Aziende confiscate: la riforma non può attendere - Presentazione del testo di legge del Comitato "Riattivo il lavoro"

In Commissione giustizia sono il relatore per la maggioranza del testo che principalmente oggetto della nostra conferenza stampa
La storia di questo testo
Ebbene che venga ripresa da coloro che stanno con me a questo tavolo
Ovvero i responsabili del Comitato io riattivo lavoro a cui darò tra poco la parola a me preme
Fare il punto
Diciamo parlamentare istituzionale dello stato dell'arte in questo senso che la materia
Dei beni confiscati sequestrati e confiscati e segnatamente la materia delle aziende confiscate e quindi il funzionamento dell'Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati questa materia
Abbia urgentemente bisogno di una riforma
Perché senza riforma il sistema collassa le aziende falliscono le persone sono per la strada
Di questa consapevolezza ormai c'è un diffuso una diffusa condivisione
Allora in Commissione giustizia abbiamo cominciato il lavoro a partire dalla proposta Dio riattivo lavoro con i motivi che tra poco verranno illustrati
Il lavoro cominciato in Commissione giustizia ha prodotto un primo significativo risultato ovvero l'approvazione l'adozione del così detto testo base a larghissima maggioranza
Ha votato contro solo Forza Italia
Tutti gli altri gruppi si sono espressi positivamente
Ripeto tecnicamente si è trattato dell'adozione del testo base
Un testo base che è stato il frutto del lavoro svolto nei mesi scorsi a partire dalle proposte di legge che erano state depositate alla Camera
Prima tra tutte la mille centotrentotto ma esistevano altre due proposte di legge calda e Garavini
Abbiamo fatto un lavoro d'intesa con la Commissione giustizia con la Presidente Ferranti abbiamo fatto un lavoro di ricomposizione ma anche di
Maturazione di questo testo
Che ha portato questo primo risultato a questo primo risultato in Commissione giustizia
Va immediatamente affiancato un altro risultato che ormai sul piano politico non è meno importante
E conferma quella diffusa consapevolezza sull'urgenza di questa riforma a cui facevo riferimento prima cioè il lavoro fatto in Commissione antimafia
E la Commissione antimafia è stata istituita è costituita come voi sapete alcuni mesi dopo l'inizio di questa legislatura
E quindi c'è una diversificazione cronologica tra il lavoro cominciato inizio legislatura in Commissione giustizia che approdato questo risultato e il lavoro successivamente iniziato dalla Commissione antimafia che come
Voi tutti sapete ha deciso
Di dedicare il proprio lavoro prima di tutto ai beni confiscati alle aziende confiscate arrivando nell'aprile scorso
Ad approvare all'unanimità una relazione sui beni confiscati sulle aziende confiscate relazione che nelle conclusioni
E in sintonia
Con ciò che a mano mano è venuto affiorando in quello che attualmente il testo base adottato dalla Commissione giustizia
Ricorderete che dopo l'approvazione all'unanimità in Commissione antimafia
Ci furono ben due voti in Parlamento sia alla Camera che al Senato due risoluzioni parlamentari anch'essa approvata a larghissima maggioranza
Questo è un fatto politico importante noi sappiamo che la Commissione antimafia
Con lo stimolo della Presidente onorevole Bindi sta lavorando per tradurre in articolato normativo quella relazione e queste risoluzioni
Attendiamo questo articolato nella convinzione che l'articolato uscito dalla Commissione antimafia e facilmente incardinato alla Camera in Commissione giustizia
Fornirà un preziosissimo contributo alla definizione del testo del quale noi oggi parliamo e che fin qui
E il lavoro svolto ripeto ancora una volta dalla Commissione giustizia che ha adottato questo testo base come punto di partenza intanto per un nuovo approfondimento perché proprio oggi
In Commissione giustizia scadono i termini per proporre audizioni di approfondimento su questo testo base
Chi è esperto di tra parlamentari sacche il termine per le audizioni sul testo base precedono il termine che poi il successivo per gli emendamenti quindi siamo in questa fase
Il terzo e ultimo elemento e con ciò mi taccio dando la parola a chi tutto questo processo la fortemente voluto è fortemente spinto
Terzo elemento che concorre a quella condivisa consapevolezza dell'urgenza della riforma di cui ho parlato fin dall'inizio
Il pacchetto Orlando
Il ventinove agosto il ministro Orlando in Consiglio dei Ministri come tutti noi sappiamo porto un pacchetto molto articolato
Di riforme all'interno di questo pacchetto c'è un articolato intitolato criminalità organizzata
Questo articolato è un articolato che affronta questa medesima materia
