Emma Bonino ospite di RaiNews 24

Quindici e quarantuno bentornati in studio la RAI news ventiquattro allora sono giorni particolari per la politica estera vi abbiamo raccontato oggi nel corso dei vari telegiornali gli scontri a Gerusalemme ancora la lettera
Di Barack Obama e questa è un'anticipazione data dello sui giornali la lettera che il Presidente americano Barack Obama avrebbe scritto nelle scorse settimane alla guida suprema iraniana Ali Khamenei
E proprio ieri sul Corriere della sera era apparso una appello di una serie di personalità di sette personalità politiche europee per lo più ministri ex ministri degli esteri
Perché i tempi sull'accordo sul nucleare iraniano vengano rispettati allora capiamo che dietro questo appello e realtà
C'è il complesso quadro della politica estera di questo momento e di quello che si stava sono dando sullo scacchiere mediorientale per questo abbiamo chiesto
Ad Emma Bonino appunto privati finanziaria di questo appello gravi dell'invito Ministro degli esteri è stata Ministro degli esteri italiano in un solo insomma è stata n cose che non starò a ricordarli perché saluteremo così il tempo della nostra intervista di parlare con noi del senso di questo appello voi dite
Sostanzialmente
Bisogna fare in fretta bisogna rispettare la scadenza del ventiquattro novembre per l'accordo con l'Iran perché tutto questo sardo rinviare sarebbe dannoso sostanzialmente perché
Ma io credo che siamo oggi tra l'altro è in corso oggi al domani proprio l'incontro in Oman tra Kerry al
Ministro degli esteri Errani hanno zarista e lady Ashton per l'Unione europea
Proprio per vedere termini e modalità di lavoro da qui al venti quattro
E ed è un lavoro che viene da lontano gli americani hanno negoziato per due anni sua proposta dello Manna nei due anni scorsi per arrivare all'accordo
Provvisorio del due mila tredici dall'anno scorso che poi ha dato questo prolungamento
Quindi
Come dire il dossier dal punto di vista tecnico è sul tappeto peraltro i negoziatori sono gli stessi da parte iraniana raro ANIA all'epoca con Solana e adesso è il contrari cioè adesso quindi
Il problema è quello di
Capirei se e è possibile trovare un accordo non qualunque accordo un accordo do ma saltò su
Da una parte riconoscere che sul nucleare civile evidentemente l'Iran ha diritti che andare che hanno tutti indipendentemente che uno sia un pro o contro il nucleare civile per esempio
Ma che dall'altra invece è un dato di ispezione e di monitoraggio possa garantire a rassicurare tutti quanti sul non utilizzo diciamo di armi nucleari
E la mia opinione perché è molto meglio questo che non come dire continuare ad autorizzare armi nucleare fuori del Trattato
Faccio sulla cosa si rinvia Corea del Nord cioè non abbiamo tutta una serie di
Stati che hanno solo in possesso dell'arma nucleare che non fanno neanche parta del Trattato di non proliferazione e quindi non sono sottoposte mia ispezioni INEA necessità di trasparenza
Ne annullate nulla ed è molto meglio a mio avviso arrivare ad un dato invece di controlli ispezioni e e dialogo reciproco ma dobbiamo riconoscere
Che l'Iran a diritto al nucleare al nucleare civile ora
Quella cosa che va detta e che siamo a un replay del due mila sei cioè anche nel due mila sei con cantando il due mila cinque Solana e da altri
Eravamo a un passo da dall'accordo due mila tre due mila quattro canali latino e Genova che poi saltò
E questo non ha fatto bene a a nessuno neanche le nostre sanzioni economiche evidentemente hanno morso nella carne iraniane nella nostra per la verità
Ma le centrifughe sono andate avanti perché oggi fuori da un monitoraggio evidentemente fior fior di Paesi hanno le armi nucleari senza
Senza tanti tanti riguardi insomma quindi il senso è tutto sommato meno ancora roll ostruisce un sistema di controllo no e fuori dall'accordo vuol dire sostanzialmente via libera anzi lo membrane adesso con come abbiamo visto con canna ed altri ormai
Un grande
Commercio illegale di di componenti nucleari con loro appunto Corea del Nord e avanti di questo passo quindi
Nel merito al molto meglio diciamo un accordo con controllo
Eccetera che non un liberi tutti ecco
Ecco lei faceva giustamente riferimento a quegli accordi che vedeva dall'attuale presidente nel ruolo di negoziatore quello che però in questi nove anni sostanzialmente e cambiato e non certamente meglio e il contesto
Per cui questo accordo ha un valore in sé
Ma un valore anche rispetto al contesto in cui oggi ci troviamo a vendere la pelle leone automatico no non è che si negozia insieme ma è indubbio che
Nella divampare di incendi in tutta la regione anche un incendio dietro la lei mi permetterà se la interrompo ma quella foto lì che ci appare gigante affianco ci racconta di quello che è lo scenario perché dicevamo prima
