Cinema & cinema: "Il sale della terra" di Wim Wenders

Un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale
Non è la prima volta che viene Henderson verità un documentario su un altro artista cui almeno i cinefili ricorderanno mi aveva dedicato uno ha un grande regista giapponese è ovvio a uno stilista di moda ancora giapponese a Pina bauscia
E adesso un celebre fotografo brasiliano ribasso Yahoo calcato prima appena ripresentato al Festival del cinema di Roma dopo essere stato proiettato a Cannes e subito uscito nei cinema italiani intitola il sale della terra
è indubbio che Wenders ci si è adoperato con rigore con obiettività a descrivere una personalità creativa distinta dalla sua
Eppure io credo non ha potuto esprimerci da ritrovare e dall'evidenziare nel personaggio ritratto almeno un riflesso dice spesso
Così nelle immagini fotografati da Salgado e abbondantemente riprese nel fine e commentate da Salgado steso
Ricchezza un'invenzione originale del cinema di rendercene si ritrovava in cui dei suoi film di maggiore successo il cielo sopra Berlino e così lontano così vicino
E cioè mostrare la terra in quei casi nella città di Berlino khomeinista da due anni
Gli angeli Picciau meglio si immagina possono essere più compassionevoli degli uomini ma allo stesso tempo rispetto alle cose uguale sono irrimediabilmente distanti perché la loro patria e nei cieli
E il cielo la vastità dei cieli istriani dalle nuvole e percorsi dei più vari riflessi luminosi campeggia spesso delle fotografie di Salgado
E poi c'è il Sindaco sconfinare oltre ogni frontiera
Le vicende degli uomini sotto di loro non sembrano di volta in volta quelle degli affamati densa è il negli anni ottanta dei profughi del Ruanda negli anni Novanta
O delle vittime della guerra nella ex Jugoslavia che sono appunto alcuni dei soggetti raffigurati
Ma sembrano le tribolazioni approcci e assurde degli abitanti di un pianeta e di un'assurdità fatta di salire venne oltre le cause storiche politiche al mistero tremendo della natura umana
Insomma sebbene Salgado finisco dico agli altri uomini avventurandosi i luoghi del mondo più pericolosi o più sperduti come ci dice dimenticati da Dio
Nel momento in cui inquadra con la sua macchina fotografica il suo spirito è quello contemplativo immensamente distante della scelta
I a riprova della prospettiva per così dire planetaria con cui guarda alle vicende della storia
Quando l'orrore di una di quelle vicende si tratta di un massacro nel contesto della guerra civile nel Ruanda quando quell'orrore non aggiunge al punto datogli arrivi il desiderio di fotografare ancora
Il rimedio che alla fine prova
Sfugge a ogni forma tradizionale l'impegno politico con la moglie finiti ad una tenuta del Brasile ricostruire una foresta e cioè per lui una fetta di pianeta sana da contrapporre a un pianeta ormai malato
E quindi renderlo cerca il merito di riuscire a trasmettere la corrente di creatività che anima le fotografie di Salgado una creatività e un piacere creativo e anche unicamente o diabolica niente
Chi nutre spesso delle tragedie umane
Dunque il sale della terra intenderci un saluto da Gian Franco per favore