Lampedusa, un anno dopo - Conferenza stampa di Mario Marazziti

Buongiorno a tutti questa mattina con l'onorevole Chaouki abbiamo deciso anche
In maniera
Rapida perché le decisioni importanti si prendono in poco tempo
Di invitare qui bis veti sul responsabile legale dell'UNHCR Christopher a in direttore CIR Daniela Pompei Responsabile immigrazione la Comunità di Sant'Egidio
Perché assieme abbiamo deciso di
Ragionare seriamente
Un anno dopo Lampedusa sulla questione immigrati e Mediterraneo saluto l'onorevole Antezza
Che ringrazio sempre la sua attenzione ai temi sociali internazionali e
Perché abbiamo delle proposte
Che l'Italia e l'Europa possono anche mettere in atto subito ancora prima di negoziazioni internazionali di fronte a una
Tragedia che non è un'emergenza
Perché è un dato strutturale del nostro tempo le grandi migrazioni attraverso il Mediterraneo perché sta cambiando il mondo
Perché si stanno riscrivendo i confini del Medioriente con la violenza
Perché è in atto una trasformazione epocale
Che non ha nulla a che vedere
Con il problema
Della immigrazione economica semplicemente e quindi il fenomeno della
Dell'attraversamento del Mediterraneo è una sfida epocale per l'Europa
Per il grande bacino euro africano
E a questa sfida e noi dobbiamo rispondere in maniera intelligente e civile
Noi abbiamo
Calcolato
Negli ultimi venti anni almeno venticinque mila morti nel Mediterraneo un mare cimitero
Morti accertati cioè ritrovati corpi
Si calcola difficile dire che possano essere il doppio o il triplo
Le persone scomparse
Ma anche se fossero virgolette solo venticinque mila
è un dato inaccettabile
è inaccettabile come italiani
E come Europa
Ignorare questo fatto sarebbe negare la ragione stessa della essere Europa
L'Europa nasce
Come democrazia inclusiva
In secondo luogo
Noi dobbiamo sapere far sapere all'opinione pubblica
Che le tensioni che hanno attraversato il Mediterraneo nell'ultimo anno
Le persone che sono state salvate dal Mare Nostrum
Sono
Più di centotrenta mila
Il
Presidente del Consiglio
Renzi all'ONU a
In maniera
Precisa raccontato come i salvati dall'inizio dell'anno siamo stati ottantadue mila
Il corretti raccolti da l'operazione Mare Nostrum
Sono
Poco più di cento
Vuol dire che
è un'operazione che salva davvero vite umane in quel tratto di vita
Terribile più di cento
Ma
Ottantadue mila nell'ultimo anno salvati
Allora chi dice
Mare Nostrum a sulla coscienza i duemila morti
Di quest'anno nel Mediterraneo
Dice qualcosa di cui io mi vergogno anche se è una forza politica che sta dicendo questo in questi giorni che farà una manifestazione per dire no all'invasione
A Milano nei prossimi giorni
Mare nostrum salva ottantadue mila vite
E chi dice non deve entrare più nessuno deve sapere che
Si assumerebbe la responsabilità
Di molte migliaia di vittime in più
Io personalmente
Sto tra quelli italiani che si ritengono che dobbiamo
Pensare seriamente un po'con vergogna a volte anche al nostro benessere pur nella crisi
Come il Papa Francesco ci insegna
E non sto dalla parte
Come parla Francesco ci insegna di chi dice
Prima noi poi gli altri che poi da parte di Caino
Come dice lui
Allora degli dei quarantadue mila novecentoventicinque apro approdati vivi in Italia nel due mila e tredici
E dei centoventi mila giunti
Dal primo gennaio a settembre due mila quattordici
Trentacinque mila sono siriani
Trentotto mila sono eritrei
Sette mila sono somali
Poi afgani Maiani sudanesi nigeriani
Cioè chi attraversa il Mediterraneo fugge dalle guerre
Abbiamo qui
Due amici anzi tre uno viene dalla Norvegia
Eviterei
Che sono vivi dopo quella notte di Lampedusa
Li ringraziamo di essere qui
Io gli avevo incontrati
Con l'onorevole sciocchi due giorni dopo nel campo di Lampedusa
Stavano facendo una riunione tutti insieme
E ci hanno raccontato
Che per arrivare in Italia avevano pagato mille dollari
Per il viaggio dall'Eritrea Khartoum
Circa un anno di presenza Khartoum
Disposizioni molto difficili per le donne
Poi nuovi soldi
Fatti a Khartoum
