#chiediamoasilo, da Reggio Calabria al resto d'Italia: conferenza stampa sulla situazione dei servizi all'infanzia

Ha chiesto di introdurre questa conferenza stampa
Su la situazione dei servizi alla persona in particolare alle mamme di Reggio Calabria quando ho ricevuto insomma la telefonata
Ho pensato dico queste due cose proprio perché forse per spiegarvi perché hanno scelto me in modo immeritato ho pensato a una notizia che ho avuto un po'ormai quasi dieci mesi fa
è una notizia molto bella per me è la più bella che potessi ricevere ma condita immediatamente da un profondo assillo è una profonda preoccupazione che mi
Continua ovviamente ad accompagnare fino ad oggi
Due mesi e mezzo fa infatti è nata mia figlia
E in questi mezzi e anche per i prossimi le domande che mi sono
Fatta costantemente sono state
Cosa sarà del mio contratto a tempo determinato che scadrà il trentuno gennaio prossimo
E se non dovesse essere rinnovato ci sarà qualcuno che si prenderà insomma la
La responsabilità il coraggio di rifarmi lavorare
E poi i miei genitori camper hanno in salute abbastanza lungo per
Aiutarmi per
Continuare a costituire quel Welfare reale vero che
Mi manca in questo Paese
E soprattutto ci sarà un posto in un asilo nido per la mia bambina perché come sapete
Le graduatorie degli asili-nido vengono diciamo costruite con dei criteri anche un po'opinabile nel senso che
Se lavori forse qualche possibilità di di essere di avere un posto per la tua bambina per il tuo bambino se non lavori
Hai meno possibilità quindi c'è anche la difficoltà poi di cercare un lavoro se devi tenerti a casa il bambino senza contare che è un diritto di ogni bambino andare all'asilo dell'infanzia e l'asilo nido
E che ci sono ricerche che hanno attestato molto chiaramente che i bambini che frequentano il nido sviluppano molto prima e molto meglio tante facoltà soprattutto quelle
Relazionali è bene
Quando ho letto questo rapporto di ActionAid
Ho pensato però che nonostante tutti questi dubbi e queste preoccupazioni e fondo sono stata fortunata trovarmi a Roma perché
Nonostante quest'anno otto mila bambini siano rimasti fuori Benito forse qualche possibilità l'avrei avuta o la però
Mentre
Se fossi vissuta se vivessi Reggio Calabria probabilmente mi sarei ammazzata
E questo perché a Reggio Calabria grazie Acciano ed abbiamo scoperto che
La copertura della domanda è pari allo zero per cento quindi a questo punto io dalla parola a pena Beatrice costa che la responsabile del dipartimento dei progetti di ActionAid Italia
Per raccontarci quali sono i numeri e le e la fotografia di questo Comune commissariato dal due mila dodici per infiltrazioni mafiose nell'amministrazione della città
Con il sospetto che siano stati proprio detratti dei fondi proprio per i servizi e che domenica andrà di nuovo al voto
Grazie grazie soprattutto di ospitare cinque stacco ricerche ci dà modo di di continuare il nostro lavoro e la nostra comunicazione attorno
Attorno a questa battaglia il punto di partenza l'hai già ricordato tuo la situazione drammatica ormai da un anno che vive la città di Reggio Calabria senza un asilo nido pubblico aperto e purtroppo anche
Senza strutture private
Cosa è successo è successo che appunto nell'autunno del due mila tredici gli ultimi tre le ultime tre strutture che erano attive per una serie di ragioni principalmente di carattere strutturale di adeguamento proprio delle strutture sono state chiuse
Oggi quindi diciamo che quattro mila bambini sono l'ormai da un anno quattro mila come al solito non si fa il il la dell'esigua dai numeri di quelli che possono essere potenzialmente coperti dal servizio
Oggi questi quattro mila bambini ormai da un anno sono nelle condizioni di non poter accedere a un servizio pubblico d'infanzia
La situazione non è solo drammatica chiaramente sulla città di Reggio Calabria sì
In sta su una problematica regionale che critica e che vede la Regione Calabria ormai al due per cento nel tasso di copertura contro una media nazionale attorno al dodici
E contro un obiettivo europeo del trentatré per cento quindi abbiamo uno iato enorme
