Presentazione del romanzo "I nuovi venuti" (Edizioni Clichy) di Giorgio Dell'Arti

Radio radicale vogliamo parlarvi di un di un
Il romanzo si tratta di un romanzo non di fantapolitica ma quello che viene de denominato comunque Formia è quelle genere che che permette
Di rivedere il passato il pass nostro passato storico e cambiare le carte in tavola e cambiare la storia quindi si tratta di analizzare ciò che è accaduto nel passato ci sono
Tanti libri di di genere che riguardano questo
Argomento tra l'altro ne è uscito uno
Un anno fa un po'un anno fa circa che si intitolava bersaglio Mario Monti
E noi proprio vogliamo partire dal Governo Monti perché Giorgio Dell'Arti ha pubblicato i nuovi venuti con i dizioni Tisci che ha una casa editrice
E di Firenze
Perché ha voluto pensare questo questo romanzo è questa occorrono mia che cosa ci ha voluto spiegare con questo con questo libro c'è un messaggio di fondo
Beh sono due cose diverse Governo molto il messaggio di fondo il Governo Monti diciamo al la storia è ambientata nel Governo e al all'epoca del Governo punti anno due mila dodici diciamo
Perché io ho cominciato a scriverlo in quel momento
Spinto soprattutto dall'indignazione per il caso Fiorito che mi è sembrato la goccia
Che faceva traboccare il vaso che allora un giorno scritto l'attacco
Che è rimasto qui
Poi incoraggiato da tanti che non ho letto questo prima questo inizio di un libro questo incipit ho lavorato due anni per andare avanti accumulando materiale faccia insomma e quindi
Diciamo che è una storia
Occorrono Ikea perché ha per caso per caso il punto centrale della della storia e il debito come il nostro debito pubblico
Del quale noi non parliamo mai del quale sembra che
Col quale sembra che possiamo convivere senza problemi
Io penso che non sia così credo anzi che dovremmo provare
O di imbarazzo di fronte alle norme indebitamento del Paese che ci riguarda tutti
Quindi è una
Più racconto incubo
Sull'ipotesi che il resto del mondo ci venga a credere a chiedere i soldi io faccio finta di non sapere che metà di questo debito in Italia
Perché diciamo mi servirmi serviva nata da parte che in quel momento non era così ma
Mi serviva narrativamente di far finta che tutto il mondo fosse indebitato con noi
Che in effetti tutto il mondo in qualche modo indebitato con noi perché se per caso l'Italia fallisse sul serio come ci spiegano tutti i giorni i giornali
Ne andrebbe dell'economia di tutto il Paese che quindi
Il libro racconta questa ipotesi di di colpo di Stato planetario pensato da tutto il mondo alleato per impedire all'Italia di fallire senza controllo
E quindi della presa di potere da parte dei cosiddetti nuovi venuti
Quali metto nel Paese sotto un regime
Sanguinosi Ossimo
Massacrano la classe dirigente di quel momento
Che procedano poi a un'operazione che permetta di rientrare dei denari
Questo un po'diciamo
Secco mi ha sorpreso di trovare come prologo a questo romanzo una frase dilemmi in
Cosa c'ha voluto dire mettendo questa all'inizio di questo questo e quest'anno questa ammonizioni di Lenin all'inizio dell'iter
Ma lei né soprattutto Trotsky Cynthia si intendevano i colpi di Stato sapevano come si fa Cocco di Stato siccome noi viviamo nel mito della rivoluzione
E crediamo che la rivoluzione sia una passeggiata in un campo in un prato fiorito dove la gente fa festa
La rivoluzione somiglia molto a quello che io scrivono i nuovi venuti cioè la rivoluzione
Sanguinosa per definizione
E lei venne ce lo spiega molto bene con questo
Vogliamo leggere un cazzo poche righe vogliamo leggere quello che vuole quello che dice lei alinea della rivoluzione non ecco il
Gli antiautoritaria vogliono che il primo atto della rivoluzione sociale sia la soppressione dell'Autorità
Hanno mai visto una rivoluzione questi signori la rivoluzione certamente la cosa più autorità la crisi sta un atto col quale una parte della popolazione
Impone la sua volontà dall'altra parte per mezzo di baionette fucili cannoni