Altri mille dollari per fare l'ultimo pezzo di viaggio gli ultimi due giorni quello da cui più di trecentocinquanta persone non sono usciti vivi
Questo era il loro racconto mezzo miliardo mezzo milione di euro per un trafficante umano
E
La decisione di partire due anni prima perché si parte da guerre
Allora
Noi oggi ci poniamo il problema di come
Che cosa l'Italia e l'Europa possono e debbono fare
Su questo sarò molto breve passo la parola cari colleghi
Noi dobbiamo
Fare in modo che
Si possa
Presentare la domanda di protezione di asilo
Dall'altra parte del Mediterraneo
Questo
Permette di esaminarle
E di organizzare i viaggi sicuri
Abbiamo detto siriani eritrei somali afgani Malliani sudanesi nigeriani
Hanno diritto ad essere accolti
Secondo il diritto internazionale secondo le leggi che l'Europa si è data
Esiste
Già
Approvata da tutti i Paesi europei la possibilità di permesso di soggiorno per motivi umanitari
Quindi è una decisione politica che l'Europa può prendere
Che ogni Paese singolo Paese bocca
Il viaggio sgonfi avrebbe anche il traffico di esseri umani
Perché è un viaggio in traghetto
Organizzato da normali traghetti e non da trafficanti umani
La seconda cosa che proponiamo è
La creazione di un campo di accoglienza europeo probabilmente in Sicilia
Perché in questo modo
Le varie domande di asilo possono essere comunque esaminate dall'insieme dei Paesi europei
Anche senza dover toccare immediatamente la cosiddetta
Il cosiddetto accordo di Dublino due
Evitando il problema dei cosiddetti Dublin anti cioè che vogliono magari ricongiungersi al proprio nucleo familiare in un Paese europeo ma siccome hanno toccato terra su un altro Paese europeo non possono spostarsi
Questo ridurrebbe anche i problemi di ordine pubblico nei centri di accoglienza
Perché molti
Non vogliono essere identificati
Perché questo impedirebbe di potere
Sperare di riunirsi al proprio nucleo familiare in un altro Paese europeo
Questo crea difficoltà la polizia alle forze dell'ordine crea difficoltà alle persone ai rifugiati ma è un problema che nasce da qui
Che è evitabile
La terza cosa che noi proponiamo
O meglio che poniamo all'attenzione dell'Europa noi abbiamo siamo davanti a una deflagrazione della Libia
E
è molto complessa e molto difficile ma occorre riprendere il controllo
Ti un pezzetto del territorio libico
E sotto l'autorità dell'ONU in quella zona
Accogliere i rifugiati che oggi sono
Ricattati maltrattati torturati sotto scacco dei trafficanti umani e delle diverse bande che oggi si affrontano in Libia
L'altro problema complessivo che può essere affrontato è quello della
Cioè noi non possiamo intervenire soltanto nel momento in cui parte
L'emigrazione verso l'Europa ma dobbiamo
Creare un sistema condiviso e dobbiamo intervenire prima
è necessaria la creazione di un'agenzia europea per l'emigrazione per le migrazioni
Che operi sull'altra forma sull'altro versante del Mediterraneo
Quindi l'Italia può proporre I fatti propri partner europei
All'interno di una conferenza internazionale la nascita di un'Agenzia europea per l'immigrazione
è un problema complessivo
Che non
Non ha solo il problema dei flussi al problema l'accoglienza al problema del lavoro al problema dell'ordine pubblico al problema dell'antiterrorismo reca
Un'agenzia europea per le migrazioni
Quindi queste proposte che mi sento di fare che poi possono essere arricchite dagli interventi dei
Dei colleghi
è qualcosa che possiamo fare immediatamente
Mare Nostrum è un'operazione estremamente utile
Che non può essere interrotta
E che
Può essere la prima parte dell'operazione che sarà Frontex las
Quando entrerà in vigore con un maggiore coordinamento delle forze europee
In una fase più arretrata cioè più vicina alle nostre coste ma occorre come ha fatto come fa Mare Nostrum continuare
Un'azione molto anticipata vicino alle coste mediorientali e africane perché questo è l'unico modo di ridurre il numero delle vittime io concludo qui passo la parola all'onorevole scelti e poi gli altri
