Consiglio Superiore della Magistratura (plenum)

Giorni sulla
Se la lega
Contro
Allora diamo inizio alla seduta
Dando atto della presenza di tutti i componenti mi sembra
C'è un argomento
Che
Vi propongo di introdurre senza articolo quarantacinque comma tre del Regolamento che riguarda
Nella idoneità all'esercizio delle funzioni giurisdizionali
Della dottoressa Lorena Casiraghi
Magistrato ordinario nominato con decreto ministeriale otto giugno due mila otto a oggi in tirocinio presso il Tribunale di Roma relatrice laico consigliere Casellati
Sorvolo grazie Presidente mi riporto a quanto stabilito
Bene chi è favorevole all'approvazione di questa delibera alza la mano chi è contrario chi si astiene approvato all'unanimità specie passando all'ordine del giorno
Sempre dalla
Questo
Allora il primo punto
Riguarda la
Una risoluzione relativa all'applicazione della legge centoquattordici del due mila e quattordici sulla
Sulla procedura di conferimento degli uffici direttive segrete semidirettivi in corso
Su questa problematica che riguarda un periodo circoscritto di applicazione della novella legislativa
In Commissione come sappiamo tutti sono emerse due
Posizioni confluite in due relazioni una gara conseguito
Un voto maggioritario di quattro componenti è un'altra che ha conseguito il voto di due componenti io darei la parola ai due relatori alla consigliera Alberti Casellati Prato dal
Relazione
A
E alla contrattazione Galocchio per la relazione B e poi facciamo qualche valutazione
Grazie Presidente
Ringrazio anzitutto la quinta Commissione l'Ufficio studi per il lavoro approfondito
Su un tema delicato e importante la cui soluzione avrà ricadute sulla legittimazione dei candidati a partecipare i concorsi per la nomina ad uffici dirigenziali
Io riassumo visto che la risoluzione
Circolata da tempo proverò a riassumere un po'
Quelli che sono stati i temi
Di una discussione e delicata perché e chiaro a tutti che quando il legislatore interviene per così dire un po'a gamba tesa su rapporti già ricostituiti
E la soluzione poi e sempre una soluzione difficile per tutti noi
L'interrogativo cui oggi noi dobbiamo rispondere riguarda l'applicabilità della legge ventiquattro giugno due mila e quattordici che abbassa a settant'anni il limite di pensionamento dei magistrati
Ai concorsi banditi in epoca precedente alla legge stessa e non ancora definiti
Occorre tener presente che la ratio della norma
Secondo quello che risulta dalla relazione di accompagnamento del disegno di legge di conversione e quella di promuovere il ricambio generazionale nel settore pubblico
Il legislatore quindi
Consapevole delle affetti di una improvvisa cessazione del servizio di un certo numero di dipendenti e preoccupato anche
Delle possibili criticità per il funzionamento regolare degli uffici giudiziari ha previsto una norma transitoria
E questo
Proprio per disciplinare tutte le procedure in corso al momento dell'entrata in vigore del nuovo impianto normativo a meno che
Non ci fosse una espressa previsione come è stata per esempio per la procedura di conferimento degli incarichi
E questo proprio per circoscrivere l'ambito di operatività iniziale e finale della norma transitoria
Ma il termine ed è qui che c'è stato nel dibattito anche molto approfondito in Commissione il termine iniziale non è stato previsto
E mentre è stato previsto esclusi veramente il termine finale di operatività al trenta giugno due mila e quindici
Del resto noi riteniamo che
Il legislatore prevedendo solo il termine finale e
Poiché la norma transitoria risponde proprio a questo
Nel senso che se la legge come si dice da altre parti vale solo per il futuro il legislatore se non avesse voluto includere
Anche tutti i bandi pubblicati prima dell'entrata in vigore della legge stessa non avrebbe avuto bisogno neppure di scrivere una norma transitoria
Ne qui
Si può applicare com'è nella proposta alternativa tratteggiata devo dire con grande perizia dal Consigliere Galoppi
Il principio del tempus regit actum benché sostenuto anche dalla giurisprudenza amministrativa
Perché questo principio a nostro parere
Cede di fronte alla diversa previsione del legislatore che in questo senso c'è stata
E allora questo che cosa significa concretamente
Che le procedure concorsuali sono regolate dalle norme legislative e regolamentari vigenti al momento dell'indizione della procedura
A meno che lo indussero superveniens
Disponga la propria applicabilità anche alla procedura in corso ed è proprio quello che a nostro parere
Avvenuto
Perché il legislatore è intervenuto con la norma transitoria a regolamentare le procedure in corso proprio per questo per tutti questi motivi io ritengo riportandomi anche a quello che è stato esposto più ampiamente nella risoluzione alle conclusioni
Contenute nella stessa
Bene grazie consiglieri Casellati consigliere Galoppi prego per la azione BIC
Grazie Presidente
Mi corre l'obbligo
Mi corre l'obbligo scusate ma
Difficoltà oggi a parlare mi corre l'obbligo prima di
Sinteticamente illustrare i passaggi motivazionali della risoluzione
Come ha fatto peraltro la consigliera Casellati di ringraziare tutta la struttura di supporto della quinta Commissione in particolare l'Ufficio studi
Che ci ha consentito una approfondita elaborazione tecnico-giuridica di questa materia che presenta
Come stiamo verificando
Molti profili di complessità
Vorrei anche sottolineare a tutto il plenum
Che questa scelta della quinta Commissione è stata anzi tutto una scelta condivisa dal punto di vista del metodo
Abbiamo tutti cioè condiviso che fosse necessaria una preliminare decisione dell'Assemblea plenaria sulla questione dei requisiti di legittimazione
Per delineare un percorso trasparente nell'ambito delle procedure concorsuali abbiamo cioè voluto evitare
Chiedendo al plenum di intervenire su questa preliminare interpretazione
Che ciascuna procedura potesse portare a risultati tra loro contraddittorio confliggenti su un punto nevralgico sotto il profilo della legittimità delle nostre delibere qual è quello della legittimazione
Per cui sotto questo profilo io penso
Che questo sia un momento positivo di riflessione collettiva per poi giungere ad una decisione ponderata
La devo anche premettere che ho presentato depositato un emendamento
Che sostituisce la parte dispositiva della risoluzione che conteneva una refuso di carattere materiale questo lo dico per la completezza della mia esposizione vengo ora al merito della risoluzione
Con grande efficacia espositiva la consigliera Casellati c'era già introdotto nel cuore del problema
Cioè verificare
I problemi applicativi posti dal decreto legge novanta del due mila quattordici in punto di legittimazione dei partecipanti alla proceda alle procedure concorsuali per il conferimento di incarichi dirigenziali
E sì mi dirigenziali sappiamo che l'argomento riguarda l'abbassamento dell'età massima per il collocamento a riposo a settant'anni e quindi il problema eh
Relativo alle conseguenze di questa modifica normativa sul punto legittimazione
La una ricostruzione sistematica
Delle norme del decreto legge novanta del due mila e quattordici unitamente agli articoli trentaquattro bis e trentacinque del decreto legislativo centosessanta del due mila sei
Ci consente di delineare questo quadro normativo
Per quanto riguarda le procedure concorsuali selettive
Pubblicate dopo che il trenta giugno del due mila quindici
Sì applicherà integralmente la nuova normativa sia riguardo alla garanzia della permanenza quadriennali sia riguardo al termine massimo di permanenza in servizio di settant'anni
Per quanto riguarda il periodo compreso e qui opera
La disciplina transitoria dell'articolo due comma tre
Il periodo compreso tra la data di entrata in vigore del decreto legge ventiquattro giugno due mila quattordici e il termine fissato nell'articolo due comma tre trenta giugno due mila quindici opera appunto questa disciplina transitoria
Che fermo restando il limite dei settanta anni eventualmente prorogato per gli ultrasettantenni al trentuno dicembre due mila quindici e riduce
La garanzia preventiva della permanenza ad anni tre in deroga alle regime di carattere generale
Allora qual è il punto di disciplina su quale ci si chiede interrogare
Qual è la disciplina applicabile in relazione al primo profilo in questa tripartizione temporale che riguarda le procedure concorsuali pubblicate
Prima dell'entrata in vigore del decreto legge quando addirittura
Il decreto legge non era neppure in mente lei
Questo significa che noi ci dobbiamo interrogare con obiettività
Su quel tema di carattere generale che è già stato illustrato dalla consigliera Casellati cioè a dire
L'incidenza delle norme sopravvenute sulle procedure concorsuali pubblicati prima che le norme stesse entrassero in vigore
Sotto questo profilo la risoluzione alla quale mi rimando alla quale mi richiamo
Contiene un'approfondita disamina di tutta l'elaborazione giurisprudenziale sul punto che afferma un principio di carattere generale molto chiaro che io provo a sintetizzare
Quello per cui
Lo ius superveniens non si applica alle procedure
Bandite prima dell'entrata in vigore di questa norma sopravvenute modificativa a meno che una deroga al principio di non retroattività sia espressamente prevista nella stessa norma sopravvenuta
Mi corre l'obbligo di citare
Un passo di una pronuncia che
Diciamo delinea in termini molto chiari il cuore giuridico della questione in tema di pubblici concorsi le disposizioni normative sopravvenute
In materia di ammissione dei candidati di valutazione dei titoli o di svolgimento di esami di concorso e di votazioni non trovano applicazione per le procedure in itinere
Alla data della loro entrata in vigore in quanto il principio tempus regit actum
Attiene alle sequenze alle sequenze procedimentali
Composti di atti dotati di propria autonomia funzionale e non anche ad attività quale quella di espletamento di un concorso
Interamente disciplinate
Dalle norme vigenti al momento in cui essa inizio pertanto
Mentre le norme legislative o regolamentari vigenti al momento dell'indizione della procedura
Devono essere applicate anche se non si presta mente richiamate nel bando le norme sopravvenienti per le quali non è configurabile alcune rinvio implicito nella lex specialis non modificano di regola i concorsi già banditi
A meno che diversamente non sia espressamente stabilito dalle norme stesse
Mi pare l'affermazione di un principio di diritto assolutamente cristallino cioè
La deroga al principio generale dell'articolo undici delle tre leggi deve essere esplicitata nel testo normativo che stabilisce una modifica di requisiti di legittimazione
La conferma sistematica di questo principio di carattere generale ci deriva proprio
Dalla leggi di modifica dell'ordinamento giudiziario del due mila e sette anche questa legge interveniva modificando lì sui requisiti di legittimazione dei parti
Ci tanti alle procedure concorsuali anche già bandite ma espressamente contenitiva
Una clausola derogatoria rispetto al principio di non retroattività e conteneva l'espressa dizione che quelle norme si applicano anche alle procedure già bandite pendenti
Clausola derogatoria che non si rinviene
In nessuna delle disposizioni del decreto legge novanta del due mila quattordici e allora abbiamo ritenuto che fosse una ardite soprattutto di non consentita operazioni interpretativa desumere la deroga dal ratio della norma cioè dalla ratio di favorire il ricambio della pubblica amministrazione appunto perché la deroga di un principio generale
Deve essere espressa
Peraltro voglio anche dire
Con grande chiarezza
Che vi sono ulteriori diciamo indicazioni che propendono per questo tipo di interpretazioni in particolare quella per cui sarebbe una conseguenza inaccettabile
Consentire al legislatore di intervenire nell'ambito di una procedura concorsuale bandita quando ancora
Questa normativa non era neppure in mente lei lo ripeto escludendo ex legge dalla medesima procedura concorsuale alcuni candidati che legittimamente di partecipavano
Peraltro voglio anche aggiungere con estrema chiarezza
Che
Meditando queste conclusioni a cui siamo pervenuti nella risoluzione ci siamo fatti anche carico
Dei profili connessi alle esigenze di funzionalità degli uffici che mi pare estere i profili che costituiscono il fondamento giustificativo di politica giudiziaria della opposta risoluzione
E di queste esigenze ben potrà e ben dovrà farsi carico il Consiglio superiore quando in sede di valutazione di idoneità dei candidati farà appunto una valutazione attitudinale di merito che dovrà essere diversificata Ina relazione alla specificità di ogni singolo ufficio
Voglio concludere questa mia relezione ribadendo
Che la questione interpretativa riguarda solo le procedure selettive concorsuali antecedenti al ventinove giugno due mila quattordici e voglio anche questo fornire
Un contributo che ritengo importante dal punto di vista conoscitivo per tutta l'Assemblea plenaria che in base ad una ricognizione che abbiamo potuto fare grazie i nostri uffici
Questa diciamo opzioni interpretativa in buona sostanza riguarda quindici procedure concorsuali con un coinvolgimento assai limitato di aspiranti concorrenti vi ringrazio
Se ogni io mi permetto di
Fare una osservazione è una proposta come abbiamo letto ascoltato si tratta di un problema interpretativo ed applicativo di una norma
Di una norma di legge
Che innova seppur a termine
Il requisito di accesso alle incarichi direttivi
Le soluzioni cui sono vedevo depuratori sono soluzione sotto il profilo del diritto
Divergenti opposte come come
Ora
Io ritengo che questo Consiglio Superiore
Possano e debbano anzi discutere e dividersi laddove necessario su atti di indirizzo sul suo atti programmatici su scelte discrezionali
Ma quando si tratta di una questione di puro diritto come in questo caso registrare una divergenza rischia di creare più problemi quando e quanti ne risolva
E quindi fermo restando che
Necessariamente si deve sempre trovare ci mancherebbe una soluzione unificato univoca credo che sia il caso di verificare la possibilità di fare uno sforzo ulteriore
Per fare in modo che
La l'eventuale acclaramento di una
Divergenza su un punto di diritto con i numeri che nel caso saranno espressi
Generi una tendenza al contenzioso piuttosto che arginatura nel senso che se persino il Consiglio Superiore la pensa in due modi diversi seppur
Una limite maggioranza uno di minoranza legittimo pensare
Che i soggetti magistrati che aspirano a questi incarichi direttivi poi siano diciamo così spinti a fare ricorsi piuttosto che invece
Ad attenuare questa spinta
Quindi io riproporrei dopo aver ascoltato i relatori presente alla Commissione considerando che questa decisione seppur ripeto circoscritta un arco temporale molto ristretto
Circoscritto a un numero di procedure come ricordava adesso
Il Consigliere Galoppi Conte relativamente contenuto
Circa quindici si possa verificare la possibilità di pervenire a un ulteriore
Chiarificazione nel testo del nel senso che la composizione di una
Di un testo unico da parte della Commissione al fine di evitare
Che un rinvio in Commissione appesantisca la procedura e considerando che abbiamo nel stabilità andare molto spediti
Perché ci sono nomine da fare che con il cui svolgimento il cui esito sono condizionate da questa decisione
Di indirizzo che assumiamo
Indirizzo interpretativo che assumiamo io vi proporrei di disporre un rinvio alla prossima seduta invitando nelle more da qui a una settimana al plenum del mercoledì prossimo i relatori e la Commissione ovviamente
Di verificare la possibilità di trovare una
Una linea interpretativa la più possibile univoca questo interpreta attiva ed applicativa
Perché insomma
Sono due cose ancora
Diverso in questo caso consigliere Morgigni prego grazie presidente volevo intanto permettere che apprezzo molto lo sforzo esegetico che è stato fatto da entrambe
Le ricostruzioni e ci dimostrano per l'appunto che l'ermeneutica non è una scienza esatta fatta questa premessa io sonoro concorde con quello che hanno rilevato il collega Groppi apprezzo ovviamente quello ha detto la collega Casellati ma come le avevo detto
Sono del parere che la legittimazione debba essere tenuta ferma per chi ha proposto la domanda prima dell'entrata in vigore del decreto legge avendo meno di settantun anni perché di questo parliamo tuttavia per venire incontro
All'esigenza che lei ha rappresentato molto bene volevo anche arricchire diciamo dare questo contributo
è possibile trovare una forma d'intesa che consente al Consiglio di mantenere su un
Un principio e quindi non su dei come dire delle delibere relative le persone singole ma per ora su un principio una un forma di vita
Con il rinvio in Commissione finalizzato anche eventualmente
Abbinare alla delibera o sotto forma di emendamento sotto forma di risoluzione un ulteriore aggiunta che tenga conto delle circostanza che per esempio il ministro gode di poteri di differimento
Della presa di possesso di uffici fino a un semestre che potrebbero vanificare sostanzialmente la nominare l'effettività dell'anonima del della nomina ove fossero per ragioni legittime disposti a decorrere dal trenta giugno in poi quindi questo è un fatto che al di là della valutazione di merito dovrebbe essere coordinato con tutto questo principio che io ripeto condivido profondamente analisi che è stata fatta
Ma è un elemento ulteriore che volevo portare alla contributo come contributo al dibattito per segnalare una possibilità ulteriore di ritorni commissiona pratica anche sotto questo anche sotto questo profilo non esplorando
Scusi scusi Presidente però se c'è una richiesta perché bisogna devo capire di che cosa offesa città
Perché la proposta non è di ritorno in Commissione presso la dobbiamo votare
E quindi a un sostanziale ritorna in Commissione non formale nel senso che
è un invito la proposta è differimento dell'ordine del giorno alla prossima seduta con invito i relatori naturalmente
Sentita la Commissione ma questo lo valutate voi non non non deve rifare il lavoro la Commissione che è stata fatta non deve rivotare lì per intenderci
I due relatori alla prossima seduta e ci dicono
Se c'è un testo unificato oppure no questo se non c'è metteremo ai voti faremo il sì allora io rettifico la mia richiesta in questo senso perché è un mio errore raccogliendo anche la preziosa indicazione conserva oggi
Mi sembra che
Mi pare che ci sia un appunto in comune molto forte sul quale noi potremmo lavorare che quello del funzionamento regolare degli uffici giudiziari e quindi su questo punto anche raccogliendo
Il l'invito di ieri il consigliere Morgigni potremmo vedere
Se ci può ci potrà essere una soluzione condivisa che comunque è ruoti intorno a questo obiettivo principale di un funzionamento
Regolare con questo e certamente la questione del tempo una questione fondamentale
Presidente posso un attimo slogan giorno ribadire c'è sicuramente
Ho
Comune
Quello
Gli uffici eh purtroppo non solo per chiarire i termini della questione
E purtroppo il punto di partenza che non è comune perché noi riteniamo che il punto di partenza debba essere comunque
Quello dell'affermazione della persistente legittimazione di colleghi per delle ragioni che alle quali mi associo
In toto che sono state esposte dal Consigliere Galluppi devo aggiungere a questo riguardo
Proprio per significare quanto la materia sia in evoluzione e quanto sia fondamentale in questo campo aprire la certezza giuridica delle situazioni che ieri sera il Consiglio di Stato a
Disposto sospeso il provvedimento di pensionamento di avvocati dello Stato sulla base di un appello nei confronti della decisione del TAR
Che aveva rigettato l'istanza di sospensiva di gli stessi avvocati nei confronti del provvedimento di pensionamento adottato sulla base della nuova legge
Io se mi permette Presidente atteso soltanto due minuti volevo dire mi mi sembra opportuno sgomberare il campo da un equivoco che fosse sotteso a questa discussione
Qui non si tratta naturalmente di fare battaglie di retroguardia e non è in discussione la discrezionalità del legislatore nella scelta
Dell'età del pensionamento dei magistrati io potrei indicare una serie di criticità di questo provvedimento una serie di criticità che riguardano le difficoltà organizzative che questa legge ha creato nel
Collocare a riposo anticipatamente contemporaneamente un numero di dirigenti che noi conosciamo bene
Perché mi vediamo i riflessi della nostra Commissione la quinta Commissione e sulle difficoltà della quinta Commissione in relazione a questo problema già
Segnalatori richiamato l'attenzione del Comitato di Presidenza quindi non è una battaglia che riguardi è una battaglia semplicemente
E una discussione non non è affatto una battaglia una discussione che riguarda un principio di diritto puro
Ed allora la discussione chiede consideri Casellati diceva potersi basare sul fondamento dell'interesse dell'Amministrazione
è una battaglia è una è una discussione che presuppone l'avvenuta soluzione del problema a monte che è un problema di diritto invece
E che è quello della legittimazione di colleghi che hanno presentato una domanda in un'epoca in cui la legge consentiva loro di presentare la domanda tribù IVA anzi loro il diritto di partecipare ad una procedura concorsuale
E che poi per il lungo tempo trascorso nelle more sono incappati poi nella legge che
Con effetto non retroattivo secondo la
Indicazione la ricostruzione che ha fatto il consigliere Garocchio sono stati posti nella impossibilità invece
Partecipare alla procedura
Per quanto riguarda il punto comune io devo dire la verità si si addivenisse a questa soluzione sul piano strettamente giuridico non divergente affatto poi la soluzione da dare al problema sul piano invece dell'opportunità
E mi spiego
Il Consiglio aggira
Deciso
Sulla base della opportunità alcune questioni che sono si sono verificate
Quando era già entrata in vigore la legge di conversione cioè il decreto legge e poi la legge di conversione che ha apportato alcune modifiche sono due situazioni nelle quali il Consiglio ha adottato due soluzioni
Diversificate ma correttamente irragionevolmente diversificate
In un caso si trattava della copertura del posto di Presidente la Corte d'appello di Roma un posto che era vacante del tredici mesi che non aveva più un suo capo perché non sappiamo il Presidente la Corte d'appello di Roma
Era nel frattempo divenuto il primo Presidente della Corte di Cassazione il reggente era già destinato ad un altro ufficio
In questa occasione non si poteva che privilegiare l'interesse dell'Amministrazione ad un nuovo progetto organizzativo il quale naturalmente non avrebbe potuto chiedere chiedere
Un certo periodo di tempo soluzione diversa è stata adottata per la procura generale di Bologna che aveva già un suo avvocato generale il quale ha viva e chiaramente individuato già il percorso da seguire per l'organizzazione dell'ufficio
