Intervista a mons. Vincenzo Paglia sul suo libro "Storia della povertà" e sul Sinodo dei Vescovi sulla famiglia

Radio radicale sia amo al Pontificio Consiglio della famiglia anche diretto da monsignor Vincenzo Paglia
Che più conosciuto o come il consigliere spirituale storico dalla Comunità di Sant'Egidio
Innanzitutto salutiamo sale monsignore grazie della ospitalità e un saluto a tutti gli ascoltatori di Radio Radicale
Ecco noi siamo qui perché ovviamente dovremo parlare perché è stata una un atto importantissimo quello del Sinodo della famiglia che ovviamente la vista direttamente coinvolta ma in realtà ci stiamo vedendo per parlare di un testo di un testo
Che sentito la storia della povertà la rivoluzione della carità dalle radici del cristianesimo alla Chiesa di Papa Francesco
Che è appunto un testo di monsignor Vincenzo Paglia
Che è un po'una aggiornamento di una vecchio testo alla luce del Pontificato di
Papa Francesco perché
Fa da Francesco a già all'inizio
Ha subìto voluto precisare che
Insomma al avrebbe ve ne vorrebbe insomma una Chiesa povera per i poveri no
Sì infatti
Da quel primo giorno anzi direi dal giorno precedente
Quando prese il nome di Francesco che ci stupri per la genialità e la scelta
E poi questa frase l'ho come vorrei una chiesa poveri per i poveri mi colpì profondamente perché mi feci sei immediatamente il canale nel Concilio Vaticano II
Quando
Ricordo ancora l'undici settembre
Prima dell'apertura Papa Giovanni San Giovanni ventitreesimo disse la Chiesa vuole presentarsi al mondo
Quale SI madre di tutti ma particolarmente dei poveri e gli effetti nel Concilio Vaticano II ci fu un momento
Particolarmente importante dove la dimensione della scelta della povertà non era semplicemente come dire una conseguenza della fede tu sei cristiano quindi fare la carità no
Era una rivoluzione a trecentosessanta grati e cioè dire che noi siamo poveri perché ricchi solo del Vangelo
Papà Francesco mi ha subito come dire richiamato questo questo momento storico straordinario
E mi ha fatto ripetere come in un lampo l'intera vicenda diventi secoli di cristianesimo appunto a partire non solo
Non solo dalla scelta dei poveri ma anche dalla scelta della povertà
E qui secondo me che scatta una prospettiva che appunto mi ha spinto
A rileggere e a farli additare quel volume alla luce di
Papa Francesco
Ecco infatti lei infatti lei dice nell'introduzione che i grandi momenti di riforma della Chiesa coincidono con un rinnovato impegno verso i poveri che tra l'altro appunto l'abbiamo detto adesso coincide con la forma originaria del messaggio evangelico quali sono stati questi momenti fondamentali
Ma io appunto scorrendo questi venti secoli di storia cristiana sotto l'aspetto diciamo del rapporto dei cristiani con i poveri
Io ho notato che ogni volta
Che i cristiani si sono
Allontanamenti dal Vangelo diciamo
Ci sono la Tana De che dei poveri
In ogni volta che hanno voluto riprendere la forma di vita evangelica a sito era vice allora ci sono stati delle grandi hanno visto che in questo qui è avvenuto ad esempio
Dopo Costantino quando diciamo il cristianesimo fece la pace con la città e quindi conto tutte le ricchezze ma anche
Le problematiche gli equivoci
Della città quindi di un cristianesimo che si è ammorbidito ecco la reazione dei monaci
I monaci siamo intorno
Allora quarto secolo test quarto secolo quel successiva credo anche dopo Imone c'erano dei laici
Che uscirono dalla città contestando la o meglio contestando un cristianesimo che si era accomodato
E andarono nel deserto
Non per fare penitenza ma per costruire una città alternativa e se oggi uno va pagato esempio si visita il deserto in Egitto perché lì che inizio
A quanti hanno dato un
Vede con non è chiarissimo che ha rinverdire nel deserto che ha creato nel deserto un nuovo modo di vivere
Poi
L'altro grande momento storico è quello dopo il primo millennio
Con Francesco d'Assisi e tanti altri movimenti lei cali i quali
Contestarono un modo di vita cristiano
Da feudatari o gli stessi monasteri diventato dei grandi cast Illy grandi proprietari Francesco d'Assisi
E con lui anche altri pensa Baldo in Francia
Comincio da leggere il Vangelo e scelgono i minori es cioè quelli che erano esclusi
Dalle sorgenti cittadine medievali quelli che neanche potevano votare
E loro ricircolo dopo compagni di viaggio
Francesco scienziati abbracciare le brumoso e dividere con loro subito dopo l'abbraccio Borile brucio Francesco andò a Gubbio a vivere con loro
