La riforma della giustizia e lo sviluppo del Paese

E mi dispiace
Specie
Però Genomics
Lentini
Commessa
Io ho l'impressione che Giovanni abbia solo Garzotto
Nel ruolo assunto nazionali di asilo impegnerà
Parecchio riguardo compresa
Entrare
Credo che
Prego ridotto al fine di salire sul palco così iniziamo i lavori
Degli amministratori
Vorremmo
Vediamo tutto bando sinergici
Io ho chiamato vanno
Sede
Sì
Ecco
Allora dottor
Iniziamo i lavori
Domandavo
Buongiorno a tutti nel ringraziarvi per essere intervenuti diamo inizio ai lavori del convegno sul sistema la riforma della giustizia per lo sviluppo del Paese
Convegno organizzato da rifare l'Italia con la collaborazione dell'Associazione nazionale magistrati
Dell'ordine degli avvocati di L'Aquila del Consiglio degli ordini forensi d'Abruzzo dall'Università degli studi di L'Aquila dell'Università degli studi di Teramo
Un ringraziamento particolare va indubbiamente fatto al Consiglio dell'ordine degli avvocati di L'Aquila che a puntualmente curato l'organizzazione per la riuscita di questo convegno
Con l'aiuto fondamentale anche di Simona Fasciana al quale va un sentito ringraziamento
Bene prima di procedere ritengo doveroso porgere un distinto saluto a tutte le autorità istituzionali giudiziarie militari accademica e professionali oggi presenti
Con ringraziamento particolare per aver accolto il nostro invito va fatto alla Presidente della giunta regionale d'Abruzzo dottor Luciano D'Alfonso che
Assicurato la sua presenza da qui a breve
Alla Presidente della Provincia dottor Antonio del Corvo che ha all'uopo delegato l'avvocato Roberto Tinari alla Sindaco di latina dottor Massimo Cialente
Al prefetto dell'Aquila dottor Francesco Alecci al questore di L'Aquila dottor Vittorio Rizzi
Al Presidente della Corte d'appello dilati la sua Eccellenza servano Schirò al Procuratore generale presso la Corte d'Appello di L'Aquila sua Eccellenza Giuseppe Falcone
Alla Presidente del Tribunale di Sorveglianza dottoressa Laura lungo alla Presidente del Tribunale per i minorenni dottoressa vittoria Correa
Al procuratore presso il tribunale per i minorenni di dati la dottoressa Anna passa Manti alla Presidente del tribunale di latina dottor Ciro Riviezzo
Alla Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di L'Aquila dottor Fausto Cardella e al Magnifico Rettore dell'università degli studi di L'Aquila professoressa Paola i Bernardi
Al Magnifico Rettore dell'Università di Teramo professor Luciano D'Amico
Bene nel pieno convincimento
Che in un momento di grande crisi socio-economica come quella che sta attraversando il nostro Paese la riforma della giustizia può e deve essere una tassello fondamentale
Per ricomporre quel contesto utile allo sviluppo del nostro Paese abbiamo voluto proporre un momento di elevato confronto sul tema oggi in esame
Giovanni dodici di autorevoli relatori che innanzitutto ringrazio per aver aderito all'invito
I quali
Saranno anticipati dal gradito saluto della Presidente della Corte d'Appello di latina sua Eccellenza Stefano Schirò
E i relatori interverranno nell'ordine Michele Sità
Che è il coordinatore regionale di rifare l'Italia
Che introdurrà i lavori Carlo Peretti il Presidente dell'ordine di avevo degli avvocati di L'Aquila
Piero Sandulli ordinario di diritto processuale civile l'università di Teramo Paolo primavera vicepres il dente di Confindustria Abruzzo Daniele Vaccarino Presidente nazionale della Confederazione nazionale artigianato
David Mancini componente della Giunta distrettuale dell'Associazione nazionale magistrati
Gabriele tedeschi Presidente del Consiglio dagli ordini forensi abruzzesi
Laura Zaccaria direttore centrale dell'Associazione bancaria italiana Fabrizio Marinelli docente di diritto
Do privato presso l'Università dell'accusa Susanna Camusso segretario generale della CGIL
E concluderà di lavori il Ministro della giustizia onorevole Andrea Orlando che a breve ci raggiungerà
Doveva inoltre essere presente
Oggi anche il vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura
Giovanni Legnini il quale però è stato intrattenuto ventenni istituzionali e pertanto ci ha inviato un indirizzo di saluto
Pregando cd darne di darne lettura
Ringrazio tutti i promotori dell'importante convegno di oggi per avermi formulato il gradito invito a portare un saluto ai vostri lavori
Purtroppo la concomitanza di un altro analogo impegno non mi consente come avrei voluto gli essere oggi all'Aquila
Sono convinto che la giornata di riflessione che avete promosso grazie anche all'autorevolezza dei relatori e alla presenza del ministro
Costituita un momento alto di confronto per approfondire l'ambizioso programma di riforma della giustizia italiana che il Governo e Parlamento hanno inteso avviare
In questi anni è andato via e più chiarendo sì che l'efficiente risposta di giustizia costituisce non soltanto un valore in sé
Direttamente discendente dei principi costituzionali ma una condizione essenziale per lo sviluppo e la competitività del Paese
Tema che avete posto al centro dell'incontro di oggi l'accresciuta consapevolezza della necessità di riforme incisive soprattutto in una fase nella quale l'intero Paese concentrato a percorrere la via difficile
E necessaria della ripresa della nostra economia obbliga tutti gli attori istituzionali e sociali a cooperare per raggiungere rapidamente l'obiettivo di un sistema giudiziario all'altezza dell'antica e nobile tradizione giuridica del nostro Paese
E delle sfide competitive propria dell'economia globale
Già all'esordio del mio incarico come vice Presidente del Consiglio superiore della magistratura
Ho ho voluto sottolineare la necessità per la magistratura italiana e per l'organo di autogoverno di accettare la sfida delle riforme cooperando alla loro realizzazione ed evitando posizioni conservativa
Il nuovo Consiglio è già impegnato in tale direzione con l'esercizio delle prerogative proprie consistenti nell'espressione di pareri appropriati e proposte puntuali per varare le riforme migliori
Possibili nel pieno rispetto dei poteri dell'autonomia del Parlamento e del Governo
E nello spirito di leale collaborazione con il Ministro della Giustizia da subito resosi disponibile al confronto
Il Consiglio ha già nei primi giorni seppur con necessaria rapidità espresso il proprio parere sull'importante riforma del processo civile
E si ANCI in genere prossimi giorni ad esprimere una posizione chiara sul delicato e non rinviabile tema della responsabilità civile dei magistrati
L'ambizione è quella di fornire una contributo autonomo e qualificato allo sforzo riformatore
Per troppo tempo rinviato che dovrà necessariamente coinvolgere tutte le componenti agli operatori del complesso sistema dell'amministrazione della giustizia italiana
Colgo infine l'occasione di una presenza così qualificata proprio all'Aquila per una sottolineatura che faccio con il cuore da cittadino Abruzzese
E rappresentante delle istituzioni la ricostruzione dell'Aquila e del cratere deve continuare ad essere una priorità del Paese
Perché benché siano stati fatti passi avanti importanti e lo dico da delegato alla ricostruzione fino a poche settimane fa
Queste norme impresa ricostruttiva non solo del patrimonio immobiliare infrastrutturale ancora necessità di una forte mobilitazione di energie e risorse
Troppo tempo è passato dalla tragedia del sisma e troppo spesso si tende a considerare risolto un impegno che invece richiede sforzi ancora per diversi anni
Vi auguro un ottima riuscita del convegno saluto il Ministro i rappresentanti della magistratura le autorità presenti tutti i relatori e partecipanti Giovanni Legnini
Possiamo dare e inizio ai lavori
Introdurrà Michele fino a coordinatore regionale di rifare l'Italia e subito dopo interverrà sua Eccellenza Stefano Schirò per porgere un saluto alla platea grazie
Buongiorno a tutti l'orgoglio di poter ospitare un appuntamento di rilievo nazionale come come quello di oggi qui all'Aquila qui in Abruzzo è per me indescrivibile
Credo che
Posso competere solo col Presidente dell'ordine degli avvocati Peretti ma insomma abbiamo lavorato perché potesse essere
Qui questa discussione questo confronto
Lo dico adesso per evitare
Magari di farmi prendere la mano con metafore che tendono troppo alla retorica però insomma
Se
Questo Paese ha bisogno di
Essere ricostruito riformato discuterne all'Aquila una valenza doppia
La collaborazione l'organizzazione di questo appuntamento con
Con l'ordine dell'Aquila il cofano NM l'Università dell'Aquila di Teramo mi permette di rinunciare
In questa introduzione ogni velleitari ambizione di essere esaustivo e provare a concentrare la mia riflessione su
Su aspetti della
Iniziativa e della riforma che poi saranno senza dubbio
Completati dagli interventi che
Che seguiranno in particolare da coloro che rappresentano i soggetti che hanno concorso alla organizzazione di questo evento
Infine il ministro senza dubbio richiamerà in particolare per quello che attiene agli aspetti I dettagli fondamentali della riforma nelle sue conclusioni le cose che io
Non dirò
Parto da un articolo da un articolo di stampa pubblicato qualche giorno fa dal fare Financial Times che parla della riforma della giustizia
E naturalmente prende le mosse da uno dei tanti casi di impedimento agli investimenti stranieri in Italia
Molti sono stati raccontati anche dai quotidiani italiani questo era l'esempio di
Un investitore inglese che a preferito abbandonare l'investimento e non per motivi finanziari ma per i rischi connessi alla lentezza l'Inter cioè il all'incertezza della nostra giustizia civile
Ora
Scrive il Financial Times si è fatto della razionalizzazione in questa proposta di riforma
Dei bizantinismi il sistema giudiziario una delle priorità di governo
Riuscendo riconoscendo che questo è uno dei principali problemi struttura strutturali che affligge la terza più grande
Con la mia dell'euro zona
Questa riforma punta ad espandere il ruolo della mediazione obbligatoria per farsi gli avvocati siano tenuti a una soluzione negoziata anziché prolungare lo scontro legale punta una rapida implementazione delle della trasmissione degli atti in formato elettronico ad altre misure
Per accrescere l'efficienza e velocizzare i procedimenti ora ho voluto citare questo articolo trattanti non solo perché è recente
Ma perché è chiaro agli osservatori nazisti internazionali quello che è chiaro a tutti noi
E cioè che per uscire dalla stagnazione ritrovare un modello di sviluppo peculiare per il nostro Paese serve una ricetta complessa
Che vada le politiche industriali alla ricerca dall'istruzione al credito ma che in questa ricetta ricetta non è affatto secondario l'ingrediente di una coraggiosa e profonda rivisitazione del sistema giustizia
E lo dico non solo perché voglio dare a questa iniziativa che effettivamente è una sfida provare a mettere a confronto il tema della riforma della giustizia e lo sviluppo del Paese non per una visione economicista della nostra
A azione del nostro lavoro
Perché poi in realtà
Questo collegamento con lo sviluppo anche fare con la credibilità dell'istituzione in ultima istanza con la tenuta del tessuto democratico
La credibilità delle istituzioni la loro efficienza il fatto che i cittadini possano intendere le come
Istituzioni vicine che non
Ostacolo la possibilità di
Di fare di intraprendere di lavorare ecco quella credibilità è presupposto della tenuta del tessuto democratico e sottolinearlo non è modo solo così di buttarla in retorica
Un Paese solido un Paese che offro porto unità i diritti e la democrazia il tessuto democratico non è dato per sempre
Almeno nel senso comune si sostanzia della dimostrazione che funziona che è utile che risponde alle esigenze materiali
Dei cittadini
Ecco perché tra più importanti diritti
Cioè quello ad avere una prospettiva di vita di lavoro e di dignità questo perché oggi discutiamo di riforma della giustizia si sta parlando anche di altre riforme in un Paese dove
Lo dico perché sono particolarmente contento della presenza quindi Susanna Camusso in un Paese dove l'economia è ferma il primo diritto del lavoro e quello ad avere un lavoro ad avere una prospettiva di vita è una prospettiva
Personale familiare e di dignità ecco perché servono le riforme e serve una riforma della giustizia c'è
In questo senso una consapevolezza diffusa guardate questo tavolo non è un caso leggete l'audizione che Confindustria a fatto qualche giorno fa su questo tema è quanto ha rimarcato il collegamento che c'è
Tra questa riforma e in particolare la riforma
Del processo civile e
Quello che ho citato all'inizio Investimenti anche la dimensione dell'impresa guardate l'iniziativa della CGIL tra gli altri sindacati che in particolare sui temi
Della criminalità economica sta mettendo in campo insieme ad altre associazioni
Sul sul tema dell'autoriciclaggio sul tema del falso in bilancio che poi
Richiamerò
I contributi che noi abbiamo ricevuto da tutte le organizzazioni che sono state convocate dal ministro il cinque di agosto ce ne hanno voluto un po'perché abbiamo deciso di convocarli in data
Però sono venuti tutti i rappresentanti del mondo le cooperative e delle piccole e medie imprese qui c'è il Presidente Vaccarino in rappresentanza di Rete imprese Italia
Oltre che dell'accenna
E i contributi che sono arrivati da loro come dall'Associazione dall'ABI come dal da Unioncamere come da altri sono stati contributi puntuali e sentiti cioè
Erano frutto di un'elaborazione che c'era già in quelle organizzazioni di una sollecitazione inevasa inevasa dalla politica ecco
Ma le riforme non si fanno dall'alto
Ecco perché ho citato queste organizzazioni intermedie attenzione voglio essere sincero non perché non so che c'è una crisi della rappresentanza essendo un militante politico conosco la crisi di rappresentanza dei partiti ma questo investe in generale i corpi intermedi
Tuttavia se davvero si vogliono fare le riforme e questo è il nostro convincimento non sarà non saranno d'accordo tutti ma se davvero si vogliono fare le riforme non si fanno dall'alto
Si fanno restituendo forza i corpi intermedi che possono
Effettivamente raccogliere e trasmettere cambiamenti che vogliono essere profondi e questi corpi sono per noi insostituibili
Il loro contributo è servito e serve
Anche ad aprire il mondo della giustizia che s'proposte esso
E tentato dalla chiusura e dall'autoreferenzialità io sono particolarmente soddisfatto e questa iniziativa sia stata promossa sia dall'NM che dall'ordine degli avvocati
Perché dovunque in Italia si sono occasioni di confronto tra questi mondi e non solo casi ogni di discussioni legittima e necessaria però specialistica ognuno il proprio mondo laddove c'è un confronto
E quindi si tolgono di mezzo fra intendimenti approcci ideologici tendenza scaricare i problemi sulle spalle degli altri che non servono a nessuno là dove c'è il confronto anche all'interno del mondo
Giustizia si trova spesso la volontà di sentirsi parte della stessa missione
E la necessità di riformare di riformarsi di fare un passo avanti insieme per rispondere all'obiettivo più generale che è quello di rendere un servizio al Paese più efficiente e più
Moderno ecco questo approccio
Attiene a un metodo e attiene
Al merito ed è il compito della politica se c'è una funzione della politica è questa
Provare a mettere insieme e trovare punti d'incontro più avanti naturalmente con un approccio riformista
Questo è stato l'approccio che ha guidato il ministro Orlando fin dall'inizio ecco perché non a caso citato tutti questi momenti di confronto che fin dal suo insediamento sono stati
Convocati che continuano
Sia di settore sia insieme
E questo è un po'
Quello che
Ha dato corpo all'idea di riforma come sapete alla fine di agosto è stata presentata al Consiglio dei ministri la proposta di forma ministro Orlando adesso in discussione le Camere però prima di citare alcuni aspetti giocoforza ne citerò poche poi lascerò le altre relazioni
Ma permettetemi di dire da dove partiamo i dati della Commissione europea per l'efficienza della giustizia c'è pay gli ultimi
Ci dicono che punto stiamo
Lato la la totalità dei processi aperti in primo grado al trentuno dicembre due mila dodici era di quattro milioni seicentocinquanta mila
Un valore che viene superato solo dalla Germania
Il dato relativo alle pendenze civili eh molto alto anche se registra un apprezzabile tendenza in diminuzione a decorre dal due mila nove
Ma insomma nel due mila e dove ci sono stati scritti in primo grado oltre quattro milioni di processi il terzo valore all'assoluto più alto né i parte tra i Paesi del Consiglio di Europa dietro la Polonia e la Russia
Abbattimento dell'arretrato
Processo civile abbattimento dell'arretrato e riduzione dei tempi del processo
Abbattimento dell'arretrato riduzione tempi del processo
Il DL centotrentadue
Attualmente all'esame del Senato opera proprio su questi due fronti e questo è
Il primo più importante provvedimento
Che poi va in generale sotto il nome di giustizia
Tra gli interpelli interventi si muovono la direzione della dei giurisdizionalizzazione una parolaccia ora vi informo molti di voi lo sanno perché ci sono molti
Che seguono quotidianamente queste materie che c'è una pregiudiziale di stile al Senato su questa parola per eliminarla perché giustamente la discussione parlamentare ci si può inceppare ma
De giurisdizionalizzazione
è e diciamo così è un segnale è un interni inversione è una dipendenza è una battaglia culturale sono stati immaginati forme alternative di risoluzione delle controversie primo luogo attraverso il ricorso all'istituto della negoziazione assistita complementare
E non alternativa alla già avviata mediazione
La negoziazione sempre facoltativa per i diritti disponibile condizioni di procedibilità in alcune materia in particolare per i risarcimenti do danni da circolazione stradale per i richiesti i pagamenti somme oltre entro i cinquanta mila euro agli avvocati e affidata la negoziazione assistita facoltativa
Per De per definire separazioni e divorzi consensuali su questo c'è un aggiornamento nel dibattito in Senato proprio di questi giorni a quale senza dubbio farà riferimento il ministro nelle conclusioni che credo interessi
Molti di quelli che partecipano a questa discussione
Sempre in un'ottica di dei giurisdizionalizzazione l'arbitrato è stato esteso alle cause civili pendenti sia in primo grado che in grado di appello altre misure mirano a scoraggiare liti temerarie Elmoula tipi agevolando così l'adempimento spontanea del debitore
Mi riferisco al divieto di generalizzato di compensazione delle spese di lite fatto salvo il caso di novità e le questioni un mutamento della giurisprudenza l'aumento del tasso d'interesse moratoria in pendenza di giudizio
Pari al saggio di interessi legali previsto legislazione in tema di ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali da queste
Due ultime previsioni ci si attende un contributo al rilancio dell'economia
In termini di maggiore fiducia nella tempestiva esecuzione dei contratti con Manta AG per imprese e dipendenti delle imprese
In questa stessa direzione di tutele efficace ed effettiva del credito si muovono le misure proposte per il processo esecutivo
Che mirano a velocizzare la ricerca dei beni da pignorare ad automatizzare il processo a consentire al giudice un costante controllo sui tempi costi e corretta gestione delle procedure esecutive
Altre misure sono previsti degli interventi sono stati oggetto invece di una specifica legge delega
Lì in quella legge c'è la realizzazione di un tribunale in materia di diritto di famiglia e diritti fondamentali delle persone cioè il potenziamento del Tribunale dell'impresa c'è una più organica riforma del processo civile
Che potete leggere nel sito del Ministero della giustizia ci sono i dettagli di questa proposta più organica che riguarda il processo civile
Ora naturalmente non è che servono solo interventi normativi serve
A volte le norme ci sono serve migliore organizzazione efficienza