E era lui il candidato ideali e per
Coprire quell'incarico avendo già di fatto svolto le funzioni nessuna modifica ma semplicemente una linea di continuità
Nell'attività del di questo magistrato a indotto il Consiglio ad adottare una diversa soluzione cosa voglio dire voglio dire che l'oppio la ragione di opportunità
Della in dell'interesse dell'Amministrazione di cui noi ci dobbiamo occupare sotto il profilo del tipo novantasette della Costituzione è in funzione della particolarità delle specificità di quell'ufficio perdonatemi ancora un minuto ma io
Vengo dalla Cassazione devo fare l'esempio dei presidenti di sezione di Cassazione il Presidente di sezione di Cassazione
Non per questo ho per essere nominato Presidente di Sezione della Cassazione va a svolgere un incarico diverso massima svolge quell'incarico che già da anni sta svolgendo perché per le carenze
Del personale per le carenze ma della magistratura e personale di magistratura
E costretto a meno che non si voglia il Primo Presidente mi mi corregga se sbaglio a meno che non si voglia tenere la paralisi della Cassazione i Consiglieri anziani sono costretti a presiedere i collegi
Sono costretti quindi a svolgere tutte le attività del Presidente di Sezione della Cassazione che non essendo Presidente titolare perché solo il Presidente titolare ha compiti organizzativi
A la funzione come Presidente di sezione che è una funzione fondamentale per il sistema della giustizia in generale
Che è la funzione di dare in la nomofilachia di guidare la nomofilachia gli indirizzi giurisprudenziali
Di evitare i contrasti giurisprudenziali e con questo di dare un indirizzo che riesca a risolvere anche il problema dell'ingolfamento degli uffici di merito questo e quello che
Il consigliere anziano di Cassazione
Svolge e quello che andrà a svolgere come Presidente di Sezione in questo caso mi si dovrebbe spiegare quale possa essere la ragione che induce a richiedere un un più lungo trattenimento una una più lunga
Previsione di trattenimento in servizio dal momento che si tratta di funzioni che di fatto sono state già esercitate lungamente questo intendo dire quando la dico che le soluzioni vanno
Vanno trovate sul piano della organizzazione degli uffici e delle specificità degli uffici ma dopo avere affermato un principio che secondo me è un principio sacrosanto di civiltà giuridica
Che quello che un soggetto che svolga un'attività nel momento in cui questa attività e consentita dalla legge non si debba trovare nella condizione
Di non poterla più svolgere per un intervento che sia della del legislatore sia dell'Amministrazione che con la sua inerzia può provocare lo stesso risultato
E mi pare che questo sia
In principio veramente elementare di civiltà giuridica e questo è quello su cui noi abbiamo basato il nostro dopodiché voglio dire si sia cinese acquistati da questa idea
Della persistente legittimazione di questi colleghi che come ha rilevato il collega Groppi sono un grosso numero ristretto di persone qui
Non è in discussione il la posizione delle persone
Quindi scossone semplicemente un principio di civiltà giuridica che è stato evidenziato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo dalla Corte costituzionale dalla Corte di giustizia e e noto in notorio questo l'ormai affermato notoriamente quindi si tratta solo di questo
Sì si accedesse a questa tesi sul punto villa
Evidente sottolineatura dell'interesse pubblico alle situazioni credo che potremmo trovare un accordo sin d'ora
Con
Il in questo mi appello alla
Collega Consigliere Casella
Personalmente non glielo perdona dato la parola alla Consiglio San Giorgio in quanto Presidente dalla Commissione che si è occupata la materia peraltro cioè ad un'informazione utile credo nella prima parte del suo intervento
E ha prospettato non però sono altri che si deve o rinviamo facciamo la discussione ditemi voi
Se è sull'orlo sull'ordine dei lavori diciamo segreto inviavano rinviare sì Sir nel merito
Pregiudiziale decidere se disporre il rinvio al no
Io l'unica cosa che mi sento di di aggiungere
Perché c'è io vi propongo formalmente il rinvio quindi un voto sul rinvio per cui
Se me li discussione di merito Sila considera George se è un po'allargata diciamo così
Però questo
Questo mi è
Questo
Esatto l'ho detto questo mi però è utile per dire poiché ed esprimo una mia personalissima opinione
Forse
L'assoluta soluzione
Diciamo di composizione
Non può discostarsi da quello che diceva consigliere Sangiorgio nel senso che quella tesi contiene
La tesi del Consigliere Galoppi
Riesce a contenere l'esigenza sottesa in qualche modo
Alla tesi esposta dal consigliere Casellati ma non il contrario quindi se è così e se quindi la prospettazione del dal
Dalla consigliera Sangiorgi fosse già da subito condivisa
Condivisa in termini chiedo scusa
Posso già da subito condivisa possiamo anche evitare il rinvio
Però va scritto cioè durante la seduta conclusiva ore si presentato un testo
Però ecco la la parola e soprattutto il Consigliere CASELLA se siete pronti a trovare una composizione su questo allora so magari sospendiamo l'esame la riprendiamo in coda
Se invece
C'è bisogno di un lavoro considerando che
Insomma c'è bisogno di qualche approfondimento di carattere giuridico
Allora
Facciamo sto rinvia alla settimana non c'è nulla non sa
Io non sono pronta perché sono relatrice di maggioranza no bisogna di consultarmi e di approdo intimorire questa tesi il crollo maggioranza che la sostiene
Quindi non mi sento più oggi di dire
Assolutamente legittimo resta
Allora io vi propongo di rinviare alla prossima seduta la mobilità
Nei termini che ho detto la proposta che ho già illustrato e che non ripeto
Chi è favorevole al rinvio alzi la mano chi è contrario
Chi si astiene
Tre contrari chi è contrario
Tre
Uretere qua
Contrario
Allora bisogna contare
Allora possiamo facciamo il voto elettronico io scusa così ci risolviamo più pensavo fosse più pacifico ma insomma
è un argomento molto di visivo anche al Senato su una semplice rinvia quindi
Allora chi è favorevole prema in verde chi è contrario preme rosso chi si astiene attivato
Favorevole al rinvio a una settimana
Porre
Inoltre lo stesso responsabile
Rotazione chiusa il
Favorevoli
Sedici contrari sette astenuti e due e allora l'argomento differito e quindi
Rimane l'invito I relatore a trovare questa soluzione naturalmente senza nessun vincolo ci mancherebbe il servizio di attorno al plenum con la loro posizione discutiamo poteva
Dove stanno al secondo
Prossima seduta
Allora passiamo al successivo ordine del giorno che riguarda
Punto all'ordine del giorno che riguarda la chiesta
Tra il Ministro della Giustizia di parere sul disegno di legge concernente la riforma della disciplina riguardante la responsabilità civile dei magistrati i relatori
Della sesta Commissione sono il consigliere Balducci se il consigliere Malossini
Do la parola entrambi iniziando dal consigliere Balducci prego
Grazie Presidente la sesta Commissione all'unanimità presentato una proposta di parere che verrà illustrata sia da me sia dal collega Morosini
Il c'è stato una attività preparatoria molto utile
Come materiali osservazioni anche comparate e con richiami a precedenti prese di posizione da parte dell'Ufficio studi
Superati gli ostacoli anche teorici che l'introduzione della responsabilità del giudice aveva posto in passato in presenza di una concezione diversa dello Stato e anche della stessa giurisdizione
La responsabilità civile di tutti i dipendenti pubblici è stata affermata come noto nell'articolo ventotto della Costituzione e
Applicata anche ai magistrati
Una sentenza del sessantotto della Corte costituzionale
E
Riconosce questo non senza giungere immediatamente che la responsabilità civile per i magistrati deve essere disciplinate in modo diverso rispetto a quella di diritto comune
In quanto ciò risulta necessario per tutelare la garanzia di indipendenza e il nostro parere Presidente colleghi menzione in apertura proprio questa pronuncia del giudice costituzionale
è un principio connaturato nonna allo specifico Stato italiano
Non è anche a uno
Stato costituzionale come il nostro ma proprio uno stato di diritto
Tanto è vero che questo principio è presente anche in ordinamenti dei nati da autoritarismo sto pensando all'esperienza della dello Statuto Albertino dell'ordinamento statutario
Nonostante la difficoltà di affermare
Pienamente sotto la vigenza dello Statuto il principio di indipendenza e di autonomia della magistratura dei magistrati pure il principio in parola cioè l'indipendenza soggettiva del magistrato era ben conosciute affermato
In uno
Dei commenti più diffusi se non più autorevoli cioè il commento lo statuto del Regno ciò P Brunelli
E si trova questo passaggio Lori assumo
Senza questo intimo sentimento di responsabilità verso la propria coscienza soltanto e di sicurezza giuridica verso chiunque possa rimanere scontento offeso per un imparziale sentenza
Il Giorgio sarebbe dato in preda ad una lotta continua tra il proprio dovere il proprio interesse fallirebbe al solo scopo la giustezza cesserebbe di essere la suprema regolatrice dell'umana convivenza cui tutti i deboli
Tutti gli oppressi debbono poter ricorrere con la fiducia di trovare nella forza del diritto il diritto di respingere la forza di chiunque pretendesse
Schiaccianti enfasi va be'forse era un po'l'enfasi del tempo ma nella forma poi ogni tempo alla sua enfasi in realtà la sostanza
è proprio quello che stiamo dicendo
Basterebbe poco me conferma vedere il commento a quell'articolo
Sempre nello stesso testo che ho menzionato laddove si dice
E si commenta la legge Orlando
La legge Vittorio Emanuele Orlando
Delle mille novecentotto Regione guarentigie e si dice
Nessun funzionario dello Stato deve essere più indipendente del giudice
Virgola e nessuno più disciplinato ecco questo anche in un contesto come quello statutario che pure non era un contesto completamente aperto ad affermare la indipendenza del giudice ecco di questa esigenza di indipendenza
Dell'ordine come del singolo magistrato questo CSM è il garante che la Costituzione ha previsto ed è per questo che non rispetta anche per contrastare
Quelle
La presentazione inevitabilmente deformato io riduttive che la delicatezza della materia può offrire all'opinione pubblica sia dei principi costituzionali sia della realtà della magistratura a noi spetta un dovere peculiare Presidente di parlare vero
Di rappresentare
Anche in questa occasione al Ministro della giustizia non la posizione corporativa di questo o di quella categoria ma la riflessione dell'organo di autogoverno della stessa anche con proposte alternative
Un parlare vero che significa almeno cinque cose in
Ricordare che
La giurisprudenza della Corte Costituzionale ho citato la due del sessantotto ma a questo punto viene in rilievo la diciotto dell'ottantanove
Che ha
Chiarito come la legge Vassalli rappresenti una corretta attuazione dei principi costituzionali affermati a suo tempo dalla stessa Corte caratterizzata
Questa legge dalla costante cura sto citando di predisporre misure e cautele idonea a salvaguardare l'indipendenza dei magistrati non che l'autonomia e la pienezza
Dell'esercizio della funzione giudiziaria il numero nove della sentenza del mille novecentottantanove un secondo punto e quello di
Precisare che in questa materia
Siamo in presenza di un bilanciamento necessario tra il diritto delle cittadino il diritto a risarcimento e dall'altra parte la tutela dell'indipendenza e che questo è l'oggetto della disciplina
Non è lo scopo punitivo afflittivo nei confronti del magistrato la responsabilità civile non serve a queste a questa funzione anche in generale come discorso in generale di responsabilità civile non solo nel diritto italiano
Ma appunto in in questa prospettiva di bilanciamento su questo il Consigliere Morosini
Rizzo
Diciamo potrà ulteriormente approfondire da quello che ci siamo detti un terzo elemento importante e ricordare che gli orientamenti giurisprudenziali della Corte di giustizia dell'Unione europea
La sentenza quel bel del due mila tre traghetti le meriteranno due mila sei fino alla Commissione europea contro Italia del due mila undici questi tre orientamenti affermano un principio cioè quello della responsabilità dello Stato italiano per i danni arrecati al singolo a seguito di violazione del diritto dell'Unione imputabile ad un organo giurisdizionale di ultimo grado
E che qualora tale vuol
Violazione risulti dall'interpretazione di norme di diritto dalla valutazione di fatti io prove essa non possa essere limitata dice la Corte ha dove colpa grave come interpretati dai giudici italiani ma debba
Comprendere l'ipotesi di violazione manifesta del diritto dell'Unione europea
Senza però
Che la Corte fornisca
Criteri rivelatori capaci di dar conto della dimensione della violazione perché sia manifesta
Il parere mette in evidenza soprattutto questo anzi tra i criteri che la Corte enuncia Presidente e che il disegno di legge
Recepisce c'è anche quello cito della posizione eventualmente adottata da un'istituzione comunitaria il paniere mette in evidenza che questo è un criterio un po'poco
Banco e anche che da adito a perplessità perché se non precisato è specificato rischia di confliggere con un principio costituzionale importante come quello della soggezione del giudice soltanto alla legge
Ecco su questi punti
Anche per le proposte evidentemente rinvio a quanto tra poco dirà la e l'altro relatore un quarto punto Presidente colleghi di
Questa tentativo che il parere fa che facciamo di parlar vero vero significa anche sottolineare la inaccettabilità di proposte come quelle contenute nel disegno di legge Atto Senato numero mille settanta Buemi altre
Proposte volte apre vedere l'azione diretta nei confronti del magistrato è dunque un percorso Lele ulteriore rispetto al sistema dell'impugnazione oltre che la configurazione
Come violazione dello scostamento dal precedente della Cassazione e simili figure
Oltre a quello che c'è scritto nel parere sottolineo la singolarità di prevederei un'apertura un principio che non è accettato del nostro ordinamento quello dello stare decidesse
E nel contempo proporre una responsabilità civile diretta nei confronti del magistrato quando negli ordinamenti che ammettono quel principio il che principio di fondo è proprio quello
Della immunità e non poteva che essere così del magistrato vincolato dalla ratio decidenti dal principio di diritto ma naturalmente chiamato valutare liberamente e Serena mente in scienza e coscienza la peculiarità delle fattispecie sottoposte infine ultimo punto
Della parte che mi compete della relazione Presidente parlar vero implica porre nella corretta prospettiva
Quella che forse la problematica più delicata cioè quella della valutazione preliminare di ammissibilità soprattutto nella per quanto riguarda la funzione di questo istituto previsto nella legge Vassalli che il disegno di legge intende abolire
Come è stato evidenziato in dottrina si tratta di un meccanismo di deterrenza a monte contro azioni temeraria artificiose fittizie
Di mera turbativa quando non intimidatorie qui c'è anche l'eco di una pronuncia che ho già menzionato della Corte costituzionale
Esso serve a evitare la generalizzata messa in discussione di provvedimenti giurisdizionali da parte dei destinatari dei medesimi al di fuori della logica del sistema dell'impugnazione
Il nostro parere Presidente richiama numerose e univoche
Pronunce in tal senso della Corte costituzionale
Dalle quali si ricava non soltanto la legittimità costituzionale delle disposizioni della legge Vassalli ma qualcosa di più la
Dottrina all'accolto mi viene in mente un passaggio di un volume di Nicolò Zanon e di Francesca Biondi in proposito
Non soltanto
Norme che sono costituzionalmente legittime ma norme che se non ci fossero creerebbero un problema di legittimità costituzionale il numero dieci della sentenza diciotto dell'ottantanove della Corte è chiarissimo su questo su questo punto e dunque
Questa valutazione preliminare a giudizio della sesta Commissione dovrebbe restare dovrebbe restare nei termini in cui è oggi no perché
Nei fatti c'è stata un'applicazione il parere dà conto anche un po'meglio di quello che normalmente viene raccontato su questo punto di come stanno le cose ma c'è stata un'applicazione obiettivamente restrittiva
Credo che
Da questo punto di vista
Forse valga la pena di fare una proposta che nel momento in cui riafferma la importanza di questa valutazione preliminare al fine della tutela di quei
Valori indispensabili
Che hanno anche una natura un fondamento costituzionale propone però un mutamento nel modo con cui la disciplina legislativa lo ha interpretato e in particolare faccio riferimento pagina diciassette diciotto del parere la parte sottolineata
Se non può essere considerata utile e funzionale la abolizione di questo meccanismo
Il la Commissione reputa indispensabile mantenere una valutazione di ammissibilità sommaria
Che lungi dall'anticipare un giudizio di merito collegiale affidato in via
Definitiva la cognizione piena nel contraddittorio delle parti con senta e che iniziative sicuramente sfornite di possibilità di seria considerazione siano immediatamente definita ecco perché la nostra proposta
E quella proprio di modificare
Né i presupposti di cui la articolo della legge Vassalli si richiama il riferimento a quegli articoli due tre e quattro della legge centodiciassette perché in questo modo
è stata possibile una giurisprudenza che ha portato a a far sì che si in serie preliminare ci si occupi anche nel merito della della causa
Ecco perché potrebbero poi essere
Previste ne abbiamo discusso in Commissione ciò che ci sono anche delle proposte di emendamento in tal senso che la Commissione non non valuta negativamente anche delle correzioni sotto profilo procedurale chi fa la deliberazione di ammissibili tardella se lo stesso Collegio che poi decide forse no dovrebbe essere un altro collegio se un altro collegio quale la Cassazione forse punto di domanda ci sono argomenti a favore e argomenti contro in conclusione Presidente
E fatte salve naturalmente
Le ulteriori considerazioni anche molto approfondite che saranno fatte dall'altro relatore la preoccupazione di fondo del parere che è una non ben meditata disciplina metterebbe a rischio
In quel bene della serenità dell'indipendenza e della imparzialità del magistrato
Portando ad una
Conseguenza
Che personalmente
Mi ha fatto richiamare in parallelo una vicenda che con altre giacche in un'altra epoca ho seguito molto quello della
Cosiddetta medicina difensiva con una differenza però
Che mentre
La medicina difensiva cioè una medicina in cui il sanitario l'operatore sanitario in particolare il medico e prescrive alcune cose non perché pensa che siano proprio appropriate ma per difendersi da possibili conseguenze pregiudizievoli
Costerà di più alla collettività costa di più alla collettività
Rischia di essere meno appropriata per il malato ma è pur sempre sostanzialmente medicina non cambia natura
Una giustizia difensiva cioè fu una giustizia in cui il magistrato si preoccupi di avere le spalle coperte specialmente nei confronti magari di chi è forte nel processo e può creargli problemi che si pensa intimidito
Questa non è più giustizia Presidente sarebbe un parallelo che non non calze Rebeh perché sarebbe un ed è esattamente il rovesciamento di quello che la giustizia cioè l'ARS Boni e che qui
Non non è questa e ho finito la Difesa ovviamente di una corporazione
Io vengo poi da un'esperienza politica e culturale che proprio non ha mai avuto tra le sue corde la
Preoccupazione di difendere questo quella o quella categoria o corporazione è una difesa del sistema in questi giorni
Circolano tanti proverbi uno di questi è che chi sbaglia deve pagare certo determinate condizioni e con determinate procedure deve pagare c'è neanche un altro di proverbio
Meno citato che chi rompe paga i cocci sono suoi ecco la rottura del sistema che il parere paventa
Finirebbe poi per far pagare a tutti quanti ma tutti gli italiani e questi cocci e probabilmente quello che andrebbe eliminato
Ma in una prospettiva come quella che il parere e presenta cioè con delle proposte che migliorano l'attuale situazione ma che non la stravolgono
Produce consigliere Morosi né per la seconda relazione
Assessore correlazioni quando abbiamo cominciato i lavori in Commissione di discussione per una proposta di parere sul disegno di legge
Tutti ne avevamo in testa questo slogan del chi sbaglia paga che vale per tutti
Lo avevamo in testa perché qualcuno l'aveva detto nel presentare la proposta di riforma
Sia chiaro è uno slogan che credo nessuno di noi intenda mettere in discussione
Perché è giusto che tutti quelli che sbagliano debbano in qualche modo pagare
Ma quello slogan suona come una sorta di abracadabra o di apriti sesamo senza una declinazione concreta
In presenza di uno sbaglio commesso da chicchessia in un sistema democratico tipico di uno Stato di diritto per dare corpo ha una qualche forma di responsabilità fosse anche solo sul piano civilistico cioè quello del conseguente Patri patrimoniali
Si devono fare delle scelte si devono fare delle scelte sul nesso di causalità tra la condotta sbagliata elemento dannoso sulle eventuali cause di giustificazione a quella condotta che produce il danno sul coefficiente psicologico alla base la condotta sbagliata
Dolo colpa grave lieve responsabilità oggettiva
Ma si devono fare delle scelte anche chi deve essere chiamato in prima battuta la riparazione dei danni che tipo di conseguenza deve prevedere l'ordinamento a carico del soggetto specifico che sbaglia e quali formule eventualmente adottare per prevenire gli errori
Quindi chi sbaglia paga e principio assolutamente condivisibile ma attenzione ad incidere sugli aspetti che ho poc'anzi elencato a livello normativo
Perché in materia di danno dato giudiziario tutto questo significa anche incidere sulle condizioni giuridiche materiali in cui si svolge la funzione giurisdizionale e quindi come ricordava il
Il professor Balduzzi poco fa anche
Sull'efficacia della tutela del cittadino
Questo
Peraltro ce lo dicono anche delle fonti non non ce lo dice solo la Corte Costituzionale ce le dico ce lo dicono anche delle fonti internazionali sovranazionali
Ci sono dei documenti dell'ONU del mille novecentottantacinque
Che parlano del fatto che l'aggravamento delle condizioni della responsabilità civile dei magistrati possono costituire una potenziale minaccia all'estrinsecazione di un esercizio la funzione giurisdizionale conforme ai principi dello stato di diritto
Ma sono tanti documenti internazionali che fanno riferimento a questo principio certamente il chi sbaglia paga che vale per tutti non è al centro della riflessione delle pronunce della Corte di giustizia in tema di danno dato giudiziario