Questo fu un l'altro a seconda grande rivoluzione poi c'è quella
Delle dei grandi ordini del secolo
Quindici sedicesimo la scoperta del nuovo mondo e allora questi ordini e confraternite che coprono in tutta Europa e l'ulteriore
Quelle nuove povertà che sorgevano faccio un solo esempio per dire a Roma il tema delle carceri
Sorge una confraternita fondata da don gesuita
Belga Pellissier il quale
Sia vicina alle carceri per urbanizzato bene per renderle meno drammatiche meno disumane
E nasce una confraternita oppure la confraternita
Della bora morte che assiste o che seppellisce
Qui a Roma parlo dei morti provocati dall'esondazione del Tevere che rimanevano in balia degli animali o anche la Confraternita di San Giovanni decollato
Che assiste i condannati a morte già da allora c'era un'attenzione
Importante verso queste nuove forme di povertà un'altra ondata arriva alla fine del secolo diciannovesimo c'è l'industrializzazione e vengono ciò lo sfruttamento dei bambini
L'abbandono dei ragazzi delle ragazze e sorgono nuovi ordini religiosi che vogliono rispondere
A questo nuovo emergenze io direi in questi ultimi tempi particolarmente a partire dal Concilio Vaticano II ecco una nuova ondata profetica
Di uomini e di donne
Che
Si dedicano normativa per rispondere a questa emergenza e io ho visto quindi che ogni volta che i cristiani abbia voluto seguire da vicino al cancello avrà ripreso ad marito
Ecco però alla Chiesa le fatta nella sua storia
Anche di ricchezza diritti per molti secoli nella stessa chiesa hanno in qualche modo anche dettato legge allora si può essere e Ricky cristiani senza contraddizioni
Questa fu una domanda che nacque fin dall'inizio
Dicevo prima quando il cristianesimo entro nelle città eh i ricchi
Subito si interrogarono ovviamente quelli che
Si convertì ora al cristianesimo e uscì un famose libretto quali ricco può salvarsi non c'è dubbio che c'è una contraddizione
Ma non è una e girotondo possono staziona
Questa è una contraddizione insanabile
E su questo si gioca la saggezza di tutti anche chi non crede dice il Vangelo
Io allora quale fu la risposta a questa domanda quale ricco può salvarsi
La risposta fu ed è ancora oggi la stessa piegare i ricchi
Ad accorgersi dei poveri idea immettere una dimensione di solidarietà laddove lo sfruttamento rende la vita disumana
Certamente per i più poveri ma a mio avviso disumana anche per chi pensa dico della vita solo
A
Bloccando si sul sui soldi sulla rotta sul denaro
E purtroppo rischiando di portare la convivenza umana in una deriva
Conflittuale
Io credo che tanti di conflitti di oggi derivano da questi squilibri economici
E per questo io credo
Che la
Riscoperta
Della dimensione della carità intesa come lei ha avuto dei poveri è un'energia rivoluzionario di cui oggi ancora abbiamo estremo bisogno ecco
Andando un po'più sulla teologia no
Ecco
Pare chiaro che questo discorso sulla povertà deriva insomma dal messaggio evangelico di Gesù
Dove ed è molto descritto bene questo nella nel suo libro l'amore viene prima addirittura della fede un concetto molto importante che vede
Prevalere appunto lavori e quindi la carità sulla concezione dottrinario della fede una concezione dunque
Pastorale proprio per esempio come insegnava da Francesco
Sì io non sono
Convinto di tutto questo non solo teoricamente anzi vorrei dire che l'esperienza che ho vissuto e che viviamo ancora con la Comunità di Sant'Egidio via come dato l'avvio a questa risposta teorica
è una sorta di
Riflessione che viene dal basso
Che viene dall'esperienza lavori viene prima della fede perché perché lavori
Sì travolge
Ti porta oltre te stesso
E in fondo la fede che cos'è se non
Guardare oltre a se stessi stesso fidarti di un altro ecco perché nel Vangelo quella pagina straordinaria che il cardinale Martini diceva infrangere o dei laici
Quella di Matteo venticinque
Capiamo bene alla fine ti uno dire interrogarlo perché andate ammessa coordinamenti ammesso scippato lascerebbero proprietà con grande passione e con grande
Diciamo convinzione
Però veniamo interrogati se abbiamo visitato i carcerati
Se abbiamo da mangiare a chi aveva fame se abbiamo visitato i malati
Sì abbiamo dato un vestito a chi era nudo
E di frutti alla
Ritrosia cioè all'altro ci ma io non ti ho mai visto io non ti ho mai non sono credente
E Gesù ribatte in quella forma di cui il carcerato
