Che fine ha fatto la riforma della Costituzione?

Oggi
Scusate io
Il professor De Siervo io che non siamo un parlamentare
Crediamo che un certo punto un'assemblea vada
Onorata attacco perché anche se non ci sono ancora tutti da Torino arriveranno
Cominciamo perché poi
Diventa anche tante
E quindi io inizio come si usa in questo periodo con un buona sera
A tutti
Abbiamo i lavori di questo appuntamento in questo seminario di questo convegno come è stato chiamato sul Senato il Titolo quinto il nuovo regionalismo
Italiano nella riforma costituzionale
Io ringrazio e ringrazio quando arriveranno le personalità politiche che ci annunciò nove annacquano o speriamo che ciò non avendo ancora la presenza
Ringrazio per affinità
Amicizia antica soprattutto gli studiosi che parteciperanno perché sicuramente parteciperanno a questo lavoro quindi
Il nostro professor De Siervo Presidente emerito della Corte costituzionale
L'amico Giovanni tardive
Professore ordinario a Università di Firenze e di diritto costituzionale Marco Pivetti con lo stesso titolo nel università di Foggia
Noi di avviamo i lavori di oggi
Avendo le abbiamo in questa sede innanzitutto sotto il vigile sguardo
Di cui ci Sturzo che come tutti sappiamo è stato uno dei padri
Del regionalismo dell'autonomismo i Taviani
Teorico e fautori devo
Dell'autonomismo intervenire del regionalismo
Abbiamo i lavori potendo vantare proprio in questo istituto un punto di partenza importante
Cioè non è la prima volta che su questa materia non Ricci rinviamo
Perché
Questi i lavori di oggi sono preceduti dai lavori del venticinque ventisei gennaio questo anno
Che avevano su con un convegno che aveva lo stesso tema
E che aveva un titolo forse un po'diverso che fare delle Regioni titolo da cui poi sono emersi questi atti che forse dobbiamo forse c'è ancora qualche copia a disposizione dell'istituto
Quel convegno
è importante annotarlo secondo me si svolse dopo che erano finiti i lavori
Delle Commissioni ad hoc che lavoravano sulle riforme costituzionale arco la Commissione cosiddetta dei saggi nominata dal Presidente Napolitano e la Commissione parlamentare
Che era succeduta quello
Ebbene la necessità di quel convegno con tante Commissioni lavoravano
Si giustificò pienamente anche dei risultati che ci furono dal fatto che
In quella sede si rispetto la diciamo il lavoro analitico
Che di solito gli studiosi devono fare
E sia giustifico per il fatto che
Ci si mosse in ordine ad una ricognizione il più precise il più precisa possibile e in più realistica possibile della crisi
Che attraversava la nostra struttura parlamentare la nostra struttura regionale assieme alla struttura parlamentare bicamerale
Avendo tutti ovviamente ben presente tra settore giornalistico come quello
Bicamerale parlamentare bicamerale vanno a definire la forma di governo che così come è fissata nella nostra carta Repubblica
Ebbene in quella sede si riuscì a mio modo di vedere accusa fare una ricognizione
Estranea alloggi oggi di parte di partito
Ma non neutrale
Per rispetto agli indirizzi di riforma che le varie forze politiche già a gennaio dello Scoditti quest'anno avevano proposto di culti iniziamo a a discutere anche il sette per
Insomma si tentò di fare
Duo disse bene nella sua introduzione il professor De Siervo una
Ricognizione non partigiana
Come la definì De Siervo e come credo che avrebbe definito un illustre studioso e grande amico come Roberto Ruffilli
Nei suoi studi sulle riforme
Sulle riforme istituzionali cui chiaramente la seconda bicamerale della cosiddetta Commissione Bozzi per ma
Istituzione
Quindi una ricognizione
Non di parte ma non
Ora
Si tratta di ragionare si lavora in un unico socio nulla questo è il termine a quo
Adesso noi siamo
A ragionare sui lavori in corso
Lavori in corso a livello parlamentare i lavori in corso e che vanno avanti da oltre nove mesi
Nonostante che tutti o quasi tutti gli interrogatori parlamentare la stessa opinione pubblica
Sono d'accordo sull'urgenza di definire di concludere questi lavori nostro collega Olivetti onorevole Sisto sono in Commissione costituzionale per questi che
Ebbene a me pare se mi posso permettere ci solamente a livello di introduttivo può fare un accenno prima di cedere la parola i colleghi
Ebbene a me pare che proprio la gestione di questa urgenza
Stimola mi stimola qualche perplessità
Qualche perplessità preliminare sui contenuti dei lavori
A me pare lo dico senza alcuna presunzione non essendo un giurista che i richiami all'urgenza per le sorti del Paese
Le parole d'ordine che girano continuamente sia nelle aule parlamentari che nei giornali nell'opinione pubblica
Sui
Sui talk show tendono tendano ad oscurare a
Tralasciare
Arrendere secondari
I ragionamenti sicure
Sue motivazioni politica istituzionale e culturale che stanno qui Gitti mando questo processo telefono è urgente riforma
Ma e meno chiaro sono meno chiare o appaiono
A livello comune meno chiare le ragioni del riforma
Anzi capita
E nel secondo me che riduce
Tavola su undecies nel dibattito sue pur necessarie tecnicalità giuridiche
Tendo a non far comprendere
Questa è una mia opinione che in democrazia
Non solo in democrazia ma soprattutto in democrazia ogni indirizzo di riforma soprattutto di riforma costituzionale Val collocato all'interno di un quadro
Di riferimento
Che ed un quadro di riferimento nel quale siano evidenti
Le esigenze che muovono riforme ed è fino all'età verso che quando le riforme Simoni
Ora a me e questo quadro non è
Del tutto chiaro io non c'ero molto presente non lo spiegheranno oggi convegni i politici
è possibile io mi chiedo
Egli un interrogativo che mi pongo che a giustificare i progetti di riforma attendere i giorni
Si porti non solo l'ultimo turno IVA rilevanti evidenze di una crisi del sistema regionale rispetto così come
Ove insufficienza del sistema Regione apistico
Ora col Consiglio
Che a Borgia
Anche quelle che erano note come le Regioni virtuoso di questo Paese
Che siano solamente questi motivi e non si discuta per esempio proprio perché siamo in democrazia
Non si discuta come si dovrebbe il fatto
Che ogni significativo mutamento degli assetti regionale avrà comunque come conseguenza un cambiamento o una limitazione
Dei caratteri dell'identità territoriale dell'identità sociale che avrà come limitazione
Lo stesso pluralismo sociale su quale e fondate la nostra democrazia Repubblica
Io di questo cento può sento parlare di molti di molta giustamente molte tecniche tecnicalità
Lo stesso
Ci quindi in causa lo stesso modello pluralista del della democrazia
Forse mosse da
Una nostalgie che prende piede e che assume caratteri fin buffet durante quel purtroppo frequenti catastrofe frenatura veti una nostalgica dello statalismo
A se ci fossero stati i prefetti efficienti invece dei sindaci non efficienti nelle situazioni di Genova di Parma eccetera come se
Le cose fossero in contrasto tra loro come se non ci fossero delle altri motivi per non permettere una collaborazione più più più più maturi
Allo stesso modo e mi avvio verso la conclusione questa
Apertura e possibile che
Per la riforma
Della dell'assetto bicamerale e per la riforma di un Senato
Che Aldo Moro ancor prima che fosse promulgata la Costituzione repubblicana
Lucera come sappiamo tutti un costituente repubblicano definiti inefficace
Dal punto di vista istituzionale e dal punto di vista sociale
E possibile che di fronte a un tema del genere quale quello della riforma del Senato
Si è incerti ancora su carattere qualificante che deve avvenire questa questa riforma
Quali sono i caratteri
Cioè non ci sono ripresi i grandi principi che hanno giustificato nella storia
Occidentale dagli Stati Uniti ad oggi il carattere del bicameralismo c'è
La integrazione delle rappresentanze quindi quale modalità di integrazione rappresentanza e la riflessioni sulla o per sullo operato legislativo
Di questo si parla si parla molto poco eppure questi dovrebbe essere a mio avviso chiaro non sono un giurista i princìpi sui quali discutere per poi entrare nella dimensione D'Amico
Invece qui si discute troppo di corse secondo me
A mio avviso che certamente Monti non saranno d'accordo sul fatto che sia democratico non democratica la
Elezione di secondo grado
Per me democratica lo dico
Anche sapendo di molte appunto sono intesa ma si discute
Meno
Del significato che può avvenire un'integrazione regionale
Rispetta a rispetta un'integrazione delle rappresentanze dei Comuni perché dal tipo di integrazione visiva proponente
Sì raffigura il quadro istituzionale del futuro di questo Paese
Eppure
Concludo eppure qualche giorno fa ho faccio vedere un attimo fa al al collega professor trarrebbero Vieri
Di questi ti con urgenza si è discusso molto ma la storia costituzionale occidentale conto con urgenza
è per esempio io stavo facendo un lavoro per cui ho dovuto riprendere in mano federalista e perse i i quaderni del federalisti terawattora la la la rivista
Che tre personaggi tre padri costituenti americani John J. Alexander Hamilton
E James Madison
Elaborare o no nei tempi ristrettissimi
Che poi andarono dalla promulgazione della della costituzioni Filadelfia
Del mille settecentottantasette i primi mesi del mille settecentottantotto quando si votarono per referendum Imam lettere di circo ogni accettarono rigettato quella Costituzione ebbene nel giro di pochi mesi questa gente qua
Affrontava i temi
I temi della Costituzione americani in questo modo vi leggo solamente l'apparato era fattura di un paio disagi
Questo e di Alexander è netto il fondatore della Banca centrale americana
Si chiede in quell'articolo alcuni Governi statale quello federale
Non siano distinti rappresentante dei medesimi eletto
Come il popolo tenterà allegarsi in primo luogo
Ai propri Governi locali e poi al Governo statale
Questi sono
I fondamenti su cui si
Poi passa al Senato di cui noi studiamo solamente le tecnicalità e qui abbiamo un grande tecnico elettorale trauma
Lui si chiede questo invece James Madison quarto Presidente degli Stati Uniti d'America si chiede un articolo nell'articolo sessantadue
Dischi dover studiare la necessità di questa Camera alta del Senato americano contro il pericolo di una legislazione ingiusta e circa
Conto rimarrete la fazione controlla volubilità della sensibile che potrebbero essere determinate da frequenti cambi di uomini
Sì il numero uno i pericoli di tale stabilità
Questi temi nel mille settecentottantotto agli inizi della vicenda costituzionale occidentale
Per la prima costituzione scritta che non conosciamo di questi temi si trattava per voi organizzate e quello che è stato il modello il modello della forma di governo a me
Ora è possibile mi chiedo che in nove mesi di questi temi sì taccia
è che il vero problema e se il Senato costa molto
è un o si può operare per risparmia dal Senato se Isella
Dove vanno mandati via quanti devono essere senatore a vita e il numero di senatori a vita o e non si tratti ma
Di
Climi di principio che riguardano
La nostra democrazia
Non solamente la curiosità di quelli che come me fanno il mestiere di tipo Nanda raccogliendo documenti andare leggendo come
Ecco io questo interrogativo ponevo Agnese lustri colleghi oltre ovviamente perché mi risponda oltre a dire le cose importanti che hanno da dire e quindi possiamo cominciare dal professor De Siervo grazie
Ma
Io non introduco semplicemente per chi poi le due parti in Senato il Titolo quinto si sono sviluppate da uliveti trattarli barbiere
Io circo semplicemente di fare come dire delle osservazioni
Un po'di cornice un po'generale
Dunque partiamo dei fatti e ci troviamo finalmente temo
Dinanzi a una disegno di legge
Di revisione costituzionale
Adottato da un ramo del Parlamento
Occorre un debutta visto assai cospicuo diciamo come quantità
Disposizioni modificate
Come voi sapete questa allora questo testo che è articolato in ben quaranta articoli non è
No una modifica costituzionale puntuale una modifica costituzionale
Di media grandezza medio-grande grandezza
E in fondo è una riforma
Fatta sinora e si continua il suo percorso parlamentare fatta utilizzando l'articolo centotrentotto della Costituzione
Senza tutti al di fuori di tutti quei tentativi di bypassare il centotrentotto costituzione di prevenire il parere inopportunamente
Procedure spot
Charlie che sostanzialmente unificarsi vero o il lavoro delle due Camere i restano in gesso errori potere emendativi delle
Dei deputate del settore
Quindi
Testo grosso scusate ampio articolato
Un testo che in fondo all'umiltà ad del
Seguire il percorso Po normale
Fissato dalla nostra Costituzione
Il tempo in un testo che ha certamente per ora mi fermo proprio sui lati positivi di questa
Testo de alcuni contenuti fondamentali importanti
E positivi positivi soprattutto perché
Sono contenuti che sembrano a fare
Risolto una serie di dibattiti molto aperti e molto
Divaricati
Che offrirci invece
Delle soluzioni diciamo dei modelli di soluzione
Almeno nelle loro linee generali ribadire
Anche apprezzabili o accettabili perché notoriamente voi i soggettivamente ciascuno di voi ha i suoi piccoli pallini sui piccoli amori e i suoi piccoli
Non amori ma insomma complessivamente mi sembra si possa dire che
Il superamento del bicameralismo eguale paritario devo dire è una cosa cui infine siamo arrivati
Io ricordo sempre
Credo una fonte non non contestabile Giuseppe Dossetti Giuseppe Dossetti cioè uno dei
Grandissimi
Costruttori del patto costituente
Nel novembre del mille novecentocinquantuno cinquantuno all'Assemblea dei giuristi cattolici
Sono stato ricostituzione e
Spiegata
Come due cose dovessero essere
Sottoposta rep rapidamente revisione che hanno il bicameralismo eguale paritaria
E un regionalismo male inteso polemizzato a
Con la Regione Siciliana
Che fondamentalmente si metteva di traverso sembrava mettersi di traverso rispetto alla riforma dei parchi del dei latifondi della lotta i latifondi quindi non voglio dire
Cose che a Roma
Insomma quando noi eravamo Balduini vecchi eravamo bambini e queste cose si proponevano e si proponevano tra Giuseppe Dossetti quindi che adesso si arrivi finalmente a un sistema
Di bicameralismo differenziato non c'è nessuno nessun minima rischio per la democrazia economisti e poi ci sono state
Dei livelli di polemiche di esagerazione su queste cose veramente difficile conditi
Ha poi anche importante la qualificazione infine
Del nuovo Senato come Camera rappresentativa
Delle sensibilità e delle esperienze dei territori a me adesso la richiamano o al Senato della Repubblica nove hanno cambiato tutti ma insomma e sostanza Mita Camera delle autonomie qualche linguaggio così
Universitario noi che abbiamo battezzato da tempo come Camera delle autonomie in foto sul modello anche qui non non scopriamo nulla di straordinario sul modello che mediamente noi troviamo diffusissimo negli Stati federali o a forte articolazione territoriale
Insomma non anche qua non
C'è poi ce lo dirà Olivetti modelli storicamente concreti possono essere ASS sono assai differenziati i problemi ci sono ma insomma la scelta per un Senato
Supposizione diseguale rispetto alla Camera che quindi non esprime l'indirizzo politico
Ma che avrà pende a rappresentare al centro del sistema istituzionale sensibilità ed esperienze di amministrazione regionale e locale questo mi sembra un'altra grande scelta senza rimane finalmente
Stiamo
Fermando un po'la progettazione su alcuni modelli