Sentenze da cui ha avuto origine la procedura di infrazione nei confronti del nostro Paese poi per cui si richiede una risposta in termini normativi entro il due mila e quattordici e che quindi giustifica e anzi rende doveroso un intervento legislativo su questa materia
Ma a ben vedere lo slogan del chi sbaglia paga vale per tutti
Viene superato anche dalla stessa relazione di accompagnamento al disegno di legge oggi in discussione
Se noi prendiamo l'incipit di quella relazione si parla incredibilmente del fatto che il delicato tema della responsabilità civile dei magistrati merita di essere riesaminato
In ragione dell'esigenza cito testualmente dell'esigenza di un riequilibrio delle posizioni politico-istituzionali coinvolte e del superamento definitivo di un conflitto ancora in corso tra magistratura e politica
Allora questa citazione non vuole essere assolutamente polemica noi dobbiamo ricordare anche che c'è un principio nelle preleggi contenuto nell'articolo dodici che i lavori preparatori e quindi la relazione di accompagnamento e disegni di legge
Possono aiutare nell'interpretazione dell'istituto ecco su questo l'acqua la Commissione nel suo parere ha voluto evidenziare una cosa ben precisa
La finalità dell'Istituto la responsabilità civile una finalità di natura riparatoria e compensativo stati sfatto Oria cioè indirizzata esclusivamente a ripristinare il patrimonio del danneggiato dalla perita subita
Senza quindi connotazioni etiche né intenzioni afflittive o addirittura punitive
Come impropriamente evidenziato a pagina quattro dalla relazione di accompagnamento al disegno di legge che stiamo discutendo
In realtà il confronto all'interno della discussione né della Commissione ha proposto un'idea di fondo
La Commissione ha posto della Commissione intende valorizzare una considerazione di fondo l'istituto della responsabilità civile non può essere utilizzato per mettere pressione i magistrati al fine di aumentarla diligenza del singolo e la qualità della giurisdizione
Perché sotto tale profilo la tutela del cittadino deve puntare su altri versanti che sono i mezzi di di impugnazione gli strumenti indennitari per inefficienze anche non ascrivibili alle colpe del singolo e una serie di misure
Ordinamentali che riguardano il reclutamento dei magistrati la formazione permanente la serietà delle valutazioni di professionalità un sistema disciplinare efficiente sono questi gli strumenti indiretti in questo caso che
Tutela no
Il cittadino da certe da certe condotte di cattivo uso della funzione giudiziaria
La Commissione ha fornito delle risposte chiare ai quesiti chiari che la materia del disegno di legge poneva
Si ribadisce nella nel parere formulato dalla Commissione che non sono ammissibili forme di responsabilità diretta del magistrato in questo caso l'abbiamo voluto sottolineare questo perché in realtà ancora
In Parlamento c'è una discussione che si è aperta
Attorno al al disegno di legge primo firmatario Buemi
Che è stato poi testo poi superato dal dai contenuti del disegno di legge del Ministero di giustizia giustizia ma
Non
Non non mi sorprenderebbe ora eventuali richieste di emendamenti o subemendamenti
In grado di far rientrare determinati aspetti quel disegno di legge nella normativa che si sta per varare
Abbiamo dato una risposta chiara quindi sulla responsabilità di
Età rispondendo quindi anche
Al disegno di legge Buemi
Abbiamo fornito indicazioni precise rispetto al tema affrontato al professor Balduzzi sul quale io non voglio ritornare della delibazione della esigenza di una delibazione preliminare di ammissibilità rispetto alle azioni
Nei confronti dello Stato per
Danno dà atto giudiziario anche per evitare
Una una moltiplicazione del contenzioso assolutamente incontrollabile che andrebbe
A gravare i nostri uffici
Il parere dice anche un'altra cosa molto chiara l'importanza della conservazione della cosiddetta clausola di salvaguardia su questa materia ossia l'insindacabilità dell'attività di interpretazione delle norme di diritto
E della valutazione del fatto delle prove da parte del giudice
Occorre mantenere la impossibilità di riferire la responsabilità del magistrato a queste attività salvi i casi
Ma cross coprirci di travisamento del fatto delle prove di grave violazione di legge
In entrambi i casi derivanti da da negligenza inescusabile
E anche sul sul versante l'interpretazione
Questa può essere in qualche modo sindacata solo se
L'attività giurisdizionale si estrinseca in modo assolutamente contrastante con ogni criterio logico frutto di scelte o è frutto di scelte aberranti
Nella ricostruzione dell'intenzione del legislatore ovvero nella manipolazione assolutamente arbitrale del testo normativo ancora nello sconfinamento nel libero diritto
Salvo questi casi l'attività interpretativa di valutazione di costa del fatto deve rimanere insindacabile
Diverso il profilo per la responsabilità dello Stato e qui è un punto molto importante che deve essere oggetto di riflessione perché e
Strettamente connesso a quello che il significato delle pronunce della Corte di giustizia
Rispetto alla responsabilità dello Stato nei confronti del cittadino danneggiato può comprendersi Ai fini del rafforzamento della tutela del cittadino danneggiato
E in sintonia con gli obblighi europei il superamento della coincidenza dei presupposti dell'azione contro lo stato dell'azione verso il magistrato
Insomma un sistema simmetrico che preveda la responsabilità dello Stato e l'azione diretta nei suoi confronti senza riferimenti al dolo alla colpa grave del magistrato come vuole l'Europa
Con riguardo al solo fatto obiettivo della violazione manifesta del diritto come vuole l'Europa senza limiti nella clausola di salvaguardia di quello attuale comma secondo dell'articolo due della legge numero centodiciassette
Andiamo al contenuto concreto di questo passaggio che riguarda
L'attività di interpretazione di ricostruzione del fatto
La nuova formulazione del primo comma dell'articolo due della
Legge numero centodiciassette quindi il disegno di legge su questo punto
Nella prima parte non c'è nulla da eccepire il nuovo testo propone un'estensione della responsabilità statale anche in casi di attività giudiziaria svolta con dolo o colpa grave dal magistrato onorario
Poi prevede la ricomprensione nella sfera dei danni risarcibili in modo del tutto condivisibile in ogni caso e non solo nell'ipotesi di privazione da libertà personale anche dei danni non patrimoniali
E infine anche questo passaggio condivisibile una nuova collocazione offerta nel testo della disposizione alla categoria del diniego di giustizia
Con una formula che per come si atteggia nel disegno di legge ministeriale
è una forma che forse intende meglio evidenziare il necessario questi centri di imputazione oggettiva che deve sostenere la condotta del diniego di giustizia
Passiamo alla seconda parte di questa aspetto della disposizione allora dicevo il testo attuale della responsabilità civile dei magistrati prevede
Una responsabilità speculare dello Stato e del singolo magistrato
Don lo e negozi e negligenza inescusabile
Sono alla base dell'azione delle azioni nei confronti di entrambi in caso di danno dato giudiziario il nuovo testo propone una disciplina asimmetrica
Propone dispersi metrica per casi specifici di diniego di giustizia manifestata manifesta violazione di legge o del diritto dell'Unione europea
Ovvero Treviso mento dei fatti delle prove
Per lo Stato il coefficiente soggettivo e quello del dolore della colpa grave Perissich per il singolo magistrato nell'azione di rivalsa sono il dolore e la negligenza inescusabile
Alla luce di questa
Disciplina simmetrica però
Coltivata con queste formule magistrato Dolo negligenza inescusabile stato Dolo colpa grave
Ancorché oggettiva ATA
Le formule usate
Per la responsabilità dello Stato risultano ancora essere molto simili a quelle della responsabilità del singolo magistrato e quindi rischiano di rinnegare
Questa separazione dei piani che la stessa Corte europea ci chiede nel momento in cui
Fa riferimento agli inadempimenti del nostro Paese
E non solo ma la Giunta l'aggiunta dell'inciso al secondo comma dell'articolo due che riguarda sempre la responsabilità dello Stato attenzione riguarda responsabilità dello Stato
Articolo due lati il comma secondo l'articolo due prevede la clausola di salvaguardia e un inciso che viene aggiunto dal disegno di legge ministeriale
Che fa riferimento sostanzialmente al dolore alla colpa raga grave sono espressioni queste che richiamano in causa i coefficienti soggettivi del singolo magistrato
E quindi le modalità di esercizio della funzione
Nel caso concreto
Con possibile sovrapposizione dei piani di responsabilità
Dico questo perché questa Giunta per la responsabilità dello Stato della clausola di riserva sulla clausola di salvaguardia del dolo
Cosa potrebbe comportare allora il dolo
Con l'attuale assetto della legge Vassalli è stato interpretato dalla Cassazione
Rispetto
All'attività interpretativa del giudice l'attività di ricostruzione valutazione dei fatti
è stato interpretato nel senso del dolo o specifico la Cassazione sotto questo profilo
Si esprime
Maniera molto chiara voglio citare queste due righe
Parla di non della semplice volontarietà dell'azione che si assume dannosa
Bensì nel senso della diretta consapevolezza di compiere un atto giudiziario formalmente e sostanzialmente illegittimo con il deliberato proposto di nuocere ingiustamente ad altri e segnatamente di ledere i diritti delle parti
Allora noi avevamo già questo assetto sul solo
Prima dell'intervento che la proposta di riforma del disegno di legge ministeriale e avevano questo orientamento senza alcun inciso di clausola di riserva sulla clausola di salvaguardia
Invece il disegno di legge ministeriale interviene aggiungendo questo inciso il che potrebbe accreditare anche orientamento nuovi orientamenti sulla
Natura del dolo che dovrebbe sostenere questo tipo di responsabilità cioè si potrebbe passare
Dall'attuale dolo specifico al dolore generico e siccome il dolo generico e la coscienza e volontà dell'azione
Nell'attività interpretativa che si discosta ad esempio da precedenti orientamenti giurisprudenziali il dolo generico sarebbe praticamente in re ipsa
è chiaro che
Questo questo tipo di interpretazione proponente va oltre le intenzioni Dei di coloro che stanno proponendo questa riforma ma questo è un tema tecnico che la Commissione intende porre sul piatto
E
Valutazioni analoghe possiamo fare per il tema della colpa grave è vero che
Per la responsabilità dello Stato il testo ministeriale
Prevede
Non la negligenza inescusabile per far scattare la responsabilità dello Stato ma prevede la colpa grave e oggettivizzare colpa grave ma proprio l'utilizzo di questa espressione colpa grave
Anche rispetto alla responsabilità dello Stato potrebbe riproporre quella sovrapposizione dei piani che potrebbe pesare impropriamente nel giudizio di rivalsa nei confronti del singolo magistrato per farla breve se lo Stato viene condannato
Per
Atto giudiziario dannoso per colpa grave del magistrato che tipo di impatto avrà quella decisione qualificata in quel modo
Sul giudizio di rivalsa nei confronti del singolo magistrato
Occorre occorrerebbe distinguere in maniera molto sottile la colpa grave da negligenza inescusabile
E anche sotto questo profilo la Commissione vuole vuole sottoporre al plenum quelli che poi su quelle che possono essere le complicazioni attenzioni complicazioni che
Ricordo potrebbero ad andar andare ad incidere su quella clausola di salvaguardia che è alla base dell'autonomia dell'indipendenza della interpretazione della valutazione del giudice nella sua attività
Peraltro
Su questo versante non possiamo non
Evidenziare un aspetto preoccupante che forse
Interpreta però in maniera mirabile lo spirito dei tempi
Costituisce fonte di grande di grande perplessità nella parte in cui il testo tenti impedì oggettivare la colpa grave
La circostanza che il disegno di legge in oggetto riprendendo un inciso
Della motivazione delle menzionate pronunce della Corte di giustizia
Per determinare se sussista la più il la violazione manifesta del diritto della new dell'Unione europea
Dica che si deve tenere conto della posizione adottate vento al mente da un'istituzione dell'Unione europea ossia di decisioni elaborate anche da organi non giurisdizionali persino di carattere politico
Cioè sulla valutazione giurisprudenziale della colpa grave dovrebbero incidere nella fase interpretativa documenti che non sono giurisdizionali e che possono ad esempio derivare da produzione della Commissione europea
Siamo veramente al di là di ogni limite del di concepimento dell'attività giurisdizionale sulla base dei nostri principi costituzionali
Peraltro sotto questo profilo che riguarda sempre l'attività di interpretazione che ormai da un ventennio e sotto la lente di ingrandimento di ogni di soldi ogni disegno di legge
Devo fare una nota dobbiamo fare una nota come Commissione sul disegno di legge Buemi
Che
Ad un certo punto propone la modifica delle norme di ordinamento giudiziario nella parte in cui prevede un'azione diretta verso il magistrato che con l'interpretazione si discosta dagli orientamenti della Corte di Cassazione
Il principio della violazione del precedente che dà adito arresto a forme di responsabilità diretta del singolo magistrato è il principio dello stare di CISIS che rende il marker andrebbe il nostro sistema
Impermeabile alle sollecitazioni della giurisprudenza di merito e allora qui voglio anch'io ricordare un dato storico naturalmente non con la dovizia di argomentazioni ed esempi del professor Balduzzi
Ma io vorrei ricordare che la giurisprudenza di merito nel nostro Paese soprattutto negli anni Settanta e Ottanta i sui versanti civilistici quelli che non vengono ricordati penso alle materie della tutela dell'ambiente e la sicurezza sui posti di lavoro
Sulla tutela stante la tutela dei consumatori la giurisprudenza di merito molto spesso anticipato gli interventi non solo della Cassazione ma addirittura gli interventi del legislatore che hanno migliorato la qualità della nostra democrazia
Al di là di questo ultimo argomento la riforma ultima la riformulazione dell'azione di rivalsa
La Commissione esprime un giudizio positivo sul fatto che si mantenga il principio della esclusiva legittimazione processuale dello Stato nel giudizio eventualmente promosso dal danneggiato
Quindi no all'azione diretta verso il magistrato perché noi riteniamo che il doppio binario rispetti la nostra le pronunce anche della crisi della Corte Costituzionale sin dalla numero due del sessantotto mi ha già parlato il professor Balduzzi
Vorremmo anche dire che questo principio è molto in sintonia con altre esperienze tipiche delle democrazie occidentali avanzate
E non parlo dei regimi di immunità assoluta dei magistrati che esistono nei paesi di common law come negli Stati Uniti nel Regno Unito in Canada e in Israele
Ma parlo di forme di responsabilità solo indiretta con limitata possibilità di rivalsa
Che abbiamo ad esempio i sistemi come la Francia il Belgio i Paesi Bassi la Germania e la Svizzera
Proprio due battute su su questo tema della rivalsa
Che in realtà opera in tre distinte direzioni chiarisce maturo Briatore dell'azione di rivalsa
Aumenta il tempo utile per la proposizione della domanda di rivalsa da uno a tre anni
Ed è un termine addirittura superiora all'alta al termine di decadenza biennale previsto per l'azione del danneggiato nei confronti dello Stato e questo ha un po'come dire il sapore della bacchetta tante
Perché peraltro produce un'esposizione prolungata del magistrato e quindi incide sulla sua serenità e poi si registra anche un congruo incremento della misura della rivalsa
Un incremento da un quinto a un terzo dello stipendio netto delle somme mensilmente decurta bili non facciamo nessun tipo di valutazione dal punto di secoli ci limitiamo a segnalare che non sono esplicitate le ragioni da disparità di trattamento per i magistrati
Rispetto a quanto previsto per tutti gli altri dipendenti pubblici
Detto questo
Concludo io credo che
In questa delicata importante discussione che stiamo facendo sui meccanismi la responsabilità civile dei magistrati
Con riferimento a questo disegno di legge proposto dal Ministero della giustizia mi dobbiamo preliminarmente dare una risposta
A
Tre chiarissimi obiettivi di fondo il primo si crede ancora in un giudice autonomo indipendente messo in condizione dalle regole
Del suo lavoro di essere sempre imparziale senza condizione
Vorrei
O impiego è scaduto da poco ho finito Presidente ho finito prego si crede ancora che le regole che tutela l'autonomia dei magistrati
Nell'interpretazione la valutazione dei fatti non siano privilegi di casta ma condizioni necessarie per l'eguaglianza decide di di fronte alla legge siamo d'accordo che il pericolo in questo momento il pericolo storico oggi più che in passato e quello
Di avere un giudice burocrate intellettualmente disimpegnato e conformista se siamo d'accordo su tutto questo io penso che il parere esitato all'unanimità dalla sesta Commissione sia chiarissimo e condivisibile grazie
Prossime
Apro la discussione generale e ci sono già
Diverso è richieste di intervento ma prima dal Procuratore generale cioè la prego
Grazie Presidente
Ma io prima di
Parlare illustrare brevemente
Qualche emendamento che ho presentato alla proposta non posso sottacere la
Sorpresa direi quasi lo sconcerto approvato venerdì mattina
Quando sicuri e mezzi di comunicazione su inizialmente la carta stampata o letto la proposta della sesta Commissione
E sconcerto dovuto al fatto che la proposta è stata presentate ed è stata intesa dalla dai mezzi di comunicazione come una proposta delle Consiglio
Tutte durante il Consiglio boccia il disegno di legge questo quell'altro riportando tra l'altro anche
Notizie si eppure virgolettate ma estrapolare un virgolettato di poche righe da un testo di
Venticinque pagine quale
Non dà il senso non consente di individuare il significato di quella
Frase tant'è che io ad esempio in tema di
Ammissibilità della domanda e Rosato tratto l'inganno poi ho visto che è una cosa dal mio punto di vista che pure ho criticato in passato l'uso che è stato fatto della disposizione di cui all'articolo cinque perfettamente condivisibile
Ecco ora
è opportuno chiuse una mia opinione che questo non
E non accade innanzitutto perché le articolate il Consiglio le le Commissioni non esprimono la volontà del Consiglio sono articolazioni interne e chi potrebbero non diventare atti del Consiglio
Poniamo il caso perché dopo la proposta sì va
Alla si inserisce all'ordine del giorno che deve essere approvato dal Quirinale potrebbe capitare
Che una
Una proposta della Commissione non si è approvata dal
Dal Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura pur potrebbero essere modificate non approvati
E allora ne deriva una sostanziale poi disinformazione sia perché quell'informazione prima
Non non completa sia perché poi quando arriva ecco
Sono convinto che
Quale sarà l'esito dell'odierna votazione avrà sui mezzi di comunicazione minor rilievo di quello che ha avuto la proposta della Commissione
Quando testata conosciuto dalla stampa perché
Non sarà più una notizia le notizie diventano
Rapidamente obsolete da un giorno all'altro una notizia non diventa un anno notizie
Detto questo
Passo al merito della della questione ad una brevissima illustrazione degli emendamenti che o proposti
Dico subito che io sono favorevole alla proposta
Della sesta Commissione
Qual è allora lo scopo degli emendamenti io che
Ho presentato ma
Lo scopo è quello essenzialmente di attenuare taluni
A mio avviso almeno naturalmente eccessi espressivi di critica possono indurre a pensare ad una valutazione diciamo
Politica non esclusivamente tecnica delle disegno di legge mentre noi dobbiamo stare molto attenti come Consiglio Superiore perché poi questo è
Motivo per cui la legge prevede il parere del Consiglio se vorrei dare una valutazione prettamente tecnica
E mi riferisco a parte qualche un questione di carattere lessicale un ingiustificato sostituito con un opinabile per esempio a ciò che
Si legge dentro
Questa materie quella oggetto dei primi due emendamenti che ho presentato anche se il secondo positiva articolo in subemendamenti
Per esempio quando a pagina diciannove primo capoverso si dice al
Dopo aver riportate riportato una passo della
Relazione che è stato letto anche dalle Consigliere Morosini
A ciò si aggiunge che la trama di fondo del disegno di legge simboli ventata ad una valutazione a tipica dell'esito della responsabilità civile per re
Finalità adesso non proprie e a che cosa si pensa io
Il primo pensiero che è venuta meno ma
Può darsi che erri è stato quello di finalità di carattere politico ora
Se una legge viene pro proposta o dal Parlamento dal Governo eccetera e
C'è sempre sottesa una valenza politica di quella legge quindi
Mi sembra una critica che dovrebbe essere
Evitata questa porti
Quello che ci compete ripeto sono essenzialmente
Le critiche le le osservazioni di carattere tecnico e Cusin pure dicasi per un'altra espressione
Contenuta nel
Ultimo capoverso del
Del paragrafo del paragrafo uno
Quanto all'arte
Eliminazione del filtro di ammissibilità io sono d'accordo sulla criticare questa eliminazione
Ecco però mi sembra mi riferisco alle quarto emendamento che ho proposto
Mi sembra improprio parlare di controtendenza rispetto alle limitazioni introdotte con il decreto legislativo
Limitazione all'accesso alla giurisdizione introdotte col decreto legislativo col decreto legge che chiedo scusa numero centotrentaquattro di cui si è parlato in quest'Aula proprio qualche giorno fa
Infatti in quest'ultimo è stato introdotto un ulteriore diciamo mezzo strumento di conciliazione bar tra le parti la negoziazione assistita
Riparte poi quelle altre questioni che vengono dette risolte senza l'intervento del
Del giudice in materia di separazione personale eccetera
Peraltro la negoziazione assistita non ne preclude l'accesso del giudice mentre
Il
Il filtro di ammissibilità e
Non consente una volta emanato il decreto non è consentito alla parte di adire il giudice nel merito nella condizione
A proposito del
Delle delle film niente di questo filtro il
Professor Balduzzi accennava ad un
Ad una diversa organizzazione dei rimedi avverso il decreto di affidare senza ma pronti o potrei aver capito male o di affidare la
Valutazione di ammissibilità la Corte di Cassazione
Ora io sono nettamente contrario a questa
Seconda soluzione perché significherebbe investiti innanzitutto mentale il lavoro della Corte di Cassazione e poi investire la Corte di cassazione di una funzione
Non propria quale quella poi di valutare sostanzialmente nel merito perché anche la valutazione la manifesta infondatezza qui e bensì vero la Corte di Cassazione valuto pure la manifesta infondatezza dei ricorsi ma
I
Motivi di ricorsi sono sia civile che penale sono
Strettamente individuati dagli articoli trecentosessanta e del Codice di procedura civile seicentosei del Codice di procedura penale
