Inquinamento acque: "Non datecela a bere"

Andrei
Ovvero
Il relatore della commissione Ambiente su il decreto che scade con la terza reiterazione il il diciassette novembre scorso quindi per la conversione in questo decreto c'è tempo sentiamo tra la prossima settimana
Considerato che i ritardi ieri allora fissato il compimento solo al quarto punto all'ordine del giorno dell'aula domani
Il decreto comporta Stefano decreto russo origine dalla difesa ovviamente ci sono state formalizzati con provvedimenti dell'otto maggio scorso
Dei ministri l'ambiente la sanità che ha derogato ai parametri lasci e per quanto riguarda sul venti curati altre sostanze sotto il capitolo organo allora prevede una prima parte
Di finanziamenti alle regioni che hanno alzato i limiti di tollerabilità
Si tratta di Piemonte Lombardia e Veneto all'incirca due milioni e mezzo di abitanti un milione e seicento addetti fingendosi nelle quali nella scuola Lombardia la seconda parte prevede la proroga dei termini dove dati summit sull'ambiente sul sull'Intercity diffida per varie leggi
Secondi d'arco dicendo scrupolo in Commissione parliamo di mille settecento miliardi di andare in economia e chi attaccato Bargone a questo provvedimento il ministro dell'Ambiente vorrebbe recupera
La terza a parte l'articolo quattro del decreto legge che proroga per due anni i parametri di balneazione
Nei mari italiani deroghe più permissivi rispetto ai parametri comunitario
Ecco per la parte finanziaria
Per due anni
La parte la prima parte adeguati finanziamenti da parte del tutto consistente che riguarda oltre mille duecento miliardi
Così suddivisi
Venti miliardi all'Unione delle regioni che anche sulla proroga il cinquanta per cento dei fondi la legge di difesa del suolo la centottantatré il cinquanta per cento dei fondi del Piano triennale della legge Adriatico e cinquecento miliardi
In garanzia
Da parte dello Stato alla regione Lombardia per il risanamento dell'area dichiarasse ad alto rischio del Lambro Seveso Olona a questi finanziamenti quantificati punto tale appunto il mille duecento miliardi sono da aggiungere
Mutui per i quali il governo non prevede un limite
Garantiti dalle tariffe che si vorrebbe far pagare ai contribuenti per l'utilizzo delle acque potabili
La nostra posizione e che mentre si stanziano cifre così sostanziosa
Così consistenti si dovrebbero dare garanzie che questi finanziamenti vengano effettivamente impiegati per i piani di risanamento delle acque rischio
Che noi crediamo e lo diciamo alle tre molto chiare e che questi soldi se il testo non viene modificato finiscano per la campagna elettorale di questo o di quel personaggio
In modo tale che allo scadere della proroga
Sentenza devastante al discorso di trentasei metri ci si ritrovi con Stabili irrogare ulteriormente i parametri e della comunità
Noi siamo stati gli occhiali faremo decadere il provvedimento dei il governo non accetta di inserire il barile vincola preventivo delle commissioni parlamentari per i progetti che si vogliono finanziario
Vogliamo anche dire che non è vero quanto la Regione Lombardia sta affermando vale a dire che sì non questo decreto nobile convertito Milano e l'hinterland dovranno essere
Riforniti con le auto Butti perché comunque questo decreto non fa decadere il decreto di maggio del ministro della Sanità ed ambiente che prorogava interni
Voi troverete una cartellina il comunicato ufficiale del consiglio dei ministri del venticinque ottobre
Che
Riporta la decisione del governo se necessario di porre la questione di fiducia e speriamo che il governo non voglia porre la fiducia sui provvedimenti di questo tipo perché
Dopo lo scandalo dell'acqua riso potabile e la qualità balneabili per decreto
Arriveremmo all'acqua idropotabile balneabile fiducia
Secondo noi sarebbe la disfatta definitiva la politica ambientale in questo Paese
Eccoli ora passo la parola alla collega Anna Donati vicepresidente del gruppo verde che membro la Commissione ambiente e poi onorevole Gianfranco Amendola deputato al Parlamento europeo nonché