è ovvio ora questo mostra che l'amore
è
Prima
O se si vuole il fondamento della sede e la ragione della fede la sfida non è
Una
Come dire un'adesione astratto ad una verità ai fini dell'innamoramento di Dio
E in questo senso allora è anche un po'una piccola follia che è difficile inquadrare indire infetti e dire stretti
La carità nella sua vicenda storica come ieri si è scontrato molto forte con il potere o con le leggi
Per carità non si inquadra
Per carità vede oltre
E veda che prima
Io ricordo con
Mio amico
Che l'obbligo anche di Radio Radicale il Presidente Cossiga e ricordo quando della mensa
Per i poveri che avevamo che abbiamo ancora Sant'Egidio venivano anche clandestini loro ricordo lui diceva
Io se vengo Litti arresto perché trasgredisci la legge
Però se tu li accoglie nazione cristiano
E non sarà accolto da Attilio chiarissime caro Francesco preferisco essere accolto da Attilio ma perciò questo paradosso ampiamente per mostrare la forza rivoluzionaria
Della
Prima
La forza rivoluzionaria della carità che non è più semplicemente il gesto buono come talora si diceva del buonista o dello scalo otto
La carità eh la rivoluzione gli equilibri Ferretti espresso ingiusti
Ecco ed è però qui c'è una problema per perché molto spesso l'amore
Se hanno per i poveri la carità in particolare questo termine è stato interpretato diciamo come in realtà
La necessità della permanenza dello stato di povertà nel mondo per poter esercitare la carità cristiana e quindi come un elemento altamente conservatore a livello sociale politica per esempio letti cita nel libro
Proprio le affermazioni di un grande capitale dell'Inter che tutto il cardinale Bellarmino dalla Romania cinquecento sì però in effetti questa tentazione
Non è una barca non è mai mancata ovviamente perché
Essendo lui appunto segnalati dal vuol rosso
Del peccato riceve l'orgoglio o un fondo delle Cocentesimo o dell'individualismo è chiaro che questa tentazione prevederà anche nei cuori generosi
Tutti noi insomma siamo quattro egoistiche ecco nessuno può dirsi saluto
Allora in questo senso a volte è accaduto nella storia che si è come ceduto
Anche teoricamente a questa tentazione magari per reazione ad una rivoluzione magari un po'esagitata
In realtà io credo
Che questa tentazione fa assolutamente contrastata
Perché
Ritiro che Gesù riprendendo una frase dell'Antico Testamento dice i poveri li avrete sempre con voi
Ma non perché restino tali
Anzi siete obbligati dall'amore ad aiutarli
E a farli stare meglio
Quando dice questo il Vangelo tocca un aspetto che io chiamo la professione e la povertà che cosa vuol dire vuol dire che a mio avviso e ne sono convinto oggi
Che i poveri su uno
Se il tutto il ministero è come un mantello sono produrlo del mantello
Cioè sono quel punto di congiunzione tra
L'oltre di Dio
E
Lo oltre dove lui
Spingiamo i poveri
Li escludiamo dalla società
Pensiamo di escluderli in realtà i poveri che noi escludiamo sono quelli che ci avvicinano più
Al ministero di Dio io di una società più solidale ecco perché la vicinanza i poveri è una profezia
Ecco perché difendere i carcerati è una profezia ad un mondo disumano
Ecco perché difendere o combattere perché non ci siano più condannati a morte è una profezia di un mondo più giusto ecco perché difenderli
Gli anziani perché non ci siano
Spinti verso l'eutanasia è una profezia ed è lei li Giosa questa attenzione difendere e spingere il mondo a dare da mangiare a chi ha fatte
è la profezia di Dio
In questo senso io credo allora e lo diceva già lo cito anche
Quel grande cristiana quel grande fretta prete che era David Maria Turoldo parlava dei poveri come profezia o la povertà comprensiva perché ci ricordo che alla fine che tutti noi siamo a ripeterci
Ecco volevo però adesso approfondire una una questione che sempre legata a quello che abbiamo detto fino a notte finora
Cioè appunto libro analizza ovviamente per periodi no questa storia di rapporto tra la povertà in particolare la Chiesa
Allora nel Medioevo c'è una particolare attenzione alla povertà cosa che però cambia con l'avvento a partire dal periodo dell'umanesimo di una nuova cultura mercantile che fa l'elogio della ricchezza
Ecco e poi ovviamente con
Per la rivoluzione industriale questo
Aumenta e
Questa a un come dire un pendant potremmo dire nella religiosità in particolare cattolica perché
Sembra anche dall'impero no che
Ci sia in realtà in un ripiegamento una