Serve informatizzazione
E allora il processo civile
Telematico l'informatizzazione che è una delle priorità più rilevanti io vi dico solo questo perché che cosa sta succedendo nei tribunali guardando la platea molti di voi lo sanno molto meglio di me vi do solo qualche dato così per capire
I dati estratti dal regime di obbligatorietà nel periodo che va dal primo al ventotto luglio due mila quattordici
Che fanno registrare un notevole successo dei depositi animali sono stati
Settantotto mila ottocentosettantuno e dei voti i depositi telematici
C'è stato un aumento percentuale dei ricorsi per decreto ingiuntivo del settantaquattro settantaquattro per cento rispetto al dato del mese precedente dieci di giugno ma se lo paragoniamo a un anno facciano mento che va oltre il centocinquanta per cento
Che significa tutto questo vi dico il dato rispetto al al risparmio al risparmio di spesa abbiamo risparmiato
Oltre quaranta milioni di euro oltre quaranta milioni di euro
Somma che quasi pari a circa la metà della spesa informatica per la giustizia nel solo anno due mila tredici
E questo
Perché siamo entrati in regime di obbligatorietà il percorso non è finito dobbiamo andare avanti naturalmente questo riguarda il civile c'è anche
Tutta la riforma del processo penale che ha una prospettiva di deflazione dei processi ma anche di configurazione della pena criminale come estrema ratio
Sapete quante ricadute queste hanno meno dirette rispetto al tema di questo convegno e che quindi cito solo poi c'è cioè qua c'è il DDL sulla criminalità organizzate l'attuale delicata congiuntura economica Empoli da adottare specifiche misure finalizzate a tutelare le attività imprenditoriali dei rischi di contaminazione criminale del mercato
Come tali devastanti la libera concorrenza la stessa capacità il sistema produttivo di attrarre investimenti e sostenere la crescita economica
Ecco perché
Abbiamo portato avanti adesso stiamo definendo anche su questo il ministro specificherà l'attuale dibattito in Parlamento il tema dell'autoriciclaggio
L'obiettivo è colpire fino in fondo la capacità che ha avuto la criminalità organizzata di innovarsi e di competere nei mercati nazionali e internazionali
Colpire fino in fondo se mi permettete seguendo l'esempio di Giovanni Falcone che ha insegnato ad innovare gli strumenti dello Stato
Nel mentre la criminalità innova i suoi
Naturalmente questo non basta per un mercato trasparente occorrono bilanci trasparenti ecco perché il falso in bilancio
Il fatto indiano sarà colpito con sanzioni penali naturalmente fatte salve le più modeste realtà imprenditoriali e questo per evitare che in un momento di crisi economica così grave
L'intervento penale finisco il contribuire al mantenimento dei fenomeni di depressione del mercato insomma un reato che era stato tolto e che non si reintroduce così così come era solo per appunto per una
Rivalsa ideologica ma si reintroduce discutendo insieme
Il profilo di un reato che che deve aiutare hanno la concorrenza che deve aiutare la legalità e che naturalmente non deve comprimere le già
Le imprese le piccole imprese che sono già in difficoltà a questo si aggiungono interventi in materia di corruzione e concussione e a questo si aggiunge l'inasprimento sanzionatorie del quattrocentosedici bis
Ecco questo il pacchetto che
Dovrà colpire la criminalità organizzata naturalmente
Le speranze su nel corpo della riforma molte parti della riforma non le ho citate naturalmente ma
Si tengono tutte insieme
Hanno un senso se stanno insieme se la riforma riforma complessiva
Questo
Corpo avrà bisogno di di una verifica poi gli effetti ecco perché
è stato istituito l'Osservatorio al quale senza dubbio farà riferimento anche il ministro presieduto dalla professoresse già Ministro della Giustizia Paola Severino
Proprio per il monitoraggio degli effetti sull'economia delle riforme la giustizia e per la valutazione dell'efficacia e le riforme necessarie alla crescita del Paese ma ecco perché lo voglio ancora sottolineare abbiamo costituito un tavolo con le organizzazioni rappresentative del mondo
Della società dell'economia della finanza e vogliamo continuare a lavorare con questo tavolo insieme al alla alla al mondo della giustizia insieme i soggetti protagonisti della giustizia
Perché insieme si possano
Costruire
Definire gli aspetti della riforma e poi verificarne gli affetti in conclusione
In conclusione
La discussione in Parlamento e il confronto c'è nel Paese così come in questa sale
Noi siamo consapevoli che la riforma è allo stesso tempo un'opportunità e un dovere
Un dovere agli occhi di tanti
Ma soprattutto agli occhi della storia di questo Paese della storia dell'Italia
E guardate penso alla storia del passato che fa della nostra terra la culla del diritto ma penso ancor di più alla storia futura
Quella di cui saranno protagonisti gli studenti chiamati oggi a studiare nel pieno di tutti questi cambiamenti io sono stato molto contento il coinvolgimento
Dell'Università del coinvolgimento e della voglia di
Di partecipare all'organizzazione di questo lento degli studenti dei
Dei docenti e dei e dei ricercatori ecco loro
Meritano di conta di di portare sulle spalle un diritto più moderno e più giusto grazie
Grazie vorrà
Favorire sulla parco e la Presidenza della Corte d'Appello di dare la sua Eccellenza Stefano Schirò
Autorità signore e signori buongiorno
Sono lieto e onorato di dare
Saluto il benvenuto a
Tutti voi
E ai
Partecipanti a questa importante e significativo convegno spero
Di poter rivolgere anche direttamente un saluto di benvenuto al ministro che mi dicono sta per raggiungerci
Un saluto e un ringraziamento anche agli organizzatori
Per il convegno
Associazione rifare d'Italia dottor finale che a tutte le istituzioni che hanno concorso a questo evento il tema
La riforma della giustizia
Primo politica
Di sviluppo eh un tema
Nocciolo importante attuale
Ma è soprattutto
Straordinaria attualità
In Abruzzo
Dove la crisi della giustizia presenta peculiari
Da peculiare da situazioni di peculiare gravità
Varie sono le cause
Di questa
Peculiare gravità ce ne sono alcune storiche
La
La crisi la povertà di alcune
Zone interne e montane il clima sfavorevole
L'isolamento la mancanza
Di una rete di trasporti pubblici efficiente l'insufficienza renda potenza della rete viaria ordinari
Ma dire che il primo punto della delle ragioni la crisi peculiare della giustizia Abruzzo e i da soli dati impressionanti dei carichi di lavoro
Non voglio tornare Gerbido i numeri dico soltanto che
Nell'ultimo anno siamo ancora in attesa dei dati statistici relativi al due mila quattordici nell'ultimo anno in Abruzzo ci sono state complessive sopravvenienze civili e penali per centoquarantaquattro mila procedimenti
Ne sono stati definiti circa centocinquantuno mila quindi una
Un sopravanza una maggiore entità di definizioni rispetto alle sopravvenienze
C'è una pendenza di circa centotrenta mila procedimenti sono dati allarmanti per una struttura giudiziaria
Che lavora ma che soffre certamente di e una adeguatezza anche di organico con questi dati ci dicono che quindi Abruzzo si lavora si lavora bene
E si riesce sia pure misura contenuta a aggredire l'arretrato c'è incivile che in penale e questo lo si deve
Alla professionalità e lo spirito di sacrifici tutti coloro che concorrono alla funzionamento della macchina giustizia dai magistrati
Al personale ai dirigenti al personale amministrativo alla classe all'ordini forensi agli avvocati
Alle forze del le forze dell'ordine forze di polizia qui c'è un clima di grande collaborazione credo di poter dire con orgoglio
Di poter essere un esempio non il solo ma un esempio significativo di sinergie volte al funzionamento delle istituzioni
Eppure
C'è una Stato di crisi
La crisi acquisita
Dagli eventi dalle conseguenze del l'evento drammatico del terremoto
Dell'aprile due nove che
Come dato comprendere come dato vedere non ha esaurito purtroppo i suoi effetti
E quindi la situazione della giustizia in particolare nel territorio aquilana
Di una gravità allarmante sia dal punto di vista logistico dopo in quanto
Molti uffici giudiziari tutti quelli di sostanzialmente di primo grado sono ancora pubblicati nelle
In caserma ex caserme della Guardia di Finanza riadattate ma in condizioni di sofferenza che riguardano soltanto chi opera ma anche il cittadino che si rivolge a queste a questi a questi uffici
C'è la questione aperta
Della ricostruzione del Palazzo di Giustizia qui all'Aquila io qui devo dare atto che c'è anche su questo una grande impegno una grande sinergia devo ringraziare l'impegno profuso
Dal Provveditorato alle opere pubbliche dal Sindaco di L'Aquila
Tutti coloro che ci interessano perché faticosamente ma in un clima di dialogo costruttivo che ci consente di andare avanti i lavori proseguono abbiamo la speranza l'auspicio
Che nel due mila quindici si possa
Inaugurare un'ala ormai quasi ultimata del fabbricato e che entro la fine del due mila sedici
Al massimo dei primi mesi del due mila diciassette tutto il complesso possa essere messo in condizioni di funzionare un grande sforzo che si sta facendo ed è un segnale importante
Per L'Aquila non solo dal punto di vista della giustizia delle istituzioni ma anche
Per il rilancio dell'immagine
Della città e della
Ripresa della sua e della della vita ordinaria della città
Tutto questo avviene questo di positivo che avviene perché c'è oltre questo clima fattivo di sinergia c'è un utilizzo
Serio delle delle strutture orbite lede l'episodio di sorte delle regole organizzative importanti per cercare di far funzionare al meglio cioè questo è un posto dove
Ci si rimbocca le maniche si fanno poche chiacchiere
E si cerca di fare il meglio che si può e quindi sul versante della giustizia civile sono stati
Introdotte regole organizzative
Per aggredire l'arretrato attraverso una razionalizzazione del lavoro il filtro gli accorpamenti le udienze tematiche
Si sta cercando di utilizzare in Corte d'appello lo strumento del filtro l'appello che non è
Uno strumento ammazza processi ma è uno strumento di
Individuazioni di cose che non meritano di questioni che non merito di
Andare avanti perché palesemente infondate e che quindi servono a nulla funzione deflattiva
Nel penale pure nel penale pure
Si sta procedendo in tutti gli uffici a una razionalizzazione della della della dell'apparato per trattare i procedimenti anche qui incrementare il numero certo è che
In particolare la situazione del Tribunale di dati alla Corte d'Appello di date particolarmente gravata tal lavora seri ed importanti e difficili processi
Che danno posta di trattati verranno trattati che occupano magistrati uffici giudiziari
Forse qui torna di attualità il tema di un potenziamento degli organici dei magistrati un tema
Che era stato è stato più volte sottolineato Martino ha trovato ancora
Particolare ascolto ma il vero nodo
Su cui vorrei richiamare l'attenzione di tutti
E quello della
Personale amministrativo che ormai
è un nodo
Che non si può più come dire non affrontare
Si è creato secondo me è un equivoco pericoloso
Nella nella concezione una concezione diffusa e cioè che l'informatizzazione le macchine di strumenti telematici siano sostitutivi dell'attività dell'uomo gli ho sentito dire autorevoli
Rappresentanti di istituzioni dire non c'è più bisogno di assumere perché ormai si va sull'informatizzazione
Ma a questo principio mi permetto di dire si scontra con un dato della realtà che le macchine
Per funzionare hanno bisogno e anche l'informatica per funzionare ha bisogno degli uomini delle persone
Ha bisogno di uomini e persone adeguate
A farle funzionare
Se questo avviene le macchine certamente l'informatica certamente da un contributo importante l'ho già testimoniato quel poco che si sta facendo lo si sta facendo anche grazie a una
Serio ricorso all'informatizzazione
Ma per far questo occorre mettere
Le persone giuste per il miglior funzionamento degli apparati telematici informatici occorre
L'avrei voluto dire al ministro spero che ci sarà occasione occorre una svolta nella politica del ministero della giustizia
Per me introdurre nell'amministrazione della giustizia nuove managerialità che siano in grado nuovi funzionari
Preparati su questo versante motivati su questo versante
Che sappiano
Utilizzare al meglio le risorse
Informatiche e telematiche che i ministri di Governo il Ministero ci mette a disposizione se non avviene questo salto di qualità
Il meccanismo si inceppa perché il personale amministrativo che c'è che peraltro
Si prodiga di una misura eccezionale
Do il benvenuto al ministro
Salutiamo il Ministro della Giustizia onorevole Andrea Orlando
Posso concludere il mio o
Grazie
Allora Ministro
Sono lieto e onorato di tale personalmente di benvenuto
Qui all'Aquila per parlare di un tema così importante
Un evento di straordinaria
Rilevanza per L'Aquila e per l'Abruzzo e quindi ne sono particolarmente grato a nome di tutti gli operatori nel mondo della giustizia stavo concludendo il mio indirizzo signor ministro
Cioè richiamando l'attenzione sulla necessità
Di un
Rinnovamento della
Personale amministrativo degli uffici giudiziari
Per far fronte adeguatamente alla rivoluzione informatica che giustamente
L'amministrazione della giustizia sta introducendo siete necessità di personale amministrativo adeguato per preparazione capacità e motivazioni
Questo ovviamente non deve suonare
A demerito del del personale amministrativo che c'è
Che opera in condizioni gravi difficoltà che opera al meglio purtroppo il mancato ricambio generazionale fa sì che
Il ci si si creino dei vuoti di organico sempre maggiori e che il personale che c'è gravato per gli anni con tutte le conseguenze che questo comporta vive una stagione di particolare sofferenza può
L'impegno occorre quindi assicurare la continuità e lo si può fare soltanto come dicevo prima introducendo nuove risorse
Di managerialità questo è un punto ineludibile
E io in questo contesto mi sia consentito fare un richiamo alla drammatica situazione che verso ed Abruzzo ma anche gli uffici giudiziari
Gli altri uffici giudiziari italiani
Legata alla situazione dei lavoratori in mobilità
Qualche anno fa è stata intrapresa una importante iniziativa per un
Per quei per periodi di furbi tirocinio formativo presso gli uffici giudiziari
Riservato ai lavoratori in mobilità attraverso convenzioni tra l'Amministrazione gli uffici giudiziari amministrazione della giustizia la Regione e le Province questa esperienza ha funzionato ottimamente
Perché ha consentito sia pure in una prospettiva di tirocinio formativo e quindi un lavoro di supporto a personale amministrativo che c'è
Ha consentito all'amministrazione della giustizia di avvalersi di risorse di professionalità che si sono formate
E che costituiscono oggi una risorsa importante e insostituibile per gli uffici
Purtroppo si è creato un interruzione in questa situazione perché la il pelo di civile nel periodo di formazione prevedeva un impegno per tutto il due mila quattordici questo si è interrotto
O allertate
E siamo inattesa dell'erogazione dei fondi lo stand che sono già stanziati ma non materialmente erogati perché questa esperienza è indispensabile possa riprendere essere portata a termine dell'Umbria quattordici con l'auspicio
Che si creino le condizioni perché l'esperienza stessa possa continuare
Anche negli anni avvenire sono risorse fondamentali
Per gli uffici giudiziari e in questo momento che mancano tutti gli uffici giudiziari abruzzesi ne risentono fortemente in termini di produttività la evitare l'allarme un grido di dolore di consentite usare questa parola e forte
Perché non ci potrà essere sforzo di maggiore impegno giurisdizionale quindi anche in termini quantitativi cioè non ci saranno servizi di cancelleria in messi nelle condizioni di potere evadere
Tutte le attività successive al pronuncia della sentenza evadere tutte le attività necessarie perché si va si arrivi alla sentenza e tutte le attività successive
Per mettere in esecuzione le sentenze o per dare il ulteriore corso al processo questo è un passaggio
Che deve essere in qualche modo risolto quindi esprimo l'auspicio che questa situazione si risolva al più presto
Anche per tutelare posizioni lavorative di persone che si sono prodigati e con entusiasmo e ci sono impegnati un lavoro nuovo con molta serietà e con prospettive di lavoro di lavoro per loro certamente
Di maggiore dignità concludo
Nell'augurare buon lavoro esprimo l'auspicio che le le analisi che verranno svolte oggi
Si tenga prende conto ci tenga presente questa situazione oggettiva che ho cercato di rappresentare
Auspico auspico altresì un indirizzo di politica della giustizia che affronti definitivamente e cioè gli utili a risolvere le ragioni
Della crisi della giustizia che sono eminentemente ragioni organizzativa
Con l'auspicio che
Il nome dell'efficienza
E dello sviluppo economico sì la DG comunque una riforma della giustizia equa
Noto che non ci sia una giustizia di forti e dei potenti a scapito dei deboli e che la riforma della giustizia serva anche a mantenere la tutela dei diritti di tutti i cittadini grazie buon lavoro
Grazie a voi la Presidente dopo il suo prezioso contributo
La parola adesso alla presidente degli ordini degli avvocati di L'Aquila Carlo Peretti
Grazie
Buongiorno benvenuti a L'Aquila
Benvenuto signor ministro
Saluto tutte le autorità
Saluto i miei colleghi di relatori qualificati
Un'occasione a questa
Che mi gratifica
Che ospita un convegno così importante si parla di giustizia di riformare la giustizia qui all'Aquila
C'è un'Italia da rifare ma c'è anche
Una città da rifare molto è stato fatto altro deve essere
Ancora completato
Grazie quindi per essere venuti anche in questo luogo e non è un caso
Il mio intervento intervento piuttosto tecnico cioè la riforma della giustizia vista dagli avvocati
E la riforma della giustizia per lo sviluppo del Paese
Che è il tema dell'incontro
Che restituire l'efficienza del sistema in perpetua fanno enfatica vera ci rendiamo conto
Cominciamo col dire che le leggi in Italia sono troppe
E non sia neanche la certezza di quante esse siano
Si parla di diverse decine di migliaia
E c'è chi azzarda che siano più di cento mila fatto una ricerca Sabino Cassese già insigni giudice la Corte Costituzionale per e che pare che sia riuscito ad inventare Harley dice che sono oltre centosessanta mila
Certo che sanno ma sessanta mila sono nelle le le le normative primarie a cui si aggiungono poi quelle regionali e quelle comunitarie è un coacervo
Questo è un sistema che crea contenziose
Ed è facile intuire quanto sia complicato anche per gli addetti ai lavori orientarsi fra le migliaia di testi che aumentano di giorno in giorno
E le difficoltà poi si amplificano quando si passa loro consultazione perché quando meno te lo aspetti
E questo
Un dato di fatto comincia l'avventura dei rinvii ad altre leggi
Un sistema organico si ha bisogno di semplificazione
Tutto questo crea contenzioso è indubbio i numeri sono troppo alti
Crea contenziosa e impatta nel tessuto sociale dà luogo ad un aumento dei processi congestionati l'apparato alla giustizia aggrava i rapporti sociali l'economia e lo sviluppo
Interventi poi continui sulle procedure che sui codici hanno ancora complicato le cose allungano i tempi del processo civile e la parcellizzazione della normativa finisce con il provocare un vulnus all'effettività
Quindi le innumerevoli disposizioni sono sempre meno conosciute applicate sono sempre meno osservate
E si rende necessario un intervento EXE poste che finisce con il minare ulteriormente la credibilità della legge a monte e dunque della giustizia
I cittadini dunque hanno diritto
Ad una giustizia efficiente ad una giustizia rapida non ha senso
Che una pronuncia arrivi dopo quattro cinque sei anni da quando si è chiesto giustizia e ciò
Tanto per quanto riguarda il processo del lavoro quanto per quanto riguarda il processo civile
Come nel processo penale tutto questo non ha senso se non c'è un'organizzazione una macchina che comincia rifunzionare
