavo voi della corresponsabilità
Insolito
Bisogna mettere in campo bisogna metterla in campo perché
Se è vero che le cooperazioni sociali di tipo B sono quelle imprese che operano nel settore pubblico e mi pubblici servizi
C'è una doppia responsabilità
Non solo come Amministrazione
Non solo quella di tutelare garantire i lavoratori che lavoravano all'interno di quel sistema lì per cui del sistema pubblico ma cantiere soprattutto anche i cittadini che fruiscono di quei servizi
Ultimo alle clausole sociali
Cioè
Si stanno dimenticando tutti di questo di questo grande pezzo
E case sociali in caso di cambio d'appalto e il tipo l'applicazione di un contratto nazionale
è sono dei
Delle parti essenziale all'interno di un capitolato d'appalto
Perché è evidente oggi dove
Non era come ho detto prima rappresentiamo
Nove mila seicentosettantotto coperto cioè no scusate non rappresentiamo abbiamo un tavolo di trattativa con delle centrali che rappresentano nove mila seicentosettantotto cooperative sociali di tipo io ai di tipo Bindi ma non rappresento né al cento per cento di questo settore
Rappresentano il novanta novantacinque per cento ben altro cinque dieci per cento si può fare si permette anche di partecipare alla gara d'appalto con contratti sicuri
Con contratti che magari hanno firmato il giorno prima con alcuni soggetti non rappresentativi
E noi ci troviamo in queste situazioni allora è evidente evidente
Che se si vuole veramente aprire un percorso che definire una cornice una direzione con rispetto alla tutela del lavoro la tutela del lavoro è necessario comunque
Che le clausole sociali siano ben specificate che il legislatore intervenga proprio su questi tre pezzi clausole sociali
Responsabilità in sorbito l'offerta economicamente più vantaggiosa ultimo pezzo su cui io ci tengo moltissimo ma
Socializzava ecco con tutta la platea la questione della cooperazione sociale di tipo B
Noi siamo l'unico Paese l'unico da per avere una norma che definisce questa tipologia di impresa
Allora se prima si diceva negli interventi che mi hanno preceduti che bisogna come dire
Tutelare anche fare emergere le specificità italiane in tema di corruzione in tema di di evasione eccetera eccetera io credo che anche bisogna
Fare emergere comunque questo tipologia di impresa
La cooperazione sociale di tipo B ha dato risposta molti soggetti svantaggiati
Possono essere i disabili disabili psichici sensoriali eccetera eccetera noi oggi ci troviamo con deroghe che sono state fatte dalla normativa italiana
Che mentre prima veniva almeno tutelato nel
Negli appalti e in particolar modo negli appalti della sanità
Percentuali piccole percentuali magari per la pulizia del piccolo laboratorio per la pulizia di un di una sede abbastanza ridotta a queste cooperative oggi ovviamente questa roba attraverso la gara Consip non è possibile
Non è più possibile
Per cui noi dobbiamo come dire fare emergere o queste specificità
Perché con una gara Consip diventa difficile a questa impresa che non era ovviamente requisiti per accreditarsi a questo sistema nazionale rischiamo che le stesse cooperative
Vanno in subappalto alle aziende che si sono aggiudicate l'appalto in Consiglio però devono pagare delle percentuali per la gestione che poi avranno ricadute
Comunque sui lavoratori e lavoratrici e lo stiamo vivendo noi in Piemonte rispetto alla gestione degli appalti storici di pulizia sorveglianza nelle scuole i vari passaggi che ci sono dalla
Dal consorzio che si è aggiudicato l'appalto all'ultima cooperativa sociale di tipo B
Risulta che il diciotto per cento BA consegnato regolarmente al consorzio aggiudicatario ogni mese
Per cui io e questi sono i fatti reali e su questo e per gli occhi e credo che sia importante comunque farò una grossa riflessione ma soprattutto
In modo molto concreto molto reale cercare di
Disegnare una cornice normativa che tutela anche questo pezzo di comparto di lavoratori di lavoratrici grazie
Grazie Gabriella Semeraro ora
Diamo la parola Renzo Mattioli Presidente Pisani tu
Ove questa fase proprio aggiorna importante perché
Certo il tema dei servizi
Che capire bene che a volte diciamo di tema degli appalti viene visto come è giusto alle infrastrutture ma
Il grosso della domanda di appalti pubblici viene da questo settore qui è ovviamente visto da questo settore qui
Insomma molte delle cose che abbiamo discusso anche lato impresa a nostro avviso non hanno lo stesso obbligatoriamente la stessa abituale anche le stesse riflessioni che avete già sentito fino ad ora penso e qui all'intervento del Presidente Buzzetti
Ma ci dirà credo pretende direttamente
Anche della loro proposta di legge insomma ecco abbiamo
Su cui già ci eravamo confrontati di qui anche
L'invito e l'intervento che le è stato richiesto grazie
Allora una parola Lorenzo Mattioli Presidente più sei anni indirette radio articolo uno
Per questo invito partecipare ai nostri lavori che davvero ritengo fondamentale fondamentale perché ci date la possibilità
Non solo di incontrarci anche di confrontarci ma di parlare che poi sono le cose migliori devo dire che vi ringrazio anche perché avete preparato il terreno che nell'ultimo intervento davvero
è stato molto importante interessante perché ancora una volta mi trovo a dire come già abbiamo approvato ci incontrammo ricorderai all'audizione all'epoca della Bucci PIT dico io mi trovo
Condivido totalmente l'intervento del collega del sindacato
Permettetemi però di raggi nel mio intervento perché voglio essere preciso e conciso su alcuni passaggi che sono fra noi fondamentale intanto io sono
Il Presidente della FISE aree per la Pisani per l'associazione che rappresenta in Confindustria il comparto dei servizi integrati
E del multi servizio e credo che voi ben ci conoscete perché stipuliamo al contratto nazionale insieme con voi da appena quarant'anni
Ritengo però di essere qui anche in veste di rappresentante del più ampio mondo di impresa e di servizi che va sotto il nome adesso vanno di moda come dire i termini inglesi anglosassoni facility management
è un mondo variegato e un mondo complesso soprattutto perché è troppo poco conosciuto e regolato soprattutto
Basti pensare che per i servizi non solo non c'è nessun ministro di riferimento ma neanche un Sottosegretario neanche un Dipartimento alla Presidenza del Consiglio
La prima normativa di riferimento per le gare di appalto pubbliche per il servizio è stato un decreto legislativo del novantacinque che guarda caso recepiva la prima direttiva comunitaria in materia di appalti pubblici era la famosa numero ottantadue del novantaquattro
Cioè non è stato legislatore nazionale a dettare norme in questo settore ma il legislatore comunitario
Purtroppo questa totale carenza di attenzione del legislatore nazionale rispetto al mondo dei servizi permanenti nonostante che tutti gli ultimi dati forniti sia dalla vecchia Autorità di vigilanza dei contratti pubblici da Bucci P.