In maniera anche qui sin tonica con il lavoro fatto in Commissione giustizia a partire dalla proposta di legge Dio riattivo al lavoro e dalla Commissione antimafia
Quindi morale della favola perché no perché non adesso
Dal momento che abbiamo la Commissione giustizia che arriva ad adottare il testo base
La Commissione antimafia che fa la relazione provoca due risoluzioni e lavora ad un articolato il ministro dalla giustizia Orlando che nel pacchetto del ventinove agosto propone un articolato su beni e aziende
A volte in Parlamento non si trova la quadra tra le volontà politiche mi pare che su questa materia su questa vicenda politiche parlamentare la quadra ci sia
Ebbene che ci sia perché tra poco rifaremo il punto sull'urgenza la drammaticità che tutto ciò avvenga avvenga
Nel più breve tempo possibile
Io termino intanto
Ringraziando ancora una volta in quanto parlamentare il lavoro svolto dalle organizzazioni che sono sedute con me a questo tavolo la CGIL avviso pubblico libera le ACLI che rappresenta nel Comitato
Io relativo al lavoro cui do la parola
Con quest'ultimo appello davvero che si faccia in fretta a mettere insieme queste volontà che ci sono già
Sostanzialmente convergenti con la buona volontà e ancora uno sforzo da parte di tutti il lavoro della Commissione giustizia alla Camera il lavoro della Commissione antimafia il lavoro del ministro urlando
Possono davvero fruttare quella riforma di cui abbiamo bisogno
Io vi ringrazio do la parola a Luciano Silvestri che rappresenta la CGIL chiedo lui poi di dare la parola agli altri
Che rappresentano libera avviso pubblico e le ACLI grazie
Ma grazie Davide
Per questo
L'importante
Pezzo di strada che abbiamo
Potuto realizzare
In realtà come avete visto anche dalla comunicato stampa
I soggetti che sostengono queste hanno sostenuto questa proposta di legge d'iniziativa popolare oltre a quelli fisicamente presenti
Sono anche anche altri
Dell'ARCI Centro studi più Latorre la lega delle cooperative SOS impresa ci teniamo a sottolinearlo perché
Il cammino iniziato inizio due anni fa con la raccolta delle firme e tutti questi soggetti lo hanno
Sostenuto e anche oggi ci hanno fregato urne essendo impossibilitati fisicamente se qui di sottolinearlo
Poche cose per dire che bisogna fare in fretta e ci auguriamo davvero che adesso
Si ricomponga il quadro delle proposte e il Parlamento affronti seriamente la materia e legiferi
Perché altrettanto in fretta
Il Paese reale ci propone dei cambiamenti straordinari purtroppo in negativo quando abbiamo iniziato a raccogliere le firme eravamo di fronte ad uno stock di aziende
Confiscate definitivamente che era poco oltre le mille quasi vicino alle mille sette centra mille seicentosessanta circa
Nel giro di un anno lo stock è arrivata a mille settecento adesso nel corso di questi due anni
Sappiamo che sono in corso sequestri
Per azioni di prevenzione come abbiamo scritto nel comunicato che
Ci parlano di oltre cinque mila aziende sequestrate quindi
C'è un Paese reale che purtroppo ci consegna una situazione drammatica da questo punto di vista
E affrontare i problemi delle aziende confiscate per perché ritrovino una via di legalità senza avere gli strumenti necessari diventa quasi missione impossibile per questo diciamo che bisogna fare in fretta
Secondo
Aspetto che
Al insomma vogliamo sottolineare quando ci siamo messi in cammino due anni fa lo abbiamo fatto con spirito di servizio cioè perché
Diciamo questo questo cartello questa unità di
Di soggetti
Erano portatori di un'esperienza concreta
Sul campo
Liberarle attivarci per quanto riguarda
Diciamo un impegno diretto nei terreni e nelle terre confiscate alla mafia poi diranno loro meglio di me
E che
Mettevano in evidenza quanto grandi siano quei problemi di gestione e di riconsegna alla legalità quanto ci sia bisogno di di disturbi strumenti di sostegno
Il sindacato per una ragione molto evidente quando arriva una confisca in un'azienda
Inevitabilmente
I fornitori fuggono
I clienti pure e c'è un crollo verticale del lavoro e quei lavoratori hanno bisogno di essere tutelati
Senza peraltro avere strumenti adeguati
E quindi siamo in affanno il abbiamo fatto una stima molto al ribasso di quanti lavoratori sono stati e sono tuttora coinvolti in questo processo
Sono ottanta mila essi sono veri i dati che l'Agenzia nazionale stesse a ci dice e cioè che
Con questa legislazione di cui disponiamo
L'ottanta novanta per cento di queste aziende non trovare una via di legalità non siamo di fronte ad un fenomeno che
Riguarda settanta settantadue mila lavoratori che sono
Coinvolti in una situazione di licenziamento