Quindi
Lo eviterei secondo me il sistema migliore quello previsto dalle vigente all'articolo cinque i reclami
In appello in
In Cassazione
E in
Ecco in relazione e poi allo stesso
Alla alla alla stessa questione e qui mi pare che sia o il terzo
Il terzo emendamento
Mi pare no lo bensì a una valutazione che non non era stato euro fatto oggetto di di emendamento io scusa mi sembra che in quanto si legge a pagina trenta in alto ultimo capoverso
In ordine alla
Alla la rilevanza delle nove
Domande ammesse nell'arco
Di un decennio e forse prima di
Trarre quelle conclusioni che si traggono poi a paragrafo successivo sulla
Sulla valenza di questo dato e bisognerebbe
Disporre delle dato assoluto del numero delle domande proposte
Perché soltanto così si può dire
Quale valenza abbia questo dato di nuovo che nella
Relazione al disegno di legge viene
Addotto come elemento che dimostra
La del fatto che il filtro non ha
Consentito il funzionamento della cosiddetta legge Vassalli
E debbo dire sinceramente che anch'io sono rimasto sempre sorpreso e l'ho detto anche in quando
Ho avuto occasione del limitato numero diritti di di di di cause che sono arrivate di di domande che sono arrivate alla fase del merito per cui
Sono invece perfettamente d'accordo con me la proposta nella Commissione che limitando
La la
La proposta di mantenimento del
Della fase di ammissibilità limitandola però alla manifesta infondatezza della domanda e praticamente a quei requisiti che sono richiesti dall'articolo quattro
Del della legge Vassalli
Consente di contenere molto il potere del Giudice dell'ammissibilità sulla sulla domanda
In ordine all'entità della rivalsa e vengo a
L'ultimo l'ultimo punto all'ultimo emendamento e qua neanche l'ultimo passaggio del consigliere Morosini
Ora
Lei si parte dal presupposto della
Le necessarie più variazione agli impiegati civili dello Stato
Però debbo dire e non vorrei che fossimo accusati Consiglio soprattutto fosse accusato un po'di coerenza perché si è sempre posto l'accento e anche questa
Discussione qui si giustamente si è posto l'accento sulla
Peculiarità della funzione giurisdizionale
I magistrati hanno sempre rivendicato la loro diversità anche della loro posizione costituzionale rispetto agli altri impiegati dello dello Stato
E allora probabilmente l'opinione pubblica non comprenderebbe questo comportamento che può essere può sembrare contraddittorio dettato unicamente da una convenienza economica
Quindi io sarei un po'attento a Rocco porre una
Una riduzione rispetto al
Davvero del rispetto al terzo previsto dalla disegno di legge e a alle alle quinto
Che che si sostiene insomma considerato che già
C'è un
Passo avanti rispetto ad altre proposte che erano emerse nelle corso delle discussioni per il resto ripeto sono
Pienamente d'accordo sull'impianto
Del del pari re ecco eliminerei talune
Asperità che possono
Essere oggetto di fra magari l'attenzione si concentra su queste asperità espressive e a danno delle contenuto positivo costruttivo del e tecnicamente
Appunto molto apprezzabile del parere grazie
Procuratore cioè a me il dove il Consigliere Palamara prego
Grazie Presidente io mi limiterò solo alcune brevi considerazioni avendo partecipato lavori della sesta Commissione
E condividendo quelli che sono stati gli interventi che mi hanno preceduto
Che hanno preceduto il mio intervento non mi soffermerò evidentemente nell'analisi degli aspetti tecnici è stata fatta in maniera diffusa l'intervento del professor Balduzzi sono fatti in maniera diffusa
Dall'intervento di i Piergiorgio Morosini oltre che ovviamente dal procuratore generale Ciani però vorrei svolgere solo
Alcune considerazioni
Su quello che è stato il ruolo della Commissione su quello che dovrà essere il ruolo anche di questo Consiglio nell'approvazione del parere
A distanza di poche settimane ci dobbiamo di fronte ad un altro appuntamento importante quello di esprimere
La nostra valutazione il punto di vista istituzionale su un tema così rilevante quale è stato quello della responsabilità civile
è un terreno che potrebbe diventare proprio perché e l'istituzione che deve pronunciarsi scivoloso perché purtroppo il tema della responsabilità civile ormai
Dipende come una spada di Damocle sull'intera magistratura
Da alcuni anni da quattro anni ed è inutile negare che su questo tema quello della responsabilità civile
E si è verificata una duplice presa di posizione da un lato
Quella di coloro i quali hanno interpretato l'istituto della responsabilità civile come un momento
Per l'affermazione di attacchi strumentali contro il lavoro del giudice contro
Riprendo l'ultima parte l'intervento di Piergiorgio Morosini contro quei tentativi di mettere proprio in discussione l'autonomia e l'indipendenza della magistratura dall'altro lato però
Forse le persone più ragionevoli e anche alla luce di quelli che sono stati poi i pronunciamenti
Della
Corte europea
L'istituto e la responsabilità civile è stato interpretato anche come momento di riflessione sul cattivo funzionamento dell'istituto io penso che ci siamo di fronte a queste due situazioni il parere fotografa
A mio avviso in maniera chiara nettamente queste due situazioni da un lato
Gli attacchi strumentali dall'altro la necessità di svolgerlo un momento di riflessione su quello che non ha funzionato
E io penso che proprio il
Disegno di legge ministeriale
Debba essere salutato da questo punto di vista con riferimento
Alla
Affermazione appunto della responsabilità indirette quindi sul fatto che spazza via
Gli attacchi strumentali della responsabilità diretta come un'importante punto di partenza
E questo un tema sul quale oggi dobbiamo seriamente svolgere un momento di riflessione proprio perché questa è una materia che per troppo tanto tempo oggi non trova un momento di una serie ed efficace disciplina
E di questo penso che bisogna sicuramente darne atto
E allo stesso tempo però
Io penso che
Il nostro compito quello del consiglio superiore ancor di più quello che ha svolto il parere dell'Ufficio studi
E quello di riuscire a fare un'operazione verità e quindi quello di fornire un utile momento di riflessione e di contributo nella
Nell'assetto della nuova disciplina nella responsabilità civile
Perché proprio
Su questo terreno dobbiamo
Uscire fuori da quelle che possono essere istanze corporative da quelle che possono essere momenti nei quali
Viene scambiato il sudore responsabilità civile come il momento nel quale la magistratura non vuole assolutamente essere messa in discussione non dobbiamo invece avere paura di affrontare nessun argomento
E penso che proprio
Se è vero che bisogna dare atto del fatto che il tema della responsabilità diretta del magistrato e spazzato via
Altrettanto il nostro momento importante oggi deve essere quello di fornire un utile momento di contributo
Lo hanno detto gli interventi che mi hanno precedute anche quindi su questo punto
Sarò molto breve penso che ci debba essere però
Un forte momento di compromesso
Sulla cosiddetta ammissibilità della domanda
Volgarmente viene definita il venir meno della cosiddetta udienza filtro che viene rinvenuto quello come il momento nel quale
L'istituto non ha mai funzionato perché i giudici vogliono proteggere gli altri giudici e allora io penso che proprio su questo tema invece lo sforzo del parere quello di fornire un utile contributo
Per lei il regolare assetto della disciplina della materia e su questo punto che noi dobbiamo mettere
In luce in evidenza quello che il parere correttamente fa cioè quello di evitare il rischio di ulteriori domande che possono creare un intasamento dei tribunali e quindi tra il niente
Tutto è ammesso e invece una rigide selezione del tetto dobbiamo essere in grado di fornire quegli elementi che possono essere momento di discussione e trovare un regolare assetto della materia
Proprio per consentire a chi effettivamente risulta danneggiato di poter esperire la domanda è per fugare ogni dubbio sul cattivo funzionamento dell'istituto
E allora io penso che se noi riusciamo a focalizzare l'attenzione su questo tema su questo punto
Realmente potremmo fare un'operazione molto importante
Quella di evitare
L'idea che possa apparire all'esterno come una sorta di arroccamento quella di ribadire un principio fermo
E che assolutamente non può essere messo in discussione di utilizzare la responsabilità civile per invade re l'autonomia l'indipendenza del magistrato ma ancor di più
Per affermare una sorta di responsabile appare a disciplinare a questo con forza dobbiamo ribellarci questo con forza il parere dice
Ma sul resto io penso che questo momento di discussione debba essere un momento di discussione utile per fornire ancor di più un utile momento di confronto e discussione
Per
Una setto della disciplina della responsabilità civile che finalmente possa poi sgombrare il campo degli quindici ed evitare l'insediamento di emendamenti che in realtà possono fungere da spada di Damocle
E ridare appunto
Dignità alla giurisdizione e allo svolgimento della funzione grazie
Però il Consiglio calcolo
Grazie Presidente
Non esiste si può dire atto del giudice il più ancora del pubblico ministero che possa dirsi indolore ogni giudice quindi nell'atto stesso in cui si accingesse alla stipula di un qualsiasi provvedimento
Non potrebbe non domandarsi se per caso dal suo contenuto non gliene possa derivare una causa per danni
Sarebbe quindi inevitabile che gli si studiasse più che di stare un provvedimento giusto di fare un provvedimento innocuo
Come possa dirsi ancora indipendente un giudice che lavora soprattutto per uscire indenne dalla propria attività non è facile intendere
Mi si dica che le parti raramente ricorre avrebbero a questa possibilità la facilità con cui specialmente in certe regioni
Si ricorre all'esposto contro il giudice anche per i più ingiustificati in molti
Autorizzare la previsione che una riforma del genere
Aprirebbe subito un ampio un ampio contenzioso
Questo è l'effetto perverso fondamentale che può annidarsi nella proposta di responsabilizzare civilmente il giudice essa punisce relazione e premia l'inazione l'inerzia l'indifferenza professionale
Chi ne trarrebbe beneficio sono proprio quelle categorie sociali che avendo fino a pochi anni orsono goduto dell'omertà di un sistema di ricerca e di Miuccia del reato che è assicurata a loro posizioni inetto privilegio
Recupererebbero attraverso questa indiretta ma ancor più pesante formati intimidazione del giudice la sostanziale garanzia della propria impunità
Con queste parole si sperimenta nell'aprile del mille novecentottantaquattro Rosario Livatino sul tema della responsabilità del giudice nel corso di una conferenza sul ruolo del giudice nella società che cambia
Ho fatto questa scelta di richiamare queste
Parole che mi hanno sempre molto colpito perché ritengo che siano Paroli di profitti Carlucci ditta
Che ci consentono di delineare con grande chiarezza l'orizzonte culturale nel quale si colloca davvero il tema della responsabilità del magistrato io penso davvero
Che il dovere del Consiglio Superiore della Magistratura sia
Al di là delle contrapposizioni politiche delle valutazioni che possono essere confliggenti quello di dare la visioni culturali vera nel quale si colline la quale si colloca questo dibattito e penso anche che queste parole richiamino con chiarezza e con efficacia quali sono
I valori costituzionali in gioco quanti dove si parla della responsabilità del magistrato dobbiamo dirlo con chiarezza queste la vera operazione dei ritardi e dico a tutti i colleghi lo dico
Come dire recependo la sollecitazione forte del Consigliere Palamara quindi non si tratta di difese corporative
Qui non si tratta di rivendicazioni sindacali qui si tratta di essere consapevoli
Di quali sono i valori costituzionali in gioco quando si parla di responsabilità del giudice in generale di responsabilità del magistrato e allora sono molto sensibile
A quella che è stata definita prima in Commissione era in plenum con grande efficacia dal relatore Balduzzi l'operazione verità ripresa anche dal consigliere Palamara diciamo una parola di verità
E la prima parola di verità e sulla genesi storica di questa iniziativa normativa
Questa iniziativa normativa nasce per un obbligo
Ha ribadito all'Italia di adeguare la propria legislazione rispetto agli standards europei ma gli standards europei che cosa prevedono la responsabilità dello Stato
Per un atto del magistrato in violazione del diritto dell'Unione questo è il tema
Quindi il primo passaggio dell'operazione verità riguarda la genesi storica vera di questo dibattito
Ma l'operazione verità riguarda anche alcuni e mi soffermerò brevemente su questi aspetti alcuni profili di forti criticità nell'ambito di questo quadro costituzionale che sempre noi dobbiamo tenere presente
Che sono delineati nel parere che ampi e che a mio avviso potrebbero anche essere ulteriormente sottolineati
Il primo punto riguarda la clausola di salvaguardia non mi soffermo su gli aspetti tecnici perché sono già stati esaminati assai più efficacemente di quanto io sappia e possa fare da Piergiorgio Morosini dico
Che la limitazione con riferimento a questi centri è soggettivo di responsabilità mettere poi in taglio nessuno lo può negare l'ambito costituzionale di autonomia valutativa del giudice
Dico anche che elementi di forte criticità rappresenta
Presente a i l'aspetto dei presupposti della responsabilità
Anche su questo si è soffermato Pier Giorgio Merlo Morosini quando
Ha detto che viene posto in questo sistema normativo che si sta delineando a carico del magistrato un onere di informazione rispetto alle indicazioni interpretative che vengono anche da istituzioni non giurisdizionali a livello dell'Unione europea
Mi voglio soffermare
Più approfonditamente su uno dei temi cardine di questo intervento normativo che riguarda l'eliminazione del filtro
Voglio fare due brevissime osservazioni la prima è la seguente mi pare una scelta normativa in controtendenza rispetto
Invece alle scelte del legislatore tra l'altro da ultimo esaminate dallo stesso plenum rispetto alla riforma del processo civile
Perché questa scelta di eliminare il filtro
è una misura inflattiva del contenzioso mentre il legislatore sta andando nella direzione di deflazione del contenzioso peraltro e anche sotto questo profilo è necessaria un'operazione verità
Non possiamo non da fare una riferimento
Alle esperienze di tutti i Paesi dell'Unione europea
Se guardiamo le esperienze dei Paesi più avanzati soprattutto dal punto di vista degli standards e di efficienza
Faccio riferimento in primis alla Regno Unito e poi alla Germania
Hanno generalizzato l'introduzione del filtro nelle cause civili quando nel due mila e uno
La Germania affrontato la riforma complessiva del sistema della giustizia civile a conformato una sua legislazione proprio all'esperienza anglosassone che genera inizia il filtro come misura deflattiva
E peraltro di tutto questo panorama sono ben a conoscenza e ben a conoscenza del legislatore avendo io tratto tutte queste informazioni proprio dai lavori parlamentari preparatori di queste iniziative normative
Dico anche che l'eliminazione del filtro ESS rappresenta un rischio concreto per una diciamo aumento esponenziale di cause strumentali
Che anche queste diciamo costituiscono un vulnus inaccettabile all'autonomia e indipendenza del magistrato
Dico poi che la soluzione positiva e costruttiva delineata del parere di mantenimento di una deliberazione in o manifesti infondatezza mi pare una soluzione
Assolutamente compatibile con il sistema valutato in un'ottica sovranazionale e mi sembra una misura di assoluta ragionevolezza
Un ultimo riferimento alla rivalsa ritengo che
Anche la soluzione della rimbalzo obbligatoria presenti profili di criticità soprattutto in uno sguardo sovranazionale ma su questo punto avvenga formulato le sue osservazioni
In chiave comparativa il consigliere Morosini ma penso anche che ci siano dei profili di forti criticità
Anche sulla misura di questa rivalsa obbligatoria perché certamente sottolineare la specificità dello status del magistrato non può significare a ballare una ingiustificata disparità di trattamento
Quindi io ritengo che il nostro compito sia stato quello che sia quello di evidenziare questi profili di criticità sempre avendo presente il quadro costituzionale di riferimento che dal punto di vista culturale deve essere la nostra bussola grazie
Prego lo applica chiesto il più
Consigliere Pontecorvo
Grazie signor Presidente
Anch'io confesso di aver appreso con un certo disagio che ancora una volta una proposta della sesta Commissione concernente un parere su un argomento così delicato e necessariamente destinato ad ulteriori elaborazioni e riflessioni
Si è divenuto di immediato dominio pubblico
Così prendo oggetto di valutazioni di dichiarazioni in varie sedi ma non in quella istituzionalmente deputata ad elaborare una posizione ufficiale da parte del Consiglio Superiore della Magistratura
Quale componente fermamente convinto che la centralità del plenum non posso che auspicare che questa istituzione riesca finalmente a garantire il dovuto riserbo
In quella fase procedimentale interna finalizzata alla formazione formalizzazione della volontà dell'organo collegiale
Essendo del resto è evidente che ogni forma di anticipazione oltre a creare confusione tra gli stessi Consiglieri rischia di vini ficcare in termini di incisività all'azione dell'organo di autogoverno dei magistrati
Chiamato in questa sede ad un confronto tecnico finalizzato fornire gli elementi di valutazione necessari per fare una buona legge sia garanzia dell'autonomia ed indipendenza della magistratura che nell'interesse della corretta amministrazione della giustizia
Ed è proprio in tale ottica
Che mi accingo qui a spiegare questi due proposte che abbiamo formulato insieme ai colleghi Forte leoni Galoppi Morgigni che sono uno è una proposta un emendamento soppressivo ed un altro emendamento integrativo
Allora premesso che e pur essendo così visibile conclusioni alle quali è giunta la sesta Commissione riteniamo che qualche aggiustamento in termini motivazione del benessere proposto
Il primo emendamento che abbiamo proposto riguarda la parte concernente la soppressione del filtro di ammissibilità
Rileviamo riguardo i consiglieri Civico rimedi riferimento alla prospettata esigenza di mantenere il filtro al fine di tutelare la serenità del magistrato
La proposta di parere riporta al penultimo paragrafo della pagina quattordici
Che nell'attuale sistema il magistrato viene reso edotto del procedimento solo in vista della prima udienza di merito e che
Dunque il filtro assicura che il singolo magistrato venga a conoscenza della domanda risarcitori che lo riguarda indirettamente
Solo se la stesse non si ha platealmente infondata
In questo modo prima della delibazione preliminare sull'ammissibilità della domanda il magistrato è tenuta al riparo dalle pressioni che ineludibilmente deriva dalla proposizione di una qualsiasi azione
Tali osservazioni non appaiono aderenti alla disciplina processuale attualmente vigente che prevede invece un meccanismo finalizzato
Propria rendere edotto il magistrato della pendenza del giudizio fin dal momento della iscrizione nella causa ruolo e non quindi solo dopo la delibazione preliminare sull'ammissibilità della domanda
E su un punto da richiamare il contenuto dell'attuale formulazione dell'articolo cinque della legge centodiciassette barra ottantotto nella parte in cui prevede che ai fini della delibazione di ammissibilità della domanda
Il tribunale sentite le parti provvede in camera di consiglio è che a tal fine il giudice istruttore la prima udienza debba rimettere le parti dinanzi al Collegio
Ed infatti proprio in vista di tale primo udienze prevista dall'articolo sei della legge richiamata la comunicazione al magistrato della pendenza del procedimento ciò proprio al fine di metro nelle condizioni di spiegare un intervento all'intervento
Tale primo udienza del resto è finalizzata alla verifica da parte del giudice istruttore della rituale instaurazione del contraddittorio in vista della delibazione collegiale di ammissibilità della domanda
Verifica questa che deve necessariamente investire anche la ritualità della comunicazione presidenziale concernente la possibilità di intervento proponiamo pertanto la soppressione del penultimo paragrafo della pagina quattordici da si rammenti a qualsiasi azione
Un ulteriore approfondimento rispetto a quanto articolato nella proposta di parere merita la prevista eliminazione del filtro di ammissibilità che come evidenziato nella relazione al disegno di legge sarebbe dettato anche dall'esigenza di rendere più immediate ed effettiva la responsabilità del del magistrato
Perché anche qui qualche contributo di tipo tecnico proprio l'articolato normativo va dato
Riteniamo infatti che un computer esame di quello che sarebbe il procedimento giurisdizionale nel caso intervenuta abrogazione dell'articolo cinque della legge tredici aprile mille duecentottantotto numero centodiciassette
Porta alla conclusione che l'eliminazione del filtro di ammissibilità non rimuovere va fatto un ostacolo immediato ed effettivo accertamento da responsabilità del magistrato
Bensì servirebbe solo da affidare alla fase processuale finalizzata l'accertamento dei presupposti costitutivi tipici da responsabilità a meccanismi più incerti meno garantisti per lo stesso cittadino almeno rispondenti ad esigenze di economia processuale
Premetto a riguardo che in assenza di una speciale disciplina il procedimento di responsabilità civile del magistrato
E governato delle norme processuali che regola il procedimento civile ordinario di primo grado come integrato dal disposizione di cui
All'articolo cinquanta bis c.p.c. nella parte in cui prevede che nelle cause di quella legge tredici aprile ottantotto numero centodiciassette
Il tribunale giudica in composizione collegiale
In tale contesto quindi l'intervenuta abrogazione della preliminare fase di delibazione collegiale avrebbe quale unico effetto quello di spostare il momento di valutazione dei requisiti di ammissibilità dell'azione come espressamente previsti dall'articolo quattro
Della legge tredici aprile ottantotto numero centodiciassette e finanche il momento della valutazione di manifesta infondatezza dalla domanda già prevista l'articolo cinque
Che sostanzialmente rapportabile alla palese insussistenze presupposti costitutivi la pretesa di vincitori e come individuare a sé sale jet
In una fase successiva del processo la cui individuazione sarebbe riservata non al collegio ma solo il giudice istruttore
Solo quest'ultimo infatti sarebbe demandata la scelta se affidare la sentenza collegiale conclusiva del giudizio ogni giudici signore circa l'ammissibilità la fondatezza della domanda oppure ricorre lo strumento processuale di cui l'articolo centottantasette c.p.c.