E poi ancora la profonda riscrittura del Titolo quinto
Su cui nel merito possiamo avere idee diverse
Io personalmente oppure idee diverse date rispetta tanti ma che ci fosse la necessità di una
Profonda riscrittura di un profondo ripensamento
Sul Titolo quinto della seconda parte dalla Costituzione su questo non c'è problema
Insomma insorti dati ma che sono significativi insomma or una volta le sentenze proveniente del ricorso in via principale
Erano un quinto di quelle che provenivano dai ricorsi in via incidentale adesso sono più le sentenze che chiudono conflitti Stato-Regione di tutte le altre
è evidente che c'è qualcosa che non fu già
Che non è solo badate perché a mio parere la cattiva scrittura del Titolo quinto poi dopo porterò un esempio due appena
è anche il frutto dell'ostruzionismo sistematico crimini molte forze politiche molti Governi Parlamenti hanno fatto nell'atto all'attuazione a un accordo tentativo di corretta attuazione del Titolo quinto comunque sia
Ce ne prende atto quel
Che
Così come il Titolo quinto va profondamente ripensato
Anche perché le responsabilità soprattutto sul versante della spesa pubblica sono quelle sono buttate nel frattempo così radicalmente
Ancora l'abolizione del CNEL e delle province
Che a qualcuno può non piacere pranzo fondamentalmente è un punto fermo a questo punto sembrerebbe essere un punto fermo
E
Usciamo né ecco accettiamo questa idea certa un po'tutti i problemi cosa succederà del sistema dei Comuni come mai come fanno a rimanere
Nelle città metropolitane come eccezione di gestione di un certo tipo su territori vasti ma insomma
Però
La scelta sembra essere stata fatta
Infine
Cosa è stata aggiunta a questo testo carte c'era nel disegno di legge poi molto si è arricchito necropoli parlamentare al Senato
Ecco riforma profonda della decretazione d'urgenza
Che
Vuol dire la riforma di una delle fonti che più ma scandalizzato nella sua gestione
Negli ultimi decenni e alterando signor costituzionali di produzione delle fonti e certo non è una cosa molto buona contemporaneamente c'è anche la configurazione per la prima volta
Della famosa corsia preferenziale no per i disegni di legge
Indicati da un Governo che dovrebbero far parte della piattaforma essenziale della programma di governo
Anche qui nel merito ci si può dividere sul su come è stata scritta ecco ma
Che finalmente ci sia
Per la decisione che anche voi qualche formulazione sul decreto legge e sulla corsia preferenziale questo mi sembra un fatto
Un fatto interessante
E fondamentalmente positivo detto tutto ciò però
E tutto questo è avvenuto costo di un dibattito
Confuso esasperato otto mila degli otto mila emendamenti ma anche
Le pesanti praticanti o trovo sto quanti ostruzionistiche che sono state usate per stroncare gli otto mila emendamenti
Non abbiamo Fini e il giurista che esce fuori non abbiamo spiegazione negli atti parlamentare delle zone che sono assunte ad esempio piccola conseguenze
Noi alla
Quando studiamo una norma costituzionale andiamo a vedere gli atti della Costituente si adesso noi andassimo a vedere gli atti del Senato non troveremmo nulla
Sugli emendamenti perché dato che sono stati il frutto di questo muro contro muro generalizzato
Possiamo intuire
Il motivo di certi modi di certe modifiche ma non nel campo non trovano da nessuna parte espresse ma insomma queste son cose minori da giurista le vale meno del giurista ma invece tale
Che riguardano l'accensione le responsabilità di tutti noi e
Che una così significativa riforma costituzionale vorrei dire anche le piccole riforme costituzionali
Dovrebbero ovvero una qualità legislativa
Inserirsi in piena coerenza sistematica nel sistema
Questo sembra non esserci molto in questo testo devo dire purtroppo
Anzi se alcuni emendamenti al disegno governativo hanno probabilmente
Si tratta in meglio alcuni passaggi alcuni punti
Altri hanno introdotto
Forse futuri questo dibattito caotico
Delle mediazioni che evidentemente sono state conseguite qua e là
Hanno
Forse aumentato qualche qualche problema di ragionevolezza di
Funzionalità
Presente scusate io faccio diedi sempre gli esempi perché poi avendo segnato per tanti anni alle
Alle matricole so che poi
Bisogna francesi
Ad esempio
Piglia nel nuovo articolo centodiciassette dalla Costituzione cioè quello centrale del potere delle Regione
La prima delle funzioni legislative delle Regioni così formulata spetta alle Regioni la potestà legislativa in materia di rappresentanza Hinna Parlamento delle minoranze linguistiche
Che
Vista
Ma
La legge regionale
Determina
Quali minoranze linguistiche devono entrare
E quante in Parlamento
Cioè
Modificando faccia modificando la legge ma nel centodiciassette secondo comma c'è scritto che uno dei materie di competenza esclusiva dello Stato e la legge elettorale per Camera e Senato cioè voglio dire sembra che da un comma all'altro
Ma anche l'individuazione delle minoranze linguistiche non si dice neanche le minoranze linguistiche storiche che già un'altra non lei minoranze linguistiche
Allora i toscani del senese sono minoranza linguistica provocherebbero i pisani e fiorentini ma insomma d'accordo non perdiamo tempo
è un errore un errore ma
Brutale vendiamo non avevo un altro adesso ve la faccio tre piccolissime queste ma tanto per
Capire che
Bisogna leggerle quelle norme
Partimmo con l'articolo cinquantacinque della Costituzione comincerebbe così il Senato della Repubblica dal consente alle istituzioni territoriali qui grandi problemi che ho reso ittici non nuova dallo Stato ma alle istituzioni penso
Concorre il Senato paritariamente nelle materie di cui agli articoli ventinove e trentadue secondo comma
Nonché alla funzione legislativa ed esercita funzioni prima cosa non
Che vuol dire concorrenza
Prima di dire con le leggi concorre con le mozioni concorre con me il documento i concorre
Ma il ventinove il trentadue secondo comma sono l'ordinamento della famiglia e i trattamenti sanitari obbligatori
Lascio a chiunque minimo di riflessione ironica su una norma del genere perché Boldi
Per vogliamo introdurre una potestà legislativa delle Regioni in materia di trattamenti sanitari obbligatori o di famiglia
Ma non mi sembra che ci si alcuna corrispondenza con ciò che si scrive due articoli più avanti
Terza piccola cosa
Al Senato si sono introdotte
Giustamente alcune materie bicamerali
Cioè in alcuni settori piccoli e
Poco
La RAI
Il Senato
Ha potere legislativo pieno
E se il segno di legge e tra una materia
Bicamerale una materia non
Bicamerale
Che procedura si segue
Non è mica difficile bisogna stabilire un criterio
Prevale la competenza bicamerale sessanta insomma disegni di legge non solo per materia
Cd legge su un suo problema
Ci può essere un disegno di legge che parla dell'agricoltura ma parla dei poteri dei comuni
In materia agricola ecco allora dal
Dei i poteri quel giorno del Comuni materia agricola
Procedimento bicamerale l'altro invece
Il finanziamento i coltivatori diretti monocamerale
Quindi aiuti se
Su questo disegno di legge
Chi deve decidere le due Camere una sua
Non c'è un problema Gigli a stabilire un criterio
Ma se ne stabilirlo
Più a stabilirlo per le leggi in origine stabilirlo per decreti legge bisogna stabilirle per le leggi delega viandante
Scusate il vero l'uso del degli esempi banali ma questa è per dire
Leggiamo la stanno questo testo ci accorgiamo questa poi ce n'è tanti altri ma non devo fare il professorino con la penna blu è rossa che indica gli errori e problemi più grossi sono altri
Ma prima di questo vorrei dire
Non è
Assolutamente offensivo per alcuno porre problemi del genere no perché io a volte facendo qualche osservazione ha trovato correzione HP come ti permetti
Alla Costituente anche qui brutti dicono con la costituente la leva alla fine del mondo eccetera era pieno di organi di revisione dei testi e di coordinamento delle foto
Delle norme adottati in sottocommissione in Commissione prima del voto finale
Perfino a nominare una commissione che dovrà rivedere l'uso dell'italiano
E dire una Commissione esteri a ma c'erano tante cose all'interno
Che ristrutturano ha più riprese sia al progetto di Costituzione che il testo finale della Costituzione
Quindi nessuno offesa chiunque può fare qualche errore può sfuggire il lavoro parlamentare quello che è contro
Allora altri analizzeranno
Importante specifici problemi emergenti dal testo
Da parte mia mi limito solo ad alcuni esempi esterne chiamiamole così
Sul versante del Senato mio solo due mi pare
Gratuitamente senatori lavorano gratuitamente ora io conosco una norma del genere sono nella storia costituzionale italiana dell'articolo cinquanta dello Statuto Albertino
Che era del mille ottocentoquarantotto nel nostro Paese nel mille ottocentosessantuno additata Carta costituzionale del Regno d'Italia ma nel mille novecento quindi undici o quindici non ricordo più già una legge derogava allegramente
Fornendo un'indennità limitata parta ai parlamentari
Cioè voglio dire nella storia della costruzione degli Stati democratici moderni
I conferimenti l'attribuzione di indennità
Limitate ovviamente I parlamentare è la regola e doverosa
E doverosa siamo su questo mi
Aggiungiamo a questo la follia di un organo collegiale in cui
La gente che fa lo stesso lavoro viene
Indennizzato in modo diverso perché il Sindaco quale sia stato eletto e si porta dietro un'indennità di mille euro al mese
Accanto se il consigliere regionale che si porta un'indennità di sei mila euro al mese
Ho un altro che la
Di quattro mila euro al mese
E i senatori di nomina presidenziale che lavorano gratis et amore interi
Perché quei famosi cinque senatori che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti
è evidente che lavorerebbero gratuitamente fate hanno messo tra le norme transitorie per un cambio lo Stato su dei senatori a vita attuali che ho la sensazione sia una preoccupazione concreta per alcune persone ma
Il problema che a me interessa eccome pensabile che in futuro possa funzionare un organo collegiale
E qui poi ci potrebbero dire tante altre cose ma insomma questo mi sembra anche troppo appunto la cosa curiosa
Si prevede che il Presidente della Repubblica possa sciogliere solo alla Camera
Non il Senato
Evidentemente perché hanno l'idea che
La Camera
Dalla fiducia quindi può bloccare il sistema politico
Il Senato no a prescindere che forse avendo qualche potestà legislativa può anche contribuire a bloccare
Ma forse ci si dimentica che lo scioglimento anticipato delle assemblee
Rappresentative può avere anche una componente sanzionatoria
Di comportamenti
Illegali o di comportamenti irresponsabile
Un Senato quale proclama la divisione del Paese in cinque pezzi no scusate faccio un caso di scuola cioè stupido di questi teorici ma insomma
Voglio dire ma perché mai
Evita
Insomma arrampicarsi sugli specchi mettendo norme così e
Ma lasciamo fare questo
Molto più importante
E
Ci sono alcuni profili esterni senza entrare
Relativi al Titolo quinto
Innanzitutto quello molto vistoso che ci ha più volte si chiede ho denunziato
Che questa tutti questi undici articoli che riguardano la riforma del Titolo quinto non si applicano alle Regioni a Statuto speciale
Perché c'è una norma transitorie lo dice
Che le norme di cui al titolo quarto della riforma non si applica
E che si applicheranno alle Regioni con i futuri le future riforme degli Statuti che sono leggi costituzionali come voi sapete gli statuti speciali previa intesa con la Regione
Allora permettete un giurista di no ad un cittadino di dire che forse
Le vicende delle regioni speciali sono alcune di quelle che più hanno suscitato sembrerebbe nell'opinione pubblica
Qualche fondato o infondata polemica ondata di polemiche
Per il livello la gestione politico politica da una parte per
I profili finanziari dall'altra ora
Che in un Parlamento in cui si discute di abolire le Regioni speciali poi
La soluzione sia
La riforma non si applica alle Regioni speciali e la si applicherà
Attenzione solo quando saranno d'accordo le singole Regioni
Alla modifica questa è una Giunta tra l'altro cioè si differenzia ulteriormente il livello di autonomia tra Regione ordinare regioni speciali
Cosa curiosa
Ma torniamo propone contenuto minimo insomma io posso condividere o non condividere quella norma
Sarebbe identificata nel centodiciassette la famosa clausola di supremazia cioè che su proposta del Governo parla si può fare una legge anche in materia sicuramente di competenza regionale
Si dice
Quando lo richiedano nella tutela dell'unità giuridica o economica della Repubblica ovvero la tutela dell'interesse nazionale
A tutto ciò si ferma allo Stretto di Messina
UAL confine tra Veneto e Trentino Alto Adige
Cioè se ci sono interessi nazionali se ci fossero da Birritteri sì grazie
è pensabile che una norma del genere
La si applicherà nelle cinque regioni speciali solo se e quando le Regioni acconsentiranno
E mi sembra un'incoerenza sistematica abbastanza vistosa su cui bisogna un minimo riflettere
Poi scusate avvio avvio rapidamente in fondo
Tra l'altro questa
Questa riforma sembra dimentica sembra stare attenta la Costituzione ma sembra dimenticarsi che molte delle materie della Costituzione sono anche integrate dalle leggi costituzionali
Come non ci si occupa degli Statuti speciali non ci si occupa che so si cancella si pretende di cancellare tutto il Senato tutti gli incarichi importanti del Senato poi
Ci si dimentica che ad esempio al Senato si danno tantissimi poteri nella legge
Costituzionale dedica forza
Analogo alla Costituzione non so sulla responsabilità ministeriale
Sul
Cioè sembra che chi le ha scritto questo testo sto
Pensi che tutto si gioca nella Costituzione ma costituzione di al centro di un sistema stellare di leggi costituzionali che l'ha integrata facciamo un altro esempio si propulsivi dice qua la cosa strana è pericolosa che
Il Senato dovrebbe leggere da solo due
Giudici costituzionali che non è bello
Perché introduce la rappresentanza corporativa nei giudici costituzionali
Toma n e non è una cosa del più carine ma soprattutto ci si dimentica che le maggioranze per l'elezione dei giudici costituzionali sono scritte in una legge costituzionale del sessantasette che si sono dimenticata cioè voglio dire
D'accordo
Una dimenticanza due dimenticanza tre dimenticanze uno dice signor
Tenete presente qual è il quadro
In cui bisogna incidere
E poi una cosa forse Mirabilia da qualcuno che magari pensa che io sia un regionalista sfegatato
Insomma
Nel Titolo quinto e di cui altri parleranno
Bisognava modificare i difetti
Del Titolo quinto vigente
Sembra non ci sia resi conto di alcuni difetti maggiori del Titolo quinto che vengono
Pacificamente riprodotti
Rimane in piedi il sistema di riparto delle competenze di questo genere
Ci sono moltissime materie circa quarantacinque gruppi di materie di competenza esclusiva dello Stato
Ci sono molte meno materie
Di competenza delle Regioni però poi si aggiunge
Poi si aggiunge le Regioni sono occupati di tutte le altre materie non espressamente attribuite alla
Competenza
Dello Stato
Quindi c'è la cosiddetta clausola residuale a favore
Della Regione
Ci si è dimenticati
Che nel Titolo quinto
I costituenti i ricostituenti di allora si erano dimenticati di alcune materia
Che quindi hanno creato
Legni infernali
Ricordate iniziano dimenticati di scrivere
Lavori pubblici
