Droga: conferenza Europea a Zurigo su misure antiprobizioniste

Buongiorno agli ascoltatori bentrovati a questo nuovo appuntamento con il notiziario antiproibizionista di radio radicale
Quella di oggi sarà una puntata diciamo così monografica interamente dedicata alla cosiddetta risoluzione di Francoforte
Fra due giorni infatti a Zurigo si apriranno i lavori della seconda Conferenza delle città europee al centro del traffico illegale di droga organizzata dalla locale Dipartimento agli affari sociali diretto dalla dottoressa Emily Liber
Come forse speriamo molti di voi ricorderanno Zurigo è una delle quattro città firmatarie della risoluzione che fu sottoscritta al termine dei lavori della prima conferenza che si svolse esattamente un anno fa a Francoforte a cui parteciparono circa
Quindici città europea
E le cui delegazioni erano composte da esperti di droga funzionario di polizia responsabili di servizi sociali sanitari con quel documento con la risoluzione appunto di Francoforte le municipalità di Amburgo Amsterdam Francoforte e Zurigo
Preso atto del fallimento delle politiche predizioni sta sulle droghe che erano state sono state seguite fino a questo momento si sono impegnate ad avviare progetti socio sanitari tendenti alla cosiddetta riduzione del danno
Nel quadro di una politica di progressiva depenalizzazione legalizzazione dell'uso degli stupefacenti
E le quattro città si erano poi anche impegnate a fare pressione presso i rispettivi governi centrali per ottenere nello stesso senso modifiche significative delle tipo litiche nazionali tema di droghe
Prima però di entrare nel vivo della tradizione che prevede una serie di collegamenti e interviste vediamo un po'in sintesi che cosa diceva la risoluzione di Francoforte che è un documento di grande importanza che come è sempre stato
Quasi snobbato dalla snobbato la quasi totalità della stampa italiana
E che invece rappresenta una svolta molto importante proprio a livello internazionale
I firmatari le quattro città responsabile rappresentanti delle quattro città firmatario della risoluzione
Dichiaravano
Che il tentativo di eliminare le droghe il consumo di droga dalla nostra civiltà è fallito e nonostante tutti gli sforzi fatti la richiesta di droga non è scomparsa e tutto indica che dovremo continuare a vivere con la droga e consumatore di droga anche nel futuro
L'uso di droga dicevano si dice la risoluzione non può essere prevenuto da specifiche politiche sulla droga nella migliore delle ipotesi queste politiche sono in grado soltanto di regolamentare e limitare le conseguenze del consumo di droga
Per la maggioranza dei suoi consumatori la droga è un periodo temporaneo dell'esistenza che può essere superato attraverso un processo di maturazione che liberi della dipendenza
Le leggi sulla droga non debbono essere quindi un ostacolo a questo processo ma devono costituire un sostegno la politica sulla droga che lotta contro la tossicodipendenza soltanto con la legge penale l'obbligo all'astinenza
E offrendo pubblica assistenza sul presupposto esclusivo dell'astinenza dalla droga ha fallito la richiesta di droga esiste ancora disagi sociali medici dei consumatori crescono un numero sempre maggiore di tossicodipendenti contagiato dall'HIV e aumenta il numero dei morti
I problemi
Legati alla droga continua la risoluzione non sono volati soltanto sul modo in cui le droghe operano sotto il profilo farmacologico ma sono piuttosto il risultato di un consumo illegale che mette in circolazione
Circolazione droghe adulterati e dispendiose in dosi non calcolabili
Il consumo illegale di droga è la causa principale delle sofferenze dei tossicodipendenti dei decessi e della criminalità indotta
E importante poi quando mi dicevano is sottoscrittori della della risoluzione che essendo la maggioranza dei consumatori di droga vivente nelle città o che si reca nella città perché dice lo spaccio di conseguenza le la maggior parte delle nostre grandi città e afflitta da problemi di droga
Mentre dall'altro canto l'influenza di queste città sulle scelte politiche in materia di droghe limitata e proporzionalmente inversa rispetto agli oneri che essi devono sopportare ed è per questo appunto che la conferenza si chiama Punto conferma in città europee
Ed è molto importante che sino alle città a muoversi in questo senso
La risoluzione di Francoforte nella sezione Francoforte si arrivava le seguenti conclusioni per quanto riguarda i problemi collegati con la droga necessario porre l'accento sulla riduzione dei danni repressione deve essere limitata a combattere il traffico illecito di droga
All'interno del della politica sulla droga deve esserci una separazione tra cannabis e altre droghe illegali la distribuzione di siringhe e agli esteri e il trattamento col metadone sono passi importanti per la riduzione dei danni
L'opzione delle così dette Shooting nella resa che forniscono aiuto e distribuzione di droga sotto controllo medico e tossicodipendenti deve essere sperimentata in condizioni di imparzialità in maniera scientifica
La prescrizione di droga sotto controllo medico e tossicodipendenti deve essere presi in considerazione senza pregiudizi
E dicevano i
Estensore della risoluzione abbiamo bisogno di una collaborazione migliore tra le città e le regioni a loro circostanti in materia di droga nonché tra le nazioni europee
E quindi le città
Che hanno aderito che hanno sottoscritto la la risoluzione facevano delle precise richieste
La nostra concezione della politica in materia di droga deve essere appoggiata legalmente organizzativamente e finanziariamente dei governi nazionali e federali
La depenalizzazione dell'acquisto del possesso e dell'uso di cannabis il consumo di droga deve essere dichiarato il libero da conseguenze penali deve essere costituita la struttura legale organizzative e finanziarie per il necessario aumento della prescrizione di metadone
E infine la legislazione e i governi nazionali devono preparare il terreno per una prescrizioni più vasta di metadone e per una verifica orientata terapeutica mente e scientificamente guidata della distribuzione di droghe
E deve essere assicurata la possibilità di assistenza psicosociale
In più si arrivava anche un accordo tra le quattro città