Una religiosità più attenta
Alle alle l'interiorità che al comportamento verso l'esterno più alla fede che alle opere anche perché la Chiesa in questo periodo che ovviamente in cui messo in discussione il vecchio ordine è più votata la difesa delle sue prerogative appunto messa in discussione da società moderne laica
E in particolare
In questo periodo sorge l'altra questione cosiddetta
Questione sociale con Carrozzo industriale con la la nascita della
Classe operaia
E come dire c'è sembra esserci insomma in un primo momento da parte della Chiesa una predicazione al povero della
Della rassegnazione insomma
Questo almeno sino alla nascita del
Cattolicesimo sociale che però tarderà molto ad affermarsi e certamente un'affermazione importante è quella dell'enciclica Rerum Novacom
Quindi poi le cooperative bianche lo spirito missionario nel sud del mondo alla luce anche della nuova
Sensibilità anticoloniale è stato un somma non è stato indolore questo processo no
è un processo direi non lineare
Del resto difendo nella storia la storia ovviamente
Come dire sporca anche
Costringe tante volte a subire ONU spinge a non reagire e io direi che e ancora precedente rispetto a quanto lei diceva premio Gianfrancesco del sì sì è chiarissimo
Cioè in Francesco d'Assisi accadde una una
Una
Sorta di distorsione del suo pensiero
Lui alla fine si sentì tradito
Perché rispetto alla profezia dalla povertà che lui affermava i suoi discepoli tentarono di devozionale Zahar la
Ed è vicino bisogna farle opere buone
Ma non la povertà nella sua
Per forza rivoluzionaria tant'è vero che lui mentre prima poco prima di morire scrisse il testamento
E
Nel testamento lui rivendica il privato all'amore per il libro così handling lui dice che è andato alla via conversione e non dal crocifisso di San Damiano o e allora
Per la
Distorsione è evidente nella Basilica superiore di Assisi dove c'è
Il
L'incontro di Gesù occorra il crocifisso Barbagallo dipinto l'incontro con il grosso
E questo è molto significativo perché
In tanti modi in tante
Epoche è stata come dire devozionale iniziata la carità
Con la conclusione del poi che appunto talora si spingeva i poveri ed è stata dove siete cento bisogna fare l'elemosina non c'è dubbio Massi spuntava
La forza di cambiamento che la carità aveva ed in effetti questo atto allora se accompagnato anche con le culture contemporanee delle diverse epoche storiche quando ad esempio
La cultura marxista come dire
Sposto il significato di povero a proletario che cosa accadde che gli operai di venditori poveri per
Definizione
E vengono scartati dall'attenzione tutti e non so le persone handicappate i bambini coloro che non avevano nulla e quindi da qui allora alla fine dall'ottocento
Quella profezia dalla carità che incominciò per esempio con ad evitare ragazze madri
I parchi trovatelli coi bambini esclusi o gli handicappati spesso maltrattati violentemente gli emarginati quindi la tentazione
Di ideologizzare la carità dei privandola
Della sua forza rivoluzionaria è sempre presente anche oggi Loretta allora
Ecco perché io non mi è sembrato importante con l'avvento di Papa Francesco
Di come dire
Di prendere il relatore di questa
Un luogo profezia e di dire guardate che quello che parla Francesco sta facendo
Non è semplicemente
Come dire vogliamo un po'più bene dopo
C'è un disegno profondamente innovatore che spinge tutti noi per fare un piccolo esempio a non pensare
Che sarà la ricchezza a sostenere la nostra vita spirituale o l'evangelizzazione non saranno i beni a garantire
La come dire l'efficacia della Pastorale no
La nostra vera ricchezza è solo
Il Vangelo non altre alleanze che magari dobbiamo pure fare che magari sono un po'indagati o consone alle situazioni nelle quali viviamo ma attenzione
Parlo Francesco viene a ridare lucentezza e splendore a questa intuizione
Prima di tutto che non si può servire assieme Dio e il denaro
E secondo che i poveri non vanno solo guardati dall'alto in basso magari dandogli anche un'elemosina che va data quel dato debba sempre data l'elemosina
Ma
Il povero parafrasando una frase evangelica direi non di solo pane abbisogna il povero a Brescia anche di amore
Già attenzione
E anche di difesa
E non a caso diciamo anche i Latteria da insomma alla le parole d'ordine della Rivoluzione francese e libertà eguaglianza tra De Mita e proprio la terza che segna il cambio di par esso e come dire paradossalmente no nella rivoluzione illuminista massimamente laica viene ripreso proprio il concetto di fraternità cristiana ma