E allora in teoria e lavori pubblici dovrà andar tutto alle regioni poi su quella
La Corte costituzionale
Diciamo ha fatto una bellissima costruzione dottrinale
Giurisprudenziale per cui
Insomma si è posto al concerto rimedio adesso questo viene sanato da una certa norma che ci
Ma non si sanno i due difetti altri due difetti giganteschi nell'elenco del delle materie del
Due mila uno non c'era no di attività economiche
Cioè non è scritto da nessuna parte industria artigianato
Agricoltura
Miniere
E così torbiere cave e torbiere di che cosa voleva dire
Nella logica istituto come non c'è scritto circolazione stradale diciamo un'altra molto più piccola
Voleva dire nel sistema del due mila uno ma vorrebbe dire nel sistema che ci viene riproposto pari pari adesso
Che in tutte queste batterie
Che queste materie sono tutte di competenza delle Regioni
Che chiaramente
Strano ecco diciamo così
E che hanno originato una serie di comportamenti in parte responsabili delle Regioni
E in parte arditi della Corte costituzionale quando si è trovato a qualche volta a dover spiegare che si insomma fare il Codice della strada non spetta
Insomma spetta ancora lo Stato perché in fondo
Un intervento del genere incorpora esigenza di sanità di sicurezza e di quant'altro
Ma nella Costituzione tedesca c'è scritto circolazione stradale
E allora dico
Al di là di tutti i dibattiti interni al Titolo quinto per favore aggiungiamo
Delle competenze esclusive dello Stato
Che lo Stato è competente per le grandi scelte di politica economica
E per la circolazione stradale perché altrimenti
Come dire lavoriamo su un riparto che un riparto malato perché un riparto che salta a piè pari
Alcune materie colossali e quindi
Mando un messaggio poi agli organi di di garanzia di
Esasperare magari l'ampiezza del di alcune clausole
Poco buone tutto insomma che in qualche caso dal
Passe-partout che salvano poi la competenza statale che meglio si le cose scriverle anche quindi per nulla di rivoluzionario occupiamo la formula che c'è
Negli elenchi della Repubblica federale tedesca non indichiamo norme
Non ci inventiamo nessuna norma però cerchiamo una volta che si fa a questi lavori importanti e decisivi di far è
C'è poi non mi crea erano
Una
Ecco equilibrio una situazione analoga a quella attuale ultima cosa
E mi scuso per aver preso troppo tempo di con queste tali disposizioni al di là dei singoli problemi nessuno si illuda
Che diminuirebbe l'articolista Stato-Regioni
Nessuno si dovessero come invece è stato detto qui mi permetto di rivendicare una qualche credibilità
Non essendo sono un professore universitario ma uno che per nove anni
Ha scritto le sentenze
Che cercavano di
Cucire i rapporti tra Stato e Regioni
Un riparto di competenze in cui si fa troppo riferimento a concezione a visioni strategiche che cosa non è strategico a interessi nazionali
Ha interessi regionali
Quant'altro si potrebbero elencare decine di questi casi
Ci troviamo di
Sia degli elenchi apparentemente chiari in realtà
Assai flessibili assai interpretabili
Ecco allora se non si perfeziona anche le clausole
Meglio le clan ove non si prevedono procedure speciali veramente la conflittualità non è affatto detto che ha fatto diminuire
E che invece non si stabilizzi sui livelli sinceramente inaccettabile per la buona funzionalità per la nostra istituzione
Grazie
Grazie al professor De Siervo che
Con estrema coerenza del convegno del
A fine gennaio
Continua ad assumere il condizioni ricco
Estranea ma non neutrale hai fatto
Adesso per far prendere fiato al collega
Olivetti noi diamo la parola ampi Accardi barbiere Giovanni tarli Barbieri che ci illustrerà
Uno dei temi quali Regione
Quindi siamo in fila con
Quanto ha già appena detto il professor De Siervo
Giovanni
Assessore
Tanto grazie ringrazio gli organizzatori e diciamo continuo
Si può dire la trattazione del professor De Siervo
Che in realtà a nella sostanza ha già detto tutto nel senso quindi farò qua
Diciamo il mio all'intervento come dire integrativo attuativo del suo perché insomma la sostanza del problema sono già stati evidenziati
Eravamo qui nel gennaio scorso in questo convegno che si intitolava non a caso che fare delle Regioni e al termine del suo intervento Antonio D'Atena che Presidente Associazione italiana dei costituzionalisti
Ebbe modo di osservare quanto segue lo cito perché sono tre righe devo dire di grande interesse in una gara in una materia così delicata come quella dei rapporti centro-periferia
In sistemi che conoscono forme significative di decentramento territoriale del potere politico
Le soluzioni non vanno adottate in modo ideologico sulla base di sommarie e impressionisti che valutazioni
Ma riservando a problemi concreti la dovuta attenzione e calibrando su di essi le soluzioni più appropriate
Ed è un monito che richiama andando molto più lontano proprio un monito di Sturzo che il famoso da Regione della nazione nell'epoca della genesi del nostro regionalismo
Ricordava a proposito proprio della futura istituzione delle Regioni come il passaggio dall'idea al fatto fosse sempre penoso e la realizzazione del concreto
Sia pure quella riformulare una legge una creazione diceva e aggiungeva che propone rapporti tra Stato e Regioni nei Paesi dice Sturzo dove la tradizione non vincola e la stessa legge facilmente si viola
Si tenga le formule rigide e complicate al punto che la legge stessa non si esegue se non c'è come mi fate un Regolamento di esecuzione il regolamento stesso non fa testo
Se non arrivano per circolari gli ordini del potere amministrativo e ministeriale
Ecco credo che queste due diciamo citazioni possono un pochino servire ad inquadrare
Questo testo che come ha detto giustamente appunto professor De Siervo sicuramente a un testo come dire che presenta molti aspetti positivi
Ma presente a consultarlo di alcune scelte contenutistiche di alcune diciamo formulazioni redazionali alcune criticità che banche non possono diciamo essere omesse
E il punto di partenza mio è in realtà allo stesso suo nel senso che il punto da cui mi sentirei di partire
è proprio il fatto che
Questo testo ripropone lo storico dualismo del nostro modello regionale tra regioni a statuto ordinario e regioni a Statuto speciale
E come diceva appunto il professor De Siervo l'articolo trentotto comma undici della proposta
Afferma afferma che appunto le disposizioni di cui al capo quarto cioè la riforma del Titolo quinto contenuta nel testo della proposta
Non si applica alle regioni a statuto speciale e le Province autonome sino all'adeguamento dei rispettivi Statuti sulla base di intese con le medesime Regioni Province autonome
Concordo con il professor De Siervo nell'evidenziare
Le molte perplessità che una formulazione come questo suscita intanto perché come diceva giustamente lui una disposizione come questa finisce culle ampliare ancora di più la forbice tra Regioni a Statuto ordinario e regioni a statuto speciale
E in un momento nel quale
L'attualità le ragioni perduranti della specialità è oggi oggetto di discussione a livello dottrinale ma anche devo dire a livello a livello politico
Io ne riferimento anche a pubblicazioni del tipo la frase tra Statuto Speciale insomma di dimostrare come
Come dire si discuterà di questi
In secondo luogo ecco questa disposizione è destinata a suscitare notevoli incertezze interpretative perché sottraendo l'applicazione della riforma le Regioni a Statuto speciale
Si darebbe luogo a un assetto nel quale alle Regioni a Statuto speciali
Continuerebbe ad applicarsi il vecchio testo del Titolo quinto che a sua volta però come dire è conteneva una clausola di adeguamento agli Statuti speciali non ancora come dire aggiornati nel senso di
Immaginare un assetto nel quale le disposizioni del
Vecchio vigente Titolo quinto trovano applicazione solo nelle parti in cui gli attribuisse do maggiore autonomia
Una disposizione questa contenuta nel vigente Titolo quinto che ha dato luogo a grandi controversie interpretative e che si entrasse in vigore questo teste evidentemente sarebbero ancora più amplificate
Dando luogo come dire una sorta di frammentazione di modelli che sarebbe probabilmente tutto fuorché funzionale
Non solo ma al di là dell'intrico che un assetto di questo genere darebbe luogo e vi sarebbero voi come dire notevoli incertezze circa l'applicabilità di pezzi importanti della riforma
Professor De Siervo accennava prima all'applicabilità della clausola di supremazia ma vorrei aggiungere che la stessa abolizione delle Province
Contenuta nell'articolo ventotto del testo di riforma a rigore non troverebbe applicazione nelle regioni a statuto speciale anche se poi sappiamo in queste regioni sono già in corso provvedimenti legislativi che prevedano il superamento di questo
E d'altra parte con riferimento alla Valle d'Aosta c'è una disposizione che all'articolo trentotto comma dodici secondo il quale la regione autonoma Valle d'Aosta Valle d'Aosta esercita le funzioni provinciali già attribuite alla data di entrata in vigore della presente legge costituzionale
Disposizione che appare in qualche misura coperta dallo Statuto speciale di questa Regione che non conosce la Provincia dall'estate del mille novecentoquarantacinque quando fu diciamo soppressa con un decreto legislativo luogotenenziale
Adottato prima ancora dell'entrata in vigore della Costituzione
Ci sono altri aspetti di questa riforma che dovrebbero riguardare le Regioni a Statuto speciali e che invece in realtà non ci sono
Per esempio forse sarebbe il momento di affermare espressamente che a tutte le Regioni a Statuto speciale si applica il controllo sulle leggi regionali
Determinato dall'articolo centoventisette della Costituzione oggi non è così per la Sicilia
A seguito di una sentenza della Corte costituzionale che probabilmente la stessa Corte potrebbe rimettere in discussione
Giacché nel due mila quattordici con un'ordinanza a sollevata dinanzi a sé stesse la questione di legittimità costituzionale
Di quelle disposizioni legislative che sembrano legittimare forme peculiare di controllo la forma di un controllo preventivo sulle leggi di quella Regione
Ma anche l'adeguamento degli statuti speciali con quella formula pattizia cui accennava il professor De Siervo non mi pare una previsione scontata dal punto di vista istituzionale
Perché è vero che le forme e condizioni particolari di autonomia di cui all'articolo centosedici
Debbono derivare in una qualche misura da una interlocuzione con la regione interessata è infatti
La legge costituzionale due del due mila uno già oggi prevede che le proposte di revisione di statuti speciali di origine governativo parlamentare
Debbono essere sottoposte al Parini della Regione interessata
Ma qui in realtà si va oltre cioè si va in uno schema come dire pattizio quindi necessario consenso della Regione interessata
Che finisce per dar dopo uno schema per il quale come dire e finiscono per essere incise le competenze del Parlamento nazionale come se la questione dell'autonomia di una regione speciale non fosse anche una grande questione di rilevanza politica nazionale
E nello stesso tempo voglio dire da ricordare che già dal due mila uno le leggi costituzionali di modifica degli statuti speciali e non possono essere sottoposta a referendum nazionale
Quello previsto l'articolo centotrentotto e anche questo dal punto di vista come dire istituzionale mi pare una questione da valutare
Accanto alle regioni speciali a statuto speciale leggi testo di riforma ripropone
Quel meccanismo previsto dall'articolo centosedici il comma tre che prevede che ulteriori forme co audizione particolari di autonomia possano essere con una legge approvata da entrambe le Camere sulla base di un'intesa con la regione interessata attribuite anche alle Regioni a statuto ordinario
è una previsione che già esiste nel testo della Costituzione
Da partire dalla riforma del Titolo quinto
è rimasta fino ad oggi non attuata anche per la mancanza di una disciplina procedimentale attuativa che è intervenuta soltanto nel dicembre del due mila tredici con la legge di stabilità per il due mila e quattordici
Nonostante che alcune Regioni già avessero trovato avviare una interlocuzione con il Governo per riconoscere appunto nuovi spazi di autonomia la Toscana in materia di beni culturali ma anche Lombardia Piemonte e Veneto
Quali sono le novità introdotte su questa disposizione dal testo di riforma primo a seguito del ridimensionamento delle materie di competenza regionale previsto dalla riforma
Sarebbero un numero inferiore le materie che le regioni a statuto ordinario potrebbero vedersi attribuire in forza di questa procedura delineata dall'articolo centosedici
Rispetto al testo vigente verrebbero meno sedici marzo
Ma ancora la definizione di quelle rimaste nell'articolo centosedici comma tre e quindi come dire che potrebbero transitare alle Regioni
In alcuni casi si prestano a ha qualche dubbio interpretativo per esempio costa vorrebbe dire riconosce le forme e condizioni particolari di autonomia
In materia di disposizioni generali comuni sull'istruzione
Oppure forme e condizioni particolari di autonomia in materia di disposizione generale comune sulle attività culturali e sul turismo
Ma ancora non appare comprensibile perché la riforma prevede anche la procedura in questione possa derivare anche
E sottolineo anche su richiesta delle Regioni e cioè mi chiedo se è immaginabile che una procedura del genere possa calare dall'alto e non come dire necessariamente partire dal basso
E ancora mi pare inopportuna la soppressione della previsione per cui
La legge che recepisce l'intesa
Sia approvata dalle Camere senza più però quella derapamento che esiste nel testo vigente
Che è dato dalla maggioranza assoluta dei componenti che entrambe le Camere
C'è una previsione che mi sentirei di
Sostenere nella misura in cui una legge di questo si può ha un'efficacia almeno parzialmente decostituzionalizza
Chiudo Cruciato sedici comma tre dicendo che se questi sono i limiti e
La il testo di riforma non corregge i limiti che il centosedici comma tre presenta tratta sull'esposizione molto laconica ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia presente sul piano legislativo cosa vuol dire
è possibile con questa legge immaginare
Forme di potestà legislativa diverse da quelle previste dalla Costituzione e così potrei andare avanti
Ecco vengo all'articolo centodiciassette della Costituzione i problemi che presenta l'articolo centodiciassette ed ha già introdotto il professor De Siervo e non ho bisogno come dire di ritornarci sopra
Mi permetto quindi di evidenziare quali sono lì elementi che connotano la riforma del centodiciassette
Una riforma che ha un collegamento con la legge costituzionale uno del due mila dodici quella che ha introdotto come è noto l'equilibrio di Bilancio e questo collegamento e affermato proprio dalla relazione alla proposta di riforma
Laddove si afferma che le nuove regole di bilancio introdotte a livello costituzionale anche quale riflesso dell'evoluzione della governance economica europea
Incidono evidentemente in modo profondo sull'assetto della forma di Stato derivante dalla riforma del due mila uno richiedendo un diverso reparto delle competenze legislative che a sua volta postula un diverso assetto del sistema per bicamerale
E delle relative procedure decisionali
Questo collegamento un collegamento che va sottolineato perché gioca un ruolo importante proprio nelle scelte