Dice la risoluzione ci troviamo di fronte ad una situazione che può essere affrontata solo a livello internazionale che deve basarsi sulla collaborazione e coordinamento tra le città colpite dal fenomeno della droga
Di conseguenza recita partecipanti si impegnano alla realizzazione dei seguenti obiettivi
Sviluppo del coordinamento europeo per i problemi alla droga incontri regolari tra i coordinatori sulla droga scambi di specialisti nei campi del trattamento della droga prevenzione salute pubblica conferenze delle città a cadenza annuale
Riteniamo molto importante dicono Allegri firmatari la Fondazione in stretta collaborazione con il Consiglio dei Comuni d'Europa l'organizzazione della sanità istituzione dedicata alla ricerca scientifica a livello europeo
E infine i firmatari hanno votato per la necessaria armonizzazione del sistema legale nazionale rispetto all'unificazione europea sulla base di una politica di dei criminali trazione depenalizzazione del consumo di droga e di riduzione del danno
Queste in sintesi era l'appunto la risoluzione approvata l'anno scorso alla prima conferenza Francoforte sottoscritta appunto da dirigo Amburgo a Saddam e Francoforte
Quest'anno alla conferenza di Zurigo che si aprirà appunto dopo domani e andrà avanti fino al ventidue
Novembre saranno presenti parteciperanno rappresentanti di quasi trenta città di tutta Europa Italia compresa
Queste delegazioni avranno modo di confrontarsi e di studiare strategie unitarie per superare l'attuale situazione
Per tracciare un bilancio di questo primo anno di traduzione pratica della risoluzione e per sapere che cosa ci si aspetta dalla seconda conferenza abbiamo sentito il parere del dottor quelli Loker
Che ha un funzionario del dipartimento affari sociali della città di Zurigo uno dei principali organizzatori della conferenza
Ecco tornò che era prima di tutto vorrei sapere qual è il bilancio di questo primo anno di lavoro a Zurigo sulla risoluzione di Francoforte Che cosa avete fatto per dare attuazione diciamo una risoluzione
Per quel che riguarda la gita di giuridico la risoluzione non è soltanto un documento che a a previsto delle cose nuove Zurigo ha già fatto prima quelli che è previsto dalla risoluzione
Abbiamo tentato di accentuare un certo numero gli elementi della reintroduzione per esempio
I progetti che aiutano ai tossicodipendenti di di sopravvivere possiamo dire quel tipo di progetto è stato allargato è stato sviluppato durante quell'anno scorso
Anche noi abbiamo fatto tentativi tipo per fare una prescrizione
Di drogati finora non legali dobbiamo dire però che non è una città come tu dico che può decidere di fare quel tipo di progetto dobbiamo aveva avere l'autorizzazione dalla governo nazionale e purtroppo quelle quelle decisioni
Finora non sono stati fatti al a Perna quindi non abbiamo potuto realizzare quel tipo di progetto ma abbiamo molto
Abbiamo fatto parecchi interventi a livello nazionale per poter avere l'autorizzazione di far questo stiamo sempre aspettando ho capito per quel che riguarda la metta il metadone un qui anche a Zurigo è già stato fatto molto prima della firma del del di firmare la risoluzione di Francoforte non è che abbiamo fatto dei progetti nuovi in generale si può dire che atto unico ha detto con la chiusura o con i problemi che son stati visibile su quella scena aperta che si chiama Placidi
E molto difficile di fare ancora passi avanti attualmente dobbiamo vedere un po'come reso come si può risolvere questi problemi che che sono
Evidenti sul sulla scena perno capitolo per quanto riguarda Maspes quindi ancora
Esaminerà per la decisione che è stata fatta è quella che non può continuare Cometti presenta adesso la situazione quindi si deve fare qualche cosa troppo violente
è troppo aggressivo e troppo per un pericoloso non solo per i costi Copi dipendenti ma anche per le persone che aiutano nei progetti di aiuto e quindi la decisione a livello del Governo è stata quella di di chiudere quella ecco al parco
E attualmente c'è ci sono tutti gli esperti dei vari dipartimenti della città di Torino che si stanno discutendo come si può fare questo e quali sono i mezzi che si devono utilizzare per arrivare a quella quella chiuso ho capito senta quali i quali sono i risultati di via tende
Dalla conferenza che si apre tra qualche giorno pensate che altre città sottoscriveranno la risoluzione altre città europee
E
Prima di tutto chi deve dire per quelle che abbiamo visto finora è un un risultato molto positivo in quanto ci sono quanti trenta città che parteciperanno a quella conferenza quindi e più che il doppio dell'anno scorso a Francoforte
Ci sono dieci Paesi diversi dell'Europa e avremmo anche
Tre o quattro città in più che vogliono firmare questa risoluzione quindi Taranto saremo in grado di aumentare il numero di firmatari e speriamo anche che durante la conferenza possiamo risolvere certi problemi che hanno un numero di città
Con alcuni con alcune parti di quella risoluzione cito nelle città che dicono vorremmo firmare ma punto numero tre ci crea un certo numero di problemi quindi odiamo tentare di risolvere questi problemi
E lo scopo è tanta tolti di aumentare ancora il numero di firmataria no capito un'ultima domanda le volevo fare
Come lei sa benissimo in Italia abbiamo enormi problemi per quanto riguarda la criminalità organizzata e la mafia che proprio sul traffico di droga si arricchiscono in maniera in maniera enorme
Cosa ne pensa dell'ipotesi che la prossima conferenza sia fatta proprio l'Italia
Beh permetterebbe un una proposta ottima insomma dobbiamo dire che sarebbe importante che la prossima conferenza anche ti farà in una città che firma la rivoluzione
E finora di quel che abbiamo reso sentito delle città italiane che parteciperanno tento no che non sono in grado di fermare vengono come osservatori
Ma hanno detto che non possono o non vogliono firmare la la risoluzione quindi possiamo convincere una città italiana di firmare penso che non c'è niente contro un'organizzazione in Italia stretto un gran piacere dentro tutti coloro che tra che lavorano per queste conferenza di fare la prossima in Italia
Abbiamo dunque ascoltato la voce il dottor Wellink Loker uno del funzionario del Dipartimento degli Affari sociali della città di Zurigo anche uno degli organizzatori della conferenza
