La nota antiproibizionista

Buongiorno in questo Paese bisogna finirla di scaricare sui servitori dello Stato le responsabilità dei singoli di chi abusa di alcol e droghe e di chi vive al limite della legalità
Se uno al disprezzo per la propria condizione di salute se uno conduce una vita dissoluta ne paga le conseguenze
L'autore di questa affermazione che abbiamo ripreso dagli organi di informazione Stefàno Tonelli segretario del salto uno dei sindacati di polizia del nostro Paese e che ha pagato le conseguenze della sua vita dissoluta tanto per stare seguire appunto questo queste parole Antonelli
Stefano Cucchi morto mentre era sottoposto a misura cautelare dopo essere stato fermato possesso di stupefacenti
E si è parlato in questi giorni appunto della dell'esito delle processo d'appello per la morte di Stefano Cucchi
Ecco né di quello che così provvedere lascia sgomenti è questa mancanza di pietas ad aspettare il segretario del da stato insomma questo poco rispetto anche per i sentimenti di una famiglia che comunque ha subito una tragedia come la morte di mio figlio mio fratello
C'è una domanda che viene spontanea ci si domanda ma quale vita dissoluta conduceva Stefano Cucchi
Che aveva avuto dei problemi ma appunto aveva era circondato da una famiglia che gli voleva bene che anche vita dissoluta conduceva Aldo Bianchino
Falegnami che viveva tranquillo in Umbria con la sua compagna al figlio la madre e fu arrestato dopo aver coltivato quartini altri cannabis trascinato in carcere è uscito morto
Due giorni dopo e la vita dissoluta che conduceva Federico Aldrovandi
Prende giustifica del fatto che sia stato massacrato di botte da quattro poliziotti e Giuseppe UPA cosa aveva fatto di così dissoluto da morire in una caserma dei Carabinieri e Riccardo Magherini e potremmo continuare
Secondo il dizionario italiano dissoluto è colui che ha costumi licenziamo così quello che conduce dei cani chiosa e quand'anche Cucchi o Bianchino Aldrovandi o gli altri
Avessero avuto costume l'incentivo di questo basta per giustificare la loro morte nel momento in cui si trovano affidati allo Stato
Il fatto è che il proibizionismo uccide Cucchi Aldrovandi Bianchino tutte le altre vittime delle politiche delle droghe adotta e d'Italia nell'ultimo quarto di secolo
Pagano come dice Marco Pannella nello spot che ascoltate da Radio Radicale spot ma i tempi brevi prevista
Pagano l'illusione del potere che colpisce incolpevole lo colpisce a morte insomma idroelettrico sulle sostanze finisce per diventare poi eviteremmo sulle persone sui loro comportamenti sugli stili di vita sulle scelte individuali
Da tempo c'è chi denuncia che il proibizionismo sulle droghe è diventato una seria e concreta minaccia i diritti civili e umani delle persone la guerra alle droghe è diventata inevitabilmente potremmo dire che purtroppo non da oggi una guerra ai
Permettete la parola i drogati i predetti animo è un crimine ma forse sta diventando qualcosa di più un crimine contro l'umanità
Certo è un concetto che può suscitare discussioni il concerto di crimini contro umanità decodificato anche il Goethe teatrale ma insomma
Al di là di quella che la codificazione appunto di crimini contro l'umanità
è una è un'idea su cui bisognerebbe forse ritornare su questo varrebbe la pena magari di riprendere le riflessioni proposte ormai da parecchie in parecchi anni fa dal dottor John trent'anni le varie occasioni abbiamo imparato sentito anche
Radio Radicale
E mi ci viene in mente il nono congresso del percorra il coordinamento radicamenti che ritenete che si svolse a Parigi nel giugno del mille novecentonovantotto che approva una mozione
In cui si indicava la priorità sul piano nazionale e internazionale della riforma delle politiche e delle legislazioni sulle droghe per riconquistare la certezza del diritto
Necessarie per contrastare il crimine contro la vita rappresentato dalle politiche previste niente e indicava la necessità di collegare la lotta anti previste in lista con una più generale lotta contro la gestione socia auguro pratica del potere delle istituzioni
Che diceva la mozione va sempre più affermandosi come metodo in forza di governo ma ha dei Governi a livello internazionale
Ecco se la persona viene fermata perché ha una dose di cocaina o perché coltiva qualche pianta di cannabis in giardino magari tra farsi una canna dopo cena
E viene portata in una cella e ne esce è morta e non solo nessuno paga per questo mafia questa persona viene rovesciata addosso responsabilità della sua morte allora
C'è qualcosa che non funziona c'è qualcosa che nel nostro Paese sta prendendo una brutta piega e non è più solo una problema di politica delle droghe e nemmeno solo di giustizia forse diventata una questione che ormai riguarda lo stato di diritto e la democrazia
Ci riserviamo anche alle tredici hanno deterrente Previtali per un saluto a Roberto spagnoli