Tra copertura effettiva a livello locale e regionale
E chiaramente rispetto alla media nazionale ma ancora venti di più a livello europeo
Il dato è Camanzi perché tra l'altro è in diminuzione cioè da un due virgola cinque dell'anno scorso arriviamo a un due virgola uno e troppo senza interventi seri non potremmo che andare a peggiorare questo sicuramente vale per per Reggio Calabria che vi appunto una condizione particolare ma vale per tutta la regione
Ora questo come già ricordavi tu è un dato che in Italia almeno fa incrociato con il dato della disoccupazione femminile quindi chiaramente siccome
Noi come eccellente riteniamo che un servizio pubblico per le famiglie che stiano monoparentali che abbiamo due genitori che i genitori lavori non lavorino è un servizio pubblico essenziale
Però indubbiamente le sappiamo che c'è una correlazione purtroppo diretta tra i tassi di disoccupazione i tassi di non copertura dei servizi all'infanzia e infatti quindi la sua relazione si dimostra vera anche in Calabria
Tra il due mila undici e il due mila tredici i posti di occupazione femminile sono stati meno ventimila
Primo dato secondo dato invece in termini assoluti oggi si calcola che le donne i giovani che non sono né al lavoro almeno un percorso formativo né in un percorso educativo i cosiddetti NEET come nuova categoria in Calabria sono sessantacinque mila
Quindi il dato è doppiamente preoccupante perché chiaramente entra poi in una spirale cioè si si crea questa spirale che disoccupazione comincia ricordavi tu disoccupazione femminile mancanza del servizio disoccupazione crescente e così via
Perché ci sono ed ha deciso di occuparsi di questa cosa di questa ce ne sono tante ovviamente questo è un caso secondo noi è particolarmente grave particolarmente serio
E e sicuramente per noi è stato anche importanti occuparcene perché la città era in un momento anche di di governance difficile a livello locale
E quindi in e-mail momenti chiaramente dove la struttura diciamo ordinaria di amministrazione locale salta e ancora più difficile per i cittadini avere un'interlocuzione con i propri decisori
In un comune commissariato Distaso ed è particolarmente difficile da e per questo che ce ne siamo occupati ottenere le informazioni
Ottenere la documentazione che consente alle persone di seguire i processi che li riguardano in questo caso il processo appunto che adesso andrò a descrivervi di potenziale riapertura del degli asili
E
E in generale ex nei lo fa laddove essa particolarmente appunto criticità e difficoltà ma lo fa in generale per sostenere quei processi di governance responsabile come lo facciamo in quaranta Paesi del mondo
E diciamo cercando di avere a come dire un lavoro costante di chiamata la contabilità e la trasparenza da parte delle istituzioni in particolare sui servizi pubblici essenziali che secondo noi
Di fatto come dire implementano i diritti umani li rendono veri delle intorno vita quotidiana delle persone
Cosa abbiamo iniziato a fare un anno fa all'indomani appunto dell'annuncio della chiusura degli al delle ultime strutture abbiamo immaginato una chiamata all'azione che sostanzialmente consentisse alle persone a Reggio Calabria di avere
Una
Cintura di solidarietà attorno a loro fatta dai nostri sostenitori fatta dal grande pubblico che
Tramite delle firme sostenesse le richieste che venivano espresse dai genitori in generale dalla Comunità di Reggio Calabria
E richiesta avevano a che fare sia parco non diciamo la questione generale ha chiaramente la richiesta di riapertura che però nella nella pratica significava innanzitutto seguire il processo di allocazione delle risorse che sono state stanziate dal Piano di azione e coesione
Ancora due governi fa
Seguire questo processo potervi partecipare con una rappresentanza appunto dei dei cittadini
E e come dire a vere accessori in maniera trasparente in maniera costante a tutte le informazioni che riguardano questo processo perché