Collega Andrej sa ha già spiegato i motivi diciamo in modo sintetico per cui noi stiamo
Facendo questa battaglia in commissione
Noi solo anni cioè da quando siamo arrivati in Parlamento che in ordine ai problemi
Diciamo ambientali la maggioranza del nostro tempo viene utilizzata per concedere dare proroghe e deroghe mentre
Evidentemente molta più fatica fanno i provvedimenti positivi per risolvere le questioni
Perché noi abbiamo fatto e stiamo facendo ostruzionismo pur disponibili ovviamente a imparare nel merito e quindi non ci sono pregiudiziali per l'approvazione nel caso vengono accolte le nostre
E nostre richieste
Io voglio citarvi il caso Adriatico perché le Baltico il caso adriatiche un caso noto da vent'anni nel mille novecentottantasei viene approvata la prima legge ampio Trophy trazione nel mille novecentottantanove viene appendine approvata un'altra legge per mille miliardi per il piano di risanamento dell'Adriatico
Ebbene in nome dell'emergenza i primi trecento miliardi sono stati spesi con un'ordinanza
Altri diciamo altre trecento sono stati inseriti nel piano triennale e con questo provvedimento un'altra fetta di quei soldi
Sì pretende di spenderli in modo urgente
Senza legarli a un piano di risanamento ecco quello che noi contestiamo è proprio quali cioè che si proceda alla cieca cioè senza aver verificato lo stato effettivo
Dei delle diciamo dei punti di maggiore inquinamento
E quindi conseguentemente si adotti un piano che coerentemente con questa individuazioni
Mirati la dove c'è bisogno invece le ripartizioni sono Titti porre giornalistico localistico sono in ordine diciamo anche alle diciamolo necessità dell'impresa perché se si vanno a leggere che cosa effettivamente è stato finanziato si vedrà che siamo addirittura fuori dagli stessi obiettivi indicati dalla legislazione
Esempio concreto la legge per l'Adriatico prevedeva incentivi agli agricoltori per ridurre il consumo di fertilizzanti e pesticidi
Gli incentivi agli allevatori dati per ridurre il numero dei casi i fili non soltanto per fare diciamo Mega depurazione o nuovi la cui Nagy cioè non mantenere il numero attuale perché come dice Barry Commoner il problema è ridurre le fonti di inquinamento non è soltanto non scaricati in maniera selvaggia anche se non li scarica su in maniera Selva cioè questo è stato il primo passo in cui ci siamo allungo impegnati in realtà c'è anche un problema di ridurre a monte le fonti di inquinamento ed è quello che non viene assolutamente fatto se si va a vedere proprio un po'così puntigliosamente come sono stati spesi questi soldi si scopriranno che sono andati solo alla Mega depurazione
Civili industriale zootecnica proprio per diciamo mo'modello dialisi per mantenere senza toccare el la produzione a monte di inquinanti
E ancora una volta in questo decreto ci viene chiesto di far finta di nulla e di approvare altri soldi in nome dell'emergenza
Per finanziare altri progetti sui quali noi non siamo d'accordo questo è il motivo non è ovviamente è un motivo molto di merito riteniamo che le leggi già approvate siano state evase quella de L'Adriatico sicuramente perché ad esempio non una lira una lira di quei soldi andata agli agricoltori per ridurre il consumo ad esempio di pesticidi effettivi tanti ma sono è andato tutto soltanto a realizzare mega depurazione captazioni cioè cose che tendono a dare un respiro dell'ordine di sei mesi al problema ma mai a mettere le almeno le premesse perché vi sia la riduzione e il caso tra l'altro dei nitrati che sta diciamo per arrivare è emblematico perché se
Senta sulla questione dei solventi clorurati
In qualche modo
Vi sono anche fonti scarichi depurazione delle acque che producono questi problemi nel caso dei nitrati arriveremo proprio al capolinea come si dice perché evitati derivano esclusivamente dalle fonti agricole di inquinamento per cui non ci sarà più niente da fare finalmente dovremmo dire e dovremmo destinare soldi alla riduzioni di fertilizzanti e pesticidi di cioè non potremo evidentemente proporre come già è stato fatto fino a oggi di depurare tutte le acque per collanti che dall'agricoltura passano alle nostre falde quindi come dire il gioco sarà di per sé smascherato