E il rischio che passi l'idea che quando c'era la mafia si lavorava arriva lo Stato non si lavora più è gigantesco
Può permettersi lo Stato possiamo permetterci noi che passi un messaggio devastante come questo oltretutto si si parla di un patrimonio
Non più
Quello che classicamente mente percepivamo cioè il lavoro povero il cementificio
L'azienda di trasporto adesso i sequestri ci parlano di
Aziende qualitativamente importanti pensiamo a tutto il sequestro
Del
De de de El Rey dell'eolico che ha riguardato aziende e italiane ma anche europee e in una filiera produttiva di alta qualità quindi è un patrimonio che un
Un peccato non ri proporre alla proprietà dello Stato e quindi alla riconsegna alla società
Civile all'economia di questo patrimonio ecco perché
Ecco come mai è nata questa legge
Adesso siamo
Siccome ci sono anche gli altri colleghi non voglio farla lunga adesso siamo arrivati a un punto importantissimo
Grazie credo anche a questa spinta questo contributo che ha rimesso in moto la discussione siamo arrivati ad un testo che non è più quello
Che è entrato
In Commissione giustizia cioè la proposta di legge d'iniziativa popolare e noi ne siamo felici perché rispettosi del principio lo spirito di servizio finalmente abbiamo
Raggiunto risultato che riteniamo addirittura migliore di quanto era la nostra proposta e più organico e più pregnante e quindi bene è segno che la discussione è andata avanti diciamo abbiamo scorso l'albero
Adesso però bisogna ritirare le fila quindi siamo felici di questo lavoro che grazie anche
Relatore della nostra
Legge di iniziativa popolare ha prodotto questo risultato speriamo davvero che l'incrocio fra quello che
Adesso si appresta a si apprestano a fare anche altri
Sulla base della loro esperienza anzi noi abbiamo incrociato in questo periodo anche
La Presidente della Commissione antimafia più volte ci
Amo scambiati opinioni se anche la Commissione antimafia forte di un voto unanime
Del Parlamento che indirizza anche quello al bisogno di fare in fretta su una riforma su questa partita dei beni confiscati e avanza delle proposte che si incrocino con questa
Discussione già matura già maturata anche grazie al contributo della
Diciamo della società civile impegnata nel
Concretamente nell'azione e di legalità è che si arrivi appunto rapidamente ad un risultato perché abbiamo tutti bisogno grazie Davide voi
Metto ti noi abbiamo
Visto in questi anni
Di impegno vi parlo come
Rete di organizzazioni che Di Bella presente nel Paese ormai da vent'anni
Abbiamo visto come la confisca dei beni e ad uso sociale dei beni confiscati
E dimostrato come uno spot
Davvero rappresenta uno strumento vincente
Lo strumento vincente nel contrasto alle organizzazioni criminali e mafiose
Il cardine dell'addotta le mafie nel Paese
Ed abbiamo visto anche i risvolti che ha avuto in termini di educazione alla legalità
Ma anche in termini di opportunità per i giovani di un posto di lavoro o di un'opportunità di creare un'impresa una cooperativa sociale
E penso a quando siamo partiti nel novantacinque vent'anni fa quasi proprio da quella villa di Totò Riina confiscata Rina Corleone
Con quella raccolta di firme più di un milione che portarono alla legge cento e nove nel mille novecentonovantasei quel sette di marzo
Diciotto anni sono passati da quel momento ma noi con forza hanno possiamo dirlo che abbiamo insieme scritto pagine di democrazia nel Paese
Perché la confisca dei beni e l'uscita
A fare sintesi fra di impegno della magistratura delle forze di polizia fra l'impegno di una sana politica di un'autentica politica
E di una buona amministrazione pubblica e locale
Fra economia al mondo del lavoro il mondo del sindacato e mondo educativo e mondo del sociale
Ecco la sintesi si è avuta proprio in quella in quei risultati
Che oggi sono rappresentati da quelle quattrocentocinquanta associazioni e cooperative che nel Paese
Abbiamo stiamo terminando completando questo censimento quattrocentocinquanta nel Paese da Trento fino ad Agrigento gestiscono beni confiscati
Il gestiscono però politiche di accoglienza di inclusione sociale di reinserimento lavorativo di formazione per i giovani e quindi per un servizio alla comunità alla collettività
Insieme abbiamo fortemente voluto d'agenzia anche dei beni confiscati
E questo nel disegno di legge interviene perché questa agenzia possa essere dotata di quegli strumenti per poter al meglio funzionare e rispondere ai compiti che la legge istitutiva gli ha assegnato
Ho penso anche a questo disegno di legge che sostiene quelle sezioni misure di prevenzione dei tribunali