Oggi la Calabria come diverse altre regioni che sono interessate al piano di azione coesione hanno a disposizione delle risorse che stanno ovviamente utilizzando
Per
Coprire quel gatto terrà colmare quel gap di cui parlavo prima in particolare sui servizi all'infanzia la disabilità
A agli anziani e e queste risorse vanno stese con tutta una serie di regole chiaramente sono sempre molto complesse soprattutto seguirle per il diciamo il comune cittadino
E che vedono hanno visto già una prima locazione
Un milione e quattrocento mila euro circa che dovrebbero servire alla riapertura degli asili per un totale di trecentoquarantasette bambini quindi questo sarebbe il primo il primo risultato
Questo processo
è appunto come come diceva il partito nell'in nell'inverno
Noi abbiamo chiesto in particolare che sull'allocazione di queste risorse potessero partecipare anche i cittadini potessero seguire come veniva elaborato il piano di spesa relativo a queste risorse
Questo è importante non solo per questa trans ma come si diceva prima è importante per le successive che tra l'altro a livello di stanziamento rappresentano il doppio delle risorse
E quindi come dire io a tracciare nel modo corretto il metodo distesa condiviso chiaramente dei cittadini che vivono il disagio che abbiamo descritto è importante per tutto per tutto il processo che alla fine fare verrà fino al due mila diciassette quindi voglio dire è la storia di tre quattro cinque anni di vita di una città sul servizio quindi per noi non era solo un dettaglio una questione di metodo era veramente impostare il lavoro
Nella maniera
Più sana più corretta di collaborazione tra tra i cittadini e l'Amministrazione
Abbiamo tenuto una piccola vittoria perché grazie a questa
Pressioni che abbiamo generato con questa
Chiamata l'azione nel febbraio del due mila e quattordici
I commissari hanno deciso di aprire appunto la consultazione per i successivi riparti a una rappresentanza di genitori
Ed è anche per questo che abbiamo lavorato la costituzione di un comitato che si è costituito molto di recente di persone molte molte ovviamente sono genitori ma non solo interessate a seguire la vicenda in modo tale che ci sia effettivamente la rappresentanza che può essere consultata
Questi persona prima battaglia l'altra battaglia come dicevo prima continua sul fronte della trasparenza non è facile ottenere la documentazione che tra l'altro viene
Redatta a livello locale ma poi
Subisce una un controllo un'approvazione a livello nazionale da parte del Ministro dell'interno viene rimandata a livello locale spesso e volentieri le varie versioni di documenti non sono disponibili
Quindi non è semplicissimo anche qui avere
Come dire seguire seguire le le attività chiudo
Perché questa vicenda continuiamo a seguirle perché particolarmente rilevante ha già ricordato prima la collega numero uno andiamo elezioni nel comune di Reggio Calabria sabato domenica prossima
E ci sembra com'è rilevante ed anche per questo che abbiamo fatto una lettera a tutti i candidati sindaco
E alcuni di loro si sono detti disponibili a fare delle dichiarazioni in merito alla questione ci sembra importante proprio nel momento in cui la città si ridà una governance diciamo ordinaria
Quindi con un Consiglio comunale effettivo lettere le basi perché la questione sia all'ordine del giorno della nuova Amministrazione
Secondo elemento che forse verrà anche trattati in seguito è piuttosto pertinente perché siamo al
All'inizio di tutto il processo a livello nazionale sulla legge di stabilità
E quindi chiaramente scegliere delle politiche
Valgono poi a livello locale ma che somma chiaramente il Governo
E il Parlamento non ha possibilità di impostarlo e sul livello nazionale a partire da diciamo i casi più critici ma anche i casi che poi possono insegnare di più per noi fonda
Scegliere quale politica scegliere come destinare le risorse non sempre soltanto straordinari come nel caso del piano d'azione così non è una che diventino parte di ordinarietà
Degli stanziamenti del
Mi del nostro Paese ci sembra veramente pertinente e quindi ci sembra importante dare questo questo messaggio anche oggi
