Tra gli argomenti discussi: Brasile, Commissione Ue, Elezioni, Esteri, Italia, Legge Di Stabilita', Politica, Presidenziale, Rassegna Stampa, Rousseff, Tunisia, Ucraina.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
Rubrica
Dibattito
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Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale mercoledì ventinove ottobre questo
L'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta diversità i temi di cui ci occuperemo quest'oggi si tratta però e lo diciamo
Subito di appuntamenti elettorali che ci sono stati il fine settimana le elezioni per il nuovo Parlamento in Ucraina su questo leggeremo
Due editoriali dal New York Times da le mondo dopo il successo delle forze però occidentali
Le
Elezioni in Tunisia con la vittoria dei laici del fronte laico sugli islamisti di e Nada leggeremo un editoriale da fidiamo e infine l'appuntamento delle presidenziali in Brasile con la confermai di
Disma Roussel fra sua Ezio neve essi il candidato dell'opposizione di centrodestra ma nonostante questo successo il quarto di fila per il Partito dei lavoratori
Diversi giornali chiedono comunque rosse fu un cambiamento lo vedremo con
Il Financial Times i risultati elettorali del Brasile in un Paese diviso il titolo di un editoriale di ieri
La Presidente russe fa urgente bisogno di una
Nuova politica per il suo secondo mandato se avremo tempo accenneremo anche
A quella che un po'la notizia del giorno per l'Italia il via libera della Commissione europea alla legge di stabilità o meglio
La non bocciatura della legge di stabilità perché se la Commissione ha deciso di non chiedere al Governo di riscrivere il suo bilancio per l'anno prossimo
Nuove misure potrebbero essere comunque chieste a novembre quando
La Commissione europea darà il suo giudizio definitivo sulla legge di stabilita è questo vale anche per un altro grande Paese europeo la Francia ma cominciamo
Dalle elezioni di domenica in Ucraina per il rinnovo della radar speranze duro lavoro in Ucraina al titolo dell'editoriale del
New York Times che scrive che le forze pro ci dentali avrebbero conquistato la maggioranza dei seggi nelle elezioni parlamentare
Ucraine domenica era prevedibile visto che la Crimea e le aree pro russe sotto il controllo dei ribelli
Non hanno partecipato al voto ciò che è importante perché il Paese ora abbia un nuovo Presidente un nuovo Parlamento entrambi legittimi
Entrambi eletti dopo la cacciata di Viktor Yanukovich in febbraio ed entrambi impegnati a favore di riforme di relazioni più strette con l'Occidente ma per il New York Times questo non garantisce un Governo unito a Kiev
E quale che sia la squadra
Di governo che emergerà la sfida di fronte enorme le casse del Tesoro sono vuote
Le riforme non possono essere più rinviate c'è la necessità di trovare Gasp sopravvivere durante l'inverno
E nel frattempo i combattimenti continuano nell'est dell'Ucraina al nuovo Parlamento semplicemente non può permettersi di tornare agli scontri politici alla corruzione che sono stati il segno distintivo dei Governi ucraini del passato
I risultati elettorali almeno quelli preliminari spiega il New York Times indicano che i partiti allineati con il presidente Petro o proscenio cui con l'attuale primo ministro Arseni
E aziende occhio si sono rafforzati se i due hanno lavorato insieme negli ultimi mesi ottenendo il rispetto dei governi occidentali la campagna elettorale ha mostrato anche differenze sostanziali tra il Presidente il suo primo ministro
Io aziende io credo che probabilmente sarà nominato di nuovo premier è molto più ora di cale più duro enti Russo pro scenico invece più moderato e più accettato tutta l'Ucraina
Secondo il sistema ucraino il Primo Ministro ha poteri considerevole così l'equilibrio di poteri in Parlamento sarà un fattore critico nel determinare chi dei due avrà l'ultima parola
Di mare queste differenze formare una coalizione di governo in grado di funzionare potrebbe prendere tempo ma per il New York Times il tempo è proprio ciò che manca l'Ucraina
Per ottenere un aiuto assolutamente necessario dal Fondo monetario internazionale e per soddisfare una delle principali richieste dei manifestanti che avevano cacciato Yanukovich