Un dato mi preme sottolineare e mi dispiace dirlo qua l'ho già detto l'altro giorno a questo convegno al Senato del PD
Anche lì all'epoca non sono intervenuto intorno a quest'ora dico sono tre ore che parliamo di un settore che nel due mila e tredici ha occupato il venticinque per cento della spesa
Il settore che io rappresento nel due mila e tredici ha rappresentato il quarantacinque per cento la spesa
I valori messi in gara i servizi ormai sono di gran lunga superiori nelle opere pubbliche di quelli che vi stavo dicendo ovviamente non siamo una competizione con i lavori pubblici né tantomeno col collega Paolo Buzzetti
Stiamo solo cercando di rivendicare ribadire la nostra identità industriale ed occupazionale
Nell'ambito del sistema economico del Paese che non può e non deve rinunciare a sviluppare i servizi e le imprese del settore
E in alla perdita complessiva di competitività
Per di più allo Stato le nostre aziende sono chiamati ad operare in un contesto economico e sociale che voi conoscete molto meglio di me molto difficile
Il Paese non è ancora uscito dalla delicata per non dire drammatica fase congiunturale in cui è accaduto
Anche i dati sull'occupazione sono negativi in maniera preoccupante con le diminuzioni più marcate che hanno riguardato i contratti a termine i giovani e il Mezzogiorno
Non riteniamo che se si vuole rilanciare il Paese occorre prestare maggiore attenzione alle reali potenzialità dei servizi
Che non devono più essere visti come un costo da tagliare spending review
Ma come un fattore produttivo di sostegno all'industria manifatturiera alla pubblica amministrazione ai cittadini e allo sviluppo del turismo
Se oggi la Pubblica Amministrazione chiamata un contenimento della spesa per rispettare gli impegni di deficit e di debito sottoscritti con l'Unione europea questo non ci deve far perdere di vista gli obiettivi di sviluppo e di crescita complessiva
Ben venga quindi l'occasione offerta dalla necessità per il nostro Paese di recepire le direttive comunitarie in materia di appalti e concessioni
Vedo qui in sala dottoressa quindi con la quale da mesi stiamo facendo un lavoro importantissimo e la ringrazio la voglio ringraziare pubblicamente perché di un momento di grande confusione
Dove oggi io stesso questa mattina ho ricevuto per la prima volta la media con il testo della delega della legge vera che questa è stata è stata approda in ventinove agosto e ho ricevuto soltanto dizione che è un caso il due ottobre
Questo soltanto per sottolinearvi che mentre noi siamo qui la dottoressa Guidi sta facendo un lavoro importante insieme anche con i sindacati
C'è
Un altro luogo in un altro posto quando dici no dove si sta scrivendo la legge delega cioè il nuovo Codice degli appalti che dalla prossima settimana approderà in Senato
Speriamo che quel testo contenga in questi duecento articoli
Tutte le raccomandazioni che la Comunità europea ci ha fatto
Permettetemi una battuta noi come FISE anni per come Confindustria abbiamo partecipato l'anno scorso nei mesi scorsi a
Promuovere e far presente le nostre stanze alla Comunità europea in particolare i due relatori tara bella e giù bene
Che devo dire non solo sono fatti i complimenti perché per la prima volta un'associazione italiana andava l'anticipare questa cosa ma soprattutto perché appieno sono state recepite queste istanze
Peccato che purtroppo poi quando arriviamo in Italia come dire
I commenti fate di voi
Occorre fatte solamente ridisegnare il quadro normativo di riferimento oggettivamente compromesso da una serie di interventi spot in materia di appalti pubblici accompagnati da continui tagli lineari alla spesa per beni e servizi
In un contesto di mercato in cui l'unica regola e il massimo ribasso
Con tutte le negative conseguenze sul piano della qualità dei servizi e della qualità delle imprese
Per non dire dei livelli occupazionali
Così rilevanti le nostre imprese labor intensi con alta densità di manodopera le imprese che io rappresento il costo principale arriva fino al novantacinque per cento è la manodopera
In questo quadro affronto qui due aspetti per noi particolarmente rilevanti il primo e che ha solamente necessario cogliere con l'occasione offerta dal recepimento direttive comunitarie
Per mettere mano nell'ambito della riscrittura del Codice dei contratti pubblici
Alle firme girate norme che regolano l'aggiudicazione degli appalti di servizi
Mi sto riferendo al famigerato articolo due otto sei il famoso allegato p del Regolamento
Che hanno trasformato legare
Secondo l'offerta veramente più vantaggiose in gare il massimo ribasso ricorda la dottoressa qui dire quale siamo visti il ventotto agosto
Mi sono accalorato in quel mio intervento perché mi sembrava che si stava andando un'altra direzione la ringrazio ancora di quell'attenzione lavoro dedicarci
Oggi un'Amministrazione che voglia fare una scelta basata anche su elementi qualitativi dell'offerta non solo sul prezzo non lo può fare con quella formula
La ricerca del miglior risultato economico attraverso l'abbattimento dei costi non deve farci perdere di vista l'esigenza di assicurare all'utente finale cioè i cittadini le migliori condizioni di servizio
Quindi la nostra interlocuzione con i vertici istituzionali cerchiamo con determinazione di far comprendere come il settore servizi sia necessario ricercare il giusto equilibrio fra esigenze diverse
E portare a fondo la correzione dei vizi antichi
La lotta al lavoro nero lo diceva la nostra collega poco fa al sommerso i ritardati pagamenti l'internalizzazione inefficiente dei servizi per far crescere le imprese e con esse l'occupazione
Che vogliamo sempre più qualificate
Per partecipe dei destini dell'azienda
Tanto più in un momento in cui intendiamo procedere al rinnovo del contratto collettivo di lavoro con le regole nuove che sappiamo coniugare che sappiano coniugare
L'efficienza dell'attività con i giusti riconoscimenti dei nostri lavoratori vedo qui in sala collega Elisa Camerini proprio ieri io personalmente ho partecipato al tavolo per il rinnovo del contratto
Il secondo profilo rilevante che voglio oggi affrontare invece con voi
E la recente a disposizione della Camera deputati la proposta di legge Atto Camera ventiquattro settantacinque
Mi spiace che sia andato via il presidente Realacci perché da poco è stata attribuita questa disegno di legge per noi molto importante proprio alla sua Commissione congiuntamente con quella
Lavoro e attività produttive del Presidente Biffani vostro illustre penso amico il conoscente
Recante disposizioni in materia di servizi anche integrati di gestione degli immobili i cui primi firmatari sono onorevole Dario Ginefra e l'onorevole Ignazio Abrignani da poco assegnata
All'esame delle Commissioni riunite ambiente e servizi attività produttive
Si tratta di una proposta di legge quadro con cui si vuole finalmente dare una regolamentazione complessiva al comparto del facility management
Con l'obiettivo di risolvere antichi problemi rilanciare efficacemente il comparto
La legge si inserisce a pieno anticipando molti dei contenuti più significativi nell'attuale processo di recepimento delle direttive comunitarie in materia di appalti pubblici
E raccoglie la nostra richiesta di lavorare in maniera organica alla sistemazione del quadro normativo del nostro settore
Recependo tutte le nostre indicazioni e proposte
E ci tengo a ricordare che in queste nostre proposte quando ancora non erano formalizzate di un decreto legge erano state ampiamente illustrate condivise con gli organizzazioni sindacali prima lo ricordava il collega
Di categoria con cui abbiamo avuto specifici momenti di incontro
Proprio perché non intendiamo aspettare a riforma del Codice dei contratti pubblici
La proposta di legge prevede di privilegiare per gli appalti di servizi il criterio di aggiudicazione secondo l'offerta equamente più vantaggiosa riformulando legislazione vincente vigente e contrastando così il massimo ribasso
E le sue infausta e conseguenze sulla qualità dei servizi e sull'occupazione vostra collega prima appunto faceva presente come è possibile se un su una gara si fa un ribasso