Io volevo però ritornare proprio sulla storia della Chiesa perché
Abbiamo detto che il cattolicesimo sociale tarda ad affermarsi ovviamente ci alla innovare un ma il punto vero di svolta è il Concilio e tra l'altro proprio parlando di Paola Francesco e come dire sembra appunto anche come lei diceva all'inizio che palare Cesco voglia riprendere non le fila del Consiglio perché però il Concilio in qualche modo
Si è raffreddato quello spirito e si è
Dove secondo lei mancata la realizzazione di quella Progetto che possiamo anche dire effettivamente rivoluzionario del Concilio Vaticano II
Sì secondo me ad un certo punto l'ispirazione
Di fare della povertà la chiave di volta del pensiero conciliare
Klerk caro fu uno dei
Protagoniste di questa prospettiva in realtà ad un certo punto si inceppò
Probabilmente
Lo si deve anche
Alle contingenze politiche
Che iniziava la globalizzazione iniziamo reca poi c'erano conflitti particolarmente pesanti pensiamo tutto al
La guerra fredda
E
C'era poi per un verso lo sviluppo poi per altro verso bene il terrore del della guerra del nucleare l'Europa che ha diviso in due
E il Concilio si sviluppo soprattutto in una prospettiva
Della riforma liturgica
Della
Riforma
Delle strutture della Chiesa anche
Parrocchiali strutturali ma
Lo scontro vero o meglio la forza profetica della dimensione
Della povertà si realizzò o meglio trova il suo punto più
Nell'algico nell'America latina dove però
Che cosa accadde la
L'innesto con l'ideologia marxista
Rappresenta di fatto un freno
La famosa teologia della liberazione o otto GE non tutta perché una parte era decisamente sulla linea di Paolo sesto che non a caso proprio Francesco ha voluto verificare il diciannove scorso ottobre
Ma inquina o diciamo quella purezza evangelica che invece ad esempio il carro ma ero
O c'è un proverbio che di politica e tanto meno di
Marxismo storiche dialettico non sapeva nulla incarnò invece la forza profetica della vicinanza dei poveri
Come ribaltamento di una situazione di giustizia
In Italia accade qualcosa quando nell'ottantuno ci fu un bellissimo documento dell'episcopato italiano
Che aveva un pass ripartire dagli ultimi ed in effetti in quell'epoca io posso dire di Sant'Egidio solo nacquero
Numerosissimi i gruppi oggi gli accordi volontariato numerosissime realtà ecclesiali che scoprire i nuovi poveri pensiamo a Desio
In più alla vicinanza di tossicodipendenti o anche incarcerati o anche alle battaglie per esempio per il terzo volto
In effetti nacque e io credo che quello che il Concilio non recepire in maniera totale su questo aspetto sinché analogo
Attraverso queste molteplici rivoli che poi guarda caso con un papà la terapia Di Carlo sorvoli esplose leve Caroppo lì
Del Sudamerica sono una testimonianza della tragedia
Delle cinture periferiche
Delle città moderne in questo senso diretto a Francesco è anche frutto di una maturazione della storia del cristianesimo di questi ultimi decenni non è che come un fungo
E in questo senso io sono convinto
Che
Questa dimensione della carità
Come vicinanza ai più poveri e quasi come forza rivoluzionaria
Ecco sia stato
Come dire del punto nevralgico del Pontificato di proprio Francesco lui stesso nastro che quando ormai
I voti del conclave avevano superato la soglia
E continuare ad essere ancora favorevole lui il cardinale che gli stava accanto
Ex
Arcivescovo di San Paolo del Brasile
Mi disse pronti dimenticando i poveri
C'è quella elezione da esce con questa frase
Eh sì da lì poi lui disse linee nelle l'idea di
Chiamarsi Francesco e perché certo poi assieme a Francesco c'erano
Noccioli poveri
C'era la fraternità c'era ecologica c'era la pace
Tutti temi di questi che oggi in un mondo globalizzato si baciano loro con l'altro
Ecco perché io credo che
Questo papato sia davvero porti ecco il luce un filo rosso che ha attraversato questi secoli e che a mio avviso ha contagiato
Tanti anche al di fuori della Chiesa
Io quando parlo di queste cose con l'amico Marco Pannella
E io ricordo le sue battaglie ad esempio per destinare quei famosi milioni o miliardi per combattere la fame nel mondo cioè
Questa dimensione
Di una
Carità appassionato anche rivoluzionaria come dire è un patrimonio che esondato
Oltre gli argini Dalla Chiesa cattolica