Che gestiscono la fase giudiziaria quei beni di enorme valore e quindi un rafforzamento ma affiancamento anche a quei giudici a quei magistrati insieme agli amministratori giudiziari
Che hanno una responsabilità di gestione in quella fase
Ma penso poi all'intervento da cui poi è scaturito questo tempo testo base a tutela dei lavoratori onesti e per la emersione delle gravità di quelle aziende quella campagna io riattivo il lavoro della CGIL e di tutti noi
E quindi quella quei le aziende confiscate dico dalla prima Luciano che rappresentano un pezzo dell'economia del Paese sequestrate e confiscate
A cui si aggiungono anche tutte le nuove sequestri e confische che ma qua ci dava prima Luciano e quindi la tutela di quei lavoratori
L'accesso al credito di quelle aziende
Incentivi all'imprenditorialità di quelle persone che vogliono rilevare la gestione di quelli di quell'attività produttive
Tutto questo rappresenta davvero una oggi un'emergenza nel Paese
Perché tante realtà
Produttive
Tanti beni sonora ancora inutilizzati per vari motivi mancano gli strumenti di sostegno
La legge parla di fondi di garanzia per l'accesso al credito per in utilizzo di questi beni parla anche del ruolo che possono avere
Può avere da programmazione europea
Nel nella nel periodo porto decidenti perché i beni confiscati rappresentano uno strumento di coesione territoriale del Paese quindi l'utilizzo dei fondi strutturali a livello nazionale e regionale e di fondo per lo sviluppo dalla questione
Ecco davvero in questo in in questa direzione
Beni confiscati come uno strumento ordinario di sviluppo economico del territorio di tutela del lavoro di promozione attiva del lavoro e soprattutto di tutela e rafforzamento del Guelfa reo nel Paese
Ospitiamo tutti noi che questo percorso si è più veloce possibile noi ringraziamo chi fino ad oggi si spesso per arrivare a questo momento a questa generale di oggi e importante che la Commissione giustizia
Faccio il più veloce possibile ci mette possibile il suo percorso legislativo
Che
La proposta del Governo la proposta la Commissione antimafia confluiscano in questo testo eventualmente lo migliorino anche
Ma che ci sia davvero un impegno unitario davvero di tutti così come il Paese
Ha rappresentato rappresentato poco da quelle quattrocento cinquanta realtà
Ha dimostrato in questi diciotto anni che si può fare e si può sicuramente rafforzare quello che è già di ingressi dimostrato come lo strumento vincente
Contro le mafie oggi in Italia
Buongiorno a tutti grazie grazie anche a chi
Accompagnato questa nostra proposta di legge
Come dire ci ha ci auguriamo
Possa seguirlo ancora nell'iter parlamentare che si apre perché adesso ci aspetta quello
Beh insomma mi sembra che molte cose sono state già dette voglio solo ribadire che in un Paese in cui da cinquecento anni purtroppo si parla di mafie
Io credo che la confisca dei beni e la riassegnazione appunto e forse segnale più forte
Che lo Stato ha dato
Proprio contro appunto il crescere della malavita organizzata la nostra idea è partita appunto dalla sollecitare il Parlamento
Nel legiferare su questa materia abbiamo sentito qual è il percorso che sta seguendo ma è stata anche quella di coinvolgere le persone attorno alla raccolta di firme che ci hanno portato
Naturalmente nelle piazze italiane nei luoghi di lavoro dove abbiamo appunto credo fatto un lavoro importante che riguardi
Il rilancio della cultura della legalità in cui questo bisogno di cui questo Paese molto bisogno
Occorre lo diceva già Luciano prima di me
Occorre fare presto occorre legiferare
Sappiamo che il Parlamento adesso sarà impegnato su cose importanti la legge finanziaria e ci auguriamo appunto che
Nel dibattito che si apre attorno anche alla legge di stabilità si trovi lo spazio appunto per calendarizzare anche questa proposta di legge questa questa nostra diciamo
Questa nostra iniziativa di legge
I motivi per i quali diciamo che bisogna fare presto e perché e già passato ormai troppo tempo i risultati
Della riassegnazione dei beni confiscati alle mafie sono straordinari
Davide lo diceva nell'intervento precedente c'è un modo per restituire al Paese allo stato i cittadini ciò che le mafie gli hanno tolto
Io credo che questa sia la dimostrazione migliore che alcune cose si possono fare che le mafie si possano sconfiggere noi dobbiamo essere convinti che questo è possibile e quindi il motivo per il quale noi oggi diciamo che bisogna fare presto e che non c'è più tempo da aspettare non certo il tempo di aspettare perché
Come avete letto nel comunicato stampa che vi abbiamo inviato lei aziende i settori delle aziende nelle quali le mafie si insediano
E soprattutto dove ci sono con fisse sequestri aumentano sempre di più