Del quaranta per cento essendo socio dalla bora intensi atte a discapito di chi da
Soprattutto a beneficio dei lavoratori è prevista una vera e propria forma di responsabilità solidale delle stazioni appaltanti pubbliche in caso di omesso versamento da parte degli appaltatori e dei subappaltatori
Delle retribuzioni e dei contributi previdenziali dovuti ai propri lavoratori per l'esecuzione l'appalto cercando di uniformare sul punto la normativa vigente per i committenti pubblici acché quella in vigore della committenza private
In coerenza con i più recenti indirizzi comunitari viene introdotto l'obbligo per le stazioni appaltanti di indicare nei Bandini capito e nei capitolati i contratti collettivi
Di categoria sottoscritti tra le organizzazioni di rappresentanza delle imprese e dei lavoratori
Comparativamente più rappresentativi da assumere a riferimento per l'esecuzione del servizio noi pochi giorni fa abbiamo consiglia un documento pubblico in Consip vedo qui in sala dottor Lazzarini
Nel quale sottoscritto tutte le associazioni datoriali quindi Legacoop servizi di sei anni per Confcooperative nel quale abbiamo espressamente richiesto a Consip che sta predisponendo una gara importante nel settore sanitario delle pulizie
Che venga espressamente citato il contratto nazionale multiservizi
Si ribadisce la vigente normativa che impone ai fini della predisposizione delegare e della valutazione da Romania dell'offerta
Che gli enti giudica tori siano tenuti a valutare l'adeguatezza e la sufficienza dei valori economici dell'appalto rispetto al costo del lavoro
Determinato periodicamente nelle apposite tabelle del Ministero del lavoro e delle politiche sociali noi dobbiamo capire se queste tabelle ci sono o non ci sono
Troppo spesso servono attuale contesto di mercato caratterizzato come ho detto prima solo da tagli di spesa
E da gare al massimo ribasso soltanto i riferimenti che dovrebbero essere garantiti al costo del lavoro rispetto del contratto nazionale di lavoro
La proposta di legge innova inoltre la disciplina vigente in materia di Documento unico di regolarità contributiva il DURC di cui parlavate voi poco fa
Prevedendo la possibilità per le imprese del settore di ottenere dall'INPS un verbale attestante
La propria regolarità contributiva nei confronti del personale utilizzando nel singolo appalto i fini di contrastare efficacemente il lavoro nero
Si introducono disposizioni in materia di passaggio di personale prevedendo che nel settore di riferimento
Nelle ipotesi di cambio appalto sia di subentro di un appaltatore al persistente affidatario il subentrante indipendentemente dal contratto cui si aderisce sia vincolato all'assunzione di lavoratori dipendenti e dei soci lavoratori
De l'assuntore c'è santo cessante impiegati nell'appalto da almeno quattro mesi
Salvo il maggior termine previsto dal contratto nazionale applicabile
Infine un ulteriore ambito di intervento prioritario è stato delineato in relazione alla formazione professionale nel settore di interesse in particolare segnalo la proposta di istituire uno specifico indirizzo per i percorsi di studio
Degli istituti professionali nonché a livello regionale appositi corsi di formazione professionale
Concludo
Il Paese vive un passaggio molto delicato e decisivo
Noi ci auguriamo che questa proposta di legge vada in porto
E in tempi ragionamenti e brevi e che si accompagnava necessari conosci menti istituzionali attraverso la definizione di adeguati riferimenti a livello di Governo
Ci rendiamo conto che è un'operazione straordinaria di cambiamento mai tentata fino ad ora nel nostro settore
Ma ci auguriamo che questa scommessa possa essere vinta con il sostegno di tutti gli attori coinvolti voi per primi
Perché siamo convinti che la riforma che stiamo proponendo potrà migliorare in maniera significativa l'ambiente nel quale si trovano ad operare ogni giorno le nostre imprese e i nostri lavoratori grazie
E questo era l'intervento di
Allora Renzo Mattioli che al Presidente di FISE anni perché è la federazione di Confindustria che raggruppa le industrie di servizi soprattutto degli appalti di pulizia ma sentiamo ancora Rosario Strazzullo
Gli appalti a livello locale e il ruolo di Consiglio
Mi pare che in qualche modo abbiamo almeno una una fotografia abbastanza precisa delle delle delle diverse situazioni e almeno siamo riusciti a dare un'idea unitaria del tema degli appalti
Senza credo dimenticare nulla soprattutto le materie nostre riferita ai contratti alle clausole sociali grado rappresentano diciamo il
Il cuore tradizionale della nostra dei nostri riflessione delle nostre proposte sull'argomento ora facciamo l'ultimo intervento e poi concluderà
Susanna tra la Camusso alla parola Cinzia Bernardini Segretario regionale Filcams Toscana
E prende ora la parola Cinzia Bernardini segretaria della Filcams della Toscana Hilla categoria che appunto
Associna rappresenta i lavoratori dei servizi col quello degli appalti delle scuole una vicenda che cinque ci vede impegnati con me
Categorie già da tanti anni e io credo che
Ne vogliamo parlare perché può essere una sorta di caso di studio di come
Le difficoltà delle leggi dell'applicazione e di un quadro normativo
Che crea tutta una serie di difficoltà possono avere
Nelle persone nelle lavoratori che noi rappresentiamo con l'appalto delle scuole guardate interessa quale poco meno di venti mila lavoratori
Lavoratrici perché nella maggioranza sono donne una grande industria paragonabile come numero di addetti
Mai abbiamo assistito negli ultimi anni a partire dal famoso decreto Gelmini è una riduzione drastica delle risorse destinate a questo servizio attraverso la spending review e qui è nasce
Davvero il problema perché questa riduzione dati drastica non è
E essenzialmente legata ad un capitolo di spesa e non al servizio che necessita
Quell'appalto
Un esempio la gara Consip
Che anche qui lo diceva Martini nella relazione
Che si è basata su un'offerta economica economicamente vantaggiosa visto
Partecipare le aziende con uno un ribasso del trentotto per cento cioè quella che ha fatto l'offerta migliore ha fatto un ribasso del trentotto per cento questo cosa porta
Ha portato ad un
Capitolato che vede la polizia Chidi di noi e credo tutti ha un po'idea di cosa sia pulire
Seicento metri quadri di pulizie dei plessi scolastici l'ora
Quindi
Con
Una conseguenza che questo
Questa appalto ha visto una riduzione del monte orario del quarantacinque per cento guardate all'amore attrici che non è che facevano il tempo pieno quaranta ore settimanali ma lavoratrici con diciotto venti ore settimanale
C'è stata una lotta importante che ha visto in prima fila la Filcams ma col sostegno forte determinante
Dirimente della Confederazione dell'altra e delle altre categorie che ha portato a una soluzione
Che mette in campo un progetto industriale importante così il cosiddetto decreto scuole belle che ha individuato
Risorse importanti
Si parla di centocinquanta milioni di euro per il due mila quattro e trecento milioni di euro per il due mila due mila quattordici due mila quindici che ha permesso
Di tutelare i livelli occupazionali e reddituali dei queste lavoratrici e lavoratori e questo è stato possibile davvero non solo con una lotta e un impegno
Delle lavoratrici ma anche attraverso il coinvolgimento di tutte le parti sociali Confederazione categorie associazioni datoriali Ministero dell'economia Ministero dell'istruzione del lavoro con un'unica
Ma vogliamo un po'sottolineare mancanza nell'interlocuzione che ci sono state
Del
Della presenza del Consiglio perché invece era quello dal quale prende origine questo questo appalto
Bene a fronte di un quindi un risultato importante
Che tutti insieme siamo riusciti a portare a queste lavoratrici stiamo scontando dei disagi importanti
Perché a fronte
Di risorse individuate queste risorse non andavano individuate non sono state individuate per la pulizia ma appunto per il decoro quindi tinteggiature eccetera
Quindi stiamo assistendo anche a dei paradossi perché questa è una novità di
Risorse individuate
Che trovano difficoltà ad essere poi
