XIV Forum internazionale dell'Agricoltura e dell'Alimentazione

Consolidata ma nuova che si rinnova di anno in anno che Coldiretti insieme allo Studio Ambrosetti organizza ormai parla al quattordicesimo anno
E fin dal primo anno si chiamano forum dell'agricoltura e dell'alimentazione in quel momento storico molto diverso da quello attuale in cui l'agricoltura abbia un ruolo
Molto
Molto minoritario all'interno della società il sì si parlava poco di agricoltura noi come Coldiretti avevamo individuato la necessità
Che il futuro dell'agricoltura passasse attraverso la necessità di legare in modo forte quotidiano
L'agricoltura con il cibo con l'alimentazione l'agricoltura con la società
Gli agricoltori con i consumatori
Quello fu l'inizio di un'esperienza oggi siamo alla quattordicesima edizione e oggi dall'indagine che abbiamo poi dalla
Dallo studio che abbiamo presentato questa mattina con il Censis ai lavori che insieme seguiremo in questa due giorni
Possiamo riflettere insieme su come sta l'agricoltura su quale
La percezione dell'agricoltura e del cinque per gli italiani e non solo per gli italiani in una due giorni che abbiamo voluto
Il titolare la via italiana alla sostenibilità una ricetta per il Paese e questo è
Il titolo di questa due giorni una due giorni in cui si alterneranno relatore importanti che ringrazio molti sono già qui seduti davanti a me relatore importanti del mondo Histoire le istituzioni
Del mondo della politica del mondo dell'economia del mondo della cultura
Con tutti loro rifletteremo insieme
Su quale lo Stato della situazione in Italia in Europa nel mondo su quali sono le prospettive su cui
Insieme vogliamo vogliamo lavorare perché attraverso
Il giusto valore che deve avere il cibo attraverso la strategicità del cibo inteso come bene comune si possa costruire una nuova via di sviluppo per il nostro Paese
Ma non solo per il nostro Paese anche per
Il nostro continente europeo e anche per quelle per tutti i Paesi del mondo in particolare per quelli che vivono con particolare difficoltà
Questo questo momento
Quindi io mi limito veramente a un saluto sentite un ringraziamento a tutti i relatori a tutti voi per essere presenti e do veramente l'augurio di buon lavoro ad ognuno di voi
E dove non sarebbe un due mila quattordici io chiamerei
Un saluto importante il Governatore della Regione Lombardia Roberto Maroni
Che ringrazio
Ringrazio per essere qui oggi ma ti ringrazio per un grande percorso che stiamo facendo insieme su molte
Iniziative che vedere a Regione Lombardia insieme con Coldiretti a livello lombardo ma a livello nazionale unità su tante su tante partito nell'interesse dei nostri produttori ma nell'interesse dei nostri dei nostri cittadini italiani grazie grazie
Grazie buongiorno a tutti è un rapporto molto intenso quello tra la Regione Lombardia che ho l'onore di governare
E la Coldiretti iniziato
Agli esordi del mio mandato
Quando ci siamo messi a discutere di cosa fare in vista di Expo
Una collaborazione che è nata
In quell'occasione e che si sta realizzando attraverso tappe che facciamo nelle città capoluogo di provincia
Chiamiamole così anche se
Non ho capito bene se le Province ci sono non ci sono se rimangono se vengono ma per intenderci
E e vede Coldiretti impegnata nella sostenere la nostra battaglia battaglia comune diciamo di Regione Lombardia di Coldiretti in vista di Expo
Il cui tema come sapete è inutile il pianeta energia per la vita che è la battaglia anticontraffazione abbiamo stilato insieme un documento
Che stiamo portando in giro per l'Europa per far condividere
Hai Governi europei assieme al Governo italiano
Per contrastare questo che è un fenomeno molto molto diffuso troppo diffuso nel mondo
Il cosiddetto Italian sounding sono circa vale circa sessanta miliardi di euro più del doppio quasi il doppio di tutto l'export agroalimentare italiano
Se riusciremmo in vista di Expo a convincere i Paesi europei almeno quelli europei a contrastare più efficacemente
L'Italian sounding e a ridurlo del diciamo dieci per cento sono sei miliardi di euro in più per l'industria agroalimentare italiana è sarebbe
Veramente un risultato molto molto concreto per Expo chiama interessa di più che non il numero di biglietti che si venderanno per i visitatori
Perché questo impegno di Regione Lombardia perché la Regione Lombardia contrariamente a quanto qualcuno può pensare se non la conosce bene è la prima Regione agricola d'Italia
E la Regione più importante dal punto di vista della produzione è una regione in continua evoluzione
Anche dal punto di vista ambientale ma che ha questa vocazione la Regione la prima Regione agricola d'Italia e tra le prime tre in Europa
La superficie agricola utilizzata in Lombardia
Corrisponde
A più del quaranta per cento di tutto il territorio e ci metto dentro anche le montagne
è stata ridotta questa superficie nel corso degli ultimi vent'anni a meno di un milione di ettari nel due mila e dieci
Ma nonostante questa riduzione che è derivata dal consumo del suolo eccessivo che c'è stato la produzione aumentata la produttività del suolo agricolo lombardo aumentata
Perché si sono intensificate le produzioni io perdo anche qui intervenire
Con una legge regionale che stiamo discutendo che verrà portata in Consiglio regionale approvata mi auguro l'undici novembre già fissato in calendario una legge sul consumo del suolo che
Senza voler penalizzare le attività diverse da quella che ricorra pone delle regole
E le regole sono che se un terreno agricolo deve rimanere agricolo e prima di costruirci devi tu comune a recuperare le aree industriali dismesse deve recuperare i centri storici
E dopodiché e solo dopodiché se servirà possiamo procedere continuare alla riduzione della dei terreni ma principalmente
La legge che approveremo a questa finalità
Quella di evitare un eccessivo consumo del suolo che penalizzi proprio le attività che costituiscono la prima più importante attività industriale della Regione Lombardia
La dimensione economica quindi del sistema agroalimentare lombardo
Notevole sono circa trentotto miliardi di euro inclusa la ristorazione e la distribuzione naturalmente oltre x quasi il venti per cento del sistema agroalimentare nazionale
L'export di prodotti agroalimentari
è in crescita
Diminuito negli ultimi sia rallentata questa crescita dell'export negli ultimi mesi a causa della situazione in Europa e delle sanzioni e dell'embargo Russo e lo sappiamo bene ma in crescita da oltre dieci anni e anche l'importa è in crescita
Gli investimenti fissi lordi Agricoli Lombardia nel due mila dieci sono stati due miliardi di euro
Il tre virgola quattro per cento sul totale degli investimenti lombardi e quasi il venti per cento degli investimenti italiani in agricoltura
Tutto ciò fra della Lombardia una Regione anche da questo punto di vista
Importante per sviluppare nuove iniziative nuove politiche
Per rendere più facile la vita alle imprese agricoli ho già detto dell'iniziativa anti contraffazione la seconda è quella
Su cui investiamo molto
Che combattere l'illegalità abbiamo aderito all'iniziativa sulle agromafie
Organizzata la Coldiretti con il dottor Caselli
L'altra è quella della semplificazione la semplificazione la burocrazia è un peso per le imprese è un costo tempi lunghi e noi stiamo investendo molto come Regione Lombardia
Abbiamo fatto una legge che semplifica che va in questa direzione
Ma io voglio fare un plauso all'iniziativa super ca che va in questa direzione e noi
Intendiamo aderire entro fine novembre ci sarà l'adesione di Regione Lombardia
è un'iniziativa a costo zero quindi posso dire che la faremo perché
I tagli previsti dalla legge di stabilità se avessi un costo non c'ero consentirebbero così almeno essendo a costo zero potremmo farlo
La semplificazione
Quindi dicevo è uno degli asset su cui investire assieme alla riduzione della
Della pressione fiscale tutto ciò è nelle intenzioni di Regione Lombardia
Tutto ciò viene sviluppato in costante e continuo dialogo con le associazioni con Coldiretti in primo luogo non perché io amo il particolarmente il giallo e verde ma perché concretamente
La vostra l'associazione che ha risposto immediatamente che ha dato grande disponibilità e grandi risultati devo dire la concretezza dei risultati ottenuti mi hanno indotto a fare
Un investimento importante in questa direzione e penso che sia l'investimento giusto io che ringrazio grazie Presidente faccio tutti gli auguri di buon lavoro
Si è alla che lo aggiorna grazie al Presidente Maroni grazie Presidente Moncalvo che mi hanno preceduto che hanno introdotto
I temi e della convegno del quattordicesimo forum dell'agricoltura dell'alimentazione di Coldiretti un appuntamento diventato ormai
Una tappa centrale una tappa importante nella nella storia e nel dibattito della dialettica economica del Paese un appuntamento che contraddistingue da parecchi anni ormai il il dibattito autunnale sostenibilità crescita
Contributo dell'agricoltura alla ripresa economica valorizzazione della del made in Italy della filiera agroalimentare italiana
I temi a cuore della Coldiretti tenga cuore delle istituzioni e dei rappresentanti delle mondo dell'impresa del mondo accademico e del mondo e la finanza che sono presenti oggi
Nella né qui né a in questa in questa sala e che
Vedremo nel corso della del pomeriggio intervenire a crescere arricchire
Il dibattito il momento
Economico e politico è contraddistinto in queste ore dalla dalla diciamo dalle
Dalle ricadute dell'approvazione della legge di stabilità e nell'all'altro ieri sera dal Consiglio dei Ministri il dibattito acceso l'approfondiremo con i rappresentanti politici in una successiva tavola rotonda
Poi oggi quest'anno c'è una novità significativa da parte di Coldiretti la prima parte del dibattito il venerdì pomeriggio si organizza con una serie di interventi dal palco con una serie di contributi i personalità e di i rappresentanti di del settore agricolo che verranno alla loro appunto contributo al dibattito il primo a intervenire lo invito a salire sul parco Carlo Petrini Presidente Slow Food International
Prego
Innanzitutto
Un ringraziamento per l'invito che mi è stato fatto
E
Devo dire che
Un caso a Coldiretti mi sento
Mi sento bene perché
Perché il percorso che abbiamo
Fatto assieme in questi ultimi
Quindici enti anni è stato un percorso che ha visto il nostro movimento molto sempre molto vicino
Alla Coldiretti
E anche l'attenzione di questa sindacato nei confronti
Molto movimento eterogeneo e diversificato come Slow Food è sempre stato
Attento
E anche foriero di iniziative comuni
Ora
L'elemento distintivo che ci ha portato a convivere
Abbia trovare sintonia nel nostro operare
è stato proprio quello che il Presidente prima accennava per il fatto che
Non si può parlare economia agricola senza parlare e alimentazione
E questo che questo è stato un passaggio
Importante
Così importante che mai come in questo momento noi viviamo su questa tematica una sorta di schizofrenia
E promuova sintetizzarla
Qual è la schizofrenia
Mai come in questo momento
Si è parlato così in maniera invasiva permanente di cibo di alimentazione e di cucina mai
Da prete qualsiasi televisioni in qualsiasi parte del mondo
Anche a mezzanotte
Aprite se qualcuno con la padella che parla che parla che parla
E nello stesso tempo mai come in questo momento la situazione agricola è
Si spera
Non in Italia nel mondo
Una situazione dove
I soggetti
Per importanti
Per l'alimentazione umana che sono i contadini i pescatori
Gli allevatori i piccoli i piccoli artigiani sono in ginocchio
I dati poi sono sotto gli occhi di tutti anche in questa nostra Italia si chiudono allevamenti si chiudono
Si chiudono
In
Rese
Nell'indifferenza più totale
Questa è la situazione è schizofrenica
Parlare così tanto di cibo vere una situazione sociale del mondo agricolo specialmente quello di piccola scala
Che non dimentichiamoci è l'asse portante a livello planetario dell'alimentazione umana
è in sofferenza
Ora noi ci apprestiamo la prossima settimana ad accogliere
Una rete
Composto eterogenea
Che va sotto il nome di Terra Madre una piccola rete nata dieci anni fa
Perché oggi consolidata
Più di sei mila comunità in centosettanta Paesi del mondo
Arrivano a Torino
E il vento motivo e unisce questa rendite e la coscienza e in questo sistema alimentare globale ingiusto è profondamente ingiusto
Aggiungo e se volessimo dare un'occhiata
A
Tomè voluta la nostra società e anche la nostra agricoltura
Noi dovremmo partire da un elemento di riflessione molto interessante il prossimo anno
Sarà l'anniversario dei cento e quaranta anni dell'inchiesta Jacini
Mille ottocentosettantacinque uno dei monumenti
Le analisi della realtà complessa diversificata di quelli italiani posto
Posto unità
Gli acini parlavo l'Italia che
Per più del sessanta per cento di raccolta di che aveva una sua base una sua
Un suo mondo anche di grandi sofferenze si moriva di per l'altra
Non erano ancora operanti le lotte
Le lotte degli dei braccianti la straordinaria mobilitazione
Per il mondo rurale in quegli anni e negli anni all'inizio Ottocento realizzo per la propria dignità
Prima che nascesse il movimento operaio organizzato c'era un movimento contadino responsabile e ha costituito le basi
In una
Dura epopea determinante per la storia di questo Paese
Bene accende quarant'anni da quell'appuntamento noi abbiamo una fotografia dove il mondo contadino e poco più del tre per cento l'Italia
Più della metà a più di sessant'anni
E
Dobbiamo prendere coscienza tenore non mangeremo computer e neanche comunicazione e neanche altre forme dei
Pd economia ma che
