Rassegna stampa estera

Poggiano gli ascoltatori di Radio Radicale giovedì nove ottobre è questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura
I David Carretta due temi che approfondiremo quest'oggi torneremo sullo Stato islamico l'organizzazione
Estremista sunnita che opera in ira che Siria in particolare l'assedio drammatico di cubane la città siriana
Popolata soprattutto dai curdi al confine con la Turchia diversi giornali internazionali lo vedremo in particolare del mondo punta nomi il diritto controlli lezione della
Turchia vedremo l'editoriale dal quotidiano francese altri invece sottolineano i limiti della strategia
Americana
Con il Presidente Obama che promette di degradare distruggere lo Stato islamico ma non riesce a farlo con i mezzi che si è dato
Semplicemente i bombardamenti è rileggeremo un editoriale dal Washington post è un altro dal wall street journal su questo l'altro tema di cui parleremo la situazione economica nella zone euro i piani di Bilancio che i Governi nazionali devono inviare a Bruxelles entro
Il quindici di questo mese
Il vertice sull'occupazione che c'è stato ieri a Milano vertice che secondo l'apertura di oggi di nel mondo è servito soprattutto a Matteo Renzi al premier francese Manuel Valls
Per tentare di ammorbidire Bruce nel
Mettendo sul tavolo riforme sul mercato del lavoro ammorbidire a Bruxelles e che rischia di bocciare
La legge di stabilità italiane Lalù a dove fino a un suo francese per il prossimo anno perché
Non rispettano tutti i dettami del patto di stabilità leggeremo anche un editoriale dal Times malessere dell'Europa la zona euro si dirige verso
Recessione c'è bisogno urgente di liquidità e la sta fornendo la Banca centrale europea e di riforme strutturali scrive il quotidiano conservatore di Londra
Ma cominciamo dal dall'organizzazione dello Stato
Islamico dall'assedio di cubane in questa
Cita strategica al confine tra la Siria e la Turchia popolata soprattutto da curdi le mondo oggi
Dedica a questo suo editoriale cubane la responsabilità della Turchia il titolo scrive il quotidiano francese
La politica della Turchia di fronte alla crisi siriana è una doppia tragedia tragedia regionale tragedia interno ed è anche un fallimento personale
Per il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan che l'ha ispirata prima come capo del Governo poi da agosto come Capo dello Stato questa e la lezione principale ma ce ne sono altre degli eventi
Delle ultime ore in Siria e sul territorio turco il primo dramma è in corso cubane terza città curda della Siria lungo la frontiera con la Turchia
La località rischia di cadere nelle mani dell'i jihadisti del gruppo dello Stato islamico da mesi qualche migliaio di militanti curdi in gran parte
Sì Viani oppongono una strenua resistenza è carri armati all'artiglieria pesante dello Stato islamico
Martedì sera rischiavano di essere schiacciati nonostante i bombardamenti aerei condotti dagli
Stati che partecipano alla quali Tione antistato islamico
A partire da lì Stati Uniti Lapresa di Koba nel secondo le monde darebbe agli agenti istituì una tu considerevole il controllo della strada che costeggia buona parte della frontiera
Trasiri e Turchia questo consoliderebbe il loro controllo sull'immenso territorio permetterebbe loro di moltiplicare i traffici di contrabbando che assicurano la ricchezza dello Stato islamico
La situazione cubane sottolineando poi un altro elemento l'inefficacia dei raid aerei della coalizione internazionale
Coalizione che dice volevo sconfiggere lo Stato islamico ma non riesce nemmeno a contenere la sua progressione
In terreno aperti e su questo torneremo più avanti con i giornali americani prosegue le monde
La fisionomia della battaglia sarebbe stata senza dubbio diverso se la Turchia fosse intervenuta
La Turchia dispone della seconda forza terrestre della NATO e la superpotenza militare regionale da settimane l'esercito turco ha i suoi carri armati posizionati di fronte a cubane lungo la frontiera
Avrebbe potuto neutralizzare facilmente una parte delle posizioni di artiglieria dello Stato islamico ma fino a ieri non aveva sparato un solo colpo Ankara ma di ucciso di entrare sino alla coalizione anti
Stato islamico ma non ha fatto nulla per fermare l'avanzata jihadista verso cubane e perché perché la Turchia non vuole una zona autonoma curda siriana la sua frontiera una zona di questo tipo potrebbe servire
