Intervista a Mario Mauro sull'approvazione sul provvedimento per la salvaguardia di oltre 32.000 esodati

Glielo dica l'abbiamo qui con noi ancora una volta l'ex ministro della difesa Mario Mauro senatore mi par di capire che i commissari dell'ICI inviato si dice così pessimo gergo parlamentare il provvedimento sugli sudati quante persone insomma sono e saranno colpite stavolta positivamente dal provvedimento
Provvedimento era un provvedimento che mi vedeva relatore e che è stato licenziato per l'appunto all'unanimità non è un fatto trascurabile considerato
Diciamo il clima travagliato di questa legislatura usare un eufemismo perché sono riuscito a convincere i colleghi tutte le forze politiche della necessità
Di non presentare emendamenti al testo proposto
Di licenziarlo nel più breve tempo possibile nell'interesse delle persone concrete cioè di coloro
Che da un ritardo avrebbero subìto un danno rilevante perché sarebbero stati un anno ancora senza la pensione
Perché questo è il cuore del provvedimento a mettere da parte dello Stato che si è sbagliato al di là degli intendimenti della riforma Accornero furgoni
Cioè quelle di produrre risparmi all'interno di una verifica del sistema pensionistico
Ma
A non avendo avuto quella riforma meccanismi transitori
Che consentissero di verificare la coerenza delle misure adottate
Hanno prodotto delle storture ed era giusto che lo Stato riconoscersi troppi torti
Questa ulteriore salvaguardia consente ad altre trentadue mila persone di andare in pensione e nel provvedimento c'è anche un ordine del giorno che dice
Che comunque lo Stato è tenuto attraverso strumenti di analisi e di verifica dei dati
Affermarsi solo quando l'ultimo dato sarà stato messo in condizione di avere il dovuto trentadue mila quindi trentadue mila in questo salotto in questo spazio crea una maggioranza che non è una città di prevenzione
Trentadue mila perché se facciamo il raffronto sui dati diciamo divulgati dall'INPS all'indomani in un tempo purtroppo molto lungo e contorto
Dopo il varo della legge Fornero ci rendiamo conto che ci hanno ancora molte persone in una condizione di bici tra l'altro lì bisognerebbe spiegare come l'INPS ha dato i dati il ritardo licenziare un problema politico lo
Ora ministro forme
Questo ed impegno che noi abbiamo chiesto attraverso l'ordine del giorno è stato presentato da altri colleghi ma torna oggi a sottolineare la cosa più importante
E chi chi rappresenta le istituzioni abbia riconosciuto che le istituzioni dello Stato
E garante non è padrone della vita della gente e quindi deve inchinarsi al bisogno delle persone mettendo in condizione
Di
Altere quanto gli do più di questo si sente un po'la sua cultura politica democratico cristiana
Ma io penso che
Penso penso soprattutto che ci ha bisogno di una cultura politica capace di mettere le persone al centro
Sono la stessa persona che da ministro alla Difesa ha varato un robusto provvedimento di taglio
Della spesa pubblica è una riduzione dell'organico di quasi quaranta mila persone ma spalmato in un tempo che consentisse a quelle persone
Deve essere avvisate e quindi adeguatamente messi in condizioni di provvedere diversamente le proprie necessità
E attraverso un percorso di riqualificazione è un po'tutto quello che è mancato perché magari questa ulteriore misura
Di cui parliamo è stata varata sicuramente in tempi di emergenza senatore cambiamo argomento ma non tanto delega lavoro si parla di emendamenti da parte del Governo in in che modo però a pagare la direzione democristiana per venire incontro a quanto emerso da dire dell'arma la direzione del PD mi scusi la direzione del partito democratico lei che ne pensa
E penso che sarebbe un errore perché questo provvedimento verrà dalla Commissione è stato frutto di un ottimo lavoro oltre che un disconoscimento plateale del lavoro di una Commissione parlamentare
Marmista che stiamo prendendo un andazzo loro sul punto di vista ci sarebbe diciamo
La violazione di quello che io reputo essere in fondo una una sorta di minimo sindacale sull'argomento
Nel senso che
Nel momento in cui rientrassero dalla finestra licenziamenti cosiddetti disciplinari usciti dalla porta degli intendimenti espressi e lavora in Commissione vorrebbe dire che noi non abbiamo intenzione di far nulla di serio
Ma solo di accontentare la stampa attraverso comunicazione del tetto ma soprattutto non accontenteremmo nel rapporto con le istituzioni comunitarie coloro che guardando all'Italia e sui conti pubblici temo no
Diciamo un avvitamento di questi conti e soprattutto vogliono capire se l'Italia intenzione realmente ritornare competitivi perché siamo come sempre Mario Mauro ex ministro difesa Polo ascolto da Radio Radicale