Specie perché e qui credo che ci sia anche si sia scontando
Anche il fatto che il Ministero dell'istruzione non ha dato indicazioni chiare rispetto all'utilizzo quindi il paradosso ci sono le risorse ma le lavoratrici hanno la difficoltà
A lavorare per quanto il conto il loro contratto prevede e quindi questo credo sia
Davvero
Una cartina di tornasole di quello che
Sta succedendo perché guardate
Noi abbiamo salutato assolutamente con favore il risultato di quell'accordo quell'accordo è stato a delle risorse importanti individuate
Lascia però sospeso il tema della pulizia delle scuole perché paradossalmente si trovano le risorse per tinteggiare e non si trovano per andare a diminuire
Quel gatto perché
Porta a dire che per in un'ora bisogna forte pulire seicento metri quadri di scuole e allora io vado a concludere
Dicendo questo questo un esempio noi saremo impegnati e devo dire con il sostegno della categoria della scuola con il sostegno della Confederazione a farsi
Che queste lavoratrici a fronte di un accordo trovato abbiano
Davvero il riconoscimento legandolo però a quello che dicevo
All'opportunità e al diritto
Di a vere scuole pulite
Concludo dicendo questo guardate
C'è necessità nel recepimento delle direttive europee della del G.I.P. legge-delega in discussione davvero lo diceva Martini della relazione la relazione che il legislatore persegua un equilibrio tra progetto e costo
Perché è proprio quello che non è avvenuto
In questa appalto
E allora secondo noi diventa importantissimo imprescindibile
Un confronto preventivo con le stazioni appaltanti per la preparazione delle delegare dei bandi dei capitolati
Valutando anche una sostenibilità rispetto alle risorse impiegate con due necessità per noi dirimenti lo dicevano in tanti lo dico anch'io la clausola sociale
E contratto nazionale di riferimento perché spesso
Non
Una gara di bando
Non recepisce queste cose che sono fondamentali guardate fondamentali per due ragioni e vado a chiudere
Una è la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori occupati
E anche dico io la tutela del reddito perché quelle persone di quell'appalto
Si sono viste più che dimezzare il proprio reddito
E proprio reddito quindi tutela del lavoratori occupati e del loro reddito ma anche coniugata alla qualità dei servizi
Spesso Masci dimentichiamo questo
Qui si parla di scuole ma pensa agli ospedali
Guardate c'è e chiudo una ricerca scientifica commissionata dall'Organismo bilaterale del settore
Che dimostra una ripresa significativa delle infezioni ospedaliere
Da quando sono partiti i tagli della spending review allora guardate c'è un paradosso anche qua
Si diminuisce i costi quando si
Si dà un appalto e probabilmente il costo sociale complessivo perché poi quelle persone ce l'ha accumulato le è invariato se non
Peggiore
Quindi
Chiudo gli appalti io credo che sia
Importantissimo continuare in questa
In quest'occasione nel quale proviamo anche a dare dei contributi e assentire insomma per arrivare a delle proposte perché il tema degli appalti
è un tema della confederali Taranto
Perché credo che
Il fatto che
Si parli e che ci sia la necessità
Di parlare con più categorie
Per arrivare davvero all'inclusione sia da un punto di vista della contrattazione ma anche della rappresentanza
Perché passi avanti si sono fatti in ma come si diceva diceva qualcun altro c'è sempre la difficoltà anche a coniugare anche magari tra di noi interessi
Di lavoratori appartenenti anche a differenze categorie quindi credo che il tema della confederali ITA debba vere
Deve essere al centro e nel rapporto tra le varie categorie ci debba non si possa prescindere da una regia confederale della Confederazione di questa materia
E poi gli appalti
Sul tema delle disuguaglianze
Lo dico sommessamente i lavoratori degli appalti sono
Quasi tutti anzi tutti assunti a tempo indeterminato
Però il tema della precarietà della disuguaglianza in questo settore è esattamente importante come
In molti altri allora il tema delle
Disuguaglianze negli appalti può essere anche un banco di prova fa di prova per quella riunificazione del mondo del lavoro che
La nostra organizzazione persegue anche in questi giorni non proprio semplici di dibattito politico grazie
Vogliamo voglio ringraziare tutti i compagni che hanno lavorato a questa giornata per noi importante che speriamo segnala positivamente il nostro lavoro futuro un ringraziamento a tutti gli ospiti degli intervenuti
Ringraziamento alla Susanna Camusso che potrà essere con noi che concluderà questa nostra giornata di lavoro
E come abbiamo potuto ascoltare dalle parole di Rosario Strazzullo prende ora la parola per l'intervento conclusivo di questo seminario sulle direttive europee per gli appalti pubblici Susanna Camusso indiretta radi articolo uno
Gli ospiti che abbiamo avuto dottoressa Guidi
Presidente Cantone
Presidente Guzzetti presidente Realacci che sono
In parte presenti in parte anche di ex internati eoliche e ancora
Tra noi
Per aver fatto con oggi una discussione non formale
Dimostrando così forse perché ogni tanto confrontarsi concretamente sulle cose servirebbe invece che fare e ditte ricchi editti che bulgari non sono sono un po'fiorentini ma
Si sta vivendo per editti
E credo che invece non siamo di fronte a un grande tema che si chiama
Che lavoro ci immaginiamo per il Paese nella nel
Prossimo periodo di cui il tema
Investimenti e qualità delle regole sono una componente essenziale precedente immaginare quale lavoro
Poi vorrei non formalmente ringraziare compagni e compagne dell'area della contrattazione
Che sono coloro che hanno lavorato a costruire
Questa iniziativa non solo per la qualità dell'iniziativa ma anche perché
Ogni tanto smentiamo anche noi stessi cominciano a tradurre concretamente quell'idea che
Ne abbiamo discusso da tempo che pure il Congresso ha formalizzato del tema
Della riunificazione del mercato del lavoro e degli appalti come un punto da cui partire per leggere quali sono i problemi
Del mondo del lavoro e quindi commentarli
Poi efficacia nell'iniziativa nell'iniziativa sindacale
Come tutti avete sentito nella discussione sono comparse anche opinioni differenti approcci differenti rispetto
Alla al tema che dobbiamo affrontare compresi come dire anche punti di vista che sono differenti esattamente perché si parte da un altro
Da un altro presupposto noi abbiamo sempre affrontato questa materia partendo dal presupposto del lavoro delle condizioni del lavoro ma ovviamente non è l'unico tema
Che riguarda l'appalto dandoci l'idea che siamo dentro una materia che è straordinariamente complessa ma che c'ha due punti di riferimento che
Non si possono mai dimenticare
Uno c'è una relazione molto stretta
Tra come si regolamenta il sistema degli appalti e l'idea di Paese che si vuole avere
Dal punto di vista ce lo ricordava anche Presidente Buzzetti per un verso Presidente Marchionne un intervento da un lato dal punto di vista
Di
Qual è il modello di investimenti di sviluppo che si pone che si vuole avvenire se non parli di questo anche la regolamentazione diventa molto molto complicata
Dall'altro se bisogna avere un'idea di cambiamento di nuova riprogettazione oppure se ci si limita a un sistema che continua a mettere toppe rispetto alla situazione che c'è
Noi abbiamo assistito in questi anni a lunghissima stagione di tot
Dito perché per quel che riguarda noi hanno tutte negativamente influenzato poi le condizioni di lavoro basta pensare al veniva ricordato
Da Franco nella relazione
La la fatidica legge novantadue da questo punto di vista ma toppe che hanno anche riguardato il tema della trasparenza del nostro Paese
Perché come poi ci viene ricordato noi siamo a un sistema costruito per attuare le deroghe non ha un sistema contribuito per avere una norma traspare
Le direttive europee in questo quadro sono l'occasione per voltare davvero panchinari costruire un insieme legislativo che cancelli una stagione che abbiamo alle spalle
Le direttive europee com'è evidente
Sono
