Papa Francesco: l'ergastolo è una pena di morte nascosta. Intervista al Presidente dei penalisti italiani, Beniamino Migliucci

L'ergastolo è una pena di morte è nascosta lo ha denunciato Papa Francesco nel suo discorso all'Associazione Internazionale di Diritto penale tutti i cristiani e gli uomini di buona volontà affermato sono chiamati oggi a all'dare non solo per l'abolizione della pena di morte legale o illegale che sia e in tutte le forme ma anche al fine di migliorare le condizioni carcerarie nel rispetto della dignità umana delle persone private della libertà
E ancora il sistema penale va oltre la sua funzione propriamente sanzionatoria e
Si pone sulla terreno delle libertà e dei diritti delle persone
Soprattutto di quelle più vulnerabili in nome di una finalità preventiva la cui efficacia fino ad ora non si è potuto verificare neppure per le pene
Più gravi come la pena di morte c'è il rischio di non conservare neppure la prof la proporzionalità delle pene che storicamente riflette la Scala disvalori tutelati dallo Stato
Noi abbiamo in linea il Presidente dei penalisti italiani dell'Unione Camere penali italiane l'avvocato benino Miglio Ucci buonasera avvocato Milio Ucci allora
Appunto le ha avrà letto sicuramente queste importanti questo importante discorso così importanti
Questa importante presa di posizione di papà Francesco che dice appunto fra l'altro l'ergastolo è una pena di morte nascosta ma appunto ha parlato anche di
Sanzioni alternative di di carcerazione preventiva
Ah pericolosa parlato anche di carcerieri dei di massima sicurezza
Insomma che cosa ha a che cosa ne pensa ma penso che il
Papà e la personalità che conosciamo
E che la fonte da cui provengono queste dichiarazioni dovrebbe essere un monito per tutti
Il Papa e non è la prima volta interviene su questioni che qualche volta sono impopolari per far capire alla coscienza di tutti quanto sia grave
Ok la pena si possa trasformare in sofferenza che la libertà venga tolta
Alle persone quando non serve che le pene più gravi non sono un deterrente
E quindi il suo è un richiamo alle conoscenze ma anche al diritto e anche alla politica credo che se ne dovrebbe tenere un grandissimo con possono correre
Che non delle Camere penali diciamo danni qualche volta ascoltati il più delle volte no su questi temi fra immenso piacere che il Papa con la sua personalità con la sua umanità col suo senso
Civile etico e anche devo dire
Con una enorme cognizione in tema di diritto abbia voluto fare questo richiamo
Che mi auguro sortisca degli affetti e non solo delle parole diritto come qualche volta a dire nemici insomma anche dopo queste parole di Papa Francesco
Maturo il nel tempo per compiere insomma delle scelte nette e coraggiose che finora bisogna dire soltanto i radicali assieme ai penalisti potremmo dire hanno appunto sostenuto
Beh io me lo auguro perché evidentemente
Ogni cosa non viene per caso dissipata ritenuto ancora una volta
Di lanciare un segnale di allarme e anche disperante se ha voluto dare delle indicazioni chiare e precise perché non si tratta di questioni generiche
Alla politica alla
A chi si occupa di questioni di diritto io credo che debba essere colto
Anche il Papa penso che abbia voluto dire che tempo immaturo perché sul terreno della giustizia sul terreno dei diritti civili ci sia un dibattito
Lire ancorato dalle saluti del contrasto
Poi in qualche modo si è rivolto anche ai ai giuristi ora ovviamente voi penalisti avete una ha una sensibilità spiccata su questi temi quindi insomma
Siete già avvertiti però appunto like turisti in senso lato perché papà Bergoglio ha detto che si è affievolita la concezione del diritto penale come ultima ratio come ultimo ricorso alla sanzione limitato I fatti più gravi contro gli interessi individuali e correttivi più degni di poter essi anche affievolito il dibattito sulla sostituzione del carcere come altre sanzioni penali alternative ha detto papà Francesco in questo contesto la missione e dei giuristi non può essere altra che è quella di limitare dico contenere tali tendenze è un compito difficile ha detto in tempi eguali molti giudici e operatori del sistema penale devono svolgere la loro mansione sotto la pressione dei mezzi di comunicazione di massa di alcuni politici senza scrupoli ed le pulsioni di vendetta nei Giano nella società però insomma ecco la missione dei giudizi Tibaldi andare a
In co
Altro tendenza rispetto
A punto all'attuale concezione del diritto penale fare una chiara indicazione come dicevo prima
Il Papa si è fatto portavoce anche di temi che qualche volta anche nell'opinione pubblica sono impopolari che la politica
Non avverte come propri parlare di necessità di considerare il diritto penale come ultima ratio la carcerazione come ultima ratio di considerare che la pena deve essere rieducazione soprattutto dire no all'ergastolo alla pena di morte
E dire che non si sono estese visti gli effetti preventivi di un sistema tabellare di un sistema sala operatoria aggressivo io credo che siano
Segnali di un'enorme importanza che costituiscono non soltanto per la fonte da cui provengono un momento di riflessione per tutte le persone quindi per tutti i cittadini ma un monito agli operatori del diritto alla politica tutti quanti
Insomma mi piacerebbe dire nullo
Che dovremmo dire
Dovremmo ringraziare il Papa per questo intervento e mi sentirei di dire che
Lo sentiamo quantomai vicino a tutti tutte le persone che soffrono e vicino anche penalistiche queste idee
Proponiamo e allora grazie grazie davvero alla presidente dell'Unione Camere penali italiane l'avvocato e Beniamino milioni sì grazie avvocato risentirla presto