Tra le trenta città europee che appunto parteciperanno ci saranno anche i comuni di italiani di Milano Genova Bologna Trento Cagliari e Napoli
Che parteciperanno in qualità di osservatori comprate delegazione in un in questo senso è stato determinante l'impegno del Cora che una serie di documenti successivi approvati sia dal congresso che dal consiglio generale tenutosi a maggio qui a Roma
A individuato nella campagna di adesione delle principale città europea la risoluzione di Francoforte l'obiettivo prioritario della propria attività anti proibizionista perenne del mille novecentonovantuno
E
Più Cora che poi insieme agli eletti antiproibizionisti negli enti locali in collaborazione con gli organizzatori elvetici a coordinato alla partecipazione delle città italiane alla conferenza e a questo proposito ricordo che per sollecitare la partecipazione italiana il coro aveva promosso una raccolta di firme in appoggio una petizione si era fatta proprio tutta una serie di iniziative che per spingere
I sindaci per spingere amministrazioni comunali delle grandi città quelli più coinvolte ma anche per sensibilizzare in edipico di centri che non sono certo estranea non sono certo Mino colpiti dal problema
Della droga appunto se non a sottoscrive la risoluzione quantomeno a farla propria nomina alcuni punti e
A mandare delegazioni o ai quantomeno interessarsi di quello che succederà a Zurigo e tra l'altro se avete ascoltato prima
La sintesi della risoluzione Francoforte vi sarete accorti che e le richieste di politica socio sanitaria che vengono avanzate nella risoluzione sono praticamente le stesse
Che il corale Anza nel suo programma minimo quello che tra l'altro ha riportato anche in coda a Libero legalizzare la droga a cura di Luigi Manconi copiamo spesso qui parliamo spesso in questi giorni
Alla conferenza di Zurigo il kora sarà rappresentato da una delegazione composta dal segretario Marco Taradash che lo ricordo è anche vicepresidente della commissione di inchiesta del parlamento europeo sul traffico di droga
Dalla vice segretaria Vanna Barenghi che è consigliere antiproibizionista la Regione Lazio e da Giancarlo Arnao che è presidente del comitato scientifico del corpo
Inoltre
Tiziana Maiolo che consigliere antiproibizionista Milano e Monica mischiati che consigliere antiproibizionista Bologna faranno parte delle delegazioni dei rispettivi comuni
E a Marco Taradash abbiamo chiesto una considerazione proprio alla vigilia della sua partenza per Zurigo
La risoluzione di Francoforte uno dei dei carri dei punti principali del azione politica del Cora nel nel novantuno abbiamo al telefono il segretario del Coordinamento radicale antiproibizionista
Marco Taradash a cui vorremmo che era una considerazione su questa partecipazione sei città italiane alla conferenza di Zurigo
Quindi una considerazione alla vigilia della conferenza e anche la vigilia della discussione al Parlamento europeo della relazione della commissione d'inchiesta
Sul traffico illegale di droga di cui Taradash e vice presidente
E io credo che sia importante la partecipazione perché si riesce dal dogma chiuso del proibizionismo e della repressione come unico modo per affrontare quindi combattere il fattore droga
Il fatto che siano state delle città con le loro pubbliche amministrazioni a promuovere la prima conferenza
E quindi Yellow delle organizzazioni degli organismi elettivi fonda e dei poteri pubblici da vede
Aperto su quel piano il confronto credo che sia importante importante che vi era un gruppo rifiuta italiane che decide di andare ad ascoltare una voce diversa e magari ed entrare a far parte la vedremo come andrà la conferenza entra a far parte del gruppo in città
Che stanno cercando una strada che possano ridurre insieme agli operatori e alla diffusione dell'AIDS anche la violenza nelle città e la corruzione perché perché poi ci sono i problemi di fondo in un Paese come l'Italia dove la mafia la corruzione sono effettivamente il problema dei problemi per il sistema politico italiano affonda sotto il peso della corruzione che non è soltanto mafiosa ma che in ormai anche in gran parte mafiose con che favorisce la cresce in del di ogni potere criminale
Feci pedane importanti a Zurigo credo che valga poche forze
Di una cosa che chiedo che la stessa cosa che ho che ho chiesto anche a Monica mischiate Pisano Maiolo pensi che la partecipazione di città europee città italiana questa conferenza con la sottoscrizione che ci sarà speriamo andava anche altre città della risoluzione
Significherà qualcosa per la classe politica italiana per gli amministratori italiani anche per quelli europei oppure oppure no ricorda tenuta o presente in questo momento in cui
La discussione intorno alla questione però per
Per sta crescendo in un senso e nell'altro eventi entri in Spagna in corso l'ondata reazionaria
Credo con caratteri di quasi follia c'era ieri su e il Paese qualche cenno fatto il Paese d'la notizia di un attacco del ministro degli interni spagnolo ai a un gruppo di manifestanti dell'associazione che ha manifestato contro la nuova legge spagnola che permette ad esempio perquisizioni senza mandato del giudice se c'è il sospetto di fronte a un traffico droga aveva accusato ma anche tante pietre consumatori di droga e favorevoli alla legalizzazione erano tutte e due ora insulti messi sullo stesso piano
Ecco in altre città
Gli Stati d'Europa invece la discussione da diventando più civile e più seria ci si rende conto tempi più che dietro il reato morale del dell'uso di droghe cene realtà un sistema di potere e un sistema economico gigantesco e grazie al Politecnico sulle droghe sta erodendo dall'interno e concludendo le basi della corretti perfetto corre evitare
Occasione di Zurigo e importante anche perché questo questa totale indifferente dei dei mezzi d'informazione
Quelle che con le conseguenze della politica sbagliata sulla droga sul piano della vita civile ecco fornita un'occasione invece di per guardare una prospettiva dire
Presto si discuterà al Parlamento europeo della relazione della commissione d'inchiesta sul traffico di droga di cui tu sì vicepresidente ci può ai anticipare qualcosa su quello che sarà su quelli che potranno essere gli sviluppi