Nell'economia primaria sarà quella che Civo aiuterà a uscire anche dal pantano che questa crisi ci ha messo
Eppure essi menzione addirittura impressionante un silenzio impressionante rispetto a che cosa rispetto al fatto che questo comparto sa potenzialità vere vere
Che possono essere una bellissima risposta anche per il nuovo Governo
Anche per il nuovo Governo e tutti cerchiamo con lanternino questo sviluppo sta crescita che non arriva da otto anni quote NAMA girare soltanto non ci accorgiamo che ce l'abbiamo sotto i piedi
Che il patrimonio straordinario della nostra agricoltura del nostro savoir faire de la Nostra gastronomia invidiato in ogni parte del mondo e noi non lo sappiamo utilizzare anzi anzi
Ho sentito prima il governatore che dice che avrà cura per il suolo agricolo
Ho un proiettarsi a perché più a penso di così non può andare in questo Paese
E io aggiungo che è un primo barlume che era nato con il Governo molti per dire stoppa al consumo il suolo agricolo difendiamo suolo agricolo
è ancora lì ferma neoclassico ove
Ho detto che il ministro Martino adesso ha sollecitato il Parlamento dal davanti speriamo speriamo perché troppo non ci sarà più suolo agricolo non ci sarà più
Ora
Io penso che
Da questo punto di vista la presa d'atto la coscienza che tutti dobbiamo avere che questo sistema alimentare
è un sistema iniquo
Si deve portare a riflettere su alcune questioni
E sono
E a risultati di questo sistema
E Ruocco e voglio dirlo
Non il riferimento all'Italia ma il riferimento al mondo perché si ragiona così oggi bisogna avere una visione
Insieme
In ogni parte del mondo stiamo perdendo la fertilità dei suoli
Sente quarant'anni di
Sì
Prodotti chimici a utilizzo dell'agricoltura se in un primo momento hanno annotato effetti positivi come sempre il troppo
Crea problemi e la fertilità dei suoli si sta perdendo
Il grande problema della carenza d'acqua dava all'ordine del giorno ma non tra venti cinquanta anni tra pochi anni
Già oggi se vogliamo capire i conflitti internazionali conflitto Israele Palestina si gioca sul discorso dell'acqua del riuso Albano
E viene preso dai coloni
Coloni palestinesi dai coloni israeliani dai contadini palestinesi non c'è acqua
Il giorno che
Sul potere sull'Eufrate verranno realizzate queste grandi critiche a valle nasceranno contesa in interminabili
E il settantasei per cento della della dell'acqua va in agricoltura settantasei per cento
Se tenete conto che il nostro corpo e per il novanta per cento acqua immaginate checché disastrosa stiamo assistendo lo sperpero d'acqua
Questo è un problema che va a
Su cui bisogna riflettere perché noi consegniamo uno stato di cose alle future generazioni che non è sostenibile non è sostenibile
Su questo aspetto a me piacerebbe coglie tanto si facesse anche chiarezza su questo termine di sostenibile perché ormai lo usano tutti e
Non c'è più uno al mondo che lungo parla di sostenibilità
Essendo un pari a cento italiani che cos'è la sostenibilità la risposta è sì da e per per sostenere proprio dobbiamo sostenere Margiotta l'ARPA alla grossa come concorra a casa cosa sostenere
Sostenibilità derivata sostenne sostegni è il
Peritale del pianoforte che prolungare il suo nuovo quindi hanno ragione i nostri cugini francesi quando dicono di onorabilità
Non dobbiamo sostenerne niente e meno che meno dobbiamo sostenere questo tipo di sviluppo che è insostenibile è un ossimoro lo sviluppo sostenibile se il paradigma è sempre detto tipo di sviluppo è un grande ossimoro
Laddove labilità vuol dire che qualsiasi nostra azione in campo agricolo in campo industriale in campo alimentare deve essere vista con la logica che deve durare il più possibile
Leonardo esattamente quello
E questo tipo di agricoltori intensiva che mortifica le produzioni tradizionali che mortifica la piccola produzione di piccola scala non è durato un anno anzi e l'inizio dello sfacelo
E noi siamo coscienti di questo sfacelo perché in questo momento in cui la nostra Italia sta fra Nando
Tutti parlano di opere realizzate ed è vero
Ma nessuno parla e sui territori non ci sono più i contadini loro avevano il presidio ovvero
Stella
Quanto al disastro tolto il disastro di giorno idrogeologico io vengo dalle
L'anche piemontesi
E i miei vecchi dicevano che quando più aveva i contadini portavano l'acqua a spasso
Facevano dei rigagnoli che l'acqua prima di confluire verso valle
Sicché Tavan
Non si puliscono più i fossi non si puliscono più i boschi ma è chiaro che il dissesto idrogeologico cene
Ma noi possiamo pretendere che tutto questo possa essere sostenuto dalla classe contadina vilipesa perché queste al dato di fondo
In questo Paese oggi ai contadini si pagano sette centesimi al chilo le carote
Trentacinque centesimi latte
Contadini o non si fanno solo carote latte e patate i contadini preservarlo territorio i contadini trasmettono usa quanto reale dei contadini hanno lacuna delle sementi
E i contadini sono parte identitaria della nostra storia del nostro Paese bene diceva
Pier Paolo Pasolini quando diceva in modo chiaro che in zone in cui questo Paese non ci saranno più contadini artigiani non avremo più storia
Ma noi stiamo andando a tappe forzate questo per verso questo appuntamento nell'ignavia totale
E io penso che ardita di fertilità carenza d'acqua aggiungo aggiungo
La depauperamento della biodiversità
Dall'inizio del Novecento ad oggi compassati centodieci anni abbiamo perso settanta per cento di Pio diversità specie genetiche di frutta di natura di razze animali
Tutto perché si privilegia la razza una specie più forte perché deve essere iper produttiva e il resto viene portato a a mare
Mala tempora
Perché il giorno in cui la razza forte come Totti perché questo ce lo insegna madre natura come tutti avrà un mio non sortirà distruggeva e noi non avremo il ricambio
A quel punto lì non sapremmo come piangere eppure la biodiversità uno degli elementi distintivi di questa nostra
Civiltà la difesa della biodiversità
Ho già detto della sofferenza del mondo rurale ma arrivo alla ciliegina finale
Perché se questo sistema alimentare con tutte queste carenze ci lasciasse perlomeno
Vivere in una situazione
E non ci porta a questa crisi e sia chiaro questa crisi
è una crisi antropica
Entrò Pica e dalla crisi antropica non si esce con le vecchie proposte tornata consumare tornata kosovare si esce con nuovi paradigmi
L'entropia applicata alla all'agricoltura e alla alla alla era cinque molto semplice
Io produco
E lo slogan di dirvi esposto Energia per la vita produco patate melanzane sono cento di energia
Cioè per produrre cento di energia al consumo quattrocento di Energia un anno due anni dieci anni arriva la crisi è tropicale
Siamo in piena crisi antropica non non c'è più le risorse per consumare energie in maniera tale per produrre poca
E qual è il più grande spreco viene anzi è in questo momento determinato da questo sistema alimentare
Uno spreco di proporzioni bibliche che mai
Dico mai nella storia dell'umanità ha avuto questa entità
Stiamo parlando quasi il cinquanta per cento della produzione alimentare che è sprecato ed ritengono a dire che bisogna produrre di più ma qui si buttano via derrate alimentari uno spreco senza fine
Quota o paradigma
Cioè armare lo spreco il primo campo da arare il primo campo da mettere a a risorsa e fermare lo spreco perché buttare via il cinquanta per cento della produzione alimentare
Ecco a me non lavorare metà del pianeta
Pianeta agricolo
Ora
Io penso che sia concordiamo su questo e sia chiara una cosa che su questo in Commissione a concordare i tanti enti e non solo i piccoli contadini ma i cittadini
L'alleanza tra cittadini e coltivatori sarà il termine distintivo degli anni a venire
Noi non lasceremo i contadini da sole perché mangiare il primo atto agricolo
Se io mangio in un certo modo aiuto a un certo tipo di agricoltura se immagino un altro modo se sostengo i mercati contadini secco sostengo l'economia locale l'economia locale i contadini del territorio prima di tutti
L'economia italiana prima che ci arrivino derrate alimentari da tutto il mondo tesi rivestono del made in Italy e non lo sono
L'ho io a questo punto realizziamo un paradigma soldi sostenibilità individuabilità
Ammesso che ci lascino ancora il terreno perché se il disturbo al suolo con l'intensità che è avvenuto in questi ultimi anni questo non può avvenire
E concludo
Concludo
Cento
A questo nostro Governo e
Non deve fare grandi investimenti su questo fronte qui per avere delle belle idee
Ho già detto
Una legge urgente di difesa del suolo agricolo secondo
In questo hanno incominciato ma bisogna avere più coraggio scommettere sui giovani
I giovani stanno tornando lentamente la terra
Ma se non creiamo le condizioni per avere quei capitali per incominciare a lavorare però non essere piegati e da interessi insostenibile che non possono sostenere questi non non partiranno mai
Se sono felice che sia qui a questo convegno una gemmazione di sono fuori il mio amico voti taci peso l'omone che parlerà dopo
Perché solo con lei negli Stati Uniti ha realizzato guerra come dire quel prestito lento che fantastico si presta ligio i soldi ai giovani contadine agli allevatori
E
è nettamente restituiscono perché sia chiaro una cosa che nessun contadino ha mai dato una fuffa
In senso il senso finanziario quando ha preso dei soldi ha sempre restituito tutto è uno dei punti di orgoglio della società contadina
Però bisogna lasciargli il tempo bisogna lasciargli il tempo perché se non ci lascia il tempo e quindi ben venga sono Morelli
Ecco questo la cosa che deve fare il Governo sostenere
Questi investimenti dei giovani aiutarli per possono intraprendere questa nuova impresa
Ultimo la difesa dei mercati contadini
Badate io che sono
Già molto contento di parlare dai miei amici
E
E
E e Coldiretti perché
Quando
Slow Food dapprima i primi Farmer Market degli Stati Uniti io per non farlo Archetta a New Orleans Chicago
E io ne parlai allora con la dirigenza
Però lo stesso anno Coldiretti adesso lei stanno lì a dormire e IRES cosa hanno messo in piedi hanno preso in piedi di fare un'arma
Ecco una cosa che non vi perdono perché l'avete chiamati all'inglese
Perché nel quei mercati dice l'avevamo nel Medio Evo del Medioevo avevamo i mercati contadini poiché abbiamo lasciato i commercianti
Allora io dico chiamare i mercati contadini chiamali Farmer Market come vuoi ma il sistema politico anche locale tema aiutare questi a essere autonomi e indipendenti queste fare economia questa aiutare l'economia che serve e costa niente spazi per poter vendere direttamente e ultima cosa
Perché era una cosa
Non si può continuare a parlare di made in Italy
A dismisura va bene e a vendere andare in giro tutti bene dico tutti se i contadini italiani non sono felici
Chiunque pensa che noi possiamo andare in giro a vendere i prodotti dell'agroalimentare maltrattando la classe contadina favoriti cervello
Noi dobbiamo sostenere per la qualità della vita dei nostri agricoltori deve essere buona pulita di giusta
E che
All'estero noi possiamo trasmettere savoir faire certamente possiamo trasmettere il sabato e per fare prodotti simili bipartisan parmigiano o simile mozzarelle
Ma quello che si chiama parmigiano deve essere fatto con la materia prima di qua quello che si chiama mozzarella di qua
Dopodiché il savoir faire è un patrimonio che l'Italia consegna l'umanità consegnare savoir faire è un diritto culturale dei popoli mantenere l'economia della nostra zona è un diritto dovere che noi tutti abbiamo
Grazie grazie a Carlo Petrini l'applauso testimonia e conferma il la la passione la competenza la conoscenza conosciamo ancora la conoscenza profonda del del settore
Gli auguri per la manifestazione la prossima settimana Carlo Petrini proseguiamo il nostro il nostro convegno al nostro incontro
Sempre con un contributo dalla dal podio e il momento di Roberto Weber direttore di certezze che ci parlerà sul tema il percepito rispetto a un nuovo modello prego
E il gioco
Questo colpito da questa citazione che Petrini affatto Pasolini
Spariranno i conti
Per anni fino al Paese
Questo colpito perché lo sapete io mi occupo di sondaggi di opinione e sondaggi di opinione di personale sono semplificatorio
Possono che
Semplificare le cose renderle molto meno complesse di qua sono
E
Quindi
Qualche modo restituisco una parte di reale di realtà
Otto rozza
Quello che mi colpisce in questo sfondamento riunione che abbiamo fatto
E che alcuni dei timori cui parlarne qui ho parlato con i treni ritroviamo vivi qua dentro e uno strumento così banale e nelle semplici risposte che ci hanno offerto
E
Italiane
Ho
E che mi fa pensare che quello che ha detto stamattina De Rita
Sulla detto
Corpo comma corpo del Paese che apre in una certa postura prendono e si attende un premio un certo indirizzo è come se ci fosse un corpo voi
Questo indirizzo può prenderlo qua
Tanto va avanti a
Agevolato in tutto
Piano che è per questo che questi sono dati relativi
Al percepito perentori per quattro gli ultimi cinque anni
Situazione reddituale percepita non abbiamo inventato abbiamo tre Italia
L'Italia che sta sostanzialmente benestante lavaggio diciamo
Non è la sofferenza una che è in sofferenza una che in molta sofferenza Portici facendo fate attenzione e prima del due mila nove la quota di italiani che dichiarava di vivere serenamente la paga il cinquantuno per cento
Quindi c'è stato un cuscino uno scivolamento in basso di quasi dieci punti dieci punto centodieci per cento significa
Ogni
Sei milioni seicento mila italiani possono
A guardate l'andamento sul futuro però attese di miglioramento sempre basso sette per cento nel due mila tredici quest'anno c'è un salto in più