E su ciò su ora stono ancor di più
E convengo con il Primo Presidente della Corte d'Appello il dottor Schirò
Sull'efficienza e sull'organizzazione c'è bisogno anche di Investimenti c'è bisogno di disponibilità economiche
E su tutto questo sono alcuni criteri economici con cui si misurano le scelte e da cui per il vero si sfidano molte regole delle riforme già parzialmente attuato in corso di attuazione
Imprescindibile allora in sintonia con i tempi moderni un progetto chiaro di collocazione delle leggi con un legislatore meno agitato
Più consapevole della Delta vissuta dei cittadini più più consapevole della realtà che tutti i cittadini debbono e dire quotidianamente
E della previsione degli effetti pratici che la legge produce sulla realtà stessa troppo e poi sono le formalità
Ci vuole la semplificazione la
La le formalità fanno perdere la strada appunto della semplificazione già erano ulteriore disagio confusione Geno persino preoccupazione e la qualità della vita che scende
Negli ultimi dieci anni gli interventi sul sistema giudiziario hanno sortito risultato opposto a quello che si voleva perseguire solamente a ricorsi all'accesso della giustizia più del centottanta per cento
Rendendo più difficoltoso il ricorso al giudice ordinario motivando la motivazione delle sentenze sanzionando gli avvocati dell'insuccesso del tentativo della magia azione chiudendo tribunali senza verifiche sulle situazioni locali
I rapporti poi pubblici sulla mediazione hanno dimostrato che quello applicatori ha funzionato in percentuale molto bassa e che le imprese in generale non profittano di tale strumento
Gli istituti bancari non profittano di questo strumento non è abbiamo una statistica almeno per quanto riguarda l'organismo di mediazione costituito presso il Consiglio è uno degli avvocati e L'Aquila ma è comune è un elemento comune a tutti gli organismi
Purtroppo alcune soltanto materie possono essere immediate
Mi
Mi riferisco soprattutto alle alle divisioni ereditarie ma quando c'è contenzioso con gli istituti bancari o c'è contesto del con le compagnie di assicurazione la mediazione non funziona
I rapporti quindi sono debbono cambiare debbano essere diversi per quanto riguarda la riforma quella attuale sette sono i punti
Tra questi ci sono i nuovi compiti
Che che vengono attribuite all'avvocato come la riserva di consulenza sulla difesa dei diritti
L'impegno stragiudiziale con la negoziazione assistita il ruolo di arbitro che coniuga conoscenza tecnica approfondita del diritto sostanziale del diritto processuale è chiaro che gli avvocati debbano crescere anche culturalmente
Ma per questi istitutivo Corolla anche dei miglioramenti e sono necessari
Intanto
Per quanto riguarda sempre la negoziazione assistita è opportuno prevedere degli incentivi fiscali
Per le parti che decidono di spostare dunque la causa pendente dal tribunale ad un arbitro
E quindi bisogna incentivare anche questa posizione e perché si si è già assunto a loro l'oneroso costruito il costo del conto il pagamento del contributo unificato che annualmente aumenta
E se l'obiettivo dichiarato della riforma della giustizia è la riduzione degli arretrati dei tempi questi strumenti possono dare i migliori frutti se sono accompagnato da misure organizzative
Da oltre le risorse finanziarie da personale qualificato insomma i conti non possono sovrastare le esigenze di un Paese
Da qui un'importante precetto
E qua mi rivolgo agli avvocati
L'idea di ANAS di di assimilare l'avvocatura ad altri tipi di servizi regolati solo datteri Fenech e quel Fitch enti è sbagliata gli avvocati sono professionisti
L'idea secondo cui
In Italia
L'enorme carico processuale soprattutto civile arretrato oltre cinque milioni di processi pendenti sia imputabile al numero abnorme degli avvocati è facile congettura
E come sostenere che essendoci troppi medici aumentino gli ammalati
Contratti commercialisti omento di contributi evasori i contribuenti passo di contropiede chiedete in genere aumenti nelle costruzioni
Una tesi già assunta
Di per sé che peraltro tralascia uno degli effetti positivi del cosiddetto cliente quale quale la conseguente riduzione economica delle parcelle affronto dell'aumento dell'offerta
Qualche dato
Me niente obbligo fornirlo e questo anche nel mondo del lavoro
Gli avvocati italiani nel due mila e tredici
Erano duecentotrenta mila quattrocentotrentacinque un esercito
Con una proporzione di tre virgola otto avvocati per ogni mille residenti che è un tasso annuo di crescita dell'uno virgola sei per cento
Continuando nell'analisi del mordi dei numeri va detto anche che il quarantasette per cento dell'avvocatura è costituita da donne
Che l'età media complessiva è di quarantaquattro virgola uno anni pochi sanno che solo una minima parte di questi eh costituiti da figli d'arte
E che ciò significa
Che chi inizia la professione e lo fa senza capitali senza clientele senza voler fare dovendo pagarsi i contributi per la pensione oltre a molteplici altri adempimenti obbligatori
Come per esempio le valenze professionali
Pochi sanno che se un avvocato oggi incorre in errori ne risponde patrimonialmente
E a volte anche di ontologicamente
Né gli avvocati hanno alcun interesse a sobillare le cause
Ne è a perpetrare la lunghezza dei processi atteso che danni non esiste il tariffario ma si parcellizza ormai per iscritto avendo dunque l'interesse contrario atti processi si definiscano
Ed è scorretta dunque l'idea di assimilare l'avvocatura ad altri tipi di servizi ricordati solo da tariffe da coefficienti e scontrino tanto il rischio di reazioni corporative quanto e questo sarebbe un vero guaio un'aggressione di tipo mercati sta
Alla professione
C'è però un problema di funzionalità dei tribunali che deve trovare risposta disposte con un numero adeguato di personale di cancelleria
Essenziale per far funzionare la macchina della giustizia instradato a sulle info
Ma di trazione grazie al processo civile civile telematico ma non è sufficiente
C'è piuttosto un problema di utilizzare delle risorse perché per il settore giustizia servono investimenti
Ovvero anche più Magis
Più permetterci di mantenere
E allora mi chiedo se non sia il caso di abolire un giudizio d'appello ma questo punto restituendo un processo di primo grado collegiale accoglienza ha cognizione piena
E un ricorso per Cassazione con un controllo di logicità della sentenza punto numero cinque dell'articolo trecentosessanta che è venuto meno e che io credo che queste dovrebbero essere le riflessioni da cui partire
Perché non è affatto vero che continuando a riformare riusciamo a trovare la giusta soluzione voi ricorderete
Che nel due mila e tre quando fu varato il cosiddetto rito societario fu salutato come una sorta di panacea di tutti i mali della giustizia
Quel rito credo che sia durato poco più di sei anni e che non ha risolto alcuno dei problemi che in fondo tendeva a risolvere
E anche lo stesso tribunale dell'impresa e che
Quello che in qualche modo
Ne ha
Recepito alcune delle competenze a un decollo estremamente
Laborioso e probabilmente anche come collocazione territoriale non è
Certamente tema
Che facilità la tutela
Per quanto riguarda il la tematica dell'impresa
Altro problema che in qualche modo si pone e si pone proprio in virtù di questa
Decreti di questo decreto legge che all'analisi del
Del Parlamento del Senato per la conversione
E poi l'impressione che qui si stia tentando un pochettino troppo la fuga verso le alternative le alternative sono sostanzialmente delle ipotesi che debbono essere date al cittadino
Penati ve al giudizio le ADR comunemente dette
Ma non possono essere delle costrizioni per il cittadino il cittadino deve poter scegliere tra la mediazione l'arbitrato di processo ma deve avere delle strade che gli consentono comunque l'esercizio di una tutela e di una giustizia e in questo momento sembra
è in parte resa difficile resa difficile anche sotto il profilo economico lo si diceva prima il contributo unificato in un filtro economico all'accesso alla giustizia che a mio avviso appare in contrasto con la stessa Costituzione
Ed è la stessa Corte costituzionale con una sentenza del due mila due la duecentoventidue che affermava che non possono esserci filtri economici all'accesso alla giustizia
Contributo unificato che talvolta rischia di essere di otto mila euro non è
Possibile non definirlo un filtro economico all'accesso alla giustizia e allora la tutela il Paese non deve garantirla evitando che vi sia il Paese deve garantire la tutela cercando di semplificare l'accesso alla giustizia
E cercando di semplificare l'accesso alla giustizia significa in qualche misura probabilmente snellire i processi evitare che ci siano troppi riti
Nel campo del lavoro si è voluto creare un rito alternativo al rito del lavoro indebolendo il primo e il secondo mi riferisco alla legge novantadue del due mila dodici
Non c'era nessun bisogno di averla bastava usare
Le misure cautelare le tabelle dei giudici per riuscire a ottenere lo stesso risultato che oggi sta inchiodando ulteriormente alcuni rapporti di lavoro che invece avrebbero la necessità di una snellezza di tutela
E di una efficacia immediata rispetto alla esecutorietà
Ulteriore profilo di doglianza su cui mi auguro l'Esecutivo voglia in qualche modo risolvere dei problemi annosi e quello dell'esecuzione delle sentenze
Processo esecutivo è un processo estremamente macchinoso forse dovrebbe diventare soltanto un procedimento forse dovrebbe avere soltanto un controllo da parte del giudice e non la direzione di esso
Probabilmente la modalità telematica perché di questo si tratta non è un processo telematico una modalità telematica di comunicazione degli atti potrebbe risolvere tutti questi problemi ma ovviamente c'è bisogno degli ausiliari dei giudici perché di fatto
L'atto non entra nel circuito telematico da solo c'è bisogno di qualcuno che lo ponga in essere c'è necessità di una
Formazione degli avvocati dei magistrati e degli ausiliari dei giudici per consentire a questa grossa occasione della giustizia
Che è la modalità telematica di distribuzione degli atti di riuscire a portare il
Risultato che ci si prefigge da esso ed infine e con questo concludo bisognerebbe cominciare a rimeditare
Il riparto di giurisdizione
Perché il riparto di giurisdizione ho l'impressione oggi che si alterato anche in virtù di quello che ricordava la Corte costituzionale in una sentenza sufficientemente recente la duecentoquattro del due mila quattro
Sì alterato anche in virtù di una
Proliferazione a mio avviso anche eccessiva della cosiddetta giurisdizione esclusiva
Ecco io ho l'impressione che lì bisogna un pochettino ridistribuire
Le linee di confine e valutare ancora oggi se non sia il caso di sposare la tesi sostenuta i tempi della Costituente da Piero Calamandrei del ritorno alla giurisdizione unica e in qualche modo
Perseguibile attraverso la specializzazione dei magistrati e non già attraverso riti di carattere separato ed infine consentitemi un'ultima riflessione
Io non sono affatto convinto che i tempi della giustizia si accorcino operando sulla sospensione delle ferie giudiziarie che non sono le ferie i magistrati a un'altra cosa
E che probabilmente non risolvono nessun tipo di problema
Perché sostanzialmente non è lì che si riesce ad aggiungere qualche cosa visto che ha lunghi amo accorciamo di poche ore il tempo della giustizia poi non è vero che i tribunali siano chiusi
Ad agosto perché le cause di lavoro le cause fallimentari e quelle esecutiva se fanno tutti i mesi dell'anno
Questa bisogna che ce lo diciamo se no voi praticamente ci nascondiamo dietro un dito anche il ministro poi corre il rischio di non avere informazioni giuste e in qualche modo di essere
Depistato nella sua attività che invece deve essere importante
Attanasio analizzare i processi talvolta forse evitando di continuare a far riforme perché le riforme bisogna che le facciamo funzionare noi non abbiamo manco visto
L'attualizzazione dell'articolo trecentosessanta sei bis il filtro in Cassazione o che l'ha fatto in tempo ha funzionato a dura ha avuto una durata di tre anni nei tre anni non abbiamo visto decisioni la Cassazione oggi la Cassazione decide
Cinque anni dopo la sua abolizione sull'articolo trecentosessantasei bis questo non è rendere funzionale la giustizia questo è in qualche modo allontanare il cittadino giustizia
E allora forse dovremmo recuperare un accesso più facile al cittadino evitare un filtro di carattere economico
Consentire un unico rito facilmente accessibile ai cittadini e comprensibili agli avvocati evitare la proliferazione dei procedimenti
Di carattere
Alternativo perché l'alternativa ciclicità avesse deve essere
Condivisa dal cittadino ma deve essere il frutto di una cultura della pacificazione non può essere semplicemente sostanzialmente una sorta di imposizione
Che piove dall'altro perché l'obbligatorietà dalla mediazione non ha prodotto molto forse neppure l'obbligatorietà della negoziazione assistita può produrre un risultato se non c'è alla base una convinzione quindi la mia ospizio e che si possa meditare su tutto questo evitando di prudenza proseguire nella bulimia di riforme ma facendo funzionare i processi
Anche attraverso le norme sull'organizzazione amministrativa sui concorsi
Di recupero degli ausiliari dei giudici grazie
Grazie
Grazie professore la parola
Adesso al
Vicepresidente di Confindustria Abruzzo Paolo primavera
Buongiorno
Ringrazio e saluto il Ministro per alla vista qui all'Aquila saluto tutte le autorità
Principalmente ringrazio agli organizzatori di questo evento che penso che sia importante il momento di riforma sostanziale
Specialmente per il sistema economico dell'impresa
E
In particolar modo volevo ringraziare un po'l'introduzione di Michele fino a che mi trova
Diciamo
Concorde su quegli argomenti trattati che sono sostanzialmente un po'rispecchiano i temi di Confindustria
Ho ascoltato alcuni interventi però la mia preoccupazione è che
Non si arrivi a anche all'interno del convegno a creare un sistema di burocrazia senza trovare poi la via d'uscita efficiente che serve al mondo delle imprese e dei cittadini
Oggi diciamo in passato si pensava che la competizione di un Paese derivava solamente dall'efficienza del mondo economico e dell'impresa ma poi abbiamo capito con niente questo passare degli anni che
La macchina della burocrazia di istituzioni pubbliche era una macchina che andava ammodernata
Totalmente non solo sotto l'aspetto della giustizia
La riforma della giustizia è uno di quegli argomenti in cui prevale sul l'azione di riforma della macchina pubblica che purtroppo decreta voi quella rallentamento per lo sviluppo economico perché la macchina pubblica non da servizi imprese e cittadini
E purtroppo secondo appunto gli stime dell'OCSE che tutti conosciamo
In Italia occorrono cinquecentosessantaquattro giorni di media per ottenere una sentenza civile di primo grado e quasi otto anni per concludere un procedimento di tre grati
La media dei Paesi OCSE e di duecentoquaranta giorni
Per il primo è settecentottantotto giorni per la sentenza definitiva
Quindi c'è qualcosa che non va sostanzialmente in questo Paese
E tra l'altro
Da uno studio che abbiamo fatto con il nostro Centro studi di Confindustria
Abbiamo visto che solamente riducendo del dieci per cento i tempi della giustizia si avrebbe in Italia un aumento dello zero virgola otto del PIL
Questo ci fa capire come sia importante una riforma all'interno del sistema dalla giustizia per lo sviluppo economico di questo Paese
Un altro aspetto importante che è stato trattato che detto pure prima dal dottor fino una cosa è certa che purtroppo questo Paese è un Paese dove imprenditori dall'estro fanno fatica ad investire
è uno dei motivi è proprio quella di non avere la certezza nel né i tempi della giustizia
Su questo io penso che bisogna intervenire in modo radicale
E purtroppo che cosa comporta questo non efficientamento della macchina dalla giustizia
Si riduce la disponibilità di credito incentiva ed investire
Ma si fa se il gioco della concorrenza
Tutto ciò si traduce in minore attrattività del sistema Paese e porta vantaggi in quei Paesi dove diciamo offrono maggiore migliori garanzie da un punto di vista di tutela giurisdizionale
Allora
Io penso che
Queste situazioni che cosa hanno comportato poi nel tempo prima parlo ascoltavo che aumentar uno i reati aumento a tutto ciò il problema che del non funzionamento del sistema giustizia portato purtroppo a
Fare aumentare le relazioni personali
Le conoscenze personali relazioni sociali è questo non è una garanzia di certezza per un imprenditore che vuole rispettare le regole ed investire un Paese civile
Noi abbiamo
Apprezzato devo dire
Fortemente forse io penso che sia stato il primo Governo che abbiamo cominciato ad avere un rapporto un confronto con
Nel mondo delle associazioni di categoria
Con noi imprenditori abbia apprezzato il confronto di questa estate
E io penso che bisogna ritornare a un concetto di base che la macchina pubblica va riformata sulla base dell'esigenza dei cittadini delle imprese
Da lì bisogna riporta ripartire perché non è un concetto di tagliare così senza
Capire quelle che sono oggi le esigenze dei cittadini l'impresa se non ripartiamo da quel concetto di base e capire quelli che sono le reali esigenze non riformeremo mai il sistema del Paese ma saranno tali che potranno portare anche dei danni al Paese
In merito
Ha corso un po'non leggo la relazione altri per stare nei tempi così cerchiamo di accelerare un po'gli interventi
Non è quello che abbiamo apprezzato in questa particolare passaggio della riforma e
La revisione della geografia giudiziaria
In che senso nel senso che penso che sia importantissimo di vedere un sistema di
Tribunali efficienti
è lo si fa di certo non tenendo in vita migliaia di tre piccoli tribunali che a volte non hanno neanche il personale per poter
Andare avanti ma nell'ambito di questa riforma arriverà il triplo pochi tribunali efficienti e all'interno dei tribunali magistrati specializzati in quei settori che servono per avviare i processi
Quindi abbiamo entro abbiamo apprezzato il pacchetto di introdotte con nel recente decreto che riguarda
Deflazionare il contenzioso civile puntando sugli strumenti di risoluzione delle controversie alternativa giudizio contrastare l'utilizzo strumentale giù
Ezio e semplificare le procedure
Tra l'altro
Abbiamo visto anche nel ranking dei Paesi l'azione di queste riforme hanno portato al Paese passare dal centoquarantesimo posto su centottantanove paesi siamo arrivati al centotre Simo posto quindi un'azione sulle riforme ha portato un rating positivo sul Paese
Però che cosa chiediamo oggi attenzione
Durante la fase delle riforme queste riforme vanno continuamente monitorate
E capire se quell'azione riformatrice sta portando veramente
Gli effetti decisi a monte e gli obiettivi
Che ci siamo perseguiti nel dare proprio efficienza dei servizi ai cittadini alle imprese questa azione va monitorata e
Sostanzialmente vanno
Incentivati gli interventi di correzione della riforma affinché otteniamo un sistema efficiente
Il mio augurio qual è e che si raggiunga un equilibrio concreto è sempre perfettibile tra giustizia ed economia
Affidato alla Confederazione della giustizia come servizio pubblico misurabile e per questo stesso modificabile
E quest'altra parte la speranza ma forte che noi ci auspichiamo come mondo imprenditoriale l'attenzione non deve rientriamo nei meccanismi della burocrazia usciamo dalla porta pone rientrava dall'altra eccetera un sistema di un Paese poco efficiente grazie
Ora il dottor David Mancini componente della Giunta distrettuale dell'Associazione nazionale magistrati
Buongiorno onorevole signor ministro autorità cittadini colleghi relatori porgo il saluto dei magistrati abruzzesi e ringrazio per questa occasione di confronto
Se la giustizia oggi e da più di vent'anni ancora un campo di scontro in cui