Che diciamo ispirano il nuovo articolo centodiciassette
Articolo centodiciassette che avrebbe diciamo a
Quattro principali elementi di novità
Una redistribuzione delle materie tra competenza legislativa esclusiva dello Stato che sarebbero aumentate e in alcuni casi non poco e competenza regionale
Secondo l'eliminazione almeno apparente della potestà legislativa concorrente spiegherò tra un attimo perché almeno appare
Terzo l'individuazione espressa di ambiti rimessi alla potestà legislativa regionale residuale e questo è un fatto positivo perché sì e nucleare vero diciamo alcuni ambiti che sono rimessa alla competenza regionale
Sempre una clausola finale per cui le Regioni hanno competenza in ogni materia non espressamente riservata alla competenza esclusiva dello Stato
E infine l'introduzione di quella clausola di supremazia di cui parlava prima professionisti
Ecco spendendo ora brevi considerazioni su ciascuno di questi quattro punti e quindi andando in estrema sintesi
Sul primo punto direi che è evidente il processo come dire di riaccende
Mento allo Stato che emerge dal testo di riforma
Forse in alcuni casi anche al di là di quanto sarebbe stato necessario per correggere alcune evidenti storture dell'attuale formulazione dell'articolo diciassette come ad esempio quella
Che
Riserva alla potestà concorrente la produzione trasporto e distribuzione nazionale dell'energia che oggetto di polemiche anche giornalisti che sulle quali non insisto ecco in questo processo di accentramento vorrei sottolineare in primo luogo lo spostamento alla potestà legislativa esclusiva dello Stato del coordinamento della finanza pubblica del sistema seduta e del sistema tributario
Perché nella prassi più recente questo ha costituito il titolo trasversale
Forse più penetrante inclusivo dello Stato rispetta la potestà regionale non soltanto legislativa ma anche statutaria perché il nome del coordinamento della finanza pubblica ad esempio un decreto legge arrivato in Torre
L'individuazione massima del numero dei consiglieri regionali
E
Materia che dovrebbe essere riservata di statuti ai sensi dell'articolo centoventitré della Costituzione
Ecco
è vero è un riaccentramento che talvolta lascia fuori ambiti che invece avrebbero potuto essere compresi che sono quelli relativi all'attività economiche con la sicurezza stradale
Di cui parlava parlava il professor De Siervo ma
Al di là di questo devo dire ci sono altre due considerazioni che mi sembrano importanti intanto il fatto che il testo ripropone ma devo dire era difficile non riproporle
Tutti quei titoli trasversali che diciamo sono allocati alla competenza legislativa dello Stato e che nel più recente periodo per le ragioni che spiegavo al professor De Siervo sono stati fin troppo valorizzati tanto dal legislatore statale
Quanto dalla giurisprudenza costituzionale esempio l'ordinamento civile i livelli essenziali delle prestazioni concernenti diritti civili e sociali la tutela della concorrenza
E allora per fare un esempio il testo di riforma allocherebbe la competenza esclusiva statale le norme relative alla disciplina giuridica del lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni tesi ad assicurare l'uniformità sul territorio nazionale
Espressione che quindi sembrerebbe lasciare spazio a qualche intervento regionale in questa materia ma è nostro andando analizzare la giurisprudenza la Corte costituzionale come in in questa materia
La Corte atta riconosciuto una particolare e devo dire capillare capacità penetrati Ivan questa materia
Dell'ordinamento civile
Materia diciamo dette riservata alla competenza legislativa esclusiva dello Stato che ha finito per coprire
Gran parte di questa materia
Ancora
For ancora più forte forse è stata responso della potestà in materia di determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni
Che nella giurisprudenza costituzionale è arrivata coprire anche di istituti della semplificazione amministrativa
E anche del procedimento amministrativo che la riforma allocherebbe alla potestà statale ma solo limitatamente dice la riforma a quanto necessari ad assicurare l'uniformità delle norme sul territorio nazionale
Ma
L'aspetto forse più preoccupanti che mi fa dire che il professor De Siervo non ha torto quando dice che questa di
Ma non eliminerebbe con ogni probabilità il problema del tutto perlomeno il problema del contenzioso costituzionale abnorme e noi abbiamo
è dato dagli intreccio di competenze e dalle sovrapposizioni tra ambiti rimessi alla competenza statale e ambiti rimessa alla competenza regionale
Che sono declinate fra al volte in maniera così come dire generale se non generica da lasciare come dire anche interprete
Dei dubbi interpretativi così rilevanti che finiranno offrirebbero inevitabilmente per scaricarsi in termini di contenzioso costituzionale
Solo per citare due esempi ma ne potrei fare diciamo in realtà di più ad esempio allo Stato sarebbe rimesso alla competenza legislativa esclusiva in materia di tutela e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici
Mentre alle Regioni una competenza legislativa sembrerebbe piena per la disciplina
Per quanto di interesse regionale e qui appunto con tutti i problemi questa locuzione pone della promozione dei beni ambientali culturali e paesaggistici
E quindi la il coordinamento di queste due competenze non mi pare scontato e ancora in materia di tutela della salute allo Stato spetterebbero le disposizioni generali e comuni
Tutelare la salute mente alle Regioni la programmazione e organizzazione dei servizi sanitari
E ancora poter andare avanti con il governo del territorio e gli altri
C'è una materia come mi sta particolarmente a cuore che già l'attuale Titolo quinto declina in termini direi quanto mai imprecisi e che il testo di riforma non aiuterebbe a dichiarare che è quella in materia di scuola
Dove c'è un complicatissimo diciamo intreccio di competenze legislative statali e regionali che sembrava per alcuni profili assolutamente sovrapponibili
Ma poi non mancano nemmeno qualche contraddizione interna ad uno stesso ambito materiale
Anche qui per fare un esempio alla potestà legislativa statale in materia di enti locali spetterebbe anche
L'ordinamento dei Comuni e Città metropolitane
L'occupazione molto forte in termini come dire di capacità penetrati IVA della legislazione statale con ciò escludendo del tutto in questo ambito le Regioni
Ed è una scelta che mi pare piuttosto opinabile che però rientrerebbero in gioco riguardo alle forme associative dei Comuni per le quali la legislazione statale dovrebbe limitarsi solo alle disposizioni di principio
Ma ancora si può aggiungere che
In materia d'area vasta questa allocazione
Che sembra così nettamente sbilanciato in favore delle dei dello Stato
E sarà e realtà più limitata perché in questa materia la competenza statale sarebbe limitata ai soli profili ordinamentali ce ne
Tali mentre le ulteriori disposizioni in materia spetti sarebbero rimesse alla competenza alla competenza regionale
Molto rapidamente sul resto
Dicevo formalmente non ci sarebbe più la potestà concorrente
Sul presupposto che è un presupposto che non darei per scontato che questa abbia determinato abbia contribuito a determinare l'espansione del contenzioso costituzionale non entro in questo tipo di
Valutazione
Salvo osservare che questa potestà concorrente che formalmente non ci sarebbe più e però ambiti di competenza legislativa esclusiva dello Stato
In termini in molti casi in termini di disposizioni generali e comuni disposizioni di principio profili ordinamentali generali
Norme tese ad assicurare l'uniformità sul territorio nazionale tutte nozioni che nella loro generalità una alcuni casi ambiguità
Non è chiaro se aiutano a una sorta di competenza concorrente mascherata che uscita come dire dalla porta per questi versi è rientrato dalla finestra con tutti però i problemi interpretativi
Che questo interrogativo pone a cominciare per esempio dal fatto se queste norme generali
In assenza di una legge che espressamente le declini
Possano essere desunti o meno da complesso della legislazione statale vigente in materia cosa che come sapete la Corte costituzionale e la legislazione ammetteva per la vecchia potestà concorre
Sulla clausola di supremazia uno un'unica battuta questa è una cosa supremazia che l'articolo centodiciassette declina in termini molto generali per non dire
Addirittura generici che sarebbe attivabile solo su proposta del Governo e
Anche su questo forse si potrebbe a prima riflessione
Ma è un meccanismo che rinuncerebbe è tanto ai meccanismi di coinvolgimento delle autonomie regionali che la giurisprudenza sulla chiamata in sussidiarietà
Ha imposto quanto ha un ruolo significativo del Senato delle autonomie
Perché in questo caso la legge che hanno ha una competenza statale fuori dell'articolo centodiciassette non nel testo non è tra quelle bicamerali il che francamente mi sembra come dire una scelta
Che meriterebbe di essere ripensata
Chiudo con tre battute molto rapidi la prima il nuovo articolo centodiciannove
Questo è un tema su cui come dire anche in dottrina ho visto come dire relativamente pochi contributi salvo uno del Presidente emerito della Corte costituzionale professor Gallo
Che io condivido e che evidenzia in particolare come il nuovo articolo centodiciannove comma due
Nell'innovare la disciplina dell'autonomia tributaria regionale e locale peggiorerebbe addirittura la situazione attuale che diciamo possiamo ben definire carenti
Infatti
Qua da questa norma uscirebbe svalutata l'autonomia tributaria in senso pieno giacché questa sarebbe ridotta agli all'interno ed ti legislativi e regolamentari all'interno di
Rigide linee guida fissati dalle leggi dello Stato ed è quanto ci dice l'articolo centodiciannove
Centodiciannove comma
Seconda battuta il nodo delle Province le Province del centoquattordici sono abolite
Ma rimane una competenza
In materia di enti di area vasta che a cui prima ho accennato
E qui rende come dire incerto il quadro di riferimento giacché come sapete le Province oggi sono regolate dalla legge del rio la legge cinquantasei del due mila quattordici
Che per parte della dottrina è pienamente coerente anche con il nuovo quadro costituzionale
Ma rimane il fatto che l'articolo uno comma cinquantuno di questa legge preveda che il sa debba trovare applicazione inattesa della riforma del Titolo quinto della parte seconda e delle relative norme di attuazione
Per inciso lo sappiamo nella legge cinquantasei le Province ma anche nelle sulle funzioni fondamentali
Ne viene meno la tassazione provinciale
E d'altra parte mi pare che a livello istituzionale ancora ma anche una riflessione un po'generale è un po'd'ampio respiro non soltanto sulla provincia come ente territoriale ma anche sulla provincia come ente di decentramento delle funzioni statali
E per quanto riguarda davvero chiuso la città metropolitane mi limito a
Osservare come l'articolo trentanove comma quattro del testo
Disciplini il fenomeno del mutamento delle circoscrizioni provinciali intanto rimane del tutto indeterminato
Il problema della istituzione di nuove città metropolitana forse problema teorico per per carità ma che in assenza di ogni previsione nel testo di riforma sembrerebbe essere rimessa ad una mera legge ordinaria
Ma l'articolo trentanove comma quattro riguardo al mutamento delle circoscrizioni provinciali
Prevede che questo sia stabilita con legge della Repubblica su iniziativa dei Comuni sentita la regione ma ancora una volta con un procedimento monocamerale
In una materia nella quale forse l'intervento della legge bicamerale sarebbe opportuno anche perché con legge bicamerale vengono adottate tutte le materie rilevanti destro circa gli enti locali articolo centodiciassette comma due lettera PIP
E lo stesso discorso vale per il mutamento delle circoscrizioni regionali indipendenza del passaggio di comuni da una regione all'altra per il quale anche qui sembrerebbe rimanere un procedimento monocamerale
Questa volta con l'eventuale esame rinforzato da parte del Senato mi fermo
Grazie professor tra cui
Per questa bella relazione
Direi che quadro regionale Testaccio
Dettati tanto bene rimanga De Siervo per cui
Fuori dal carcere adesso se
Marco Olivetti avere chiarezza fiato
Dopo l'audizione lì affidiamo l'altro corno della data
Del della relazione intanto saluto onorevole Fiano scritte l'onorevole Sisto
Che che prego di accomodarsi
E che se mancherà
Governo occorrerebbe esse
Di batteranno tra di loro sul confronto pagamento Michele Marini tema che reputo
Affettivamente siamo relatore
Abbiamo l'obbligo di hanno ventilate per niente no
No con
Non si parla del piano nel settore di ma
Va bene allora intanto sentiamo professor lette
E a terra presenta dichiarazioni
No non credo che dobbiamo non c'è bisogno si sente a si sente benissimo
Buonasera mi scuso per le diverse
Ritardo dovuto a all'audizione presso la Commissione affari costituzionali dove ovviamente erano anche i due relatori quindi il ritardo era programmata una tempistica diversa quindi
C'è qui il ritardo
Allora
A me spetta il compito di presentare sinteticamente
E con qualche osservazione critica la parte della riforma costituzionale relativa
Alla riforma del Senato lo farò in cinque punti Primo l'impianto di fondo secondo la composizione e il sistema di elezione
Terzo le funzioni quarto il funzionamento e quinto alcune riflessioni di insieme sulla difficoltà della riforma costituzionale su questo punto
Allora prima questione l'impianto di fondo
Naturalmente posso per molte cose rinviare alla mia relazione proprio su questo tema nel convegno di gennaio che costituisce la prima parte la presupposto del nostro lavoro di oggi comunque
A me sembra che l'agenda delle riforme costituzionali in Italia che si è punta
Venuta formando nell'arco di un trentennio un po'per sovrapposizione per cui sarebbe quasi possibile ricostruirla come si fa per le ricerche archeologiche quando si vedono i diversi strati no
Questa agenda
E diventata estremamente complessa
Ma si può forse dire che vi sono almeno due nodi che costituiscono un po'un non non dico un
Un comune denominatore di tutte le proposte ma due
Temi aperti cui di cui dovrò brevemente occuparmi adesso non sono certo gli unici ma sono due nodi importanti il primo è
La riforma del bicameralismo in quanto tale
Quindi il superamento dell'arcaico bicameralismo perfetto che tuttora previsto dalla nostra Carta costituzionale non era a carico quando fu previsto nel quarantasette ma lo è diventato
Per la modificazione anche della natura dei regimi parlamentari europei extraeuropei e al punto che è l'unico oggi ad avere queste caratteristiche nel mondo
Cito sempre la Romania come unico altro esempio tipicamente ritmo perfette paritario in un regime parlamentare
Secondo la regionalizzazione della seconda Camera qui già nel nel convegno di di gennaio citavo libero di occhio cupo del settantacinque mi pare sulla Camera delle Regioni
L'idea che si possa uscire dal bicameralismo perfetto e paritario risolvendo diciamo così tu con due piccioni con una fa prendendo due piccioni con una fava e quindi dando anche al tempo stesso nella seconda Camera
Voce alle regioni per completare il regionalismo italiano questo non dunque due vecchie istanze due vecchi nodi del dibattito italiano sulle riforme