Ponderoso in avanti passati diciassette al trentadue per cento cioè c'è una ripresa di fiducia nel futuro
Allora un'altra cosa la stessa cosa per quanto riguarda situazioni economica del Paese il novantadue per cento di italiani dice che le cose vanno male
Appena l'otto dice che sono o accettabili o discreto buona pay però nuovamente
Dal era cominciata già nel due mila tredici nel due mila quattordici si verifica un salto in avanti di cosa stiamo parlando stiamo parlando di una cosa che ha a che fare o cose del tutto immateriali no se solo per i materiali il percepito
Sembra però che questo percepito
Abbia un grosso impatto può e sui comportamenti di consumo sul
Gli atteggiamenti della gente su come sulla coesione sociale
Prova ne sia che
Questo gli va dato atto questo Presidente del Consiglio USA il lavoro sul percepito e quindi sulla fiducia
Con assoluta priorità sua e
Io credo che questo salto in su
E il dovuto alla spinta
Passi cioè che porta avanti ancora avanti adesso allora
Quello che ha voluto vedere abbia voluto vedere se nel corpo dell'opinione pubblica italiana ci fosse lo spazio per pensare a
Punto modalità di sviluppo o che diverso e da quel prosciutto in passato
E se
In qualche modo
Pongo ci fosse spazio per tutto questo la prima domanda è qui era
Sul modello di sviluppo attuale no
La sensazione del settanta per cento di italiani Santa sette per cento è che questo modello di sviluppo per come l'abbiamo conosciuto signori sia alle corde
Cioè il dato alla fine
E quindi
Ci sia bisogno
Di qualcos'altro di qualcosa di nuovo
Ora avanti
Torniamo a e discorsivo disco sui Petrini non so come riemerge allora il Paese destinato verso una minore ricchezza economica l'UDC trentacinque per cento
A restare su questi livelli il ventitré per cento chi crede che ci sarà crescita
E quota di minoranza trentasei per cento
Probabilmente coincide anche con gli ottimisti però come la sensazione che
Si faccia strada nel Paese l'idea che
Come prima non sarà mai più
Ancora avanti questo divertente una battuta è cresciuta molto al
Ce ne dà comunicazione la Coldiretti faccione e il PIL allora
Parla tantissimo bene pare che
Un italiano su quattro non sappia quello sia
Dodici non si pronuncia
Un quaranta per cento dice ci vorrebbero indicatori diversi in quel quaranta quando andiamo a vedere che inviti che indicatori si tratta denoto riparte questa cosa Delli materialità
Trattoria giustizia sociale un misuratore dei diritti un misuratore della sostenibilità di alcuni processi economici dentro il PIL quindi si ha la sensazione guardando ste cose
Che ci sia una saggezza dentro l'opinione pubblica probabilmente non viene sfruttata fino in fondo ma che ci sia
Non è paese di prima della crisi ci puramente no questo lo posso garantire però insomma
No non
Questa è una cosa carina oggi governato era della
Della pur Toscana Rossi poi la situazione sanitaria lì
La proposta allora sarebbe favorevole a una diminuzione delle tasse in cambio della riduzione dei servizi sociali e sanitari italiani dicono di no non ci deve essere questo trade-off meno tasse
Per lei
Però meno servizi
Al tempo stesso però c'è un cinquanta quarantasei per cento che dice che
Ci potrebbero essere per i ceti più abbienti progressivamente al reddito una possibilità di contributo per sostenere
Un servizio che adesso percepito in maniera unirci all'inerzia questo per dire che cosa che ci sono altre modalità per gestire questo welfare che finora noi
Oggi la signora abbiamo c'è costati la necessità di considerare
Non ci sono dubbi di questo sull'Energia
Gli italiani dovrebbero investire molto
Trovare fonti energetiche alternative può sono un po'banale vediamo invece questo ne hanno Petrini
A suo avviso tra i seguenti settori quali sono in grado di garantire maggior sviluppo ricchezza e occupazione
Primo posso maturo il turismo cento per cento delle risposte al secondo l'agricoltura quel quarantatré al terzo l'artigianato
Paul trentuno o pensare che Pasolini sogno è contento qua
L'industria la cultura la cultura sta
Pensione trito e una industriale servizi finanziari e bancari anche in virtù della fase che attraversano
Non vengono considerati come veicoli potenziali di sviluppo ricchezza crescita
Sostegno al
Azione accorato avanti e arriviamo a un tema
Complicato perché quello dell'Europa
Parla dell'Unione europea abbiamo avuto più vantaggi
Più svantaggi
Ora dovete pensare che nel due mila e due poté che diceva che
Poco più vantaggi era pari al sessanta per cento
Cesa trenta per la prima volta chi dice stiamo ricevendo meno di quanto
Abbiamo ci costa di più giusta
è diventata prevalente quattro italiani su dieci
Dicono piano europea abbia
O ancora avanti
Qual è la risposta un po'
Da un lato obbligata da un lato specializzarsi solo in prodotti tipici del made in Italy non imitabile
Poi c'è un cospicuo trentacinque per cento che dice va posto un freno su determinati importazione
è invece quello che
Oliva
Per favore per molti versi
Prova solo il ventiquattro per cento dei consensi abbassare il costo della sembra che la percezione ossia quella propria
Ora
Turchetto siamo l'ultimo l'ultimo CLAAI
C'è comprese le seguenti fattori cosa frena maggiormente possibilità di ripresa del Paese attenti mettono elevata tassazione al primo posto prettamente in sintonia con quanto Orenze sta cercando a facendo
Però mettono due fenomeni corruzione evasione fiscale c'è colloca al terzo
Pur se l'evasione fiscale significa una dimensione di illegalità credo diffusa che è percepita come dire
No no questo è l'ultimo punto di sintonia che abbiamo con il con
Nostri lavori domani si parla moltissimo l'illegalità
Però quello che volevo segnalarvi che
Sensazione che abbiamo è che molto spesso
Quindi non è pubblica imposti una strada era alta soggetti decidenti per prendere un'altra perché volete la divaricazione
Ma forte parrebbe comunque che
Pelle possibilità di fare dell'Italia un paio Giupponi perso sotto il profilo del paradigma produttivo che non guida o a dentro l'opinione pubblica ci sono risorse da a cui attingere
Quindi
Per l'ho fatto Petrini
Non lasceremo i contadini da soli non lasciano i produttori da soli questa saldatura con l'opinione pubblica è
Un appello che
Sembra trovare fondamento
Circostanza lupus
Grazie grazie al dottore UE per utilizzato addirittura meno del tempo che era che era stato concesso dagli organizzatori ringraziano
è una sua prerogativa e quindi l'aveva anche anche su questo abbiamo lavorato per
Presentato in ritardo il ritardo iniziale allora proseguiamo il nostro giro di interventi dal podio l'intervento del dottor web si incrocia in un certo qual modo ha dei punti di contatto con nella la relazione
I Petrini in un certo qual modo introduce anche l'intervento successivo che è quello per il dottor
C'Cipolletta Presidente Università di Trento indicatori per la nuova Italia farli per Rezza nuove dinamiche lo invitiamo sul podio dal punto di vista
E l'economista e del del professore dell'esperienza maturata nelle sue nelle sue molteplici attività di uomo di industriale di aziende anche pubbliche prego Presidente
Grazie buongiorno a tutti io parto
Da alcune delle informazioni che sono state date perderebbe
è un po'portarla discorso generale che ha fatto anche
Tanto per prima
Il paese che
Esce fuori da queste osservazioni è un Paese e apparentemente contraddittorio
La contraddizione
Però non è un male la contraddizione
E quella che ci fa vivere scolo di noi e riflettiamo sulle nostre posizioni
Non siamo mai coerenti al cento per cento priviamo di sane i pochi di contraddizioni e ci consentono
E sopravvivere perché non abbiamo una capacità
Il comprendere tutto e di avere una
Capacità di
Sentire essenzialmente come se fossimo delle macchine e precisamente uni dimensionali però pluri dimensionali
E per esempio una contraddizione che emerge
Dalla
Dalle indagini che si fanno presso le opinioni della gente perché se uno chiede agli italiani
Qual è la sua situazione diciamo che a secondo delle indagini a seconda di come posta la domanda perché voi
La risposta è funzionale alla domanda diciamo che è una buona parte degli italiani oltre il cinquanta per cento risponde
Che perché sa andando bene che sta andando relativamente bene c'è poi
Gli si chiede alle stesse persone come sta andando il Paese l'avete visto anche prima oltre novanta per cento dice che fa male
Uno dice Marco grazie e più della metà della gente va bene
Almeno di scappo la vita del Paese dovrebbe andar bene in qualche maniera invece no il Paese va male per tutti quanti del c'è una logica all'interno di questa
A contraddizione e c'è però anche un fatto importante che il Paese ha delle forse al suo interno abbastanza resistenti c'è un Paese resistente che vede all'estero dove le cose stanno andando male perché poi ce lo dicono tutti i giornali lo dicono i dati statistici
Ce lo dicono l'osservazione della della realtà però ciascuno deve conserva del suo proprio una forza che gli deriva dalla famiglia dal patrimonio siamo comunque il Paese più patrimonializzato
Che che che c'abbiamo un Paese che in qualche misura
Diciamo crede nelle cose che sta facendo ed è un Paese che ha un'altra contraddizione questa emersa bene dalla
Dalla statistica vi è stata presentata prima se che vede gli italiani qual è il problema principale che ci riguarda è le tasse faceva corruzione l'evasione che è che fanno
Fanno ben sperare in una reazione degli italiani contro persi fenomeni però le tasse restano il primo elemento che frena la crescita se chiedere agli italiani ma
Volesse ridurre le tasse avere un po'meno i servizi risposta è no
La grande maggioranza risponde che non vuole una cosa di questo genere questo e anche questa è un'diverse una contraddizione perché se le tasse servono a pagare i servizi evidente che se io chiedo
Pagare meno tasse dietro sappiamo tutti c'è l'illusione e le tasse vadano a coprire una quantità sprechi e di corruzioni per cui sarebbe sufficiente abolire le tasse ridurre le tasse
Riducendo sprechi e corruzione tutte belle cose ma abbiamo visto egli al Governo ha presentato una riduzione di trasferimenti alle Regioni e le Regioni hanno risposto dicendo noi togliermi servizi alla gente perché poi nella realtà
Cioè andare a vedere quelli che sono i conti pubblici gli sprechi non ce ne sono così grandi tanto da poter consentire una vera riduzione delle tasse la maggior parte dei soldi
Dello Stato italiano e degli enti locali va a servizi e i cittadini
Ed è c'è una cosa importante da qui da rilevare da questa contraddizione per gli italiani tengono ai servizi collettivi ed è questo è importantissimo perché
Se noi riflettiamo su che cosa rende appetibile vivere in un Paese
Ebbene scopriamo che è più importante vivere in un Paese che ha buoni servizi pubblici piuttosto che in un Paese che ha basse tasse
Perché se fosse più importante vivere un Paese dove si hanno basse tasse agente avrebbe a vivere un Paese africano dove si pagano pochissime tasse non andrebbe a vivere in un Paese in via di sviluppo dove
Effettivamente di tasse non se ne pagano per niente ma non ci sono neanche nel servizio invece se alla gente gli si chiede dove voi vivere allo vorrebbero dire in Svezia vorrebbero glieli Svizzera vorrebbero vivere
In Paesi dove i servizi pubblici ci sono magari li paghi ma sono importanti servizi pubblici non una cosa importante che noi dobbiamo abituarci a difendere perché i servizi pubblici
Assicurano il livello di qualità della vita dei cittadini assicurano la riduzione delle diseguaglianze non è il sistema fiscale che riduce le diseguaglianze della gente ma è servizio pubblico
E io consento anche un povero di a vere un servizio sanitario in servizio di assistenza un servizio di difesa
E sia alla sua altezza riduco la povertà di questa persona molto più che se
Non gli faccio pagare una verità se perché se lui è povero e non paga le tasse sempre povero rimane e quindi sono i servizi pubblici quelli e garantiscono l'uguaglianza in un Paese
E non sono e non sono le tasse e di questo mi sembra che gli italiani sono consapevoli
E questo in cui importante per un paese che deve affrontare
Come si sta dicendo manovre fiscali
Quasi tutte tese a ridurre le tasse come se la riduzione delle tasse fosse l'obiettivo principale degli italiani e quindi si sacrificano i servizi pubblici
Io credo che questo potrebbe un errore di carattere molto molto rilevante
Dove dove deve puntare l'Italia per tornare a crescere qui abbiamo sentito Carlo Petrini dieci
L'orda ma che la crescita non necessariamente un bene o almeno non quel modello decrescita io però vorrei sottolineare un fatto e noi a volte crediamo che la crescita
Sia la dizione di consumi di cose in più rispetto a quelli che noi
Abbiamo
Ma non è questa la base della dieci dei paesi industriali Paesi avanzati quali siamo noi non crescono perché
Ci sono più case da costruire non crescono perché ci sono
Più festività mettere non crescono perché ci sono
Più cose da aggiungere questi sono i Paesi in via di sviluppo che crescono per questo motivo avevamo noi negli anni Cinquanta quando bisogna farsi la prima casa la prima auto il primo elettrodomestico noi cresciamo
Essenzialmente perché cambiamo i nostri prodotti
Perché cambiano i nostri prodotti e li cambiamo nostri consumi li cambiamo perché ci sono consumi di qualità superiore e ci prendono Soleti pericoli consumi che avevamo prima
Ecco quindi la chiave di crescita
In un Paese industriale maturo come il nostro non è la quantità me la qualità
Se noi ci spostiamo a produrre prodotti di qualità i quali hanno al loro interno più lavoro
Più studio più progettazione
Più sensibilità quelli che sono i bisogni dei consumatori