Questi sono i motivi per cui noi ciò poniamo soprattutto per quanto riguarda collega Bressa già accennato
Alla vicenda del piano Seveso Lambro Olona che procede esattamente nello stesso
Noi abbiamo sostenuto la dichiarazione inviare ad alto rischio piano detto che quella era una zona davvero inquinata abbiamo anche detto che gli obiettivi sono risanamento risistemazione riduzione delle fonti di inquinamento invece quello che è stato fatto sono stati soltanto finanziamenti per studi nel migliore dei che sì oppure interventi di cementificazione o di mega depurazione che non risolvono neo il problema delle emissioni ma attendono soltanto a tamponare più o meno
Per breve tempo i nostri problemi e noia a questo ovviamente non possiamo assolutamente con questo politica non possiamo essere d'accordo Chen diamo conto di entrare in conflitto anche con la politica del ministro per l'Ambiente che vorremmo
Più deciso in queste vicende
Anni fa mi ricordo in occasione delle puntuali arrivi del del atrofizzazione in Adriatico
Abbiamo fatto proprio una un'altra conferenza stampa
Deve il titolo era perché diciamo no ai profeti dell'emergenza perché l'emergenza pur giusta perché c'è Mara è di lunga data purtroppo come caso dell'Adriatico viene invece invocata per proporre altri provvedimenti che non risolvono i problemi
Ma che mettono in moto soltanto capitoli di spesa a fare per le imprese e non mettono invece in moto quei meccanismi di riduzione dell'inquinamento che sono come dire l'unica premessa perché tra sei mesi tra un anno tra due anni non siamo di nuovo
In questa condizione a una conferenza stampa si mila questa dire esattamente le stesse cose
Nei quattro anni
Che abbiamo con qui in Commissione abbiamo seguito questi provvedimenti la la filosofia è sempre quella l'ora abbiamo deciso di puntare i piedi re basta non l'emergenza non può più essere invocato ormai le cose sono troppo chiare i finanziamenti
Anche in modo autonomo tra ministro per l'Ambiente regioni sono stati destinati noi non abbiamo più fiducia
E non ha non la daremo più per proseguire in questo modo e quindi chiediamo piani di intervento passati al vaglio delle commissioni e che siano coerenti con gli atti legislativi che il Parlamento ha approvato altrimenti se noi cedessimo su questo punto arriveremmo al paradosso di consegnare altri non so cinquecento miliardi perché addirittura poi sulla sui residui a destinazione o non c'è neanche un rendiconto particolarmente chiaro
Di nuovo riconsegnate a queste modalità di spesa sono talmente ritengo illegittime rispetta le leggi e inutili dispetto alla diciamo riduzione dell'inquinamento e quindi alla sa alla politica una politica ambientale credibile di prospettiva non sempre di pronta emergenza che attualmente fa più danni dei problemi che risolve io do la parola Gianfranco Amendola perché credo sulla questione delle acque di balneazione può certamente ancora meglio sicuramente Dinoi visto che da lungo tempo si è occupato di queste cosa dire oltre che parlamentare europeo verde
Dire esattamente la nostra posizione Graziana zappa stavo serve senso sacro mediante l'orario a
Vuole dire Simone tre cose e non di più la prima volevo mettere in evidenza c'avete nostra cappellina la risposta che ho dato Ripa di Meana ambedue le mie interrogazioni
Sono fatte come prima deroga che è stata fatta dal governo
E la risposta fuori dei denti insomma fuori del del fatto diplomatico che viene detto di c'è c'è un punto che volevo sottolineare di che stare compare nel quarto capoverso dove si dice che la Commissione chiederà al governo italiano di presentare le sue osservazioni sulle questioni da me sollevate e in particolare sul fatto che valore in questione
E è stato portato dal trenta volte a cinquanta volte il valore guida in sintesi il il problema come cercato di spiegare nella mia interrogazione e che non abbiamo un valore guida di uno per quello che riguarda i composti organo alogenati
E l'Italia prima nemmeno prima ed attraente può arrivata cinquanta
