Intervista a Tito Boeri sull'audizione in Commissione Lavoro in materia di jobs act

Radio radicale ma il professore Tito Boeri e oggi lei è stato ascoltato dalla Commissione lavoro nell'ambito delle audizioni sono già passata
Che tipo di rilievi a ha svolto volevo sapere noi sappiamo che questa non è proprio la proposta che lei avrebbe voluto volevo sapere che impressioni ha avuto
E su come sta procedendo il Parlamento ha cercato di muovere dei rilievi molto puntuale perché penso che momento per ridiscutere degli aspetti di attuazione di queste norme di tantissimi dettagli che sono
Davvero molto importanti una considerazione di carattere generale che ho svolto e che penso sia stata recepita dalla Commissione al fatto che
Il provvedimento del cosiddetto job getta deve essere discusso in modo integrato con il disegno di legge di stabilità perché
Due norme sono strettamente intrecciate tra di loro bisogna renderle mutua mente coerenti perché attualmente non lo sono
E questo rischia di creare una situazione per cui alla fine tendiamo al limite anche a precarizzato i contratti a tempo indeterminato questo rischio che chiaramente non va corso
Ecco quindi ritiene che comunque il lavoro svolto non sia
Positivo durante la sessione di bilancio non possono essere discussi altri provvedimenti qui in Parlamento è possibile per il gioco Satta
Io penso assolutamente si deve cercare di andare arrivare ad un'approvazione contestuale sia da Giorgetto ecco soprattutto dei decreti attuativi job getta e della legge di stabilità anche perché la legge di stabilità viene a porre in essere degli incentivi fiscali
Molto potenti e l'assunzione con contratti a tempo indeterminato
Ed è importante che questi incentivi partano sui nuovi contratti a tempo indeterminato che vengono istituiti dal job gente quindi le due cose devono procedere insieme devono essere anche rese
Maggiormente compatibili tra di loro oggi come oggi non lo sono lei sta dicendo quindi che il provvedimento fa acqua da qualche parte
Sto dicendo che vanno messi insieme che vanno in qualche modo integrati no che penso che
Sia giusto il il taglio del job zeppe quello giusto nel senso che affronta le questioni che sono davvero oggi maggiormente ride tanti ma che nel definire i decreti attuativi bisogna andare nel merito di una serie di questioni e legare queste questioni a quello che avviene
In sede di disegno di legge di stabilità
Lei che cosa ne pensa di questo scontro che abbiamo visto questo fine settimana tra sindacato e Governo lei ritiene che ci siano delle ragioni da parte del del sindacato pure il Governo si è mosso in maniera un po'spavalda rispetto ai metodi che conoscevamo fino a qualche anno fa ma mi sembra che ci sia una lotta di potere in cui c'è una rivendicazione di avere un ruolo da parte del sindacato
E invece un
Un partito che rivendica di poter agire anche indipendentemente dal dal sindacato
Ecco la cosa importante che in questo sconto però non ci rimettano i lavoratori quindi la cosa è fondamentale che
Gli aspetti diciamo concreti che poi sono quelli che importano alla vita dei lavoratori non vengano mai dimenticati ecco
Di le piazze e possono servire per appurare per appunto misurare le forze rispettive
Ma la cosa fondamentale che poi quando si deve andare a decidere poi bisogna decidere entro la fine dell'anno dobbiamo farlo perché dobbiamo fare questa riforma del mercato e lavoro perché abbiamo il peggior mercato del lavoro è troppo comodo come intatto
Nella mia audizione
Noi dobbiamo andare nel merito di una serie di questioni allora che in questo scontro di di potere per cortesia non dimentichiamoci gli aspetti concreti delle misure concrete che devono essere attivate subito
Per cercare di migliorare le condizioni del nostro mercato del lavoro un'ultima annotazione Renzi ha fatto un appello al ricordando che
Non ci sarà più il la logica del del posto fisso nello stesso tempo qui nel ciò passa carte ha dichiarato che ha reso atti competitivo il contratto a tempo indeterminato è una contraddizione
La contraddizione cioè tra il
Quello che ha fatto il Governo Renzi nel suo primo mese di vita cioè quello di rendere il contratto a tempo determinato
Ancora più se vogliamo precario adatte tipicamente ha fatto diventare una specie di periodo probatorio di di tre anni e
Adesso la volontà di invece incentivare i contratti a tempo indeterminato questa è una contraddizione palese parte che il Governo ha dovuto intervenire successivamente
Creando questi incentivi fiscali per evitare che i contratti a tempo indeterminato venissero spiazzati dai contratti istituiti dal decreto Poletti queste la contraddizione di fondo dell'azione dell'esecutivo
Chiaramente la cosa migliore sarebbe a questo punto
Cambiare anche il contratto a tempo determinato rendendolo meno un periodo probatorio riducendo
Possibilità di datore di lavoro di rinnovarlo con lo stesso lavoro e quindi sta dicendo che del Governo deve fare tre passi indietro
No dalle fare quel passo indietro al tempo stesso fare invece l'azione importante sul contratto a tempo indeterminato tutte le crescenti quindi fu quello non c'è bisogno di nessun passo indietro perché è esattamente quello che è scritto nel Giorgetti
Avrebbe dovuto a mio giudizio fin dall'inizio dare priorità a giorni sette rispetto invece a questo intervento che ha voluto fare modo del tutto estemporanea del tutto non coordinato col Giorgetti all'inizio della sua
La sua attività
Bene la ringrazia grazie professor Tito Boeri grazie professore