Jugoslavia: prossima manifestazione davanti Palazzo Chigi organizzata dal Partito Radicale

Radio radicale torniamo ad occuparci della manifestazione che si terrà a Roma davanti a Palazzo Chigi in sede del governo italiano venerdì quindici novembre alle ore dodici ne parliamo con un cittadino CRO Pato residente da vario tempo a Roma si chiama Adriano Zani se lo salutiamo richiediamo un suo apparire un suo giudizio su questa manifestazione che si preannuncia appunto per venerdì
Intento che è sicuramente una cosa positiva perché nel nostro piccolo cerchiamo di fare il più possibile per fronte riconoscimento delle Repubbliche che vogliono staccare dalla cosiddetto Jugoslavia che ormai non esiste più cosa posso dire io posso dire soltanto che una cosa vergognosa quella la cosa che hanno fatto adesso all'embargo praticamente la l'hanno messo praticamente nell'arte Schipani aggressore aggredito praticamente e quindi voglio dire soltanto questo cerchiamo cerchiamo con tutte le nostre forze di di fare diciamo la cosa giusta per per quel popolo che in questo momento sta soffrendo ecco
Tu di quale città sei originario ma io veramente una storia un po'lunga io sono nato costumi ha quindi sono nato il duo venia e poi ho la la gran parte della mia vita ho passato a Fiume quindi sono sloveno croato ho capito ai notizie recenti della
Della della zona da due da dove proviene in quanto questa guerra ha colpito la tua città
E i io veramente ogni giorno sono in contatto con i perché oltretutto ai miei parenti che stanno in una acrobazia ha telefonicamente siamo in contatto i migliori diamo almeno meno due volte al telefono fortunatamente la zona dove dove prove in cui alle sole di radici non è stata colpita in questo momento fisicamente
Però ovviamente situazione diciamo la la coda psicologica quella cosa poi più più più brutta e e molto molto che potrà dire molto molto diffusa
Cosa posso dire posso dire anche che
Sono obiezione anche Omero parole
Ilya e Emilia italiana in questo momento non riesce pre perfetto sentito da cittadino diciamo come inserimento sloveno croato le
Non siamo a conoscenza della appunto del vergognoso ritardo con quella Comunità europea sta intervenendo meglio preannuncia di voler intervenire nel conflitto tra tra serbi e croati ecco qual è la tua ricetta considerando anche che finora l'ONU non ha preso posizione non vi è una posizione dell'ONU su questo sentiamo parlare di cuscinetti ridono in cui ci metto in cui fare intervenire le truppe i caschi blu però ancora non vi è una diciamo una decisione definitiva secondo te cosa
Bisognerebbe fare come bisognerebbe intervenire va be'penso che l'unica cosa giusta che potevano fare ivi fare un embargo per quanto riguarda la Serbia e le pubbliche che gli stanno vicino cioè soltanto in Montenegro
E la seconda cosa di alla ceppo dovrebbe mandare caschi caschi blu però nelle zone crea come erano prima della guerra e non come volevano perdi che in questo momento li mandano che caschi blu però in zone già occupati e quindi una cosa assolutamente ingiusta
Per me veramente dovremmo dare molti più osservatori se se faranno qualcosa perché dalla dalla esperienza precedente
Non mi sembra che che hanno fatto molto ma comunque la la cosa importante del suo mentore per penso che l'informazione perché comunque anche la televisione stampa quello che si vede non è minimamente ne mancano nemmeno in minima parte di quello che effettivamente sta succedendo in Croazia quattro campo è che vivi in Italia
E alle otto da otto anni ecco prima di questa manifestazione di venerdì organizzata dalla particolarità del conoscevi il Partito radicale transnazionale nient'altro si ecco più giudizio teneri riuscito a fare beh
Divieto di terapia ed è molto positivo che i radicali sono sempre in nelle prime linee quando ci si tratta di di ragione
Della verità tutto nervi sarei presente senz'altro va bene allora l'appuntamento compete con tutti i vari cittadini
Roba di residenti in tale e con i nostri ascoltatori a venerdì a Roma davanti a Palazzo Chigi alle ore dodici i ringraziamenti salutiamo sì grazie
Esatta per quanto riguarda questa manifestazione di venerdì a Roma davanti a Palazzo Chigi e parliamo con un altro cittadino che i qualche modo è legato alla causa croata infatti fa parte dell'associazione e amici della Croazia e si chiama Antonio Longo non italiano ma lui sposato con una donna di nazionalità croata buongiorno signor Longo al giorno
Ecco anche a lei la stessa domanda di prima ovvero cosa ci può dire di questa il senso di questa manifestazione in questa nuova manifestazione del partito radicale per il riconoscimento delle Repubbliche di Slovenia e Croazia
Ma guardi io penso che fondamentale che la gente partecipi che la gente venga e che la gente chiede al Governo italiano finalmente di riconoscere queste due repubbliche sia la corazza che la Slovenia