Con questa con questa proroghe questa deroga per cui se il valore e guida è vero che non è un valore più invalicabile ma il valore verso il quale occorre attendere e come dice la direttiva occorre poter cariche possibile di diminuirlo qui invece noi
Siamo lontani addirittura cinquanta volte e siamo andati crescendo invece che andare diminuendo così come dice la direttiva Lola Alice o fuori del linguaggio diplomatico questa risposta significa che se si continua su questa strada la Commissione esecutiva della c'è e inizierà una procedura di accertamento per infrazione contro l'Italia e questo
Alla vigilia novantadue alla vigilia della dell'Europa unita così tanto si
Una buona cosa sofferto punto che già l'Italia il non invidiabile primato delle dei ricorsi presso la corte di giustizia in tema di ambiente
La seconda cosa che potrei mettere in evidenza
Più più Carla magistrato un attimo
è questo stamani a di voler rimpicciolirsi di nuovo le prova che riguardano analisi prelievi campionamenti e conservazione dei campioni per quanto riguarda le acque ma non solo anche le acque di cui siamo tutte le acque comparirà quegli scarico
Perché perché questa normativa e a Capri balneazione questa normativa tecnica già c'è per la cappella le gemelle c'è già dal settantasei e peraltro eh società continui aggiornamenti attraverso tecnico prevista dalla legge sa
Nessuno cerca sulle acque del CNR
è un fatto tecnico e e le tabelle in carcere la legge Merli dicono che per questi metodi di analisi previa per conservazione campane si fa riferimento esattamente al massimo organo tecnico si estende tale che l'IRSA del CN
Alla non capisco perché adesso invece si sente solamente diversa alto verso queste proposte che vengono fatte e lo si fa con un Regolamento riportando a livello politico una materia che è squisitamente tecnica lo dico perché degli ultimi anni una strategia importante degli inquinatori strappa l'opera di agire
Sul problema del prelievo per esempio quante volte siamo abbiano lo combattere coi magistrati contro l'espediente della diluizione per questi mentre insieme diversi scarichi
In modo che le sostanze tossiche o meno una battute tramite l'epurazione ma attraverso la diluizione per esempio con acque di raffreddamento Lehner in questo insegna
Mette insieme tutto quanto in modo che alla fine si arriva no si arriva a raggiungere limiti di legge attraverso questo espediente smascherato pro due volte per la corte di cassazione uno due belle sentenze nell'ottantasette che ha detto che in questi casi occorre sono si è condannati lo stesso ecco lo dico
Con la mia mentalità biecamente repressiva da magistrato
E sono state confermate condanna in questi casi forse Polo per questo allora che oggi non si vuole si può cambiare le regole attraverso un Regolamento in modo che non so più norme tecniche vere e proprie ma sono una politica e questo mi preoccupa molto
Così come per le acque di balneazione a il la commissione di cui faccio parte bassa pensava salita già elaborato e nuove norme tecniche per i prelievi per i prossimi anni in modo che siano uniformi l'assoluta per ragioni che oggi anche su questo fronte imbroglia già pronto ma è già previsto la legge e questo vi sia perché riproponendo di nuovo con
Il con questo con questo conversione in legge del decreto e attraverso questo controllo di tipo politico e questo mi lascia perplesso
Ultima osservazione ho finito a proposito delle acque di balneazione punto cosa di cui sono particolarmente esperto io mi ricordo l'ottantacinque quando ci fu la il recepimento della direttiva normativa CEE proferiva le acque di balneazione si fece subito la prima proroga
Per quello che riguardava Subsonica tra Regioni a Lomagna per alcuni parametri in particolare l'ossigeno disciolto la trasparenza e alla subito dicemmo in tanti
Che questa deroga non poteva sanata però seggiole sciolto perché la direttiva CEE non prevede deroghe per l'ossigeno disciolto lo prevede esclusivamente qualora questo sia dovuto a fattori e naturali o meteorologici