Che consente al giudice istruttore di rimettere le partite avanti al Collegio qualora ritenga la causa matura per la decisione senza bisogno di assumere mezzi di prova
Mantenere il filtro significa pertanto garantire un immediato di effettivo esame collegiale delle questioni prospettate in giudizio nonché una collegiale indicazione del percorso istruttorio vento al mente da seguire nel caso di prosecuzione del processo
Disposto all'esito di una pronuncia di ammissibilità
Proponiamo pertanto di inserire le considerazioni appena esplicitate dopo il primo parla però foto la pagina sedici alla proposta di parere che si conclude con giudizio prendo sul merito della lite
Consigliere Forte leone prego
Grazie Presidente prego il consigliere chiedo scusa consigliere sabato e di presiedere dieci minuto in più qualche esigenza prego
In quanto consigliere anziano e rispetta come è noto
Anziano per Bolton anziano per
Devo interpretare questo prego
Grazie Presidente
Per avermi dato la parola al fine di poter presentare
Un emendamento a firma di chi parla unitamente ai Consiglieri Galoppi Morgigni Pontecorvo
Si tratta di un emendamento il cui contenuto è il seguente
Si chiede in particolare che nel parere
Espresso
Dalla sesta Commissione sia aggiunta la seguente affermazione
Si ritiene non necessario in termini di revisione generale ed integrale l'intervento normativo oggetto del presente disegno di legge
Che si sarebbe dovuto limitare ad adeguare il sistema vigente alle indicazioni della Corte di giustizia europea
Con riferimento alla sola responsabilità dello Stato membro per violazione manifesta del diritto dell'Unione e alla mera estensione ai danni non patrimoniali del danno risarcibile
Con questo emendamento
Si ritiene di dover sottolineare
Sotto un profilo tecnico
Che
In un'epoca caratterizzata
Da una forte particolare ipertrofia
Normativa nella produzione legislativa
Un intervento strutturale di carattere generale in materia di responsabilità civile non era dal nostro punto di vista affatto necessario
Non lo era né
In relazione
Alla attuazione concreta che dal mille novecentottantotto ha avuto la disciplina relativa alla responsabilità civile
Che non ha nella prassi determinato patologie attuative
Ho applicative che richiedevano un intervento
Strutturali in termini di carattere generale da parte del legislatore
Ma non era a nostro giudizio necessario e non sarebbe necessario un intervento
Di carattere generale e quindi di integrale revisione della responsabilità civile del magistrato
Avendo riguardo in particolare al sistema ordinamentale della responsabilità civile attualmente vigente in tutti i Paesi dell'Unione europea
Se
La relazione di accompagnamento al disegno di legge oggetto oggi di valutazione mostre
Dalla
Ritenuto
è
Conclamato fine di voler adeguare il sistema della responsabilità civile a quello dei Paesi europei di fatto però
Nelle nella realizzazione ultima sotto il profilo dell'articolato normativo che ci viene proposto
Noi assistiamo in realtà ad un concreto divisa linea mento rispetto
Alla disciplina in falsa nei Paesi europei
In tutti i Paesi europei
Infatti
Il sistema della responsabilità civile presente il filtro di ammissibilità
In tutti i Paesi europei vi è un profondo e forte limite all'azione di rivalsa che
Prevalentemente facoltativa in tutti i Paesi europei il sistema della responsabilità civile e coniato come responsabilità diretta dello Stato membro
In nessuno dei Paesi europei si è mai posto il problema di introdurre un sistema di responsabilità diretta e anche laddove
Come in Spagna
Unico caso in Europa detto sistema attualmente vige e previsto un rigorosissimo S zero filtro di ammissibilità
Questo sistema
Rientra nei canoni previsti dalla Magna Carta dei giudici approvata nel due mila e dieci dal Consiglio d'Europa
Prevedere un sistema ed un articolato
Che
Si declina con l'eliminazione
Del filtro di ammissibilità che potenzia gli strumenti della rivalsa si pone a nostro giudizio non in linea con il sistema europeo
Ma addirittura
Contro la tendenza è contro i principi del sistema normativo europea
Per questo e con questa motivazione
Riteniamo che sia opportuno che questo organo di autogoverno della magistratura
Indichi sotto un profilo tecnico a legislature che si appresta
Ad approvare la riforma sulla responsabilità civile la circostanza che
Detto intervento sul piano strutturale e generale non era affatto e non è affatto necessario
è che esse è necessario operare un intervento integrativo e di adeguamento lo è solo sotto due profili
Il primo attraverso una automatica estensione delle regole attualmente vigenti anche nelle ipotesi di violazione manifesta del diritto comunitario e del diritto dell'Unione
è
Sotto un secondo profilo
Attraverso le estensione del danno risarcibile
Anche i profili non patrimoniali così come peraltro già ammesso ormai danni dalla giurisprudenza di legittimità
Il fatto che e vado a concludere non vi fosse in realtà
Un una ratio legis
Giustificatrice di un intervento strutturale in materia di responsabilità civile ce lo dice da interpreti il contenuto della relazione di accompagnamento al disegno di legge
Che infatti non contiene alcuna ratio legis sotto un profilo tecnico che giustifichi davvero un intervento strutturale l'unica ratio legis che in accompagnamento al disegno ci viene proposta
è la seguente ovvero il legislatore sottolinea
Che
Il sistema della responsabilità civile
è necessario in quanto si esige
Udite udite un riequilibrio delle posizioni politico istituzionali
E il superamento definitivo di un conflitto ancora in corso suscita perplessità
Profonda inquietudine
Che lo strumento legislativo possa essere piegato a strumento di riequilibrio tra i poteri dello Stato suscita e perplessità eh inquietudine
Il fatto che lo strumento della responsabilità civile da strumento riparatori io e satisfattiva sia utilizzato in realtà
Come strumento di controllo e di Governo della magistratura
Ha chiesto di parlare il consigliere Spina ne ha facoltà
Grazie signor Presidente
Ovviamente quando si parla alla fine
Cisco finisce per affrontare argomenti che sono stati già
Oggetto di valutazione da parte dei colleghi non vorrei essere ripetitivo una cosa vorrei dire in premessa mi sembra doveroso
Un ringraziamento all'ufficio al all'Ufficio studi del Consiglio
La sesta Commissione si è sottoposto ad un tour de force notevolissimo nell'ultima settimana e nelle settimane precedenti dovendo esitare due pareri con una celerità che veramente nemmeno in Formula uno sì riscontra
E senza
Miller prezioso preziosissimo apporto dell'Ufficio studi
Questo sarebbe stato estremamente più difficile quindi secondo me un ringraziamento doveroso dovuto all'Ufficio studi
Alcuni spunti innanzitutto il primo la necessità del filtro credo che siamo tutti d'accordo
Perché l'esistenza di un filtro porta ad escludere azioni temerarie intimidatorie
Garantisce la protezione dei valori indipendenza e di autonomia della funzione giurisdizionale sanciti dagli articoli da centouno centotredici della Costituzione
Nel più ampio quadro di quelle condizioni e limiti alla responsabilità dei magistrati
Che la peculiarità delle funzioni giudiziarie e la natura dei relativi provvedimenti suggeriscono non sono parole mie
Sono parole della Corte costituzionale con la sentenza quattrocentosessantotto novanta aveva già espresso in questi termini la valenza costituzionale del figlio
E due aspetti secondo me che vanno evidenziati sono quelli e sono
A mio avviso estremamente singolari perché si pongono un po'in linea a quello che è stato accennato cioè ad uno
Ad uno spirito che forse nell'azione di rivalsa appare estremamente afflittivo e che rendono secondo me distonica la previsione normativa rispetto all'assetto ordinamentale complessivo della materia
Innanzitutto fermo restando la criticità che è stata già espressa da altri circa l'automaticità della rivalsa
A mio avviso due aspettiamo fondamentali emergono ictu oculi
Il termine per l'esercizio dell'azione di rivalsa che è di tre anni
E quindi rappresenta sicuramente lo dice bene il parere un vulnus al principio della certezza dei rapporti giuridici perché crea sicuramente un'eccessiva esposizione temporale del magistrato all'azione di rivalsa da parte dello Stato
E soprattutto se si considera ecco la distonia rispetto alla complessivo assetto ordinamentale della materia
La distonia rispetto al termine di decadenza biennale che viceversa contraddistingue l'azione del danneggiato nella nella
Propria possibilità di chiedere risarcimento nei confronti dello Stato
E poi anche ho preso atto della del del Procuratore generale delle osservazioni però io ritengo comunque che sia corretto anche evidenziare questo aspetto della dell'aumento del quantum della decurtazione mensile
Da un quinto ad un terzo che crea comunque
Una disparità di trattamento con i dipendenti pubblici il Procuratore generale ha detto sì lo status del magistrato è diverso però né nella relazione tecnica né nell'umile l'aveva relazione introduttiva abbiamo trovato una giustificazione a questa diversa indicazione da parte
Delle piste
Io volevo dire che questa questo è un parere che già
Denuncia veramente
Convinti in in prima in sesta Commissione perché
La sesta Commissione lo ha esitato all'unanimità
Io spero che anche il Consiglio nella sua composizione plenaria
Lo approva i veri lo approvi all'unanimità e non tanto per un problema di divergenza di opinioni che possono sussistere ma perché credo che in questo caso in questa situazione particolare
Come in tutti i casi cui ovviamente il il il rapporto i rapporti in gioco sono di un certo spessore l'efficacia di un parere come quello che il Consiglio si appresta ad esitare diventa più forte e più incisivo
Laddove segua un percorso ed un metodo di lavoro il più possibile condiviso
Grazie
Ha chiesto di parlare il consigliere aprile prego
Sì grazie signor Presidente
Ho chiesto di poter intervenire allo scopo di formulare alcune brevi osservazioni sul tema di cui ci stiamo occupando
A sostegno della decisione di voto favorevole alla proposta e più in generale nella speranza di fornire un contributo di chiarezza evitando di guastare ciò che è stato già
Efficacemente sottolineato dai relatori della proposta di cui ci stiamo interessando
Si è sostenuto da più parti e ancora oggi
In un'intervista rilasciata un quotidiano nazionale lo ha fatto un autorevole esponente dell'avvocatura
Che la modifica della disciplina della responsabilità civile dei magistrati è diventata oggi necessaria perché a chiedercelo e l'Europa
E sono state richiamate due sentenze oggi più volte citate
Strettamente connesse tra loro la sentenza della Corte di giustizia lui europea del due mila sei Traghetti del Mediterraneo e quella del due mila e undici consequenziale
Commissione europea contro Italia sempre della Commissione di giustizia
Con le quali si sostiene che i giudici europei avrebbero dichiarato
Che
La legge centodiciassette del mille novecentottantotto che regola la responsabilità civile dei magistrati
Contrasta come il diritto riunione appena e deve essere per ciò mutata
Tale affermazione non è vera
Sarebbe bene rammentare che il caso trattato dalla Corte di giustizia riguardava una società di trasporto marittimo che aveva citato in giudizio lo Stato italiano
In ragione della concessione da parte di quest'ultimo i sussidi diretti a favore di altra impresa concorrente
La richiesta attore era stata dichiarata infondata dei giudici civili e la controversia era stata definita dalla Corte di Cassazione che aveva ritenuto non necessario
Sollevare una questione di interpretazione pregiudiziale di diritto comunitario innanzi alla Corte di Lussemburgo
In seguito lo Stato italiano è stato chiamato a rispondere
Di questa violazione del diritto comunitario dinanzi dinanzi alla Corte di giustizia e in quell'occasione
Lo Stato italiano si è difeso sostenendo che la questione era ormai coperta da una sentenza passata in giudicato e che quindi una richiesta risarcitoria non poteva avere più alcun seguito
Ebbene i giudici Lussemburgo nel trattare questa vicenda che una vicenda molto specifiche
Hanno conclusosi nel senso che il diritto comunitario
Osta a una legislazione nazionale che esclude la responsabilità per danni arrecati ai singoli a seguito di una violazione del diritto comunitario imputabile a un organo giurisdizionale di ultimo grado
Per interpretazione del diritto comunitario
Ma la Corte di giustizia non ha affatto ho domandato di modificare la disciplina della responsabilità civile dei magistrati
In quanto
Leggo
Il virgolettato la sentenza del due mila e undici si riferisce esclusivamente ed esplicitamente ha la responsabilità diretta dello Stato e non potrebbe essere diversamente perché negli altri Stati membri dell'Unione europea
Mentre è sempre riconosciuta la responsabilità diretta dello Stato e invece discussa o quanto meno limitata quella diretta dei magistrati
Queste parole non sono parole mie non sono parole di un magistrato sono parole del professore pace
Che nel commentare questa sentenza ha evidenziato questo aspetto in un articolo pubblicato nella rivista dell'Associazione italiana dei costituzionalisti
D'altra parte la sentenza della Corte di giustizia si procurava esclusivamente della responsabilità degli Stati membri per violazione del diritto dell'Unione da parte di organi giurisdizionali di ultimo grado
Sì che sarebbe stato sufficiente
Sarebbe stato sufficiente
Limitare alla giurisdizione di tali un Titanic organi un'iniziativa un'eventuale iniziativa di modifica della normativa sulla responsabilità civile che invece oggi
Viene estesa all'attività di tutti gli organi giurisdizionali anche quelli che si occupano
Del merito e alla magistratura l'attività della magistratura onoraria
Ciò senza neppure trascurare che una compatibilità generali del sistema
Sarebbe stata adeguatamente garantita anche solamente dalla valorizzazione della tecnica della disapplicazione
Del diritto interno contrastante con il diritto di ogni europea come dire
Che sarebbe stato sufficiente lasciare i giudici nazionali
Chiamati a pronunziarsi sulle cause di risarcimento di danni asseritamente cagionate da violazioni del diritto europeo
La possibilità di disapplicare le disposizioni dalla legge del mille novecentottantotto nella parte giudicata da Lussemburgo dalla Corte di Lussemburgo incompatibile con il principio di prevalenza delle norme dell'Unione europea
Sì poi sostenuto e mi avvio verso la conclusione che la modifica di tali disciplina sia diventata necessaria perché occorre che chi sbaglia i pali
Chi sbaglia paghi ovvero che i magistrati rispondano civilmente dei loro errori così come accade per tutti gli altri funzionari pubblici
Tuttavia la necessità di distinguere la posizione dei magistrati da quelle degli altri pubblici funzionari
Ai fini della definizione dell'ambito di operatività dell'articolo ventotto della Costituzione è già stata posta in risalto dalla
Corte costituzionale
In più sentenze a partire dalla sentenza del mille novecentosessantotto che è stata richiamata in particolare dal professore Balduzzi
E tanto sarebbe sufficiente
Mi sia però consentito ribadire
Che ferma restando la necessità di garantire una adeguata protezione dei diritti che dovessero risultare pregiudicati da decisioni gravemente negligenti in quanto contra ius
La tutela dell'indipendenza e dell'autonomia della magistratura valori che il CSM deve istituzionalmente presidiare
Escludono la legittimità di qualsivoglia modifica
Che ampli eccessivamente la responsabilità del magistrato sino a toccare l'attività di interpretazione delle norme di diritto attività che non dovrebbe mai dar luogo ad una responsabilità personale
Abbiamo dunque riflettere
Sui rischi
Che si corrono
In conseguenza dell'adozione di soluzioni legislative che tendono sostanzialmente a parificare
L'attività del magistrato a quella di qualsiasi altro funzionario pubblico
Soluzioni che appaiono evidentemente ispirate ad una concezione burocratica impiegatizia dell'attività giudiziaria
Che oltre che rischiare di finire sotto la scure della Corte costituzionale vanno respinte Radice
Soluzioni che
Prendendo in prestito le parole di un valente collega trentino
Metterebbero i magistrati sotto costante minaccia di chi vuole esercitare verso di loro pressioni o vendette
Normalmente la parte più forte quella che può permettersi di spendere per avvocati e così processuali
Il problema è che i magistrati passerebbero la loro vita difendersi da centinaia e centinaia di cause e poco importa che alla fine nella maggioranza dei casi si dimostrerebbe l'assenza di responsabilità
Il sistema giudiziario diventerebbe una sorta di mercato attivi più e meglio Salzano e la posta del ricatto e della ritorsione rischio questo che il nostro Paese non si può permettere
Piero presente Santacroce Franco
Grazie signor Presidente
Ma devo dire che io condivido buona parte ovviamente se non tutte quelle che sono le considerazioni che sono state svolte le criticità che sono state evidenziate premetto che io voterò a favore di questa proposta però non posso esimermi dal famiglie anzitutto quelle che sono le censure del Procuratore generale perché anch'io sono rimasto sorpreso leggendo lunedì mattina sui giornali di quella che era
è la proposta della sesta Commissione attribuita in realtà all'intero Consiglio Superiore della magistratura come se il plenum si fosse non so vado
Riunito di domenica perché la notizia e di lunedì mattina
Devo dire che le considerazioni che volevo svolgere sono queste anzitutto trovo che certe asperità del linguaggio del resto già evidenziate dal Procuratore generale forse andrebbero evitato
Così come io trovo che la diffusa ed articolata di pressione sulle ragioni che dovrebbero mantenere la responsabilità diretta dello Stato per gli atti posti in essere dai propri magistrati mise in
Import forse il luogo posto dell'articolo due della legge nel testo proposto dal decreto legge non mette minimamente in dubbio questo principio
Quindi io sarei per un Paese da un così diffuso ma un pochino più asciutto del resto questa idea
Della semplificazione un po'un'idea
Mia fissa lo con riferimento a quella che la semplificazione che deve essere seguita nella motivazione delle sentenze e nella semplificazione degli atti della difesa
E quindi da questo punto di vista mi sembra un po'in Congo diffondersi a ribadire principi che
Diciamo rispetto a quello che è il commento lo schema di disegno di legge siano pochino
Per già esaminati quindi fuor di luogo
Per quel che riguarda in emendamento proposto dai colleghi
Carosi
Forte leoni Aldo Morgigni Lorenzo Pontecorvo anche qui sono d'accordo nel senso cioè
Che effettivamente l'intervento normativo oggetto del presente disegno di legge si sarebbe dovuto limitare ad adeguare il sistema vigente all'indicazione della Corte di giustizia europea
Con riferimento alla sola responsabilità dello Stato membro per violazione manifesta
Del diritto dell'Unione e non anche con riferimento a quelle che sono le violazioni del diritto interno
Perché
Pace ad esempio che è stato Alessandro Pace che è stato citato dal collega con le aprile è uno di quelli che
Sosteneva appunto la necessità che non ci sarebbe nessuna differenza tra quelle che sono le violazioni del diritto dell'Unione quelli che sono le violazioni del diritto interno che non è vero in realtà si tratta di due situazioni completamente diverso
Perché sono due situazioni diverse
Perché mentre
Le per le violazioni
Del diritto interno
Stabilire se una determinata interpretazione del diritto
Costituisca un meno violazione dei PIT Unione europea lo stabilisce in modo certo inconfutabile solo la Corte di giustizia di Lussemburgo non altrettanto avviene quando si discute della violazione da parte del giudice della violazione del diritto interno
Perché da questo punto di vista
Il compito di assicurare l'esatta osservanza della legge affidato dall'ordinamento alla Corte Suprema di Cassazione ai sensi dell'articolo sessantacinque dell'ordinamento giudiziari
Fatta questa rimessa
Trovo però giusto che nel parere si evidenzi come la riproposizione in un atto normativo interno di una motivazione letterale come quella contenuta una sentenza la Corte giustizia laddove si fa riferimento
Alla violazione manifesta del diritto non sia probabilmente del tutto coerente con la nostra tradizione decida attiva perché noi questa idea della violazione manifesta non ce l'abbiamo e quindi la locuzione introdotta nell'articolo in esame anche se non chiarissima e quella che sarà sicuramente certamente gradita a livello europeo però da un punto di vista
Diciamo di interpretazione qualche problema lo farà sicuramente sorgere
Ultima cosa il filtro di ammissibilità sono d'accordo con il procuratore ci ha generale Ciani che non è il caso di affidarlo alla Cassazione che non è opportuno non solo perché in questo modo si cariche Rebeh la cassazione di un ruolo improprio
Come giudice di legittimità si troverebbe a dovere esprimersi sull'ammissibilità di una domanda in merito
E quindi da questo punto di vista mi sembrerebbe ingolfare oltretutto la Cassazione che già dette abbastanza ingolfata di suo di altre attribuzioni che non è il caso di assegnarle
Per quel che riguarda il finto di ammissibilità sono d'accordo della necessità di quindi di mantenerlo anche se forse io sono sempre stato dell'idea
Che l'abrogazione Fitto non rappresenta a mio modo di vedere una attentato all'indipendenza e all'autonomia del magistrato si limita semplicemente ad evitare che una marea enorme
Di reclami di ricorsi eccetera possa ingolfare gli uffici giudiziari perché sappiamo benissimo che spesso e volentieri il magistrato e fatto oggetto di attacchi assurdi non per niente non voglio farvi divertire però in sostanza è capitato questo recentemente
Che comunque Tizio che non sono veramente chi sia mi ha mandato una lettera anonima piena di insulti e c'era per quello che io ho fatto a Cassino nel due mila e tre io non sono mai stato a Cassino no e quindi chiaramente
Si rivolge a una persona c'aveva con un altro
Maroni io sarei un lurido uno sporco individuo come è possibile che questo sporco indirizzo
Sì è arrivato alla a a ricoprire il massimo grado dalla giurisdizione gli avrei sequestrato un terreno non so come e quando ma o ripeto io a Cassino non ci sono mai stato
Mi sono occupato di Cassino dal due mila otto al due mila e e tredici solo nel momento in cui come Presidente della Corte di Appello di Roma mi ritrovavo Hilla al Tribunale di Cassino come compreso nell'ambito del distretto a cui ero capo quindi devo dire che
Giusto mantenere il filtro di inammissibilità proprio per poter consentire quanto meno questa selezione se poi è vero che in effetti i casi nei quali sono
Si possono contare sulla dedita dalla mano quelli per i quali effettivamente si è ammesso la la il
L'ammissibilità della domanda e sono casi ovviamente sui quali non si poteva fare altrimenti perché erano episodi di una gravità eccezionale
Questo sarà stato un caso non voglio dirlo o forse c'è stato una valutazione più blanda di quello che sarebbe necessario ma questo non tocca la necessità di mantenere fermo questo filtro grazie
Ha chiesto di parlare il consigliere Balducci prego
Grazie Presidente io vorrei ridurre un po'riportare meglio ancora il discorso ha una visione più realistica e forse un po'più costruttiva se ci riusciamo
In via preliminare come lui come premessa metodologica credo che sia opportuno precisare che questa non sia la sede per esprimere giudizi di valore né tanto meno
Per condurre battaglie etiche o strategie ideologiche
Credo tuttavia
Che l'organo di autogoverno della magistratura non possa esimersi dal dovere di tracciare le linee di fondo per la disciplina della responsabilità civile dei magistrati
è vero che oggi siamo chiamati ad esprimere un parere su un disegno di legge presentato dal Governo in data trenta settembre che allo stato come sapete tutti e fermo in Parlamento e non sappiamo quale sarà
L'epilogo di questo iter perché perché
è stato un po'attento al passaggio dalla Camera al Senato e quello che sta avvenendo al Senato oggi
E possibile pure qui ne stiamo parlando di un testo che di che di qui a poco potrebbe essere totalmente modificato
E io spero di no per cui per questo vorrei riportare ascolta avendo ascoltato con estrema attenzione ma chi più di me può e non crede all'importante valore
Che abbia la modella magistratura in questo Paese però io vorrei riportare il discorso su un binario che sia come ho detto all'inizio
Realistico e costruttivo
A questa mia e questa mia premessa vorrei essere e lo ripeto innanzitutto un monito affinché si possa interrompere questo sistema di intervento emergenziale