Non ci dobbiamo rendere conto che siamo arrivati a questo punto dei escalation Leo Guerra venne approvato sia specialmente perché in Slovenia non ci sono stati molti scontri ma specialmente incoraggia proprio il fatto che le due repubbliche non sono state riconosciute loro hanno votato per l'indipendenza ce lo Stato il novantacinque per cento dei cittadini croati che hanno votato per l'indipendenza e questi indipendenza Gagliola si vuole negare quindi io non riesco a comprendere perché proprio oggi ho sentito fare un attimo fa al telegiornale che lor Karin torna annunciato che il riconoscimento delle due repubbliche sarà inevitabile allora io mi domando per
Chi ha perso tanto non si poteva fare meglio prima questo riconoscimento non potevo venire prima ed evitare tutto questo spargimento di sangue ecco è proprio di questo gruppo
Dare c'è questo inspiegabile imperdonabile ritardo della CEE ma vi è un altro ritardo ancora più inspiegabile ancora più imperdonabile per certi versi che è quello dell'ONU secondo lei perché
L'intervento dell'ONU anche l'intervento dell'uno in un certo senso chiesto dai servi dovrebbe servire a consolidare le posizioni perché loro infatti hanno chiesto l'intervento dell'ONU ora che hanno conquistato di avere la maggior parte del territorio della Croazia
D'altra parte si sta che i serbi hanno sempre voluto creare la Grande Serbia questa è una guerra di aggressione è una guerra territoriale soprattutto è una guerra
E che non sono neanche pro dei veri soldati che la stanno combattendo ci sono dei soldati duramente c'è l'armata diciamo sì che ex federale che adesso è completamente soggiogata e dominata dai serbi ma ci sono anche un sacco di banditi dentro ci sono dei ladri infatti basta vedere le sentire le cronache quello che fanno quando arrivo in opposto saccheggiano rubano portano via e poi distruggono miceneo quindi per fare è una guerra
E anzitutto è una guerra impari perché stanno combattendo solo con le pochissime armi chiama disposizioni curati contro i carrarmati contro gli ieri contro le navi da guerra quindi pratica ancora col fucile diciamo così e basta
E poi hanno a che fare non solamente con dei soldati ma anche con dei banditi ecco parliamo un attimo di questo preannunciato embargo da parte dei ministri
Degli esteri dei dodici sempre si e quando verrà attuato secondo lei sarà sufficiente come misura diciamo così pacificatrice ma assolutamente solamente
Assolutamente perché anzitutto l'embargo per poter perfetto
Debbono passa vede i medici ed eventualmente quando avrà il feto probabilmente non ci sarà più una Repubblica di classe non non ci sono più croati probabilmente e poi bisogna anche volevo sapere che questo embargo è stato fatto e contro tutte quante praticamente repubbliche della Jugoslavia
L'Europa già stato veramente una figura ridicola perché se non ricordiamo per e le prima avevano detto che avrebbero posto l'embargo contro quelle repubbliche che non collaboravo dalla conferenza di pace orrida aperitivo che chi ha mandato all'aria la conferenza di pace dell'Aia solo i serbi e montenegrini però quando si è dati al momento di dichiarare queste sanzioni le sanzioni sono state prese in senso generale controlla Jugoslavia quindi significa anche contro la Croazia
Nella giornata di ieri messi se in un colloquio con Andreotti ha sollecitato l'intervento dei caschi blu lei cosa ne pensa prego
Simposio di
La giornata di ieri Stipe Mesic ha avuto un colloquio con il nostro ministro presidente del consiglio Giulio Andreotti richiedendo in un certo qual modo l'intervento dei caschi blu nelle zone cuscinetto lei pensa che questa sia una misura precauzionale invece sufficiente
Ma guardi e certamente queste persone si stanno o aggrappando a tutto quello che posso hanno chiesto aiuto all'Europa hanno avuto fiducia nell'Europa e d'altra parte ecco perché hanno chiesto hanno votato per l'indipendenza vuole dipendenza perché speravano che l'Europa così tenta democratica li avrebbe aiutati ad acquistare questi dipendenza non bisogna dimenticare che questa Repubblica sono state messe tiene questa gente è stata tenuta insieme con la porta per moltissimi anni e al momento che dei paesi dell'Est avuto un po'perché vero delle devo una nuova di mode democrat sia richiesta di Rita anche loro hanno avuto la loro libertà quindi effettivamente noi li abbiamo delusi io penso che l'Europa e l'Italia in particolare in quanto l'Italia essendo arredo delle camicie così jet moltissime persone che sono lì specialmente in Croazia nella mafia parlava italiano hanno delegati italiani o alcuni sono anche teoriche
Italiana
Un'ultima domanda per ritornare alla manifestazione di venerdì lei ci sarà accertamento perfetta la
L'appuntamento con lei come come concretamente io vorrei di nuovo rinnovare l'invito a tutti quanti ci ascoltano e parlate con i vostri amici effettivamente
Se vi fanno a cuore le sorti della democrazia io non riesco a capire un'altra cosa se molti sì ma gente che nato in vacanza che faremo Agata duramente lungo la costa dalmata e dove sono questa gente adesso che cosa fanno perché non fanno qualche cosa perché non intervengono loro hanno visto questi posti bellissimi magnifici che sono
Molto utili stanno distruggendo stanno distruggendo alberghi scuole ospedali cerca riparo contro la popolazione civile quindi facciamo qualche cosa per fermare questo genocidio Felipe l'appuntamento
Bernardi quindici novembre alle ore dodici a Roma davanti a Palazzo Pitti sede del Governo italiano grazie molte grazie