L'obiettivo su Reggio Calabria che continueremo a monitorare raggiungere almeno il dodici per cento della copertura
Entro il due mila e quindi ci sembra molto ambizioso ma noi rimaniamo con la comunità di Reggio Calabria per raggiungerlo
Allora chiedo a questo punto a Beatrice quello che appunto sul suggerite naturalmente cioè siamo a ridosso dell'inizio del percorso della legge di stabilità in Parlamento
Il rapporto di ActionAid sì chiudere con una serie di sollecitazioni
Alle istituzioni il Governo la Regione il Comune il Parlamento questo punto chiedo accedesse Costantino
Se insomma nell'annuncio degli de lanciato dal premier Matteo Renzi dal salotto di Barbara D'Urso domenica scorsa degli ottanta euro
Bonus bebè sia una risposta sufficiente diciamo a una situazione
Difficile nazionale drammatica critica a livello locale nella del sud in generale di Reggio Calabria in questo caso in particolare
Ma io rispondo subito alla tua domanda però prima o io ringraziare Azzone it
Per il lavoro che che ha fatto che è un lavoro straordinario questo rapporto non è solo uno strumento di rinuncia che già basterebbe
Riuscire ad accendere un faro rispetto ad una Regione ad una città che sarà sempre il fanalino di coda e che non ha mai avuto
Diciamo è sempre stato considerato come luogo di laboratori detti sperimentazioni M. negative
E che
Diciamo siccome anche la Calabria deve entrare in Europa visto che parliamo tanto di Standard europei è un po'difficile ha un po'complicato immaginare che il nostro Paese
Se ci possa entrare diciamo che ci possa stare in queste condizioni quindi uno strumento di denuncia però non un rapporto freddo
Non siamo in presenza semplicemente di dati che ci segnalano la situazione in cui versa quella città quella regione
Ma siamo in presenza di un'analisi di un'interpretazione di un di alcuni fenomeni ci dà
Fenomeni e di alcuni passaggi politici che si sono consumati
E poi dice la parte conclusiva a cui facevi riferimento tu che sono anche dei l
Delle proposte sono anche delle direzioni ben precise su come uscire fuori da questa condizione di crisi
Io su qualche su alcuni punti ci voglio tornare perché
Per me questo questo rapporto è prezioso anche perché a non nascondere alcuni problemi che sono insiti quel territorio ma che parlano a tutto il Paese
Durante il periodo del commissariamento tre che va dal due mila dodici abbiamo visto come ci raccontano bene
Siamo in presenza dell'annullamento ormai di tutte le le strutture presenti sul nella città di Reggio Calabria però ai Action Aid non si limita a raccontarci diciamo il decadimento
Anno per anno di questa sì di questa situazione
Ma pone l'accento anche sui gli interessi che ci sono stati affinché
Si determinasse una situazione del genere nel senso che si fa riferimento proprio al fenomeno criminale cioè come la 'ndrangheta in quella regione
Decidi cioè decidere è chiaro che c'è un business intorno alle politiche sociali e ai servizi sociali eccome molti di quei finanziamenti che sono arrivati
Poi hanno preso delle direzioni diverse
Quindi il sistema che si produce in quella regione in quella città
è un sistema che va attenzionato a livello nazionale che deve essere materia anche della Commissione parlamentare antimafia
Perché è del tutto evidente che ha delle inefficienze davanti a delle in competenze che si sono determinate perché ci sono state questo vale per il centrosinistra e per il centrodestra o se ci sono delle responsabilità politiche
Che
Negli anni diciamo si sono si sono determinate ma c'è qualcosa in più cioè c'è una incompetenza un'inefficienza politica ma c'è stata anche una compromissione un'infiltrazione che com'è andata a insinuarsi in tutti gli ambiti
Della vita dei cittadini calabresi ha avuto un ruolo e ha giocato un ruolo pesantissimo anche nella questione dei servizi sociali e quindi gli asili rientrano assolutamente in questo meccanismo
E queste materie antica perché laddove ci sono dei vuoti laddove ci sono delle appunto del dei servizi dei favori che vanno vanno resi ai cittadini la 'ndrangheta è capacissima a sostituirsi a questo meccanismo a fare in modo di crearlo il bisogno per poter andare poi loro a rispondere a questo bisogno