Perdono imprese cittadini allora e simbolico che questo convegno si svolga all'Aquila qui la giustizia ha conseguito risultati importanti tra le macerie vere le macerie organizzativa ancora in parte intrappolata nella zona industriale nelle costruzioni metalliche della protezione civile dopo cinque anni e mezzo
Non sappiamo quando disporremo del Palazzo di Giustizia salvo diciamo auspici cui si
Procede con gli sforzi silenziosi orgogliosi del personale amministrativo dei magistrati degli avvocati
Come diceva Calamandrei organi complementari di una sola funzione allegati da rispetto e dare Cipro riconoscimento di uguale dignità verso uno scopo comune ma il nostro orizzonte più ampio la Regione il Paese
E ciò a cui assistiamo devo dire ci preoccupa le riforme proposte a volte presentate con spot rivoluzionari dovrebbero restituire alla giustizia piena efficienza queste sono accompagnate da dichiarazioni pubbliche spesso offensive che associano ritardi della giustizia una presunta scarsa produttività dei magistrati
Questi sono slogan veri e propri falsi smentiti dai dati statistici che evidenziava severità del nostro sistema disciplinare perché collocare i magistrati italiani al primo posto in Europa in campo civile penale sulla produttività e sono dati del Consiglio d'Europa
L'impegno straordinario dei magistrati e personale amministrativo ha consentito di consolidare la tendenza verso una lenta ma progressiva riduzione delle pendenze
In materia penale se la durata media dei nostri processi e purtroppo irragionevole dobbiamo però anche ricordare i risultati conseguiti nonostante le difficoltà
Nel contrasto alla criminalità organizzata ed economica nella lotta alla corruzione nella tutela dell'ambiente la sicurezza sui luoghi di lavoro lo sforzo nel settore della prevenzione reale con aziende immobili sottratti alle mafie recuperati alla legalità
L'impegno e la qualità degli uffici minorili della sorveglianza a fronte di competenze crescenti e di organici mutati gli anche per merito loro se l'Italia si è sottratta a nuove condanne della Corte europea
Occorre dunque ribadire il ruolo centrale insostituibile della giurisdizione e la qualità del lavoro dei magistrati oggi
La riforma della giustizia ha un'importanza centrale quanto i recenti interventi nel settore civile e noto il parere critico espresso dal Consiglio Superiore della Magistratura sul decreto-legge centotrentadue pochi giorni fa
Esso contiene molte delle criticità già riferite dall'Associazione nazionale magistrati lo scorso venticinque settembre alla Commissione Giustizia del Senato
Il problema centrale delle Saggiorato numero di processi civili che non ha uguali in una o in ogni altro Paese europea Congo ha una probabilità non verrà ridotto dall'intervento del decreto legge poiché non vi sono a nostro avviso reali meccanismi di disincentivazione alita processuale gli strumenti deflattivi sono astrattamente apprezzabili ma rischiano di essere troppi costosi e disarmo amici fra loro e con le regole del processo
Soprattutto nei rapporti di credito o debito occorre rendere costoso e sconveniente a chi ha torto resistere ingiusti in giudizio occorre prevedere seri filtri per le impugnazioni introdurre pesanti sanzioni pecuniarie per liti temerarie
Il monitoraggio sul funzionamento del processo civile telematico e continuo di servizi
Di natura tecnica processuale sono già stati rappresentati al ministro la tecnologia è un vantaggio così ha detto ma senza Investimenti anche in termini di persone e di assistenza tecnica
Rischia di rendere ancor più problematico il lavoro del giudice che giudice anche cancelliere di se stesso
La giustizia penale versa in una situazione drammatica e non soffia certo un vento augurale
Ancora una volta non sembra si voglia mettere mano seriamente al cancro della prescrizione che dovrebbe cessare di decorrere
Nella peggiore delle ipotesi almeno con la sentenza di primo grado per diventare semplicemente un Paese come tutti quegli altri Paesi europei le soluzioni proposte o ci sono palliativi senza senso
Confortato rendiamo a chiedere una seria e consistente depenalizzazione con l'introduzione di misure specifiche tese a deflazionare il carico penale anche rivisitando la rosa delle sanzioni penali e delle misure alternative
Accanto a ciò è ineludibile porre un significativo argine al di indiscriminata facoltà di impugnare assurdo quel che avviene per esempio dopo il patteggiamento
E di ricorre soprattutto di ricorrere in Cassazione
è grottesco pensare che la Cassazione decida circa centomila ricorsi all'anno mentre la Corte suprema gli Stati Uniti poco più di ottanta quella tedesca circa tre mila quella austriaca circa ottocento quella spagnola cinque mila quella francese novemila potremmo andare
Avanti a lungo
In campo economico in fase di introduzione il tanto invocato reato di autoriciclaggio
Ma la formulazione cauta compromissoria
Che sembra palesarsi generali certezze interpretative difficoltà applicative se la giustizia deve dare un contributo per la ripartenza economica allora servono scelte nette senza se e senza ma
Il discorso è identico per un rafforzamento della risposta in caso di falso in bilancio danno per un sano sviluppo economico e base basse per attività criminali di ampia natura
Ma mentre bisognerebbe concentrarsi sul confronto tecnico il dibattito pubblico sprofonda in polemiche deprimenti su ferie sospensione feriale dei termini e sulla presunta chiusura estiva dei tribunali demagogia
Slogan mediatici che non incidono in nulla sua efficienza e sviluppo
La magistratura non vuole farsi trascinare sul piano dell'insulto neanche del puro scontro sindacale la giurisdizione va tenuta indenne con ogni forza dei rischi di burocratizzazione passava guardata nella sua dignità funzione di rango costituzionale
Nelle sue caratteristiche di autonomia nell'interesse dei cittadini e allora diciamo la verità
I tribunali non chiudono mai durante l'anno la sospensione del periodo feriale serve al sistema giustizia anche agli avvocati per sospendere termini processuali e pianificare le attività durante una pausa estiva fatta salva per le tantissime materie urgenti
Che non hanno pausa alcuna
Le ferie dei magistrati sono pari a quelle dei dirigenti pubblici con la differenza che i magistrati scrivono sentenze durante le ferie perché i termini deposito non slittano
E poi durante l'anno sono di turno lavorano anche sabati e domeniche talvolta di notte come per i pubblici ministeri senza alcuna forma di compensazione
Tra l'altro
Si commette dunque l'errore di intervenire in superficie senza interventi generali si pensi
Per esempio alla modalità i tempi della riduzione dell'età pensionabile che produrrà la decapitazione contemporanea di centinaia di incarichi di vertice e forti vuoti nell'organico già in sofferenza di circa mille trecento magistrati
L'assenza di investimenti impersonale è stato già ricordato non si assume personale amministrativo dagli anni Novanta
Stagisti lavoratori in mobilità sono esperimenti da rinnovare soluzioni nuove in tempi di crisi ma ci vuole un'ottica permanente non la logica del tappare i buchi
Personale amministrativo Bari qualificato pare riorganizzato è il vero motore della macchina giustizia
In tutto ciò la tentazione punitiva verso i magistrati è sempre viva il progetto di riforma della responsabilità civile mortifica avrebbe il ruolo del magistrato e ne comprimere ebbe l'indipendenza e la libertà di interpretazione
Finendo col promuovere una giustizia non più giusta ma più innocua
Rosario Livatino direbbe come possa dirsi ancora indipendente un giudice che lavora soprattutto per uscire indenne dalla propria attività non è facile intendere
A ciò si uniscono una scarsa cultura della legalità e della qualità del processo come luogo di tutela dei diritti
Dichiarazioni che traendo spunto da indagini nel settore economico del lavoro accusano la funzione giudiziaria di ingerenza impropria e trascurano il collegamento tra giurisdizione e tutela dei diritti
Tra legalità e corretto funzionamento del mercato dell'economia
Di recente anche le alluvioni sembrano siano colpa della giurisdizione e non dell'inerzia amministrativa
Le ripetute accuse di supplenza rivolte a una magistratura spesso lasciata sola su materie che il legislatore non affronta
Inutili provocazioni come il ritornello ripetuto fino a ieri che l'Anm avrebbe protestato contro il tetto stipendiale Massimo a cui nessun magistrato arriva e avrebbe considerato la riduzione delle ferie come un attentato alla democrazia Bugie
Che parafrasando riguardo di Filippo non diventano verità solo perché raccontate sempre
Un dibattito mediatico quasi sempre superficiale che descrive quindi magistrati come una casa e non si sofferma invece sull'approfondimento
Tecnico a piccoli passi si rischia l'erosione del ruolo della giurisdizione con strumenti impropri con soluzioni inefficace accompagnate da slogan e tabelline che gettano fumo negli occhi
Eppure signor ministro non mancherebbero i segnali positivi l'attenzione finalmente dedicata al problema del trattamento penitenziario benché ci Saglia ci sia ancora molto da fare
Sul fronte della qualità delle carcere degli organici della magistratura di sorveglianza del personale amministrativo i progressi fatti sull'innovazione che però vanno sostenuti da investimenti e dall'estensione rapida al settore penale
Gli intenti di un intervento riformatore sul campo della prevenzione delle sanzioni patrimoniali purché si traducano in atti concreti con la possibilità di reimpiego proprio di quelle risorse nel sistema giustizia
L'impegno del signor ministro a evitare derive punitive soluzioni contrarie principi costituzionali
Benché parlo della responsabilità civile benché il disegno presentato nei giorni scorsi non si sottragga critiche signor ministro nel ringraziarla per la sua visita dico che la magistratura italiana ha sempre dimostrato senso di responsabilità
Forte condivisione etica vogliamo discutere del nostro ruolo e del nostro stato giuridico perché sappiamo che esso è presidio della dignità della nostra funzione
Strutture idonee condizioni di lavoro decorose personale adeguato sono condizioni indispensabili per un servizio efficienti efficiente così come investimenti nell'innovazione
E nell'informatica sono funzionali a una giustizia moderna su queste sulle buone riforme noi chiediamo alle altre istituzioni un impegno formale perché quanto verrà speso andrà poi recuperato nel senso dello sviluppo del Paese
La magistratura rifiuta derive burocratiche al tempo stesso rifiuta la via delle polemiche inutile e e delle chiusure corporative e non vuole privilegi
Ma respinge le offese e difende con intransigenza esproprio decoro in coerenza col suo rango costituzionale chiediamo quindi le riforme
Offriamo la di professionalità le proposte
Già illustrate nei tavoli tecnici che ci sono
Al Ministero voluti da lei ministro composti da magistrati avvocati professori che porremo divenissero quelli sì i luoghi di elaborazione rapida di provvedimenti concreti né siamo pronti
Ma sulla difesa dei valori costituzionali e della funzione giurisdizionale non c'è spazio per arretramenti
La prima garanzia di sviluppo del Paese e nel fatto che imprese e cittadini abbiano il diritto di trovare sempre un magistrato indipendente preparato pronto a dare risposte di giustizia
Rapide ed efficaci grazie
Ringraziamo il dottor Mancini e nel frattempo ci ha raggiunto e la Presidente della Regione Abruzzo dottor Luciano D'Alfonso che salutiamo
Interviene ora il al Presidente del Consiglio degli ordini forensi abruzzesi Gabriele tedeschi
Buongiorno a tutti
Io credo che sia indubbio
Come il
Problema della giustizia del funzionamento
Del sistema giudiziario rappresenti
Una delle questioni principali da risolvere per chi
Ha veramente a cuore le sorti del nostro
Paese
Ovviamente un sistema giudiziario che funziona è in grado di dare in tempi rapidi in una risposta
All'esigenza di giustizia che proviene dai cittadini e più in generale dalla nostra società
Nel corso degli ultimi anni
Sono state fatte numerose riforme nel settore della giustizia
Si è trattato però quasi sempre
Interventi parziali disorganici
Di interventi episodici molto spesso assunti specie nel settore penale sulla base della emotività del momento
Sulla spinta derivante da particolari fatti di cronaca
Raramente sono state fatte riforme organiche riforme strutturali
E quando questo è stato fatto purtroppo devo dire che non è servito a molto
Per dare concretezza a queste affermazioni voglio fare riferimento
Alla riforma del sempre alla riforma del giudice unico di primo grado
Del mille novecentonovantotto che entrata in vigore il due giugno del novantanove alla quale faceva riferimento anche il professor
Sandulli
Con questa riforma sia abolita la figura del Pretore attribuendo nelle competenze al tribunale
Quasi contemporaneamente è stata istituita voi la figura
Del giudice di pace
Si è trattato di una riforma che ha inciso sì profondamente sull'assetto della
Giurisdizione di una riforma tra le più importanti degli ultimi decenni
Ma che purtroppo ben poco ha prodotto in termini di miglioramento e di efficienza del nostro sistema giudiziaria
Credo che uguali considerazioni possono essere fatti fatte
Per la riforma della geografia giudiziaria
Che ha portato alla soppressione di circa mille uffici giudiziari tra tribunali e sezioni distaccate gli uffici del giudice di pace
I tribunali non sono migliaia in Italia i tribunali soppressi sono stati trenta complessivamente credo che siano cento sessantacinque
E in ordine alla soppressione dei tribunali
Voglio
Dire che le ragioni
Per le quali si è proceduto
Alla soppressione all'accorpamento sono state sostanzialmente due quindi le ragioni ispiratrici
Della riforma il recupero di efficienza e la diminuzione delle spese
Dico con chiarezza come abbiamo sempre affermato che nessuno di questi due obiettivi è stato raggiunto
Per l'efficienza basta vedere quello che accade ancora oggi nei tribunali accorpa anti
Assistiamo a un Krauss è un disordine disorganizzata di un disordine organizzativo senza precedenti a udienze fissate con tempi lunghissimi alcun diritto né alcuni casi
Udienze ancora non vengono fissati
Per quanto riguarda il contenimento della spesa
E ampiamente dimostrato che non vi è stato non vi sarà alcun risparmio ma al contrario le spese sono aumentate è uno interrato
Ma se questo non bastasse va detto ancora
Che la riforma della geografia giudiziaria ha comportato
Che per molte aree del PAI il nostro Paese e guarda caso per le aree
Più svantaggiate dal punto di vista sociale ed economico
Per i cittadini che vivono ed operano
In queste aree la stessa l'accesso alla giustizia è stato reso senza dubbio molto più difficoltoso
E credo che questo non sia certo il modo migliore
Per far morire lo sviluppo del Paese e delle aree che vivono momenti di maggior difficoltà rispetto ad altri
Anche la ventilata soppressione
E accorpamento di alcune Corti d'appello della quale del quale si parla nella quale si bada negli ultimi tempi
Non porterà a mio avviso nessun
Beneficio né in termini di efficienza né in termini di sviluppo di risparmio di costi
E credo di poter dire che anche in questo modo si allontanano i cittadini dalla giustizia
Prima veniva ricordato alcuni interventi che mi hanno preceduto che
L'aumento smisurato al quale abbiamo assistito negli ultimi anni del contributo unificato
E anche questo un modo di allontanare i cittadini dal servizio giustizia
La filosofia ispiratrice degli interventi che ci sono stati negli ultimi anni
è stata quella non di migliorare il servizio che si offre
Ai cittadini Marx soprattutto quello di scoraggiare
L'accesso alla giustizia a causa dei costi elevati
E dei tempi lunghi di risoluzione delle controversie perché a questo a Porta porterà secondo me
La soppressione di alcuni uffici
Giudiziali come ricordava bene con efficacia prima il professor Sandulli
Non c'è aumento hanno le tutele ma le imprese vengono tolte i cittadini le tutele
Devo però dire che negli ultimi tempi almeno ci sono i segnali di un qualche cambiamento e non lo dico certo per la presenza del ministro ma lo dico perché è un dato di fatto
Del quale noi avvocati abbiamo dato anche atto al ministro nel convegno del Congresso nazionale forense che c'è stato
A Venezia la settimana scorsa questo perché finora gli avvocati
I loro a presentare anti sono stati sia ascoltati dei vari Ministri
Ma le loro proposte le loro istanze non sono state quasi mai preso in nelle in seria considerazione e devo dire che invece
Il ministro urlando
Ha invertito la rotta
Perché credo che abbia ben compreso che gli avvocati non rappresenta non solo se stessi mare presentano le istanze e le aspettative di tanti cittadini
L'avvocatura svolge così come ha ricordato ieri il Presidente del Consiglio nazionale forense Guido Alpa l'avvocatura svolge un ruolo di mediazione sociale
Tra i cittadini e lo Stato tra i cittadini e l'ordinamento giuridico e quindi ha un ruolo di fondamentale importanza del quale non si può non tenerne conto
Il ministro ritengo che abbia ben compreso
Che gli avvocati sono una parte fondamentale del sistema giudiziario ed essenziale tener conto del loro punto di vista
Si tratta di una scelta che potrebbe sembrare logica scontata ma che nel nostro Paese non lo non lo è affatto non lo Stato assolutamente finora
Concludo
Affermando che solo con l'intervento
Di tutti i soggetti che operano nel settore dalla giustizia
Sarà possibile fare quelle riforme delle quali c'è un assoluto bisogno
Dando così in questo modo o comunque provando a dare in questo modo un contributo allo sviluppo del nostro Paese in un momento così difficile in un momento così delicato grazie
Ringraziamo il presidente tedeschi prende ora la parola la responsabile della direzione norme e Tributi dell'Associazione bancaria italiana lavora Zaccaria
Grazie buongiorno a tutti
Sono veramente felice di essere stata invitata a un dibattito su questo argomento perché il tema della giustizia è un tema fondamentale è un tema che danni
Interessa tutta la mia attività
Che all'interno dell'associazione che rappresento
è un tema sul quale a dire la verità fino adesso ci siamo sentiti anche un po'soli
Nel due mila quattro abbiamo
Insieme ovviamente con l'amministrazione competente aperto il fronte del
Il segreto bancario quello che viene detto segreto bancario segreto che in realtà non esiste ma comunque
Abbiamo costituito un archivio dei rapporti finanziari
Che serve per fare le indagini fiscali e penali sulle indagini fiscali abbiamo il procedimento telematico che consente di svolgerle in poco tempo sul penale I mi
Non l'abbiamo ancora prima c'è stato detto che mancava la normativa poi nel due mila undici è stata fatta la norma e adesso manca il decreto di attuazione che continua a non arrivare
Negli anni più o meno due mila cinque due mila sei con
La collaborazione con
Diciamo l'iniziativa di alcuni tribunali e abbiamo fatto partire dei progetti che hanno consentito
Di informatizzare tredici tribunali questo è stato fatto con l'accordo oltre che con i rappresentanti della giustizia
Con e gli avvocati con tutte le parti interessate e con le banche che hanno tirato fuori i soldi propri per consentire l'informatizzazione
Nello stesso periodo con il Tribunale di Milano abbiamo fatto partire un progetto che quello dell'ufficio del giudice per aiutare il giudice nel
Nello svolgimento dell'attività
E quindi ce li rizzare diciamo
La giustizia
Finalmente finalmente oggi il tema giustizia è effettivamente all'attenzione del Governo cioè veramente
è stata inserita la riforma della giustizia fra i temi che sono fondamentali da affrontare
Da tutti insieme
La legalità è indispensabile se io e lo dico avendo avuto casi personali se io per uno sfratto di morosità
Dopo due anni sono graziato ha solo perché l'inquilino va avviata non perché io ho risolto il mio problema
Se per una causa di divorzio che e cominciata nel due mila dodici che ha avuto un'udienza nel marzo due mila quattordici la prossima udienza è fissata a novembre due mila sedici