Il Governo deve muoversi rapidamente sulle riforme e per lottare contro la corruzione
Ma la riforma più importante una netta riduzione delle dimensioni della burocrazia pubblica è destinata incontrare una dura resistenza nel momento in cui l'economia in crisi l'inverno si avvicina
Una seria campagna anticorruzione poi rischia di provocare la reazione di molti responsabili politici e di oligarchi potenti
Ancor più immediate la minaccia di un taglio del gas russo se l'Ucraina non pagherà in fretta un debito da uno virgola cinque miliardi di dollari
Ciò che è certo che la Russia non sussidi era più l'Ucraina con prezzi del gas scontati come accaduto in passato secondo gli ortaggi però almeno per ora la Russia non dovrebbe fare altri danni
Poco dopo le elezioni infatti Mosca segnalato di essere pronta a riconoscere il nuovo Parlamento la tattica russa più bravi più probabile sarà di spingere
Per negoziati tra Kiev delle due province secessioniste nell'est dell'Ucraina
Le due Repubbliche popolari di Donetsk e l'uva scanno pianificato elezioni all'inizio di novembre Mosca insisterà nel dire che queste sono le persone con cui il nuovo Governo ucraino dovrà discutere
Ma qualsiasi sforzo per far tornare i ribelli
Verso l'Ucraina probabilmente attraverso una qualche forma di federalismo
Non potrà iniziare fino a quando pur scenico il suo Governo non avranno adottato le due misure necessarie per rimettere in ordine i conti restaurare un po'di buongoverno good governance a chi avrà
Gli ucraini che hanno votato domenica hanno dimostrato che un'ampia maggioranza è a favore delle riforme dell'Occidente
In questa congiuntura critica e imperativo che gli Stati Uniti e l'Unione europea sostengano gli ucraini in modo immediato tangibile e generoso così
Il New York Times in questo editoriale Ucraina al dovere dei riformatori invece l'editoriale
Di oggi di
Le Monde che scrive
Per la prima volta dalla sua indipendenza nel mille novecentonovantuno l'Ucraina una chance reale di costruirsi un futuro democratico e unirsi alla comunità delle nazioni europee unite dalle regole dello stato di diritto
E di un'economia di mercato trasparente i risultati delle elezioni legislative di domenica ampiamente vinte dalle forze pro europee
Segnano una tappa decisiva nel ciclo di crisi che si era aperto con la rivoluzione di mai Dan
Dopo rifiuto nel novembre due mila e tredici da parte del Presidente Yanukovich di firmare l'accordo di associazione con l'unione europea
E le Monde ricorda il ciclo di crisi che ha visto innanzitutto errore di rovesciamento di Yanukovich
La sua fuga verso la Russia in febbraio al termine di un'insurrezione in parte sanguinosa la missione di lacrime a da parte di Mosca in marzo l'elezione del Presidente Pietro puro scenico in maggio
La firma dell'accordo di associazione con l'Unione europea in giugno la ribellione dei separatisti produssi nel sud est e l'evoluzione di questo conflitto in vera guerra con l'intervento appena mascherato delle forze russe
In meno di un anno tutto questo è molto e moltissimo tanto più che l'economia Ucraina nel frattempo e crollata
è rimarchevoli dunque secondo nel mondo che gli elettori ucraini tornando alle urne per eleggere un nuovo Presidente abbiano chiaramente confermato la loro volontà di affidare
La direzione del loro Paese minato da corruzione e oggi guerra alle forze che difendono i valori democratici duro pay
Il partito del Presidente pro scenico arrivato in testa con il ventiquattro virgola sei per cento dei voti seguito da quello del primo ministro Arseni e aziende occhi al ventuno virgola quattro per cento
Con l'undici per cento del nuovo partito siamo POMI c'era aiutati
Che ha candidato giovani militanti democratici di mai danni combattenti di ritorno dal fronte
Le forze democratiche sono dunque maggioritarie nel nuovo Parlamento nella nuova rada altro fatto positivo i partiti più nazionalisti all'estrema destra hanno realizzato
Risultati molto al di sotto delle aspettative il Partito comunista non è nemmeno riuscito a entrare in Parlamento la palla ora
Per le Monde è nel Campo dei dirigenti emersi da mai da nella cui legittimità è stata confermata dalle urne
Tocca a loro affrontare seriamente in profondità la questione di la ricostruzione di un'economia e di uno Stato sani