Sì come può immaginare anche all'interno della Commissione defluito tutto tutto quello che si agita nel McGovern nella vita sociale dei della comunità l'abbiamo ritrovata in una nella commissione io mi auguro anche grazie al contributo di Luigi Colajanni
Del PdL per la commissione capogruppo e di un gruppo ottico socialisti dei paesi del Nord e Centro Europa risposta consentire finalmente ad un organo politico come un Parlamento del Parlamento europeo di negare quello per la verità ufficiale finora
Da tutti proclamata e cioè che la repressione l'unica strada è che il Maggi legalizzazione sarebbe una forma irrita nei confronti della droga ecco il Parlamento ha lavorato molto bene nelle le sue giornate di audizione di riflessione la relazione che abbiamo avuto dal dalla personalità incaricata di fare un'emarginazione Happy vai sfidata
E i criteri più reazionari se non dentro la Commissione c'è la possibilità di modificarla vedremo al momento del voto sicuramente dal dai lavori complessivi della commissione è venuto fuori l'importanza del progetto antiproibizionista e e dato sostenuto da Martelli economisti i magistrati esponenti operatori sul campo della della lotta politica dalla droga che hanno economisti che hanno appunto fatto vedere come annullati è servita fino ad oggi la depressione se non a consolidare il mercato nero che il riferisco sempre genera solo che il mercato nero sulla droga mercato nero
E diventa potere politico e
In discussione da posti di taffettà della della discussione politica perché appunto alla alle procedure democratiche si sostituisce la minaccia la violenta la corruzione e quindi l'impossibilità di mantenere un accordo fra la società e la decisione politica tutto questo mi auguro che uscirà dalla dalla Commissione lo vedremo nel giro di poche settimane perché siamo ormai alla fase finale però tutto questo c'è portato dentro la Commissione e quindi spero che lo ritroveremo anche nel documento
E per parlare nello specifico delle città italiane che parteciperanno alla conferenza di Zurigo abbiamo voluto sentire
Qui Monica mischiati che lo dicevo prima consigliere antiproibizionista comune di Bologna e farà parte della delegazione di Bologna e Tiziana Maiolo consigli anti proibizionista a Milano che farà parte della delegazione del Comune di Milano
Abbiamo rivolto alcune domande sulla anche sul significato che la partecipazione delle delegazioni avrà poi nella politica che i Comuni faranno
E sulle possibilità che almeno parte della risoluzione di Francoforte venga fatta propria dell'autorizzazione comunale sentiamo cosa ci hanno detto cominciamo con Monica mischiati da Bologna
Allora abbiamo al telefono Monica mischiati consigliere comunale anti proibizionista Bologna che dopodomani andrà a Zurigo con la delega rione del Comune di Bologna allora Bologna è stata la prima città che ha aderito alla italiana per quali invitate che ha aderito
Alla conferenza di Zurigo pur senza sottoscrivere la risoluzione di Francoforte questo come come è nata questa cosa tu che l'hai vissuta dall'interno e che se è stata promotrice di della di questa iniziativa del Cora
Dunque ci sono state due azioni parallele da una parte e Zurigo ha invitato il Comune di Bologna e il ha invitato il sindaco e il sindaco ha appaltato alla comunicazione all'assessore alla sanità questa era la prima informazione che ne è stata data nel contempo io ero cercano di proporre alla conferenza dei capigruppo
La messa in discussione in Consiglio comunale della risoluzione di Francoforte ecco quelle cose parallele dopodiché l'assessore alla sanità
Mauro Moruzzi ha deciso di aderire e di partecipare alle non sottoscrive naturalmente la risoluzione ma comunque di farli partecipare come osservatore alla conferenza di Zurigo
La conferenza dei capigruppo aveva stabilito che dato all'argomento un po'particolare dal momento che nasce nella risoluzione di Francoforte erano mentre
Ben chiaramente alcuni alcuni concetti che tutto sommato non erano condivisi né dall'intero PDS e mi dal PSI che sono ovviamente dotarci della maggioranza
Ecco allora a questo punto it ha deciso di far passare la risoluzione prima dalla Commissione
La quale commissione in Commissione evidentemente si è capito che la risoluzione non avrebbe potuto avere la maggioranza arche io non ho presentato che mentre l'ordine del giorno però ci siamo messi d'accordo direi che l'hanno alcuni punti su cui non non non c'era l'accordo innanzitutto sulla questione della dichiarazione precisa la lotta alla droga e fallita così come è stata concepita fino ad oggi
La questione della del dell'uso del metadone che evidentemente divide profondamente il PdL soprattutto perché non è che il PSI più di tanto ha discusso della questione c'ha detto semplicemente che lui e allora non andava bene dopo di che non hanno partecipato più di tanto la discussione ecco allora a questo punto siccome l'assessore comunque era particolarmente particolarmente favorevole ecco a alla partecipazione a Franco fuga a Zurigo proprio perché è un tipo di discussione che evidentemente bisogna riaprire anche a Bologna ecco allora sia deciso in Commissione di fa organizzare al ritorno da Zurigo una conferenza con tutte le città italiane che parteciperanno per discutere della lotta al alla alla droga lotta alla criminalità uso del metadone della risoluzione quindi di Francoforte e di quello che emergerà dalla prossima conferenza di Zurigo
Ecco questa è un po'la Colella variante senti per l'altro Bologna è una delle delle città delle molte città d'Italia che hanno provato il famoso insomma Progetto hanno deciso di di di di avviare il Progetti per lo scambio delle siringhe famoso secondo te adesso il fatto che comunque in qualche modo il Comune di Bologna nella municipalità diciamo così andrà a sentire questo potrà incidere poi sulle scelte di politica sociale sanitaria in senso nel senso indicato dal Corano e sul programma minimo oppure passerà come l'acqua
Sui vetri
Guarda noi abbiamo proprio lunedì scorso in consiglio comunale approvato il piano tattico attuativo sulla tossicodipendenza e ti dirò
Ad un circa un anno insomma di distanza dall'approvazione della strada della che hanno del Progetto siringhe