Grazie collega Marazziti garanzia tutti voi e grazie ai fratelli amici che ci hanno raggiunti a un anno da quella tragedia che ricordiamo molto bene
Noi ci precipitammo proprio
Pochi giorni dopo
Per intanto stare vicini ai sopravvissuti e per cercare di di accelerare i tempi anche della loro uscita da quel centro che tutti voi ricorderete
Che oggi vedere rivedere alcuni di loro in procinto di incontrare una delegazione più ampia il tre ottobre a Lampedusa è chiaro che noi ci interroghiamo anche sulle nostre responsabilità su quanto è cambiata questa Italia questa Europa nei confronti del tema
Della della fuga dei profughi di fatto dalle guerre che tutti conosciamo e che anzi hanno visto un quadro peggiorato
Che soprattutto
Che quanto noi in questi diciamo alla Camera al Senato dei palazzi della politica siamo riusciti anche a incidere direttamente su
E la prevenzione di queste di questa realtà
E su il sono quello di riconoscere qualche modo anche quella tragedia qual è il momento momento di di un nuovo inizio come ci siamo ripromessi subito dopo ricordo alcuni aspetti devo dire è stato
Uno degli aspetti più importanti che voglio ribadire qui
Intanto è che alla luce anche dalla nostra visita qualche giorno fa sulla nave San Giusto
Che nave ammiraglia dell'operazione mai nostrum noi dobbiamo ribadire che siamo orgogliosi di un'operazione umanitaria probabilmente la più grande operazione di salvataggio di vite umane
Il Mediterraneo che h ha salvato e sta salvando migliaia di vite umane non è un dato ideologico non è un dato di polemica ma è un dato di fatto e quindi siamo stati molto
Due nel condannare la politica dei visti in dei respingimenti temano del l'ex Ministro degli Interni Roberto Maroni che
Vedo torna ogni tanto
Insomma colloquiare a proposito di Mare Nostrum
Oggi dobbiamo essere altrettanto forti nel difendere un'operazione umanitaria
Che sicuramente non può vedersi conclusa nella sua missione finché non si dovranno sì e termineranno le cause di partenza di migliaia di profughi
Che anche in queste ore in questi giorni vediamo fuggire dal nord dell'Iraq
Della Siria dal Corno d'Africa finché non hanno eliminate le cause l'Europa oggi non può girarsi dall'altra parte noi la riteniamo non solo una questione di
Buona politica ma una queste di civiltà della nostra Europa della nostra Italia
E allora
Dobbiamo ribadire appunto questo questo dato i chiediamo e continuano a chiedere siamo convinti che il Governo italiano porterà avanti questa missione
Trovando anche formule di maggio e il coordinamento e collaborazione con gli altri Paesi europei attraverso
Questo bilancio di di Frontex las
E degli altri diciamo sistemi oggi di di presenza nel Mar Mediterraneo anche se la soluzione
Ovviamente sarebbe quella di una mare nostrum
Europea
Perché è chiaro che la sostenibilità economica anche peloso Paese Nizza ad essere davvero molto molto difficile
Questa ovviamente ringrazio vogliamo ringraziare tutti quelli che sono impegnati
Su questa missione appalti o dei volontari dai medici ed alla Croce Rossa per arrivare alla Marina militare e al Ministro della difesa che ad oggi sono
E la Capitaneria di porto che ad oggi sono impegnati in prima linea
E in un in un aspetto che fosse arriva poco ma va ribadito che quello anche di prevenzione sanitaria e di assistenza sanitaria di chi arriva sulle nostre coste non ci stancheremo mai di dirlo ma non c'è stato nessun caso
Di di di tubercolosi di malattie
E pericolose infettive su cento e più mila persone sbarcate in Italia questo è un dato ribadito più volte dal Ministero degli interni della difesa
Dalla stessa operazione mai nostro noi lo ripetiamo
Non lo ripetiamo anche in questa sede per dire che
E spingiamo con forza chiunque cerchi oggi di soffiare sul vento della paura della criminalizzazione della sociale appunto migliaia di profughi
A portatore di malattie pericolose o infettive questo per noi è una pratica la peggiore propaganda che si possa fare nei confronti di un dramma umano che stiamo vivendo in queste
In queste settimane