Mentre la verità è che nell'Adriatico lo seggiole sciolto a quei valori che era non per fattori naturali ma perché c'è una situazione dovuta ovviamente all'inquinamento umano di cui annota una che sa tutto molto meglio di me
Venendo dalle mille no
Per cui la deroga era già illegittima all'epoca
E
E tu su questo fu consultato c'ho qui tutti gli atti se volete disilluso veneta e il Consiglio superiore sanità i quali obtorto collo dopo un po'di di di esitazioni firmarono un parere e ce l'ho qui Tosini dove si dice va be per tre anni si può anche fare Profaci hanno monitoraggio delle armi al di posti che ma non più di tre anni per non più di tre anni
Perché dopodiché non sappiamo cosa può succedere
Adesso i tre anni sono passati dopodiché con altro decreto legge convertito l'hanno già provato per altri due anni ora siamo alla scadenza dei cinque anni e si accampò medesima reclutare per altri due anni di due anni in due anni quindi la cinque adesso andremo a secco e poi a chissà quanto anche dopo peraltro per un parametro comunione ciotole non può essere derogato ecco perché bene si fa a a opporsi dobbiamo porci a questa ennesima
Deroga che come al solito porta poi no non comporta alcuna modifica sostanziale nella politica
Al suolo per evitare e diminuire questi inquinamenti non solo per per questo ma anche perché mi pare contraria alla normativa europea
E poi dopodiché non possiamo continuare a riempirci la bocca dicendo che poi l'Italia però ai parametri migliori e più restrittivi per le acque di balneazione per la parte microbiologica perché se questo è vero per la parte microbiologica palme tubercolosi Jericho
E allora
Devo dire che non possiamo da una parte sei Pinilla classe e dall'altra parte gli ultimi la classe molto più serio sarebbe finirla con queste prove con queste deroghe e accettare la normativa della CEE per quello
Per quello che realmente è e anche sotto profilo ripeto sanitario adeguarsi finalmente quello che fu il fin dall'inizio del parere del massimo organo
Sanitario italiano che appunto parlava di una proroga già molto limitata nel tempo e che non poteva andare invece avanti andando così invece andremo avanti con ogni sorta proroga improprio se passasse questa questa ulteriore tentativo di proroga per per questi per queste deroghe voglio dire per quello che mi riguarda presenterò in minoranza un momento locazione alla Commissione c'è che l'anno che si inizia un altro procedura d'infrazione contro l'Italia e però a questo punto poteri e la cosa Antonietta a voce chiara e forte e forte anche perché la stessa commissione balneazione presso il Ministero della Sanità di cui faccio parte
Preso dal Direttore Gianni sulla sanità l'anno scorso all'unanimità aveva chiesto al governo di non fare altre proroghe poi insomma Polo coloro che sino a Como presso il ministero e nonostante questo però la politica evidentemente la politica
Peggiore tra virgolette in questo caso
Devo dovrebbero il sopravvento ho finito
Sezioni
Prego
Capita ma no per la radio per radio radicale a scusami
Senta sanno Cristina Corazza dell'Adnkronos volevo capire voi darete battaglia
In modo molto forte quali strumenti un ostruzionismo molto forte che in tempi brevi potrebbe
Giocare a nostro favore
Stiamo parlando
Strumenti che stiamo usando sono quelli
Regolamentari della Camera vale a dire la presentazione
Di emendamenti ne abbiamo presentato circa duecento e questo matematicamente ormai matematicamente rispetto ai tempi dell'aula se gli emendamenti non vengono ritirati fa decadere il decreto quindi l'ostruzionismo quello che di solito si chiama ostruzionismo
E siamo disposti a ritirarli in cambio dei due punti che abbiamo accennato uno
Il parere preventivo vincolante delle commissioni parlamentari
Sui cosiddetti piani di risanamento proprio perché vogliamo che i soldi vadano a piani di risanamento e dalla campagna elettorali per usare l'immagine forte due
Perché il governo faccia cadere l'articolo quattro che prevede una nuova proroga
Alle acque di balneazione la terza condizione che avevamo posto è già stata colta dal governo vale a dire il parere preventivo delle commissioni parlamentari sui mille settecento miliardi