Ha deciso che in gennaio l'azienda farmaceutica municipalizzate in collaborazione con la in parleranno le macchinette ci sono stabiliti anche i posti tre inerente all'inizio poi se ne aggiungeranno altri tre comunque in gennaio dovrebbe esserci finalmente la la ecco dovrebbe essere resa operativa questa decisione che è stata aperta più di un anno
Infatti doveva riorganizzare in base alla nuova legge sulla tossicodipendenza tutta la tutta l'attuazione dei servizi per i servizi sulla tossicodipendenza riorganizzare un servizio unico
Importare un tipo di lavoro che ha incontrato anche una serie difficoltà all'interno delle e gli operatori comunque al di là di tutto è stata colta questa nostra proposta abbiamo avuto anche una discussione abbastanza non di qua c'erano comunque così insomma
Sulla sulla questione dell'unità mobili perché ad esempio non il Comune di Bologna e il dottore che il dottor Merlo che ha organizzato tutto questo nuovo servizio ente ha dichiarato decisamente contrario perché secondo lui l'impatto della roulotte dell'unità mobile in una città come Bologna assolutamente negativo
Invece sono stati che sono stati poco stanziati dei fondi per la formazione di alcuni operatori che sono gli copre tutto che era cioè operarono operatori di strada
Che debbono che lavorano ventiquattro ore su ventiquattro a turno girando all'interno dei gruppi e dei luoghi dove appunto ci sono più tossicodipendenti
Ecco Monica volevo chiederti tuo che vivi il dall'interno la la vita nel palazzo del palazzo quantomeno all'estero almeno per le notizie che ci arrivano per i contatti che abbiamo con le città che hanno sottoscritto la risoluzione insomma sembra che le cose vadano avanti siano seriamente impegnati ci sia attenzione
A tutto quello che una diversa politica in tema di droghe anche la sentenza dell'altro giorno della corte del tribunale federale di Losanna che ha detto che sulla base della letteratura medica e scientifica bisogna depenalizzare le de criminalizzare droghe leggere
Dimostra che insomma le cose si muovono e dice attenzione a quello che viene da chi reale nell'informazioni che vengono da chi queste cose le studia quotidianamente
Da noi tu che vivi appunto andare la vita politica diciamo nel Amelia al comune di Bologna secondo te c'è poi da parte degli amministratori una vera attenzione una vera volontà di cambiare le cose o si fa perché sì beh perché c'è una pressione perché fa portare comunque nome sui giornali insomma non so se
Ma il capitolo ma intanto io non credo che la decisione sulle siringhe moderna Giappone ci sono entrambi i motivi da una parte e perché non ci deve e perché comunque mancare il PdL per dire o una certa parte politica ha deciso che le siringhe si bisogna metterle fuori allora mettiamo fuori ecco questo qui senza altro
D'altra parte è anche vero che sono convinta che in molti all'interno di questo gruppo politico erano convinti di quello che stiamo facendo
Questo è tutti gli amministratori ecco però all'interno del consiglio visto che tu mi chiedi il col figlio ecco l'attenzione nei confronti di quel tipo problematiche eh praticamente zero
E soprattutto Giorio qui è tutti perché quando diciamo i dibattiti sulla tossicodipendenza che non è che che nel caso di giorni sette il piano le linee programmatiche del piano attuativo adesso dovrebbe essere chiuso per un po'no
Ecco i dibattiti sono fatti tra dieci persone quindici persone capito quindi non è eppure soprattutto agli altri gruppi che non sono antisocialità Bologna perlomeno stanno Beattie
Senta qualcosa il PDS va be'ultimi pentiti dialogo tra me e il PDS
Al punto e invece democristiani Repubblicani Verdi va bene d'accordo sono d'accordo assolutamente ardenti al punto che i democristiani hanno accusato l'assessore che non vuole dare più tanta attenzione alle comunità ma vuole dare maggiore attenzione invece al servizio pubblico
Mette fuori lì feeling è stato definito un piano attuativo antiproibizionista che è una cosa fuori dal mondo affidate apertamente per il fatto che ti dà un pochino di spazio al fatto che all'uso tempi strette usano il metodo metadone anziché mandare tutto in comunità ecco da lì diciamo che figurati un po'una cosa molto minima
E dopo Monica mischiati da Bologna sentiamo Tiziana Maiolo da Milano
Allora siamo al telefono con Tiziana Maiolo che è consigliere antiproibizionista Comune di Milano anche lei parteciperà fra due giorni alla conferenza di Zurigo entità volevo chiederti considerando le affermazioni recenti qui abbiamo parlato anche qui a notiziare di Pillitteri in favore di una diciamo non so come definirla legalizzazione e depenalizzazione almeno così si era espresso anche se poi ha fatto un po'marcia indietro cosa pensi che per Milano possa venire fuori positivo dalla partecipazione alla conferenza
Devo fare innanzitutto una premessa come
Forse tutti voi sapete Milano sta vivendo un momento di fortissima crisi è che tra l'altro c'è pure mezzo anche appunto la crisi consiglio comunale appunto e c'è una norma che crisi politica e amministrativa
Perché a modo alla vigilia di un delle dimissioni
Della giunta che rischia anche di andare a elezioni anticipate non mi pare che ci siano per ora alternative possibili a Quetta maggioranza di conseguenza
La situazione era era più difficile per tutto quanto compreso anche questa nostra andata aggiudico che comunque rimane il Linda Corriere Economia Fera alla cara da culturalmente più presentava il libro di Taradash Manconi e altre sulla legalizzazione della droga
Aveva detto che lui era d'accordo con il ministro Martelli sul dire che il progetto di legalizzazione noi sembrava sbagliato che però che sarebbe dovuto delegare M un progetto di attuazione all'ONU
E e di fronte alla domanda ma non si potrebbe fare qualche esperimento pilota magari a partire da Milano aveva risposto sì questa cosa mi interessa
Il giorno dopo poi che i alcuni giornali avevano titolato politiche antiproibizioniste piliferi favorevole alla legalizzazione
è stato diciamo un po'costretto a fare una nostro riparo finale
Militare io credo che lui sia un po'prigioniero di se stesso del suo ruolo secondo me lui
Individualmente nella sostanza non è un proibizionista ma comunque questo sono attualmente è scarsamente rilevante nel senso che fino a che lui è sindaco di Milano
Il mio marito e poi a Città dichiarare in ogni caso rimane un pochino