è e quindi mi un maggior valore remunerano più persone e più lavoro ebbene questa maggiore qualità anche a fronte di una minore quantità ci consente di crescere e di diventare un Paese che cresce
Ecco che quindi noi
Non è che dobbiamo costituire più palazzi per avere più case
Prima si parlava di consumo di territorio ma sicuramente noi dobbiamo
Rimodernare le nostre abitazioni nelle nostre casse per rendere più confortevoli più sicure
Faccio un esempio Panarea oggi ne parlavo a pranzo ogni tanto si legge
Nei giornali che
Una persona colpita da un cornicione passeggiando presso una città italiana viene portato all'ospedale o muore
Mi sembra normale che i cornicioni delle città cadano in molti Paesi del mondo i proprietari delle immobili sono obbligati
Dopo un certo periodo di tempo sette nove dieci anni a rifare le facciate a rimettere in sicurezza e faccia degli immobili pensate se una operazione di questo genere fosse fatta in un Paese come l'Italia
Significherebbe avere centri storici e cita più belle più sicure significherebbe avere
Una quantità di lavoro
Per il futuro dove potrebbero nascere in prese
Tecnologie nuovi lavoratori tutte
L'abbellimento del mantenimento delle città avremo un minor consumo di Energia e non avremmo questi incidenti che incidenti non sono ma sono il frutto della trascuratezza del nostro patrimonio immobiliare chi
Chi deve finanziare l'operazione di questo genere
Anche i proprietari delle abitazioni
Perché non fanno altro che investire loro stessi perché il loro patrimonio non fanno altro che conservare il loro patrimonio
Non fanno altro che quindi accrescere quella che è la loro proprietà e al tempo stesso contribuiscono alla crescita di un Paese ecco che un'operazione di questo genere che
Non ecco non significa aumentare il numero delle abitazioni consumare più territorio ma significa
Trasformare e adeguare
In funzione anche di tutte le tecnologie e si rendono disponibili è un motore di crescita potente per un Paese che consente di fargli fare un salto
Di qualità ma anche di crescere quindi occupare di avere quella crescita di prodotto interno lordo e di occupazione che sono necessarie quindi atte c'è o non dire utilizzare
La crescita pensando che la crescita sia soltanto aggiungere che ne so a cravatte su cravatte o camicie su camicie
Si tratta di immaginare la crescita come una
Aumento upgrading di qualità la quale ci fa fare quel salto che poi
Ci porta anche ad essere in meno attaccati dalla concorrenza questo discorso della qualità voi
Lavorate nel campo dell'agricolo ed alimentare
Lo sapete perfettamente
Prodotti
Alimentari non è che non è che
Gli italiani debbano mangiare di più
Ma anno dopo anno gli italiani devono mangiare meglio
E per mangiare meglio ci vogliono prodotti di migliore qualità e la migliore qualità costa
Ma è un valore è una quantità la materia migliore qualità perché significa
Più attenzione più attenzione alla
Programmazione più attenzione alla scelta trasporto alla commercializzazione
Perché
è vero che
Si parla di
Mercati dei contadini voi lo sapete che per far consumare alla gente prodotto bene bisogna sapere glielo vendere e quindi si tratta di commercializzarlo poesia l'agricoltore che al commercializzato o commerciante poco importa da questo punto di vista perché la funzione la stessa
Funzionerà se sa che la faccia uno o che la faccio un altro deve essere fatta è la qualità il motore della crescita dei nostri Paesi ed è su questa qualità che noi dobbiamo scommettere per poter avere domani quei tassi di crescita quella riduzione della disoccupazione che difficilmente ci daranno altri tipi di intervento grazie
Grazie grazie alla professor Cipolletta un Paese contraddittorio che Sidis si divide PRA ottimismo e pessimismo chimismo
A livello personale pessimismo a livello di Paese proseguiamo il nostro il nostro Hero di interventi chiamo alla al palco
A parlare il Presidente di Coppa Italia Marco Petroni prego
Grasse grazie per l'invito grazie Presidente grazie Direttore
Per questo perché tra queste opportunità secondo anno che vengono a trovarli
Quest'altro anno saltiamo poi però abbiamo tante cose da fare insieme patti questo rapporto è sempre stato un rapporto vivace dialettico ma mai come in questi mesi stiamo cercando di rafforzare gli aspetti concreti della cui nostra collaborazione
E quindi spero che anche oggi serva per andare in questa direzione perché abbiamo bisogno
Se si lavori insieme questo Paese ha bisogno che molte forze lavoro insieme nel campo della industria sicuramente cioè accanto tutti gli aspetti di competizione tipici del mercato ci sono aspetti di collaborazione
Prego competitivi che vengono prima della stessa competizione
Per Coppi voi siete Coldiretti l'agricoltura è davvero fondamentale io non potrà immaginare un ruolo della cooperazione di consumatori in questo Paese senza un mondo agricolo forte
Sappiamo quanti rischi problemi ci sono al riguardo come io penso noi
La distribuzione ma penso in particolare anche noi come Coca siamo importanti penso che irrita gli agricoltori gli esempi sono concreti ci sono molte filiera agroalimentare di questo Paese e negli ultimi vent'anni
Hanno avuto la capacità di reggere anche a fenomeni di globalizzazione perché c'è chi si è impegnato a costruire degli accordi di filiera e li ha mantenuti cito solo un caso per tutto per tutti quello delle carni bovine esso
Da oltre vent'anni siamo stati con voi protagoniste di cose importanti ma vale anche per molte altre filiere agro frutticole
Per certi aspetti induce mi importanti reciprocamente non solo per i volumi che eventi a
Ma i nostri consumatori per certo questo rilevante coppella prima catena del nostro Paese
Ma secondo me come diceva anche Petrini pocanzi sani importanti per fare una cosa che altrimenti altre non faranno portare cibo buono e sicuro a tutti
E in quella tutti c'è una riflessione che dobbiamo fare insieme perché il rischio che le di essere elitari in questo approccio presente forte io per certi aspetti concepisco la nostra stessa attività
Le cooperative di consumatori in questo caso dico
Una funzione democratica
E in quel democratica non c'è la negazione del mercato tutt'altro se la funzione democratica di rendere accessibile questo cibo buono e sicuro a tutti i consumatori anche alle tante famiglie che sono in grande difficoltà
Come sappiamo tutti quanti la situazione del Paese la restante difficilissima la congiuntura internazionale sta andando peggio di quello che ci si poteva aspettare abbiamo oltre il quaranta per cento di disoccupazione giovanile
Dal dall'inizio della crisi dal due mila otto ad oggi e i consumi alimentari sono ridotti in termini reali del dodici per cento
Abbiamo il trenta per cento delle famiglie sulla soglia della povertà e addirittura un quaranta per cento delle famiglie che fa fatica a sostenere una spesa straordinaria di ottocento euro
Ottocento euro
Una macchina che fa un incidente una spesa dentistica neanche tra troppo grande
Qualche impegno scolastico aggiuntivo per per un proprio figlio quindi noi dobbiamo fare i conti con questo Paese con questi cittadini con questi nostri
Amici colleghi parenti
Perché altrimenti facciamo un ragionamento che è monco
Allora voglio dirvi che dove siamo sì preoccupati dell'andamento del mercato le vendite per esempio della distribuzione soprattutto anche le vendite alimentari là dove c'è concorrenza la gente sa difendersi nell'alimentare la concorrenza cioè
Tra il due mila e due mila quattro due mila cinque abbiamo visto un ciclo di crescita dal due mila quattro due mila cinque al due mila otto due mila nove
C'è stata la tenuta dal due mila nove ad oggi la perdite pesante anche gli ultimi mesi le ultime settimane di andamento dei consumi sono veramente sono veramente pesanti italiani l'hanno fatta la spending review
Speriamo che sia in grado di farlo lo Stato in modo intelligente non con i tagli lineari italiani era fatta perché in quattro anni
Consumi almeno del nostro settore di quello che vendiamo attraverso i nostri nei supermercati e ipermercati ma è una media di tutta la distribuzione si sono ridotti di cinque virgola sette miliardi
è un pezzettino e della manovra che si sta facendo se volessimo fare un paragone sarebbe più che sufficiente diciamo così a ristorare il problema che avranno le Regioni nelle prossime
Aspetti ma nei prossimi mesi
Cinque virgola sette miliardi di cui
Una parte sono riduzione secca di volumi
La gente ha comprato un meno prodotti meno pezzi meno chilogrammi per circa il quaranta per cento quindi son circa due miliardi
In minori acquisti fisici un'altra una quantità simile
Invece sono riduzioni della e del costo della spesa perché le persone hanno cambiato il mix della spesa
Hanno comprato prodotti a minor di minor prezzo rispetto ai prodotti in questo c'è sicuramente qualcosa di buono una capacità un'intelligenza di saper cogliere
Le occasioni c'è la crescita molto forte per esempio c'è stata la crescita molto forte dei prodotti di marca del distributore Private labour per esempio il nostro prodotto a marchio copto in tutti i suoi segmenti è cresciuto molto
E sono prodotti che costano tendenzialmente venticinque trenta per cento in meno del prodotto di marca poi c'è un uso molto forte delle promozioni c'è stato uno spostamento sul discount c'erano alcune cose positive ma ci sono anche dei rischi
Quali
Per la prima volta nel due mila tredici va purtroppo il dato è confermato anche le due mila quattordici
Una parte dei consumatori comincia a dire che accetta dei
Dei compromessi sulla qualità dei prodotti pur di spendere meno
E questo è un rischio formidabile
Perché certe giusta e va accompagnata aiutata la tendenza a spendere meno aspra care meno essere nello consumisti io non penso che tornerà più quella fase di edonismo che abbiamo conosciuto anche nel nostro Paese
Ed è giusto così anzi bisogna incentivarle noi abbiamo lavorato perché non ci fosse spreco ed eccesso dei consumi
Ma certo è che se le persone cominciano ad accettare compromessi sulla qualità e spesso questo vuol dire si porta dietro compromessi sulla sicurezza alimentare
Problema diventa serissimo serissimo per i cittadini ma anche per le imprese per la distribuzione per gli agricoltori per la stessa industria quella seria ovviamente della stragrande maggioranza
Allora io penso che tra questo tema tra le rinunce in corso il cambio di stili di vita
Fortunatamente nel cambio degli stili di vita c'è molta più attenzione i temi della salute tema supplita ma c'è anche questo rischio che si può incuneare
Gli accettare sostanzialmente fatemela dire così fosse non sgraziato una discontinuità azione dei nostri comportamenti dei nostri stili di vita
E da questo punto di vista non ci sarebbe del bene né sicuramente per noi ma neanche per l'agricoltura italiana che sappiamo tutti quanti è un fattore fondamentale se lavora sui grandi temi della qualità della specificità della caratterizzazione del locale del tipico ma se è in grado ovviamente di farlo producendo queste cose
A un prezzo accessibile a condizioni accessibili accolte a
A modalità di organizzazione di se stesse degli accordi con l'industria e distribuzione
Che vadano in questa direzione
Allora noi abbiamo una strategia secondo me è una strategia come
Rinvio come mondo cooperativo io spero che lo sia anche per molte altre Petteni organizzazione della distribuzione che credo sia di grande aiuto di possibilità di scambio di collaborazione con tutto il mondo agricolo e con la Coldiretti specie
Una strategia comune per un cibo buoni sicuro per tutti
Anche per quel quaranta per cento di famiglie che sta soffrendo o per quel trenta per cento delle famiglie che sono sulla soglia di povertà o per quel venti che sono già dentro un'area di povertà
E indispensabile
Poiché settimana fa sono stato dei convegni in cui sentivo grandi esperti di marketing che parlavano
Dei cittadini come shoppers
Scioperano sole Borsi della spesa sarebbero quelli che fanno ha speso agli scioperanti già guardare queste ci chi fa gli acquisti e c'è solo un dieci quindici per cento degli shopper davvero importanti perché possono dentale mercato con tanti soldi in tante possibilità
Io mi rifiuto di accedere a questa idea
Lui non serviamo
La fetta alta del mercato e ci vogliamo collocare lì lo dobbiamo in qualche modo avevi in mente è che questo Paese è fatto da sessanta milioni di persone e che in quei sessanta milioni di persone ci sono tanti cittadini tante famiglie che hanno davvero una grande difficoltà
Io spero che le me la le manovre del Governo anche le ultime siano davvero d'aiuto a una ripresa perché io non credo io non ho ancora visto una decrescita felice
Finora io ho visto una grande crescita molto infelice anche per un grande Paese un Paese sviluppato come il nostro
Quindi penso che noi
La nostra filiera nel nostro realizzazioni devono stare lì dentro a questo tema non occuparsi solo di chi può pagare il che può essere il mercato di chi può essere il punto di riferimento per i trend economici miracolosi futuri del futuro
Allora vi dico che il tema del cibo buono e sicuro non può essere un tema di presso alto
Perché se è un tema di presso alto riguarda solo quel quindici venti trenta per cento della popolazione italiana deve essere un tema cioè simile vi faccio un esempio sono reggiano
Prego dare Jamie anzi esattamente tra Reggio e Parma posto dove il Parmigiano Reggiano è nato si sviluppa eccetera certo noi possiamo in qualche modo anche attraverso il racconto lo fa l'emiciclo fuso fanno gli indici di tali lo facciamo anche noi
Raccontare le vacche rosse regionale che sulla tradizione la storia che produce il parmigiano reggiano però voi sapete avendola quaranta euro al chilo un problema per tante famiglie