Comprensive dei tanti piani che abbiamo fatto in questa discussione che abbiamo visto in questa discussione dopodiché hanno bisogno però di misurarsi con quali sono davvero sì cambiamenti rivoluzionari la nostra discussione
La discussione del Paese
Io non voglio
Dire riproporli
La lettura tecnica dei vari aspetti anche perché l'ha fatto con una molto efficacia Franco nella sua relazione su ci ha promesso che la la distribuita a tutti io sono perché poi di questi lavori si di attracco
L'ha già spedito cioè
L'efficienza ormai lei mi insegna di questa organizzazione non proviamoci va facciamola così
E credo che poi di tutta questa discussione bisogna continuare a a dare a dare traccia mi vorrei invece soffermare su alcuni degli aspetti che poi riguardano
Direttamente il lavoro provare interesse carne con delle altre iniziative da nostro organizzazione magari fare anche un passo
Un passo in avanti
Vista da lui il primo nesso che va assolutamente affrontato veniva anche riproposto in molti degli interventi che abbiamo sentito e quello tra
Norme degli appalti e tema della legalità
Anche qui noi affrontiamo sempre questo tema non solo per un astratto e s'serissimo desiderio di legalità e trasparenza del nostro Paese che è uno dei grandi valori ma perché abbiamo AN molto presenti
Che cosa vogliono dire nell'impatto con i lavoratori
Le infiltrazioni illegali o l'utilizzo
Di forme di illegalità e sappiamo bene che il sistema degli appalti è uno di quelli che più ha favorito le infiltrazioni e il trasferimento anche di lavoro che precedentemente era emerso il lavoro sommerso
Le ragioni della sommersione
Sono possono essere varie ma sono per noi un punto di legalità qualunque sia l'origine che linea determina
Allora c'è un intreccio tra questo ragionamento che noi diamo facendo sugli appalti le norme e l'iniziativa che l'organizzazione nel suo complesso sta facendo della campagna sulla legalità
Perché si distinguono questi due aspetti si fa un'operazione monca
E anche una serie di nostri giudizi che sono in parte differenti da quelli che qui ha offerto il Presidente dell'ANAC Cantone derivano non da una lettura
Delle grandi opere ma dalla lettura di che cosa materialmente succede poi alle condizioni dei lavoratori se si fanno le aste in un modo o in un altro
Anche qui non non abbiamo come dire un po'un pregiudizio delle parole ho un pregiudizio
Ideologico come sembra verrebbe attribuito alle nostre affermazioni abbiamo proprio l'esperienza vissuta
Che l'esperienza
Cioè di come
Economicamente più vantaggiosi o al massimo ribasso
Possono avere ovviamente una lettura connessa ai grandi appalti hanno poi un'altra lettura se stiamo parlando
Di quando si arriva al punto in cui c'è l'assunzione dei lavoratori e le condizioni dell'aborto
Allora
Vorremmo riproporre alcuni dei nostri ragionamenti
Franco definiva nella sua relazione credo col consenso unanime della CGIL il massimo ribasso il cancro del sistema degli appalti
Continuiamo ad avere questa opinione perché il massimo ribasso nella maggior parte tutti campeggi e scaricato direttamente sulle condizioni economiche di diritto dei lavoratori
Il fatto che poi
Abbia un'ulteriore caratteristica che è quella delle varianti come dire determina solo una crescita
Del nostro livello di dissenso perché questo vuol dire che
Si aumentano ulteriormente i margini di profitto delle imprese attraverso l'operazione sulle varianti ma le condizioni dei lavoratori non hanno nessuno beneficio dal fatto che intervengono le varianti
Per cui se la dovessimo vedere dal punto di vista dei lavoratori abbiamo un doppio svantaggio non unico svantaggio
Abbiamo un vantaggio su uno svantaggio sulla modalità di appalto e cui nonostante come dire le imprese si rifacciamo attraverso le varianti per nove rimangono quelle condizioni
Perché però ci sono da questo punto di vista letture diverse perché in realtà c'è un vizio d'origine in tanta parte di questa discussione che lo stesso vizio di origine della spending review
Che quello che si considerano gli appalti di beni o di servizi come la stessa cosa
E quindi si ragionerà sulle masse monetarie che vengono messe in moto e quindi dove metti l'asticella rispetto alle masse monetarie
Senza tradurre poi quelle masse monetarie nel che cosa determinano se io sto assumendo tanti lavoratori
O se sto assumendo come dire una grande opera e pochi lavora e sono a prima è del tutto il tema della catena dei subappalti sono proprio
Alla definizione che è la ragione per cui noi vogliamo continuare a dire che c'è un tema di legalità e che il rispetto non rispetto dei contratti è un tema di legalità
Non è una variabile economica di conseguenza è un tema di legalità nell'approccio a quell'appalto perché se non lo Previti
Prevedi come dire la violazione delle norme e che è evidente che se io sto trattando di servizi sto trattando di una
Appalto in cui il costo dei lavoratori e la voce fondamentale che determina il valore di quell'appalto sosto compensando che devo comprare degli oggetti ovviamente
è come dire molto più facile ha ragione Presidente questo caso ha ragione Cantone c'è un prezzo di mercato
Noi sappiamo bene che ci sono dei casi in cui sarebbe meglio che andassero la cartoleria di fra
Perché non fare la gara d'appalto dalla stazione appaltante perché più o meno come dire segna il range dei prezzi
Di mercato perché ha senso fare un'asta sull'acquisto di beni se ti immagini un'economia non se ti immagini che paghi di più di quello che paghi andando al cartolaio di fronte tanto per fare
Per fare un esempio allora bisogna rintrodurre questa distinzione proprio nel linguaggio nella cultura con cui si affronta il tema questa distinzione tra beni e servizi
Così come in tutta la discussione rispetto ai grandi appalti non si può fare a meno di non avere attenzione al fatto che
Quando tu hai una grande opera un grande appalto
C'hai il tema delle catene di fornitura di subappalto che all'interno funzione
E la ragione
Nel dire per cui per noi il tema della responsabilità insolito nei confronti dei lavoratori resta il tema essenziale qualunque sia la modalità con cui tu lo fai se non governi non mantiene il governo del fattore
Lavoro diritti e condizione dei lavoratori per tutta la catena
Io so bene che in tante dei grandi appalti non è il contraente in primis che apre il problema ma so anche che il contraente in primis quello che fa una piccolissima parte di quel lavoro lì
E che poi tutto il resto si esercita in condizioni di fare
Allora non vogliamo fossilizzare ci nelle parole di definizione di quali tipi di appalti voglia anche aprire concretamente quali sono quali sono le regole e come poi quelle regole Simone
E poi vogliamo ovviamente ragionare su come ci stiamo noi in questa discussione
Rosario Franco non tutti raccontato delle audizioni delle nostre proposte del lavoro unitario che è assolutamente importante che è stato fatto
Dei confronti che magari un po'cartacei e poco di persone ma che comunque continuiamo a fare con questa discussione questo è un terreno
Ovviamente tutto da presidiare ed a continuare
Io credo però dobbiamo affiancare come ci siamo detti anche qui nel del congresso e come li pigliava Franco nella relazione al fatto che anche noi abbiamo delle proposte da mettere in campo
E che il tempo adesso il tempo è quello della stagione in cui si discute
Della al recepimento delle direttive si discute del Po della delega del possibile nuovo Codice degli appalti e quindi
L'idea che abbiamo della nuova legge sull'appalti deve essere oggi
Nella nostra iniziativa
Io so bene che la prima obiezione che subito immediatamente verrebbe ma come siamo impegnati la mobilitazione eccetera eccetera allora un primo elemento di riunificazione del mondo del lavoro esattamente sapere
Che
Tanta parte del sistema degli appalti e una delle ragioni della frammentazione del mercato del lavoro
E che con la stessa identica forza con cui non è diciamo si vogliono dividere i lavoratori a proposito di articolo diciotto piuttosto che di demansionamento così bisogna tenere insieme al mondo degli appalti
Perché ci veniva di nuovo ricordato lì non abbiamo un tema di qual è il contratto di lavoro d'origine poi anche questo è vero in alcuni settori e non vedo in altri
