Tra gli argomenti discussi: Cinema, Cultura, Film, Giovani, Leopardi, Letteratura, Omosessualita', Poesia, Societa', Storia.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 4 minuti.
Rubrica
15:30
10:00, Roma
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
Un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale
Parlando qualche settimana fa del film che ha per Ferrara dedicato a Pasolini gli riconoscevo un'attenta appassionata esattezza cronachistica ma allo stesso tempo come dire una distanza sentimentale
Forse la stessa ammirazione per Pasolini non aveva consentito autore di quel film di usare il di immedesimarsi in cui
Ora il procedimento se così vogliamo chiamarlo attraverso il quale Martoni ha realizzato il suo film su Giacomo leopardi
Che si intitola come credo saprete il giovane favoloso è opposto
Il suo racconto di alcune vicende biografiche del poeta ma anche la sua interpretazione delle sue poesie di altri scritti che sono riportati nel film
Si basa su un sentimento dominante ossessivo ed esclusivo attribuito al protagonista ma come ultima tournée fa come proprio
E di cui segue le diramazioni e il percorso fino alle sue estreme conseguenze
Tale sentimento abolirlo definire si sa che quando si definisce un sentimento si è sempre un po'schematici e riduttivi
Io direi che è il sentimento della diversità
Ma attenzione tale diversità non si esaurisce sconcerto nel dato quasi proverbiale della deformità fisica di leopardi
E non rientra nemmeno nelle categorie tradizionali in cui sono abitualmente di partiti diversi o presunti tali anche se le firme si accenna
A certe possibili tentazioni omosessuali di leopardi che come si sa collegato per anni da un sodalizio con Antonio Ranieri era una specie di don Giovanni Di Napoli
E con il quale divideva anche la camera da letto così come si riferisce della sua predilezione per certi ragazzi di Napoli
Ma è una diversità ecco direi più originale più estrema fatale
E in integrabile probabilmente non soltanto della RAI Caravati o dell'Italia dell'ottocento ma anche resterebbe tale della società di oggi
Di tale diversità il film rende l'ambiguità e sa a un certamente una natura patologica una patologia maturata roba lì probabilmente in quella biblioteca del Palazzo di Recanati dove a causa dell'Autorità mostruosamente repressiva del padre
Li ho fatti da ragazzo era come prigioniero avulso dal mondo esterno
Ma è anche la diversità degli illuminati di chi ha uno sguardo rispetto agli uomini comuni più limpido più profondo più vivo sulle cose del mondo
Comunque che
Questo leopardi si trovi il suo Paesi una tale o nei salotti letterari delle città più colte d'Italia Togni volta la figura dell'alieno POR ridicolo o forse con poca risma artico
E la sua progressiva deformazione fisica che nel film diventa di via quasi caricaturale
Come dire lo conferma in questo ruolo è incapace di prendere parte alle conversazioni nei motivi convenuti così com'è incapace di farsi amare dalle donne di cui si innamora
E si capisce bene che essere respinti da ogni momento della vita sono associata salvo affinità con qualche spirito eletto e poi anche essere spinti da chi si ama viene quasi di conseguenza la voglia di morire
Ma sì pure il desiderio di morte affiora più volte nelle parole scritte da leopardi riferite nel film
Non viene mai meno la sua volontaria che via via pari a quasi eroica di esprimersi e cioè di testimoniare se stesso attraverso quelle parole
Qualcuno potrà obiettare a Martone che tutto ciò di Giovanardi in fondo era già noto anche a chi l'ho studiato sui banchi di scuola
Ma io credo il grande merito del film è di aver ridato vita una mozione ha un cliché e astratto proprio grazie a un'immedesimazione sentimentale
Penso ma di aver fatto scendere leopardi dal piedistallo dove risiedono abitualmente i classici di avercelo reso uomo tra gli uomini e per questo piccolo miracolo si possono io credo per tornare al film che certe lungaggini e certe prolissità
Nel suo compito Martone è stato certo aiutato da cui l'attore che già sapevamo eccezionalmente bravo che Elio Germano nel ruolo del protagonista
Ma tra gli altri vorrei citare almeno Massimo Popolizio del ruolo di Monaldi o il padre di Giacomo che gli rende sottilmente
Nella sua bigotteria quasi ripugnante ma anche nel suo affetto tre P due anzi oso quasi geloso per quel suo figlio così straordinario
Dunque il giovane favoloso di Mario Martone un saluto da Gianfranco fare pure
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