Obama cento questa lettera avrebbe scritto perché la conferma ufficiale beninteso non aveva nessuna norma analoga smentiva sa esattamente soprattutto quando la si
Entità è noi non guardiamo la posta privata del presidente assomiglia più a una confermava insomma sarebbe forse la quarta lettera che da quando è stato letto la prima volta
Obama scrive all'Hui che Alì Khamenei l'abbiamo già suprema dell'Iran e sostanzialmente l'indice c'è un dossier sul quale dobbiamo metterci a lavorare insieme e il dossier ISI essa
Ma sì perché nel frattempo in questi tre anni e comunque sotto i nostri occhi
è in Fuoco l'intera l'intera area che va dalla Libia diciamo finora
Iraq che speriamo appunto sull'Afghanistan Lecce
Ed è un incendio dietro l'altro dove la mia lettura che capisco comincia ad essere condivisa ma insomma le iniziare un posto l'Italia
è che c'è un filo conduttore che regge tutti questi incendi ed è la guerra intestina per potere e di potere all'interno della famiglia sunnita
E quindi da una parte e cantare Turchia con fratelli mussulmani ad altro dall'altro le monarchie del Golfo che sono culturalmente anche fisicamente spesso sostenitori dei gruppi
Banditi sa affitti ma insomma da i talebani in poi non è che cambiando ad Oria Nicolas laureandi verginale umoristi con diversi nome diversi volti ma è sempre quella ed è una guerra di potere drammatica tra di loro
Che si aggiunge a questo scontro che c'è sempre stato tra
Sunniti e sciiti gli sciiti sono una minoranza all'interno del mondo del mondo musulmano
Ed è la mia tesi è che intanto una guerra tra di loro all'interno della famiglia sunnita
E che poiché l'Iran è parte del problema in Siria e da altre parti secondo me bisogna chiamarlo al tavolo perché assomma la sua responsabilità cioè la mia diciamo dialogo apertura come si dice come l'Iran
A parte le elezioni a parte cose di società su cui poi parleremo non è dovuta né Angers nero cita e ancora meno ingenuità conosco il dossier perfettamente
E penso che chi è parte del problema
Debba essere chiamato ad essere anche parte primi non secondo una cosiddetta lettura tutta positiva nei confronti dell'Iran che non potrebbe aiutare no proprio consapevolmente consapevoli del fatto che fa parte di del problema che stiamo affrontando
Ecco a quel punto lì però gli Stati Uniti si trovano un problema nel momento in cui scrivano all'Iran in un giorno come oggi o assumiamo che lo abbiamo fatto qualche settimane fa
Ci sono state in mezzo l'altro giorno le elezioni metto ormai che sono stati una grande sconfitta insomma certamente un grande schiaffo per la presidenza Obama
E l'idea che una presidenza che già aveva dei rapporti tesi dirette esiti con Israele e soprattutto con il premier Netanyahu o
Questa lettera l'Iran l'attenzione che si vive a Gerusalemme così ha la sensazione che il tentativo di
Sistemare le cose su un fronte crei ancora più problemi sull'altro qual è la sua lettura la mia lettura anche guastatori
Ce lo sono da entrambi i lati
In Iran cioè con la parte conservatrice tra cui il giudiziario sistema giudiziario iraniano è uno dei più reazionari e conservatori
E normalmente si scatena diciamo appunto
E anche in azione di di guastatore cui non è un caso che impone il dovere
Sembra che arrivare all'accordo il potere giudiziario
Fa le cose più i fattori più fermarci siamo ingannati dalla comunità uno della finale o due mila e sei per esempio due mila cinque due mila sei
Esattamente nei momenti più cruciali
Il sistema giudiziario diciamo Errani hanno in qualche modo un po'più si scatenò diciamo con messaggi drammatici feroce rilevi salito messaggi che pare
Da non avere altre televisioni locali basta laddove ci sono anche sempre stati e ci sono a maggior ragione in Europa sicuramente ma anche negli Stati Uniti
Io voglio ricordare che tutta la parte due mila e tre due mila sei dall'ex negoziato
Era gestita dagli Stati Uniti esattamente da Bolton Rumsfeld
Cenni
Eccetera cioè quelli che sostenevano che c'era in Iraq alle armi di distruzione di massa
Che poi dopo ho scoperto che non era così
Cioè ma insomma è sempre era parte di quella
Parte diciamo di falchi repubblicane del dell'amministrazione Bush
Ora abbiamo un ritorno leggo le prime dichiarazioni
Quindi sarà una una un diciamo questo tipo di accordo io penso che sarà molto difficile ma a maggior ragione bisogna che qualcuno che raggio
Lo dica guardate che bisogna non un accordo qualunque una bisogna arrivare perché l'intera Regione la nostra sicurezza la sicurezza di tutti
Lo lo lo richiede zio quindi insomma il senso è non è che questo accordo sul nucleare è un accordo sul nucleare e basta e aprire può
Viene a possibili anche l'inabilitazione rientra resi in un in una zona drammatica io mi auguro anche che riapra