Perché se poi dicesse una cosa così sui cantieri Schiavella mia Zanna subito e sappiamo bene che non è ovunque nello stesso modo però è vero che in tante degli appalti dei servizi il tema non è qual è il rapporto di lavoro d'assunzione
Il tema è essere salvaguardiamo i contratti per quelle persone e se quando c'è il cambio d'appalto quelli sono lavoratori che hanno
Clausola sociale e mantenimento del passaggio da un appalto all'altro oppure
Ma pensate però a proposito di appalti che cosa vorrebbe dire
Visto che tutti sappiamo che per esempio nel mondo delle pulizie
Abbiamo passato questi anni a discutere di quali orari diventavano di come li spalmava modi più abbiamo come dire situazioni che sono qua il come dire quasi al paradosso
Dal punto di vista di numero di ore di lavoro nella settimana nel mese e così via provate a pensare la modifica che trionfalmente è stata annunciata in questi giorni sul licenziamento
Per motivi economici in un settore così
Diventerebbe come dire la regola universale che non permette più di confrontarsi neanche sulle forme di solidarietà e di mantenimento ma diventerebbe la regola per cui
A ogni situazione di appalto invece di
Lottare per la certezza di quell'appalto e per il finanziamento di quell'appalto la risolvere Sterpone licenziamenti
A proposito di attenzione al mondo dei garantiti o dei non garantiti di che cos'è
Oggi garantito o non o non garantito
Allora bisogna intrecciare la nostra iniziativa di giudizio di intervento sulle proposte che sono in corso con la nostra proposta sul
Che pone un centro fondamentale dentro l'attuale con la clausola sociale con la nostra proposta
Che riguarda gli appalti
Come dire per tradurla in un'immagine che non ci piace sempre essere in relazione tra gli obiettivi che abbiamo le cose che facciamo
Se ci deve essere un uno uno stenda in piazza San Giovanni e poi non dovrebbe esserci dovrebbe esserci così tanta gente che non c'è spazio per gli stenda ma se ci dovesse essere uno stenda dovrebbe essere quello della raccolta firme la legge sugli appalti
Per rendere anche direttamente visibile al fatto che la nostra idea su quale mondo del lavoro tiene insieme anche quelli che apparentemente vengono collocati nella parte dei garantiti
Secondo tema che credo che noi dobbiamo affrontare lo affrontavamo Franco nel nelle conclusioni ovviamente non potevamo questo affidarlo
Ai nostri ospiti però è un tema importante per noi e come lavoriamo sul tema degli appalti
Non abbiamo carte Goria che fanno un lavoro straordinario
Abbiamo anche in alcune categorie competenze straordinarie su questo tema
Ma ce la facciamo ancora
A pensare che ogni categoria affronto al suo pezzetto
Una funzione pubblica dell'unificazione tra pubblico privato rispetto agli appalti che ci sono il commercio nel tenere
Le sue fila i trasporti nel misurarsi con tutti i temi della della logistica e così potrei proseguire l'esempio oppure noi dobbiamo davvero fare rapidamente un salto di qualità hanno proprio rapidamente
Considerando che quando ci troviamo di fronte a un tema di un appalto bisogna che tutti i soggetti sia sia
No perché qui iniziamo una strana discussione sulle titolarità per non siamo come dire in questo rischiamo di essere quelli che guardano più a alla forma invece bisogna guardare molto alla sostanza
Ma nel senso che la non possiamo fare atti contraddittorio da questo punto di vista
E siccome le contraddizioni sono possibili perché quando tu parli di una catena o quando parli del rapporto tra
Appaltatore appaltante ai anche interessi contraddittorie
Chi può rappresentare l'unificazione invece dell'interesse del lavoro se non noi
Se lo affidiamo unicamente alla dinamica non presuppongono gli appalti non siamo in grado di rappresentare quel punto di unificazione
Per rappresentare quel punto di unificazione dobbiamo considerare ogni appalto come il punto di incrocio firmo di mondi come dire di categoria e di interessi che sono differenti
E dobbiamo avere la possibilità di affrontarle come tali
E di superare anche dei problemi che diciamoci onestamente ci sono anche tra di noi
Ci sono nel rapporto con i lavoratori
Perché più la crisi entra atta come tema del prova a salvaguardare ciò C.RE.O. più ha determinato il fatto che c'è una distanza
Tra chi pensa che come dire
Intanto salvaguardiamo poi quel che c'è intorno lo vedremo poi
Ma noi sappiamo che quella distanza
è esattamente la ragione della nostra debolezza
Perché quella distanza a differenza di ciò che in qualche modo conservatori spiccatamente si può pensare io mi salvaguardo mio orticello faccio finta di non vedere quello che faccio finta di non vedere e ciò che rende debole anche la salvaguardia dall'orticello
Le che l'unico modo per cambiare questa situazione quello che tu rimette insieme i soggetti
E gli elementi insieme attraverso l'idea
Che non ci può essere
Anche qui usando un linguaggio che pare molto di moda in questo periodo non ci può essere l'idea che il dipendente dell'impresa appaltante di serie A il dipendente dell'impresa che ha ricevuto l'appalto è sempre di serie B
Date non è solo un tema che riguarda i servizi e riguarda anche impianti industriali al modo in cui si ragionerà entrava casa madre e
Appalti e quello che riguarda qualunque luogo di lavoro
Rispetto a quelli che noi diamo per scontati essere appalti ordinari ma che sono diventati la via crucis per quei lavoratori
E io continuo a pensare che il giorno che
Una categoria di lavoratori
Che ha grandi in Teresio grandi filiali discutesse di come avvengono gli appalti delle pulizie nei loro uffici noi faremmo uno straordinario salto in avanti
Perché noi non possiamo limitarci al tema appalti pubblici
Perché è chiaro che in tutti quei casi lì non stiamo parlando di appalti pubblici salvo dove sono invece della pubblica amministrazione
Però lo schema analogo cioè nel momento in cui il pubblico ha costruito una progressione che quella fatta di appalti al massimo ribasso di offerta economicamente più vantaggiosa non è che il privato ha detto no noi salvaguardiamo una qualità
E quindi l'appalto delle pulizie o delle mense lo facciamo sul principio della qualità
è stato fatto esattamente sullo stesso principio
E devo dire che non abbiamo il problema che non può essere che i lavoratori
E sono invece dipendenti di quell'azienda non si accorgano che è cambiata la relazione con chi invece sono gli appalti di servizi
Allora quando diciamo questo tema non
So bene che poi tanta parte della pressione riguarda l'amministrazione pubblica da un lato la categoria degli edili e dall'altra ma è sbagliato leggerlo accuse
Nel senso che l'alta questo riguarda la vita di tutti i luoghi di lavoro
Piccoli o grandi che siano riguarda la vita dei grandi impianti industriali come riguarda la vita dei grandi impianti di servizio
E allora dobbiamo proprio come dire rovesciare il tema e a chi ci imputa
Di a vere una modalità per cui difendiamo un pezzo e null'altro intanto dobbiamo spiegargli che non ha ben presente cosa l'altro
Perché ne conosce solo alcune alcuni aspetti e non la complessità ma dall'altro che noi pratichiamo concretamente
Invece l'unificazione che vuol dire contrattare insieme che vuol dire avere le caratteristiche
Che qui abbiamo Mammano annunciato che vuol dire anche
Avere sempre il punto di riferimento della legalità nel giudizio poi di come sono dati comandati non sto a dire ovviamente che un po'di polizia
Delle forme contrattuali sarebbe di per sé è uno straordinario aiuto a tutto questo
Perché
Poi c'è una domanda che è un certo punto dovremmo rivolgere
Ma come si fa a pensare che tu qualifichi il sistema degli appalti lo porti a trasparenza però contemporaneamente c'ha il lavoro a chiamata i voucher il lavoro accessorio che passa di lì e forse magari qualcuno in nero
Non determinerà mai la trasparenza dei costi del lavoro come vincolo che tu devi avere rispetto alla carica la caratteristica di un appalto
E per questo noi non possiamo permettere che le discussioni siano distinte
Tu non farai come dire una legislazione che sia davvero trasparente e davvero
Come dire efficace anche dal punto di vista