Che il ministro dell'Ambiente vorrebbe riutilizzare per leggi
E in scadenza quindi su quel governo ha già come dire accordato un ruolo al Parlamento sugli altri due punti permane in contrasto allora o questi due punti vengono accolti o il decreto decadrà a meno che meno che ne il governo non voglia metter la fiducia
Questa è la
L'unica altra possibilità per far passare il decreto sente quel due modifiche che noi chiediamo
Casa voteremo la sfiducia
E però io vorrei dire che non è così pacifico nel senso che ci sono il motivo per cui gli questo decreto non è ancora stato approvato dopo la terza reiterazione sono forti contrasti la maggioranza
La DC la DC non è favorevole da quando ben capito a mettere la fiducia perché la fiducia verrebbe tribù posta sul testo originario
Quindi esito contrasto intera maggioranza al di là del l'annuncio ufficiale che in caso incisi Italaudit fiducia proposta è secondo noi si sfiorerebbe ridicolo ma francamente insomma ripeto il concetto l'acqua resa potabile balneabile per fiducia addirittura non più per decreto insomma siamo saremmo veramente alla frutta
Ma scusa
Tenere una maggioranza interessante ribaltando un pochino i ruoli ecco chiedevo se con quelle forze in cui siete in accordo siete riusciti nel frattempo ha maturare altre iniziative comuni
Ma
La Santo
Aggiornati e che ha
Qualche modo permesso poi all'opposizione di pretendere proprio i relatori collega Andrej serie l'attore di questo provvedimento in aula ovviamente poi nel corso del del lavori di Commissione le cose si sono evidentemente ingarbugliate perché ad esempio per quanto riguarda la deroga alla balneazione
Che per noi è un punto irrinunciabile rispetto alla diciamo approvare o meno questo decreto
La stesso PDS avendo evidentemente in modo omogeneo una Regione come l'Emilia Romagna dal punto di vista politico che gli chiede questa deroga disperatamente evidentemente assai in difficoltà e non ci appoggia in questa richiesta diciamo di punto rinunciabile e questo è già un elemento
Sì se è ovvio e non non sono non non è che siamo stati pre colti di sorpresa da questo punto di vista oppure su altre questioni
Ad esempio anche che venivano citate dal da Amendolara
Le cose come dire vengono prese diciamo in positivo e poi ed ecco che salta The negativo caso concreto io ho chiesto che per quanto riguarda se la balneazione non solo non ci fosse la deroga ma fossero allargati i parametri da controllare perché noi riteniamo assolutamente limitante
Quel tipo di parametri semplicemente perché ad esempio molto brutalmente non si controllano mista pesticidi metalli pesanti è veramente uno stato sanitario delle acque che quasi non quasi niente ma poco a che fare
Col vero stato d'inquinamento del mare
Allora questa richiesta su cui tutti hanno fatto sì sì con la testa si è tradotta in un testo Galli non articolo Galli
Che discuteremo tra poche ore
Che invece chiede di rivedere tutti i parametri la normativa tecnica c'ha una dizione talmente sfumata che potrebbe sicuramente con le intenzioni con cui viene presentata peggiorare invece le cose cioè rivedere addirittura ai parametri dell'ossigeno disciolto facciano passare preceduta la polemica valore guida valore massimo e minimo eccetera eccetera
Per cui insomma siamo un popolo a una stretta in cui oggi vedremo in Commissione risulti di cui oggi vedremo Commissione risultati
Io credo che i tempi
Tutte tutte le azioni che abbiamo già fatto le disponibilità comunque dimostrate da tutte le parti nostra
A togliere l'ostruzionismo se cambia il contenuto quelle di merito in qualche parte su cui c'è stato un momento che sulla toglierla deroghe erano tutti d'accordo poi delle cose diventano sempre molto ovviamente manipolabili e modificabili però credo che i tempi stretti permettano un un al ho un decreto serio oppure davvero un uso spregiudicato della fiducia comunque credo si venderebbe da solo insomma tutta la brutalità insomma di un provvedimento di cui appunto
Non è rilevante il lavoro della commissione dei deputati eccetera insomma
Va bene grazie grazie
Montagna