Probabilmente questo va messo anche in relazione alla crisi economica e finanziaria di questi anni in cui evidentemente
Est e possibile che si siano insinuate appunto anche come dire Dematté mafia la camorra è quanto riguarda la malavita organizzata
C'è un tema che ci riguarda particolarmente
Rispetto a tutto questo iter oggi si vanno a Luciano diceva
Siamo contenti che non in questo percorso si sia trasformata la nostra proposta di legge ci sono dei soggetti che forse in tutto questo sono i più deboli di questa catena sono i lavoratori delle aziende confiscate alle mafie
Ecco noi riteniamo che verso questi occorrerà avere un'attenzione particolare
Le aziende confiscate e chi le ha gestite i mafiosi che diano gestiti non sono i laboratori che a volte hanno subito quei trattamenti e come vogliamo
Come dire sottolineare questo perché per me molto spesso questi sono vittime lavoratrici e lavoratori di queste aziende sono vittime in qualche circostanza lo sanno solo dopo
Di aver lavorato per aziende mafiose
Ecco noi vorremmo che in questa catena in cui l'anello più debole sono proprio loro ecco questa catena si spezzarsi e che in qualche circostanza proprio con le aziende
Attraverso il sistema del credito attraverso la possibilità appunto
Che siano accompagnati in un percorso di riconversione
Di riconversione in qualche circostanza abbiamo visto che questo è possibile ecco si generi in questo Paese che ne ha molto bisogno anche una nuova e buona economia se possiamo definirla così ecco mi fermerei qui
Pierpaolo Romani di avviso pubblico
Sì ci penserà se presente
Sì buongiorno a tutti io non sono il coordinatore di avviso pubblico che questa rete di enti locali così di un duecentottanta che dal mille novecentonovantasei mette insieme gli amministratori che
Si occupano di fare lotta alle mafie la corruzione malaffare mettendo in atto buone pratiche amministrative volevo ringraziare molto l'onorevole Mattiello
Che è un compagno di viaggio da tanto tempo per il suo impegno questa è la testimonianza della buona politica e non semplicemente del
Se arriviamo in un Paese dove oggi parlare di politica abbastanza complicato ecco fare le cose credo che sia il miglior modo di dimostrare come si può servire nostro nostro Paese
Tre cose veloci la prima vorrei osservare come nel mille novecentonovantasei ancora oggi la proposta di modificare la legge in materia di beni confiscati parta dal basso
Parta da una rette e questo ci dice che a fronte di una criminalità mafiosa organizzata ci deve essere un'azione di legalità altrettanto organizzata
Portata avanti da soggetti che a vario titolo operano nell'economia operano nella società
E che quindi non possono essere disgiunti nel loro agire
La seconda cosa che si tratta di una legge di iniziativa popolare e questa legge di iniziativa popolare in tempi diciamo abbastanza breve rispetto alla storia
E agli esiti di altre leggi popolari ha trovato un Parlamento in varie sedi dalla Commissione antimafia la Commissione giustizia e alle Camere che ha dato ascolto su questo tema e al Governo
E quindi questo mi sembra un altro elemento importante da sottolineare il terzo è che come avviso pubblico siamo ovviamente sensibile al tema dei beni confiscati perché più dell'ottanta per cento dei beni confiscati passa attraverso gli enti locali
I quali a loro volta quello destinano a delle cooperative delle associazioni ma vi devo dire che
Gli enti i beni confiscati che
A partire dalla legge centonove che per noi del novantasei che resta un punto cardine quella legge perché è stata voluta da un milione di cittadini è stata approvata all'unanimità e
Si basa su un principio fondamentale che quello dell'uso sociale dei bene
Ecco l'uso sociale per noi importante per due ragioni il primo attaccare
Le ricchezze l'economia criminale è un punto centrale per
Sconfiggere le organizzazioni mafiose e per trovare risorse finalizzate al rilancio della nostra economia e del nostro Paese
Ma attaccare dal punto di vista economico vuol dire anche dimostrare che le mafie non sono imbattibili e che quindi lo Stato è degno di credibilità
E che quindi
Fare un'azione di uso sociale e di ripristino di quei beni
E di quelle aziende
Che meritano ancora di stare sul mercato perché ci sono delle aziende che stavano in piedi semplicemente perché erano pompata e di liquidità dalle mafie quindi noi dobbiamo salvaguardare le aziende che meritano veramente quei bravi lavoratori più bravi manager di stare sul mercato
Ecco le facciamo un'altra operazione importante portiamo via sottraiamo consenso sociale
Che è quello come dicevi tu Antonio che da centocinquanta anni uno degli elementi che cos'è che consente questo realizzazioni