Delle cantierabilità ed è l'attuazione degli appalti se tuo non avrai anche un mercato del lavoro che ti permette di
Rendere effettivamente trasparente tutto ciò
E il problema ovviamente lo ribadisco perché è sempre bene ribadirlo non è rendere licenziarli quei lavoratori degli appalti perché non hai più le ragioni economiche
Ma è caratterizzare gli appalti come supportati da una condizione economica che permette di riconoscere
I contratti e i diritti compreso guardate questa discussione si traccerà anche col tema del salario minimo così come
Viene genericamente detto con il compenso minimo legale come realtà e dice la delega
Perché se per caso la normativa degli appalti facesse tutta riferimento al compenso al compenso minimo legale e questo non fosse legato ai contratti nazionali di lavoro
Tutti trovereste di fronte al fatto che ogni appalto un abbassamento delle retribuzioni dei lavoratori
Salvo che non si intenda fare una
Una retribuzione minima legale molto significativa ma non mi pare che nella discussione che stiamo sentendo sia questa l'intenzione sempre pronti a farci stupire dagli effetti speciali
Ma non ci pare che questa sia la discussione allora di nuovo come si fa e come si interviene rispetto al Codice guarda poi concretamente all'intreccio con gli altri provvedimenti e quali sono le condizioni tipo
E anche qui richiedere parte nostro una capacità di tenere insieme le varie categorie a leggerla trasversalmente e non come dire leggerla solo da alcuni ed alcuni
Punti di vista perché questo non ce lo permettere
Molti molti interventi hanno fatto riferimento esattamente al tema
Della confederali tanta confederali età esattamente questo e ricostruire quel
Relazione con il mondo del lavoro nella sua interezza e anche nella capacità di trovare un punto di unità dove ci sono contraddizioni che non sono determinate
Dalla cattiveria di nessuno ma da come la situazione chi imponenti
E questo mi porta a due ultime considerazioni una
Io credo che se noi mettiamo in moto questo lavoro c'abbiamo bisogno di fare un passaggio in più
Credo che molti di noi siano particolarmente colpiti di come in questi giorni c'è una recrudescenza
Infortuni mortali sul lavoro che fa impressione
E credo che molti di noi siano anche colpiti dal fatto che quando poi
Cerchi di capire che cosa è successo trovi la ripetizione di cose già avvenute
Lo abbiamo detto in molte occasioni che la precarizzazione del mondo del lavoro la crisi anche degli affetti da questo punto di vista è che una delle
Cause di questa situazione anche che nelle fasi di crisi ma non solo
La tentazione è quella da parte delle imprese è quella di considerare i costi della salute e sicurezza come costi eccessivi e rinviabili
Un primo pur vivere che in realtà si scarica poi sul fatto che non garantisce i lavoratori quel primo quel primum vivere
E questo tema ovviamente il tema anche riguarda anche molto il dibattito politico ma che riguarda che idea e del lavoro
Se è il punto fondamentale di investimento
In termini di qualità e di competizione o se la variabile residuale da comprimere rispetto al fatto che
L'unica competizione quella basso costo
Questo tema
è un tema che in tante occasioni ci siamo proposti anche qui ci siamo misurati a certo punto con la legislazione
E le direttive europee e la strada che noi abbiamo trovato era quella dei rappresentanti dei lavoratori della sicurezza
E abbiamo iniziato una riflessione recentemente sempre l'Area contrattazione c'era c'è la proposta sul fatto che bisogna riaccende tuonare la caratteristica contrattuale di contrattazione di intervento sui temi sui temi della sicurezza e non accettare come dire questa idea che appunto
Nella crisi si può rinviare ad altro
Io credo che il tema della legalità e degli appalti abbia esattamente le stesse caratteristiche
E quindi che anche la nostra struttura
Quella di rappresentanza nei luoghi di lavoro innanzitutto debba porsi questo interrogativo
Deve porsi l'interrogativo di avere competenza bisogna collegare a questo lavora questa discussione un lavoro di formazione che alcuni hanno già
Cominciato però bisogna
Avviare come dire una conoscenza diffusa operano
Perché se conosci la norma può intervenire se non la conosci come scopo abbiamo scoperto su tutti i temi della salute cioè in qualche difficoltà ma la seconda cosa che non abbiamo bisogno di una rete di presidio
Perché se vogliamo dire che c'è un legame tra la qualità con cui il tuo lavoro
La legalità il rispetto delle norme la trasparenza non abbiamo bisogno di una rete di Presicce
Non dico che dobbiamo fare ovunque responsabile
Della legalità ma ci sono abbastanza vicina dal punto di vista dell'idea di avere una struttura che interviene da questo punto di vista
Anche per una ragione è evidente che tutto l'orientamento alla fine sia C.R.O. prendi dal versante che propone Buzzetti
Presidente dell'ANCE che dice
Facciamo la lista non chiamiamole tra impresa negoziare facciamo la lista poi una esclusa l'altra entro sia che lo toglie dal punto di vista della cosa che ci ha detto il presidente dell'Autorità
Anticorruzione cioè
Le white list
Noi dentro quell'idea lì
Ci stiamo affidandoci semplicemente al fatto che siano o le associazioni nazionali o la le amministrazioni a definire quali sono le aziende o proviamo anche noi ad avere dei terminali
Che ci permettano di capire se siamo dentro comportamenti davvero trasparenti oppure no
Credo che non è questa domanda invece dobbiamo farcela se facciamo del tema legalità degli appalti
Non della moltiplicazione della procedura ma della trasparenza della procedura della legalità del sistema di imprese i due punti che si incrociano per ridefinire il sistema
Noi come ci stiamo
Credo che noi dobbiamo starci attraverso l'idea che anche noi
Siamo un punto di vigilanza
Esattamente come ci proponiamo di farlo rispetto a tutto il tema beni sequestrati impresa e che devono ripartire e così via
Attenzione
Noi dobbiamo farlo sul versante del lavoro non è che adesso diventiamo tutti degli esso essere dei sistemi finanziari o delle cose di questo tipo non guardate che il lavoro una spia generale di che cosa funziona da questo punto di vista
E ovviamente il lavoro sono i diritti e le retribuzioni contrattuali ma lavoro sulle norme di sicurezza il lavoro
Sono i tempi in cui paghi il lavoro la rispetta nel rispetto della clausola sociale potremmo per esempio accettare che ci sia una white list con aziende che non hanno rispettato la clausola sociale
Possiamo porre questo come un tema possiamo essere quelli che poi hanno la rete che gli dice guarda quell'azienda lì quando ha cambiato l'appalto
Ha salutato i lavoratori presente cioè organizzare un'idea che quello è un pezzo della nostra attività di tutela del lavoro di contrattazione
E vorrei dire lo dico sommessamente senza sconti alla cooperazione
Di nessun genere équipe né a quella sociale mia quella di prestazione d'opera e così via
Non perché abbiamo come dire particolari
Ragioni se non quella che il mondo della cooperazione eh per piccola parte ormai il mondo della cooperazione mutualistica e pertanto a parte il mondo della falsa cooperazione
E allora non basta dire che si è della cooperazione per avere i crismi
Di un'impresa di un'impresa positiva non c'eravamo Buratti abbiamo sollecitato in tante occasioni al sistema cooperativo un confronto per ridefinire esattamente che cos'è
Un'impresa cooperativa e fare pulizia rispetto alle false cooperative continuiamo a non riuscirci
Credo che sia un limite anche per il sistema cooperativo ma ognuno sceglie per Semmah noi sconti da questo punto di vista non possiamo e allora come vedete
Le ragioni per cui saremo in piazza al venticinque ottobre
Non sono delle ragioni estranea all'idea di contrattazione che ci siamo proposti all'idea di riunificazione dell'Opus
E che anche temi che apparentemente non vengono chiamati in causa in questa discussione sull'invece temi che si intrecciano moltissimo
Perché
Gli effetti di un cambiamento della norma e dell'idea che c'è la totale libertà di impresa sui licenziamenti o meno nel sistema degli appalti può determinare un drammatico disastro