Questo è un inciso che ci tenevo a fare perché
Quel
Ora che ci apprestiamo anche al alle elezioni io penso che l'attenzione nazionale vada data anche al a queste elezioni cioè a come sono state composte previste Ackom
Bisognerà passare a questa processualità dal commissariamento alla all'ordinario di di quell'amministrazione
Bisogna capire anche come si vorrà cioè che il modello di città sia in testa e quindi quali sono le proposte e poi effettive e quelle che verranno portate avanti
Questo è una parte che è morto diciamo legata al territorio che voi avete preso in esame ma c'è anche una visione più generale perché non si fa un
Diciamo non non si denuncia una situazione solo di disservizio e quindi in un'ottica assistenzialista rispetto alle famiglie
Che si ritrovano a vivere questa condizione ma
C'è un quadro generale che interviene sulla questione del lavoro e quindi della disoccupazione femminile
Sul diritto alla maternità
Sulla partecipazione attiva non è un caso che anche rispetto a queste elezioni
Facciamo la presenza femminile pressoché nulla e anche questo è il campanello d'allarme che ci deve far capire come tutti questi tasselli sono collegati
Allora per rispondere alla domanda che mi veniva sottoposta da Claudia c'è una parte di questo di questo rapporto che ci investe con degli impegni ben precisi
C'è una parte impegni che vengono rivolte al Governo impegni che vengono rivolti alla Regione Calabria il Comune c'è una parte relativa invece al Parlamento
E io chiaramente a questa diciamo cerco di di rispondere
Per quella parte che compete a me che compete il mio gruppo ma che penso anche spero mi auguro che riusciremo a trovare la più larga trasversalità per riuscire
A sostenere questi impegni e sono appunto è appena arrivata l'onorevole Marisa Mickey che tra l'altro fa parte
Del della Commissione preposta e quindi degli atti parlamentari volti propria le misure che voi denunciata all'interno del rapporto e da questo punto di vista c'è il nostro impegno diciamo più totale
Poi però c'è un ragionamento più generale anche appunto che rientra nella visione che anche voi presentate nella nel rapporto e su cui io avrei tanto e tanto altro da aggiungere che è la questione del web e il fare c'è di con
Qual è il modello che questo Paese si si vuole dare è quanto di quel sistema è stato smantellato fino ad oggi
Io penso che siamo in una situazione di emergenza lo voglio dire senza mezzi termini
Siamo in una condizione di emergenza i tagli lineari che sono stati applicati negli anni sono andati a colpire esattamente le politiche sociali
E soprattutto hanno colpito le donne in questo Paese
E non mi sembra che le multe le misure che sono state annunciate non voi io io amo entrare nel merito nemmeno di come sono state annunciate perché
Non ci viviamo una condizione parlamentare per cui tutto quello che
Lo scopriamo Lucchese che conosciamo ormai lo scopriamo attraverso i talk show televisivi
E i comunicati stampa o videomessaggi su su Youtube
Però da quello che ci arriva appunto dall'ennesimo annuncio del Presidente Renzi ora si sta pensando a una misura che è stato un cavallo di battaglia tra l'altro del centrodestra è stato una battaglia che
Stato uno del delle misure proposte da Berlusconi durante i suoi Governi che a questo bonus bebè di ottanta euro da dare in tre anni
Un ottanta euro al mese per tre anni per le famiglie che hanno un reddito inferiore ai novanta mila euro la annui
E non ci sembra diciamo è chiaro che qualsiasi
Come si può diciamo non essere d'accordo rispetto al fatto che venga immessa altra moneta diciamo altra possibilità di consumo da parte delle famiglie e del tutto evidente che non ci possiamo porre in termini di contrarietà netta
Ma qual è la costruzione che si cioè questo è comunque
Una di quelle misure che sta riscrivendo completamente il sistema del welfare nel nostro Paese