Criminali distare impiegati ecco gli enti locali chiedono una legge nuova secondo l'indicazione che noi ci siamo o adoperati di portare
Che dia
Che permette agli enti locali di avere delle risorse di avere del persone
Formato devotamente l'applicazione della normativa sui beni non era assolutamente facile da gestire
Ma noi riteniamo che l'approvazione di questa legge sia anche un profondo atto di responsabilità politica che oggi il Parlamento il Governo devono dare al Paese
Soprattutto lo devono dare perché su questo tema
Migliaia di persone hanno perso la vita
A partire da Pio l'attore
Che la persona che
Ha capito quanto era importante attaccare le ricchezze delle mafie ed è stato colui che si è impegnato per fare inserire nel Codice penale italiano il reato
Di
Associazione a delinquere di tipo mafioso
Quindi noi
Abbiamo ci siamo adoperati finora per portare all'attenzione del Parlamento del Governo questo provvedimento oggi siamo qua per dire non solo che bisogna fare fare bene fare in fretta ma dire che noi vi seguiremo Davide giorno per giorno
Perché la politica innanzitutto per noi esercizio di responsabilità grazie
Bene grazie diamo ancora qualche minuto se qualcuno dei giornalisti presenti vuole intervenire domandare
Prego
Questa proposta di legge
Dove non ho capito è è stata recepita in pieno dalla Commissione ci sono stati fatti sono stati fatti dei cambiamenti importanti e poi diciamo
Tre cose importanti che prevede l'impegno
Filippo itinerante facciamo così Valentina Roncati dell'ANSA dell'ANSA io rispondo brevemente alla prima lascio a chi vuole intervenire sulla sulla seconda
La Commissione giustizia adottato con voto quasi unanime
Il testo base come riformulato dal comitato io riattivo lavoro quindi il testo base adottato a larghissima maggioranza con il solo voto contrario di Forza Italia
E il testo uscito dall'elaborazione di Obiettivo lavoro come diceva Luciano Silvestri
Il testo entra in Parlamento con una certa forma e poi matura nella discussione la riflessione condivisa e quindi oggi il testo base come è stato detto poco fa e un testo base arricchito
Di cosa e con quali priorità direi o Luciano o David o Antonio ovvio Paolo
Ne nessun
Ne sottolineo due di aspetti il primo la costituzione di un fondo di rotazione
Al quale
Le aziende possano attingere per affrontare diciamo lo start-up di riconquista di legalità
Perché il fondo di rotazione perché
C'è bisogno di a vere di nuovo
Diciamo una
Una uno strumento per sostenere i nuovi investimenti ricerca di mercato
è un fondo di rotazione di rotazione per cui
Si prevede la sua restituzione naturalmente con elementi di agevolazione sia per quanto riguarda il tempo sia per quanto riguarda gli interessi
Ci siamo preoccupati di specificare questo perché sappiamo e che non possiamo gravare troppo sulle finanze dello Stato allora fondi di rotazione la dice da sé non costa perché
Una volta che si è innescato il meccanismo viene
Ri rialimentato dai leader dal dalla sua restituzione
In che modo può partire può partire tranquillamente attraverso l'uso
Il fuga che il fondo unico giustizia dove sono allocate risorse importanti anche da un punto di vista
Diciamo del danaro liquido di di
Di di presto di allocazioni bancarie eccetera per cui non è complicato questo è un è un primo elemento molto importante il tutto secondo elemento la possibilità di avere
Una
Uno strumento dedicato alla ri emersione
Dal lavoro nero perché spesso nelle aziende quando arriva la confisca sì scoprono quasi al
Al cento per cento novanta per cento situazioni di
Di di di contratti di lavoro
UAL nero o fuori da
Dalle norme contrattuali e quindi c'è bisogno di pensare una un processo di rimessione magari non tutti e subito però un processo va innescato
E
E nella
In questa in questo processo di dire menzione prevedere anche un sostegno al reddito di questi lavoratori perché la riconquista di una situazione di legalità non sarà rapida immediata e
E invece adesso non c'è nessuno strumento di sostegno al reddito del rischio e che questi lavoratori improvvisamente loro malgrado si trovano da una condizione di lavoro a una condizione
Di
Totale assenza di sostegno al proprio credito e perché viene meno il lavoro e perché non c'è appunto un sostegno al reddito
Dedicato
Ovviamente la proposta di legge affronta anche il tema delle dell'Agenzia
Attualmente
Normata e che tuttavia riteniamo essere uno strumento
Come dire sotto dotato perché
Per il personale che che ha a disposizione ma anche per la collocazione se le aziende confiscate sono una realtà produttiva