Non solo per prendere anche gli argini di tutta la cristianità con le altre confessioni cristiane eccetera eccetera ma anche di tanta parte del pensiero laico che in fondo il pensiero umanistico
Ecco perché credo
Che su questo campo l'alleanza è decisiva porci
Proprio perché
Lavori la il coinvolgimento
Per i poveri eh ciocche
Può cambiare oggi un mondo globalizzato sì nel mercato ma forse poco
La solidarietà ecco cediamo a conclusione di questa parte l'intervista che riguardavano questo testo altre priorità che vorrei però aggiungere proprio
Vorrei capire se lei
E d'accordo su questo cioè effettivamente poi questo messaggio oggi più che mai nel momento in cui
Ci si rinchiude nelle piccole patrie no in cui
Anche alla al livello religioso cioè un fondamentalismo che pratica la violenza insomma come strumento
Principe diciamo e quindi anche
Questa attenzione ai nuovi poveri per esempio agli immigrati eccetera questo come dire il messaggio appunto Tiezzi accomunasse
Laici e religiosi è quello che può appunto frenare il disastro no io non ho nessun dubbio su questo
è la via che dobbiamo tutti perseguire
E qui io faccio un
Una riflessione critica su un certo cristianesimo che in realtà l'ha fatto già Benedetto sedicesimo cioè
Benedetto sedicesimo si chiede ad un certo punto noi dovremmo interrogarci noi cristiani perché da un certo momento in poi abbiamo pensato che ciascuno si può salvare la propria anima
Cioè Comitato una sorta
Di cristianesimo individualista
E ciascuno pensa di salvare se stesso
Questo
è esattamente contro esagera
Perché o ci salviamo tutti assieme poi di un popolo o non ci troviamo ecco perché è indispensabile recuperare la dimensione di una fraternità universale
Che travalica
Le città i Paesi i continenti
Per andare verso un appunto fraternità tra tutti i popoli e se vuole visto che questa intervista accadde
Dopo
Nel sì non lo straordinario se vuole il vero problema che a mio avviso che ci oggi nei confronti della famiglia è che
C'è abbiamo una sorta di romanticismo dell'amore che spinge affermarsi all'interno del proprio circolo sentimentale
Questo
è una tragedia
Perché la famiglia regge si andiamo oltre
Se scavalchiamo i confini ed è per questo che fin dall'origine il Padreterno disse ad Adamo ed Eva siete custodi del creato le famiglie
Sono essi stessi in prima battuta ad essere responsabili anche della
Dell'ambiente e della creazione disse loro dopo moltiplicate lì e andare fino ai confini della terra
Io a dire che le famiglie non s'nascono per amarsi tra loro nascono per creare quelle dimensioni di legarmi
Che partono già in mente da genitori figli nipoti per estendersi oltre
è questa la missione che dobbiamo riscoprire oggi per le nostre famiglie
E io mi auguro che il sinodo ci aiuti e sarà anche più piccolo Coppito
A
Distruggere i confini per legare legame di fraternità che esistano anche agli Tsunami dedico centrismo e delle violenze
è ovvio che
Una società liquida
Che alla fine trasmette di tsunami
Bah
Se la società e solida
Che non si e non esplode nei conflitti
è la società resta salda ed anche solidale
Ecco ha introdotto effettivamente il tema l'ultimo tema che non è ultimo ovviamente
Last but not least cioè c'è proprio questa ovviamente
Considerazione da fare e che le chiedo insomma sulla
Su questo primo esito finale perché appunto sappiamo che il sinodo si riconvocherà a ottobre per decidere definitiva a mente e e allora insomma è stato molto interessante anche dall'esterno a vedere questo
Questo confronto corra anche dei momenti abbastanza di tensione e anche addirittura e c'è stato quel momento in cui il cardinale Müller nuova praticamente il Prefetto dell'ex al l'ufficio insomma a interrogazione per la fede a addirittura accusato insomma la monsignor forte insomma chi aveva fatto la conferenza stampa di la relazione no media insomma di edera della metà del sito di avere manipolato addirittura l'inflazione cioè sono stati momenti posti come si direbbe in altri termini etico del Casinò
No no abbiamo discusso con molta vivacità e grazie a Dio la Chiesa non è
Una sorta di monolite immobile fu rigido no c'è stata la discussione anche attenta
E anche appassionata perché perché in effetti stiamo trattando di un tema davvero delicatissimo avvio paniere non sia sviscerato neppure tutto
Restano aperte ancora molte questioni
Da dibattere
Scusi una per tutte cioè si è tanto discusso di divorziati risposati di ieri però nel documento finale uno dei temi che fu centrale nel dopo Concilio quello appunto della