Cioè non si va a sostenere e rafforzare i servizi preesistenti o quelli che danno cost come ci dite voi andrebbero
Costruiti di fatto ex novo dentro dentro i territori ma si va a far creare delle misure
Non possono reggere che non possono reggere dentro il sistema di crisi economica che in questo momento attraversa il Paese
E dentro una situazione di
Welfare familiare
Quindi anche
Volendo eliminare l'aspetto statuale l'aspetto l'aspetto statale l'aspetto pubblico ma anche rispetto a un welfare familiare che oggi non si regge più
Non si regge più attraverso le figure del dei nonni non si riesce a reggere più nemmeno dentro una condizione di precarietà lavorativa
Che non permette nella mia nella maniera più assoluta di riuscire
A
Garantire
Da una parte il diritto alla maternità alle donne il diritto al lavoro e la conciliazione ma io aggiungo il diritto all'istruzione
Perché
Il diritto all'istruzione alla formazione perché ormai siamo ad un livello tale
è lo vedremo nella legge di stabilità qualcosa ma anche nello sblocca Italia guardate c'è qualcosa che in realtà molto a che fare
Con con quello di cui stiamo parlando perché il sentore che si vada sempre di più a voler finanziare le paritarie
E quindi andare a smantellare completamente quello che ormai di pochettino residuali di pubblico è rimasto
Chiaramente non voglio essere troppo pessimista né tantomeno fare dire un processo alle intenzioni mi limito a commentare la cronaca perché di questo purtroppo stiamo discutendo e non di atti
Che
Il Parlamento ha la possibilità e spero avremo di poter emendare e di correggere il tiro rispetto ad una visione che in questo momento ci sembra che questo Governo abbia quindi io
Mi fermo qui
Di diciamo rinnovando un impegno istituzionale e parlamentare che noi come Gruppo di Sinistra ecologia e Libertà rispetto ai punti che voi sollevate
Nel nel rapporto ci faremo carico
E ringraziandovi ancora una volta del lavoro preziosissimo che avete messo in campo sia rispetto alla territori alla territorialità e quindi al fatto di riuscire a far uscire dall'ombra un territorio che in Europa in questo momento non no non ci sta ma anche per averci fornito un quadro generale che deve essere un campanello d'allarme per tutto il Parlamento
Grazie ancora
Beatrice forse volevi aggiungere ancora qualcosa io non so se posso lanciare una proprio una piccola provocazione ma mi minima quando ho saputo che Action Aid
Si occupava della Calabria ho pensato mamma mia evidentemente la Calabria è un Paese in via di sviluppo cioè nel senso non ancora dentro l'Occidente
Vedrà e voluto insomma ecco a proposito di adesso fuori dalle dalle battute tra è vero che
Action ed è tradizionalmente si occupa
Di paesi in via di sviluppo anche più arretrati ecco
Che cosa parliamo anche di soldi di risorse per concluso per concludere cioè
Quanto è stato destinato per tirare fuori la Calabria da questa situazione di
Non pieno sviluppo parliamoci chiaro
E quanto di quanto invece avrebbe bisogno
Rispondo con con due pezzetti sul primo perfetto di perché ex Mad diciamo si occupa della Calabria allora noi dal due mila e undici abbiamo scelto di lavorare più stabilmente anche in Italia
Cercando di affiancarsi affiancarci a ai cittadini
Che come dire condividono alcune alcune questioni fondamentali con tutto il mondo che sono appunto rispetti i diritti umani fondamentali ci tengo a precisare che la nostra presenza non è solo nel sud Italia
Ma abbiamo scelto nove città divise tra altre al Nord tre nel centro Italia e tre al sud chiaramente il Mezzogiorno vive delle questioni particolari particolarmente critiche lo si sa per molti indicatori economici sociali però
La nostra presenza appunto a incita anche come Bologna come Torino come Padova dove comunque come dire le sfide sono diverse perché magari sono sfide di grandi città
Che hanno come dire problematiche urbane però
Il nostro lavoro
In generale dove ci sono sacche di povertà e di emarginazione e dove i diritti non vengono rispettati nel Nord nel sud del mondo
