La nota antiproibizionista

Buongiorno il sessantaquattro per cento degli italiani praticamente due su tre favorevole alla coltivazione della cannabis per uso terapeutico per motivi di salute certo ma anche per ragioni economiche
Questo è quanto è emerso dal primo studio sulle potenzialità economiche e occupazionali della produzione di cannabis ad uso terapeutico in Italia
Realizzato dall'Istituto di ricerche demoscopica x e per conto della Coldiretti uno studentato presentato in occasione della forum internazionale dell'agricoltura dell'alimentazione che si è svolto di recente a Cernobbio
Ne abbiamo già parlato nella nota di lunedì scorso ma ci torniamo perché ne parleremo oggi alle tredici al notiziare antiproibizionista
L'avvio della produzione di cannabis per scopi terapeutici dunque vista favorevolmente dalla maggioranza dell'opinione pubblica italiana non solo come dicevamo per rispondere ai bisogni di pazienti
Con patologie gravi rendendo disponibile a prezzi accessibili farmaci sicuri ed efficaci
Ma anche per una risvolto economico tutt'altro che trascurabile secondo la Coldiretti infatti la filiera produttiva della cannabis a scopo terapeutico
Per soddisfare i bisogni dei pazienti in Italia all'estero potrebbe generare un giro d'affari da un miliardo e quattrocento milioni di euro e creare almeno dieci mila posti di lavoro
E si tratta di un calcolo per difetto precisa la Coldiretti che tiene conto della situazione al momento questa prima sperimentazione dice sembra Coldiretti può avere infatti potenzialità enormi e a questo proposito si ricorda come fino a sessanta anni fa l'Italia fosse uno dei principali produttori mondiali di canapa e come il declino di questa realtà produttiva
Sì è stato determinato da una parte dall'imposizione sul mercato delle fibre sintetiche
Ma dall'altro anche dalla campagna internazionale contro gli stupefacenti che mise sotto una pessima luce la canapa
Oggi ci sarebbe la possibilità di cambiare rotta anche perché in Italia negli ultimi anni c'è stato un notevole sviluppo della coltivazione della canapa
Per la produzione di tessuti di materiali edili cosmetici detergenti imballaggi combustibili alimentari
In un periodo di grave crisi economica un rilancio della coltivazione della canapa potrebbe aprire dunque grandi opportunità di lavoro contribuendo da una parte alla crescita sostenibile e dall'altro la ripresa economica e occupazionale
Naturalmente non è tutto oro quello che luccica bisogna fare attenzione ai facili entusiasmi
I problemi sono tanti e di varia natura e non è che la prospettiva che la coltivazione di cannabis possa diventare un solido business faciliti di per sé le cose anzi potrebbe rischiare di complicarla
Quanto all'aspetto specifico della cannabis terapeutica in Italia dopo l'accordo tra i Ministeri della difesa della salute per affidare la produzione allo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze
Entro la fine del mese dovrà essere costituito il gruppo di lavoro che dovrà elaborare gli aspetti tecnici del di quell'accordo
A questo proposito la Segretario Nazionale dei Radicali Italiani Rita Bernardini nei giorni scorsi ha fatto notare che proprio alla luce delle finalità e dei compiti assegnati sarebbe estremamente opportuno e utile
Che il gruppo di lavoro coinvolgesse anche i malati che poi ci sono i veri destinatari delle cure
E così fare tesoro anche dell'apporto qualificato di chi già da anni sperimenta su se stesso i benefici dei farmaci cannabinoidi per questo Rita Bernardini anche nella sua qualità di Presidente ad honorem dell'associazione la piantiamo chiede che
Ad Andrea Triches Oggioni a luci aspiri che sono rispettivamente segretario e la Presidente dell'Associazione attendiamo
Sia consentito di partecipare o almeno di essere ammessi come osservatori al gruppo di lavoro
Si tratterebbe sottolineano segretari radicali italiani hai giustamente di un importante segnale di apertura e di trasparenza
Da parte delle istituzioni competenti in primis dal Ministero della salute proprio per avviare nel migliore dei modi sia pure in ritardo un percorso che per tanti cittadini malati è sinonimo di speranza e di vita
Tra l'altro Rita Bernardini
Che come sapete sta conducendo da tempo una Desio obbedienza civile proprio sulla coltivazione della cannabis a scopo terapeutico
Annunciato per il congresso di radicali italiani che si aprirà tra pochi giorni giovedì a Chianciano una sorpresa di tutto questo dello sviluppo della coltivazione di canapa in Italia
Delle iniziative radicali della questura cannabis terapeutica parleremo oggi alle tredici alla notiziare antiproibizionista un saluto da Roberto spagnoli