E a loro che gli elettori hanno affidato la responsabilità di mettere fine al sistema tutto Crati co che aveva condotto alla rivoluzione di mai tanto
Ma la palla verte le monde anche nel campo dell'Unione europea con le elezioni presidenziali di maggior legislative di ottobre
L'Ucraina ha scelto la via europea non quella russa l'Unione europea deve dunque accompagnare concretamente la costruzione democratica in questo Paese frontaliero
L'ho già fatto in parte con un aiuto finanziario considerevole
Ma deve vegliare acché questa assistenza si faccia in modo mirato ed efficace
Soprattutto tocca per le monde all'Unione Europea definire la sua politica nei confronti dell'altro grande vicino dell'Ucraina la Russia
L'Ucraina stato associato all'Unione europea non può voltare le spalle a Mosca da una parte perché troppi ucraini hanno legami stretti con la Russia dall'altra perché la Russia e perché
L'Ucraina deve risolvere i due conflitti che la pongono Mosca cioè la Crimea e il Don bass
Più o meno direttamente coinvolta l'Unione europea deve al contempo mantenersi ferma sui suoi principi e proseguire il dialogo con la Russia conclude
Le monde il dialogo con la Russia però non è cosa semplice lo dimostra tutta la crisi ucraine lo dimostrano anche le ultime parole un po'minacciose di Vladimir Putin dette nel fine settimana a una Conferenza annuale associ
Con giornalisti accademici diplomatici stranieri Putin lancia nuove minacce il titolo dell'editoriale di ieri del Washington post
Che scrive
Chiunque si chieda perché il leader occidentali faticano tanto quando cercano di ri far ragionare Vladimir Putin farebbe bene a leggere la trascrizione della performances di tre ore del presidente russo durante la sua conferenza annuale
I pal dai associ venerdì scorso a Putin è stato chiesto educatamente da una platea preselezione nata di giornalisti stranieri universitari ex responsabili politici dell'aggressione russa
In Ucraina e la risposta è stato un mix velenoso di menzogne teorie del complotto minacce appena velate di altra aggressioni soprattutto risentimento contro gli Stati Uniti
Essendo si auto dichiarati vincitori della guerra fredda gli Stati Uniti con l'aiuto dei suoi satelliti addetto Putin hanno promosso un mondo unipolare che è semplicemente un mezzo per giustificare la dittatura sui popoli e sui Paesi
Secondo Putin Washington ha creato il caos nel mondo fu montando rivoluzioni incluso quello che lui ha definito come un colpo di Stato armato in Ucraina peggio
Gli Stati Uniti non credono che sia necessario prendere incontro Pignone della Russia ha detto Putin descrivendo l'invasione della Crimea come un correttivo a questi imperialismo
E aggiungendo che l'Ucraina e parte della tie gara su cui l'orso russo reclama il suo dominio
Putin ha detto che l'Ucraina certamente non sarà l'ultimo esempio di questi di conflitti di questo tipo che modificheranno l'equilibrio di poteri internazionale
Altri paesi all'intersezione tra interessi geopolitici di Stati Maggiori ha detto Putin potrebbero subire instabilità interna che porterà a una serie di conflitti violenti con la partecipazione diretta e indiretta di potenze maggiori
Ovviamente i Paesi del Baltico membri della NATO ex Repubblica sovietica avranno prestato una particolare attenzione a queste previsioni di Putin e scrive
Il Washington post che sottolinea anche che c'è stato anche qualche segnale positivo da parte del presidente russo Putin ha detto di essere sempre aperto al dialogo incluso quello sulla normalizzazione delle relazioni economiche politiche
Con l'Occidente il problema e la nozione di Putin di ciò che costituisce un accordo accettabile
Dopo aver ricordato con ostaggi alle regole della guerra fredda Putin ha detto che gli altri devono starsene alla larga dai gli affari nostri a smettere di pretendere di governare il mondo
A giudicare dalla ricco dalla sua retorica Putin offre l'Occidente una scelta da un lato cedere alla Russia la sua tie da come l'ha definita al suo vicinato
Incluso il dominio sull'Ucraina e altri paesi dell'Eurasia che Putin rivendica oppure una serie di conflitti violenti così il Washington post