Presa per la contraccezione eccetera no e quindi l'umani dite che molti considerano un passo indietro di
Paolo sesto molti noi invece ovviamente ieri nel documento finale dire semplicemente detto a quello va bene basta finito
No no io su questo credo nuove il dibattito deve continuare a non c'è dubbio ma come il dibattito per esempio che deve continua anziché deve essere ancor più robusti dito e tutto il problema della donna
Nel testo non appare io personalmente
Ho detto io ho sottolineato il la
Come dire il valore
Di tante mamme che con sacrifici generano i figli e li fanno crescere perché poi al di là di tutte le chiacchiere chi tiene in vita la Chiesa
E la società e su queste aree
Oppure queste mamme io e non è che stiamo parlando
E possiamo farlo perché le nostre mamme hanno avuto grande coraggio questo per dire quanti ancora altri temi sono da affrontare io credo in effetti che c'è stato secondo me anche un po'di squilibrio
E anche di come dire
Di
Poca organicità
Alcuni tempi alcuni temi sono schizzati dell'apice
E altri sono rimasti nascosti io credo che vada un po'riequilibrato io sono
Favorevolissimo ovviamente che si continui a dibattere il tema ad esempio sulla comunione ad alcuni divorziati risposati purtroppo poi
L'opinione pubblica penso che
Otto Tosi otto otto nove le cose sono molto più complesso il tuttavia dico io
Espone lavorando perché si abbia una soluzione
Ma anche una volta risolto questo i problemi di fondo restano tutti
Il problema per esempio del lavoro il problema della intergenerazionali noi rischiamo di non avere più comunicazioni tra padri e figli
Gli adolescenti e sta vivendo un momento drammatico genitori che non sanno più come fare e per star vicino no io sono amico come se
Si può mettere da parte e il fatto che una padre
Ne
Sono problemi enormi o tutto il tema per esempio in alcune grandi città ormai siamo già alla terza generazione di ragazze madri
Le cui figli che cioè
Non esiste nella linea
La paternità poi allora vediamo nelle carceri minorili e tutti noi sappiamo bene la percentuale che arriva
Dei minori nelle carceri
Quasi al settantacinque ottanta per cento di provenienti da famiglie non c'è il padre cioè dobbiamo interrogarci su tutto questo ecco perché
A volte mi è apparso un po'di squilibrio ma io sono convinto
Che di fatto
Il quei cento novantuno padri singolare che stavo lì io questo desidero sottolinearlo cioè nove sulle spalle sentivamo in qualche modo tutte le famiglie del mondo
Quelle ordinarie dico quelle ferite quelle spappolate quelle che esse fanno Vanuzzo piene e io credo che
Mi auguro e deve essere così di
Aprire quella dirlo anche detto per quel che mi ha
è stato possibile veramente fare quella
Simpatia immensa
Di cui parlava Paolo sesto dopo il Concilio per tutte le famiglie del mondo evitato anche l'Abele perché non tutto
E famiglia
Scusi però c'erano una c'era un'affermazione molto importante nella
Relazione posto dissertazione massima quella che diceva insomma che in realtà
Qualsiasi tipo di unione che ha abbia il come sua caratteristica un
Dei ciclomotori soccorso e una
Sacrificio per per per le altre e queste hanno hanno come dire hanno le caratteristiche di unioni appunto d'amore che vanno
E anzi monsignor forte addirittura in quella briefing addirittura disse Larry come cimento per esempio rispetto ai diritti omosessuali è una questione di civiltà non era nel documento ma lo disse lucido perquisirono sono rispondo
Cioè bisogna stare attenti a non fare confusione perché già io
Mi ricordo il primo incontro nella prima conferenza stampa che feci
Ricordo a febbraio del due mila
Dodici lo dissi cioè io credo che
Emozione forte intendeva dire questo cioè che esistono oggi di fatto connivenze non familiari benissimo
E che i Governi vengano sale come legiferare per evitare ingiustizia eccetera
Quindi
Su questo tema delle convivenze non familiari io credo che sia importante che che ci perché esistono e quindi che ci si lamenta ma che riguardano chiunque
E non è necessario che siano due possono essere
Tre tre anziane per esempio transare io voglio vivere insieme
Forse è bene pensare come come il CRA altro è il discorso di una famiglia e allora in questo senso la famiglia io questo posso dire da che mondo è mondo è fatta uno una donna i cimiteri
Se poi ci sono famiglie per esempio che sono solo risposati civilmente benissimo