La base di retroguardia per i militanti del PKK l'organizzazione combattente dei curdi in Turchia
Per noi il PKK non è meglio dello Stato islamico ha detto qualche a giorno fa al Presidente Erdogan
La sua dichiarazione però è inesatta alla luce dei fatti è come se Ankara che per lungo tempo lasciato transitare verso la Siria in militanti islamisti più estremisti preferisse ancora lo Stato islamico ai curdi questa scelta
Per le mondo ha provocato un secondo dramma
Le manifestazioni violente di martedì sera dei curdi di Turchia dove sono morte almeno quattordici persone
La situazione può rilanciare la guerra che da trent'anni oppone del PKK l'esercito turco eliminare il coraggioso tentativo di negoziato con il PKK condotto dallo stesso Air One ero dogane
C'è poi infine un ultimo elemento che viene criticato da le Monde e cioè la volontà di Erdogan di far cadere il suo omologo siriano Bashar al-Assad
Volontà che serve da ricatto nessuna partecipazione effettiva di anca Rolla alla lotta contro lo Stato islamico fino a quando gli Stati Uniti
Non si implicherà hanno maggiormente contro il regime di Damasco conclusione per le monde quella turca è una politica irrealistica che non fermerà la destabilizzazione regionale
E che rischia di destabilizzare la Turchia all'interno così
Il quotidiano francese anche l'Independent ieri dedicava il suo
Edito reale alle ambiguità le timidezze della Turchia di fronte allo Stato islamico per ragioni di politica interna al PKK ma anche per ragioni di politica
è s'era i giornali americani invece si soffermano su un'altra questione
Ed è il fatto che la potenza eri americana non riesca a fermare l'avanzata dello Stato islamico che Obama detto voler
Degradare indebolire distruggere il Washington post di ieri l'editoriale una campagna aerea americana difettosa descrive il posto due mesi dopo che gli Stati Uniti hanno iniziato i loro bombardamenti eri in Iraq
E due settimane dopo averli estesi alla Siria le forze dello Stato islamico continuano ad avanzare
La scorsa settimana hanno conquistato le città era Kennedy it Cuba ISA
A nord-ovest di Baghdad martedì lo Stato islamico le forze dello Stato islamico anni erano sul punto di prendere cubane una città strategica al confine tra Siria e Turchia popolata dei curdi
Le vittorie del nemico avvengono nonostante i bombardamenti aerei americani e dei loro alleati e la resistenza delle forze locali
Queste vittorie dello Stato islamico suggeriscono che la campagna era americana sta fallendo rispetto
All'obiettivo minimo quello di fermare l'avanzata dello Stato islamico per non parlare poi l'obiettivo dichiarato di Obama di degradabile distruggerlo
La domanda per imposte come sia possibile che
La coalizione guidata dagli Stati Uniti non riesca a impedire a un esercito improvvisato di le sorti di conquistare grandi città la risposta per il quotidiano americano sta nei limiti imposti alla campagna militare dallo stesso Presidente Obama
E sta
Anche nelle continue complicazioni politiche della guerra contro lo Stato islamico
Gli analisti militari sottolineano che i bombardamenti americani contro lo Stato islamico attorno a cubane sono arrivati troppo tardi e sono insufficienti per respingere combattenti armati con carri e Artiglieria
Contrariamente alla campagna di successo del due mila e due contro i talebani in Afghanistan poi
I piloti americani non possono affidarsi a degli agenti sul terreno delle forze speciali per identificare gli obiettivi
E perché perché Obama escluso la presenza sul terreno di personale americano malgrado le richieste in questo senso dei comandanti americani
Cubane e anche vittima di un approccio ambiguo alla guerra da parte del Governo turco di Recep Tayyip Erdogan e che dice di sostenere la missione contro lo Stato islamico ma finora rifiutato di prendervi parte perfino
Di permettere agli americani basati in Turchia di condurre missioni in Siria il Governo Erdogan il blu è riluttante ad aiutare le milizie curde cubane perché
Sono alleate al gruppo ribelle curdo in Turchia quello del PKK malgrado la Turchia abbia raggiunto
Una tregua con lo stesso PKK i carri armati turchi sono posizionati di fronte a Cuba né da giorni ma non si sono uniti alla battaglia per contro