Non può funzionare
Il sistema delle banche deve
Ovviamente ha una sua funzione istituzionale che è quella di erogare il credito ma se per recuperare il creditore laddove
Diventi patologia i tempi sono
Non voglio dire i miei quelli che sono stati ricordati dal collega di Confindustria
è chiaro che la banca ci penserà un po'di più prima di poter erogare anche perché
Le regole
Scritte
Che riguardano il porre
In default il cliente cioè nel mettere nel mondo nero quel cliente e non poterli erogare più credito
Non
Non ragionano a danni
Noi in Italia fino ad oggi abbiamo avuto un sistema che andava aggiorni
E in particolare andava a novanta giorni
Come voi sapete dal quattro novembre le banche passano sotto la vigilanza della BCE con regole europee
Si discute di trenta giorni e quando noi in Europa diciamo che è impensabile trenta giorni
Ci guardano strabilianti
Cioè siamo un unicum
Il problema scusatemi non riguarda quindi le banche che hanno la loro normativa riguarda il Paese
Perché se la banca per la nuova sua normativa non potrà erogati chi pagherà sarà l'impresa sarà alla famiglia
Io allora il tema è centrale e io dico per la verità
Grazie ministro di aver messo questo argomento della riforma della giustizia al centro della vostra attività e devo dire anche che sono rimasta piacevolmente sorpresa
Da quanto stamattina
S'spiegava il dottor fine ha parlato di
Averne già convocato le associazioni del cinque agosto lo confermo perché ovviamente la mia struttura è stata coinvolta ha parlato di tavoli di lavoro
Da svolgete insieme e io non posso che ringraziare perché questa è una novità
Perché il suolo morto
Di portare all'attenzione i problemi concreti concreti e quello di essere chiamati al tavolo io capisco che
E molto semplice
Far partire il gioco delle difese ad oltranza qui nessuno si deve difendere noi dobbiamo prendere atto che c'è un problema
E il problema è tanto per farvi un esempio la signora che ieri sera si è visto nel servizio a TvSette
Che per la seconda volta a Genova ha avuto nel suo negozio allagato alla quale sicuramente non interessa
Ne se la colpa era della giurisdizione messe la colpa è dell'Amministrazione non interesserà sera colpe delle banche se poi glieli daranno no i soldi per rigo
Lui re resta il fatto e questo è per il cittadino un problema di civiltà
Per noi e psiche per quelli che devono venire da fuori il dottor finale ha già stamattina raccontato di un articolo che definanzia nettarine quindi io sul punto non ho nulla da aggiungere
Di di mi limito semplicemente ripeto di nuovo a ringraziare perché il tema è considerato centrale a dire naturalmente
Riguarda tutto il ramo quindi quanto ci metto ad ottenere giustizia e quando dico quanto ci metto
Va da sé che intendo anche il tema proprio della procedura esecutiva perché è chiaro che se io
Ci metto cinque anni per avere dal giudice la Carla la sentenza favorevole e poi comunque non riesco ad ottenere queste quanto mi spetta e inutile non ha risolto il mio problema
Quindi la preghiera è guardare tutta la filiera
Probabilmente ci sono spazi di intervento anche migliorativi
Su questa scia sulle procedure non solo sulle procedure esecutive ma anche su quelle fallimentari
Distinguendo il mondo tra impresa e che in realtà devono essere liquidate e quelle che invece devono essere aiutate a riprendersi
Probabilmente c'è spazio anche per immaginare un sistema di garanzie immobiliari
Che sia un po'più adeguato a quello che avviene all'estero perché in questo modo e possibile anche aumentare le possibilità di ricorso al credito
Da parte delle imprese
Mi fermo qui per non rubare altro tempo sono ovviamente a disposizione come già detto e ringrazio ancora per questa opportunità
Grazie
Prende ora la parola Fabrizio Marinelli ordinario di diritto privato presso l'Università degli Studi di L'Aquila
Nell'affresco che oggi stiamo in questa felice occasione realizzando
Il compito di un professore di diritto nel dipartimento di Economia dell'Università dell'Aquila non è tanto quello di riprendere i profili processuali che sono stati
Ampiamente dibattuti quanto quello di verificare gli affetti e delle norme e dei fatti sull'economia
Quindi guardando più ai profili sostanziali che non ai profili processuali
è un metodo che negli Stati Uniti è stato ampiamente utilizzato si chiama analisi economica del diritto
E tra l'altro è stato elaborato da un italiano che negli Stati Uniti vive e lavora da cinquant'anni e cioè Guido Calabresi
Vorrei però premettere come la specializzazione delle Corti che si vuole realizzare mi sembra vada nella direzione giusta così come l'idea
Che è sottesa all'impianto della riforma di una maggiore collaborazione tra magistrati ed avvocati
Realizzabile in relazione alle norme sui divorzi sulla negoziazione assistita sui altri strumenti alternativi de di risoluzione delle controversie sia sicuramente positiva
E così come l'idea di creare un Tribunale dei diritti della persona che non potrà che rafforzare la tutela dei diritti costituzionalmente garantiti a partire dalla cittadinanza perché la cittadinanza è la principale espressione della capacità inclusiva della comunità nazionale che noi dobbiamo difendere
Quindi valorizzare il Tribunale dell'impresa
Permetteranno un solo di utilizzare al meglio le risorse ma anche è di essere un luogo di elaborazione
Di quell'all'ex mercato Oria che è stata costruita proprio dalla vivace mentalità dei mercanti genovese veneziani nonché dei banchieri fiorentini
Come ha sempre sostenuto il mio maestro Paolo Grossi oggi Giudice della Corte costituzionale
Il diritto deve partire dal basso dall'operosa attività degli uomini e non arrivare dall'alto ovvero da un potere che viene sempre più avvertito come distante ed estraneo
Torniamo all'analisi economica del diritto
Prendiamo un esempio la responsabilità civile che è un esempio sintomatico
La noi abbiamo una norma l'articolo due mila quarantatré del Codice civile che perché non è un giurista sostanzialmente dice che se c'è un danno ci deve essere un risarcimento
La funzione di questo articolo negli ultimi due secoli è passata da una tutela del danneggiante solitamente l'imprenditore ad una tutela del danneggiato
Quando vennero elaborati Brini codici civili dell'Ottocento europeo l'esigenza primaria
Era quella di favorire l'accumulazione capitalistica e dunque di evitare che una troppa Riggio una troppo rigida politica di risarcimento del danno frenasse lo sviluppo dell'impresa
Ma nel corso del Novecento l'esigenza si è ribaltata
E la norma è stata letta nel senso di fornire un'adeguata tutela al danneggiato identificato attraverso l'affermazione dei valori costituzionali come il soggetto debole del rapporto
D'altra parte proprio in questo senso va letto tutto va letta tutta l'evoluzione giurisprudenziale sul danno ingiusto e più di recente sul danno biologico e sul danno non patrimoniale
Questa modificazione incide ad esempio sul danno da inquinamento che deve rispondere al sacrosanto principio che chi inquina paga
E deve essere costruita come responsabilità oggettiva che prescinde dai tradizionali requisiti soggettivi del dolo e della colpa
Il caso dell'Italsider di Taranto è sintomatico di una difficoltà purtroppo di una tragica difficoltà di coniugare insieme la tutela della salute con la tutela del lavoro
Ma senza andare troppo lontano a pochi chilometri da questa sala si trova una delle più grandi e pericolose discariche non autorizzato del centro Italia nel comune di Bussi
Prova che la capacità dello Stato e degli enti locali di governare i processi di inquinamento dell'industria è praticamente nulla
Pare che in Abruzzo grazie al Presidente D'Alfonso ci sia un'inversione di tendenza ma in passato non c'è stata
E solo la magistratura riesce ad essere incisiva ed efficiente ma com'è ovvio a posteriori
Un indirizzo coerente di politica legislativa che favorisca la responsabilità oggettiva dell'imprenditore potrebbe sensibilmente ridurre questi fenomeni perché va ad incidere sull'equilibrio finanziario dell'impresa
Ed è economicamente giuridicamente prevedibile in misura ragionevole
Chi le parla signor ministro è uno studioso degli usi civici una materia ritenuta antica è superata
Eppure proprio dagli usi civici
Ho imparato il grande rilievo della tutela ambientale per le nostre montagne insegnate da speculatori che ha depongono il loro personale guadagno ad ogni tentativo di evitare l'ulteriore consumo di territorio
Ma questa tutela non deve essere affidata soltanto a strumenti repressivi tanto altisonanti quanto inefficaci
Bensì a forme di governance di cui gli usi civici nella loro versione moderna chiamata beni comuni possono dare un contributo di assoluto rilievo e vi sarebbero anche altri
Profili che dimostrano questa tendenza uno dei tanti
è quello dell'appalto dove la tesi della responsabilità oggettiva
è stata sostenuta e la mia espressione prof professionale in materia perché L'Aquila negli ultimi cinque anni purtroppo
è stato non solo un cantiere di costruzioni ma anche un cantiere di decisioni in materia di appalto conferma con una più precisa definizione
Della responsabilità eviterebbe
Numerosi contenziosi
Ci sono anche altri interventi in cui le norme sostanziali
Possono portare a dirlo ad una riduzione del contenzioso prendiamo la responsabilità del professionista in particolare del medico
C'ha provato qualche anno fa il ministro Balduzzi ma non è stata
Una riforma positiva perché facendo riferimento all'articolo due mila quarantatré di cui parlavamo prima
Si è messa in contrasto con tutta la precedente giurisprudenza in materia ed ha provocato interventi che rischiano di far tornare la materia indietro di decenni
Una recente decisione del Tribunale di Milano
Ha affermato che si tratta di responsabilità extra contrattuale con la conseguenza che è il danneggiato fra il malato a dover dare la prova
Del danno e
La prescrizione non è più invece Nale ma si è ridotta ad essere quinquennale quindi alcuni provvedimenti non vanno nella direzione sperata
In questa ottica è evidente però che la riforma della giustizia
Possa far fare dei passi avanti il problema è che essa deve fare i conti con una situazione passata fortemente compromessa
Facciamo un esempio si è parlato della pur utile accelerazione del procedimento di esecuzione immobiliare che rappresenta una delle finalità della legge e che sicuramente sacrosanta
Ma essa rischia di non sortire i positivi effetti sperati in quanto collegata ad una crisi del principio di responsabilità patrimoniale
Che negli ultimi anni è stato ampiamente incrinato da una serie di norme sul fondo patrimoniale sui trust sui patrimoni separati sulle società unipersonali
In altre parole l'accelerazione delle procedure esecutive
Rischierà di colpire soltanto i piccoli debitori quelli che non riescono a pagare il mutuo e non porterà significativi effetti benefici nei rapporti patrimoniali tra impresa e in quanto la dilatazione dell'Est debito azione dell'imprenditore
Conduce nella sostanza un congelamento dei debiti
A forza di eccezioni tutte realizzate e non a caso nell'ultimo ventennio
Sul falso presupposto di favorire le imprese
L'articolo due mila settecentoquaranta del Codice civile
Il quale stabilisce che il debitore risponde dei propri debiti con tutti i suoi beni presenti e futuri ha perso la sua funzione fisiologica
Che è quella di prendere per un'assunzione responsabile dell'obbligazione
Mi sia consentito signor ministro rivolgerle una riflessione congiunta conclusiva
A lei che siede dietro la scrivania che fu di Palmiro Togliatti se ha voglia si faccia raccontare la storia di questa scrivania da Oliviero Diliberto
Che quando fu un Ministro della Giustizia la scoprì in uno scantinato e la rimise al suo posto non so se poi qualche altro ministro l'ha fatta togliere
Purtroppo quella stagione dei diritti che in Italia assegnato gli anni Sessanta e Settanta del dopoguerra a non soltanto è esaurito
La propria capacità propulsiva ma ha fatto dei passi indietro significativi nel diritto al lavoro nel diritto alla salute nel diritto all'ambiente salubre nella più generale e tutela delle situazioni processuali
I giuristi fanno quello che possono scrivendo libri e magistrati fanno quello che possono scrivendo sentenze che si ispirano albo I valori costituzionali
Ma il ruolo delle leggi è stato e speriamo che non lo sia più troppo spesso di freno e non di spinta
L'efficienza è indubbiamente un valore in cui la comunità deve riconoscersi ma un attento esame della storia recente
Dimostra come ad una compressione dei diritti di tutti i diritti non siano corrisposti sintomi di miglioramento del sistema
L'Europa ci insegna invece che l'efficienza non necessariamente si raggiunge a scapito dei diritti perché è possibile migliorarla proprio affermando i diritti come ad esempio in materia di tutela del consumatore
La scommessa che il Governo deve vincere sa proprio in questo migliorare il funzionamento dell'economia della burocrazia dell'ordinamento giuridico e del processo
Senza ridurre i diritti perché senza diritti non solo la coesione sociale viene meno ma anche l'efficienza ove raggiunta resto occasionale ed effimera grazie
Grazie professore ci stiamo avviando alla
Ci stiamo avviando alla conclusione dei lavori
Tant'è che da ora seguiranno gli ultimi tre interventi e precisamente quello di Daniele Vaccarino di Susanna Camusso e del Ministro della Giustizia onorevole Andrea Orlando
Prende adesso la parola Daniele che Vaccarino presidente della Confederazione nazionale
è nato e anche rappresentanza di Rete imprese Italia
Buongiorno a tutti
Non mi è facile inserirmi in questo dibattito
Laddove ovviamente sono più a proprio agio coloro che ci lavorano nel mondo della giustizia o coloro che la studiano però credo sia importante un contributo di un settore economico che
E lasciato spesso troppo in disparte su queste ore argomenta in questo senso che il settore delle piccole imprese dell'imprenditoria diffusa ricordo che comunque rappresenta oltre il novanta per cento delle imprese in Italia
In questo senso quindi ringrazio fortemente il ministro ringrazio rifare l'Italia per l'invito
E aggiungo che ringrazio anche il dottor Spina per
Le parole che ho sentito inizialmente relativamente
Alla al ruolo dei corpi intermedi
Non è questa la sede e quindi non mi dilungo su questo argomento ma credo che potrebbe essere utile affrontarlo magari in altra sede utile complessivamente per il Paese
Io voglio fare un intervento di tipo propositivo di valutazione da parte nostra di quello che è il decreto legge sblocca giustizia
Volevo farlo anche perché
Questo è un Paese dove spesso le lagnanze superano le proposte
Dove è difficile identificare una visione futura dove
C'è la tendenza da parte di ognuno di noi di ognuno rispetto i settori che
Che in cui operiamo di difendere se stessi
Dove è difficile mettere d'accordo tutti ma dove è necessario una sintesi dove bisogna velocemente arrivare a sintesi velocemente accelerare ogni processo di
Riforma perché altrimenti l'Italia non ce la fa altrimenti l'Italia non ce la fa più quindi questo il mio invito che rivolgo in ogni occasione in cui sono chiamato portare un contributo
Lo voglio fare qui anche partendo però
Dalle questione del e la nostra visione sul decreto sblocca
Quindi salto tutta la parte riguardante l'analisi sulle difficoltà che una giustizia lenta porta all'impresa è già stato detto
Non voglio rubare ulteriore tempo aggiungo solo che
Ci ha fatto e normalmente
Piacere il fatto che nel mese di giugno
Il ministro il Governo abbiano avviato quella consultazione pubblica
Cittadini in paese che sia culminata anche in un incontro appunto del cinque di agosto che veniva ricordato al quale Rete imprese Italia
E CN ATI di cui sono presidente apprezzato molto e ha cercato di portare proprie proposte e osservazioni
Una valutazione dicevo partiamo dal dimezzamento della
Dell'arretrato
Attraverso misure di deflazione del contenzioso
Non lo consideriamo assolutamente condivisibile poiché per ridurre in modo sensibile il contenzioso civile e necessario talvolta affidare la risoluzione delle controversie se a procedure alternati
Tuttavia gli istituti preposti rischiano di sovrapporsi a quelli già esistenti nell'ordinamento il quale la mediazione e l'arbitrato due temi ormai acquisiti nell'ordinamento giuridico
Pertanto a nostro avviso sarebbe opportuno potenziare gli strumenti alternativi al giudizio ordinario già a disposizione sia mediante l'adozione di strumenti
Di incentivazione economica anche di natura fiscale che era già stata ribadita
Sia con apposite modifiche procedurali che consentano tali modelli di inserirsi in modo maggiormente efficaci e funzionale nel sistema della procedura civile con l'obiettivo di ridurre il flusso di contenzioso
L'arbitrato ricordo è poco diffuso tra le piccole imprese dato il costo molto elevato
La soluzione arbitrale nella controversia se non supportata da vantaggi fiscale di un altro tipo rischia di essere poco attrattiva per le parti anche perché a giudizio in corso si rischia di trovare un po'uno scarso successo
Pare più probabile che i soggetti preferisco attendere l'esito del procedimento
Ma canto alla negoziazione assistita si osserva che è stata posta come condizione di procedibilità di una serie di materie sulle quali insiste la mediazione cosiddetta facoltativa
Che di conseguenza diventerebbe la scelta residuale e quindi di difficile applicazione poiché il suo ambito di applicazione assorbito dalla negoziazione assistita
Invece
La mediazione rappresenta una forma di risoluzione alternativa alle controversia interessante per le imprese atteso il credito di imposta concesso per le spese sostenute
I rapporti di compresenza tra i due istituti assistita e mediazione costituiranno una peculiarità nel nostro ordinamento anche perché la ripartizione delle materie non è facilmente comprensibile
Ed è probabile che generano Ra confusione e di incertezza
Pertanto sarebbe stato sta nostro avviso sarebbe utile
E più coerente e potenziare l'istituto già esistente della mediazione estendendo nell'obbliga è orientata altre materie come i contratti di appalto le inadempienze contrattuali e tutte le azioni di richiesta e di risarcimento danni
Si tratta di applicare il criterio della mediazione obbligatoria alle controversie civile commerciale riguardante in modo prioritario le transazioni contrattuale i rapporti economici intercorrenti fra impresa
Fra imprese e consumatori fra imprese e Pubblica amministrazione come i contratti pubblici
Vale a dire con riferimento ai diritti di credito e contenuto patrimoniale in quanto tale disponibili e quindi perfettamente riconducibile al modello della mediazione obbligatoria
L'auspicata introduzione della mediazione obbligatoria per le transazioni commerciali quale condizione di procedibilità nelle domande giudiziari
Potrebbe fornire all'impresa specie quelle piccole oltre che i consumatori è uno strumento efficace di risoluzioni extra giudiziale conveniente e rapida
E al contempo potrebbe rafforzare il potenziale effetto deflattivo proprio
Di questo strumento
Secondo aspetto ASP apprezziamo che il Parlamento abbia recepito le istanze di Rete imprese Italia
Procedendo con la soppressione dell'articolo sette del decreto legge relativo la conciliazione avente per oggetto i diritti del prestatore di lavoro
Tale disposizione non era condivisibile in quanto inseriva la negoziazione assistita da un avvocato tra le procedure di conciliazione con cui un lavoratore può arrivare ad una transazione con il datore di lavoro sui propri diritti o rinunciare
Ad alcuni di essi tali accordi erano sempre stati considerati non validi dal giudice dal Codice Civile potevano essere impugnati entro sei mesi a meno che non fossero giunti davanti a un terzo super partes
Un giudice una Commissione ministeriale istituita presso le direzioni territoriali del lavoro un sindacato datoriale o dei lavoratori