Credo anche che insomma il non è solo la nostra posizione una posizione che è stata ribadita anche ieri da Amnesty International
è stato al valore della del del del ruolo dell'Italia in questo momento
E anche accompagnata da dichiarazioni che ci fanno ben sperare del nuovo commissario europeo designato per l'immigrazione gli affari interni
A norma Police perché I patito non solo che non può esserci una fortezza Europa quindi questo è un
Una dichiarazione che noi diciamo apprendiamo con grande favore senza alcun pregiudizio anzi e e anche il fatto che ovviamente va rivisto il sistema
Di accoglienza dei profughi a partire da Dublino in alcune sue parti penso che siano dichiarazioni molto importanti
Anche alla luce di una gestione precedente che invece ha visto una totale chiusura nei confronti di una revisione gli accordi di Dublino e soprattutto nel comprendere che l'Italia non chiede
Risorse economico meglio nonché le solo risorse economiche
Per sostenere questa questa fase così difficile ma chiede soprattutto una revisione del senso di corresponsabilità di solidarietà europea nell'accoglienza dei profughi e sul piano europeo concludo dicendo che
Noi notiamo dei segnali positivi a livello europeo i nel Consiglio devono abbattere l'altro la collega Santerini perché in queste in queste ore sta portando avanti anche una una una mozione per proprio far riflettere tutti i colleghi del Consiglio d'Europa rispetto al dove
Di di una nuova visione europea rispetto al tema della dei profughi rispetto al diciamo alla foto con il Nord Africa nel Medioriente con l'Africa
Ovviamente è stato alle proposte enunciate qui da non avere mai zitti
Siamo d'accordo io credo che sia urgente oggi valutare insieme alla Tunisia all'Egitto e la possibilità di
Appunto e centri temporanei di accoglienza per i profughi sul modello della
Dalla Giordania per esempio in particolare la Tunisia oggi avrebbe bisogno di un supporto e c'è già di fatto una presenza importante anche dell'agenzia e qui presenti
Io credo che possa essere questo un una
Una una per una questione urgente da sottoporre
Al nostro Governo ma soprattutto alla nostra Commissaria europea Federica Mogherini
Perché senza questo rischiamo davvero di
Lasciare oggi in in in ostaggio di fatto del caos libico migliaia e migliaia di profughi che sono di fatto oggi
Come sappiamo come ci vede scritto ostaggio di bande criminali di gruppi a volte anche terroristici che
E mantengono migliaia di persone o sotto ricatto per voi appunto in barca alle sue quelli che ormai sono in alcuni casi addirittura dei Comuni per non parlare invece di viaggi più strutturati
Dalla parte più orientale o dallo stesso Egitto quindi il noi nei prossimi giorni alcuni di noi saranno a Lampedusa per ricordare in silenzio quella tragedia mentre qui finalmente siamo riusciti anche incardinare la proposta di legge per la giornata della memoria per le vittime dell'immigrazione che è un altro
Punto importante arriviamo tardi ma
Tra mille mille incombenze siamo riusciti a incardinarla finalmente in prima Commissione una proposta di legge che ha l'obiettivo almeno di restituire la memoria nazionale quella tragedia e fasti chiesti venti anche una moglie europea con una proposta
Diciamo equivalente anche a livello del Parlamento europea
Grazie grazie cresciamo che grazie anche per aver ricordato l'iniziativa di l'onorevole Milena Santerini mi fa piacere che
Democrazia solidale Santerini Marazziti il Partito Democratico in questo momento si e no estremamente vicini in questa battaglia
E ricordo nel dare la parola avverso voler dell'UNHCR
Che non stiamo parlando di un fatto
Che dobbiamo guardare in prospettiva cioè
Libano e Giordania solo per la crisi siriana
E Turchia ma ospitano ormai circa tre milioni che profughi dalla sulla Siria
Fatte le proporzioni delle popolazioni è come se in Giordania ci fossero venti minuti come se in Italia ci fossero venti milioni di rifugiati e profughi arrivati negli ultimi due anni
Non stiamo parlando di un po'più di cento mila