Il
Progetto di legge uscito dal Senato affronta questi due nodi e prefigura da un lato il superamento del bicameralismo perfetto dall'altro la regionalizzazione della seconda Camera
Ecco io comoda appena detto che l'audizione per quel poco che può valere la mia modestissima opinione io condivido questo impianto nelle sue linee di fondo cioè lo condivido sia nella parte destruens
Cioè del superamento del bicameralismo perfetto che è necessario anche per esigenze per esigenze di forma di governo specialmente se vi è una legge elettorale almeno in parte maggioritaria alla Camera il rischio
Che ci siano due Camere con composizione diverse ma concerna un Governo che deve
Fiducia di entrambe un rischio che
Penso nessun Paese democratico con un minimo di aspirazione al funzionamento regolare di restituzioni possa correre abbiamo visto l'anno scorso le conseguenze di questa disfunzione
Ma condivido anche la pars construens cioè la scelta di una seconda Camera
Rappresentativa delle istituzioni territoriali piuttosto mi permetto di evidenziare una potenziale contraddizione che mi sembra sia già tax non non so se l'ho sentita prima nelle audizioni o adesso
In uno sprazzo degli interventi di del PRUST che si è precluso tarli ma comunque
Se c'è una contraddizione in questo testo sta nel fatto che la Camera delle Regioni è stata per lungo tempo pensata come completamento del regionalismo
L'anello mancante di
Della riforma del Titolo quinto quello che allora non si è usato fare che sarebbe stato necessario per completare quel sistema al di là dei difetti di dettaglio dell'elenco delle materie ma
A mio avviso pur sempre allora condivisibile nel suo impianto
Il paradosso è che oggi la Camera delle Regioni arriva al di là delle sue contraddizioni interne nel momento in cui quasi si scuote il regionalismo in un articolo su Avvenire qualche mese fa scherzando ho detto e come fare la pepata di cozze senza cozze no
Senza il menù principale poi
Qualche correzione intervenuta al Senato e poi in fondo forse un'analisi più approfondita mi induce ad essere un po'meno
Pessimista su questo paradosso che però in parte sussiste
Secondo punto la composizione e sistema di elezione del Senato
Allora
Come Stato ampiamente ripetuto dai media la scelta del progetto di riforma fa è quello e quella di un di un sistema di elezione indiretta dei senatori e il corpo elettorale
Viene individuato nei Consigli regionali dei cento senatori novantacinque verrebbero eletti dai Consigli regionali con una ripartizione tra le Regioni
Ispirata a un criterio di ripartizione proporzionale per popolazione corretto da un numero minimo di due
Senatori per ogni Regione che diventano quattro nel Trentino Alto Adige perché sono due per provincia autonoma anche se il testo secondo me poco chiaro
E letteralmente sempre dire sembrerebbe dire che il Trentino Alto Adige anche i due regionali quindi sarebbero sei e secondo me non è molto ben detto e non è neanche molto sensato ma comunque è un aspetto forse di dettaglio quindi
Poi dei e dei senatori regionali ciascuna Regione e provincia autonoma uno lo dovrebbe leggere fra i sindaci di quella regione
Quindi sarebbero
Per quel che riguarda l'elettorato passivo non più Consigli regionali ma sindaci
Ma
Ad elegge vi sarebbe pur sempre
Il Consiglio di quella regione quindi si andrebbe da un minimo in regioni come quella dove io in parte vivo il Molise che avrebbe un senatore sindaco di un senatore
Tra i consiglieri regionali e a Regioni grandi come la Lombardia dove vi sarebbe pur sempre un solo un sindaco e vi sarebbero se non ho fatto male calcoli una decina di consiglieri regionali eletti da quel Consiglio regionale
Io credo che sarebbe più semplice stabilire direttamente nel testo costituzionale quanti senatori spettino alle diverse Regioni come fa la Costituzione belga però
Anche questo se scritte Rio così complicato di ripartizione la fine ha una ricaduta pratica sì determina il numero e può essere adeguato all'evoluzione demografica della popolazione
Molti criticano e forse non ingiustamente la presenza dei cinque senatori di nomina presidenziale sia perché non sarebbero più senatori a vita ma solo nominati per sette anni
Sia perché pur sempre tra coloro che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti in campo artistico scientifico letterario sociale
Sia perché infondo cinque su cento è una cosa diversa da cinque su trecentoquindici e poi perché in una camera di rappresentanza delle istituzioni territoriali
Cinque senatori nominati in quel modo cento avrebbero piuttosto poco quindi volendo Alibante nere forse come qualcuno ha detto prima non mi ricordo chi
Sarebbe più sensato spostarli alla Camera
Dunque
In Senato di rappresentanza delle istituzioni territoriali qui c'è un nodo
Che è un nodo molto delicato noi abbiamo appena discusso di questo
Con il Presidente Sisto nell'audizione
Cosa vuol dire rappresentanza delle istituzioni territoriali
Allora
La la locuzione sta ad indicare che non è solo rappresentanza delle popolazioni regionali ma proprio delle regioni in quanto istituzioni e che per questo il potere di eleggere i senatori attribuito ai loro consigli e non direttamente al corpo elettorale
Si vuole parlare all'Ente Regione con la sua proiezione politico una voce nel processo legislativo
Naturalmente qui
C'è un criterio orientativo che corrisponde all'idea della Camera delle Regioni ma c'è anche sempre un elemento di ambiguità nessuna Camera territoriale esistente dal mondo anche quelle che funzionano molto bene come camere territoriali e solo Camera territoriale sempre anche qualcos'altro
Finisce
In parte per farsi catturare lei parla la logica dei partiti politici nazionale e quindi se per esempio a una composizione opposta a quella
Del pub dell'altra Camera a funzionare un po'come una sorta di camera di opposizione questo successo alcuni periodi anche del Bundesrat tedesco
La fine dell'era Kohl e alla fine dell'era Schröder dove la maggioranza del Bundesrat era opposta a quella del Bundestag pone selettivi blocco
Deprecabili perché il Bundesrat tedesco a molti forse troppi poteri e infatti le riforme del due mila sei due mila nove un po'li hanno da questo punto di vista attenuati e ridotti
Cioè dico perché il problema è che la rappresentanza territoriale è sempre anche comunque rappresentanza politica solo che è diverso il livello al quale l'aggregazione degli interessi attacca
Nella forma della rappresentanza politica cioè la rappresentanza generale avviene
è una rappresentazione reale di tipo regionale non di tipo nazionale e quindi in qualche modo questa tensione tra rappresentanza territoriale rappresentanza politica in parte
Inevitabile spiega anche perché le funzioni non siano solo territoriali ma siano di azione non siano solo legate al sistema regionale ma siano anche di altro tipo e passo al terzo punto le funzioni del Senato
Quali sono queste funzioni allora qui
Anche nei commenti il vero problema è che vi sono due rischi opposti quelli di dare a questa Camera troppi poteri con il rischio che sia poi un blocco
Rispetto all'asse Governo maggioranza corpo elettorale Governo maggioranza parlamentare in un contesto in cui Senato
Non solo non sarà più elettivo ma non potrà neanche più essere sciolto e
Non darà più la fiducia quindi diventerà una camera inamovibile quindi se gli si danno troppi poteri diventa
Ma sordomuti di mina vagante nel sistema costituzionale e ne abbiamo già varie quindi è bene evitare di eccedere
D'altro lato del rischio opposto quella di troppo pochi poteri per cui non svolge la sua funzione di rappresentanza delle istituzioni territoriali al centro
Quindi bisogna tenere presente questa questo criterio molto empirico rozzo se volete ma come chiave di lettura dell'analisi delle funzioni riconosciute al Senato allora
Quali funzioni si possono distinguere abbastanza empiricamente leggendo l'articolo cinquantacinque in funzioni legislative cioè funzioni in cui Senato è abilitato a partecipare al procedimento di formazione della legge statale
E funzioni non legislative queste ultime in più includono alcune funzioni elettorali come attualmente che però in alcuni casi verrebbe esercitate separatamente per esempio per emergere due giudici costituzionali su cinque
Altre restano congiunti acque della Camera del Parlamento in seduta comune per esempio la partecipazione all'elezione
Del Presidente della Repubblica ed è evidente che in questo secondo caso essendo il Senato composto solo più da cento senatori
A fronte degli immutati seicentotrenta della Camera viene facilmente sommerso dai deputati mentre non era così automatico con un rapporto di due a uno
Poi vi saranno le funzioni accusatoria sempre quell'arma esse stesse stato accusato il Presidente dà la Repubblica che rimane
Le funzioni di autotutela
Voglio chiamare così quelle del relative all'immunità dei parlamentari un catalogo piuttosto differenziato di funzioni di controllo che non sono solo di inchiesta ma anche di valutazioni e le politiche pubbliche e le funzioni europea
Quindi di partecipazione formazione delle pompe la posizione europea dell'Italia
Io non vedo in sé una contraddizione nel riconoscimento di questa
Ampia gamma di funzioni perché come dicevo prima quasi tutte le Camere territoriali non sono soltanto camere territoriali ma svolgono comunque anche un funzione di contrappeso di equilibrio di bilanciamento di
Riesame all'interno del
Sistema politico nazionale del sistema istituzionale nazionale
Tra l'altro soprattutto per le funzioni di controllo
In Costituzione troviamo solo delle etichette quindi bisognerà vedere in concreto che cosa questo vorrà dire per adesso è un po'difficile dire cosa vorrà vive scusate ho perso il testo hanno
Quel quid proprio penso non lo trovo comunque
Cosa voglia dire latte da dove si dice valuta le politiche pubbliche che
Ecco ci sono ma non trovo più il testo davanti a me perché ce l'avevo un testo debitamente cercato con il comune mi deve essere
Graziano specialmente trattandosi del testo dal Presidente della Commissione affari costituzionali o
Ho tratto compreso i gestori si presti a uno dei punti sollevati inquinano voglio dire come si dice
Partecipa alle decisioni dirette la formazione l'attuazione degli articoli facile politiche non europea ne valuta l'impatto Ballotta l'attività Repubblica venisse si verifica la
L'attuazione delle leggi dello Stato contro le valuta le ipotetiche pubbliche controllo esprimere pareri sulle nomine concorre esprime pareri sulle nomine
Di competenza del Governo nei casi previsti dalla legge bene per tutto ma ovviamente bisognerà vedere la ciccia
La bisognerà concretizzarle sicuramente sbagliato invece secondo me e averci messo
La
Il potere di code citerei
Sulle materie cosiddette eticamente sensibili perché
In astratto l'idea può essere anche buona
Però
è molto difficile perimetrare nell'esatto contenuto e poi forse
Per quelle materie bisogna affidarsi a un Parlamento che decida veramente secondo l'articolo sessantasette cioè non per partiti ma per deputati secondo la loro libertà di coscienza
Però il vero problema non sono le funzioni non legislative sono le funzioni legislative
Perché è il vero problema in che misura il Senato partecipi appunto non troppo e non troppo poco al procedimento di formazione e la legge nazionale quindi la la riforma
Costruisce quattro tipi di procedimento legislativo il primo è
Uguale a quello attuale leggi bicamerali ma diventa non più la regola generale è unica bensì un'eccezione
Legata ad un catalogo ben preciso di materie catalogo che in sei non mi pare particolarmente insensato con l'eccezione che vedevamo adesso
Secondo vi sono due vie un procedimento nel quale
La Camera delibera sulla legge dopodiché entro dieci giorni Senato può decidere se occuparsene potere di richiamo entro trenta giorni può proporre modificazioni alla Camera la quale poi però
Ho li approva la legge nel testo originario o
Accetta le modificazioni del del Senato ma in sostanza l'ultima parola restano naturalmente aperti una serie di varianti minori di tipo procedurale cioè se la Camera possa per esempio modificare la legge in un punto diverso da quello che
è stata oggetto una modifica del Senato ma non entro in questi dettagli
Ciò che critica era e di questo procedimento legislativo è che è
Il fatto che il Senato si possa attivare solo sul richiamo a mio avviso sarebbe sensato che tutte le leggi vadano automaticamente in Senato e che Senato abbia un mese per decidere
Se ha da dire qualcosa o no perché un potere evitiamo affidato un terzo e comunque ha citato un quorum piuttosto elevato e non so per seconda foto cioè un riesame sobrio delle leggi può essere comunque un vantaggio di importante superare il bicameralismo perfetto dicendo che di norma decide la
A me a questo diventa il procedimento legislativo generale che è la regola quindi la regola è questa appena descritto
Vi è la prima eccezione è rappresentata dalle leggi bicamerali che come oggi in a better fino a quando il testo non è lo stesso
E poi vi sono altri due procedimenti intermedi nei quali
Nel primo quando il Senato formula obiezioni la Camera le può superare ma soltanto deliberando a maggioranza assoluta
E nel secondo che io francamente eliminerei perché mi pare che sia un caso particolare che rischia di creare più complicazioni che vantaggi in Senato può formulare obiezioni a maggioranza assoluta e la Camera superarle a maggioranza assoluta
Appunto con riserva di dire che forse quest'ultimo è superfluo anche il terzo mi sembra dotato in qualche modo di senso quindi
Salvo verificare bene le singole materie a me sembra che questo procedimento legislativo
Pure inevitabilmente molto più complesso delle poche parole con cui la Costituzione si libera del problema in questo momento per forza di cose
Cioè non è possibile creare un bicameralismo differenziato senza
Una serie di regole che anche già a livello costituzionale sono molto più dettagliata e complesse illusioni ogni tanto la sento rapporto uno ama prima c'erano centodieci parole adesso ce ne sono mille è per forza di cose per per per
A meno che non si voglia dire che su tutte le materie del Senato da soltanto un parere
Forse però allora si restringe troppo il potere del Senato se si vuole in alcune materie darvi un ruolo
Comunque qualificato
Anche oltre quello anche diverso dalle leggi bicamerali devono per forza individuare dei procedimenti si potrà farlo anche meglio di come hanno fatto i senatori ma secondo me se abbiamo un testo scandalosamente ma al fatto
Qui sont segnalo un problema che c'è stato già chiamato richiamato prima quello della clausola di supremazia
Che ovviamente rilevante anche dal punto di vista dei poteri del Senato orto io in questo una posizione un po'rozzo se volete è molto semplice a me sembra che
La Costituzione prevede un riparto di competenza che avrà diecimila difetti ma è un riparto di competenza tra Stato e regioni
Dopodiché prevede che nonostante quel riparto lo Stato può fare lo stesso leggi in tutte le materie
A me questa cosa non piace però ammettiamo che si voglia farlo il minimo sì abbiamo creato una Camera delle Regioni e che serve il consenso del Senato nonché il Senato possa soltanto opporsi e formulare proposte di modifica e la Camera può superare a maggioranza assoluta
Perché mi sembra che qui non corriamo il rischio di dare troppi poteri al Senato diamo semplicemente suo ruolo