La norma soppresse invece rendeva inoppugnabile anche la conciliazione siglata davanti agli avvocati
Questo avrebbe comportato numerosi e rischi anche perché la materia è molto delicata ed è più giusto che tali accordi continua ad essere aggiunti in una sede protetta come sindacato
Terzo con riferimento alle procedure di composizione della crisi di impresa in particolare del concordato con continuità aziendale se n'è parlato poco oggi
Sì conto vide l'introduzione dell'obbligo in capo al commissario giudiziale di redigere un rapporto riepilogativo periodico
Poiché tali procedure necessito di accurate verifiche in sede di adempimento in sede finale
Ospitiamo una revisione dell'intera procedura del continua del concordato con continuità aziendale che sebbene introdotta con lo scopo di offrire alle aziende un valido strumento per far fronte alla difficoltà congiunto congiunturali
Molto spesso lascia presagire una condizione di abuso generalizzato
Il PRAE con corda tono ho concordato in bianco
Infatti come specifiche misure di protezione del patrimonio del debitore rispetto alle azioni esecutive e cautelare avanzate i creditori era stato pensato per consentire il salvataggio delle imprese in crisi non incerto
Per ritardare la dichiarazione di fallimento delle imprese già decotte
In sostanza nella realtà operativa molti imprenditori in crisi di liquidità ricorrono alla presentazione di domande di concordato in bianco che si accompagna al modello del concordato con continuità
Ci consente di proseguire l'attività imprenditoriale accedere anche ampia antico
Anche nei casi di in cui non abbiano concrete possibilità di onorare i relativi obblighi e quindi al fine di conseguire strumentalmente la protezione del loro patrimonio di tentare di sottrarre i relativi bene alle azioni dei loro credito
Quindi questo finisce per danneggiare ingiustamente i fornitori titolare dei crediti che spesso hanno loro volta la veste di imprenditori in gran parte di piccole e mi e micro impresa
Di piccole dimensioni che quindi vedono aggravarsi pesantemente le loro condizioni di liquidità e non aggiungo altro rispetto alla situazione che
Abbiamo in questo momento
L'abuso e quindi consistito nell'accesso al procedimento anche da parte di impresa di già diciamo ab origine incapaci di superare la crisi
è necessario rafforzare la tutela dei creditori attraverso un monitoraggio dell'effettiva sono diverse soddisfazione degli stessi nei modi previsti dal piano di ristrutturazione
I dati confermano che i creditori chirografari chirografari nel quaranta per cento dei casi non hanno ricevuto quanto era stato loro promesso e che addirittura le percentuali di soddisfacimento dei crediti in base all'omologazione dei piani di ristrutturazione risultano essere abbattute al di sotto di valore irrisorio parliamo talvolta del cinque per cento
Questo è oltremodo aggravato ancor più dalla frequente ripresa fraudolenta dell'attività attraverso le cosiddette newco
Che profittando dei benefici della creazione di uno certa a scapito
Dei creditori
Concludo con altre proposte
In generale proponiamo l'ho già sentito primario concordo di rafforzare il Tribunale delle imprese affidando la sua alla sua competenza anche le cause relative alle società di persone
Che assieme le controversie aventi ad oggetto i contratti commerciali all'insolvenza civile al recupero credito con specifico riguardo i ritardi tra imprese
E tra imprese e consumatori queste restano escluse dalle competenze delle Sezioni specializzate
A proposito del sociale di persone si ricordava ricordo solo che sono la maggioranza all'interno del sistema delle piccole imprese
E sarebbe infatti opportuno estende la competenza delle Sezioni specializzate anche queste imprese che costituiscono gran parte del nostro tessuto imprenditoriale
Voglio infine
No grazie volto bollente
Non so se era
Una
Un applauso perché arrivasse alla conclusione
Va capita con le
E quindi e concludo
Ritenendo opportuno esaudire la richiesta di una giustizia semplice ridire imprese potenziando alcuni strumenti creati ad hoc per interagire efficacemente col Tribunale delle imprese
Quali gli sportelli provinciali presso per presso le Camere di Commercio favorendo le costituzione presso le associazioni di categoria
Al fine di poter garantire una maggior diffusione possibile sul territorio in considerazione non solo dell'abolizione
O quasi delle Province ma anche della riforma del sistema camerale
Fine signor ministro invito acceleriamo riguardo all'informatizzazione integrale e l'innovazione organizzativa del sistema grazie
Grazie al signor Presidente Vaccari ora la parola adesso dalla segretaria generale della CGIL Susanna Camusso
Signor ministro autorità
Grazie
A rifare l'Italia dell'invito
Anche per la le tante cose che sono stati ci sono state dette prova da affrontare rapidamente alcuni temi ma partirei da quella che capisco parla considerata una provocazione
Nel suo intervento rappresentante di Confindustria detto meno il dieci per cento
Di tempo di funzionamento della giustizia rappresenterebbe lo zero otto di crescita del PIL
Questo mi farebbe dire che se noi facessimo una seria accelerato procedura giudiziale sull'articolo diciotto potremmo estenderlo a tutti invece di toglierlo a qualcuno
Perché credo che le ha anche noi abbiamo discreta sistema legislativo
è in realtà un tema
Che riguarda molto la riforma della giustizia
Noi siamo un Paese che produce una quantità di leggi che devo dire insopportabile e negli ultimi anni forse a compensazione della crisi la produzione legislativa è cresciuto moltissimo
E cresce continuamente anche nei primi mesi di questo
Di questo Governo la sensazione è che la moltiplicazione legislativa sia anche il meccanismo che poi rende non funzionali le norme e determina la moltiplicazione del contenzioso
Quando si dice burocrazia nel nostro Paese in grande parte era alta ci si riferisce all'accumulo legislativo non alle procedure
Effettive che ci sono e quando si dice che poi il sistema non funziona perché moltiplicato nelle sue leggi il tema della qualità dell'Istituto
Ogni quindi della qualità dello Stato diventa una
Obiettivo molto lontano da quello dei cittadini allora io credo che
Sia molto importante che il Governo affronti il tema della giustizia
Credo che
Noi dobbiamo ringraziare il ministro e i suoi collaboratori della vera avviato un terreno di discussione con le parti sociali e che sia un'esperienza
Da continuare ma credo che abbiamo bisogno di costruire un legame
Tra il tema della riforma della giustizia e le modalità e il sistema legislativo del Paese
Perché se no si rischia di fare una cosa che si vede molto non nelle
Iniziative del ministero della giustizia ma nel dibattito pubblico che quello per cui siamo passati da una stagione in cui
Il mondo era diviso tra chi difendeva i magistrati e chi li accusava di qualunque problema di questo Paese
A un modello in cui il tema che è una salvaguardia istituzionale dell'indipendenza della magistratura rischia di scomparire dall'essere uno dei principi fondamentali sui quali muoverci
In più questa discussione sulla riforma giustizia la facciamo in una stagione in cui duole dirlo
Ma il tema della legalità nel nostro Paese è diventato un tema sempre più complicato e complesso
Una domanda io farei
A tutti i minori possiamo immaginare per esempio
Di avviare una stagione di trasparenza se le norme sugli appalti e rimangono la somma di legislazioni che abbiamo oggi
E non esiste in Italia un appalto che non sia alla fine
Fatto in deroga alle leggi e regolamenti
E possiamo immaginare che tutti stiamo col fiato sospeso del domandarsi dopo quanti mesi dalla concessione di un appalto subentra l'indagine
E il tema
Della corruzione forse c'è un problema che non è risolvibile in questo caso dalla riforma della giustizia ma che deve essere
Risolto dal fatto che si proceda a un'unicità della norma sugli appalti ha una sua trasparenza una sua
Rigorosa coerenza perché se no il rischio è
Che tu per semplificare riformare la giustizia e renderla più efficace in realtà determini un abbassamento della qualità della tutela
Che chi deve venire invece che un innalzamento
Lo dico perché nonostante gli sforzi che io apprezzo che vedo fare al ministro vedo un dibattito in Parlamento il dibattito politico che continua a stare lontano da alcune delle cose fondamentali
Autoriciclaggio falso in bilancio utilizzo dei beni confiscati sono indicatori di qual è poi la qualità della giustizia che noi ci
Immaginiamo e credo che quindi
Il problema che tutti abbiamo commessi
Collega all'idea di forma e giustizia come terreno di qualità e cambiamento del nostro Paese
Anche quello che noi utilizzeremo quello slogan della seconda grande campagna sulla legalità che chiameremo legalità una svolta per tutto
Perché il
Fondamento ancora del Paese non voglio qui parlare poi dei temi dell'evasione ma diciamo così il tema della certezza
Di una
Giurisdizione severissima sul terreno della certezza della legalità e capace poi
Di dare uno svolgimento rapido nelle cose imprime grandi problemi anche al tema dell'economia
Ovviamente
Il diritto nel nostro Paese le forme di giustizia riguardano tante materie qui ho visto come dire vari soggetti che hanno ricordato il loro tribunale
Noi non abbiamo come dal versante della rappresentanza del lavoro il tema di invocare il tribunale
Abbiamo anche esperienze importanti vorremo invocare un terreno invece di ordine legislativo che si mantenga l'idea che il diritto del lavoro è fondamentale
In ascesa ragione del fatto che c'è una disparità tra i soggetti ed esattamente per questo non può sparire dessert ricondotto al diritto generale perché non sono soggetti pari d'impresa e lavoratore
Quando devono discutere dei loro rapporti di lavoro
Con tutto il rispetto per le barche in cui siamo tutti per il rischio di affogare
Piuttosto che quello di salvarsi se si afferma il principio che i due soggetti sono pari nei rapporti di forza si determina alta un ulteriore svantaggio per il lavoro
Ed è esattamente in ragione del diritto del lavoro e della condizione
De lavoratori che mi permetterei di sollevare al ministro il fatto che il contributo unificato per tanta parte dei lavoratori in difficoltà sta diventando una vera forma di impedimento all'accesso alla giustizia
Il secondo tema in quanto rappresentante dei lavoratori che vorrei sollevare come funziona poi il lavoro della giustizia
L'organizzazione del lavoro l'organizzazione degli uffici il rapporto tra le figure di grande professionalità e gli organici che ci stanno
Intorno che però sono
Fondamentali per il funzionamento
In questo caso non ce la possiamo non lo possiamo attribuire al ministro ma gli chiediamo una funzione di sollecito
Ci sono
Può più di due mila novecento lavoratori che in queste ore
Aspettano di capire se loro riusciranno a completare il loro tirocinio con le duecentotrenta ore mancanti oppure se hanno speso anni lavoro capacità
Dentro gli uffici giudiziari di questo Paese senza diceva a me quello che sarebbe il minimo
Il riconoscimento della loro professionalità
Consolidamento
Sappiamo che il ministro a circolare l'ha fatta sappiamo ci risulterebbe
Chiediamo poi al ministro che starebbe casualmente bloccato alla Ragioneria dello Stato che è un luogo di rapide efficienza soprattutto quello Sica si tratta di pagare i lavoratori di determinare il loro consolidamento
Però vorremmo dire che non c'è solo un problema
Del pagamento del delle della ripresa del lavoro e dell'inserimento delle ulteriori ore che mancano vorremmo dire che c'è una cosa che fa un po'impressione
Quando lo Stato produce lavoro nero
C'è qualcosa che non va nello schema
Perché la negazione prima del tema del diritto
E noi in questo caso ci troviamo di fronte a lavoratori che hanno manifestato qualche giorno fa a Roma il cui slogan era basta lavoro nero vorremmo lavoro vero e che hanno come prassi ma ambizione di diventare dei lavoratori precari
Ecco credo che se noi abbiamo una giustizia che fondata sulla massima ambizione di tre mila lavoratori di diventare precari perché così migliorando la loro condizione rischiamo di non avere un grande futuro della giustizia della sua riforma
Perché credo che esattamente in quel luogo noi dovremmo avere
Una condizione di lavoro stabile
Secondo tema che mi che però ovviamente preoccupa è che
è un tempo infinito
Che negli uffici giudiziari e nel funzionamento del
Cancellerie dei tribunali non si assume questo comporta
Tutti i problemi di assenza di organico e di difficoltà del funzionamento che come veniva ricordato non sono di per sé risolti dal fatto che utilizzi di più l'informatizzazione
C'è bisogno di tornare a audire gli organici giusti c'è bisogno che venga fatto con gli strumenti giusti
Anche qui c'è una delle tante anomalie dal nostro modo di funzionare sul piano legislativo perché da un lato amministra la giustizia si occupa della riforma e giustizia ma dall'altro
Il disegno di decreto-legge novanta interviene sul terreno delle assunzioni e degli organici delle pubbliche amministrazioni
Riproponendo come idea dell'ingresso le borse di studio di stage invece di ri riproporre quell'idea saggia che sarebbe
Utile tutta la pubblica amministrazione che è quella dei concorsi degli ingressi
Il rischio che si rimettano in contrapposizione
Lavoratori che dalla mobilità e da varie forme di difficoltà sono stati introdotti al tirocinio che cercano giustamente la loro stabilizzazione
E i giovani che devono entrare a cui viene fatta nuovamente una proposta di ingresso diciamo così un po'tormentato
Credo che sarebbe interesse di tutti invece che lì si definisca una soluzione
Che riconosca professionalità ed esperienza a chi ha fatto i tirocini in base alla legge centoquarantasette
E cambi qual è il disegno di legge novanta Creed quel decreto legge novanta che da qualunque parte lo guardiamo non ci torna ed invece introduca un processo stabile
Di ingresso nella magistratura organi e degli uffici giudiziari ultimo
Aggiunta che vorrei fare
Si può prenderla da molte altre da molti versanti però è indubbio
Che noi abbiamo bisogno di parlare contemporaneamente di sistema della giustizia e di sistema
Di funzionamento poi delle su cui utilità delle sentenze quindi del processo che deriva in termini di pena ed è credo giusto che il nostro Paese faccia una discussione
Che così come sulle modalità di esecuzione di attuazione della giustizia peso alle forme alternative debba accentuare l'idea di forme alternative anche rispetto all'esecutività della pena dopodiché però
Quando si fanno queste scelte e questo comporta che ci siano le strutture e il personale che sono in grado di farlo
E allora io proverei a chiedere al ministro
Della giustizia visto che devo dire con altri ministri non abbiamo ottenuto questa stessa chance possibilità che sul tema del lavoro pubblico
Chi sono i lavoratori quali funzioni hanno
E funzionamento dello Stato sarebbe bene fare una discussione non ideologica
Non dell'idea che c'è un problema di punire questi lavoratori ma invece di fare una seria discussione sul fatto che senza quella moratoria
Anche l'idea delle pene alternative l'idea del funzionamento degli uffici l'idea della crescita anche della qualità di risposta ai cittadini non la si riesce a dare
Io non penso che sia come dire a rivendicare
Una cosa straordinariamente impossibile ma credo che sia dare anche al tema
Della qualità del nostro Paese e quindi della riforma della giustizia
Quell'assetto che permette ai cittadini di rivolgersi alle istituzioni e i servizi a tutto ciò cui si devono rivolgere
Non con la sensazione che entreranno in un ginepraio insopportabile ma con la sensazione di essere lui nel luogo in cui c'è la risposta giusta
Mi riporta questo al tema da cui ho iniziato noi abbiamo uno straordinario bisogno della semplificazione legislativa
Viene invocata non serve imboccarlo osserverebbe decidere quali sono le quattro grandi questioni in cui il Paese ha bisogno della semplificazione legislativa
Noi per prima ci mettiamo il tempo degli appalti perché da lì verrebbe una risposta di legalità e verrebbe anche una risposta che
In questo momento riguarda questa città in riguarda tante altre certezza della procedura non deroghe non commissari non ogni volta il problema di inventarsi una governance su misura
Di ogni emergenza che noi abbiamo perché non abbiamo bisogno di diventare un fa un Paese ordinato cosa che oggi non siamo un Paese ordinato dovrebbe avvenire
Permettetemi la battuta non sarà gradita da una parte degli operatori dovrebbe avere poco contenzioso giudiziario non molto contenzioso giudiziario
Che è la ragione per cui noi diciamo che l'articolo diciotto funziona bene perché pochissimo contenziosi giudiziari
Ringrazierò Susanna Camusso anche per l'importante contributo che ci ha fornito ponendo aspetti ritengo indispensabile per approfondire il tema giustizia bene arriviamo alla conclusione concluderà i lavori il Ministro della Giustizia onorevole Andrea Orlando
Un saluto
A tutte le autorità presenti
Per me
Oggi è una
Ma felice occasione perché
L'auspicio che avevo rivolto diciamo all'inizio della
Strada che ci ha portato a imbastire la riforma della giustizia era quello che questa discussione non fosse una discussione limitata soltanto agli addetti ai lavori
Quindi agli avvocati i magistrati
Al personale di cancelleria che pure sono soggetti fondamentali di questa elaborazione alla carne all'Accademia ma fosse anche una discussione aperta diciamo così chi rappresenta in qualche modo l'utenza cioè non
Rappresentanze dei lavoratori
Il sistema dell'impresa del sistema della finanza egli in pannelli che è stato imbastito quest'oggi va in questa direzione naturalmente
Quando
Si fa pronunciare diciamo questa
Plurale articolazione di domande si capisce anche perché la riforma giustizia fino a qui non è mai stata fatta nel senso che
La
Che la
Invito che spesso viene ci viene rivolto
è quello di dire ma noi non affrontiamo la parte codicistica perché lì la cosa più importante l'organizzazione
E quando però poi si affronta tale organizzazione cito interventi che sono
Si sono susseguiti
Si dice sostanzialmente però la soppressione delle sedi giudiziarie ha portato solo dei disagi e quindi non si capisce quali interventi organizzativi si dovrebbero realizzare se si prescinde da interventi anche di carattere
Geografico
Insomma c'è stata in questi anni una contrapposizione di domande
Per cui ognuna il si riteneva esclusive ognuna riteneva di essere la soluzione io credo che si deve approvare a vedere di mettere insieme questi insieme emittente provare di diciamo a
Non avere la pretesa che ciascuno di questi sia esclusivo
E naturalmente anche tener conto
Del punto di equilibrio che si deve raggiungere centrali le diverse dimensioni denuncio subito però un fatto io sono straconvinto come molti di quelli che sono intervenuti che il tema fondamentale sia quello
Dell'organizzazione
Il mio primo incontro da amministra è stato con il personale con il rappresentate la rappresentanza dei lavoratori del personale giudiziario è di cancelleria
Perché ritengo che quella sia l'emergenza tra le emergenze
Lo dico
Perché credo che
Io sono d'accordo a fare una discussione dei teologi Zatta sul lavoro pubblico ma
Il la categoria lavoro pubblico a mio avviso a cui non voglio fare una rivendicazione diciamo data capo del dicastero
La categoria lavoro pubblico si attaglia molto poco al personale di cancelleria nel senso che i ritorni le
Lo stress alla
La le performances a cui sono chiamati dipendenti pubblici che lavorano nel settore della giustizia io credo non abbiano paralleli negli altri settori della Pubblica Amministrazione
Che perché perché lo dico perché una larga parte della struttura del
Della giustizia italiana funziona in in verità perché molti di questi lavoratori rinunciano a agli straordinari perché altrimenti diciamo tenere dietro alle scadenze che spesso sono sparite