E qui io credo che dobbiamo dare questa dimensione ai cittadini italiani
Perché questo aiuta a capire di che parliamo e chi dice non un immigrato in più
Dice
Tanti morti in più si deve assumere questa responsabilità
Dobbiamo sapere che parliamo di questo ecco prego a lei
Grazie Presidente grazie per l'invito e l'iniziativa molto importante anche per noi per l'UNHCR a
Primo devo dire che l'esperienza di mare nostro ombre presenta per noi e non ci stancheremo mai di dirlo un'auto esempio di intervento umanitario
Mare nostro a ha soccorso noi abbiamo un po'a oltre cifre centoquaranta mila persone dall'inizio nell'ottobre due mila tredici
E poi quest'anno cento mila quaranta fittizi qui ci sono cento a trenta mila persone sono arrivate in due mila quattordici
Di qui oltre la metà proveniente da te Paesi in guerra quali la Siria e dove sono via l'azione di diritti umani ad esempio in Eritrea
La situazione in Siria è andata progressivamente deteriorando e ci sono tre milione come il Presidente ha ha detto profughi che hanno lasciato il Paese
Rifugiandosi nelle estati limitrofe
Tre milioni sono nelle Stati limitrofi e solamente duecento Milla hanno al sono arrivati qui in Europa sono meno di quattro può cento di profughi siriani
Mare nostro
Nonda rappresenta da sola la soluzione per affermare le morti in mare
Ci sono state
Altre tre nella persone che hanno a Attardo a la vita in nel due mila quattordici
Allora la situazione nel al Mar Mediterraneo è complessa e richiede una seria di interventi ti Preve e lungo periodo in paese d'origine di transito e di destinazione
Anche l'attuale dibattito nel merito all'operazione di Frontex alla nuova operazione che si chiama Tritone
Va letto in questa ottica e l'UNHCR
Ospiti va che si c'era e le condizioni e per evitare
Ulteriori tragitti
In Europa gli Stati membri devono cooperare per attuazione alla qui
Nel pieno rispetto delle OP che internazionale neanche nella
Applicazione delle misure della solidarietà
Il dito il dibattito interessa inoltre una seria di altre strumenti che potrebbero essere sviluppati ingressi umanitari
Viste dell'ambasciate
Il RAI è insediamento
Le sponsor Shetta private
E altre a idee è necessario trovare vie alternative per evitare che i profughi interpretando questi viaggi pericolosi
Attraversando mare e inserti
è necessario inoltre fermare a tutti i costi i trafficanti che si sfruttano la condizione di vulnerabilità di profughi emigranti
E terra finire
A già
Già
Già assunta a.d. di queste misure e necessaria a considerare l'impegno delle Unione o l'Europa era e valutare l'impatto delle se stesse in termini numerici
Si è discusso di centri in Libia come abbiamo sentito Tunisia Marocco però in Libia in questi giorni la situazione nel Paese nomi permette ad oggi
Ti prospetta le soluzione ai quali centri di screening
Ecco a
La mia presentazione grazie Presidente no grazie sul
Che ci confermi alcune delle
Indicazioni che stavamo maturando assieme voglio dire che su questa linea
Quella che oggi presentiamo alla stampa
Altre organizzazioni la Federazione delle Chiese evangeliche il Centro Astalli c'è un mondo che si è mosso e si muove su questa direzione io credo che un mondo che aiuta anche la politica
A essere più efficace più coerente con proposte operative concrete
Do la parola al
A una figura storica della umanizzazione delle condizioni di vita degli immigrati in Italia a Christopher Hein direttore del circo
Grazie
Vorrei dire che in questi giorni non può avere un po'il Tremonti molta retorica
Abbiamo già sentito molta retorica anche un anno fa immediatamente dopo il tre ottobre
Abbiamo visto anche apparire dati politici e della Commissione europea l'Unione europea ad altri Governo italiano Lampedusa
Dando abbiamo espressione della constatazione da tristezza arretratezza
Solita Rita anche con il suo perfetti però abbiamo anche visto che in dodici mesi non tutto è stato
Un sorti ci sono politica presto network
Questo e il
Tacito che dà per cento oggi
Quindi tutto ciò che si è detto anche incastra Nizzola richiede interventi politici