I mezzi più autoritari che esista una parte che trionfa deve mantenere la sua autorità con la paura che le sue armi in Couto no ai reazionari forse che la comune avrebbe potuto resistere un soggiorno stesse non si fosse servita dell'Autorità
Di un popolo in armi contro la borghesia
Non dobbiamo al contrario biasimato ha perché ha fatto troppo poco uso
Della sua autorità
Così che delle due cose l'una o gli avversari dell'Autorità non sanno quel che si dicono e in questo caso non creano che della confusione o lo sanno e allora essi tra dicono tradiscono la causa del proletariato in tutti i modi
Essi servono solo la reazione
Quindi la rivoluzione non può che essere così siccome noi viviamo del mito della rivoluzione da molto tempo
E forse non sapremo più bene di che cosa parliamo quando parliamo di rivoluzione
Io penso che questa rimessa
Spiega al lettore che sia pure in un incubo del tutto immaginario del tutto immaginato solo immaginato
Io per primo mi auguro che non accada mai
Ma la rivoluzione questo
Ecco io ho visto l'ora in questo libro visto tanto sangue all'inizio del libro vengano uccisi immediatamente Schifani
E Fini ecco lei
Decide di non farli parlare questi uomini politici non nemmeno di metterli in condizioni di collaborare con i kosovari che sono i nuovi i nuovi venuti
è non storico va bene comunque insomma sono quelli che sistemano gran parte
Lo spieghiamo bene queste cose i kosovari fa l'operazione più complicata
Ma tutte tutto il mondo va le sue squadre speciali mette le sue squadre speciali a disposizione di questo colpo di Stato
Del signor Mascia lento il maestro Cannavò perché guidano
Questo costo questo colpo di Stato quindi i kosovari sono quelli che si occupano di far fuori la classe dirigente di quel momento cioè
Appunto poiché il Presidente della Camera il Presidente del Senato Presidente Consiglio viene tradotto in un campo di concentramento
Eccetera eccetera
Ma non sono solo i kosovari complotto la il piano anche planetario e mondiale tra l'altro vorrei dire che
Studiando un po'il colpo di Stato oggi ci sono un paio di libri importanti sul colpo di Stato io ho studiato in particolare
Quello di Luttwak ecco di Malaparte
Dove la Tecnica del colpo di Stato viene spiegata bene a parte Trotsky una
Massimo specchi conquistato e di rivoluzione due cose coincidono e rivoluzione colpo di Stato sulle cose molto simili
Moggi è molto semplice impossessarsi del Paese basta prendere le due centrali elettriche quelle che distribuiscono energia tutto il Paese si spegne la luce che andiamo tutti a casa siamo nelle ma i fatti io ho visitato sono stato a lungo
Grazie alla gentilezza quindi quelle persone si appannano che a San Donato e sono due luoghi fortemente militarizzata giustamente io per entrare ho dovuto
Fare tutta una trafila spiegare appunto raccontare libro prima e poi con grande cortesia grande disponibilità allora mi hanno accolto e mi hanno fatto
Visitare
Che
Oggi il colpo di stato diciamo che è relativamente semplice perché siamo tutti interconnessi senza energia un facciamo niente non c'è internet c'è più nulla si spegne la luce il buio
Il freddo eccetera una volta era più complicato ecco la cosa che mi ha incuriosito è che diciamo i i nuovi venuti sospendono totalmente
L'utilizzo della televisione restano due di televisione al giorno e sparisce anche il campionato di calcio perché diciamo
A questa eccessiva può punizione che cosa ci ha voluto dire con questa privazione beh l'arrivo della sobrietà
Un modo per mettere diciamo uscire dal debito imporre al Paese una sobrietà assoluta campione di calcio
Creatore di debito
Suscita emozioni le emozioni producono costi
Idem per la televisione che viene servita a piccole dosi e naturalmente con uno strettissimo controllo dei palinsesti c'è un punto in cui
Il maestro canalone spiega che i palinsesti sono più importanti delle leggi e dei regolamenti sono la legge più importante di un Paese
Che è costituito dai suoi palinsesti televisivi
Ecco questo libro in qualche modo civiche spingendo a soprattutto per le sue conclusioni che naturalmente non voglio anticipare