Che vede il nostro Paese costretto a provvedimenti urgenti o di ripiego per mettersi in regola dinanzi all'Europa
Ma forse ancor prima di guardare oltre i confini nazionali sarebbe opportuno
Far chiarezza nelle nostre tra le nostre mura di casa e chiederci come mai su una materia così importante
D'altro varie legittimazione nella Carta costituzionale non si siano mai stati non sono mai state raggiunte delle soluzioni univoche coerenti
è innegabile che regimi della responsabilità in qualsiasi contesto vanno costantemente monitorati aggiornati perché sono alla reale e più stringente valvola di funzionamento del sistema
Per cui devono essi stessi seguire o addirittura a prevenire i mutamenti storici che inevitabilmente connotano i tempi nel tempo qualsiasi figura l'istituzione
Ciò detto
Sono trascorsi venticinque anni dall'entrata in vigore della legge Vassalli
Ed è dunque più che mai opportuno forse doveroso interrogarsi sul buon funzionamento di quel sistema
E censire nei risultati applicativi e d'altra parte
E dall'interno della stessa magistratura che ormai da tempo
è vivo il dibattito sulla possibile revisione dei sistemi di responsabilità ciò in conseguenza del mutamento dei ruoli e della posizione che il magistrato ha nella dinamico ordinamentale e nella società civile
Certamente e arriverò al punto che più mi preme quale cornice di sfondo di qualsiasi ragionamento è bene tener presente
Che indipendenza e responsabilità sono due grandezze direttamente proporzionali nel senso che se l'autonomia crescesse rafforzarsi devono elevare anche gli standards di responsabilità
Dunque una credibile autorevole governance se intende come è giusto salvaguardare
Adeguatamente ripeto adeguatamente l'immenso valore dell'indipendenza e autonomia della magistratura deve farsi carico della necessità di tarare i meccanismi della responsabilità asset di valori di effettività
In questa luce io credo che dobbiamo cogliere pure quali sono le luci
Di questo testo per quanto riguarda il testo del ministro perché di questo stiamo parlando degli emendamenti mi misto ci chiede
Un parere ovviamente su un tema così delicato importante primo pieno apprezzamento e non possiamo non negarlo
E l'iniziativa del Governo di rivedere il regime della responsabilità civile tenuto conto che il sistema disciplinare Assab lo sappiamo tutti
è stato di recente riscritto con la riforma dell'ordinamento giudiziario
E quindi va apprezzato con favore della circostanza che il disegno di legge governativo ha seguito la strada non scontate in verità ripetono scontate in verità
Della responsabilità non più di retta ma della conservazione della responsabilità indiretta
è necessario quindi sottolineare questo fondamentale profilo perché non solo per le implicazioni dogmatiche sono state già accennate da molti prima di me che ne derivano tutti note
Ma anche ripeto ma anche per il valore simbolico nel senso che di fronte alla cittadinanza
è lo Stato che assume la responsabilità di rispondere all'operato dei suoi magistrati il giudice non è lasciato solo dunque dinanzi alle forche caudine di un giudizio diretto
Nei suoi confronti Massi giova tendenzialmente dello schermo produttiva protettivo della autorità
Si rinnova quindi quel nesso che è stato citato anche più volte di immedesimazione tra magistrato è stato che parla degli ematico di un modo specifico di intendere il legame funzionale direi con le barre attivo
Tra essi intercorrente io mi vorrei soffermare su un punto che è stato sollevato
Da molti e un forse da tutti
Mentre io accolgo con favore il fatto della responsabilità indiretta e quant'altro come ed abbiamo detto e lo dirà sicuramente chi mi succederà
Il punto più delicato e problematiche quello del cosiddetto filtro poi chiamiamolo filtro chiamiamolo condizioni di ammissibilità sicuramente non possiamo trascurare perché se non saremo realisti dobbiamo fare una prova veramente di verità
Che vi è una percezione assolutamente diffusa nella comuni sopprimiamo e cioè che tutti i sistemi selettivi a monte
Hanno prima ordinatamente la funzione di creare un percorso ad ostacoli nel processo all'interno di un terreno minato in cui bastona nulla per impedirlo di proseguire
E mi sia consentito in merito una considerazione che vedo che in parte questa suggestione se anche reali Istica e ciò dipende tecnicamente da due fattori essenziali che riguardano il cosiddetto giudizio di ammissibilità
E quindi questo è il punto che a me sta a cuore e quindi vorrei che su questo punto potessimo arrivare a una
O un come John miglioramento del parere
Soggetto che valuta e le regole con cui si valuta quanto al primo aspetto devo dire che l'idea che sia lo stesso giudice a scremare il contenzioso e poi a decidere nel merito quello che riesce vinto al mente poi a passare
Pone è senza dubbio qualche perplessità se non altro perché l'identico giudice può trovarsi naturalmente portato a dei ad anticipare in sede di ammissibilità
Lo scrutinio che lui stesso dovrebbe compiere nel merito con un giudizio prognostico che forse è più un quel condurrebbe
Tendenzialmente secondo i criteri diconomia dei mezzi processuali
Nel senso che se il Collegio già in sede di inammissibilità intravedo un possibile esito infausto della lite sarà gioca forza tentato di evitare la prosecuzione
Quindi questo potrebbe portare a mio avviso a un'interpretazione errata dell'inammissibilità sospinta nel merito proiettata sul futuro possibile sito secondo elemento arrivo brevissimamente alla conclusione
Collegato chiaramente al primo è relativo alle regole di giudizio
Se infatti il vaglio di inammissibilità dipende da una clausola generale come la manifesta infondatezza il giudice del filtro non avendo un confine preciso e netto di valutazione
Per finisce per compiere un pregiudizio sommario celere che impedisce spesso in maniera prematura il giudizio ordinario di merito e quindi io proporrei di se dobbiamo se se come io credo bisogna cercare di arrivare a un parere il più possibile con
Insomma io proporrei queste modifiche
Quali sono le due differenziazione delle competenze
Per la giudice dell'ammissibilità e giudice del merito
Creazione di un sistema fondato sulla tipizzazione delle cause che integrano la manifesta inammissibilità
Ciò ai motivi di inammissibilità devono essere un numero chiuso
Essenzialmente riferito
Ad evenienze non di prognosi futura ma in pretendi tu quali mancate esaurimento dei mezzi di impugnazione intervenuta decadenza dell'azione manifesta temerarietà dell'azione dedotta
Dalla mancata nella del radicale per esempio allegazione degli elementi costitutivi della domanda due
Io ho sentito con molta attenzione quello che è stato detto sia dal Primo Presidente dal procuratore queste mie premesse mi portano a una risposte risposta rispetto alla quale non ho delle certezze io ho pensato come credo che ho letto anche l'emendamento che ha presentato Fanfani che la Corte di Cassazione come filtro di ammissibilità la se la famosa settima sezione
Fosse un elemento di incontro positivo ma vedo anche come è stato rappresentato che diventerebbe un'ulteriore problematica che impedirebbe che allungherebbe i tempi non soltanto di valutazione
Da parte della Cassazione ma con riferimento al procedimento quindi io proporrei la seconda idea che potrebbe essere possibile
E quella di trovare un sistema del giudice di prossimità un po'come l'articolo undici
Del Codice di procedura penale io dico queste concludo
Io penso che dobbiamo tutti quanti
Essere ripeto il concetto di realisti fare uno sforzo tutti quanti insieme per vedere se questo parere che è vero che è stato approvato unanimità dalla sesta Commissione
Passa in qualche modo essere ancora un po'ha modificato perché io vi dico una cosa o vengo da da un'esperienza parlamentare conosco anche questo mondo io credo che comunque sia questo testo
Sia non sia il peggiore possibile il rischio che è in corso d'opera possa essere anche introdotta qualche modifica che riporterebbe a rivalutare per esempio il tema della per esempio della responsabilità diretta o indiretta
Quindi io Presidente
Mi al momento mi asterrei da un giudizio definitivo invitando se è possibile la sesta Commissione quanto meno pur su questi temi che io ho indicato a rivisitare il parere grazie
Sullo altri
Grazie Presidente
Anzitutto anch'io voglio ringraziare la sesta Commissione i relatori l'Ufficio studi
L'importante lavoro svolto nel redigere il parere sulla responsabilità civile dei magistrati un parere dal quale ovviamente non si può prescindere
E e quando il Parlamento affrontò un tema così rilevante
Ed è così
Che io interpreto diversamente dall'impostazione che invece emerge dal lavoro svolto dai relatori l'incipit
Della relazione di accompagnamento del disegno di legge laddove si fa riferimento all'esigenza di una riequilibrio delle posizioni politico-istituzionali
Vi invito alla collaborazione esplicitato dal Ministro della giustizia non mi appare affatto rivolto al singolo provvedimento ma mi sembra invece prefigurare una linea di dialogo istituzionale
Che deve superare le barriere ideologiche che non hanno certamente aiutato i progetti di riforma che pure ci sono stati negli ultimi anni
Un percorso che vada nella direzione di una normativa interna al passo con i tempi in linea con la legislazione europea
è in grado di ridurre le distanze tra l'operato dei giudici e quello dei cittadini
Un percorso che sia volto ad evitare il rischio di una deriva dicotomica
Tra chi è arrivato quasi ad invocare il principio delle infallibilità o dell'impunità del magistrato nell'esercizio delle sue funzioni
E chi al contrario
Ha invece trovato come GT mostra
L'emendamento inizialmente passato alla Camera dei deputati il cosiddetto emendamento Pini ad inserire nell'ordinamento la responsabilità di retta come la soluzione di tutti i mali
Per
Tutti questi motivi
Io valuto con grande senso di responsabilità il nostro compito
In funzione dell'odierno o dell'odierno ordine del giorno un compito che siamo ovviamente chiamati ad assolvere con un'unica stella polare
Il buon funzionamento della giustizia nel rispetto del dettato costituzionale e quindi nell'interesse dei cittadini
Debbo dire che sono da questo punto di vista rimasta molto delusa dal parere
Perché nelle sessanta pagine elaborate dall'Ufficio studi e nelle venti pagine dell'ordine del giorno cioè sostanzialmente un no alla riforma nelle sue linee fondamentali
Un no che smentisce e rende difficilmente praticabile tutto quello che ha auspicato in premessa
è chiaro che il disegno di legge può legittimamente essere ritenuto non condivisibile ma altra cosa restare ancorati allo status quo arroccarsi senza condizioni alla legge Vassalli
Mi chiedo e vi chiedo è possibile che nulla di quanto proposto dal Governo possa andar bene al di là di qualche dettaglio che ho trovato qua e là
Eppure
C'eravamo detti tutti
E io l'ho preso sul serio questo tutti noi di voler dar vita ad una consiliatura innovativa e collaborativa e quando parlo di collaborativa abbiamo sempre detto di collaborazione tra le istituzioni
Non credo francamente che sia innovativa e collaborativo aderire in maniera pedissequa quanto proposto
Così come non credo sia innovativa e collaborativo ritenere tutto quanto è stato proposto completamente da buttare non è così che secondo me andrebbe concretizzato quel proposito iniziale
è per questo
Che reputo doveroso sgombrare il tema da impostazioni precostituite da facili posizionamenti derivanti da appartenenze politiche o corporative
Con un approccio che ci vede invece vedere partecipi e reciprocamente aperti al dialogo e l'approfondimento costruttivo
Trovo pertanto giusto e opportuno
Ad un quarto di secolo di distanza dall'approvazione dell'attuale normativa
Interrogarci su cosa ha funzionato e su cosa invece si debba fare per realizzare un positivo balzo in avanti
Senza peraltro scardinare lo dico con molta chiarezza un sistema che con tutte le sue imperfezioni con tutte le imperfezioni registrate è comunque un baluardo da custodire con attenzione
E noto a tutti
Il come il principio di responsabilità civile dei magistrati si sia imposto sia stato imposto nel nostro ordinamento a seguito delle referendum del mille novecentottantasette parliamo di referendum
E non lo devo dire a voi tutti i referendum è la prima forma di democrazia di retta la prima forma di democrazia diretta cui ha fatto seguito poi la legge Vassalli del mille novecentottantotto
Quest'ultima come è noto ha introdotto la responsabilità in via primaria dello Stato cui residuale esercizio di diritto di rivalsa sui singoli magistrati
Si tratta sostanzialmente di una responsabilità indiretta del magistrato nei confronti del cittadino che condivido condivido totalmente perché assolutamente in linea con quanto previsto dagli altri
Paesi europei pur con qualche differenza
Volevo anche dire perché lo accennava il consigliere Morosini che anche in Inghilterra di recente è stato proposto il riconoscimento
Al diritto al risarcimento per ingiusta detenzione quindi non non è così che l'Inghilterra non lo abbia riconosciuto ma è una questione recente
Se però
L'impostazione e i principi contenuti nella legge Vassalli possono essere considerati tuttora attuali
è comprensibile la posizione di chi ritiene giunto il momento di un aggiornamento sostanziale della normativa e delle sue procedure di attuazione
Ed allora qui dobbiamo arrivare ha come si è pervenuti a questa modifica
E noto a tutti che l'attuale disegno riformatore si concilia e si comprende nella propria fu portata anche in funzione della procedura di infrazione avviata dall'Unione europea
A seguito della sentenza della Corte di Lussemburgo del ventiquattro novembre due mila e undici
Nella quale il giudice europeo ha sancito l'incompatibilità
Con il diritto comunitario della legislazione italiana nella parte in cui esclude completamente la rilevanza ai fini della responsabilità
Dell'errore di interpretazione nella norma comunitaria
E proprio nell'ottica di evitare l'attivazione di gravose sanzioni pecuniarie che il legislatore italiano dovrebbe superare tale carenza entro il trentuno dicembre del due mila e quattordici
Ribadendo l'obbligo da parte dello Stato al risarcimento in funzione del principio generale di responsabilità da parte degli Stati membri per violazione del diritto dell'Unione
La giurisprudenza europea ha superato il precedente concetto di salvaguardia
Fatta valere a tutela di Stato i magistrati in relazione ad alcune fattispecie
Tale clausola di salvaguardia per la Corte europea non può infatti essere prese in considerazione in presenza di violazioni interpretative manifeste del diritto vigente un'impostazione che in parte non coincide
Con la giurisprudenza derivante più volte citata nella relazione
De dalla sentenza della Corte Costituzionale numero due del mille novecentosessantotto che prevedeva condizioni e limiti alla responsabilità dei magistrati in ragione Della singolarità della funzione la natura dei provvedimenti e la stessa posizione super partes
In questo contesto e quindi è necessario inquadrare il percorso di riforma intrapreso dal Parlamento attraverso il disegno di legge a prima firma del senatore Buemi
Intorno al quale c'è stata per mesi una discussione certamente non banale
Noi siamo chiamati oggi a valutare anche il prodotto finale di questo iter legislativo con tutte le conseguenze dirette e indirette che un percorso quantomeno complicato
Inevitabilmente produce per compiutezza e organicità
Il parere della sesta Commissione
Pur se nel pieno della legittimità procedurale sia riferita chiaramente al testo presentato in Consiglio dei Ministri successivamente posto all'attenzione di questo consesso anche se mi pare senatore Morosini
Il scusi consigliere una una lapsus freudiano
è il
Il Consigliere Morosini ha fatto riferimento anche a questo disegno di legge
è pertanto riferito il parere ad una riforma legislativa che nei fatti è già stata superata dall'attività parlamentare
Con l'attuale formulazione del disegno di legge sia amplia la portata oggettiva della norma includendo nei confronti dello Stato
La mancata interpretazione della legislazione comunitaria estendendone pertanto i casi di responsabilità
Nei confronti dei cittadini quindi si ridetermina la casistica
Concernente i casi di colpa grave introducendo il concetto della via lì violazione manifesta della legge e del diritto dell'Unione Europea modificando quindi la portata
Dell'articolo due della legge tredici aprile ottantotto numero centodiciassette
Da questo punto di vista le modifiche introdotte per mezzo degli emendamenti presentati dal Governo contribuiscono a chiarire la fattispecie in cui può ravvisarsi responsabilità
Come una semplificazione che sappia seppure da diverse parti è stata ritenuta minimale ha indubbiamente il merito di evitare in linea con la giurisprudenza di legittimità
Qualsiasi forzatura della cosiddetta clausola di salvaguardia
Valuto inoltre positivamente quella che forse può essere considerata la principale innovazione
In quattro in quanto ad impatto concreto sul numero delle controversie l'eliminazione del filtro di ammissibilità alle domande
Se in linea di principio è condivisibile la valutazione
Del parere dell'Ufficio studi sulla valenza deflattiva di quello che è configurato come un passaggio endoprocessuale non possiamo non contestualizzare una valutazione attenta con gli ultimi dati disponibili
Dal mille novecentottantotto risultano proposti poco più di quattrocento casi di responsabilità
Bene dei quali soprattutto a causa del filtro di ammissibilità
Dei ricorsi e del non trascurabile ricorso in molti casi alla Corte europea appena ventisette sono stati accertati e soltanto quattro risultano definiti con pronuncia di condanna
Nelle ultime dichiarazioni dei rappresentanti del Governo si è parlato di sette casi
Non cambia evidentemente nulla
Rispetto ad una valutazione complessiva assoluta
Per indicativa di un deficit di funzionamento oggettivo tanto è vero che solo in un caso seppe conclusa la rivalsa da parte dello Stato nei confronti del magistrato in questi venticinque anni in realtà
Si sono arricchite soltanto le assicurazioni praticamente mai chiamate a rifondere alcunché
Non credo quindi che si possa porre un accento particolarmente significativo sul rischio di appesantimento dei carichi di lavoro
Degli uffici giudiziari se si rapporta
Tale eventuale dato con l'impatto per il musico e per il presumibile dai valori assoluti e si si rapportano questi volumi con la pienezza sostanziale di un diritto del cittadino
Mi pare eccessivo per vietare obiettivamente eccessivo
Parlare di forche caudine mentre l'accettazione dell'eliminazione del filtro significherebbe a mio avviso accettare la sfida riformista intrapresa dall'Esecutivo e Parlamento
E assumere un ruolo di ancor maggiore autorevolezza
Da parte di questo Consiglio un Consiglio non tracciabile a quel punto di eccesso di conservatorismo o di strenuo difensore dello status quo
Lo ribadisco con forza non c'è lo dico ancora alcun intento punitivo ma al contrario
L'intento di legittimazione di valorizzazione del lavoro quotidiano di migliaia di magistrati capaci e volenterosi
Se quindi riteniamo opportuno intervenire per ed è vedere riconosciuto il diritto del cittadino
Vittima della giustizia allora è doveroso sostenere un impianto giuridico e organizzativo che ponendo il magistrato in una condizione di autorevolezza
Garantisca fiducia e certezza del diritto a tutti i cittadini
Per quanto riguarda poi la regolamentazione della rivalsa da parte dello Stato
L'innalzamento dell'entità della rivalsa massima applicabile da un terzo alla metà del trattamento stipendiale annuo netto appare più un adeguamento o al
O al limite un segnale di tipo simbolico che è il frutto di un'intenzione di equiparare
Ad altre
Figure del pubblico impiego sottoposte come sappiamo ad altre casistiche risarcitorie certo tutto può essere migliorato a mio avviso anche il nuovo limite previsto per l'importo massimo della rivalsa
Fini piede finirebbe inevitabilmente con lo stesso collegare completamente
Tale fase risarcitoria con l'effettivo danno subito dal cittadino
Per questo ospite Ray l'introduzione di soglie differenziate proporzionali all'import lo sull'articolo cinque no lo studio
Comprendo tempo concludo velocemente
Litro di di proporzionali all'importo accordate in giudizio a carico dello Stato una rivalsa con massimali modulari in grado di evitare un'uniformità di trattamento rispetto a situazioni che possono essere anche molto diverse
L'una dall'altro per entità e gradita
Tralascio la questione dell'innalzamento da un quinto al terzo
E in conclusione
Ribadendo l'importanza dell'attività consultiva del Consiglio per ribadire la centralità costituzionale di questa istituzione
E realizzare un'interlocuzione fattiva e concreta con legislatore
Valuto complessivamente condivisibile l'impostazione del disegno di legge annuncio quindi il mio voto contrario all'ordine del giorno se rimarrà così come è stato proposto dalla Commissione
E e lo faccio con un profondo rammarico un rammarico che va al di là del nostro operato ma si ricollega direttamente al rischio di parte di apparire
Non in grado di cogliere in tutta la sua portata quella disponibilità al dialogo e alla collaborazione che è arrivata dall'Esecutivo
Io vorrei ancora sperare che questo parere che in questo parere la Commissione abbia superato le sue stesse intenzioni
Io penso che lì verrà lì che livellare
L'operato di tutti i magistrati sia fare un torto a chi e sono tanti ha sempre lavorato bene e che non ha nulla da temere perché questa legge non è una legge punitiva per una categoria ma è una legge es
Punitiva soltanto come sempre succede
Nei confronti di chi sbaglia
E i cocci se chi sbaglia non paga
Per ripetere quello che diceva il il consigliere Balducci rimarrà rimarranno a quel cittadino danneggiato vittima della giustizia che oltre a darà al danno avrebbe anche la beffa
Grazie ha chiesto di intervenire il consigliere Morgigni prego
Grazie e buonasera soltanto alcune brevissime considerazioni
Anche per cercare di chiarire diciamo a chi
Ci ascolta quello che è un dibattito molto complesso su una normativa
Di lettura non sempre agevole
La responsabilità civile dello Stato interessa tutti i cittadini perché coinvolge l'erario che subisce comunque vada il giudizio
Con la legge attuale o con la legge futura una del de paura azione perché non viene recuperato l'intero
Imposto di ciò che viene e sborsato quindi intanto la prima cosa da segnalare che la responsabilizzazione relativa responsabile civile non è un problema relativo I magistrati ma un problema relativo i cittadini
Che pagano le tasse e che quindi
Si espongono in un modo o nell'altro a
Una sicura perdita in caso di
Soccombenza in giudizio responsabilità civile non è una forma
Come dire
Equanime di forma di responsabilità non perché non sia possibile a chiunque a dire la giustizia ma perché presuppone capacità economiche molto importanti ed è una cosa scrive sulla quale io vorrei richiamare l'attenzione di chi ci ascolta
Noi parliamo della possibilità di grandi aziende di Brondi grandi gruppi economici di diciamo parti professionali di intervenire nei giudizi civili
Di intervenire nel corso dei giudizi civili con una forma di
Sicura pressione sull'organo decidente
Per costringere l'altra parte
A
A vere un giudice o paralizzato o comunque influenzato dall'esistenza di un giudizio e vado al punto nodale la problematica non è data dalla
La problematica non è giornata tanto dalla soppressione del giudizio di ammissibilità
E data dall'assoluta mancanza di qualunque norma di coordinamento tra l'azione civile esercitata e il giudizio in corso e parlo soprattutto dei giudizi civili
Questo è il parere tecnico secondo me che innanzitutto va dato che mi scuso se non ho parlato prima ma non ero in Commissione
La norma consente dopo un giudizio in esecuzione dove il debitore riconosce il Dimitri dunale di avere sbagliato quindi sospende l'esecuzione il reclamo e conforme
L'istituto di credito che normalmente procede all'espropriazione mobiliare aziona questo rimedio con mezzi economici per se stesso assolutamente indifferenti ma per la parte privata che già subisce l'esecuzione rivelatasi ingiusta e non è un caso
Di scuola del pignoramento ci sono effetti devastanti
Non c'è
Una chiara netta miglioramento della norma pure esistente che favorisce l'accesso al patrocinio
A spese dello Stato con il che coloro i quali vogliono azionare dall'altra parte in assenza di risorse economiche sufficienti perché le cause costano tantissimo
Perché le case costano moltissimo non è avranno mai la possibilità quindi la norma così come concepita rimuovendo quella veicolo di equità che era il giudizio di ammissibilità