Altri a doversene occupare non può essere un'agenzia che dipende dal Ministero degli Interni
Le aziende le aziende confiscate non sono un problema di ordine pubblico sarà un problema economico di rilancio economico soprattutto e quindi abbiamo bisogno
Che
E killer segue killer accompagna
Abbia come dire
Una relazione forte con un'idea di mine dimena genialità pur piuttosto che
Amministratori giudiziari che sono collocati lì
Prevalentemente con l'approccio delle curatore fallimentare non abbiamo bisogno di questo quindi
C'è bisogno di un albo dedicato c'è bisogno anche di un lungo rapporto stretto con chi rappresenta le imprese le aziende perché possano affiancarli fornirli
Diciamo anche
Un un accompagnamento di ricostruzione di una medicina idealità perché diceva giustamente Davide Pati
I anche de anche Pier Paolo
Spesso troviamo anche scatole vuote le ha la mafia non ha interesse
L'interesse prevalente della mafia
E avere una collocazione economica per riciclare il danaro sporco che fa che che che realizza attraverso altre attività
E quindi
C'è una carenza di nemici alienabilità quando tu vai a Como a confiscare un'azienda quindi c'è bisogno di DDT preoccuparsi di questa dotazione
La legge per esempio introduce questi questi elementi che sono importantissime ce ne sono tanti altri io nel film richiesto quindi
Poi si
Sì alcuni da giungo altri sottolineo
Il penso che la da per prevista la fase del procedimento giudiziario
La trattazione prioritaria dei procedimenti di prevenzione patrimoniali presso gli uffici giudicanti competenti perché sezione misure di prevenzione
Questo sicuramente può contribuire a velocizzare i tempi dal sequestro la confisca primo grado a quella definitiva
E soprattutto prevede la legge anche
Dà garanzia di una copertura prioritaria per eventuali carenze di organico ne abbiamo Sezioni le misure di prevenzione dei tribunali penso Palermo penso Trapani Agrigento Reggio Calabria Napoli Santa Maria Capua Vetere
Bari ma anche ora Roma-Milano che sono sotto organico
Con tre giudici gestiscono beni di milioni e milioni di euro
è importante quindi che anche
Ministro della Giustizia anche così do subito la magistratura prese prestino la massima attenzione verso questo poi un'altra
Un'altra novità novità importante come diceva prima Luciano e l'Agenzia nazionale
Nasce nel due mila dieci fortemente voluta da tanti soggetti nel Paese oggi però è con le mani legate oggi l'Agenzia alle mani legate
Non ha innanzitutto perché manca ancora la nomina del consiglio direttivo
Ma
Paris ma si annuncia e nei prossimi giorni questa nomina del consiglio direttivo che costringe l'Agenzia non o adottare quei provvedimenti destinazione
Mancano il Consiglio Direttivo manca anche l'organo deliberante dell'Agenzia
Quindi noi chiediamo che il Governo presente Consiglio faccio il più presto possibile questo decreto di nomina del consiglio direttivo
Ma sposta l'Agenzia nazionale quindi presso la Presidenza sotto la vigilanza e Presidenza del Consiglio con un'unica sede a Roma
E poi importante perché rafforzato le prefetture capoluogo di regione o coordinatrici perché nel territorio importante noi contatto diretto sul territorio
Molto per evitare anche forme di inquinamento da parte di organizzazioni criminali nella gestione di questi beni almeno abbiamo visto in questi anni per organizzazioni criminali hanno fatto di tutto per poter inquinare anche questi meccanismi
Comuni sono stati sciolti per mafia perché i Sindaci davano senza pubblicità quei beni
O altro e quindi il ruolo delle prefetture di quei nuclei di supporto della prefettura che va che e rafforzato con questa con questa con questo disegno
Di legge
Poi penso qui faccio un ragionamento un po'più generale
Al fatto che
Sì in inquadrarsi davanti una inquadramento di
Di sistema a come supportare gli strumenti di sostegno riutilizzo dei beni immobili aziendali
Con quella con quell'ottica che il bene confiscato non è un problema di ordine pubblico non opportunità di super comico e sociale nel Paese
E quindi anche il raccordo con i vari Ministeri Ministero del lavoro mi se lo sviluppo economico con il Dipartimento per lo sviluppo da questione economica con una programmazione dei fondi europei che dicevo prima
è un fatto anche di strategia importante inno in questo senso
O le intervenire
Direi intanto quello che stavo già sottolineando Luciano ma anche quello che ha detto David i tempi sono troppo lunghi intanto perché gli strumenti dedicati ad accorciare
I tempi del procedimento giudiziario sono strumenti inadeguati quello che diceva Davide
Sì
Sì sì sì sì sì per per dedicare maggiori risorse all'interno del sistema giudiziario ai sistemi ai procedimenti di prevenzione patrimoniale