Ma si può assolutamente comprare un grande prodotto a quindici euro al chilo o addirittura un prodotto di eccellenza rifacciamo il fior fiore Coppi scusate il piccolo spot a ventidue euro al chilo
E questo di cui sto parlando perché solo così combattiamo all'esterno l'Italian sounding e in Italia la contraffazione e tutti i problemi che ci sono e ho terminato
Dico solo un'altra cosa
Non parlo di sostenibilità perché ha ragione Petrini bisogna per parlarvi dura abilità possiamo fare una cosa importante in temi di collaborazione tra di noi possiamo farla
Possiamo farla
Sulle filiere come abbiamo fatto in passato e come dobbiamo riprendere a fare oggi perché fare accordi di filiera garantire prodotti buoni sicure consumatori vuole anche dire favorire gli agricoltori e a rendere più stabile il loro reddito facciamo cose simile con
Attraverso il solidale le consolida le contante Grippi con ricolto tutto il resto del mondo perché non possiamo fare delle cose molto importanti anche in Italia dobbiamo fare qualcosa insieme noi vogliamo partecipare alle cose che state facendo sui temi della legalità
Perché se non l'impresa cattiva scaccia quella buona possiamo fare delle cose importanti per valorizzare le produzioni locali anche nei nostri supermercati ipermercati e centri come facciali
Perché io non trovo assolutamente contraddittorio poter vendere dei vostri produttori vengano a vendere i loro prodotti non quelli che vengono da altre parti nella stagione giusta dentro i nostri spazi
Possiamo fare delle cose insieme perché altrimenti le buone intenzioni ma non solo sulla carta e le chiacchiere non fanno fare una strada positiva al Paese grazie
Grazie alla Presidente Veltroni il presidente è un campo di Coldiretti risponderà poi a questa collaborazione rilanciata
Dalla Presidente di copre passiamo all'intervento successivo con ancora nelle orecchie il quadro
Preoccupante che ha tracciato Petroni
Nulla soprattutto sul quaranta per cento delle famiglie che soffre e sul sull'accettazione incerto quando il senso come ha detto lui del rischio una qualità inferiore con innegabili per conseguenze sulla
Per la salute diamo la parola Mario Moretti Polegato fondatore Presidente del gruppo Geox
Anzitutto certo onorato di essere cui parlare alla Coldiretti e mi è stato chiesto di parlare il concetto del in locazione
Io grazie a questo concetto sono riuscito di creare un brand non via la volevo parlare direttamente con voi perché io provengo da una famiglia plurale famiglia sempre lavorato la terra alle famiglie di contadini
Sapete cosa dicono Rino tappa grosse e cervello free
E grazie a una intuizione che molti di voi conoscono cioè non riuscito oggi a creare un brand che nel campo delle calzature oggi genere OCSE numero uno in Italia per le sue dimissioni una delle prime aziende al mondo delle calzature
Abbiamo
Siamo partiti a Montebelluna
In provincia di Treviso con quattro ragazzi dopo pochi anni nel gruppo lavorano diretti indiretti trenta mila insomma
Abbiamo aperto un mille trecentocinquanta negozi che si trovano nel città principali del mondo più quattrocento restano prendo in Cina
Molti si chiedono ma
Qual è sostanzialmente il concetto fondamentale dello Stato cesso cosa c'entra l'industria manifatturiera e
Industrie le calzature col
Io penso
E oggi la mia esperienza i innovatore sia benissimo
Introducibile a l'agricoltura
Noi in Italia abbiamo una grande capacità di creare da parte del nostro DNA non manifestiamo nella modo nella cucina in moltissime cose nell'arte però quello che noi ma anche a sostanzialmente in Italia
E la capacità di gestire le intese e tutta questa mondo di fantascientifico che noi creiamo ma anche di un supporto per far sì che cognitiva si trasformi bis
Poche parole bisogna che noi chiediamo esattamente che cosa vuol dire
Innovare l'insieme dei tre fattori primo modificare o creare qualcosa però hanno creato scarpe un giorno camminando esercito soffrivo vimini Pinerolo un coltello fatto un buco
Creando una ventilazione e ha modificato l'uso delle scarpe persone di gomma
Quindi non ho creato modificato un sistema però ogni cosa nuova deve essere accompagnata dalla proprietà intellettuale quella che noi definiamo il breve
Elementi non hai nulla in mano e quando mi parlano di questo concetto con molte persone nel nostro Paese spesso entriamo in un tabù perché poche conoscono come si fa quanto costa dove si deve andare ora
In un Paese come il nostro dove la base della creatività e con Ricucci dare la pasta e non ricoperte per la
Per la pentola
Però ancora il discorso non è finito e cosa vuol dire innovare vuol dire creare può dire presentare però quando truffa hai un'idea nuova
All'inizio non funziona perché nuovo
Quindi bisogna fare la sperimentazione singolo soggetto o il piccolo e medio imprenditore spesso non alla cultura perché noi un ingegnere M. In chimico
Spesso non ha i soldi per farla sperimentazione cioè di acquisire dei laboratori dobbiamo sapere che in Italia in tutti i campi anche nel campo dell'agricoltura ci sono degli istituti università istituti agrari eccetera e ci aiuti
Quindi se noi alla fine per un momento mettiamo assieme questi tre elementi la creatività il brevetto e
La collaborazione con questi istituti per la ricerca noi trasformiamo unite empirica in un progetto nutriamo una casa e valore può avere questa casa
Zero euro perché mi interessa a nessuno oppure io o ne è testimonianza di una società che sta ammessi alla borsa
Milano e che oggi un valore molto
La mia esperienza o meglio
L'innovazione come può essere interpretata nel campo esempio dobbiamo più vicino a noi che li
Bene
Israele
Vi racconto esempio molto semplice io vivo a Montebelluna ci sono molte aziende di calzature un giorno scopriamo che
Per il balletto
Di materassi di come più ma che servirono per la costruzione di dopo uscivo imballati moda di risolverle mi chiedeva ma perché
Ho scoperto poi gli israeliani loro deserto scalo che le buche mettevano queste balle piantare una pianta di mandarini
Perché perché nella localizzazione che l'acqua era preziosissima volevo recuperare sull'ultima voce
Io
Considero questo un innovazione per non parlare poi oggi della produzione del latte parte le quote latte che noi abbiamo Vinitaly in Europa cioè l'Italia
Abbiamo che la promozione
Annua delle mucche da latte in Israele
Centoventi quintali qua dove produciamo ottantacinque novanta quinta parliamo i pomodori
Ne abbiamo molte difficoltà a raccogliere i nostri pomodori loro fanno quattro volte la raccolta del pomodoro
Ha minacciato i pomodori con l'acqua dolce e con l'acqua salata agrodolce produce dieci volte di più dei pomodori nei fiati con l'acqua salata ma quelli con l'acqua salata sui qualità dieci volte superiore a quelli dell'acqua c'è
Però tutti concetti che ci fanno capire che cosa la nostra agricoltura temi assolutamente essere assistito dall'invasione
Io capisco che sicuramente difficile all'agricoltore
Però lo Stato deve fare cultura quindi come la cultura nel nostro Paese spesso ma anche nell'impresa e ma anche nell'impresa manifatturiera purtroppo deve radicare se noi vogliamo vincere la battaglia
Anche nel campo dell'agricoltura un Paese che non ha un'agricoltura forte non è un Paese grazie
Grazie grazie a Moretti Polegato con l'intervento del presente la Geox
Termina prima parte di questa tavola rotonda pomeridiana di questo incontro e ridiano passiamo ora alla all'incontro con con i politici
Invitò sulla palco al parco e la presidenza per il dibattito l'onorevole Nunzia De Girolamo Capogruppo nello centotre starà alla Camera dei deputati
Stefano Fassina
Della caro onorevole alla Camera Filippo da dei responsabili nazionale economia lavoro del Partito Democratico e Giovanni Totino parlamentare europeo il consigliere politico di Forza Italia
Abbiamo gestito in modo parzialmente ordinato questo questo avvicendamento passiamo
Alla alla tavola rotonda più tradizionale e alla confronto diciamo sui temi di economia e di crescita che hanno contraddistinto
Sia alla la mattinata sia gli interventi del pomeriggio che c'hanno perché abbiamo appena ascoltato
Aveva preso un po'di appunti nelle nei discorsi che ci hanno preceduto e sono numerosi temi di spunto gli spunti che essi intrecciano con il tema che c'era stato affidato di discutere dagli organizzatori determinismo
Contro medi unitari la via del made in Italy
Ottimisti sorpassano i pessimisti è stato detto nel corso del del convegno così interventi di questa mattina contraddizioni
Un qual è il rapporto quale lei vede un Paese ottimista o un Paese pessimista
Grazie
Prodi
A
Ha spento ecco ora
Quindi non si è sentito nulla
Ha perfettamente prego diceva ripeto
Non credo che sia una questione di ottimismo ore di pessimismo secondo me ciò che manca nel nostro Paese la consapevolezza
Ha consapevolezza innanzitutto di chi siamo e delle grandi opportunità
Che l'Italia allora a e ai insite in se stesse nella propria terra dei propri prodotti nella propria arte
Nel turismo quindi nella nella moda e tutte le cose che ho sentito affiancata all'innovazione interessantissimo l'intervento
Per il
Presidente di Geox
Certo la la la la fiducia con l'ottimismo aiuta in un momento difficile per il Paese che non è solo un momento di difficoltà per l'Italia ma in generale per l'Europa e per il mondo intero visto che sotto l'occhio di tutti qui ci sono tecnici per le
Settori differenti oltre che nell'agricoltura e c'è una crisi che non si è mai vista nel passato sulla mia vicinanza al made in Italy penso che in Coldiretti dove mi sento abbastanza a casa
Non debba fare nessuna sottolineatura indossato giubbetto di giallo in dispregio
Per il regole istituzionali andando al Brennero al vostro fianco pertanto non penso e prendendo mi anche abbastanza lire di Confindustria
Per cui non devo sottolineare qui quanto io tenga al settore dell'agricoltura e quanto creda profondamente nel made in Italy
Ma questa può essere un'occasione di dibattito
Proprio perché ci sono i vari interpreti della filiera per ambire a quella che poi in italiano è la cosa che è sempre mancata c'è la cosiddetta filiera virtuosa guardo non a caso la grande distribuzione
Perché penso che oggi viviamo in un momento di grande difficoltà proprio se analizziamo quei dati che anche Webber apportato sull'identità sul territorio
E sentire che gli italiani non hanno più così forte l'identità e non sentono più l'identità come qualcosa
Di prezioso mi rammarica profondamente soprattutto perché ha fatto il Ministro dell'agricoltura e sacche trito risentita sono due caratteristiche alle delle quali non possiamo fare a meno in questo Paese
Quindi io mi auguro non so se c'è un giro di tavolo ci sono più domande gli equilibri interni mi taccio in modo che
Si può aprire un dibattito mi auguro che al di là delle polemiche politiche sia da parte dell'opposizione ma spesso anche interne
Alla maggioranza e guardo al tavolo destro di questo tavolo quindi non mi appartiene
Mi auguro che alcune polemiche non
Blocchino quello che poi li è ciò che di cui l'Italia ha bisogno e cioè di investire una grande idea non certo su una grande idea di Paese molto spesso lo diceva Geox quando
Si sperimenta e quindi si sperimenta anche un nuovo modo di fare politica non è facile gestirla quell'idea ecco forse questo Governo di cui io faccio parte dicendo che se mi sento più che alleato del Partito Democratico
O di Matteo Renzi alleata dell'Italia questo Governo sicuramente da un punto di vista culturale ha cambiato l'approccio soprattutto rispetto alla sinistra storica che ci ha abituato da altri mondi
Di approcciare la cosa pubblica alcuni temi importanti di cui si sta tanto discutendo in queste ore a partire dall'articolo diciotto finché con la legge di stabilità
Azzeri grazie al ministro a De Girolamo
Lancia la palla alla sua destra lancia la palla nella nel campo diciamo dal clan atto destro del tavolo dove però
Proviamo in ordine rigorosamente alfabetico Stefano Fassina un approccio diverso della
Politica in questi in questi mesi in queste settimane onorevole passi la
Declini smonteremo che viene accennato nel nel tema del dibattito va combattuto in che modo va combattuto e come lo si sta combattendo qual è il suo giudizio
Grazie innanzitutto per l'invito
Il determinismo a mio avviso va combattuto con i princìpi innanzitutto di ordine morale e culturale che abbiamo sentito almeno consentito oggi pomeriggio in diversi a interventi ciascuno
Ha avuto una sottolineatura una specifica credo che siamo in una fase in cui il determinismo va combattuto con un cambio di paradigma
Io non sono sicuro che il problema principale di questo Paese come di altri Paesi in questa fase sia
La scarsa consapevolezza nel capacità che ha a mio avviso c'è più un problema di classi dirigenti e non solo della politica ma di classi dirigenti
Più in senso lato riguarda chi chi fa cultura riguarda chi fa impresa riguarda le rappresentanze
Economiche e sociali
E il fatto che si tende a sottovalutare la discontinuità della fase che stiamo attraversando si insiste a descrivere la fase che stiamo attraversando come crisi
Mentre io ritengo che questo termine sia assolutamente inadeguato
Perché siamo in un passaggio di fase di una transizione mi pare che stamattina lo ricordasse stamattina all'inizio del nostro del nostro pomeriggio lo ricordasse Carlo Petrini
Siamo una fase in cui vi sono delle discontinuità
Però sette anni di recessione contrazione che più in modo più o meno intenso assegnato tutta l'Unione europea in particolare l'euro zona
Un quadro di stagnazione e tuttavia a me pare che ci sia ancora un'agenda e sia largamente