La cosa che secondo me molto interessante della questione degli asili e dei servizi all'infanzia e che in realtà nostra globale cioè mentre oggi i dati ci dicono che sugli indicatori per esempio dell'istruzione tra o Ammini e donne
Probabilmente i i gli obiettivi di sviluppo del millennio saranno raggiunti
E quindi che pian piano il tasso di bambine e bambini che sono le scuole elementari si sta avvicinando siffatta e Giandoso e cui si si sta diciamo anche accelerando sulla parità nell'istruzione superiore ancorché non è arrivata una piena parità
Ilardo sto della sfida rispetti i diritti delle donne e alle pari opportunità rimangono in ambito economico politico
Quindi per noi veramente il framework e lo stesso cioè la sfida rispetto alle pari opportunità in ambito economico politico è globale ed nazionale e chiaramente sull'Italia
C'è molto da dire anche rispetto ad altri Paesi europei però per noi fa parte di un'unica cornice di comprensione di analisi della questione quindi termine questo
Quanti soldi servono allora domande realtà
Molto è molto complessa molto perché gli stanziamenti come sapete soprattutto sui servizi solo un incrocio tra
Fondi diciamo regolari
Fondi che arrivano dal centro e possono arrivare dal centro diciamo dal Governo in maniera come dire estemporanea possono arrivare grazie a fondi extra dell'europea
I fondi a cui noi stiamo facendo riferimento sono i fondi derivanti dal piano di azione coesione che è stato questo stanziamento straordinario che ha quindi un'origine europea
Di stanziamenti non spesi insomma che veniva dall'Europa sulla Calabria le risorse totali attualmente per risponderti ammontano a cinquantasette milioni di euro
Che verrà quindi su tutta la regione che venendo ci sono stati appunto divisi nei riparti a cui facevo riferimento prima il primo riparto era di circa diciassette milioni secondo di trentaquattro ecco perché dicevo che ancora più importanti secondo perché praticamente raddoppia le risorse
E l'ultimo è di sei milioni
è difficile fare una stima di quanto quanto servirebbe anche solo chiaramente per gli asili dipende da che tasso di copertura si vuole riaprire quei due-tre assilli nido chiusi in questi ultimi mesi Tergat
Lilli bastano le risorse in questo momento del primo riparto
Nel senso che il primo il primo riparto il primo piano che è stato allocato appunto alloca questo primo primo stanziamenti circa un milione e quattro e consentirà di riaprire queste strutture
Non sappiamo se quest'anno è pronto ad un controllo di come verranno utilizzati questi fondi che i genitori sì come tra l'altro questa è la mia qua controllando attenta
Perché non prendano altre strade questo milione e quattro dovrebbe consentire anche non la riapertura di altre strutture ma altri servizi aggiuntivi che di fatto complimentano l'offerta
Il grosso della sigla su secondo riparto che in seguito è continuare a mantenere questa offerta perché chiaramente se la risorsa straordinaria dura tre anni e poi dopo
Il problema il mantenimento dell'offerta su su vari livelli quindi per avere lo stesso raggiungimento di utenza no perché se no ai per un anno tra cento bambini all'asilo due anni magari tre anni perché lo stanziamento che e poi ci deve dire bene insomma di entrare nell'anno giusto
Allora intanto ci ha raggiunto al tavolo anche Marisa annichilirà deputata di Sinistra ecologia Libertà che in Commissione infanzia
E che si sta occupando anche lei di questa emergenza nazionale perché tale è quella della carenza di strutture di asili-nido pubblici
E lo ha fatto anche con una mozione in particolare vorrei allora Marisa che
Spiegassi
Va bene io vi ringrazio e mi scuso ma
C'è la stessa che c'era una riunione del gruppo che si è prolungata anche credo quello che la discussione a cui
Tutti si è sottratta
Io citando molto il panino essere qui per dire che insomma mi sembra che l'argomento che voi avete posto a partire da questa maglia nera di Reggio Calabria
Sia sintomatico di un con grandi una grandissima
Domanda che Cenni in tutto il nostro Paese magari con delle realtà molto molto più bisognose
Comunque