Interventi politici si fanno nelle sedi vediamo istituzionali i condoni maggioranza no abbiamo ancora
Tre mesi di Presidenza italiana tra Unione europea anzi tre mesi e mezzo togliendo periodo natalizio quindi il Governo italiana deve in questi due mesi e mezzo
Utilizzata il ruolo della Presidenza per promuovere queste politiche dunque che stiamo parlando secondo
Tra una
Una settimana il nove e dieci
Otto allo salvo che ci sarà il Consiglio dei Ministri interni e giustizia quindi questo è il fondo che si prendono degli di scissioni a livello europeo e inutili ad avere in quanto agenzia di stampa che va molto bene però bisogna parlarmi
Dove si cambiano alcune decreti situazioni cioè abbiamo la Presidenza del Consiglio
Dei ministri interno e giustizia terzo apriamo adesso una legge dedicata al Parlamento al Governo
Di un recepimento di tweed direttive dell'Unione europea in campo di traffico sulla qualcheduna persino il sull'accoglienza dei richiedenti asilo sei mesi il Governo a tempo perso legiferare
Come sapete siamo perfettamente d'accordo con questa proposta di poter presentare alcuna richiesta di asilo
Prima ancora dell'arrivo fisico delle persone del territorio contino di uno degli Stati membri per esempio il Nord Africa Medio Oriente
Ma adesso abbiamo a livello italiano l'opportunità concreta e lo avremo nei prossimi mesi ti metto questo nella legge sul procedura d'asilo
Non
Pertanto un
Dare un segnale chiaro perché se no uno parla così dopo Cristo c'è una proposta legislativa
No e quindi avendo anche diciamo dalle mentale criteri da parte delle
Per maggioranza e quindi con una influenza anche le decisioni che vengono presi dagli uffici legislativi del ministro di un piano giustizia
E degli affari esteri io direi e il momento oggi no davanti al tre ottobre dire questo deve essere fatto
Con
Terza dimensione sia menzionato e la politica estera
Penso che anche lì una creando opportunità che aveva nostro ex ministro degli affari esteri adesso come il commissario europea no responsabile per la politica estera
Parliamo della Libia noi siamo presenti in Libia siamo l'unica organizzazione che lo strumento abbiamo anche uno Stato internazionale mantenendo questa presenza altri porti
Vi posso dire che effettivamente c'era sul un effetto positivo i centri di detenzione in Libia praticamente sono porti perché semplicemente eccetera contate caos che i poliziotti vanno via
Lasciamo le porte aperto non c'è neanche da mangiare
Questo è si può dire positivo d'altra parte le persone vengono costretti anche come è avvenuto da Gheddafi
Nella primavera del due mila undici a imbarcarsi effettivamente anche in comuni che fin qui non sono state mai utilizzati o meno della costa occidentale della della Libia anche perché non ci sono più altre partite
Quindi diamo presto sono delle situazioni e dove anche in quanto la Tunisia noti avvio una possibilità temporanea
Che il poco che possono andare dalla Libia in Tunisia però bisogna dare guardando al tunisino delle garanzie no più un trasferimento di una dei locali Simone a questo in questo momento la situazione drammatica
In Libia non solo a Bengasi ma anche da una parte o vestiti Tripoli vuol dire di avvio un accordo
Non con i partners nel Nord Africa per permettere queste persone di mettersi in salvo non solamente ad andare verso le barche
Queste sono diciamo le riflessioni porre realmente dire in questo mento dobbiamo stringere i tempi dobbiamo prendo è questo opportunità
Il commemorazione del tre ottobre due mila tredici per fare politica e non solo retorica
Grazie Christopher Hein molto concreto
Anche il discorso in Libia Tunisia è un dichiarazione operativa
Gli ripeto ripeto a me stesso a voi che chiederemo
Nostra ministro Megolo Mogherini nella sua qualità di Ministro degli esteri europeo
Ancora la proposta nella sua futura qualità la proposta per di un'agenzia europea che a nostro parere deve essere uno dei frutti di questo semestre italiano un'Agenzia europea per le migrazioni