Definita sulla base
Di un paradigma di un'altra stagione della stella sta degli degli ultimi venticinque anni e che oggi in non è più adeguato a mio avviso questo il problema principale che abbiamo di fronte lo scarto
Tra le risposte che i problemi che abbiamo di fronte
Richiederebbero
E le risposte
Che mettiamo in campo che sono le risposte tradizionali le risposte che negli ultimi trent'anni sono stati dati i problemi che abbiamo di fronte
Mentre credo che
La discontinuità dei problemi richiederebbe una discontinuità
Di risposte e tecnicismo e chiudo
E sconfiggere come state dicendo voi con la qualità
Questo è la variabile fondamentale che però presuppone
Non semplicemente un cambiamento del modello di consumo
Un presupporre un altro paradigma culturale
Che
Chiaramente in campo poi
Tutti gli aspetti di che concorrono a definire
La produzione credo che vi sia un significativo problema che oggi sta diciamo cuore dell'euro zona perché poi
Siamo tutti consapevoli che le variabili che gli strumenti fondamentali della politica economica non stanno più né Governi nazionali la politica monetaria la politica del cambio la politica di bilancio
E quindi
Il declini istmo che è un problema guardate che non è
In modo più acuto di alcune regioni delle ore di alcune parti dell'Europa o di alcune parti di alcuni Paesi dell'Europa perché voi ci sono dinamiche molto diversa all'Ente all'interno di ciascun
Paese
Discutere con le medie non funziona a me ha colpito molto per il periodo della mia ignoranza i i dati contenuti nella ricerca che avete prodotto insieme la singola su
Come è diversa la dinamica del valore aggiunto quando uno entra dentro i settori settori agroalimentari a delle performances
Assolutamente straordinarie manifatturiero è piatto negli ultimi cinque anni l'agricoltura la più quattordici per cento in termini di valore aggiunto ecco allora
Chiudo a me pare che serve una discontinuità anche di carattere culturale per fa per mettere al centro dell'agenda della politica
Misure che vadano fino in fondo a
Investire sulla qualità quella la nostra dal Venza mi fa piacere
Partecipare con voi a questo appuntamento perché io credo che dal mondo agricolo oggi vengono i segnali più incoraggianti e più avanzati di discontinuità in termini di paradigma culturale di paradigma della produzione
I paradigma del consumo spero davvero
Che possiate contagiare non solo sul terreno economico ma anche sul terreno della politica economica affinché questo movimento c'è un movimento che prende consistenza e aiuta il Paese uscire dal tunnel
Grazie
Grazie all'onorevole
Passiva Filippo D'Adda irresponsabile
Del economia lavoro per il Partito Democratico c'è questa inadeguatezza di risposte rispetto
Alla la volume all'importanza dei problemi c'è questa discontinua della risposta che manca come diceva
Onorevole Fassina o è qual è il suo punto di vista
Ciaccia sicuramente è stata cerchiamo ed è per questo motivo che cerchiamo di correggerla infatti
Vorrei col vostro permesso
Costruire insomma su questa sul concetto di discontinuità a cui faceva riferimento Stefano nel suo del suo intervento
La PAC la parola crisi come voi se con voi sapete a anche etimologicamente a quel senso di
E Conte promette la fine l'inizio per sua stessa natura un buon
Lo dica di cambiamento che segna il passaggio da uno Stato all'altro e punto in cui Chelsea concetto stesso di discontinuità della sanità
Il punto è che quello che osserviamo le adeguate tutta la classe dirigente italiana o se volete oltre alla difficoltà della politica di dare le risposte
A cui le ronde alludeva prima hanno proprio come hanno proprio un tratto caratterizzante un tanto che cortei tant'è che se naturalmente Petrini non si offende
Grazie esattamente la sua ridefinizione di sostenibilità se militare Petrini ci ci diceva prima nonché
Secondo il cui la sterilità è un concetto vecchio che va superato per quello che di cui dobbiamo parlare appunto la
è la Tura abilità per parliamo di cose che durerà nel tempo e perché non riusciamo noi a cade tolte durino nel tempo perché ogni cambiamento che la politica da quelli che ha italiana e sempre dubbioso
è sempre incerto e sempre è una sempre questa logica sperimentale non sperimentali se so sano proviamo sperimentale in senso vagoni stesso volatile
E invece non abbiamo scoperto che senza dura abilità delle scelte senza costanza senza permanente le scelte non c'è nessuna possibilità quelle scelte produca il producono effettivamente cambiamento qui se vogliamo discontinuità dobbiamo anche offrire un cambiamento che permane allora
Senza far senta tediarvi troppo come la propaganda chiamo ci un po'sul
Come che noi costruiamo questa prospettiva durevole la prospettiva la la la la la costruiamo se effettivamente diciamo in che senso il problema della
Prima del del lavoro intendo lavori in senso
Senso ampio in questo Paese sottovalutato
Abbiamo riconosciuto che va il lavoro è stato
Tendenzialmente maltrattato per parecchio tempo questo maltrattamento a tante a tante sfaccettature l'ho redatto nel mercato del lavoro il sistema fiscale eccetera
Ma in parte ma se questo è il cui i due motivi o il due strumenti due luoghi in cui il maltrattamento lavori questo Paese si è svolto in questi anni allora queste sono effettivamente gli aspetti che andiamo a correggere
E a correggi riformando mercato lavoro correggi facendo un in un intervento fiscale che sia il massimamente determinato a fare che cosa correggere questa questa difficoltà
Altrimenti non c'è nessuna possibilità di offrire una prospettiva durevole non c'è nessuna possibilità di offrire un cambiamento che non solo esista ma si è percepito come tale certo il percepito quella capacità di rimanere nel tempo
Quindi per essere prevedibile noi dobbiamo essere un po'fermi
Oggi voi di fronte alla logica conseguenza di questa scelta venire incontro al lavoro e dire benissimo che abbiamo sul mercato lavoro benissimo riduciamo il carico fiscale sul lavoro
Siamo tutti esposti alla al dubbio il dubbio solamente legittima all'incertezza l'incertezza il fatto che sia insostenibile
Questa questa cosa questa questa scelta perché voi il l'aumento di deficit è stato eccessivo o fuori l'operazione di razionalizzazioni di revisione della spesa non è sufficientemente sostanziata resta andare avanti
Eppure di fronte a questa incertezza di fronte a questo dubbio questo pur legittimo
Bisognerà dove abbiamo
O ma come forza di governo il dovere di agire nella maniera più ferma possibile
Ma una firma perché perché se no viene meno il presupposto di nemmeno quell'intervento sul lavoro che abbiamo pronunce abbiamo promulgato che abbiamo perché abbiamo pronunciato quindi
Oggi di fronte di fronte al dubbio noi vogliamo shop vogliamo offrire il massimo della certezza certezza che effettivamente quella qui l'impegno alla riduzione fiscale venga sostanziato da un impegno sulla operazione della spesa di come noi spendiamo i soldi dei contribuenti italiani che poi in ultima analisi sono i soldi dei lavoratori lo facciamo però nella consapevolezza che questa certezza
E per sé non basterà non basterà se la certezza non verrà punito il coordinamento occorre mento della politica che che è mancato fino ad oggi e badate bene questo
Il il senso che io chi perché gli ho percepito che noi percepiamo quando affrontiamo la la la politica il modo in cui la politica economica la legge stabilita che CIPE questo Paese russa senso di l'ordinamento difficile tra i vari livelli di governo
Il Governo centrali livelli decentrati Governo che intervengono discutendo se effettivamente gli si chiede troppo troppo poco Orzi tipicamente troppo di di sacrifici spetta quello che è stato chiesto agli altri
Ma questa diciamo difficoltà di questa difficoltà di coordinamento con coordinamento nostro razionale in realtà ne corrisponde un'altra un'altra forse più importante riportati in generale e soprattutto più importante per quello che riguarda il il vostro settore
Il fallimento tra quello che ne facciamo a livello nazionale e il il fallimento di coordinare quello che facciamo a livello nazionale e quello che dobbiamo fare a livello europeo
Noi siamo convinti che
Quello che stiamo
Facendo per l'Italia e lo è il viatico migliore la garanzia migliore per fare in modo che effettivamente la politica europea possa riorientare sia quella che
A quella che è l'orizzonte della crescita e la creazione di lavoro passata in secondo piano in questi anni
Siamo convinti e siamo così convinti per favore a farlo che
Ci aspettiamo che patto quello che è nell'interesse di questo Paese o l'Europa sostanzi una risposta assolutamente forte e straordinaria
In linea con quello che si era impegnata a fare in conseguenza di questo nostro impegno in questa in Consulta della realizzazione di questo impegno parate dopo lo facciamo lo ci aspettiamo su tutto ad ogni livello
Per tutta l'economia italiana ma ci aspettiamo in particolare sul vostro livello
Da questo punto di vista come Partito Democratico noi ci impegniamo a fare qualcosa proprio a comprendere che questo poche o la politica la coordini a livello nazionale europeo o non funzionerà e ci impegniamo a farlo
Favorendo un coordinamento tra i nostri gruppi parlamentari a livello a livello nazionale e il nostro gruppo parlamentare a livello europeo molto distretto di quanto non fosse passato
Molti degli Earth molte degli errori odioso volete dell'inefficacia risposto che la politica gravi la politica economica di questo Paese e in particolare
La politica da cogliere cade l'agricoltura hanno a che fare con questo scarso coordinamento
Ma se il problema ecco sosta squagliamento vera soci impegniamo ci teniamo a risolverlo sfruttando il fatto che le correzioni oggi sono migliori Stato al passato che abbiamo
La che abbiamo un peso nel Parlamento europeo che non avevamo in passato e che abbiamo una determinazione a
Collocare tutto quello che facciamo a livello nazionale nella giusta prospettiva più giusto che la prospettiva europea di condivisione certo di responsabilità
La naturalmente ma soprattutto di reciproco impegno impegno dell'Italia e l'impegno dell'istituzione comunitaria a essere fedele all'Italia e a se stesso
Grazie
Grazie al
Quindi potrebbe
E
Diamo la parola a Giovanni Toti Parlamento erano per il consigliere politico di Forza Italia massimo della fermezza e della certezza dice Taddei per la discontinuità e per contribuire a riorientare la politica economica europea
Verso la crescita meno rigore più attenzione al lavoro
Prego onorevole
Ma la discontinuità è sicuramente una situazione come quella italiana oggi un valore che noi dobbiamo
Che noi dobbiamo perquisire per perseguire ma
Può essere discontinui verso il peggio verso il meglio non è che la discontinuità in sé è una cosa
Che in assoluto ci garantisce
Verso il percorso che vogliamo intraprendere allora io essendo a casa di un'associazione che riunisce molte molte cose buone di questo Paese vorrà impostarla in un altro modo noi abbiamo
A mio avviso per poter tornare a vedere il futuro con una certa
Con una certa
Quale ottimismo abbiamo un problema di qualità
Perché la qualità che secondo me
E la qualità la vera cosa che può far cambiare il nostro Paese e sulla qualità deve essere
Deve essere costruito il nostro modello di sviluppo che è ancora in questo Paese francamente nonostante tutti gli interventi del Governo e anche la Finanziaria in questione io non vedo delineare manca un modello di sviluppo
Italiane ma anche un modello di sviluppo anche europeo e tutti e due questi modelli di sviluppo devono essere costruiti sul tema della qualità
Non sul tema delle quantità come spesso abbiamo cercato di fare in questo Paese negli anni del boom economico perché sulla quantità
è evidente che lo scenario competitivo del mondo è cambiato e noi non saremo mai più competitivi in questo Paese in quasi niente perché niente potrà eguagliare in quantità
I giganti asiatici o il continente americano o altre realtà produttive che ci stanno sul cassando
Su dei parametri che noi non possiamo né vogliamo inseguire perché sarebbe per il nostro modello assolutamente deleterio allora e la qualità che deve essere centrale nel nostro modo di ragionare politicamente allora alla domanda che ha di fatto inizialmente
Per tumore siamo quasi colleghi
Io sono un collego sospeso per il momento
Allora
Ancora iscritto all'ordine dei giornalisti non si sa mai
Anzi sono certo che ci tornerò per la verità
Allora
Siamo ottimisti dobbiamo essere ottimisti perché l'Italia tante
A tante cose di grandissima qualità su cui costruire un modello di sviluppo e anche l'Europa tantissime cose di grande qualità su cui dobbiamo costruire
E possiamo costruire un modello di sviluppo se vogliamo se vogliamo metterle rapidamente in fila è anche piuttosto facile
La nostra impresa in generale
è un'impresa di grande qualità il nostro made in Italy quello che noi stiamo cercando in Europa di proteggere con un provvedimento che manca ancora all'approvazione del Consiglio dei Capi di Stato e di Governo ma al Parlamento
Ha già liquidato e approvato nello score prossima legislatura io spero che prima della fine del semestre italiano il premier Renzi riesca a portare a casa cioè quella tutela del made in Italy che non riguarda
I prodotti agroalimentari ma è parte importante e noi dobbiamo continuare su questa strada noi dobbiamo continuare su una strada che ponga la qualità al centro del modello di sviluppo che vogliamo dare al nostro Paese
Qualità fatto dei tanti marchi
Mondo agroalimentare tanti prodotti nel mondo agroalimentare che noi esportiamo e sono parte importante della nostra bilancia