A a farci comprendere che forse la società nella quale viviamo con tutte le contraddizioni che ha
In fondo non è male
Ma noi veniamo da un'età dell'oro che dura ancora per fortuna senza non siamo usciti dall'età dell'oro nonostante la crisi
Basti pensare che siamo la prima generazione dopo
Secoli che non vede la guerra che non conosce la guerra io sono nato e quarantacinque non conosco la guerra si la conosco perché allora me la raccontano
Kosovo la Libia la leggo sui giornali ma nel nelle mie che nella mia casa e nelle mie strade
La guerra non c'è
Io e i miei contemporanei siamo una generazione che da almeno da questo punto di vista vissuto l'età dell'oro poi ha vissuto l'età dell'oro anche perché il tenore di vita
Sei normalmente alzato ti rispetto a quando io ero bambino per esempio
Noi disponiamo di beni straordinari incredibili non ce ne rendiamo conto che ce l'abbiamo poco ma è l'aria che si respira no uno sa che esiste solo Settala tolgono ma finché ce l'hai sembra
Sembra che sia quasi dovuta certo
Scorrendo i nomi dei politici che lei ha citato che tipo di ragionamento affatto volevo sapere se c'è stato da parte sua qualche
Calcolo nel non voler offendere troppo qualche politico e come ne ha decretato la la la morte alle all'anticipata a qualcuno che poi ha riceverà questo libro no no non l'ho anticipata lagalla sono
C'è un pochino di contrappasso certe volte il trattore i trattori Di Pietro per esempio
Non ho fatto molti calcoli non mi sono messo lì a fare la par condicio dei politici penso che a un'analisi più non diciamo non
Un po'più fredda essere esclusi è più grave che essere compresi nella lista perché
Perché c'è una bella con meglio di me che la soffrono di Sartre che se oggi non è che la stoffa
Dove appunto c'è un colpo di Stato a Parigi che portano alla sede nella direzione alla direzione del più di un giornale
Dove si svolge la commedia la lista di quei che vanno fucilati e lui non c'è
E la cosa lo però con moltissimo
Cioè come mai che non ci sto allora tutti penseranno che faccio parte
Nel nuovo regime del regime dei colpi
No ma poi non c'è un'offesa nella loro ci sono
I politici certo o un'ultima conclusione ultima valutazione su questo i nuovi venuti
Proprio piaciuto il libero si mi ha mi è piaciuto ma voi avrei voluto fare parlare qualche politico magari una su lega di qualche politico le ha di fronte i kosovari ma detto questo volevo sapere dei confini faremo sabato mattina una discussione in televisione
Quello di questo sarà MOSE sia se le fa piacere ecco ma volevo dire l'ultima questione
Oggi molti di questi politici che lei cita nel libro sono fuori gioco D'Alema è stato emarginato Fini anche Schifani ha un ruolo di secondo piano
In realtà ci sono già altri quelli che definisco anche a Firenze nel mille ottocentosessantacinque definivano i nuovi venuti quelli che venivano da Torino
Cioè la domanda qual è la domanda e ci sono già dei nuovi venuti cioè la classe politica che c'è oggi non è la stessa di duetti due anni fa la classe dirigente c'è una nuova generazione di di politici che
Che è diversa da quella da quella di oggi con la quale forse più difficile a fare i conti sulla diversità dobbiamo aspettare non penso di poter dire ha detto in questo momento che qui i politici di adesso sono davvero diversi non basta avere una trentina d'anni di meno
La prova è più difficile di questa e quindi su questi di adesso non so dire
La ragione per cui questi di adesso non vengono massacrati
Giusto già spiegata
Fatto quando mi ha intervistato su questo e che quindi adesso non hanno storia hanno spessore cioè non c'è nessun gusto a mandarli agli occhi in annunciano ombre
Nessuno sono daranno la colpa sono piatti sono piatti allora qualunque cosa pensiamo dalla classe politica precedente certamente
La classe politica che ha una storia
Che può essere accusata che si può difeso umana novecento questi troppo presto bene io comprese io la la ringrazio molto ringrazio Giorgio Dell'Arti autore dei nuovi venuti edizioni Clichy che ci racconta la storia di ieri
Del del
Di di qualche anno fa come non l'abbiamo mai vista grazie