Daniela Pompei della Comunità di Sant'Egidio anche lei è una figura storica della umanizzazione della vita degli immigrati
In Italia non solo in Italia e sicuramente anche grazie a lei sono qui oggi tra desse fissa
E che ammette sta Mebrahtu mamma che ci abbiamo incontrato appunto a Lampedusa del tre ottobre grazie di essere qui
E a
Sarò molto veloce anch'io con delle proposte e poi con un invito perché effettivamente il tre ottobre Matarrese inizio dall'invito
Una data significativa la Comunità di Sant'Egidio era presente è sempre stata presente vari anni a Lampedusa
Ma nel terribile diciamo episodio nel tragico episodio del tre ottobre c'è stata una presenza consistente che ha permesso anche di conoscere
I sopravvissuti e poi di intrecciare anche delle relazioni ovviamente con i parenti questo ci porta anche
A fare un momento che è un momento che ha voluto anche il papà quando ha visitato Lampedusa che è un momento di preghiera quindi il tre ottobre
Sull'isola di Lampedusa faremo un momento una veglia di preghiera che
Da vari anni chiamiamo morire di speranza
Dove verranno ricordati per l'occasione tutti i nomi
I trecentosessantasei i nomi che abbiamo ricostruito anche con i punti e anche con un po'di storia perché perché effettivamente i tante volte dietro le cifre non ci sono i volti non ci sono le storie non ci sono le persone invece noi riteniamo che per l'Europa il tre ottobre due mila e tredici è una ferita ed è una ferita aperta che dette chiederà e chiede all'Europa di di
Ripensare anche quello che il proprio sì di sistema di asilo o il sistema di accoglienza
Quindi questo è un invito fatta attutire il tre ottobre alle sedici e trenta ci sarà il cardinal degli occhi del Presidente del Pontificio Consiglio
Per la Pastorale dei migranti e poi ci saranno tutte le varie associazioni e comunità cristiana e che ricorderanno diciamo questo momento di preghiera oltre a tutte le varie iniziative
Cosa importante fare effettivamente abbiamo sentito i dati i dati sono significativi ma sono anche dei dati
Che permettono anche all'Italia di cominciare a fare delle proposte siamo orgogliosi di quello che ha fatto l'Italia io concordo molto sul tema
L'Italia è l'unico Paese europeo che da solo ha scelto di fare Mare Nostrum
E questo l'ha detto
Cioè all'interno dei ventotto Paesi è stato l'unico che ha fatto una scelta che esse assunto anche come responsabilità di un unico Paese
Che porta anche a dire che l'Italia il quarto Paese quest'anno per accoglienza non solo di
Di richieste di asilo politico cioè all'interno dei ventotto Paesi l'Italia è al quarto posto
E altri non può essere stato allungo invece tra gli ultimi anni o c'è un cambiamento molto rilevante molto rilevante
Questo va detto forse Cristo dei Santi siamo in anni passati abbiamo dedicato al nostro Paese molto perché era agli ultimi posti delle richieste di asilo politico
Allora siamo divenuti su centoventi mila
Alle giunti dal primo gennaio al ad oggi anzi agli inizi di settembre centoventi mila persone quaranta mila hanno chiesto asilo politico in Italia
Gli altri dove sono andati gli altri sono andati dove
Sono la gran parte siriani dedicherei sono andati in altri Paesi del nord Europa la legislazione non lo permetterebbe questo lo sappiamo ne abbiamo parlato è una delle difficoltà
Ma comunque sia eh difficile a bloccare un flusso
C'è una complessità Bindi diciamo dovuta alla situazione allora innanzitutto forse partito appunto che l'Italia e alcuni Paesi del sud dell'Unione europea sono da considerarsi come paesi limitrofi
Alle zone di guerra la linea di demarcazione è la linea di confine al Mediterraneo per noi
Quindi
Il ragionamento non è più sui temi
Dell'accoglienza normale ma bisogna ragionare in una situazione diverso quando parliamo di sbarchi
Anche di questo numero di sbarchi parliamo anche forse di emergenza si potrebbe ipotizzare dei campi profughi
La Turchia si diceva prima che solo nel suo territorio sa settecento mila siriani