Allegate costretto diciamo anche a un punto di principio proibizioni etico che in realtà poi nessun socialista difende più perché tutti abbiamo notato socialista non difende più la legge
Ecco detto fatta questa Pennetta io sto partendo per rigo con due funzionari
E che vado condurrà funziona che non conosce il Roe anche
E il motivo è dovuto proprio alla crisi della della Giunta straniere di una partecipazione un po'sottotono insomma quindi è un pochino e sono spagnola e penso che questi due funzionari sogno due
Funzionario uno è lavora con il il gruppo delle che lavora sulle tossicodipendenze del Comune
E l'altra è una responsabilità e un Progetto città carne che non riguarda soltanto Milano comma
E proprio per il fatto che sono due funzionari pensi che poi di fatto di partecipare alla conferenza di conoscere anche direttamente l'esperienza delle altre citare a parte le quattro firmatari ma insomma confronto che ci sarà con proprio livello europeo inciderà poi sulle scelte sulla la politica che poi il Comune di Milano farà anche in sulla questione le siringhe del metadone tu pensi che ci sarà poi un riscontro
Così come gli avvocati dipende poi dallo sviluppo degli eventi da come andrà
La situazione politica milanese generale cioè purtroppo devo dire che questo appuntamento di Zurigo cade in questo momento molto brutto io posso fare ad esempio nipote di uno una persona che si sta fortemente candidando a diventare il nuovo sindaco di Milano e l'onorevole Del Pennino del partito repubblicano
E questo accade le credo che per noi non sarebbero tempi molto belli un domani perché i repubblicani come
Tu sai sono molto polemiche certo però va be'naturalmente perché sono i poteri suo coglie ancora anche all'orientale anche se a onor del vero ci sono dei repubblicani anche di di un certo anche di peso come
Onorevole Poggiolini che è vicepresidente dalla Federazione nazionale gli ori dei medici che ha aderito al al referendum sulla legge Jervolino Vassalli quindi forse anche lì
Poi il fronte non è più un poi così compattamente proibizionista di che certamente Vienna devo dire che anche tra i proibizioni che verrebbe a Milano c'è il capogruppo repubblicano al consiglio comunale che richiama
Meani che è un medico che mi ha appoggiato moltissimo nella battaglia sulle siringhe ad esempio dichiarandosi sempre proibizionista però in quanto medico avendo dei barlumi di saggezza solo la profilassi e la prevenzione
Anche ai DS aderente obblighi comunque queste sono cose che poi vedremo perché io sospetto che qui ci sarà una situazione di Pantano fino a maggio fino alle elezioni politiche questa Giunta cercherà per lo meno di barcamenarsi
E le decisioni politiche vere avverranno dopo maggio sorto ecco tornando a noi e al viaggio giuridico certamente questa delegazione composta da me e da due funzionari
Rischia di sulla delegazione che poi non avrà la possibilità di prendere una decisione politica perché Zurigo noi saremo chiamati anche a pronunciarci su un'adesione o meno un documento finale a un programma
E io suppongo non sarà molto diverso da quello che ha sottoscritto dal quattro città europea no anzi è prevista proprio la sottoscrizione di nuove città che nuove città sottoscrivano la la risoluzione di Francoforte quindi penso che l'impostazione resterà quella sarà bello è una di noi ridiamo nell'ambiguità totale perché io sono stata incaricata
Di ritenere una relazione su Milano per cui io arriverò a Zurigo e la radiografia della mia città della situazione rispetto sia al narcotraffico che alla tossicodipendente somma della politica sulla droga in generale la dovevo fare io
E quindi io sarò costretta a precisare che essendo io un facente parte dell'opposizione
Alla maggioranza naturalmente io cercherò di dare di essere più obiettiva possibile perché riguarda i gatti e la situazione è fluida che a Milano
Naturalmente dopodiché io esprimerò le mie opinioni rispetto alla politica proroga naturalmente sommo diverso da quelle di molti di questa maggioranza perché questa maggioranza rosso verde clinica milanese è veramente molto composita
Al suo interno per cui abbiamo non lo so ad esempio un esponente importante del PDS come Borghini che poi è anche presidente
Della regione del del Consiglio regionale che fa parte di quella componente del Pd ecco diciamo che viene definita migliorista un riformista quella più vicina ai socialisti che si dichiara con molta tranquillità antiproibizionista
E me lo ha detto ripetutamente non ha firmato il referendum perché vi è contrario all'istituto del referendum questo la dice lunga
Il suo rapporto con la democrazia
Però
è decisamente antiche e più vicino a noi dal punto di vista dalla politica sulla propria di quanto non possono essere ad esempio uno sprone in tema di menta verde come Fabio Treves quindi molto contraddittoria la situazione qui
Però ecco rimane il fatto che io vado lui gonna ottimista ma anche un po'triste perché e mi rendo conto benissimo che se non avessimo vissuto questa situazione di crisi
Locale che poi è un locale tra virgolette che tutti sappiamo che poi da Milano spesso partono dei segnali rilevanti nazionalmente milanesità di Occhetto agita di Craxi
E via dicendo è la città di Comunione e Liberazione sono quindi angolano fornitore procediamo ma è anche vero però Capote repubblicana se non ci fosse questa crisi probabilmente si potrebbe andare il poker giudico quello che io temo che fanno impossibilitata comunque a concordare una decisione perché escludo che due funzionari abbiano un mandato una delega in bianco insomma si
Ecco volevo per concludere fare a te la stessa domanda che ho fatto a Monica mischiati tu che vivi all'interno del palazzo come ho detto del parà anche se un palazzetto perché in consiglio comunale al di là adesso di quella che è la contingenza della crisi politica del del consiglio comunale ma secondo te da parte della chiamiamo la classe politica c'è una reale attenzione c'è poi un'attenzione vera a queste cose di cui si dice che si parlerà a Zurigo o è disinteresse o quando è interesse sono interessi interessato scusami di specie
Guarda io devo dirti la mia esperienza personale benché io spesso sia deprimente nel senso che veramente del deprimente vedere come le istituzioni abbiano una fatta di incapacità a funzionare ti faccio soltanto deve imporre la questione della macchine scambia siringhe la mozione che io avevo presentato ed è stata votata in consiglio comunale ai primi di dicembre di un anno fa