Non programmabili e dell'attività della giurisdizione implica inevitabilmente con questi numeri dal punto di vista dell'organico un
Una
Un
Implicherebbe un blackout diciamo se non ci fosse questa buona volontà di dico in alcuni casi un vero e proprio una vera e propria attività di volontariato diciamo che
Consente di supplire a questa situazioni di difficoltà in cui stiamo in questo momento
E la vicenda dei tirocinanti da questo punto è da questo punto di vista è parte di questo
Problema è di uno è una delle tante soluzioni tampone che sono state costruite nel corso di questi anni per provare a far fronte a questa situazione in questo momento abbiamo una
Un vuoto di organico che
Stato di tra gli otto mila e nove mila dipendenti ma ricordiamolo dopo che c'era già stata una revisione al ribasso delle piante organiche del settore giustizia quindi una situazione sicuramente di
Emergenza su questo su questo fronte
Io penso che
Su questo
Non si deve attendere però la riforma della giustizia per
Dare alcune valutazioni sulle cose che sono che sono state fatte e che abbiamo provato a fare
E le cito perché erano diciamo parti fosse passata in secondo piano contenute all'interno del
Del
Il provvedimento che riguardava riformare la pubblica mi
Non abbiamo avviato per la prima volta l'embrione dell'ufficio del successo
Lo abbiamo fatto con
Degli espedienti che sono quelli diciamo che questa fase storica ci offre nel senso che abbiamo sostanzialmente affiancato al giudizio
Una
Delle figure che costruisco il loro percorso formativo
Verso l'Avvocatura verso la magistratura verso la magistratura onoraria
Lo abbiamo fatto però
Con un'idea che quella di strutturare questo soggetto e farlo diventare anche il riferimento di una
Possibile contrattualizzazione di una parte di quei tirocinanti che hanno costruita non ve lo Stato le loro fila nel corso di questi anni anche a causa delle
Delle vicende di crisi che hanno caratterizzato tutto tutto il Paese
Ma la vera risposta io credo che la diamo la stiamo dando con
Con la legge di stabilità perché il prossimo anno per la prima volta ci saranno mille assunzioni dietro il personale di cancelleria ci sono le risorse per poter fare questo
Io credo che questo sia un segnale importante lo stanziamento
Per il prossimo anno di cinquanta milioni di euro che sono il necessario per partire novanta milioni il secondo anno e centoventi milioni il terzo
Qui con un quindi con un reclutamento strada straordinario che non ha precedenti negli ultimi vent'anni
Io quel credo che questa sia diciamo un bel perforare formale giusti forse
Una parte
Forse la parte più significativa
Della riforma della giustizia
Perché se non c'è una macchina che gira anche le riforme di carattere codicistico anche gli organi anche lì degli espedienti di carattere
Processuale anche le invenzioni che spesso il legislatore mette in campo rischiano non soltanto di non sortire risultati ma addirittura di essere controproducente
Però
C'è un però molto grande
Questo non significa
Che anche una volta che noi abbiamo fatto una un salto di qualità su questo tema già su quello appunto del personale
Siamo poi in grado di
Fare una
Di tener fronte a un dato che è un dato assolutamente
Caratteristico del nostro Paese e non voglio dare
Aggettivi ulteriori perché se si diceva norme si siano allora una valutazione negativa se si inizia eccezionale ma allora
Caratteristico noi abbiamo tre volte e mezzo il contenzioso civile della Germania
è il frutto che a venti milioni di abitanti più di noi
è il frutto della del numero degli avvocati o non lo credo onestamente penso che questa sia una valutazione un po'semplicistica
Credo che sia il frutto del fatto che la STU la statualità del nostro Paese è sempre stata molto debole la mediazione del conflitto è spento è stata
Affidata durante il corso della nostra della storia del nostro Paese ad altri soggetti che sono poi entrati in crisi
Dalla famiglia ruolo che esercitava la Chiesa le forze politiche il sindacato stesso
Avevano un elenco avete svolgeva una funzione di
Contenimento del del conflitto sociale che non è che non diventava inevitabilmente contenzioso come può invece è avvenuto nel momento in cui questi soggetti si sono per diverse ragioni indebolito
Allora noi dobbiamo prendere questo a domanda di giustizia così come semplicemente prenderne atto rassegnarci a questa domanda di giustizia chiede
Guardate un altro dato che se non viene affrontato travolge qualunque tipo di riforma non c'è una riforma che tende a questo che sembro ritenere a questi numeri
E qui io penso che abbiamo fatto un passo importante
Perché abbiamo provato a fare un ragionamento noi abbiamo in Italia duecentoquaranta mila avvocati
è inutile che continuiamo a ritmo ricordare questo numero è il frutto del blocco del turnover frutto dell'una carenza di programmazione della pubblica amministrazione è frutto di una carenza di programmazione aggettano Agata fa l'avvocato soltanto perché non torno perché era l'unico sbocco sul verso le professioni una determinata fase sto
E allora oggi noi questa questa massa diciamo la possiamo provare a verità a far diventare una parte della soluzione questa la scommessa che abbiamo fatto col decreto sul civile
Chiederà l'avvocato di non essere soltanto colui che in qualche modo sta nel processo
Ma essere una un soggetto che in qualche modo previene il contenzioso che è in grado in qualche modo di svolge una funzione di mediazione che assume anche una funzione sociale diversa rispetto a quella che fino ad oggi ha caratterizzato il ruolo dell'avvocato
Questa è la sfida
La risposta che non pervenuta nel confronto con l'Avvocatura una risposta positiva e spero che vada avanti così naturalmente questo è stato detto implica un salto di qualità anche
Nella trasparenza del modo in cui verranno selezionati gli incarichi negli elementi che devono caratterizzare anche la del deontologia professionale ma io non vedo un'altra strada perché l'idea secondo la quale che dei
Per esempio affrontare questo tema
Con una chiusura degli accessi certo bisogna intervenire anche sul tema dell'accesso alla professione
Ma comunque duecentoquaranta mila duecentotrenta mila augurando molta salute a tutti ci saranno ancora per diversi anni non è che noi penso che possiamo pensare che che
Che allora si tratta di capire come una parte di questa
Professionalità che si è costruita riesce a diventare un sostegno alla
Al funzionamento al funzionamento della giurisdizione questa è la scommessa che stiamo facendo
Con l'ufficio del processo co perché affrontando il tema dell'arretrato con la riforma della magistratura onoraria che deve attingere prevalentemente ai ruoli dell'avvocatura
Con una metamorfosi appunto del ruolo della professione e l'avvocato io considero così come il tema della riforma del dell'assetto organizzativo un tutt'uno con la riforma della giustizia considero altresì con le stesse caratteristiche la attuazione della legge sull'ordinamento forense
Io mi sono dato come obiettivo di arrivare al entro la fine dell'anno all'attuazione alla emanazione di tutti i decreti previsti dalla
Dalla legge di riforma dell'ordinamento forense perché qui c'è un ragionamento politico che va fatto
Noi non possiamo
Rassegnarci all'idea
Che la
Strada che ci viene indicata è la strada che ci viene indicata dall'Europa lo hanno detto alcuni intervenendo cioè semplicemente pensare che la professione forense sia una professione omologabile ad altri tipi di prestazioni di servizi
Ci sono delle caratteristiche screzi
Quando lo quando uno tutela dei diritti non è come uno che ho che offre un trasporto diciamo a un cittadino sono due cose diverse dal punto di vista di diciamo del
Tutte e due importanti dalla Società bisogna avere andare all'Inter di fronte al giudice bisogna anche muoversi ma sono sicuramente hanno peculiarità di carattere diverso allora da questo punto di vista
Noi dobbiamo costruire una strada è questa la scommessa che in qualche modo
Difenda questa specificità ma MT delle derive di carattere corporativo
Difenda questa specificità
Costruendo appunto la qualità e questa
Per questo le specializzazioni per questo la formazione per questo
Il il il il disciplinare la qualità
Ma contemporaneamente eviti anche dei rigurgiti di carattere corporativo perché
Per quanto noi possiamo dire che quell'impostazione che l'Europa ha proposto non ci piace a me personalmente non piace anche dal punto di vista ideologico
Non possiamo però pensare che non esista
E allora noi dobbiamo fare i conti con il fatto per esempio che se non ci abbia non organizziamo delle società tra professionisti più evolute diciamo della del rapporto che si è determinato oggi fino ad oggi fino a questo punto
Rischiamo di fare esattamente ciò che è avvenuto in altri campi del dell'offerta di servizi per cui
Il piccolo è bello si tre si è trasformata in una conquista da parte di altri soggetti di quelle quote di mercato
Ho detto alla
Al Congresso nazionale forense è una terza via tra un'idea mercati stai e un'aria un rigurgito di carattere corporativo io credo che questa sia la strada che vediamo provare a percorrere
E in questo credo che tutte le componenti dell'avvocatura debbano fare uno sforzo che sia quello di una
Ma capacità anche l'iniziativa unitaria perché quando c'è da dire noi quando c'è da attestarsi su posizioni corporative si può comprendere anche diciamo un frastagliata vinto oggi se vogliamo invece percorre questa strada che
Si muove su un crinale molto stretto e molto delicato c'è bisogno invece io credo di un'iniziativa di carattere unitario
Guardate io questo tema non lo dicevo prima a Susanna Camusso che ringrazio di essere qui
Non lo vivo soltanto dal punto di vista della crisi della professione di rischio che una crisi della professione abbia anche un impatto sulla tenuta democratica del Paese è molto forte
Perché è un fenomeno di proletari d'azione della categoria rischia di aprire degli scenari che sono scenari anche pericolosi per la tenuta democratica del di del Paesi perché in fondo l'avvocatura è stata parte dirigente classe dirigente del Paese
Sei anziché essere diciamo un elemento che media il conflitto che lo previene diventa parte essa stessa del conflitto
Il rischio è che l'impatto sull'altro tenuta istituzionale possa diventare molto forte e molto negativo in questi anni abbiamo avuto segnali che andavano in questa direzione
Io credo che questo sia diciamo
Un altro capitolo meno
Raccontato meno discusso della riforma della giustizia che stiamo parto portando avanti che però io considero molto molto importante
Poi ci sono le norme io no no la religione delle norme penso anch'io che talvolta in Italia se ne facciamo troppe
E però ci sono dei punti su cui bisogna intervenire questa questione che riguarda il la possibilità di offrire altre forme attraverso le quali
Intervenire nella
Prevenire diciamo il contenzioso non potevano che essere prevista attraverso norme e prassi ci sarà un tragico di di coordinamento ci saranno problemi dica ma intanto abbiamo aperto una strada
La sosterremo anche con un sistema di sgravi di incentivi
Dobbiamo fare in modo però che questa strada in qualche modo diventi familiare a una parte diciamo di coloro che in
E non a far valere le loro ragioni ragioni i loro diritti e questa io credo sia frutto anche
Di uno sforzo che gli ordini professionali che le associazioni di categoria possono fare
è molto importante da questo punto di vista dire però che
In quel decreto non c'è soltanto questo tema che testato ahimè lo dico con perché
Qui c'è un tasso molto forte di ipocrisia se detto se
C'è una privatizzazione della giustizia
Ma che cosa c'è di più
Privatizzare ante anzi
Cosa c'è più di simile alla regresso
Una legge della giungla che è un processo che dura undici dodici o tredici anni
Nel quale alla fine soccombe che poi devono
Inevitabilmente
Questi signori che tutelano la centralità della giurisdizione pubblica di questo tema non flussi Bruzzano non è un problema che mi riguarda
Noi abbiamo offerto delle altre strade che vanno
Che vanno a rate di che vanno che vanno ulteriormente che vanno ulteriormente
Coltivate
E poi però abbiamo anche introdotto alcuni elementi che credo debba possano essere diciamo degli elementi che si possono svilupparsi in futuro
Un tentativo di una ricognizione
Di del del rispetto al tema del giurisdizionalizzazione tutto ciò che aveva davanti al giudice strettamente necessario che ci vada
Ci sono una serie di di atti che hanno una valenza prevalentemente amministrativa è necessario che per forza vadano ingolfare l'insieme dei
L'insieme della del dei procedimenti che pendono davanti alle Corti
Assunto anche un carattere ideologico che io avrei voluto francamente evitare ma davvero quando due persone hanno deciso di consensualmente direi di andare verso la separazione non hanno figli coinvolti
O verso il divorzio per forza devono andare davanti a un giudice che mi deve spiegare che possono rimettersi insieme
Non è forse
Ragionevole che lo stesso ufficiale che ha che ha un li ha uniti possa anche prendere atto naturalmente con l'assistenza dei regali prendere atto del fatto che quel legame venuto meno
Sono domande che credo corrispondano più al buonsenso che ha
A categorie rivoluzionarie e però io penso che sono domande che ci dobbiamo porre per per
Affrontare quel nodo di partenza
Il processo nel penale come leggibile un bene scarso
E al al quale non si può ricorrere in modo indiscriminate
E ci si deve ricorrere quando altre strade non sono percorribili e questo parate apre anche la via ha un ruolo diverso per esempio dei detenuti
Di alcune figure l'ufficiale di stato civile tenendo conto che è esattamente la tendenza che caratterizza gli altri ordinamenti
E che è quello che noi abbiamo un vincolo che credo sia sacrosanto che quello del divieto
Costituzionali istituzioni giudizi di carattere speciale ma una tendenza verso la specializzazione tema sul quale poi verrà
E sta caratterizzando tutti gli ordinamenti dove non hanno il vincolo nostro che deriva
Per la verità da una riserva di carattere
Diciamo
Che veniva Walter data dal periodo rispetto al alla vicenda dei tribunali speciali del periodo fascista stanno istituendo tribunali speciali di ogni ordine e grado
La Gran Bretagna a questo punto di vista è diciamo è all'avanguardia ma e questo è un dato che caratterizza tutto il nostro continente
Noi dobbiamo provare a vedere appunto se costruiamo una un'area un reticolo che attraverso un sistema di specializzazione una sussidiarietà con altri soggetti riesce a filtrare in qualche modo con la domanda di giustizia
Guardate
Io sono per non aumentare il contributo unificato però non diciamo che il contributo unificato si sicuramente in alcuni settori può allontanare la giustizia ma complessivamente il saldo dire che il contributo unificato allo io
Voglio dire questo
Se il contributo unificato fosse più basso
A quanto saremmo dal punto di vista dei numeri del contenzioso
Lo dico perché io io sono per un aumentarla voglio essere molto chiaro credo che sia giusto ma
Noi non può dire in Italia che c'è un una barriera all'accesso alla giustizia io credo che va valga se lo specifici a lo specifichiamo ad alcuni ambiti
Se lo guardiamo in in modo generalizzato e macro all'insieme è un dato che statisticamente non sta in piedi
Noi abbiamo bisogno di articolare risposte a questa domanda di giustizia
E questo è il lavoro che stiamo provando che stiamo provando a fare
Lo stiamo provando a fare
Con una cautela
Che è quella che è stata più volte richiamata
Interventi puntuali e di emergenza con il decreto
De giurisdizionalizzazione forme di
Risoluzione alternativa del contenzioso due norme a cui io tengo particolarmente una revisione del tema
Sulla ripartizione delle spese
E
La modifica per quanto riguarda il tema interessi che poi si passa passata se interessi legali atti interessi di mercato per evitare che sia conveniente essere debitore e far pendere la lite all'infinito
Ma in non ci illudiamo che dal decreto venga la risposta lo dico perché ho avuto un po'di sorpresa nel momento in cui ho visto io ero poi su questa cosa delle ferie vorrei dire due cose ma
Ho avuto un po'risolve da quando ho visto che l'Associazione nazionale magistrati diceva ma lì non c'è la soluzione del Cile non abbiamo mai detto ce lo siamo detto tutte le state in tutti i tavoli di confronto che non portata avanti
Questo è un tentativo di intervenire in modo emergenziale di sviluppare alcuni
L'intervento che riguarda d'intervento strutturale si può fare soltanto con una delega non con un decreto legge
E la delega è alla bollinatura della Ragioneria dello Stato e nei prossimi mesi
Diventerà diciamo un percorso per costruire un'idea nuova nel processo attenzione in questo senso naturalmente
Mettere insieme il processo a civilisti non è una cosa molto semplice hanno tutti sarebbe dell'impostazione ma
Il tema che noi vorremmo cercare di di di di affrontare non è quello
Di comprimere le garanzie ma è quello di avere una propria una prevedibilità e una programmazione del processo che attualmente non esiste
Non si può arrivare all'inizio del processo con le parti e con il giudice che non sa che cosa c'è di fronte viene apparecchiato sul tavolo queste il problema dovuti stiamo cercando di affrontare come si fa ad arrivare a quel passaggio diciamo
Guardate lo lego al fatto che il giudice il bisogna dare uno strumento che ad oggi non c'è che è quello dell'ufficio del processo
Non è un chiediamo uno sforzo soggettivi stico chiediamo di legare diciamo questa
Opportunità questa struttura che speriamo possa funzionare anche un'idea diversa del processo nel quale il processo si apre con un'istruttoria che un'istruttoria che è in grado di farlo partire immediatamente
E non di aprire il processo con un rinvio che poi viene fissato a alle calende greche
Questa è l'idea poi naturalmente anche su questo ci confronteremo con l'Avvocatura ci confronteremo con l'Associazione nazionale magistrati spero con maggior successo devo dire poi della perché l'aspetto di tutto tranne che critiche per esempio sul decreto che ha è stato in larga parte concordato sia con l'Associazione nazionale magistrati che con la rappresentanza dell'avvocatura
Quindi diciamo però
Credo che un po'abbia pesato il fatto che in questo decreto ci sia il tema delle ferie quel anche nel giudizio su sul sul processo civile
E in questo vorrei dirlo
Con schermi in modo scherzoso manto ecco io non credo che le opere siano soluzione dei mali della giustizia italiana la riduzione delle ferie
Non vorrei che l'Associazione nazionale magistrati
Dia questa impressione che che che il tema centrale si alzi a quello delle ferie
Io penso che il tema delle ferie semplicemente ha una valenza di carattere simbolico nel momento in cui ha tutto il Paese si chiede in qualche modo di modificare alcune abitudini le chiediamo anche alla
Alla magistratura
Io sono convinto del fatto
Io sono convinto del fatto
Che non sarà un un intervento di carattere risolutivo sono contrario per questo all'utilizzo slogan mistico di questo argomento lo dico con molta franchezza
Però si può dire no e basta con gli slogan e rispondere con gli slogan lo dico perché ho letto l'altro giorno che un importante dirigente dell'Anm dice perché non avete messo nel decreto sul civile la riforma da prescrizione
Ora io non credo che lo spiegare un magistrato perché la riforma la prescrizione non si può fare con un decreto
E lo dico perché credo che invece la riforma la prescrizione vada fatta non se ne fosse nato in Parlamento con un decreto che prevedeva la per la la
La disciplina la prescrizione saremmo stati cappottata iniziavano da da da questo da questo punto di vista
Quindi io
Penso che si debba stemperare questo clima che si è venuta a determinare e riprendere un dialogo che ripeto per tutta l'estate ha consentito di fare dei passi avanti importanti
In questo decreto lo rivendico io credo ci sono delle procedure con tutte le riserve che diceva il professore ma