Determina una sproporzione io parlo qui a almeno cinque o sei avvocati i quali alcuni anche civilisti sanno perfettamente che assistendo le parti in giudizi nei quali e possibile che si verifichi questa eventualità
La parte alla fine si arrende
Si arrende perché quando vede la controparte multinazionale che ha a disposizione risorse economiche infinite arrivare in tre gradi di giudizio riproporre l'azione contro provvedimenti provvisori perché qui è consentito
Intervenire su provvedimenti provvisorie non definitivi contestare le ordinanze cautelari messe in sede civile contestare provvedimenti nei secoli disse non ancora consolidati è consentita qualunque cosa con una questo lo dico per spiegare anche a chi ci ascolta
Con una
Assoluta
Rottura degli argini
Sulla valutazione di merito e di diritto dell'organo giudicante rottura ma rottura fatta a tal punto che addirittura si sanziona con la norma che fa richiamo l'articolo duecentoquarantasette del Trattato dell'Unione
Il comportamento di un unico organo giudicante
Che
La giurisdizione superiore perché solo le giurisdizioni superiori cioè Corte di Cassazione Consiglio di Stato e Corte dei conti sono tenute sono tenute a rimettere la questione interpretativa
Agli organi dell'Unione competenti in questo caso la Corte di giustizia
Quindi abbiamo una forma speciale di responsabilità non considerata non valutata che per quello che riguarda la giustizia ordinaria riguarda solo la Corte di Cassazione
Con un effetto paralizzante e anche un po'assurdo di rimettere la decisione sulla giustizia o meno voi sapete che un giudice di Cassazione ha una durata di anni
A un magari organo di primo grado più celere che decide che male ha fatto la Corte non decidere perché l'omissione un rigetto di quella questione interpretativa che subito andava sollevata voglio dire che gli scenari di questo impianto normativo vanno valutati complessivamente
Chiudo con questa considerazione la giurisprudenza la giurisdizione in materia di danni arrecati allo all'erario è stata sempre affidato alla Corte dei conti in questo caso le azioni di rivalsa invece sono modulato diversamente e sono riportate davanti al tribunale civile ordinario
Non c'è nessun accenno
E io faccio riferimento espressamente ai politici che hanno responsabilità contabili
Rispetto i magistrati non c'è nessun accenno al potere di conformazione e delimitazione che la Corte dei conti anche giudizi basta andare a vedere l'entità delle sanzioni e il potere di riduzione come viene esercitato in sede civile di questa natura
La giurisdizione se non fosse stata esercitata davanti al tribunale se non ci fosse la norma espressa sarebbe stata quasi sicuramente la Corte conti perché arrecare un danno volontariamente o Corte colpa grave lo Stato è una responsabilità sostanzialmente la reale bene la Corte dei conti per chiunque ha il potere di ridurre di misurare quel danno
Mentre su questo non è previsto assolutamente niente ci si rimette diventa un limite meccanico
Che e quello della sanzione
E nulla si dice su quello che accade sui poteri di determinazione del danno sulla quantificazione fatti sui quali ci sono sicuramente fiumi di giurisprudenza ma in altre materie non in questa ma in altre materie non in questa che fa eccezione principi da responsabilità generale che poi alla fine aquilana
Chiudo
Chi ci ascolta e sono giornalisti sanno perfettamente che se venisse messa mano
Ha la responsabilità modificando i parametri in base al quale il giudice deve intervenire valutando l'articolo ventuno ci sarebbero grossi problemi ulteriori rispetto a quelli già lamentati a svolge nell'attività professionale di diffusione delle notizie
Tanto per essere chiari lo stesso accade in questo settore soprattutto accadrà se questa norma passa nel settore civile
Per il fatto evidente dell'assoluta disparità di un piccolo scelto di parti professionali rispetto alla
Totalità delle altre parti private che per la fine siamo anche noi
Grazie
Per venire il Consigliere Fanfani prego
Se i miei interlocutori sono ancora vicini
No si fa così per dire
Non vi preoccupate soltanto un espediente retorico per atti attirare la vostra attenzione in un momento di stenti
Chi sbaglia paga l'ho sentito rammenta due volte qui dentro è vero
è un principio generale
Chi ci insegnano fin da bambini
Ma nel qualcuno di voi si è domandato perché ha avuto tanta fortuna
In questo settore specifico
Qualcuno di voi ha pensato un momentino al di là
Della delle espediente retorico
Perché è stato capace di attirare tanta attenzione e ha avuto tanta accoglibili accoglienza sociale si dirà ma e demagogico certa
E demagogico sì si va in un popolo di affamati dice il pane a tutti certo demagogico se fare una piazza dire lavoro per tutti quando lavoro non c'è
Può darsi che ci venga interpretato anche come tale no
Il demagogico e demagogico quello strumento che tende a solleticare la pancia del popolo senza avere un obiettivo nobile
Perché andare a dire lavoro per tutti i toni nel momento stesso in cui la gente non ha lavoro e soffro di pane soltanto la finalità nobile che salva la demagogia di quell'espressione allora ragioniamo su questo
Perché nel momento stesso in cui
Questo
Questo sasso gettato nello stagno
Ha avuto constatabile in mente
Tanta accoglibilità sociale
Ciascuno di noi si deve chiedere facendo su un esame di coscienza
E oggi me lo faccio anch'io perché siedo
In questo consesso nobile
Se non vi sia
Al fondo di quelli sta proposta legislativa
Una esigenza reale
Che va al di là
Di quelle che sono le valutazioni
Che ciascuno di noi può fare in funzione degli interessi specifici che talvolta condizionano le nostre stesse posizioni
Dico questo perché
Parto da un presupposto
Che credo debba essere condiviso da tutti voi
La corretta reca disciplina dell'ARES
Stabilità civile dei magistrati
Incide vero sulla loro operatività
Incide sulla loro libertà di autodeterminazione nel momento in cui svolgono forse una delle attività più nobili
A cui l'uomo ossia chiamato come giudicare il prossimo
Chiede che ha diritto di giudicare gli altri
O di lanciarla prima pietra no
Se voi pensate la nostra cultura mediterranea intrisa di questa domande di questo dubbio di fondo
Che soltanto la nobiltà della funzione
Garantisce a ciascuno di noi e di voi soprattutto di esercitare in estrema libertà
Ma la corretta disciplina della responsabilità civile incide anche non solo internamente sulla libertà di esercizio della funzione ma incide anche esternamente sulla sua credibilità
Sulla sua accettazione sociale io capisco
Capisco perché ho passato tutta la vita nei tribunali capisco perfettamente che ad un certo punto si crea quasi una crasi
Io l'ho notata tante volte
Da quella che l'esigenza di giustizia e la visione individuale che il magistrato ha della fattispecie che ha di fronte la sensibilità sociale
Che sta alle spalle l'attenzione l'esigenza che i cittadini hanno rimettendo questa decisione al magistrato allora bisogna pertanto rispetto
Pur con le critiche che ciascuno di noi può fare bisogna aver tanto rispetto di questa
Iniziativa legislativa perché bene o male parte da questa esigenza parte da questa
Da questa domanda di fondo che ciascuno di noi dovrebbe farsi poi la critichiamo per carità io sono tra quelli che ha votato il parere sia chiaro non
Non ero in Commissione però
Vi dico che nel momento stesso in cui noi valutiamo in sede di plenum quello che dobbiamo fare non possiamo prescindere da queste problematiche
Ci vuole tanto coraggio e
Io lo capisco ma voi oggi e per altri quattro anni avete il dovere di essere di esempio anche fuori
Non avete soltanto il dovere di rappresentare i ciò che sta agli altri otto mila capi stanno che vi hanno mandato qua
Come io non ho il dovere
Di rappresentare perché nell'ambito di libertà non dopo un mandato o vincolante
Voi dovete aveva anche il coraggio di inserire degli elementi di cambiamento che sono anche degli elementi di grande responsabilità
Presidente Santacroce mi dispiace che se n'è andato ha ricordato una lettera di insulti che ha ricevuto si vede che non ha fatto il Sindaco se non ne avrebbe conservato il baule interi
Io avevo fatto un ufficio apposta con un ragazzo molto bravo che mi curava soltanto gli anonimi e gli insulti
Per vedere quello che si poteva fare ma per la verità rispondeva civilmente a tutti i cittadini esasperati
Ci vuole coraggio
E vi dirò anche di più
Noi oggi ci troviamo a discutere di questa vicenda perché è un'iniziativa del CSM sul punto
Un'iniziativa di innovazione della disciplina non c'è stata
E noi non possiamo mica visto che siamo tributari anche di questa funzione
Di una funzione di iniziativa di stimolo nei confronti dell'organo legislativo dove non possiamo caricare
Di responsabilità
Senza
Considerare quello che
Il questo organo avrebbe potuto fare e che secondo me deve ancora fare
Io credo che per evitare prima di passare all'esame dei due emendamenti che io proposto
Credo che per evitare il rischio
Di essere
Tra l'altro accreditati di un arroccamento corporativo
Che la critica dal che dall'esterno viene anche facile farla e
Che volete i magistrati cosa voi chiedete difendo in se stessi ovviamente difendo la categoria queste quello che il popolo dice
E io sono un uomo del popolo
Ma
Per evitare questo
Noi abbiamo necessità che in questo documento secondo me almeno due passaggi siano chiare
Il primo
Dare atto che l'intervento legislativo sul tema è legittimo ed era doveroso
E su questo sia inserisce il primo emendamento il secondo elemento
Evitare che la invocata reintroduzione del filtro sic et simpliciter
Sia
Una
Manifestazione che si esponga nuovamente a critiche
Di corporativismo che io non sarei in grado di accettare di essere in grado di difendere
Veniamo al primo emendamento
Il primo emendamento recita
Si inserisce proprio all'inizio del
Del
Dell'articolo da pagina sedici all'inizio
E tende proprio ad avvalorare questa esigenza
Si dice pur nelle così parte il disegno di legge proposto dal Governo queste l'incipit della
Della relazione concerne la materia la responsabilità civile dei magistrati da tempo al centro di un ricalcolato dibattito sul piano culturale giuridica istituzionale
E pur con le considerazioni che seguono che son tutte le critiche che io ripeto ho sottoscritto
Corre l'obbligo di esprimere un giudizio positivo di carattere generale in ordine alla iniziativa legislativa in esame che tende a dare una nuova disciplina ad un settore specifico qual è la cosiddetta responsabilità civile dei magistrati rendendo la maggiormente conforme
Alla legislazione europea e questo l'abbiam dette accettato da tutti nonché alla mutate alle mutate esigenze sensibilità sociale nel rispetto del principio costituzionalmente garantito l'autonomia e indipendenza della magistratura
Questo è il primo emendamento il secondo emendamento che io propongo attiene al cosiddetto filtro
E su questo vorrei spendere alcune parole guardate che anche il ministro ieri
Ha avuto delle espressioni che io ho notato e che ora vi citerò perché le ritengo di tanto buonsenso in relazione a quello che noi stiamo facendo
Ansa ventisette ottobre
Non si scompone il ministro due punti virgolettato dal plenum del CSM mi aspetto proposte ma voglio anche capire se si ritiene che la legge attuale va bene così
E alla vigilia dell'appuntamento usa toni concilianti nel quale la riforma sempre tra virgolette è giusto che il giudice che sbaglia paghi
Ma bisogna evitare che le modalità di censura inducano un conformismo nell'attività del magistrato il pericolo che ricordava il professor Balduzzi
Il rischio
Che si diventi dei burocrati no che si rispetti nei protocolli e poi si lascino morire malati
Inducano un conformismo nell'attività del magistrato il giudice non deve avere il link cubo costante della censura
Non deve temere di affrontare processi importanti deve essere libero parlarvi sono parole importanti detterà un ministro che
Calzano perfettamente con tutte le valutazioni che in questo parere sono state della mente formulate
Ed io credo
Che
Quando si parla di responsabilità civile si deve intanto partire non presupposto che se un principio generale
E principio generale e
Tipico delle democrazie moderne che la pubblica amministrazione lo Stato risponda degli errori della pubblica amministrazione dei danni che essa comporta ed è al tempo stesso un principio di civiltà
Ma proprio per la
Delicatezza della funzione giurisdizionale
è stato in questo caso introdotto
Un
Un processo di particolare quello che noi chiamiamo filtro che dalle nelle altre azioni dirette nei confronti degli sbagli la pubblica amministrazione non c'è mica
Per cui si potrebbe sostenere ma cosa volete voi
Dalle altre parti non c'è le altre istituzioni dello Stato se sbagli Bruno soffrono gli azioni dirette ma cosa volete
E vi dice e e e vi dico come avvocato che invece il filtro ci vuole assolutamente e ci vuole per
Per
Quello che viene chiamato filtro che in realtà è un giudizio preliminare di ammissibilità delle domande per tutte le motivazioni che sono state espresse nel nel
Nel parere che io assolutamente condivido
Ma anche
Perché
Senza di esso a parte le questioni pratiche delle migliaia e migliaia di cause che si troverebbero a dover essere smaltiti senza di esso
Io sono assolutamente convinto che la pressione che si potrebbe creare addosso alle spalle dei magistrati non consentirebbe loro alcuno spazio di libertà
E creerebbe anche le condizioni di un'ulteriore disparità tra cittadini che possono creare questi elementi di pressione attraverso i giornali attraverso le cause attraverso gli avvocati attraverso
Il potere che tutto ciò tutti che danari si portano sempre indietro i cittadini che questa possibilità non hanno quindi sono assolutamente
Favorevole al filtro però stiamo attenti una cosa
La proposta che io ho fatto e che ho sentito censurata sia dal Procuratore generale che dal primo Presidente della Corte di Cassazione di affidare alla Cassazione i la verifica di ammissibilità della domanda
Non è peregrina
Perché è altra cosa affidare al giudice di merito che ti deve decidere la possibilità di dire se la domanda è ammissibile o no altra cosa affidarla
Ha un'entità
Che è universalmente nella coscienza sociale riconosciuta come tributaria
Di una
Capacità insindacabile di giudizio ho sentito dire sempre tanto male dei giudici ma della Cassazione raramente
Perché ha una sua credibilità una sua grande autorevolezza d'altra parte non c'è niente di sopra quindi cosa volete
Che non so sia questo un principio reale ecco allora io credo
Che se vogliamo far passare
L'idea che la reintroduzione di questo filtro la richiesta di reintroduzione di questo filtro
Non sia un sistema surrettizio per impedire nuovamente che vengano sviluppate azioni nei confronti dei magistrati ma vogliamo
Che sia credibile allora dobbiamo affidarlo all'organo giurisdizionale che ha la massima autorità nel nostro Paese non possiamo affidarlo a un giudice di merito
Domandavo prima al consigliere Palamara che aveva i dati quanti erano state le cause promosse dal l'ottantotto ad oggi circa quattrocento mila riferito
Sono circa quindici o sedici l'anno
Ragazzi
Scusate signori Consiglieri quindici o sedici danno son pochi dimostrano che non c'è
Soltanto soltanto soltanto io sarei stato in grado di farle quindici o sedici all'anno si fosse stato libero di farlo ma
E no
Non dico questo significa
Che non è passata che non c'è proprio
Siccome si parte dal presupposto che almeno ci siano almeno più di quindici o sedici errori gravi all'anno da
Ready in mere
Non è pensabile che un sistema di questo tipo sia corrispondente a quelle che sono ancora una volta esigenze sociali scusatemi se io spesso quando parlo mi pongo da questa parte
Non dalla parte dell'avvocatura non dalla parte della politica ma dalla parte di quelle che sono le esigenze che io sento come tale da parte dei cittadini
Non voglio che sia perché questa mia ottico questa mia
Posizione culturale sia accettata da tutti ma sono certo che se facciamo un piccolo sforzo e ci mettiamo nell'ottica anche dei cittadini che fruiscono di questo fondamentale del giudizio servizio
Le considerazioni che sono state fatte una loro attenzione la metà grazie
Consigliere Pomponio Consigliere leone
Prego
Grazie Presidente giuro che Soro brevissimo
Euro partono solo una premessa voglio solo riprendere per un attimo quelle che sono state le considerazioni in premessa anche mi sembra sia dal Procuratore generale che dal primo Presidente per quanto riguarda quello che è accaduto ancora una volta
Ne è quello che abbiamo letto sulla stampa
Il giorno dopo che in Commissione era stato licenziato il testo della
Della della proposta e è un invito il Presidente a
Cercare di risolvere questo problema che se e e iniziato sin dalla scorsa volta AM
Che promette bene per il prosieguo dei nostri
Lavori in questi anni ancora che abbiamo davanti
Debbo dire che il tema che ci occupa lo dico in maniera molto ma molto chiara mi sembra
Mi sento di dire su questo tema che l'approccio qualche ha guidato il Governo che guidato l'impianto originario del Governo
A sottoposto al Parlamento annovera il parere è abbastanza equilibrato mi sembra che sia equilibrato proprio nell'impianto totale
Si è e ha avuto riguardo secondo me ha una cosa basilare che è quella della peculiarità dalla funzione giudiziaria
Perché dico questo perché non si è mai ipotizzato di almeno nel testo nelle nelle premesse nella relazione in tutto quello che e agli atti Aid introdurre la responsabilità diretta del magistrato e questo a un significato che non può essere solo e soltanto un elemento
Da ritenere in contrapposizione a una eventualità che potrebbe accadere in Parlamento altrimenti non dovremmo chiudere e quella i nostri lavori
Allo stato perché non sappiamo nel testo che
E che verrà poi i diciamo licenziato
Dal Parlamento perché c'è stato il riferimento alle proposte Buemi e a tutto quello che almeno nella a dico io aneddotica parlamentare può venir fuori da una eventualità di inserire invece una responsabilità diretta nel testo non è così e quindi nelle intenzioni del Governo assolutamente non c'è questa e intenzione scusatemi il bisticcio di parole io sono uno di quelli che
Non ha mai
Tentato di assimilare
La funzione del magistrato a quella di un altro professionista questo è il fatto
Che se paga il medico deve pagare anche il
Magistrato e uno e fuorviante ed è un'aberrazione nel momento in cui si va a fare addirittura il paragone perché non si tratta
Di professioni professionisti i di professionalità di di azione sovrapponibile
Quello del medico o quelle è quella del magistrato
Anche e così come nella considerazione più pregnante per evitare questo tipo di e di di diciamo di paragone che si fa
è quella che la responsabilità civile tout cour recherebbe
Recherebbe o arrecherebbe danno all'autonomia e all'indipendenza dei magistrati
E perché sottoposti ad una citazione ecco diretta o anche indiretta non è possibile fare questo paragone torno a ripeterlo sempre detto ma ci tengo a dirlo proprio in questa sede d'altro canto
Si farebbe
Un torto alla realtà dei fatti ancor prima che alla intelligenza di chi li osserva
Se si affermasse che il sistema vigente funzionerà
E il silenzio della di quello che è accaduto e di quello che è è mancato alla legge Vassalli nella proposta è per me un elemento negativo
Rispetto alla non solo la proposta ma all'azione proprio di chi questo Consiglio superiore dalla magistratura
Non è venuto fuori che l'applicazione piani decenni è stata data la legge Vassalli abbia fin qui assicurato un giusto equilibrio tra le garanzie che sovrintendono all'esercizio della funzione giudiziaria
Ed il principio di responsabilizzazione che la Costituzione sancisce nei confronti dei funzionari e dei dipendenti pubblici
E dico questo proprio per mettere sul piatto della
Della bilancia quello che esiste e che viene sancito dalla Costituzione in generale quelli invece che dovrebbe essere sancito nel particolare quando si tratta di
Di in magistratura
Opporsi io non voglio entrare nel merito di tutto quello che sia detto debbo dire in premessa che condivido appieno l'intervento che ha fatto la collega
Alla collega che Casellati che ha analizzato punto per punto quelle che sono le criticità rispetto alla proposta che oggi ci viene presentata ma opporsi comunque io OPA lo dico in linea generale
E essendo io un politico ma un politico che si vuole astrarre da quelle che sono le ideologie
E che vuol mettere in risalto che in questo consesso
Se io ritengo di non dover fare politica la politica non deve essere fatta neanche da chi viene toccato direttamente da un provvedimento dal provvedimento che stiamo che stiamo valutando e mi sembra che negli interventi forse questo
Non è venuto meno come e il mio auspicio
Perché dico questo perché
C'è
Una opposizione tout-court a questo provvedimento c'è l'impianto fa venir fuori una cosa una
Una riflessione di questa natura fa venir fuori che c'è una opposizione aldilà dei meccanismi al tiro del filtro non filtro al di là di e tutto quello che
Può essere criticato può essere prevede rappresentato ha presentato dal Governo e critiche e criticato da noi
Al di là di tutto questo c'è un impianto in quella proposta che è
Contrapposizione in indipendentemente indipendentemente dalle modo con cui si attua e si può attuare una ipotesi legata alla responsabilità civile dei magistrati
Questo è uno degli elementi che mi fa propendere per una bocciatura da parte mia del del
Del dalla proposta è così come proposta perché verrebbe fuori
Un segnale che è quello è stato toccato en passant per negarla ma invece viene fuori dalla dalla proposta in definitiva vedi un arroccamento corporativo
Di una indisponibilità assoluta mettersi in discussione e che negli anni ha costituito un alibi un alibi formidabile per atteggiamento è realmente punitivi quale non mi sembra possa essere quello che viene fuori dal
Dal
Tentativo hotel debbo dire di riforma in di riforma in atto
Non mi sembra che
Possa esserci e
E in quest'ottica una seria riflessione sul tema dell'errore legato alla interpretazione del diritto
Dalle cronache parlamentari viene fuori e chi è attento conoscitore quaranta come ora ma il
Loro siamo tutti qui dentro non solo chi viene da quelle
Da quelle Aurel mi sembra che anche
Su questo aspetto esistono delle forti cautele anche da parte degli stessi proponenti del provvedimento
Questo mi fa intendere come le intenzioni poste a base la bontà
Di quello che è stato sottoposto a noi e che può essere credibile
Può essere veritiero può essere da noi accolto come una necessità che non è legata alla necessità che c'è stata fino ad ora quella di contrapporsi di una contrapposizione tra la politica e la e la magistratura
Quindi con un qualsiasi provvedimento che può avere il sapore e di un intento punitivo nei confronti di una
Controparte così come è stato in tutti e questi in questi anni
Io voglio ricordare che il gruppo di lavoro politico istituzionale istituito proprio dal Presidente Napolitano all'inizio di questa legislatura
Aveva suggerito più in generale come linea di indirizzo in tema di principio di legalità
Il rafforzamento dell'autorità dei prestiti dei precedenti provenienti dalle giurisdizioni superiori
E l'obbligo di motivazione in caso di scostamento da interpretazioni consolidate
Perché per quale motivo per evitare che la crescente mutevolezza delle interpretazioni possa mettere a repentaglio i cardini su cui si fonda uno stato di diritto e non mi venite a dire che questo
Problema non esiste
E non mi venite a dire che molte volte il discostamento non è legato a convinzioni per rinvenienti da una migliore tra virgolette applicazione del diritto
Ma molte volte sono spinte diverso io non voglio assolutamente puntare il dito contro nessuno ma dovete riconoscere che molte volte ci sono spinte diverse rispetto a quello che possono essere di qualsiasi natura sono non sono censurabili
Sono non sono dannose alla fine se veramente lo spirito e quello e allora
Il andare alla fonte andare alla fonte con la il restringimento della non della discrezionalità seguitemi bene
Ma dei porre dei paletti sulla eccessiva sull'eccessivo discostamento così come era nelle intenzioni dico del Presidente della Repubblica ma di quella la Commissione che bene si dubita mi sembra che non sia da mettere da sottovaluta
Do sottovalutare
E da mettere
E da mal da parte c'è insomma al di là di tutto quelli richiami che si possono fare sulla Corte europea di giustizia
Sulla Europa su tutti i moniti che ci sono arrivati su tutti e i le infrazioni che sono state sollevate nei nostri confronti al di là di tutto quello che si è detto oggi e un si tratta di un complesso
Tema
E ed è SP sicuramente indubbio che arrendo lo complesso vi anche
La inefficacia di un quadro normativo che si vuole cambiare