Il riparto di competenze quello costituzionalmente previsto se
Il centro decide su proposta del Governo o in un altro modo di
Intervenire in deroga deve farlo con il consenso non di ogni regione ma delle regioni eretti a sistema costituite in Senato dopodiché potrà succedere che non ce l'ha ed accade anche questo in politica non muore mica nessuno
Insomma basta fare bene il riparto di competenze
Questo rinvio a quanto è stato detto il funzionamento del Senato quarto punto e mi avvio alla conclusione quindi
Nel testo troviamo salvo uno spunto di l'articolo sessantatré
Un'implicita idea quella che in Senato anche se letto indirettamente continuerà ad essere
Qualcosa di simile al Senato attuale perché non ci si preoccupa di dettare nessuna regola specifica per una Camera che avrà natura completamente diversa da quella
Che ha finora
Potremmo guardare se questa riforma entra in vigore alla nostra storia del Senato attraverso tre fasi Senato Reggio fino al
Fascismo compreso il Senato elettivo e poi Senato eletto indirettamente e la cesura secondo me sarà ugualmente forte come quella tra il senatore peggio e senatore pubblica
Cesura verso che cosa come sempre
Le norme sono un progetto per il futuro ma non riescono mai a guidare completamente questo progetto riescono mai a dirci del tutto come sarà la realtà qui però ci si rinuncia del tutto tre non ci si pone per niente il problema
E quindi non vengono affrontate questioni come
Cioè come
Vengono affrontate nel senso che si mantiene la disciplina attuale i parlamentari sarà i membri del Senato pur non rappresentando più la nazione secondo il testo
Continueranno ad essere indipendenti da chi li ha eletti e quindi non c'è il mandato imperativo voteranno come singoli
Alcuni tra i nostri colleghi propongono che invece si procede introduca il voto per delegazione cioè si stabilisca che i deputati in una stessa Regione devono votare nello stesso modo linee avviene ovviamente dal Bundesrat tedesco
Io non sono sicuro ho riguardato cosa avevo detto a gennaio per non dire proprio il contrario
Persa cioè da un lato mi sembra un'idea che come dire valorizzare fondo l'elemento regionale dal Senato forse però si potrebbe pensare
A una soluzione intermedia facendo uno sforzo di fantasia costituzionale cioè
Consentire alla Regione di imporre alla sua delegazione di votare in maniera unitaria il che diventerebbe l'eccezione alla regola normalmente i senatori voterebbero
Come come singoli
Però su una materia che una Regione o più regioni potrebbero essere alcune non tutte decidono che ha un'importanza centrale
I senatore sono tenuti a votare conformemente all'indicazione del Consiglio non del Presidente però del Consiglio regionale di chi li ha eletti
Lo so la la metto lì come elemento su cui riflettere mentre invece mi interessa di più un altro meccanismo
Che c'è sempre del Bundesrat tedesco che è la possibilità per i componenti del Bundestag di delegare la partecipazione a un funzionario o a un non qua lamentare perché perché questo potrebbe contribuire a risolvere alcuni problemi di funzionalità pratica di questo nuovo Senato che deriverebbero dal fatto che i senatori sono
Non sono solo eletti dal Consiglio regionale ma restano Consigli regionali non sono solo sindaci restano sindaci anzi quando smettono di essere sindaci e consiglieri regionali smettono di essere senatori allora un la delega
Temporanea
Come c'è nel Bundesrat tedesco magari per il lavoro in Commissione potrebbe forse a conciliare dal punto di vista pratico queste esigenze
Bene e la mia conclusione la di che che dicevo la difficoltà della riforma della riforma costituzionale che dipende anche dal fatto su questo come su un tema regionale come sulla corsia preferenziale che
Come dire che da un lato si interviene su un testo scritto ma dall'altro si interviene su un testo che è stato oggetto
O di distorsioni macroscopiche nella prassi pensiamo prima se ne parlava cito di nuovo il nostro dibattito precedente a tutte quelle cose che nei lavori parlamentari hanno aumentato enormemente i poteri del Governo qui paradossale
Il nostro Governo nella Costituzione a pochissimi poteri nella pratica ne ha di enormi per come usa decreto-legge la delegazione disabile maxi emendamenti la questione di fiducia qui se ne aggiunge uno che la corsia preferenziale alla pari sono sempre stato favorevole
Ma dal punto di vista del diritto postale scritto è chiaro che c'è un problema se la inseriamo accanto a tutte le altre cose senza limare le unghie a quelle note e lo stesso vale anche per quel che riguarda me le Regioni perché la ricentralizzazione cioè rispetto al testo ma non necessariamente rispetto alla giurisprudenza
Costituzionale quindi è un'impresa particolarmente
Difficile quella di riformare quindi dobbiamo avere
Un po'di indulgenza noi che osserviamo rispetto al lavoro dei nostri
Relatori e
Io direi che questa indulgenza dovrebbe essere diciamo così caratterizzata da tre
Capriati il primo e concludo il primo è
L'impianto regge
Il secondo evitare di debordare evitare cioè di estendersi a ulteriori materie cioè di metterci dentro cose che non c'entrano come in parte è stato fatto con il referendum
Quindi attenersi al tema come a scuola quando ci dicevano tema svolgimento poi se andavi fuori trattati
Segnavano rosso e blu quello che avevamo scritto non si deve andare fuori traccia questa riforma sull'occupare il Senato
Ricco bicameralismo superamento del bicameralismo paritario e riforma del Titolo quinto punto
Basta tentazioni di onnipotenza Scalfaro una volta che andammo a trovarlo con il professor De Siervo I tempi dell'Osservatorio sulle riforme costituzionali commento in progetto nella Bicamerale D'Alema dicendo lasciate qualcosa da fare ai vostri successori non pretendete di fare tu tu premente non lo dicevano che eravamo lì in audizione come Azione Cattolica ma lo diceva pensando ai parlamentari che stavano mettendo mano a ogni ASP Ettore la Costituzione bisogna evitare
Questa tentazione e poi
Con queste due premesse bene l'impianto evitare la tentazione del debordare
Correggere limare perché nel dettaglio che e sempre decisivo in un testo delicato come quello costituzionale c'è molto da fare grazie
Linee quadro diciamo completa dal punto di vista del
De diciamo dei professori colui che non sono molto amati in questa stagione quindi
Oggi siamo professore altre professioni noi non siamo al professor Lantella non si sa cosa ci vuole paragrafetto avessero di ma insomma perché
Dei rischi materie speciale
Comunque adesso sarà molto interessante e purtroppo manca il rappresentante del Governo e non so mai a questo punto se chiedendogli non riesce a venire
Aprire un attimo aprire il dibattito tra il TG due relatori della legge
L'onorevole Francesco Paolo Sisto ha chiesto di terra per primo
Si è se non possibili ma è possibile cioè se
E collega onorevole sia
Anche perché il collega Fiano rappresenta contemporaneamente anche il Governo quindi voglio dire è giusto che sia lui aggiustarsi sembra scorretto che sia sempre il dito e ore ad avere la parola per un numero che in politica che deve difendere quindi tengono retorico però grazie io chiedo scusa se parlo in piedi ma consente un penalista
La mia facessimo impone una
Una sorta di mantenimento del DNA e anche fisicamente credo non si debba smettere
Seppure credibile e in qualche modo potere anche onorare quello che è stata la propria
Genesi
Sono nato con il diritto di difesa dentro un figlio di un il penalista che ha volato la toga e quindi
In qualche modo
In questo momento devo dire che se un po'preoccupato d'ascolto la Sapienza il professor Pivetti mi preoccupo
Perché io credo che questa è una riforma
Della Costituzione
Quando si riforma la Costituzione gli originali significa anche brillanti
Salti in avanti il diritto comparato utilizzato come ammiro modello di riferimento ma lontano anni luce dalla nostra esperienza
Io credo che non sia non siano un buon punto di riferimento trovare soluzioni brillanti dalla Costituzione e non mi sembra
Che costituisca un parametro utile
Li abbiamo una storia noi abbiamo una
Abbiamo una giurisprudenza della Corte
Non è andato in bagno
Che possa essere anche come posso dire organizzata in modo spettacolare creativo che può costituire lo chassis su cui innestare una riforma così
La riforma dalla Costituzione deve essere cauto
Si deve innestare in una struttura
Preesistente che deve governare la riforma nella riforma che deve governare e quello che resiste
Io su questo credo che dobbiamo essere chiari
Se qualcuno pensa che si debba riformare la Costituzione a parte della Costituzione per sostanzialmente disconosce
La Costituzione che resiste e non casualmente uso il termine resiste perché da lì proviene quella
Io credo che non facciamo una buon uso della scelta certamente importante che questo Governo ha fatto di mettere mano alla riforma della carta del quarantasette quarantotto
E con questa premesse
Dico veramente le riforme sono necessarie sono utili devono essere rapide
Pubblicizzate noi abbiamo questo mass media lirismo costituzionale la riforma diventa uno strumento non di riflessione giuridica ma molto spesso di comunicazione
Cioè per dire che un Governo fa bene si comunica che c'è una riforma in cantiere e quanti e questo è un altro profilo di cui io non sono entusiasti
Perché la riflessione giuridica vuole
Rigore
Vuole silenzi vuole scienza esige la capacità di riflettere e per riflessione non si intende quella intuizione artistica che pure
Non è molto diverso da quello che sto per dire
Ma è quella intuizioni tipica del medico che conoscendo diecimila sintomi collega un sintomo a una del dieci mila malattie semplice riconosce cinquemila la collega di cinque mila e può darsi che sbaglia quindi e i come posso dire una conoscenza alluvionale
Del diritto per poter riformare correttamente cautamente non mi stancherò mai
Di riflettere su questa parola cautela nella riforma
E allora
Questa riforma necessaria utile rapida e mediatica
E una riforma buona contermini semplice coerente col sistema
E per esempio possibile leggerla compiutamente senza una legge elettorale
E possa parlo di questa parte del della Costituzione e possibile leggerla compiutamente senza una riforma dei regolamenti parlamentari
E possibile ritenere che vi sia
Nel neo nato se nato
Una legittimazione
Dei né io senatori che sia perfettamente allineata con le
Pesantissime competenze che l'articolo unico articolo cinquantacinque
Loro riserva questo prima per me è fondamentale possibile
E non a caso l'unica domanda che ho rivolto agli aerei ai professori perché agli esperti perché io
Ho qualche difficoltà pensare che un consigliere regionale che diventerà e qui faccio un discorso politico perdona
Questa ma
Una riforma cioè per la Costituzione se non è
Ancorata saldamente al suolo corre il rischio di nessuna riforma inutile o comunque non utile
Ma chi ci andrà al Senato
Dei consiglieri regionali ma ve lo dico io diceva quelli che non hanno gli assessorati sono mandati al Senato
Noi avremo un Senato scadente di risulta
Perché perché non si deve dare l'ho detto anche in audizione
All'elettore la possibilità di determinare contestualmente all'elezione dei consiglieri regionali
I soggetti degni di andare al Senato mi sembra come l'uovo di Colombo non si comprende perché su questo rispettiamo profondamente anche insieme al collega
A cui do atto di grande disponibilità alla
Riflessione per questo una relazione condivisa significa
Proprio scambiarsi livelli discuterne e poi giungere come io mi auguro delle conclusioni
Sinergie io mi chiedo perché non si possa dare ai cittadini il diritto di scegliere il senatore che si occuperà di materia come detto Peppe solide importantissimo
Si occupa dei rapporti trattati dell'Unione europea che sono decisivi nella della struttura
Del movimento di uno Stato in un sistema europeo che
Oggi si vuole vediamo quanto determinante ai fini anche del delle scelte del diritto interno
Allora io sono preoccupato di questa
Prima originalità
Cioè senatore che non è al Senato
Che diventa senatore quasi rendo
Perché non si sa ci diventerà al Senato
Diventerà senatore Chiti altri consiglieri regionali decideranno diventerà senatore me sembra questo passaggio forzato originali vista
Malamente tratto dalle esperienze straniere
Malamente perché il la nostra esperienza diversa li abbiamo veramente
Una cultura diversa il nostro Senato non è
Appunto
A una dignità nel senso come posso dire
Qualitativo del termine per carità anche anche il Senato regionalista barra
Ma sono fortemente preoccupato di questo start-up negativo in cui noi avremmo nell'ambito del del Senato soggetti che si è fatto ricorso
E che lo diventano per una investitura successiva
Come se fosse se potessi usare un'espressione
Diciamo
Un po'o giuridica bypassare questo tenete che potevo significa non è
Una sorta di difetto di rappresentanza un eccesso di delega o se volessimo annidare mette radici della patologia dell'atto amministrativo un eccesso sviamento di potere
Io chiedo in questa
In questa
Situazione una patologica inutile
Che può essere risolta
In modo molto semplice una contestuale elezioni dei senatori unitamente Consigli regionali senza nessuna bravi senza nessun tipo di spesa se
Spendere un euro in più ci terrorizza
Posto di avere diciamo così soggetti invece pienamente legittimati dal consenso popolare efficienti scelti qualitativamente Pittini chi si occupa realmente riporta
Basta scelto dal
Dalla gente
Questo diritto per l'importanza la rilevanza di questa mattina
Questo
Mi sembra questi tre passaggi decreti-legge elettorale e Regolamento se la Camera e legittimazione
Versus competenza delineo senatori mi sembra oltre
Argomenti che vanno ben valorizzati per chiederci se questa riforma può fare a meno o in che misura interagisce con questi tre macro fare di problemi
Sulle puramente dalla della Camera sa bene il collega Fiano dico una cosa ovvia
Stiamo ci stiamo battendo perché sia discusso dopo delle riforme perché evidente controllati articoli al
L'altro articolato all'interno di questo rivolgo un articolato che
Incidono pesantemente
Sulla sul sul cosa si può mai stilare un regolamento prima dalla norma madre costituzionale a me sembra che
Costituisca una
Una anteposizione veramente
Come posso dire
Lesiva tempi minimo principio di logica come anche sulla legge elettorale sogna ragionare
Siamo stati insieme al collega piano
Come posso dire padrini del italico ma la Camera abbiamo discusso sviscerato ne abbiamo valutato calibrato va capacità di garantire la governabilità
La parola coalizione come mantra per dare allora al a ciascuna forza la capacità di vincere il giorno dopo e quindi governare il giorno dopo quindi sappiamo bene anche questo quanto influente su questo almeno sistemati riforme
Ma per chiarezza
Io debbo debbo dirlo
è una riforma parziale
Questo numero si può
Perché sono stati evitati questa la
Giustificazione i cosiddetti argomenti divisi
Il Biffi spezzettamento tema giustizia
Cioè qui noi non possiamo ignorare pazienti ascoltatori come si usava dire delle trasmissioni radiofoniche degli anni Cinquanta
Che la giustizia nel nostro Paese costituisce il
Nodo gordiano degli equilibri istituzionali
Cioè temi come l'obbligatorietà dell'azione penale la avviso o la ripresa il restauro la ristorazione articolo sessantotto o in tutto il problema della