Le macchine candeline non ci sono ancora ma non perché non ci sia la volontà politica di me terminata perché sia molto dirittura d'arrivo
Non è escluso che fra venti giorni tossiche un mese ci siano concretamente però resta il fatto che è passato un anno ed è inspiegabile questo passaggio di un anno cioè io potrei
Racconta per uno in un'altra occasione nel dettaglio dove tutti i passaggi ma tutto ciò è assurdo
Queste macchine avrebbero potuto benissimo essere installate addirittura in primavera in marzo aprile al massimo invece è passato un anno e non è escluso che si arrivi al marzo aprile dell'anno prossimo
Questo per dirti io spesso sia un pochino depreca mi venne da pensare ma chi me l'ha fatto fare di andare lì
Detto questo però invece subito dopo io mi rendo conto che se non ci fossimo noi all'interno delle istituzioni il il Renzo sulla politica Maradona sarebbe totale ma io parlo del silenzio nel senso delle cose da fare e da cambiare perché poi apre la le sui giornali eventuale televisioni sono tutti bravi certa ecco per cui loro fanno politica attraverso i media
Chiedo all'interno delle istituzioni l'interesse vero per questa tematica non c'è da quelli più massimalisti che piangono dentro i consigli comunali perché i tossicodipendenti muoio ma poi non fanno niente per evitare queste notti
Fino a quelli che hanno moti di fastidio quando di porre il problema
La nota presenta nelle istituzioni è fondamentale fondamentale perché li costrinse
A un guardare davvero la realtà e non soltanto per far maturare
Sui giornali che ci sono i delinquenti in circolazione o addirittura i togati in Duomo come è successo a Milano nei giorni scorsi ispirati al punto di sollecitare la polizia dell'uomo perché hanno visto un tossicodipendente
Ecco Rita non è cosa nota racconta e coglierne Raffele
Erano Monica mischiati da Bologna e Tiziana Maiolo da Milano sulla partecipazione delle rispettive città alla conferenza di Zurigo delle città europea al centro del traffico di droga che si aprirà dopo domani e proseguirà fino a venerdì ventidue
Con questo abbiamo terminato l'argomento ci avviamo verso la conclusione possiamo voltare pagina
Nell'ultima parte del notiziario antiproibizionista come ormai è abitudine parliamo di referendum e specificatamente del referendum sulla legge centosessantadue sulla droga l'ormai nota legge Jervolino Vassalli referendum promosso dal Partito radicale e dal Coordinamento radicale antiproibizionista
Capita ancora di vedere frequentemente alcuni errori sulla stampa di sentire anche il referendum ha spiegato
In maniera non non molto che erano molto corretta quindi mi sembra utile riempire questi ultimi minuti proprio spiegando per l'ennesima volta che cosa vuole il referendum che cosa potrà ottenere
Intanto vi ricordo che quali sono le norme di cui si chiede l'abrogazione si chiede l'abrogazione delle norme penali che colpiscono i consumatori di droga
Rendereste avrebbero in vigore invece le norme diciamo così le sanzioni amministrative perché in Italia il Parlamento italiano ha ratificato la Convenzione di Vienna che comizio dell'ONU che regolava la politica che gli stati devono applicare in tema di lotta alla droga diciamo così
E quindi come sapete le leggi che dipendono a trattati internazionali non posso le parti di leggi che dipendono trattato internazionale non possono essere sottoposta a referendum
E quindi riassetto sarebbe quello in pratica di evitare che i consumatori di droga finiscano in galera
Perché sottolineò la parola consumatori perché spesso ancora questo referendum viene indicato come referendum contro le sanzioni penali per i tossicodipendenti il che non è non è assolutamente vero legge parla di consumatori di parliamo di consumatori ricco ricordiamo che qualunque persona faccio utilizzo utilizzi faccia uso di una droga illegale può essere colpita dalla legge
E l'altra l'altro punto importante sotto poche su cui chiediamo a referendum su cui il Coreper tra ricavi chiedono referendum ma è la la questione della dose media giornaliera cioè si chiede che non sia più una dose media giornaliera
A stabilire il discrimine tra spacciatore e consumatore ma che siano gli accertamenti di volta in volta fatti dall'autorità di polizia e dal dal Durante il Processo a stabilire la vera entità delle il comportamento della persona inquisita questa anche diciamo se volete una allo sviluppo di quello che la sanzione di quello che la sentenza della Corte costituzionale dell'undici luglio
E il conseguente decreto Marcos detto decreto Martelli che passano tramutato in legge dal dal Parlamento ha già in qualche modo indicato là dove appunto si dice che la dose media giornaliera non va applicata rigida prima rigidamente ma che il giudice insomma è tenuto caso per caso dove la la quantità di droga sequestrata non sia rilevante a valutare se realmente si tratta di si si configura reato di spaccio e non quello semplicemente l'intenzione a per uso personale
Quindi in questo senso referendum non farebbe altro che sancire un indirizzo che è già stato comunque sotto le ampiamente sottolineato si era una sentenza costituzionale che dal conseguente alla conseguente modifica della legge Jervolino Vassalli
Altro punto molto ma molto importante su cui siamo tornati in numerose volte nel notiziati predizioni sta
Che il referendum chiede l'abrogazione di quegli articoli che limitano la libertà del medica libertà terapeutica voi sapete l'abbiamo detto numerose volte che la legge stabilisce che deve essere ministro della Sanità stabilire le modalità di impiego dei farmaci sostitutivi nel trattamento delle tossicodipendenze e infatti il ministro De Lorenzo dicembre scorso fece un decreto in questo senso il decreto