Lì c'è un Genova che va aiutato oppure
Uno due che si sono sposati magari anche con un figlio però continuano io a mio padre direi aiutiamo ore
Perché c'è un genoma che checché vada
Sostenuto che va accompagnato non è per fermare l'importante amo vicini ecco questa simpatia immensa per evitare che lì io
Prevalga su noi e che io questo è questo e questo è quello che dal singolo emerso evitando la babele quaestio credo sia importante dirlo perché altrimenti rischiamo
Di creare non ci sono discriminazioni ma in realtà
Che
Poi non non restano sarde io sono molto netto su questo mare
Sostenendo che ciascuno sia
Totale i propri diritti
Ecco l'ultima questione proprio su questo a me è parso insomma non sono né l'altro
Chiunque abbia osservato questo sino appunto questa amplissima libertà di discussione e addirittura sembrato significativo delle cambiamento di clima
Anche rispetto ai punti piegati
Precedenti forse sul un fatto prima del del sinodo cinque noti cardinali hanno dato alle stampe un libro che però già nel titolo permanere nella verità di Cristo
Sembrava come dire no che
Denunciasse che chi non aveva la proprietà non è grazie per la verità di Cristo cioè voglio dire che queste diciamo come li ha definiti il Papa tradizionalisti
In realtà hanno
Voluto affermare una libertà che molto spesso nella loro concezione poi quando magari quelli che il Papa ha definito i i progressisti i buoni quando facevano critiche altrettanto dure e non dovevano farle questa è una norma con piccola contraddizione
è una grandezza del papavero invece lasciato non completamente libertà di questo propria strada veramente grande sfida dirlo
No lì in realtà erano tutti resti Giannotti
C'è stata una furbizia dell'editore che ha voluto fare il corpo ovviamente e probabilmente gli anche riuscito
Non è che comma i cinque cardinali andò appositamente voluto creare un caso editoriale
Quelle somme di Uribe ma qualcuno l'ha detto già da un anno
Ma quel titolo è pesante ebbe il titolo sempre gli editori proponendone che
Vernarelli salvare Olesia siamo amici contati
Certamente c'è un dibattito su questo non c'è nessun dubbio infatti io sono convinto che dobbiamo evitare l'irrigidimento
In una
Prospettiva diciamo di
Di esclusione o di condanna reciproca
E qui la cultura ci aiuta
Il dibattito anche di storico è importante che e credo che
In tutti anche questi amici cardinale non cardinali come dire le riflessioni
Ne abbiamo anche dei contrasti realtà poteva
La Porta è stata aperta dalla relazione finale e quindi si contino poi ovviamente
Ognuno stesse con la propria rivelatrice l'apostolo Paolo kit e servono se Europol poi di tasse compagni chiamarsi bruciava scherzo ma certamente però
Questo è questi
Diciamo scontri mostrano una una
Una cosa seria a mio avviso e cioè
Che
Il tentativo di bloccare la riflessione del dibattito ormai non è più possibile
E quindi restano poscia i binari sono anche sempre in due
Il problema è capire le traversine e io credo che si troveranno delle soluzioni
Ragionevoli sapendo che la storia cammina che ieri non è che c'è come dire un solo gradino forse ne potremmo
Fare già uno ma
Preparare i successivi in questo ho fiducia della nel mistero della Chiesa che anche
Guidato da dire in questo caso della straordinaria guida di
Papà Francesco il che vuol dire che deve crescere in tutti noi una grande passione sapendo che
E qui certamente siamo tutti d'accordo sapendo che
La difesa e la promozione della famiglia non è una questione puramente di Chiesa è una questione di una umanità
Più solida e con un futuro più coloro
Il merito perché io
Ricchiuto questa
Mia riflessione riportando una frase di Cicerone che non era cattolico proprio per noto il quale definiva così la famiglia
Famiglia esterni
Principio molto complesso
E te quasi seminario ma
Resi pubblici
E l'inizio della città e la scuola della Repubblica perché il luogo dove forse unico dove si apprende a convivere in pace tra
Di terzi
Per questo importante difendere questa specie
Allora grazie molta monsignor Paglia che è stato così disponibile da parlare con noi nel suo libro la storia della povertà edito da Rizzoni e poi ovviamente del signor dalla famiglia essendo lui a capo del Pontificio Consiglio per la famiglia
Grazie tante
E grazie a lei
Per la protezione delle sue domande soprattutto con caro caro saluto a tutti gli amici ascoltatori radio teorica Radio Radicale