Bilancia commerciale poi se evitiamo di fare le sanzioni alla Russia di farceli rimandare indietro con le contro sanzioni forse facciamo anche un favore negli stessi visto che non stanno servendo a granché
Noi abbiamo grande qualità nella manifatturiero ad alto valore aggiunto in tutti i marchi che vendiamo nel mondo abbiamo grande qualità nel nostro territorio abbiamo grande qualità nelle opere d'arte che per fortuna che è venuto prima di noi ci ha lasciato
Quindi abbiamo una serie di eccellenze
E vanno tutte nella direzione della qualità cosa non abbiamo di qualità
Non abbiamo di qualità e bisogna dircelo francamente perché stiamo di qua la politica la politica nel nostro Paese non è a livello qualitativo delle aziende
E del modello sociale del nostro Paese allora il grande sforzo che va fatta oggi e di dare tre la politica
Al passo con quelle che sono le qualità del nostro Paese e permettere la politica al passo con le qualità
Del nostro Paese la politica deve cominciare a prendere
Quella buona abitudine che hanno tutti imprenditori che siano agricoli che assieme industriali che siano in qualsiasi campo voi volete che quella di scegliere scegliere una direzione scegliere un modello di sviluppo scegliere una linea di prodotto scegliere una direzione che di al futuro all'azienda la politica in questo Paese troppe volte non ha scelto in questo ha ragione quando parla
Di discontinuità noi dobbiamo
Avere una discontinuità e in direzione di una capacità di scelte e la capacità di scelta
Che vada verso la qualità delle nostre istituzioni che devono allinearsi e possibilmente essere addirittura di traino al modello qualitativo del Paese che vogliamo e vale anche all'Europa perché l'Europa è una somma gli Stati
E ha creato delle istituzioni che qualitativamente non sono a livello della tradizione del continente tant'è vero che oggi noi ci troviamo con un'Europa che nella idea dei padri fondatori doveva essere la locomotiva
Dello sviluppo del mondo e anche dei diritti di quel modello di sviluppo sostenibile
Per fare arrabbiare Petrini che dice che non si deve dire sostenibile quel modello di sviluppo che
Che intrinseco al modello sociale anche del nostro continente che non si anglosassone per anche l'Europa oggi in questa fallito il voto di queste elezioni a maggio ce l'hanno confermato perché quando le istituzioni hanno
Tale tanto discredito che metà degli e nostri elettori non vanno a votare per rinnovarle francamente non stanno facendo il loro lavoro allora se c'è un impegno che noi dobbiamo prendere qua così chiudo da questa parte del tavolo eh
Un incremento qualitativo
Della politica che vuol dire tasse dirigente ma che vuol dire ripeto anche coraggio di scelta che vuol dire superare
E in qualche modo lo stiamo facendo con il dialogo sulle riforme certe tradizionali barricate per fare alcune cose che servono a questo Paese insieme
Dall'altra parte tutti insieme associazioni di categoria mondo dell'impresa politica e tutti noi dobbiamo
Metterci davanti a
E metterci deve soprattutto a rimboccarci le maniche civiche le maniche per costruire un modello di sviluppo che non può essere quello
Sparpagliato che abbiamo usato fino adesso è su questo anche
La leva fiscale
Gli aiuti devono essere
Indirizzati coordinati verso un modello di sviluppo che dobbiamo avere ben chiaro che deve essere possibilmente condiviso
Perché è inutile che ci prendiamo in giro e continua a mare aiutare certe produzioni che nel nostro Paese sappiamo che di qua dieci anni non avranno più dimora
Perché ce l'avranno in altri Paesi del mondo però a questo esito che ragione di concorrenza noi dobbiamo indirizzare le poche risorse che abbiamo in un modello condiviso di sviluppo io credo che a questo grande mano possono dare le associazioni come Coldiretti io credo che a questo
Tutti quelli che sono intorno a questo tavolo debbano votare la loro azione politica in questa legislatura in Europa in Italia io credo che se riusciremo a fare questo nei prossimi anni
Comunque lo si faccia chiunque lo faccia in questo non mi interessa se lo farà il mio partito chiunque altro riterremo futuro al nostro Paese gli italiani potranno cominciare a essere di nuovo ottimisti se no altrimenti sarà solamente
Un incrinare il nostro piano di discesa un po'meno o un po'più ripido ma se non ci inventiamo un nuovo modello di sviluppo siamo comunque destinati a scendere grazie
Grazie
Cioè
Abbiamo tempo per un secondo giro di interventi ripartirei dall'onorevole De Girolamo
E ecco al livello a livello generale lei sa la missione culture ricordava le battaglie che ha intrapreso e che ha condotto insieme a Coldiretti e nel per per questo settore Hilla l'atteggiamento della politica verso l'agricoltura qual è stato è stato
Soddisfacente è stato produttivo è stato foriero di nuove di nuovi interventi o a me è mancato qualcosa al di là del suo impegno e comunque dei dicasteri che si sono succeduti nel corso degli anni
Sarò molto sincera e non
Diciamo anche forse un po'politicamente scorretta visto che ministro non sono più
E
Né i miei pochi mesi di mistero quasi un anno proprio in Coldiretti è fatto un patto con gli agricoltori anzi lo ricorderà
Rispettato soprattutto nei temi principali l'unica tassa che è stata tolta da letta e da Renzi è stata di immobili con la
E sugli OGM la direttiva è andata avanti al punto che ancora oggi stiamo dibattendo il Paese diviso a metà fra chi li vuole chi non li vuole io non ho cambiato idea non me ne vorrà De Castro continua a non volere
Detto questo però
E
No detto questo devo dire che la politica soprattutto da qui a questa tavola al di là delle cose dette Simpson tutti amici al di là della per con delle collocazioni
Politiche o partitiche noi oggi da qui a chi parliamo
Su questa ragione Petrini né da qui oggi dobbiamo parlare gli agricoltori
A quelli che ci stanno osservando che dalla politica potrebbero avere delle risposte soprattutto curda qua quegli agricoltori che alla fine del mese e ciò che producono rispetto agli utili di resta ben poco
E prima facevo riferimento alla grande distribuzione a chi
Qui in questa sala dato una disponibilità alla catena virtuosa e alla collaborazione
Perché è chiaro che quegli agricoltori lì
Oggi vedo uno patate prodotti pomodori che che riguardano il loro loro coltivazione fermi nei campi che non vengono raccolti
Mentre purtroppo spesso sui gli scaffali perdono prodotti ma marocchini algerini di altre realtà
E sono
Nella qualità da questo profondamente minati quindi quando ne parliamo di qualità e nella tutela della qualità ci dobbiamo anche dire come politica la politica cosa ha fatto a tutela della qualità fino ad oggi
A che cosa siamo pronti fino a che punto siamo pronti a
Spingerci l'abbiamo fatto una battaglia che io ho iniziato Martino ha proseguito ci ha aiutato De Castro in Europa che riguardava i semafori rossi abbiamo tutelato i prodotti di qualità
Della nostra terra oggi ci avviamo verso una minaccia di taglio della PAC sono sicura che lui si batterà insieme al Martina per evitare che soldi vengono tolti e vengono tolti all'agricoltura ma fino a che punto la politica italiana è pronta a spingersi
Persivale l'Europa su temi importanti come l'agricoltura che è l'unico settore
E non me ne vorrà Kennan Morato i sogni
Di qualche libro di favola che potrà fare il cambiamento in questo Paese la politica quando siamo nei Consigli dei Ministri e faccio un appello a chi qui siede e sa e
Di che cosa parlo perché il ministro l'ha fatto quanto spazio dai ministri dell'agricoltura
Quanto se ne occupa veramente dell'agricoltura
Per fare la battaglia dell'IMO agricola io ho dovuto Mizar minacciare le mie dimissioni la caduta di un Governo che era in difficoltà ma altrimenti rimane Imola non passava
E ogni volta che un ministro con un peso politico importante o meno importante con un carattere più aggressivo come posso essere io o meno aggressivo o può essere qualcun altro
Si presenta in Parlamento all'interno del Consiglio dei ministri che si alza veramente a tutela
Di questo mondo allora se mai veramente qui vogliamo dare un segnale di cambiamento perché al di là della politica nazionale a leggi stabilità di tutti i bei temi che stiamo affrontando
E anche di quelle un po'filosofici e spesso nei dibattiti si trattano
Qui che impegno siamo pronti a prendere
Per il futuro dell'agricoltura italiana oggi va bene la regista abilità dicevamo prima per fortuna non c'ha toccato ci ha lasciato abbastanza sani
E ha evitato di fare ciò che si minacciava
Ma fino a che punto la politiche spinte è pronta a spingersi per mettere al centro un settore che insieme al turismo insieme a tanti altri
Potranno caratterizzare veramente rilancio di un'Italia che depressa e rispetto alla quale noi dobbiamo fare molto ma molto ma molto di più
In termini concreti e non soltanto ovviamente di promesse che spesso la politica ha portato a fare ma che oggi
Non si può più permettere
Visto che c'è tanta gente che veramente alla fine del mese non ci arriva e tanti agricoltori che i propri prodotti continua a tenere in campo e che non riescono a metterli sul mercato io accolgo l'apertura fatta da voi vi seguo dal Parlamento come capogruppo non mi sono dimenticata
Per il dell'agricoltura e mi auguro che questo circolo virtuoso di comunicazione fra produttori e commercianti grande distribuzione
Possa diventare
Finalmente una realtà altrimenti la qualità per quanto tutti a tutti piace a tutti piaccia averla tavola anche a tutela della nostra salute sarà mia minata profondamente perché poi alla fine gli agricoltori dovranno fare i conti con le proprie tasche grazie
Grazie onorevole De Girolamo Cassina che risposte si possono dare concretamente allora alla alla hai problemi del mondo agricolo del mondo primario della dell'alimentazione in che tempi perché risposte concrete che interni di misure di interventi di sostegno e non di slogan ma come c'è e ci diceva l'onorevole De Girolamo
Ma qui c'è molto più competente di me ministro Martina che poi ascolterete credo che a alcune delle risposte che vanno date sono le risposte che che il Governo sta dando sono sicuro che Luini illustrerà io faccio due esempi che non sono proprio come dire
Nell'agenda ora che però a mio avviso il punto dovrebbero dovrebbero entrarci perché il discorso della qualità sul quale inevitabilmente siamo tutti d'accordo in astratto può richiedere scelte conseguenti
Intanto partire dal fatto che a differenza di altri settori di altri e di altri ambiti produttivi stiamo parlando i un settore che da già segnali incoraggianti siamo di fronte a una realtà che va avanti con
Con con
Segnali che sanno già dati di fatto
E Webber sicuro non capita molto spesso in questi anni quando giriamo
Parliamo di settori economici parliamo purtroppo di difficoltà di arretramenti cui siamo di fronte a dei processi straordinariamente interessanti in controtendenza in termini di
I di valore aggiunto i qualità c'è un processo di miglioramento qualitativo che è in corso quindi io credo che dovremmo anche saper valorizzare gli aspetti positivi che già ci sono
A me colpisce ne parlavo ieri
In Parlamento con la mia vicino di banco
L'onorevole Mongiello che conosce molto bene a me colpisce il numero di marchi italiani che vengono acquisiti gli altri dall'estero ed altri da altri Paesi ultimamente la Cina va molto forte
E sono preoccupato perché il marchio italiano
Diciamo viene utilizzato poi per coprire un prodotto che ha molto poco a che vedere con quello che c'era dietro a quel marchio allora io penso che
Si potrebbe incominciare a fare un discorso sui marchi che hanno diciamo che che
Che hanno a che fare con la produzione agricola di qualità si potrebbe cominciare a fare un discorso che in genere utilizziamo facciamo quando parliamo di aziende del manifatturiero
Mi chiedo perché il Fondo strategico della Cassa depositi e prestiti non possa intervenire a acquistare una quota di capitale sufficiente
Per controllare un marchio e garantirsi che quel marchio rimanga
In Italia e possa quando va all'estero portarsi dietro la qualità italiana e la la filiera produttiva italiana come pensate che cosa può fare un
Relativamente piccolo capitale cinese che si prende un marchio storico italiano era di fronte a un miliardo di consumatori che ovviamente hanno un molte poche informazioni per sapere
Effettivamente cosa c'è se c'è dentro credono in quel marchio e quel marchio ma diciamo
Ha una potenzialità di mercato straordinaria che noi perdiamo magari più per poche decine di milioni di euro che attraverso una politica pubblica con uno strumento che già c'è e che però
Per tradizione per pigrizia mentale è concentrato su quello che dovrebbe essere diciamo l'urlo ll il settore il riferimento perdi invece altri pezzi importanti
E secondo esempi e chiudo
Per lasciare appunto gli otto minuti e se rimangono gli altri due relatori sapete che in questi mesi è in discussione il cosiddetto
Trattato di commercio transatlantico Villetti TIA il PD
Solo ultimamente credo che i parlamentari europei sono a conoscenza sul ultimamente siamo riusciti a
Rendere esplicite il diciamo i pupilli direttivi principi guida
E il parla che l'ente che la Commissione utilizza nella nella trattativa è che io credo che quello sia un punto importante noi dobbiamo stare attenti
Che
La ulteriori liberalizzazione dei mercati non sia una liberalizzazione al ribasso cioè che esca che spinge ad una concorrenza al ribasso i nostri Standard
Qualitativi sul piano sanitario sul piano ambientale sul piano del detti delle condizioni del del lavoro
Dobbiamo essere sicuri che vengono mantenuti altrimenti attraverso questi questa regolazione apparentemente molto lontana molto distante