Richiamo al tema che noi abbiamo posto ora in discussione in Aula una mozione proprio sulla sulle i temi che
Che noi non vorremmo chiamare come parità di genere ma insomma che invece abbiamo voluto affrontare in un'ottica proprio innovativa che è quella di riproporre oggi la il tema di un welfare universale
Uno che io dico in questo modo la dico di un welfare per donne e uomini che oramai
Lavorano o vogliono lavorare e curare la vita check che ha un'ottica diversa in cui noi dovremo affrontare le politiche sociali
E abbiamo proposto una serie di misure molto concrete che naturalmente discendono dalla proposta madre che è quella che si passi
Oramai in data arrivare di sviluppo dello pensar non d'Italia la stesa commi sociale come è stato fatto nel nostro Paese
Dal due in insomma negli ultimi decenni e le misure sono alcune di queste molto concrete di prendano anche la proposta attribuiva addetti indagato e che avete segnalato
Con l'emergenza che meritano
La prima è quella che oggi per esempio mi riferivo anche a ciò che ha detto celeste Costantino prima che ne pensiamo che la maternità debba essere sostenute modi universale che ci siano delle forme di indennizzo di di sostegno
Non come di ottanta euro per tre così ecco ci sia un riconoscimento della scelte di maternità della nascita in modo universale a prescindere dalle condizioni di lavorative perché ci sono molte donne
Giovanni
Che sono escluse da queste modalità
Secondo me e pensiamo che si debba pensare delle politiche sul
Congedi parentali europeo di stampo europeo
Più sostanziose sul piano economico
Meno rigide di come sono stati fatti che abbiano al centro il fatto che rendano possibile la scelta anche per i giovani padri che ha nella del tema diciamo veramente di innovazione nell'altra tema riguarda un piano ordinario nemmeno più straordinario sugli asili nido Cernezzi venendo sono come il pronto soccorso ormai
Partito da privatizzare anche i pronti soccorsi ma
Sono come il pronto soccorso pensare che ancora non sono servizi sono servizi a domanda individuale e non fanno parte di un di una politica per l'infanzia e dotazione odio da un Paese arretri utilissimo l'altro tema destando a realizzare gli orari di lavoro in modo da configurare delle modalità di lavoro diverso e che permettano di
Lavorare ed curare
E tutto il ripensamento sul famoso sistema pensionistico Scianna da pensare perché devono essere introdotti i crediti di cura
Cioè lei ha dei periodi di di dedicati alla cura perché sia per donne che per un dedicati alla cura dei bambini o degli degli anziani non autosufficienti devono essere considerati almeno come un credito figurativo
E permettere anche un ripensamento del sistema pensionistico che permetta la libertà di scelta non penalizzante
Che dia la possibilità quindi di poter assentarsi prendere qualche anno prima rispetto anche a a imperativi almeno imperativi bisogni di cura ce l'abbiamo fatto una serie di proposte tra cui c'è
Prioritariamente questo tema dei diritti anzi limito che cercano di appunto configurare un sistema di Welfare innovativo che salva quello che c'è da salvare del vecchio sistema welfare ma che lo rilancia in modo nuovo alla luce appunto di nuove
Di nuove domande sapendo che per esempio di quello di cui si deve essere Baldi ed ecco il cui si deve salvare essi è sicuramente il
Servizi degli asili-nido
Perché quello che possibile ciò insomma poi c'è sempre il tema che costano tanto che insomma sono costi assolutamente che non è pensabile monetizzare perché oggi
Per i bambini e per le donne e gli uomini c'è assolutamente bisogno di queste priorità quindi io di visto una serie di vostre proposte ci siamo
Attraverso una serie di iniziative altrimenti sempre disponibili e grate per questo lavoro che fate
Ma se c'è qualcuno che deve aggiungere qualcosa vuole fare una domanda
Altrimenti già abbiamo anche concluso quindi grazie sulla media che ha acceso questo farò su questi diritti di Matteo Mita di lavoro che speriamo in Italia non debbano più escludersi vicendevolmente anche sul sud con possente dall'agenda
Di questo Governo grazie a tutti è accolta