E può cancellare esattamente il punto di tenuta nostro che è quello della clausola sociale e del fatto che non sono i lavoratori la variabile dell'appalto così come
Quell'idea è un'idea che interferire ebbe pesantemente anche laddove il sistema fosse quello della cessione del ramo d'impresa quindi fosse quello
Più di affetto della direttiva europea e del sistema perché tu perdi
Una norma che incrociata perché
La cessione del ramo d'impresa con l'insieme dei lavoratori ai perimetro definito dall'azienda che c'è dell'attività e dei lavoratori che ci sono
Dentro quell'attività se tu puoi e consenti il licenziamento senza nessun vincolo e senza nessuna verifica anche quello diventa un canale per cui
Potresti scoprire che una norma di tutela viene messa in discussione perché magari casualmente
Chi è ammalato che rappresentante sindacale in quella cessione di impresa non compare mai
Perché poi medie
è ovvio e noi pensiamo sempre male però
Abbiamo sempre pensato che i buoni comportamenti sono anche figli di una legislazione stringente e che quindi
Favorisce i buoni comportamenti e che se tu abolisci invece
Un suggerimento legislativo dei buoni comportamenti possono prevalere gli spiriti negativi rispetto agli spiriti
Agli spiriti positivi allora credo che
Per tutti noi sia chiaro come c'è una stretta connessione
Tra un'idea che non è
La legge come punto di regolazione
Tra due soggetti che non hanno gli stessi poteri ma di una legge che invece è pensata per a incrementare la libertà di uno che e necessariamente a scapito di chi ha meno potere cioè dell'operatore
Allora
Ovviamente molti di voi si domanderanno come continuiamo
Io credo che possiamo darci trendy creazione
Una quella che la discussione che abbiamo fatta oggi pari prodotto per il prodotto nelle categorie nei territori va riprodotta in termini anche di competenze di conoscenze
Noi abbiamo impedire moltissimo lavoro moltissime conoscenze che spesso l'organizzazione non usa la cartellina che avete ricevuto stamattina
Ve le dice bisogna che aumentiamo la nostra capacità di stare in relazione con le conoscenze e di trasmetterlo due vuol dire che facciamo ovunque questa discussione di come si affronta questo tema unificando le forze e non ognuno per sé
Terzo bisogna che
Proviamo a ragionare se questo determinate bisogni formativi quarto e una parte
Dei temi che noi utilizziamo per costruire la mobilitazione del venticinque e tutto ciò che seguirà alla mobilitazione del venticinque perché credo che a tutti debba essere chiaro che
Non è che il venticinque fatta la manifestazione il mondo sarà tornato nel verso giusto il mondo continuerà ad essere un mondo complicato e siccome vogliamo proporlo nel verso giusto il venticinque e l'inizio
E l'inizio di una stagione
Ultima cosa che voglio dire tutto questo a che fare con la contrattazione con i contratti nazionali di lavoro con la contrattazione con l'esercizio che normalmente si fa a che fare
Con l'esercizio della bilateralità in una serie di situazioni a seconda di come sono fatte di come sono fatte le categorie e siccome le cose non avvengono mai singolarmente
Ha molto a che fare con tutto questo anche altri provvedimenti di cui sta ragionando il Governo
Abbiamo avuto modo di sentire in questa mattinata una dichiarazione come dire molto esplicita
Se si fa l'operazione sul TFR così come la sta pensando al Governo si fa un'operazione che chiude le piccole imprese
Anche qui come sempre ci sono i punti di vista
Io vorrei segnalare a tutti noi che se si fa con l'operazione si fanno due anche altre due operazioni che guardano come dire al nostro futuro
Una
Quella sulla previdenza complementare perché è chiaro che metti in conflitto
Un'idea di risparmio previdenziale con un'idea di retribuzioni ma l'altra per una parte dei nostri settori tu fai saltare il tema TFR bilateralità
Perché ci sono a parte di settori in cui il TFR non erogato dall'impresa con le modalità ordinaria
Penso all'agricoltura penso agli edili
Cioè
Anche qui non è che parliamo di piccoli gruppi di lavoratori e parliamo di lavoratori che come dire il peso della crisi hanno sentito non poco
Allora anche da questo punto di vista noi dobbiamo avere una capacità di giudizio che tiene insieme queste differenze e che coglie
Però il
Il punto principale è che io credo che vada detto
Non abbiamo sentito in questa discussione di questi giorni
L'idea che
Tutto ciò che veniva detto contro rappresentava il passato mentre la modernità
Collegata
Ha un'altra idea di sistema sociale allo Stato che si piglia incarico
I lavoratori egli accompagna e questo risolverebbe tutti i problemi che stanno
Nel rapporto di lavoro
Credo che sia giusto che cominciamo a dire che invece siamo di fronte a un provvedimento che sul piano del mercato del lavoro
Inteso per gli ammortizzatori le tutele e le politiche attive
Potrebbe forse
Tradurre per la prima volta al terzo provvedimento inefficacia
Il vecchio bonus delle collaborazioni
Ma lascerebbe a piedi
Tanta parte del mondo che ho già proposto ha protetto la cassa integrazione in deroga
E tutti quei settori di cui stiamo parlando
Sono tutti i settori che le protezioni di fronte ai meccanismi di cambio appalto di riduzione e così via le protezioni li hanno avuto
Dalla cassa integrazione in deroga
Vuoi che ne parliamo
Nelle telecomunicazioni voi che ne parliamo nel commercio nel turismo nei trasporti piuttosto che di Chieti l'unico strumento di tutela è stato questo
Allora è evidente che quando si dice che bisogna fare un provvedimento che noi condividiamo che universalistiche ammortizzatori bisogna che quel provvedimento non scelga un pezzettino cui allarghi escludendo tanta parte del momento
E allora un buon senso siccome è evidente che per allargarlo tu hai bisogno che quell'allargamento si ha contribuito anche dalle imprese
Allora forse il buon senso sarebbe quello che invece di mettere costi che forse in questo momento sono impropri sulle imprese tu alle imprese di chiedessi di contribuire sugli ammortizzatori
Perché questo determinerebbe per loro prospettive per lui l'universalità effettiva che se no non faresti
Perché andreste a coprire visto che le cifre che vengono dette sono meno di quello che si usano per la cassa integrazione in deroga attualmente non ci vuole un matematico per capire che se riduce le risorse riduci
Riduce la platea
Secondo tema che ovviamente va
Assume attualmente in relazione a questo
è il tema del rapporto tra queste due normative
Il rinnovo dei contratti nazionali
Ce lo dicono ogni volta ce lo ricordano ogni volta
I lavoratori e lavoratrici della funzione pubblica le nostre categorie
Tutte le imprese che vivono del sistema di appalto
Hanno una relazione diretta
Con le retribuzioni che dicono in quella categoria che appalta
E tanta parte degli appalti pubblici sono appalti che a fronte dell'anno un aumento della non contrattazione nei settori pubblici vincolano non aumentano neanche
I contratti e la contrattazione del sistema di appalto relativo
Questo lo dico perché quando si ragione di che cosa vuol dire rinnovare o non rinnovare i contratti e anche qui non stiamo parlando solo dei lavoratori di quella categoria che non possono rinnovare ma quel rinnovo porta con sé una catena
Così come bisogna che
Siccome noi ci auguriamo di fare il contratto
Di tutti i lavoratori dei settori della Filcams bisogna che tutta l'organizzazione sappia che quel rinnovi contrattuali vogliono dire poi difendere quelle condizioni di lavoro in tanta parte dei sistemi di appalto pubblici e non pubblici che poi
Sì manifesta
Cioè
L'iniziativa di oggi la raccolta di firme che faremo sulla legge di iniziativa popolare quest'idea della contrattazione che
Unifica intreccia le categorie il legame tra il sistema degli appalti una nostra politica della legalità
Vuol dire due cose una qualità diversa del presidio nei luoghi di lavoro dal punto di vista dell'attenzione alla riunificazione non vuol soprattutto dire come diremo anche il venticinque ottobre
Che la riunificazione del mercato del lavoro si fa allargando i diritti e non togliendone qualcuno