A proposito del dialogo con il presidente Russo domenica si è votato però anche in Tunisia con la vittoria
Del fronte laico sugli islamisti di e Nada il modello tunisino il titolo dell'editoriale di ieri di le affidiamo
Che sottolinea il contrasto con gli altri Paesi della regione scrive il quotidiano conservatore francese
I tunisini hanno preso l'abitudine di mostrare la via agli altri Paesi arabi almeno la via della libertà e della moderazione tre anni dopo la loro rivoluzione che rovesciò l'autocrate Ben Ali
Avviare
Do la serie delle primavere arabe tunisine hanno decretato il trionfo nelle urne dei laghi dei laici sugli islamisti
Islamisti di è nata è una svolta storica nella transizione democratica che non è stato un lungo fiume tranquillo e che non è ancora stata completata
Finora
Era soprattutto è nata a rappresentare un modello in termini di Islam moderato arrivato al potere nel due mila undici grazie alla mancanza di unità delle forze laiche
L'islam politico però ha fallito come accaduto altrove pessima gestione dell'economia persecuzioni degli oppositori lassismo colpevole verso i terroristi
Almeno è nato in Tunisia dato prova di patriottismo facendo sì da parte per permettere l'adozione di una Costituzione moderna
E l'organizzazione di elezioni libere al momento di cogliere la loro seconda chance i democratici hanno mostrato l'esempio dietro la capigliatura di Beci Khalid
E se non si ripeteranno dell'era Bourguiba una coalizione laica è stata costruita con l'obiettivo di fermare gli islamisti
Questi ultimi sono sempre stati una maggioranza solo relativa nella società civile tunisina
Società tunisina che è la più illuminata del mondo arabo la Tunisia però con la vittoria dei laici non ha risolto tutti i suoi problemi anzi
La sua economia va male il Paese ha già fornito più di due mila e cinquecento
Giovanni alla Jihad dirà chino siriana ma il contrasto con gli altri Paesi della regione enorme l'Algeria è prostrata in attesa di rialzarsi la Libia in preda alle furie delle milizie armate
L'Egitto è passato dall'intolleranza dei fratelli mussulmani al pugno di ferro dei militari
Questa constatazione dovrebbe spingere i democratici in guerra contro lo Stato islamico a sostenere con tutte le loro forze l'esperienza tunisina
Il suo successo costituisce il migliore antidoto alla follia di tutti i cali faticosi
Procediamo in questa bella conclusione insuccesso della democrazia e l'antidoto allo stato islamico e al suo
Presunto califfato per chiudere invece le elezioni
In Brasile il Financial Times suddito reale di ieri come altri giornali
Chiede comunque cambiamento di Irma russa F malgrado la sua conferma alla Presidenza
è stata una corsa dura ma alla fine Di Mauro sette è stata rieletta Presidente del Brasile domenica e la quarta vittoria consecutiva per il suo partito dei lavoratori ma è stata anche la vittoria
Più di stretta misura della storia del Brasile dopo una campagna particolarmente avvelenata con un margine di vantaggio di appena tre punti sul candidato dell'opposizione di centrodestra e il sito neve es
Roussel fora deve trovare una nuova politica per un Paese diviso che soffre per il rallentamento dell'economia in un ambiente globale sempre più difficile insomma la necessità di cambiamento eh
Pressante
Il Financial Times ricorda che negli ultimi quattro anni rosse fa ha fatto una politica sempre più a sinistra statalista controllo dei prezzi credito facile
Ai consumatori grazie alle banche statali ma tutto questo non ha rilanciato l'economia servono
Riforme il problema è che malgrado abbia parlato di unità il dialogo durante il suo discorso di vittoria
Non è detto che lo sette possa davvero cambiare strada il Brasile ora di fronte un periodo che potrebbe mettere alla prova la sua giovane democrazia
Il Paese non è confrontato a crisi imminenti ma altri quattro anni come quelli passati potrebbero innescare una grave crisi
Le Celebrazioni per la rielezione dovranno inevitabilmente essere brevi così
Il Financial Times in questo editoriale con cui chiudiamo ricordando mila caselle meglio ascolto chiocciola Radio Radicale punto it dove potete
Commentare queste ed altre rubriche dalla ricca fretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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