Ma ci sono delle
Ci sono delle procedure per quanto riguarda l'esecuzione importanti dei sa un salto di qualità per quanto riguarda l'esecuzione importanti certo ci sono quelli scudi che si sono costruiti nel corso del tempo
Non è una buona ragione per non prevedere queste procedure si tratta semmai di smontare questi scuri
Penso che
Un altro ragionamento che va fatto è questo
Abbiamo uno infondo diciamo al percorso un'idea di riorganizzazione del processo oggi abbiamo degli interventi di carattere immediato
In mezzo possiamo pensare nell'ottica della specializzazione di selezionare in qualche modo di individuare una priorità fatto salvo che tutta la domanda di giustizia deve avere una risposta
Che sia contemporanea che tenga conto della situazione attuale di questo di questo Paese
è la risposta che noi abbiamo provato a dare individuando il il lo strumento del del tribunale delle imprese del tribunale della famiglia
Da un lato
Una un luogo nel quale le imprese possano trovare una giustizia non solo guardate più veloce ma una giustizia che sia specializzate che sappia meglio di che cosa sta parlando perché l'idea del giudice tuttologo in qualche modo l'idea che progressivamente viene meno
In tutti gli ordinamenti
E dall'altra parte proprio perché la crisi ha impattato così in in modo così forte sulle famiglie un soggetto che riuniti che complessivamente
La competenza è porti diciamo a una serie di per la l'obiezione dice ma così i tribunali si allontanino si allontanano non c'è la prossimità ora vediamo anche di risolvere questo proviamo anche ad affrontare questo tema
Però attenzione per un'impresa forse è meglio fare cinquanta chilometri che aspettare dodici anni
Questo questo lo dico perché la la la dimensione di la dimensione
La dimensione
Della prossimità
E non risolve tutti i problemi di chi si trova in una situazione come quella di chi deve attendere undici dodici tredici anni per la
Per la per risolvere diciamo una situazione
Di crisi aziendale o oggi o o di conflitto su su temi di carattere
Patrimonio patrimoniale
Lo dico
Lo dico facendomi carico diciamo di questo problema ma non fa di chiedendo di non far diventare questo problema il problema
Questo io penso che sia di il tema che dobbiamo provare a a mettere in crisi
Quanti mentre abbiamo affrontato il primo blocco del nostro lavoro onde nelle consultazioni che hanno fatto questa estate
Ne
Parlava aveva un titolo
Che era quello appunto giustizia ed economia ecco una parte importante sicuramente incivile
Io rivendico una rivoluzione di carattere culturale da questo punto di vista perché del civile in questo Paese per vent'anni non si è parlato e non si è parlato perché si è parlato solo del penale
E si è parlato solo del penale per note ragioni che non sto qui a riprendere e si è parlato del penale anche perché sul tenace scaricate tutte una serie di tensioni di carattere politico
Anche perché il penale è oggettivamente più affascinante anche dal punto di vista della narrazione io dico sempre che non ci sono delle firme
Chieppa molti telefilm che parlino di avvocati civilisti mentre diciamo
Il CNEL firme
E telefilm sul
Sul processo penale si spreca e però noi abbiamo
Misurato la caduta della giurisdizione la caduta della legalità proprio sul fronte del del nel civile
Ma non avere un civile che funziona non avere una giurisdizione pubblica anche con l'ausilio privati in grado di risolvere il contenzioso tra sotto tra tra gli individui o tra le imprese inibiti in ambito inevitabilmente consegna da altri soggetti questo ruolo
Pensiamo nelle aree di a forte densità di di criminalità organizzata
Non è che non è la mafia la combattiamo soltanto con l'inasprimento delle pene e con nuovi strumenti di contrasto la combattiamo anche se ripristiniamo una giurisdizione che funziona per esempio nella risoluzione del contenzioso tra privati
Perché là dove l'aria la giurisdizione non funziona ci sono altri soggetti che si candidano a fare
In questo primo blocco c'era il civile ma c'è un'altra c'era un'altra parte importante che io rivendico e che riguarda
La gli strumenti di contrasto alla criminalità organizzate dicono
Su questo guardate vorrei dire una cosa
Noi non partiamo dall'anno zero
Noi abbiamo una normativa sul fronte del contrasto alla criminalità organizzata che è la più avanzata d'Europa anzi la battaglia che ne stiamo facendo purtroppo dico io perché abbiamo avuto modo diciamo di dove sperimentare insomma
Questa normativa controllo è durissimo
è una normativa che troppo spesso
è stata partorita solo all'indomani di lutti a fatti di sangue ma è una normativa che nel tempo si è strutturato
Abbiamo adesso tant'è che oggi in questi in queste settimane stiamo facendo diciamo
Una battaglia a livello europeo perché diventi la falsariga della normativa europea
Questa normativa però a dei vuoti a dei buchi
Uno
Che è stato fatto diciamo è uno che non è mai stato col ma
Il primo è il falso in bilancio
E secondo l'autoriciclaggio
Nel provvedimento sulla criminalità organizzata ed economica ci sono entrambi
C'è un altro strumento che io considero molto importante
Perché credo di dover spiegare perché
Questo tema è di tutta evidenza connesso a all'andamento economico perché nel momento in cui c'è crisi economica nel momento in cui diminuiscono i valori immobiliari inviti scriva Lori delle imprese
Si restringe l'accesso al credito diminuisce la liquidità chi detiene capitali di provenienza illecita una forza ancora maggiore di Stato che in altre fasi storiche
C'è il rischio che è un tema che era finita penalità organizzata nazionale internazionale si mangi un pezzo dell'economia del nostro Paese
Da questo punto di vista
Questi due strumenti che sono i molto importanti ce n'è un altro che quello della confisca per sproporzione cioè sostanzialmente chiedere come accumulato quel patrimonio e rendere e spiegare come come accumulato quel patrimonio quando non ha nessun reddito presupposto che
Consente di che consentirebbe ragionevolmente dire di dire perché
Però ecco su questo punto io vorrei dire una cosa con molta chiarezza
Nel testo che il Ministero della Giustizia ha mandato a Palazzo Chigi il l'autoriciclaggio fa aveva diciamo così un una stesura molto semplice ed elementare
Non lo dico per dire che è meglio quel testo che quello che sta venendo fuori dal Parlamento lo dico perché non si può pensare che la parola compromesso sia sempre abbia sempre un'accezione negativa
Cerco di spiegare
A un certo punto quel testo a evidenziato un fatto ha evidenziato il fatto che l'autoriciclaggio così come era scritto rischiava di costituire semplicemente un moltiplicatore della pena
Io sono
Preso per un reato presupposto perché ha una pena massima
XE ma l'autoriciclaggio prevede una una pena di tre volte x
E questo sballati completamente il sistema delle sanzioni
E quindi tener conto anche di quali sono i reati presupposti per agganciarli poi al reato di autoriciclaggio non lo considero un compromesso un annacquamento un compromesso al ribasso un annacquamento ma un intervento ragionevole
Per evitare che uno che a una o un reato presupposto che magari Siri
Risolve con una pena che nei in concreto non va oltre il quattro e cinque mesi si trovi una condanna per autoriciclaggio ditte di tre o di quattro anni anche perché la la volontà del
Di di delle delle organizzazioni internazionali che da molti anni ci chilometro dell'autoriciclaggio non è di avere un inasprimento delle idee delle pene quindi un un sovrappiù ai reati presupposti
è una richiesta che ci chiede di intervenire su un fatto specifico che è il rischio di inquinamento dell'economia da parte dei capitali illeciti questo il problema è il punto di partenza il fatto ulteriore che deve essere sanzionato rispetto al reato presupposto
Lo dico perché ora in questo Paese in questi in questi anni
La parola compromesso la parola mediazione assunto un'accezione inevitabilmente emendativa trovare un compromesso tra esigenza della repressione esigenze di sicurezza esigenze di garanzia
Non è un dato disdicevole
Lo dico
Perché
Se noi riusciamo a portare avanti in fino in fondo io penso che ce la faremo perché tra l'altro cosa è legata anche alla misura sul rientro capitali questa misura siamo riusciti laddove due Governi che avevano maggioranze omogenee non sono riusciti
Non sono riusciti perché la configurazione di questo tipo di reato è particolarmente
Complessa
La stesso ragionamento lordo l'urlo fu lo vorrei
Fare rivendicando il fatto che considero assolutamente importante la reintroduzione del di un vero di un vero apparato sono sanzionatorio per il
Reato di falso in bilancio
Perché quello non soltanto è un elemento che inquina l'economia la concorrenza ma il modo in cui si fa provvista per praticamente per i fenomeni carattere corruttivo
Somma
Io capisco che la si è fatta
Difficile diciamo questa fase sia
Forse si sono fatte un po'troppe sulla un posto potrà per slide diciamo però guardate
Dire che questo sforzo che noi stavamo compiendo in un quadro
Politico non semplicissimo
Sia diciamo così un annacquamento una simulazione di riforma io considero sia un giudizio da totalmente ingeneroso è infondato alla fine
Noi stiamo provando ad affrontare un nodo che non è stato affrontato per molti anni che è quello del civile e stiamo affrontando un nodo un nodo che appunto due lacune che sono tre lacune molto importanti come quelle che riguardano tutti i reati di contrasta criminalità economica in questo momento
Con una maggioranza parlamentare che non devo spiegarlo qui non aveva esattamente lo stesso programma su questo tema
Ecco io
Penso che
Naturalmente
Il confronto potrà migliorare ulteriormente il lavoro che stiamo facendo
Ma
Rivendico una coerenza ora esco dal tema di oggi ma riprendo una questione che ha posto il
Rappresentante dell'ANM organizzazione con la quale
Fino alla vicenda serio avuto uno splendido rapporto anche perché è una delle poche organizzazioni che mantiene Ferrio centralismo democratico diciamo io sto facendo un nostalgico da questo punto di vista la
La la la la
Mi piace più diciamo parlare con chi poi parla nello stesso modo a tutte le parti
Ma
Il
Sul fronte del penale noi non dobbiamo aspettare quello che verrà dobbiamo fare una ricognizione di quello che è stato fatto
Il rispetto alla questione
Poi vediamo vediamo se in concreto funzionerà tutto ma noi abbiamo
L'introduzione dell'istituto della messa alla prova
Abbiamo
La
Per l'esercizio della delega sulla
Archiviazione per tenenti età del fatto
L'esercizio della delega sulla per depenalizzazione nostra rivendicato cosa che ho fatto io son cose che erano già partite in Parlamento prima che arrivasse questo Governo
Nelle provvedimento sulla sul penale abbiamo introdotto la l'estinzione del reato
Dei reati contro il patrimonio quando vi abbia una condotta di carattere riparatori se l'insieme di queste cose funzionano dal punto di vista dei numeri noi possiamo ottenere dei risultati molto importanti
E credo che da qualche che questo sia
Alle volte questo è un Paese diciamo così che non sa quello che fa
E non sa quello che fa e lo dico perché non l'ho fatto io ce l'avessi fatto io per il Parlamento italiano in questi mezzi dall'inizio legislatura ad oggi sul fronte deflazione del penale ha fatto degli interventi che conta complessivamente guardate questi emendamenti perché si depotenzia non sente
Perché si va in Parlamento si apre la campagna allora voi volete fare
Scappare i delinquenti e ogni tanto strong qualche magistrato che fa sponda questo tipo di campagna a voi volete
Allora voi volete aprire legate al lavoro che volete non volete non volete le sanzioni non voleva raccolto e allora poi piano piano diciamo così l'albero diventa uno stuzzicadenti questo è il rischio che esca
In anche in questi casi però non è andata così
Perché per esempio l'introduzione dallo Stato alla prova le nostre nel nostro ordinamento può cambiare come ha cambiato per esempio nell'ambito del minorile
I caratteri della pena
E può costituire un importantissimo strumento di deflazione del processo
Concludo
Su una
Su una questione
Anzi due
Sono convinto che sulla tema della crisi d'impresa si deve intervenire
Coro con con Susanna facciamo un commento intervenire oggi si rischia diciamo di essere forti fortemente condizionati dalla fonte dalla
Dallo stato dell'arte delle imprese in cui in questo Paese
Abbiamo però un ausilio che il fatto che a livello europeo si sta elaborando una un riferimento Stendhal su questo su questo fronte e questo può
Consentire di ed intervenire sul tema concordati senza diciamo così piegare troppo nella normativa l'esigenza di carattere contingente
Avendo riferimento che viene dall'Europa cioè da Paesi che sono intesi come noi Paesi che sono meno in crisi ma soprattutto
Come sapete la
Europa una di gestione molto lunga l'elaborazione delle norme queste norme non sono sicuramente condizionate dalla contingenza resta essendo partiti otto anni fa nella loro travagliata nel loro travagliato iter
Quindi questo è un altro punto che è rimasto fuori che nodi perché noi dovremmo
Che noi dovremmo affrontare
Io non credo
E concludo che si possa dire che nell'introduzione che nel disegno di legge del Governo ci siano elementi punitivi nei confronti della magistratura sul tema responsabilità civile
Lo dico perché non abbiamo difeso l'impianto della Vassalli
Abbiamo respinto i tentativi di introdurre forme di di di responsabilità diretta
Anche in modo surrettizio perché legare la rivalsa a il quantum dell'errore è inevitabilmente un modo di introdurre una forma di responsabilità
Diretta nei confronti del magistrato non vogliamo una magistratura conformista non solo perché riteniamo fondamentale il ruolo che svolge la magistratura a perché alla fine questo meccanismo rischia di comprimere il sistema delle garanzie
Perché un giudice che si vuole mettere al riparo rischia di essere diciamo un giudice che non fa funzionare il meccanismo di garanzie che esiste nel nostro ordinamento a partire dall'appello
Allora in questo però noi dobbiamo dirlo l'Europa ci dice una cosa ci dice guardate che a proposito diciamo di responsabilità
Di di di di danno senza responsabilità che ci sono una serie di situazioni di Dante sono state provocate che non hanno non hanno un io una
Rispettiva responsabilità individuata l'Europa ce lo dice soltanto sul fronte ce lo dice soltanto sul fronte del diritto comunitario per onestà intellettuale
Ma dovremo empiricamente pensare che questo valga anche per l'ordinamento interno perché
Io misti per quanto io
Ripeto e non è un ossequio formale o grande
Ammirazione per l'attività della magistratura italiana stento a credere che in Italia gli errori giudiziari siano sei o sette durante gruppo durante ogni anno quanto diciamo
Ci direbbero le statistiche di applicazione della Vassalli
E allora
Cosa dobbiamo fare una manutenzione di quel sistema
Il filtro
Io spero diciamo che non sia più un tappo Stio credo che vada tolto se ci sono delle forme ragionevoli comunque in selezione
Prendiamole in considerazione ma credo che il filtro in questi anni abbia rappresentato un tappo e la certezza che alla fine del percorso ci sia effettivamente una rivalsa
Non una rivalsa legata alquanto ma che ci sia una certezza del fatto che non
Genericamente chi ha sbagliato
Paga ma che chi ha sbagliato sia chiamato come corresponsabile e sia in qualche modo anche chiamato a far fronte al danno che è stato che è stato provocato tanto più
Perché i presupposti del danno non sono quelli ordinari sono quelle di una delle negligenze inescusabile
Sono quelle diciamo di ora per dirla
Così accada formulata da parte uno avere fatta particolarmente grossa non è che viene condannato perché tra l'altro non da dal Ministro della giustizia o dagli avvocati che naturalmente la ma da un suo collega quindi da questo punto di vista credo che
Il il meccanismo
Più
Più edulcorata ed equilibrato di così non possa non possa non possa essere
Io sono
Io sono convinto
Che il lavoro che è stato impostato che la carne che è stata messa al fuoco è
Tantissime può cambiare davvero se teniamo insieme tutti questi piani cioè l'organizzazione
Intervento normativo e contemporaneamente evoluzione dei soggetti della giurisdizione
Io penso che possiamo fare davvero un passaggio che ha caratteristiche significative io non voglio dire storico perché vi evocazioni di di di passaggi storici questo Paese si spreca però può essere significativo l'abbiamo deciso per esempio di ringiovanire la magistratura
Io so che questo ha fatto diciamo
Con la norma sui settant'anni io sarei stato prescriverlo in modo più equilibrato ma se
Si è deciso di tenerla in linea un po'col CUP con l'intervento che si faccia complessivo sulla pubblica amministrazione ma non è tanto quello che mi interessa a me
Quando mi occupo può comportare ringiovanimento della magistratura mi pongo il problema per esempio del fatto che oggi a fare il il giudice ci sapeva troppo tardi
Con una serie di passaggi
Tanto più dopo che sono stati messi dei meccanismi che
In qualche modo inibiscono quei rischi diciamo di imporre un magistrato a svolgere funzioni
Importanti e delicate al a al primo incarico no c'è lordi la riforma dell'ordinamento ha previsto una serie di cautele
E noi abbiamo però vede i magistrati che completamente iniziano il loro percorso a trentadue trentatré anni
E questo inevitabilmente comporta una selezione di classe della dei ruoli della magistratura perché non tutti in questo Paese sono in grado di avervi ASP di farsi mantenere fino a trentadue trentatré anni dalla famiglia per aspettare di entrati ANDI svolge nel di portare il
A casa un ospite
Quindi io penso che
Stiamo lavorando noi stiamo lavorando anche per cambiare diciamo la qualità dei soggetti della
Giurisdizione
Credo che
E concludo per davvero che sia importantissimo
Che questo questo percorso che questo cambiamento che questa trasformazione sia
Percepite concepita come un intervento su una grande infrastruttura democratica lo dicevo all'inizio e concludo alla fine sommario
Nonostante la scrivania di Togliatti sia nel mio ufficio non mi siedo dietro la scrivania distinto gli atti perché un senso del limite diciamo
Ed è credetemi
Ma avverto che in questo momento così come in quel passaggio noi abbiamo un
Un ruolo che è quella di ieri edificazione delle infrastruttura democratiche dopo un grande terremoto che le ha messe in discussione
Che non è il terremoto dell'avvento di questa quella fase politica il terremoto della crisi che ha messo in discussione tutto il sistema delle sovrastrutture ricostruirle oggi implica una qualità diversa del dialogo e la discussione del confronto
Implica una capacità anche di assumere una responsabilità comune
Chi è diversa rispetto a quella del passato
Guardate
Io mi interrogo se le liti che oggi è che se il conflitto che oggi ci sono solo con i punti della riforma della giustizia non siano più il riflesso di un abito che in qualche modo si è costruito negli anni precedenti che non conseguenza del merito
Io penso che ormai c'è un attento un
Viene diciamo alla conflittualità che prescinde spesso il merito certo ci si può anche sfidare a duello perché passa prima dalla portano non è che che ecco
Ma in questo momento noi non stiamo discutendo di rimettere in discussione l'assetto costituzionale il titolo quarto della costituì
Giovane commessa discusso negli ultimi vent'anni stiamo discutendo semplicemente di far funzionare meglio quell'impalcatura che scritta nella nostra Costituzione
In questo regge il conflitto dovrebbe essere molto limitato lo è secondo me non in modo proporzionale ecco io penso che dobbiamo tutti quanti tutt'
Beh io per primo fare tutto il possibile perché invece questa assunzione di responsabilità comune ci faccia fare questo passo che ha deciso per il nostro Paese
Bando abbiamo terminato i lavori un vivo ringraziamento al
Partecipato con l'auspicio di aver contribuito al dialogo e alla collaborazione però a questo importante processo di riforma grazie