Fortemente lesivo del dei diritti civili dei dei medici ma anche lecite vinta se dipendenti perché abbiamo detto numerose volte il il decreto del ministro Lorenzo e limita fortemente la l'impiego dei farmaci sostitutivi dei trattamenti è tossicodipendente e questo chiaramente è una cosa che va contro qualunque qualunque senso qualunque senso comune di quello che deve essere il medico e infatti noi abbiamo di quello che doveva se deve fare il medico e infatti ne abbiamo tenuto su questo già la pronunciamento positivo di diversi diverse federazioni provinciali degli ordini dei medici che appunto rifiutano sono che sia il ministro a stabilire per legge come una curva applicati in che modo in che tempi quando sappiamo benissimo tutti che ho qualunque cura di qualunque malattia
Va stabilita caso per caso e magari meglio ancora in un rapporto tra
Che si stabilisce tra medico e paziente quindi questo è un altro punto importante della referendum ma e il quarto punto diciamo che di cui si chiede l'abrogazione attrasse referendum è diciamo la norma manifesto della legge quella l'articolo che stabilisce che è proibito drogarsi che è illecito drogarsi ora questo l'abrogazione dell'articolo è un non avrebbe alcuna conseguenza pratica però verrebbe come abbiamo già detto più volte verrebbe abolito quello che forse l'atto più odioso della legge lì dove è la legge quindi lo Stato che stabilisce cosa è lecito e cosa illecito cioè quale comportamento non quale
La conseguenza di un eventuale comportamento per fare solo un esempio per quanto riguardo l'ubriachezza la legge non punisce l'ubriachezza punisce l'ubriachezza molesta cioè quando l'ubriachezza diventa
Un danno per
Nella società
Invece nel caso della legge sul sulla droga viene punito il comportamento c'è las l'assunzione di droga viene giudicato un reato e questa cosa molto pericolosa perché introduce nella nostra legislazione un concetto di morale di Stato
Che dove oggi va a pulire come comportarmi comporta l'assunzione di droga domani potrebbe punire il comportamento dell'omosessualità dopodomani il comportamento della prostituzione che lo ricordano in questo caso non è punito in quanto tale ma in quanto sfruttamento in quanto adescamento è cosa c'è quindi alta parte poi sul sull'adescamento il discorso del dibattito aperto ma comunque siamo non è la prostituzione in sé che viene punita
Questo quindi un punto molto importante e si riallaccia a diciamo così la questione di questa nella battaglia contro la legge Jervolino Vassalli contro questa legge sulla droga che è alla fin fine anche una battaglia di libertà
è una battaglia per i riportare un po'il di aprire i aprire un po'il discorso su quelli che sono anche i diritti anche il diritto a certi comportamenti
Ora
Questo per spiegare bene che cosa è il referendum c'è che cosa da abrogare perché lo ripeto appunto da più parti si sente parlare di referendum antiproibizionista di referendum sui tossico dipendenza e non è niente di tutto questo
Ora l'interesse dei degli organi di stampa sulla su questo referendum e ovviamente
Non è certo
Paragonabile a quello che invece riservano ai referendum Giannini referendum Segni e quindi M necessaria il massimo di mobilitazione da parte chiunque crede che sia giusto interrogare il Paese su questi temi
E
Mobilitazione possibile perché è necessario raccogliere il leader arrivare a raccogliere almeno cinquecento mila firme ma voi sapete benissimo che le firme raccolte devono essere molte di più per avere un margine che garantisca poi la la possibilità di tenere davvero il referendum
Si sono accanto a questa iniziativa del del partito radicale del coro questo referendum si sono schierate diverse forze politiche basti ricordare lassista giovanile ampi settori del PDS
Ampi settori del movimento giovanile socialista che si raccolgono intona comitato Loris Fortuna
La Gioventù liberale numerose associazioni gruppi di base però non basta le firme sono ancora poche siamo praticamente soli a raccogliere queste firme quindi necessario che tutti vadano a firmare questo e gli altri referendum ovviamente
Di ricorda che si può firmare ai tavoli che vengono fatti nelle nelle città nei paesi tutto in tutt'Italia si può fermare anche nelle segreterie comunali anche nelle circoscrizioni comunali laddove i gli Statuti dei Comuni lo consentono e vi ricordo anche che ci che ci sono i notai in in varie città d'Italia
Ci sono notai da alcuno a cui possono rivolgersi i non residenti non residenti a Roma e non sente milanesi venti somma
In pensione che si trovano al di fuori dove hanno la residenza anagrafica ma che non possono per motivare rientrare al loro hanno luogo di residenza possono andare a firmare da dei notai che hanno i moduli e che possono quindi certificare l'autenticità della loro firma
Per avere tutte le informazioni su per dare la propria disponibilità e spero che siano tanti a darla per la raccolta di firme per sapere dove si può firmare eccetera eccetera vi ricordo ancora una volta il numero del Comitato nazionale dei referendum nel Comitato nazionale nove referendum dieci firme contro la partitocrazia
Che a Roma il numero zero sei sei otto nove sette nove tre zero nove ripeto sei otto nove sette nove tre zero nove di Roma quindi potranno dare informazioni utili dove Luis nelle vostre città si fanno i tavoli dove potete rivolgervi per dare una mano quant'altro
E sempre visto che ormai siamo in chiusura di ricorda anche gli appuntamenti che radio radicale ha con il Comitato dei referendum alle otto e cinquantacinque al mattino poi intorno alle quattordici e trenta con in coda notizia dopo notiziario di radio radicale con i collegamenti dalle varie città e alla sera dopo notiziario serale di Radio Radicale intorno alle diciannove e trenta diciannove e quaranta
E seguendo la tradizione anche lì potete avere informazioni su dove si trovano i tavoli dove sfondare a firmare gli orari luoghi precisi e anche vere indicazioni su chi a chi ci si deve rivolgere nelle varie località per prestare il proprio aiuto io spero che le persone si facciano avanti lo ripeto veramente occorrono molte firme referendum sono tanti bisogna spiegarle con un lavoro molto Monte anche lavoro molto difficile però è una scommessa che bisogna assolutamente vincere
Con questo direi che tutto siamo arrivati al termine di questo notiziario antiproibizionista seguirà tra poco il notiziario di radio radicale
Vi ringrazio per l'ascolto vi lascio ovviamente a in compagnia di radio radicale l'appuntamento è per lunedì prossimo sempre alle tredici con una nuova puntamento contestare antiproibizionista che lavora buon pomeriggio è una buona settimana tutti