Le truppe turche hanno cercato di impedire ad ogni modo i rifornimenti curdi oltre frontiera
Martedì prosegue il Washington post Erdogan ammesso che cubane sta per cadere da aggiunto che il problema dello Stato islamico non può essere risolto via bombardamenti ieri
Il Presidente turco sta ancora facendo pressioni sugli Stati Uniti per creare una no-fly zone sulla Siria e un'area protetta per i ribelli siriani
Ma queste misure danneggerebbe ero più il regime di Bashar al-Assad che lo Stato islamico e Obama continua a rifiutare di
Fare passi di reti che potrebbero portare alla disfatta del regime Assad contraddizioni come queste spiega al post stanno permettendo allo Stato islamico non solo di sopravvivere ma anche di espandersi
Gli analisti militari indipendenti credono che oltre a prendere di mira cubane città dell'Ovest dell'Iraq
Lo Stato islamico sia pronto lanciare un assalto contro Baghdad per respingere l'offensiva
Le forze americane dovranno moltiplicare le operazioni e reagire più rapidamente i movimenti sul terreno cosa che sarà difficile senza personale di terra
La Turchia con il suo potente esercito poi deve intervenire questo richiederà un accordo
Tra Americhe Turchia su una strategia comune per affrontare in regime Assad per ora l'operazione americana in Iraq e Siria e definita soprattutto
Dai limiti che sono stati posti da Obama le restrizioni che Obama ha imposto di sui comandanti non sono compatibili con gli obiettivi che ha chiesto loro di realizzare così
Il
Ho assunto un poster Wall Street Journal come spesso accade adotta una posizione ancora più dura lo Stato islamico marcia verso un nuovo massacro
L'assedio di cubane dimostri buchi della strategia di Obama scrive il giornale un mese fa il Presidente Obama aveva ordinato il più grande esercito del mondo
Di degradare alla fine distruggere lo Stato islamico ma l'America non è più quella di un tempo martedì sera lo Stato islamico era sul punto di ottenere una vittoria militare maggiore cubane una città curda la frontiera tra la Siria e la Turchia
L'assegno di cubane provocato centinaia di morti e costretto duecento mila persone a fuggire la caduta della città porterebbe a un massacro di civili e combattenti curdi dato che lo Stato islamico non distingue tra appostati
Compare diventerebbe quindi sinonimo di Srebrenica la caduta di cubane appena un mese dopo la chiamata alle armi di Obama
Sarebbe anche un colpo maggiore per il prestigio dell'America e un fantastico strumento di reclutamento per lo Stato islamico gli è già di istituto ebbero dire
Di avere sconfitto un'America incapaci di fermarli per tre settimane gli Stati Uniti sono rimaste guardare facendo molto poco per aiutare i combattenti curdi
Che hanno o poche armi a disposizione per resistere a terroristiche invece stanno utilizzando armi americane sottratte agli iracheni
La bandiera nera dello Stato islamico è comparsa lunedì su alcuni palazzi della periferia di Corbani in una zona che prima della guerra popolata da circa cinquanta mila persone
Dopo che i curdi hanno implorato aiuto gli Stati Uniti martedì hanno compiuto né escalation di bombardamenti aerei contro le posizioni dell'artiglieria dello Stato islamico
Ma le bombe sono arrivate tardi in modo insufficiente i combattenti dello Stato islamico si muovono in piccoli gruppi e molti sono già infiltrati nelle aree urbane
I curdi siriani spiega al giornale sono intrappolati tra rifiuto di Obama di fare di più e la cinica Realpolitik della Turchia nello della Siria nel resto del Medioriente i curdi sono laici in gran parte sunniti solidi amici dall'America
Gli Stati Uniti dovrebbero proteggere e rafforzare questi alleati per sconfiggere il terreno il terrorista mista
E restaurare l'ordine del nella regione quanto la Turchia al Governo di Erdogan ha scelto di fare prevalere la sua sfiducia verso i curdi rispetto agli interessi morali e strategici il premier turco aumenta
La buttò blu la scorsa settimana detto che non vuole che cubane cada
Non deve accadere per il giornale con cubane nelle mani dello Stato islamico una lunga fetta dalla frontiera tra Turchia e dunque della NATO sarebbe nelle mani di un esercito terrorista fanatico
La buttò voluta detto questa settimana che la Turchia è pronta inviare forze di terra in Siria ma prima vuole vedere una chiara strategia del Presidente Obama