Bisogna avere il coraggio di riconoscere che quel quadro normativo è stato tra stanziamenti resistenti i numeri che sono stati poco fa richiamati dalla Consigliere egregiamente dal Consigliere Fanfani che cosa fa intendere
Che quella normativa evidentemente allora avuto il suo effetto è sorta con certe con certe diciamo certi intenti sulla spinta del referendum tutto quello che volete però non ha sortito gli effetti voluti
Quali sono gli elementi la ripresa e l'ha fatta sul perché non ha raggiunto gli affetti o si impegna allora perché non si può pensare che gli stessi numeri posso dove il fuori anche adottando un provvedimento così come quello che oggi ci viene si viene approvato quindi con la la pochezza del contenzioso che eventualmente si poter no
Noi diciamo che
Con la legge Vassalli dalla legge vigente sono stati pochissimi ricorsi fatti a quella legge
Però con questa normativa sarebbe i tribunali sarebbero inondati da da una contesa ma sulla scorta di che cosa sulla scorta di quale valutazioni possiamo dire che prima è stato così e abbiamo la riprova e che invece in futuro non sarà così potrebbe essere diverso solo e soltanto perché quel provvedimento a noi non piace
Mi sembra che questo sia un tema da tenere indebita considerazione
Io concludo Presidente ho promesso che sarei stato breve o a voi torno a ripetere le criticità sono sono enormi
Ci sono in questa proposta lo ha rilevato a
E qualcuno forse sia proprio il giornale che primo Presidente ci sono delle asperità asperità sono state chiamate così io dico ci sono delle polemiche gratuite che non fanno bene a questo testo
Ma se
Polemiche gratuite che non fanno bene a questo testo acché non mente possono indurre a
Votarlo solo
Soltanto perché evidentemente l'approccio non è quello giusto è quello che io avrei auspicato dopo
Tutte le dichiarazioni di intenti che sono state fatte
Qui e fuori di cui
Debbo dire a proposito di
E parlo delle prime ore di questa consiliatura pulire cominciato già a scemare subito subito dopo qualche giorno e mi riferisco alla necessità e le intenzioni di superare
Queste
Asperità queste contrapposizioni tra
Al politica e magistratura che per tanti anni hanno messo da parte hanno offuscato i veri nodi che sono quelli
Che erano quelli da allegare alla e quindi ho dato delegare trattandosi viene di Lodi ed a delegare nel comparto nelle della giustizia
Non mi pare che attraverso questo tipo di atteggiamento si possano superare
Quelle asperità quella contrapposizioni che noi invece auspichiamo o non voto questa poco proposta così come direbbero i latini rebus sic stantibus non voto questa proposta perché
Non vorrei apparire
Dopo le dichiarazioni di intenti che abbiamo fatto come e l'ultimo
Giapponese come quel giapponese che
La guerra era finita da tanto tempo
Che nessuno glielo aveva detto che lo deve ancora di essere in guerra
Sì allora gli interventi sono conclusi prima di passare all'esame
E al voto degli emendamenti consentitemi di fare qualche annotazione
è una proposta la proposta ovviamente da Presidente di questo consesso qualche annotazione finalizzata ad esprimere
Una mia opinione su su temi molto rilevanti che sono state trattate
Augurarmi che possano essere utili insieme a tutti gli altri interventi che ci sono state
Voglio dire che la discussione che c'è stata e lo dico non perché si dice sempre così ma perché è così
è stata una discussione per davvero ricca partire dall'intervento dei due relatori e poi ciascuno di voi ha espresso un punto di vista
Rappresentativo delle le proprie opinioni delle proprie idee
Approfondito e credo che insomma sia difficile da rintracciare una discussione così completa diciamo così
Adeguata anche nel merito
Che ha affrontato tutto ciò che ci aveva fondare su questa problematica è aria per su questo tema
Proprio perché lavoro dalla Commissione prima lavoro del plenum oggi è stato un lavoro molto
Serio
Ricco
Se contenente anche valutazioni distanti tra di loro
C'è chi ritiene appare esempio che questo provvedimento questa iniziativa legislativa sulla quale noi siamo ascoltati chiamato esprimono un parere sia
Dannoso non opportuno comunque non non serva anche rispetto alla valutazione alla dall'orientamento
E allora la procedura d'infrazione dell'Unione Europea chi invece al contrario ritiene che che che questa
Che questo intervento sia necessario o comunque sia molto opportuno e cioè che addirittura chi sostiene che
Si è ancora da valutare e nonostante questo avete iniziativa legislativa profili di responsabilità diretta quindi c'è una rappresentazione di tutto ciò che si muove
Con Bari accentuazione otto ovviamente nella discussione su questa importante materia
Se è così io proverei a fare uno sforzo perché noi abbiamo emendamenti adesso dirò
Contrastanti tra di loro e anche questo è normale del rappresentativo della discussione che c'è stata delle diverse posizioni che sono emerse che quindi vanno al di là del dato della unanimità registrato in Commissione
L'anno oltre all'unanimità nessuno
Ha detto che quel parere
Sotto il profilo contenutistico non è rappresentativo della volontà e della discussione che c'è stato in Commissione perché ciclo e rappresentativo di quella volontà
Ma per esempio sottolineo quello che ha detto il Presidente Ciani il procuratore Ciani che è stato richiamato dal Consigliere Pontecorvo dalla Presidenza da Croce adesso il Consigliere leone
E cioè alcuni
Alcuni che oggetto peraltro di un emendamento che il relatore prenderanno in considerazione
Nel modo che vi verranno più opportuno che alcuni passaggi possono aiutare
Meglio fare emergere la parte contenutistica di critica o di proposta contenuta nel nel
Nel parere nel parere stesso
Consentitemi di dire che
Per ciò che è stato abbiamo registrato in questa discussione ma anche in virtù del dibattito lunghissimo articolato anche per alcuni aspetti lacerante che c'è stato su questo tema
Se abbiamo riguardo ai tre macro tempi o a i tre temi principali che riguardano
La responsabilità di civile Magistrate cioè l'azione diretta la clausola di salvaguardia
Il filtro ovvero la valutazione d'inammissibilità per manifesta infondatezza noi abbiamo che il disegno di legge del Governo e lo dico in modo assolutamente oggettivo risolve il primo tema
Cioè non prevede il tema della della
Responsabilità diretta risolve il secondo tema con qualche dubbio
Che sta dubbiosi visibili Inter perché va valutato che il cui direttore del relatore Morosini a diffusamente trattato
Peraltro inviterei a leggere il gli emendamenti che risultano presentati in Commissione giustizia serrato giovedì scorso vi è una esplicitazione dell'alta la clausola di salvaguardia
Non risolve e anzi risolve in modo
Per noi non soddisfacente inaccettabile il tema della della del
Filtro
Questi mi sembrano i tre punti che principale poi ce ne sono gli altri che sono indicati
L'azione di rivalsa e quando ma che sicché condivisibili sui quali il parere si è espresso e non sono stati oggetto di di una
Attenzione di una discussione di una setta Marathon la parte
Dei consiglieri
Se è così
Evidente che questo iniziativa legislativa molto lontana dall'emendamento Pini se lo si può apprezzare come si vuole ma è lontana molto lontano
E
Lontano dal testo di legge Buemi
Ed è
In una posizione che ciascuno di voi potrà valutare rispetto all'orientamento del Consiglio Superiore peraltro non la prima volta in questa circostanza ma anche in altre
Pronunciamenti precedenti che ci sono state anche nel nel recente passato espresso su questa materia
Esternando preoccupazioni molto serie che riguardano appunto
L'onorevole necessità inderogabile di tutelare
La avuto non solo autonomia l'indipendenza e ci mancherebbe la Costituzione che ce lo impone ma la serenità lavoro dal
Dal magistrato
E su questo avete detto molte cose non non vogliono e non voglio aggiungere altro sotto questo profilo la mia personale opinione che peraltro espresso con i relatori nel confronto informale che ci sono state con alcuni di voi e che noi intanto riusciamo a sostenere con forza
E anzi io mi permetto di chiedere al al Parlamento
E al Governo di riflettere su questo tema del giudizio dei manifesti e bontà delle ultime cose che ha detto
Il Consigliere Fanfani prima ma molti di voi la del consigliere Balducci per Palamara prima ma
Alte anche altri
Intanto noi possiamo rendere questo parere che so essere atteso dal Parlamento
Dal Governo e dall'anche dalla pubblica opinione perché la posizione dell'organo di autogoverno della magistratura non è
Una posizione così occasionale credo
Credo di cui non si tiene conto si tiene conto poi
La divisione di potere quello che sappiamo ma
In quanto noi registriamo con esattezza quale lo strappo nello Statuto la discussione
Non faccia e non in modo criptico dicendolo e non dicendo
Questa è la mia personale opinione se se è vero se se quella graduatoria dei macro temi
Fosse da tutti quanti noi condivisa non voglio ripeterli e se
Due su tre sono avviato una soluzione assenso quello che diceva il consigliere Palamara che questo disegno di legge un passo avanti dopodiché condire un problema molto serio
è un problema molto serio che riguarda non solo
La e altri problemi sono ugualmente sarei ma che sono state sottolineate dal relatore né parere non ci torno
Che riguarda non solo la necessità
Appunto come dicevo di tutela della serenità e dell'autonomia di di giudizio dell'autonomia dei dipendenti ma il tema che riguarda il sistema giudiziario il rischio che gli uffici giudiziari italiani siano inondati come avete detto voi di
Causa di contenziosi in questa cosa non è nell'interesse di nessuno
E anzi rischia persino di verificare viale vanificare
La la la la l'esigenza che il dell'iniziativa legislativa vuole intraprendere
Questa è la mia personale opinione che vale esattamente come la vostra che avete espresso in totale autonomia e libertà detto questo riassumo le funzioni
Di garanzia e di imparzialità che mi compete che
Si trasferiranno anche nel voto perché la
Nel voto nel senso che mi asterrò dalla votazione come doveroso che io faccio sul tema così importante come questo
Perché appunto l'articolazione delle posizioni che
è stata quella che avete voi rappresentato con tutti i vostri interventi
E considerando che alcuni emendamenti sono appunto tra loro convergenti nel senso che l'approvazione di di alcune di esse
Precluderebbe l'esame di altri emendamenti perché si muovono in una in una positivo in una direzione esattamente antitetica nel momento nel quale
L'emendamento presentato prima fosse approvato o bocciato vi sarebbe già
Quindi un è un pronunciamento del consesso sul tema
Io inviterei i relatori
A valutare se fosse possibile
Raccogliere alcune delle indicazioni poi se rimane alcune emendamento su aspetti particolari o specifici da votare li votiamo insomma ma sul cuore del del del
Del dell'impostazione della del del parere
Su sull'ispirazione del parere se ci fosse la possibilità di raccogliere
La ricchezza di questa discussione i relatori ci rappresentano tutti non rappresentano le loro opinioni rappresentano la Commissione
E anche la discussione di questa
Di questo consesso io penso che avremmo fatto un lavoro molto positivo
Per per per non per il Consiglio superiore e non solo per la magistratura italiana per il Paese è questo questo senso mi permetto di chiedervi
Di chiederei relatore riprendersi mezzora di tempo se sufficiente
Per vedere se è possibile raccogliere questa sollecitazione questa proposta
Nel caso riassumendo tutti o parte degli emendamenti indicandoci i pareri sugli emendamenti che
Eventualmente rimanessero da votare
Se non assorbiti da una loro proposta di integrazione diciamo così chiamiamola così dal parere così come è stato illustrato dal relatore stesso
Se siete d'accordo sospenderei questa mezz'ora senza aprire una discussione adesso poi dichiarazione di voto
Diciannove e trenta ci troviamo qui grazie
Chiamo che relatori hanno
Redatto il testo di un emendamento che
Che raccoglie una parte della discussione che c'è stata
Recepisce alcune indicazioni contenute negli emendamenti in modo tale da
Poter consentire nel caso ma lo diranno i presentatori
Il ritiro di alcuni emendamenti che attiene diciamo alla valutazione complessiva
Del testo del Governo non già dal punto di specifici che che sono stati oggetto di
Valutazioni contenuta nel parere che rimangono poi valutiamo uno per uno gli emendamenti che vengono ritirati
Quelli che si ritengono assorbiti quelli che invece andranno votati cui dare la parola relatore non so se il considero Balduzzi
Illustra la proposta andiamo
Allora partirei dalla
Dalla proposta diciamo che
è volta a considerare assorbito sia l'emendamento Fanfani Balducci sia l'emendamento in qualche modo simmetrico
Forte leoni altri strane Galoppi Pontecorvo e
E ponti
Rispetto al testo che probabilmente abbiamo tutti davanti c'è una variazione minima che leggo Presidente direttamente a questo punto allora io leggo tutto e vi dico allora variazioni
Se invece considerassimo virgola come pure ermeneutica mente è possibile virgola e poi tutto il resto eh quello che avete davanti quindi quello che abbiamo davanti
Rispetto a questo emendamento è stato subemendato con un inciso se invece considerassimo virgola come pure ermeneutica mente possibile sotto questo profilo
Il
Il consigliere Fanfani e Balducci ritirano se ho capito bene il loro emendamento lo stesso sempre greca abbia capito bene vale per i Consiglieri Galoppi Pontecorvo forte leoni e Morgigni crei
Più
Allora in questo primo emendamento va alla fine del numero uno e proprio la fine del numero uno
C'è un emendamento Bay relatori questo emendamento del relatore che assorbe
Ovvero
Del termine il ritiro dell'emendamento forte leoni uno forte leone ed altri Calò più margini con decorre uno è l'emendamento Fanfani Balduzzi Alducci Valducci chiedo scusa scusami va
Balducci quale le ZTL esso
O
Perfetto
Dopodiché andiamo avanti c'è un secondo emendamento diciamo dei relatori anche se condividerla relatore Morosini anche se ebbe formalmente Balduzzi Balducci
Ed è quello in fondo al paragrafo quattro sulla questione della valutazione preliminare di ammissibilità
Ricchi Balduzzi due diciamo così Balduzzi due è quel testo presentato
Io dico che va oltre la quale modifica virgola un'altra sarebbe opportuna distinguere tra gioie richiamata legge queste mantenuta il parere a vostro favore o meno
E non su questo chiedo un chiarimento perché mi sembrava di di aver capito che questo emendamento veniva ritirato perché idea relatore dava parere favorevole sull'emendamento Pontecorvo
Ah è coordinato
No
Va bene
Va bene però mentre andiamo agli over cambierei per capire scusate immagino che lei Albanella vostro bensì raccordi nato nel testo non è coordinato
Noi coordinato allora vicepresidente cosa si vota esatto allora questo testo viene mantenuto Balduzzi e due
Va coordinato con il forte leone che viene dopo poi ci dite come si coordina il testo emendamento Pontecorvo
Forte leone e due
Si rammenta qualsiasi azione
Qual è il vostro parere parere sfavorevole lavorerò allora
Uno fascicolo proposta emendamento soppresso preciso premere devono darsi rammenti a qualsiasi azione
Sopprimere a pagina in meno per ultimo è all'ordine del giorno il periodo da si rammenti a qualsiasi azione
Va bene e avanti
Presidente tre scusi Presidente lei mi perdonerà pare non era la mia pedanteria ma non ho compreso quindi Levorin Galeone due no no espone l'emendamento quello su tanto per capire sulle azioni di ammissibilità il relatore
è così formulato
L'emendamento Pontecorvo foreste on-line adesso questo adesso no e l'aveva già detto adesso no no seguito il mio ordine per cortesia
Allora Fortran leone in tre
Cioè l'emendamento più esteso diciamo così su questo qual è la cosa vera è favorevole tranne l'ultimo capoverso d'intesa se ho capito bene con il presentare per mere esigenze di coordinamento del testo
Va bene tutto e ritiro nell'ultimo paragrafo bensì intende riformulato con eliminando sull'ultimo paragrafo
Mantenere il filtro si praticamente già fa parte del
Però si toglie l'ultimo farà l'ultimo
Quello si toglie l'ultimo ora visto che stiamo qui le il Balducci due
Come si sul rispetto a questo testo come si coordina questo
Non procedette all'inizio alla fine in fondo B e il Balduzzi due ma in fondo al paragrafo quattro quindi alla sua dopo di me
Lui non esce
Quindi o non c'è un problema di coordinamento avevo capito male io
Poi
Invece
L'emendamento Fanfani a pagina diciassette al TAR ma del paragrafo quattro
Il parere contrario a sanzioni parere contrario il consigliere Ivan Lo Bello mantiene il parere contrario in quanto considerato assorbito dal Balduzzi due bene l'emendamento considero fanfare lo mantiene qui si voterà
Dopodiché c'è l'emendamento Ciani qual è il parere favorevole del relatore
Favorevole per quanto riguarda il primo emendamento sostituire la parola IMO pubblicavano con la parola opinabile e
Quello che dove c'è scritto secondo capoverso il potere di adottare norme generali venderle terzo mese dove sono numerati punti uno due tre quattro e cinque quindi su una lettere
Lei è il parere è favorevole su due quattro-cinque contrario è così
è così consigliere Balducci si è così benissimo poiché il
Procuratore Generale Ciani non è presente del giustificato insieme al primo Presidente la Cassazione sono ingiustificate
Quando sono andati via che avevano entrambi un impegno istituzionale io ritengo che
Non possiamo mettere ai voti una
Un testo sul quale non c'è il parere favorevole in assenza del
Quindi al le li riterrei decaduti i punti sui quali
Non vi è
Il parere favorevole mantenendo quelli su quali viene però fare un parere favorevole a questo punto il relatore fanno proprio sostanzialmente i trattamenti regolamentare bene allora
Così precisato la materia del votazione
Norme Ieva me tutto chiaro adesso ri uno per uno rispiego considerarlo oppure se se mi dice che su quel cose confuse
Con la il l'emendamento Ciani il parere favorevole sul punto uno e tre
Gli altri tre punti il parere contrario del relatore quindi si intende decaduto perché
Procuratore Gianni non c'è
Punto e non mi sembra non è che non possiamo bocciare un emendamento in assenza del del presentatore non il Regolamento non non dice nulla su questo ma
Credo che sia ragionevole sul resto considerarle o non mi dica lei se ci sono buone
Allora procediamo con i voti
Da meriti a tutto in ordine
Comitato emendamento va lei relatore è il primo
Allora per cortesia d'per le prossime sedute
Quando ci sono emendamenti numerosi dovette numerare gli emendamenti per cortesia perché se no no Dario questa è una cosa normale non capisco perché non li numeriamo gli emendamenti
Prima di distribuirle sì uno due tre quattro
Così si dice l'emendamento uno e si capisce
Allora l'emendamento del relatore dove sta
Benissimo allora
L'emendamento del relatore
Con l'integrazione precisato dal dal consigliere Balducci se ci sono dichiarazioni di voto oppure
Sì facciamo io l'ho detto
Se non ci sono dichiarazioni di voto e chi è favorevole voti verde all'emendamento Balduzzi Morosini Gallotti Palamara
Se invece come grazie come pure l'm meritoriamente possibile
Sì sì sì
Votazione chiusa
Va bene ha votato
Conservano
Prego risultati
Presenti ventidue votanti ventidue maggioranza dodici favorevoli diciannove contrari tre astenuti zero l'emendamento approvato a questo punto
L'emendamento valuta dal
Fanfani Balducci
Si intende ritirato domando si intende ritirato l'emendamento forte leone sullo stesso tema si intende ritirato
Ritirato
Passiamo all'emendamento Balduzzi due quello cioè
Che
Dice in fondo al paragrafo quattro oltre a tale modifico un'altra sarebbe eccetera eccetera
Chi abbia chiaro Greco stiamo votando benissimo su quale c'è
Il parere prego
Se non è chiaro vi chiedo scusa per questa confusione
Che combustione
Diciamo
Di numerazione che la prossima volta non ci sarà
Allora e mi è chiaro che cosa stiamo votando emendamento Balduzzi chi è favorevole prema il verde
è quello che
Riguarda distinguere tra il veloce chiamata la valutazione preliminare di ammissibilità e quello chiamato a decidere la controversia una volta superato tale valutazione
In fondo al paragrafo quattro
Allora votazione ancora parte chi deve votare
Votazione è chiusa
Va bene due volte maggioranza dodici favorevoli diciannove contrari tre astenuti zero è approvato
Dopodiché l'emendamento forte leoni
Io c'ho scritto forte leone due quello sopprimere a pagina ventinove penultimo parlare quello del giorno pagina quattro eccetera eccetera
Parere favorevole dei relatori
Poi
Apriamo la votazione chi è favorevole
Chiusa la votazione
Palamara un budget
E palla mare che non vuol giorno e la
Lei
Allora
Chiusa la votazione
Chi è favorevole venti o da ventidue favorevoli diciannove contrari tre astenuti zero appena approvato
Dopodiché abbiamo l'emendamento Fortore ogni tre
Inserire dopo il primo paragrafo pagina trentuno l'ordine del giorno eccetera eccetera
Che votiamo senza l'ultimo capoverso che dice mantenere il filtro
Che si intende ritirato
Con questa il espunzione il parere del relatore favorevole chi è favorevole Potì verde chi è contrario chi si astiene
Aperta la votazione
Bene chiusa la votazione
Votanti ventidue favorevoli diciannove contrari tre astenuti zero emendamento è approvato l'emendamento Fanfani
Che riguarda appoggiano i sacri diciassette al TAR ma il paragrafo tre eccetera eccetera
Quello relativo alla Cassazione io non lo riterrei assorbito questo perché la la prospettazione contenuta nell'emendamento Balduzzi non è contrastante a questo cioè la differenziazione del giudice quindi
Quindi se il Consigliere fermare insisto per la votazione
Lo metto io lo metto ai voti con il parere contrario del relatore e chi è favorevole
Per il verde che è contrario
Chi si astiene
Credo da tutti
No
Benissimo
Allora
Votanti ventuno maggioranza undici favorevoli uno contrari venti astenuti uno respinto chiedo scusa ma il l'astensione dice Presidente prima è stata computata perché era zero gli astenuti nelle altre votazioni sono e segnala un fatto formalistico non
Ma io non sto valutando quindi
Quindi non risulta l'ho dichiarato in anticipo quindi
Peraltro no non è un'eccezione il mio era un voto
Poi il mea culpa vorrei precisare devo dire che il mio non voto la non partecipato è la regola non è l'eccezione quando ci sono eccezioni e lo dichiaro non loro
L'altra volta voglio ricordare che è stato oggetto anche di annotazioni pubblica che io ho votato allora parere c'è era perché
Mancava il numero mancava il numero dei laici che io dovevo garantire la presenza
Allora l'emendamento Santana e quindi ha respinto l'emendamento Ciani limitatamente ai punti uno e tre perché gli altri punti si intendono decaduti con il parere favorevole
Il relatore
Aperta la votazione
è chiusa la votazione
Votanti ventidue maggioranza dodici ore diciannove contrari tre astenuti zero approvato bene allora gli emendamenti sono approvati adesso dobbiamo dare il testo conclusivo se ci sono dichiarazioni di voto
Prego considerazione
Grazie Presidente le faccio una brevissima dichiarazione di voto visto anche l'orario la faccio anche a nome dei colleghi Consiglieri Casellati Alberti andai leone
Abbiamo apprezzato il dibattito che si è svolto oggi che sicuramente ha dato prova di qualità i contenuti
E peraltro per così come è stato già Espresso negli interventi fatti dei due colleghi il nostro giudizio rimane negativo devo apprezzato anche di alcuni emendamenti ma in generale testo appariva inemendabile
Per quali aspetti in particolare per un tono eccessivamente conservativo a nostro giudizio sostanzialmente credo che un giudizio o fortemente negativo sulla
Sulla legge Vassalli che fino ad oggi operato doveva essere posto in evidenza in modo molto più netto e questo di per sé costituisce
Un punto dirimente rispetto la nostra posizione
Aggiungo che
Taluni interventi in particolare ma il tenore generale del della discussione forse
Posto in evidenza qualche tono eccessivamente corporativo talvolta anche sindacale anche questo forse poteva essere evitato per tutti questi motivi confermo che il nostro voto sarà negativo
Bettin e ci sono altre dichiarazioni di voto
Non ce ne sono allora pongo ai voti il testo del parere così come emendato con degli emendamenti approvati
Dichiara aperta la votazione
L'ho dato tutti chi è chiusa la votazione
Voto votanti ventidue maggioranza dodici favorevoli diciannove contrari tre astenuti zero il parere approvato la seduta è tolta grazie
Chiedo scusa Consiglieri
Consigliere un'informativa solo per con concordate con il Ministero della Giustizia Andrea Orlando
La sua venuto allora al plenum del Consiglio per lunedì dieci
Alle ore quindici vuole oppure avvertirvi poi arriverà la convocazione eccetera da Roma
Tenuto
Grazie