Di quel soltanto dall'articolo centouno l'un solo problemi
Sono problemi che minano quotidianamente
La l'equilibrio di questo Paese un Paese in cui
Per un atto unilaterale spesso non recettizio quali informazioni di garanzia un cittadino per della libertà e per libertà intendo soltanto con la persona ma quella di vite psicologica è un Paese non equilibrato
Disse equilibrato
E questo è il nostro dovere intervenire immediatamente su questo settore per restituire equilibrio ai poteri
Poi ci potevamo preoccupare secondo me
Pare assolutamente personale considerato lo satellite rispetto al tema centrale
Ma la lealtà impone di
Chiarire che questo tipo di riforma e una riforma parziali
Che va ad incidere sul sistema elettorale ma non sposta come posso dire il macigno che affligge i rapporti fra politica e giustizia e che oggi consente ancora oggi
Ancora ieri ancora avanti
Ad iniziative di singoli
Di minare consiste
Forse
Senza che vi sia uno straccio di sentenza senza che vi sia rispetto neanche minimo infinitesimale Sicer ironico ombre onore meglio embrionale dall'articolo ventisette dalla Costituzione
Che ormai in norma come posso dire diciotto marzo prossimo del Lambro
Consoli Tundo
Contra legem
Una norma disapplicata
Se voi pensate agli effetti terribili
Vedi sostanziali perché la Costituzione e anche realtà ad come posso dire palpitante realtà non è una sorta di
Come posso dire
Di norma che si aggira sul soffitto in un date mancato la Costituzione nasce dalla dalla realtà
Come i nostri padri costituenti
Chi ha avuto la
Fortuna qualche notturni non dormire quando come capita leggi basta leggere i lavori separato straordinari
Insomma
Ruslav adesso interverrete aiuta bastava sul computer ma sono straordinari
Indipendentemente dalle appartenenze non ci sull'appartenenza
Allora io credo che
Da questo punto di vista
Diventa utile una riflessione
A trecentosessanta gradi
Se è vero che
Voi andiamo di fronte ad invitare a
Bicameralismo qualche volta l'ho definito Scalzo tipo almeno per dimostrare che gli studi classici abbiamo fatti
In perfetto
Quasi il Polo Grammatico se è vero che si tratta di una
Struttura che l'articolo cinquantacinque che costituisce secondo me il bonsai
Per comprendere
Come questa riforma meriti grande attenzione anche da parte della Campania e non ci limiteremo ovviamente ad una ratifica su questo siamo d'accordo perché è stato uno dei
Delle prime dichiarazioni che
Stiamo
Cioè
Alla Camera si discuterà non ci limiteremo certamente ad avallare
Certamente quello che il Senato ha fatto ma troveremo il modo mi auguro migliorare quello che
è stato realizzarci
Bene
Apprendersi un attimo l'articolo cinquantacinque come
Modificato
Questa riforma
Sia una idea anti come
Ma questo lo dico ovviamente con con molto rispetto del
Sostanzialmente si potrebbe andare incontro a quello che è accaduto per le province
Si citava opportunamente
Audizione storico ad accuse Olivetti
Il problema che la votazione delle aree metropolitane sostanzialmente ha riproposto le Province votate però in maniera indiretta e non in maniera
B io credo che questo non è un Senato qualsiasi
Non è un Senato soltanto regionale non è un Senato delle autonomia emozionato che
Rappresenta il pelo le istituzioni territoriali ma concorre nelle materie di quegli articoli ventinove e trentadue alla funzione legislativa ed esercita funzioni di raccordo fra l'Unione europea
Lo Stato gli altri enti costitutivi della Repubblica
Decisioni indiretti alla formazione all'attuazione degli atti normativi delle politiche dell'Unione europea
E le valuta l'impatto Balta l'attività delle pubbliche amministrazioni verifica
L'attuazione delle leggi dello Stato controllo accanto alle politiche pubbliche concorre esprimere pareri
Sulle nomine di competenza del Governo di Patrizia a Lecce e non si è molto chiaro
Una
Targa competenza
Non è un se Nattino e in Senato ridotto ma con competenze a mio avviso che rimangono fondamentali nell'ambito degli equilibri e che la dinamica della nostra struttura costituzionale
E se questo e vero
Debbo registrare
Al a proposito del sistema elettivo una sarà lei
Dicono di miri studenti
Ingegneria assume intriga
Fra una sorta di turbamento della identità della democrazia diretta
Non soltanto l'elezione indiretta di secondo grado di senatori ma anche
L'aggravamento delle condizioni per il Tibet
Ecco io credo che questo non sia un bel segnale
Cioè si ha l'impressione come se questa riforma
Tenda criticamente subliminale mente in qualche modo
A
Restringere l'intervento del consenso nell'ambito di determinati settori casualmente sarà stato un pacco diciamo non non c'è magari
Neanche dolo eventuale diciamo colpa con previsione accusiamo questo questo termine
Cioè sperando che l'evento non si verifichi si è confidato sulle proprie capacità come lanciatore di coltelli che lancia il coltello sperando che non
Ferie lavori da parte vostra sono proposte però voglio dire
Questa questa e la logica questo tipo di situazione
E allora se
Io debbo
Avviandomi rapidamente alla conclusione di questo intervento
Me lo consentirete
Un po'come posso dire questo sì impeto però io credo che siamo agli inizi del nostro dibattito siamo nell'ambito delle audizioni le abbiamo disposto
Devo dare atto e gruppi di grande disponibilità oltre cinquanta audizioni
Anche i docenti stranieri con videoconferenza perché è giusto che il dibattito sia approfondite stiamo
E
Che il i componenti della
Prima Commissione si possano valere
Di tutti i contributi utili per poter approfondire qualsivoglia time devo dire che il dibattito e
Di livello per me insperati
Di grande interesse e con grande presenza comboniani comprendere e di a tutti i livelli anche qui senza appartenenze che forse lo spirito dei padri costituenti in qualche modo ci illumina nel mentre
Si svolgono queste queste l'audizione
Posso dire
Senza
Avviandomi poi una qualche
Riflessioni di carattere
Spot istituto
Che noi saremo in Aula questo quello è il nostro compito io entro il due mila quattordici le do di poter dire che
Entro il due mila quattordici questo provvedimento sarà in atto
Poi l'Aula
Lo governerà come ritiene ma io ritengo che
Perché giro per l'esame di questo provvedimento che ha numerosi passaggi
Perché il giro possa vedere una sua
Come posso dire credibilità bisogna essere efficienti
Essere capaci di approfondimenti ma garantire al provvedimento una sua validità perché se
Si corre il rischio di come posso dire paralizzato nelle pastoie
Facilissime da non evitare
Del i meccanismi interni alle Commissioni e gli approfondimenti ai passaggi di
Di date credo che questo ecco quel sarebbe
Un cattivo segno quindi efficienza
Approfondimento chiarezza
Ma
Cauti
Perché la cautela ripeto
Deve essere mi ripeto anche chi il mantra deve essere la lega che ci deve
Dare
La
Il tempo
Qualche argomento diciamo posto ti stico l'articolo settantasette beh io su questo
Faccio l'unica considerazione politica
Io credo che
Dire che nel l'articolo settantasette bis ci vuole d'urgenza l'omogeneità eccetera noi stiamo facendo decreti legge
Che definirli omnibus contraesse quattro B
Riduttivo
E qui problema diventa delicato perché
Tra il dire e il fare poi cioè io credo che qui dovremmo
Delle dovremmo riflettere tutti perché se noi scriviamo una riforma costituzionale che il decreto per carità decreto-legge ma soltanto un'ipotesi Beppo non possiamo nella realtà di oggi invece tradire costantemente
Una norma che si rivolta nella tomba presenti tutti i giorni
Dove siamo costretti a mettere insieme gli Stati isola protezione internazionale lì danari per la per
Per gli immigrati
Io dico che
Qui mi sembra che dobbiamo darci tutti una mossa e sul metodo io ritengo sempre come posso dire il primo
Dovere un metodo corretto prende quasi a mio avviso nella mia struttura mentale produzione culturale
Indifferente al merito
Perché poi il merito dipende da tante cose ma se il metodo è corretto quel merito sarà oggetto alle variabili note della politica
Chiappini numeri che ha più voti cc bene questa e democrazia masse
La posizione di forza io utilizzo l'articolo settantasette ter ventisei ventisette decreti legge omnibus
Tutti con la fiducia io penso che la credibilità della riforma costituzionale
Cominci un po'a vacillare c'ho il timore
Che
Il proposito di riforma debba partire anche da un buon proposito nel quid iuris oltre che nel Philips
Allora
Ancora
Il
Centodiciassette credo che si sia soffermato avvenisse così ad esempio
Io non ho avuto modo di ascoltare ma l'ho pregato
Non
Non potrà avvenire la nostra audizione ho pagato se questo contributo ce lo mette limbo per iscritto ciò fallire
Che vediamo poco di utilizzarlo come certamente ne dichiara
Io credo che
Quell'iniziativa del Governo meritino una profonda recessione
Credo che meriti una profonda riflessione nei
Un altro rischio che bisogna esorcizzare veramente mia viola concussione eccolo di confondere
Potere legislativo e potere esecutivo
Finora il Governo che fa le leggi del Parlamento
Cioè questo è un altro passaggio che io trovo diffondano scusate è una banalità costituzionale ma ho l'impressione ho la netta impressione
Che forse
Per quello che tira in questo periodo non è in non è proprio inutile rammentare cioè
Chi
File le legittime metabolizzati le digerisce li fa propri ed il Parlamento
Allora questo Governo che consente di
Io trovo che sia come posso dire
Una sorta di anacoluto costituzionale fatto di passare a questo questo quelque questo termine come se noi avessimo
Messo andato al Governo una caratteristica una prerogativa
Che a mio avviso non vederlo
Ancora e ho finito
Sarà
Espressa è stata anche un frutto delle audizioni tutte queste considerazioni nascono anche da quello che
Emerso nelle audizione prendetela come
Una sorta di resoconto di quello che gli esperti hanno riferito durante audizioni
Io mi chiedo perché il Senato del pareggio di giudici costituzionali
Cioè serrato tra autonomie territoriali qual è la parentela che ha
Con i giudici con i due giudici costituzionali
Quel Consigli regionali eletti in quel modo bizzarro
Che diventano senatori quasi rendono o per differenza
Ho pescato
Ma perché devono leggi giudici costituzionali qual è il rapporto che c'è tra il Senato della zona mi territoriale la Corte costituzionale se è vero che c'è
Una
Scelta
Di mono cameratismo di fondo con un bicameralismo nazionale questa quello che si legge
Non è così secondo me
Basta scorrere l'articolo cinquantacinque non c'è nessuna ragione per dare
Al Senato
La nomina di due giudici costituzionali
E questo ripeto oggetto delle
Delle audizioni allora ho finito
Io credo che si deve riformare
Si possa riformare
Ma
Che nessuno pensi e si immagini
Che la Costituzione
Possa essere
Come posso dire sia pure involontariamente in un clima
Di effervescenza
Che non voglio definire
Un qualche volta un po'forzata ma che
Con la Costituzione davvero non si sposano della Costituzione e più vicina ad un vecchio vino rosso
Custodito per un po'di anni
Che ad uno spumante che bisogna vere nel giro di pochi mesi è questo che voglio trasformare la Costituzione non spumante da bere consumare subito secondo me conduciamo uno operazione forse politicamente produttiva ma giuridicamente tragica
E io alle tragedie non sono abituato
Grazie onorevole Sisto
Non si può non concordare con l'idea che le norme costituzionali hanno origine e influenza
Sistema Conti
Quindi il confronto tra
Tra diritto politiche essenziale
Adesso sentiamo anche
Del prego onorevole Emanuele Fiano
Dal collega chiamate
Topolino elevata data prende chiedo proprio scusa se ho fatto come diciamo quello che viene
Parla se ne va non sono abituato ma
Dovendo tornare a casa minimi scuserete va bene grazie a tutti
Arrivederci
Lei responsabile
Rigore
Poi ma l'operatore assunto davanti
Rilevo signori
Grazie io
Degli altri
Parlamentare
Primo
E
Velocemente
Come relatore
Del proprio ma
Quindi nel mio caso anche come rappresentante del maggior partito di questo Paese del partito
Di maggioranza
Relativa parlamentare di Governo sento tutta la sacralità del compimento nel quale ci stiamo adoperando
Condivido anche quello che ha detto il Presidente
Oggi professor Zaccaria in audizione ci
Invitava ad una
Parlava
Della forma del
Della forma quasi dell'estetica della Carta costituzionale che ci è stata consegnata sin qui ci invitava ad un rapporto quasi sacrale con l'idea che questa
Non è una delle tante leggi che noi siamo chiamati a promulgare
Ma anche il linguaggio la modalità con cui si normano le le regole fondamentali della vita comunità la nostra
Repubblica vede
Ritornare a quell'origine
E quindi io percepisco compiuto compiutamente questo esercizio che mi auguro potrà
Ritagliarsi nella complicatissima vita parlamentare
E nel rapporto tra maggioranza e opposizioni una un albero di di riflessione profonda come per adesso è stata venuta a noi alla Camera
La seconda questione
Biggi non ho sentito
Citata per adesso ma che
Indubitabilmente in ognuno di noi
E che io
Riferisco ognuno dei
Passaggi della riforma che ci è giunta dal Senato degli elementi che chi mi ha preceduto ha così autorevolmente citato dei nodi che proverò a segnalarvi come
Necessari di un chiarimento legati
Alla situazione del Paese nel quale chiediamo la Carta costituzionale
Sia quella del quarantasette
Sia alle carte che costituiscono il cardine della storia dei nostri Paesi europei fratelli sia questa che compiamo qui oggi è uno strumento di articolazione della vita democratica di una società
Che si situa
Nella situazione sociale
Ovviamente fatta per il futuro come dicevo le idee viva
Calandosi nella situazione io non posso a proposito di questo
Non fare una riflessione sulla questione una delle questioni centrali che inerisce il disegno di legge costituzionale
E anche alcuni degli interventi che ho sentito la questione della rappresentanza come uno dei cardini fondamentali delle leggi sacre della democrazia
Perché oggi noi siamo giunti ad un
Ad una crisi dell'idea di rappresentanza
Notevolissimo
E oltre che della idea di rappresentanza cosa che come abbiamo sentito tocca anche dei nodi fondamentali degli aspetti
Da chiarire o comunque sul quale dibattere della legge anche
Dei corpi intermedi della società di quegli elementi che fanno teatrante per riassunto la mediazione da transfer tra il singolo cittadino e le strutture della democrazia
E infine al terzo punto
Una valutazione a una riflessione su quale sia
Lo Stato delle istituzioni
La valutazione che cittadini danno della questione delle istituzioni anche usando con la parola che a me piace molto dall'altro la sacralità delle istituzioni dove sia finita la sacralità delle situazioni dico questo anche perché io non solo
Un docente di diritto costituzionale non sono un giurista
E sito questa mia esperienza in un percorso politico un'altra formazione culturale
Un'altra formazione universitaria sito questo è un ragionamento politico devo dire
Ma
Francesco Sisto abbiamo rapporto molto schietto anche con la siamo totalmente contrari venti opinione contraria
Ho trovato singolare suo riferimento ad una
Bisogno di riavvicinamento tra i cittadini del e le istituzioni nel solco di una riflessione sui dati rappresentanza quando ne veniamo
Da otto anni la legge nei confronti elettorali nei confronti della quale i nostri partiti votarono contro e il partito di Francesco Sisto voto a favore la legge Calderoli che ha