L'Italia molto di meno chiaramente diciamo però forse l'Europa deve essere interrogata ci sono delle azioni che si potrebbero già fare ci sono nella legislazione europea uno
Per entrare in Unione Europea c'è bisogno di un visto normalmente
E
La
Il Regolamento lascia il Regolamento dell'Unione europea nel discorso dei Regolamento visti
Prevede anche la possibilità di averne visti umanitari che potrebbero essere rilasciati quindi
Tale legge
Nostre rappresentanze diplomatiche non solo le nostre italiane ma forse si potrebbe lavorare in questo senso
Trovare l'accordo di alcuni Paesi dell'Unione europea sicuramente quelli del sud ma forse c'è anche la Germania qualche altro Paese questo potrebbe essere una richiesta al nostro ministro
Prossimo ministro Mogherini ogni trovare l'accordo con una diecina quindici paesi di fare un discorso su la concessione a norma vigente
Norma vigente quindi non bisogna fare modifiche legislative della concessione di visti umanitari mi sembra che prima lo diceva anche l'Alto Commissariato per i rifugiati
Ma era siti ovviamente l'altro discorso importante e che dal due mila uno c'è una direttiva che esiste
Recepita da tutti i Paesi dell'Unione Europea mai mai mai attuata che è la direttiva sulla protezione temporanea
Del due mila uno
Allora
Qui dovrebbe esserci una maggioranza qualificata dei Paesi dell'Unione che propongono la possibilità del rilascio della protezione temporanea
L'Italia nella sua legislazione l'ha già fatto l'ha già fatto per gli albanesi l'ha fatto per gli ho questo David ha fatto per i somali ha dato protezione temporanea
Qui siamo a un livello superiore dovrebbe essere la possibilità del rilascio europeo
Ecco
Quindi effettivamente lavorare anche con i Paesi diciamo con i Ministri degli interni lavorare con la possibilità
Di a livello politico di costruire un consenso per mettere in pratica delle cose che già ci sono dall'altro non siamo molto favorevoli al discorso dell'agenzia
Europea dell'istituzione di un'Agenzia europea per l'agire l'immigrazione che abbia delle sedi operative stabili nei Paesi di transito dei profughi che non siano solo alcuni
C'è l'Egitto qui io penso all'Etiopia che il Paese africano che al più alto è un numero di richiedenti asilo o di profumi sul suo territorio
Grazie anche a Daniela non pay
Ovviamente io dico un grazie al Comune di Sant'Egidio per
Le perché ci ricorda anche
Tutto lo spessore umano che c'è dentro queste decisioni politiche dobbiamo prendere i volti nomi le storie e e la preghiera che sarà Lampedusa credo che sia
Non un momento di retorica ma un tempo di decisione ecco
Quindi io concludo questa nostra presentazione alla stampa ci sarà possibilità di domande dirette diciamo uscendo però non lasciamo questa sala ad altri
Ma sicuramente nella convinzione che una Europa ripiegata su di sé non ha futuro
E ne ricordare all'opinione pubblica italiana e internazionale
Che gli sbarchi non sono iniziati con Mare Nostrum
Ma è un fenomeno grave
Ah Couto
Che è cominciato prima cioè dopo la
Deflagrazione delle primavere arabe
Con la guerra dieci Silvia Iraq
E non c'è dubbio che la
Terribile situazione dei cristiani e delle minoranze religiose in tutta l'aria
Del nord Iraq e nella zona curda
Provocheranno altre fughe e altri arrivi quindi
Vogliamo far sapere con chiarezza contro la disinformazione che una linea politica irresponsabile in questo momento sta lanciando come quella che dice che portano le malattie mi dispiace che
Una parte del Movimento cinque Stelle nel suo leader o che la lega abbia fatto questo tipo di affermazione
Mi dispiace che si dica che l'arrivo degli immigrati
Parte con l'operazione Mare Nostrum non parte con l'operazione mare nostrum mare nostrum di iniziare al più grande operazione di salvataggio di una storia contemporanea nel mare Mediterraneo
Ma questo nascita prima nascita motivi strutturali nascita guerre nascita grande nuovo cause disordine di tutta l'area mediterranea e mediorientale
Noi dobbiamo porre mano a questo come porre mano
Responsabilmente ha una grande iniziativa internazionale di pace per tutto il Medioriente grazie