Benvenuto ad avuto uno al premier turco nel club di chi sta ancora aspettando una chiara strategia americana scrive
Il journal che evidenzia
Come
La frustrazione regionale con un workshop intorno in
Stia minando in qualche modo questa
Campagna ivi sin dall'inizio però qui del della rivolta siriana nella primavera del due mila undici c'è stata frustrazioni turchi e gli Stati pro americani del Golfo
Hanno sostenuto i ribelli anti Assad mentre gli Stati Uniti hanno rifiutato le loro richieste di armare i ribelli indebolire il regime Assad comunque andamenti ieri
Cambiando posizione sui Raki Sire dallo scorso mese il Presidente Obama escluso l'invio di forze di terra americane ed ha lasciato il regime Assad fuori dalla sua strategia antistato islamico
L'assenza di una politica per rimuovere Assad
Per il giornale è una contrapposizioni tradizione controproducente la Turchia e gli alleati del Golfo pensano che la campagna contro lo Stato islamico rafforzerà Assad dei suoi padrini iraniani hanno ragione d'essere preoccupati
Insomma qual è il punto è che la Turchia così come i Paesi arabi amici l'America stanno cercando la leadership degli Stati Uniti a cubane e oltre
La cita siriana ha bisogno di armi rifornimenti bombardamenti ieri più intensi e forze speciali americane per porre fine all'assedio dello Stato islamico
Questa prima crisi molto precoce nella campagna di Obama mostra i difetti della sua strategia difetti che continueranno a me a danneggiare lo sforzo militare
E l'alleanza per regionale antistato islamico nessun piano di guerra di successo è statico Obama deve aggiustare il suo subito se vuole da zero fermare
Uno il massacro cubane ed avanzata continua dello Stato islamico così il Wall Street giorno alla proposito di Assad
Il Guardian Nieri prende poco ha preso una posizione
Diciamo inusuale in un editoriale dal titolo Assad nulle un alleato il Guardian nelle scorse settimane aveva ipotizzato
Anche se tra le righe una
Una una possibile alleanza con il meno peggio cioè con il dittatore siriano in chiave anti Stato islamico e invece ieri scriveva nel suo editoriale quali che siano le esigenze l'Occidente deve resistere alla tentazione di trasformare
Damasco in un partner per chiudere però vogliamo Omnis vogliamo parlare accennare almeno alla zona euro
E al vertice sull'occupazione di ieri a Milano al di là della foto porti uniti per mostrarsi tutti uniti contro la disoccupazione giovanile lanciare nuove
Obiettivi slogan e quant'altro questo terzo vertice in due anni che si tiene lo ricordiamo
Sull'occupazione con con risultati sono sotto gli occhi di tutti
A cosa è servito questo appuntamento le Monde nell'apertura di oggi da questa lettura mercato del lavoro valse Renzi scuotono la loro sinistra per ammorbidire Bruxelles e il quotidiano francese spiega che
Mentre Matteo Renzi mette la fiducia sulla riforma del mercato del lavoro il Primo Ministro francese Manuel valsa aperto una serie di dossier scottanti per i sindacati e per la sinistra
Del del partito socialista in particolare sui sussidi di disoccupazione la flessibilità Francia e italiano
In questo modo vogliono dimostrare agli europei che riformano per far accettare la loro deriva di Bilancio così
L'avete le mondi il Times quotidiano conservatore britannico euroscettico
Antieuropee ieri dedicava una un editoriale alla alla situazione al malessere della zona euro questo il titolo che si dirige verso la recessione ha bisogno di liquidità e riforme strutturali per il Times la lista di errori di politica economica compiuti in Europa negli ultimi vent'anni è
Enorme ma c'è un'origine al c'è un errore all'origine di tutto cioè
Lei euro ma insomma finalmente la BCE si è mossa ora tocca i Governi fare di più
Il Governo francese non può più rinviare le riforme tra impresa e promenade Catto malgrado tutto lo scetticismo che le classi dirigenti che governano l'Europa provano per il modello di capitalismo anglosassone
Non sono gli Stati Uniti al Regno Unito
A danneggiare le prospettive di ripresa economica globale scrive il Times
Con cui ci fermiamo ricordandovi ovviamente la Caselli meglio ascolto chiocciola Radio Radicale punto it potete scrivere circa per
Commentare queste ed altre rubriche da David Carretta una buona giornata su Radio Radicale