Bocciato per rapporto di rappresentanza diretta della preferenza e quindi
No siccome condivido fortemente che noi dobbiamo valutare quello che sta succedendo in questa proposta di riforma del Costituzione nel suo combinato disposto con la riforma delle già elettorale anche dei regolamenti camerali
E purtuttavia da sottolineare che non
Non credo sfugga a nessuno l'effetto che ha avuto in parte poi
Non è una
Questione scientificamente rilevabile l'est l'applicazione di quella legge elettorale
E
Presidente Sisto ha fatto anche qualche
Riferimento politico dispiace cominci sia ma comunque appunto sulle parliamo continuamente
Mentre condivido può entrano nel merito ma non vi tedierò molto ma
Mentre condivido calendario di cui ha parlato il presidente insisto cioè i due correlatori condividono il punto che questa riforma giunga al voto dell'Aula della Camera dei deputati entro la fine di quest'anno
Questa
Autostrade volontà
E che il ragionamento politico e anche scientifico disciplinare debba assumere contemporaneamente la riforma costituzionale insomma per legge elettorale e anche regolamenti camerali
Trovo sbagliato invece politicamente se vogliamo anche disciplinarmente che invece ci sia un freno alla prosecuzione del lavoro sul Regolamento della Camera in realtà è pronto
Ma nella Giunta per il Regolamento non si fa procedere proprio perché invece
Potrebbe essere un proficuo scambio quello di giudicare se alcune delle norme che qui sono inserite debbano essere costituzionalizzato eccome pare per alcuni passaggi debbano essere invece regolamentate anche
Per qualche passaggio che il Presidente si sta affatto anche perché
Possiamo fare una riflessione critica sul principio di auto di chi ha delle cave fa
Facciamo ricezione critica sapendo che però esistono diciamo del spettanze delle potestà che sono
Secondo me giustamente da mantenersi nella nell'alveo di questa
Autodichia
Io indico quattro direttrici e poi quattro nodi problematici della riforma
La prima è quella ovviamente
Ovviamente rispetto a cose che sono state qui già scritte perché è difficile diciamo tirare fuori aspetti che non siano già sfatti citati la prima direttrice
Che vorrei sottoporre alla vostra attenzione e la riforma della composizione e delle funzioni del Senato da Repubblica è ovviamente prima di arrivare al Titolo quinto il cuore del tema della riforma
Vorrei anche dire ma mi pare diciamo che con il correlatore questo sia fatto consolidato
E qui parlo a nome del Partito Democratico che dall'assetto che è stato votato dal Senato non si torna indietro
Cioè dal ragionamento oltre evidentemente entrare nel dettaglio ma
Dell'aver costituito una una seconda Camera di secondo livello elettivo
Con un ragionamento su modello di Senato e autonomie noi non intendiamo tornare indietro nel quadro di una riforma che
Ovviamente mentre pone la seconda Camera anti fuori perché il circuito fiduciario assegnando la fiducia solo la prima Camera
Per me
Mi pare di aver percepito anche lo percepisco spesso in alcune posizioni dei colleghi all'interno della prima Commissione della Camera
Come che diciamo una percezione o una denuncia di
Diminuzione del ruolo del Senato
Io così non lo penso
A proposito prima parentesi profit il presidente Sisto citava come secondo lui incoerente la possibilità di elezione dei membri di due membri della Corte Costituzionale assegnata a questa riforma al Senato
è strano però e una parte gli esempi diciamo del modello tedesco di ciò che succede nel Bundestag qua rimanendo da noi è strano che una
Seconda Camera elettiva prima però la parte sta totale paritaria di partecipare
Alla
Legislazione costituzionale quindi di partecipare allo stesso modo i deputati eletti con l'elezione primaria non possa partecipare anche l'indicazione di alcuni
Due ovviamente numero minore dei membri della Corte
Costituzionale
Io però su questo primo punto della delle funzioni del Senato
A parte una riflessione
Ovviamente sul modello legislativo sulle modalità di intervento del Senato sulla legislazione a produzione legislativa della Camera ritengo che alcune delle funzioni che rimangono in capo al Senato si hanno fondamentali e sarebbe
Totalmente sbagliato sminuirlo e per la partecipazione formazione al diritto all'attuazione del diritto dell'Unione
Per le facoltà di controllo di indagine del Senato
Io penso che
Noi abbiamo sulla carta costruito un ipotesi Senato in autonomia e che a delle funzioni
Ricche fondamentali oltre a quella diciamo di cappello complessivo che è quello di rappresentanza
Delle autonomie e qui oggi ne abbiamo dibattuto col professore di detti col professor Lupo rimangono aperti secondo me
Nordiche che converrà a chiarire professor lì perché è già passato su questi
E quindi di
Molto brevemente cioè sulla
Quale sia
Il modello di rappresentanza di coloro che siederanno del Senato delle autonomie Senato l'autonomia e che vedranno vanta cinque senatori eletti colmo
La vita politiche su liste
Consistenti
Proporzionali vedono Consigli regionali
Qualcuno come ha detto il professore Olivetti diceva
Ha detto nel dibattito che attualmente in corso in Parlamento
Che sarebbe preferibile un modello di rappresentanza bloccata dalla volontà di quel Consiglio regionale e che quindi tutti quei senatori la singola Regione dovrebbero votare in maniera
Bloccata
Omogenea io non penso questo
Qualcuno sostiene che potremmo inserire nell'alveo di questi novantacinque che saranno sia Consiglieri regionali che i Sindaci anche i Presidenti delle Regioni
Questo ovviamente sarebbe come dire un pezzo di punte strada una parte di rappresentanza dei Governi regionali non della rappresentanza dei Consigli regionali
Io oggi ho posto a loro la domanda forse più il professor Lupo opposto allora la domanda che però
Vendiamo configurare sostanzialmente un camerati atti
Tre modalità rappresentative diverse tra loro un pezzo di governo un pezzo di rappresentanza politica dei Consigli regionali un pezzo dei sindaci che sono un'ulteriore modalità rappresentativa però penso che
Su questo tema ovviamente senza snaturare il disegno iniziale questo ovviamente la mia opinione noi dovremmo riflettere
Io penso che esista una seconda direttrice fondamentale del disegno che contiene
Rimarcare quella che adegua al nuovo assetto istituzionale il sistema delle garanzie previste
Mille novecentoquarantotto l'introduzione del giudizio preventivo di legittimità della Corte costituzionale sulla legge elettorale
E la questione che integra notifica agli istituti
Di democrazia diretta
Sì al referendum per iniziativa di legge popolare non entro adesso nel dettaglio pur tuttavia io penso che questi siano
Elementi di modifica
Non secondaria dell'assetto attuale complessivo del rapporto tra i cittadini e legislazione in un caso e anche del controllo extra parlamentare per la validità delle leggi
Quel controllo preventivo su leggi elettorali nasce da una
Proposta di legge alla Camera del professor Giorgis professore ma onorevole Giorgis
Che anch'io ho condiviso e sottoscritto
Che credo in parte ovviamente frutto dell'esperienza di quest'ultima dicembre assente della prima della sentenza uno due mila quattordici quest'anno che giunge dopo otto anni dalla promulgazione della legge elettorale
Qualcuno forse anche oggi le audizioni ne propone l'istituto del controllo preventivo abbreviato su tutti le leggi io penso che questo snaturerebbero
La supremazia parlamentare se noi
Costituisse una terza Camera presso la Corte Costituzionale sostanzialmente
Peraltro
Parentesi non entro neanche nel tale di questo vi sono anche altri aspetti di novità la il rinvio alle Camere parziali da parte sua residenti della Repubblica
Del di delle legge Luini diate dopo l'approvazione della Camera
Questo rinvio parziale
Insomma credo che ponga delle domande di chiarimento se le parti che non vengono rinviate alla Camera sono immediatamente promulgati dilatazione del voto finale della Camera se si deve riferire a tutto dopo il rinvio oppure al solo una parte
La terza direttrice che mi preme sottolineare e appunto in connessione con questo il ruolo del Governo in Parlamento ed in particolare nel procedimento legislativo ovviamente vado correndo perché queste cose sono già state
In parte citata citate io penso e mi pare che lo pensiamo e molto che quell'aspetto innovativo
Che si mette in parallelo all'Istituto da decretazione d'urgenza del Governo e che ai disegni di legge prioritario per l'attuazione del programma
Sulla quale la cava era chiamato a deliberare entro tempi certi
Debba essere
Regolamentato per evitare diciamo una supremazia legislativa del Governo e anche forse debba esserci un qualche chiarimento su quali poi stia anche nel caso
Della del
Va bene rimaniamo a questo su quale poi sia la lenta e l'Autorità chiamata
Valutare la priorità assoluta del delle proposte di legge del Governo che comportano comporterebbero nel disegno così come c'è arrivato finora un binario talmente preferenziale
E infine ovviamente la riforma del Titolo quinto e la quarta direttrice
Di cui si è ampiamente parlato oggi
Io personalmente per quello che riguarda la riforma del Titolo quinto sono
Come dire un
La parte che
Che sostengo sicuramente è quella diciamo così nella quale io vedo il regionalismo differenziato cioè il terzo comma dell'articolo centosedici
Dove vedo una differenziazione tra le tra le Regioni che possano
Raggiungere un equilibrio di bilancio e la loro possibilità di riacquistare pezzi di autonomia legislativa anche se parziale solo su
Determinate materie perché io
Penso che soprattutto nel nel giudizio sui governi delle regioni se le loro capacità amministrative sul loro capacità di Bilancio serva un giudizio differenziato e quindi anche una premialità rispetto l'autonomia legislativa
Figlia di questo giudizio differenziato
Ho ascoltato molte riflessioni i costituzionalisti oltre a quelli di oggi
Su
Tendenzialmente mi pare
Abbastanza incredibile increduli che
L'abolizione della va bene corrente di per sé porterà ad una
Ad una diminuzione significativa dei contenuti del contenzioso che in questi anni si viene dopo la riforma del Titolo quinto si prodotto io qui devo
Fermarmi io non sono in grado di dire se questa
Abolizione
Diciamo ex abrupto della della materia concorrente questa nuova ripartizione potenzialmente della materia concorrente verso
Il centro dello Stato sarà effettivamente capaci di eliminare
Degli elementi
Di dubbia attribuzione
Certamente mi pare che ne rimanga in parte perlomeno nella scrittura della legge
Diciamo su quelle profili generale di alcune delle leggi che soldi spettanza dello Stato mi pare che rimanga ancora qualche margine di dubbio sicuramente condivido
La necessità
Forte di
Ridurre la possibilità che il contenzioso blocchi vuol lunghi i tempi
Di determinate scelte determinate capacità di applicazione o delle leggi o addirittura
Della legge
Complessivamente
A me rimangono diciamo quattro aspetti significativi che in parte ho già
Citato che credo saranno oggetto della nostra riflessione e con questo poiché
Mi taccio
La prima l'abbiamo citata è quello che riguarda il ruolo legislativo del Governo i provvedimenti a data certa e al voto bloccato
E diciamo le conseguenze di questo di questa istituzione
Il principio complessivo del Governo di natura parlamentare
La seconda questione sulla quale
Porremo una riflessione
La nuova modalità
Del quorum relativo all'elezione del Presidente La Repubblica
Qui c'è una proposta di legge che tra
Che
Che nasce in seno al PD
Non mia ma comunque il film
Una una proposta di allargamento dalla platea elettiva dei grandi elettori Presidente Repubblica che propone di ampliarla ai parlamentari europei anche se io personalmente ho qualche dubbio sulla diversa natura dell'elezione di quei colleghi
La terza è quella di Chieti cui io
Terzo nodo problematico è quello che ho fatto riferimento e anche oggi nel corso di sono professore le vecchie degli altri docenti la composizione e le funzioni
Del Senato
Io personalmente però qui poi lascio ovviamente agli scienziati la materia
Non non penso che per così
Che
Per come è stato
Fino adesso descritto nel nel nel nella legge che ci è pervenuto del Senato
Quei senatori siano
Di rappresentanza territoriale e culturale senza una connotazione politica perlomeno per come è stata scritta sino a oggi la modalità della loro
Elezione
Ovviamente in questo disegno di questa legge costituzionale non è stato scelto il modello tedesco questo nel Bundesrat quindi mi domando anche se inserire degli elementi di quel modello cioè di rappresentanza dei Governi porti a un prodotto
Omogeneo e costituzionalmente e temo computi sa democratico appetibile
E la quarta il quarto nodo che ovviamente
Rimane
Significativamente aperto ma io penso che ormai la legge per la sua fisionomia e non credo che ce le modalità effettivamente
L'abrogazione nominale del delle delle delle competenze concorrenti porterà al risultato sperato in questo
C'è all'interno di questo la tematica della clausola di salvaguardia per il Governo
E quindi della possibilità ulteriore del governo di una supremazia legislativa riprendendo sì
Una determinata funzione in determinati casi
Io penso che forse anche lì si possano si possa ragionare sull'inserimento di alcuni correttivi anche se alcuni correttivi
Nella riformulazione articolo settanta esistono già una procedimento legislativo diciamo così aggravato
Penso
E ho concluso
Penso dopo un flusso che
Non ci si debba però dimenticare lo dico in particolare al mio collega diciamo politico Sisto
Questo consesso treni più disciplinare a voi nuovi lavori voi hanno e avete concesso di fare una riflessione più politica
Noi non però non noi non possiamo però a stralci in questo ragionamento sul merito sul
Sui principi iscritti in questa riforma da una valutazione su cosa è stata in questi ultimi decente democrazia italiana
Non dobbiamo far finta che questa sia la discussione noi politici di laboratorio astratta come se dovessimo sulla carta Paluzzi solo sulla carta valutare quale sia il modello
Più adatto da un punto di vista di una valutazione scientifica
Laboratoriale della valutazione della
Funzionamento democrazia noi dobbiamo calarla nel giudizio di quello che è stata la democrazia italiana di questi anni quando parliamo io
Sono sicuramente dalla parte di coloro che salva guarderanno
Un modello di governo parlamentare non mi scordo e non voglio scordare lì anche i difetti
Che il parlamentarismo ha assegnato in questi anni di storia repubblicana e sulla necessità che per l'appunto in questa stagione che speriamo sia fortunata noi ce la metteremo tutto possiamo portare le correzioni che possiamo portare con questo disegno di riforma vi ringrazia
è un'area dove si hanno purtroppo ora è tarda la prossima occasione dovremmo fare Moratti il concorso Martini assumendo o iniziare prima il pomeriggio
Io credo che si possa dire come che queste solamente la seconda puntata di questa
Questa primo che questo primo step secondo step è che l'istituto disponibile a farne degli alti purché costruttivi serie tranquilli come come come quello che oggettivamente quindi
Grazie a tutti voi e i colleghi avevano agli onorevoli grazie
Mi spiaciuto che non c'è rappresentante del Governo ma avrei ha fatto un discorso governativo e quindi
L'abbiamo accettato grazie