Poi alla fine passano delle operazioni che in qualche anno hanno effetti concretissimi sulla qualità delle produzioni e quindi si sta rischiando di spiazzare
Quelli
Come il noi come voi che credono che invece la qualità sia l'unica possibilità per andare avanti
Grazie all'onorevole Fassino ha aspetti potrà dei la ecco la novità l'idea lanciata da Fassina di essere pronti magari in un futuro a utilizzare anche il le risorse pubbliche
Per evitare ulteriori diciamo in provvedimenti del patrimonio industriale agroalimentare
Italiano è un'idea perseguibile è fattibile dal punto vista dal punto di vista diciamo
Del Partito Democratico e dalla sua responsabilità o in un momento di risorse pubbliche diverso il mondo problematiche sono carenze chiaramente di possibile interventi queste sono altre le più pudore braciere altre le priorità di intervento
Badate
Questa il
E vado a casa deposi prestiti un po'di fronte a qualunque difficoltà di questo Paese in un Paese in cui natura che stare i fili definendo la propria missione industriale
Produttiva dovremmo dire più precisamente in generale ogni volta che c'è un problema di affermazione cioè
La Cassa depositi e prestiti o venire in in aiuto va beh va benissimo utilizzarla per gestire tra Sezioni sta lì per stalinista lì per quello però non vorrei che nel la utilizzassimo per aggirare diciamo il distratto strutturale di questa di questa trasformazione
Ora
Ci sono alcune io io sinceramente non lo non vi so dire a Santoro e lo è il vostro lavoro ed è giusto che sì che sia quello quale sarà il futuro
Del settore come questo evolverà ci sono certamente tante tante tante possibilità che e opportunità che mi SDI cui la cui portata mi sfugge nella nella su completamente eppure
C'è qualcosa
Qualcosa non mi sfugge ed è peso la prospettiva la prospettiva che io vorrei offrire una prospettiva di ordine generale e faciliti la trasformazione che circa che faciliti il cambiamento lo faccio naturalmente per fosse poi lo faccia per l'economia italiana in generale
Faccio faceva
Riferimento Stefano nell'anziché una parte il suo intervento
A questo punto unità che data dalla accordo transatlantico di per il commercio e gli investimenti
Il cui Guaratto il cui i cui contorni rimangono ancora poco noti al pubblico e lo rimangono perché siamo nella fase finale della trattativa e come
Sa che salta qui chiunque abbiano conduca delle trattative o conduca anche delle perché deve far fronte a importanti è praticamente
Le le i dettagli emergono quando diciamo sono sono definiti e pure questa offre una certa una opportunità naturale naturale a un settore come l'agricoltura che
Orientato per sua stessa struttura alla
Qualità a macchiare identitario produttiva legata a questo Paese e a una chiara diciamo è un chiaro vantaggio competitivo
Quindi da questo da questa cordino aspetto che quasi perché abbastanza naturalmente pre provengano benefici merci reti per questo settore e me provengano senza bisogno di
Pensare a noi come accanto a strutture straordinarie grande operazioni straordinarie sono più preoccupato dalle dalle trasformazioni ordinario per meglio dire le contesto ordinario
O mi sono preoccupato dalla dalla incapacità o da difficoltà che possiamo avere nell'offrire un contesto che sia di lavoro che sia appunto dura abilmente diverso rispetto al passato
Noi
Spesso pensiamo appunti di fronte a trasformazioni e problemi di ordine
Di ordine straordinario ci sia bisogno sempre di una soluzione appunto anche sta straordinari natura dopo la quale le cose possono tornare ad essere comma come erano
Però se il veramente stiamo all'interrogazione precedente che questo è veramente un momento di discontinuità che questa crisi veramente sta cambiando il il senso il modo in cui io produciamo per cui alcune alcune cose rimarranno e altre cose
Cambieranno e altri altre cose invece non Toso scompariranno e non tornano più
E se crediamo a questo dobbiamo essere molto più preoccupati dal contesto che arrivi in cui il nuovo mercato produttivo
Nuovo schema produttivo italiano alberghiera per questo
A me spiace ma
Temo di dover stare al punto generale che il punto d alla procura generale che è quella soubrette dietro l'azione di governo detta legge stabilita dietro
La riforma del mercato del lavoro dietro l'aria lilla prospettiva della riforma del punti amministrazione
Sempre quella di offrire un contesto che sia semplicemente diverso rispetto al passato ma diverso non solamente oggi quando c'è il bando che tanto sto lontano a fare ma diverso e Turatti
Dura abilmente diverso che permane il tempo e il cui la cui il cui tratto di cambiamento sia appunto permanente
Perché so che questo è l'unica cosa che non solo cambia il modo assicura un futuro e cambiamo di lavorare ma è anche in grado di
Generare quegli investimenti che ad oggi facciamo fatica ad osservare non solo nel vostro settore ma
Ahimè in tutto il resto
Grazie
Grazie a Taddei
L'ultimo intervento all'onorevole Tolotti offrire un contesto di riferimento generale dice
Dei nel quale poi sviluppare la crescita e la fermezza con fermezza e con decisione un po'ricorda la sua il suo invito e alla collaborazione tra le forze politiche per pene diciamo
Cioè il momento è piuttosto difficile cioè diamo conto tutti e meglio di turno e se ne accorgono se ne rendono conto le persone che abbiamo qua seduti
Davanti visto che tutti i giorni stanno in una trincea ad un'impresa quale quale che sia è quindi evidente e noi credo che lo stiamo facendo con grande senso di responsabilità
Che è un momento in cui le forze politiche devono
Dosare la loro attività essendo ben conscio del ruolo che ricoprono quindi io non ho nessuna intenzione di
Teorizzare il il buono di un
Di soluzioni politiche che sono normalmente di emergenza le larghe intese o peggio
Come dire la confusione di responsabilità
Io credo che la politica per fare la sua parte debba avere invece grande rigore
Nel definire le responsabilità di definire gli ambiti in cui si lavora insieme di definire gli ambiti in cui invece ognuno è giusto che abbia il proprio modello di sviluppo
Così come gli ambiti in cui invece giusto collaborare perché alcune cose e ripeto non sono solo le riforme su cui io credo che la politica dopo molti anni stia dando una buona prova di sé ma possono essere anche altri
Per alcune su alcuni temi di politica industriale ed economica possono essere anche male democrazie anglosassoni lo fanno abitualmente sulle importanti scelte strategiche di politica estera perché quando
Normalmente gli americani
Mandano i loro marines a morire da qualche parte il Congresso vota normalmente insieme così come fa la Camera dei Comuni in Gran Bretagna perché è un segno di civiltà
Non si manda delle persone su un campo di battaglia e in Parlamento c'è il pollaio a litigare noi come Forza Italia lo stiamo facendo credo con grande responsabilità oggi tenendo un punto di prose e di opposizione perché anche sulla manovra non credo ci siano i tempi
Nei modi ma avremo modo come dire di annoiare tutti col nostro dibattito quotidiano organismi altri spazi abbiamo punti di vista riversi anche se abbiamo detto chiaramente che gli interventi a favore del lavoro del cuneo sono assolutamente
Condivisibili poi bisogna vedere come sempre dove si va a pagare il conto
E il tema vero centrale e come si qualifica quei tagli alla spesa che valgono una quindicina di miliardi e come si usa quegli undici punto undici miliardi di deficit cosa
Sui quali entrambi non mi vedono negativo in nessuna delle due cose ne dei tagli alla spesa e ci mancherebbe altro in uno Stato che costa come il nostro né tanto meno nell'imporre all'Europa
Una forzatura in qualche modo
Rispetto a un patto di bilancio che è troppo penalizzante in questo in questo momento
Però poi siccome sono soldi che spendiamo in deficit
E tagli alla spesa che in ogni caso oltre a far parte del PIL del nostro Paese è una spesa che in qualche modo potrebbe andare a incidere sulla vita e dei cittadini e talvolta anche su dei cittadini di categoria
Lo svantaggio data di altri vorrei vederci dentro perché ne abbiamo bisogno di tagliare la spesa ma riqualificando le aumentando la produttività della nostra pubblica amministrazione no con il tagliaerba così come abbiamo bisogno di andare
In Europa a dire che quel tre per cento ci sta stretto e ci sta veramente troppo stretto ma non utilizzare i soldi
Per sforare di undici miliardi se non è
Una cosa che davvero utile al Paese utile all'Europa tutto qua
Grazie
Non con intervento noi oggi terminale nell'incontro con con i politici per tirare le fila di questo dibattito la parola Presidente Montalto
Sarò telegrafico però credo che gli spunti siano stati tanti sia di in questo momento di confronto politico sia negli interventi che
E lo hanno preceduto credo che abbiamo avuto modo comunque di fissare quello che è un modello di agricoltura vincente di agroalimentare di produzione di cibo che vincente in Italia e che può esserlo anche al di fuori dell'Italia allo visto che vogliamo impegnarci su questo e di uscita
E dalle parole di tutti voi abbiamo visto come i cittadini come i consumatori italiani in qualche modo nonostante le difficoltà stiano cercando comunque hanno una domanda sempre maggiore
Qualità di attenzione al cibo e hanno percepito e attraverso la Scelta di un cibo italiano c'è anche in qualche modo un aiuto alla nostra ecco
E c'è si crea una traiettoria di futuro rispetto i giovani abbiamo sentito che c'è una volontà forte di maggiore coordinamento
A livello politico abbiamo detto fra centro e periferia abbiamo detto ho sentito fra Italia ed Europa io aggiungo fra Italia Italia in certi momenti
Io credo che se la coerenza che abbiamo sentito qua questo tavolo la ritroviamo in modo sempre più forte e convinto e quotidiano all'interno del Parlamento possiamo affrontare insieme credo delle sfide interessante
Io mi limito a dire tre parole regole
Legalità e uso oculato delle risorse regole perché
La gente ci chiede di sapere che cosa mangia allora dobbiamo fare un ragionamento insieme e ci sono delle novità che stanno arrivando in questi giorni interessanti verso il tema dell'origine perché la gente vuole sapere che cosa mangiano dobbiamo rispondere con un'azione coerente
Facendo l'Italia ed essendo capaci di io locale coordinarci anche con le possibilità che oggi l'Europa iniziato offrirci la gente ci chiede sicurezza e si chiede qualità
Chiede che il cibo finalmente non sia derubricato a una merce che viene valutata solo per il prezzo ma il cibo diventa bene comune
Rimonta bene comune negava che deve garantire sanità e sicurezza alimentare per chi lo mangia per chi lo coltiva e per l'ambiente
In cui viviamo e quindi sulla base di questo dobbiamo essere coerenti giorno per giorno nel definire le regole insieme non è servono molte ne servono alcune chiare determinate
Sulle quali dar gambe a questa cornice in cui ci stiamo muovendo il tema della legalità e certamente fondamentale
Legalità vuol dire altro massicce lotta quello che veramente già oggi
Perseguibile quindi il tema delle frodi il tema della criminalità ma è anche lotta agli inganni già tutto quello che oggi non è perseguibile ma di fatto in inganno
Ogni qual volta io compro qualcosa che ha a che fare con
Un'etichetta italiana ma poi non trovo l'Italia dentro c'è qualcosa che non fa
Consumatore ingannato e perde un pezzo di possibilità di creare lavoro sul territorio e poi il tema delle risorse stiamo in una situazione difficile
Il Paese in questi ultimi due anni ha fatto qualche passo in avanti ricordiamoci che
Il modo in cui spendevamo le risorse pubbliche ad esempio sull'agroalimentare fino a due anni fa
Era un modo strano di spesa
E no due anni fa lo Stato metteva le risorse pubbliche quindi investiva delle risorse di tutti
In realtà che poi andavano a fare concorrenza l'agroalimentare italiano all'estero il caso di Simest che abbiamo denunciato qualche anno fa e che poi ha portato finalmente all'interruzione di quel tipo di situazione
E stato di ora in un punto fermo rispetto alla necessità di cambiare però oggi si tratta credo nell'utilizzo delle risorse pubbliche di lavorare con la logica tra virgolette del buon padre di famiglia stiamo facendo un investimento
Investiamo soldi italiani in Italia abbiamo bisogno che il ritorno sia al massimo possibile
E il ritorno massimo possibile in agro alimentare nel ciclo vuol dire prender tutto quello che l'Italia si può tagliare la capacità di vendere commercializzare in Italia la con la capacità di trasformare il prodotto in Italia
La la possibilità di
Fare di avere tutti i servizi collegati con l'attività di produzione in Italia ma la possibilità sempre ovunque ove oggi è possibile e nel tempo anche oggi dove oggi non lo siamo sempre di più prodotto agricolo italiano
Perché questo è quello che il consumatore chiede e questa è l'unica traiettoria per il futuro che possiamo dare al nostro Paese per creare posti di lavoro e e per dare veramente un'opportunità di cambiamento
E questa è la e la fase che stiamo vivendo quindi se la coerenza che c'è su questo tavolo oggi la sentiamo sempre di più nei prossimi mesi come e quindi saremo in grado di dare nuovi segnali rispetto a quelli che già sono comunque positivi abbiamo sentito in questi mesi
Dalla PAC campo libero per quanto riguarda settore agricolo
Alla legge di stabilità beh credo che comunque
Daremo delle risposte che anche in termini dura abilità
Ci daranno qualche qualche qualche segnale di maggiore ottimismo rispetto alla strada che possiamo fare insieme quindi grazie è socio prego e poi il proseguimento della