Come c'era prima il dossier sul dialogo dei diritti umani perché questo è un dato come ho spiegato prima molto molto rilevante è la società era mi Anna
Che ho incontrato un po'di quante una una società molto molto vivace che ha posto in questa apertura all'Occidente grandissime speranze che non a caso ha votato in massa però anni invece ne strano alcune linee insomma
Io credo che tutto questo vada con prudenza e con cautela
Però tenuto in considerazione sì perché ne teniamo a vedere questa società gli estremi più evidenti poi invece tutto quello che succede all'interno di un mondo così compositore più difficile da decrittare ecco
Dicevamo prima della posizione con Israele oggi è stato di nuovo un Menardi scontri Velardi della rabbia e la situazione
Francamente sembra anche lì sul punto di dia riesplodere e questa attenzione tra Israele strati e Stati Uniti
Certamente non aiuta quindi quale potrebbe essere in questo momento anche lì il punto di svolta ma guardi netta parlando con una radicale noi siamo tutti d'accordo nell'emporio intanto
Convintamente filo israeliani nel senso della esistenza e della difesa della devastante
Tordi Israele quindi anzi siamo anche
Di una proposta Israele Palestina democratica nell'Unione europea che gli stessi israeliani non hanno voluto quindi sta parlando con qualcuno anche molto schierata su questo
Ciò non toglie che non si debba a mio avviso poi apprezzare o sostenere qualunque iniziativa qualunque linea politica che il governo dei dettami How israeliano stia portando avanti io penso che stia sbagliando
Sì al vagliando mettendo a repentaglio la stessa sicurezza di d'Israele sta rischiando un isolamento diplomatico molto forte
Vedi dichiarazioni decisioni del Parlamento svedese del Parlamento inglese di quello francese nei prossimi giorni
E anche peraltro radicalizza andò tutta una serie di gruppi appunto che peraltro erano già radicali
Diciamo estremisti di loro ma rischia che questo motivo di di di politica fa sì che all'ISI sa alla fine avrà della cultura e di reclutamento anche da quelle parti e non solo
In Europa dice tanto per dirne una o in altre zone quindi io penso che e spero che la la la visita dell'Alto rappresentante Federica Mogherini in questi giorni
A te la vive e a Gaza serva proprio per spiegare anche agli israeliani il senso della politica che in un modo diverso si portano avanti insieme Federica Mogherini già oggi è tornata appunto sul discorso dei dei due Stati in modo significativo immagino andiamo avanti così a parte il fatto io non sono mai stata una convintissima dei due Stati
Perché per venissero ai parenti parlassimo di due democrazie
Non è due popoli due democrazie eccetera eccetera
Quindi andò via Giacomo degli obblighi a chi sta dall'altra parte invece non basta divider due territori rinnovamento S.r.l. è una democrazia dall'altra parte ci deve essere una somma grazie delle regole avrei preferito il due due democrazie
Eccetera e l'ho sempre sostenuto e promosso rimane il fatto appunto che questa linea secondo me che Netanyahu portante è una linea che rischierà di di essere qua controproducente proprio per la sicurezza di Israele
Purtroppo siamo praticamente in chiusura quando uno parla con Emma Bonino queste cose non si trattiene dal voler fare il giro del pianeta però un'ultima domanda in corsa è proprio sulla Libia vicinissima e che rappresenta per noi forse per noi italiani uno dei dossier
Pericolosi in assoluto ma io penso che ovviamente ogni Paese ha le sue specificità all'Egitto eccetera eccetera ma alla fine
è l'unico filo conduttore che va avanti e cioè questa guerra intra sunnita che oggi sia spostata and oggi da qualche tempo si è spostata in Libia
Che ha vinto si fa per dire in Egitto con la defenestrazione dimostri quindi hanno vinto Arabia Saudita e monarchia quindi Almirante del dei casi il pre-CIPE lì ci sono le miele tributo Elton tutto bene tutto d'accordo lo sappiamo
Ma di fatto è l'ennesimo scontro diciamo
Ed è dei due filoni e dalla famiglia sunnita
Questo complica obiettivamente ancora le cose ma proprio per questo
Se posso permettermi di dare un consiglio chiunque che
Stiamo attenti a prendere posizione
Forse il nostro ruolo è più quello di dire ai ragazzi li abbiamo capito a che gioco state giocando
E cercare invece di quindi fragore troppo rapidamente a scegliere una parte con la quale ha lealmente storicamente abbiamo sempre scelto quelle sbagliate vorrei segnalare primi anni l'ultima grande ricorrenza perché insomma un un dato maggiore di cautela e magari leggere un po'meglio cosa avviene da quelle parti al di là del
Degli stereotipi o di quello che siamo abituati
Beh forse aiuterebbe diciamo grazie Emma Bonino per essere stata cornea regno usano adesso la linea torna alla regia e poi ci rivediamo con tutte le notizie fra qualche minuto