Soltanto alcune Procure in questo momento in Italia procure e tribunali sono attrezzati per dedicare in maniera permanente risorse alle misure di prevenzione patrimoniale che poi sono normalmente
Le misure attraverso le quali si arriva al sequestro alla confisca noi sappiamo che ci sono sequestro e confisca e penali e sequestro e confisca di prevenzione l'est i sequestri le confische di prevenzione sono quelli statisticamente più importanti
In pochi tribunali in Italia esistono uffici dedicati esatto questo ed una delle misure
Anche si danno dei termini più contingentati più brevi per rendere esecutivi anche alcuni provvedimenti che nella fase giudiziaria devono devono essere messe a disposizione anche per le attività chi ammissioni giudiziari fanno
Su questo c'è anche un altro aspetto meno formale dal punto di vista del processo diciamo così
Ma
Sostanziale anche altre proposte anche qualche articolo contenuto
Nella decreto-legge Orlando
Affronta il tema
Relativo alla costituzione presso le prefetture di
Tavoli permanenti
Coordinati dai prefetti che coinvolgano
Le istituzioni locali perché fa riferimento il bene a a quella realtà
Ma anche il sistema associativo fin dal momento del sequestro senza aspettare la confisca definitiva perché il Meriva accompagnato concretamente fin dal primo momento
Altrimenti arriva la confisca definitiva esausto quasi svuotato
Ulteriormente diciamo così è importante questo del coinvolgimento del del del del ingenti la creazione di questo sistema
Perché insieme all'amministratore giudiziario insieme al coordinamento del prefetto noi possiamo anche introdurre degli accorgimenti concreti ad esempio il Caffè de pari a Roma
E noi invece siamo stati coinvolti quasi alla fine di decisioni o di
Un po'di scissione assunte dall'amministratore giudiziario quando ormai era successo un disastro che poteva essere
Facilmente evitato cioè l'amministratore giudiziario ha operato
Per affidare la gestione ad un'azienda e non essendoci stato un un circuito di scambio di conoscenze
Poi in realtà questa azienda dopo tre mesi ha chiuso ha licenziato tutti
E essi bastava
Chiedere a a ai soggetti sindacali associativi alla Camera di commercio
E probabilmente si sarebbe
Verificato che quel soggetto era totalmente inadeguato
Petralia dell'affido perché spesso
Ora non non Frente nessun foglio accusare niente nessuno però nell'esperienza capita che le mafie poi fanno di tutto per i prendersi quel bene
Quindi in un presidio fin dal momento del sequestro sul territorio coordinatore prefetti eh un altro aspetto contenuto nella legge importantissimo
Ma sia rapidamente su quest'ultimo aspetto come la legge interviene si interviene sulla delicata questione riguardante gli amministratori giudiziari che è appena citato nel caso dei criteri
Pretendendo che ci si è funzioni l'albo intanto è stato già detto è stato già detto prima
Potendomi permettere qualche prudenza in meno
Ma semplicemente perché abbiamo presentato delle interrogazioni parlamentari sul punto perché soltanto ieri mattina io il vicepresidente della Commissione antimafia onorevole Fava eravamo a Catania a denunciare alcune di queste situazioni concrete particolari
Non sfugge che nella inefficienza di questo sistema inefficienza dovuta alle ragioni che sono state
Già esplicitate c'è pure qualcuno che ne approfitta
E quindi il rapporto tra autorità giudiziaria amministratori giudiziari il rapporto con l'Agenzia nazionale la nomina dei coltivatori
Tutta questa questo insieme di rapporti
Che se
Vissuti nella trasparenza nell'efficienza servono ad accompagnare l'azienda dal sequestro alla confisca la destinazione se invece questo insieme di relazioni non funziona
Intanto perché inefficiente troppe poche risorse tempi troppo lunghi aziende che arrivano esauste
Ma anche perché si creano in alcuni casi
Delle convenienze a far sì che queste inefficienze sì sedimenti no ecco che facciamo l'ennesimo regalo alle consorterie mafiose anziché no per cui l'istituzione e il funzionamento rigoroso dell'albo dell'albo in modo tale che siano chiare le regole del gioco
Che per esempio gli amministratori giudiziari non possono vere più di un tot di incarichi e non possano prendere da questi incarichi più di tanti soldi
Non basta la trasparenza sui profili professionali di queste persone questa prima trasparenza deve rimandare
Ad una
A nazionale gestione di queste risorse invece noi sappiamo che
Esistono amministratori giudiziari che accumulano decine e decine di incarichi
E che questi incarichi accumulati sfruttano milioni di Europ
Crediamo che non sia opportuno quanto meno